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PROCEDIMENTO PENALE 33642/03
STUDIO MARCONI
Studio di fattibilità per l’avvio di un’Indagine epidemiologica che accerti l’effettivo nesso tra esposizione a campi
elettromagnetici a radiofrequenza e leucemia nell’area di “Cesano”
Prof. Paolo Lampariello – Dr. Andrea Micheli – Dr. Rosanna Supino
Quesito 1 Vogliano i periti, previo studio della documentazione in atti e di quella ritenuta necessaria, nonché previa acquisizione dei dati considerati dirimenti, indicare quale arco temporale sia opportuno considerare al fine della ricostruzione delle premesse ritenute necessarie per l’accertamento della sussistenza di una relazione causa-effetto tra l’emissione di onde elettromagnetiche provenienti dagli impianti di Radio Vaticana e di Maritele ed i decessi e le patologie di cui all’incolpazione formulata dal PM, anche con differenziazione a seconda dell’appartenenza ad una diversa fascia di età
1. Il periodo di studio dipende da: a. quadro epidemiologico: Dati richiesti ad ISTAT e RENCAM.
Dati utilizzati: dati ISTAT per il periodo 1980-2000 b. disponibilità delle informazioni sulla totalità dei casi incidenti
insorti nell’area: è in corso di valutazione la possibilità di reperire la totalità dei casi
Quesito 4 Vogliano i periti, previo studio della documentazione in atti e di quella ritenuta necessaria, nonché previa acquisizione dei dati considerati dirimenti, individuare l’esistenza di fattori di confondimento dell’accertamento della correlazione tra l’irraggiamento promanante dagli impianti di Radio Vaticana e di Maritele e l’insorgenza di patologie leucemiche
1. Letteratura scientifica pertinente: è in corso di valutazione
2. Questionario anamnestico: un questionario anamnestico è disponibile e in corso di valutazione. Il questionario avrà l’obiettivo di • verificare l’eventuale esposizione ambientale e/o professionale
attuale o pregressa a fattori di rischio associati a leucemia • raccogliere eventuali informazioni mediche relative a condizioni
patologiche precedenti l’arrivo nella zona a rischio, • verificare l’eventuale presenza di famiglie a rischio genetico
Quesito 6 - 1 Vogliano i periti verificare la possibilità di recuperare, previo studio della documentazione in atti e di quella ritenuta necessaria, nonché previa acquisizione dei dati considerati dirimenti, adeguata informazione clinica, anamnestica ed anagrafica in grado di caratterizzare i casi insorti nelle aree come individuate al punto che segue nell’arco temporale di cui al punto n. 1 [ndr Quesito 1]
1. Nella zona interessata non esiste un Registro Tumori riconosciuto dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRT)
2. Non pare quindi fattibile uno studio di incidenza per malattie oncologiche negli adulti
3. E’ in corso di valutazione la possibilità di effettuare uno studio di incidenza relativamente alle leucemie infantili. Si tratta di patologie relativamente rare, curabili, per le quali si può assumere che vengano trattate in specifici centri
Quesito 7 Vogliano i periti, previo studio della documentazione in atti e di quella ritenuta necessaria, nonché previa acquisizione dei dati considerati dirimenti, definire ed individuare separatamente le aree territoriali a rischio con distinto riferimento per ciascuna delle due diverse fonti di irraggiamento costituite dagli impianti di Radio Vaticana e di Maritele, nonché verificare la sussistenza o meno di possibilità di confondimento reciproco tra le stesse
1. L’area a rischio è, a priori, definita come l’area dei comuni e dei quartieri interessati all’esposizione come individuata nella documentazione già agli atti (Cesano, Olgiata, La Storta, Osteria Nuova, Santa Maria Di Galeria, Anguillara e Formello)
Quesito 8 Vogliano i periti, previo studio della documentazione in atti e di quella ritenuta necessaria, nonché previa acquisizione dei dati considerati dirimenti, indicare se è possibile individuare un livello di rischio durata/entità dell’esposizione, a seconda delle fasce di età, dal quale possa derivare l’insorgenza di patologie correlabili all’emissione di onde elettromagnetiche del tipo irraggiato nella zona come sopra delimitata [ndr Q. 7].
1. Un Fattore di rischio si associa a più patologie oncologiche. Con il progredire della conoscenza biologica, genetica e clinico-epidemiologica e in generale della capacità di migliorare la caratterizzazione delle diverse forme tumorali si è osservato che determinati Fattori di rischio tendono con più probabilità ad associarsi a specifiche entità nosologiche
2. La lista dei Casi dovrebbe essere ben caratterizzata così da permettere di saggiare la relazione tra esposizione e malattia sia con ampi insieme nosologici che con singole specifiche malattie
3. Lo Studio Marconi valuterà la possibilità che l’Indagine possa con un determinato grado di approssimazione giungere a stimare quel livello d’esposizione che associ l’Esposizione a un eccesso di Casi
Quesito 9 Vogliano i periti verificare la possibilità di recuperare, previo studio della documentazione in atti e di quella ritenuta necessaria, nonché previa acquisizione dei dati considerati dirimenti ed in particolare dei dati relativi all’insorgenza ed alla mortalità per le patologie di cui all’incolpazione del PM nella regione Lazio per l’arco temporale di cui al punto 1) [ndr Quesito 1], valutare l’attendibilità e la potenza delle valutazioni statistiche presenti in atti e calcolare con più misure di riferimento, anche per fasce di età diverse, i rischi relativi alla leucemia
1. Lo Studio Marconi ha effettuato un’analisi della mortalità per causa di decesso nella Regione Lazio, nelle province della Regione, e per comune nelle province interessate all’Indagine
2. Eventi. Casi di decesso. L’informazione è stata acquisita dall’ISTAT
3. Popolazioni. I denominatori, per comune, sono stati acquisiti dall’ISTAT
4. Analisi. Sono state eseguite analisi dei tassi di mortalità standardizzati con il metodo del calcolo diretto. Ogni misura è accompagnata da indicazioni relative al loro grado d’incertezza
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto Comune di Roma vs. Province del Lazio
Tutte le cause M+F
600
700
800
900
1000
1100
1200
1980-84 1985-89 1990-94 1995-00
Tass
i sta
ndar
dizz
ati x
100
.000
VTLTROMA pvFRROMA comRI
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto Comune di Roma vs. Province del Lazio Malattie del sistema circolatorio M+F (ICD-9CM 390-459)
225
250
275
300
325
350
375
400
425
450
1980-84 1985-89 1990-94 1995-00
Tass
i sta
ndar
dizz
ati x
100
.000
FRLTVTRIROMA pvROMA com
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto Comune di Roma vs Province del Lazio
Tutti i tumori M+F (escl tumori pelle non melanomi) (ICD-9 140-208 escl 173)
150
180
210
240
270
300
1980-84 1985-89 1990-94 1995-00
Tass
i sta
ndar
dizz
ati x
100
.000
ROMA pvROMA comVTLTFRRI
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto Comune di Roma vs Province del Lazio
Tumori del sistema emolinfopoietico M+F (ICD-9 200-208)
10
12
14
16
18
20
1980-84 1985-89 1990-94 1995-00
Tass
i sta
ndar
dizz
ati x
100
.000
ROMA comROMA pvVTLTRIFR
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto Comune di Roma vs Province del Lazio
Linfomi non Hodgkin M+F (ICD-9 200, 202)
2
3
4
5
6
7
8
1980-84 1985-89 1990-94 1995-00
Tass
i sta
ndar
dizz
ati x
100
.000
ROMA pvROMA comLTRIVTFR
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 in Italia (Standard europeo)
Linfomi non hodgkin M+F (ICD-9 200, 202)
Tassi di mortalità standardizzati - Italia - Linfomi non hodgkin
0
1
2
3
4
5
6
7
8
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
MaschiFemmine
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto Comune di Roma vs Province del Lazio
Leucemie M+F (ICD-9 204-208)
6
7
8
9
10
11
12
1980-84 1985-89 1990-94 1995-00
Tass
i sta
ndar
dizz
ati x
100
.000
VTROMA comROMA pvFRLTRI
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 in Italia Standard europeo
Leucemie M+F (ICD-9 204-208)
Tassi di mortalità standardizzati - Italia - Leucemie
0
2
4
6
8
10
12
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
MaschiFemmine
Mappa della zona
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto comuni confinanti
Tutte le cause M+F
0 200 400 600 800 1000 1200
ANGUILLARA SABAZIA
CAMPAGNANO DI ROMA
FORMELLO
ROMA com
SACROFANO
TREVIGNANO ROMANO
ROMA pv
1980-841985-891990-941995-00
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto comuni confinanti
Tutti i tumori M+F (escl tumori pelle non melanomi) (ICD-9 140-208 escl 173)
0 50 100 150 200 250 300 350
ANGUILLARA SABAZIA
CAMPAGNANO DI ROMA
FORMELLO
ROMA com
SACROFANO
TREVIGNANO ROMANO
ROMA pv
1980-841985-891990-941995-00
Tassi standardizzati di mortalità per 100.000 (1980-2000) Confronto comuni confinanti
Tumori del sistema emolinfopoietico (ICD-9 200-208)
0 5 10 15 20 25 30 35
ANGUILLARA SABAZIA
CAMPAGNANO DI ROMA
FORMELLO
ROMA com
SACROFANO
TREVIGNANO ROMANO
ROMA pv
1980-841985-891990-941995-00