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2 Giorni Assistenti di OratorioFolgaria 17-18 aprile 2013
Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo:sentiamo il peso delle nostre debolezze,ma siamo tutti riuniti nel tuo nome;vieni a noi, assistici, scendi nei nostri cuori:insegnaci tu ciò che dobbiamo fare,mostraci tu il cammino da seguire,compi tu stesso quanto da noi richiedi.
Sii tu solo a suggerire e guidare le nostre decisioni,perché tu solo, con Dio Padre e con il Figlio suo,hai un nome santo e glorioso.
Non permettere che sia lesa da noi la giustizia,tu che ami l’ordine e la pace;non ci faccia sviare l’ignoranza,non ci renda parziali l’umana simpatia,non ci influenzino cariche o persone.
Tienici stretti a te col dono della tua grazia,perché siamo una sola cosa in tee in nulla ci discostiamo dalla verità.Fa’ che riuniti nel tuo santo nome,sappiamo contemperare bontà e fermezza insiemecosì da far tutto in armonia con te,nell’attesa che, per il fedele compimento del dovere,ci siano dati in futuro i premi eterni.
Amen.PREG
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Le ragioni … oltre le illusioni
Concilio Vaticano II
Ecclesiologia di «comunione» (autorizzata dal Sinodo del 1985)
Linee progettuali 2009
Pastorale d’»insieme», una dei tre respiri diocesani
CEI 2013: dentro la pastorale d’insieme nella
corresponsabilità educativa
22. Identità ecclesiale dell’oratorioL’oratorio è espressione della cura materna e paterna della Chiesa. Nasce dall’amore della comunità ecclesiale per le nuove L’appartenenza ecclesiale dell’oratorio è espressa anzitutto a livello di Chiesa particolare attraverso la comunione con il Vescovo diocesano, il quale indica le principali linee educative e gli orientamenti pastorali, a cui devono riferirsi anche le realtà promosse da istituti religiosi o altri soggetti ecclesiali. L’oratorio deve, inoltre, poter contare su di un clima di costruttiva collaborazione con tutti i soggetti ecclesiali presenti nel territorio. È fondamentale l’apporto dei consigli pastorali e delle consulte di pastorale giovanile, ai diversi livelli (parrocchiale, zonale, vicariale, diocesano) sia per l’elaborazione del progetto sia per la costante verifica dell’attività educativa dell’oratorio
IL LABORATORIO DEI TALENTI (CEI 2013)12. nell’orizzonte della pastorale integrata Essendo l’oratorio uno strumento privilegiato con cui la comunità educa e accompagna i giovani all’integrazione fede-vita, la pastorale giovanile accoglie la funzione educativa dell’Oratorio nel suo progetto, riconoscendo e promuovendo nelle parrocchie la sua diffusione (..). La promozione e l’organizzazione dell’oratorio concorrono allo sviluppo di una forma sinergica e condivisa di pastorale giovanile integrata, dove la comunità educativa comprende e sostiene l’impegno di chi, su mandato della comunità ecclesiale, concorre al bene e all’educazione cristiana delle giovani generazioni. Questa prospettiva di pastorale integrata cresce grazie al raccordo con tutte le realtà ecclesiali, gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali, che anche nel contesto dell’oratorio sono chiamate ad offrire il loro peculiare contributo.
«COMUNIONE»… OVVERO?
Dialettica «spirito»/»diritto»
Sostanza stessa della Chiesa (matrice)
Criterio di verifica pastorale (nel senso di «rendere vero»)
Senza dimenticare l’incarnazione
Abbozzo di sintesi
Fin qui.. alcune acquisizioniSuperiamo una visione solo clericale, anche in PG
Lo sfondo ecclesiale delle scelte
La «corresponsabilità» stile della pastorale integrata: una comunità si occupa della PG
La comunione interpella le ragioni della «mia» fede in quanto «nostra»
RICONOSCERSI IN UNA VOCAZIONE DI COMUNIONE, PER FEDE
Servono prassi, strumenti concreti che incarnino queste idee
Le nuove forme pastorali non sono emergenziali, ma frutto dell’evangelizzazione
Serve una formazione non solo alle strategie, ma anche alle «ragioni» di fede
… il nostro approfondimentoPrincipi
FraternitàEcclesialitàSuperare batt.liberoFatiche delle UPVite comunitarie
COMUNIONE
Atteggiamenti
Stima preti/laiciDialogo (collegialità, competenze laicali, scelte condivise)Sui preti (formazione, deontologia, parroco-vicario)CONDIVISIONE DI OBIETTIVI E PROGETTICOLLABORAZIONE-CORRESPONSABILITA’
StrumentiNomine (anche dei preti giovani)Maggior condivisioneFormazione laici e figure educative nuoveOratorio non unicoScuola importante
MANCA STRUMENTAZIONEPAURA RISPETTO AL RISCHIO DEL PROGETTO
CONFRONTO DECISIONI DALL’ALTO E DAL BASSO AIUTO A PROGETTAREATTENZIONE AGLI ORGANISMIFORMAZ. DELLE MINISTERIALITA’ACCOMPAGNAMENTO E MANDATO CHIARO SUSCITARE RINNOVAMENTOMETODO DEL LAVORO PAST.
Ragionare e agire non «da soli»:La zona (e i tempi relativi)I laici (e gli spazi e i tempi relativi)
Individuare persone disposte ad una formazione più specifica (e più grande)
Non mancano percorsi concreti… e non mancheranno. Ci si crederà?
Chiedimi se sono felicePercorsi consultorialiFormazione animatori agosto 2013…