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Associazione ItalianaGuide e Scouts d’Europa CattoliciFederazione dello Scautismo EuropeoAnno XXXVII - N.17
OTTOBRE 2013 Famiglia FelicePer Coccinelle e Lupetti
Direttore Responsabile:Giuseppe Losurdo
Direzione, Redazione e Amministrazione:Via Anicia, 10 - 00153 RomaSito Internet: www.fse.ite-mail: [email protected] [email protected]
Commissari Nazionali:Cristina Breda (Branca Coccinelle)Giuliano Furlanetto (Branca Lupetti)
Redazione a cura di:Lucia Paglione e Andrea Tizian
In Redazione:Lucia Paglione, Luca Allulli, d. Angelo Balcon, Marco Basile, Marco Chini, Fabrizio Cuozzo, Giacomo Cuttin, Manfredo De Santis, Mirko Franzoso, Giuliano Furlanetto, Michele Gatti, Stefano Longhi, Stefano Morato, Samuele Moro, Luigi Aurelio Pancino, Francesco Pinto, Giuseppe Roner, Stefano Terzo, Stefano Ziggiotti
Hanno collaboratoLaura Maria Bellini, Chiara Romano
DisegniAline Cantono di CevaImpaginazione e graficaMaria Enrica Vittoria
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 17404 del 29.9.1978 Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in abbonamento postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1,
Aut. GIPA/C/AN/20/2012”
Rivista associata all’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA
Stampato presso:NONSOLOSTAMPA – Camerano (AN)www.nonsolostampa.com
Scout d’EuropaFamiglia Felice
Tu scendi dalle pag 3stelle
Nella grotta con Gesù pag 6
Un presepe a tutta natura pag 9
Giochi sotto l’albero pag 11
Una rosa particolare pag 13
Soluzione dei giochi pag 15
Voci dai boschi di tutta pag 18
Europa! pag 20
Il canto “Tu scendi dalle stelle” è forse il più celebre dei canti natalizi della tradizione italiana.
La melodia è tratta da un famosissimo canto napoletano attribuito dalla tradizione popolare a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e il testo è
adattato in lingua italiana.Nel 1754 il santo si trovava a Nola ospite presso don Michele Zambardelli
quando compose “Quanno nascette ninno” (melodia di “Tu scendi dalle stelle”), che fu dato alle stampe solo l’anno successivo. Sant’Alfonso scrisse
di getto su un pezzo di carta le note del canto, eseguendole poi al clavicordo destando la meraviglia dello stesso don Michele che gli chiese di poter copiare a sua volta la canzone.Accanto alle prime due strofe, che sono le più conosciute e quindi le più cantate, ce ne sono altre…non le conosci?
Leggi qui e prova a cantarle con le altre Coccinelle sulla melodia che conosci!
Tu scendidalle stelle
4
Tu lasci il bel gioir del divin seno,per giunger a penar su questo fieno,per giunger a penar su questo fieno.Dolce amore del mio core,dove amore ti trasportò,o Gesù mio!Perché tanto patir? Per amor mio!Perché tanto patir? Per amor mio!Ma se fu tuo voler il tuo patire,perché vuoi pianger poi, perché vagire?Perché vuoi pianger poi, perché vagire?Sposo mio amato Dio, mio Gesù, t’intendo sì,ah mio Signore!Tu piangi non per duol, ma per amore!Tu piangi non per duol, ma per amore!Tu piangi per vederti da me ingratodopo sì grande amor, sì poco amato!Dopo sì grande amor, sì poco amato!O diletto del mio petto, se già un tempo fu così, or te sol bramo!Caro non pianger più, ch’io t’amo e t’amocaro non pianger più, ch’io t’amo e t’amo.Tu dormi o Gesù mio, ma intanto il cuorenon dorme, no, ma veglia a tutte l’ore,non dorme, no, ma veglia a tutte l’ore.Deh, mio bello e puro agnello, a che pensi dimmi tu?O amore immenso!A morire per te rispondi io penso,a morire per te rispondi io penso.Dunque a morire per me, tu pensi o Dioe chi altro, fuor di te, amar poss’io?e chi altro, fuor di te, amar poss’io?O Maria speranza mia, se poc’amo il tuo Gesù,non ti sdegnare!Amalo tu per me, s’io nol so amare!Amalo tu per me, s’io nol so amare!
<<Una notte di Avvento ho fatto un sogno - scrive Laura sul suo quaderno di bosco - in cui io ero parte del presepe con le sorelline del mio
cerchio e c’era una pastorella, che aveva la nostra età, che ci parlava molto dolcemente e ci diceva così:
“Venite, venite Coccinelle, avvicinatevi pure alla capanna; è un ambiente modesto, non molto caldo, forse come la vostra Tana, ma anch’ esso pieno di Gioia. Vedete? Maria culla Gesù, lui è come noi, come voi Coccinelle, come me povera pastorella: un bambino. Piange perché ha fame, ha bisogno di riposo,
sorride alle luci e ai colori.Ma è un bambino speciale, con una mamma speciale: Maria.
Lei ha detto ECCOMI ad un angelo mandato da Dio per accogliere suo figlio, sapendo già che avrebbe fatto del bene, ma
anche che non sarebbe
stato
6
accolto da tutti con affetto, che sarebbe stato perseguitato fino a morire per tutta l’ umanità. Io ero assieme alle mie pecorelle e ho visto questa stella enorme posarsi sulla capanna, e ho saputo di questa storia dai miei amici, allora son corsa qui, un po’ curiosa, un po’ dubbiosa, ma appena mi sono affacciata lo sguardo di Maria mi ha accompagnato fino a guardare dentro la mangiatoia, e lì Gesù mi ha sorriso. Ho sentito una tale GIOIA nel cuore che ho desiderato di essere Sua amica, anche se era troppo piccolo, anche se sarebbe andato via da Betlemme, io sapevo che sarei potuta stare sempre con il mio cuore vicino al Suo. E così Maria, Lei non è solo una mamma, non
solo la mamma di Gesù, lei è la madre di tutta l’umanità. Se mi faccio condurre da lei nelle azioni di
ogni giorno, come ho fatto quando mi sono avvicinata alla mangiatoia, sono certa che Gesù mi accoglierà sempre sorridendo e anche io sarò serena.
E tutto questo non l’ho capito solo io, ma tutti quelli che in silenzio son venuti qui ad adorarlo. Sono tutti
cambiati…si vedeva dai loro sguardi!!!Molti hanno portato doni, io sono povera,
non avevo con me nulla da lasciare nella capanna, ma ho fatto lì una promessa...
E voi? .... Voi forse avreste materialmente da offrire più di me
a Gesù, ma Lui non è questo che chiede.Potreste fare la carità ai bambini bisognosi, ed è come se la
faceste a Lui...Io, però, vorrei farvi una proposta: pensate ad un dono per questo Natale, non materiale, e soprattutto non da chiedere a Gesù
Bambino, ma da fare voi a Lui. E fatevi suggerire da Maria, lei lo conosce bene. Ora vado, le mie pecorelle mi aspettano.Voi fermatevi pure un po’, in silenzio ...e ascoltate la ninna nanna di Maria”. Laura ci racconta che, appena sveglia, ancora emozionata, ha preso carta, penna e ha cominciato a scrivere una lista di gesti che avrebbe fatto prima
della notte di Natale, per aspettare Gesù con un cuore pronto: aiutare il suo compagno di banco in matematica, non rispondere male alla
mamma, abbracciare più spesso le persone a cui vuole bene...
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Tre pigne
Colla SToffa CeleSTe, marrone e bianCa
(o anChe Solo di Color neuTro Se hai già dei
riTagli piCColi SparSi)
un rameTTo driTTo
un diSCo di CarTone
(puoi riCavarlo da una SCaTola di SCarpe o uSare
uno di quelli Su Cui Si poggiano le TorTe)
muSChio
daSTempera roSa
1. attacca con la colla uno strato sottile di muschio sul disco di cartone2. ritaglia due pezzi di stoffa triangolare (per il velo di maria e per il copricapo di
giuseppe) e uno rettangolare (per il giaciglio del bambino)3. aggiungi un po’ di tempera rosa a una pallina di das e modellala con le mani fino
a formare una pallina 4. applica la pallina ad una estremità delle pigne, a rappresentare la testa
dei nostri personaggi. ovviamente quella di gesù sarà un po’ più piccola, proporzionata alla grandezza della pigna
5. lascia asciugare il das fino a che non si solidifichi6. incolla i ritagli di stoffa sulle teste di das, sulla loro estremità superiore7. incolla il bastoncino vicino alla pigna che rappresenta giuseppe
eT voilà! veloCe, eConomiCo
e belliSSimo!!!
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Una rosa particolareLa nostra amica Isabella è amante della storia, della geografiae delle scienze e ogni volta che ascolta qualche adulto parlarela sua mente comincia a creare domande, risposte, idee, storie e…Sentite qua cosa ha scoperto oggi!
L’avete colorata? Ma soprattutto…l’avete riconosciuta???
Sembra quasi un fiore, vero? E’ la rosa
dei venti, il disegno che rappresenta i
quattro punti cardinali (nord, sud, est e ovest)
e i quattro punti intermedi che individuano
altrettante direzioni (nord-est, sud-est, sud-ovest
e nord-ovest). Tra questi otto punti se ne possono
rappresentare anche altri otto intermedi (nord-nord-est,
est-nord-est ecc.).
La rosa dei venti fu un riferimento per disegnare le carte
marine, in cui si mostrava la direzione degli otto venti
principali. Le rose dei venti più antiche di cui si ha notizia
sono quelle che appaiono sulle carte di navigazione del
XIII secolo, utilizzate dai naviganti italiani e spagnoli. 13
Il vento non è che una massa d’aria che
si sposta nell’atmosfera da zone di alta
pressione a zone di bassa pressione. Il vento,
una volta formato per questa differenza di
pressione,inizia il suo tragitto. Nelle tabelle
sotto troverai i venti che soffiano nel Mar
Mediterraneo e che son descritti nella
Rosa dei Venti, ma chi soffia... e da dove???
Poi fu inventata la bussola magnetica…e se sfogli questo numero vedrai
che i nostri fratelli lupetti sanno suggerirci come costruirne una!!!
SE TI RISULTA DIffICILE
SCOPRIRE IL TRAGITTO DI
qUESTI VENTI, ISABELLA TI
Dà UN CONSIGLIO: PUOI
CHIEDERE ALLE SORELLE
GUIDE. LORO LO SAPRANNO
sicuramente!!!
COLLEGA I VENTI AI PUNTI CARDINALI:TRAMONTANA DA ESTOSTRO O MEzzOGIORNO DA SUDLEVANTE DA NORDPONENTE DA NORD-OVESTMAESTRALE DA SUD-OVESTGRECALE DA SUD-ESTLIBECCIO DA OVESTSCIROCCO DA NORD-EST
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Camilla, Coccinella del cerchio Raggio di Luna (Pergine 1), ci manda la fotografia della promessa della sua sorellina Beatrice!
Vi facciamo vedere una bellissima fotografia scattata da Tania del gruppo Udine 1’ per la specialità di fotografa!
Sulle ali della notizia…
voci dai boschi di tutta Italia!
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Sentite un po’ cosa ci racconta Asia:
“Ciao,sono Asia, del cerchio del Sorriso Luminoso TV 11.Quest’anno al volo estivo siamo andate a Pederobba e siamo capi-tate nella barriera corallina vicino all’anemone di Nemo e suo papà Marlin.E’ stata un’ avventura fantastica ed essendo l’ultimo mio volo estivo volevo condividerlo con voi.Durante il volo estivo ho aggiunto tre specialità alla mia camicia,quella di fotografa, massaia e piccola europea e non meno importante anche la Genziana!!!E’ stata per me una grande emozione nel ricevere tutto questo.Buon Volo!!!”
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Ci scrive Federica, una Coccinella del cerchio “Note gioiose” di Silea (TV 8). “Vorrei tanto prendere la specialità di fotografa e per questo vi mando queste foto, che ho scattato durante alcune attività del Consiglio dell’Arcobaleno.”
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da tutta Italia!
Aspettiamo anche notizie e foto della tua Famiglia Felice!!! Raccontaci quello che vivi nel tuo bosco, parlaci della gioia che lega
te, Coccinella, alle tue sorelline…scatta tante tante foto delle tue at-
tività più belle e invia tutto a [email protected] !!!
Vi mostriamo ora un’avventurosa uscita del consiglio arcobaleno del gruppo Città sant’Angelo 1. Le Coccinelle sono state davvero bravissime, tra funi, carrucole, moschettoni, hanno superato tutti gli ostacoli!!!!
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