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1 20 Regioni per cucinare Ricette tipiche della cucina italiana e non solo… Maggio in cucina Ricette, Consigli e Notizie per vivere la primavera a tavola

20 Regioni per cucinare - Maggio in cucina - n°1

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Piccola rivista periodica del blog "20 Regioni per cucinare", con ricette di stagione e tipiche regionali, notizie utili e curiosità su tutto quello che riguarda la cucina.

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20 Regioni per cucinare Ricette tipiche della cucina italiana e non solo…

Maggio in cucina

Ricette, Consigli e Notizie per vivere la primavera a tavola

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Visto l’apprezzamento che avete sempre mostrato per le mie ricette, ho deciso, anche grazie ai suggerimenti di alcuni amici, di

creare questa piccola pubblicazione, che spero poi di rendere periodica.

In questo piccolo e-book ho scelto di raggruppare ricette di vario tipo, ma che abbiano un po’ come comune denominatore gli ingredienti tipici della stagione primaverile, più facili da reperire

in questo periodo e, senza dubbio, più genuini e gustosi. Uno spazio l’ho dedicato alla cucina regionale, che resta il tema

di fondo del blog e che quindi non poteva mancare. Inoltre ho inserito delle brevi e utili notizie su cibi, piatti e

ricette pubblicate. Spero che la mia iniziativa vi sia gradita.

• Ortaggi di Stagione: Carciofi e Asparagi Carciofi alla Romana Torta di Carciofi

Risotto agli Asparagi Asparagi in Camicia e al Gratin

• Assaggio della Cucina Ligure Trofie al Pesto con Patate e Fagiolini Focaccia Ligure e Focaccia di Recco

• Voglia di Pane

Pane Classico Treccia al Rosmarino

• Riciclo in Cucina: le Uova di Pasqua avanzate Crema al cioccolato Torta al Cioccolato della Nonna

• Frutta & Dolce: Le Fragole Torta di Fragole Crostata di Fragole Cappuccino di Fragole

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Il Carciofo

Pianta dal nome latino cynara scolymus, coltivata soprattutto in Italia e nelle aree mediterranee. Ne esistono innumerevoli varietà con caratteristiche molto diverse tra loro, che vengono classificate in base a diversi fattori. Ad esempio, se presentano le spine vengono detti “spinosi”, mentre se ne sono privi “inermi”. In base al loro colore abbiamo, invece, carciofi verdi e violetti.

Ma la distinzione che forse più ci interessa è quella tra carciofi autunnali e primaverili. Le specie autunnali più note sono: lo spinoso sardo (coltivato anche in Liguria col nome di spinoso di Albenga), il catanese e il violetto di Provenza. Mentre tra le specie primaverili si distinguono: il romanesco e il violetto di Toscana.

Carciofi alla Romana

Ingredienti per 4 persone: 8 carciofi romaneschi – 1 spicchio di aglio – mezzo bicchiere di vino bianco – mezzo dado – menta – prezzemolo – olio e sale.

Pulire con cura i carciofi, eliminando il gambo, le foglie più esterne dure e il fieno centrale. Lavarli con cura e allargare delicatamente il più possibile le foglie centrali. Riempire i carciofi con un trito, precedentemente preparato, di aglio, prezzemolo e menta. Disporli poi in una casseruola, cercando di farli stare in piedi. Cospargere con abbondante olio e poi coprirli. Salare e lasciar stufare coperti per una decina di minuti. A questo punto aggiungere mezzo dado sbriciolato (o un mezzo misurino di granulare) e mezzo bicchiere di acqua tiepida. Lasciar cuocere altri dieci minuti e poi versare il vino bianco, alzare la fiamma e far evaporare il vino. Continuare la cottura fino che i carciofi saranno teneri, aggiungendo acqua tiepida se occorre.

La coltivazione del carciofo romanesco, anche detto mammola o cimarolo, è molto antica, pare risalga infatti al periodo etrusco ed è molto sviluppata nella campagna a nord di Roma. Questo è un carciofo primaverile, non spinoso, che si presenta con un’ampia forma rotondeggiante. Le sue foglie (brattee) sono molto compatte e dal colore verde tendente a sfumare al viola. Esse sono inoltre molto tenere; non sarà quindi necessario eliminarne molte nella parte esterna e neanche togliere una parte consistente delle estremità, in quanto la parte rigida si riduce solo alla punta della foglia.

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Torta di Carciofi

Questa torta salata, molto semplice e veloce da preparare, è l’ideale quando si ha la necessità di preparare un pasto in anticipo o quando si vuol preparare qualcosa da portare ad una cena di amici… Inoltre la ricetta della pasta che utilizzeremo per fare questa torta, potrà essere impiegata per creare torte rustiche a proprio piacimento.

Ingredienti per la pasta: 350gr farina di manitoba – 2 cucchiai di zucchero – 1 cucchiaio raso di sale – 1 uovo +1 tuorlo per spennellare – 1 cubetto di lievito – 1 bicchiere di latte tiepido – 70gr margarina. Preparazione: Mettere la farina a fontana sulla spianatoia e al centro aggiungere lo zucchero, il sale, l’uovo e la margarina ammorbidita. Intiepidire il latte, sciogliervi il lievito e versare il composto al centro della fontana con gli altri ingredienti. Impastare facendo assimilare piano piano la farina e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Coprirlo con un canovaccio e lasciarlo a riposo per 40 minuti circa, al termine dei quali esso non dovrà risultare più voluminoso,ma sempre morbidissimo. Tenere da parte questa ricetta e utilizzarla per preparare torte salate in base alla propria fantasia.

Ingredienti per il ripieno: 5-7 carciofi (in base al tipo e alla grandezza) – 1 uovo – 200gr mozzarella – parmigiano grattugiato – olio extravergine d’oliva e sale. Preparazione: Pulire i carciofi, eliminando il gambo e le foglie esterne più dure. Poi in base al tipo di carciofo che si sta utilizzando, decidere se eliminare anche la parte superiore. Dividere i carciofi a spicchi non eccessivamente grandi e saltarli in padella con un filo d’olio. Continuare la cottura fino che non risultano morbidi. Salarli e metterli in una ciotola. Unire ai carciofi l’uovo sbattuto con un pizzico di sale, il parmigiano e la mozzarella tagliata a pezzetti. Amalgamare bene tutto. Dividere la pasta in due parti, stendere il primo disco e foderarvi una teglia di circa 30cm di diametro, precedentemente imburrata. Versare all’interno il ripieno di carciofi e chiudere con l’altro disco di pasta. Bucherellare la superficie con i rebbi della forchetta e spennellare col tuorlo d’uovo. Infornare infine la torta a 180° C per circa 40 minuti.

Tabella valori nutrizionali del Carciofo

Carciofi freschi

Carciofi surgelati

Carciofini sott’aceto

Carciofini sott’olio

Kcal 22 38 18 68 Proteine Animali 0 gr 0 gr 0 gr 0 gr Proteine Vegetali 2,7 gr 2,6 gr 2,9 gr 1,8 gr Carboidrati 2,5 gr 3,9 gr 2,7 gr 2,6 gr Grassi 0,2 gr 0,4 gr 0,2 gr 5,7 gr Fibre 5,5 gr 3,9 gr 5,5 gr 3,3 gr Ferro 1 mg 0,5 mg 0,5 mg 1 mg Calcio 86 mg 19 mg 44 mg 44 mg Vitamina C 12 mg 5 mg 1 mg 0 mg

N.B. I valori sono riferiti a 100gr di prodotto con parte edibile di 100gr per surgelati, sott’olio e sott’aceto e

34gr per prodotto fresco ( per parte edibile s’intende la parte adatta al consumo, al netto degli scarti).

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Gli Asparagi Anche gli asparagi sono una pianta coltivata tipicamente nelle aree mediterranee, la cui origine è molto antica, sembra infatti che fosse presente già 2000 anni fa in Asia Minore e che poi anche gli Egizi

ne abbiano particolarmente apprezzato le qualità terapeutiche. L’asparago è infatti noto per le sue proprietà diuretiche che aiutano a combattere l’insorgenza di particolari patologie, per questo è una pianta molto utilizzata anche in campo officinale.

Anche l’uso in cucina è molto diffuso attualmente in Europa. In commercio se ne trovano di diverse varietà, oltre alle varietà selvatiche che nascono e crescono in maniera spontanea nei nostri campi. Distingueremo qui il classico asparago verde, da quello un po’ più particolare bianco con sfumature tendenti al viola. La differenza tra queste due tipologie è dovuta al processo della fotosintesi, che avviene completamente per l’asparago verde, poiché questo germoglia fuori dal terreno e quindi a contatto con la luce, mentre nell’asparago bianco la fotosintesi è completamente assente in quanto si sviluppa sotto terra e non entra quindi in contatto con l’aria e la luce del sole. Per quanto riguarda il gusto, l’asparago bianco è più delicato, mentre quello verde sviluppa un gusto più amaro e fruttato.

Risotto agli Asparagi

Ingredienti per 4 persone: 350gr riso per risotti – 500gr di asparagi verdi – 60gr di burro – 2 scalogni tritati – 150ml di vino bianco – 1lt di brodo – sale – pepe – 1 cucchiaio di panna da cucina – 60gr parmigiano grattugiato – prezzemolo. Mondare gli asparagi, eliminando la parte terminale del gambo.

Sciacquarli velocemente sotto l’acqua corrente e tagliarli a pezzetti lunghi circa 3 cm. Sciogliere il burro in una casseruola, unirvi gli scalogni tritati e soffriggere per qualche minuto. Unire poi il riso, farlo tostare ancora qualche minuto per poi versare il vino bianco e lasciarlo evaporare. A questo punto iniziare a versare il brodo. Prima un paio di mestoli e poi, una volta assorbito del tutto il liquido, un mestolo alla volta, aspettando sempre che il precedente si sia assorbito prima di versare l’altro. Continuare sempre a mescolare con un cucchiaio di legno per evitare che il risotto attacchi sul fondo della pentola. Ripetere l’operazione di aggiunta del brodo un mestolo alla volta fino che il risotto non sarà cotto. Poi pepare e regolare di sale. Alla fine incorporare al risotto la panna e il parmigiano grattugiato, mescolando con cura per amalgamare bene. Poi coprire e lasciare il risotto a riposare per circa 5 minuti. Decorare con le foglioline di prezzemolo e servire subito.

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Tabella valori nutrizionale dell’Asparago

Asparagi di campo

Asparagi di serra Asparagi in scatola

Kcal 29 24 19 Proteine Animali 0 gr 0 gr 0 gr Proteine Vegetali 3,6 gr 3 gr 2,1 gr Carboidrati 3,3 gr 3 gr 0,9 gr Grassi 0,2 gr 0,1 gr 0,7 gr Fibre 2,1 gr 2,1 gr 1,6 gr Ferro 1,2 mg 1 mg 1,8 mg Calcio 25 mg 24 mg 16 mg Vitamina C 18 mg 24 mg 18 mg

N.B. I valori sono riferiti a 100gr di prodotto con parte edibile di 100gr per gli asparagi in scatola, 87 gr per

quelli di campo e 52 gr per quelli di serra, ( per parte edibile s’intende la parte adatta al consumo, al netto

degli scarti).

Asparagi in Camicia

Ingredienti per 4 persone: 16 punte di asparagi – 20gr burro – mezza cipolla – 4 fette di prosciutto crudo – 1 rotolo di pasta sfoglia – 1 uovo – parmigiano a scaglie. Preparazione: dividere il burro in due padelle e rosolarvi in una gli asparagi, da cui si è precedentemente eliminata la parte dura del gambo, e nell’altra la cipolla affettata, a fuoco lento, finchè non appassisce.

Mettere le fette di prosciutto in forno caldo a 200°C per una decina di minuti, finchè saranno croccanti. Poi estrarle, lasciarle raffreddare e sminuzzarle. Tagliare il foglio di pasta sfoglia in quattro quadrati uguali, sui quali va steso uno strato di cipolla stufata e poi quattro punte di asparago. Cospargere gli asparagi con il prosciutto crudo spezzettato e le scaglie di parmigiano e poi ripiegare le due punte esterne verso l’alto e premerle bene l’una contro l’altra in modo da farle aderire saldamente. Sbattere l’uovo in una ciotola e con questo spennellare i fagottini ottenuti. Allineare i fagottini sulla placca del forno, foderata con carta forno e infornare per 25 minuti circa a 180° C finchè la sfoglia non appare dorata.

Asparagi al Gratin

Questo gustoso contorno è semplice e anche abbastanza veloce da preparare. Lessare gli asparagi privati della parte dura del gambo in abbondante acqua bollente per 5-6 minuti (se avete la pentola apposita è meglio). Poi scolarli, passarli sotto l’acqua fredda corrente e salarli. Disporre poi gli asparagi in una pirofila da forno imburrata e coprirli con una besciamella arricchita con gruyère e parmigiano grattugiati. Cuocere in forno a 220°C per 20 minuti o fino che la superficie non risulti gratinata.

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Dalla Liguria: Trofie al Pesto con Patate e Fagiolini

Il pesto alla genovese è oramai un condimento noto ed entrato nelle abitudini alimentari degli Italiani, ma è meno conosciuta la versione tipicamente genovese che prevede l’aggiunta al condimento delle patate lesse tagliate a tocchetti e i fagiolini anch’essi lessati e tagliati a pezzi. Questi due ingredienti si armonizzano alla perfezione al gusto del pesto; una volta assaggiato questo piatto, difficilmente si torna al semplice pesto…

Ingredienti per 4 persone: 320gr trofie - 2 patate medie (200gr circa)- 40 foglie di basilico - 120gr fagiolini verdi - 20gr pinoli - 2 cucchiai parmigiano grattugiato - 2 cucchiai pecorino grattugiato - 2 spicchi di aglio - olio extravergine d'oliva - sale. Preparazione: Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti. Poi spuntare i fagiolini, lavarli e dividerli in 2-3 pezzetti. Mettere tutto in una pentola con abbondante acqua salata e, appena l’acqua bolle, calcolare 15 minuti e poi aggiungere le trofie. Intanto mettere nel mortaio o nel frullatore le foglie di basilico insieme ai pinoli, gli spicchi d’aglio sbucciati e un pizzico di sale. Ridurre tutto in crema, aggiungendo man mano un filo di olio. Trasferire il pesto in una ciotola, regolare di sale e poi incorporarvi il parmigiano e il pecorino grattugiati. Scolare la pasta al dente insieme alle verdure e poi trasferire tutto in una ciotola. Condire col pesto e aggiungere un filo d’olio. Amalgamare bene e servire.

op op op op

Focaccia Genovese Ingredienti: 400gr farina bianca 00 - 2 patate - 20gr lievito di birra - 1 bicchiere latte - 6 cucchiai olio extravergine d'oliva - sale grosso - sale. Lavare le patate, pelarle, lessarle e ridurle in purea. Disporre la farina sulla spianatoia, incorporare il lievito precedentemente sciolto nel latte tiepido,il sale,la purea di patate e 2 cucchiai di olio. Lavorare a lungo gli ingredienti con le mani, aggiungendo se necessario acqua tiepida in modo da ottenere un impasto liscio e soffice. Lasciar riposare coperto da un canovaccio per almeno 45 minuti. Stendere l'impasto sulla placca del forno leggermente unta e poi formare sulla superficie delle fossette profonde con le dita. Cospargere col sale grosso e irrorare con l'olio rimanente. Infornare a 200° C fino che la focaccia non sarà dorata.

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Focaccia Genovese

Focaccia di Recco

Focaccia di Recco Questa è una versione molto particolare della focaccia genovese, che si prepara soprattutto nella zona del comune di Recco. E’ una focaccia caratterizzata dall’assenza di lievito e arricchita dalla farcia di crescenza.

Ingredienti per 4 persone: 350gr di farina bianca – 500gr crescenza – olio extravergine d’oliva – sale. Preparazione: mettere la farina a fontana sulla spianatoia, versarvi 3 cucchiai di olio al centro e impastare con un po’ di acqua. Quando l’impasto diventa morbido, confezionare un panetto e lasciarlo a riposare 60 minuti. Impastare ancora qualche minuto e poi stendere la pasta in due strati. Ungere una teglia e adagiarvi il primo strato. Coprirlo con la crescenza tagliata a dadini e poi adagiarvi su l’altro strato di pasta. Bucherellare la superficie della focaccia con i rebbi di una forchetta e cospargerla con un filo d’olio e un pizzico di sale. Infornare a 250°C e cuocere per 20 minuti. Poi tagliare e servire a pezzi la focaccia.

Voglia di pane…. La Pagnotta Classica Casereccia

Che cosa c’è di più bello e soddisfacente di fare a casa un buon pane? Non è poi così difficile, basta avere un po’ di pazienza e prestare attenzione alle varie fasi della lavorazione. Oggi abbiamo l’aiuto di validi elettrodomestici che ci consentono di fare un ottimo pane anche in casa. Una macchina del pane ci può aiutare, ma anche le nostre mani e la cottura nei nostri forni domestici portano ad ottimi risultati.

Ingredienti: 1kg farina bianco – 30 gr lievito di birra – sale – acqua quanto basta. Preparazione: Disporre la farina a fontana sul piano di lavoro e unirvi un cucchiaio di sale. Sciogliere il lievito in un po’ di acqua tiepida e versarlo al centro della fontana. Cominciare ad impastare aiutandosi aggiungendo altra acqua fino ad incorporare tutta la farina e ottenere un impasto liscio e omogeneo. Lavorare con energia l’impasto per almeno 15-20 minuti. Poi metterlo in una ciotola infarinata, coprirlo e lasciarlo a crescere in luogo caldo per 2-3 ore. Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume, riprenderlo con le mani umide e dargli la forma che si desidera. Infornare a 200°C fino a quando sul pane si forma una crosta dorata e croccante

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Treccia al Rosmarino

Per chi ha voglia di un pane un po’ diverso, può essere l’ideale questa treccia aromatizzata al rosmarino, ma che può essere preparata aggiungendo ingredienti “additivi” a proprio gusto.

z y Ingredienti: 480gr farina manitoba (o metà manitoba e metà bianca) - 4 cucchiai olio d'oliva - sale - 20gr lievito di birra - rosmarino.

Preparazione: questo pane si prepara con una pasta molto simile a quella che si prepara per fare la pizza. Se avete la macchina del pane, mettete gli ingredienti nel cestello nell'ordine seguente: 1 cucchiaio di olio,240ml acqua - 1 cucchiaino e mezzo di sale - la farina – mezzo cucchiaino di zucchero e infine il lievito sbriciolato. Avviare il programma che comprende impastatura e lievitazione (moulinex n° 6) e far completare la fase in cui la macchina impasta. Se non avete la macchina del pane, impastate a mano gli ingredienti, lavorando poi l'impasto ottenuto a lungo e con energia. Quando la macchina avrà terminato di impastare,dopo 30 minuti, mettere in pausa, togliere l'impasto dal cestello e metterlo sulla spianatoia. La prossima operazione vale sia per chi ha impastato con la macchina che per chi lo ha fatto a mano... Allargare l'impasto con le mani e formare un solco al centro. Mettere nell'incavo 3 cucchiai di olio d'oliva e rosmarino. Per la quantità di quest'ultimo regolatevi in base al vostro gusto. Impastare per qualche minuto facendo assorbire bene gli ingredienti aggiunti nella pasta. Sbatterla qualche volta sul piano, poi formare un panetto e rimetterlo a lievitare nel cestello della macchina continuando il programma iniziato. Chi non ha la macchina, deve mettere l'impasto coperto da un canovaccio a lievitare in un luogo tiepido (ad es nel forno con la luce accesa). Completare la lievitazione, che in questa fase durerà un'ora, e poi riprendere l’impasto. Lavorare qualche istante con le mani e poi dividerlo in due parti uguali. Formare due rotoli di pasta della stessa lunghezza e dello stesso diametro di spessore. Unire un’estremità dei due rotoli e intrecciarli bene tra loro. Poggiare la treccia ottenuta sulla placca del forno foderata con carta forno bagnata e strizzata. Chiudere la treccia a ciambella, saldando bene le estremità. Coprire con il canovaccio e mettere a lievitare per un’altra ora nel forno spento con la lucina accesa. Dopo 45 minuti però tirate la treccia fuori dal forno e lasciate finire fuori la lievitazione. Nel frattempo accendere il forno a 200° e portarlo a temperatura. Al termine dell’ultima ora di lievitazione, spennellare con olio la superficie della treccia e cospargere con una presa di sale e un po’ di rosmarino. Infornare nel ripiano medio del forno per 40 minuti o fino che la treccia non sarà dorata. Lasciar raffreddare almeno un’ora prima di servirla.

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L’arte del Riuso in Cucina

Se dopo le festività pasquali ci sono rimaste in casa delle uova di Pasqua che sarà difficile riuscire a mangiare completamente, anche perché con l’arrivo della stagione calda, conservare la cioccolata diventa sempre problematico, allora tornerà utile qualche ricettina che ci permetterà di utilizzarle in modo speciale.

Crema al Cioccolato Ingredienti: 200gr cioccolata – 400gr creme fraiche – frutta fresca di stagione per guarnire. La creme fraiche è praticamente la panna acida. In molti Paesi si trova nei supermercati già confezionata, ma in Italia è ancora poco diffusa. Tuttavia non sarà difficile prepararla a casa mescolando panna fresca e yogurt magro in parti uguali e aggiungendo poi un cucchiaio di succo di limone. Lasciarla poi a riposo per un’ora e mezza circa e poi conservarla in frigorifero.

Sminuzzare il cioccolato e versarlo nella creme fraiche riscaldata, mescolare e farlo sciogliere bene. A questo punto la crema è pronta per essere utilizzata. La si può impiegare per farcire dei vol au vent di pasta sfoglia oppure, come suggerisce l’immagine sopra, ci si può mettere la crema in bicchierini da dessert; in ogni caso è consigliabile lasciarla rassodare in frigo per un paio d’ore. Per prepararla come nella foto, poco prima di servire la crema, lavare la frutta, sbucciarla quando necessario, tagliarla a pezzetti e guarnire con questa ogni bicchierino.

op op op op

Torta al Cioccolato della Nonna

Ingredienti per torta di 24cm di diametro: 180gr burro - 200gr cioccolato (preferibilmente fondente) - 20oml panna liquida fresca - 220gr zucchero - 4 uova - 290gr farina - 1 bustina lievito per dolci - sale. Anche in questa ricetta possiamo utilizzare il cioccolato delle uova di Pasqua, preferibilmente fondente, ma va bene anche al latte.

Preparazione: Fare bollire la panna in un pentolino e poi versarla bollente sul cioccolato, spezzettato in una ciotola. Amalgamare bene fino a ottenere una crema omogenea. Mettere da parte la crema in luogo caldo, dando una mescolata ogni tanto per evitare che si formino dei grumi e che la crema si solidifichi. Far fondere 175gr burro. Mettere in una ciotola lo zucchero e i tuorli d'uovo (tenere da parte gli albumi) e lavorare energicamente con una frusta da cucina. Aggiungere poi la farina a pioggia, sempre lavorando il composto e tenendone da parte un pugnetto per infarinare lo stampo. Continuare a mescolare finchè la farina non sarà completamente assorbita. A questo punto unirvi il composto al cioccolato e amalgamare bene. Montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e incorporarli all'impasto,

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mescolando col cucchiaio di legno delicatamente dall'alto verso il basso, cercando di non farli smontare. Versare l'impasto in una teglia tonda di circa 24cm di diametro, precedentemente imburrata e infarinata. Infornare in forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti. Poi spegnere il forno, ma lasciare dentro la torta ancora una decina di minuti e poi sfornare. Sformare la torta e sistemarla su un piatto da portata. A questo punto liberate la vostra fantasia e guarnitela a vostro piacimento. La si può lasciare così e spolverare semplicemente di zucchero a velo o farcire con la crema nel mezzo e con la panna montata sulla superficie...

Tempo di Fragole…

Tabella Valori Nutrizionali

Kcal 27

Proteine animali 0 gr Proteine vegetali 0,9 gr Carboidrati 5,3 gr Grassi 0,4 gr Fibre 1,6 gr Ferro 0,8 mg Calcio 35 mg Vitamina C 54 mg

I valori sono riferiti a 100 gr di fragole di cui la parte

edibile è di 94 gr, ( per parte edibile s’intende la parte

adatta al consumo, al netto degli scarti).

op op op op

Torta di Fragole

Ingredienti: 175 gr burro morbido – 175 gr zucchero – 1 cucchiaino di essenza di vaniglia – 3 uova – 175 gr farina auto lievitante – 150 ml di panna da montare – 200 gr di mascarpone – 3 cucchiai di cointreau – 1 cucchiaio di zucchero a velo setacciato – 250 gr di fragole fresche mondate e tagliate a pezzetti – 6 cucchiai d confettura di fragola o lamponi – fragole fresche intere per guarnire. Per prima cosa vanno preparati e cotti in forno due dischi di pasta. Quindi si devono preparare due stampi (20-24cm) tondi foderati con carta forno.

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Preparazione: lavorare a crema il burro con lo zucchero e l’essenza di vaniglia con l’aiuto del frullino elettrico. Quando il composto diventa spumoso, incorporare piano piano le uova e la farina, metà alla volta. Suddividere il composto in due stampi foderati di carta forno e infornare a 180° C per 20-25 minuti. Una volta cotta, estrarre la torta dal forno e lasciarla raffreddare. Sformare i due dischi appena possibile e metterli su una gratella fino che non sono completamente freddi. Montare la panna con lo zucchero a velo e poi incorporarvi il mascarpone stando però bene attenti a non farla smontare.. Bagnare il primo disco col liquore e poi distribuirvi uno strato di crema (metà). Cospargere con 3 cucchiai di confettura e le fragole tagliate a pezzetti. Coprire col secondo disco di pan di Spagna e bagnare anche questo col liquore. Stendere uniformemente sulla superficie la crema restante e poi guarnire con le fragole intere, ben lavate e private della parte fogliosa. Per finire spennellare la marmellata restante sulle fragole e riporre la torta in frigorifero.

oooop p p p

La Crostata di Fragole

Ingredienti: Per la pasta: 360 gr di farina – 100 gr di zucchero – 1 pizzico di sale – 180 gr burro morbido – 4 tuorli. Per il marzapane: 100 di gr zucchero – 100 gr di mandorle macinate – 1-2 albumi. Per guarnire: 800 gr di fragole – 100 gr zucchero – 1 cucchiaio di succo di limone.

N.B. Non è la solita crostata!

Preparazione: Mescolare in una ciotola la farina, lo zucchero e il sale. Poi unire il burro a pezzetti e sbriciolare tutto con le mani. Incorporare i tuorli uno alla volta impastando velocemente. Quando la pasta sarà liscia e omogenea, formare un panetto, avvolgerlo in un canovaccio e lasciarlo a riposare per un’ora al fresco. Stendere la pasta in una sfoglia rettangolare spessa circa 5 mm. Adagiarla poi su una teglia precedentemente unta e infornare a 190°C per 20 minuti circa. Sfornare la pasta e sformarla sulla placca del forno imburrata. In una ciotola mescolare lo zucchero con le mandorle macinate, aggiungendo a poco a poco l’albume, fino ad ottenere una pasta abbastanza consistente e liscia. Mettere il composto nella sacca da pasticciere e creare una decorazione a piacere sulla crostata, tenendo conto però che negli spazi tra le strisce di marzapane andranno sistemate le fragole. Mettere in forno a 210°C per altri 10 minuti o fino a che il marzapane non risulti dorato. Nel frattempo la crostata si raffredda, prendere una decina di fragole, magari le più mature, schiacciarle con una forchetta, dopo averle mondate e ben lavate, e poi metterle in un pentolino con il succo di limone, 100gr di zucchero e 200 ml di acqua . Portare ad ebollizione e aspettare che il liquido addensi e assuma la consistenza di uno sciroppo. Sistemare le fragole sulla crostata, riempiendo gli spazi tra le strisce di marzapane e infine cospargere solo le fragole con lo sciroppo ottenuto, senza bagnare la pasta.

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Cappuccino di Fragole

Un dessert un po’ particolare… Ingredienti per 6 persone: 700 gr fragole – 60 gr zucchero a velo – un po’ di succo di limone – 150 gr di mascarpone – 150 ml di panna fresca – 50 gr zucchero vanigliato – 300 gr gelato di pistacchio – un cucchiaio di pistacchi sgusciati e spellati. Mondare le fragole, lavarle e scolarle bene. Frullarle con lo zucchero a velo e il succo di limone. Passarle al colino per eliminare i semi e metterle in frigo.

Mescolare il mascarpone e la panna con lo zucchero vanigliato, montarli leggermente con una frusta e conservare anche questa crema al fresco. Al momento di servire il dessert, versare nel bicchierino le fragole frullate, coprirle con un dito di crema di mascarpone e poi aggiungervi un cucchiaio di gelato al pistacchio. Cospargere con i pistacchi tritati e servire.

Spero tanto che questa iniziativa sia piaciuta a coloro che seguono il blog “20 Regioni per cucinare” e che apprezzano le ricette pubblicate.

Se avete suggerimenti o proposte per i nuovi mini-eBook che seguiranno, esponetele pure

nel guestbook del blog o sulla bacheca del nostro gruppo su Facebook. Vi aspetto!

A presto! Rita Cappiello

N°1 - maggio 2011 20regionipercucinare.blogspot.com