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L'Oscar del giorno lo assegniamo a Nunzia Lattanzio. Ancora ieri, in Consiglio regionale, ha sfidato la sua stessa maggioranza sostenendo la necessità dell'iscrizione all'or- dine del giorno della sua legge di abrogazione dei portaborse. Ma la sua stessa maggioranza, coadiuvata dai due consiglieri Grillini, ha boc- ciato l'iscrizione della sua propo- sta perchè la Giunta ne farà una propria. Nell'attesa (sempre che sarà presentata) non era il caso di abrogare i portaborse? E non era il caso che si procedesse visto e con- siderato che la proposta era stata li- cenziata dalla Commissione? Il Tapiro del giorno lo diamo a Pierpaolo Nagni. L'assessore esterno ai Trasporti ancora non ha compreso che è sulla lista di sbarco per fare posto ad altro esponente dell'Idv. Tra l'altro, ha portato in Regione un dirigente del Comune andando a gravare ulteriormente sul bilancio. Mentre ancora non riesce ad assegnare la gara d'ap- palto per il trasporto su gomma svoltasi più di otto mesi fa. Al con- trario è stato bravo a sospendere le cosiddette tessere azzurre per la li- bera circolazione destinate ai di- sabili. Non c'è che dire, grandi ri- sultati i suoi alla guida dell'assessorato. Il Tapiro del giorno a Pierpaolo Nagni GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 149 - MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.698012 Fax: 0874.494461 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606 Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico Caso Cotugno, il giudice deciderà il 17 dicembre L’Oscar del giorno a Nunzia Lattanzio CAMPOBASSO. Altre due settimane di tempo per sapere se in consiglio regionale, in rappresentanza di Rialzati Mo- lise, resterà Vincenzo Cotugno oppure entrerà, al suo posto, il giovane Antonio Tedeschi.I giudici della corte presieduta da Enzo Di Giacomo hanno infatti chiesto a Vincenzo Co- tugno di produrre i documenti originali della Finmolise che dimostrino inoppugnabilmente la data delle sue dimissioni dalla carica di presidente. Il nodo della controversia è tutto lì. Antonio Tedeschi sostiene che Cotugno si è dimesso dopo il tempo limite. L’ex presidente, al contrario, sostiene di es- sersi dimesso nei tempi dettati dalla legge. C’è da dire che Tedeschi, nella sua istanza chiede che Cotugno sia dichia- rato ineleggibile perchè si è dimesso oltre i limiti consentiti e ha portato in tribunale i documenti ufficiali depositati presso la Camera di Commercio. Documenti che secondo i suoi legali gli darebbero ragione: quelle dimissioni sono arrivate troppo tardi, fuori tempo massimo. Cotugno si è difeso portando le sue carte, che di- mostrerebbero il contrario. Per questo motivo Enzo Di Gia- como, proprio per sciogliere ogni dubbio, ha chiesto la documentazione originale depositata presso Finmolise. Quando arriveranno quelle carte, si saprà la verità e cioè se ha ragione Tedeschi ed entra lui in consiglio, o ha ragione Cotugno che potrà restare.

4 dicembre 2013

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Page 1: 4 dicembre 2013

L'Oscar del giorno lo assegniamoa Nunzia Lattanzio. Ancora ieri, inConsiglio regionale, ha sfidato lasua stessa maggioranza sostenendola necessità dell'iscrizione all'or-dine del giorno della sua legge diabrogazione dei portaborse. Ma lasua stessa maggioranza, coadiuvatadai due consiglieri Grillini, ha boc-ciato l'iscrizione della sua propo-sta perchè la Giunta ne farà unapropria. Nell'attesa (sempre chesarà presentata) non era il caso diabrogare i portaborse? E non era ilcaso che si procedesse visto e con-siderato che la proposta era stata li-cenziata dalla Commissione?

Il Tapiro del giorno lo diamo aPierpaolo Nagni. L'assessoreesterno ai Trasporti ancora non hacompreso che è sulla lista di sbarcoper fare posto ad altro esponentedell'Idv. Tra l'altro, ha portato inRegione un dirigente del Comuneandando a gravare ulteriormentesul bilancio. Mentre ancora nonriesce ad assegnare la gara d'ap-palto per il trasporto su gommasvoltasi più di otto mesi fa. Al con-trario è stato bravo a sospendere lecosiddette tessere azzurre per la li-bera circolazione destinate ai di-sabili. Non c'è che dire, grandi ri-sultati i suoi alla guidadell'assessorato.

Il Tapiro del giorno

a Pierpaolo Nagni

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 149 - MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.698012Fax: 0874.494461E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Ufficio pubblicitario: Tel.: 0865.412094 - Cell.: 389.0563606Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

Caso Cotugno, il giudice deciderà il 17 dicembre

L’Oscar del giorno

a Nunzia Lattanzio

CAMPOBASSO. Altre due settimane di tempo per saperese in consiglio regionale, in rappresentanza di Rialzati Mo-lise, resterà Vincenzo Cotugno oppure entrerà, al suo posto,il giovane Antonio Tedeschi.I giudici della corte presiedutada Enzo Di Giacomo hanno infatti chiesto a Vincenzo Co-tugno di produrre i documenti originali della Finmolise chedimostrino inoppugnabilmente la data delle sue dimissionidalla carica di presidente. Il nodo della controversia è tutto

lì. Antonio Tedeschi sostiene che Cotugno si è dimesso dopoil tempo limite. L’ex presidente, al contrario, sostiene di es-sersi dimesso nei tempi dettati dalla legge. C’è da dire cheTedeschi, nella sua istanza chiede che Cotugno sia dichia-rato ineleggibile perchè si è dimesso oltre i limiti consentitie ha portato in tribunale i documenti ufficiali depositatipresso la Camera di Commercio. Documenti che secondo i suoi legali gli darebbero ragione:

quelle dimissioni sono arrivate troppo tardi, fuori tempomassimo. Cotugno si è difeso portando le sue carte, che di-mostrerebbero il contrario. Per questo motivo Enzo Di Gia-como, proprio per sciogliere ogni dubbio, ha chiesto ladocumentazione originale depositata presso Finmolise.Quando arriveranno quelle carte, si saprà la verità e cioè seha ragione Tedeschi ed entra lui in consiglio, o ha ragioneCotugno che potrà restare.

Page 2: 4 dicembre 2013

TAagliolto

24 dicembre 2013

Nella società moderna la velocità, la quantità, e la qualità delle notizie è tale da cancellare la memoria finanche del giorno prima

L’avvento del centrosinistra alla Regione s’è avvalso -

ad abundantiam - della convinzione della maggioranza

dei molisani che il malessere che vive, debba farsi risalire

alle dannate gestioni programmatiche e amministrative

di Michele Iorio.

Inoltre, una bene orchestrata campagna mediatica anti

Iorio, fino al limite del dileggio, di cui il meno accorto nel

farne uso è parso il presidente in carica,  ha coperto a sua

volta una delle peggiori pagini della politica nostrana: il

“tradimento” di una parte cospicua dei compagni di viag-

gio e di prebende di Iorio in favore dell’epigono Frattura.

Ciò è stato reso possibile perché nella società moderna

la velocità, la quantità, e la qualità  delle notizie sono tali

da cancellare la memoria finanche del giorno prima. Di-

fatti, sia nel corso della campagna elettorale che nei

primi mesi di governo, a cominciare da Iorio, per finire

all’ultimo cittadino della strada, nessuno ha ricordato che

nei dieci e passa anni di governo di centrodestra Paolo di

Laura Frattura è stato protagonista e partner di tutte (o

quasi tutte) le vicende programmatiche e amministrative

cui oggi, con disinvoltura, si fanno risalire lo stato di di-

sagio e di crisi in cui è sprofondato il Molise. Della lista

delle corresponsabilità, per motivo di spazio, facciamo

necessariamente una sintesi, ma sufficiente ad annove-

rarlo in prima fila nelle fasi della programmazione 2007-

2013, asse portante dell’economia regionale. In prima fila,

in particolare, nell’affossamento di Moliseinfiera; del-

l’Ente Fiera; della Cittadella dell’Economia; della co-

siddetta Filiera delle istituzioni (per evitare

duplicazioni e frammentazione di servizi); delle   linee

strategiche di “Industria 2015” che prevedevano il po-

tenziamento dei servizi innovativi alle imprese, il miglio-

ramento del sistema territoriale, lo sviluppo della ricerca,

della formazione, delle competenze imprenditoriali e

della semplificazione amministrativa; del progetto-pro-

gramma “Investire in Molise”; di “Molise Innovazione”;

della Misura 4.3 del Por Molise con cui aveva preso

forma il primo esperimento di marketing territoriale

per cambiare i connotati avvizziti del Molise e renderlo

moderno ed accattivante, protagonista del Polo Innova-

tivo (Progetto comunitario <P.In.>) finanziato dal Pro-

gramma comunitario Pic Interreg IIIA Transfrontaliero

Adriatico gestito dall’Unioncamere di Commercio (pre-

sidente Paolo di Laura Frattura), in collaborazione con

partner socio-economici territoriali e transfrontalieri

adriatici (nel caso, l’Albania), con l’obiettivo di offrire agli

imprenditori dei settori agroalimentare, medico, sanita-

rio e ambientale gli spazi fisici, gli strumenti e i servizi

buoni a stimolare e a rafforzare la loro capacità d’inno-

vare le proprie aziende e le proprie strutture;  della 1°

Conferenza regionale sulle azioni a sostegno dello svi-

luppo e della competitività dei sistemi produttivi (in veste

di relatore) incentrata sui punti di forza e di debolezza

della realtà imprenditoriale molisana, di cui oggi è re-

sponsabile, portandosi dietro i guai di Solagrital, di It-

tierre, dello Zuccherificio del Molise e di quant’altre

imprese (industriali, commerciali, agricole e artigianali),

ora come allora, pendono dalle sue labbra e dalle fanto-

matiche strategie di filiera di cui, per anni e anni, ha par-

lato senza costrutto e senza ritegno. Responsabile inoltre

di due altri progetti falliti, quali la Metropolitana leg-

gera (forse in recupero) e il nuovo Tribunale. Milioni di

euro andati dispersi o malamente utilizzati.

E la certezza di una classe politica inadeguata a reg-

gere il peso della storia che gli è stato e gli viene propo-

sto. Siamo andati per sintesi, quindi non abbiamo

raccolto interamente lo sfasciume progettuale, program-

matico e gestionale accumulatori negli anni, ma abba-

stanza per rinfrescare al presidente Frattura la memoria

e rinfrescarla a chi l’ha persa in favore di un cambia-

mento nominale che alla resa dei conti si va rivelando un

rimedio peggiore del male.

Dardo

CAMPOBASSO. Il consigliere regionale

di Progetto Molise, Nicola Eugenio Roma-

gnuolo, ha presentato un’interrogazione

urgente al Presidente della Giunta regio-

nale, Paolo Di Laura Frattura, nella quale

chiede spiegazioni in merito alle importanti

modifiche apportate allo Statuto dello Zuc-

cherificio del Molise e, in base a tali novità,

di coinvolgere gli agricoltori e le associa-

zioni di settore .

Nel testo dell’interrogazione Roma-

gnuolo ricostruisce in questi termini la vi-

cenda:

-  il 25 novembre 2013 è stata approvata

la Delibera di Giunta regionale n. 612, con-

cernente “ Zuccherificio del Molise S.p.A. -

Modifiche agli artt. 13, 16, 18, 19, 21, 22, 24

e soppressione dell'art. 20 dello Statuto So-

cietario”;

-      in particolare, modificando l’art. 18

dello Statuto, si stabilisce che l’amministra-

tore unico ha il potere assoluto di “acquisi-

zione e/o alienazione in genere di quote di

produzione zucchero”.

Il consigliere Romagnuolo fa presente

che "lasciare il pieno potere decisionale

sulla vendita dello zucchero in seno esclu-

sivamente all’amministratore unico po-

trebbe avere ripercussioni negative sulla

produzione; che a norma dell’art. 6 dello

Statuto regionale, la competenza a delibe-

rare l’alienazione della quota zucchero non

può che essere del Consiglio regionale".

Inoltre, Romagnuolo evidenzia che "lo

Zuccherificio e tutte attività ad esso con-

nesse sono una risorsa preziosa per il ter-

ritorio; che una scelta strategica e decisiva

per il futuro agroindustriale del Molise,

quale quella di acquisizione e/o alienazione

delle quote zucchero, non può essere dele-

gata ad un soggetto scollegato dal circuito

politico".

Da queste premesse il consigliere di Pro-

getto Molise ha chiesto al Presidente della

Regione "di modificare la Delibera di

Giunta n. 612 del 25 novembre 2013, coin-

volgendo anche le organizzazioni agricole

e di settore".

Se Michele Iorio ha fallito, Frattura non gli è da menoNessuno rammenta che nei dieci e passa anni di governo di centrodestra l’attuale presidente

della giunta regionale è stato protagonista e partner di tutte (o quasi tutte) le vicende programmatiche

e amministrative cui oggi si fanno risalire lo stato di disagio e di crisi in cui è sprofondato il Molise

"Zuccherificio, chivuole dismetterlo?"Il consigliere Romagnuolo interroga Frattura sulla modifica statutaria

Page 3: 4 dicembre 2013

CAMPOBASSO. A conti fatti i soldi che

intasca il presidente della Giunta regio-

nale Frattura basterebbero in un mese a

coprire a coprire lo stipendio di circa 20

lavoratori della Gam. In altre parole,

quello che intascano mensilmente tutti i

21 consiglieri più un assessore esterno,

coprirebbero i costi degli stipendi men-

sili di tutti gli addetti della filiera avicola

di Bojano.

I numeri non sono ipotesi. Se calco-

liamo i fondi ai gruppi (solo i 5mila euro

a consigliere) e tutte le altre spese per la

casta arriviamo a 440mila euro al mese.

Facciamo un esempio: i consiglieri per-

cepiscono la bellezza di 4.500 euro al

mese per rimborsi forfettari: li consu-

mano o meno, quei soldi vanno perce-

piti.

Loro viaggiano per andare in Consi-

glio regionale, si dirà. Allora facciamo

due conti e vediamo dove vivono i nostri

tanto cari eletti. Paolo di Laura Frattura

vive a Campobasso. Come lui ci sono

anche: Domenico Ioffredi (Sel), Giu-

seppe Sabusco (Udc), Carmelo Parpiglia

(Idv), Nunzia Lattanzio (Udeur), Nicola

Cavaliere (Pdl), Angiolina Fusco Per-

rella (Pdl), Michele Petraroia (Pd), Pier-

paolo Nagni (Idv). Bene questi signori

per compiere qualche metro, o al mas-

simo due chilometri da una parte all’al-

tra della città, intascano 4.500 euro di

rimborso. Poi ci sono i pendolari: Dome-

nico Di Nunzio (Pd) viene da Roccavi-

vara, Massimiliano Scarabeo (Pd) da

Venafro come anche Vincenzo Cotugno

(Rialzati Molise), poi vi sono ancora Cri-

stiano Di Pietro (Idv) vive a Montenero

di Bisaccia, Vittorino Facciolla (Unione

per il Molise) vive a San Martino in Pen-

silis insieme al collega Francesco Totaro,

Filippo Monaco (Costruire Democrazia)

arriva da Termoli, il comunista Salvatore

Ciocca da Riccia.

Nico Romagnuolo (Progetto Molise) e

Salvatore Micone (Grande Sud) risie-

dono rispettivamente a Casacalenda e

San Massimo. Infine Vincenzo Niro che

percorre quotidianamente Bara-

nello – Campobasso. Lasciamo fuori

dal discorso i grillini Federico e

Manzo per la loro rinuncia ad una

parte dei soldi. Tutti gli altri, per

andare in Consiglio, prendono ap-

punto 4.500 euro.

Un lavoratore della Gam che

viaggia da Riccia a Bojano, quanto

prende di rimborso spesa? Ma so-

prattutto cosa ci faranno mai con

tutti questi soldi che si vanno a

sommare a 6mila euro di indennità

di carica più l’indennità di funzione

che è di 3mila euro per Niro e Frat-

tura, 750 euro per un capogruppo (quasi

tutti gli eletti) e i presidenti di Commis-

sione, 1.500 euro per assessori e vice

presidente del Consiglio. Ecco, presi

questi numeri reali, concreti, spesi per

21 persone ci si rende conto che sono la

cifra che occorre per pagare gli stipendi

di tutti i lavoratori della Gam che invece

sono a spasso con le conseguenze che ri-

cadranno sull'intera regione per la chiu-

sura della filiera avicola. Frattura

promette una proposta seria per ta-

gliare, dopo 8 mesi.

Ma con i tagli ci si aspettano le scuse

pubbliche del governatore ai molisani in

primis e a chi svolge correttamente il

proprio lavoro raccontando la verità che

per molti non è a intermittenza come

appare esserlo per il presidente della

Regione Molise da sempre pronto a di-

fendere le sue tasche e quelle degli eletti

parlando di bugie sulle cifre che perce-

piscono.

Ma se i soldi degli eletti andassero a

favore dei lavoratori della Gam come fa-

rebbero i consiglieri a svolgere il loro la-

voro? Vero, maperché spendere questi

soldi pubblici per pagare una classe po-

litica per non far nulla?

giorug

TAagliolto

34 dicembre 2013

Frattura smentisce se stesso e vuole tagliare i costi ma dimentica di scusarsi pubblicamente con i cittadini

CAMPOBASSO. “La Regione c’è, le ri-

sorse ci sono e le abbiamo già appostate”.

Questa è la delucidazione fornita da Paolo

Frattura in merito alla questione Gam di-

scussa ieri pomeriggio in Consiglio regio-

nale. Ma di preciso dove, come e quando la

Regione ci sarà non è dato sapere. Per Frat-

tura l’unica cosa certa è che la situazione

della Gam ha due nomi: Iorio e Vitagliano.

Replica infatti alle parole del suo predeces-

sore che l’altro ieri in conferenza stampa ha

lanciato un duro monito a Frattura: muoviti

a salvare la filiera.

Mai dare consigli gratuiti al governatore

in carica. “Iorio è l’unico responsabile del

fallimento di questa Regione” dichiara Frat-

tura nel suo intervento in aula. Come se

continuare con la ricerca dei colpevoli por-

tasse alla soluzione dei problemi. Ma Frat-

tura non si era candidato proprio per dare

quella marcia in più al Molise che con Iorio

non c’era? Responsabilità sono state asse-

gnate anche all’ex assessore Gianfranco Vi-

tagliano: “Diceva che la Gam chiudeva in

pareggio”.

Bene, ora individuate le responsabilità che

il suo stesso consigliere di maggioranza Co-

tugno ripercorre a partire dal 1997, è arri-

vato il momento di parlare con chiarezza.

“O ci crediamo resettando la filiera avicola

e allora ci si devono investire molti fondi o

dicamo con chiarezza che è finita e affron-

tiamo il dramma delle famiglie che reste-

ranno senza lavoro” precisa Cotugno.

Soluzione? Sempre la stessa: “La Regione

c’è”. Forse tra 8 mesi sapremo come.

Frattura attacca Iorioma non parladi soluzioniIl governatore replica

dall’aula consiliare,

promette interventi e

si scaglia contro Vitagliano

CAMPOBASSO. Quinto assessore?

L’idea del presidente Frattura di allargare

il numero dei componenti l’esecutivo è al

momento sospeso. Ieri in Consiglio regio-

nale, su pressing del consigliere di Forza

Italia Nicola Cavaliere, finalmente si è di-

scussa la proposta di abrogazione della

legge 21 del 2012 con cui si fissavano gli

assessori a 4. La proposta era stata pre-

sentata a suo tempo dal governatore Paolo

Frattura.

La sua abrogazione avrebbe comportato

la possibilità per il presidente della Re-

gione (che ad otto mesi dalle elezioni an-

cora non promulga lo Statuto regionale) di

nominare un numero di assessori pari ad

otto.

Ma Frattura si sarebbe fermato, forse, a

cinque. “Il quinto assessore serve per po-

ter lavorare meglio” erano state le parole

del presidente della Regione quando tra-

pelò la notizia di un possibile allargamento

della Giunta. Ieri in aula il dietro front. I

numeri per far passare l’abrogazione non

c’erano. Dalla maggioranza si sarebbero

sfilati i componenti del Partito Democra-

tico (tutti vicini alle posizioni di Roberto

Ruta), Nunzia Lattanzio dell’Udeur e Vin-

cenzo Cotugno, l’uomo a cui Frattura deve

una posizione di rilievo nel governo per

conquista sul campo delle urne.

“Io non sarò il quinto assessore” aveva

annunciato nei giorni scorsi Cotugno, co-

gnato di Aldo Patriciello (eurodeputato Pdl

oggi in Forza Italia). E ieri Cotugno lo ha

ribadito precisando al governatore che è

suo compito “fare sintesi in una maggio-

ranza troppo spesso sfilacciata”. La partita

del quinto assessore, pur essendo istitu-

zionale, rientra nel gioco che sta avve-

nendo all’interno del Pd dove Paolo Frat-

tura ha deciso di scendere in campo per le

primarie al fianco di Matteo Renzi.

Una decisione discussa con Ruta, si dice,

e che tende ad oscurare la meno brillante

presenza di Micaela Fanelli. Ma al di là di

questa battaglia, in ballo c’è la dirigenza

del partito che Frattura non vuole lasciare

al gruppo Ruta e compagni. Ecco allora

l’intervento prodigio sul quinto assessore.

Che Ruta non sorridesse da principio a

questo escamotage è cosa risaputa. E ieri

in Consiglio regionale Frattura ha ritirato

la proposta di abrogazione.

Ora non resta che aspettare la promul-

gazione dello Statuto che già illegalmente

è stata paralizzata.

Lo stipendio dei 21 consiglieri regionali

equivale al costo di 400 operai Gam

Quinto assessore, prevale il no di Ruta

Tra fondi ai gruppi, indennità di funzione, indennità di carica si spendono

circa 400mila euro che potrebbero essere destinati altrove.

Magari a favore dei cittadini senza più lavoro

Non c’è la maggioranza e il presidente Frattura ritira la proposta

di abrogazione della legge 21 che fissa a 4 i componenti dell’esecutivo

Non solo, per i rimborsi spesai ‘giaccaecravatta’

percepiscono 4.500 euro.Alcuni solo per percorrere

quei pochi chilometriche li separano

dall’aula consiliare

Page 4: 4 dicembre 2013

di Michele Paduano*

Premesso che ogni proposta di aggre-

gazione degli istituti scolastici può incon-

trare il favore di alcuni e la critica di altri,

tanto più nel dimensionamento delle

scuole che vede coinvolti interessi molte-

plici, che vanno dai sindaci dei comuni in-

teressati ai dirigenti scolastici e al

personale stesso della scuola, non v’è

alcun dubbio che nel Molise si sentiva il

bisogno di arrivare finalmente alla realiz-

zazione di un piano di dimensionamento,

dopo quello effettuato nell’anno 2008.

In questi cinque anni, infatti, sono cam-

biate molte cose sia per quanto concerne

la normativa di riferimento (sono mutati i

parametri per la formazione delle classi,

quelli per l’autonomia delle scuole, è va-

riato il numero delle scuole autonome as-

segnate al Molise che passa dalle 84 del

2008 a “solo” 54 per il 2014) sia per il nu-

mero degli alunni che purtroppo è sceso

molto sensibilmente negli ultimi anni; a

questo si aggiunga il pensionamento di

molti Dirigenti Scolatici che non sono stati

sostituiti per le note vicende del concorso

bloccato al Consiglio di Stato.

La conseguenza più immediata è stata la

perdita di autonomia di molte istituzioni

sottodimensionate, che sono stata asse-

gnate in reggenza a Dirigenti scolastici ti-

tolare di altre istituzioni

normodimensionate: qualche Dirigente ha

avuto la responsabilità di ben tre istitu-

zioni, che spesso sono cambiate di anno in

anno. È venuta quindi a mancare talora

una pur minima continuità dirigenziale,

con grave nocumento per le Istituzioni

scolastiche che hanno dovuto acconten-

tarsi di un Dirigente ”saltuario” (quelle

sottodimensionate) o part time (quelle

normodimensionate), perché non è stato

possibile superare i veti incrociati, frutto

di gretto campanilismo e di nepotismo

elettorale.

Finalmente sembra che quest’anno sia

la volta buona! La Regione Molise ha ap-

provato nel mese di giugno le linee guida

per province e comuni contenenti criteri

e modalità per la programmazione dell’of-

ferta formativa e per il dimensionamento

delle scuole; di conseguenza le province

di Campobasso e Isernia hanno presen-

tato la loro proposta.

La Giunta regionale ha prospettato al-

cuni cambiamenti, specialmente per

quanto riguarda la Provincia di Campo-

basso, che, pur nella soggettività ricordata

in premessa, migliorano indubbiamente

quanto presentato dalla stessa provincia,

sia perché più rispondenti alle linee guida

della Regione Molise, sia perché più at-

tente ad un giusto equilibrio tra le varie

Istituzioni sia perché manifestano la do-

vuta attenzione a quella che è stata la sto-

ria del territorio.

È sicuramente condivisibile la scelta di

scorporare la scuola primaria “ Enrico

D’Ovidio” e la scuola secondaria di primo

grado “Francesco D’Ovidio” (con le scuole

satelliti San Vito, Via Tiberio, Tappino)

dall’Omnicomprensivo Convitto “M. Pa-

gano” non solo per la loro storicità nel tes-

suto sociale del capoluogo, ma perché

insistono su di un ambito territoriale di-

verso e servono un’utenza diversa; per di

più rappresentano un “doppione” dei corsi

di studio del Convitto che a lungo andare

creerebbe un danno o per l’una o per l’al-

tra istituzione. Unendo invece tra loro la

“Francesco D’Ovidio” e la “Enrico D’Ovi-

dio” a formare un’istituzione autonoma,

non solo si conserva una parte di storia

della città, ma si dà un Dirigente Scola-

stico a scuole di un territorio cittadino che

presenta alcune complessità e criticità.

È ugualmente opportuno evitare un Isti-

tuto comprensivo (la Colozza) di 1307

alunni, che non solo sfora i parametri sta-

biliti dalla Regione (massimo 1250 alunni),

ma rappresenterebbe un monstrum all’in-

terno della città: ha fatto bene la Giunta a

scorporare il plesso di Via d’Amato ed

abbinarlo alle due “D’Ovidio”, perché la

“Colozza” non viene penalizzata rima-

nendo con un numero consistente di

alunni, ma nel contempo viene rafforzata

l’autonomia delle due “D’Ovidio”.

La stessa cosa, però, potrebbe essere

fatta tra l’istituto comprensivo “Montini” e

l’istituto comprensivo “Jovine”: il primo

raggiunge 1050 alunni, l’altro solo 660,

pochi per un autonomia duratura, se si

pensa che il minimo è 600 alunni. Sarebbe

auspicabile staccare dalla “Montini” il

plesso di contrada Mascione (di 73 alunni

) e aggregarlo alla “Jovine”: non si penaliz-

zerebbe la prima che avrebbe comunque

circa 950 alunni e si darebbe più consi-

stenza alla “Jovine”, tanto più che il sud-

detto plesso insiste sullo stesso ambito

territoriale della “Jovine”.

È perfetto infine l’abbinamento del

Convitto “Mario Pagano” con il Liceo

classico “Mario Pagano”, uno dei licei sto-

rici d’Italia e il più antico del Molise, non

solo perché si ricostruisce un pezzo di sto-

ria di Campobasso e della Regione (sono

stati separati negli anni Settanta per mo-

tivi logistici, tanto è vero che conservano

lo stesso nome) , non solo perché in tal

modo si dà stabilità nel tempo ad una

scuola sottodimensionata (il Convitto) an-

nettendola ad una scuola normodimensio-

nata (l’Istituto superiore “M. Pagano”), ma

anche per l’affinità didattica, pur nella dif-

ferenziazione dell’offerta formativa, tra le

due scuole che presentano i corsi liceali

classico, scientifico e scientifico di Riccia:

sarà un istituto, per dirla con i latini, vera-

mente alius et idem.

Indubbi miglioramenti sono stati appor-

tati dalla Giunta regionale anche alle

scuole della provincia; l’istituzione di un

Omnicomprensivo a Campomarino coz-

zava con le linee guida della Regione Mo-

lise, che è una forma di abbinamento

residuale per zone isolate o comunque

difficilmente abbinabili, che certamente

non è la situazione di Campomarino; lo

stesso discorso vale per l’omnicompren-

sivo di Montenero di Bisaccia. Alla logica

del giusto equilibrio tra le istituzioni e

della riduzione degli istituti omnicom-

prensivi risponde anche l’annessione del

Liceo scientifico di Santa Croce a Casaca-

lenda.

Sono evidenti dunque i miglioramenti

apportati dalla Giunta regionale al piano

presentato dalla provincia di Campobasso;

naturalmente tutto è perfettibile e col

tempo può essere migliorato, è importante

però cominciare: “il cammino si fa cammi-

nando”, diceva Antonio Machado. La cosa

più deleteria è rimanere ancora in stallo.

Del piano triennale, di un qualsiasi piano

anche se imperfetto, ha assoluto bisogno

la scuola molisana. Il Consiglio regionale

è chiamato alle proprie responsabilità,

non è più possibile rimandare, il futuro

della scuola è adesso. Basta calcoli ottusi

e interessati. Diceva Alcide De Gasperi:

“Un politico guarda alle prossime elezioni,

uno statista guarda alla prossima genera-

zione”. Il Molise ha assoluto bisogno di

statisti.

* Coordinatore Provinciale

Gilda insegnanti

Due parole sul dimensionamento scolasticoL'intervento

Comunicati stampa traboccanti di soddisfazione da

parte dell’Associazione “Forche Caudine” (il Circolo dei

molisani a Roma) a conclusione della kermesse socio-

economica-culturale “Molise, un’altra storia”.

Ne ha ben donde, avendo fatto registrare un grande

interesse tra i romani, tra i molisani a Roma, forse meno,

tra i molisani in Molise. Nella capitale, alla Garbatella, è

stato rappresentato un Molise, quantunque sfaccettato,

parcellizzato, nella sua unitarietà di territorio carico di

storia, di emergenze, di vicende, di importanti persona-

lità. Nel novero dei partecipanti, che sono stati tanti (e

non tutti all’altezza della situazione), per competenza

specifica, per amore verso la propria terra, per spirito di

campanile hanno fatto spicco gli interventi di Franco Va-

lente (Beni culturali), di Mauro Gioielli (Antropologia) e

Giuseppe Tabasso (Comunicazione). Il resoconto dice di

che n’è scaturita un’intrigante contaminazione, basilare

per scoprire un Molise non da cartolina. Sull’abrivo della

comunicazione-illustrazione di Valente, Gioielli, Tabasso,

nei prossimi giorni il patrimonio molisano sarà rielabo-

rato dai giovani attraverso la creatività che applicano

quotidianamente nei loro studi di design, cinefotografia

e fumetto.

Le scuole che hanno aderito all’iniziativa sono l’Acca-

demia di belle arti, l’Istituto europeo del design, l’Isti-

tuto Quasar, l’Istituto Rossellini cinetv, Magica e Rufa.

“L’aspetto che doveva emergere (ed è emerso) è pro-

prio quello della sorpresa: le immagini dall’alto del tea-

tro sannitico di Pietrabbondante, anche con la sua

affascinante numerologia di cui ha parlato Valente, le

pietre millenarie di Sepino, gli affreschi altomedievali

della cripta di Epifanio a Castel San Vincenzo, le nume-

rose chiese romaniche, i tanti castelli arroccati sulle

montagne hanno attratto ed in un certo senso stupito i

tanti non molisani, decisamente colpiti dal ricco patri-

monio culturale del territorio. Il tutto è stato poi raffor-

zato dalle informazioni sul folklore fornite da Gioielli o

dall’inquadramento storico eseguito da Tabasso”.

Diciamo che s’è tratata la parte migliore della ker-

messe, anche se, ad esempio, hanno vissuto una nuova

solleticante esperienza “gli artigiani tradizionali del tom-

bolo di Isernia e delle zampogne di Scapoli con i cosid-

detti <makers> romani, giovani con alti tassi di

conoscenza su temi economici internazionali e di aper-

ture mentali libere da pregiudizi, i quali hanno quindi

saputo indicare quelle opportunità globali – a comin-

ciare dalle comunità dedicate in Rete - perché queste at-

tività artigianali, purtroppo residuali, possano

efficacemente ricollocarsi”.

Bene anche le mostre dei prodotti molisani, degli arti-

sti, degli autori. Insomma, un elenco pregevole di pre-

gevolezze, deprivato - crediamo con studiata e

meritevole attenzione da parte degli organizzatori - dei

nomi e degli interventi dei politici che hanno preso parte

alle 10 belle giornate romane. Riuscendo, fortunata-

mente, a non rovinarle.   

Dardo

4 TAagliolto4 dicembre 2013

Notevole interesse tra i romani, tra i molisani a Roma, forse meno, tra i molisani in Molise

“Molise, un’altra storia”: kermesse romana di successo

Page 5: 4 dicembre 2013

Il Pd è un lunapark

Il Pd è un lunapark. Vi giocano in

tanti. I seggiolini della giostra sono

sempre occupati. Ne scende uno,

sono pronti in tre. Le primarie nel

Molise si vanno svolgendo all’inse-

gna del divertissement. Che col sen-

timento politico degli ultimi,

ultimissimi, eredi del Pc- Pds, Ds –

Pd (Dc), collide parecchio. Tanto,

che a uno degli ultimi, ultimissimi,

eredi del Pc – Pds- Ds –Pd (Dc), Pie-

tro Maio, la cosa gli sta sullo sto-

maco, col rischio vomito.

Trattenuto a stento, ma con an-

nesso rigurgito. Soprattutto nei con-

fronti di quei dirigenti, esponenti e

amministratori di altri partiti che si

sono intromessi “a gamba tesa nel

congresso del PD con dichiarazioni

roboanti, prese di posizioni e an-

nunci di mobilitazioni dei propri

iscritti”. Roba dell’altro mondo. Anzi

no, del mondo della politica moli-

sana che dal Pd-Dc sta ricevendo

impulsi, colpi e contraccolpi in se-

quenza ravvicinata e tutti all’inse-

gna di una totale libertà di

espressioni, intromissioni, parteci-

pazioni che ne fanno, come icastica-

mente ha chiosato Maio, un

lunapark.

Ma cosa poteva attendersi il se-

gretario provinciale ultimo, ultimis-

simo, erede del Pc – Pds- Ds –Pd

(Dc), da un partito che ha dato la

tessera e ha  posto a capo della sua

riscossa anti-Iorio in Molise un li-

berale della più bell’acqua, Paolo di

Laura Frattura, al senato un demo-

cristiano, Roberto Ruta, in consiglio

regionale i democristiani Di Nunzio,

Totaro e Scarabeo? E perché mera-

vigliarsi se l’Idv si schiera con Frat-

tura e mobilita la base (!) per dargli

una mano a vincere con Renzi (altro

Dc)? Si rassegni Pietro Maio, e con

lui Michele Petraroia, a morire an-

ch’essi democristiani. Politicamente,

s’intende. E approfittino per diver-

tirsi al lunapark. Sono in ottima

compagnia. 

CAMPOBASSO. Dopo le Primarie dell'8 di-cembre, qualora Frattura e Fanelli dovesseroavere la meglio in Molise su Ruta e Leva, po-trebbero aprirsi nuovi scenari. Il presidente dellaRegione, che non riesce ancora a garantire unaguida stabile e progettualmente valida all'Am-ministrazione, prova a forzare la mano nel par-tito per assumere la leadership del Pd a ruotadel suo capolista, Matteo Renzi. Pronto, anche,a modificare la Giunta e rischiare l'appoggioesterno di quello che resterebbe del Pd più a si-nistra. Imbarcherebbe qualche esponente di op-posizione e nell'esecutivo potrbbero trovarespazio, Cristiano Di Pietro al posto di PierpaoloNagni e Salvatore Ciocca e Filippo Monaco alposto di Scarabeo e Petraroia. Un disegno egemone, quello pensato dal pre-sidente Frattura che, però, deve conoscerel'avallo delle Primarie di domenica. QualoraRenzi dovesse avere un voto in più di Cuperlo inMolise il progetto potrebbe scattare immedia-tamente. Diversamente, il quadro potrebbe avere nuoviscenari anche se Frattura sembra intenzionato,comunque, di andare avanti per fare a meno diRoberto Ruta che, pure, lo ha voluto alla guidadella coalizione di centrosinistra.

TAagliolto

54 dicembre 2013

di Giuditta Lembo*

Questa mattina mi è stata tra-

smessa, e non potevo credere ai miei

occhi quando ho letto, la proposta

dello schema di decreto del Ministero

del Lavoro e delle Politiche Sociali

con delega alle Pari Opportunità e del

Ministero dell'Economia e delle Fi-

nanze che conteneva il riparto del

Fondo per le attività delle Consigliere

di Parità. Cari amici tutti, non ci cre-

derete neppure voi e credo vi indi-

gnerete come me ! Mentre da un lato

gli ultimi decreti legislativi hanno

provveduto a potenziare in alcuni

casi le nostre funzioni istituzionali e

mentre il nostro impegno a sostegno

dei/delle lavoratori /trici è notevol-

mente aumentato dato anche il diffi-

cile e gravissimo stato di crisi del

mondo del lavoro, tutti doveri questi

ai quali in qualità di pubblici ufficiali

non possiamo sottrarci , dall'altro il

Ministro del Lavoro e delle Politiche

Sociali con delega alle Pari Opportu-

nità e il Ministro dell'Economia e

delle Finanze cosa hanno fatto?

Ci hanno umiliate e mortificate ri-

ducendo ancora il nostro fondo, le no-

stre risorse necessarie per lo

svolgimento delle nostre attività e le

nostre indennità di funzioni predi-

sponendo un badget per quel che ri-

guarda la Regione Molise di 823,22

euro da ripartire con le due Province

CB e IS per l'anno 2013 (tra l'altro

siamo a dicembre !) ed un indennizzo

mensile per l'attività svolta dalla

Consigliera di Parità Regionale pari

ad euro 16 euro lorde mensili badate!

Rispetto alle 180 euro lorde mensili

dell'anno 2012. E pensate che anche

con 180 euro mensili lorde(le regio-

nali ed ancor meno le provinciali!)

senza lamentare nulla abbiamo con-

tinuato ugualmente a lavorare nel si-

lenzio per l'alto senso di

responsabilità che abbiamo, pen-

sando di non poter abbandonare tutto

quello che nel corso degli anni ab-

biamo conquistato con lunghe ed

estenuanti battaglie per garantire

quei diritti che i lavoratori e le lavo-

ratrici si vedono molto spesso violati.

Questa proposta di decreto è una

inaccettabile umiliazione che non

possiamo tollerare soprattutto nel ri-

spetto della dignità di una figura isti-

tuzionale qual' è quella della

Consigliera di Parità ma anche per-

ché così si tagliano le gambe ad un

organismo di garanzia che sul territo-

rio è un importante punto di riferi-

mento per quanti hanno il diritto di

essere tutelati contro ogni forma di

discriminazione.

Forse il nostro impegno e il nostro

lavoro valgono meno di quello di altre

figure istituzionali per le quali sono

riconosciuti onori e benefici in mi-

sura più che dignitosa ?

Consigliere Pari Opportunità

Regione Molise

Pari Opportunità? Il Governo

Stavolta Ruta non può perdereFrattura e Fanelli pronti ad abbattere il senatore e a stravolgere gli equilibri

L'intervento

taglia le gambe

Page 6: 4 dicembre 2013

MONTAGANO. Bellissima serata quella promossa dal breakfast di

Montagano, Old Clock in collaborazione con il ristorante L'Olmicello di

Oratino e l'Enoteca Bec di Campobasso. Un risveglio di sapori molisani

per far riscoprire la vera enogastronomia del nostro territorio quello

che sapientemente ha accompagnato la serata di quanti hanno inteso

partecipare alla serata. In un ambiente sobrio e raffinato, quale quello

del breakfast di Montagano, in pieno centro nel paese alle porte di Cam-

pobasso, i cui onori di casa sono stati fatti da Michelangelo Petrollino, è

stato possibile gustare un antipasto molisano, pizza e minestra, salsicca

e friarelli e dolci molisani, proposti dal ristorante l'Olmicello tutti piatti

accompagnati da vini molisani proposti da Carla Iorio titolare del-

l'Enoteca Bec. Nei calici, così, la Falanghina spumante delle Cantine

Salvatore, un Montepulciano molisano interpretrato dalla Cantina San

Zenone e la Tintilia di D'Uva. Gusti e sapori in un'atmosfera ovattata e

piena di buona amicizia hanno caratterizzato questa prima serata al-

l'Old Clock di Montagano in attesa di altri, appetitosi incontri.

CAMPOBASSO. Sarà presentato

oggi in Provincia a Campobasso il

progetto di educazione stradale

2013-2014 riservato agli alunni di

V elementare delle scuole del ter-

ritorio delle due province. L’ini-

ziativa promossa dall’ufficio

Trasporti e coordinato da Isidoro

La Farciola, è stata condivisa

dalla prefettura di Campobasso,

dall’ufficio regionale scolastico,

dai Lions club della Provincia di

Campobasso e dall’Aci di Campo-

basso. Il personale docente ap-

partiene alle amministrazioni di

competenza tra gli operatori in

servizio presso gli uffici dei co-

mandi provinciali dei carabinieri,

della polizia stradale, della guar-

dia di finanza, della polizia muni-

cipale. I corsi teorici si

svolgeranno nel periodo com-

preso tra l’11.01.2014 e il

22.03.2014. Ciascun corso si arti-

colerà in otto lezioni teoriche, la

nona sarà a carattere valutativa,

svolte dal personale docente, in

collaborazione con gli insegnanti

referenti designati dai dirigenti

degli Istituti. Al termine del corso

sarà rilasciato ai partecipanti il

Patentino di “superciclista”.

Hanno aderito al progetto ben 35

Istituti comprensivi del territorio

regionale, per un totale di 113

classi, 53 comuni e circa 1800

alunni. Nel corso della presenta-

zione verranno assegnati ricono-

scimenti alle scuole e agli alunni

che nella scorsa edizione si sono

particolarmente distinti nella

prova di disegno in materia di se-

gnaletica stradale. I lavori sono

stati selezionati dal pittore M°

Domenico Fratianni. Anche in

questa edizione si spera poter or-

ganizzare, nei mesi di aprile e

maggio 2014, a cura della Provin-

cia, utilizzando il percorso mobile

in dotazione, giornate conclusive

sul territorio a carattere pratico,

volte a sperimentare concreta-

mente le conoscenze acquisite

durante le lezioni in aula.

“La poesia di Antonella Palermo ha uno

strano sfarzo. Paiono cose messe lì, come

frutti sulla tavola - forse quelli di Cezanne

- o bicchieri, frasi utensili per i nostri dia-

loghi quotidiani con noi stessi e con gli

altri. E però avvengono, in queste poesie,

esplosioni remote di cui arrivano bagliori,

echi e forse sì, anche lontane canzoni, e

inni. Una ferialità luminosa. Non per que-

sto pacificata o immobile. Anzi, la radia-

zione che investe la stanza quotidiana di

questa poesia è fatale, o meglio: è sacra”.

È così che Davide Rondoni introduce il let-

tore alla poesia di Antonella Palermo, au-

trice campobassana che firma Le stesse

parole, una raccolta di versi molto apprez-

zata sia dal pubblico che dalla critica. Tono

secco, lapidario, di una necessaria conci-

sione, le sue sono poesia che sembra quasi

di poter toccare. Parlano di sensazioni fi-

siche, tattili, di colori, di suoni. Solitudini e

di desiderio, di inquietudini e paure, di

smarrimenti e voglia di riscatto. L’ordina-

rio gesto del fare la spesa al mercato e l’ir-

rompere del pensiero di Dio. Lo

straordinario entra nel banale e apparen-

temente sterile quotidiano della vita. La

lode e la rabbia. La richiesta e il ricatto.

L’obbedienza e la presunzione. Un rap-

porto con il trascendente mai pacificato o

immobile. Perché in fondo siamo sempre

divisi dentro noi stessi. Domani Ti rac-

conto un libro si sposta invece in luogo

molto particolare. Si tratta del Teatro della

Casa Circondariale di Campobasso dove si

svolgerà la lettura teatrale di NOVE-

CENTO, liberamente tratta dal testo di

Alessandro Baricco. Protagonisti dell’ap-

puntamento saranno i detenuti del gruppo

di lettura che da circa un anno svolge

un’attiva intensa e coinvolgente proprio

all’interno del penitenziario del capoluogo

attraverso un laboratorio di lettura con-

dotto da Brunella Santoli. Tra i tanti libri

su cui si sono confrontati nel corso dei nu-

merosi incontri, i partecipanti del gruppo

hanno scelto di interpretare il testo di Ba-

ricco e di condividerlo con il pubblico.

Il registro delle unioni civili. E’

questo a cui puntano gli espo-

nenti di Costruire Democrazia

di Palazzo San Giorgio attra-

verso la presentazione di un or-

dine del giorno che sarà in

discussione nel corso della riu-

nione dell’assise civica in pro-

gramma per questa mattina.

Partendo dal presupposto che

oramai le unioni civili costitui-

scono una realtà anche nella

società campobassana e che un

numero considerevole di coppie,

per volontà o per necessità, non

convolano più a nozze, i consi-

glieri del bucaneve hanno de-

ciso di spingere il sindaco Gino

Di Bartolomeo e la Giunta ad

occuparsi della convivenza, un

tema di grande attualità e an-

cora non disciplinato. Teresa

Cuomo, prima firmataria del-

l’ordine del giorno, pone l’ac-

cento sui diritti fondamentali

che, in sostanza, vengono ne-

gati alle coppie di fatto proprio

per la vaghezza e la confusione

che caratterizza la loro condi-

zione. “Un’amministrazione

seria e attenta ha il compito di

tutelare i propri cittadini e ga-

rantire ad ognuno di essi i diritti

fondamentali – commenta

Cuomo – a causa di una scarsa

e insufficiente regolamenta-

zione, molti dei servizi a do-

manda individuale erogati dal

Comune, come l’asilo nido o la

mensa scolastica, rischiano di

non essere adeguatamente

fruiti dai conviventi che hanno

figli”.

Teresa Cuomo, come i colleghi

Michele Coralbo e Michele Du-

rante, è convinta che il Comune

di Campobasso, in qualità di ca-

poluogo di regione, non possa

sottrarsi a tale compito e ritiene

che sia doveroso da parte del-

l’amministrazione regolamen-

tare il “settore” attraverso

l’istituzione del registro delle

unioni civili. In tal modo si po-

trebbe consentire alla coppie

regolarmente iscritte di acce-

dere a diritti, anche specifici

come, ad esempio, gli alloggi po-

polari.

Teresa Manara

64 dicembre 2013 Campobasso

Costruire Democrazia chiede l’istituzione del registro delle unioni civili.

Educazione stradale, parte il progetto

Gli opposti dell’anima che muovono la vitaI versi di Antonella Palermo a Ti racconto un libro

Il Molise di scenaall’Old Clock L'iniziativa è stata predisposta dalla Provincia di Campobasso

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Coppie di fatto, Teresa Cuomo in difesa dei diritti dei conviventi

Teresa Cuomo

Page 7: 4 dicembre 2013

Muoversi in sicurezza e veloce-

mente, è una vana speranza. A

piedi, in bicicletta, in motorino, in

macchina, in pullman, in taxi, su

un trabiccolo qualsiasi s’avverte

la difficoltà, spesso la illogicità e

l’assenza di una organizzazione

territoriale che abbia al centro

l’obiettivo di una mobilità sicura

e sostenibile. La pensano diversa-

mente gli ineffabili realizzatori

delle rotatorie (che per dimen-

sione e funzionalità sono in sé un

oggettivo pericolo); i realizzatori

delle strisce pedonali rialzate e

colorate che non rispettando le

norme del Codice della strada

(tanto è vero che le più sballate

sono state rimodellate e molte

altre rimangono da rimodellare)

sono anch’esse un’insidia e un in-

quinamento (visivo); i realizzatori

delle piste ciclabili che nessuno

ha mai potuto utilizzare per la im-

possibilità materiale ad essere

percorse; i realizzatori della cana-

lizzazione del traffico in corri-

spondenza di Piazza della

Repubblica, in Via Cavour e nei

pochi altri punti nodali del traf-

fico cittadino. Costoro sono con-

vinti di aver dato un contribuito

tecnico all’idea immaginaria di

rendere Campobasso una città in

cui andare da un punto a un altro,

da un quartiere all’altro lo si

possa fare in maniera sicura e ve-

loce, compatibilmente con la

struttura urbanistica. Di fatto de-

vono convincersi di aver sprecato

denaro pubblico. Niente di più

sgangherato, infatti, se poi quel

presunto contributo tecnico lo si

valuta sul piano pratico e lo si

ragguaglia alla segnaletica (verti-

cale e orizzontale). I segnali verti-

cali sono come la Torre di Pisa,

pendono da una parte o dall’altra,

mai che ce ne sia uno dritto e per-

tanto visibile; la segnaletica oriz-

zontale è un’ipotesi, cioè la si

deve immaginare interpretando

ciò che resta di leggibile sul-

l’asfalto. Chi avesse dei dubbi su

quando andiamo affermando

abbia la compiacenza, potendo, di

chiedere un giudizio a coloro che,

non essendo del luogo, sono co-

stretti a districarsi nel labirinto

urbano e suburbano. Una città

che non dispone di una gerarchia

delle strade che selezioni il traf-

fico e lo renda scorrevole, e non

ha un sistema semaforico di sup-

porto, difficilmente può conside-

rarsi tale. E Campobasso n’è del

tutto priva. Diciamolo allora. In-

tesa come l’insieme della colletti-

vità e la necessità di interagire, si

gestisce da sola, liberando inevi-

tabilmente la prevalenza dei

furbi, dei prepotenti, di coloro che

dalla condizione di anarchia rie-

scono, in un modo e nell’altro, a

trarre vantaggio. Risultato: intasa-

menti, ingorghi, rallentamenti e

rischio ripetuto d’incidenti. Ep-

pure nel corso di un convegno

sulla mobilità tenuto nell’Aula

Magna del Convitto Mario Pagano

è stato fatto balenare un progetto

che avrebbe previsto l’installa-

zione di rilevatori automatici di

flusso del traffico e la riorganiz-

zazione degli incroci stradali, la

realizzazione di pensiline alle fer-

mate dei bus attrezzate con si-

stemi tecnologici, la formazione

continua per conducenti profes-

sionisti, il rilevamento tecnico

degli incidenti stradali. Poteva es-

sere, ma non è stato. Dardo

74 dicembre 2013Campobasso

Il traffico a Campobasso: intasamenti, ingorghi, rallentamenti, carenza di gerarchia stradale e di un sistema semaforico di supporto

E LO CHIAMANO CAPOLUOGO DI REGIONE!

In compenso strisce pedonali rialzate fuori regola, rotonde e pseudo canalizzazioni prive di senso

Page 8: 4 dicembre 2013
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Page 10: 4 dicembre 2013
Page 11: 4 dicembre 2013

ISERNIA. Prosegue la lotta

all’evasione fiscale in provincia

di Isernia. I Finanzieri hanno

concluso nei giorni scorsi una

verifica fiscale nei confronti di

una società operante nel settore

della produzione e commercia-

lizzazione di capi di abbiglia-

mento, con sede a Poggio San-

nita e con 7 punti vendita ad

Isernia, Venafro, Termoli e Va-

sto. Gli accertamenti svolti

hanno permesso di rilevare che

l’azienda non ha presentato le

dichiarazioni negli anni 2011 e

2012, omettendo di riportare in

contabilità gli incassi derivanti

dalle attività commerciali svolte.

Attività che, alla luce delle rico-

struzioni effettuate dai finan-

zieri, si è rilevata assolutamente

florida. Complessivamente.

l’impresa ha omesso di dichia-

rare circa 2 milioni di euro di ri-

cavi ed un’I.V.A. per oltre 350

000 euro.

La società verificata è ricon-

ducibile a due persone, padre e

figlio, anche se il gestore di fatto

è risultato essere quest’ultimo.

Entrambi sono stati deferiti al-

l’autorità giudiziaria pentra per

i reati di “omessa dichiarazione”

ed “infedele dichiarazione”, ai

sensi del decreto legislativo

74/2000.

ISERNIA. “Oltre 700 per-

sone hanno già aderito al-

l’iniziativa rivolta alla tu-

tela della storica ferrovia

Sulmona-Carpinone, molti

amministratori di tutta Ita-

lia e tantissimi rappresen-

tanti dall’estero stanno di-

mostrando il loro

fortissimo legame al terri-

torio”. E’ quanto dichiarato

dai promotori della peti-

zione online per “salvare la

Transiberiana d’Italia”.

“Noi – continuano – vo-

gliamo fare in modo che

questo patrimonio non

vada disperso, vorremmo

che tutti partecipassero

per il vero bene comune”.

ISERNIA. Un Comitato Pro-

vinciale affollato quello che si è

svolto nei giorni scorsi ad Iser-

nia nella sede provinciale del-

l’Udc.

Il segretario Mimmo Izzi, re-

duce dall’assemblea nazionale

del partito di Pierferdinando

Casini, ha voluto riportare in

Molise le idee programmatiche

che distingueranno l’Unione di

Centro nel prossimo futuro.

“Ormai il sistema politico del-

l’ultimo ventennio sta morendo

ed è perfettamente inutile pro-

vare a rattoppare crepe o cer-

care di accaparrarsi dell’eredità:

noi dell’Udc vogliamo invece

progettare una nuova democra-

zia dell’alternanza di tipo euro-

peo, che non sia più un centro-

destra, vecchio o nuovo che sia,

o un centrosinistra in eterno

conflitto interno. Noi – ha spie-

gato Izzi davanti ai tanti pre-

senti – vogliamo costruire una

grande area popolare e liberale,

non disposta ad alleanze con

posizioni populiste ed estremi-

ste, che possa governare a tutti i

livelli. A breve saranno organiz-

zate assemblee popolari in Mo-

lise come in tutte le regioni, per-

ché questo programma, come ha

tenuto a sottolineare più volte e

con convinzione il nostro leader

Casini, o nasce dal basso o non

nasce. L’Udc, infatti, crede nella

costituzione di un cantiere in cui

tutti siano partecipi di un

grande progetto onesto, popo-

lare, democratico, di tutti, soli-

dale, soprattutto attento ai biso-

gni sociali e che restituisca

fiducia all’Italia intera, supe-

rando le attuali appartenenze di

partito o di movimento”.

Proprio per questi motivi,

nelle prossime settimane Izzi

terrà assemblee anche nei cen-

tri della Valle del Volturno e del-

l’Alto Molise.

114 dicembre 2013Isernia

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Petizione per la Sulmona-Carpinone

“Un nuovo grande cantiere dei popolari”Per il segretario dell'Udc, Domenico Izzi, è necessario costruire una nuova area

AGNONE. Un nuova frana

mette in apprensione Agnone.

Uno smottamento dal fronte

enorme ha travolto contrada

Zarlenga obbligando il sindaco

Carosella ad evacuare alcuni

abitazioni. Tre sono le strutture

che rischiano di esser travolte e

distrutte dallo smottamento,

mentre un fabbricato di ce-

mento utilizzato come garage è

già stato portato a valle dalla va-

langa di terra e fango insieme

ad un pollaio. Sul posto in mat-

tinata sono arrivati i Vigili del

Fuoco, gli uomini della Prote-

zione Civile, della Polizia muni-

cipale, l’assessore Daniele Saia,

il sindaco Michele Carosella, il

personale dell’ufficio tecnico del

municipio agnonese. Dopo aver

verificato l’entità del danno e

aver dato disposizione di peri-

metrare la vasta area interes-

sata dalla frana, nel primo po-

meriggio a seguito di un briefing

tra il comando provinciale dei

Vigili del Fuoco di Isernia, il sin-

daco Carosella e il responsabile

dell’ufficio tecnico Nicola Ceri-

mele sono state emesse due or-

dinanze di sgombero per 3 abi-

tazioni. Lo smottamento,

comunque, viene tenuto sotto

stretto controllo per evitare che

provochi ulteriori danni.

Agnone, pericolo smottamentoUna nuova frana minaccia contrada Zarlenga. Evacuate tre case

Lotta all’evasione, recuperati 2 milioniLa Guardia di finanza prosegue a setacciare il territorio per le verifiche

Numerose le firme

per salvare

la ferrovia anche

da fuori regione

Page 12: 4 dicembre 2013

TERMOLI – Si svolgerà giovedì 5 dicem-

bre, alle ore 17, presso la Galleria Civica

d’Arte Contemporanea di Termoli, la ceri-

monia dedicata alla XXVI edizione del

Premio “Gente di Mare”, che annualmente

l’Amministrazione comunale organizza in

occasione della festa liturgica di San Basso;

l’evento è volto a premiare quanti, nel

mondo della scuola e nella società civile, si

sono distinti per meriti legati allo studio, al-

l’attività lavorativa o all’impegno sociale e

culturale. Questo il programma della ma-

nifestazione che si articolerà in diversi mo-

menti: Alle 7, nella Basilica Cattedrale in

Piazza Duomo, si svolgerà il solenne pon-

tificale presieduto da Sua Eccellenza Gian-

franco De Luca, Vescovo della Diocesi di

Termoli-Larino; alle 8 nel piazzale del

porto sarà deposta una corona di alloro

dinnanzi al monumento dedicato alla

Gente di Mare; alle 16,30, nella Galleria

Civica d’Arte Contemporanea in piazza

Sant’Antonio, si terrà la cerimonia di con-

segna degli attestati di merito a 64 stu-

denti delle scuole medie e superiori del

territorio comunale e dell’Università degli

Studi del Molise che si sono distinti nel-

l’ambito scolastico ottenendo il massimo

dei voti. All’evento saranno presenti il sin-

daco di Termoli Di Brino, l’assessore alla

Cultura Michele Cocomazzi, diversi rap-

presentanti dell’Amministrazione comu-

nale e S.E. il vescovo della Diocesi di Ter-

moli-Larino , Monsignor Gianfranco De

Luca. A seguire, come da tradizione, avrà

luogo il conferimento del Premio “Gente di

Mare” a tre concittadini che si sono parti-

colarmente distinti sul territorio nell’ambito

lavorativo, culturale e sociale. Alle ore 19,

presso la Basilica Cattedrale in Piazza

Duomo, Don Ulisse Marinucci presenterà

“Le omelie di San Basso”, alla presenza del

vescovo De Luca e del sindaco Di Brino. A

seguire avrà luogo il tradizionale concerto

sinfonico. “Come ogni anno – commenta

l’assessore alla Cultura Michele Coco-

mazzi – in occasione della festa del nostro

Patrono San Basso, l’Amministrazione co-

munale conferirà un premio a tutti i ra-

gazzi che si sono distinti per meriti propri

legati allo studio, ma anche a cittadini che

si sono contraddistinti sul territorio attra-

verso la propria attività lavorativa o l’im-

pegno sociale e culturale. Una tradizione

molto sentita in città che si rinnova da ben

ventisei anni, che ci ricorda come Termoli

sia un borgo marinaro cresciuto grazie e

soprattutto ai tanti uomini che sul mare e

nel mare hanno vissuto i propri primi passi

e che con le loro arti, ancora oggi, ten-

gono alto il nome della nostra amata

città”.

TERMOLI – La direzione cen-

trale dell’INPS ha comunicato

che, nell’ambito delle risorse del

Fondo sociale per l’occupazione

e formazione, ha destinato per

l’anno 2013 la somma di 30 mi-

lioni di euro per il finanzia-

mento della cassa integrazione

guadagni in deroga per il set-

tore pesca e disposto l’assegna-

zione della somma al

finanziamento degli ammortiz-

zatori sociali in deroga, tenendo

conto preliminarmente, fino ad

esaurimento delle risorse asse-

gnate, delle istanze ancora gia-

centi riferite ad annualità

pregresse.

In particolare, per domande gia-

centi, riferite alle annualità pre-

cedenti all’anno 2012, si

intendono quelle presentate

entro il 17 luglio 2012 e per do-

mande giacenti, riferite all’an-

nualità 2012, si intendono

quelle presentate entro il 15

gennaio 2013. La Cig in deroga

è erogata al personale imbar-

cato, dipendente e socio lavora-

tore delle imprese di pesca inte-

ressate dallo stato di crisi che

ha investito il settore, che bene-

fici di un sistema retributivo

con minimo monetario garan-

tito.

Il trattamento di integrazione

salariale è riconosciuto in tutte

le situazioni di crisi del settore

– anche collegate ai periodi di

fermo biologico – e, comunque,

per un periodo non superiore al

numero di giornate retribuite al

lavoratore nel corso dell’anno

precedente.

Infine l’INPS precisa che le

istanze relative all’annualità

2013 – che verranno liquidate in

una fase successiva rispetto al

completamento dei pagamenti

relativi all’annualità 2012 e alle

annualità pregresse – dovranno

necessariamente indicare l’ef-

fettivo numero di ore di sospen-

sione o riduzione dell’attività

lavorativa per ogni lavoratore.

Le aziende dovranno inviare te-

lematicamente, entro il 15 gen-

naio 2014, le istanze relative

all’annualità 2013 utilizzando il

software INPS “DIGIWEB”. La

domanda in automatico sarà in-

dirizzata alla sede territorial-

mente competente.

Si terrà venerdì 6 dicembre a partire dalle ore 15,15

presso la sala convegni del Museo Regionale della

Bonifica di Cà Vendramin a Taglio di Po, il seminario

nazionale “Quali risorse per la pesca?”: si tratta del

primo momento in cui verranno discussi in Italia

temi importanti per la prossima programmazione

della pesca ed acquacoltura. L’evento, organizzato

dall’Alleanza delle Cooperative Italiane, ha visto il

contributo di Adriatic LNG. Molti i temi importanti

che si stanno discutendo in questi mesi e settimane

per quanto riguarda la pesca e la programmazione

futura: “E’ in via di conclusione il processo di ri-

forma della politica della pesca avviato dall'Unione

Europea nel 2011, nonché il negoziato sul nuovo

fondo finanziario il Fondo europeo per gli affari ma-

rittimi e la pesca (FEAMP)” - sottolinea il coordi-

namento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Ita-

liane -. L’Unione Europea persegue il

raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla strategia

Europa 2020 “Ciò significa assicurare – evidenzia

l’Alleanza – la sostenibilità della pesca e dell’acqua-

coltura da un punto di vista ambientale, economico

e sociale”. Per quanto riguarda la Politica Comune

della Pesca (PCP), l’accordo raggiunto dal trilogo

(ossia: Commissione europea, Parlamento europeo,

Consiglio dell’Unione europea) consente di parlare

con ragionevole certezza delle novità con cui nel

futuro prossimo si dovranno confrontare gli opera-

tori. Tra di esse si evidenziano in particolare il raf-

forzamento del criterio del "rendimento massimo

sostenibile" (MSY), l’obbligo di sbarco delle specie

soggette a limiti di cattura o, nel Mediterraneo, a ta-

glia minima, un nuovo approccio decisionale mag-

giormente regionalizzato. “Il seminario – conclude

l’Alleanza delle Cooperative italiane - si pone dun-

que l’obiettivo di approfondire quali potranno es-

sere le ricadute sul settore della pesca e

dell’acquacoltura delle nuove norme della politica

comune della pesca, affiancate da finanziamenti sem-

pre più concentrati verso obiettivi tematici ben de-

finiti, tentando di far emergere le possibili nuove

opportunità di sviluppo nonché di segnalare quelli

che allo stato attuale sembrano gli aspetti più critici

nell’applicazione nel nostro Paese, per la nostra

flotta e per gli operatori del settore”.

124 dicembre 2013 Termoli

Dona un´ora di lavoro, iniziativa della diocesiTERMOLI - Giovedì 5 dicembre, alle ore 10,30, presso la sede Ve-

scovile in Piazza Duomo, è convocata la conferenza stampa di

presentazione dell’iniziativa: “Dona un’ora di lavoro”. Si tratta di

una iniziativa per raccogliere fondi a sostegno dell’associazione

Un Paese per Giovani, che aiuta i giovani disoccupati ad orientarsi

e inserirsi nel mondo del lavoro tramite tirocini formativi. Questo

primo inserimento toglie i giovani dal disorientamento post-di-

ploma o post-laurea e dalla frequente impossibilità di verificare le

proprie capacità in un confronto con persone più adulte. La rete

di aziende e imprenditori soci di un paese per giovani diventa così

una nuova rete sociale per formare i giovani sperando che ciò per-

metta loro di rimanere nella propria terra di cui sono insostituibile

ricchezza. L'iniziativa “Dona un'ora di lavoro” si rivolge ad aziende,

singoli lavoratori, e a quanti vogliono dare il proprio contributo per

alleviare la piaga della disoccupazione giovanile nella nostra dio-

cesi chiedendo di versare l'equivalente di un'ora di lavoro all'anno

all'associazione. Le risorse verranno impiegate esclusivamente per

promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani mediante tirocini

formativi. L’associazione “Un Paese per Giovani”, nata per volontà

di Mons. Gianfranco De Luca, che ne è anche presidente onora-

rio, opera presso uno sportello di Orientamento in Piazza Duomo

n. 3 a Termoli, aperto tutti i giovedì e venerdì dalle ore 18,30 alle

ore 20,30. A poco più di 1 anno dalla sua nascita e di 6 mesi dal-

l'inizio delle attività stabili, l'associazione, che si avvale del lavoro

volontario di imprenditori, dirigenti d’azienda, liberi professionisti,

docenti universitari ecc., ha già incontrato oltre 150 giovani di-

soccupati, 35 dei quali fatto un’esperienza di tirocinio formativo

presso una delle 40 aziende del territorio che hanno già aderito

al progetto. In alcuni casi il tirocinio è stato trasformato in con-

tratto di lavoro. Alla conferenza stampa interverranno: Monsignor

Gianfranco De Luca, vescovo della diocesi di Termoli-Larino; l’Ing. Ni-

cola Baranello, volontario dell’associazione Un Paese per Giovani;

Pasquale Santella, presidente dell’Associazione Un Paese per Gio-

vani.

TERMOLI - “Nuovi scenari per

il mondo balneare - Opportu-

nità di crescita migliorando

qualità ed accoglienza” è il ti-

tolo del workshop gratuito in

programma questo mercoledì

(04 dicembre) a Termoli, dedi-

cato agli operatori dei settori

turismo e pubblicità locale. A

partire dalle ore 9,30 il Martur

Resort ospiterà imprenditori e

rappresentanze delle associa-

zioni di categoria coinvolte per

la presentazione di interessanti

novità di prodotto e servizio

unitamente ad una panoramica

sulle strategie commerciali

connesse al miglioramento

della qualità generale e dell’ac-

coglienza riservate agli ospiti

degli stabilimenti balneari.

Nell’occasione, la società spe-

cializzata Lovebeach illustrerà

nel dettaglio le anteprime

esposte alla fiera SUN di Ri-

mini lo scorso ottobre, condivi-

dendo con i presenti

esperienze, testimonianze e so-

luzioni nell’ambito di un ap-

proccio strategico al business

del turismo balneare, fatto di

piani finanziari e sinergie tra

ospitalità, somministrazione e

pubblicità. Il workshop avrà al-

tresì l’obiettivo di stimolare la

conoscenza, il dialogo e l’inte-

razione tra i partecipanti, sen-

sibili alla necessità di

intervenire attivamente a fa-

vore della competitività e dello

sviluppo economico del pro-

prio territorio. Per partecipare

è necessario iscriversi richie-

dendo il modulo per e-mail a

[email protected] o chiamando

il numero 329/7636937. Il Mar-

tur Resort si trova a Termoli

(CB), S.S. 16 Europa2 n. 222

contrada Marina lungomare

Nord.

Business Workshop per il mondo balneare

Ammortizzatori in deroga nel settorepesca, assegnazione risorse anno 2013

Al via la XXVI edizione del premio “Gente di Mare”

Un seminario per discutere sulle future risorse della pesca

Page 13: 4 dicembre 2013

GUARDIALFIERA - A due mesi

dalla scomparsa, malgrado la rigida

temporalesca pomeridiana, nel lus-

suoso salone di Palazzo Loreto il “Centro

Studi” ha ricordato Carlo Savini, cittadino

onorario di Guardialfiera. Presenti, tra critici

e artisti, gli amici suoi più cari, teneramente

convenuti da diversificati punti del Molise.

Vincenzo di Sabato, intenerito e grato – so-

stento telefonicamente, a distanza dalle evo-

cazioni carezzevoli di Emanuele Marzocca,

scienziato, ora residente a Rocca Sinibalda e

dal poeta romano Gaetano Camillo, suoi con-

fidenti – li intrattiene riproponendone il

“Curriculum Dignitatis”. Carlo Savini: figura

eclettica, studioso di storia delle civiltà, psico-

sociologo, senza luogo di nascita! Egli stesso

narrava, stupefatto, di un ritorno in gran car-

riera della mamma, che avrebbe desiderato

partorirlo a Genova. Invece Carlo, 79 anni fa,

è venuto al mondo d’improvviso, in anticipo,

“sul treno” tra la Svizzera e l’Italia. E nessuno

ha mai potuto precirare se il territorio, nel

momento “della luce”, era elvetico o già ita-

lico. Carlo Savini, divorato dal cancro, muore

lodando il cielo. Muore da Presidente in ca-

rica di un assortimento di Organismi, cultu-

rali, ecologici, artistici, scientifici di dimen-

sioni mondiali. Presidente del Planning Isti-

tute for qualità of life di Londra; dell’UECA,

Unione Europea dei Critici d’Arte; dell’Uni-

pax, Unione Mondiale per i diritti dell’Uomo

e dei Popoli (Onu). Membro delle Accademie

Rachel Carson Memorial Foudation (New

York); Reale Accademia Britannica Arnold

Toynbee per lo studio della civiltà (Londra)

e dell’Accademia Nazionale delle Scienze,

Arti e Lettere della Repubblica del Montene-

gro. Membro del Comitato Direttivo del Pre-

mio Mondiale per l’Ambiente “Cantico delle

Creature” (il Nobel per l’Ecologia). Con

Padre B. J. Przewozny, Consulente di Papa

Giovanni PaolioII per l’Etica ambientale e

l’Armonia del Cosmo. Direttore Editoriale ed

Opinionista del periodico “Euromediterra-

neo” . Diacono e Abate Nullius della Con-

gregazione “Figli del Rosario”, assume il

nome religioso di Fratel Stefano dell’Incar-

nazione. Personaggio, insomma di altissimo

grado e di somma modestia, al punto da ac-

cogliere l’invito a discendere anche fra le po-

chezze di Guardialfiera. E diviene, qui, Diret-

tore Artistico e Presidente della “Rassegna

Molisana d’Arte Contemporanea” che, per

cinque anni, porterà i nostri talenti a pro-

porsi a Roma e ad esporre nelle più presti-

giose ed eleganti Galleria della Capitale. Nel

Settembre 1993 azzarda alla Città di Roma

l’opportunità di intrecciare con Guardialfiera

una sorta di gemellaggio umano, artistico,

culturale, sicché, a conclusione della Esposi-

zione Molisana, presso la Sala del Canova af-

follata da eminenti personalità, è celebrato il

conferimento della “Lupa Capitolina”, altis-

simo e raro riconoscimento, caratteristico

della Città Eterna. Sarà la Proff.ssa Maria

Medi, Pro-Sindaco di Roma e figlia dello

Scienziato Enrico Medi, assieme ad Augusto

Giordano, giornalista del Gr-2, a celebrare il

rito solenne dell’attribuzione. Savini è pure

Presidente e Direttore Artistico in molteplici

Festival Cinematografici Internazionali. Ac-

cende entusiasmi a Guardialfiera. Viene pro-

dotto “Fra il reale e l’irreale”, il documentario

sul Presepe Vivente di “Piedicastello”. Nel-

l’àmbito del 9° Festival del Film

Turistico, sarà premiato il 31 ot-

tobre 1991 al Nuovo Teatro Verdi

di Montecatini Terme. “C’era una volta… le

Terre del Sacramento”, cortometraggio su

origini e risorse del Lago di Guardialfiera, si

aggiudica la palma d’oro alla 5^ Mostra In-

ternazionale <Film in Video>. “Guardialfiera:

il presente fra le radici del futuro” nella Sala

dei Priori a Viterbo, otterrà ex aequo con la

Grecia, il quarto Premio per la 34^ Mostra

Cinematografica Internazionale “L’arte,

l’uomo, e la natura”.

La città di Francesco Jovine, il 6 marzo

1993, attribuisce a Carlo Savini la Cittadi-

nanza Onoraria, con la seguente motiva-

zione: “il Prof. Savini, chiara immagine

d’ingegno artistico e culturale, di alto senti-

mento umano e cristiano, Presidente del-

l’Unione Europea dei Critici d’Arte,

recuperando, valorizzando e celebrando i va-

lori estetici ed etici di intelligenze molisane,

ha contribuito, attraverso molteplici iniziative

nazionali ed internazionali, alla promozione

conoscitiva di Guardialfiera nell’Europa e

nel mondo, recando inoppugnabile credito

alle nostre genti ed alla nostra terra”.

BRUXELLES - Si del Consiglio

dei ministri dell'Unione Europea

al rimborso dei contributi che zuc-

cherifici e agricoltori europei

hanno dovuto pagare in eccesso

sul prodotto esportato tra il 2001 e

il 2006. Ai zuccherifici e ai bieti-

coltori italiani Bruxelles rimbor-

serà - secondo quanto appreso dal-

l'ANSA - oltre 7 milioni di euro

sullo zucchero (fuori quota) espor-

tato sul mercato mondiale nel

2001-2006. Sempre da notizie in

possesso dell’ANSA, la Commis-

sione Europea infatti, in seguito ad

una sentenza della Corte di giusti-

zia dell'Unione Europea del 2012,

ha dovuto rivedere il metodo di

calcolo sui 'prelievi' che l'Eu-

ropa applicava. I giudici euro-

pei hanno stabilito il diritto de-

gli interessati al rimborso delle

somme versate e al pagamento

dei relativi interessi. Va detto

che i rimborsi sono coperti dal

bilancio europeo e non da

quello degli Stati membri, ai

quali spetterà la distribuzione

dei fondi agli operatori interes-

sati. Fondi che andranno in

parte ai produttori di zucchero

ed in parte agli agricoltori che

hanno conferito barbabietole a

quei zuccherifici.

ISOLE TREMITI - Da "Fon-

dali Aperti" (che ha formato 4

guide sub per non vedenti) a

"InFormaTremiti" per conti-

nuare a migliorare l'offerta tu-

ristica delle splendide

Diomedee. Nei giorni scorsi, il

Presidente del Parco Nazionale

del Gargano, l'Avv. Stefano Pe-

corella, ha deliberato l'atto che

dà il via all'organizzazione del

primo Corso di Formazione per

Operatori Locali "InForma Tre-

miti" con l'intento di promuo-

vere nuove iniziative finalizzate

ad una maggiore e più qualifi-

cata promozione e valorizza-

zione dei beni ambientali,

culturali, e storici locali.

“L'obiettivo - spiega il presi-

dente Pecorella - è migliorare

l'offerta turistica locale e ri-

spondere, così, alla domanda

crescente di standard qualitativi

sempre più elevati, con un turi-

sta sempre più esigente e pre-

parato. Anche in questa

occasione - aggiunge Pecorella

- abbiamo voluto essere accanto

ai nostri operatori e prepararli

alle nuove sfide del settore, con

un corso di altissimo livello,

anche per il calibro dei docenti

e professionisti coinvolti, sui

temi del marketing e delle mo-

derne tecnologie, con un focus

particolare sulle peculiarità del-

l'area marina protetta e del tu-

rismo sostenibile. Un ulteriore

tassello sul versante della tutela

e valorizzazione delle Tremiti e

della sua popolazione - con-

clude Pecorella - che rientra

nella più ampia strategia del-

l’Ente di promuovere l'arcipe-

lago come centro di eccellenza

del turismo non solo garganico

ma dell'intero bacino del Medi-

terraneo. Conosciamo tutti l'in-

discutibile valore naturalistico

delle Tremiti, abbiamo tutte le

carte in regola per diventare un

centro all'avanguardia per l’ac-

coglienza turistica”. Il corso si

articolerà in 20 lezioni frontali

da 6 ore ciascuna per un totale

di 120 ore, tenute da consulenti

esperti nelle materie oggetto del

corso. Si prevede di realizzare

due incontri alla settimana nel

periodo compreso tra marzo e

giugno 2014. Ai corsisti sarà for-

nito il materiale didattico e un

gadget dell’AMP. Le tematiche

che si affronteranno sono: prin-

cipi di turismo sostenibile e

carta europea del turismo soste-

nibile; principi di marketing e di

promozione responsabile; ri-

cerca di nuova clientela tramite

internet e altri sistemi di comu-

nicazione; valorizzazione del

patrimonio naturale e culturale

delle Isole Tremiti (flora e fauna

terrestre, flora e fauna marina,

geologia, beni archeologici e ar-

chitettonici, storia, oltre a quelli

di comunicazione ambientale e

di organizzazione e progetta-

zione di visite guidate); le regole

dell'AMP e legislazione turistica

vigente; il marchio dell'AMP,

una risorsa per gli operatori

delle Isole Tremiti. Il corso è ri-

volto a 30 persone appartenenti

ad imprese e associazioni che

svolgono attività turistiche nel

Comune di Tremiti (centri di

immersione, trasporto collettivo,

noleggio e locazioni unità na-

vali, associazioni culturali spe-

cializzate in visite guidate) in

possesso dei seguenti requisiti:

diploma di istruzione seconda-

ria; residenza o sede legale (in

caso di imprese ed associazioni)

nel Comune delle Isole Tremiti;

godimento dei diritti civili e po-

litici; esperienza lavorativa nel

settore di riferimento di almeno

2 anni. Le attività didattiche si

svolgeranno presso il Centro

Polifunzionale sito nell'Isola di

S. Domino o in altra sede suc-

cessivamente individuata. La

domanda di partecipazione

dovrà pervenire, corredata della

documentazione richiesta a

pena di esclusione, improroga-

bilmente, entro il 31 gennaio

2014 alle ore 12, presso l'ufficio

protocollo dell'Ente Parco Na-

zionale del Gargano. Farà fede

l'orario di ricezione da parte

dell'ufficio protocollo dell’Ente

Parco. La modulistica è scarica-

bile dal sito www.parcogar-

gano.gov.it. L'esito della

selezione sarà comunicato

esclusivamente attraverso la

pubblicazione sul sito dell'Ente

entro il 20 febbraio 2014. Non

saranno inviate comunicazioni

personali in merito.

134 dicembre 2013Termoli

Rimborsi zucchero,

soddisfatta

l’onorevole Venittelli

Nuove norme

per la promozione

del volontariato

L’Unione Europea dice sì ai rimborsi a zuccherifici e agricoltori

TERMOLI – E sui rimborsi viva soddi-

sfazione è stata espressa dall’onorevole

termolese del Pd Laura Venittelli. “Pur ot-

temperando a una sentenza della Corte

di giustizia di Strasburgo, l’Unione euro-

pea ha mostrato finalmente quella giusta

attenzione verso un comparto e una fi-

liera ingiustamente penalizzati dalla ri-

forma Ocm zucchero che ha reso l’Italia

un Paese con un fabbisogno di prodotti

saccariferi non più colmabile solo con la

produzione interna. Ci attendiamo ora,

come chiesto nell’ultima interrogazione

a risposta scritta in commissione Agri-

coltura alla Camera dei deputati, che sia

il governo Letta che le stesse istituzioni

comunitarie si impegnino per garantire

la continuità produttiva del settore bieti-

colo con la proroga delle quote fino al

2020 e con un serio progetto di rilancio

che possa far diventare finalmente com-

petitivo anche lo Zuccherificio del Molise

di Termoli”.

LARINO – L’associazione di vo-

lontariato Il Melograno comunica che

essendo stato annullato, per mero er-

rore, il rinnovo delle rappresentanze

delle Organizzazioni del Volontariato

del basso Molise, all'interno dell'Os-

servatorio regionale del volontariato,

avvenuto lo scorso 21 giugno, si pro-

cede ad una nuova convocazione per

giovedì 5 dicembre alle ore 14,30 in

prima convocazione e alle ore 15,30

in seconda convocazione. La riunione

si terrà presso la sala al piano terra

dell'Assessorato alle Politiche Sociali,

in via Toscana, 51.

Aperte le selezioni per il primo corso di formazione per operatori turistici

Al Centro Studi ricordato Carlo Savini

Page 14: 4 dicembre 2013

144 dicembre 2013 Spettacolo

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazzeta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della StazioneTERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

CAMPOBASSO - La rassegna di

cabaret presso l’antico ristorante da

Aciniello (Fossato cupo), prosegue

con quello di sabato prossimo. Dopo

Tony Figo, alla cena spettacolo ci

saranno i Malincomici, trio compo-

sto da Gennaro Scarpato, Oreste e

Mirko Ciccariello rispettivamente

16,18 e 15 anni. I tre provengono dal

laboratorio teatrale del teatro Totò

di Napoli. Cena e spettacolo euro

25,00. Info 3383188333.

RIPALIMOSANI - Al Blue Note il

cartellone di Made in sud, prevede

venerdì 13 dicembre lo show di Gino

Fastidio. Il cantautore sdeghedè con

la chitarra rosatronica, è tra i più

acclamati alla trasmissione di Rai2.

Ingresso euro 10,00. Info

3922874671.

Il cabaret di Natale

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - E’ questo il mese della

promozione dei diritti umani, un gesto che

dovrebbe essere naturale nell’andamento

del quotidiano, ma che invece, diventa stra-

ordinario nel fragore del mondo moderno,

mondo infarcito di violenza e delinquenza,

binomio ormai indissolubile.

La violenza sulle donne in particolare, di-

venta titolo d’apertura di tg, motivo di talk

pomeridiani, con tanto di esperti e ospiti,

che tutto sanno sul problema, che hanno la

risposta a tutto e che hanno ben chiaro il

nocciolo della questione.

Si scade sempre, di continuo, ripetendo

sempre lo stesso copione, nella banalità più

truce, di quella da tv spazzatura più bril-

lante, si scivola, sempre, su pseudo esperti,

o soggetti che in prima persona sono stati

protagonisti di momenti poco simpatici e

che hanno la verità in mano.

Insomma, come ogni giorno accade in tv,

il vero problema lo si rasenta soltanto, allo

spettatore arrivano le mille parole dei teo-

rici, degli invasati da tubo catodico e di

conduttori laccati.

Così facendo, si creano cognizioni sulla

sabbia, e chiunque, dice la sua. Come diceva

Totò: A prescindere.

E’ tutto tristemente ridicolo, val la pena

dunque, seguire eventi che aderiscono al

territorio, confrontandosi con la realtà lo-

cale. Nulla che sconvolga lo status quo delle

cose, però dare uno sguardo e condividerlo

con chi partecipa al convegno, non può che

consapevolizzare il partecipante.

Domani alle 16.00 presso l’auditorium

della Fondazione Molise Cultura in via Mi-

lano, si terrà il convegno “Ruolo e finalità

delle associazioni femminili in una società

in continua e rapida evoluzione” (o involu-

zione?), organizzato dalla Fidapa Molise.

La Fidapa si interrogherà, tra l'altro, sulle

nuove forme di comunicazione e informa-

zione, sugli stereotipi che generano discri-

minazione e violenza; sull’importanza dello

sport come mezzo per favorire la piena in-

tegrazione di bambini, giovani ed adulti con

disabilità intellettiva.

Donne in prima lineaNuove forme di comunicazione, per non

generare discriminazione e violenza

CAMPOBASSO - Domani, con un’intera giornata dedicata

al tema della mobilità dei giovani molisani, terminerà il ci-

clo d'incontri organizzato dalla Biblioteca "P. Albino" per i

cinquant'anni dell'autonomia regionale.

La giornata, che si svolgerà per intero presso la sala con-

ferenze della biblioteca provinciale “P. Albino” a Campo-

basso, verrà suddivisa in due parti.

La mattinata, dalle ore 9.30, sarà dedicata alla presenta-

zione dei risultati della ricerca effettuata dall'IRPPS-CNR,

per conto della Provincia di Campobasso - Centro studi

sulle migrazioni, che ha inteso studiare le nuove migra-

zioni per lavoro dei molisani diplomati e laureati, con par-

ticolare attenzione alle migrazioni a carattere temporaneo.

L’obiettivo della ricerca è stato quello di quantificare le di-

mensioni del fenomeno e descrivere le caratteristiche socio-

demografiche dei migranti, identificando le differenti tipo-

logie dei flussi transitori e i meccanismi che producono una

particolare traiettoria migratoria.

Tutti i molisani con meno di 45 anni, diplomati in Molise,

sono stati invitati, sin dal mese di maggio, a raccontare il

proprio percorso formativo, l’inserimento nel mercato del

lavoro e la loro eventuale esperienza migratoria compilando

un breve questionario on-line.

A illustrare nello specifico i risultati della ricerca ci sa-

ranno: Massimiliano Crisci, Corrado Bonifazi, Frank Heins,

Mattia Vitiello e Maria G. Caruso del CNR-IRPPS.

Il pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, ci sarà, invece,

una tavola rotonda coordinata da Norberto Lombardi, alla

quale parteciperanno: il Presidente della Regione Molise,

Paolo Di Laura Frattura; il presidente della Provincia di

Campobasso, Rosario De Matteis; il Rettore dell’Università

del Molise, Gianmaria Calmieri; il presidente della Camera

di Commercio di Campobasso, Amodio De Angelis e Gino

Massullo di Glocale: rivista molisana di storia e scienze so-

ciali.

Domani, giornata dedicata alla mobilitàdei giovani molisani CAMPOBASSO - In pieno

centro storico, Mari&Monti

(ex Enotria), si distingue per

la buona cucina e per le se-

rate di musica dal vivo.

Il venerdì è dedicato alla

musica e alla degustazione di

prodotti tipici.

Dopodomani voce e chi-

tarra con Stefano Di Nucci.

Dalle 20.30,aperitivo e cena

sino alle 24.00.

Live

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A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA GRANDE NOVITÀVANESSA, 20ENNE PRO-FESSORESSA DEL PIA-CERE, 6^ MISURANATURALE, DELIZIOSOFONDOSCHIENA DISPO-NIBILE, VIENI A TRO-VARMI...TI FARO'PROVARE EMOZIONINUOVE... LA MIA COMPA-GNIA E' UNICA348.0064345

A CAMPOBASSO PRIMIS-SIMA VOLTA STREPITOSABAMBOLINA, SUPERSEXYCON FISICO MOZZAFIATO,UNA BOMBA DEL PIA-CERE INFINITO. 5^NATU-RALE, AMANTE DEIPRELIMINARI, COMPLE-TISSIMA, ANCHE LATO B.IO INIZIO DOVE LE ALTREFINISCONO!!! TI FARO'VOLARE IN PARADISO346.5939277

A ISERNIA SUPER NO-

VITA’ GIULIA, BELLIS-SIMA BAMBOLA 19ENNE,ALTA E SNELLA UNABOMBA SEXY, MASSAG-GIO PROSTATICO ESOTTO LA DOCCIA. TIASPETTO 389.4765728

A CAMPOBASSO PRIMAVOLTA MEGAN, 23ENNE,6^NATURALE, ELEGANTE,PASSIONALE, BELLEZZAMEDITERRANEA, SOLARE,COCCOLONA, VOGLIOSAPER FARTI PROVAREFORTI SENSAZIONI.UNICA…LASCIATI AN-DARE , AMBIENTE RISER-VATO E PULITO.COMPLETA…CIAO TIASPETTO 327.7168368

A CAMPOBASSO VALEN-TINA VERA NOVITA’ AS-SOLUTA. BELLISSIMABAMBOLINA 23ENNE,BELLA PELLE VELLUTATATUTTA DA COCCOLARE.PICCANTE BIRICHINA,

UNA VERA ROSA DA SFIO-RARE, UNICA, FRIZ-ZANTE. RICEVO INAMBIENTE RISERVATO EPULITO,COMPLETA…VIENI, CI DI-VERTIAMO ALLAGRANDE, CHIAMAMI345.6071542

A CAMPOBASSO E’ ARRI-VATA LA REGINA DELPIACERE, PROVOCANTEBRUNA, PICCANTISSIMASUDAMERICANA, SEN-SUALISSIMA, FISICO STA-TUARIO,BELLEZZAESPLOSIVA, 6^ MISURANATURALE, AMANTE DEIPRELIMINARI ...FACCIOTUTTO QUELLO CHEVUOI...SONO L'UNICACHE TI FARA' DIVERTIREANCHE GIOCHI PARTICO-LARI, AMBIENTE RISER-VATO ANCHE LADOMENICA DALLE 8 ALLE23. TEL. 327.1743420

A CAMPOMARINO ALES-SANDRA, PRIMA VOLTAIN CITTA', BELLISSIMAVENEZUELANA, AMANTEDEI LUNGHI PRELIMI-NARI AL NATURALE,PRONTA A TUTTO, TIFARO' TOCCARE IL CIELOCON UN DITO! MERAVI-GLIOSA E SENSUALE, TIMANDERO' IN ESTASI,AMO FARE TUTTO SENZATABU' E SENZA FRETTA,TUTTI I GIORNI, CHIA-MAMI NON TI PENTIRAI389.4654378

A ISERNIA SUPERNO-VITA’!!! APPENA ARRI-VATA SHARON, BELLEZZAESUBERANTE, 20ENNE,AMANTE DEGLI INTENSIMOMENTI DI PIACERE EDEL MASSAGGIO PRO-STATICO, PRELIMINARIAL NATURALE FINO ALLAFINE, TI FARÒ DIVERTIREE CONOSCERE L’ARTEDELL’AMORE 342.3042323

154 dicembre 2013Annunci a pagamento

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