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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE C H I E S A M A D R E A r c i p r e t u r a di S a n C a t a l d o 93017 San Cataldo (CL) Tel. 0934/587018 www.madrice.it CAMMINIAMO insiemeAnno pastorale 2013/2014 n° 9 maggio 2014 9 maggio 1739-2014, 275° anniversario della Dedicazione della chiesa Madre La chiesa Madre è anche su facebook https://www.facebook.com/madrice.cataldo

275° anniversario della Dedicazione della chiesa Madre 2014/LETTERE... · Dedicazione della chiesa Madre La chiesa Madre è ... cosa rappresenta per la liturgia e per la spiritualità

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PARROCCHIA IMMACOLATA CONCEZIONE

C H I E S A M A D R E

A r c i p r e t u r a di S a n C a t a l d o

93017 San Cataldo (CL) – Tel. 0934/587018 – www.madrice.it

“CAMMINIAMO insieme” Anno pastorale 2013/2014 – n° 9 maggio 2014

9 maggio 1739-2014,

275° anniversario della Dedicazione della chiesa Madre

La chiesa Madre è anche su facebook https://www.facebook.com/madrice.cataldo

Lettera del Parroco alle Famiglie

Carissimi,

in questo mese celebriamo la festa della Dedicazione della nostra chiesa Madre, dedicata inizialmente a Maria nascente e in seguito all’Immacolata Concezione. Essa sorse nella prima metà del Seicento, fatta costruire dal principe Nicolò Galletti e solennemente dedicata il 9 maggio del 1739 dall’Arcivescovo di Catania Mons. Pietro Galletti, 275 anni fa.

La nostra attenzione non si limita però solo al ricordo di questo avvenimento. È l’occasione per riflettere sul significato stesso della chiesa, intesa come luogo di culto. Dobbiamo partire dalle parole del Vangelo in cui si dice che «i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità» (Gv 4, 19-24). Gesù, con queste parole insegna che il tempio di Dio è, innanzitutto, il cuore dell’uomo che accoglie la sua Parola, ma il luogo della presenza di Dio in Cristo è anche là «dove due o più sono riuniti nel mio nome» (Mt 18,20) e il Concilio Vaticano II definisce la famiglia cristiana una “chiesa domestica” (LG 11). Pertanto, cosa rappresenta per la liturgia e per la spiritualità cristiana la dedicazione della chiesa e l’esistenza stessa dell’edificio sacro?

Gesù Cristo il luogo teologico dell’incontro di Dio con l’uomo è venuto a formare una comunità di persone in comunione con Lui e tra di loro. E’ importante anche quello che dice l’evangelista Giovanni riguardo la Gerusalemme celeste: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il Dio con loro» (Ap 21,3). Questa dimora di Dio in mezzo al suo popolo è la “Chiesa”. Essa è il luogo della Sua presenza sulla terra. Tuttavia essa non si identifica con l’edificio sacro. Essa rimanda al popolo dei redenti unito a Dio per la fede e i sacramenti. Ma di questa realtà invisibile, l’edificio sacro è il segno visibile. Esso è lo spazio privilegiato del nostro incontro con Dio perché è il luogo dove si realizza e si rende visibile la comunità cristiana. Il nome ecclesia, deriva dal fatto che è il luogo dove si riuniscono i “chiamati” da Dio in Gesù Cristo, il luogo della convocazione dell’assemblea. Ma è anche soprattutto il luogo privilegiato dell’incontro con Dio perché è il luogo dove viene proclamata la Parola di Dio e dove si celebra l’Eucaristia. Nella prima lettera di Pietro, troviamo il significato simbolico profondo della chiesa intesa come edificio: «Carissimi, stringendovi al Signore, pietra viva, rigettati dagli uomini, ma scelta e preziosa

davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo» (2,4-9). Sant’Agostino, a riguardo, ha sviluppato questa metafora: “Mediante la fede gli uomini divengono materiale disponibile per la costruzione; mediante il battesimo e la predicazione sono come sgrossati e levigati; ma solo quando sono uniti insieme dalla carità divengono davvero casa di Dio. Se le pietre non aderiscono tra loro, se non si amassero, nessuno entrerebbe in questa casa” (Sermo 336). La Chiesa deve essere, dunque, il segno visibile dell’amore vicendevole tra coloro che spezzano un unico pane.

Vostro, don Biagio

PROGRAMMAZIONE MENSILE

DATA APPUNTAMENTO ORA

1 Inizio del mese mariano. Santa Messa 09.00

4 Celebrazione del sacramento della prima confessione 19.00

5 Santa Messa presieduta da don Salvatore Asaro (triduo dedicazione) 18.00

6 Santa Messa presieduta da don Domenico Lipani (triduo dedicazione) 18.00

7 Santa Messa presieduta da don Carmelo Carvello (triduo dedicazione) 18.00

8

Vigilia della solennità della Dedicazione Liturgia del «lucernario» e canto dei primi vespri

18.00

9

Solennità della Dedicazione della chiesa Madre Santa Messa solenne con la partecipazione di tutti i gruppi parrocchiali – festa della parrocchia –

18.00

10 Festa del Patrono san Cataldo Sante Messe festive ore 8.00 – 11.00 – 18.00, e processione 19.00

festivo

17 I.G.F. Incontro giovani e famiglie a san Cataldo

18 I.G.F. Incontro giovani e famiglie a san Cataldo e arrivo del reliquiario della Madonna delle Lacrime. Rimarrà fino a giorno 20

25 170° anniversario anniversario di erezione della Diocesi

Preghiera per il 275° della Dedicazione della chiesa Madre

Ti lodiamo e ti benediciamo, Padre, per il dono della comunità ecclesiale, sacramento di Gesù Cristo, nella quale si riconoscono gli uomini e le donne testimoni della santità, in cammino in mezzo a noi.

Ti lodiamo e ti benediciamo per la Parola annunziata, meditata e pregata, nella comunità che educa e forma alla fede, per mezzo della carità.

Ti lodiamo e ti benediciamo per il battesimo, mediante il quale siamo stati accolti e amati nella e dalla comunità, che ci è Madre.

Ti lodiamo e ti benediciamo per l’eucarestia celebrata dalla comunità che adora il suo Signore, la trasforma, e da cui attinge la forza per la missione.

Ti lodiamo e ti benediciamo per la presenza dello Spirito Santo, che conferma la comunità ecclesiale, rendendola attenta ai segni dei tempi e alla necessità dei poveri.

Ti lodiamo e ti benediciamo per i giovani e le famiglie, i piccoli e gli anziani, gli ammalati che formano il corpo mistico di Cristo.

Ti lodiamo e ti benediciamo per la comunità mite e umile di cuore, paziente e misericordiosa, disponibile alla riconciliazione fraterna, in cui solo Dio ha il primato.

Ti lodiamo e ti benediciamo per la comunità gioiosa, che si impegna attivamente e responsabilmente, nel servizio verso tutti.

Ti lodiamo e ti benediciamo per Maria nascente e Immacolata, Madre di Dio e della Chiesa, perchè sul suo esempio rispondiamo con generosità e dedizione al Signore.

Ti preghiamo Padre, affinché la casa di Dio sia edificata dai carismi di ciascuno, nell’unità della comunione e dalla testimonianza credente e credibile.

Amen.