16
MOSTRA DI STAINO A CREMONA IRONIA E SATIRA SORRIDERE E ARRABBIARSI A pagina 13 il servizio Vali -SCONTO AI SOCI .• DI L. 10.000 su una spesa di almeno L. 30.000 • gi Iniziativa sconto soci n.8 Iniziativa sconto soci n.9 PRODOTTO COOP . carni e ortofrutta • esclirse, • • Caffè Bar . . 2 pacchi .* . • da gr. 250.dad. al prezzo• • • aci di 1 • • • • • Informiamo i nostri soci che con decreto governativo del 7 marzo 1996, il tetto per i depositi di prestito sociale è stato portato da 40 a 45 milioni Un'opportunità in più per i so- ci, una risorsa più ampia per lo sviluppo della Cooperativa. QUALITÀ E CONTROLLI PER LE CARNI COOP lo a p S U PERMERCATO C001 AUC) IN VIL. ...01A 1 Curarsi con i vegetali alle pagine 4 e 5 2 Un caffè alla Coop alla pagina 3 Burkina Faso: prosegue il progetto alla pagina 10 4 Cremona: quel desiderio di ambiente pulito alla pagina 11 Anno 15 - N. 9 - maggio 1996 periodico delta Coop Lombardia o E G o e'S S UMO UNA TRASPARENZA CHE CI DISTINGUE IL BILANCIO SI METTE SEMPRE PIU IN MOSTRA QUEST'ANNO ALLE ASSEMBLEE DI COOP LOMBARDIA OLTRE ALLA PRESENTAZIONE DELLE CIFRE, ANCHE UNA VIDEOCASSETTA CON LA CRONISTORIA di Marco Maggi DEI FATTI DEL 1995 Presentare e spiegare un bilancio d'azienda è opera- zione delicata e complessa, che diventa talvolta via via più difficile mano a mano che si cerca di semplificar- ne i contenuti e le modalità. Per un'impresa coopera- tiva, il momento di confronto con i propri soci sull'an- damento economico dell'anno precedente aggiunge a questi problemi uno scrupolo in più, quello cioè di riu- scire ad essere sufficientemente chiari e comprensi- bili a tutti, in omaggio alla trasparenza che vogliamo ci contraddistingua. Trasparenza vuol dire, natural- mente, anche tempestività delle informazioni, ossia necessità di mettere in condizione ciascun socio di co- noscere i dati di bilancio con sufficiente anticipo e det- taglio rispetto alla data di convocazione di ogni Assemblea. Coop Lombardia, quest'anno, compirà uno sforzo ulteriore per cercare di garantire il miglior livello di informazione a tutti. Per questo abbiamo con- fermato la scelta di convocare ciascun socio tramite il sevizio Tostar, che assicura notevole celerità e sicu- rezza della consegna a domicilio, allegando all'invito per la prima volta i dati di bilancio. Per questo anco- ra, utilizziamo le pagine interne di "Quale Consumo" per un commento più esteso ai dati dell'andamento economico. Per questa infine, abbiamo deciso di mo- dificare l'impostazione della comunicazione nelle Assemblee separate. Ai soci presenteremo una vi- deocassetta che abbinerà, alle informazioni pura- mente gestionali, la cronistoria dei "fatti" salienti che hanno caratterizzato il 1995 di Coop Lombardia. Ci auguriamo, in questo modo, di offrire un'informazio- ne non arida e troppo tecnica, ma al contrario di ani- mare una serata che deve fornire al socio buoni, cre- dibili argomenti per continuare nel rapporto di fidu- cia con la propria Cooperativa. Le Assemblee sepa- rate di bilancio si svolgeranno in 26 località dal 17 mag- gio al 3 giugno prossimi. Per accedervi, da quest'an- no (è l'ultima ma non trascurabile novità) sarà ne- cessario esibire all'ingresso la tessera magnetica di ri- conoscimento. Confidiamo nel fatto che ognuno ri- cordi questo particolare: si tratta non di una rigidità burocratica, ma di un elemento che certifica il buon diritto di ciascun partecipante ad essere presente e a votare le materie poste all'ordine del giorno. R oberto ai dati di bilancio Roberto Murgia alle pagine 8 e 9 A 45 MILIONI IL 7E170 PER IL PRESTITO DA SOCI

1996 - anno 15 - n. 9 maggio · Curarsi con i vegetali ... bili a tutti, in omaggio alla trasparenza che vogliamo ... Un ingrediente naturale che proviene dalla "Pervinca del

Embed Size (px)

Citation preview

MOSTRADI STAINOA CREMONA

IRONIAE SATIRASORRIDERE EARRABBIARSIA pagina 13 il servizio

Vali

-SCONTO AI SOCI .•DI L. 10.000su una spesa dialmeno L. 30.000 •

gi

Iniziativa sconto soci n.8 Iniziativa sconto soci n.9

PRODOTTO COOP .carni e ortofrutta •esclirse, • •

Caffè Bar • • • •• • • •

• • •

. .

2 pacchi .* . •da gr. 250.dad.al prezzo• • • acidi 1 • • • • • •

Informiamoi nostri sociche condecretogovernativodel 7 marzo1996,il tetto peri depositi diprestitosociale è statoportatoda 40 a45 milioniUn'opportunitàin più per i so-ci, una risorsapiù ampiaper lo sviluppodellaCooperativa.

QUALITÀE CONTROLLIPER LE CARNICOOP

lo a p

SUPERMERCATO C001

AUC)IN VIL. ...01A

1Curarsicon ivegetalialle pagine 4 e 5

2UncaffèallaCoopalla pagina

3Burkina Faso:prosegueil progettoalla pagina 10

4Cremona:quel desideriodi ambientepulitoalla pagina 11

Anno 15 - N. 9 - maggio 1996periodico delta Coop Lombardia

oE

G o

e'S

SUMOUNA TRASPARENZA CHE CI DISTINGUE

IL BILANCIOSI METTESEMPRE PIUIN MOSTRA

QUEST'ANNO ALLEASSEMBLEE DI COOPLOMBARDIA OLTREALLA PRESENTAZIONEDELLE CIFRE, ANCHEUNA VIDEOCASSETTACON LA CRONISTORIA

di Marco Maggi DEI FATTI DEL 1995

Presentare e spiegare un bilancio d'azienda è opera-zione delicata e complessa, che diventa talvolta via viapiù difficile mano a mano che si cerca di semplificar-ne i contenuti e le modalità. Per un'impresa coopera-tiva, il momento di confronto con i propri soci sull'an-damento economico dell'anno precedente aggiunge aquesti problemi uno scrupolo in più, quello cioè di riu-scire ad essere sufficientemente chiari e comprensi-bili a tutti, in omaggio alla trasparenza che vogliamoci contraddistingua. Trasparenza vuol dire, natural-mente, anche tempestività delle informazioni, ossianecessità di mettere in condizione ciascun socio di co-noscere i dati di bilancio con sufficiente anticipo e det-taglio rispetto alla data di convocazione di ogniAssemblea. Coop Lombardia, quest'anno, compiràuno sforzo ulteriore per cercare di garantire il migliorlivello di informazione a tutti. Per questo abbiamo con-fermato la scelta di convocare ciascun socio tramite ilsevizio Tostar, che assicura notevole celerità e sicu-rezza della consegna a domicilio, allegando all'invitoper la prima volta i dati di bilancio. Per questo anco-ra, utilizziamo le pagine interne di "Quale Consumo"per un commento più esteso ai dati dell'andamentoeconomico. Per questa infine, abbiamo deciso di mo-dificare l'impostazione della comunicazione nelleAssemblee separate. Ai soci presenteremo una vi-deocassetta che abbinerà, alle informazioni pura-mente gestionali, la cronistoria dei "fatti" salienti chehanno caratterizzato il 1995 di Coop Lombardia. Ciauguriamo, in questo modo, di offrire un'informazio-ne non arida e troppo tecnica, ma al contrario di ani-mare una serata che deve fornire al socio buoni, cre-dibili argomenti per continuare nel rapporto di fidu-cia con la propria Cooperativa. Le Assemblee sepa-rate di bilancio si svolgeranno in 26 località dal 17 mag-gio al 3 giugno prossimi. Per accedervi, da quest'an-no (è l'ultima ma non trascurabile novità) sarà ne-cessario esibire all'ingresso la tessera magnetica di ri-conoscimento. Confidiamo nel fatto che ognuno ri-cordi questo particolare: si tratta non di una rigiditàburocratica, ma di un elemento che certifica il buondiritto di ciascun partecipante ad essere presente e avotare le materie poste all'ordine del giorno.

Roberto ai dati di bilancio

Roberto Murgia alle pagine 8 e 9

A 45 MILIONIIL 7E170 PER ILPRESTITO DA SOCI

Ft% cura di Daniela Dal Pozzo 1.111~1111.

INSALATE GOLOSEPER TUTTI I GUSTI

rI DA COMPILARE E RITORNARE ALL'UFFICIO •t SOCI DEL PROPRIO SUPERMERCATO

I DETERSIVI PER LAVATRICE COOP

PULITO PULITOE NUOVO AROMAdi Beatrice Spagnoli

Nuova immagine per idetersivi lavatrice Coop.Questo mese arrivanosugli scaffali le novitàdei tipi in polvere: nuo-va la formulazione, laprofumazione e le dueconfezioni ricarica.Il detersivo polvere tra-dizionale è ora disponi-bile in fustino da 4 chi-logrammi e nella ricari-ca da 3 chilogrammi emezzo; mentre deter-sivo polvere 'Ultra" è infustino da 2 chilogrammie mezzo, e M confezionericarica da 1,7 chilo-grammi.Per entrambe queste re-ferenze sono stati elimi-nati i vecchi fustoni da 9chilogrammi e da 4,2 chi-logrammi, che sono so-stituiti dalle "maxi-rica-riche", rispettivamenteda 6 chilogrammi per ildetersivo normale, e da3 chilogrammi per il tipo"Ultra .Accanto a questi, da nondimenticare, il detersivo

in polvere Color (in fu-stino da 2,5 chilogram-mi), più delicato per i ca-pi colorati.

NUOVELE RICARICHECoop prosegue l'opera-zione-ricariche. Lo slo-gan potrebbe essere "Piùricariche, meno scato-le". Due gli obiettivi: lariduzione dell'impattoambientale (si calcolache utilizzando più vol-te il vecchio contenitoredi detersivo si producaun volume di rifiuti in-feriore dell'80%) e, pa-rallelamente, risparmiosulla spesa (le confezio-ni-ricarica costano me-no).

NUOVALA FORMULAAncora più efficace con-tro lo sporco difficile.Coop continua a fare ri-cerca Con lo scopo di mi-

• , III O 411 111111111

e trio de ig um m"tra: I iird 1.11 l DO 0, 1

COMUNICATO Al SOCI

SE RICEVETE PIÙDI UNA COPIADI "QUALE CONSUMO"

gliorare ulteriormentela formulazione deI pro-prio detergente da bu-cato: la nuova formuladel detersivo in polvereper lavatrice è ancora

più valida grazie all'au-mento dei componentiattivi contro le macchiepiù ostinate, come quel-le di the, caffè, vino ouovo.

NUOVALAPROFUMAZIONEUn profumo floreale„"morbido" e fruttato, in-

vece della fragranza tra-dizionale, è il nuovo "aro-ma" del bucato lavato conil detersivo in polvere perlavatrice a marchioCoop.

"Quale Consumo" è uno strumento di comunicazionestampato oggi in oltre 180.000 copie. Questa lusinghieratiratura comporta, come è facile immaginare, costi e dif-ficoltà non secondarie di gestione, di trasporto, di recapi-to. Sono certamente ancora molte le famiglie di so-ci che ricevono più di una copia del giornale. Perevitare sprechi, per consentirci di investire meglio le ri-sorse riservate al nostro periodico chiediamo a tutti i so-ci che ancora oggi ricevono più di una copia del giornaledi compilare la scheda qui sotto riprodotta e consegnar-la all'Ufficio soci del proprio supermercato. Basta un so-lo nominativo per nucleo famigliare per ricevere "QualeConsumo".

Supermercato di

Nome

Cognome

Indirizzo C.A.P.

I Comune

Nella mia famiglia, oltre a me, ci sono altri sociiscritti alla Coop che ricevono Quale Consumo

Nome e Cognome

1)

Arriva la bella stagione e tor-na la voglia di pic-nic sull'er-ba e di colazioni in campagna:un bel piatto di affettato, un pa-nino con una saporita frittatae tenere fette di roast-beef, uo-va sode e tonno sono magnifi-camente accompagnati dallenuove insalate Coop.A completamento della gam-ma di salse a base di maione-se, sono presenti sugli scaffalidei supermercati due nuove in-salate a marchio: la nota "rus-sa" e la "capricciosa".Ortaggi e maionese Coop sonogli ingredienti base per ambe-due, arricchite da piselli, patate

e carote tagliate a dadini l'una,da carote, sedano, sedano ra-pa e peperoni tagliati a lista-relle l'altra.Le confezioni sono in vaso di ve-tro da 330 grammi, assoluta-mente prive di coloranti, aro-matizzate per i palati più esi-genti e golosi, caratterizzatedal gusto deciso della maione-se. La scadenza bene in vista -ravvicinata (sei mesi) proprioper garantire la costante fre-schezza -, l'etichetta nutrizio-nale e le modalità d'uso benevidenziate fanno di questa in-salata un prodotto da teneresempre... in frigorifero.

TUTTO IN BUSTA

D'ora in avanti il giornale verrà inviatoad un solo socio per famiglia

Nome e Cognome

La ricca gamma dei primi piatti inbusta Coop si arricchisce di nuovespecialità: risotto al pomodoro, vel-lutata di cipolle, zuppa d'orzo e le-gumi, crema di piselli, ma soprat-tutto ecco la pasta in busta, prodottinuovissimi e comodissimi. Sì perchénella busta da 175 grammi, per dueporzioni, c'è davvero già tutto: di-sidratati e liofilizzati, da gettare inacqua bollente troviamo, sugli scaf-

fali del nostro supermercato Cooppenne ai funghi, farfalle alle ver-dure e orecchiette ai broccoli. Prontein un tempo minimo, dai 10 ai 15minuti, a seconda della prepara-zione e seguendo attentamente lemodalità di cottura, possono esse-re completate a nostro gusto conolio extravergine, pecorino o conuna manciata di prezzemolo trita-to. Le materie prime sono, come per

tutti i prodotti Coop, particolar-mente selezionate, il mix fra pastae condimento è quello ottimale, leetichette nutrizionali e i suggeri-menti per la preparazione moltoaccurati.Un particolare in più: per l'apertu-ra non occorrono forbici e la bustaè provvista di tacche per il dosag-gio dell'acqua da aggiungere. Sequesto non è servizio... 2

di Giorgio Vozzo

L'ATTIMO FUGGENTECi sono anche i giovani-vecchi, ma so-no molto più numerosi i vecchi-giova-ni, quelli o quelle che si dannano conogni mezzo a mascherare i segni deltempo. Non sono solo le donne le piùindifese di fronte agli attacchi dell'età.L'insicurezza colpisce ugualmente idue sessi. Sono tanti gli uomini che sitingono oppure si infoltiscono i capel-li, si truccano con generosi strati di cre-me e ceroni, si infliggono penose sedutedi abbronzatura, si torturano con die-te e ginnastiche. Un fenomeno del no-stro tempo è il boom dei cosmetici en-ti-età. Le promesse, al solito esube-ranti, sfociano nella comicità. "Sentirsigiovani non è solo questione di spiri-to'. Adesso c'è leNuova linea... Per pel-li mature". Siamo a posto, passiamo ol-tre. "Non nascondere l'età. Sfidala!"CoI"Fondotinta rivoluzionario..." Cheattenua le rughe, ha un'azione antin-vecchiamento e dà un aspetto "Giovanee levigato". "Tre giorni per cambiare lapelle". Neanche un serpente ci riesce.Eppure, com.. "La pelle si distende, ilcolorito ritrova il suo splendore". Il se-greto? Un ingrediente naturale che

proviene dalla "Pervinca delMadagascar". Urea!"Ridurre le rughe e rassodare"? Fatte"In 14 giorni". Il trattamento,.. contie-ne "Ceramidi", "Pro retinolo" e "ProVitamina B5". Più lento ma siamo nel-la scienza. Chi invece preferisce la na-tura ci mette un mese: "U na fiala al gior-no di DNA vegetale", ù"Crema HydraExtreme", per una "Pelle più morbidae soda, perfettamente idratata, lisciae luminosa, con un aspetto più giova-ne". Si può volere di più?Una cosa non sapevamo: "I principalinemici della giovinezza sono i radica-li liberi'. Parola di...Ma un suo prodottopermette di "Ritardare gli effetti dell'in-vecchiamento fisico e mentale Ca.spitalUn grande, attore Clint Eastwood, luistesso non più giovane, ha un'idea di-versa. Saggio e bellissimo ossorva che"Nessuna donna è più desiderabile diuna signora matura che sappia accet-tare la sua età". Meditate sorelle, e ri-sparmiate. E meditino anche i pro-duttori dei cosmetici citati, i cui nomi- quasi tutti di grandi aziende - abbia-mo omesso per carità di patria.

lTURA E AVISlow Food Arcigola, la più importanteassociazione enogastronomica italiana,con questa rubrica offre informazioni uti-li ai consumatori, racconta le novità dalmondo del vino e del cibo, presenta ini-ziative e pubblicazioni di enogastronomia. —foftg doe° jAcirla

TURISMOIN CANTINAIl piacere di abbinareuna vacanza più o menolunga, magari un sem-plice week-end, a unamotivazione enogastro-nom ica è un uso che si vadiffondendo anche nelnostro paese. Un po' tut-ti se ne stanno accor-gendo: enti pubblici, ope-ratori, associazioni, negliultimi tempi stanno mol-tiplicando le iniziativevolte a proporre oppor-tunità turistiche che sap-piano abbinare la cono-scenza dei territori conquella dei suoi prodottialimentari.Il Movimento del turi-smo del vino è un orga-nismo nato alcuni anni faper iniziativa di diversiproduttori italiani; il suoscopo è quello di offrireai consumatori appas-sionati, più q menoesperti, la possibilità diaccedere a zone vitivini-cole importanti, abbi-nando un turismo rilas-sato alla visita delle can-tine e all'approfondi-mento della conoscenzadel patrimonio enoga-str o nom ico italiano.Fiore all'occhiello dell'as-sociazione è una inizia-tiva giunta con il 1996al quarto anno, con suc-cesso crescente. Si chia-ma "Cantine aperte" ecoinvolge oltre 500 azien-de sparse sul territorionazionale, che domeni-ca 12 maggio terranno leporte aperte dal mattinoalla sera e saranno a di-sposizione dei turisti

grafico "Obbiettivo Vino",organizzato in collabo-razione con l'azienda 3MScotch Color e con il pa-trocinio dell'EnteManifestazioni di Veronae del Ministero delleRisorse Agricole,Alimentari e Forestali.Il Bando del concorso,che mette in palio dueopere dello scultoreArnaldo Pomodoro, puòessere ritirato nelle can-tine che aderisconoall'iniziativa.Anche la Lombardia delvino è coinvolta nellagiornata delle "cantineaperte": Valtellina,Fra n c ia cort a , OltrepòPavese garantiranno ladisponibilità di almenocinquanta aziende.Inoltre per quel periodosarà disponibile la pub-blicazione "I percorsi delgusto in Lombardia", conle cartine delle zone vi-tivinicole e l'elenco deivignaioli aderenti all'ini-ziativa. Nei giorni pre-cedenti la manifestazio-ne i principali quotidia-ni pubblicheranno il pro-gramma della giornata,mentre nelle enoteche enei ristoranti locandinee dépliants fornirannotutte le indicazioni delcaso.Per maggiori informa-zioni comunque potetecontattare la segreteriadel Movimento del turi-smo dei vino, che ha se-de a Montalcino, al nu-mero di telefono0577/S49421.

enofill. Tutti, in questagiornata, avranno dun-que la possibilità di co-noscere direttamente unterritorio vitivini colo, difruire dell'ospitalità deivignaioli e di degustarnei vini.Le novità di quest'annosono i "treni del vino".Dalla stazione centraledi Milano partiranno unconvoglio alla volta diBarolo e delle Langhe eun altro verso Radda e ilChianti Classico. DàBologna invece muoveràil treno che collegherà ilcentro emiliano con ilCollio Friulano. Nellestazioni d'arrivo i viag-giatori troveranno deipullman che li condur-ranno nei vari centri vi-ticoli.Sempre abbinato all'ini-ziativa, il concorso foto-

OGGI/DOMANI

-:"2, iLlmiib l

t' 111 i nn i.

~W/5171i IL !_

•t li

p.31 di n" MI 4

of 3:2

.1. i i •

i~119

nOt

FILODIRETTO

Cfflontinuiamo la pubblicazionequesiti posti a "Filo Diretto"

dai consumatori e, come abbia-mo già fatto nel numero prece-dente di "Quale Consumo", pre-sentiamo dei casi segnalati in-dicando il tema e riportando unestratto della risposta inviata aldomicilio dell'interlocutore.

GIANNI NARDINavate Milanese

taSulle bottiglie di vino come ad esem-pio quella da lei cortesemente segna-lata, spesso non viene indicato Sull'eti-chetta la tipologia delle uve utilizza-ta e la loro provenienza.Ciò accade perché la legislazione ita-liana lo consente.Diversamente lo impone quando sitratta di vino DOC o tipologia di vinodefinita (Ba•bera, Barbaresco, Chianti,ecc.). In presenza di vino con denomi-nazione di fantasia, comespesso accade, le indicazio-ni di merito non sono ob-bligatorie; per lo più per-ché tali vini sono sostan-zialmente miscele che ilproduttore può considerare'segreto professionale".Di questa vasta casistica,nemmeno chi è importanterivenditore come Coop puòessere in grado di otteneretali informazioni, che nem-meno ci verrebbe consenti-to di divulgare.Tutto questo non ha co-

ANGELO OLIVARESVittuone

RispostaNei tempi più recenti la nostra dire-zione commerciale ha effettuato la scel-ta di proporre, all'interno di partico-lari iniziative di promozione, il conse-guimento di premi consistenti in oggettidi marca, caratterizzati da una buonaqualità e con un prezzo di mercatotutt'altro che basso. Il contributo ri-chiesto a coloro che accettano questa

FLORIANA GANDINICassano Adda

RispostaLe borsine di carta Coop per fare la spe-sa nei nostri supermercati sono il frut-to di una campagna di sensibilizza-zione pubblica da noi condotta negli an-ni scorsi, con l'intento di offrire un'al-ternativa all'utilizzo delle borsine diplastica non biodegradabile.Diversamente da quest'ultimo mate-riale la carta presenta, accanto al pre-gio ecologico, il difetto della minor ro-

Sull'etichetta delle bottiglie singoledì vino rosso "Cacciatora" é indicatala zona di provenienza del prodotto.Al contrario sulle confezioni da seibottiglie non c'è nessuna indicazionedi provenienza.

munque nulla a che fare con la qua-lità dei prodotti, che può anche esse-re molto buona.Riteniamo molto difficile riuscire ad ot-tenere una risposta esauriente anchea titolo di mera curiosità; qualora leiintendesse comunque provare le for-niamo l'indirizzo a cui rivolgersi:Caldimla Casa VinicolaVia San Bartolomeo 822067 Missaglia (CO)Tel. 039/9200125

Raccogliere punti per ottenere dei pre-mi e poi dover dare un contributo in da-naro mi sembra un'incongruenza e unaperdita di tempo perla stesso personaledei punti vendita.

opportunità e ne sono interessati, con-sente la promozione stessa, che altri-menti graverebbe in misura proibiti-va su Coop Lombardia. Ovvero, simi-li premi non sarebbe assolutamentepossibile regalarli. Si tratta di unascelta ben precisa, che è certamentepossibile non condividere, ma che si-no ad ora ha mostrato esiti di gradi-mento complessivamente molto buoni.

Devo rilevare che le borse di carta deinegozi Coop sono fragili e rischianosempre di rompersi appena fuori dalnegozio con la conseguenza di frantu-mare gli articoli fragili. Mi sembra checi siano due soluzioni: o si irrobusti-scono i materiali con cui sono fabbri-cate le borse o si rimborsano e dannisubiti.

bustezza e del costo più elevato.Ciò ha indotto i produttori europei aproporre nuove metodologie e nuovemiscele, negli ultimi tempi, tendentia migliorare progressivamente i dueparametri più negativi sopracitati.Eliminata definitivamente l'ipotesi diutilizzare tipi di carta riciclata (chenon può competere in termini di ro-bustezza con quella speciale) il mercatotende oggi ad orientarsi nei confrontidi fornitori di materia prima affidabi-li, sia in termini quantitativi che qua-litativi. Oggi i referenti migliori sonoGermania e Stati Uniti, dopo che iPaesi scandinavi hanno innalzato ilprezzo del legname in modo rilevante.Possediamo pertanto solidi elementiper poter osservare con ottimismo ilprossimo futuro della borsina di car-ta Coop sotto l'aspetto qualitativo.Anche se, è il caso di ribadirlo, sem-pre di carta si tratta, e quindi di un con-tenitore non molto adatto al sovrac-carico.3

I dati epidemiologici di-mostrano che una dieta abase prevalentemente ve-getale, ricca di ortaggi efrutta freschi, con un con-tenuto equilibrato di gras-si, diminuisce l'inciden-za di questo tipo di pato-logia.Da qui la raccomanda-zione diffusa nell'ultimoventennio, e ribadita piùvolte dagli scienziati, di ri-durre il consumo di cibi diorigine animale a favoredei vegetali e di abbon-dare con frutta e verdu-ra.Questi ultimi ingredien-ti, in particolare, garan-tiscono l'apporto di par-ticolari principi nutriti-vi, come alcune vitami-ne, minerali e fibre, cheoltre a essere essenzialiper l'utilizzazione dellesostanze provenienti da-gli alimenti e il manteni-mento di tutte le strut-ture dell'organismo (tes-suti, organi) svolgonoun'importante azione pro-tettiva nei confronti di di-versi agenti potenzial-mente dannosi, per esem-pio quelli derivantidall'inquinamento am-bientale.L'effetto sembra esserelegato anche alla pre-

senza dei cosiddetti prin-cipi vegetali `secondari",composti diversi da vi-tamine e minerali, chepaiono avere un ruolonutrizionale e protettivomolta più significativo diguanto si pensasse unavolta. È il caso, per esem-pio, di alcuni pigmentivegetali come i flavo-nioidi contenuti nel vi-no, e in diversi ortaggidai colori vivaci, che sem-brerebbero dotati di pro-prietà antiossidanti e an-tibatteriche, oppure dicerti enzimi presenti neilegumi e nei cereali in-tegrali, un tempo consi-derati negativi perché re-sponsabili di una par-ziale riduzione dell'as-sorbimento delle protei-ne, di cui oggi è stata ve-rificata una benefica at-tività antiipertensiva eprotettiva nei confrontidei tumori.La scoperta dell'efficaciadi alcuni di questi prin-cipi attivi ha spinto di-versi ricercatori a ipo-tizzare la possibilità diusare i vegetali alla stre-gua di veri e propri far-maci, come, del resto, sifaceva, se pur su basi em-piriche, una volta (bastapensare, per esempio; al-

la Scuola di Medicina sa-lernitana). Le ditte far-maceutiche e alimentarisi sono già lanciate nelsettore da alcuni anni:sul mercato non manca-no rimedi terapeutici ri-cavati da aglio, mirtilli,cipolla e altri ingredien-ti di cucina.

L'IMPORTANZADELLAVARIETÀSi tratta, comunque, diprodotti da usare in casodi particolari squilibri, se-guendo i consigli del pro-prio medico.In condizioni di salute inormali cibi di tutti i gior-ni bastano per garantirel'effetto preventivo e pro-tettivo.Ma ci sono quantitatividi ortaggi, frutta e altrivegetali che offrono mag-gior sicurezza?E il caso di effettuarecambiamenti significati-vi nella dieta? secondo unautorevole gruppo discienziati dell'Accademiaamericana delle Scienze,le informazioni raccoltefino ad ora non consen-tono di stabilire con pre-cisione la percentuale diriduzione di rischio delle

LA FARMACIA I

I nomi complicati fanno pensarea sofisticati laboratori chimici,ma invece si tratta di principi at-tivi naturali, presenti in moltivegetali economici e largamentediffusi sui banchi dei supermer-cati.Sono prodotti che vale la pena diinserire stabilmente nella listadella spesa.Glucosidi contenuti in molti or-taggi appartenenti alla famigliadelle crucifere, come cavoli, broc-coli, crescione, rafano ecc., com-prendono un gruppo di sostanzediverse dotate di proprietà pro-tettive contro i tumori e le infe-zioni (specialmente a carico delsistema urinario), Vengono inat-tivati fino al 50% attraverso lacottura.Polifenoli gruppo di sostanzepresenti in diversi ingredientidella nostra cucina, fra cui ver-dure (per esempio i rapanelli e ipeperoni), frutta (in particolarela mela) e cereali (soprattutto ilfrumento integrale), hannoun'azione antiossidante quindipreservano le cellule dalla for-mazione dei radicali liberi, pre-venendone l'invecchiamento el'alterazione.Inoltre, come altri principi atti-vi, rinforzano la risposta immu-nitaria e regolano la pressione del

ihTE, E NOTE DA SECOLI, LE PROPRIETÀ SALUTARI DI FRUTTA E VERDURA

L e numerose proprietà salutari dei vegetali sono note da secoli. I testi di

medicina antica, contengono molte an-notazioni sul tema e anche nella medi-cina moderna gli esperti si occupano dadiversi anni di studiarne gli effetti. Unsettore di ricerca molto indagato ri-guarda le loro eventuali potenzialitàpreventive nei confronti delle malattiedegenerative, in particolare dei tumo-ri e dei disturbi cardiovascolari.

VEGETALI

GUARISCONdi Carla Barzanò

malattie degenerative as-sicurata dall'eventualeintroduzione di partico-lari categorie di alimen-ti, in determinate quan-tità. Non esistono quin-di motivi per seguire re-gimi dietetici monotema-tici (vegetariano stretto,macrobiotico, "integrale"e così via) oppure per uti-lizzare "mega-quantità"di particolari prodotti (ca-rote, agrumi, cereali in-tegrali ecc.).Un accorgimento validoè invece consumare ognigiorno almeno 4-5 razio-ni di cereali (che com-prendano almeno un pri-mo, come pasta, o riso, ediverse integrazioni a ba-se di pane, fette biscotta-te, fiocchi ecc.) e 4-5 por-zioni di ortaggi e frutta.Il che significa che questiingredienti devono esse-re la base di ogni pasto,a partire dalla prima co-lazione.Un'altra regola fonda-mentale è scegliere lamassima varietà di ve-getali possibile. Il motivoè semplice: ogni prodottocontiene principi attividiversi e l'effetto benefi-co è legato all'azione con-temporanea di molte diqueste sostanze messe in-

sieme. Prendiamo le vi-tamine. Il rifornimentodi C è assicurato in par-ticolare da agrumi, fra-gole, peperoni, kiwi, po-modori, cavoli e broccoli,meglio se crudi e fre-schissimi, il gruppo deicaroteni si trova in tuttigli ortaggi di colore rosso,arancio o verde brillantementre la vitamina E, ol-tre che nelle verdure a fo-glia verde si trova in se-mi oleaginosi e oli vege-tali); la stessa varietà didistribuzione vale ancheper gli altri principi atti-vi (vedi box).Per assicurarsi un ap-provvigionamento ade-guato non basta, quindi,consumare solo un paio divarietà ortaggi e/o fruttama bisogna scegliere lagamma più vasta possi-bile, compatibilmente conla disponibilità stagiona-le. Cambiando, fra l'al-tro, c'è il vantaggio di cor-rere meno rischi di intol-leranza e di eventuali ef-fetti indesiderabili, comeallergie, disturbi intesti-nali e così via.Non c'è ingrediente dellatavola, per salutare chesia, di cui sia raccoman-dabile un consumo so-vrabbondante.

DALLA STAMPA a cura di Luciano Didero

LA LIBERTÀDI SCELTAIl consumo dei farmaci è sem-pre al centro del dibattito na-zionale, considerato eccessi-vo e almeno in parte inutile eforse nocivo.Ma ora la polemica investeanche i prodotti omeopatici,dei quali una parte del mon-do scientifico parla negativa-mente, chiamandoli "miraco-listici", ma senza effetti cu-rativi.

. È tuttavia bene ricordare chela "libera scelta" in materia dicure è una questione che ri-guarda due milioni e mezzo dipazienti in Italia e ben cin-quanta milioni di pazienti a li-vello europea

L'OMEOPATIA,OVVERO

L'ALCOL FA NOTIZIASi parla spesso dell'alcol come causa di malattia.In questo caso se ne parla in termini non negativi: studi condotti negli USAe in Danimarca sembrano, per una volta, segnalare come rischioso l'essereastemi, soggetti che sarebbero più "a rischio di malattie cardiovascolari ri-spetto a soggetti che bevono moderatamente.Questa notizia può essere letta come una ulteriore conferma che un bicchie-re di vino a pasto non fa male, anzi.

ANCHE L'ELETTRONICA "INVECCHIA"L'evoluzione continua e rapidissima delle tecnologie elettroniche ed informaticheporta in tempi relativamente brevi a dovere "scartare" apparecchiature (e isoftware contenuti al loro interno) acquistati magari da pochi anni.Si è così creata una nuova problematica nell'ambito del riciclaggio: che farecon i prodotti di questo tipo, che di fatto diventano obsoleti ben prima dei 10-15 anni di vita previsti?Il problema non è affatto trascurabile e riguarda 8-10 milioni di tonnellateannue a livello europeo: se ne stanno occupando attivamente in Germania,in Gran Bretagna e anche in Italia vi sono già centri che si occupano di que-sta forma particolare di "smaltimento", attività non semplice in quanto mol-ti degli apparecchi di qualche anno fa non sono semplici da suddividere inparti singolarmente riciclabili, mentre quest'aspetto dovrà sempre di piùrientrare nelle logiche progettuali, come nel settore dell'auto, per esempio.

CONSUMIDI CARNE:ALLA RICERCADI ALTERNATIVEQuesta primavera verrà ricordatacome quella delle "mucche pazze" edei consumatori che, timorosi neiconfronti della carne bovina di pro-venienza inglese ne hanno fatto ca-lare sensibilmente i consumi, an-che per le produzioni di altre pro-venienze, sull'onda di una com-prensibile e diffusa preoccupazio-ne. Si sono così creati spazi per nuo-vi prodotti: è per esempio il casodello struzzo, per ora importato inItalia da Francia o Israele, mentrei 400 allevatori italiani non hannoancora l'autorizzazione alla macel-lazione.Il prezzo, per il momento un po' ele-vato (35-50 mila lire al chilo), ne faancora un prodotto di élite. 4

5

DALL'INTERNO a cura di Andrea Pertegato

LA LEGA DELLE COOPSULLA SICUREZZANEI LUOGHI DI LAVOROApprezzamento per il varo, da parte del Governo, del decreto correttivo delle norme contenute nel de-creto legislativo 626/94, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato espresso dalla Lega delleCooperative.La Lega sottolinea che non tutte le richieste avanzate dalle organizzazioni cooperative e della piccola emedia impresa sono state accolte nel decreto correttivo, ma che con le modifiche introdotte si è comun-que resa giustizia alla bontà e alla validità dei rilievi mossi al vecchio testo normativo.L'impegno della Lega delle Cooperative sarà, adesso, quello di garantire un'applicazione sostanziale del-le misure introdotte a tutela di quanti lavorano nelle imprese.

LA COOPERAZIONE GUARDAAL SUDAFRICAIl responsabile dell'Ufficio Esteri della Lega Nazionale, Vanni Rinaldi, ha incontrato il Ministro degliEsteri Sudafricano, Alfred Nzo, in visita a Roma.Durante l'incontro è stata analizzata la proposta di organizzare nel corso del '96 in Sudafrica una pre-sentazione del movimento cooperativo italiano.Il Ministro Nzo si è dichiarato interessato e disponibile a favorire la realizzazione dell'iniziativa.Le cooperative e le strutture interessate possono mettersi in contatto con Vanni Rinaldi.

quale „, 311FQuindicinale di Coop Lombardia 11.15 maggio'Tiratura 157.000 copie

legaComitato diredazione

Comitato RegionaleLombardo

Antonio 13enolini. Sergio Ferrarlo,Marco Maggi. Enrico Mighavacca,Daniele Moltrasio, Ugo Pinfeoi,Enrico Rossi, Adolfo Scalpelli,Giorgio Voce

Direttoreresponsabile Adolfo

Segreteria diredazione Andrea Pertegato

Fditrire Coup Viale Fun" 75Lombardia 20 142 Milano - Tel. 895931Progetto Franco Malagutígrafico Maria Rosa Toni

Impaginazione Coop "Il Guaio"impianti Corbeita (MI) - Tel. 02-97211.1e stampa

Autorizzazione del Tab. di Milanon. 144 del 14 aprile 1982

Associato allaUnione Stampa Periodica Italiani

La carta di Quale Consumo salva gG alberi c noninquina l'aria quando viene prodotta. à tana ecologica

CONSIGLI PER I PIÙ PICCOLI

Alla mela o all'aranciai bambini preferisconodolcetti e merendinepreconfezionate?Ricorrete a qualchestratagemma. Per

esempio quello di ser-vire abitualmente, allafine dei pasti o a me-renda. frutta già sbuc-ciata, accuratamentetagliata, e disposta concura su un piatto comese fosse un raffinatodessert. Di solito fun-ziona. Per la verdura ildiscorso è un po' più dif-ficile. Ci sono ortaggiche suscitano avversio-ni quasi invincibili. Nonè tragico, visto che nien-te è insostituibile e ognistagione offre una gam-ma diversa di prodottiintercambiabili fra lo-ro. L'importante è nondemordere con la pro-poste. Passate in ras-segna un vasto reper-torio di verdure e pro-

vate ricette diverse, dal-le erudita alle polpette(dove la verdura è qua-si irriconoscibile) daipassati alle insalate mi-ste. Non accontentate-vi se vengono accettatesolo le solite, amatissi-me, patate fritte e con-tinuate a insistere, conserena pazienza, senzaforzare. L'importante ècreare la "cultura" giu-sta con esempi pratici(cioè piatti accattivan-ti) che favoriscano la co-noscenza dei diversi or-taggi, stagione di ap-partenenza e potenzia-lità culinarie comprese.Arriverà l'età in cui que-sta sapienza sedimen-tata darà i suoi risulta-ti.

MIERACENWLVARETURALE NEI VEGETALI

sangue. Sono concentratiSpecialmente nella parte piùìbrosa esterna, di ortaggi eritta e nel germe dei ce-reali, di conseguenze la raf-finazione o l'eliminazioneiella buccia ne diminuisce ilcontenuto.Flavonoidi sono fra i nu-merosi composti "seconda-ri" quelli fra i più studiati ne-gli ultimi anni. Presenti spe-cialmente nei vegetali mol-to colorati, fra cui uva, po-modori, ciliege e melanza-ne, hanno proprietà antitu-morali, antinfettive, regola-rizzatrici della pressione edel colesterolo e inoltre sem-brano agire, in sinergia conla vitamina C, sull'elasticitàe la permeabilità dei vasisanguigni. La - loro concen-trazione negli ortaggi e nel-la frutta è influenzata dallastagione e dalle modalità diconservazione e può dimi-nuire notevolmente nei pro-dotti conservati a lungo o diserra (primizie), decresce,inoltre, con l'eliminazionedelle bucce dove la sostanzaè maggiormente concentra-ta.Sostanze a base di zolfocomposti che hanno in co-

mune la presenza di zolfo sitrovano in alcuni vegetali ein particolare nell'aglio e nel-la cipolla.Oltre a regolarizzare la pres-sione arteriosa e il livello dicolesterolo nel sangue han-no proprietà antimicrobichee protettive nei confronti deitumori, inoltre favoriscono lasecrezione dei succhi gastricie la peristalsi intestinale(prevenendo la stipai).Possono essere parzialmen-te inattivate con la cottura.Terpeni sostanze aromati-che contenute negli agrumie in alcune erbe o spezie (co-me menta e cumino) favori-scono la disintossicazionedell'organismo stimolandola funzione del fegato e li-mitano la produzione di co-Iesterolo.Saponine composti com-plessi presenti soprattuttonei legumi, e considerati ne-gativi per il loro effetto di li-mitazione dell'assorbimentodi alcuni principi nutritivi,in piccole quantità hanno di-mostrato proprietà protet-tive contro infezioni e tu-mori e un effetto riequili-brante sul livello di coleste-rolo nel sangue.

Protessi inibitori enzimiche similmente alle saponi-ne possono interferire conl'assorbimento di alcuniprincipi nutritivi in piccolequantità esplicano un'azio-ne antiipertensiva, antin-fiammatoria e antitumora-le, Si trovano specialmentein legumi e cereali integra-li.Caroteni precursori dellavitamina A presenti ín tut-ti i vegetali di colore rosso,arancio o verde brillante, ol-tre a servire per la sintesi diquesta sostanza hanno unafunzione autonoma come an-tiossidanti, immunostimo-lanti, e anti-tumorali.Un ruoloanalogo vie-ne svolto an-che dall'aci-do ascorbico,o vitaminaC (agrumi,peperoni ealtri vegeta-li freschi) edalla vita-mina E (oliovegetali, se-mi oleagino-si).

Come accennato minera-li, vitamine e altri princi-pi attivi presenti negli or-taggi al momento dellaraccolta possono dimi-nuire anche in modo con-siderevole in seguito aitrattamenti di conserva-zione e di preparazione.Ecco alcuni suggerimen-ti per salvaguardarne ilpiù possibile il contenuto.* Scegliete prodotti di sta-gione, preferibilmente pro-venienti da zone vicine.Evitate, invece, le primi-zie, che fra l'altro com-portano una maggiore

probabilità di avere even-tuali residui indesideratidi concimi o antiparassi-tari. A proposito di questeultime sostanze l'idealesarebbe preferire ortaggie frutta derivati da colti-vazioni "controllate", cioèsviluppate seguendo cri-teri di rispetto dell'am-biente.La loro eventuale supre-mazia nutrizionale (mag-gior contenuto di vitami-ne) non è al momento di-mostrata ma certamentesi può contare su una mi-nore incidenza di residui

di antiparassitari efertilizzanti. Sul mer-cato si trovano diver-si marchi che dannogaranzie in questa di-rezione, compresi al-cuni prodotti Coop.* Osservate che i ve-getali abbiano il giu-sto punto di matura-zione e siano esentida alterazioni visibili.Evitate comunque diconsumare ortaggiche presentano mac-chie o ingiallimenti,specialmente se sitratta di prodotti a fa-

glia verde.* Una volta acquistateusate le verdure il più pre-sto possibile. Mantenetelenel frigorifero, preferibil-mente in sacchetti di car-ta, al riparo dalla luce edall'aria.* Sbucciate e/o mondategli ortaggi e la frutta solopoco prima del consumo.Lavateli preferibilmenteprima di eseguire questeoperazioni, per evitare chei principi nutritivi fini-scano nell'acqua. Sempreper lo stesso motivo nonlasciateli a bagno a lungo.* Preferite i metodi di cot-tura rapidi, e con pochis-sima acqua, per esempioa quello con il vapore ostufato. Cuocete con il ce-perchio. Riusate l'even-tuale brodo residuo.* Utilizzate spremute emacedonie direttamentedopo la preparazione.*Consumate almeno 3 ra-zioni al giorno di ortaggie/o frutta crude. Quandopossibile non eliminate labuccia (per esempio quel-la della frutta, se prove-niente da coltivazioni con-trollate).

DOPO LO SCOPPIO DEL CASO DELLA MUCCA PAZZA: CONVEGNO A BOLOGNA

QUALITÀ E CONTROLLIPER LE CARNI LOOP

Si è tenuto a Bologna unconfronto tra produtto-ri, distributori ed opera-tori sanitari organizza-to dalla Coop, per cerca-re di dare una corretta ecompleta informazione aquindici giorni dalloscoppio del caso della"mucca pazza".Hanno preso parte all'in-contro: Vincenzo Tassi-nari, Presidente CoopItalia; Luigi Cremonini,Presidente del GruppoCremonini; AlfredoGallerani, PresidenteConato; Nando Benimeo,Presidente Inalca; Gior-gio Poli, dell'UniversitàVeterinaria di Milano;Giovanni Ballarini,dell'Università di Parma;Romano Marabelli, delMinistero della Sanità eIvano Barberini, Pre-sidente A.N.C.CJCoop.Secondo Vincenzo Tas-sinari i consumi di car-ne bovina in Italia han-no subito cali del 50%tutto questo a causa hadetto "della negligenzadi uno Stato Membro del-la Comunità Europeache sta provocando dan-ni gravissimi a tutto ilmercato delle carni inEuropa". Nella Coop ilcalo che si registra è

nell'ordine del 20 percento.Secondo Tassinari c'è bi-sogno di fare chiarezza edi tranquillizzare i con-sumatori. "Coop Italia hadetto è in grado di docu-mentare la salubrità del-le carni vendute con ilmarchio Prodotti conAmore Coop. Di più comeleader della grande di-stribuzione possiamo af-fermare che tutta la car-ne di produzione italia-na è sana. Coop ha rea-lizzato un sistema estre-mamente controllato etrasparente nel qualenon c'è alcun spazio perl'inserimento di carne diprovenienza ignota equindi a rischio. L'ac-cesso delle carni ai ban-chi nei negozi avvienesulla base dí criteri scru-polosi e solo a seguito dirigide verifiche dei no-stri tecnici. Nemmeno unchilo di carne può esse-re avviato ad un puntovendita se non è stataverificata la stalla di ori-gine e se tutti i controllieffettuati in allevamen-to e macello non hannofornito esito conforme".Per il Prof. Giorgio Poli- Direttore IstitutoMicrobiologico

dell'UniversitàVeterinaria di Milano - latrasmissibilità della ma-lattia dall'animale all'uo-mo non è assolutamenteprovata. Dai dati epide-miologici e sperimentalila malattia ha una inci-denza che non supera uncaso su un milione di abi-tanti (Inghilterra 0,82,Italia 0,61, Stati Uniti0,83, Svizzera 0,80). Ciòproverebbe secondo ilProf. Poli la pressochéinesistenza di qualsiasirelazione della malattianell'uomo con la presen-za della stessa negli ani-mali. In proposito ha ri-portato una curiosa sta-tistica relativa alla pro-fessione di malati di BSEin base alla quale la ca-tegoria più soggetta acontrarre la malattia so-no i preti (11,8%), gli au-tisti (8,2%), i medici(5,7%). Mentre gli alle-vatori con il 4,1% sonopoco distanti dai giorna-listi (2,5%). Del tuttoesclusi dalla statistica iveterinari (0%).Per conto degli allevato-ri è intervenuto il Cav.Luigi Cremonini il qua-le è anche Presidente del-la Assocarni. SecondoCremonini il sistema del-

la produzione di carneitaliano è assolutamen-te protetto tanto che sipuò parlare di "qualitàsigillata".Cremonini ha poi parla-to a lungo dei guasti pro-vocati sul mercato dellacarne e soprattutto su unsettore serio come quel-lo degli allevatori italia-ni da una campagna diinformazione urlata esenza alcun aggancio conla realtà. Ha accusato imass-media e soprattut-to il sistema televisivopubblico di leggerezza."La BSE - ha detto - è luiproblema inglese".La sicurezza del sistemadi protezione dei prodot-ti alimentari di deriva-zione animale in Italia èstata ribadita anche dalProf. Giovanni Ballarini- Direttore dell'IstitutoClinica Medica Vete-rinaria dell'Università diParma -."Diversamente che inInghilterra dove la sicu-rezza alimentare è con-siderata un problemaeconomico e quindi affi-dato al Ministerodell'Agricoltura, in Italiaè competenza delle strut-ture sanitarie e delMinistero della Sanità.

Per questo possiamo di-re che in Italia siamo alivelli di sicurezza tota-le per quanto riguardala diffusione della ma-lattia in termini epide-mici, che non è da confon-dere con la malattia diorigine genetica. Questacomunque consideratoche riguarda 0,61 casi suogni milione di abitantisi può dire che pratica-mente non esiste. La ve-ra malattia - ha detto - ilvero BSE è l'ansia. E for-se non sarà un caso cheil paese che ha fatto re-gistrare il maggior calonei consumi di carne do-po la diffusione delle no-tizie sulla malattia del-la mucca pazza sia pro-prio la Francia, che è an-che il paese dove si regi-stra il maggior consumodi ansiolitici".Le ragioni degli alleva-tori sono state poi ancheillustrate da AlfredoGallerani - Presidentedel C onazo - e da NandoBenimeo - PresidenteInalca -.Entrambi hanno ribadi-to la grande attenzioneche gli allevatori italia-ni prestano al problemadel controllo della qualitàe sulla assoluta incomu-

nicabilità del mercato in-glese con quello italiano.Romano Marabelli -Direttore del Dipar-timento degli Alimenti eNutrizione della SanitàPubblica Veterinaria delMinistero della Sanità -ha illustrato la lunga se-rie di controlli che lestrutture sanitarie peri-feriche e centrali attua-no lungo tutto il proces-so della produzione e del-la distribuzione delle car-ni nel nostro paese.Ha concluso i lavoriIvano Barberini. Il Pre-sidente della A.N.-C.C./Coop ha affermatoche ci troviamo in pre-senza di due drammi:quello degli operatorieconomici e quello deiconsumatori in presa apsicosi e malessere. C'èl'esigenza di tranquilliz-zare il consumatore at-traverso una correttainformazione che mettaa confronto produzione escienza.Il mercato ha detto perfunzionare bene ha bi-sogno di principi etici chericomprendano la tuteladella salute ed ha biso-gno di rapporti di fiduciatra produttori, distribu-tori e consumatori.

'VIENI A PRENDERE UN CAFFM NOTr".111~

È IL SOSTEGNOAl PICCOLIPRODUTTORIPERCHE NONSIANOGRAVATIDAI COSTISPECULATIVI

UN'ARABICA SPECIALECON IL SAPOREDELLA SOLIDARIETÀ

100% di miscela orobico100% di sostegno

oi piccoli produttori r•ii":1;2=7;,7.--"del Sud del mondo. r===

A Napoli si dice: "A taz-zulella" e si intende caffè.Questa volta è un caffèspeciale dei piccoli pro-duttori del Sud del mon-do. Un "caffè solidarietà",all'insegna del "vieni aprendere un caffè con noi".

È questo il tema di moltemattinate che continuanoad animare alcuni puntivendita di Coop Lom-bardia e i bar del centro dialcune cittadine.Per esempio a Navate. Quii soci hanno offerto unatazzina di caffè solidarietàa tutti i clienti del puntovendita per degustare in-sieme una miscela di caffèal 100 per cento arabica eal 100 per cento sostegnoai piccoli produttori delSud del mondo.I promotori di questa ini-ziativa sono stati i soci, imembri attivi delle orga-nizzazioni volontarie in cuiCoop Lombardia si rico-nosce. Animati da spiritosolidaristico, piccoli grup-pi di soci si sono riuniti

nei pressi del punto ven-dita e con le macchinettedel caffè di casa, hanno of-ferto, in un piccolo mo-mento di convivio, una taz-za di caffè ai clienti.Una dinamica diversa ha

assunto, invece, la stessapromozione a Cormano, aCorsiero e a Vigevano, do-ve ai è preferito riunirsi inun bar del centro e, como-damente seduti al tavoli-no, si è approfondito un

discorso che va ben oltrela degustazione di unanuova miscela di caffè.Il caffè solidarietà è infat-ti contemporaneamenteun prodotto nuovo, da no-vembre in vendita nei su-

perinercatiCoop e un pro-getto sociale. Ilsuo obiettivo èinfatti quello dipromuovere esviluppare unadinamica nuo-va tra chi pro-duce, chi im-porta echi com-mercializza conl'obiettivo di tu-telare, attra-verso remane-razioni ade-guate e nonspeculative, so-prattutto i col-tivatori dellezone più disa-giate del Cen-tro e Sud Ame-rica. Questoprocesso in ter-mini tecniciviene definitocommercioequo-solidale.

Coop è intervenuta in pri-ma persona nei l'apporticommerciali con i produt-tori locali, evitando le in-termediazioni degli ope-ratori specializzati nelletrattative internazionali.

Sappiamo bene che unodei costi che più incidonosul prezzo finale di un pro-dotto extra europeo è rap-presentano proprio dallespese di trasporto e dell'in-termediazione. Coop, nonessendo in grado di inci-dere sulle prime, ha volu-to intervenire sulle secon-de, attraverso un rappor-to diretto garantito daTranafair, un'associazio-ne che da tempo si muovein una logica solidaristicache mira ad offrire ai pic-coli produttori locali delSud del mondo un prezzoequo per il loro lavoro euna disponibilità econo-mica che consenta loro divivere dignitosamente pertutto il periodo che va dal-la semina alla raccolta.Con questo spirito e cer-cando di sensibilizzare iconsumatori italiani a que-sti temi, i soci CoopLombardia hanno pro-mosso la conoscenza delcaffè solidarietà presso iconsumatori a NovateMilanese, a Cormano, aVigevano, a Corsico. Altriincontri sono previsti aBaggio, Bollate e Brescia.

LE IMPRESSIONISilvana Maspero del Comitato soci diCormano: "Come Comitato soci siamo con-tenti di esserci adoperati per la promozio-ne del caffè solidarietà. Qui a Colmano loabbiamo promosso presso il Bar La vecchiaTorre, situato nei pressi del nostro puntovendita.Sabato mattina parecchia gente è accorsaal Bar, abbiamo parlato un po' insieme eci siamo scambiati alcune idee. Credo lagente sia sensibile a questi temi, mi auguroche alle intenzioni segua, anche un com-portamento economico insieme con il mes-saggio solidaristico che abbiamo cercatodi comunicare.In poche parole speriamo di vendere tan-to caffè solidarietà".

di Maria RosariaLavelli

6

alle 800.000 lire;- il 30 per cento di videocon un prezzo dalle800.000 in su.L'offerta di video può es-sere completata inclu-dendo tre varianti impor-tanti:- il videolettore, la cui fun-zione è semplicementequella di permettere la vi-sione di cassette già regi-strate: si tratta di appa-recchi più semplici ri-spetto al registratore ve-m e proprio e perciò con unprezzo che solitamentenon supera le 400.000 li-re, tuttavia utili se accop-piati ad un registratoreper ottenere la duplica-zione delle cassette;- il televisore con regi-stratore incorporato: sitratta di una tipologia diapparecchi relativamen-te nuova, ma si può giàscegliere tra una decinadi modelli con un prezzomedio intorno ad I milio-ne, non elevato se si pen-sa all'insieme delle pre-stazioni offerte da un salo apparecchio.- I video "double deck", ov-

Minetto Marina -Via Monte Popera, 11 - MilanoDovi Maria Rosa -Via Merula, 12 - CremonaGramola Mercedes -Via Vittorio Veneto, 10 - Pizzighettone (CR)Corno Annunciata -

P.zza Camperio, 4 - Villa Santa (MI)Scogliera Salvatore-Via Palma, 6 - ComoCorona Rosa-Via Lissoni, 3 - MilanoZiletti Giuliana -Via Corsica, 245 - Brescia

Scopri i tesori ,delle noare$

isole -

MANTI MODELLI PER L'ESERCITO DEGLI AFICIONADOS DELLA VIDEOREGISTiiiiià

REGISTRATE,REGISTRATEQUALCHE COSARESTERÀ

di Luciano Didero

Nel linguaggio commer-ciale gh elettrodomesticisono stati suddivisi in duegrandi ruppi: abbiamo "ibianchi che comprendo-no il frigorifero, la lava-trice, la lavastoviglie, peresempio; si parla di "bru-ni" per indicare tutto ciòche contribuisce ad arric-chire il nostro tempo li-bero, dalla televisioneall HI-FI, alla videocame-ra, al personal computer,al videoregistratore.E proprio il videoregi-stratore è l'oggetto di que-sto percorso dalla partedel consumatore, alla ri-cerca delle "chiavi di let-tura" che permettono dieffettuare una scelta ra-gionata rispetto ad unaofferta molto vasta, conl'obiettivo di fornire ai let-tori gli strumenti per ot-tenere il massimo quantoal rapporto tra prezzo eprestazioni.Il videoregistratore è ilcomplemento ideale dellatelevisione a colori e la suapresenza nelle famiglieitaliane va collegata ancheal grande sviluppo dell'of-ferta di televisione che siè avuta negli anniOttanta, ed è in quegli an-ni che si assiste ad unosviluppo importante aiquesto mercato, ormai sa-turo di apparecchi televi-sivi (oltre rso per centodelle famiglie lo possie-dono) e perfino del secon-do televisore (possedutodal 30 per cento delle fa-miglie).Il videoregistratore di-venta veramente impor-tante per gli italiani negliarmi Novanta e nel 1995è possibile segnalarne lapresenza, nel 50 per cen-to delle famiglie: le proie-zioni di questi consumimostrano che nel 2000sarà presente nel 60 percento delle famiglie, men-tre tutti i nuclei familiaripossiederanno il televiso-re e anzi molti (il 70 percento) ne avranno due e

perfino tre.Appare cosi chiaro che leaziende produttrici pun-tano molto sulla diffusio-ne del videoregistratore, equesto spiega il perché diuna proposta commercia-le molto ampia e dinami-ca: partiamo allora daiprezzi per poi entrare nelmerito delle caratteristi-che tecniche.

I PREZZINei grandi negozi specia-lizzati in elettrodomesti-ci e negli ipermercati sipuò scegliere nell'ambitodi una cinquantina di mo-delli di videoregistratore,con prezzi che vanno dal-le 400.000 lire fino ad unmassimo che sfiora i duemilioni per i modelli piùqualificati I si tratta diprezzi normali, senza con-siderare le offerte specia-li e sconti).In particolare potremo tro-vare:- il 30 per cento di videocon un prezzo sotto le500.000 lire;- il 40 per cento di videocon un prezzo che va fino

vero i videoregistratori adoppia cassetta, in gradodi duplicare le cassettesenza alcuna difficoltà.

LECARATTERISTICHESe il consumatore è ne-cessariamente sensibileall'argomento del prezzo,è tuttavia il caso di se-gnalare la prestazione piùimportante per questo ti-po di apparecchio: la ca-pacità di registrare (e ren-dere l'immagine) fedel-mente e per un lungo tem-po di utilizzo, caratteri-stica basata fondamen-talmente sul numero didestane disponibili.E questo l'argomento chein fase di acquisto meritala maggiore attenzione delconsumatore, sia cercan-do questo riferimento sul-le etichette, sia chiedendoinformazioni agli addettialle vendite: si ha così mo-do di capire la stretta re-lazione tra il prezzo e que-sta caratteristica basilare_Suddividendo per sem-plicità i prezzi dei video-registratori in due gran-

di fasce (fino a 800.000 li-re e oltre), nella fascia piùbassa si ha una preva-lenza di apparecchi a duetestine (che definiremo "dibase"), ma cercando conattenzione si potranno tro-vare anche numerosi mo-delli a tre testine (che de-finiremo "intermedi"), eanche qualche modello aquattro testine (dalle pre-stazioni superiori).I videoregistratori che co-stano dalle 800.000 in susono tutti a quattro testi-ne, e intorno al milione sipuò trovare anche l'indi-cazione "4 +2", ovvero del-la presenza di ulterioridue testine destinate adottenere un suono ste-reofonico se collegati adun TV che abbia questapossibilità, oppure ad unimpianto 1-1I-FI, con il ri-sultato di prestazioni com-plessivamente eccellenti.E inoltre importante ve-rificare che le testine sia-no "autopulenti", condi-zione che porta ad otte-nere le migliori presta-zioni per molti anni (an-che in assenza di guasti sistima che la normale usu-ra delle testine ne per-metta l'utilizzo per circa5000 ore, ovvero parecchianni di impiego giorna-liero).Ma la crescente qualifi-cazione dei videoregistra-tori (e si può comprende-re meglio il perché di unprezzo píù elevato) per-mette di ottenere presta-zioni che vanno molto al-zi là di quelle di base, peresempio la possibilità diintervenire sul materialefilmato "facendo del mon-taggio", ovvero selezio-nando e sistemando le se-quenze secondo i propridesideri, ciò che si può ot-tenere con video che ab-biano almeno tre testinee più efficacemente conquelli che ne hanno quat-tro, oltre alla possibilitàdel fermoùnmagine e del-la moviola a diverse velo-cità; potendo operare sul-la velocità dr registrazio-

ne si possono compattare8 ore in 4, per esempio; lapredisposizione per loShowview, sistema chepermette la registrazionedel programma desidera-to semplicemente digi-tando il numero che gli èstato associato: si avràuna registrazione del tut-to automatica e all'ora pre-vista, non potendosi tut-tavia intervenire se, peruna qualunque ragione, itempi di emissione nonvengono rispettati, con ilpossibile risultato di unaregistrazione parziale,evento comunque abba-stanza raro.E i patiti della videoregi-strazione avranno cura diinformarsi circa il nume-ro di "eventi" (registra-zioni) programmabili inanticipo nel tempo (da 6 a8 al mese), potendo poiutilizzare la funzione "edi-ting" per programmare ilmontaggio di riprese di-verse nel modo e ordinepreferito.Da non trascurare poi il la-to della praticità d'uso, peresempio la collocazione de-gli ingressi audio e videoin posizione frontale (percollegare il video con unatelecamera), rendendol'operazione molto facile,e anche se oggi è del tut-to normale operare sem-pre per mezzo del teleco-mando, è bene che tutte lefunzioni siano attivabilianche manualmente esemplicemente, nel casoin cui fosse necessario.Già nella fascia di prezzointermedia si possono ot-tenere molte interessantiprestazioni, al di là dellasemplice registrazione outilizzo prevalentementecome lettore, scopi per iquali basterà spesso giàun apparecchio a due te-siine: starà al consuma-tore di informarsi per ca-pire quali modelli della fa-scia medio-alta offronoprestazioni molto qualifi-cate, senza necessaria-mente dovere arrivare agliapparecchi più costosi_

È AVVENUTAL'ESTRAZIONEDEL"CONCORSOISOLE",RELATIVAMENTEAl VIAGGI.ECCOI VINCITORIDI COOPLOMBARDIA

VIAGGI IN SICILIA

VIAGGI IN SARDEGNAFrigeri Andrea -Via 4 Novembre, 28 - Casalbuttano (CR)Luvieri Assunta -Via D. Milani, 12 - Lodi Vecchio (MI)Sponga Aldo -Via Alle Fornaci, 14 - Robecco SIN (MI)Bertani Luigi -7

Via A. Musco, 35 - Bollate (MI)Bianchi Giovanni -Via 25 Aprile, 41 - Navate M. (MI)Borsatti Elena -Viale Trento Trieste, 33 - CremanePiloni Emilia -Via Aldo Moro, 2 - Peschiera B. (MI)

UNA TRASPARENZA CHE CI DISTINGUE

IL BILANCIO SISEMPRE PIÙ INdi Roberto Murgia•L'anno appena concluso ha confer-mato la ripresa economica già iniziatanel corso del 1994, ha fatto altresì re-gistrare un significativo conteni-mento dell'inflazione che ancora con-tinua, ma ormai è noto che di per sénon basta un andamento positivo divariabili macroeconcaniche così im-portanti per migliorare automatica-mente i livelli occupazionali, che in-fatti non sono migliorati, né tanto-meno il potere di acquisto dei con-sumatori. Si può tranquillamenteaffermare che il peso maggiore del-la inversione di tendenza registratapositivamente nella finanza pubbli-ca sia da ascrivere al senso di re-sponsabilità manifestata dai lavo-ratori con l'accordo sul costo del la-voro. Ora però è abbastanza diffusal'opinione che bisognerà procederead un riequilibrio del potere di ac-quisto di stipendi e salari colmandola differenza accumulata fra infla-zione reale e inflazione program-mata.Queste misure immediate insiemeall'auspicio che dalle elezioni del 21aprile esca la possibilità di dar vitaad un governo stabile e responsabi-le dovrebbero riflettere sulle attivitàeconomiche in genere, e su quella diCoop Lombardia in particolare, fi-ducia per un proficuo ed equilibratosviluppo. Nel corso dell'esercizio 1995Coop Lombardia ha puntato soprat-tutto ad invertire una tendenza del-le vendite che cominciava a preoc-cupare investendo in termini di mar-gine, di offerte promozionali e di ser-vizi.È proseguito altresì il contributo da-to dalla nostra cooperativa all'avan-zamento dei progetti nazionali e didistretto relativi alle scelte scaturi-te dall'ultimo congresso nazionale.Matura sempre di più la convinzio-ne che uno dei più importanti fatto-ri di successo nella sempre più ag-guerrita competizione commercialesarà il basso livello di costi: al ri-guardo, nella nostra cooperativa, sisono raggiunti significativi risulta-ti.Il risultato conseguito nel 1995 daCoop Lombardia va inquadrato nel-lo scenario sopra descritto ed è da con-siderare sicuramente buono. L'utilenetto è infatti superiore in valore as-soluto ed in percentuale sia a quel-lo preventivato sia a quello conseguitonel 1994.Le principali variabili gestionali chehanno caratterizzato l'esercizio ap-pena trascorso sono:1) un buon andamento delle vendi-te: c'è stata una inversione di ten-denza rispetto al 1994, il 1° semestreè andato però meglio del secondo;2) margine lordo inferiore a quantopreventivato ma in recupero netto du-rante l'anno: il punto su cui far con-vergere l'attenzione di tutta l'azien-da sono le cosiddette "dispersioni"che, come più volte ricordato, sono unpo' l'indicatore della tensione e

dell'impegno gestionale;3) buoni i risultati della gestione fi-nanziaria (superiori a quelli del 1994ed a quelli preventivati) e di quellaimmobiliare;4) il risultato però forse più impor-tante, anche perché qui si giocheràin parte la futura competitività del-la nostra cooperativa, è stato quelloche ha fatto registrare un ulterioresignificativo contenimento di costidiretti e generali.La sottolineatura è d'obbligo ancheperché i risultati sono stati ottenutiattraverso applicazioni di modelli or-ganizzativi elaborati e messi a pun-to attraverso la più diffusa parteci-pazione. I fatti che, dal punto di vi-sta qualitativo, hanno caratterizza-to l'esercizio passato sono:a) il proseguimento dell'importantedibattito nazionale sui vari temi,ideali e gestionali/organizzativi, alquale la cooperazione di consumolombarda ha dato il suo fattivo con-tributo;b) apertura del centro commercialedi Settimo Milanese;c)consolidamento dei centri di Cantùe Crema, aperti nel 1994;d) il proseguimento delle attività re-lative alla realizzazione di Novate,Opera, Muggiò, viale Zoia (già aper-to all'inizio del '96) ecc.;e) razionalizzazione della nostra at-tività di diversificazione che ha vi-sto anche la dismissione della no-stra attività di ristorazione (PAP-PO'S).

Credo sia doveroso soffermarsi inmodo un po' più diffuso sullo statodella nostra avventura in Unicard:nel confermare le fisiologiche diffi-coltà nella diffusione della carta an-che e soprattutto da parte delle coo-perative nuove socie, possiamo peròaffermare che la società si sta av-viando al suo punto di pareggio gra-zie soprattutto ad una attenta poli-tica sui costi. Migliore del previsto èstato anche il risultato della nostracontrollata IPER LOMBARDIA conoltre 481 miliardi di vendite com-plessivamente realizzate e così sud-divise: 132 miliardi Bonola, 114Saggio, 114 Cantù, 121 Crema. Unaconsiderazione particolare merita-no alcuni dati che sicuramente sonoriconducibili al nostro modo di in-tendere la società, al nostro modo diinterpretare l'attività che ci vede pro-tagonisti. I lavoratori occupati sonopassati da 1897 a 1937 e quelli dell'in-tero gruppo Coop Lombardia supe-rano ancora abbondantemente le3000 unità nonostante la cessionedi PAPPO'S. I soci hanno raggiuntoquota 195.196 alla data del 31 di-cembre 1995: tra essi, 45.782 sono so-ci prestatori, con una incidenza per-centuale del 23,5%. Se è vero chenon sempre i numeri bastano ad il-lustrare e spiegare una realtà com-plessa come la nostra, è pur vero cheun rendiconto annuale non può pre-scinderne. Esaminiamo cra i fattorieconomici che hanno determinato,

nell'esercizio 1995, un utile netto dioltre 27 miliardi (22 nel 1994) e le ca-ratteristiche della nostra strutturapatrimoniale e finanziaria1)Le nostre vendite al dettaglio han-no fatto registrare un incrementodel 7,58% (6,05% a rete omogenea)mentre l'attività grossista ha fatto re-gistrare +8,54%.2) Risultato di margine lordo inferioreal preventivo ma in netto recuperonel corso dell'anno.3) Come già ricordato si è riscontra-ta una grande attenzione organiz-zativa che ha consentito l'avvio diun serio ed efficace processo di ra-zionalizzazione.4) Ancora da segnalare il risultatodella gestione finanziaria che si av-

vale di crescenti professionalità sem-pre più attente anche ai vincoli cheuna realtà come la nostra ha il davere di porsi.

Nel 1995 il rendimento annuo lordogarantito ai nostri prestatori è sta-to del 7,25%.Da notare che il servizio fornito èstato giudicato uno dei più importantifattori di successo del prestito so-ciale. Nel corso del passato eserciziola nostra raccolta (comprensiva de-gli interessi maturati) è stata di cir-ca 35 miliardi con oltre 2.000 nuovisoci prestatori.

A completamento dell'analisi fin quisvolta e tenendo anche conto della pe-

STATO PATRIMONIALERICLASSIFICATO (in milioni)

ATTIVIT1995

Cassa, banche 23.589Titoli e obblig. correnti 8.413Crediti comm.li al netto fondo rischi 32.852Giacenze di magazzino 41.631Crediti correnti verso società del gruppo 532.144Altri crediti 10.758Ratei risconti attivi 2.539Altre attività correnti 21.000Tot. attività a breve 672.926Titoli immobilizzati 0Partec. di contr. e coli. al netto fondo rischi 26.086Altre partecipazioni 27.045Depositi cauzionali 1.403Quote di crediti oltre l'annoverso clienti oSocietà del gruppo 147.139Altri 16.590Risconti attiviAltri immobil. finanz. 69Totale immobil. finanz. 218.332Totale immobil. imntat. eoneri pluriennali 6.281Immobili 242.003Altre immobil. tecniche 131.213Fondi ammortamento 137.746Sub totale 235.470Immobil. tecniche in corso di esecuzione 11.952Totale iminob. tecniche 247.422Totale attività 1.144.961

PASSIVIT1995

Debiti verso banche 4.548Debiti verso fornitori 137.174Quota a breve mutili pats. 21Debiti correnti verso società del Gruppo 63.975Altri debiti diversi 1.6.790Ratei e risconti passivi 1.6.704Altre passività a breve 172Totale passività a breve 239.384Mutui passivi al netto delle quote a breveDebiti a medio e lungo v/società del GruppoPrestito sociale 545.361Interessi Prest. Sociale 38.655Debiti per TFR 27.953Fondi rischi specifici e altre passivitàAltre passività immobil. 194Totale passività immobil. 612.163Totale passività 851.547Capitale sociale 1.903Riserve 264.209Risultato d'esercizio 27.302Totale patrimonio netto 293.414Totale passività e patrimonio netto 1.144.961

CONTO ECONOMICORICLASSIFICATO (in milioni)

1995

Vendite lorde al dettaglioVendite lorde magazzinoTotale vendite lordeI.V.A.Totale vendite netteMargine direttoCosto magazzinoMargine lordoCosto lavoroAmmortamentiAltri costiMargine operativoRisultato gestioni extra (imm.)Risultato finatiziatioRisultato poste straordinarieImposte ed altri accantonam.Risultato altre gestioniRisultato netto d'esercizio

613.768301.708915.476-97.132

818.344148.588-36.279112.309-65.349-10.374-26.14010.4464.174

17.215

-4.53316.85627.302

culiarità cooperativa (utile destina-to a riserve indivisibili) è doverosoverificare le positive modificazioniintervenute, per effetto di un annodi gestione, nella nostra strutturapatrimoniale e finanziaria.Uesercizio 1995 ha generato un au-tofinanziamento di circa 55 miliar-di con un incremento dei mezzi pro-pri di oltre 25 miliardi: le immobi-lizzazioni tecniche al netto dei cor-rispondenti fondi di ammortamen-to si attestano a 247 miliardi (232 nel1994); le immobilizzazioni finanzia-rie passano da 208 a 218 miliardi.Nel chiudere l'esame di un anno diattività, possiamo tranquillamenteaffermare che il gruppo CoopLombardia ha rafforzato la sua pre-

senza nella regione, ha consolidatoulteriormente la sua struttura pa-trimoniale e finanziaria rinsaldan-do anche il suo radicamento sociale.Ci sembrano questi i presupposti asostegno della nostra serenità nell'af-frontare gli impegni futuri, impegniche possono essere cosi sintetizzati:1) un importante piano di sviluppoda realizzare nei prossimi anni;2) continuare a dare il proprio con-tributo, all'interno del movimentocooperativo nazionale, affinché lacooperazione di consumatori sappiatrovare la forza di rinnovarsi man-tenendo però salda la rotta versoquei valori che le hanno consentitoquesti importanti successi.

• Direttore Amministrazione e Finanza

IETT ENOSTRA

PROGETTO DI SOSTEGNO PeliALLE COMUNITÀ CONTADINEIN BURKINA FASOIMPEGNO DI SPESA IMPEGNO DI SPESA1996-1998 IN LIT. 1996-1998 IN LIT.(PER 1.0001 FINANZIAMENTOFINANZIAMENTO COOP ' UNIONELOMBARDIA E COOP LIGURIA EUROPEA

Attività SpesaAttività Spesa

1) Personale italiano e localeRetrib. personale italiano 1996 15,000Rettili personale italiano 1997 25.000Retrib. persona le locale 5.000

Sub totale 45.000

2) Sostegno organizzazioni localiPozzo completo di pompa 20.350Centri di a lfabetizzazione (2) 9.620Allevamento ovini {200) 6.680Credito commercio donne (1001 0.510Essiccatoi prodotti orticoli (51 1.5Essiccaboi/a1Tumicstoi pesce (2)

38700

Formazioni INADES 7.400Rimboschimenti 2.700Alfabetizzazione adulti (5 cicli) 5.550Banchi, panche, ecc. 3.700Corrette (10 nel 1997 e 10 nel 1998) 11.100Aratri (30 nel 1997 e 30 nei 19981 11.100Pale, picconi, ecc. 3.700Valutazione fintile INADES 5.009Contribuzioni IBIZ 1005

7Varie e imprevisti 1110900

Subtotale 117.300

3) RicercaE quipaggiamenti, elaborazioni 7.000Convenzione _Africa '70117niversità 30.000Missione luglio 1996 e1997 4 studenti 12.000

Subtotale 49.000

4) Viaggi aereiÍ1-1996, 3-1997 e 2-1998) 12.000

0) LogisticaAffitto casa a Ouagadougou 1397298 5.000Uterine, vitto 4.000Carburante, lubrificanti,manut, auto 6.006

Subtotale 15.009

6) Comunicazione 7.000

71 Spese amministrat.Africa '70 (0%) 14.7000

Totale generale Lit. 260.000

Retrib. personale italiano 1996 15.000Retrib. altro [Arma. italiano 1996 10.000Retrib. personale locale 1996 3,000

Subtotale 28.000

Pozzi completi di pompa 141 96.200Centri di alfabetizzaziMmione (3) 27.750Mulini 141 29.600

Subtotale 153.550

Viaggi aerei altro pers. italiano 1.21 4,000

Acquisto vettura

50.000(Acne, vitto

2.000Carburante, lubrificanti,manut. auto 4.000

Subtotale 56,000

244.40

6% Africa IO {su 245,3

14.493

Totale generale Lit. 256.043

GEMELLAGGI CON ICOMITATI SOCICOOP DI BRESCIA,COMO, CREMONAE MILANO BONOLA- IL LAVORODI DOCENTIDELL'UNIVERSITÀSTATALE DI MILANO- TIBALDI E SONCINI- E DI STUDENTI

Marco Maggi consegna enornoggii a René Seglenou,presidente dì incides Forrnofion

mesi, informerannosull'andamento dei lavo-ri.Mostre, dibattiti, inizia-tive varie saranno stru-menti di collegamento ed'informazione tra i soci ei consumatori dei Co-mitati soci gemellati, chericordiamo sono: Brescia,Como, Cremona e Milano-Bonola.Un'iniziativa già in attonel quadro del gemellag-gio, è quella della classeIII C della scuola mediaCasati del Gallaratese diMilano che, sotto la gui-da del professor Barra, dasempre attento a una di-dattica basata sul fare, ol-treché sull'apprendere, hasimulato ne] giardino del-la scuola, lo stesso inter-vento delle dighette an-tierosione realizzate inBurkina.Per quanto riguarda iI ge-tnellaggio dei Comitati so-ci, proprio in questi gior-ni sono arrivate le primelettere in risposta a quel-le inviate dai nostri Co-mitati intorno ai primi dinovembre.

gi in più di 15 Paesi afri-cani.Sempre nell'ambito diquell'incontro abbiamo co-nosciuto l'Adas (As-sociazione Donne AfricaSubsahariana) associa-zione da poco sorta cheorganizza il rientro delledonne africane nelle pro-prie terre. A queste finesvolge un'opera interes-sante di professionaliz-zazione, sapendo che èfondamentale che gli emi-grati che rientrano sianofante di reddito per potercontribuire nel proprioPaese alla battaglia con-tro i] sottosviluppo. Un'as-sociazione quindi che pre-sta molta attenzione allatecnologia e alla forma-zione.In questo quadro, parti-colarmente interessanteè il ciclo -di nove incontriche hanno organizzato incollaborazione conl'Università Verde diMilano sul tema: "Il solequesto sconosciuto -Cooperazione, tecnologieed energia solare inAfrica".

Un ulteriore tassello nelvasta mosaico della poli-tica di gemellaggio è sta-to inserito con I incontrodel 16 marzo presso il Co-mitato soci di Bonola.Infatti una delegazionedei Comitati soci gemel-lati si è incontrata conRene Segbenou e MathiasKonate rispettivamentedirettore generale e se-gretario generale diInades Formation.L'iniziativa è stata l'oc-casione per avere notiziedi prima mano, da partedei più autorevoli inter-locutori, sulla realtà diquesta associazione nongovernativa che opera og-

Tutti i soci che sonointeressati a cono-scere di più iI no-stro intervento inBurkina e le inizia-tive del gemellaggiopossono prenderecontatto con i pre-sidenti dei Comitatisoci presso l'Ufficiosoci e consumatoridei negozi Coup diBrescia, Cremona,Corno, IpercoopBonola a Milano,oppure telefonandoal settore Soci eConsumatori al n°89593347 chiedendodi Fulvio Bella.

LEGNO TANGIBILE DELLA SOLIDARIETÀ

:LAI AFRICA!~

BURKINA FASOUN PROGL.,TO JEMPRE PIÙ GRANDE

di Falcio Bella

Come i nostri lettori giàsanno, Coop Lombardia,dopo la positiva espe-rienza del progetto inBurkina realizzato nelloscorso triennio, ha decisodi proseguire, anche neiprossimi anni con un nuo-vo intervento che, sem-pre condotto dalla catte-dra di Biologiadell'Università di Milanoed in collaborazione con leassociazioni non gover-native Inades Formatione SixS, si pone nell'otticadel precedente e ne rap-presenta, in un certo sen-so, il naturale sviluppo.Anche questo nuovo pro-getto ha la caratteristicadi essere estremamentedettagliato e chiaro circagli interventi da realiz-zare. È concepito in mododa essere verificabile econtrollabile in ogni mo-mento: un progetto cheprevede una serie di mi-ero realizzazioni (pozzocompleto di pompa, rim-boschimenti, ecc.), acqui-sto di piccoli oggetti (es-siccatoi, banchi, panche,carrette, aratri, pale, pic-coni, ecc.) e una vasta ope-ra di formazione.Sempre di più infatti ciòche decide la bontà di unprogetta è che sia capacedi autorealizzarsi e di po-ter poi trovare semprenuovi agganci nella realtàcircostante. In questoquadro fondamentale è laformazione.Nel progetto sono previsticorsi di alfabetizzazioneper adulti, corsi di for-mazione al credito e perIn produzione del compo-st. Interessante nel pro-getto è anche il previstoInvio di 4 studenti italia-ni.Si tratta di scambi di espe-rienze quanto mai utilinon solo alla crescita del-la realtà africana, ma an-che ai nostri studenti.A sostegno di questo pro-getta prosegue il gemei-hat,e 'o tra i nostri Comitatisoci e i villaggi interessa-ti:Questo gemellaggio, co-me già anticipato nelloscorso numero, ha lo sco-po, dopo una fase di co-noscenza reciproca, dauna parte di verifica in-torno al procedere del la-voro e delle iniziative pre-viste, dall'altro di ulte-riore estensione, attra-verso iniziative autono-me dei Comitati soci tesealla raccolta di risorse fi-nanziarie finalizzate adobiettivi decisi dai villag-gi stessi; si evitano cosìinterventi spesso finaliz-zati più a sollecitare la co-scienza di noi consuma-tori dell'occidente piutto-sto che i reali bisogni del-le popolazioni locali.I professori Ettore ribaldie Giulio Soncini, nonchégli studenti impegnati nelprogetto, ogni due o tre 10

PROMUOVERELA RACCOLTADIFFERENZIATAE PREMIARECHI LA FA.UN CENTRO PERLA CONSEGNADEI RIFIUTI GIADIFFERENZIATI."PENSAGLOBALMENTE,AGISCILOCALMENTE".UN'ALTRA TAPPADEE IMPEGNOECOLOGICODELLACOOPERAZIONE

EACREMONA

QUASIUN GIOCO

N PUKRACC(

PER RICK.RAc

-LK CIRCOL,

di Marco MaggiCon l'ambiente non sischerza. La sua integrità,la cultura della sua tutela,insieme all'esercizio quoti-diano della buona volontàindividuale, possono sop-perire almeno in parteall'assenza degli attori pub-blici in questo campo.Ma l'ambiente può essereun gioco. Serio e costrutti-vo, come tutti i giochi cheaiutano a crescere e a ma-turare consapevolezza e co-scienza dello stare insie-me.A Cremona è al punto dipartenza un'iniziativa, con-cordata fra l'AziendaEnergetica Municipale eCoop Lombardia, che af-fronta la materia con unapproccio nuovo, creativo,per molti aspetti ludico,premiante e non al contra-rio "aftlittivo"L'obiettivo è quello di pro-muovere la raccolta diffe-renziata dei rifiuti dome-

stici, dividendo fia loro car-ta, plastica e lattine in al-luminio, consentendo a tut-ti i cittadini che vi appli-cheranno con metodo e co-stanza una serie di benefi-ci tangibili e coerenti con lafilosofia del progetto.Fino ad oggi, la buona vo-lontà del singolo ha dovu-to fare i conti con ostacolidi ogni genere, e soprat-tutto non ha comportatoalcun riconoscimento senon quello, del tutto plato-nico, dell'aver ottemperatocon coscienza civica ad unimpegno puramente etico.Grazie alla innovativapostazione propostadall'Aem cremonese, tuttociò viene ribaltato.L'operazione si chiama"Cielo e riciclo", ed èstrutturata come un vero eproprio concorso a premidove, alla fine, chi più hadato più riceve.I cittadini cremonesi sonoinvitati a raccogliere in mo-do differenziato appunto

carta, plastica e lattine, eda conferirle separatamen-te al centro di raccolta Aemdi via San Rocco, nei gior-ni feriali dalle 8 alle 12.Presso questo centro, il ma-teriale verrà pesato e, inbase alla quantità, ver-ranno assegnati punti va-lidi per l'ottenimento di unanutrita serie di premi.In particolare: 2 punti perogni kg di carta; 5 puntiper ogni kg di plastica; 15punti per ogni kg di latti-ne. Chi conferisce il mate-riale deve segnalare il pro-prio "codice utente", ossiail numero riportato sullebollette dei servizi erogatidall'Aem. I funzionari chericevono il materiale stes-so, dopo averlo pesato, tra-scrivono su un computerquel codice, al quale ven-gono attribuiti i punti ma-turati progressivamente erilasciano una ricevuta.I premi, abbiamo detto, so-no numerosi, interessantie coerenti con lo spirito

dell'iniziativa: trattandosidi "ciclo e riciclo" non potevamancare al top della gam-ma una bicicletta cupe-raccessoriata; ad essa se-guono abbonamenti an-nuali, semestrali o mensi-li alla rete dei trasporti ur-bani, oppure tessere per ilparcheggio gratuito in areealtrimenti a pagamento.Il messaggio è dunque chia-ro e coerente: la tuteladell'ambiente premine lo faoffrendo opportunità "vesr-di" dì utilizzo della città.Naturalmente esistono an-che benefici quantitativiche vanno al di là dello sti-molo alla coscienza collettiva. Si calcola che l'inizia-tiva comporterà la conse-gna al centro di San Roccodi almeno 37 tonnellate dirifiuti, se costituiti da car-ta da macero o di 15 ton-nellate di plastica, oppureancora di 5 tonnellate dilattine. Ipotizzando un miacredibile di questi mate-riali, si prevede parecchia

OPERAZIONE "CICLO E RICICLO" PROGETTATA DA AEM E COOP LOMBARDIA

QUEL DESIDERIODI AMBIENTE PULITO

carta che è pesante; menoplastica, poco pesante maassai voluminosa; una buo-na quantità di lattine, ilcui prezzo di rivendita nonè trascurabile.Tenuto conto che lo smal-timento dei rifiuti solidi ur-bani costa, nel 1996, 142,8lire per kg, più 20 lire perkg di "ecotassa", l'Aem pre-vede di evitare costi dismaltimento pari almeno alvalore dei premi poSti inpalio. Sarebbe davvero unbel risultato, che dimo-strerebbe ancor meglio ilvalore anche economico diquesta impostazione origi-nale e creativa, che non haprecedenti nel nostroPaese. Coop Lombardia col-laborerà a conseguire que-sto e gli altri obiettivi delprogetto anche mettendoin campo la forza della pro-pria presenza sociale nel-la città, costituita da oltre9.500 iscritti, dal Centrosociale di via del Sale, dairapporti con le scuole ed il

mondo dell'associazionismointessuti grazie ad anni dilavoro. A fine marzo 1995si svolse, a Grado, l'As-semblea nazionale delleSezioni soci Coop sul tema'Cooperazione e ambien-te", individuando terrenidi impegno e filoni di ani-mazione sociale. Ad un an-no di distanza, pensiamovalga più che mai il mottoanglosassone che prescrive"tlunk globally, act local-ly", ossia "pensa global-mente, agisci localmente'.La tutela dell'ambiente hanecessità di iniziative chesappiano declinare nellerealtà locali i grandi prin-cipi e le grandi strategie.Questo esempio che vieneda Cremona può utilmen-te servire ad indicare unastrada innovativa e per-corribile a quelle ammini-strazioni locali che voglia-no impegnarsi in modorealmente produttivo nelrapporto quotidiano con leabitudini dei cittadini,

DALL'UNIONE EUROPEA A cura di Vera Squarciolupi

MENO OSTACOLIPER I CONSUMATORIL'Unione Europea è ormai un grande ed uni-co mercato ed uguali dovrebbero essere anchele norme che tutelano i consumatori e i lorodiritti. Fra i primi passi che l'Unione Europeaintende compire c'è quindi quello di aiutare con-cretamente i consumatori a far valere iloro di-ritti quando non sono soddisfatti o di un ac-quisto odi un contratto. Dato che esistono tut-tora norme diverse da un Paese all'altro laCommissione Europea vuole superare i moltiostacoli che spesso dissuadono i consumatoridal far valere i propri diritti a livello legale osemplicemente non li invogliano a fare acqui-sti o a stipulare contratti in altri Paesidell'Unione. Nel "pacchetto" della Commissioneeuropea c'è quindi la proposta di direttiva sul-la difesa degli interessi collettivi dei consu-matori come pure un piano d'azione per la so-[azione delle controversie individuali in ma-teria di consumo. Secondo un recente studioeffettuato da un istituto di ricerca tedesco, ri-sulta che la durata delle procedure giudizia-rie per la soluzione delle controversie tran-sfinntaliere è in media di 29 mesi; ma può es-sere persino di 3 anni con una spesa che oscil-la fra il milione e mezzo di lire e i 12 milioni,ai quali vanno, aggiunte le spese di trasferi-mento. Una guida sull'aiuto giudiziario dellecontroversie che riguardano acquisti e con-tratti transfrontalieri (già reperibile su Internet)uscirà anche in 50.000 copie distribuite gra-tuitamente nelle 11 lingue dell'Unione Europeaa tutti gli organismi di intermediazione qua-li le camere di commercio, i tribunali, le asso-ciazioni dei consumatori e le università.

AUTOMOBILI:LE ITALIANE SONOA BUON MERCATOAcquistare un'auto in un Paese dell'UnioneEuropea piuttosto che in un altro poteva essereun vero affare - o viceversa -. Fino a circa un an-no fa, infatti, era molto grande il divario fra iprezzi delle stesse auto vendute in un Paese o inun altro.Quindi molti fra i più abili consumatori, studia-vano ogni stratagemma per acquistare le auto ven-dute a prezzi più convenienti in certi Paesi.Ora il divario dei prezzi sta diminuendo tanto èvero che un anno fa nel 50 per cento dei modellipresi in esame il divario era superiore al 20 percento del prezzo, quantità che per un'auto non ècertamente trascurabile, Ora il divariO vige an-cora ma per un numero di auto che è sceso dal 50al 27 per cento, quindi quasi dimezzato.Questo è il risultato più interessante di un'inda-gine svolta dalla Commissione Europea sui prez-zi di 77 modelli di auto fra i più conosciuti, pro-dotti da 23 costruttori europei e giapponesi.L'indagine rivela, inoltre, che l'Italia rimane loState membro in cui i prezzi sono più bassi per30 modelli su 77, seguita dal Portogallo (12 mo-delli su 77), dalla Spagna e dal Regno Unito (ri-spettivamente con 10 modelli), La Svezia che unanno fa era fra i Paesi in cui i prezzi erano con-siderati "bassi", ha perso tale caratteristica so-prattutto a causa dell'apprezzamento notevoledella sua moneta.I Paesi nei quali il prezzo delle auto è rimasto re-lativamente alto sono l'Austria, Ia Germania e laFrancia. Complessivamente in tali Paesi si ven-dono i 60 modelli più cari fra i 77 esaminati.

UN ESPERIMENTODEL VOLONTARIATOLA BANCADELLE OREE stato avviato in alcune località italiane unesperimento di compensazione del lavoro vo-lontario.Chi dona parte del suo tempo libero in attivitàdi assistenza e di volontariato in generale viene"compensato" con dei 'buoni ore". Cioè ricevedei biglietti sui quali c'è scritto ad esempio "va-le 5 ore".Quando questo volontario avrà bisogno di assi-stenza (o ne avranno bisogno i suoi fa migliari)"pagherà" con questi buoni.La cosa è realizz abile mettendo d'accordo le as-sociazioni dì volontariato di una determinatazona. Ognuna di esse emette i buoni ed è dispo-nibile ad accettare i buoni delle altre associa ioni,Nel 1832 ci fu un tentativo del genere. RobertOwen, considerato dagli inglesi "il padre" dellacooperazione, fondò la "Borsa per lo scambio dellavoro".Ogni produttore portava la sua merce e riceve-va in compenso dei buoni pari al tempo impie-gato a produrla. E pagava con questi buoni al-tre merci sulla base del tempo necessario alla pro-duzione.Si era in piena rivoluzione industriale. Non sì po-terono paragonare i tempi (e il valore in tempo)dei prodotti industriali con i tempi necessari perla produzione artigianale.Oggi, applicando la cosa al tempo volontario eai servizi alla persona, rinasce, con una certa pro-babilità di successo, la proposta di Owen.

11

Allo CO550 Pesci e corni

MILANO, VIA ZOIA, ESEMPIO DI FILOSOFIA COOPERATIVA

MODERNO SUPERMERCATO

CO RISPETTO DELLA TRADIZIONEdi Enrico Rasi

Milano, via Fratelli loiaè l'ultimo supermercatoaperto da Coop Lom-bardia.Collocato in un quartierepopolare e popoloso dellaperiferia milanese rias-sume la filosofia che la no-stra azienda cerca quoti-dianamente di mettere inpratica.E come se si fosse fatto unlungo giro nella tradizio-ne cooperativa e nel mon-do della innovazionecommerciale, attraversoun quarantennio, per ri-tornare modernamente al-le origini.Nel quartiere resisteva or-gogliosamente una coo-perativa sopravvissuta al-le sventure della coopera-zione a Milano. Offriva ilservizio sottocasa con di-gnità, preservando unprurito di incontro -nel quar-tiere. I cooperatori della

Cooperativa Italia hannopoi con coraggio guarda-to avanti pensando, as-sieme alla Coop Lom-bardia, un nuova punte divendita, moderno, in gra-do di fornire servizi "co-me una volta" ma conprezzi competitivi.La scommessa dellaCooperazione lombarda èben condensata in questainiziativa: pensare al con-sumatore offrendogli cen-to attenzioni e la disponi-bilità di personale specia-li zzato negli innumerevo-li servizi che riempiono lanuova struttura.In soli 1000 metri il su-permercato offre, nel set-tore alimentari, quanto dimeglio Coop Lombardiasta proponendo nelle gran-di strutture di oltre 3000metri.Come nei grandi super-mercati anche in via Ma:ortofi-utta, carne, pesce,gastronomia, pane e pa-

stMceria vengono offertinella maniera più tradi-zionale, Ma proviamo afare un giro nel super-mercato per scoprire tut-te le piacevoli novità peril consumatore, L'ingres-so, tradizionalmente ènell'area ortofrutta,Qui in una sequenza dicolori estremamente pia-cevole, i consumatori pos-sono scegliere attenta-mente i prodotti di qualitànelle quantità desidera-te. I consumatori, utiliz-zando guanti monouso,possono scegliere uno peruno i prodotti da portarea casa, pesandoli diretta-mente. In questa zona sitrovano anche piante e fio-ri compresi quelli recisi,per poter allietare la pro-pria abitazione.Dopo aver affrontato lazona delle offerte specia-li, ci si imbatte in una lun-ga e interessante sequen-za di banchi dei prodotti

deperibili nei quali trova-no sempre più spazio i pro-dotti già pronti per la cot-tura, spesso proposti an-che con il contorno. Pollo,coniglio, spiedini di maia-le o di magro e tanto altroancora per una cucina ve-loce e gustosa.La carne, quella Coop`Prodotti con Amore", diprovenienza italiana (al95 per cento e solamentein piccola parte francese eolandese) è a disposizionein ben organizzati banchi,ma la novità è un bancotradizionale, un vero e pro-prio negozio specializza-to, che prepara tagli ri-chiesta e propone quoti-dianamente prodotti digrande qualità,Subito dopoecco /a pe-scheria pulitissima e conun personale sempre di-sponibile per preparare epulire il pesce sempre fre-schissirno e a prezzi com-petitivi.

Ogni giorno, inoltre, se-guendo l'andamento delmercato vengono offertiun numero di prodotti aprezzi fortemente sconta-ti. La gastronomia è uncaposaldo di Coop, qui in-serita in attrezzature mo-derne, che fanno largo usodella luce e del legno e ilgrande assortimento diformaggi, salumi e piattipronti diventano una ve-ra tortura per i più golo-si, Più avanti, pane fre-sco, dolci e focacce e pizzeappena sfornate contri-buiscono a completare unaproposta di prodotti pron-ti, lavorati direttamentesul posto dal personalespecializzato di Coop.Un supermercato così or-ganizzato offre tante oc-casioni, per scambiarequalche parola con il per-sonale di Coop e questa, algiorno d'oggi, sembra es-sere una merce preziosaper costruire un rapporto

costante con i consuma-tori. Tradizione in unastruttura efficiente e mo-derna è la risposta più con-creta di Coop a nuovi de-sideri dei consumatori.Ma le sorprese in via Zoianon terminano con s pro-dotti freschi. Anche i co-siddetti Generi Vari illu-strano il gran lavoro fat-to dalla Cooperazione.Per primo il reparto vini,quasi una minienotecanella quale è possibile tro-vare vini di qualità con-trassegnati dalla chioc-ciolina di Slow Food, as-sieme ad una vastissimagamma di prodotti dellemigliori marche.II prodotta Coop presentein ogni settore rappre-senta una valida alterna-tiva alle marche e con-sente un notevole rispar-mio e per finire un buonassortimento di prodottiutili per la casa e per ilpiccolo "fai da te".

"ire A curi? di (4D Finierì

TUTTE LEARMI DELLAPERSUASIONE

Robert 3. Cialdini,la armi della persuasio-ne. Carne e perché si fi-nisce per dire sempre di

G

iunti,pag.g. 230,lire-22.000.

Ci sono sei modelli fonda-mentali per riuscire a per-suadere qualcono. Li ha clas-sificati questo ricercatoreamericano, professore uni-versitario. Sono tattiche chesi basano sulla coerenza, re-ciprocità, riprova sociale, au-tonta, simpatia e scarsità.Questo psicologo sociale, hafatto i classici mille mestie-ri: ha risposto a centinaia diinserzioni e si è presentatoper diversissimi lavori di ven-dita. Ha quindi appreso sulcampo le tecniche, i 'trucchi"in uso, sia da parte di azien-de che di singoli venditori.Risulta che se andiamo perrinnovare il guardaroba inun negozio, siamo disposti aspendere di più negli acces-sori (camicie, cravatte) se ilvenditore ci ha prima ven-duto il vestito, e questo per-

ché rispetto al prezzo dell'abi-to ci sembrerà poca spesaquella peri pezzi minori.Lo stesso avviene con l'auto-mobile: l'abile venditore pri-ma concordati prezzo dell'au-to. Poi propone gli optionaluno alla volta. li singolo ex-tra ha un prezzo così infimorispetto al prezzo dell'autoche appare conveniente. Ecosì per l'optional successiva.Un venditore di apparta-menti invece faceva vedereprima alloggi fatiscenti e de-cisamente cari. Quando poipresentava l'appartamentoche intendeva vendere dav-vero, l'acquirente si diroo-

strava finalmente soddisfat-to.Il miglior venditore di auto-mobili di una concessionariaamericana era quello che perNatale, Pasqua, eccetera,mandava il suo biglietto diauguri ai clienti. Salta fuoridal libro che numerose uni-versità americane lavoranosu questi temi. E ricorronoanche a ricerche basate sutrucchi, alcuni anche discu-tibili sotto vari profili.Uno studente che lavoravaper il padre in una aziendadi carni ha fatto questo espe-rimento: ha mandato i ven-ditori ad offrire i suoi pro-dotti ai negozianti con tre ar-gomenti. Un venditore ave-va a disposizione il catalogo.Un altro faceva presente cheper un tipo di carne era pro-babile una futura carenza.Un terzo venditore dicevache si prevedeva una caren-za per quella carne e che lanotizia era riservata, appre-sa in azienda. Come si puòimmaginare il terzo vendi-tore è quello che ha vendutodi più.In un altro esperimento cisono state persone che sonostate indotte a praticare del-le vere e proprie torture sualtri individui, all'interno diun finto programma di ad-

destramente per diventare"capi": una specie di "candidcamera" particolarmente cru-dele. E che fa il paio con latecnica della "provocazione"che le polizie USA sono au-torizzate ad usare e che il si-stema giudiziario america-no ammette.Un libro è un libro. Ma puòservire a diversi scopi. Se nerende conto l'autore chenell'epilogo dice più o menocasi: lo vi ho raccontato co-me si fa a convincere la gen-te. Vi ho raccontato anchecome sia possibile andare ol-tre il 'lecito". Ma vi invito adarrabbiarvi tutte le volte cheil lecito viene superato".E secondo lui sono da rifiu-tare: le finte interviste fuorida un supermercato con unfinto consumatore che de-canta un prodotto, le colon-ne sonore dei programmi TVcon le risate del pubblico pre-registrate, Ie finte code dispettatori per comprare il bi-glietto di uno spettacolo, ecose del genere.E come consumatori dobbia-mo stare attenti. Ma dob-biamo stare attenti anche co-me cittadini perché le tecni-che di persuasione sono ap-plicate anche in altri campi:vi ricordate il milione di po-sti di lcoioro?

LA FIERAFUNESTATADAI FASCISTI

Giovanni Bioncordi e AlbertoMognoni,La Fiero di San Biagio,ANPI Magenta 1945-1995

È un libro che in o^rasione deicinquant'anni dalla Libe-razione raccoglie le testimo-nianze di quanti nelMagentino hanno fatto gran-di e piccole cose per laResistenza. Il titolo ricordaun tragico avvenimento av-venuto appunto durante Iafesta di Magenta, il 3 feb-braio 1944. In una città affol-lata arrivano i camion dei fa-scisti, quasi tutti giovanissi-mi. Sono a caccia di quantisi sono sottratti al richiamoalle armi da parte dellaRepubblica di Salò. Si cono-scono i cacciatori e i caccia-ti. Hanno frequentato assie-me la scuola, l'oratorio, lespiagge del Ticino, le sale daballo. Ci furono due morti.Una delle vittime fu uccisadai colpi di suo cugino.E ci sono nel libro re vicendedi giovani e meno giovani, dioperai e di preti, di donneche fecero i raccoglitori diinformazioni. che trasporta-

LA FIERADI SAN BIAGIO

rano armi e volantini, che fe-cero scioperi, sabotaggi, chefurono arrestati, deportati.Il libro è dedicato 'alle don-ne ed agli uomini che, ribel-li, sognarono la Libertà, enon la videro", perché ci fu chinon sopravvisse a queste tra-

Oche vicende.ltre che di Magenta, si par-

la di Abbiategrasso,Boffedora, Mesero, Inveruno,Casorezzo, Oso oca, SantoStefano, Gareggio, SettimoMilanese, Ruzzano, Ozzero,Cialiano, Marcano, eccetera,Oltre alle testimonianze so-no riportati i documenti re-lativi ai nomi e alle azionidella Resistenza in questazona. 12

ea/C O - eillaaCY •

cap.00 0000 000 0

kgRANDE SUCCESSO DELLA PERSONALE DI SERGIO STAINO A CREMONA

FARE SATIRA:SORRIDEREO ARRABBIARSI. .LA MOSTRAORGANIZZATA DACOOP LOMBARDIA,ARC I COM I CSE PROVINCIADI CREMONA A TUTTO r::9*9

1301130

di Fulvio Bella

Mentre stavo andando aCremona per inaugurarela mostra di Sergio Staino"Libertà e perline colora-te" (il titolo è tratto da unafrase di una famosa can-zone di Paolo Conte, gran-de amico dell'artista to-scano), all'improvviso, for-se per uno di quei giochidi collegamento che scat-tano al nostro interno an-che senza volerlo, mi è tor-nato alla mente il roman-zo Il nome della rosa diUmberto Eco. Chi ha let-te il libro, o visto il film, siricorderà che tutto il "lo" ruotava sul fatto e ilmonaco bibliotecario nonvoleva far conoscere resi-stenza di un'opera diAristotele dedicata al "ri-so". Perché ridere neI mon-do teocratico medioevaleera sovversivo, dissacran-te, pericoloso per il poterecostituito. Ma ancora og-

gi a ben vedere questa os-servazione è portatrice diriflessioni; ancora attual-mente infatti il tasso didemocrazia di una societàè direttamente proporzio-nale alla possibilità di fa-re satira, di sorridere deinemici e degli amici. E pro-prio questo tema, l'impor-tanza della satira, è statomolto presente nei discor-si introduttivi all'inaugu-razione della mostra, al-lestita nella prestigiosa exchiesa di San Vitale, enell'incontro serale conl'autore organizzato pres-so il centro Arci, sempre aCremarla.All'inaugurazione oltreall'autore era presente an-che il presidente dellaProvincia di CremonaGian Carlo Corada, il qua-le nei suo intervento, tral'altro, ha detto: L'idea cheha avuto Coop Lombardiadi proporre al pubblico cre-monese una "personale"

di Se 'o Staino è una sfer-zata di fantasia e d'intel-ligenza. lobo infatti nonci fa solo sorridere - o an-che arrabbiare - ma ci in-duce a pensare, seppurecon il sorriso sulle labbra,ai tanti vizi, ma anche ainumerosi pregi che ac-compagnano la vita e l'ope-ra di chi si sente parte delmovimento democratico.Su questo argomento an-che Bobo, si è soffermato,raccontando numerosianeddoti e personali espe-rienze. Questo aseetto percosì dire "privato è statoanche al centro dell'in-contro serale dove Bobodavanti a circa un centi-naio di persone, ha parla-to in maniera colloquialema piena di brio, di sé, del-la sua famiglia, delle sueesperienze. Ila ricordatocome si è ritrovato verso40 anni, dopo un'espe-rienza bruciante nel cam-po dell'estremismo

co, a tentare la via del fu-metto. Ha raccontato delsuccesso improvviso, delsuo divenire in breve tem-po punto di riferimentoper gran parte delle sini-stra che attraverso le vi-gnette di Bobo ha potutoverificare pezzi di storiacomune, modi di sentirevicini, speranze e delusio-ni collettive. Ha parlatodel suo "essere" a sinistrae del suo modo di "stare"nella sinistra, nel movi-mento cooperativo. E pro-prio nel corso del dibatti-to sono emersi molti ele-menti comuni che leganole vignette di Lieto allastoria del Paese che è sta-ta anche quella, per mol-ti aspetti, del movimentocooperativo. Si è ricorda-to sempre nel corso del di-battito che "Coop Lom-bardia ha deciso di orga-nizzare la mostra per de-re un piccolo contributoalla crescita di un società

in cui siano valorizzatetutte le espressioni dell'in-telligenza umana che ècondizione vitale per lo svi-luppo del Movimento". Cisono poi, sempre a giusti-ficazione di questo inter-vente, ragioni di contenu-to: i valori di solidarietà,di convivenza civile tra gliuomini e i popoli, l'impe-gno costante per la co-struzione di una societàgiusta che crei le condi-zioni affinché i più umiliabbiano si pari opportu-nità, ma possano anchecompletamente realizza-re i loro sogni di benesse-re, e di civiltà, l'amore perla democrazia che tra-spaiono dalle vignette diStaino sono strettamentelegati all'attività quoti-diana di Coop Lombardia.C'è una vignetta della mo-stra che disegna Bobo inNicaragua assieme ai ri-voluzionari sandinisti. Da-vanti alla domanda dei

guerriglieri: '''Tu di che for-mazione rivoluzionariasei?" Bobo risponde, conun tono timido e impac-ciato, "della Lega delleCooperative". Ironia a par-te, credo sia utile ricorda-re quale contributo allosviluppo del Paese abbiadato e dia il movimentocooperativo; un movi-mento che non teorizza lalogica del massimo profit-to ad ogni costo, che nondivide gli utili tra i socimali accumula perle nuo-ve generazioni, e che de-stina risorse, ed intelli-genze, alla crescita dellasocialità. Il dibattito è ter-minato oltre mezzanotte;il pubblico, oltre a moltigiovani, giornalisti, ap-passionati di fumetti e nu-merosi soci tra i quali al-cuni consiglieri d'ammi-nistrazione di CoopLombardia, ha avuto pa-role d'elogio per l'iniziati-va.

trONVEGNO CON MONTI, BONINO' E GAROSCI DELL'UNIONE EUROPEA A'MILANO

CREDITO AL CONSUMOPERCHÉ NON MIGLIORA L'OFFERTA BANCARIA

politi-

13

di Stefania Maggi

Presso la rappresentanza di Milano del-la Commissione europea, si è svolto unforum sul tema: consumatori e servizifinanziari, credito e carte di pagamen-to. Al convegno hanno preso parte siarappresentanti di importanti gruppibancari e creditizi europei, sia i rap-presentanti del movimento di difesa deiconsumatori, mettendo cos) a confron-to la posizione delle organizzazioni fornitrici dei servizi finanziari rispetto al-le esigenze degli utenti.Il settore del credito al consumo è di-ventato ormai da tempo oggetto di ana-lisi e valutazioni di interesse comuni-tario. L'Associazione Difesa UtentiServizi Bancari ha segnalato che a fron-te del riscontro negli ultimi vent'annidi un forte incremento quantitativo equalitativo della domanda di servizi daparte dei clienti in questo settore, nonha fatto seguito un parallelo incremento-miglioramento da parte dell'offerta del-le banche.Nonostante in sede comunitaria sianostati fatti numerosi sforzi per tutelarei diritti dei consumatori, sembra piùche mai urgente e necessaria l'istitu-rione di un'authority indipendente chevigili su questo tipo di mercato verifi-cando in modo imparziale la correttez-za dei comportamenti ed il rispetto deidiritti dei risparmiatori.Anche da parte di altri intervenuti alconvegno è emerso come sia necessario,da parte del sistema creditizio in ge-nerale, uno sforzo generale più ampioed adeguato nei confronti di questo sce-nario in continua evoluzione.L'attenzione dedicata finora prevalen-temente all'acquisizione qualitativa delcliente imprenditore, va ormai eller-

gata al trattamento riservato al sem-plice cittadino. Basti dire che nel 1995,negli istituti di credito italiani, il 78per cento dei depositi è stato portato inbanca dalle famiglie consumatrici, con-tro il 2,6 per cento dell'amministrazio-ne pubblica e il 2,4 per cento delle im-prese finanziarie.Il Comitato Difesa dei Consumatori hareso note le segnalazioni raccolte in me-rito all'utilizzo delle carte di credito,evidenziando quali siano le criticità delservizio che i consumatori chiedono dirisolvere con più urgenza: la mancataaccettazione o le difficoltà di utilizzoposte in essere da parte degli esercen-ti; i casi di erronei addebiti; l'incom-pleto recepimento di una raccomanda-zione europea sulla limitazione dellaresponsabilità del titolare in caso difurto q smarrimento della carta.Riguardo al credito al consumo in ge-nerale le richieste dei consumatori so-no concentrate sulla trasparenza delleproposte, la correttezza delle informa-zioni riguardanti il TAEG (Tasso annuoeffettivo globale, che rappresenta il co-sto effettivo del prestito erogato com-prensivo di tutte le spese accessorie)ed un maggiore controllo sull'e -il i 70 deititoli cambiari.L'intervento al convegno da parte dei

Commissari europei Emma Bonino eMario Monti, ha evidenziato quali sia-no le aree prioritarie di intervento sul-le quali si va delineando l'impegnodell Unione europea. L'intento è quel-lo di delineare un progresso riguardo alquadro legislativo comunitario per ilsettore creditizio in generale e per ileredita al consumo in particolare, inmodo da azzerare gli effetti negativicausati al funzionamento del mercatointerno europeo dai disallineamenti ditutela praticati dagli Stati membri.i terni sui quali occorre un tempestivointervento riguardano i margini e le re-gole di mercato più o meno restrittive,l'importanza dell'informazione ai con-sumatori all'interno di una economia diconcorrenza, il livello di indebitamen-te indotto, una verifica sulle disparitàdi controllo adottate sulle tecniche divendita utilizzate per i servizi finanziari,la composizione del contenzioso, i ri-flessi derivanti dall'adozione della mo-neta unica.Nonostante l'opinione pubblica ritengache la legislazione finanziaria comuni-taria abbia rivolto maggiori attenzioniagli operatori piuttosto che ai consu-matori, l'apertura dei confini finanzia-ri tra paesi ha comunque contribuito acreare un mercato migliore: tassi sui de-positi più alti, tassi sui prestiti più bas-si, maggiore trasparenza e adozione deifondi di garanzia sui depositi. Gli isti-tuti finanziari hanno dovuto moder-nizzarsi perseguendo un miglioramen-to dei servizi offerti.L'obiettivo dichiarato resta quello dicolmare le lacune ancora esistenti in ma-teria di vigilanza e di approfondimen-to sulle condizioni ancora da regola-mentare a tutela degli utenti. 2 indi-spensabile quindi che le organizzazio-

MIE WiCA OLIMINikr-AITY“.

ni degli operatori finanziari e quelle deiconsumatori diventino i protagonistiattivi e responsabili di una politica checrei un equilibrio fra le forze in campo,in modo da favorire e realizzare un mi-glioramento del quadro legislativo co-munitario orientato agli interessi ditutti. Ha partecipato ai lavori della gior-nata anche Unicarcl, la Società che emetate la carta di credito Unicard-Visa ai so-ci delle Cooperative a condizioni fra lepiù convenienti del mercato e che, dasempre, rivolge grande attenzione aiproblemi dei consumatori."Gli argomenti dibattuti sono stati digrande attualità", ha detto uno degliesponenti della Società Unicard. "Diparticolare interesse per Unicard e quin-di sostenuti senza riserve, sono statiquelli relativi all'informazione e allatrasparenza sui quali Unicard-Visa siconsidera all'avanguardia per assicurareai soci che ne sono titolari, nel pieno ri-spetto dei loro diritti, la massima chia-rezza e conoscenza delle condizione nor-me che regolano lo strumento carte dicredito. Nell'insieme lo sforzo che si stafacendo a livello comunitario è quellodi ottenere una migliore tutela dei di-ritti dei consumatori che oggi, semprepiù spesso, a volte inevitabilmente, frui-scono dei servizi finanziari offerti dabanche, società finanziarie, assicura-zioni. La strada da percorrere per rag-giungere apprezzabili risultati non ècerto priva di difficoltà in quanto è evi-dente che le proposte da parte dei con-sumatori sono molte e non sempre travano facile accoglienza nella contro-parte. Noi ci auguriamo che, nell'inte-resse generale, molte delle proposteavanzate possano poi realizzarsi nellospirito di una equità ragionata e co-struttiva".

lphVAL A BRESCIA 1~1CINEMA AFRICANOE CAFFÈ SOLIDARIETÀ

tival delfrisano

Preceduto, venerdì 29marzo, dalla presenta-zione del CaffèSolidarietà ai brescia-ni, lunedì 1° aprile èpartito il 6° Festival delCinema Africano origi-nale.L'ultima settimana dimarzo e la prima diaprile, per il CentroSociale Coop ed ilComitato di Brescia, sisono caratterizzate insenso solidaristico.In dieci giorni si è, in-fatti, discusso di com-mercio equo e solidale,di cultura africana(dell'Africa Nera so-prattutto) e di modalitàd'intervento di coope-

razione in loco.Enrico Rossi, respon-sabile dell'ufficio pub-blicità di Coop Lom-bardia, alle decine di in-tervenuti presso il Caffèdella Stampa ed ai gior-nalisti presenti, ha il-lustrato le caratteristi-che sociali e commer-ciali che hanno spinto laCoop a disporre il CaffeSolidale sui propri scaf-fali.La Partnership conl'Associazione Cultura-le Beppe Anni nella rea-lizzazione delle tre se-rate, trova motivazionenell'opera di educazio-ne multiet nic a e multi-culturale che Coop

Lombardia sta, da al-cuni anni, svolgendonelle scuole, muovendodalle animazioni Nord-/Sud.Nella prima serata diproiezione il Prof.Ettore Tibaldi, consu-lente di Coop nella rea-lizzazione del progettod'intervento in BurkinaFa so, ha illustrato il si-gnificato dell'adozioneda parte del ComitatoSoci di Brescia, delVillaggio di TanguiKossodo.Cori lucidi e planime-tria dell'area prescelta,Tibaldi ha precisatotempi, modalità e ca-ratteristiche d e I l' a d o-

zione e di ciò che si vuo-le realizzare per mi-gliorare le condizioni divita dei nativi.Rappresentantidell'Istituto Agrario cit-tadino hanno presen-ziato alla serata per va-lutare, viste le peculia-rità agricole del pro-getto, un loro eventua-le apporto.Da segnare che la pri-ma pellicola in pro-gramma "Keita l'Eri-tage Du Griot" di DaniKouyate, è di produzio-ne del Burkina, Una de-i i ca te z za questa daascrivere ai cinefili del-la Beppe Anni,

Renato Bandern

1* Nigr~~1~~1CREMA=~1~1~11e

UN CARKPIROTECNituStraordinario successo di pubblico, per lo spetta-colo pirotecnico patrocinato dalla Coop Lombardia-Comitato soci di Crema e dal Centro CommercialeGran Rondò, A Crema la festa più popolare e sim-patica dell'anno, ha offerto uno spettacolo, ricco difantasia, colori e tanto folclore.11 carosello mascherato è sfilato tra due ali di fol-la entusiasta per tutto il centro storico, terminan-do in piazza Garibaldi con il rogo di Re Carnevale.

CONSEGNATI GLI ATTESTATIDI FREQUENZAA conclusione delle animazioni e dei corsi svolti afavore degli studenti dell'Istituto L. Pacioli diCrema, ai partecipanti sono stati consegnati gliattestati di frequenza, vistati dalla Presidenza edal Presidente del Comitato Soci locale.Hanno presenziato gli insegnanti, i relatori, ed unrappresentante dell'Università Verde, congiunta-mente agli animatori del ciclo "Una Moda Mondiale",Gli allievi, divisi in due gruppi, hanno anche po-tuto assistere al monologo "I danni del tabacco" diA. Cechov, recitato dall'attore C. Murabito, una"pièce" che ha entusiasmato ragazzi, soci ed inse-gnanti.

BAREGGIO - SETTIMO M.•Arew. n-=•'•

LEZIONI AL SUPERMERCATOSono continuate con successo le "lezioni al super-mercato". Questa volta sono cambiati il progetto e

Nella foro. un momento della Iwione

i partecipanti. Il progetto era 'l'udii gusti sono giu-sti", i partecipanti circa 150 ragazzi delle ScuoleElementari di Vittuone validamente indirizzati dailoro insegnanti con la collaborazione degli anima-tori extracomunitari di Coop Lombardia.L'impegno dei componenti del Comitato Soci e delpersonale del supermercato è stato sicuramente gra-tificato dall'entusiasmo dei ragazzi e dalla loro cu-riosità di conoscere le cose.Il progetto ha permesso di concludere iI loro per-corso didattico attorno ai costumi, alle abitudini ali-mentari, all'importanza dei vari cibi in un conte-sto che parlava loro di cooperazione, solidarietà, tol-leranza razziale e religiosa che sicuramente hacontribuito alla loro crescita e alla loro formazio-ne.

Dario ColomboPresidente Comitato Soci

Gareggio - Settimo M.

MILANO

EM. PER MEGrande successo ha avuto la manifestazione con-clusiva del concorso cinematografico "Il cinema perme" realizzato anche grazie al contributo di CoopLombardia, che si è tenuta sabato 16 marzo pres-so il centro culturale francescano "Rosetum".Varie classi delle medie inferiori e superiori han-no partecipato attraverso temi, disegni e filmati adire la loro su quel grande avvenimento che è il ci-nema.

SORESINA - LODI -BRESCIA - CREMA

COOP E LA SCUOLAStanno avviandosi a conclusione i percorsi cultu-rali ed educativi svolti dagli animatori dì CoopLombardia nelle scuole.I temi e gli argomenti affrontati spaziano dalladietetica alla pubblicità, dalla multicult tirai Agi al-la bioagricoltura, dall'utilizzo dell'informatica al tu-rismo.A consuntivo parziale (non è ancorala fine dell'an-no scolastico '95r96) si può, senza dubbio, affermareche Coop Lombardia è uno dei soggetti più impor-tanti per le attività integrative nelle scuole di ogniordine e grado.Un successo dovuto alla preparazione dei collabo-ratori di Coop ed ai collegamento dei Comitati Socialle rispettive realtà territoriali.

VIGEVANO - NOVATE-~rallmerr

FESTA DELLA DONNAAnche quest'anno il Comitato soci di Vigevano haorganizzato una festa per ricordare la presenzafemminile nella società dei nostri giorni.Un momento sicuramente conviviale, che ha riu-nito molte famiglie di Vigevano attorno ad un ta-volo, per ridere, scherzare e trascorrere insieme unabella serata in allegria.L'iniziativa si è svolta presso il Ristorante "Gioberti",con l'accompagnamento musicale del "Duo Paola eAngela", e una premiazione finale per i vincitori ele vincitrici di una piccola lotteria, organizzata sulluogo.

L'8 marzo è stato ricordato a Navate in modo deltutto originale. Il Comitato Soci insieme al Comune,al Gruppo di lavoro "Al Femminile", e allaCooperativa Edificatrice, La Benefica ha ricorda-to l'importanza della donna attraverso lo spetta-colo teatrale "Le relazioni più o meno pericolose"con Margherita Antonelli e Francesco Fati, e la vi-sita al Museo della Donna a Ciliverghe di Mazzano.La partecipazione delle donne novatesi é stata con-siderevole, sia allo spettacolo teatrale che ha rac-contato, in maniera comica e variopinta, piccole sto-rie di gente comune tratte dalla vita di tutti i gior-ni, sia alla gita bresciana.Quest'ultima, organizzata gratuitamente da CoopLombardia, ha fatto scoprire collezioni di abbi-gliamento, biancheria, strumenti di lavoro dome-stico, giocattoli del periodo che va dall'800 al '900.Con l'augurio di poter organizzare altre iniziativecome queste, si ringraziano tutti gli organizzato-ri.

t

14

al 16 giugno

al 23 giugno

al 7 luglio

SARDEGNAS. Teodorodal 2 giugno

dal 9 giugno

dal 23 giugno

dal 15 settembre al 29 settembre L. 1.3513Hotel Club Veratour ***

16 giorniCILENTO - Palinuro

htl ****dal 13 settembre al 28 settembre L. 995

15 giorni oRIVIERA ADRIATICAliti ***

hti ***

liti ***

Rimini dal 1° giugno al 15 giugno L 660mese di settembre... in definizione

Roseto A. dal 30 giugno al 14 luglio

L. 875

11/6 - 15/6 da L. 530

20/7 - 27/7 da L. 1.025

7/9 - 1419 da L. 1.025

5/10 - 12/10 da L. 1.025

415 Isolegreche

A21 Greciae isole

A28 Greciae isole

432 Greciae isole

B18 Grecia.isolee Turchia 4/7 - 13/7RAGAZZI GRATIS sino a 18 anni(esclusi diritti imb./sbarco) 3°/4° letto

Per maggiori informazioni rivolgetevi alvostro Supermercato o Ipermercato CoopLe quote si intendono espresse in migliaia di lire, non includano lo quotodi iscrizione, le tasse di irnborco/slanrco ed altre particolarità relative alprogrammo specifico. Tali quote sono sempre relative o sistemazione incamera o due letti. Condizioni generali carne cha catalogo °volantino diriferimento

Organizzazione tecnica

COMMOVAM

pgglana=

AWERTENZAInvitiamo comunque igentili Soci a volerverificare l'esattezzadelle quote e delle datepresso l'Ufficio Soci eConsumatori

viaggio carrozze 1° classetreno Palinuro Express

PENSIONE COMPLETA con bevande / ACCOMPAGNATORE

PENSIONE COMPLETA con bevande / ACCOMPAGNATORE

GRECIA - RODI 0-15 giorni i

dal 16 giugno al 23 giugno L. 1.020

dal 16 giugno al 30 giugno L. 1.445Hotel Dorata Beach ****

PENSIONE COMPLETA con bevande / ANIMAZIONE

CINA 8 giorni

9 giorniINDIA

CROCIEREnelnel MEDITERRANEOcon le M/n Azur e Bolero

da L. 1.318

da L. 1.462424 Grecia, Egitto.

Israele 31/8 - 10/9

MAR NERO 15 giorni

ROMANIA VACANZA SALUTE & TERME

dal 16 giugno al 30 giugno L. 1.180

Hotel Marita ** a Mutuo

PENSIONE COMPLETA con bevande

~oese42--

dal 3 luglio al 10 luglioL. 2.240

Alla scoperta dei palazzi imperiali delle dinastie cinesi(Pechino e Chengde, in Manciuria]

VOLI DI LINEA / HOTEL *t*** e ****

dal 4 settembre all'il settembre L. 2.530

li triangolo d'oro dei MaharajaDelhi - Samode - Jaipur - Agra

VOLI DI LINEA / HOTEL ***** e ****

GEMME D'EUROPA II= erJ,

Praga - Budapest - Vienna

proseguono le partenzeda MAGGIO ad OTTOBRE

QUOTE SUPERCONVENIENTIM

CURA 16 giorni

tour dell'isola e soggiorno a Varadaro

dall'e giugno al 22 giugno L. 2.480

Club Caribe a Varadero

Voli speciali "AIR EUROPE"ANIMAZIONE

.grle"r2'.1191"1".".?1:1M-111T"'Ai .

.! toutio.;!!‘l2 ierP/ITI .71 III t W

N .B. Quotazioni indicative basate su sistemazione cat. A.cabina interna 4 letti. doccia/WC

15

OLATOURSd ie, NACCA E VACANZE

LIGURIAAlassio

15 giorni

dal 22 luglioal 5 agosto L. 770dal 15al 29 settembre L. 700

Hotel Tirrenia ***

PENSIONE COMPLETAcon bevandeACCOMPAGNATORE

L. 1.350

L 1.455

L. 1.615

PENSIONE COMPLETA con bevande / ANIMAZIONE

ASSEMBLEEDI BILANCIO 1996UNA 43CCAP"NE PER Cro#AITARE

VENTISEI RIUNIONI CON MIGLIAIA DI SOCI PER DISCUTERE ED APPROVAREUN, ANNO DI LAVORO, DI SUCCESSI, DI IMPEGNO VERSOI CONSUMATO-RI.E L'OCCASIONE GIUSTA PER CONOSCERE PIU DA VICINO COOPLOMBARDIA, I SUOI DIRIIENTI, I SOCI CHE COME TE SONO GESTORI DI QUE-STA IMPORTANTE REALTA ECONOMICA. PARTECIPA ALL'ASSEMBLEA DEI SO-CI DEL TUO PUNTO VENDITA: PER SAPERNE DI PIU SULLA VITA DELLACOOPERATIVA, PER FARCI SAPERE LE TUE IDEE.TI ASPETTIAMO IN UNA DELLE ASSEMBLEE QUI SOTTO PROGRAMMATE.

(1° conv giovedì 16 maggio, ore18,00)venerdì 17 maggio, ore 20,30PIZZIONEITONEdo Centro Culturale viaGaribaldi 12 - Pizzighettone

(1" conv. venerdì 17 maggio, ore9,00)sabato 18 maggio, ore 15,00MVORNATO -MI/SUZZANISala "Risorgimento", viaHermada 1.4 - Milano

(l' conv. venerdì 17 maggio, ore9,00)sabato 18 maggio, ore 14,30CREMASala Consiglio Comunale, piazzaDuomo 25 - Crema

(1" conv. venerdì 17 maggio, ore9,00)sabato 18 maggio, ore 14,30ONISELLOBALSAMOCinema "Pax", via Fiume 7 -Cinisello Balsamo

(l' conv. sabato 18 maggio, ore18,00)lunedì 20 maggio, ore 20,30SOMMASala Del Podestà, via Matteotti2 - Soresina

(1" conv. sabato 18 maggio, ore18,00)lunedì 20 maggio, ore 21,00CORMANOCircolo "La Vittoria", viaMolinazzo 6 - Cormano

(1" conv. lunedì 20 maggio, ore18,00)martedì 21 maggio, ore 21,00AU/IJVIONOdo Biblioteca Dergano-Bovisa,via Baldinucci 60.1 - Milano

(1" conv. lunedì 20 maggio, ore18,00)martedì 21 maggio, ore 21,00PESCHIERA •MI/ROOOREDOdo Salone CGIL, via Rogoredo 41- Milano

(l' conv. lunedì 20 maggio, ore18,00)martedì 21 maggio, ore 21,00SESTO S.O. -MI/PITAGORASpazio Arte, via Maestri delLavoro - Sesto S.O.

(1" conv. martedì 21 maggio, ore18,00)mercoledì 22 maggio, ore 21,00ARCORE - VULASANTACentro Sociale "S. Apollinare",via Gilera - Arcore

(1" conv. mercoledì 22 maggio,ore 18,00)giovedì 23 maggio, ore 21,00VOGHERAdo SOMS via XX Settembre 92-Voghera

(1" conv. giovedì 23 maggio, ore18,00)venerdì 24 maggio, ore 21,00MUGGIÒSala riunioni de 91 parcoOberon", via Galvani 1- Muggiò

(1" conv. giovedì 23 maggio, ore18,00)venerdì 24 maggio, ore 21,00CHINI -ROZZANO -PIEVE E.Centro Civico, largo Nenni - Opera

(la conv. venerdì 24 maggio, ore9,00)sabato 25 maggio, ore 14,30BRESCIATeatro dei Salesiani, via DonBosco - Brescia

(1" conv. venerdì 24 maggio, ore9,00)sabato 25 maggio, ore 14,30LAVENOSala "S. Domenico Savio", via C.Battisti - Lavano

(1" conv. sabato 25 maggio, ore18,00)lunedì 27 maggio, ore 21,00LODICircolo Archinti, viale Pavia 28 -Lodi

(r. conv. sabato 25 maggio, ore18,00)lunedì 27 maggio, ore 21,00VIGEVANOTeatro "Moderno", via San Pio Vn. 6 - Vigevano

(1" conv. lunedì 27 maggio, ore18,00)martedì 28 maggio, ore 21,00CASSANOD'ADDACinema "Alexandra", via DiVona - Cassano d'Adda

conv. martedì 28 maggio, ore18,00)mercoledì 29 maggio, ore21,00BAREGGIO - SETTIMO M.Auditorium comunale, via A.Grandi 4 - Settimo M.

(1" conv. mercoledì 29 maggio,ore 18,00)giovedì 30 maggio, ore 21,00NOMATE M.Cinema Nuovo, via Cascina delSole - Novate M.

(1" conv. giovedì 30 maggio, ore18,00)venerdì 31 maggio, ore 21,00BUSTO A.Sala Zappellini, via Zappellini -Busto A

(1" conv. giovedì 30 maggio, ore18,00)venerdì 31 maggio, ore 21,00BOLLATEdo Biblioteca, piazza C.A. DallaChiesa, 30 - Bollate

(1" conv. giovedì 30 maggio, ore18,00)sabato 1 giugno, ore 9,30CREMONAPalazzo Cíttanova, Piazza S.Agata - Cremona

(l' conv. giovedì 30 maggio, ore18,00)sabato 1 giugno, ore 14,30AM/0072.011 • MI/ZOIA •CORSICOAuditorium via Betulle 39 (ZonaQuartiere Olmi) - Baggio (MI)

(1" conv. venerdì 31 maggio, ore9,00)sabato 1 giugno, ore 14,30All/QUARENONIAuditorium Centro Civico, viaQuarenghi 21 - Milano

(1" conv. sabato 1 giugno, ore9,00)lunedì 3

gCANniugno ore 21,00

COMO Cinema Teatro "Nuovo", viaLissi - Rebbio (Como)

AVVISO AI SOCII soci che desiderano approfondire gli aspet-ti del bilancio consuntivo 1995 possono recarsipresso l'Ufficio soci e consumatori dei nego-zio frequentato abitualmente e prendere vi-sione della documentazione analitica messaa loro disposizione appena questa sarà di-sponibile.

16