16
L'Oscar del giorno lo assegniamo a Pietro Maio. Il segretario della fe- derazione del Pd di Campobasso ha inteso sottolineare la necessità che in Regione vengano ridotte le spese della Casta. Così come ha anche ri- tenuto di portare all'attenzione di una distratta classe politica regio- nale i dati che emergono sempre più preoccupanti delle diverse agenzie e dalla stessa Bankitalia. Un richiamo forte soprattutto al presidente Frattura che si è lasciato prendere dal gioco nazionale in- vece di concentrarsi sui problemi economici, aziendali e sociali della regione. Il Tapiro del giorno lo diamo a Nicola Cefaratti. L'ineffabile asses- sore alla mobilità del Comune di Campobasso ha l'intenzione di re- galare alla città, prima di lasciare l'assessorato, un'altra serie di ro- tonde tra le quali quella in via Monforte che segnerà la fine del- l'area e degli esercizi commerciali rimasti in zona. Ma non ha fatto nulla in quattro anni, possibile che quanto messo in preventivo in que- ste settimane servirà solo a dan- neggiare ulteriormente la città? Non era preferibile che se ne re- stasse fermo così come nei prece- denti quattro anni e mezzo? Il Tapiro del giorno a Nicola Cefaratti GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 148 - MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico L’Oscar del giorno a Pietro Maio

3 dicembre 2013

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Frattura pensa a Renzi e rottama il Molise

Citation preview

Page 1: 3 dicembre 2013

L'Oscar del giorno lo assegniamoa Pietro Maio. Il segretario della fe-derazione del Pd di Campobasso hainteso sottolineare la necessità chein Regione vengano ridotte le spesedella Casta. Così come ha anche ri-tenuto di portare all'attenzione diuna distratta classe politica regio-nale i dati che emergono semprepiù preoccupanti delle diverseagenzie e dalla stessa Bankitalia.Un richiamo forte soprattutto alpresidente Frattura che si è lasciatoprendere dal gioco nazionale in-vece di concentrarsi sui problemieconomici, aziendali e sociali dellaregione.

Il Tapiro del giorno lo diamo aNicola Cefaratti. L'ineffabile asses-sore alla mobilità del Comune diCampobasso ha l'intenzione di re-galare alla città, prima di lasciarel'assessorato, un'altra serie di ro-tonde tra le quali quella in viaMonforte che segnerà la fine del-l'area e degli esercizi commercialirimasti in zona. Ma non ha fattonulla in quattro anni, possibile chequanto messo in preventivo in que-ste settimane servirà solo a dan-neggiare ulteriormente la città?Non era preferibile che se ne re-stasse fermo così come nei prece-denti quattro anni e mezzo?

Il Tapiro del giorno

a Nicola Cefaratti

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 148 - MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606

Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

L’Oscar del giorno

a Pietro Maio

Page 2: 3 dicembre 2013

TAagliolto

23 dicembre 2013

Pietro Maio: “Il 20% delle famiglie è costretta a vivere sotto la soglia di povertà e gran parte di settori economici importanti come il commercio, l’edilizia, l’agricoltura l’industria, è in gravissima difficoltà”

Il Pd, vinca Renzi o  Cuperlo o  Civati, intede pretendere

un diverso passo dal governo Letta. Meno attendismo, più

dinamismo. Non si discosta dall’obiettivo la federazione

molisana con Pietro Maio, il quale al governo regionale ha

chiesto di “accelerare le riforme istituzionali e il riordino

amministrativo degli enti sub – regionali, agenzie, consorzi

e società partecipate”.

Ammissione esplicita di un immobilismo che sta por-

tando la condizione di crisi a livelli di pericolosità mai rag-

giunti se “il 20% delle famiglie è costretta a vivere sotto la

soglia di povertà e gran parte di settori economici impor-

tanti come il commercio, l’edilizia e l’agricoltura (noi ag-

giungeremmo anche l’industria – ndr), è in gravissima

difficoltà”.

Ma le orecchie del presidente sembrano occluse. Venga

da sinistra, dal centro o dalla destra l’invito a dare segnali

di concretezza e di coraggio amministrativo, resta lettera

morta. Diverso invece l’attivismo fratturiano sul fronte

degli aggiustamenti e dei posizionamenti interni al Pd, che

lo hanno visto saltare sul carro di Matteo Renzi, favorito

alla segreteria nazionale. Così facendo si mette al sicuro,

quindi, con una diversa sostanza e copertura politica,  potrà

aggiustare la giunta, le commissioni permanenti, i consi-

glieri delegati che dal primo giorno di governo lo hanno co-

stretto a barcamenarsi. A trascorre 9 mesi (il tempo di

mettere al mondo una vita umana) a trastullarsi con lo spoil

system e a mettere a punto i meccanismi di una nuova

clientela, l’occultamento del nuovo Statuto regionale, il

“dentro e fuori” del quinto assessore, l’assalto delle Iene

alle furbizie dei finti “portaborse” e la sua (di Frattura) ca-

duta verticale di stile, l’isolamento della consigliera Lat-

tanzio colpevole di aver smascherato illegittimità e

sopraffazioni. Una situazione che pencola tra il sarcasmo

della critica di sinistra (Italo Di Sabato : “Il governo regio-

nale dal suo insediamento s’è impegnato solo nella ricerca

affannosa di un escamotage per la nomina del quinto asses-

sore e all’approvazione della legge che aumenta gli emolu-

menti ai consiglieri, incurante della crisi e delle difficoltà

economiche di migliaia di famiglie”), e la dannazione delle

miglia di lavoratori in Cassa integrazione, della sanità allo

sfacelo, dell’economia in caduta libera, e dei cittadini “indi-

gnati” per la violenza morale che viene inflitta ai molisani

con le indennità, i rimborsi, le esenzioni, i guadagni, i van-

taggi e  i privilegi della casta. Ce n’è per essere stufi anche

da parte dei quadri del Pd dinanzi ad una così vistosa e

pacchiana inconsistenza di governo. Dinanzi alla necessità

– come gli ha comunicato col timbro della Federazione del

Pd,  il segretario Pietro Maio – di “approvare leggi che sop-

primano o accorpano gli enti sub – regionali, eliminino

Consigli di amministrazione e presidenze, riducano le

spese e permettano alla Regione di risparmiare fondi pub-

blici da destinare per finalità sociali e per il lavoro dei gio-

vani”. Le parole di Maio risentono di un ossequio latente,

di cautela, di attenzione a non calcare troppo la mano, al-

trimenti al presidente gli avrebbe dovuto rammentare che

non promulgare lo Statuto è un atto contrario alla Costitu-

zione italiana,  antidemocratico e finanche reato; che non

portare avanti la riorganizzazione della Regione è un atto

contrario agli interessi dell’ente e della utenza; che non ac-

celerare il passo sulla programmazione 2014-2020 è un at-

tentato allo sviluppo, quindi all’occupazione e alla crescita

socio-economica del Molise.

Dardo

CAMPOBASSO. “L’8 dicembre sosterrò

la candidatura del presidente della Re-

gione Molise, Paolo di Laura Frattura, in

corsa per il ruolo di componente dell’as-

semblea nazionale del Pd.

L’Italia dei Valori ha fatto una scelta di

campo: vogliamo contribuire alla forma-

zione di un nuovo centrosinistra, basato

su un programma pienamente condiviso,

e il voto di domenica va in questa dire-

zione perché rappresenta  un punto

d'inizio importante”.

Lo afferma il Presidente dell’Italia dei

Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge:

“In particolare, in Molise, voglio soste-

nere il referente del Pd, Paolo di Laura

Frattura, che è già stato appoggiato alle

scorse elezioni regionali dal Pd, dall’Ita-

lia dei Valori e da Sel.

Con Frattura ho già avviato un dialogo,

al fine di costruire una futura coalizione

di centrosinistra che, partendo dal Mo-

lise, lavori per ridare speranza al Paese.

Per questo, in qualità di cittadino, non di

leader di un partito, domenica prossima

mi recherò a votare per le primarie del

Pd”.

“Al di là del risultato - prosegue Di

Pietro - ci tengo a specificare che nutro

un forte rispetto per tutti e tre i concor-

renti e accetteremo il risultato che ci

consegneranno le urne perché sarà

espressione della volontà degli elettori”. 

Nonostante le critiche e le sollecitazionidai quadri del Partito democratico, il presidente  Frattura continua ad ignorare i problemi veri del Molise

Ben altra sostanza politica tra la posizione del-

l’Idv nel Molise, schierato per bocca del leader An-

tonio Di Pietro con Paolo di Laura Frattura, un

parvenu della sinistra e, quindi, con Renzi, e quella

di Sinistra Ecologia e Libertà che, al contrario, s’è

posta da un punto privilegiato (non partecipa alle

primarie) d’osservazione e da questo ha liberato il

proprio pensiero su ciò che sta succedendo (e

potrà succedere) nel Pd una volta conclusa la ten-

sione tra Cuperlo, Renzi e Civati. Il vallo tra la po-

sizione acritica, governativa, populista dell’Idv su

Frattura incarnato nella prevedibile e prevista vit-

toria di Renzi, e quella ragionata, analitica, appro-

fondita di Sel sui caratteri, sulle idee, sulle proposte

dei tre che si sono impegnati a guidare il PD nella

difficile traversata politica di questo avvio di terzo

millennio, dice quanto sia difficile che la sinistra

ideologica possa avere proficui contatti con la sini-

stra (!) che si va compiendo in una riedizione (cor-

rentismo, moderatismo, strumentalismo), riveduta

e corretta, della Dc-Pd .  Per Sel – vinca Cuperlo,

Renzi o Civati - il giorno dopo, sarà ancora il Pd

con i suoi capibastone locali e i loro interessi tra-

sversali che non si faranno certo da parte.   Per

l’Idv,  invece, è sufficiente che vincano Renzi in Ita-

lia e Frattura in Molise per sentirsi di nuovo un

partito di maggioranza. 1

Il divario Sel - Idvsugli uomini e le ideedelle primarie Pd

Di Pietro ribadisce: "Io con Frattura"Il segretario Idv sottolinea la necessità di rafforzare la candidatura del presidente

Page 3: 3 dicembre 2013

CAMPOBASSO. Andrà in scena oggi il

Consiglio regionale in cui si parlerà del-

l’emergenza Gam. Ma non prima di aver

affrontato l’emergenza del quinto asses-

sore che Paolo Frattura vuole inserire a

tutti i costi con l’aumento della Giunta.

Nonostante i costi che si dovranno sup-

portare e che vengono dopo l’aumento

delle indennità, l’aumento dei fondi ai

gruppi consiliari e la storiella famosa del-

l’articolo 7. Nel pomeriggio, alle 16, si par-

lerà della chiusura della filiera avicola di

Bojano. “Temo che sarà un Consiglio dove

ci saranno le solite affermazioni vuote per

suscitare applausi” ha però evidenziato

Michele Iorio in una conferenza stampa

convocata ad hoc sull’argomento.

Ha ricordato la storia degli interventi

pubblici della Regione sull’azienda evi-

denziando un dato numerico: “Ci sono 300

lavoratori a tempo indeterminato, 130 av-

ventizi, 177 allevatori in soccida e circa 50

trasportatori”.

Qual era la ricaduta economica di questi

lavoratori sul Molise? “Sedici milioni

annui per gli stipendi, 5 milioni per tra-

portatori e artigiani, 15 milioni annui per

gli allevatori in soccida”. Soldi, si precisa,

che ricadevano nel circuito economico

molisano e che quindi quei lavoratori

reinvestivano sul territorio. “Il Molise in

pratica aveva dall’azienda di Bojano un ri-

torno economico di ben 38 milioni di

euro”.

Motivo per cui gli investimenti fatti dalla

Regione con il governo Iorio sono stati ri-

tenuti opportuni. Persino dall’attuale as-

sessore alle Attività produttive che è stato

relatore in Consiglio regionale con la de-

libera del piano di aiuti da fornire alla fi-

liera avicola ponendosi in polemica con il

suo centrosinistra. “Lo stesso assessore

che oggi dice di voler liquidare la Gam e

che la Regione non investirà più nem-

meno un euro”. La produzione? “Fino allo

scorso anno era di 400mila polli al giorno

per un fatturato di 100milioni di euro al-

l’anno. Con il nuovo governo regionale la

produzione è scesa a 20mila polli giorna-

lieri che corrisponde a 3 ore di lavoro a

settimana e dopo 9 mesi ci ritroviamo con

la chiusura per ristrutturazione. E’ una

bugia” precisa Iorio. I numeri sono tutti

certificati e la Regione ne è a conoscenza.

Quand’anche il presidente Frattura non

abbia ancora avuto il tempo di valutarli

per formarsi una memoria storica, di certo

“conosce bene tutta la situazione il consi-

gliere del presidente Carmela Lalli che

era nel Cda dell’Arena” precisa Iorio. Ed

oltre al piano Deloitte messo in campo

dalla Regione Molise, “approvato da tutti i

sindacati che oggi tacciono di fronte al

blocco voluto da Frattura, loro vogliono li-

quidare un’azienda senza aver neppure

terminato l’acquisto dei beni”.

Con 20 milioni la Regione aveva acqui-

stato solo i macchinari e l’allevamento.

“L’acquisto delle mura, cioè dello stabile,

non abbiamo fatto in tempo a terminarlo

perché abbiamo incontrato difficoltà in

quanto la banca Unicredit non ci ha con-

sentito di aprire un mutuo di 28milioni di

euro”. Consapevole dell’accusa che si ri-

volge alla gestione decisionale del go-

verno Iorio, l’ex presidente rilancia:

“Quanto ci costerà mantenerla ferma? In

che modo Frattura vuole risolvere i pro-

blema con la cooperativa? Il presidente è

a conoscenza che i fondi del Psr per la ri-

strutturazione prevede il cofinanzia-

mento? E chi cofinanzierà gli investimenti

pari a 10-20 milioni di euro? La coopera-

tiva dei lavoratori?”.

Ma forse ci si affida ai “tavoli romani di

Petraroia memoria – chiude Michele Iorio

precisando – che non hanno mai risolto

nulla”. Infine l’appello ai lavoratori: “Pre-

tendete che al più presto si riapplichi il

piano di salvataggio Deloitte voluto anche

dai sindacati” altrimenti per l’azienda di

Bojano non ci sarà speranza.

gr

TAagliolto

33 dicembre 2013

Frattura rilancia con la cooperativa e Iorio interroga: dovranno essere i lavoratori a mettere i soldi? L’affondo sull’assessore del Pd: è stato relatore del piano di rilancio ed oggi vuole chiudere l’azienda

CAMPOBASSO. Oltre a creare allaga-

menti la pioggia di questi giorni sta pro-

vocando altri problemi. A Castellino del

Biferno nella notte tra domenica e lunedì,

all’una e trena circa, nei pressi della Cap-

pella è crollata una strada che si trova su

di una rupe. Il pericolo ha portato all’eva-

cuazione di tre famiglie. Il sindaco Enrico

Fratangelo ha allertato di buon mattino la

Protezione Civile ma ieri sera alle 18 an-

cora non si è visto arrivare nessuno. “Ab-

biamo chiesto del materiale – risponde il

tecnico comunale ancora a lavoro che pre-

cisa – abbiamo fronteggiato l’emergenza

con i nostri mezzi”. Una situazione che fa

riflettere: può lavorare bene la Protezione

Civile con la riorganizzazione voluta dal

presidente Frattura e dal consigliere dele-

gato Salvatore Ciocca?

In particolare il nuovo governo regio-

nale ha deciso di assegnare ad un solo

soggetto, il geometra Staffieri, si la re-

sponsabilità della Colonna mobile che

della Sala operativa. Gestione invece fino

ad oggi tenuta separata proprio per fron-

teggiare le emergenze. Perché l’una

prende parte attiva all’emergenza, l’altra

invece coordina gli interventi stando in

sede. Così, se dovesse accadere qualcosa,

il responsabile cosa farà? Starà sul posto

a guidare gli interventi o resterà in sala

operativa a coordinare la squadra da lon-

tano? Premesso che, fortunatamente, a

Castellino a parte i danni non ci sono state

vittime, dov’è la tempestività della Prote-

zione Civile che si è sempre contraddi-

stinta per la sua celerità?

La domanda è rivolta in particolare al

consigliere Ciocca la cui figura di delegato

appare sempre più inutile eccetto per la

situazione che si è venuta a creare all’in-

terno della struttura visto che, secondo in-

discrezioni, il comunista gestisce in pro-

prio l’Agenzia, firma ordini di servizio ma

lui in Agenzia non potrebbe neppure es-

serci. Evidentemente il consigliere, in-

sieme al presidente Frattura, ieri erano

troppo impegnati per la campagna eletto-

rale in vista delle primarie del Pd.

red.pol.

Emergenza Gam, la piroette di Scarabeo e le bugie del governatore

Crolla una rupe e la Protezione Civile se la prende comoda

Castellino del Biferno deve sbrigarsela da sola: evacuate tre famiglie dalle abitazioni

Page 4: 3 dicembre 2013

di Corrado Ientilucci*

Quotidianamente i videopoker, le slot-

machine ( tutta quella galassia che ruota

intorno al gioco d'azzardo con promesse di

vincite favolose) attirano i giocatori di

tutto il mondo con i loro colori, con i suoni

( tra il soave e l'ossessivo ) e le luci am-

miccanti che invitano al piacere. Nulla di

più ingannevole!

Si tratta di un’attrazione senza dubbio

affascinante ed allettante nei primi tempi,

ma successivamente insidiosa, fatale, e

pericolosa, facendo cadere nelle maglie

delle sue eleganti trappole, secondo i più

recenti dati statistici, la stragrande mag-

gioranza dei cittadini, appartenenti non

solo al territorio italiano, ma anche alla

Regione Molise (i molisani più di tutti, in-

fatti, risultano essere sensibili alla pas-

sione smodata per le slot- machine e i

gratta e vinci) di tutte le fasce di età e con

redditi differenti, riuscendo, in particolare,

a stregare non solo dunque i giovani di-

soccupati, ma anche donne e pensionati:

per le allarmanti conseguenze che tale fe-

nomeno riveste, lo si può considerare

come un problema sociale (il giocatore

sprovveduto è un malato ed una vittima)

che necessita di riconsiderazioni e di in-

terventi urgenti.

Riordinare le norme vigenti sull’argo-

mento ludopatia con proposte di legge a li-

vello sia nazionale che regionale

rappresenta sicuramente un passo impor-

tante (è di pochi giorni, ad esempio, una

proposta di legge in fase di discussione

per la limitazione del gioco d’azzardo e

che ha visto un vivo interesse, per la cura

ed il recupero di soggetti vittime del gioco

patologico, da parte dei Consiglieri di mag-

gioranza e minoranza della Regione Mo-

lise) da compiere per iniziare ad incidere,

nella carne viva del problema, regolamen-

tando, così, un fenomeno in continua

espansione, in crescita costante e le cui

conseguenze (deleterie), sebbene note,

non sono state purtroppo ancora com-

prese.

Ma solo questo non basta: il fenomeno è

spaventoso ed inquietante perchè sottova-

lutato oramai da troppo tempo e ritenuto

la maggior parte delle volte marginale.

Quali valide azioni ancora da mettere in

campo?

Partire nello specifico con una capillare

opera di sensibilizzazione territoriale non

può che far bene: ovviamente si tratta di

un’azione che nello stesso tempo veda

espressamente coinvolti ed impegnati di-

versi attori, ognuno per le proprie compe-

tenze e per i ruoli che rivestono(Asl,

Associazioni impegnate nel sociale e nella

lotta per la difesa della legalità, Enti di Ri-

cerca, forze di polizia, Enti locali, scuole di

ogni ordine e grado, centri educativi, per-

sonale specialistico….), in grado di conte-

nere il fenomeno, nei limiti tollerabili che

non sconfinino nella malattia e nella di-

pendenza, riducendone la portata e met-

tendo nel contempo freno all’eccessivo

laissez-faire, sinora mostrato, col porre

nella dovuta considerazione i rischi e le

ricadute sul piano sociale dal punto di

vista dei costi in termini economici che il

gioco d’azzardo non controllato comporta

e riveste.

Puntare, quindi, all’urgente organizza-

zione di una filiera, di un sistema ben

strutturato e composto, per natura ed im-

patto, attraverso l’ausilio di specifiche

azioni di contrasto e di prevenzione, con

iniziative di formazione e di divulgazione,

orientando il gioco alla responsabilità, alla

legalità, alla regolarità e alla trasparenza.

Perché oltre alla patologia e quindi al ri-

schio dell’emergenza di una malattia so-

ciale, il gioco, come purtroppo accade,

diventa la linfa vitale di associazioni ma-

lavitose, che si servono dell’esercizio di at-

tività di gioco e scommesse per la messa

in atto di attività illecite, raccogliendo, ad

esempio, scommesse su incontri di calcio,

attraverso la manipolazione fraudolenta di

vincite su piattaforme informatiche, ai

danni di ignari scommettitori.

L’obiettivo finale deve essere il generale

cambiamento di rotta: una comunicazione

diversa, più coesa, e sistemica, non del

tutto proibizionistica, ma che possa for-

marsi e strutturarsi su più tavoli di con-

fronto, una comunicazione più razionale e

veritiera, e strettamente ancorata ai fabbi-

sogni del territorio, in grado di raccogliere

la percezione dell’opinione pubblica dif-

fusa sull’argomento ludopatia ed i suoi

correlati rischi, nonché il modo per rico-

noscerli ed ascoltarli, per arginarli, poi, in-

tervenendo con i freni più adatti e

congeniali, nel momento in cui iniziano a

comparire i primi sintomi, di ciò che pos-

siamo ritenere la malattia del progresso e

del modernismo.

Lo strumento d’azione, in conclusione,

deve essere la tempestività: bisogna essere

bravi, cioè, a giocare sui tempi, affinchè la

piaga, anche se dolorosa non si trasformi

in cancrena, in una metastasi mortale,

anche se ciò, ovviamente, come ben si sa, si

può fare solo con costante impegno e de-

dizione: occorre nello specifico un nuovo

modo “di fare gioco” che riconosca nella

nuova task force da coinvolgere, l’impor-

tanza della tutela della salute del consu-

matore, motore di partenza per ridare

dignità ed una ripulitura accurata ad un

business infangato ormai da troppo tempo.

*Segretario di Assoconsum

Regione Molise

L'Asso- Consum lancia un grido di allarme: il giocod'azzardo, sempre più diffuso, tra trappole e rischiper il consumatore (quali interventi mettere incampo: proposte di legge, ok, ma non solo…)

L'intervento

CAMPOBASSO. La macchina organizzativa della Coldi-

retti Molise è già pronta per dare forza, con 120 dirigenti

e soci, al grido di rabbia del mondo agricolo italiano, che,

Mercoledì 4 dicembre, con circa diecimila allevatori e col-

tivatori della Coldiretti, verrà lanciato contro le specula-

zioni e gli imbrogli del falso made in Italy agroalimentare.

Ci saranno anche i trattori, con i Coldiretti che presidie-

ranno il valico del Brennero, nell’ambito della mobilita-

zione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia” per difendere

l’economia ed il lavoro dalle importazioni di bassa qualità,

che varcano le frontiere per essere spacciate come ita-

liane, per aiutare i consumatori a fare scelte di acquisto

consapevoli per se stessi e per sostenere l’ambiente ed il

lavoro in Italia, ma anche per sollecitare le Istituzioni

verso l'obbligo di prevedere l'etichetta con l'origine degli

alimenti. Il campo base sarà nell'area di parcheggio

“Brennero” al km 1 dell'autostrada del Brennero – dire-

zione sud (Austria-Italia). “Abbiamo registrato una ade-

sione e partecipazione convinta e determinata di

tantissimi associati Coldiretti del Molise – dichiara Vitto-

rio Sallustio, presidente della Coldiretti Molise – Siamo

stanchi di norme che permettono a prodotti agricoli pro-

venienti da nazionalità diverse, con sistemi di controlli sa-

nitari neanche paragonabili a quello italiano, che crea vin-

coli e costi aggiuntivi per gli agricoltori italiani, ma tutela

fortemente il consumatore, mentre quelli non altrettanto

controllati entrano in Italia, si ammantano della nostra

bandiera tricolore e vengono immessi sul mercato italiano

e mondiale, spacciandosi per produzione italiana.”

“Attraverso il valico del Brennero – denuncia Roberto

Scano, direttore della Coldiretti Molise - giungono in Ita-

lia miliardi di litri di latte, semilavorati e polveri derivate

dal latte, ma anche milioni di cosce di maiale per fare i

prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concen-

trati ed altri prodotti che, come dimostra il dossier elabo-

rato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la

chiusura delle stalle e delle aziende agricole, con la perdita

di migliaia di posti di lavoro.”

Il presidente nazionale della Coldiretti, Roberto Mon-

calvo, guiderà il presidio, che si svolgerà in stretta colla-

borazione con le forze dell’ordine presenti in frontiera.

Autobotti, camion frigo, container saranno verificati dagli

agricoltori e dagli allevatori, per smascherare il "finto

Made in Italy" diretto sulle tavole in vista del Natale, al-

l’insaputa dei consumatori, per la mancanza di una nor-

mativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli

alimenti.

4 TAagliolto3 dicembre 2013

La Coldiretti ribadisce la qualità del Made in Italy come certificata

"Basta con i prodotti esteri"

Page 5: 3 dicembre 2013

"Edilizia, numeri impietosi"

CAMPOBASSO. L’edilizia di nuova

costruzione, privata e pubblica, è

crollata in Italia dal 2006 al 2013, in

valori costanti, da 82,3 a 41,3 miliardi

di euro, praticamente dimezzata, il

residenziale è precipitato da 39,2 a

16,2 miliardi: sono questi i dati dira-

mati dal Cresme qualche giorno fa e

che l’ANIEM (Associazione Nazio-

nale Imprese Edili e Manifatturiere)

ha comunicato alle proprie Associa-

zioni territoriali ed all’ACEM.

Inoltre, secondo il centro studi ed

analisi dell’ANIEM stessa il settore

edile, che ha perso rispetto al 2006

circa il 32% del suo valore reale, dopo

il calo di quest’anno registrerà un

ulteriore calo nel 2014 ed avendo

esaurito la fiammata degli anni Due-

mila dell’immobiliare di nuova co-

struzione, nei prossimi anni , riuscirà

a recuperare non più di 4-5 punti.

A ciò si aggiunga che l’Osservato-

rio permanente sulla pubblica am-

ministrazione, l’Oppal 2013, segnala

che mediamente le amministrazioni

impiegano 9 mesi per l’approvazione

di uno strumento urbanistico con-

forme e ben 12 per uno in variante,

mentre si registra un calo nettissimo

dei permessi di costruire che, ad

esempio, nel rapporto 2008 erano

1.454 e in quello del 2013 sono scesi

a 201.

“I dati e le previsioni che abbiamo

ricevuto quest’oggi dalla nostra As-

sociazione nazionale parlano chiaro

– commenta il Presidente dell’ACEM

Corrado Di Niro – purtroppo siamo

di fronte ad una crisi strutturale ed è

indispensabile non perdere più

tempo e introdurre interventi strut-

turali che da subito possano inver-

tire il trend negativo, mentre si

continuano a frammentare e molti-

plicare ulteriormente gli adempi-

menti a carico delle aziende edili

andando in una logica assoluta-

mente contraria all'obiettivo di sem-

plificazione preannunciato da questo

Governo ”.

“Secondo la nostra Associazione –

continua Di Niro – gli elementi prio-

ritari su cui intervenire sono la sem-

plificazione amministrativa e

sburocratizzazione di tutte le proce-

dure autorizzative, la modernizza-

zione del settore e soprattutto la

revisione del sistema di qualifica-

zione SOA che ha fallito l’obiettivo di

rendere più efficace la selezione

delle imprese, creando costi aggiun-

tivi e produzione cartacea di docu-

menti con una disciplina

iperburocratizzata ed oggi troppo

onerosa”.

“Manca purtroppo la direzione

giusta per valorizzare quelle im-

prese che vogliono operare in modo

corretto; non è spiegabile perché si

continua a introdurre burocrazia su

burocrazia, oneri procedurali ed eco-

nomici, e non si fa nulla per sempli-

ficare” – conclude il Presidente Di

Niro.

I "magnifici 4":LETAME : carico di NITRATI e antibiotici, altamente

inquinante URINA : ricco di antibiotici, concentrato as-

solutamente deleterio, GAS INTESTINALI: contengono

metano puro, killer per l'ozono, SALIVA: altro agente

inquinante da non sottovalutare

I "derivati" :INQUINAMENTO (ARIA e SUOLO...FALDE AC-

QUIFERE e MARI), PUZZA, INQUINAMENTO DA

TRASPORTI

I "Vincitori" :REGIONE EMILIA ROMAGNA abbassa il tasso d’in-

quinamento dell’aria e dei terreni, ALLEVATORI LOM-

BARDIA ED EMILIA ROMAGNA aumentano la

produzione di carne e di latte, LA GRANAROLO au-

menta la produzione e diventa leader del mercato del

latte, POLITICI MOLISANI voti in cambio di promesse

di lavoro, più potere, STUDI TECNICI E DI PROGET-

TAZIONEPROPRIETARI DI TERRENI(curia compresa)

per una estensione di100 ettari.

I "Perdenti":IL TERRITORIO con le sue risorse e i suoi valori, LE

AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE, costrette a

chiudere, IL TURISMO con le sue potenzialità bloccate,

I GIOVANI e il sogno del domani, IL MOLISE e il suo

futuro

Inquinamento plurimo aggravato: centrali biogas, mi-

gliaia di pale eoliche, trivellazioni nell’Adriatico... e’ que-

sto che vogliamo lasciare alle nuove generazioni??

Comitato “No stalla, Sì Molise Bene Comune”

TAagliolto

53 dicembre 2013

Mentre aspettiamo di sapere se l’art.7

verrà abolito come promesso, mentre

aspettiamo di sapere se la riduzione dei

costi della politica aiuterà questa re-

gione ad uscire dalla palude in cui è im-

mersa, la probabile chiusura di una

azienda, la GAM, scandisce la morte

della filiera agroalimentare.

Abbiamo esternato le nostre preoc-

cupazioni al Prefetto di Campobasso

con un documento in cui abbiamo av-

vertito la necessità ormai ineludibile, di

denunciare il malessere, la difficoltà, la

sofferenza, la sfiducia che vive la popo-

lazione molisana.

Abbiamo esternato una allarme sul

grave disagio sociale che abbiamo in-

contrato nella raccolta delle firme con-

tro il costo della politica, allarme che ci

consegna contezza che tale sentimento

potrebbe produrre una situazione so-

ciale sull’orlo di una possibile esplo-

sione. La Gam, l’Itierre, lo Zuccherifi-

cio, le piccole e medie aziende, il

commercio, i trasporti ,l’edilizia la di-

soccupazione giovanile e il conseguente

abbandono delle migliori risorse giova-

nili, pone il Molise, e l’intera economia

regionale, ai confini delle aree interne

e del mezzogiorno d’Italia.

La nostra preoccupazione si rivela

fondata.

Mesi e mesi di promesse, di tavoli, di

confronti, per arrivare alla ufficializza-

zione della chiusura dell'azienda, ai

cancelli chiusi, allo svuotamento della

stessa, alla certificazione del decesso

della ex-SAM, ex-Solagrital, ex-Gam.

Noi li abbiamo incontrati quei lavora-

tori alle nostre iniziative, ne abbiamo

registrato la rabbia, la volontà di non

arrendersi all’inevitabile mancanza di

prospettiva per una zona che ha sem-

pre legato il suo sviluppo alla salvezza

della più grande azienda agroalimen-

tare del centro-sud.

La piazza di Boiano comincia a riem-

pirsi di lavoratori, trasportatori, alleva-

tori, avventizi, al fine di coinvolgere

tutti i sindaci della vallata del Matese, i

commercianti e i cittadini dei vari co-

muni, che saranno le vere vittime di

questa chiusura.

Fare di questa improvvisa e improv-

vida decisione della Giunta regionale,

l’avvio di una vertenza di popolo e un

fronte comune che arrivi a circondare

il Consiglio Regionale nella seduta pre-

vista per il giorno 3 dicembre a Campo-

basso in cui si discuterà della filiera

avicola di Bojano e delle sue prospet-

tive oggi più che mai incerte.

Noi parteciperemo alla protesta delle

maestranza di azienda e dei cittadini

della zona del Matese.

Lo faremo in solidarietà con tutta la

popolazione e in continuità con la deci-

sione, presa dal comitato, di essere pre-

sente ad ogni seduta del Consiglio

Regionale a testimonianza e monito

della promessa, fino ad oggi non man-

tenuta dal Presidente Frattura, di abo-

lire l’art.7 e ridurre i costi in capo ai

consiglieri e ai gruppi regionali del Mo-

lise.

Comitato” Cittadini

indignati del Molise”

Per l'Acem ad una crisi strutturale occorrono risposte strutturali

Noi preoccupati per il futuro del Molise

Sarà il Molise di pochi "prima la stalla di 12.000 manze

poi il digestore" nessun futuro

all'orizzonte: addio turismo, addio

agricoltura, addio benessere!!!

L'intervento

Page 6: 3 dicembre 2013

Campobasso. Nella frazione di Santo Stefano alle porte di Campobasso, circa un

mese fa sono state recapitate dall'ENI fatture che non venivano inviate da anni e,

cioè, da quando, anni fa, è stato installato il GPL. I cittadini, dunque, dopo numerose

richieste di lettura effettuate nel corso degli anni, dovranno pagare cifre che vanno

da circa 2.000,00 euro a circa 7.000,00, tutte con scadenza 10 dicembre!

Un comitato di residenti della frazione di Campobasso, coordinati dal consigliere co-

munale Felice Di Donato, anch'egli lì residente, si è rivolto all'associazione dei con-

sumatori Adoc di Campobasso. Il comitato ha sollevato problematiche di

errato conteggio delle fatture quali la mancata considerazione del “bonus” applica-

bile alle aree non metanizzate, l'Iva calcolata al 22% anche in periodi in cui l'aliquota

era minore e uno “strano” ed eccessivo canone di noleggio contatori nonché l’as-

soluta impossibilità di conoscere il costo del GPL al metro cubo che non ha per-

messo la gestione familiare del servizio in relazione al costo. “Del tutto inutile è

stato ogni tentativo di sollecitare il gestore a provvedere a ricalcolare gli esatti im-

porti”, sostiene il Dott. Di Donato “tuttavia, non ci arrendiamo e pretendiamo ri-

sposte”.

“I consumi ci sono sicuramente stati” sostiene Nicola Criscuoli, Presidente regio-

nale dell'ADOC, “ma l’Eni, Sulla base della nostra esperienza,, non li ha calcolati cor-

rettamente. Abbiamo per questo iniziato il procedimento di conciliazione inoltrando

i reclami, come previsto dagli accordi stipulati tra l'associazione e l'ENI. Il nostro

obiettivo è far ricalcolare gli esatti consumi, i corretti importi e, comunque, rateiz-

zare il pagamento”.

Emersioni improvvise e provvide

quelle che si vanno manifestando

nel Molise in ambiti culturali, con-

trappasso all’inattività istituzionale

della Regione che ha deciso di ral-

lentare e di comprimere la Fonda-

zione Molise Cultura in ciò che

sarebbe la sua missione: aprire il

ventaglio delle Arti. La “Dante Ali-

ghieri” ha deciso di rompere gli

stereotipi associativi, peraltro sem-

pre di notevole caratura, “dandosi”

al Cinema. Lo ha fatto venerdì 29

novembre, con la proiezione di “La

migliore offerta” di Giuseppe Tor-

natore; lo ripeterà il 20 dicembre

prima e poi, nel corso del mese di

gennaio, con la proiezione dei film

"La ragazza dall'orecchino di perla"

di Peter Webber, e "Frida" di Julie

Taymor. L’esordio “cinematogra-

fico” con il crisma della professio-

nalità che deve accompagnare

qualsivoglia attività divulgativa, c’è

stato alla sala convegni della Bi-

blioteca provinciale “Albino”: sala

bomboniera, giusta misura per la

sperimentazione filmografica vo-

luta da Bibiana Chierchia, presi-

dentessa della “Dante” del Molise,

che nella fase di presentazione ha

ampiamente spiegato come, e per-

ché, l’Associazione abbia deciso di

aprire e ampliare “l’ambito pretta-

mente linguistico e letterario del-

l’Associazione al concetto totale e

totalizzante dell’arte”. Apertura e

ampiezza di scelte, di proposte,

d’iniziative approdate alla “straor-

dinaria forma artistica del cinema,

per riflettere e dibattere sia sul-

l’arte come categoria dell’esistenza

sia sul patrimonio storico-artistico

della nostra regione, ricchissimo e

meraviglioso”. Infatti ieri, nella sala

della Biblioteca “Albino” il soprin-

tendente per i Beni storici artistici

e etnoantropologici del Molise, Da-

niele Ferrara, è stato relatore su "Il

patrimonio storico artistico nel

Molise". Un chiodo da battere in-

cessantemente per penetrare la re-

sistenza culturale delle ammini-

strazioni pubbliche regionali al-

cune delle quali totalmente

estranee, se non ostili, alla salva-

guardia dell’ambiente naturale e

del patrimonio storico-archeolo-

gico. Adele Giordano, membro del

direttivo del comitato della “Dante”,

prima della proiezione del fil “La

migliore offerta” s’è incaricata di

fornire agli spettatori i “diversi

piani interpretativi del noir” e però

anche sottolineature di un qualche

azzardo critico del tipo “il cinema

ormai è diventato la nuova lettera-

tura”. Cioè, “’si è passati dalla sem-

plice associazione di immagini di

un tempo alla robustezza attuale

del messaggio”. Che il neorealismo

italiano, per esempio, possa essere

riassunto”in una semplice associa-

zione di immagini” a fronte della

“robustezza attuale del messaggio”

poco manchi sfiori l’improntitu-

dine.

Dardo

di Pasquale Colarusso

Credevo che il sacrificio politico

che qualche mese fa mi vide

protagonista, insieme ai miei

colleghi Di Giorgio e De Vin-

cenzo, fosse utile al sindaco Di

Bartolomeo per dare nuovo

slancio alla sua attività ammini-

strativa. Quando ci fu il "rimpa-

sto" di giunta era un momento

politicamente delicato, contrad-

distinto da equilibri precari e

pensai di accettare il "turnover"

per il bene della città. Nulla

obiettai, non organizzai confe-

renze stampa, non rilasciai di-

chiarazioni o attacchi al primo

cittadino. Ero sereno sulla que-

stione. Decisi anche di placare

gli animi delle Associazioni e

dei commercianti che, venuti a

conoscenza della situazione,

vollero intervenire sulla mia

estromissione, contestando con

forza e decisione la scelta del

sindaco.

Sottolineo associazioni e com-

mercianti perchè il partito con il

quale sono stato eletto e che

rappresentai al meglio in Co-

mune, Progetto Molise, non

disse una parola, scelse di ta-

cere e di non replicare a Di Bar-

tolomeo. Oggi, a distanza di

qualche mese, mi sembra dove-

roso chiarire, in particolare ai

miei amici ed elettori, che forse

hanno vito in me una sorta di

rassegnazione, che tale silenzio

fu circostanziato ad una presa

di coscienza di una fase difficol-

tosa. Mi resi conto che era un

momento troppo delicato della

vita politica campobassana e di

conseguenza, non volli alimen-

tare le polemiche ed irrigidire

una condizione già complicata,

a scapito dei cittadini che

avrebbero dovuto subire i nostri

scambi di opinione che a nulla

sarebbero valsi per l'attività

amministrativa di Palazzo san

Giorgio .

Ma oggi vedendo gli ultimi acca-

dimenti, vorrei offrire uno

spunto di riflessione. Il Sindaco

decide di dimettersi per incom-

prensioni con la maggioranza,

incomprensioni che riescono a

risolversi nel giro di pochissime

ore, tant'è che Di Bartolomeo ri-

tira la sua decisione e coloro

che hanno creato la confusione

si sono rifugiati in un bisbi-

gliante "eravamo distratti, ci

siamo confusi". Non solo. In un

momento tanto delicato la mag-

gioranza chiede anche la sfidu-

cia di due assessori, giusto per

creare ancora più squilibri e de-

stabilizzare una situazione già

abbastanza compromessa. Mi

chiedo: ma a chi giovano questi

sottili ed inutili giochi di pa-

lazzo? Durante il mio mandato

assessorile ho lavorato e mi

sono prodigato molto per il

bene di Campobasso e quando

mi è stato chiesto di farmi da

parte sono uscito in punta di

piedi, senza troppo clamore e

accettando le frasi di circo-

stanza che mi sono state dette.

Dopo lunga riflessione e stando

a quanto accaduto negli ultimi

giorni mi sento di trovare un

unico motivo alla mia estromis-

sione: scelte politiche a scopi

egoistici elettorali perchè ra-

gioni di operato amministrativo

non ve ne sono.

Da semplice cittadino mi auguro

che almeno in questi ultimi

medi di attività i miei ex colle-

ghi ed il sindaco Di Bartolomeo

si concentrino sul bene della

città e non sui loro benefici per-

sonali. Colgo, inoltre, l'occa-

sione per ringraziare il

dirigente, i funzionari e il perso-

nale tutto degli assessorati dove

ho ricoperto l'incarico, Com-

mercio e Sport.

63 dicembre 2013 Campobasso

L'intervento.

E’ nato il cineforum della “Dante Alighieri”L’Eni manda il contoa Santo Stefano Bibiana Chierchia: “Aprire e ampliare l’ambito prettamente linguistico

e letterario dell’Associazione al concetto totale e totalizzante dell’arte”

L'Adoc interviene a difesa dei cittadinichiamati per migliaia di euro

Cosa succede al Comune di Campobasso?

Page 7: 3 dicembre 2013

Nuova asta pubblica per la ven-

dita di undici lotti comunali. Dopo

l’approvazione da parte del Con-

siglio comunale del Piano di alie-

nazione e di valorizzazione degli

immobili, la Giunta ha deciso di

procedere, mediante asta pub-

blica, alla vendita degli immobili

tra cui ricompaiono l’ex mattatoio

di piazzale Palatucci e l’audito-

rium di corso Bucci. Il prezzo di

vendita posto a base di gara per

ciascun lotto è stato determinato

dall’Ufficio Tecnico del Servizio

Patrimonio e il corrispettivo dovrà

essere versato prima della sotto-

scrizione del contratto di compra-

vendita. In particolare il Comune

mette in vendita tre magazzini in

via a Sant’Antonio Abate. Si tratta

di fabbricati che devono essere

completamente ristrutturati, uno

è di 34 metriquadrati per un va-

lore di stima di 22.700 euro, un

altro è di 33 metriquadrati ed il

valore stimato è di 22mila euro. Il

più piccolo è di 12 metriquadrati e

la base d’asta è di novemila euro.

Sono in vendita inoltre tre relitti

stradali in contrada Selvapiana.

Uno è e di 230 metriquadrati per

un valore di 5.500 euro , un altro è

di 210 metriquadrati per un valore

di stima di cinquemila euro ed in-

fine un relitto stradale di 340 me-

triquadrati per un valore di

ottomila euro. Sui suoli in que-

stione dovrà essere permesso il

passaggio ai proprietari di even-

tuali “fondi interclusi” confinanti,

per il quale si fa comunque rinvio

alle norme civilistiche in materia.

Le operazioni di riconfinamento

sono a carico della parte acqui-

rente. Lo stesso vale anche per un

relitto stradale di 90 metri in via

San’Antonio Abate in vendita con

una base d’asta di 3.900 euro. Il

Comune prova di nuovo a vendere

l’ex mattatoio di piazzale Palatucci

partendo da una base d’asta di

1.314.000 euro. Il lotto in vendita è

composto da un antico fabbricato

della superficie di circa 845 mq

con annessa pertinenza di 3.615

mq e sono comprese anche altre

aree di proprietà comunale che

sviluppano una superficie com-

plessiva di circa mq 650 mq. Gli

edifici realizzabili sul lotto posto

in vendita potranno essere desti-

nate a scuole secondarie e supe-

riori, attrezzature culturali,

sanitarie, assistenziali, edifici e

manufatti fuori terra per impianti

tecnologici, attrezzature del verde

e dello sport; attrezzature di inte-

resse comune (religiose, sanitarie,

culturali, sociali, ristorative/ricet-

tive, amministrative); attrezzature

commerciali ed espositive e par-

cheggi pubblici. E’ opportuno

precisare che il fabbricato esi-

stente, pur non essendo stato og-

getto di uno specifico atto di

vincolo da parte della Soprinten-

denza del Molise, potrebbe rive-

stire ugualmente le caratteristiche

di “bene d’interesse storico e cul-

turale”, tenuto conto della sua

data di realizzazione, che risale al

1869. Nel caso di effettivo ricono-

scimento di interesse storico e

culturale, il fabbricato esistente

non potrà essere demolito, ad ec-

cezione dei corpi aggiunti in

epoca successiva. Sarà possibile,

invece, mutarne la destinazione

d’uso e aggiungere le possibili

premialità previste dal Piano Casa

Per maggiori delucidazioni, circa

la reale capacità edificatoria del

lotto in questione e le possibilità

di recupero del fabbricato esi-

stente è possibile consultare,

presso il Servizio Patrimonio, un

elaborato tecnico, predisposto dal

competente Settore Urbanistica e

Territorio del Comune, nel quale

sono indicati, graficamente e

schematicamente, i principali

parametri a cui dovrà uniformarsi

ogni ipotesi progettuale. Torna in

vendita anche l’auditorium in

corso Bucci partendo da una base

d’asta di 819mila euro. Il fabbri-

cato deve essere ultimato e, anche

se è stato destinato ad auditorium

è comunque consentito anche il

mutamento di destinazione d’uso,

purché le nuove utilizzazioni

siano compatibili con le opere di

urbanizzazione secondarie, come

asili nido, scuole materne e scuole

dell’obbligo; mercati di quartiere;

delegazioni comunali; chiese ed

altri edifici religiosi; impianti

sportivi di quartiere; centri sociali

ed attrezzature culturali e sanita-

rie. Infine è in vendita un terreno

in via Garibaldi di 1.556 metri-

quadrati che comprende anche

l’ex casa cantoniera Anas per un

valore di 460mila euro e il relitto

stradale all’incrocio tra via San-

t’Antonio dei Lazzari e via La-

banca il cui valore di stima e di

23.500 euro.

73 dicembre 2013Campobasso

Il Comune ci riprova: ex mattatoio e auditorium di corso Bucci di nuovo in vendita

Decima asta pubblica di alienazione degli immobili

Page 8: 3 dicembre 2013
Page 9: 3 dicembre 2013

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

30.000 copie in omaggioISERNIAANNO IX - N° 147 - MARTEDÌ 3 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Page 10: 3 dicembre 2013
Page 11: 3 dicembre 2013

ISERNIA - Il dato che affiora

tra una sfilza di numeri e per-

centuali è che i furti in apparta-

mento sono aumentati. In Ita-

lia, ma anche nella provincia

pentra. Lo dice un monitoraggio

del ministero dell’Interno i cui

risultati sono stati pubblicati

nell’edizione de Il Sole24 Ore.

La ricerca si basa sui dati rife-

riti al 2012. Ed evidenzia anche

come ancora la provincia di

Isernia si classifica al 76esimo

posto in Italia per il ‘peso’ dei

reati. In particolare nel capo-

luogo pentro e nella relativa

provincia si registrano 3.294

reati denunciati ogni centomila

abitanti e 2.922 totali. Scanda-

gliando ancora i dati, si può leg-

gere anche la classifica delle

province in base alla variazione

2012-2011 del numero totale dei

reati. Il trend relega Isernia alla

posizione numero 67 con una

variazione del 4 per cento. Tor-

nando ai furti. Quelli in abita-

zione sono stati 135 con una va-

riazione tra il 2010 e il 2011 del

9.8 per cento. Probabile che

l’impennata di questa tipologia

di reato sia connessa alla crisi

economica. E per il 2014, le pro-

iezioni non fanno sorridere, se è

vero che il prossimo sarà l’anno

in cui le risorse impegnate nel-

l’ordine pubblico dovranno fare

i conti con gli effetti della spen-

ding review. Una statistica che

sicuramente non piacerà affatto

ai cittadini isernini, in virtù an-

che degli episodi di furti conti-

nui che si sono verificati negli

ultimi mesi. Isernia , sotto que-

sto punto di vista, è stata sem-

pre un’isola alquanto felice, ma

ora le cose stanno cambiando.

Naturalmente non è allarme

vero e proprio, ma poco ci

manca, per una realtà cosi pic-

cola e facile da gestire e con-

trollare. Si spera che i tagli pre-

annunciati non finiscano di

complicare la situazione, già di

per sé davvero difficile e inso-

stenibile.

ISERNIA. Oggi, dalle

ore 17.30, presso l’Audito-

rium di Isernia, il Comi-

tato Molise, Abruzzo, La-

zio, Campania contro le

camorre, terrà un ban-

chetto per continuare l’at-

tività di informazione e di

comunicazione sulle fina-

lità del Comitato mede-

simo e per raccogliere

nuove e importanti ade-

sioni, così come sta fa-

cendo dal giorno della sua

costituzione avvenuta lo

scorso 21 di novembre

nella sala consiliare del

Comune di Isernia.

A breve sarà portato a

conoscenza il documento

costitutivo, i membri che

ne hanno ispirato la costi-

tuzione, le associazioni, i

comuni, i parlamentari ed

altre importanti figure

che operano nelle strut-

ture pubbliche e tra i me-

dia.

di Luciano Scarpitti*

Qualche settimana fa, per iniziativa della sto-

rica Società Operaia di Carovilli, fondata nel

lontano 1887 mentre era in costruzione l'antica

ferrovia Carpinone – Sulmona, e con la colla-

borazione della Proloco "Monteferrante, del FAI

locale e dell'Associazione "Il Glicine", abbiamo

deciso di riunire un gruppo di volontari ed an-

dare a fare un po' di pulizia ai bordi della strada

provinciale "Trignina Vecchia", che dal Ponte

del Parco (località situata subito dopo Pesco-

lanciano) conduce a Carovilli e che attraversa

uno splendido bosco. Ebbene, nei dintorni della

strada che misura poco più di tre chilometri,

dalla parte della scarpata, ci siamo imbattuti in

una vera e propria discarica nascosta tra i bel-

lissimi alberi di cerro, di abete, di corniolo, di

"avellano" e altri. Abbiamo trovato di tutto, tanto

da riempire più volte i rimorchi di alcuni trattori

che abbiamo dovuto far intervenire. È venuta

spontanea la domanda: "coloro che dovevano

controllare ed effettuare la normale manuten-

zione della strada dov'erano e cosa facevano nel

corso dei tanti anni in cui tutto questo materiale

si accumulava?" Ora è evidente che esiste

grande inefficienza e addirittura indifferenza,

se non menefreghismo, del personale che do-

vrebbe svolgere il delicato lavoro di tutela, ma

anche e soprattutto un grave problema di inci-

viltà e incoscienza dei cittadini nei confronti

del territorio. Vogliamo attribuire tutta la colpa

di tale degenerazione alla Provincia? E per que-

sto vogliamo abolirle tutte in Italia? Certo sa-

rebbe un intervento punitivo grave, ma final-

mente deciso, nei confronti di amministrazioni

che non si dimostrano all'altezza dei loro com-

piti; allora, per coerenza si dovrebbero prendere

anche altri severi provvedimenti nei confronti

di molti comuni e regioni.

Facendo un esame della situazione, che non è

tale solo da noi, ma è presente su quasi tutto il

territorio nazionale, devo ammettere che se oggi

le province italiane hanno una pessima repu-

tazione è proprio per questi episodi negativi e

queste diffuse realtà. Ma diciamolo sincera-

mente: c'è qualcuno in Italia che pensa vera-

mente che i problemi di finanza pubblica sa-

ranno risolti con l'abolizione delle province? Io

non ci credo. I dati recenti pubblicati dalla

Banca d'Italia me lo confermano; ci dicono che

ad esempio ciascun molisano spende per il per-

sonale della nostra regione 817 euro l'anno, per

il personale delle province appena 64 euro.

La decisione di eliminare le province a me

sembra un "imbroglio tutto politico" utile per

portare l'attenzione dei cittadini su un pro-

blema, descritto come soluzione e che darà i

suoi effetti negativi soltanto in futuro, per na-

scondere la profonda incapacità dei nostri go-

verni ancorati a vecchi principi tecnici e vecchi

miti ideologici. Ecco, allora: la soluzione giusta

sarebbe quella di modificare le province

unendo territori uniformi in modo che le am-

ministrazioni si concentrino sui problemi spe-

cifici dei loro concittadini. La loro cancellazione

farebbe sentire i paesi di montagna ancora più

soli di quanto non lo siano già oggi. Qualcuno mi

giudicherà pazzo, ma questo ragionamento mi

porta a pensare: perché non fare di Agnone il

capoluogo di provincia di tutto l'Alto Sannio? È

assurdo proprio in questo momento? Ed è ben

strano che ad avanzare una simile proposta sia

un non agnonese e non politico! Ma dove sono

altre proposte più intelligenti e più realizza-

bili? Ci siamo già tutti rassegnati ad accettare lo

stato di cose? Nelle nostre parrocchie si cele-

brano quasi esclusivamente funerali e i fiocchi

rosa o celesti alle porte sono rarissimi. E i sin-

daci cosa fanno? Oggi rivestono una impor-

tanza fondamentale perchè hanno l'occasione

di fare "politica alta", non quella delle poltrone

e della carriera, a cui aspirano ottusamente in

molti, al contrario quella della lotta contro la

morte dei loro comuni (prossima) e che miri a

creare una speranza per chi ancora resiste su

questo territorio. Quello attuale non è un mo-

mento facile ed il compito è di difficilissima at-

tuazione, ma mi auguro che sappiano darsi un

obiettivo importante per il quale lottare e rie-

scano a non cedere allo sconforto e fare di più

e meglio che nel passato.

*Presidente

113 dicembre 2013Isernia

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

Un banchettocontro le camorre

Cancellare le province farebbe sentireancora più soli i paesi di montagna

Oggi l’evento

all'Auditorium

di Isernia

La soluzione:Agnone capoluogo di Provincia per unire territori uniformi

Isernia malconcia dalla classifica de Il SoleE' proprio sull'assenza di cultura e benessere che cade la città

Page 12: 3 dicembre 2013

ROMA - Quattro incontri ser-

rati nell’ultimo mese hanno

consentito di siglare l’intesa

con Unionalimentari della

Confapi per il rinnovo del

CCNL scaduto a fine aprile. In-

teressa circa quarantamila la-

voratori, impiegati in piccola e

media aziende alimentari. Il

contratto decorre dal 1° maggio

2013 ed avrà una vigenza di

trentotto mesi, fino al 30 giu-

gno 2016. “Nel merito dei suoi

contenuti – dichiara Claudio

Risso, segretario nazionale

della Fai Cisl - novità impor-

tanti sotto il profilo salariale

che con l’incremento di 126,00

euro a regime, in quattro tran-

ches, assicura un buon recu-

pero del potere d’acquisto delle

retribuzioni e quelle sotto il

profilo normativo, in linea con

i contenuti dei nuovi modelli

contrattuali, nervo particolar-

mente sensibile per noi della

Fai. A queste importanti novità

si aggiungono – prosegue Risso

- gli innovativi avanzamenti sul

piano della concretezza delle

relazioni sindacali con la im-

mediata costituzione del Comi-

tato di indirizzo e l’avvio

dell’Osservatorio nazionale di

settore previsto per gennaio

prossimo”.

“Ciliegina sulla torta – dichiara

Augusto Cianfoni, Segretario

generale della Fai Cisl - l’arti-

colato sulla contrattazione in-

tegrativa, territoriale o

aziendale, che con la defini-

zione delle Linee guida traccia

gli orientamenti in materia di

contrattazione di secondo li-

vello, indicando puntualmente

una compiuta disciplina in ma-

teria, per costruire sistemi in-

centivanti, fondati sul salario

variabile per obiettivi, con indi-

catori di redditività, qualità e

produttività e altri elementi ri-

levanti per il miglioramento

della competitività aziendale.

In considerazione del fatto che

lo specifico comparto ha po-

chissime medie aziende, forse

riconducibili a qualche decina,

che svolgono con normalità la

contrattazione aziendale, l’in-

tesa sui contenuti relativi alla

contrattazione territoriale, me-

rita una particolare sottolinea-

tura. Relazioni sindacali quindi

improntate sulla reciprocità ed

sulla partecipazione – conclude

Cianfoni - di cui è positivo se-

gnale anche il comunicato

stampa congiunto (Fai Cisl, Flai

Cgil, Uila Uil, Confapi ed Unio-

nalimentari) diramato in que-

ste ore”.

TERMOLI - I Consiglieri comu-

nali di opposizione hanno pre-

sentato una nuova interpellanza

al Sindaco e al Presidente del

Consiglio comunale per avere

chiarimenti sulla destinazione

dell’edificio polifunzionale di

via Elba.

I firmatari del documento Da-

niele Paradisi, Paolo Marinucci,

Antonio Giuditta, G. Mario Di

Blasio, Francesco Caruso, Giu-

seppe De Lena, Nicola Cama-

ioni e Antonio Russo, fanno

presente che a metà dicembre

del 2011, dopo aver ricostruito

l’iter amministrativo da cui è

scaturita la realizzazione di un

edificio in via Elba, avevano

presentato una interpellanza

con alcuni questiti.

Gli stessi Consiglieri di opposi-

zione rammentano che l’inter-

pellanza venne iscritta

all’ordine del giorno del Consi-

glio comunale del 2 febbraio

2012 ma che venne trattata

nella seduta dell’8 giugno. In

quella circostanza veniva comu-

nicato dal Sindaco l'esistenza di

una trattativa in forza della

quale il Comune avrebbe ceduto

a titolo gratuito il manufatto al

demanio dello Stato che, se-

condo le parole del Sindaco, lo

avrebbe adibito a caserma della

Guardia di Finanza e che per-

tanto gli interventi di recinzione

e messa in sicurezza dell'edifi-

cio da parte del comune, chiesti

nel'interpellanza, sarebbero

stati superflui. Veniva aggiunto

che nel giro di poche settimane

il demanio avrebbe preso pos-

sesso della struttura. I firmatari

del documento ora fanno pre-

sente che sono trascorsi quasi

due anni dalla presentazione

dell’ interpellanza e l'edificio,

realizzato integralmente con ri-

sorse comunali, continua a ver-

sare in stato di abbandono a

tutt'oggi costituendo riparo per

senzatetto e pericoloso ritrovo

per adolescenti.

Pertanto con la nuova interpel-

lanza chiedono di sapere dal

Sindaco: se la trattativa per la

cessione del bene è ancora in

essere ed eventualmente in che

stato si trova; se la cessione al

demanio per la destinazione

specificata è tutt’ora praticabile;

se è ancora dell’avviso che la

stessa debba avvenire a titolo

gratuito.

TERMOLI – Termoli si prepara

alle festività di Natale e l’am-

ministrazione comunale, in-

sieme ai rappresentanti la

Consulta per il turismo, hanno

stilato un calendario degli av-

venimenti a partire dall’8 di-

cembre. In quella data Piazza

Monumento ospiterà il pro-

getto dei “Create” con la sua

tendo-struttura che conterrà i

mercatini di Natale, la pista di

pattinaggio sul ghiaccio, la sala

conferenze ed altro. A fare il

punto della situazione l’asses-

sore Michele Cocomazzi: “Ave-

vamo un avanzo di cassa

dall’estate termolese di circa

quattordici mila euro che più o

meno ci aiuteranno a pagare le

luminarie. Ma la nostra convin-

zione che il Natale a Termoli

andava vissuto in maniera di-

gnitosa ci ha messo nel cuore il

desiderio di impegnarci di più

e, dopo aver modificato le ri-

sorse da mettere a disposi-

zione, consentire la realizza-

zione del progetto dei Create”.

Tra le altre possibili iniziative

natalizie la presenza di Babbo

Natale in piazza Marconi, una

esposizione di pittura nel

Borgo Antico, i concerti di mu-

sica jazz con il maestro Santo-

ianni e il “mega-capodanno” in

piazza con una vasta carrellata

di dj che si alterneranno. In-

fine, anche se non si è sbilan-

ciato più di tanto, l’assessore

Cocomazzi non ha nascosto la

volontà di far venire un can-

tante di fama per il concerto

del 1 gennaio 2014.

123 dicembre 2013 Termoli

L’Avis organizza la conferenza sulle problematiche del sangue TERMOLI – Il direttivi Avis, Civitas Termularum “Samuele Spa-

gnuolo” organizza la 3 conferenza sulle problematiche del Sangue

“I giovani, futuro di tutto, principalmente come donatori di sangue,

plasma e piastrine” che si terrà domani 4 dicembre alle 11,30 nel

cinema Sant’Antonio. Interverranno il Vescovo della diocesi Ter-

moli – Larino Monsignor Gianfranco De Luca; Filippo Vitale, Di-

rettore sanitario dell’ospedale San Timoteo; dottor Pasquale

Spagnuolo, direttore U.O.C. Medicina Trasfusionale del San Timo-

teo; Ingegner Gianfranco Massaro, Presidente mondiale della Fe-

derazione Internazionale delle Organizzazioni Donatori di Sangue

(FIODS). Saranno presenti, inoltre, il sindaco Antonio Basso Di

Brino e l’assessore alla Cultura Michele Cocomazzi. Durante l’in-

contro verrà premiato l’Istituto superiore che ha raggiunto il mag-

gior numero di donazioni per l’anno scolastico 2013 – 2014. A tutti

gli altri Istituti verrà consegnata una targa per l’impegno profuso.

TERMOLI - Alla luce delle cri-

ticabili prese di posizione di

questi giorni è importante

chiarire che Sinistra Ecologia

Libertà non partecipa alle pri-

marie del Pd e non appoggia

un candidato. Sel partecipa al

dialogo, alla riflessione politica,

sollevando questioni, ponendo

domande e sottolineando le

idee che condividiamo. Al Pd di

Cuperlo poniamo la questione

del rinnovamento, perchè va

bene parlare il linguaggio di si-

nistra, ma poi bisogna essere

coerenti e come si fa se si con-

clude dicendo “non possiamo

sfiduciare la Cancellieri perchè

è un nostro ministro" oppure

"questo governo deve durare

perchè non ci sono alternative

all'alleanza con Casini e Al-

fano".

Al Pd di Renzi poniamo una

questione di contenuti, perchè

Renzi troppo spesso ha

espresso posizioni in cui non ci

riconosciamo e su alcuni temi è

molto, troppo, superficiale. Al

Pd di Civati poniamo una que-

stione di opportunità, perchè è

evidente che sia sui temi che

sul rinnovamento la sua è la

mozione più vicina a Sel, ma

perchè portare questa battaglia

nel Pd che comunque vada, il

giorno dopo, sarà ancora il Pd

con i suoi capibastone locali e i

loro interessi trasversali che

non si faranno certo da parte?

Sel partecipa a queste primarie

come il Pd partecipa al nostro

congresso, ascoltando con at-

tenzione e sperando che co-

munque vada si faccia il bene

dell'Italia e non basso tattici-

smo per la convenienza di que-

sta o quella corrente.

Sinistra Ecologia

Libertà Termoli

Sel non partecipa alle primarie del Pd

Interpellanza sulla destinazione dell’edificio polifunzionale di via Elba

Fai Cisl, Ccnl Unionalimentari - Confapi: intesa raggiunta

Tante iniziative in città per le feste natalizie

Page 13: 3 dicembre 2013

SAN GIACOMO DEGLI

SCHIAVONI – L’amministra-

zione comunale comunica che

per il rinnovo 2014 delle “tes-

sere di libera circolazione ai

portatori di invalidita’”, opera-

zione di competenza della Re-

gione Molise, avrà luogo fino al

31 dicembre prossimo. Pertanto,

entro tale periodo dovranno

pervenire al Comune di San

Giacomo degli Schiavoni c/o

l’Ufficio di Cittadinanza tutte le

tessere interessate dal rinnovo.

Unitamente alle tessere bisogna

presentare la situazione ISEE

(in corso di validità), la copia

della certificazione sanitaria ri-

lasciata dalla Commissione Me-

dica con l’indicazione della per-

centuale d’invalidità e la

fotocopia di un documento di ri-

conoscimento. Durante le ope-

razioni di rinnovo verrà

rilasciata dal Comune una copia

sostitutiva della tessera con il

timbro e la data che consentirà

all’interessato di continuare ad

usufruire del beneficio solo fino

al 31/12/2013. Le tessere che

perverranno da Gennaio 2014,

saranno comunque rinnovate

per l’anno 2014, ma gli interes-

sati aventi diritto dovranno pa-

gare il biglietto per il periodo di

non possesso della tessera.

LITORALE – Si torna lenta-

mente alla normalità lungo la

costa e in alcune zone del basso

Molise dopo le incessanti piogge

di domenica e fino alle 4 di ieri.

Per circa 24 ore consecutive uo-

mini delle forze dell’ordine, pro-

tezione civile, volontari e ra-

dioamatori hanno presidiato

strade e le zone più a rischio. Le

criticità maggiori si sono avute

lungo la costa specialmente a

Campomarino lido, Rio vivo Ma-

rinelle a Termoli e a Montenero

di Bisaccia.

Proprio a Campomarino, dove

l’acqua ha minacciato a più ri-

prese di allagare alcune abita-

zioni, la Protezione Civile ha

portato in salvo una famiglia di

Cechi: padre, bimba di 2 anni e

madre in attesa di un bambino

all’ultimo mese di gravidanza i

quali, su intervento del sindaco

Camilleri, hanno trovato una si-

stemazione sicura. E sempre il

primo cittadino, dopo aver atti-

vato il Centro Operativo Comu-

nale, per la giornata di ieri ha

disposto la chiusura delle

scuole. Problemi per i collega-

menti viari su un tratto della

statale 16 Sud e la 87 che sono

state riaperte ieri mattina cosi

come per il tratto stradale della

fondovalle Sinarca. Tra Bonefro

e Casacalenda il fango riversa-

tosi sulla strada ha causato un

incidente che, per fortuna, non

ha visto persone ferite seria-

mente. A Rio Vivo Marinelle,

nella zona che di

solito si allaga

con forti piogge e

mareggiate, sono

state in funzione

ben 6 idrovore

(combrese le due

del Consorzio di

Bonifica e una por-

tata dai Vigili del

Fuoco da Campo-

basso) che hanno

evitato allagamenti

di abitazioni e possi-

bili evacuazioni, men-

tre allagati sono i

campi e le colture po-

trebbero essere andate

distrutte. Anche ieri mattina il

sindaco Antonio Basso Di Brino,

che domenica mattina aveva at-

tivato il Centro Operativo Co-

munale, ha nuovamente moni-

torato le zone più a rischio e i

quartieri della città

dove ci sono stati molti inter-

venti. Il primo cittadino ha di-

chiarato che anche se la situa-

zione di emergenza è stata

superata egregiamente resta co-

munque l’allerta. A Montenero

di Bisaccia solo ieri mattina è

terminato lo stato di mas-

sima allerta specialmente

per le zone vicine al fiume

Trigno le cui acque hanno

minacciato più volte di alla-

gare case. Da una di queste è

stata fatta evacuare una fa-

miglia di 4 persone, che su

disposizione del sindaco

Travaglini ha trovato riparo

in un agriturismo, mentre un

anziano di oltre 90 anni è

stato ricoverato per precau-

zione all’Ospedale

San Timoteo di

Termoli. Allagate

le campagne e

sommersi i vi-

gneti e oliveti con

gravi danni per

l ’ a g r i c o l t u r a .

Nessun pro-

blema invece ha

causato la diga

del Liscone che

è stata conti-

nuamente mo-

nitorata e te-

nuta sotto

controllo e

nessun pro-

blema per i colle-

gamenti autostradali e ferroviari

lungo la dorsale adriatica moli-

sana. Nella speranza che il peg-

gio sia passato, ora inizierà la

stima dei danni specialmente

per gli agricoltori per i quali Co-

muni e Regione Molise potreb-

bero chiedere lo stato di cala-

mità naturale.

BASSO MOLISE - Il Presi-

dente della Repubblica della

Croazia, Ivo Josipović, giovedì 5

dicembre sarà in Molise in vi-

sita ufficiale per conoscere in

prima persona i comuni di etnia

croata di Acquaviva Collecroce,

Montemitro e San Felice del

Molise. Il presidente della re-

gione Molise, Paolo Di Laura

Frattura, oltre a dichiararsi ono-

rato sottolinea che l’alta visita

ufficiale “nei nostri tre Comuni

di origine croata, Acquaviva

Collecroce, San Felice del Mo-

lise e Montemitro è la conferma

dell’altissimo interesse che le

Istituzioni croate da sempre nu-

trono per il nostro Molise. Ci

prepariamo ad accogliere il

Capo dello Stato con una parte-

cipazione assai sentita, tutta

proiettata al futuro.

Le radici storiche, le tradizioni

mantenute, la lingua arcaica

vissuta e rinnovata nei nostri

centri molisani, non sono sol-

tanto un richiamo al passato.

Guardiamo tutti insieme, in par-

ticolare con le nostre tre comu-

nità di origine croata, i Sindaci

e i cittadini, alla costruzione di

un nuovo rapporto fortificato

oggi dall’importantissima parte-

cipazione europea che adesso ci

avvicina ancora di più”.

133 dicembre 2013Termoli

Convocazioneconsigliocomunale

Affidamento della comunità“Madre Teresa di Calcutta”

Vasto, chiamata d’imbarco per marinaio

Maltempo, litorale e basso Molise in ginocchio con ingenti danni all’agricoltura

CAMPOMARINO – Domani,

4 dicembre alle 19,30, si riuni-

scew il Consiglio comunale.

All’rdine del giorno l’approva-

zione del progetto definitivo

dei lavori di messa in sicu-

rezza e adeguamento della

Statale 16 Adriatica e la rea-

lizzazione dell’innesto al pas-

saggio ferroviario.

CAMPOMARINO – Oggi

alle ore 17,30 presso il Muni-

cipio, in seduta pubblica, si

procederà alla comunica-

zione dell’esito della valuta-

zione dell’offerta tecnica e

all’apertura della busta “Of-

ferta Economica” per l’affi-

damento, mediante cottimo

fiduciario, per la gestione

della comunità alloggio per

minori “Madre Teresa di Cal-

cutta”.

VASTO – La Capitaneria di

Porto di Vasto ha diramato

una chiamata d’imbarco per

marittimo con qualifica di ma-

rinaio a bordo del motopesca

"Nicolino Natarelli". Gli inte-

ressati dovranno presentarsi

entro le ore 10 di oggi, 3 di-

cembre, negli uffici della Ca-

pitaneria di Porto di Vasto

muniti del libretto di naviga-

zione o foglio di ricognizione,

tesserino di iscrizione sul re-

gistro dei pescatori, certificato

medico di idoneità in regolare

corso di validità.

Il presidente della Croazia visita il Molise

Rilascio tessere di libera circolazione 2014

Page 14: 3 dicembre 2013
Page 15: 3 dicembre 2013

A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA GRANDE NOVITÀVANESSA, 20ENNE PRO-FESSORESSA DEL PIA-CERE, 6^ MISURANATURALE, DELIZIOSOFONDOSCHIENA DISPO-NIBILE, VIENI A TRO-VARMI...TI FARO'PROVARE EMOZIONINUOVE... LA MIA COMPA-GNIA E' UNICA348.0064345

A CAMPOBASSO PRIMIS-SIMA VOLTA STREPITOSABAMBOLINA, SUPERSEXYCON FISICO MOZZAFIATO,UNA BOMBA DEL PIA-CERE INFINITO. 5^NATU-RALE, AMANTE DEIPRELIMINARI, COMPLE-TISSIMA, ANCHE LATO B.IO INIZIO DOVE LE ALTREFINISCONO!!! TI FARO'VOLARE IN PARADISO346.5939277

A ISERNIA SUPER NO-

VITA’ GIULIA, BELLIS-SIMA BAMBOLA 19ENNE,ALTA E SNELLA UNABOMBA SEXY, MASSAG-GIO PROSTATICO ESOTTO LA DOCCIA. TIASPETTO 389.4765728

A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA MEGAN, 23ENNE,6^NATURALE, ELEGANTE,PASSIONALE, BELLEZZAMEDITERRANEA, SOLARE,COCCOLONA, VOGLIOSAPER FARTI PROVAREFORTI SENSAZIONI.UNICA…LASCIATI AN-DARE , AMBIENTE RISER-VATO E PULITO.COMPLETA…CIAO TIASPETTO 327.7168368

A CAMPOBASSO VALEN-TINA VERA NOVITA’ AS-SOLUTA. BELLISSIMABAMBOLINA 23ENNE,BELLA PELLE VELLUTATATUTTA DA COCCOLARE.PICCANTE BIRICHINA,

UNA VERA ROSA DA SFIO-RARE, UNICA, FRIZ-ZANTE. RICEVO INAMBIENTE RISERVATO EPULITO,COMPLETA…VIENI, CI DI-VERTIAMO ALLAGRANDE, CHIAMAMI345.6071542

A CAMPOBASSO E’ ARRI-VATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-TUARIO,BELLEZZAESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L'UNICACHE TI FARA' DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420

A CAMPOMARINO ALES-SANDRA, PRIMA VOLTAIN CITTA', BELLISSIMAVENEZUELANA, AMANTEDEI LUNGHI PRELIMI-NARI AL NATURALE,PRONTA A TUTTO, TIFARO' TOCCARE IL CIELOCON UN DITO! MERAVI-GLIOSA E SENSUALE, TIMANDERO' IN ESTASI,AMO FARE TUTTO SENZATABU' E SENZA FRETTA,TUTTI I GIORNI, CHIA-MAMI NON TI PENTIRAI389.4654378

A ISERNIA SUPERNO-VITA’!!! APPENA ARRI-VATA SHARON, BELLEZZAESUBERANTE, 20ENNE,AMANTE DEGLI INTENSIMOMENTI DI PIACERE EDEL MASSAGGIO PRO-STATICO, PRELIMINARIAL NATURALE FINO ALLAFINE, TI FARÒ DIVERTIREE CONOSCERE L’ARTEDELL’AMORE 342.3042323

153 dicembre 2013Annunci a pagamento

PER TARIFFE E MODALITA’

DI PAGAMENTO CHIAMARE

IL NUMERO

0874.698012

VERRANNO ACCETTATI SOLO

GLI ANNUNCI PRESENTATI

CON DOCUMENTO

DI RICONOSCIMENTO VALIDO.

ROTOSTAMPA MOLISE

SI RISERVA

DI MODIFICARE PAROLE

O FRASE RITENUTE POCO IDONEE

ALLA PUBBLICAZIONE

NELLA SEZIONE

DEGLI ANNUNCI

Pagina redazionale singolarmente autogestita

Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto

Meteo

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Page 16: 3 dicembre 2013