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8 8 5 40 U 12 14 30 U 5 5 24 U U U U 22 U U A 5 SISTEMA E SOTTOSISTEMA UNITA' SOTTOUNITA' U.C. SIGLA DESCRIZIONE SUOLO USDA (1994) LF 2 Superfici modali stabili del L.F.d.P., nella porzione distale a valle della fascia delle risorgive (bassa pianura sabbiosa). LF2.1 Superfici pianeggianti o lievemente ondulate, ben drenate ed a substrato sabbioso. SVN1 Suoli moderatamente profondi, limitati da orizzonti a tessitura fortemente contrastante, scheletro assente, tessitura da media a moderatamente grossolana, reazione neutra in superficie e subalcalina in profondità, saturazione alta, non calcarei, drenaggio buono. Typic Haplustalfs coarse-loamy, mixed, mesic. 8 AGO1 Suoli molto profondi, scheletro assente, tessitura da media a moderatamente fine, reazione subacida in superficie e neutra in profondità, saturazione bassa in superficie e alta in profondità, non calcarei, drenaggio da buono a mediocre. Typic Haplustalfs fine-silty, mixed, mesic SOTTOSISTEMA - VA - Piane alluvionali inondabili con dinamica prevalentemente deposizionale, costituita da sedimenti recenti o attuali (Olocene recente ed attuale). VA7.1 Superfici corrispondenti ai grandi meandri abbandonati del Po, lievemente depresse rispetto alle aree circostanti, costituite da depositi di varia granulometria e caratterizzate da condizioni di idromorfia per falda permanente profonda; uso del suolo prevalente: seminativo. VA7 Tratti di alveo e meandri abbandonati. 40 ZAM1 Typic Fluvaquents fine-silty, mixed (calcareous), mesic Suoli sottili, limitati da orizzonti fortemente idromorfi, scheletro assente, tessitura moderatamente fine, reazione alcalina, saturazione alta, calcarei, drenaggio molto lento. SISTEMA - L Piana fluvioglaciale e fluviale costituente il Livello Fondamentale della Pianura (L.F.d.P.), formatosi per colmamento alluvionale durante l'ultima glaciazione. SOTTOSISTEMA - LF Porzione meridionale di pianura costituita esclusivamente da sedimenti fluviali fini, privi di pietrosità in superficie e di scheletro nel suolo (bassa pianura sabbiosa). LF2.2 Superfici a drenaggio mediocre, pianeggianti o lievemente ondulate, talora attribuibili ad età prewurmiana, a substrato talora costipato, con presenza di lievi manifestazioni di idromorfia legate alla bassa permeabilità degli orizzonti profondi. LF 4 Paleoalvei della bassa pianura sabbiosa (L.F.d.P.), fossili o comunque sovradimensionati rispetto ai flussi idrici attuali. LF4.1 Paleoalvei fossili o depressioni allungate dolcemente raccordate alle superfici adiacenti, senza evidenze di deflusso attuale, con substrato sabbioso o sabbioso-limoso; uso del suolo prevalente: seminativo. 12 ISI1 Suoli profondi con falda presente entro 150 cm, scheletro assente, tessitura media, reazione neutra in superficie e alcalina in profondità, saturazione bassa in superficie e alta in profondità, non calcarei, drenaggio da buono a mediocre. Aquic Haplustalfs fine-silty, mixed, mesic 14 MMG1 Suoli moderatamente profondi, limitati da substrato sabbioso, scheletro assente, tessitura media, reazione acida in superficie e neutra in profondità, saturazione bassa in superficie e media in profondità, non calcarei, drenaggio mediocre. Aquultic Haplustalfs coarse-loamy, mixed, mesic. VA3 Superfici modali delle piane alluvionali recenti o attuali, facenti transizione tra le aree più rilevate (dossi) e quelle depresse. 24 STL1 Suoli da moderatamente profondi a profondi, limitati da orizzonti fortemente idromorfi, scheletro assente, tessitura media, reazione subacida in superficie e subalcalina in profondità, saturazione media in superficie e alta in profondità, non calcarei in superficie e scarsamente calcarei in profondità, drenaggio lento. Aeric Fluvaquents, fine-silty, mixed (non acid), mesic. A U Aree urbano e verde urbano. Corpi idrici. LEGENDA Tratta da "I SUOLI DEL CODOGNESE" - Progetto Carta Pedologica, ERSAL, 2002 LF3.1 Superfici pianegginti talvolta lievemente depresse rispetto alle circostanti, costituite da depositi per lo più limoso-argillosi e con evidenza di idromorfia; uso del suolo prevalente: seminativo. VA3.4 Superfici pianeggianti appartenenti alla piana fluviale del Po, poste alla minor quota altimetrica in prossimità dell'asta fluviale o delle maggiori depressioni di paleomeandro; i depositi sono di varia granulometria e ricchi in calcare; uso del suolo prevalente: seminativo. 30 SGR1 Suoli profondi, scheletro assente, tessitura media, reazione alcalina, saturazione alta, calcarei, drenaggio mediocre. Aquic Ustifluvents coarse-silty, mixed (calcareous), mesic LF3 Depressioni della bassa pianura sabbiosa (L.Fd.P.) che hanno problemi di smaltimento esterno delle acque. SISTEMA - V - Valli alluvionali corrispondenti ai piani di divagazione dei corsi d’acqua attivi o fossili, rappresentanti il reticolato idrografico olocenico. SOTTOSISTEMA - VT - Superfici terrazzate costituite da alluvioni antiche o medie, delimitate da scarpate d'erosione e variamente rilevate sulle piane alluvionali (Olocene Antico). VT 4 Superfici variamente inclinate corrispondenti alle scarpate erosive che delimitano i terrazzi fluviali. VT4.1 Superfici moderatamente acclivi e piccoli terrazzi subpianeggianti appartenenti alle incisioni torrentizie a fondo acuto del L.F.d.P., tributarie della valle del Po e comprensive del canale Muzza che sbocca nell'Adda; uso del suolo prevalente: bosco ceduo di latifoglie. 22 GBA1 Suoli molto profondi, scheletro assente, tessitura da moderatamente grossolana a grossolana, reazione subalcalina in superficie e molto alcalina in profondità, saturazione alta, non calcarei in superficie e moderatamente calcarei in profondità, drenaggio moderatamente rapido. Typic Ustochrepts sandy, mixed, mesic. SISTEMA - V - Valli alluvionali corrispondenti ai piani di divagazione dei corsi d’acqua attivi o fossili, rappresentanti il reticolato idrografico olocenico. VA3.1 Superfici pianeggianti di maggiore stabilità e poste a maggior quota altimetrica rispetto all'asta fluviale, appartenenti alla porzione occidentale della piana del Po, comprensiva del tratto terminale della piana del Lambro e dei tratti terminali dei torrenti che solcano il L.F.d.P. (Brembiolo e Guardalobbia), i depositi sono di varia granulometria e privi o poveri di calcare; uso del suolo prevalente: seminativo. CLASSIFICAZIONE U.S.C.S. PRINCIPALI SUDDIVISIONI SIGLA DESCRIZIONE TERRE A GRANA GROSSA TERRE A GRANA FINE TERRE FORTEMENTE ORGANICHE TERRE A GRANA GHIAIOSA SABBIE E TERRE SABBIOSE LIMI E ARGILLE WL<50 LIMI E ARGILLE WL>50 Pt Torba e altre terre altamente organiche. CH OH Argille inorganiche di bassa plasticita'. Argille organiche di media o alta plasticita', limi organici. ML CL OL MH Limi inorganici e sabbie molto fini, sabbie fini limose o argillose o limi argillosi leggermente plastici. Argille inorganiche con plasticità da bassa a media, argille ghiaiose, argille sabbiose, argille limose. Limi organici e argille limose organiche a bassa plasticita'. Limi inorganici e terreni limosi o finemente sabbiosi, micacei e diatomacei. SW SP SM SC Sabbie a granulometria ben assortita o sabbie ghiaiose, con frazione fine scarsa o assente. Sabbie a granulometria poco assortita o sabbie ghiaiose, con frazione fine scarsa o assente. Sabbie limose, miscele di sabbia e limo. Sabbie argillose, miscele di sabbia e argilla. GW GP GM GC Ghiaie a granulometria ben assortita o miscele di ghiaia e sabbia, con frazione fine scarsa o assente. Ghiaie a granulometria poco assortita o miscele di ghiaia e sabbia, con frazione fine scarsa o assente. Ghiaie limose, miscele di ghiaia, sabbia e limo. Ghiaie argillose, miscele di ghiaia, sabbia e argilla. Comune di OSPEDALETTO LODIGIANO Provincia di Lodi CARTA PEDOLOGICA E DI PRIMA CARATTERIZZAZIONE LITOTECNICA Tavola: 2 Scala 1:10.000 Data: gennaio 2013 dott. Marco Daguati GEOLOGO via A.Diaz, 22 - Codogno (LO) tel. e fax 0377.433021 - portatile 335.6785021 e-mail: [email protected] *** Con la collaborazione di: dott.ssa geol. Federica Fasséra PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO: STUDIO GEOLOGICO, IDROGEOLOGICO E SISMICO Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 D.G.R. 30 novembre 2011, n° 9/2616 LEGENDA Depositi sabbiosi con coperture limose e limo-argillose superficiali generalmente sviluppate fino a 2-4 m di spessore, in parte derivanti da fenomeni di alterazione pedogenetica. Terreni alluvionali di natura prevalentemente sabbiosa, caratteristici dei lobi di meandro, con locali coperture di natura limosa. SIMBOLO DESCRIZIONE CLASSIFICAZIONE U.SC.S SW, SP con coperture ML, SM CARTA DI PRIMA CARATTERIZZAZIONE LITOTECNICA Terreni frequentemente caratterizzati da termini coesivi (limo e argilla), talora associati a una componente organica (caratteristici degli alvei abbandonati del corso d'acqua), seguiti in profondità da depositi granulari generalmente selezionati. ML, CL, OH, Pt a copertura di SP, SW SW, SP con coperture ML, SM

22 5 14 5. 2 - Carta pedologica... · USDA (1994) LF 2 Superfici ... costituite da depositi di varia granulometria e caratterizzate da condizioni di idromorfia per falda permanente

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