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Gruppo Editoriale L’Espresso Società per azioni Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

2008 Interim report

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Gruppo Editoriale L’EspressoSocietà per azioni

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Relazione finanziaria semestraleal 30 giugno 2008

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Indice

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2008

Relazione intermedia sulla gestione del Consiglio di Amministrazione

l Sintesi dei dati economico-finanziari consolidati del primo semestre 2008 11l Risultati per area di attività 12l Principali eventi successivi alla chiusura del primo semestre dell’anno

e prevedibile evoluzione della gestione 15l Risultati economico finanziari consolidati al 30 giugno 2008 16l Risultati della Capogruppo Gruppo Editoriale L’Espresso SpA al 30 giugno 2008 23l Prospetto di raccordo tra i dati del bilancio della Capogruppo ed i dati

del bilancio consolidato 26l Altre informazioni 26

Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Espresso al 30 giugno 2008

l Stato Patrimoniale 28l Conto Economico 29l Rendiconto Finanziario 30l Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto 31l Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Espresso 35l Allegati 84

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell’art. 154 bis del D.lgs 24 febbraio 1998 n. 58 91

Relazione della Società di Revisione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato 95

BILANCIO SEPARATO SEMESTRALE ABBREVIATO DELLA CAPOGRUPPO AL 30 GIUGNO 2008

l Stato Patrimoniale 98l Conto Economico 99l Rendiconto Finanziario 100l Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto 101l Note al bilancio separato semestrale abbreviato di Gruppo Editoriale L’Espresso SpA 105

Dichiarazione ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.lgs 24 febbraio 1998 n. 58 147

Relazione della Società di Revisione sul bilancio separato semestrale abbreviato 151

DATI RICLASSIFICATI ESSENZIALI DEI BILANCI DELLE SOCIETA’ CONTROLLATE 155

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Denominazione Sociale Gruppo Editoriale L’EspressoSocietà per Azioni

Capitale Sociale Euro 65.167.018,20

Codice fiscale e Iscrizione Registro Imprese di Roma n. 00488680588

Partita IVA n. 00906801006

Sede Sociale Roma, Via Cristoforo Colombo, 149Sede Secondaria Roma, Via Cristoforo Colombo, 90

Il Consiglio di Amministrazione:Presidente onorario Carlo Caracciolo

Presidente Carlo De Benedetti

Amministratore delegato Marco Benedetto

Consiglieri Agar BrugiaviniCarlo CaraccioloRodolfo De BenedettiFrancesco DiniSergio EredeMario GrecoLuca Paravicini CrespiAlberto Piaser

Il Collegio Sindacale:Presidente Tiziano Onesti

Sindaci Effettivi Enrico LaghiLuigi Macchiorlatti Vignat

I Revisori Contabili Deloitte & Touche SpA

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Sintesi dei dati economico-finanziari consolidatidel primo semestre 2008Nelle tabelle sotto riportate vengono riassunti iprincipali risultati consolidati dei primi sei mesidel 2008 posti a confronto con quelli del corri-spondente periodo dell’esercizio precedente. Varicordato che i margini del primo semestre del2007 beneficiavano di un effetto positivo straordi-nario di €11,6mn (€7,8mn a livello di utile netto)dovuto al diverso trattamento contabile del TFRconseguente alle variazioni normative. Pertantoper dare significatività alla comparazione, gli indi-catori economici vengono esposti anche al netto ditale fenomeno:

Risultati consolidati progressivi 1° Sem. 1° Sem. ∆%€mn 2007 2008 08/07 Fatturato 561,6 543,2 -3,3% Margine operativo lordo 122,7 96,7 -21,2% Margine operativo lordo ante impatto TFR 111,1 96,7 -12,9%Risultato operativo 102,1 75,5 -26,0% Risultato operativo ante impatto TFR 90,4 75,5 -16,5% Risultato ante imposte 92,8 66,7 -28,2% Risultato ante imposte ante impatto TFR 81,2 66,7 -17,9% Risultato netto 50,0 36,4 -27,1% Risultato netto ante impatto TFR 42,2 36,4 -13,6%

30 giu. 31 dic. 30 giu.€mn 2007 2007 2008Posizione finanziaria netta (313,2) (264,9) (328,8)Patrimonio netto di Gruppo e di terzi 530,7 546,5 508,3

Patrimonio netto di Gruppo 520,2 535,4 497,7Patrimonio netto di terzi 10,6 11,1 10,6

Dipendenti 3.427 3.414 3.450

Il risultato del primo semestre 2008 risente di fat-tori negativi sul fronte dei ricavi (pubblicità e ven-dite) compensati solo in parte da altri positivi(prodotti opzionali) e da recuperi sui costi. Ciò èavvenuto grazie agli investimenti realizzati neglianni passati e ai primi effetti di una serie di nuove

iniziative intraprese nel 2008 che, a regime, ancheattraverso riorganizzazioni aziendali che compor-teranno una riduzione di circa 100 persone neiprossimi tre anni, determineranno una diminuzio-ne dei costi su base annua di circa €40 milioni.Qualora il negativo andamento della pubblicitàdovesse accentuarsi, si darà corso ad ulterioriazioni di riduzione dei costi operativi, inclusi quel-li del personale.La raccolta pubblicitaria, penalizzata dal progres-sivo peggioramento della congiuntura economicainternazionale e nazionale, ha registrato nel seme-stre un sensibile calo (-10% circa) della pubblicitàcommerciale nazionale de la Repubblica e deiperiodici, mentre è risultata in crescita, a tassi piùelevati del mercato, la pubblicità locale (+5,7%) equella su internet (+30,3%). Nel secondo trime-stre anche il settore radiotelevisivo ha sofferto unabattuta di arresto che ha portato ad un fatturatosemestrale in flessione del 5,8% rispetto al corri-spondente periodo dell’esercizio precedente. In crescita è stato invece il margine attribuibile aiprodotti opzionali, a fronte di un lieve calo del fat-turato e dei volumi realizzati, conseguito in uncontesto di mercato non favorevole.Un dato che ha accomunato tutte le testate delGruppo è stata la crescita del traffico dei rispettivisiti internet, così come stabili o in crescita sono statigli indici di lettura che nel loro complesso indicanoin 8,4 milioni i contatti con i mezzi del Gruppo. Le vendite in edicola sono state, invece, difformitra le varie testate secondo specifiche caratteristi-che diffusionali.In particolare, la Repubblica ha subito un calodelle diffusioni del 4,1%, attestandosi a 593 milacopie medie ad uscita, anche per effetto della scel-ta di modificare alcune iniziative di marketing, maha mantenuto intorno ai 3 milioni il totale deipropri lettori e ha registrato su internet, consoli-dando la propria leadership, 10,9 milioni di uten-ti nel mese di giugno (oltre 1 milione al giorno).I quotidiani locali hanno sostanzialmente confer-mato sia le vendite a 462 mila copie medie ad usci-

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ta (467 mila nel primo semestre 2007) sia il nume-ro dei lettori a oltre 3 milioni, ed hanno raggiun-to 1,3 milioni di unique users dei loro siti web.L’espresso, infine, ha avuto una diminuzione delladiffusione del 4,9% a causa della flessione dellequantità vendute dei prodotti opzionali e delleminori copie vendute in edicola, in parte bilancia-te da maggiori abbonamenti, confermando a 2,4milioni il numero dei propri lettori.Radio Deejay ha mantenuto il primato tra le radiocommerciali con circa 5,5 milioni di ascoltatori nelgiorno medio (13,5 milioni nella settimana), anchegrazie alle nuove modalità di fruizione del palinse-sto. Positivi, infatti, sono i risultati dell’ascolto instreaming sul web e dei podcast, molti dei quali sitrovano ai primi posti delle classifiche italiane. Inleggera crescita sono stati anche gli ascolti di m2o(1,4 milioni nel giorno medio e 3,7 milioni nellasettimana), mentre l’audience di Radio Capital si èattestata poco sopra i 1,6 milioni di ascoltatori nelgiorno medio (6 milioni nella settimana). Nel periodo sono continuati gli esperimenti didistribuzione dei contenuti delle redazioni delGruppo su più piattaforme digitali, concentrandogli sforzi soprattutto per il promettente mercatodella telefonia mobile, dove il traffico relativo aidati sta rapidamente crescendo in parallelo conl’introduzione di apparecchi sempre più potenti efacili da utilizzare.

*****

L’indebitamento finanziario netto consolidato al30 giugno 2008 era pari a €328,8mn in aumento,anche per effetto della stagionalità del business,rispetto a €264,9mn di fine 2007 a causa delpagamento dei dividendi (€68,8mn), degli esborsinetti per le attività di investimento (€30,7mn) edell’acquisto di n. 2.150.000 azioni proprie(€5,6mn) che hanno assorbito più della liquiditàgenerata dalla gestione operativa.

L’organico del Gruppo a fine giugno, inclusi i con-tratti a termine, ammontava a 3.450 dipendenti inaumento di 36 unità rispetto ai 3.414 addetti al 31dicembre 2007 per effetto soprattutto dell’assun-

zione delle attività di stampa milanesi de laRepubblica, prima gestite da terzi.

Risultati per area di attività

Divisione Repubblica

1° Sem. 1° Sem. ∆%€mn 2007 * 2008 08/07 Fatturato 271,5 260,9 -3,9% Costi operativi e per il personale (237,1) (226,2) -4,6% Margine operativo lordo 34,4 34,8 +1,0% Ammortamenti e svalutazioni (6,3) (6,3) +0,9% Risultato operativo 28,1 28,4 +1,0% Dipendenti 722 720

I dati divisionali includono pro-quota anche i ricavi e i costi comu-ni della società non attribuibili ad una specifica attività

* I dati sono espressi al netto dell’effetto del ricalcolo del fondo TFR

Il forte sviluppo della raccolta pubblicitaria sulsito Repubblica.it, che ha registrato tassi di cresci-ta superiori al 37%, non è stato in valore assolu-to ancora tale da compensare il negativo trenddella pubblicità sul quotidiano e i suoi supplemen-ti cartacei. Nel primo semestre del 2008 il fattura-to pubblicitario della divisione ha, quindi, subitouna flessione del 6,5% rispetto al corrispondenteperiodo del 2007. I ricavi diffusionali si sono mantenuti sostanzial-mente stabili (-1,6%), grazie ad un maggior nume-ro di uscite (ad aprile del 2007 si erano avute 6giornate di sciopero dei giornalisti) che ha bilan-ciato il calo del 4,1% delle diffusioni (da 618 milacopie medie dei primi sei mesi del 2007 a 593 miladel 2008) dovuto in parte, come già detto, allascelta di modificare alcune iniziative di marketing.Tra queste, vi è anche il programma didatticoRepubblica@Scuola che con la prossima edizionevedrà una maggiore focalizzazione sul sito inter-net del quotidiano, con una progressiva riduzionee sostituzione delle copie cartacee a favore dellaversione digitale. Positivo è stato il contributo dei prodotti opziona-li che hanno realizzato un margine operativolordo di €17,9mn, in crescita del 13,5% rispetto

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al corrispondente periodo del 2007. Tale anda-mento, unito ad una serie di interventi mirati suicosti che hanno permesso di contenere i consumidi carta e di risparmiare sulle spese industrialirazionalizzando processi e strutture produttive, haconsentito di compensare gli effetti negativi suimargini derivanti dalla flessione del fatturato pub-blicitario. La divisione ha, quindi, conseguito unaredditività operativa positiva, pari al 10,9% delfatturato (10,4% nel primo semestre 2007). Nuovo impulso è stato dato al sito Repubblica.itche ha sviluppato sempre più contenuti multime-diali e ha potenziato le cronache locali anche attra-verso il lancio di una nuova edizione provinciale aParma, esclusivamente on line: a giugno gli utentidei siti locali del quotidiano hanno raggiunto laquota di 1,6 milioni. Sono stati, inoltre, resi dispo-nibili per i telefoni cellulari nuovi servizi quali Tro-vacinema, Trovaristoranti e i podcast di Repubbli-caTv ed è stata lanciata una nuova offerta, Repub-blica Gold, che consente di ricevere in abbona-mento video, filmati, fotogallerie, telegiornali enotizie via SMS, prodotti direttamente dalla reda-zione online. Di recente Repubblica.it è entrataanche a far parte del pacchetto di servizi disponi-bili sui nuovi terminali iPhone di Apple, con unprodotto strutturato ad hoc per il mobile e carat-terizzato da ricchezza di contenuti multimediali,semplicità d’uso e localizzazione delle notizie conservizi georeferenziati (cinema, ristoranti e meteo).Dalla prima settimana di luglio il prezzo dei sup-plementi Il Venerdì e D-la Repubblica delleDonne è stato aumentato di €0,20 a copia (da€1,30 a €1,50, incluso il prezzo del quotidiano).

Divisione periodici

1° Sem. 1° Sem. ∆%€mn 2007 * 2008 08/07 Fatturato 48,2 46,2 -4,1% Costi operativi e per il personale (41,4) (40,2) -3,0% Margine operativo lordo 6,8 6,0 -11,0%Ammortamenti e svalutazioni (0,5) (0,5) +0,8%Risultato operativo 6,3 5,5 -12,0%Dipendenti 120 120

I dati divisionali includono pro-quota anche i ricavi e i costi comu-ni della società non attribuibili ad una specifica attività

* I dati sono espressi al netto dell’effetto del ricalcolo del fondo TFR

Come per la Repubblica, i risultati dell’area perio-dici sono stati da un lato penalizzati dalla flessio-ne del fatturato pubblicitario (-9,2% rispetto alprimo semestre 2007) e, dall’altro, positivamenteinfluenzati dall’incremento dei margini dei pro-dotti opzionali che hanno realizzato un risultatooperativo di €5,9mn rispetto ai €5,6mn dei primisei mesi del 2007, pur in presenza di un rallenta-mento delle vendite che ha inciso anche sulle dif-fusioni passate da 420 mila a 399 mila copiemedie a numero. Il piano di interventi sui costi avviato dal Grupponel primo semestre dell’anno ha coinvolto ancheL’espresso per il quale sono state individuate unaserie di azioni volte a ridurre i consumi di carta ele spese promozionali per l’acquisizione di nuoviabbonati. Tali interventi, i cui effetti saranno visi-bili soprattutto nel secondo semestre, consentiran-no di recuperare redditività. Come per tutte le testate del Gruppo, anche perL’espresso è cresciuto il ruolo del sito internet cheha potenziato l’offerta dando agli utenti la possi-bilità di leggere e commentare le anticipazioni e gliarticoli dell’edizione cartacea, dialogare con igiornalisti della testata e dibattere su argomentiscelti dai lettori. Il numero di visitatori si è ormaistabilmente attestato sopra la quota di 1 milione.Dal 21 marzo è stato aumentato il prezzo dicopertina de L’espresso a €2,90 a copia senzaeffetti negativi sulla diffusione.Il contributo dato ai risultati della divisione dallealtre pubblicazioni periodiche (National Geogra-

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phic, Limes, Micromega e le Guide de L’espresso)è stato positivo sia per ricavi (€5,3mn) sia permargini (€0,6mn di risultato operativo). Buonoanche l’andamento delle diffusioni: 120 mila copiemedie ad uscita per il mensile National Geogra-phic, mentre le riviste Limes e Micromega hannoraggiunto rispettivamente le 14 e le 16 mila copiemedie.

Quotidiani locali

1° Sem. 1° Sem. ∆%€mn 2007 * 2008 08/07 Fatturato 135,7 136,9 +0,8% Costi operativi e per il personale (103,4) (106,8) +3,3% Margine operativo lordo 32,3 30,1 -6,9% Ammortamenti e svalutazioni (6,4) (6,4) +1,3%Risultato operativo 26,0 23,7 -8,8%Dipendenti 1.289 1.270

* I dati sono espressi al netto dell’effetto del ricalcolo del fondo TFR

Nel primo semestre del 2008 i quotidiani localidel Gruppo hanno mantenuto una redditività ope-rativa superiore al 17% grazie al positivo contri-buto della pubblicità locale (+5,7% rispetto alcorrispondente periodo del 2007), sostenuta dal-l’ulteriore incremento delle inserzioni a colori(+22%), e al buon andamento di alcune collane diprodotti opzionali che hanno garantito marginisuperiori a quelli dello scorso semestre.Le diffusioni sono passate da 467 mila copie deiprimi sei mesi del 2007 a 462 mila del 2008 (-0,9%)con andamenti diversi per le varie testate. In parti-colare, le Gazzette e il Tirreno hanno incontratoalcune difficoltà per effetto del lancio di nuovi quo-tidiani nel loro bacino di utenza e del ricorso sempremaggiore da parte dei concorrenti ad abbinamentieditoriali con altri giornali, mentre è cresciuta dello0,8% la diffusione dei quotidiani veneti di Padova eTreviso e dell’1% quella delle testate del TrentinoAlto Adige. Positivi, infine, sono stati gli andamentide La Città (+2,9%) e della Nuova Sardegna(+3,9%) in presenza di iniziative promozionali.

Nel semestre si è ulteriormente rafforzata l’inte-grazione tra l’edizione cartacea dei quotidiani e irelativi siti internet la cui rinnovata proposta edi-toriale ha già ottenuto riscontri molto positivi siain termini di pubblico (a giugno gli utenti unicihanno superato 1,3 milioni), sia in termini di rac-colta pubblicitaria quasi raddoppiata rispetto alprimo semestre dello scorso anno grazie soprattut-to all’apporto della pubblicità classificata (annun-ci economici e ricerca del personale).

Radio

1° Sem. 1° Sem. ∆%€mn 2007 * 2008 08/07 Fatturato 46,2 43,5 -5,8% Costi operativi e per il personale (20,0) (23,6) +18,5% Margine operativo lordo 26,2 19,8 -24,4% Ammortamenti e svalutazioni (1,7) (2,1) +23,1% Risultato operativo 24,5 17,7 -27,7% Dipendenti 166 168

* I dati sono espressi al netto dell’effetto del ricalcolo del fondo TFR

Dopo diversi anni di crescita con tassi quasi sem-pre superiori al mercato, nel primo semestre del2008 le radio del Gruppo hanno mostrato segnalidi rallentamento del fatturato pubblicitario (-5,9%rispetto ai primi sei mesi del 2007). Nonostantequesto hanno, comunque, conseguito un’elevataredditività operativa pari al 41% dei ricavi, grazieanche alla capacità di utilizzare i brand per pro-muovere iniziative e prodotti su mezzi diversi daquello radiofonico. Oggi i contenuti realizzati dalle tre emittenti sono,infatti, disponibili su internet in streaming o indifferita attraverso il podcasting (nel mese di giu-gno sono stati scaricati quasi 1 milione di file dalsolo sito di Radio Deejay), sui cellulari mobili, suicanali satellitari di Sky nell’ambito del pacchettointerattivo di radio nazionali, e di recente anchesui nuovi telefoni i-phone lanciati da Apple conun’offerta che consente l’accesso ai podcast delletrasmissioni più seguite di Radio Deejay, ai conte-nuti multimediali scelti dalla redazione e prestoanche allo streaming della radio.

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Per garantire maggiore qualità ai contenuti diffusisulle altre piattaforme distributive è stato, inoltre,introdotto su internet un nuovo collegamento inmodalità “peer to peer” che consente di ricevereaudio e video ad alta definizione con ridotti con-sumi di banda. Tale servizio permetterà di raffor-zare il rapporto tra le emittenti e le proprie com-munity dando nuovo impulso alle attività di socialnetworking e all’interazione tra e con gli utenti.Nell’ambito della strategia di diversificazione delbrand si inseriscono anche le iniziative sviluppatenel periodo da m2o con la creazione di una pro-pria linea di merchandising e la prosecuzione dellepubblicazioni di compilation e dual disk distribui-ti in edicola e nei negozi di dischi.

Rete A - All Music

1° Sem. 1° Sem. ∆%€mn 2007 * 2008 08/07 Fatturato 12,0 10,8 -10,0% Costi operativi e per il personale (11,5) (12,3) +6,9% Margine operativo lordo 0,5 (1,5) n.s. Ammortamenti e svalutazioni (1,4) (1,7) +24,9% Risultato operativo (0,9) (3,2) n.s.Dipendenti 103 103

* I dati sono espressi al netto dell’effetto del ricalcolo del fondo TFR

Il peggioramento della perdita operativa di AllMusic è stato determinato dal negativo andamen-to del fatturato pubblicitario (-4,2% rispetto alcorrispondente periodo dell’esercizio precedente),che non ha ricevuto alcun impulso dall’arricchi-mento qualitativo e quantitativo del palinsesto delcanale. Sono, quindi, in fase di realizzazione una serie diinterventi sulla struttura dei costi dell’emittenteche comporteranno la revisione del palinsesto alfine di contenere i costi di realizzazione dei pro-grammi e avvicinare il punto di pareggio, anche inpresenza di una debole domanda di inserzionipubblicitarie.

Principali eventi successivi alla chiusura delprimo semestre dell’anno e prevedibileevoluzione della gestioneLe diffusioni delle testate del Gruppo e le venditedei prodotti opzionali, sulla base delle più recentiindicazioni, si prevedono in linea con il trend delprimo semestre ed anche per la raccolta pubblicita-ria non si prevede, per il secondo semestre, un’in-versione di tendenza rispetto all’andamento regi-strato fino a giugno. Critico continua a presentarsianche il quadro economico congiunturale dell’inte-ro settore dell’editoria.In questo contesto, i risultati economici dell’annoin corso saranno positivi ma inferiori a quelli con-seguiti nel 2007 anche al netto degli eventi straor-dinari una tantum di cui aveva beneficiato lo scor-so esercizio per effetto della nuova normativa sulTFR e del ricalcolo della fiscalità differita.

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Risultati economico finanziari consolidati al 30 giugno 2008

Conto EconomicoDi seguito viene esposto il Conto Economico Consolidato del Gruppo nel primo semestre del2008, confrontato con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

1° Semestre 1° Semestre€mn 2007 2008Ricavi 561,6 543,2 Variazione rimanenze prodotti (1,5) (1,6) Altri proventi operativi 9,0 9,8 Costi per acquisti (83,5) (80,2) Costi per servizi (213,1) (203,0) Altri oneri operativi (10,2) (13,0) Valutaz. partecipazioni a patrimonio netto 0,8 0,5 Costi per il personale (140,3) (158,9) Ammortamenti e svalutazioni (20,6) (21,2)

Risultato operativo 102,1 75,5 Proventi/(Oneri) finanziari netti (9,2) (8,8)

Risultato ante imposte 92,8 66,7 Imposte (42,5) (29,8)

Risultato netto 50,3 36,8 Quota dei terzi (0,4) (0,4)

RISULTATO ATTRIBUIBILE AL GRUPPO 50,0 36,4

Dell’andamento dei ricavi e dei risultati della gestione si è già ampiamente trattato nella primaparte della relazione, cui si rimanda per maggiori approfondimenti.

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Situazione PatrimonialeViene di seguito presentata la Situazione Patrimoniale Consolidata del Gruppo.

ATTIVO 31-dic 30-giu€mn 2007 2008Attività immateriali a vita indefinita 649,2 656,1 Altre immobilizzazioni immateriali 4,0 3,6 Immobilizzazioni immateriali 653,2 659,7 Immobilizzazioni materiali 220,4 224,4 Partecipazioni valutate al patrimonio netto 26,9 27,1 Altre partecipazioni 4,1 4,0Crediti non correnti 1,9 1,9Attività per imposte anticipate 45,6 40,9

ATTIVITA’ NON CORRENTI 952,1 957,9 Rimanenze 30,5 30,9 Crediti commerciali 303,3 301,8 Titoli e altre attività finanziarie 0,1 0,1Crediti tributari 23,0 35,7Altri crediti 27,6 29,8Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 152,1 97,6

ATTIVITA’ CORRENTI 536,5 495,8

TOTALE ATTIVO 1.488,6 1.453,7

PASSIVO 31-dic 30-giu€mn 2007 2008Capitale sociale 65,2 65,2 Riserve 310,4 234,6 Utili (perdite) a nuovo 64,2 161,5 Utile (perdita) di periodo 95,6 36,4

Patrimonio netto di Gruppo 535,4 497,7 Patrimonio netto di terzi 11,1 10,6

PATRIMONIO NETTO 546,5 508,3 Debiti finanziari 396,5 388,3Fondi per rischi ed oneri 10,8 10,0TFR e altri fondi per il personale 92,6 91,5 Passività per imposte differite 102,9 105,3

PASSIVITA’ NON CORRENTI 602,9 595,1Debiti finanziari 20,5 38,1Fondi per rischi ed oneri 15,5 16,6 Debiti commerciali 187,0 162,7 Debiti tributari 24,7 40,1Altri debiti 91,4 92,9

PASSIVITA’ CORRENTI 339,2 350,4

TOTALE PASSIVITA’ 942,1 945,5

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 1.488,6 1.453,7

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Le immobilizzazioni immateriali, pari a €659,7mn, aumentano rispetto alla fine del 2007(€653,2mn) di €6,5mn principalmente per effetto degli investimenti in frequenze effettuatidalle controllate Elemedia (€5,9mn) e Rete A (€1mn). Gli acquisti di nuove licenze e softwareper €0,8mn sono stati più che compensati da ammortamenti per €1,2mn.

Le immobilizzazioni materiali ammontano a €224,4mn, in aumento di €4mn rispetto al 31dicembre 2007 (€220,4mn): gli investimenti netti del periodo, pari a €24,1mn, sono stati,infatti, solo parzialmente compensati da ammortamenti per €20mn.

Le partecipazioni ammontano a complessivi €31,1mn pressoché invariate rispetto a €31mn del31 dicembre 2007.

I crediti non correnti, pari a €1,9mn, sono relativi a depositi cauzionali e a crediti verso l’Erarioper anticipo TFR. La voce si è mantenuta invariata rispetto al 31 dicembre 2007.

Le attività per imposte anticipate ammontano a €40,9mn ed includono le differenze temporaneetra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.La riduzione di €4,8mn rispetto al 31 dicembre 2007 è dovuta principalmente all’utilizzo delfondo da parte della controllata Elemedia per compensare le imposte maturate nel periodo.

Le rimanenze, pari a €30,9mn, sono relative al valore della carta, dei materiali di stampa, dellepubblicazioni e dei prodotti collaterali presenti in magazzino. L’importo è sostanzialmente inlinea con i valori al 31 dicembre 2007.

I crediti commerciali sono pari a €301,8mn con una diminuzione di €1,4mn rispetto al 31dicembre 2007: gli effetti della riduzione del fatturato pubblicitario sono stati quasi completa-mente assorbiti dall’aumento dei giorni medi di incasso della pubblicità.

Il valore dei crediti tributari al 30 giugno 2008 non è comparabile con quello al 31 dicembre2007 in quanto a fine anno gli acconti erano esposti al netto del debito teorico di imposta, men-tre al 30 giugno 2008 il debito d’imposta e il credito emerso al momento del versamento dellaprima rata d’acconto vengono rilevati separatamente. Il saldo netto dei crediti/debiti tributaripassa da un debito di €1,7mn al 31 dicembre 2007 ad un debito di €4,4mn al 30 giugno 2008.

Gli altri crediti sono pari a €29,8mn ed includono €6,4mn di crediti per contributi in conto inte-ressi relativi ai finanziamenti agevolati stipulati a fine 2005, nonché gli anticipi a fornitori,agenti e collaboratori, e i risconti attivi per i canoni di locazione e per i diritti dei prodottiopzionali e dei programmi radiotelevisivi che verranno realizzati nella seconda metà dell’anno.

Le disponibilità liquide in essere, investite in depositi bancari a breve termine, diminuiscono di€54,6mn rispetto al 31 dicembre 2007, anche per effetto della stagionalità del business. Il posi-tivo cash flow gestionale (€49,4mn) è stato, infatti, assorbito dal pagamento di €68,8mn didividendi, dall’acquisto di azioni proprie per €5,6mn, dal rimborso programmato della quotacapitale dei finanziamenti bancari in essere per €8,9mn e da €30,7mn di esborsi netti per leattività di investimento del periodo.

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Il patrimonio netto al 30 giugno 2008 ammonta a €508,3mn (€546,5mn al 31 dicembre 2007),di cui €497,7mn di competenza del Gruppo (€535,4mn a fine esercizio 2007) e €10,6mn dispettanza dei terzi (€11,1mn al 31 dicembre 2007). Le azioni proprie detenute dalla Capogrup-po al 30 giugno 2008, la cui valorizzazione è portata in detrazione del patrimonio netto, eranon. 29.615.000 e rappresentavano il 6,82% del capitale sociale.

I debiti finanziari non correnti ammontano a €388,3mn ed includono il prestito obbligazionariodi €300mn emesso il 27 ottobre 2004 ed i finanziamenti agevolati decennali stipulati nell’ulti-mo trimestre del 2005.

Il fondo di Trattamento di fine rapporto e gli altri fondi per il personale ammontano complessiva-mente a €91,5mn (€92,6mn al 31 dicembre 2007). La riduzione di €1,1mn è dovuta alle quotedi TFR e Indennità Fissa per i dirigenti di giornali quotidiani liquidate nel periodo (€3,5mn),solo in parte compensate dall’effetto finanziario della valutazione dei fondi (interest cost) e dalvalore attualizzato degli accantonamenti relativi all’Indennità Fissa (service cost) pari a com-plessivi €2,7mn.

Le passività per imposte differite sono pari a €105,3mn (€102,9mn al 31 dicembre 2007) edincludono €38,5mn relativi all’effetto fiscale dell’iscrizione delle frequenze televisive di AllMusic. L’incremento di €2,4mn è dovuto principalmente all’effetto della deduzione extra con-tabile degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita.

I debiti finanziari correnti, pari a €38,1mn, registrano rispetto al 31 dicembre 2007 un incremen-to di €17,5mn per effetto dei maggiori ratei per interessi maturati sul prestito obbligazionariononché per l’incremento dei debiti a breve termine verso le banche.

I debiti commerciali ammontano a €162,7mn con una diminuzione di €24,4mn legata princi-palmente alla riduzione dei debiti per investimenti (-€3,7mn), ai risparmi nei costi di produzio-ne e lancio dei prodotti opzionali e ad una diversa tempistica nei pagamenti.

Gli altri debiti sono pari a €92,9mn in aumento di €1,4mn rispetto a €91,4mn del 31 dicem-bre 2007 per effetto dei maggiori debiti maturati verso i dipendenti per ferie e tredicesima men-silità, solo in parte compensati dalla liquidazione del TFR ai fondi di previdenza complemen-tare secondo quanto previsto dalla nuova normativa.

19Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Variazione della Posizione Finanziaria Netta

1° Semestre 1° Semestre€mn 2007 2008

FONTI DI FINANZIAMENTORisultato di periodo, proprio e di terzi 50,3 36,8 Ammortamenti e svalutazioni 20,6 21,2 Fair value stock option 1,3 0,3 Variazione netta fondi del personale (13,9) (1,1) Variazione netta fondi rischi e oneri 1,9 0,3 Minusvalenze (plus.) cessione immobilizzazioni (0,8) (1,5) Adeguamento partecipazioni valutate a patrimonio netto 0,2 (0,2)

Autofinanziamento 59,7 55,8 Decremento (Incremento) crediti non correnti 1,1 0,0 Incremento passività/Decremento attività imposte differite 16,1 7,1 Incremento debiti/Decremento crediti tributari 13,4 2,7 Decremento (Incremento) rimanenze 4,5 (0,4) Decremento (Incremento) crediti commerciali e altri (28,5) (0,8) Incremento (Decremento) debiti commerciali e altri (3,9) (19,3)

Variazione capitale circolante 2,7 (10,6)

FLUSSO DELLA GESTIONE CORRENTE 62,4 45,2 Disinvestimenti netti di partecipazioni - 0,1 Versamenti ad aumento capitale e riserve 0,3 -

TOTALE FONTI 62,8 45,3

IMPIEGHIInvestimenti netti in immobilizzazioni (18,6) (33,9) Acquisto di azioni proprie (27,0) (5,6) Dividendi pagati (67,2) (68,8) Altre variazioni (0,3) (0,9)

TOTALE IMPIEGHI (113,2) (109,2)

Avanzo (disavanzo) finanziario (50,4) (63,9)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE (262,7) (264,9)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (313,2) (328,8)

Per i commenti sulla variazione della posizione finanziaria netta si rimanda al paragrafo suc-cessivo.

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Flussi finanziari e indebitamento I flussi finanziari tra il 1° gennaio 2008 e il 30 giugno 2008, confrontati con quelli tra genna-io e giugno 2007, sono presentati nel seguente prospetto.

1° Semestre 1° Semestre€mn 2007 2008

ATTIVITA’ OPERATIVARisultato di periodo, proprio e di terzi 50,3 36,8Rettifiche:- Ammortamenti e svalutazioni 20,6 21,2 - Fair value stock option 1,3 0,3 - Variazione netta fondi del personale (13,9) (1,1) - Variazione netta fondi rischi e oneri 1,9 0,3 - Minusvalenze (plus.) cessione immobilizzazioni (0,8) (1,5) - Adeguamento partecipazioni valutate a patrimonio netto 0,2 (0,2) - (Proventi) per dividendi - (0,1)

Autofinanziamento 59,7 55,7

Variazione del circolante e altri flussi 10,0 (6,2)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ OPERATIVA 69,7 49,4di cui:Incassi (pagamenti) interessi tramite banca 0,9 0,8 Incassi (pagamenti) per imposte sul reddito (18,6) (18,3)

ATTIVITA’ DI INVESTIMENTOEsborsi per acquisto immobilizzazioni (20,2) (36,2) Incassi da cessioni 2,1 2,5 Incassi di contributi pubblici - 3,0 Dividendi incassati - 0,1

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (18,1) (30,7)

ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTOVersamenti ad aumento capitale e riserve 0,3 -(Acquisto) vendita di azioni proprie (27,0) (5,6) Accensione (estinzione) altri debiti finanziari (8,9) (8,9) (Dividendi pagati) (67,2) (68,8) Altre variazioni (0,3) (0,8)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO (103,1) (84,0)

Aumento/(Diminuzione) delle disponibilità liquide (51,5) (65,2)

Disponibilità liquide nette iniziali 172,3 152,1

DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE FINALI 120,8 86,9

Il minor flusso dell’attività operativa del primo semestre 2008 rispetto a quello del corrisponden-te periodo dell’esercizio precedente (-€20,3mn) oltre che dalla flessione dei risultati dellagestione operativa, è fortemente influenzato dalla dinamica delle imposte differite e dei debitiIVA, nonchè dall’andamento dei crediti commerciali e dall’impatto della nuova normativa sulladestinazione del TFR maturando (che non rimane più in azienda ma deve essere versato o aifondi previdenziali o ad un fondo speciale istituito presso l’INPS). Più in dettaglio nel primo semestre del 2007 erano state stanziate €3,8mn di imposte differite

21Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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passive per effetto dell’impatto sull’utile netto della nuova normativa sul TFR ed era stato uti-lizzato per €7,6mn il fondo imposte differite attive di Elemedia a compensazione delle impostedovute nel periodo. Nel primo semestre del 2008, invece, la controllata Elemedia utilizza ilfondo per soli €4,8mn. Tale dinamica degli accantonamenti/utilizzi delle imposte differiteporta, quindi, ad un peggioramento dei flussi di €6,7mn.La variazione dei crediti/debiti tributari tra il 1° gennaio 2008 e il 30 giugno 2008, pari a€2,7mn, è dovuta ad un maggior debito per IRES/IRAP pari a €1,7mn, all’utilizzo/incasso di€2,7mn di crediti d’imposta e ad un maggior debito IVA di €1,9mn, solo in parte compensatidal pagamento all’Erario dell’IRPEF in qualità di sostituto di imposta. Il minor flusso rispettoa quello realizzato tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007 (-€10,7mn) è riconducibile almaggior utilizzo/incasso effettuato nei primi sei mesi del 2007 dei crediti d’imposta esistenti,ad un maggior debito IVA maturato lo scorso semestre anche per effetto dell’entrata nel “poolIVA di Gruppo” delle controllate Rete A e All Music, ed infine ad una diversa esposizione debi-toria nei confronti dell’Erario. I debiti commerciali e gli altri debiti si riducono tra la fine del 2007 e il 30 giugno 2008 di€19,3mn sia per i minori costi sostenuti per la realizzazione e il lancio dei prodotti opzionalirispetto all’ultimo trimestre del 2007, sia per effetto del versamento delle quote di TFR ai fondidi previdenza complementare come previsto dalla nuova normativa. Nel semestre precedente,invece, il TFR maturato al 30 giugno 2007 non era ancora stato versato ai fondi previdenzia-li generando un maggior debito che aveva in parte assorbito gli effetti della riduzione dei costilegati agli opzionali e all’andamento delle attività nelle diverse aree di business: il decrementocomplessivo della voce era quindi stato di €3,9mn.

I flussi dell’attività di investimento, negativi per €30,7mn, sono relativi soprattutto ai pagamen-ti per i nuovi investimenti dell’anno. In particolare, nel corso del primo semestre 2008 sonostate acquistate nuove frequenze radiotelevisive e potenziati gli impianti in bassa ed alta fre-quenza già esistenti (€10,6mn), sono stati effettuati interventi per lo sviluppo tecnologico dellerotative e degli altri macchinari di stampa de la Repubblica, delle testate locali e dei periodici(€14,3mn) nonché ristrutturazioni di uffici, redazioni e studi radiofonici (€5,1mn) ed, infine,sono stati aggiornati i sistemi informativi e avviati progetti di rinnovo del sistema editoriale(€2,5mn).

Il flusso dell’attività di finanziamento ha assorbito risorse per €84mn. Nel periodo sono statipagati dividendi per €68,8mn, acquistate n. 2.150.000 azioni proprie per €5,6mn e rimborsa-te quote capitali di finanziamenti in essere per €8,9mn.

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Nella tabella che segue è esposta la composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo.

30-giu 31-dic 30-giu€mn 2007 2007 2008Crediti finanziari vs imprese del Gruppo - - -Debiti finanziari vs imprese del Gruppo - - -Denaro e disponibilità di banca 123,5 152,1 97,6Debiti per conti correnti bancari (2,7) (0,0) (10,7)

Disponibilità liquide nette 120,8 152,1 86,9Titoli e altre attività finanziarie 0,1 0,1 0,1Prestito obbligazionario (315,8) (307,9) (315,2)Altri debiti verso le banche (116,1) (107,8) (99,7)Altri debiti finanziari (2,1) (1,4) (0,8)

Altre attività (passività) finanziarie (434,0) (417,0) (415,7)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (313,2) (264,9) (328,8)

Risultati della Capogruppo Gruppo Editoriale L’Espresso SpA al 30 giugno 2008

Conto Economico

1° Semestre 1° Semestre€mn 2007 2008Ricavi 319,7 307,2 Variazione rimanenze prodotti (1,6) (1,0) Altri proventi operativi 3,4 4,9 Costi per acquisti (57,1) (54,6) Costi per servizi (157,6) (149,4) Altri oneri operativi (5,4) (4,9) Costi per il personale (54,8) (61,4) Ammortamenti e svalutazioni (6,8) (6,9)

Risultato operativo 39,8 33,9 Proventi/(Oneri) finanziari netti (7,7) (6,4) Dividendi 75,5 55,3

Risultato ante imposte 107,6 82,8 Imposte (16,5) (12,6)

RISULTATO NETTO 91,0 70,2

23Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Situazione Patrimoniale

ATTIVO 31-dic 30-giu€mn 2007 2008Attività immateriali a vita indefinita 220,7 220,7 Altre immobilizzazioni immateriali 2,2 1,9Immobilizzazioni immateriali 222,8 222,6 Immobilizzazioni materiali 60,9 62,2 Partecipazioni 391,9 391,9 Crediti non correnti 0,4 0,4 Attività per imposte anticipate 10,9 11,2

ATTIVITA’ NON CORRENTI 686,9 688,1 Rimanenze 25,4 25,8 Crediti commerciali 125,5 116,8 Crediti tributari 18,4 25,5 Altri crediti 11,4 13,4 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 224,8 191,7

ATTIVITA’ CORRENTI 405,4 373,3

TOTALE ATTIVO 1.092,3 1.061,4

PASSIVO 31-dic 30-giu€mn 2007 2008Capitale sociale 65,2 65,2 Riserve 80,1 74,8 Utili (perdite) a nuovo 64,2 161,5 Utile (perdita) di periodo 166,2 70,2

PATRIMONIO NETTO 375,6 371,7 Debiti finanziari 333,0 330,2 Fondi per rischi ed oneri 5,5 5,2 TFR e altri fondi per il personale 41,0 40,6 Passività per imposte differite 39,7 41,4

PASSIVITA’ NON CORRENTI 419,2 417,4 Debiti finanziari 125,9 101,3 Fondi per rischi ed oneri 4,0 4,1 Debiti commerciali 115,6 102,2 Debiti tributari 10,4 20,9 Altri debiti 41,6 43,8

PASSIVITA’ CORRENTI 297,5 272,3

TOTALE PASSIVITA’ 716,7 689,7

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 1.092,3 1.061,4

24 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Flussi finanziari e indebitamentoI flussi finanziari tra il 1° gennaio 2008 e il 30 giugno 2008, confrontati con quelli tra gennaioe giugno 2007, sono presentati nel seguente prospetto.

1° Semestre 1° Semestre€mn 2007 2008

ATTIVITA’ OPERATIVARisultato di periodo 91,0 70,2Rettifiche:- Ammortamenti e svalutazioni 6,8 6,9- Fair value stock option 1,3 0,3- Variazione netta fondi del personale (6,6) (0,5)- Variazione netta fondi rischi e oneri 2,0 (0,2) - Minusvalenze (plus.) cessione immobilizzazioni (0,0) (0,0) - (Proventi) per dividendi (75,5) (55,3)

Autofinanziamento 19,1 21,4

Variazione del circolante e altri flussi 12,5 6,6

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ OPERATIVA 31,6 28,0di cui:Incassi (pagamenti) per interessi 0,8 1,7Incassi (pagamenti) per imposte sul reddito (8,3) (5,7)

ATTIVITA’ DI INVESTIMENTOEsborsi per acquisto immobilizzazioni (4,3) (8,0) Incassi da cessioni 0,0 0,0Incassi di contributi pubblici - 0,7Dividendi incassati 75,5 55,3FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO 71,2 47,9

ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTOVersamenti ad aumento capitale e riserve 0,3 - (Acquisto) vendita di azioni proprie (27,0) (5,6) Accensione (estinzione) altri debiti finanziari (3,1) (2,4) (Dividendi pagati) (67,2) (68,8)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO (97,0) (76,8)

Aumento/(Diminuzione) delle disponibilità liquide 5,9 (0,9)

Disponibilità liquide nette iniziali 60,2 107,4

DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE FINALI 66,1 106,5

Per l’analisi dei risultati operativi si rimanda al commento sulle singole divisioni; qui di segui-to vengono esaminati i risultati della gestione finanziaria.

Gli investimenti sostenuti dalla Capogruppo nel primo semestre 2008 ammontano a €8mn e siriferiscono principalmente agli interventi volti all’ottimizzazione del funzionamento delle rota-tive di stampa e al loro sviluppo tecnologico, all’evoluzione dei sistemi editoriali de la Repub-blica e de L’espresso, al potenziamento dei sistemi informativi e delle infrastrutture di rete e ailavori di ordinaria manutenzione delle sedi redazionali.Al 30 giugno 2008 l’indebitamento finanziario netto della Capogruppo era di €239,8mn in

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aumento rispetto a €234,1mn del 31 dicembre 2007. Il cash flow gestionale, pari a €28mn,unito all’incasso di €55,3mn di dividendi dalle controllate, è stato infatti più che assorbitodagli investimenti di cui sopra, dall’esborso di €5,6mn per l’acquisto di azioni proprie, dalpagamento di €68,8mn di dividendi e dal rimborso programmato della quota capitale deifinanziamenti bancari in essere pari a €2,4mn.

A fine giugno gli organici erano pari a 995 persone, in aumento di 23 unità rispetto al 31dicembre 2007.

Prospetto di raccordo tra i dati del bilancio della Capogruppo ed i dati del bilancio consolidato

Utile netto del semestre Patrimonio netto al2007 2008 31/12/2007 30/06/2008

Saldo da bilancio della controllante 91.009 70.235 375.594 371.703Eliminazione dividendi controllate (81.146) (66.100) - -Rilevazione del patrimonio netto e del risultato di periodo delle partecipazioni controllate 40.499 32.376 372.390 339.395Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate (203) (245) (449.835) (450.839)Avviamenti, testate, marchi e frequenze - - 208.305 208.305Effetto della valutazione delle collegate secondo il metodo del patrimonio netto (207) 217 26.866 27.083Altre rettifiche di consolidamento (1) (46) 2.045 2.029

Saldo da bilancio consolidato di Gruppo 49.951 36.437 535.365 497.676

Altre informazioniLe azioni proprie detenute dalla Capogruppo al 30 giugno 2008 erano n. 29.615.000 (valorenominale 0,15 euro) e rappresentavano il 6,82% del capitale sociale.Si ricorda che, nel rispetto di quanto deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci del 17aprile 2008, nei prossimi mesi verrà perfezionato, ai sensi di legge, l’annullamento di n.25.215.000 azioni proprie pari al 5,8% del capitale sociale, con contestuale riduzione del capi-tale sociale.

———-

Per quanto riguarda le informazioni relative ai rapporti con le società controllate, collegate econtrollanti, e alla gestione del rischio, si rimanda alle apposite sezioni inserite nelle note albilancio.

L’elenco delle società incluse nell’area di consolidamento è riportato nell’Allegato 1 delle “Noteal bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Espresso”.

26 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Espresso al 30 giugno 2008

Situazione economico-patrimoniale-finanziaria

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Stato Patrimoniale Consolidato

ATTIVO Note 31-dic 30-giu(migliaia di euro) 2007 2008Attività immateriali a vita indefinita 649.211 656.099 Altre immobilizzazioni immateriali 3.982 3.618 Immobilizzazioni immateriali (1) 653.193 659.717 Immobilizzazioni materiali (2) 220.362 224.395 Partecipazioni valutate al patrimonio netto (3) 26.866 27.083 Altre partecipazioni (4) 4.088 3.968 Crediti non correnti (5) 1.910 1.867 Attività per imposte anticipate (6) 45.631 40.859

ATTIVITA’ NON CORRENTI 952.050 957.889 Rimanenze (7) 30.532 30.917 Crediti commerciali (8) 303.253 301.807 Titoli e altre attività finanziarie (9) 50 51 Crediti tributari (10) 22.969 35.720 Altri crediti (11) 27.574 29.793 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (12) 152.140 97.555

ATTIVITA’ CORRENTI 536.518 495.843

TOTALE ATTIVO 1.488.568 1.453.732

PASSIVO Note 31-dic 30-giu(migliaia di euro) 2007 2008Capitale sociale (13) 65.167 65.167 Riserve (14) 310.447 234.578 Utili (perdite) a nuovo (14) 64.153 161.494 Utile (perdita) di periodo 95.598 36.437

Patrimonio netto di Gruppo 535.365 497.676 Patrimonio netto di terzi (15) 11.103 10.605

PATRIMONIO NETTO 546.468 508.281 Debiti finanziari (16) 396.511 388.276 Fondi per rischi ed oneri (17) 10.846 10.021 TFR e altri fondi per il personale (18) 92.639 91.504 Passività per imposte differite (6) 102.895 105.272

PASSIVITA’ NON CORRENTI 602.891 595.073 Debiti finanziari (16) 20.549 38.095 Fondi per rischi ed oneri (17) 15.460 16.607 Debiti commerciali (19) 187.046 162.658 Debiti tributari (20) 24.705 40.149 Altri debiti (21) 91.449 92.869

PASSIVITA’ CORRENTI 339.209 350.378

TOTALE PASSIVITA’ 942.100 945.451

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 1.488.568 1.453.732

Le note da pagina 35 a pagina 81 costituiscono parte integrante del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

28 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Conto Economico Consolidato

Note 1° Semestre 1° Semestre (migliaia di euro) 2007 2008Ricavi (22) 561.569 543.201 Variazione rimanenze prodotti (7) (1.463) (1.605) Altri proventi operativi (23) 9.043 9.775 Costi per acquisti (24) (83.524) (80.245) Costi per servizi (25) (213.133) (203.028) Altri oneri operativi (26) (10.216) (12.969) Valutaz. partecipazioni a patrimonio netto (3) 762 478 Costi per il personale (27) (140.334) (158.910) Ammortamenti e svalutazioni (28) (20.633) (21.200)

Risultato operativo 102.071 75.497 Proventi/(Oneri) finanziari netti (29) (9.228) (8.843)

Risultato ante imposte 92.843 66.654 Imposte (30) (42.497) (29.822)

Risultato netto 50.346 36.832 Quota dei terzi (31) (395) (395)

RISULTATO ATTRIBUIBILE AL GRUPPO 49.951 36.437 Utile per azione, base (32) 0,119 0,090 Utile per azione, diluito (32) 0,114 0,086

Le note da pagina 35 a pagina 81 costituiscono parte integrante del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

29Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Rendiconto Finanziario Consolidato

Note 1° Semestre 1° Semestre(migliaia di euro) 2007 2008

ATTIVITA’ OPERATIVARisultato di periodo, proprio e di terzi 50.346 36.832 Rettifiche:- Ammortamenti e svalutazioni (28) 20.633 21.200 - Fair value stock option (27) 1.328 255 - Variazione netta fondi del personale (18) (13.915) (1.135) - Variazione netta fondi rischi e oneri (17) 1.929 322 - Minusvalenze (plus.) cessione immobilizzazioni (818) (1.502) - Adeguamento partecipazioni valutate a partimonio netto 207 (217)- (Proventi) per dividendi - (99)

Autofinanziamento 59.710 55.656

Variazione del circolante e altri flussi 10.014 (6.210)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ OPERATIVA 69.724 49.446di cui:Incassi (pagamenti) interessi tramite banca 877 797 Incassi (pagamenti) per imposte sul reddito (18.644) (18.286)

ATTIVITA’ DI INVESTIMENTOEsborsi per acquisto immobilizzazioni (20.231) (36.195) Incassi da cessioni 2.141 2.470 Incassi di contributi pubblici - 2.956 Dividendi incassati - 99

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO (18.090) (30.670)

ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTOVersamenti ad aumento capitale e riserve 345 - (Acquisto) vendita di azioni proprie (27.043) (5.560) Accensione (estinzione) altri debiti finanziari (8.878) (8.863) (Dividendi pagati) (33) (67.180) (68.821) Altre variazioni (346) (773)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO (103.102) (84.017)

Aumento/(Diminuzione) delle disponibilità liquide (51.468) (65.241)

Disponibilità liquide nette iniziali 172.284 152.127

DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE FINALI 120.816 86.886

Le note da pagina 35 a pagina 81 costituiscono parte integrante del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

30 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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31Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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1

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Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Espresso

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Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Informazioni generali Gruppo Editoriale L’Espresso SpA (di seguito anche la “Società” o la “Capogruppo”) e lesocietà da questa direttamente e indirettamente partecipate (di seguito congiuntamente il“Gruppo Espresso” o semplicemente il “Gruppo”) ha per oggetto principale l’attività nel set-tore dell’editoria e più specificatamente nelle aree della stampa quotidiana e periodica, dellaradiofonia, della raccolta pubblicitaria, della editoria on-line e della tv analogica, digitale ter-restre e satellitare. Gruppo Editoriale L’Espresso SpA ha la sede legale in Via Cristoforo Colombo n. 149, Roma,Italia. CIR Compagnie Industriali Riunite SpA detiene il controllo della Società e ne esercita il coor-dinamento e la direzione ai sensi dell’art. 2497 del Codice Civile. Il titolo Gruppo Editoriale L’Espresso è quotato sul Mercato Telematico Azionario (MTA) diBorsa Italiana SpA (cod. Reuters ESPI.MI, cod. Bloomberg ES IM). Il titolo inoltre è inseritonell’indice S&P/MIB. La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 è stata approvata dal Consiglio di Ammi-nistrazione in data 23 luglio 2008.

2. Forma, contenuto e principi contabili Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità ai principicontabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International FinancialReporting Standards - IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing InterpretationsCommettee - SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC)emesse dall’International Accounting Standards Boards (IASB). In particolare è stato redattoin forma sintetica in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l’informa-tiva finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall’Unione Europea e ai sensi dell’art. 154-ter,comma 2 e 3 del D.lgs. 24/2/1998, n. 58.Il bilancio semestrale al 30 giugno 2008 deve essere letto congiuntamente al bilancio annualeredatto al 31 dicembre 2007.Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte leattività e passività ad eccezione degli strumenti derivati e di talune attività/passività finanziarieper le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.I dati patrimoniali di raffronto, presentati sia nei prospetti contabili sia nelle note di commen-to, si riferiscono alla situazione al 31 dicembre 2007 al fine di consentire una più agevole com-prensione dell’evoluzione patrimoniale dell’anno, mentre i dati economici, di patrimonio nettoe del rendiconto finanziario sono raffrontati con i relativi dati del corrispondente periodo del-l’esercizio precedente. La classificazione, la forma, l’ordine e la natura delle voci di bilancio,così come i principi contabili applicati, non sono cambiati rispetto a quelli adottati per il bilan-cio annuale. Si riportano comunque in sintesi i principali criteri utilizzati. La classificazione adottata per lo Stato Patrimoniale, sia per l’attivo sia per il passivo, è quelladi “corrente” e “non corrente”. La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L’or-dine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente).Nei prospetti di bilancio è prevista l’indicazione unicamente delle macrovoci: tutte le sub-clas-sificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Ilcontenuto dello Stato Patrimoniale adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché, ad

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esclusione delle testate giornalistiche, delle frequenze radiotelevisive e dei marchi, classificatinella voce “Attività immateriali a vita indefinita”, non sono state individuate poste rilevanti oparticolari tali da richiedere indicazione separata. La classificazione adottata per il conto eco-nomico è per natura. Nella redazione del rendiconto finanziario, prediposto secondo il “meto-do indiretto”, è riportata la separata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività opera-tive, di investimento, di finanziamento e da attività cessate.Tutti i prospetti e i dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentatiin migliaia di euro, senza cifre decimali.

3. Principi di consolidamento L’area di consolidamento include il bilancio della Capogruppo, delle sue controllate e delle suecollegate. Per società controllate si intendono quelle nelle quali la Capogruppo detiene il pote-re decisionale sulle politiche finanziarie e operative. L’esistenza del controllo è presunta quan-do è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o poten-zialmente esercitabili in assemblea alla data di rendicontazione. Per società collegate si inten-dono le società nelle quali la Capogruppo esercita un’influenza significativa. Tale influenza èpresunta quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenzialmente esercita-bili alla data di rendicontazione.Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il con-trollo e deconsolidate a partire dalla data in cui tale controllo viene meno. L’acquisizione delle società controllate e collegate è contabilizzata in base al metodo dell’acqui-sto. Il costo di acquisizione corrisponde al valore corrente delle attività acquisite, azioni emes-se o passività assunte alla data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili. L’eccessodel costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del valore corrente delleattività nette della acquisita è contabilizzato come avviamento per le società controllate men-tre è incluso nel valore della partecipazione per le società collegate. Il trattamento contabile del-l’avviamento è illustrato alla Nota 4.1. Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell’integrazione globa-le, assumendo cioè l’intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e ricavi aprescindere dalla percentuale effettiva di partecipazione. Il valore contabile delle partecipazioniconsolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le operazioni, i saldi non-ché gli utili e le perdite non realizzati sulle transazioni infragruppo sono elisi. Le quote di patrimo-nio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziate rispettivamente inun’apposita posta del patrimonio netto ed in una linea separata del conto economico consolidato.Dopo l’acquisizione, le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patri-monio netto ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nei movimentidelle riserve rispettivamente a conto economico e a patrimonio netto. Gli utili e le perdite nonrealizzati sulle operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza. Quando la quotadi pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata risulta pari o superiore al valo-re della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non abbia obbli-ghi di ripianamento perdite o abbia effettuato pagamenti per conto della società collegata. Ai fini del consolidamento, tutti i bilanci delle società del Gruppo sono predisposti alla stessadata, con i medesimi principi contabili e sono riferiti ad un esercizio di uguale durata.

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4. Criteri di valutazione 4.1 Immobilizzazioni immaterialiLe immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costodi acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ognicosto diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equi-valente prezzo per contanti alla data di rilevazione pertanto, qualora il pagamento del prezzosia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalen-te prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Per le immobiliz-zazioni immateriali generate internamente, il processo di formazione dell’attività è distintonelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata).Qualora le due fasi non siano distinguibili l’intero progetto è considerato ricerca. Gli onerifinanziari sostenuti per l’acquisizione non sono mai capitalizzati. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui viè evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Almeno una voltaall’anno e comunque qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero delvalore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test descritta alla Nota 4.5.

Testate, marchi e frequenzeLe testate e i marchi sono considerati attività a vita utile indefinita. Sono altresì considerateattività a vita utile indefinita le frequenze radiotelevisive in quanto il loro utilizzo viene effet-tuato o sulla base di concessioni la cui durata è a tempo indeterminato oppure di specifichelicenze limitate nel tempo ma soggette a rinnovo in presenza degli stessi requisiti oggettivi esoggettivi previsti per il rilascio e il mantenimento delle stesse. Tali attività non sono ammor-tizzate ma sottoposte con cadenza almeno annuale, o ogni volta vi sia un’indicazione che l’at-tività possa avere subito una perdita di valore, ad impairment test. L’eventuale perdita di valo-re viene contabilizzata a conto economico nella voce “Ammortamenti e svalutazioni”.

AvviamentoL’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’acquisizione rispetto al fair value delle atti-vità e passività, anche potenziali, identificabili alla data di acquisizione. L’avviamento originatosiall’acquisizione di collegate è compreso nel valore delle relative partecipazioni. L’avviamentoacquisito a titolo oneroso non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, con cadenza alme-no annuale, ad impairment test. A tal fine l’avviamento è allocato, sin dalla data di acquisizione,a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash Generating Unit - CGU). Leeventuali riduzioni di valore che emergono dall’impairment test sono contabilizzate a conto eco-nomico nella voce “Ammortamenti e svalutazioni” e non sono ripristinate nei periodi successivi.

Altre immobilizzazioni immaterialiLe altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e di uti-lizzazione delle opere d’ingegno, concessioni, licenze e diritti simili e dai software, sono valu-tate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quotecostanti lungo il periodo di utilizzo atteso, e delle eventuali perdite di valore.Considerata l’omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, ameno di casi specifici rilevanti, la vita utile di tali attività sia di 3/6 anni. I criteri di ammorta-mento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine diogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative.

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4.2 Immobilizzazioni materialiLe immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione è rap-presentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni altro costo diretto soste-nuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equivalente prezzo per con-tanti alla data di rilevazione pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differito oltre i norma-li termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo per contanti è rileva-ta come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenuti per l’acquisizione nonsono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammodernamento omiglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è effettuata esclusivamentenei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attivitào parte di una attività. I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati a conto economico.Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degliammortamenti accumulati (ad eccezione dei terreni) e delle eventuali perdite di valore. Il valo-re ammortizzabile di ciascun componente significativo di un’immobilizzazione materiale, aven-te differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti alme-no alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative. I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati per il periodo più brevetra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua del cespite cui si riferiscono.Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui visia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino sintomiche facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l’impairmenttest descritto alla Nota 4.5. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragio-ni alla base della stessa.

4.3 Leasing I contratti di leasing relativi ad attività in cui il Gruppo ha sostanzialmente tutti i rischi e i bene-fici derivanti dalla proprietà sono classificati come leasing finanziari. In presenza di leasingfinanziari viene rilevata una attività al minore tra il valore corrente del bene oggetto del con-tratto di leasing e il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L’ammontaretotale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo daottenere un tasso d’interesse costante sul debito residuo. I canoni di locazione residui, al nettodei costi finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L’onere finanziario è imputato aconto economico lungo la durata del contratto. Le attività acquisite con contratti di leasingfinanziario sono ammortizzate in modo coerente con le attività di proprietà. I contratti di leasing in cui il locatore mantiene una quota significativa dei rischi e benefici deri-vanti dalla proprietà sono classificati come leasing operativi, i relativi canoni sono rilevati aconto economico a quote costanti lungo la durata del contratto.Nel caso di operazioni di vendita con patto di retrolocazione di leasing finanziari l’eventualedifferenza tra il prezzo di vendita dei beni e il valore contabile non è rilevata salvo il caso diminusvalenze identificative di perdita di valore dei beni.

4.4 ContributiI contributi sono rilevati qualora esista, indipendentemente dalla presenza di una formale deli-bera di concessione, una ragionevole certezza che la società rispetterà le condizioni previste perla concessione e che i contributi saranno ricevuti.

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I contributi in conto capitale sono rilevati nello stato patrimoniale iscrivendo il contributocome ricavo differito. Il contributo è iscritto a conto economico in base alla vita utile del beneper il quale è concesso, mediante la tecnica dei risconti, in modo da nettare le quote di ammor-tamento rilevate.Un contributo erogabile come compensazione di spese e costi già sostenuti o con lo scopo didare un immediato aiuto finanziario all’entità senza che vi siano costi futuri a esso correlati èrilevato come provento nell’esercizio nel quale diventa esigibile.

4.5 Perdita di valore di attivitàUna perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un’attività sia superiore alsuo valore recuperabile. Ad ogni data di rendicontazione viene accertata l’eventuale presenza diindicatori che facciano supporre l’esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori siprocede alla stima del valore recuperabile dell’attività (impairment test) e alla contabilizzazionedell’eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l’uso, le attività rilevate nel-l’esercizio in corso, le attività immateriali a vita indefinita e l’avviamento, l’impairment test vienecondotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori.Il valore recuperabile di un’attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi divendita e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singolaattività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivantidall’uso continuativo ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altreattività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità gene-ratrice di flussi indipendenti che comprende l’attività in oggetto (Cash Generating Unit). Ripri-stini di valore sono effettuati qualora vengano meno le ragioni delle svalutazioni effettuate, adeccezione di quelli relativi ad avviamenti.

4.6 Partecipazioni valutate al patrimonio nettoLe partecipazioni in società collegate, ovvero quelle nelle quali la Capogruppo esercita influen-za significativa, sono rilevate secondo il metodo del patrimonio netto.Ai fini di una più completa trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie, si riman-da alla Nota 4.13.

4.7 Altre partecipazioniLe partecipazioni dove la Capogruppo non esercita influenza significativa, sono valutate al fairvalue ovvero al costo, ridotto di perdite di valore, nel caso in cui il valore corrente non possaessere determinato in modo affidabile.Ai fini di una più completa trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie, si riman-da alla Nota 4.13.

4.8 TitoliI titoli sono rappresentati da attività finanziarie a scadenza prefissata che le società hannointenzione o capacità di mantenere fino a scadenza e come tali contabilizzati al costo ammor-tizzato. Ai fini di una più completa trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie, sirimanda alla Nota 4.13.

4.9 RimanenzeLe rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo del

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costo medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. Il costo è rappresentato dal fair value delprezzo pagato e ogni altro costo direttamente attribuibile eccetto gli oneri finanziari. Il valorenetto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di com-pletamento e delle spese di vendita. L’eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi suc-cessivi se ne vengono meno i motivi.

4.10 Crediti commercialiI crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri, ridotto da eventualiperdite di valore.

4.11 Lavori in corso su ordinazioneI lavori in corso su ordinazione sono rappresentati da specifici progetti in corso di avanzamen-to commissionati da committenti.Per i progetti per i quali l’esito può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali e icosti connessi sono rilevati in base al metodo della percentuale di completamento. La percen-tuale di completamento è determinata con riferimento al rapporto tra i costi sostenuti per leattività svolte alla data di rendicontazione e il totale dei costi totali stimati sino al completa-mento. Quando è probabile che i costi totali siano superiori ai ricavi contrattuali, la perditaattesa è rilevata immediatamente a conto economico.Per i progetti per i quali l’esito non può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali sonorilevati nella misura dei costi sostenuti, sempre che sia probabile la recuperabilità di tali costi.La somma dei costi sostenuti e del risultato rilevato su ciascun progetto è confrontata con lefatture in acconto emesse sino alla chiusura dell’esercizio. Se i costi sostenuti e gli utili rilevati(dedotte le perdite rilevate) sono superiori alle fatturazioni in acconto, la differenza è classifi-cata nell’attivo corrente alla voce “Crediti commerciali”. Se le fatturazioni in acconto sonosuperiori ai costi sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le perdite rilevate), la differenza è clas-sificata nel passivo corrente alla voce “Debiti commerciali”.

4.12 Disponibilità liquideLe disponibilità liquide sono rappresentate, oltre che dal denaro in cassa, da investimenti abreve termine ad alta liquidità, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggettiad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore, e da operazioni connesse al servizio ditesoreria accentrato. Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi a vistao a termine presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con scadenza ori-ginaria mediamente non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ultimi, ai finidella redazione dello stato patrimoniale, sono inclusi nei debiti finanziari del passivo corrente.

4.13 Attività finanziarieLe attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie:l attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico; l attività finanziarie detenute sino a scadenza; l prestiti e altri crediti finanziari;l attività finanziarie disponibili per la cessione.Il Gruppo determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto dell’acquisizione. Sonoclassificate come:

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l attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarieacquisite principalmente con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo abreve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine;l attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a scaden-za prefissata con pagamenti fissi o determinabili che il Gruppo ha intenzione e capacità di man-tenere fino alla scadenza;l prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili, nonquotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall’origine come attività finan-ziarie al fair value con contropartita conto economico o attività finanziarie disponibili per lacessione;l attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cuiai precedenti comparti o quelle designate come tali sin dall’origine.Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. Larilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi ditransazione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto econo-mico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value; le attività finanziariedetenute fino alla scadenza nonché i prestiti e gli altri crediti finanziari sono valutati al costoammortizzato. Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attivitàfinanziarie al fair value con contropartita a conto economico sono rilevati a conto economico nel-l’esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni di fair valuedelle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patrimonio netto.I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati omediante l’utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sonostimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell’emit-tente. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modoaffidabile sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore. A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore ela svalutazione è rilevata a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabiliz-zata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato larilevazione, eccetto nel caso di attività valutate al costo.

4.14 Capitale socialeIl capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all’emissione delle azioni sono classificati a riduzione delle riservedi patrimonio se direttamente attribuibili all’operazione di capitale.

4.15 Azioni proprieLe azioni proprie sono rilevate in apposita riserva a riduzione del patrimonio netto. Nessunutile/(perdita) è rilevato a conto economico per l’acquisto, vendita, emissione o cancellazionedelle azioni proprie.

4.16 Riserve di fair valueLe riserve di fair value accolgono le variazioni di fair value, al netto dell’effetto imposte, dellepartite contabilizzate a fair value con contropartita patrimonio netto.

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4.17 Altre riserveLe altre riserve sono costituite da riserve a destinazione specifica.

4.18 Utili (perdite) a nuovoLa posta “Utili (perdite) a nuovo” include i risultati economici degli esercizi precedenti per laparte non distribuita né accantonata a riserva obbligatoria (in caso di utili) o ripianata (in casodi perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando silibera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamentidi principi contabili e di errori rilevanti.

4.19 Benefici ai dipendentiBenefici a breve termineI benefici ai dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo incui viene prestata l’attività lavorativa.

Benefici successivi al rapporto di lavoroDal 1° gennaio 2007 la Legge 296/2006 (c.d. Legge Finanziaria 2007) ed i relativi decreti attua-tivi hanno introdotto rilevanti modifiche nella disciplina del Trattamento di Fine Rapporto(c.d. TFR), tra cui la scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFRmaturando. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto di versare i nuovi flussi di TFRa forme pensionistiche prescelte dal lavoratore oppure, nel caso lo stesso lavoratore abbia opta-to per il mantenimento in azienda di tali flussi, ad un conto di tesoreria istituito presso l’INPS.Tali modifiche normative hanno comportato un nuovo inquadramento contabile del fondoTFR. Prima della riforma introdotta dalla Legge 296/2006 i principi contabili internazionalicollocavano, infatti, il fondo TFR tra i “piani a benefici definiti” ora, invece, solo il TFR matu-rato al 31 dicembre 2006 continua a rientrare tra i “piani a benefici definiti”, mentre quellomaturato successivamente a tale data viene configurato come un “piano a contribuzione defi-nita” e ciò in quanto tutte le obbligazioni in capo alla società si esauriscono con il versamentoperiodico di un contributo a terze entità. Pertanto a conto economico non vengono più accan-tonate le quote attualizzate, ma sono rilevati tra i costi del personale gli esborsi effettuati allediverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituitopresso l’INPS, calcolati in base all’art. 2120 cc.

Piani a benefici definitiI fondi TFR (limitatamente alla quota maturata al 31 dicembre 2006) e Indennità Fissa per idirigenti di giornali quotidiani, sono determinati da un attuario indipendente utilizzando ilmetodo della proiezione unitaria del debito. Tutti gli eventuali effetti attuariali sono rilevati aconto economico.

Piani a contribuzione definitaIl Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o priva-ta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. In tale categoria, come già precisato, rien-trano gli accantonamenti TFR, calcolati in base all’art. 2120 cc., i quali vengono versati allediverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituitopresso l’INPS. Il versamento dei contributi esaurisce l’obbligazione del Gruppo nei confrontidei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti.

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Benefici basati su strumenti finanziariIl Gruppo riconosce benefici addizionali ad alcuni componenti dell’alta dirigenza attraversopiani di compensi basati su strumenti finanziari.In particolare i piani adottati dal Gruppo prevedono l’attribuzione di diritti di partecipazioneal capitale (c.d. “stock option”) oppure l’attribuzione di diritti che comportano il riconosci-mento a favore dei beneficiari di una eventuale corresponsione di carattere straordinario, basa-ta sull’andamento del titolo azionario di riferimento (c.d. “phantom stock option”).

Stock OptionIl costo di tali operazioni, rilevato a conto economico tra i costi del personale, è determinatocon riferimento al fair value delle opzioni alla data di assegnazione e rilevato nel periodo inter-corrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita patrimonionetto. Alla fine di ogni periodo il fair value precedentemente determinato non viene sottopostoad aggiornamento né revisione.Alla scadenza delle opzioni, qualora le stesse siano esercitate, la quota parte dell’importo iscrit-to a patrimonio netto viene riclassificata a “Riserva da sovrapprezzo azioni”; in caso di man-cato esercizio, viceversa, la quota viene riclassificata ad “Utili (perdite) a nuovo”.In fase di passaggio agli IFRS, il Gruppo, avvalendosi di una specifica esenzione, non ha appli-cato i suddetti principi ai piani di stock option assegnati prima del 7 novembre 2002.

Phantom Stock OptionIl costo di tali operazioni, iscritto a conto economico tra i costi del personale, è determinatocon riferimento al fair value delle opzioni alla data di assegnazione e rilevato nel periodo inter-corrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita la relativa pas-sività (i.e. fondi diversi del personale).Fino a quando tale passività non viene estinta, il fair value viene ricalcolato a ciascuna data dichiusura di bilancio e alla data di effettivo esborso, rilevando tutte le variazioni di fair value aconto economico.

4.20 Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenzialiI fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incertaderivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l’impiego di risorse economiche. Gliaccantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale, legale oimplicita, che rende necessario l’impiego di risorse economiche, sempre che possa essere effet-tuata una stima attendibile dell’obbligazione stessa. L’importo rilevato come accantonamentorappresenta la migliore stima dell’onere necessario per l’adempimento dell’obbligazione alladata di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendicontazione erettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Laddove è previsto che l’esborso finanziario relativo all’obbligazione avvenga oltre i normali ter-mini di pagamento e l’effetto dell’attualizzazione è rilevante, l’importo dell’accantonamento èrappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l’estinzione dell’obbligazione.Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata infor-mativa a riguardo.

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4.21 Passività finanziarieLe passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value delle somme incassate, al nettodei costi di transazione sostenuti, e successivamente valutate al costo ammortizzato.

4.22 Strumenti derivatiI contratti derivati sono rilevati nello stato patrimoniale al fair value. La rilevazione delle varia-zioni di fair value è differente a seconda della designazione degli strumenti derivati (speculati-vi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge).Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate diret-tamente a conto economico. Nel caso di contratti designati come di copertura, il Gruppo documenta tale relazione alla datadi costituzione della copertura. Tale documentazione include l’identificazione dello strumentodi copertura, dell’elemento o operazione coperta, della natura del rischio coperto, dei critericon i quali verrà valutata l’efficacia dello strumento di copertura, così come il rischio. L’effica-cia della copertura è misurata ponendo a confronto le variazioni di fair value o dei flussi dicassa dello strumento coperto con le variazioni di fair value o dei flussi di cassa dello strumen-to di copertura. L’efficacia della copertura è testata sia all’inizio della copertura sia regolarmen-te durante tutta la durata della copertura stessa; in ogni caso, il test di efficacia “on going” èeffettuato almeno ad ogni data di rendicontazione. Più in dettaglio, la copertura è considerataefficace quando la variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento coperto ècompensata “quasi completamente” dalla variazione del fair value o dei flussi finanziari dellostrumento di copertura e i risultati a consuntivo rientrano in un intervallo compreso tra l’80 eil 125 per cento.La Fair Value Hedge è contabilizzata rilevando a conto economico le variazioni di fair value dellostrumento di copertura e dello strumento coperto indipendentemente dal criterio di valutazioneadottato per quest’ultimo. In particolare la rettifica del valore contabile di strumenti finanziaricoperti fruttiferi di interessi è ammortizzata a conto economico lungo la vita contrattuale residuadell’elemento attivo/passivo coperto mediante la metodologia dell’interesse effettivo. La Cash Flow Hedge è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazio-ne del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rile-vando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimo-nio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l’attivi-tà o la passività coperta influenza il conto economico.Gli effetti contabili della cessazione del rapporto di copertura sono contabilizzati differente-mente nel caso di Fair Value Hedge rispetto al caso di Cash Flow Hedge. Relativamente al FairValue Hedge, l’elemento sottostante rimasto in bilancio cessa di essere coperto a decorreredalla data di chiusura del contratto di copertura o dalla data in cui diviene inefficace e ad essovengono applicate le regole di valutazione originarie previste in assenza di copertura; in parti-colare, nel caso di strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, la differenza tra il valo-re adeguato al fair value relativo al rischio coperto ed il costo ammortizzato alla data di cessa-zione dell’hedge accounting è ammortizzata lungo la vita residua dello strumento finanziario,in base alle regole previste per il calcolo dell’interesse effettivo. Relativamente al Cash FlowHedge, l’utile o la perdita sospesi a patrimonio netto restano tali fino a quando la transazionefutura non avrà luogo, quando la transazione futura non è più altamente probabile ovvero nonne è più prevista l’effettuazione, o fino a quando i flussi originariamente coperti non si mani-festeranno a conto economico.

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4.23 Riconoscimento dei ricavi e dei costiI ricavi derivanti dalla cessione di beni sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto ospettante tenuto conto del valore di eventuali sconti. I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di com-pletamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento evalore totale dei servizi previsti. I ricavi derivanti dalla realizzazione di lavori in corso su ordinazione sono rilevati come descrit-to nella Nota 4.11.In particolare i criteri sulla base dei quali avviene la rilevazione dei ricavi sono i seguenti:l i ricavi relativi alla vendita delle pubblicazioni sono rilevati al momento della spedizione, alnetto delle rese di competenza;l i ricavi relativi alla vendita di spazi pubblicitari sono rilevati al momento della pubblicazione. I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunquesecondo il principio della competenza temporale.Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenutoconto del tasso effettivo applicabile. I dividendi sono contabilizzati nel periodo in cui viene deliberata la distribuzione.

4.24 ImposteLe imposte dell’esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere inapplicazione della normativa fiscale vigente. Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valoripatrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto anuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recu-pero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbe-ro verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali delleoperazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesi-me modalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale e sulla base dellealiquote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore alla data di bilancio. In caso di modifica dellepredette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato conimputazione a conto economico o patrimonio netto in coerenza con la passata registrazione.

4.25 ValutaLe poste di bilancio sono valutate utilizzando la valuta dell’ambiente economico primario incui opera l’entità (“moneta funzionale”). Il bilancio consolidato è redatto in euro, che coinci-de con la valuta funzionale della Capogruppo. Le operazioni in valuta sono convertite nella moneta di presentazione al cambio della data del-l’operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dallaconversione di attività e passività monetarie in valuta sono rilevati a conto economico.

5. Informativa di settoreL’individuazione dei settori e la definizione di settore primario e secondario del Gruppo è stataeffettuata tenuto conto della fonte principale e della natura dei rischi e dei ritorni del Gruppo,della struttura organizzativa e del sistema di rendicontazione interna. In particolare, essendo irischi e i ritorni del Gruppo influenzati esclusivamente da differenze nei prodotti e servizi resi,lo schema primario di informativa di settore è stato individuato in quello per attività, mentre

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l’informazione per settore geografico non essendo applicabile non viene fornita. Le transazioni economiche intersettoriali sono effettuate a valori remunerativi e in linea con lecondizioni di mercato applicate nel settore.

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008

Ricavi da Ricavi da Risultato Ricavi da Ricavi da Risultato(milioni di euro) clienti esterni altri settori operativo clienti esterni altri settori operativoQuotidiani nazionali 115,9 155,6 32,8 115,2 145,7 28,4Periodici 31,2 17,1 6,9 30,8 15,5 5,5Quotidiani locali 66,0 69,7 30,8 66,2 70,7 23,7Radio 1,9 44,2 25,0 2,0 41,4 17,7Internet 1,3 7,2 0,4 1,1 6,3 0,2Televisione 1,7 10,3 (0,8) 1,0 9,8 (3,2)Raccolta pubblicità 335,0 2,1 2,0 321,9 2,0 0,1Attività diverse 8,7 32,1 4,9 5,0 35,7 3,2Elisioni e rettifiche - (338,4) (0,0) - (327,1) (0,1)

Totale 561,6 - 102,1 543,2 - 75,5Proventi e oneri finanziari (9,2) (8,8)Imposte e quota terzi (42,9) (30,2)Utile (perdita) del periodo 50,0 36,4

6. Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stimaI principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento èrichiesto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili erilevanti degli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato eco-nomico o sui flussi finanziari dell’entità.I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospetticamente con imputazione del-l’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’informazione comparativa èadattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quando risulti impraticabi-le ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio contabile nuovo omodificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio non disciplina lemodalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospettivo, o seimpraticabile, prospettico.Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento previsto per i cambiamenti nei prin-cipi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errori non rilevanti la contabiliz-zazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rilevato.I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell’esercizioin cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo o nell’esercizio in cui è avvenu-to il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

7. Eventi successivi la data di riferimento della relazione finanziaria semestrale Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento della relazionefinanziaria semestrale sino alla data in cui viene autorizzata la pubblicazione. Per data in cuila relazione finanziaria semestrale è autorizzata per la pubblicazione si intende la data diapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Tale data è indicata nella Nota 1.Gli eventi successivi possono riferirsi a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti

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alla data di riferimento del bilancio (eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi disituazioni sorte dopo la data di riferimento del bilancio (eventi successivi non rettificativi). Peri primi vengono riflessi in bilancio gli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per isecondi, se rilevanti, è unicamente fornita informativa adeguata nelle Note.

8. Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRICIl Gruppo non ha optato per l’adozione anticipata dei seguenti Principi, Interpretazioni eAggiornamenti a principi già pubblicati, obbligatori in periodi successivi a quello in corso.

IAS / IFRS / IFRIC Decorrenza

IFRS 8: Operating segments Il principio diventerà effettivo per gli esercizi successivi al 1°gennaio 2009

IFRIC 13: Customer Loyalty Programmes L’interpretazione diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° luglio 2008

IAS 23: Borrowing costs (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2009

IAS 1: Presentation of Financial Statements (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizisuccessivi al 1° gennaio 2009

IFRS 3: Business Combinations (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° luglio 2009

IAS 27: Consolidated and Separate Financial Statements (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizisuccessivi al 1° luglio 2009

IFRS 2: Share-based payment: Vesting Conditions La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli eserciziand Cancellations (revised) successivi al 1° gennaio 2009

IAS 32 e IAS 1: Puttable financial instruments and La versione rivista dei principi diventerà effettiva per gli esercizi obligations arising on liquidation (revised) successivi al 1° gennaio 2009

IFRS 1 e IAS 27: Cost of an Investment in a Subsidiary, La versione rivista dei principi diventerà effettiva per gli eserciziJointly controlled Entity or Associate (revised) successivi al 1° gennaio 2009

Ad eccezione dell’IFRS 8, alla data di approvazione del presente bilancio consolidato semestraleabbreviato, gli organi competenti dell’UE non hanno ancora concluso il processo di omologazio-ne necessario per l’applicazione dei sopra elencati principi e interpretazioni. Inoltre alla stessadata, non si è ancora concluso il processo di omologazione dell’IFRIC 12 (Service ConcessionArrangements) e dell’IFRIC 14 (The limit on a Defined Benefit Asset, Minimum Funding Requi-rements and their Interactions), la cui efficacia era prevista a partire dal 1° gennaio 2008. Attualmente il Gruppo sta valutando gli eventuali effetti che potrebbero derivare dall’adozio-ne dei sopra citati principi e interpretazioni.

9. Principali cause di incertezze nelle stime Le stime sono utilizzate principalmente per verificare l’esistenza e se del caso rilevare perdite divalore su attività iscritte, per determinare rese, accantonamenti per rischi su crediti, benefici aidipendenti, imposte e altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riesaminateperiodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economi-co. In particolare, la stima delle rese dei prodotti editoriali e dei relativi prodotti opzionali vieneeffettuata mensilmente attraverso tecniche statistiche, aggiornate in base al pervenire dei primidati consuntivi. La stima dei rischi legali tiene conto della natura del contenzioso (pendente

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civile e penale). Per rischi di tipo omogeneo, la previsione dell’esito finale è ponderata sullabase delle risultanze del triennio precedente. L’esperienza storica mostra un trend sostanzial-mente lineare.

10. Area di consolidamentoLe società incluse nell’area di consolidamento sono elencate nel prospetto dell’Allegato 1.

In data 27 dicembre 2007 Gruppo Editoriale L’Espresso SpA ha acquisito l’ulteriore 50% delcapitale sociale di Saire Srl, divenendone pertanto socio unico: per tale motivo nel bilancio con-solidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2008, così come già nel bilancio al 31 dicembre2007, la partecipazione nella Saire è stata consolidata con il metodo dell’integrazione globalee non più a patrimonio netto come nella situazione semestrale al 30 giugno 2007.Dal 1° gennaio 2008 è entrata nel perimetro di consolidamento la società Rotonord SpA, con-trollata al 100% da Rotocolor SpA, che dalla medesima data ha assunto la commessa di stam-pa di parte della tiratura del quotidiano la Repubblica, precedentemente affidata a terzi.

11. Note relative allo Stato Patrimoniale

Attivo

Immobilizzazioni immateriali (1)Si riporta il dettaglio della presente categoria:

31/12/2007 30/06/2008Testate e marchi 400.245 400.245Frequenze 211.620 218.508Avviamenti 37.346 37.346Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere d’ingegno 8 6Concessioni e licenze 3.580 3.401Immobilizzazioni immateriali in corso 394 211

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 653.193 659.717

di cui:Immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita 649.211 656.099Immobilizzazioni immateriali a vita utile definita 3.982 3.618

Le immobilizzazioni immateriali generate internamente ammontano a 249 migliaia di euro e siriferiscono a licenze software.Non sono capitalizzati costi di ricerca e sviluppo e non sono stati effettuati ripristini di valore.

La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali sono esposte nellesuccessive tabelle.

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Attività immateriali a vita indefinita

Testate e marchi

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 400.245Svalutazioni -

Saldo iniziale 400.245

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi -Decrementi -Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 400.245Svalutazioni -

Saldo finale 400.245

Frequenze

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 211.620Svalutazioni -

Saldo iniziale 211.620

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 7.384Decrementi (496)Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 218.508Svalutazioni -

Saldo finale 218.508

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Avviamenti

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 37.346Svalutazioni -

Saldo iniziale 37.346

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi -Decrementi -Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 37.346Svalutazioni -

Saldo finale 37.346

L’elenco dettagliato delle attività valutate come aventi vita utile indefinita, nonché i rispettivivalori contabili sia del periodo in corso sia di quello precedente, sono riportati nella tabella sot-tostante:

Valore contabile Valore contabile 31/12/2007 30/06/2008

1. La Repubblica 229.952 229.9522. La Nuova Sardegna 6.113 6.1133. Finegil Editoriale 48.898 48.8984. Editoriale FVG 104.527 104.5275. Alto Adige 5.120 5.1206. La Città 466 4667. La Sentinella del Canavese 625 6258. Free Press 3.372 3.3729. Frequenze radiofoniche 74.301 80.22510. Frequenze televisive 137.319 138.28311. Marchio Deejay 1.171 1.17112. Avviamento All Music 34.840 34.840Avviamento altre attività 2.507 2.507

TOTALE 649.211 656.099

L’impairment test effettuato alla data di chiusura dell’esercizio 2007 sulle testate, le frequenzeradiofoniche e televisive, i marchi e gli avviamenti, considerati beni a vita utile indefinita, haaccertato che non sussistono perdite di valore da iscrivere in bilancio. Per la stima del valore recuperabile di ciascun bene si è fatto riferimento al maggiore tra il fairvalue less costs to sell e il valore d’uso. Alla data di chiusura del primo semestre 2008 non sono stati identificati indicatori che faccia-no supporre l’esistenza di perdite di valore delle suddette attività.Si riportano nella successiva tabella le principali informazioni utilizzate per la predisposizione

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dell’impairment test per ogni unità o gruppo di unità generatrici di flussi finanziari il cui valo-re sia significativo:

Gruppi di Cash Criterio Settore Impairment lossGenerating Unit utilizzato 1. La Repubblica Valore d’uso Quotidiani nazionali -2. La Nuova Sardegna Valore d’uso Quotidiani locali -3. Finegil Editoriale Valore d’uso Quotidiani locali -4. Editoriale FVG Valore d’uso Quotidiani locali -5. Alto Adige Fair value Quotidiani locali -6. La Città Fair value Quotidiani locali -7. La Sentinella del Canavese Valore d’uso Quotidiani locali -8. Free Press Valore d’uso Quotidiani locali -9. Radio: frequenze e marchio Deejay Fair value/Valore d’uso Radio -10. Televisione: frequenze e avviamento All Music Fair value Televisione -

La determinazione del valore d’uso delle Cash Generating UnitsSulla determinazione del valore d’uso delle Cash Generating Units, si è proceduto all’attualiz-zazione – ad un appropriato tasso di sconto – dei flussi finanziari futuri, in entrata e in uscita,generati dall’unità nella fase produttiva e al momento della sua dismissione finale. In altri ter-mini, il value in use è stato stimato applicando il modello Discounted Cash Flow, nella varian-te unlevered (o asset side), con la formula che comprende l’attualizzazione dei flussi analitica-mente attesi nell’orizzonte di durata dei piani previsionali (2008-2012) e la determinazione delterminal value.Per stimare correttamente il valore d’uso di una Cash Generating Unit, è stato necessario valu-tare l’entità dei flussi di cassa attesi dall’unità, le attese riguardanti le possibili variazioni inordine all’ammontare e ai tempi di manifestazione dei flussi, il tasso di attualizzazione daimpiegare, eventuali fattori di rischiosità riconducibili alle condizioni di immobilizzo dell’inve-stimento nella specifica unità.Sulle caratteristiche dei flussi da scontare, i principi contabili internazionali richiedono esplici-tamente che, ai fini della verifica del valore, non si tenga conto dei flussi, in entrata e in usci-ta, generati dalla gestione finanziaria e dei flussi monetari connessi alla gestione fiscale. I flus-si da scontare, pertanto, sono flussi di cassa operativi, unlevered, differenziali (perché riferitialla singola unità).Come tasso di attualizzazione è stato adottato il costo medio del capitale investito (wacc) delGruppo Espresso pari all’8,8%.

La determinazione del fair value less costs to sell delle Cash Generating UnitsLo IAS 36 stabilisce che il fair value less costs to sell di un’attività o di un gruppo di attività(ad esempio una Cash Generating Unit) trovi la migliore espressione nel prezzo “fatto” in unaccordo vincolante di vendita tra controparti indipendenti, al netto dei costi diretti di dismis-sione del bene. Se non esiste questa evidenza, il fair value al netto dei costi di cessione può esse-re determinato facendo riferimento, in ordine di importanza, ai seguenti valori di scambio: ilprezzo corrente negoziato in un mercato attivo; il prezzo relativo a precedenti transazioni simi-lari; il prezzo stimato sulla base di altre informazioni attinte dall’azienda.Nel caso di specie, il fair value less costs to sell è stato determinato seguendo un approccio

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metodologico differenziato tra attività editoriali, per le quali, tenuto conto della carenza di unmercato attivo di trasferimento, si è fatto riferimento a moltiplicatori diretti di valutazione, eattività radio-televisive per le quali è stato determinato un multiplo del tipo price/users, osser-vando i prezzi di trasferimento di frequenze similari in rapporto alla popolazione potenzial-mente raggiungibile dal relativo segnale.Allo scopo di determinare il possibile “prezzo” della Cash Generating Unit di natura editoria-le, sono stati impiegati multipli del tipo “entity side”, nella versione trailing (o multiplistorici/puntuali) e nella versione leading (o multipli attesi/medi). La stima del fair value less cost to sell delle unità operative di natura radio-televisiva è stataeffettuata partendo dall’osservazione dei prezzi di trasferimento di frequenze similari a quelleoggetto di verifica in rapporto alla popolazione potenzialmente raggiungibile dal segnale. L’im-piego di questo approccio valutativo permette di stimare il fair value delle frequenze radiofo-niche e televisive correlando il prezzo che il mercato è disposto a pagare per l’acquisizione dellafrequenza al numero di abitanti raggiunti dal segnale.

Altre immobilizzazioni immaterialiSi riporta nella successiva tabella l’evidenza della vita utile e della relativa aliquota d’ammor-tamento per le varie classi di immobilizzazioni immateriali a vita utile definita:

Vita utile AliquotaDiritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere d’ingegno 3 anni 33,33%Concessioni e licenze 3-5 anni 20,00%-33,33%Altre immobilizzazioni immateriali 3-6 anni 16,67%-33,33%

La movimentazione per singola voce di bilancio è la seguente:

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere d’ingegno

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 4.521Fondi ammortamento, svalutazioni (4.513)

Saldo iniziale 8

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi -Decrementi -Riclassifiche 1MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (3)Decrementi -Riclassifiche -Situazione finaleCosto originario 4.522Fondi ammortamento, svalutazioni (4.516)

Saldo finale 6

52 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Concessioni e licenze

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 39.371Fondi ammortamento, svalutazioni (35.791)

Saldo iniziale 3.580

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 830Decrementi -Aggregazioni/(cessioni) di imprese 4Riclassifiche 140

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (1.153)Decrementi -Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 40.345Fondi ammortamento, svalutazioni (36.944)

Saldo finale 3.401

Immobilizzazioni immateriali in corso

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 394

Saldo iniziale 394

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 87Decrementi (4)Riclassifiche (266)

Situazione finaleCosto originario 211

Saldo finale 211

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Immobilizzazioni materiali (2)Si riporta il dettaglio della presente categoria:

31/12/2007 30/06/2008Terreni 7.047 6.811Fabbricati ed edifici 51.902 50.785Migliorie su beni di terzi 18.484 17.331Impianti e macchinari 128.044 122.299Attrezzature industriali e commerciali 369 342Mobili, dotazioni, automezzi 12.449 11.098Immobilizzazioni materiali in corso 1.157 14.790Altri beni 910 939

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 220.362 224.395

Considerata l’omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che levite utili per categoria di beni e le rispettive aliquote d’ammortamento siano le seguenti:

Vita utile AliquotaTerreni - -Fabbricati ed edifici 33 anni 3,00%Impianti tipografici 7 anni 15,50%Impianti generici 10 anni 10,00%Impianti di acclimatazione 5 anni 20,00%Altri impianti 3-8 anni 12,50%-33,33%Rotative 5-10 anni 10,00%-20,00%Rotative full color 10 anni 10,00%Attrezzature industriali 4-6 anni 19,00%-25,00%Automezzi 4-5 anni 20,00%-25,00%Mobili, arredi, macchine ordinarie 8 anni 12,50%PC e apparecchiature audio-video 3-5 anni 20,00%-33,33%Macchine elettroniche 3-5 anni 20,00%-33,33%Sistemi editoriali 4 anni 25,00%Migliorie su beni di terzi da contratto da contratto

La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni materiali di proprietà e dei beniin leasing sono esposte nei prospetti seguenti.

54 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Terreni

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 7.047Svalutazioni -

Saldo iniziale 7.047

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi -Decrementi (236)Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 6.811Svalutazioni -

Saldo finale 6.811di cui:Leasing storico 129Leasing fondo ammortamento -Restrizioni per garanzie e impegni 1.039

Fabbricati ed edifici

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 81.364Fondi ammortamento, svalutazioni (29.462)

Saldo iniziale 51.902

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 61Decrementi (6)Riclassifiche 38

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (1.216)Decrementi 6Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 81.457Fondi ammortamento, svalutazioni (30.672)

Saldo finale 50.785di cui:Leasing storico 796Leasing fondo ammortamento (188)Restrizioni per garanzie e impegni 6.707

Il bene in locazione finanziaria è l’immobile di Rimini della controllata A.Manzoni&C. SpA,adibito ad uso ufficio. Il contratto è stato stipulato in data 11 dicembre 2000 con la società

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SBS Leasing SpA di Brescia e ha una durata di 144 mesi. Il prezzo imponibile del bene, ogget-to di valutazione peritale, su cui sono stati calcolati i canoni è di 644 migliaia di euro ed è inlinea con i valori di mercato. Gli interessi sono calcolati ad un tasso fisso contrattuale; il valo-re complessivo dei canoni è di 876 migliaia di euro ed è comprensivo della quota capitale, inte-ressi e valore d’opzione d’acquisto pari a 6 migliaia di euro.

Migliorie su beni di terzi

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 45.459Fondi ammortamento, svalutazioni (26.975)

Saldo iniziale 18.484

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 611Decrementi -Riclassifiche -

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (1.764)Decrementi -Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 46.070Fondi ammortamento, svalutazioni (28.739)

Saldo finale 17.331

56 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Impianti e macchinari

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 440.309Fondi ammortamento, svalutazioni (312.265)

Saldo iniziale 128.044

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 6.618Decrementi (702)Riclassifiche 1.240

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (13.579)Decrementi 674Riclassifiche 4

Situazione finaleCosto originario 447.465Fondi ammortamento, svalutazioni (325.166)

Saldo finale 122.299di cui:Leasing storico 10.916Leasing fondo ammortamento (10.462)Restrizioni per garanzie e impegni 210.920

Gli impianti in leasing si riferiscono principalmente alla controllata Rotosud SpA. Il contratto,avente ad oggetto impianti e macchinari di stampa, è stato stipulato con la società Intesa Lea-sing SpA il 30 settembre 1998 e ha durata decennale. Il valore del bene su cui sono stati calco-lati i canoni è di 10.846 migliaia di euro. Ogni anno vengono pagate 4 rate di 313 migliaia dieuro ciascuna, che vanno ad aggiungersi al maxicanone di 2.169 migliaia di euro versato qualeanticipo alla stipula del contratto.

I privilegi sulla categoria “Impianti e macchinari” si riferiscono alle garanzie reali poste a favo-re degli istituti bancari che hanno concesso nel 2005 il finanziamento agevolato sulle rotative,impianti tipografici e simili.

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Attrezzature industriali e commerciali

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 3.368Fondi ammortamento, svalutazioni (2.999)

Saldo iniziale 369

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 86Decrementi (6)Riclassifiche -

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (113)Decrementi 6Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 3.448Fondi ammortamento, svalutazioni (3.106)

Saldo finale 342di cui:Restrizioni per garanzie e impegni 183

Mobili, dotazioni, automezzi

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 78.407Fondi ammortamento, svalutazioni (65.958)

Saldo iniziale 12.449

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 1.773Decrementi (337)Riclassifiche 2

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (3.118)Decrementi 333Riclassifiche (4)

Situazione finaleCosto originario 79.845Fondi ammortamento, svalutazioni (68.747)

Saldo finale 11.098di cui:Restrizioni per garanzie e impegni 90

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Immobilizzazioni materiali in corso

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 1.157

Saldo iniziale 1.157

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 14.788Decrementi -Riclassifiche (1.155)

Situazione finaleCosto originario 14.790

Saldo finale 14.790

Altri beni

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 9.836Fondi ammortamento, svalutazioni (8.926)

Saldo iniziale 910MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 270Decrementi (14)Aggregazioni/(cessioni) di imprese 13Riclassifiche -

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (254)Decrementi 14Riclassifiche -

Situazione finaleCosto originario 10.105Fondi ammortamento, svalutazioni (9.166)

Saldo finale 939di cui:Leasing storico 1.363Leasing fondo ammortamento (842)

I beni in leasing finanziario si riferiscono principalmente alle controllate Ksolutions SpA, perhardware e software necessari per la realizzazione della commessa con la Regione Sardegna, eA.Manzoni&C. SpA, per contratti di locazione di macchine elettroniche (hardware). Questiultimi contratti sono stati stipulati con la società ECS International Italia SpA in data 13 novem-bre 2006 e 26 febbraio 2007 ed hanno entrambi durata di 48 mesi. Il valore complessivo dei benioggetto di leasing è di 543 migliaia di euro; gli interessi sono calcolati ad un tasso fisso ed il valo-re complessivo dei canoni è di 593 migliaia di euro, comprensivo della quota capitale e interessi.

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Partecipazioni valutate al patrimonio netto (3)Nella successiva tabella viene riportato l’elenco delle partecipazioni valutate al PatrimonioNetto, nonché l’evoluzione della percentuale di possesso.

Percentuale di possesso31/12/2007 30/06/2008

Le Scienze SpA 50% 50%Editoriale Corriere Romagna Srl 49% 49%Editoriale Libertà SpA 35% 35%Altrimedia SpA 35% 35%

Nelle tabelle successive vengono riportate le movimentazioni del valore delle partecipazionivalutate col metodo del Patrimonio Netto:

31/12/2007 Increm. Decrem. Dividendi Risultato 30/06/2008Le Scienze SpA 197 - - (121) 85 161Editoriale Corriere Romagna Srl 3.075 - - - (92) 2.983Editoriale Libertà SpA 22.845 - - - 397 23.242Altrimedia SpA 749 - - (140) 88 697

TOTALE PARTECIPAZIONI VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO 26.866 - - (261) 478 27.083

Il valore recuperabile delle partecipazioni in Editoriale Libertà ed Editoriale Corriere Romagnaè stato determinato, secondo le indicazioni dello IAS 36, nel maggiore tra il fair value al nettodei costi di vendita e il valore d’uso: il primo è stato stimato facendo riferimento ai multipli dimercato; il secondo è stato quantificato sulla base dei flussi attesi dall’attività operativa. L’im-pairment test effettuato sulle testate di Editoriale Libertà ed Editoriale Corriere Romagna haconfermato i valori iscritti in bilancio. Viene riportata infine la sintesi dei principali dati di bilancio delle suddette Partecipazioni:

Attività Passività31/12/2007 30/06/2008 31/12/2007 30/06/2008

Le Scienze SpA 3.430 3.750 3.036 3.428Editoriale Corriere Romagna Srl 3.945 3.738 554 434Editoriale Libertà SpA 24.120 24.474 9.370 8.589Altrimedia SpA 4.310 4.190 2.671 2.701

Ricavi Utili/(perdite)1° Semestre 07 1° Semestre 08 1° Semestre 07 1° Semestre 08

Le Scienze SpA 2.173 2.016 124 170Editoriale Corriere Romagna Srl 150 150 41 (188)Editoriale Libertà SpA 8.021 7.735 1.709 1.135Altrimedia SpA 5.583 5.379 259 251

La data di chiusura contabile delle menzionate società coincide con quella di Gruppo Editoria-le L’Espresso SpA.

60 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Altre partecipazioni (4)

Valore di carico al 31 dicembre 2007 4.088Acquisizioni -Cessioni e decrementi (120)

Valore di carico al 30 giugno 2008 3.968

Nella successiva tabella viene riportato l’elenco delle partecipazioni inserite in questa catego-ria, l’evoluzione della percentuale di possesso nonché il valore di carico:

Percentuale di possesso Valore di carico31/12/2007 30/06/2008 31/12/2007 30/06/2008

Rotonord SpA (non operativa nel 2007) 100% 100% 120 -Telelibertà SpA 19% 19% 190 190ANSA Soc. Coop.a r.l. 17,32% 17,32% 2.209 2.209E-Ink Corporation Inc. 0,05% 0,05% 1.481 1.481Trento Press Service Srl 14,4% 14,4% 37 37A.G.F. Srl 10% 10% 3 3Audiradio Srl 3,6% 3,6% 26 26Altre partecipazioni 22 22

TOTALE ALTRE PARTECIPAZIONI 4.088 3.968

Dal 1° gennaio 2008 la società Rotonord SpA, controllata al 100% da Rotocolor SpA, vieneconsolidata con il metodo dell’integrazione globale.

La data di chiusura contabile delle menzionate società coincide con quella di Gruppo Editoria-le L’Espresso SpA.

Crediti non correnti (5)

31/12/2007 30/06/2008Crediti verso l’Erario per anticipo TFR 315 230Depositi cauzionali oltre 1 anno 1.524 1.566Altri crediti non correnti 71 71

TOTALE CREDITI NON CORRENTI 1.910 1.867

61Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite (6) Si riporta nello schema successivo la composizione della fiscalità anticipata/differita:

Imposte Anticipate

Imponibili per imposte anticipate31/12/2007 30/06/2008

Da fondi del personale 4.398 3.963Da fondi rischi 19.901 18.937Da svalutazione delle attività correnti 26.936 29.764Da svalutazione delle attività immobilizzate 12.009 10.354Da svalutazione strumenti finanziari 7.256 6.179Da perdite fiscali di esercizi precedenti 93.274 76.085

TOTALE 163.774 145.282

Attività per imposte anticipate31/12/2007 30/06/2008

Da fondi del personale 1.208 642Da fondi rischi 5.244 5.565Da svalutazione delle attività correnti 7.918 8.361Da svalutazione delle attività immobilizzate 3.579 3.659Da svalutazione strumenti finanziari 2.023 1.699Da perdite fiscali di esercizi precedenti 25.659 20.933

TOTALE 45.631 40.859

Imposte Differite

Imponibili per imposte differite31/12/2007 30/06/2008

Da minore valutazione dei fondi del personale 18.860 18.719Da minore valutazione dei fondi rischi 212 212Da maggiore valutazione delle attività correnti 11 -Da maggiore valutazione delle attività immobilizzate 308.108 314.451Da rivalutazione strumenti finanziari 5.076 4.530

TOTALE 332.267 337.912

Passività per imposte differite31/12/2007 30/06/2008

Da minore valutazione dei fondi del personale 5.202 5.160Da minore valutazione dei fondi rischi 63 66Da maggiore valutazione delle attività correnti 3 -Da maggiore valutazione delle attività immobilizzate 96.036 98.627Da rivalutazione strumenti finanziari 1.591 1.419

TOTALE 102.895 105.272

62 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Elementi il cui effetto differito non è rilevato

30/06/2008 di cui illimit. riportabiliDifferenze temporanee deducibili - -Perdite pregresse non utilizzate 11.077 -Crediti di imposta inutilizzati - -

Rimanenze (7)

31/12/2007 30/06/2008

Rimanenze Svalutazioni Rimanenze Rimanenze Svalutazioni Rimanenzelorde nette lorde nette

Carta (materie prime) 22.211 (608) 21.603 23.455 (608) 22.847Materiali di stampa (materie prime) 2.432 (254) 2.178 3.249 (254) 2.995Pubblicazioni (prodotti finiti) 774 - 774 722 - 722Pub. opz. e multimediali (prodotti finiti) 5.830 (3.104) 2.726 2.264 (1.503) 761Rese su vendite (prodotti finiti) 10.135 (7.959) 2.176 15.099 (12.511) 2.588Altre merci 2.429 (1.354) 1.075 2.313 (1.309) 1.004

TOTALE RIMANENZE 43.811 (13.279) 30.532 47.102 (16.185) 30.917

Al 30 giugno 2008 la variazione delle rimanenze iscritta a conto economico è positiva per 394migliaia di euro (al 31 dicembre 2007 era negativa per 5.096 migliaia di euro), di cui 1.605migliaia di euro relativi alla variazione negativa delle rimanenze di prodotti inclusa nella voce“Variazione rimanenze prodotti” (al 31 dicembre 2007 tale variazione era positiva per 662migliaia di euro) e 1.999 migliaia di euro relativi alla variazione positiva delle rimanenze dicarta, materie prime e merci inclusa nella voce “Costi per acquisti” (a fine esercizio 2007 eranegativa per 5.758 migliaia di euro).

Crediti commerciali (8)

31/12/2007 30/06/2008Clienti edicole e distributori 19.004 19.763Crediti verso clienti pubblicità e cambi merce 269.908 273.853Crediti verso clienti vari 13.563 7.917Crediti verso imprese del Gruppo 778 274

TOTALE CREDITI COMMERCIALI 303.253 301.807

Il fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2008 ammonta a 13.938 migliaia di euro (13.381migliaia di euro al 31 dicembre 2007).

63Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 64: 2008 Interim report

La movimentazione è la seguente:

30/06/2008

Saldo iniziale 13.381Svalutazioni 1.542Utilizzi (985)

Saldo finale 13.938

I crediti verso imprese del Gruppo si riferiscono a crediti commerciali della Capogruppo nei con-fronti de Le Scienze, di Editoriale Libertà e di Editoriale Corriere Romagna.

Titoli e altre attività finanziarie (9)

Valore al 31 dicembre 2007 50Acquisti 1Cessioni / Rimborsi -

Valore al 30 giugno 2008 51

Crediti tributari (10)

31/12/2007 30/06/2008Crediti verso l’Erario per Ires/Irap 989 10.305Crediti Ires verso controllanti - 5.340Crediti verso l’Erario per Ires/Irap chiesti a rimborso 8.455 8.455Crediti verso l’Erario per IVA 681 1.123Crediti per contributi editoria Legge 62/2001 6.073 3.356Altri crediti verso l’Erario 6.771 7.141

TOTALE CREDITI TRIBUTARI 22.969 35.720

Al 31 dicembre 2007 i crediti Ires/Irap erano esposti al netto del debito teorico di imposta men-tre al 30 giugno 2008 il debito d’imposta e il credito emerso al momento del versamento dellaprima rata d’acconto vengono rilevati separatamente.

I crediti per contributi si riferiscono ai crediti d’imposta sugli investimenti relativi alla Legge n.62/2001 (Legge Editoria), la quale prevede che sugli investimenti agevolabili venga corrispostoun credito di imposta pari al 3% all’anno per cinque anni. I benefici non di competenza delperiodo sono stati riscontati e vengono utilizzati di anno in anno in base all’ammortamento deicespiti cui si riferiscono.

64 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Altri crediti (11)

31/12/2007 30/06/2008Crediti per contributi e sovvenzioni 620 619Crediti per contributi su interessi 8.609 6.362Crediti verso istituti previdenziali e assistenziali 404 493Depositi cauzionali 1.331 1.118Anticipi a fornitori e agenti 1.481 2.923Crediti verso dipendenti e collaboratori 1.152 1.388Altri crediti 13.977 16.890

TOTALE ALTRI CREDITI 27.574 29.793

I crediti per contributi su interessi si riferiscono alle agevolazioni di legge relative ai contratti dimutuo perfezionati nel 2005 al fine di finanziare il progetto full color. La variazione rispettoallo scorso esercizio è stata determinata da un lato dal ricalcolo, sulla base di nuovi parametriforniti dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, dei crediti in essere al 31 dicembre2007 che ne ha determinato un incremento di valore per un importo complessivo pari a 1.774migliaia di euro e, dall’altro, dalla liquidazione effettuata dallo stesso Dipartimento nel corsodel semestre di parte di tali contributi per un valore di 4.021 migliaia di euro.

Gli altri crediti si riferiscono principalmente ai diritti e alle collaborazioni per la realizzazionedei prodotti opzionali e dei programmi radiotelevisivi in uscita nel secondo semestre del 2008.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (12)

31/12/2007 30/06/2008Depositi su c/c presso banche e poste 151.621 96.887Denaro e valori in cassa 214 262Assegni 46 185Ratei attivi su depositi bancari e postali 259 221

TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 152.140 97.555

I depositi su c/c presso banche e poste rappresentano investimenti finanziari a breve termine ead alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e sono soggetti ad unrischio irrilevante di variazione del loro valore. Tali depositi sono effettuati in relazione alle esi-genze finanziarie del Gruppo, mediamente coprono un orizzonte temporale di 3 mesi e sonoremunerati ad un tasso fisso (mediamente pari al 4,5%) preventivamente concordato e para-metrato all’Euribor.

65Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Passivo

Capitale sociale (13)Al 30 giugno 2008 il capitale sociale ammonta a euro 65.167.018,20 ed è costituito da n.434.446.788 azioni da nominali 0,15 euro.

31/12/2007 30/06/2008N° azioni deliberate 448.722.188 448.722.188N° azioni emesse 434.446.788 434.446.788di cui:N° azioni proprie 27.465.000 29.615.000

Tutte le azioni ordinarie sono emesse a fronte di versamenti interamente effettuati. Non esisto-no azioni gravate da vincoli nella distribuzione di dividendi, ad eccezione di quanto previstodall’art. 2357 del Codice Civile per le azioni proprie.

Riserve (14) La composizione e la movimentazione delle riserve sono dettagliate nel “Prospetto delle varia-zioni di Patrimonio Netto”. A seguito della delibera assembleare del 18 aprile 2007, che ha autorizzato il Consiglio diAmministrazione ad effettuare acquisti di azioni proprie (fino ad un massimo di n. 20.000.000di azioni), la specifica riserva di Patrimonio Netto si è incrementata di 5.560 migliaia di euro,a seguito di acquisti effettuati nel semestre di n. 2.150.000 azioni ad un prezzo medio pari aeuro 2,59.Le azioni proprie detenute dalla Capogruppo al 30 giugno 2008 erano pari a 29.615.000 (valo-re nominale 0,15 euro) e rappresentavano il 6,82% del capitale sociale.Si ricorda che, nel rispetto di quanto deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci del 17aprile 2008, n. 25.215.000 azioni proprie pari al 5,8% del capitale sociale verranno a breveannullate, con contestuale riduzione del capitale sociale che passerà da euro 65.167.018,20 aeuro 61.384.768,20. Per effetto di tale operazione la “Riserva azioni proprie in portafoglio”,iscritta in negativo secondo i principi contabili internazionali nel patrimonio netto, verrà ridot-ta di 95,3 milioni di euro a fronte della riduzione del capitale sociale per nominali 3,8 milionidi euro, corrispondenti a 25.215.000 azioni del valore nominale di 0,15 euro, dell’azzeramen-to della “Riserva sovrapprezzo azioni” per 80,5 milioni di euro e per la riduzione della “Riser-va facoltativa” per 11 milioni di euro. La riduzione del capitale sociale diverrà effettiva subor-dinatamente al decorso senza opposizioni del termine di novanta giorni previsto dall’art. 2445del Codice Civile.

Patrimonio netto di terzi (15)

31/12/2007 30/06/2008Editoriale FVG SpA 9.242 8.953Edigraf Srl 194 196Seta SpA 1.667 1.456

TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 11.103 10.605

66 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Debiti finanziari (16)

31/12/2007 30/06/2008 scadenza scadenza 1-5 anni oltre 5 anni

Obbligazioni 304.483 304.143 3.019 301.124Debiti verso le banche 91.515 83.563 57.796 25.767Debiti verso società di leasing 513 570 570 -

TOTALE DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI 396.511 388.276 61.385 326.891

Al 30 giugno 2008 il valore del prestito obbligazionario ammonta complessivamente a 304.813migliaia di euro, di cui 670 migliaia di euro a breve e 304.143 migliaia di euro oltre i 12 mesi.In applicazione di quanto previsto dallo IAS 39, tale prestito viene valutato adottando la tec-nica del costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo. In base a tale disposizio-ne sono stati contabilizzati sul prestito sia i costi direttamente attribuibili (originariamente paria 1.995 migliaia di euro e ridotti al 30 giugno 2008 a 1.367 migliaia di euro) sia i proventiderivanti dalla chiusura anticipata, avvenuta nel marzo 2005, di un contratto di interest rateswap volto a convertire il tasso fisso in tasso variabile (originariamente tali proventi ammon-tavano a 9.020 migliaia di euro ridotti a 6.180 migliaia di euro al 30 giugno 2008). Il prestito obbligazionario, di valore nominale di 300 milioni di euro e collocato nell’ottobre2004, ha durata decennale e paga un interesse fisso del 5,125%; il tasso d’interesse effettivo èdel 4,824%.

31/12/2007 30/06/2008Obbligazioni 3.392 11.032Debiti in c/c verso le banche 13 10.669Debiti verso le banche per finanziamenti 16.251 16.122Debiti verso società di leasing e altri finanziatori 893 272

TOTALE DEBITI FINANZIARI CORRENTI 20.549 38.095

Nelle obbligazioni a breve termine sono classificati, oltre alla quota entro l’anno del prestitoobbligazionario, pari a 670 migliaia di euro, anche i relativi ratei degli interessi maturati al 30giugno 2008 pari a 10.362 migliaia di euro (al 31 dicembre 2007 erano pari a 2.738 migliaiadi euro).

I debiti verso le banche per finanziamenti sono così composti:

31/12/2007 30/06/2008Finanziamenti con garanzia reale non correnti 91.515 83.563Finanziamenti senza garanzia reale non correnti - -

Totale finanziamenti non correnti 91.515 83.563Finanziamenti con garanzia reale correnti 16.246 16.122Finanziamenti senza garanzia reale correnti 5 -

Totale finanziamenti correnti 16.251 16.122

TOTALE DEBITI VERSO LE BANCHE PER FINANZIAMENTI 107.766 99.685

67Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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L’ammontare dei debiti relativi ai beni in leasing è dettagliato nel seguente prospetto:

Valore al Incrementi Rimborso Riscatti Valore al31/12/2007 e variazioni quote 30/06/2008

scadenza capitaleScadenti entro 12 mesi 889 161 (778) - 272Scadenti da 1 a 5 anni 513 57 - - 570Scadenti oltre 5 anni - - - - -

TOTALE 1.402 218 (778) - 842

Fondi per rischi e oneri (17)

Vertenze Vertenze Rinnovi Incentivi Rischi Totale di cui di cui non legali previdenziali contrattuali all’esodo vari fondi corrente corrente

Saldo iniziale 10.466 5.486 1.855 2.465 6.034 26.306 15.460 10.846Utilizzi (2.043) (37) (212) (785) (2.257) (5.334) (5.334) -Giroconti corrente/non corrente - - - - - - 2.971 (2.971)Accantonamenti/(rilasci) 2.036 22 248 179 2.988 5.473 3.510 1.963Variazione per attualizzazione 141 25 - - 17 183 - 183

Saldo finale 10.600 5.496 1.891 1.859 6.782 26.628 16.607 10.021

Parte non corrente

Vertenze Vertenze Rinnovi Incentivi Rischi Totale legali previdenziali contrattuali all’esodo vari fondi

Saldo iniziale 5.329 3.558 - 667 1.292 10.846Utilizzi - - - - - -Giroconti corrente/non corrente (1.818) (167) - (667) (319) (2.971)Accantonamenti/(rilasci) 1.963 - - - - 1.963Variazione per attualizzazione 141 25 - - 17 183

Saldo finale 5.615 3.416 - - 990 10.021

Parte corrente

Vertenze Vertenze Rinnovi Incentivi Rischi Totale legali previdenziali contrattuali all’esodo vari fondi

Saldo iniziale 5.137 1.928 1.855 1.798 4.742 15.460Utilizzi (2.043) (37) (212) (785) (2.257) (5.334)Giroconti corrente/non corrente 1.818 167 - 667 319 2.971Accantonamenti/(rilasci) 73 22 248 179 2.988 3.510Variazione per attualizzazione - - - - - -

Saldo finale 4.985 2.080 1.891 1.859 5.792 16.607

Le componenti di lungo termine dei fondi, con esclusione di quelle relative alle vertenze previ-denziali (che maturano interessi pari al tasso legale del 2,5%), sono state attualizzate ad untasso pari al 5% al lordo delle imposte (invariato rispetto al 31 dicembre 2007).

68 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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I fondi rischi vertenze legali e previdenziali includono oltre alle cause per diffamazione, comuniper tutte le società editrici, i rischi legati a vertenze di natura commerciale, cause di lavoro edil rischio legato agli accertamenti previdenziali.

Il fondo per incentivi all’esodo si riferisce principalmente all’accantonamento per i piani di rior-ganizzazione aziendale delle controllate Editoriale FVG e della Divisione Operativa di Padovadella Finegil Editoriale che verranno attuati tra il secondo semestre del 2008 e l’anno 2009.

Il fondo rischi vari comprende rischi di natura fiscale e contrattuale.

TFR e altri fondi per il personale (18)Piani a benefici definitiIl fondo Trattamento Fine Rapporto rientra nei piani a benefici definiti e pertanto è stato deter-minato applicando la metodologia attuariale con indici parzialmente differenti rispetto a quel-li utilizzati precedentemente la riforma del TFR entrata in vigore nel corso del 2007. Nessuna modifica sulle modalità di calcolo ha riguardato invece il fondo Indennità Fissa per idirigenti di giornali quotidiani.Entrambi i fondi rappresentano il valore attuale dell’obbligazione legale futura.Le ipotesi relative alla determinazione dei Piani sono riassunte nel prospetto che segue.

TFR ALTRI FONDITasso annuo tecnico di attualizzazione 5,0% 5,0%Tasso annuo di inflazione 2,0% 2,0%Tasso annuo aumento retribuzioni - 3,0%

Gli importi iscritti nello stato patrimoniale sono stati così determinati:

Fondo TFR

30/06/2008

Saldo iniziale 84.107Accantonamento per prestazioni di lavoro di periodo (service cost) 145Incremento per interessi finanziari (interest cost) 2.100Costi/(ricavi) attuariali (actuarial gain/loss) -Benefici pagati (3.423)

Saldo finale 82.929

69Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Altri fondi per il personale e fondo per phantom stock option

30/06/2008Saldo iniziale 8.532Accantonamento per prestazioni di lavoro di periodo (service cost) 233Incremento per interessi finanziari (interest cost) 186Costi/(ricavi) attuariali (actuarial gain/loss) -Benefici pagati (55)Altre variazioni (321)Saldo finale 8.575

Il numero medio e il numero a fine periodo del personale dipendente è riepilogato di seguito:

Numero medio dipendenti Numero dipendenti fine esercizio1° Semestre 2007 1° Semestre 2008 31/12/2007 30/06/2008

Giornalisti 1.211 1.228 1.221 1.235Operai 467 488 461 490Impiegati 1.470 1.478 1.474 1.466Dirigenti 123 128 130 126Contratti a termine 136 129 128 133

Totale 3.407 3.451 3.414 3.450

Benefici basati su strumenti finanziariIl Gruppo riconosce benefici addizionali all’amministratore delegato della Società e ad alcunidipendenti della Capogruppo e di società controllate che ricoprono posizioni di primo pianoall’interno del Gruppo, attraverso piani di compensi basati su strumenti finanziari. In partico-lare i piani adottati dal Gruppo prevedono l’attribuzione di diritti di partecipazione al capita-le (c.d. stock option) oppure l’attribuzione di diritti che comportano il riconoscimento a favo-re dei beneficiari di una eventuale corresponsione di carattere straordinario, basata sull’anda-mento del titolo azionario di riferimento (c.d. phantom stock option).

I piani di stock option (2000 – 2006) prevedono la facoltà per i beneficiari di esercitare, ad undeterminato prezzo ed entro un arco temporale predefinito, un’opzione di sottoscrizione dinuove azioni della Società da emettersi in virtù di apposite delibere. I relativi regolamenti, trale altre condizioni e termini, disciplinano anche la sorte delle opzioni in caso di cessazione, perqualunque motivo, del rapporto di lavoro subordinato.Dal 2001 al 2006 sono stati assegnati anche piani di stock option specifici per l’amministrato-re delegato della Società Marco Benedetto che gli danno diritto di acquistare dalla società, adun determinato prezzo ed entro un arco temporale predefinito, un numero di azioni pari alleopzioni attribuitegli.Negli Allegati 2a) e 2b) vengono riepilogate tutte le informazioni relative a ciascun piano inessere al 30 giugno 2008, mentre per la descrizione dei piani di stock option si rimanda aquanto riportato nel bilancio al 31 dicembre 2007 nella sezione “Informativa ai sensi del Rego-lamento Consob n. 11971”, in quanto nel corso del presente esercizio non è stato deliberatonessun nuovo piano di stock option.Si evidenzia inoltre che, così come indicato nell’allegato 2a) ad oggi le opzioni di sottoscrizio-

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ne della Società ancora valide, ma non esercitate, ammontano a 11.796.350 pari al 2,72% deltotale delle azioni attualmente componenti il capitale sociale.

Piani di phantom stock option 2007 e 2008 Per il piano di phantom stock option 2007, la cui descrizione è riportata nel bilancio al 31dicembre 2007 nella sezione “Informativa ai sensi del Regolamento Consob n. 11971”, si fapresente che fino ad oggi non risulta esercitata nessuna opzione ma, a termine di regolamento,sono decadute 41.000 opzioni, per cui ne residuano 4.994.000.Il piano di phantom stock option 2008, deliberato dall’Assemblea degli azionisti del 17 aprile2008, prevede ai sensi del “Regolamento del piano di phantom stock option 2008” l’attribu-zione di un numero massimo di 6.025.000, di cui 1.600.000 a favore dell’amministratore dele-gato, esercitabili su un arco di tempo pluriennale, che danno diritto ad un eventuale compen-so straordinario di natura variabile, basato sulla differenza fra il valore di mercato dell’azionedella Capogruppo al momento dell’esercizio dell’opzione (“Valore Normale”) ed il valore dimercato di tale azione al momento dell’attribuzione dell’opzione (“Valore Iniziale”). Il suddet-to regolamento, tra le altre condizioni e termini, disciplina anche la sorte delle opzioni in casodi cessazione, per qualunque motivo, del rapporto di lavoro subordinato.I valori di mercato adottati come riferimento ai fini del calcolo del compenso lordo spettantea ciascun beneficiario sono costituiti (i) per quanto riguarda il Valore Iniziale dalla media arit-metica semplice dei prezzi ufficiali di Borsa delle azioni rilevati nei quindici giorni precedentila data di attribuzione delle opzioni (maggio e ottobre 2008) e (ii) per quanto riguarda il Valo-re Normale, di tempo in tempo, dalla media aritmetica semplice dei prezzi ufficiali di Borsadelle azioni rilevati fra il primo e il quindicesimo giorno del mese in cui si colloca ciascun perio-do di esercizio (dal 16 al 31 marzo, dal 16 al 30 giugno, dal 16 al 30 settembre, dal 16 al 31dicembre di ciascun anno).

1° Tranche 2008Il 15 maggio 2008, al prezzo di euro 2,22, è stata assegnata la prima tranche di 2.987.500opzioni, di cui 800.000 opzioni a favore dell’amministratore delegato, le quali matureranno,divenendo così esercitabili: a) il primo 12% delle opzioni attribuite al 30 settembre 2008, b)un ulteriore 6% alla fine di ciascuno dei quattordici trimestri successivi al 30 settembre 2008e c) il residuo 4% al 30 giugno 2012, sino al termine ultimo del 30 settembre 2018.

Ai fini della valutazione dei piani di opzioni adottati dal Gruppo é stata adottata la proceduranumerica degli alberi binomiali. Tale metodologia, largamente in uso per valutare le opzionifinanziarie secondo l’approccio stocastico, fa riferimento ai modelli discreti “binomiali”, ela-borati a partire dal 1979 da Cox, Rubinstein e Ross, con l’intento di fornire una generalizza-zione del modello di Black e Scholes.Le principali ipotesi relative alla determinazione del fair value dei piani di stock option sonoriassunte nel prospetto seguente.

71Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Piano Piano Piano Piano Piano Piano Piano 200626-feb-03 23-lug-03 25-feb-04 28-lug-04 23-feb-05 27-lug-05 I tranche II tranche

Prezzo medio di esercizio 2,86 3,54 4,95 4,80 4,75 4,65 4,33 3,96Volatilità attesa 40,83% 27,23% 24,19% 25,86% 20,84% 18,41% 17,51% 16,56%Tasso free risk 4,08% 4,17% 4,31% 4,49% 3,79% 3,42% 4,35% 4,10%Fair value 0,4292 0,5533 1,1173 0,9070 0,6650 0,6960 0,8016 0,6938

Per quanto riguarda invece la determinazione del fair value delle phantom stock option (il cuivalore, conformemente ai principi contabili, viene ricalcolato ad ogni rendicontazione) i para-metri utilizzati sono stati:

Piano 2007 Piano 2007 Piano 2008I tranche II tranche I tranche

Prezzo medio di esercizio 3,84 3,60 2,22Tasso del dividendo annualizzato per azione 11,068% 11,068% 11,068%Volatilità attesa 28,99% 28,99% 28,99%Tasso free risk 5,0515% 5,0515% 5,0515%Fair value alla data di valutazione 0,0223 0,0274 0,0902

La flessione del valore borsistico subita nel semestre dal titolo Gruppo Editoriale L’EspressoSpA ha notevolmente inciso sul fair value attribuito al piano di phantom stock option 2007,determinando una rettifica del loro importo superiore alla valorizzazione delle nuove phantomstock option relative all’esercizio 2008. L’impatto a conto economico nei primi sei mesi dell’an-no è pertanto positivo per circa 144 migliaia di euro, mentre nel corrispondente periodo del2007 era stato negativo per 1.461 migliaia di euro, anche per effetto della contabilizzazione delvalore dell’ultima tranche di stock option maturata dall’amministratore delegato in virtù deipiani in essere.

Debiti commerciali (19)

31/12/2007 30/06/2008Debiti verso fornitori:l carta 43.049 31.444l stampa 14.314 12.326l trasporti e distribuzione 5.224 5.120l investimenti 10.645 6.958l promozioni 7.372 5.968l prodotti opzionali 15.949 17.453l collaboratori 7.838 5.947l diversi redazionali 2.373 4.365l utenze e manutenzioni 2.436 3.206l altri fornitori 76.654 67.015Debiti per acconti 147 395Altri debiti 1.045 2.461

TOTALE DEBITI COMMERCIALI 187.046 162.658

72 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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I debiti commerciali sono normalmente regolati a 60/90 giorni.

Debiti tributari (20)

31/12/2007 30/06/2008Debiti per Ires/Irap 2.044 24.808Debiti Ires verso controllanti 6.371 -Debiti per ritenute e IRPEF 10.678 7.266Debiti verso l’Erario per IVA 5.410 7.798Altri debiti tributari 202 277

TOTALE DEBITI TRIBUTARI 24.705 40.149

Come già detto in precedenza, al 31 dicembre 2007 i debiti per Ires/Irap erano stati nettati diret-tamente con il relativo credito

Altri debiti (21)

31/12/2007 30/06/2008Debiti vs istituti previdenziali e sicurezza sociale 22.045 15.157Debiti vs il personale per ferie 19.369 24.022Debiti vs il personale diversi 13.761 10.809Debiti vs amministratori, sindaci e soci 556 368Ratei passivi 3.076 9.349Debiti per abbonamenti 9.830 10.687Debiti per contributi Legge 62/2001 11.630 10.498Debiti per contributi su interessi 5.579 7.079Altri debiti 5.603 4.900

TOTALE ALTRI DEBITI 91.449 92.869

73Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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12. Note relative al Conto Economico

Ricavi (22)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Ricavi da pubblicazioni 208.968 207.204Ricavi da pubblicità 335.785 323.277Lavorazioni c/terzi per stampa 968 973Ricavi conferenze, seminari e formazione 247 253Ricavi cessione diritti e marchi 976 790Ricavi da vendita contenuti 381 337Ricavi da vendita servizi internet 1.003 818Ricavi da vendita prodotti e servizi di sviluppo informatici 1.794 246Ricavi per servizi mobile Radio e Tv 793 468Ricavi da vendita scarti e rese 1.678 1.817Ricavi da vendita altri prodotti/servizi/merci 8.976 7.018

TOTALE RICAVI 561.569 543.201

Altri proventi operativi (23)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Contributi 2.151 2.038Plusvalenze cessioni cespiti 839 1.506Sopravvenienze attive 4.714 3.189Fitti attivi 28 18Altri proventi 1.311 3.024

TOTALE ALTRI PROVENTI OPERATIVI 9.043 9.775

Costi per acquisti (24)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Carta quotidiani e periodici 55.391 50.748Carta per opzionali e promozioni 8.617 4.457Materiali per la stampa 8.611 12.044Acquisto pubblicazioni opzionali e supporti multimediali 4.968 10.082Materiali di consumo 2.397 2.442Altre merci 2.771 1.259Variazione rimanenze materie prime e merci 769 (787)

TOTALE COSTI PER ACQUISTI 83.524 80.245

74 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Costi per servizi (25)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Stampa e altre lavorazioni presso terzi 39.107 29.969Distribuzione 17.794 17.504Diritti di riproduzione, SIAE e altri 16.879 17.731Promozioni 13.601 13.142Canoni editore 8.281 7.647Provvigioni agenti e agenzie 19.725 18.658Costi redazionali 34.863 34.914Produzioni radio e Tv 1.538 1.622Consulenze 8.794 8.659Spese viaggi e soggiorni 5.271 5.370Postali, telefoniche e trasmissione dati 4.997 4.534Manutenzioni e utenze 11.710 12.372Gestione impianti e tecnologie 3.498 2.979Fitti passivi 11.159 11.238Vigilanza, pulizia e smaltimento rifiuti 2.974 3.020Altri costi per servizi 12.942 13.669

TOTALE COSTI PER SERVIZI 213.133 203.028

Altri oneri operativi (26)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Accantonamento fondi rischi e oneri 3.644 5.046Imposte e tasse accessorie 895 1.006Spese di rappresentanza e omaggi 468 322Quote associative 1.099 1.111Transazioni e risarcimenti 252 348Sopravvenienze passive 2.049 1.859Svalutazione crediti 1.173 1.621Altri oneri operativi 636 1.656

TOTALE ALTRI ONERI OPERATIVI 10.216 12.969

Costi per il personale (27)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Salari e stipendi 106.729 112.143Oneri sociali 33.863 34.839Accantonamento per TFR (6.998) 7.107Accantonamento trattamento di quiescenza e simili 640 233Accantonamenti per rinnovi contrattuali 198 248Stock option e phantom stock option 1.436 (66)Incentivi all’esodo 1.162 309Altri costi del personale 3.304 4.097

TOTALE COSTI PER IL PERSONALE 140.334 158.910

75Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 76: 2008 Interim report

Nel 1° semestre 2007 l’accantonamento per TFR includeva l’effetto positivo del c.d. curtailmentpari a 11.637 migliaia di euro.

Ammortamenti e svalutazioni (28)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.248 1.156Ammortamento immobilizzazioni materiali 19.385 20.044

TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 20.633 21.200

Proventi/(oneri) finanziari netti (29)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Interessi attivi su c/c bancari e depositi a breve 3.328 3.129Utile su cambi 38 68Proventi finanziari da applicazione IAS 9 -Altri proventi finanziari 265 444Proventi finanziari 3.640 3.641

Interessi passivi su c/c bancari (23) (24)Spese bancarie accessorie (293) (247)Interessi passivi su prestiti obbligazionari (7.315) (7.300)Interessi su mutui e finanziamenti (2.601) (2.260)Perdite su cambi (30) (84)Canoni leasing (61) (33)Oneri finanziari da applicazione IAS (2.471) (2.469)Altri oneri finanziari (74) (67)

Oneri finanziari (12.868) (12.484)

TOTALE PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI (9.228) (8.843)

Imposte (30)Le imposte sul reddito ammontano complessivamente a 29.822 migliaia di euro e sono cosìcomposte:

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Imposte correnti 26.417 22.671Imposte differite e anticipate 16.080 7.151

TOTALE IMPOSTE 42.497 29.822

Quota dei terzi (31)Si riferisce alla quota di utile di spettanza delle società Editoriale FVG, Seta ed Edigraf.

Utile per azione (32)L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile al Gruppo peril numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (escluden-do le azioni proprie).L’utile per azione diluito è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli azioni-

76 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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sti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante ilperiodo, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni. Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell’utile perazione base e diluito:

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Risultato netto 49.951 36.437N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione (.000) 420.361 405.071

Utile base per azione 0,119 0,090

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008 Risultato netto 49.951 36.437 N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione (.000) 420.361 405.071 N° opzioni (.000) 16.970 16.349

Utile diluito per azione 0,114 0,086

Dividendi pagati (33)Nel primo semestre 2007 erano stati pagati 67.180 migliaia di euro di dividendi relativiall’esercizio 2006 approvati dall’Assemblea dei Soci del 18 aprile 2007 in ragione di euro 0,16per ognuna delle n. 419.871.988 azioni ordinarie in circolazione (tenuto conto delle azioni pro-prie in portafoglio).Nel corso del primo semestre 2008 sono stati pagati 68.821 migliaia di euro di dividendi rela-tivi all’esercizio 2007 approvati dall’Assemblea dei Soci del 17 aprile 2008 in ragione di euro0,17 per ognuna delle n. 404.831.788 azioni ordinarie in circolazione (tenuto conto delle azio-ni proprie in portafoglio).

13. Altre informazioni 13.1 Posizione finanziaria nettaNella tabella che segue è esposta la composizione della posizione finanziaria netta del Gruppo.

31/12/2007 30/06/2008Crediti finanziari vs imprese Gruppo - -Debiti finanziari vs imprese Gruppo - -Denaro e disponibilità di banca 152.140 97.555Debiti per conti correnti bancari (13) (10.669)

Disponibilità liquide nette 152.127 86.886Titoli e altre attività finanziarie 50 51Prestito obbligazionario (307.875) (315.175)Altri debiti verso le banche (107.766) (99.685)Altri debiti finanziari (1.406) (842)

Altre attività (passività) finanziarie (416.997) (415.651)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (264.870) (328.765)

77Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 78: 2008 Interim report

13.2 Rapporti con parti correlateLe operazioni poste in essere dal Gruppo, ivi incluse le operazioni con parti correlate, rientra-no nella gestione ordinaria e sono regolate a condizioni di mercato. Non si rilevano, inoltre,operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell’impresa. In par-ticolare, si segnala che la conclusione di operazioni con parti correlate è disciplinata da unaapposita procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione e descritta nella relazioneannuale sul Governo Societario disponibile sia sul sito del Gruppo sia presso Borsa ItalianaSpA. In particolare il Gruppo Editoriale L’Espresso SpA intrattiene con le società controllatee collegate sia rapporti commerciali sia rapporti di prestazioni di servizi e di consulenza opera-tiva e finanziaria. Tra i rapporti commerciali più rilevanti si ricordano quelli con le controlla-te A.Manzoni&C. SpA, concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari, con ElemediaSpA per la gestione tecnica dei siti, con Rotocolor SpA, Rotosud SpA, Rotonord SpA, CPS SpAe Finegil Editoriale SpA per l’attività di composizione e stampa. Inoltre, la Società gestisce unservizio accentrato di tesoreria cui partecipano quasi tutte le società controllate. Gruppo Editoriale L’Espresso SpA riceve, a sua volta, dalla società controllante CIR SpA pre-stazioni di servizi e consulenze varie in materia strategica, amministrativa, finanziaria e fisca-le. Si sottolinea che lo svolgimento dei suddetti servizi da parte della controllante è ritenuto pre-feribile rispetto ai servizi resi da terzi grazie, tra l’altro, all’ampia conoscenza acquisita neltempo della realtà aziendale e di mercato in cui Gruppo Editoriale L’Espresso SpA opera.Dall’esercizio 2004 il Gruppo Editoriale L’Espresso SpA, così come la maggior parte dellesocietà da essa controllate, ha aderito al “Consolidato Fiscale” CIR. Il 20 giugno 2007 è statarinnovata l’adesione al consolidato fiscale per il triennio 2007-2009. Gruppo EditorialeL’Espresso SpA e la maggior parte delle società controllate hanno continuato ad avvalersi dellaparticolare disciplina dell’ “IVA di gruppo”.Si riportano di seguito i dati (espressi in migliaia di euro) relativi ai rapporti economici, patri-moniali e finanziari tra Gruppo Editoriale L’Espresso SpA e le relative imprese controllanti,controllate e collegate. Le operazioni tra la società e le sue controllate consolidate sono stateeliminate nel bilancio consolidato semestrale abbreviato.

78 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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Rapporti di Gruppo Editoriale L’Espresso SpA con altre Società del Gruppo

(migliaia di euro) Costi Ricavi Oneri Proventi Crediti Debiti Garanziefinanziari finanziari commerciali finanziari commerciali finanziari prestate

(*)

SOCIETA’ CONTROLLATEFinegil Editoriale SpA 8.513 2.253 173 23.985 1.499 4.616 2.924 63 45.734 Ed. La Nuova Sardegna SpA 2.439 301 230 - 186 - 927 8.762 11.633 E A G SpA 985 189 216 - 132 - 126 9.741 1.728Edizioni Nuova Europa SpA - 21 23 - 18 - - 1.052 -Editoriale La Città SpA - 338 8 - 147 - - 427 -S.E.T.A. SpA 87 256 130 847 171 - 29 6.334 1.192Editoriale FVG SpA 2 228 639 6.401 221 - 1 26.600 1.763Elemedia SpA 4.567 1.819 45 20.773 661 35.105 1.057 2.241 -Rete A SpA 136 57 4 610 56 25.004 5 70 1.919All Music SpA 152 209 44 - 214 - 91 2.931 278A. Manzoni & C. SpA 1.668 158.083 - 479 96.622 42.811 1.103 - -Rotosud SpA 13.189 122 254 1.564 111 - 4.544 11.010 24.110C.P.S. SpA 1.458 210 61 463 36 - 508 2.387 1.218Rotocolor SpA 9.228 261 330 865 121 7 3.451 8.793 19.112Rotonord SpA 5.167 126 - 17 125 182 1.947 - -Selpi SpA 74 29 25 652 3 - - 1.212 -Somedia SpA 2.780 250 52 400 470 - 1.558 2.028 -Kataweb News Srl - - - - - - - 4 -Ksolutions SpA - - - 104 - 3.455 9 - -Editoriale Metropoli SpA 5.169 341 63 - 275 - 2.301 733 64

SOCIETA’ COLLEGATELe Scienze SpA - 304 - 121 236 - 1.111 - -Editoriale Libertà SpA - 21 - - 21 - - - -Editoriale Corriere Romagna Srl - - - - 17 - - - -

SOCIETA’ CONTROLLANTICofide SpA 18 - - - - - - - -CIR SpA 1.350 - - - - - 1.350 - -

* sono inclusi i dividendi percepiti dalle controllate

13.3 Gestione dei rischiRischi finanziariL’attività di gestione dei rischi finanziari è regolata da una policy di Gruppo che delinea obiet-tivi, strategie, linee guida nonché modalità operative.Per la gestione della finanza/tesoreria, il Gruppo si è dotato di una procedura ispirata a criteridi prudenza e di rischio limitato nella scelta delle operazioni di finanziamento/investimento eche prevede l’assoluto divieto di porre in essere operazioni di tipo speculativo, se non adegua-tamente motivate ed approvate dal Consiglio di Amministrazione.La capogruppo Gruppo Editoriale L’Espresso SpA gestisce e coordina un conto corrente intra-gruppo centralizzato, cui partecipano tutte le società controllate, al fine di ottenere vantaggi ditipo economico nei rapporti con le controparti ed una maggiore efficienza operativa. La cen-tralizzazione permette infatti una più efficace attività di pianificazione e controllo dei flussi

79Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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finanziari, garantisce una maggiore omogeneità delle varie scelte di finanziamento/investimen-to, ottimizza il profilo di rischio del Gruppo nel suo complesso, ma soprattutto consente di raf-forzare il potere contrattuale con il sistema bancario.Il Gruppo, il cui rating, emesso da Standard&Poors, è BBB- con outlook stabile, utilizza pre-valentemente due canali per la provvista di mezzi finanziari: il mercato obbligazionario inter-nazionale e i finanziamenti bancari pluriennali, stipulati a fronte di investimenti produttivi age-volabili dalla legislazione per l’editoria, che prevede l’abbattimento del costo del finanziamen-to di alcuni punti percentuali.In quest’ottica ed in considerazione anche del favorevole andamento della liquidità di mercatoe dei tassi d’interesse, è stato collocato sul mercato nell’ottobre del 2004 un prestito obbliga-zionario di 300 milioni di euro al tasso fisso del 5,125%, con durata decennale, finalizzato alrimborso dell’esistente prestito obbligazionario di 200 milioni di euro scaduto il 1° agosto2005 e a fornire la liquidità necessaria per acquisizioni ed investimenti. Il prestito obbligazio-nario di 300 milioni di euro ed il relativo pagamento degli interessi non sono assistiti da garan-zie specifiche né sono previsti covenant o clausole che ne comportino il rimborso anticipato. Oltre all’emissione obbligazionaria di cui sopra, nel mese di novembre 2005 sono stati perfe-zionati dalla Capogruppo e da sue controllate contratti di finanziamento decennali stipulati exlege dell’editoria per un importo complessivo di 112 milioni di euro ad un costo, al netto delcontributo statale, di circa il 2,35%.Con tali operazioni il Gruppo si è assicurato abbondanti risorse finanziarie a lungo termine talida prevenire eventuali rischi di liquidità: qualora, tuttavia, fosse necessario il reperimento diulteriori risorse non coperte dal cash flow gestionale, il Gruppo potrà attingere ad una serie dilinee bancarie “uncommitted” non utilizzate. Attualmente il Gruppo non è esposto ad alcun rischio finanziario connesso con la variazionedei tassi d’interesse o con la fluttuazione dei cambi.

Rischio di prezzo Il Gruppo, operando nel settore della stampa, è un grande acquirente di carta. Al fine di otte-nere una più efficace pianificazione nell’attività della provvista della carta e soprattutto al finedi rafforzare il potere negoziale con le controparti, alimentando tra l’altro una concorrenza trale stesse, la gestione degli acquisti per la fornitura della carta delle varie società del Gruppoviene effettuata in modo centralizzato. Il Gruppo nel passato ha stipulato contratti di “paper swap” in una percentuale del fabbiso-gno annuale ma, verificatane l’inefficienza nel medio periodo, ha deciso di non continuare nel-l’utilizzo di tali strumenti.

Rischio di credito L’esposizione al rischio di credito del Gruppo è riferibile a crediti commerciali e finanziari.Il Gruppo, per i settori nei quali opera, non presenta aree di rischio di credito commerciale diparticolare rilevanza; tuttavia, pur non presentandosi significative concentrazioni di talerischio, il Gruppo adotta procedure operative che impediscono la vendita di prodotti o servizia clienti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. Per quanto attiene ai cre-diti finanziari, le operazioni di investimento della liquidità e le eventuali transazioni in deriva-ti sono effettuate unicamente con controparti bancarie di elevato standing creditizio.

80 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008

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13.4 ImpegniOltre ai privilegi sugli impianti tipografici e sulle rotative concessi agli istituti bancari in virtùdei mutui stipulati nel corso del 2005 (per il commento si rinvia alla Nota 2), al 30 giugno2008 il Gruppo ha impegni in essere per 7.005 migliaia di euro relativi a:l contratti di acquisto di impianti ed altre attrezzature (4.611 migliaia di euro) principalmen-te per la Divisione Repubblica e le divisioni operative di Pescara e Livorno della Finegil Edito-riale nell’ambito dei progetti di potenziamento della capacità di stampa a colori;l un contratto di acquisto relativo all’immobile per la nuova sede della divisione operativa diMantova della Finegil Editoriale (2.394 migliaia di euro).Le garanzie prestate ammontano a 3.022 migliaia di euro e si riferiscono principalmente allefidejussioni della Capogruppo e delle controllate Elemedia e A.Manzoni&C. per la locazionedelle rispettive sedi, e della controllata Ksolutions a favore dei committenti delle PubblicheAmministrazioni con i quali sono in corso contratti di servizi.

81Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Allegati

Page 84: 2008 Interim report

Prospetto riassuntivo delle società del GruppoALLEGATO N. 1Ragione sociale Sede Capitale % Quote possedutee attività sociale dalla societàSOCIETA’ CAPOGRUPPOGruppo Editoriale L’Espresso SpA Roma 65.167 CIR SpAeditoriale

SOCIETA’ CONTROLLATE CONSOLIDATE CON IL METODO DELL’INTEGRAZIONE GLOBALEA. Manzoni & C. SpA Milano 15.000 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAconcessionaria di pubblicitàAll Music SpA Milano 6.500 100 Rete A SpAfornitore di contenutiC.P.S. SpA Roma 520 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpApreparazione stampaEAG SpA Pavia 815 100 Finegil Editoriale SpAeditorialeEdigraf Srl Trieste 312 66,67 Editoriale FVG SpAtipograficaEditoriale FVG SpA Udine 87.960 92,12 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAeditorialeEditoriale La Città SpA Salerno 332 100 Finegil Editoriale SpAeditorialeEditoriale La Nuova Sardegna SpA Sassari 776 100 Finegil Editoriale SpAeditorialeEditoriale Metropoli SpA Roma 500 100 Elemedia SpAeditorialeEdizioni Nuova Europa SpA Ivrea 104 100 Finegil Editoriale SpAeditoriale (TO)Elemedia SpA Roma 25.000 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAradio, internet e tv satellitareFinegil Editoriale SpA Roma 18.161 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAeditorialeKataweb News Srl Roma 10 100 Elemedia SpAeditoriale internetKsolutions SpA San Giuliano 1.000 100 Elemedia SpAservizi internet Terme (PI)Rete A SpA Milano 13.198 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAemittente tvRotocolor SpA Roma 23.000 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAtipograficaRotonord SpA Roma 120 100 Rotocolor SpAtipograficaRotosud SpA Oricola 2.860 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAtipografica (AQ)Saire Srl Roma 47 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAimmobiliareSelpi SpA Roma 1.000 70 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAservizi 30 Finegil Editoriale SpAS.E.T.A. SpA Bolzano 775 71 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAeditorialeSomedia SpA Milano 500 100 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAservizi

N.B. Dati in migliaia di euro ove non indicato diversamente

84 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Allegati

Page 85: 2008 Interim report

Ragione sociale Sede Capitale % Quote possedutee attività sociale dalla societàSOCIETA’ COLLEGATE CONSOLIDATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTOAltrimedia SpA Piacenza 517 35 Finegil Editoriale SpAconcessionaria di pubblicitàEditoriale Corriere Romagna Srl Forlì 2.856 49 Finegil Editoriale SpAeditorialeEditoriale Libertà SpA Piacenza 1.000 35 Finegil Editoriale SpAeditorialeLe Scienze SpA Roma 103 50 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAeditoriale

SOCIETA’ CONTROLLATE E COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL COSTOBenedettine Srl (in liquidazione) Piacenza 255 35 Finegil Editoriale SpAimmobiliareCellularmania.com Srl (in liquidazione) Roma 10 100 Elemedia SpAservizi internetEnotrya Srl (in liquidazione) Roma 78 70 Elemedia SpAe-commerceUhuru Multimedia Srl (non operativa) Roma 10 100 Ksolutions SpAservizi internetZivago SpA (in liquidazione) Milano 3.096 50 Elemedia SpAe-commerce

ALTRE SOCIETA’ VALUTATE CON IL METODO DEL COSTOAgenzia ANSA Soc. Coop. a r.l. Roma 12.308 3,21 Gruppo Editoriale L’Espresso SpA agenzia di stampa 3,21 Finegil Editoriale SpA

3,21 Editoriale La Nuova Sardegna SpA3,21 Editoriale FVG SpA2,56 S.E.T.A. SpA1,92 EAG SpA

Agenzia Informativa Adriatica d.o.o. Capodistria 13 19 Editoriale FVG SpAproduzione e trasmissione informazioni (Slovenia)A.G.F. Srl Roma 30 10 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAagenzia fotograficaAudiradio Srl Milano 258 3,63 A. Manzoni & C. SpAricerche di mercatoClub DAB Italia - consorzio Milano 18 14,29 Elemedia SpAservizi di radiodiffusioneConsorzio Emittenti Radio Televisive - CERT Bologna 178 6,67 Rete A SpAservizi di radiodiffusioneConsorzio Colle Maddalena Torino 62 4,17 Rete A SpAservizi di radiodiffusione

N.B. Dati in migliaia di euro ove non indicato diversamente

85Allegati | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 86: 2008 Interim report

Ragione sociale Sede Capitale % Quote possedutee attività sociale dalla societàConsuledit Società Consortile a r.l. Milano 20 6,62 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAricerche di mercato 3,99 Finegil Editoriale SpA

0,62 Editoriale La Nuova Sardegna SpA0,49 S.E.T.A. SpA0,47 Editoriale FVG SpA0,39 EAG SpA

E-Ink Corporation Cambridge 165.456(.000) $ USA 0,05 Gruppo Editoriale L’Espresso SpAtecnologie di stampa (USA - MA)Immobiliare Editori Giornali Srl Roma 830 0,17 S.E.T.A. SpAimmobiliare 0,12 Editoriale La Nuova Sardegna SpAPresto Technologies Inc. (non operativa) Cambridge 7.664(.000) $ USA 7,83 Elemedia SpAservizi internet (USA - MA)Telelibertà SpA Piacenza 500 19 Finegil Editoriale SpAservizi di telediffusioneTrento Press Service Srl Gardolo di Trento 260 14,4 S.E.T.A. SpAdistribuzione giornali (TN)

N.B. Dati in migliaia di euro ove non indicato diversamente

86 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Allegati

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87Allegati | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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95

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2006

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57

Page 88: 2008 Interim report

88 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Allegati

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53

Page 89: 2008 Interim report

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell’art. 154 bis del D.lgs 24 febbraio 1998 n. 58

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| Gruppo Editoriale L’Espresso | 91

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Relazione della Società di Revisione sulbilancio consolidato semestrale abbreviato

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| Gruppo Editoriale L’Espresso | 95

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Page 97: 2008 Interim report

Bilancio separato semestrale abbreviato di Gruppo Editoriale L’Espresso SpA

al 30 giugno 2008

Situazione economico-patrimoniale-finanziaria

Page 98: 2008 Interim report

Stato Patrimoniale

ATTIVO Note 31-dic 30-giu(euro) 2007 2008

Attività immateriali a vita indefinita 220.660.859 220.660.859 Altre immobilizzazioni immateriali 2.186.886 1.890.964 Immobilizzazioni immateriali (1) 222.847.744 222.551.823 Immobilizzazioni materiali (2) 60.932.448 62.191.460Partecipazioni (3) 391.852.524 391.852.524Crediti non correnti (4) 355.890 357.218 Attività per imposte anticipate (5) 10.880.437 11.162.865

ATTIVITA’ NON CORRENTI 686.869.043 688.115.890 Rimanenze (6) 25.386.816 25.828.432Crediti commerciali (7) 125.486.069 116.828.034

di cui crediti commerciali verso società correlate 106.975.400 (85,2%) 99.410.872 (85,1%)

Crediti tributari (8) 18.357.150 25.527.692 di cui crediti tributari verso società correlate 1.536.742 (8,4%) 6.446.766 (25,2%)

Altri crediti (9) 11.357.181 13.424.100 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (10) 224.813.331 191.658.887

di cui mezzi equivalenti verso società correlate 89.661.263 (39,9%) 111.180.020 (58,0%)

ATTIVITA’ CORRENTI 405.400.547 373.267.145

TOTALE ATTIVO 1.092.269.589 1.061.383.035

PASSIVO Note 31-dic 30-giu (euro) 2007 2008 Capitale sociale (11) 65.167.018 65.167.018 Riserve (12) 80.113.273 74.808.319 Utili (perdite) a nuovo 64.152.161 161.492.738 Utile (perdita) di periodo 166.161.981 70.234.561

PATRIMONIO NETTO 375.594.433 371.702.636Debiti finanziari (13) 332.984.564 330.222.223 Fondi per rischi ed oneri (14) 5.472.701 5.201.095 TFR e altri fondi per il personale (15) 41.025.571 40.558.532 Passività per imposte differite (5) 39.666.643 41.417.784

PASSIVITA’ NON CORRENTI 419.149.478 417.399.633 Debiti finanziari (13) 125.891.488 101.254.208

di cui debiti finanziari verso società correlate 117.393.406 (93,2%) 84.386.723 (83,3%)

Fondi per rischi ed oneri (14) 4.019.207 4.118.841 Debiti commerciali (16) 115.641.354 102.200.310

di cui debiti commerciali verso società correlate 23.576.097 (20,4%) 23.041.742 (22,5%)

Debiti tributari (17) 10.388.649 20.919.234 di cui debiti tributari verso società correlate 2.910.531 (28,0%) 1.080.494 (5,2%)

Altri debiti (18) 41.584.981 43.788.173

PASSIVITA’ CORRENTI 297.525.678 272.280.766

TOTALE PASSIVITA’ 716.675.156 689.680.399

TOTALE PASSIVITA’ E PATRIMONIO NETTO 1.092.269.589 1.061.383.035

Le note da pagina 105 a pagina 143 costituiscono parte integrante del presente bilancio separato semestrale abbreviato.

98 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bialncio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 99: 2008 Interim report

Conto Economico

Note 1° Semestre 1° Semestre(euro) 2007 2008Ricavi (19) 319.712.658 307.158.399

di cui verso società correlate 172.693.270 (54%) 161.380.626 (52,5%)

Variazione rimanenze prodotti (6) (1.592.292) (978.538) Altri proventi operativi (20) 3.424.605 4.889.548

di cui verso società correlate 610.368 (17,8%) 22.650 (0,5%)

Costi per acquisti (21) (57.139.166) (54.596.354) di cui verso società correlate 648.841 (-) 666.106 (-)

Costi per servizi (22) (157.587.702) (149.366.000) di cui verso società correlate (51.654.327) (32,8%) (53.513.450) (35,8%)

Altri oneri operativi (23) (5.405.061) (4.875.950) di cui verso società correlate (184) (-) (2.082) (-)

Costi per il personale (24) (54.846.867) (61.430.283) di cui verso società correlate (78.536) (0,1%) (125.739) (0,2%)

Ammortamenti e svalutazioni (25) (6.806.955) (6.869.321)

Risultato operativo 39.759.221 33.931.501 Proventi/(Oneri) finanziari netti (26) (7.707.189) (6.363.835)

di cui verso società correlate (1.623.247) (21,1%) (294.527) (4,6%)

Dividendi (27) 75.500.045 55.279.351 di cui da società correlate 75.500.045 (100,0%) 55.279.351 (100,0%)

Risultato ante imposte 107.552.077 82.847.016 Imposte (28) (16.543.530) (12.612.455)

RISULTATO NETTO 91.008.547 70.234.561 Utile per azione, base (29) 0,217 0,173 Utile per azione, diluito (29) 0,208 0,167

Le note da pagina 105 a pagina 143 costituiscono parte integrante del presente bilancio separato semestrale abbreviato.

99Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 100: 2008 Interim report

Rendiconto Finanziario

Note 1° Semestre 1° Semestre(migliaia di euro) 2007 2008

ATTIVITA’ OPERATIVARisultato di periodo 91.009 70.235 Rettifiche:- Ammortamenti e svalutazioni (25) 6.808 6.869 - Fair value stock option (24) 1.328 255- Variazione netta fondi del personale (15) (6.566) (467) - Variazione netta fondi rischi e oneri (14) 2.040 (172) - Minusvalenze (plus.) cessione immobilizzazioni (7) (9) - (Proventi) per dividendi (75.500) (55.279)

Autofinanziamento 19.112 21.432Variazione del circolante e altri flussi 12.514 6.571

di cui con parti correlate (7.266) (-) 5.194 (79,0%)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ OPERATIVA 31.626 28.003di cui:Incassi (pagamenti) per interessi 837 1.723

di cui con parti correlate (495) (-)

Incassi (pagamenti) per imposte sul reddito (8.325) (5.666) di cui a parti correlate * (8.325) (100%) (4.029) (71,1%)

ATTIVITA’ DI INVESTIMENTOEsborsi per acquisto immobilizzazioni (4.307) (8.030) Incassi da cessioni 45 10 Incassi di contributi pubblici - 666 Dividendi incassati (27) 75.500 55.279

di cui da parti correlate 75.500 (100%) 55.279 (100%)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI INVESTIMENTO 71.238 47.925

ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTOVersamenti ad aumento capitale e riserve 345 - (Acquisto) vendita di azioni proprie (27.043) (5.560) Accensione (estinzione) altri debiti finanziari (3.123) (2.427) (Dividendi pagati) (30) (67.180) (68.821)

di cui a parti correlate (35.324) (52,6%) (37.532) (54,5%)

FLUSSO DELL’ATTIVITA’ DI FINANZIAMENTO (97.001) (76.808)

Aumento/(Diminuzione) delle disponibilità liquide 5.863 (880)

Disponibilità liquide nette iniziali 60.231 107.420

DISPONIBILITA’ LIQUIDE NETTE FINALI 66.094 106.540di cui verso parti correlate (42.792) (-) 26.794 (25,1%)

* Gli importi si riferiscono alle imposte correnti pagate a seguito dell’adesione al consolidato fiscale.

Le note da pagina 105 a pagina 143 costituiscono parte integrante del presente bilancio separato semestrale abbreviato.

100 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bialncio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 101: 2008 Interim report

101Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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2007

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2008

65.1

6780

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161.

494

70.2

3537

1.70

3

Page 102: 2008 Interim report
Page 103: 2008 Interim report

Note al bilancio separato semestrale abbreviato di Gruppo Editoriale L’Espresso SpA

Page 104: 2008 Interim report
Page 105: 2008 Interim report

Note al bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo

Il recepimento in Italia della Direttiva Europea sull’armonizzazione degli obblighi di trasparen-za riguardante le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alle negozia-zioni in un mercato regolamentato (cosiddetta “Direttiva Trasparency”) è in fase di completa-mento anche a livello regolamentare. Qualora le proposte di modifica al Regolamento Emit-tenti contenute nel Documento di Consultazione emanato dalla Consob il 7 luglio 2008 venis-sero riflesse nel provvedimento definitivo, sarebbe sancito, in via definitiva, che l’informativacontabile semestrale non debba essere necessariamente integrata con i riferimenti alla societàcapogruppo. Nell’attuale contesto si fornisce comunque il bilancio separato semestrale abbre-viato di Gruppo Editoriale L’Espresso SpA.

1. Informazioni generaliGruppo Editoriale L’Espresso SpA (di seguito anche la “Società”) ha per oggetto principale l’at-tività nel settore dell’editoria e più specificatamente nelle aree della stampa quotidiana e perio-dica e della editoria on-line. Gruppo Editoriale L’Espresso SpA ha la sede legale in Via Cristoforo Colombo n. 149, Roma,Italia.CIR Compagnie Industriali Riunite SpA detiene il controllo della Società e ne esercita il coor-dinamento e la direzione ai sensi dell’art. 2497 del Codice Civile.Il titolo Gruppo Editoriale L’Espresso è quotato sul Mercato Telematico Azionario (MTA) diBorsa Italiana SpA (cod. Reuters ESPI.MI, cod. Bloomberg ES IM). Il titolo inoltre è inseritonell’indice S&P/MIB.

2. Forma, contenuto e principi contabiliIl presente bilancio separato semestrale abbreviato è stato redatto in conformità ai principicontabili internazionali (International Accounting Standards – IAS e International FinancialReporting Standards – IFRS), integrati dalle relative interpretazioni (Standing InterpretationsCommettee – SIC e International Financial Reporting Interpretations Commettee - IFRIC)emesse dall’International Accounting Standards Boards (IASB). In particolare è stato redattoin forma sintetica in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l’informa-tiva finanziaria infrannuale (IAS 34) adottato dall’Unione Europea.Il bilancio separato semestrale abbreviato al 30 giugno 2008 deve essere letto congiuntamenteal bilancio annuale redatto al 31 dicembre 2007.Il principio generale adottato nella predisposizione del bilancio è quello del costo per tutte leattività e passività ad eccezione degli strumenti derivati e di talune passività/attività finanziarieper le quali potrebbe essere applicato il principio del fair value.I dati patrimoniali di raffronto, presentati sia nei prospetti contabili sia nelle note di commen-to, si riferiscono alla situazione al 31 dicembre 2007 al fine di consentire una più agevole com-prensione dell’evoluzione patrimoniale dell’anno, mentre i dati economici, di patrimonio nettoe del rendiconto finanziario sono raffrontati con i relativi dati del corrispondente periodo del-l’esercizio precedente. La classificazione, la forma, l’ordine e la natura delle voci di bilancio,così come i principi contabili applicati, non sono cambiati rispetto a quelli adottati per il bilan-cio annuale. Si riportano comunque in sintesi i principali criteri utilizzati.La classificazione adottata per lo Stato Patrimoniale, sia per l’attivo sia per il passivo, è quelladi “corrente” e “non corrente”. La forma del prospetto è a sezioni divise e contrapposte. L’or-

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dine è attività, patrimonio netto, passività a liquidità crescente (da non corrente a corrente).Nei prospetti di bilancio è prevista l’indicazione unicamente delle macrovoci: tutte le sub-clas-sificazioni (natura del debitore/creditore, scadenze, ecc.) sono invece riportate nelle note. Ilcontenuto dello Stato Patrimoniale adottato è quello minimo previsto dallo IAS 1 poiché, adesclusione delle testate giornalistiche (classificate interamente nella voce “Attività immaterialia vita indefinita”), non sono state individuate poste rilevanti o particolari tali da richiedereindicazione separata. La classificazione adottata per il conto economico è per natura. Nellaredazione del rendiconto finanziario, predisposto secondo il “metodo indiretto”, è riportata laseparata indicazione dei flussi di cassa derivanti da attività operative, di investimento, di finan-ziamento e da attività cessate.Tutti i prospetti e dati inclusi nelle presenti Note, salvo diversa indicazione, sono presentati inmigliaia di euro senza cifre decimali.

3. Criteri di valutazione 3.1 Immobilizzazioni immaterialiLe immobilizzazioni immateriali sono rilevate al costo di acquisizione o di produzione. Il costodi acquisizione è rappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ognicosto diretto sostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equi-valente prezzo per contanti alla data di rilevazione pertanto, qualora il pagamento del prezzosia differito oltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalen-te prezzo per contanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Per le immobiliz-zazioni immateriali generate internamente, il processo di formazione dell’attività è distintonelle due fasi della ricerca (non capitalizzata) e quella successiva dello sviluppo (capitalizzata).Qualora le due fasi non siano distinguibili l’intero progetto è considerato ricerca. Gli onerifinanziari sostenuti per l’acquisizione non sono mai capitalizzati. Il valore contabile delle immobilizzazioni immateriali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui viè evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso o l’alienazione. Almeno una voltal’anno e comunque qualora si rilevino sintomi che facciano prevedere difficoltà di recupero delvalore netto contabile, viene svolta la procedura di impairment test descritta alla Nota 3.5.

TestateLe testate sono considerate attività a vita utile indefinita. Tali attività non sono ammortizzatema sottoposte con cadenza almeno annuale, o ogni volta vi sia un’indicazione che l’attivitàpossa avere subito una perdita di valore, ad impairment test. L’eventuale perdita di valore vienecontabilizzata a conto economico nella voce “Ammortamenti e svalutazioni”.

Avviamento L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di un’acquisizione rispetto al fair value delleattività e passività, anche potenziali, identificabili alla data di acquisizione. L’avviamento ori-ginatosi all’acquisizione di società è compreso nel valore delle relative partecipazioni. L’avvia-mento acquisito a titolo oneroso non è sottoposto ad ammortamento ma assoggettato, concadenza almeno annuale, ad impairment test. A tal fine l’avviamento è allocato, sin dalla datadi acquisizione, a una o più unità generatrici di flussi finanziari indipendenti (Cash GeneratingUnit - CGU). Le eventuali riduzioni di valore che emergono dall’impairment test sono contabi-lizzate a conto economico nella voce “Ammortamenti e svalutazioni”e non sono ripristinate neiperiodi successivi.

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Altre immobilizzazioni immaterialiLe altre immobilizzazioni immateriali, rappresentate da diritti di brevetto industriale e di uti-lizzazione delle opere d’ingegno, concessioni, licenze e diritti simili e dai software, sono valu-tate al costo al netto degli ammortamenti cumulati, determinati in base al criterio a quotecostanti lungo il periodo di utilizzo atteso, e delle eventuali perdite di valore. Considerata l’omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, ameno di casi specifici rilevanti, la vita utile di tali attività sia di 3/5 anni. I criteri di ammorta-mento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti almeno alla fine diogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative.

3.2 Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo di acquisizione. Il costo di acquisizione èrappresentato dal fair value del prezzo pagato per acquisire l’attività e ogni altro costo direttosostenuto per predisporre l’attività al suo utilizzo. Il costo di acquisizione è l’equivalente prez-zo per contanti alla data di rilevazione pertanto, qualora il pagamento del prezzo sia differitooltre i normali termini di dilazione del credito, la differenza rispetto all’equivalente prezzo percontanti è rilevata come interesse lungo il periodo di dilazione. Gli oneri finanziari sostenutiper l’acquisizione non sono mai capitalizzati. La capitalizzazione dei costi inerenti l’amplia-mento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso daterzi, è effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essereseparatamente classificati come attività o parte di una attività. I costi di manutenzione ordina-ria sono addebitati a conto economico. Dopo la rilevazione iniziale, le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo, al netto degliammortamenti accumulati (ad eccezione dei terreni) e delle eventuali perdite di valore. Il valo-re ammortizzabile di ciascun componente significativo di un’immobilizzazione materiale, aven-te differente vita utile, è ripartito a quote costanti lungo il periodo di utilizzo atteso. I criteri di ammortamento utilizzati, le vite utili e i valori residui sono riesaminati e ridefiniti alme-no alla fine di ogni periodo amministrativo per tener conto di eventuali variazioni significative. I costi capitalizzabili per migliorie su beni di terzi sono ammortizzati per il periodo più brevetra la durata residua del contratto d’affitto e la vita utile residua del cespite cui si riferiscono. Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è mantenuto in bilancio nei limiti in cui visia evidenza che tale valore potrà essere recuperato tramite l’uso. Qualora si rilevino sintomiche facciano prevedere difficoltà di recupero del valore netto contabile è svolto l’impairmenttest descritto alla Nota 3.5. Il ripristino di valore è effettuato qualora vengano meno le ragio-ni alla base della stessa.

3.3 Leasing I contratti di leasing relativi ad attività in cui la Società ha sostanzialmente tutti i rischi e i bene-fici derivanti dalla proprietà sono classificati come leasing finanziari. In presenza di leasingfinanziari viene rilevata una attività al minore tra il valore corrente del bene oggetto del con-tratto di leasing e il valore attuale dei canoni minimi contrattualmente stabiliti. L’ammontaretotale dei canoni è ripartito tra componente finanziaria e restituzione di capitale in modo daottenere un tasso d’interesse costante sul debito residuo. I canoni di locazione residui, al nettodei costi finanziari, sono classificati come debiti finanziari. L’onere finanziario è imputato aconto economico lungo la durata del contratto. Le attività acquisite con contratti di leasingfinanziario sono ammortizzate in modo coerente con le attività di proprietà.

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I contratti di leasing in cui il locatore mantiene una quota significativa dei rischi e benefici deri-vanti dalla proprietà sono classificati come leasing operativi, i relativi canoni sono rilevati aconto economico a quote costanti lungo la durata del contratto. Nel caso di operazioni di vendita con patto di retrolocazione di leasing finanziari l’eventualedifferenza tra il prezzo di vendita dei beni e il valore contabile non è rilevata salvo il caso diminusvalenze identificative di perdita di valore dei beni.

3.4 Contributi I contributi sono rilevati qualora esista, indipendentemente dalla presenza di una formale deli-bera di concessione, una ragionevole certezza che la società rispetterà le condizioni previste perla concessione e che i contributi saranno ricevuti. I contributi in conto capitale sono rilevati nello stato patrimoniale iscrivendo il contributocome ricavo differito. Il contributo è iscritto a conto economico in base alla vita utile del beneper il quale è concesso, mediante la tecnica dei risconti, in modo da nettare le quote di ammor-tamento rilevate. Un contributo erogabile come compensazione di spese e costi già sostenuti o con lo scopo didare un immediato aiuto finanziario all’entità senza che vi siano costi futuri a esso correlati èrilevato come provento nell’esercizio nel quale diventa esigibile.

3.5 Perdita di valore di attività Una perdita di valore si origina ogniqualvolta il valore contabile di un’attività sia superiore alsuo valore recuperabile. Ad ogni data di rendicontazione viene accertata l’eventuale presenza diindicatori che facciano supporre l’esistenza di perdite di valore. In presenza di tali indicatori siprocede alla stima del valore recuperabile dell’attività (impairment test) e alla contabilizzazionedell’eventuale svalutazione. Per le attività non ancora disponibili per l’uso, le attività rilevate nel-l’esercizio in corso, le attività immateriali a vita indefinita e l’avviamento, l’impairment test vienecondotto con cadenza almeno annuale indipendentemente dalla presenza di tali indicatori. Il valore recuperabile di un’attività è il maggior valore tra il suo fair value al netto dei costi divendita e il suo valore d’uso. Il valore recuperabile è calcolato con riferimento a una singolaattività, a meno che la stessa non sia in grado di generare flussi finanziari in entrata derivantidall’uso continuativo ampiamente indipendenti dai flussi finanziari in entrata generati da altreattività o gruppi di attività, nel qual caso il test è svolto a livello della più piccola unità gene-ratrice di flussi indipendenti che comprende l’attività in oggetto (Cash Generating Unit). Ripri-stini di valore sono effettuati qualora vengano meno le ragioni delle svalutazioni effettuate, adeccezione di quelli relativi ad avviamenti.

3.6 Partecipazioni Le partecipazioni sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore. Ai fini di una più completa trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie, si riman-da alla Nota 3.12.

3.7 Titoli I titoli sono rappresentati da attività finanziarie a scadenza prefissata che la Società ha inten-zione o capacità di mantenere fino a scadenza e come tali contabilizzati al costo ammortizza-to. Ai fini di una più completa trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie, sirimanda alla Nota 3.12.

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3.8 Rimanenze Le rimanenze sono iscritte al minore tra il costo di acquisto, determinato secondo il metodo delcosto medio ponderato, ed il valore netto di realizzo. Il costo è rappresentato dal fair value delprezzo pagato e ogni altro costo direttamente attribuibile eccetto gli oneri finanziari. Il valorenetto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nella normale attività al netto dei costi di com-pletamento e delle spese di vendita. L’eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi suc-cessivi se ne vengono meno i motivi.

3.9 Crediti commerciali I crediti commerciali sono rilevati al fair value dei flussi di cassa futuri, ridotto da eventualiperdite di valore.

3.10 Lavori in corso su ordinazione I lavori in corso su ordinazione sono rappresentati da specifici progetti in corso di avanzamen-to commissionati da committenti. Per i progetti per i quali l’esito può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali e icosti connessi sono rilevati in base al metodo della percentuale di completamento. La percen-tuale di completamento è determinata con riferimento al rapporto tra i costi sostenuti per leattività svolte alla data di rendicontazione e il totale dei costi totali stimati sino al completa-mento. Quando è probabile che i costi totali siano superiori ai ricavi contrattuali, la perditaattesa è rilevata immediatamente a conto economico. Per i progetti per i quali l’esito non può essere stimato in modo affidabile, i ricavi contrattuali sonorilevati nella misura dei costi sostenuti, sempre che sia probabile la recuperabilità di tali costi. La somma dei costi sostenuti e del risultato rilevato su ciascun progetto è confrontata con lefatture in acconto emesse sino alla chiusura dell’esercizio. Se i costi sostenuti e gli utili rilevati(dedotte le perdite rilevate) sono superiori alle fatturazioni in acconto, la differenza è classifi-cata nell’attivo corrente alla voce “Crediti commerciali”. Se le fatturazioni in acconto sonosuperiori ai costi sostenuti più gli utili rilevati (dedotte le perdite rilevate), la differenza è clas-sificata nel passivo corrente alla voce “Debiti commerciali”.

3.11 Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono rappresentate, oltre che dal denaro in cassa, da investimenti abreve termine ad alta liquidità, facilmente convertibili in ammontari noti di denaro e soggettiad un rischio non rilevante di cambiamenti di valore, e da operazioni connesse al servizio ditesoreria accentrato. Ai fini del rendiconto finanziario, le disponibilità liquide sono costituite da cassa, depositi avista o a termine presso le banche, altre attività finanziarie a breve, ad alta liquidità, con sca-denza originaria mediamente non superiore a 3 mesi, e scoperti di conto corrente. Questi ulti-mi, ai fini della redazione dello stato patrimoniale, sono inclusi nei debiti finanziari del passi-vo corrente.

3.12 Attività finanziarie Le attività finanziarie sono classificate nelle seguenti categorie: l attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico; l attività finanziarie detenute sino a scadenza; l prestiti e altri crediti finanziari;

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l attività finanziarie disponibili per la cessione. La Società determina la classificazione delle attività finanziarie all’atto dell’acquisizione. Sonoclassificate come: l attività finanziarie al fair value con contropartita conto economico, le attività finanziarieacquisite principalmente con l’intento di realizzare un profitto dalle fluttuazioni di prezzo abreve termine (periodo non superiore a 3 mesi) o designate come tali sin dall’origine; l attività finanziarie detenute sino a scadenza, gli investimenti in attività finanziarie a scaden-za prefissata con pagamenti fissi o determinabili che la Società ha intenzione e capacità di man-tenere fino alla scadenza; l prestiti e altri crediti finanziari, le attività finanziarie con pagamenti fissi o determinabili, nonquotate su un mercato attivo e diverse da quelle classificate sin dall’origine come attività finan-ziarie al fair value con contropartita conto economico o attività finanziarie disponibili per lacessione; l attività finanziarie disponibili per la cessione, le attività finanziarie diverse da quelle di cuiai precedenti comparti o quelle designate come tali sin dall’origine. Gli acquisti e le cessioni di attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento. Larilevazione iniziale è effettuata al fair value della data di acquisizione tenuto conto dei costi ditransazione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività finanziarie al fair value con contropartita conto econo-mico e le attività disponibili per la cessione sono valutate al fair value; le attività finanziariedetenute fino alla scadenza nonché i prestiti e gli altri crediti finanziari sono valutati al costoammortizzato. Gli utili e le perdite realizzati e non realizzati derivanti da variazioni di fair value delle attivitàfinanziarie al fair value con contropartita conto economico sono rilevati a conto economiconell’esercizio in cui si verificano. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da variazioni difair value delle attività classificate come attività disponibili per la cessione sono rilevati a patri-monio netto. I fair value delle attività finanziarie sono determinati sulla base dei prezzi di offerta quotati omediante l’utilizzo di modelli finanziari. I fair value delle attività finanziarie non quotate sonostimati utilizzando apposite tecniche di valutazione adattate alla situazione specifica dell’emit-tente. Le attività finanziarie per le quali il valore corrente non può essere determinato in modoaffidabile sono rilevate al costo ridotto per perdite di valore. A ciascuna data di rendicontazione, è verificata la presenza di indicatori di perdita di valore ela svalutazione è rilevata a conto economico. La perdita di valore precedentemente contabiliz-zata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne avevano comportato larilevazione, eccetto nel caso di attività valutate al costo.

3.13 Capitale sociale Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati all’emissione delle azioni sono classificati a riduzione delle riservedi patrimonio se direttamente attribuibili all’operazione di capitale.

3.14 Azioni proprie Le azioni proprie sono rilevate in apposita riserva a riduzione del patrimonio netto. Nessunutile/(perdita) è rilevato a conto economico per l’acquisto, vendita, emissione o cancellazionedelle azioni proprie.

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3.15 Riserve di fair valueLe riserve di fair value accolgono le variazioni di fair value, al netto dell’effetto imposte, dellepartite contabilizzate a fair value con contropartita patrimonio netto.

3.16 Altre riserve Le altre riserve sono costituite da riserve a destinazione specifica.

3.17 Utili (perdite) a nuovo La posta “Utili (perdite) a nuovo” include i risultati economici degli esercizi precedenti per laparte non distribuita né accantonata a riserva obbligatoria (in caso di utili) o ripianata (in casodi perdite). La posta accoglie inoltre i trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando silibera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli effetti della rilevazione di cambiamentidi principi contabili e di errori rilevanti.

3.18 Benefici ai dipendentiBenefici a breve termineI benefici ai dipendenti a breve termine sono contabilizzati a conto economico nel periodo incui viene prestata l’attività lavorativa.

Benefici successivi al rapporto di lavoroDal 1° gennaio 2007 la Legge 296/2006 (c.d. legge Finanziaria 2007) ed i relativi decreti attua-tivi hanno introdotto rilevanti modifiche nella disciplina del Trattamento di Fine Rapporto(c.d. TFR), tra cui la scelta da parte del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFRmaturando. In particolare, le nuove disposizioni hanno imposto di versare i nuovi flussi di TFRa forme pensionistiche prescelte dal lavoratore oppure, nel caso lo stesso lavoratore abbia opta-to per il mantenimento in azienda di tali flussi, ad un conto di tesoreria istituito presso l’INPS.Tali modifiche normative hanno comportato un nuovo inquadramento contabile del fondoTFR. Prima della riforma introdotta dalla Legge 296/2006, i principi contabili internazionalicollocavano, infatti, il fondo TFR tra i “piani a benefici definiti” ora, invece, solo il TFR matu-rato al 31 dicembre 2006 continua a rientrare tra i “piani a benefici definiti”, mentre quellomaturato successivamente a tale data viene configurato come un “piano a contribuzione defi-nita” e ciò in quanto tutte le obbligazioni in capo alla società si esauriscono con il versamentoperiodico di un contributo a terze entità. Pertanto a conto ecnomico non vengono più accan-tonate le quote attualizzate, ma sono rilevati tra i costi del personale gli esborsi effettuati allediverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al sevizio di tesoreria separata istituitopresso l’INPS, calcolati in base all’art. 2120 cc.

Piani a benefici definitiI fondi TFR (limitatamente alla quota maturata al 31 dicembre 2006) e Indennità Fissa per idirigenti di giornali quotidiani, sono determinati da un attuario indipendente utilizzando ilmetodo della proiezione unitaria del debito. Tutti gli eventuali effetti attuariali sono rilevati aconto economico.

Piani a contribuzione definitaLa Società partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o priva-ta su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. In tale categoria, come già precisato, rien-

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trano gli accantonamenti TFR, calcolati in base all’art. 2120 cc., i quali vengono versati allediverse forme pensionistiche scelte dal dipendente o al servizio di tesoreria separata istituitopresso l’INPS. Il versamento dei contributi esaurisce l’obbligazione della Società nei confrontidei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo in cui sono dovuti.

Benefici basati su strumenti finanziariLa Società riconosce benefici addizionali ad alcuni componenti dell’alta dirigenza attraversopiani di compensi basati su strumenti finanziari.In particolare, i piani adottati dalla Società prevedono l’attribuzione di diritti di partecipazio-ne al capitale (c.d. “stock option”) oppure l’attribuzione di diritti che comportano il riconosci-mento a favore dei beneficiari di un’eventuale corresponsione di carattere straordinario, basa-ta sull’andamento del titolo azionario di riferimento (c.d. “phantom stock option”).

Stock OptionIl costo di tali operazioni, rilevato a conto economico tra i costi del personale, è determinatocon riferimento al fair value delle opzioni alla data di assegnazione e rilevato nel periodo inter-corrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita patrimonionetto. Alla fine di ogni periodo il fair value precedentemente determinato non viene sottopostoad aggiornamento né revisione.Alla scadenza delle opzioni, qualora le stesse siano esercitate, la quota parte dell’importo iscrit-to a patrimonio netto viene riclassificata a “Riserva da sovrapprezzo azioni”; in caso di man-cato esercizio, viceversa, la quota viene riclassificata ad “Utili (perdite) a nuovo”.In fase di passaggio agli IFRS, la Società, avvalendosi di una specifica esenzione, non ha appli-cato i suddetti principi ai piani di stock option assegnati prima del 7 novembre 2002.

Phantom Stock OptionIl costo di tali operazioni, iscritto a conto economico tra i costi del personale, è determinatocon riferimento al fair value delle opzioni alla data di assegnazione e rilevato nel periodo inter-corrente tra la data di assegnazione e quella di maturazione, con contropartita la relativa pas-sività (i.e. fondi diversi del personale).Fino a quando tale passività non viene estinta, il fair value viene ricalcolato a ciascuna data dichiusura di bilancio e alla data di effettivo esborso, rilevando tutte le variazioni di fair value aconto economico.

3.19 Fondi per rischi ed oneri, attività e passività potenziali I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività probabili di ammontare e/o scadenza incer-ta derivanti da eventi passati il cui adempimento comporterà l’impiego di risorse economiche.Gli accantonamenti sono stanziati esclusivamente in presenza di un’obbligazione attuale, lega-le o implicita, che rende necessario l’impiego di risorse economiche, sempre che possa essereeffettuata una stima attendibile dell’obbligazione stessa. L’importo rilevato come accantona-mento rappresenta la migliore stima dell’onere necessario per l’adempimento dell’obbligazionealla data di rendicontazione. I fondi accantonati sono riesaminati ad ogni data di rendiconta-zione e rettificati in modo da rappresentare la migliore stima corrente. Laddove è previsto che l’esborso finanziario relativo all’obbligazione avvenga oltre i normali ter-mini di pagamento e l’effetto dell’attualizzazione è rilevante, l’importo dell’accantonamento èrappresentato dal valore attuale dei pagamenti futuri attesi per l’estinzione dell’obbligazione.

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Le attività e passività potenziali non sono rilevate in bilancio; è fornita tuttavia adeguata infor-mativa a riguardo.

3.20 Passività finanziarie Le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value delle somme incassate, al nettodei costi di transazione sostenuti, e successivamente valutate al costo ammortizzato.

3.21 Strumenti derivati I contratti derivati sono rilevati nello stato patrimoniale al fair value. La rilevazione delle varia-zioni di fair value è differente a seconda della designazione degli strumenti derivati (speculati-vi o di copertura) e della natura del rischio coperto (Fair Value Hedge o Cash Flow Hedge). Nel caso di contratti designati come speculativi, le variazioni di fair value sono rilevate diret-tamente a conto economico. Nel caso di contratti designati come di copertura, la Società documenta tale relazione alla datadi costituzione della copertura. Tale documentazione include l’identificazione dello strumento dicopertura, dell’elemento o operazione coperta, della natura del rischio coperto, dei criteri con iquali verrà valutata l’efficacia dello strumento di copertura, così come il rischio. L’efficacia dellacopertura è misurata ponendo a confronto le variazioni di fair value o dei flussi di cassa dellostrumento coperto con le variazioni di fair value o dei flussi di cassa dello strumento di copertu-ra. L’efficacia della copertura è testata sia all’inizio della copertura sia regolarmente durante tuttala durata della copertura stessa; in ogni caso, il test di efficacia “on going” è effettuato almenoad ogni data di rendicontazione. Più in dettaglio, la copertura è considerata efficace quando lavariazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento coperto è compensata “quasi com-pletamente” dalla variazione del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura ei risultati a consuntivo rientrano in un intervallo compreso tra l’80 e il 125 per cento. La Fair Value Hedge è contabilizzata rilevando a conto economico le variazioni di fair value dellostrumento di copertura e dello strumento coperto indipendentemente dal criterio di valutazioneadottato per quest’ultimo. In particolare la rettifica del valore contabile di strumenti finanziaricoperti fruttiferi di interessi è ammortizzata a conto economico lungo la vita contrattuale resi-dua dell’elemento attivo/passivo coperto mediante la metodologia dell’interesse effettivo. La Cash Flow Hedge è contabilizzata sospendendo a patrimonio netto la porzione di variazio-ne del fair value dello strumento di copertura che è riconosciuta come copertura efficace, e rile-vando a conto economico la porzione inefficace. Le variazioni rilevate direttamente a patrimo-nio netto sono rilasciate a conto economico nello stesso esercizio o negli esercizi in cui l’attivi-tà o la passività coperta influenza il conto economico. Gli effetti contabili della cessazione del rapporto di copertura sono contabilizzati differente-mente nel caso di Fair Value Hedge rispetto al caso di Cash Flow Hedge. Relativamente al FairValue Hedge, l’elemento sottostante rimasto in bilancio cessa di essere coperto, a decorreredalla data di chiusura del contratto di copertura o dalla data in cui diviene inefficace e ad essovengono applicate le regole di valutazione originarie previste in assenza di copertura; in parti-colare, nel caso di strumenti finanziari valutati al costo ammortizzato, la differenza tra il valo-re adeguato al fair value relativo al rischio coperto ed il costo ammortizzato alla data di cessa-zione dell’hedge accounting è ammortizzata lungo la vita residua dello strumento finanziario,in base alle regole previste per il calcolo dell’interesse effettivo. Relativamente al Cash FlowHedge, l’utile o la perdita sospesi a patrimonio netto restano tali fino a quando la transazionefutura non avrà luogo, quando la transazione futura non è più altamente probabile ovvero non

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ne è più prevista l’effettuazione, o fino a quando i flussi originariamente coperti non si mani-festeranno a conto economico.

3.22 Riconoscimento dei ricavi e dei costi I ricavi derivanti dalla cessione di beni sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto ospettante tenuto conto del valore di eventuali sconti. I ricavi derivanti dalla prestazione di servizi sono determinati in base alla percentuale di com-pletamento, definita come rapporto tra ammontare dei servizi svolti alla data di riferimento evalore totale dei servizi previsti. I ricavi derivanti dalla realizzazione di lavori in corso su ordi-nazione sono rilevati come descritto nella Nota 3.10. In particolare i criteri sulla base dei quali avviene la rilevazione dei ricavi sono i seguenti: l i ricavi relativi alla vendita delle pubblicazioni sono rilevati al momento della spedizione, alnetto delle rese di competenza; l i ricavi relativi alla vendita di spazi pubblicitari sono rilevati al momento della pubblicazione. I costi sono imputati secondo criteri analoghi a quelli di riconoscimento dei ricavi e comunquesecondo il principio della competenza temporale. Gli interessi attivi e passivi sono rilevati in base al criterio della competenza temporale, tenutoconto del tasso effettivo applicabile. I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione.

3.23 Imposte Le imposte dell’esercizio sono determinate sulla base del presumibile onere da assolvere inapplicazione della normativa fiscale vigente. Vengono inoltre rilevate le imposte differite e anticipate sulle differenze temporanee tra i valoripatrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, riporto anuovo di perdite fiscali o crediti di imposta non utilizzati, sempre che sia probabile che il recu-pero (estinzione) riduca (aumenti) i pagamenti futuri di imposte rispetto a quelli che si sarebbe-ro verificati se tale recupero (estinzione) non avesse avuto effetti fiscali. Gli effetti fiscali delleoperazioni sono rilevati, a conto economico o direttamente a patrimonio netto, con le medesimemodalità delle operazioni o fatti che danno origine alla imposizione fiscale e sulla base delle ali-quote fiscali stabilite da provvedimenti in vigore alla data del bilancio. In caso di modifica dellepredette aliquote, il valore contabile delle attività e passività fiscali differite viene adeguato conimputazione a conto economico o patrimonio netto in coerenza con la passata registrazione.

3.24 Valuta Le poste di bilancio sono valutate utilizzando la valuta dell’ambiente economico primario incui opera l’entità (“moneta funzionale”). Il bilancio è redatto in euro.Le operazioni in valuta sono convertite nella moneta di presentazione al cambio della data del-l’operazione. Gli utili e perdite su cambi derivanti dalla liquidazione di tali operazioni e dallaconversione di attività e passività monetarie in valuta sono rilevati a conto economico.

4. Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima I principi contabili adottati sono modificati da un esercizio all’altro solo se il cambiamento è richie-sto da un Principio o se contribuisce a fornire informazioni maggiormente attendibili e rilevantidegli effetti delle operazioni compiute sulla situazione patrimoniale, sul risultato economico o suiflussi finanziari dell’entità. I cambiamenti di principi contabili sono contabilizzati retrospettica-

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Page 115: 2008 Interim report

mente con imputazione dell’effetto a patrimonio netto del primo degli esercizi presentati; l’infor-mazione comparativa è adattata conformemente. L’approccio prospettico è effettuato solo quandorisulti impraticabile ricostruire l’informazione comparativa. L’applicazione di un principio conta-bile nuovo o modificato è contabilizzata come richiesto dal principio stesso. Se il principio nondisciplina le modalità di transizione, il cambiamento è contabilizzato secondo il metodo retrospet-tivo, o se impraticabile, prospettico. Nel caso di errori rilevanti si applica lo stesso trattamento pre-visto per i cambiamenti nei principi contabili illustrato al paragrafo precedente. Nel caso di errorinon rilevanti la contabilizzazione è effettuata a conto economico nel periodo in cui l’errore è rile-vato. I cambiamenti di stima sono contabilizzati prospetticamente a conto economico nell’eserci-zio in cui avviene il cambiamento se influisce solo su quest’ultimo o nell’esercizio in cui è avvenu-to il cambiamento e negli esercizi successivi se il cambiamento influisce anche su questi ultimi.

5. Eventi successivi la data di riferimento della relazione finanziaria semestrale Sono eventi successivi quei fatti che si verificano dopo la data di riferimento della relazionefinanziaria semestrale sino alla data in cui viene autorizzata la pubblicazione. Per data in cuila relazione finanziaria semestrale è autorizzata per la pubblicazione si intende la data diapprovazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Gli eventi successivi possono riferir-si a fatti che forniscono evidenza circa situazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio(eventi successivi rettificativi) ovvero fatti indicativi di situazioni sorte dopo la data di riferi-mento del bilancio (eventi successivi non rettificativi). Per i primi vengono riflessi in bilanciogli effetti relativi ed aggiornata l’informativa fornita, per i secondi, se rilevanti, è unicamentefornita informativa adeguata nelle Note.

6. Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRICIl Gruppo non ha optato per l’adozione anticipata dei seguenti Principi, Interpretazioni eAggiornamenti a principi già pubblicati, obbligatori in periodi successivi a quello in corso:

IAS / IFRS / IFRIC Decorrenza

IFRS 8: Operating segments Il principio diventerà effettivo per gli esercizi successivi al 1° gen-naio 2009

IFRIC 13: Customer Loyalty Programmes L’interpretazione diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° luglio 2008

IAS 23: Borrowing costs (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2009

IAS 1: Presentation of Financial Statements (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° gennaio 2009

IFRS 3: Business Combinations (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° luglio 2009

IAS 27: Consolidated and Separate Financial Statements (revised) La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli esercizi successivi al 1° luglio 2009

IFRS 2: Share-based payment: Vesting Conditions La versione rivista del principio diventerà effettiva per gli eserciziand Cancellations (revised) successivi al 1° gennaio 2009

IAS 32 e IAS 1: Puttable financial instruments La versione rivista dei principi diventerà effettiva per gli esercizi and obligations arising on liquidation (revised) successivi al 1° gennaio 2009

IFRS 1 e IAS 27: Cost of an Investment in a La versione rivista dei principi diventerà effettiva per gli esercizi Subsidiary, Jointly controlled Entity or Associate (revised) successivi al 1° gennaio 2009

115Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Ad eccezione dell’IFRS 8, alla data del presente bilancio separato semestrale abbreviato, gliorgani competenti dell’UE non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessarioper l’applicazione dei sopra elencati principi e interpretazioni. Inoltre alla stessa data, non si è ancora concluso il processo di omologazione dell’IFRIC 12(Service Concession Arrangements) e dell’IFRIC 14 (The limit on a Defined Benefit Asset,Minimum Funding Requirements and their Interaction), la cui efficacia era prevista a partiredal 1° gennaio 2008.Attualmente il Gruppo sta valutando gli eventuali effetti che potrebbero derivare dall’adozio-ne dei sopra citati principi e interpretazioni.

7. Principali cause di incertezze nelle stime Le stime sono utilizzate principalmente per verificare l’esistenza e se del caso rilevare perdite divalore su attività iscritte, per determinare rese, accantonamenti per rischi su crediti, benefici aidipendenti, imposte e altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riesaminateperiodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economi-co. In particolare, la stima delle rese di prodotti editoriali e dei relativi prodotti opzionali vieneeffettuata mensilmente attraverso tecniche statistiche, aggiornate in base al pervenire dei primidati consuntivi. La stima dei rischi legali tiene conto della natura del contenzioso (pendente civile e penale). Perrischi di tipo omogeneo, la previsione dell’esito finale è ponderata sulla base delle risultanze deltriennio precedente. L’esperienza storica mostra un trend sostanzialmente lineare.

8. Note relative allo Stato Patrimoniale

Attivo

Immobilizzazioni immateriali (1)Si riporta il dettaglio della presente categoria:

31/12/2007 30/06/2008Testate 220.661 220.661Concessioni e licenze 1.930 1.879Immobilizzazioni immateriali in corso 257 12

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 222.848 222.552di cui:Immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita 220.661 220.661Immobilizzazioni immateriali a vita utile definita 2.187 1.891

Non sono presenti immobilizzazioni immateriali generate internamente.Non sono capitalizzati costi di ricerca e sviluppo e non sono stati effettuati ripristini di valore.

La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali sono esposte nellesuccessive tabelle.

116 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 117: 2008 Interim report

Attività immateriali a vita indefinita

Testate

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 220.661Svalutazioni -

Saldo iniziale 220.661

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi -Decrementi -

Situazione finaleCosto originario 220.661Svalutazioni -

Saldo finale 220.661

Tra le attività valutate come aventi vita utile indefinita, è presente la testata la Repubblica il cuivalore contabile, pari a 220.527 migliaia di euro, è rimasto invariato rispetto al 31 dicembre2007.L’impairment test effettuato alla data di chiusura dell’esercizio 2007 sulla testata, che rappre-senta una Cash Generating Unit, ha accertato che non sussistono perdite di valore da iscriverein bilancio. Per la stima del valore recuperabile della testata si è fatto riferimento al maggioretra il fair value less costs to sell e il valore d’uso. Nel caso specifico è il valore d’uso.

Alla data di chiusura del primo semestre 2008 non sono stati identificati indicatori che faccia-no supporre l’esistenza di perdite di valore della testata.

117Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Altre immobilizzazioni immateriali La categoria “Concessioni e licenze” è stata sottoposta ad ammortamento del 33,33%, datoche si stima una vita utile di 3 anni. La movimentazione per singola voce di bilancio è la seguente:

Concessioni e licenze

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 18.148Fondi ammortamento, svalutazioni (16.218)

Saldo iniziale 1.930

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 494Decrementi -Riclassifiche 132

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (677)Decrementi -

Situazione finaleCosto originario 18.774Fondi ammortamento, svalutazioni (16.895)

Saldo finale 1.879

Immobilizzazioni immateriali in corso

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 257

Saldo iniziale 257

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 12Decrementi -Riclassifiche (257)

Situazione finaleCosto originario 12

Saldo finale 12

118 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

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Immobilizzazioni materiali (2)Si riporta il dettaglio della presente categoria:

31/12/2007 30/06/2008Terreni 1.064 1.064Fabbricati ed edifici 5.479 5.361Migliorie su beni di terzi 12.164 11.390Impianti e macchinari 36.436 34.864Mobili, dotazioni, automezzi 5.697 4.410Immobilizzazioni materiali in corso 11 5.029Altri beni 81 74

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 60.932 62.192

Considerata l’omogeneità dei beni compresi nelle singole categorie di bilancio si ritiene che, ameno di casi specifici rilevanti, le vite utili per categoria di beni siano le seguenti:

Vita utile AliquotaTerreni - -Fabbricati ed edifici 33 anni 3%Impianti tipografici 7 anni 15,5%Impianti generici 10 anni 10%Altri impianti 5 anni 20%Rotative 5 anni 20%Rotative full color 10 anni 10%Attrezzature industriali 4 anni 25%Automezzi 4 anni 25%Mobili, arredi, macchine ordinarie 8 anni 12.5%Macchine elettroniche 3 anni 33%Sistemi editoriali 4 anni 25%Migliorie su beni di terzi da contratto da contratto

La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni materiali di proprietà sono espo-ste nei prospetti seguenti.

119Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Terreni

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 1.064

Saldo iniziale 1.064

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi -Decrementi -

Situazione finaleCosto originario 1.064

Saldo finale 1.064

Fabbricati ed edifici

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 9.897Fondi ammortamento, svalutazioni (4.418)

Saldo iniziale 5.479

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 30Decrementi -

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (148)Decrementi -

Situazione finaleCosto originario 9.927Fondi ammortamento, svalutazioni (4.566)

Saldo finale 5.361

120 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 121: 2008 Interim report

Migliorie su beni di terzi

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 30.696Fondi ammortamento, svalutazioni (18.532)

Saldo iniziale 12.164

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 382Decrementi -

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (1.156)Decrementi -

Situazione finaleCosto originario 31.078Fondi ammortamento, svalutazioni (19.688)

Saldo finale 11.390

Impianti e macchinari

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 149.583Fondi ammortamento, svalutazioni (113.147)

Saldo iniziale 36.436MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 1.509Decrementi (124)

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (3.081)Decrementi 124

Situazione finaleCosto originario 150.968Fondi ammortamento, svalutazioni (116.104)

Saldo finale 34.864di cui:Restrizioni per garanzie e impegni 59.206

121Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 122: 2008 Interim report

Mobili, dotazioni, automezzi

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 40.986Fondi ammortamento, svalutazioni (35.289)

Saldo iniziale 5.697

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 496Decrementi (27)

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (1.782)Decrementi 26

Situazione finaleCosto originario 41.455Fondi ammortamento, svalutazioni (37.045)

Saldo finale 4.410

Immobilizzazioni materiali in corso

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 11

Saldo iniziale 11

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 4.893Riclassifiche 125

Situazione finaleCosto originario 5.029

Saldo finale 5.029

122 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 123: 2008 Interim report

Altri beni

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 1.646Fondi ammortamento, svalutazioni (1.565)

Saldo iniziale 81

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi 18Decrementi -

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi (25)Decrementi -

Situazione finaleCosto originario 1.664Fondi ammortamento, svalutazioni (1.590)

Saldo finale 74

Gli incrementi avvenuti nel corso del periodo per complessivi 7.834 migliaia di euro, sonodovuti per 4.893 migliaia di euro all’acquisizione di nuove parti meccaniche per l’aumentodella capacità di stampa del quotidiano la Repubblica da 96 a 128 pagine, la cui entrata in fun-zione è prevista nei prossimi mesi. Il potenziamento dell’automazione del reparto fotoincisio-ne del centro stampa di Milano ha assorbito risorse per 1.385 migliaia di euro, mentre sonostati investiti 1.018 migliaia di euro per il rinnovo dei sistemi hardware e software. Alle sedi diBologna e Parma sono state apportate migliorie per 382 migliaia di euro.Sulla categoria “Impianti e macchinari” gravano ancora dei privilegi dovuti principalmente allegaranzie reali poste a favore degli istituti bancari che hanno concesso, nel corso del 2005, ilfinanziamento agevolato sulle rotative, impianti tipografici e simili.

123Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 124: 2008 Interim report

Partecipazioni (3)Si riporta il dettaglio della movimentazione di tale voce:

30/06/2008

Situazione inizialeCosto originario 445.149Svalutazioni (53.296)

Saldo iniziale 391.853

MOVIMENTI SUL COSTO ORIGINARIOIncrementi -Decrementi -

MOVIMENTI SUI FONDIIncrementi -Ripristini -

Situazione finaleCosto originario 445.149Svalutazioni (53.296)

Saldo finale 391.853

Nella successiva tabella viene riportato l’elenco delle partecipazioni inserite in questa catego-ria, l’evoluzione della percentuale di possesso nonché il valore di carico:

124 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 125: 2008 Interim report

Percentuale di possesso Valore di carico31/12/2007 30/06/2008 31/12/2007 30/06/2008

Partecipazioni in società controllateFinegil Editoriale SpA 100,00% 100,00% 66.413 66.413A. Manzoni & C. SpA 100,00% 100,00% 14.631 14.631Elemedia SpA 100,00% 100,00% 36.098 36.098Rotosud SpA 100,00% 100,00% 5.104 5.104C.P.S. SpA 100,00% 100,00% 779 779Rotocolor SpA 100,00% 100,00% 22.326 22.326Somedia SpA 100,00% 100,00% 428 428Editoriale FVG SpA 92,12% 92,12% 101.711 101.711Selpi SpA* 70,00% 70,00% 700 700Rete A SpA 100,00% 100,00% 130.000 130.000S.E.T.A. SpA 71,00% 71,00% 8.640 8.640Saire Srl 100,00% 100,00% 1.723 1.723

Totale imprese controllate 388.553 388.553

Partecipazioni in società collegateLe Scienze SpA 50,00% 50,00% 1.361 1.361

Totale imprese collegate 1.361 1.361

Altre partecipazioniA.G.F. Srl 10,00% 10,00% 3 3Agenzia ANSA Società Coop. a r.l. 3,21% 3,21% 454 454Consuledit Soc. consortile a r.l. 6,62% 6,62% 1 1E-Ink Corporation Inc. 0,05% 0,05% 1.481 1.481

Totale altre partecipazioni 1.939 1.939

TOTALE PARTECIPAZIONI 391.853 391.853

*Il 30% di Selpi SpA è posseduto indirettamente tramite la propria controllata Finegil Editoriale SpA.

I dati di bilancio di sintesi delle partecipazioni in società controllate vengono riportati nellasezione “Dati riclassificati essenziali dei bilanci delle società controllate”. La data di chiusuracontabile delle menzionate società coincide con quella di Gruppo Editoriale L’Espresso SpA.

Crediti non correnti (4)Si riporta il dettaglio della voce:

31/12/2007 30/06/2008Depositi cauzionali oltre 1 anno 356 357

TOTALE CREDITI NON CORRENTI 356 357

Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite (5)Si riporta nello schema successivo la composizione della fiscalità anticipata/differita:

125Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 126: 2008 Interim report

Imposte Anticipate

Imponibili per imposte anticipate31/12/2007 30/06/2008

Da fondi del personale 1.840 1.675Da fondi rischi 8.885 8.694Da svalutazione delle attività correnti 15.151 17.905Da svalutazione delle attività immobilizzate 6.596 4.822Da svalutazione strumenti finanziari 6.596 6.179

TOTALE 39.068 39.275

Attività per imposte anticipate31/12/2007 30/06/2008

Da fondi del personale 505 13Da fondi rischi 2.095 2.553Da svalutazione delle attività correnti 4.625 4.959Da svalutazione delle attività immobilizzate 1.841 1.939Da svalutazione strumenti finanziari 1.815 1.699

TOTALE 10.881 11.163

Imposte Differite

Imponibili per imposte differite31/12/2007 30/06/2008

Da minore valutazione dei fondi del personale 9.053 8.937Da maggiore valutazione delle attività immobilizzate 120.639 124.432Da rivalutazione strumenti finanziari 98 98

TOTALE 129.790 133.467

Passività per imposte differite31/12/2007 30/06/2008

Da minore valutazione dei fondi del personale 2.490 2.458Da maggiore valutazione delle attività immobilizzate 37.150 38.933Da rivalutazione strumenti finanziari 27 27

TOTALE 39.667 41.418

Rimanenze (6)Le rimanenze, che al 30 giugno 2008 ammontano a 25.829 migliaia di euro, sono aumentatedi 442 migliaia di euro rispetto alla chiusura del 31 dicembre 2007. Nel corso del primo seme-stre 2007 la variazione complessiva delle rimanenze è stata negativa per 3.870 migliaia di euro.

126 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 127: 2008 Interim report

Il dettaglio è riportato nella tabella sottostante:

Rimanenze Svalutazioni Rimanenze31/12/2007 lorde netteCarta (materie prime) 20.419 (608) 19.811Pubblicazioni (prodotti finiti) 774 - 774Pubblicazioni opzionali e multimediali (prodotti finiti) 13.799 (9.901) 3.898 Materiali di stampa (materie prime) 243 (243) -Altre merci 1.179 (275) 904

TOTALE RIMANENZE FINALI 36.414 (11.027) 25.387

Rimanenze Svalutazioni Rimanenze30/06/2008 lorde netteCarta (materie prime) 21.922 (608) 21.314Pubblicazioni (prodotti finiti) 722 - 722Pubblicazioni opzionali e multimediali (prodotti finiti) 15.483 (12.511) 2.972Materiali di stampa (materie prime) 243 (243) -Altre merci 1.096 (275) 821

TOTALE RIMANENZE FINALI 39.466 (13.637) 25.829

Crediti commerciali (7)

31/12/2007 30/06/2008Clienti edicole e distributori 13.265 14.121Crediti verso clienti vari 5.245 3.296Crediti verso imprese del Gruppo 106.976 99.411

TOTALE CREDITI COMMERCIALI 125.486 116.828

Complessivamente i crediti commerciali, che al 30 giugno 2008 ammontano 116.828 migliaiadi euro, diminuiscono di 8.658 migliaia di euro rispetto al 2007, per l’effetto stagionale diminore raccolta della pubblicità del secondo trimestre 2008 rispetto all’ultimo trimestre del-l’anno precedente. Per maggiori dettagli dei crediti verso imprese del Gruppo si rinvia al para-grafo 10.2 “Rapporti con parti correlate”.

Il fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2008 ammonta a 3.070 migliaia di euro. La movi-mentazione è la seguente:

30/06/2008

Situazione iniziale 2.948Svalutazioni 371Utilizzi (249)

Saldo finale 3.070

127Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 128: 2008 Interim report

Crediti tributari (8)

31/12/2007 30/06/2008Crediti verso l’Erario per Irap 449 3.253Crediti Ires verso controllanti - 2.312Crediti verso l’Erario per Ires/Irap chiesti a rimborso 8.343 8.343Crediti verso l’Erario per IVA 332 528Crediti IVA di Gruppo 1.537 4.135Crediti per contributi editoria Legge 62/2001 1.331 300Altri crediti verso l’Erario 6.365 6.656

TOTALE CREDITI TRIBUTARI 18.357 25.527

Al 31 dicembre 2007 i crediti Ires/Irap erano esposti al netto del debito teorico di imposta men-tre al 30 giugno 2008 il debito d’imposta e il credito emerso al momento del versamento dellaprima rata d’acconto vengono rilevati separatamente.

I crediti per contributi si riferiscono ai crediti d’imposta sugli investimenti relativi alla Legge n.62/2001 (Legge Editoria), la quale prevede che sugli investimenti agevolabili venga corrispostoun credito di imposta pari al 3% all’anno per cinque anni.

Altri crediti (9)

31/12/2007 30/06/2008Crediti per contributi su interessi 2.570 1.904Crediti verso istituti previdenziali e assistenziali 36 147Depositi cauzionali 90 93Anticipi a fornitori 457 807Crediti verso dipendenti e collaboratori 567 637Altri crediti 7.637 9.836

TOTALE ALTRI CREDITI 11.357 13.424

I crediti per contributi su interessi si riferiscono alle agevolazioni di legge relative ai contratti dimutuo perfezionati nel 2005 al fine di finanziare il progetto full color. La variazione rispettoallo scorso anno è stata determinata da un lato dal ricalcolo, sulla base di nuovi parametri for-niti dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, dei crediti in essere al 31 dicembre 2007che ne ha determinato un incremento di valore per un importo complessivo pari a 563 miglia-ia di euro e, dall’altro, dalla liquidazione effettuata dallo stesso Dipartimento nel corso delsemestre di parte di tali contributi per un valore di 1.229 migliaia di euro.

Negli altri crediti sono classificate le voci relative ai diritti di competenza degli esercizi futuri eai canoni delle locazioni passive pagate anticipatamente.

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Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (10)

31/12/2007 30/06/2008Denaro e valori in cassa 60 87Depositi su c/c presso banche e poste 134.838 80.197Ratei attivi su depositi bancari e postali 254 195Crediti e ratei finanziari verso imprese del Gruppo 89.661 111.180

TOTALE DISPONIBILITA’ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 224.813 191.659

I depositi su c/c presso banche e poste rappresentano investimenti finanziari a breve termine ead alta liquidità che sono prontamente convertibili in valori di cassa noti e sono soggetti ad unrischio irrilevante di variazione del loro valore. Tali investimenti coprono in media un orizzon-te temporale di 3 mesi e sono remunerati ad un tasso fisso (mediamente pari al 4,5%) preven-tivamente concordato e parametrato all’Euribor.

I crediti e ratei finanziari verso imprese del Gruppo sono analiticamente riepilogati nel prospettoriportato nel paragrafo 10.2 “Rapporti con parti correlate” e sono costituiti da operazioni con-nesse al servizio di tesoreria accentrato.

Passivo

Capitale sociale (11)Al 30 giugno 2008 il capitale sociale ammonta a euro 65.167.018,20 ed è costituito da n.434.446.788 azioni da nominali 0,15 euro.

31/12/2007 30/06/2008N° azioni deliberate 448.722.188 448.722.188N° azioni emesse 434.446.788 434.446.788 di cui:N° azioni proprie 27.465.000 29.615.000

Tutte le azioni ordinarie sono emesse a fronte di versamenti interamente effettuati. Non esisto-no azioni gravate da vincoli nella distribuzione di dividendi, ad eccezione di quanto previstodall’art. 2357 del Codice Civile per le azioni proprie.

Riserve (12)La composizione e la movimentazione delle riserve sono dettagliate nel “Prospetto delle varia-zioni di Patrimonio Netto”.A seguito della delibera assembleare del 18 aprile 2007, che ha autorizzato il Consiglio diAmministrazione ad effettuare acquisti di azioni proprie (fino ad un massimo di n. 20.000.000di azioni), la specifica riserva di Patrimonio Netto si è incrementata di 5.560 migliaia di euro,a seguito di acquisti effettuati nel semestre di n. 2.150.000 azioni ad un prezzo medio pari aeuro 2,59. Le azioni proprie detenute dalla Società al 30 giugno 2008 ammontano a 29.615.000 (valorenominale 0,15 euro) e rappresentano il 6,82% del capitale sociale.Si ricorda che, nel rispetto di quanto deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci del 17

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aprile 2008, n. 25.215.000 azioni proprie pari al 5,8% del capitale sociale verranno a breveannullate, con contestuale riduzione del capitale sociale che passerà da euro 65.167.018,20 aeuro 61.384.768,20.Per una completa esposizione degli effetti di tale operazione, si rimanda a quanto esposto nellanota di commento al bilancio consolidato.La riduzione del capitale sociale diverrà effettiva subordinatamente al decorso senza opposizio-ni del termine di novanta giorni previsto dall’art. 2445 del Codice Civile.

Debiti finanziari (13)

Debiti finanziari non correnti

31/12/2007 30/06/2008 scadenza scadenza scadenza 1-2 anni 2-5 anni oltre 5 anni

Obbligazioni 304.483 304.143 702 2.317 301.124Debiti verso le banche 28.502 26.079 5.140 13.421 7.518

TOTALE DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI 332.985 330.222 5.842 15.738 308.642

Al 30 giugno 2008 il valore del prestito obbligazionario ammonta complessivamente a 304.813migliaia di euro, di cui 670 migliaia di euro a breve e 304.143 migliaia di euro oltre i 12 mesi.In applicazione di quanto previsto dallo IAS 39, tale prestito viene valutato adottando la tec-nica del costo ammortizzato utilizzando il tasso di interesse effettivo. In base a tale disposizio-ne sono stati contabilizzati sul prestito sia i costi direttamente attribuibili (originariamente paria 1.995 migliaia di euro e ridotti al 30 giugno 2008 a 1.367 migliaia di euro) sia i proventiderivanti dalla chiusura anticipata, avvenuta nel marzo 2005, di un contratto di interest rateswap volto a convertire il tasso fisso in tasso variabile (originariamente tali proventi ammon-tavano a 9.020 migliaia di euro ridotti a 6.180 migliaia di euro al 30 giugno 2008). Il prestito obbligazionario, di valore nominale di 300 milioni di euro e collocato nell’ottobre2004, ha durata decennale e paga un interesse fisso del 5,125%; il tasso d’interesse effettivo èdel 4,824%.

Debiti finanziari correnti

31/12/2007 30/06/2008Obbligazioni 3.392 11.032Debiti verso le banche per finanziamenti 5.106 5.102Debiti in c/c verso le banche - 733Debiti finanziari verso imprese del Gruppo 117.393 84.386

TOTALE DEBITI FINANZIARI CORRENTI 125.891 101.253

Nelle obbligazioni a breve termine sono classificati, oltre alla quota capitale pari a 670 miglia-ia di euro, anche i relativi ratei degli interessi maturati al 30 giugno 2008 pari a 10.362 miglia-ia di euro. Tali ratei ammontavano, al 31 dicembre 2007, a 2.738 migliaia di euro.

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I debiti verso le banche per finanziamenti sono così composti:

31/12/2007 30/06/2008Finanziamenti con garanzia reale non correnti 28.502 26.079Finanziamenti con garanzia reale correnti 5.106 5.102

TOTALE FINANZIAMENTI 33.608 31.181

Fondi per rischi ed oneri (14)Si riporta nella tabella successiva la movimentazione complessiva dei fondi, nonché la movi-mentazione suddivisa tra quota corrente e non corrente:

Vertenze Vertenze Rinnovi Rischi Altri Totale legali previdenziali contrattuali diversi oneri fondi

Saldo iniziale 4.283 2.246 619 750 1.595 9.493Utilizzi (1.144) - - - (1.109) (2.253)Accantonamenti/(rilasci) 1.060 (20) - 4 926 1.970Variazione per attualizzazione 72 23 - 15 - 110

Saldo finale 4.271 2.249 619 769 1.412 9.320

Parte non corrente

Vertenze Vertenze Rinnovi Rischi Altri Totale legali previdenziali contrattuali diversi oneri fondi

Saldo iniziale 2.923 1.848 - 607 95 5.473Utilizzi - - - - - -Giroconti corrente/non corrente (933) (169) - (250) - (1.352)Accantonamenti/(rilasci) 1.060 (20) - 4 (74) 970Variazione per attualizzazione 72 23 - 15 - 110

Saldo finale 3.122 1.682 - 376 21 5.201

Parte corrente

Vertenze Vertenze Rinnovi Rischi Altri Totale legali previdenziali contrattuali diversi oneri fondi

Saldo iniziale 1.360 398 619 143 1.500 4.020Utilizzi (1.144) - - - (1.109) (2.253)Giroconti corrente/non corrente 933 169 - 250 - 1.352Accantonamenti/(rilasci) - - - - 1.000 1.000Variazione per attualizzazione - - - - - -

Saldo finale 1.149 567 619 393 1.391 4.119

Le componenti di lungo termine dei fondi, con esclusione di quelle relative alle vertenze previ-denziali (che maturano interessi pari al tasso legale), sono state attualizzate ad un tasso pari al5,0% al lordo delle imposte.

I fondi rischi vertenze legali e previdenziali includono oltre alle cause per diffamazione, comuni

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per tutte le società editrici, i rischi legati a vertenze di natura commerciale, cause di lavoro edil rischio legato agli accertamenti previdenziali.

Il fondo rischi diversi e altri oneri comprende vertenze fiscali per operazioni a premio e altri rischidiversi.

TFR e altri fondi per il personale (15)Piani a benefici definitiIl fondo Trattamento Fine Rapporto rientra nei piani a benefici definiti e pertanto è stato deter-minato applicando la metodologia attuariale con indici parzialmente differenti rispetto a quel-li utilizzati precedentemente la riforma del TFR entrata in vigore nel corso del 2007. Nessuna modifica sulle modalità di calcolo ha riguardato invece il fondo Indennità Fissa per idirigenti di giornali quotidiani. Entrambi i fondi rappresentano il valore attuale dell’obbliga-zione legale futura.Le ipotesi relative alla determinazione dei Piani sono riassunte nel prospetto che segue.

TFR ALTRI FONDITasso annuo tecnico di attualizzazione 5,0% 5,0%Tasso annuo di inflazione 2,0% 2,0%Tasso annuo aumento retribuzioni - 3,0%Tasso annuo rivalutazione TFR 1,5%+0,75% istat -Probabilità di anticipazione annua* 3% - 6% -

* in base all’anzianità lavorativa

Gli importi iscritti nello stato patrimoniale sono stati così determinati:

Fondo TFR

30/06/2008

Saldo iniziale 35.073Accantonamento per prestazioni di lavoro di periodo (service cost) -Incremento per interessi finanziari (interest cost) 877Costi/(ricavi) attuariali (actuarial gain/loss) -Benefici pagati (1.609)Altre variazioni 131

Saldo finale 34.472

132 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

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Altri fondi per il personale

30/06/2008

Saldo iniziale 5.739Accantonamento per prestazioni di lavoro di periodo (service cost) 118Incremento per interessi finanziari (interest cost) 127Costi/(ricavi) attuariali (actuarial gain/loss) -Benefici pagati (17)Altre variazioni 71

Saldo finale 6.038

Fondo per phantom stock option

30/06/2008

Saldo iniziale 214Accantonamenti 14Rilascio (179)

Saldo finale 49

Si riporta la movimentazione del personale dipendente:

Numero medio Numero dipendentidipendenti fine periodo

1° Sem 2007 1° Sem 2008 31/12/2007 30/06/2008Giornalisti 554 555 551 563Operai e impiegati 390 392 387 398Dirigenti 35 34 34 34

Totale 979 981 972 995

Benefici basati su strumenti finanziariI piani di stock option e di phantom stock option in essere alla data del 30 giugno 2008, non-ché le relative caratteristiche, sono descritti nella nota di commento al bilancio consolidato.

La flessione del valore borsistico subita nel semestre dal titolo Gruppo Editoriale L’EspressoSpA ha notevolmente inciso sul fair value attribuito al piano di phantom stock option 2007determinando una rettifica del loro importo. Complessivamente il costo rilevato nel presentebilancio derivante dai piani di stock option e di phantom stock option 2007/2008, ammonta a16 migliaia di euro (1.409 migliaia di euro al 30 giugno 2007), anche per effetto della conta-bilizzazione del valore dell’ultima tranche di stock option maturata dall’amministratore dele-gato in virtù dei piani in essere.

133Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Debiti commerciali (16)

31/12/2007 30/06/2008 Debiti verso fornitori:l carta 36.348 26.382l stampa 9.322 7.409l trasporti e distribuzione 4.522 4.404l utenze e telefoniche 1.614 1.355l investimenti 2.794 2.598l promozioni 4.830 3.661l prodotti opzionali 13.107 15.780l collaboratori 4.728 3.303l fornitori redazionali 2.090 3.736l altri fornitori 12.710 10.530Debiti commerciali verso imprese del Gruppo 23.576 23.042

TOTALE DEBITI COMMERCIALI 115.641 102.200

I debiti commerciali sono normalmente regolati a 60/90 giorni.

I debiti commerciali verso imprese del Gruppo sono analiticamente riepilogati nel paragrafo 10.2“Rapporti con parti correlate”.

Debiti tributari (17)

31/12/2007 30/06/2008Debiti Ires verso controllanti 1.739 -Debiti per Ires/Irap - 11.295Debiti per ritenute e IRPEF 4.011 2.530Debiti verso l’Erario per IVA 3.403 5.903Debiti IVA di Gruppo 1.172 1.080Altri debiti tributari 64 111

TOTALE DEBITI TRIBUTARI 10.389 20.919

Come già detto in precedenza, al 31 dicembre 2007 i debiti per Ires/Irap erano stati nettati diret-tamente con il relativo credito.

134 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

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Altri debiti (18)

31/12/2007 30/06/2008Debiti vs istituti previdenziali e sicurezza sociale 8.841 5.834Debiti vs il personale per ferie 12.125 14.309Debiti vs personale diversi 4.924 4.100Debiti vs amministratori, sindaci e altri soci 33 39Debiti per abbonamenti 7.567 8.222Debiti contributi Legge 62/2001 3.792 3.329Debiti contributi su interessi 1.681 2.132Altri debiti 2.622 5.824

TOTALE ALTRI DEBITI 41.585 43.789

Gli altri debiti si incrementano di 2.204 migliaia di euro rispetto al 2007 per effetto delle com-petenze del personale relative al fondo ferie e alle retribuzioni differite.

9. Note relative al Conto Economico

Ricavi (19)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Ricavi da pubblicazioni 148.095 146.201Ricavi da pubblicità 166.428 155.225Fee distribuzione prodotti di terzi 85 92Ricavi conferenze, seminari e formazione 64 58Ricavi cessione diritti e marchi 297 219Ricavi da vendita altri servizi 3.135 3.307Ricavi da vendita contenuti 180 186Ricavi da vendita servizi internet 8 -Ricavi da vendita altri prodotti 47 587Ricavi da vendita scarti e rese 1.374 1.283

TOTALE RICAVI 319.713 307.158

I ricavi da pubblicazioni diminuiscono dell’1,3% per effetto del calo delle diffusioni (-4%) soloin parte compensato dal maggior numero di uscite (nell’aprile 2007 si erano avute 6 giornatedi sciopero).Il primo semestre del 2008 evidenzia un calo dei ricavi da pubblicità del 6,7%.

135Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

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Altri proventi operativi (20)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Contributi 772 721Plusvalenze cessioni cespiti 22 10Sopravvenienze attive 2.173 1.884Altri proventi 458 2.274

TOTALE ALTRI PROVENTI OPERATIVI 3.425 4.889

Costi per acquisti (21)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Carta quotidiani e periodici 44.604 40.167Carta per opzionali e promozioni 8.609 4.785Acquisto beni e merci 2.771 8.369Materiali di consumo 998 1.192Variazione rimanenze materie prime e merci 157 83

TOTALE COSTI PER ACQUISTI 57.139 54.596

Costi per servizi (22)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Stampa e altre lavorazioni presso terzi 65.073 59.661Costi redazionali 26.417 24.427Distribuzione 14.289 14.116Diritti di riproduzione, SIAE e altri 13.196 14.012Promozioni 14.064 11.554Canoni editore 2 -Consulenze 5.487 5.234Telefoniche e trasmissione dati 1.369 1.572Manutenzioni e utenze 2.137 2.189Fitti passivi ed altri costi per godimento beni di terzi 4.567 4.392Altri servizi 10.987 12.209

TOTALE COSTI PER SERVIZI 157.588 149.366

136 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 137: 2008 Interim report

Altri oneri operativi (23)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Accantonamento fondi rischi e oneri 2.465 2.043Imposte e tasse accessorie 264 305Spese di rappresentanza e omaggi 287 146Quote associative 606 609Transazioni e risarcimenti - 160Sopravvenienze passive 1.418 1.054Svalutazione crediti 214 371Altri oneri operativi 151 188

TOTALE ALTRI ONERI OPERATIVI 5.405 4.876

Costi per il personale (24)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Salari e stipendi 42.153 44.184Oneri sociali 12.405 12.617Accantonamento per TFR (3.361) 2.738Accantonamento trattamento di quiescenza e simili 384 118Accantonamenti per rinnovi contrattuali 108 -Stock option e phantom stock option 1.384 90Altri costi del personale 1.774 1.683

TOTALE COSTI PER IL PERSONALE 54.847 61.430

Nel primo semestre 2007 l’accantonamento per TFR includeva l’effetto positivo del c.d. curtail-ment pari a 5.361 migliaia di euro.

Ammortamenti e svalutazioni (25)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Ammortamento immobilizzazioni immateriali 824 677Ammortamento immobilizzazioni materiali 5.984 6.192

TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 6.808 6.869

137Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 138: 2008 Interim report

Proventi/(Oneri) finanziari netti (26)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Interessi attivi su c/c bancari e depositi a breve 3.140 2.846Utile su cambi 32 43Altri proventi finanziari 1.099 2.295

Proventi finanziari 4.271 5.184Interessi passivi su c/c bancari (6) (2)Spese bancarie accessorie (61) (26)Interessi su mutui e finanziamenti (808) (697)Interessi passivi su prestiti obbligazionari (7.315) (7.300)Perdite su cambi (29) (61)Oneri finanziari da applicazione IAS (1.153) (1.136)Altri oneri finanziari (2.606) (2.326)

Oneri finanziari (11.978) (11.548)

TOTALE PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI (7.707) (6.364)

Dividendi (27)

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008l da imprese controllateFinegil Editoriale SpA – dividendo ordinario 19.665 23.973Finegil Editoriale SpA – dividendo straordinario 18.161 -Selpi SpA 359 652Editoriale FVG SpA 4.051 6.401Somedia SpA 400 400Elemedia SpA 30.000 20.000Rotocolor SpA - 858Rotosud SpA 2.475 1.564CPS SpA 260 463S.E.T.A. SpA - 847

l da imprese collegateLe Scienze SpA 129 121

TOTALE DIVIDENDI 75.500 55.279

138 | Gruppo Editoriale L’Espresso | Bilancio sparato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008

Page 139: 2008 Interim report

Imposte (28)Le imposte sul reddito ammontano a 12.612 migliaia di euro e sono così composte:

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Imposte correnti 11.675 11.143Imposte differite 4.868 1.469

TOTALE IMPOSTE 16.543 12.612

Utile per azione (29)L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo per il numero medio pon-derato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo (escludendo le azioni proprie).L’utile per azione diluito è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli azioni-sti ordinari per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante ilperiodo, rettificato per gli effetti diluitivi delle opzioni. Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni ai fini del calcolo dell’utile perazione base e diluito:

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Risultato netto 91.009 70.235N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione (.000) 420.361 405.071

Utile base per azione 0,217 0,173

1° Semestre 2007 1° Semestre 2008Risultato netto 91.009 70.235 N° medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione (.000) 420.361 405.071 N° opzioni (.000) 16.970 16.349

Utile diluito per azione 0,208 0,167

Dividendi pagati (30)Nel corso del primo semestre 2008 sono stati pagati 68.821 migliaia di euro di dividendi rela-tivi all’esercizio 2007 approvati dall’Assemblea dei Soci del 17 aprile 2008 in ragione di euro0,17 per ognuna delle n. 404.831.788 azioni ordinarie in circolazione (tenuto conto delle azio-ni proprie in portafoglio).

139Bilancio separato semestrale abbreviato della Capogruppo al 30 giugno 2008 | Gruppo Editoriale L’Espresso |

Page 140: 2008 Interim report

10. Altre informazioni

10.1 Posizione finanziaria nettaNella tabella che segue è esposta la composizione della posizione finanziaria netta della Società.

31/12/2007 30/06/2008Crediti finanziari vs imprese del Gruppo 89.661 111.180Debiti finanziari vs imprese del Gruppo (117.393) (84.386)Denaro e disponibilità di banca 135.152 80.479Debiti per conti correnti bancari - (733)

Disponibilità liquide nette 107.420 106.540Prestito obbligazionario (307.875) (315.175)Altri debiti verso le banche (33.608) (31.181)Altri debiti finanziari - -

Altre attività (passività) finanziarie (341.483) (346.356)

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (234.063) (239.816)

10.2 Rapporti con parti correlateLe operazioni poste in essere dalla Società, ivi incluse le operazioni con parti correlate, rientra-no nella gestione ordinaria e sono regolate a condizioni di mercato. Non si rilevano, inoltre,operazioni di carattere atipico o inusuale, estranee alla normale gestione dell’impresa. In par-ticolare, si segnala che la conclusione di operazioni con parti correlate è disciplinata da unaapposita procedura approvata dal Consiglio di Amministrazione e descritta nella relazioneannuale sul Governo Societario disponibile sia sul sito della Società sia presso Borsa ItalianaSpA. In particolare il Gruppo Editoriale L’Espresso SpA intrattiene con le società controllatee collegate sia rapporti commerciali sia rapporti di prestazioni di servizi e di consulenza opera-tiva e finanziaria. Tra i rapporti commerciali più rilevanti si ricordano quelli con le controlla-te A. Manzoni&C. SpA, concessionaria per la vendita degli spazi pubblicitari, con ElemediaSpA per la gestione tecnica dei siti, con Rotocolor SpA, Rotosud SpA, Rotonord SpA, CPS SpAe Finegil Editoriale SpA per l’attività di composizione e stampa. Inoltre, la Società gestisce unservizio accentrato di tesoreria cui partecipano quasi tutte le società controllate. Gruppo Editoriale L’Espresso SpA riceve, a sua volta, dalla società controllante CIR SpA pre-stazioni di servizi e consulenze varie in materia strategica, amministrativa, finanziaria e fisca-le. Si sottolinea che lo svolgimento dei suddetti servizi da parte della controllante è ritenuto pre-feribile rispetto ai servizi di terzi grazie, tra l’altro, all’ampia conoscenza acquisita nel tempodella realtà aziendale e di mercato in cui Gruppo Editoriale L’Espresso SpA opera.Dall’esercizio 2004 il Gruppo Editoriale L’Espresso SpA, così come la maggior parte dellesocietà da essa controllate, ha aderito al “Consolidato Fiscale” CIR. Il 20 giugno 2007 è statarinnovata l’adesione al consolidato fiscale per il triennio 2007-2009. Gruppo EditorialeL’Espresso SpA e la maggior parte delle società controllate hanno continuato ad avvalersi dellaparticolare disciplina dell’ “IVA di gruppo”.

Si riportano di seguito i dati (espressi in migliaia di euro) relativi ai rapporti economici, patri-moniali e finanziari tra Gruppo Editoriale L’Espresso SpA e le relative imprese controllanti,controllate e collegate.

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Rapporti di Gruppo Editoriale L’Espresso SpA con altre Società del Gruppo

(migliaia di euro) Costi Ricavi Oneri Proventi Crediti Debiti Garanziefinanziari finanziari commerciali finanziari commerciali finanziari prestate

(*)

SOCIETÀ CONTROLLATEFinegil Editoriale SpA 8.513 2.253 173 23.985 1.499 4.616 2.924 63 45.734Editoriale La Nuova Sardegna SpA 2.439 301 230 - 186 - 927 8.762 11.633EAG SpA 985 189 216 - 132 - 126 9.741 1.728Edizioni Nuova Europa SpA - 21 23 - 18 - - 1.052 -Editoriale La Città SpA - 338 8 - 147 - - 427 -S.E.T.A. SpA 87 256 130 847 171 - 29 6.334 1.192Editoriale FVG SpA 2 228 639 6.401 221 - 1 26.600 1.763Elemedia SpA 4.567 1.819 45 20.773 661 35.105 1.057 2.241 -Rete A SpA 136 57 4 610 56 25.004 5 70 1.919All Music SpA 152 209 44 - 214 - 91 2.931 278A. Manzoni & C. SpA 1.668 158.083 - 479 96.622 42.811 1.103 - -Rotosud SpA 13.189 122 254 1.564 111 - 4.544 11.010 24.110C.P.S. SpA 1.458 210 61 463 36 - 508 2.387 1.218Rotocolor SpA 9.228 261 330 865 121 7 3.451 8.793 19.112Rotonord SpA 5.167 126 - 17 125 182 1.947 - -Selpi SpA 74 29 25 652 3 - - 1.212 -Somedia SpA 2.780 250 52 400 470 - 1.558 2.028 -Kataweb News Srl - - - - - - - 4 -Ksolutions SpA - - - 104 - 3.455 9 - -Editoriale Metropoli SpA 5.169 341 63 - 275 - 2.301 733 64SOCIETÀ COLLEGATELe Scienze SpA - 304 - 121 236 - 1.111 - -Editoriale La Libertà SpA - 21 - - 21 - - - -Editoriale Corriere Romagna Srl - - - - 17 - - - -SOCIETÀ CONTROLLANTICofide SpA 18 - - - - - - - -CIR SpA 1.350 - - - - - 1.350 - -

(*) sono inclusi i dividendi percepiti dalle controllate

10.3 Gestione dei rischiRischi finanziariL’attività di gestione dei rischi finanziari è regolata da una policy di Gruppo che delinea obiet-tivi, strategie, linee guida nonché modalità operative.Per la gestione della finanza/tesoreria, la Società si è dotata di una procedura ispirata a criteridi prudenza e di rischio limitato nella scelta delle operazioni di finanziamento/investimento eche prevede l’assoluto divieto di porre in essere operazioni di tipo speculativo, se non adegua-tamente motivate ed approvate dal Consiglio di Amministrazione.La Società gestisce e coordina un conto corrente intragruppo centralizzato, cui partecipanotutte le società controllate, al fine di ottenere vantaggi di tipo economico nei rapporti con lecontroparti ed una maggiore efficienza operativa. La centralizzazione permette infatti una piùefficace attività di pianificazione e controllo dei flussi finanziari, garantisce una maggiore omo-

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geneità delle varie scelte di finanziamento/investimento, ottimizza il profilo di rischio del Grup-po nel suo complesso, ma soprattutto consente di rafforzare il potere contrattuale con il siste-ma bancario.La Società, il cui rating, emesso da Standard&Poors, è BBB- con outlook stabile, utilizza pre-valentemente due canali per la provvista di mezzi finanziari: il mercato obbligazionario inter-nazionale e i finanziamenti bancari pluriennali, stipulati a fronte di investimenti produttivi age-volabili dalla legislazione per l’editoria, che prevede l’abbattimento del costo del finanziamen-to di alcuni punti percentuali.In quest’ottica ed in considerazione anche del favorevole andamento della liquidità di mercatoe dei tassi d’interesse, è stato collocato sul mercato nell’ottobre del 2004 un prestito obbliga-zionario di 300 milioni di euro al tasso fisso del 5,125%, con durata decennale, finalizzato alrimborso dell’esistente prestito obbligazionario di 200 milioni di euro scaduto il 1° agosto2005 e a fornire la liquidità necessaria per acquisizioni ed investimenti. Il prestito obbligazio-nario di 300 milioni di euro ed il relativo pagamento degli interessi non sono assistiti da garan-zie specifiche né sono previsti covenant o clausole che ne comportino il rimborso anticipato. Oltre all’emissione obbligazionaria di cui sopra, nel mese di novembre 2005 sono stati perfe-zionati dalla Società contratti di finanziamento decennali stipulati ex lege dell’editoria per unimporto complessivo di 33,8 milioni di euro ad un costo, al netto del contributo statale, di circail 2,35%.Con tali operazioni la Società si è assicurata abbondanti risorse finanziarie a lungo termine talida prevenire eventuali rischi di liquidità: qualora, tuttavia, fosse necessario il reperimento diulteriori risorse non coperte dal cash flow gestionale, la Società potrà attingere ad una serie dilinee bancarie “uncommitted” non utilizzate. Attualmente la Società non è esposta ad alcun rischio finanziario connesso con la variazionedei tassi d’interesse o con la fluttuazione dei cambi.

Rischio di prezzo La Società, operando nel settore della stampa, è una grande acquirente di carta. Al fine di otte-nere una più efficace pianificazione nell’attività della provvista della carta e soprattutto al finedi rafforzare il potere negoziale con le controparti, alimentando tra l’altro una concorrenza trale stesse, la gestione degli acquisti per la fornitura della carta delle varie società del Gruppoviene effettuata in modo centralizzato. La Società nel passato ha stipulato contratti di “paper swap” in una percentuale del fabbiso-gno annuale, ma, verificatane l’inefficienza nel medio periodo, ha deciso di non continuare nel-l’utilizzo di tali strumenti.

Rischio di credito L’esposizione al rischio di credito della Società è riferibile a crediti commerciali e finanziari. LaSocietà, per i settori nei quali opera, non presenta aree di rischio di credito commerciale di par-ticolare rilevanza; tuttavia, pur non presentandosi significative concentrazioni di tale rischio,la Società adotta procedure operative che impediscono la vendita di prodotti o servizi a clien-ti senza un adeguato profilo di credito o garanzie collaterali. Per quanto attiene ai crediti finan-ziari, le operazioni di investimento della liquidità e le eventuali transazioni in derivati sonoeffettuate unicamente con controparti bancarie di elevato standing creditizio.

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10.4 Impegni Oltre ai privilegi sugli impianti tipografici e sulle rotative concessi agli istituti bancari in virtùdei mutui stipulati e trattati nella relativa sezione della nota al bilancio, al 30 giugno 2008 laSocietà ha in essere degli impegni di acquisto di impianti e software relativi al sistema editoria-le, alla sicurezza dati, all’amministrazione e altro, per complessivi 2.709 migliaia di euro(ammontavano a 1.126 migliaia di euro nel dicembre 2007). Le garanzie prestate ammontano a96.117 migliaia di euro (101.654 migliaia di euro nel 2007) e si riferiscono alle fidejussioni dellecontrollate Rotosud SpA, EAG SpA, Finegil Editoriale SpA, SETA SpA, Editoriale La NuovaSardegna SpA, CPS SpA, Rotocolor SpA e Editoriale FVG SpA principalmente per l’ottenimen-to di finanziamenti (per 94.720 migliaia di euro), alle fidejussioni per locazioni passive di socie-tà del Gruppo (per 697 migliaia di euro) e ad altre garanzie a terzi (per 700 migliaia di euro).I finanziamenti ottenuti dalle società controllate e garantiti da Gruppo Editoriale L’EspressoSpA, per complessivi 94.720 migliaia di euro, prevedono un piano di ammortamento che siconclude entro il 30 giugno 2015 e un rimborso annuo medio di circa 10 milioni di euro conl’eccezione degli esercizi 2008, 2009 e 2011 nei quali i rimborsi previsti ammontano rispetti-vamente a 8,8 milioni, 16,5 milioni e 24,2 milioni di euro.L’obbligazione di pagamento concessa all’Agenzia delle Entrate a garanzia delle eccedenze cre-ditorie realizzate nell’ultimo quadriennio da alcune società facenti parte del “pool IVA”ammonta a 11.834 migliaia di euro.

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Dichiarazione ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del D.lgs 24 febbraio 1998 n. 58

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Relazione della Società di Revisione sulbilancio separato semestrale abbreviato

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Dati riclassificati essenziali delle società controllate

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Dati riclassificati essenziali dei bilanci al 30 giugno 2008 delle società controllate

Patrimonio Posizione Capitale Ricavi Margine Risultato Risultatonetto finanziaria investito operativo operativo netto

(migliaia di euro) netta netto lordoFinegil Editoriale SpA 42.683 (33.737) 76.420 71.575 15.632 11.842 13.805Editoriale La Nuova Sardegna SpA 18.052 330 17.722 18.297 5.236 3.901 2.389EAG SpA 8.565 9.458 (893) 9.679 1.882 1.605 995S.E.T.A. SpA 5.020 6.469 (1.449) 10.147 973 764 466Edizioni Nuova Europa SpA 1.018 1.164 (146) 1.133 167 148 95Editoriale La Città SpA 344 538 (194) 1.796 (117) (135) (140)Editoriale FVG SpA 113.806 27.720 86.086 26.891 5.787 5.032 3.269Edigraf Srl 507 42 465 471 52 23 5Editoriale Metropoli SpA 2.122 858 1.264 6.944 1.171 1.145 706Elemedia SpA 74.458 (32.765) 107.223 50.197 20.282 17.913 14.104Rete A SpA 9.325 (24.822) 34.147 10.338 (2.083) (3.554) (3.132)All Music SpA 6.648 3.006 3.642 8.528 570 313 94A. Manzoni & C. SpA 15.961 (47.861) 63.822 323.977 253 74 (1.136)Rotosud SpA 11.354 (1.322) 12.676 13.063 2.322 383 168C.P.S. SpA 1.391 1.574 (183) 1.477 303 287 193Rotocolor SpA 23.733 (475) 24.208 9.228 2.305 864 557Rotonord SpA 529 (142) 671 5.167 689 685 415Selpi SpA 1.863 1.252 611 704 511 511 351Saire Srl 871 22 849 - 74 60 41Somedia SpA 1.034 2.319 (1.285) 2.678 154 93 60Kataweb News Srl 25 14 11 - 13 13 9Ksolutions SpA 86 (2.591) 2.677 1.459 (750) (802) (938)

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