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Giovedì 4 Aprile 2013 Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Riccardo Magi segretario di Radicali Roma parla di una istanza depositata dal candidato De vito: "più tempestiva che originale". L’editoriale CON QUALE PRESUNZIONE UN CON QUALE PRESUNZIONE UN TALE CHE SI AUTODEFINISCE TALE CHE SI AUTODEFINISCE PRONTO AL GOVER PRONTO AL GOVERNO, SI NO, SI TAGLIA GLI ATTRIBUTI TAGLIA GLI ATTRIBUTI. di Ninnj Di Stefano Busà Salute & Sanità SAN CAMILLO, FORLANINI, UIL-FPL: “OGGI PARTE L’OCCUPAZIONE” a pagina 2 Anno II Numero 23 DERIVATI IN ODORE DI BLUFF A 5 STELLE OPERA BOSCO: UN’INTERA GIORNATA FRA LE OPERE D’ARTE Calcata (RM) - Opera Bosco è un Museo-laboratorio sperimentale di arte contemporanea; luogo d’incontro dove la natura è l’elemento di raccordo tra le persone e le tematiche dibattute. Opera Bosco, Museo di Arte nella Natura 2013, propone, ogni prima domenica del mese, “Un’intera giornata fra le opere” con la visita guidata del percor- so delle opere di Arte nella Natura nella Valle del Treja a Calcata, seguita da una conferenza- dibattito che argomenta diver- se discipline dal punto di vista del valore di responsa- bilità sociale dei nostri modelli estetici - produttivi. Domenica 7 aprile 2013, aper tura annuale ore 11,30. Continua a pagina 2 ZOOMARINE IL PARCO DIVERTIMENTI DI ROMA SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.IT IL COUPON SCONTO RISERVATO AI LETTORI DE L’OSSERVATORE LAZIALE ZOOMARINE IL PARCO DIVERTIMENTI DI ROMA SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.IT IL COUPON SCONTO RISERVATO AI LETTORI DE L’OSSERVATORE LAZIALE Riccardo Magi segretario di Radicali Roma tira dritto e parla dell'istanza presentata dal candidato Cinque Stelle De vito. "Dell'istanza di accesso agli atti sui derivati stipulati dal Comune di Roma - dice Magi - depositata dal candidato M5S De Vito sui contratti dell'ammini- strazione veltroniana si può dire che è quasi più tempestiva che originale. E' noto infatti che un gruppo di associazioni cittadine e nazionali (tra cui Antigene, CittadinanzAttiva, Federconsumatori) lanciarono l'allarme sui derivati sospetti di Veltroni nel 2009 e presenta- rono una istanza uguale a quella di De Vito ricevendo il diniego alla visione dei contratti. Lo stesso gruppo, insieme all'asso- ciazione Radicali Roma, ha poi a recuperato alcuni estratti dei contratti negati dalla relazione della Corte dei Conti del 2010 e li ha sottoposti all'analisi dei consulenti finanziari indipen- denti dello studio LSAdvisor, ricevendo un interessante responso che ha confermato le caratteristiche assolutamente negative e gravi degli stessi. L'operazione per cui l'avvocato cittadino Marcello De Vito si agita tanto, dunque, è già stata svolta. Strano che chi si candi- da a sciogliere la matassa della gestione finanziaria capitolina non abbia perso mezzora su Google per informarsi sul lavoro fatto da altri sullo stesso tema, magari per riprenderlo da dove si era interrotto. Di una cosa si è perlomeno certi, di questa grande empasse che ha colpito la governabilità italia- na, si cala il sipario sulla scena politica di un certo Bersani. Una figura enigmatica, complessa, invasiva, tutto nervi e neppure un pensiero positivo, una figura che chiaramente, per tutti coloro che non lo avessero capito si conclude con un niente di fatto, con una messa in prima linea, la sua condizione di leadership, la sua agonizzante, ambiziosa suppo- nenza di sinistroide, rispetto al bene dell’Italia. Una deludente presa di posizione, la sua, un’arroganza che poggia sulla sua improbabile superiorità di rango filocomunista. Ma chi è mai costui? Un triste “figuro” con la faccia di Stalin (mai un sorriso, sempre faccia arcigna!) che cre- deva essere giunto finalmente a governare il paese, preconizzando la fine politica di Berlusconi, che nel frattempo era andato al di sotto, come gradimento, del limi- te previsto per il confronto, confortandogli la sua corsa a capo della maggioranza e sottova- lutando nella maniera più becera e ottusa (non si era accorto nep- pure delle piazze gremite all’in- verosimile), l’avanzata di un movimento (il 5 stelle) che lo ha schiantato. Continua a pagina 2

4 APRILE 2013

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QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

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Giovedì 4 Aprile 2013Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]

Riccardo Magi segretario di Radicali Roma parla di una istanza

depositata dal candidato De vito: "più tempestiva che originale".L’editoriale

CON QUALE PRESUNZIONE UNCON QUALE PRESUNZIONE UN

TALE CHE SI AUTODEFINISCETALE CHE SI AUTODEFINISCE

PRONTO AL GOVERPRONTO AL GOVERNO, SINO, SI

TAGLIA GLI ATTRIBUTITAGLIA GLI ATTRIBUTI..

di Ninnj Di Stefano Busà

Salute & Sanità

SAN CAMILLO, FORLANINI, UIL-FPL:

“OGGI PARTE L’OCCUPAZIONE”

a pagina 2

Anno II Numero 23

DERIVATI IN ODORE DI BLUFF A 5 STELLE

OPERA BOSCO: UN’INTERA GIORNATA FRA LE OPERE D’ARTE

Calcata (RM) - Opera Bosco è un Museo-laboratorio sperimentale di

arte contemporanea; luogo d’incontro dove la natura è l’elemento di

raccordo tra le persone e le tematiche dibattute. Opera Bosco, Museo

di Arte nella Natura 2013, propone, ogni prima domenica del mese,

“Un’intera giornata fra le opere” con la visita guidata del percor-

so delle opere di Arte nella Natura nella Valle del Treja a Calcata,

seguita da una conferenza-

dibattito che argomenta diver-

se discipline dal punto di

vista del valore di responsa-

bilità sociale dei nostri

modelli estetici - produttivi.

Domenica 7 aprile 2013, aper

tura annuale ore 11,30.

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IL PARCO DIVERTIMENTI DI ROMA

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IL PARCO DIVERTIMENTI DI ROMA

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Riccardo Magi segretario diRadicali Roma tira dritto eparla dell'istanza presentatadal candidato Cinque Stelle Devito. "Dell'istanza di accessoagli atti sui derivati stipulatidal Comune di Roma - dice Magi -depositata dal candidato M5S DeVito sui contratti dell'ammini-strazione veltroniana si puòdire che è quasi più tempestivache originale. E' noto infattiche un gruppo di associazionicittadine e nazionali (tra cuiAntigene, CittadinanzAttiva,Federconsumatori) lanciaronol'allarme sui derivati sospettidi Veltroni nel 2009 e presenta-rono una istanza uguale a quelladi De Vito ricevendo il diniegoalla visione dei contratti. Lostesso gruppo, insieme all'asso-ciazione Radicali Roma, ha poi arecuperato alcuni estratti deicontratti negati dalla relazionedella Corte dei Conti del 2010 eli ha sottoposti all'analisi deiconsulenti finanziari indipen-denti dello studio LSAdvisor,ricevendo un interessanteresponso che ha confermato lecaratteristiche assolutamentenegative e gravi degli stessi.L'operazione per cui l'avvocatocittadino Marcello De Vito siagita tanto, dunque, è già statasvolta. Strano che chi si candi-da a sciogliere la matassa dellagestione finanziaria capitolinanon abbia perso mezzora suGoogle per informarsi sul lavorofatto da altri sullo stessotema, magari per riprenderlo dadove si era interrotto.

Di una cosa si è perlomeno certi,di questa grande empasse che hacolpito la governabilità italia-na, si cala il sipario sulla scenapolitica di un certo Bersani.Una figura enigmatica, complessa,invasiva, tutto nervi e neppureun pensiero positivo, una figurache chiaramente, per tutti coloroche non lo avessero capito siconclude con un niente di fatto,con una messa in prima linea, lasua condizione di leadership, lasua agonizzante, ambiziosa suppo-nenza di sinistroide, rispetto albene dell’Italia. Una deludentepresa di posizione, la sua,un’arroganza che poggia sulla suaimprobabile superiorità di rangofilocomunista. Ma chi è maicostui? Un triste “figuro” con lafaccia di Stalin (mai un sorriso,sempre faccia arcigna!) che cre-deva essere giunto finalmente agovernare il paese, preconizzandola fine politica di Berlusconi,che nel frattempo era andato al disotto, come gradimento, del limi-te previsto per il confronto,confortandogli la sua corsa acapo della maggioranza e sottova-lutando nella maniera più becerae ottusa (non si era accorto nep-pure delle piazze gremite all’in-verosimile), l’avanzata di unmovimento (il 5 stelle) che lo haschiantato.

Continua a pagina 2

pag. 2 L’osservatore lazialePRIMO PIANOdalla prima pagina l’editoriale

di Ninnj Di Stefano Busà

Non è uno “statista” lo hadimostrato nel modo più asso-luto, è solo un elemento didisturbo e null’altro.L’Italia delle prossime ele-zioni non gli perdonerà diaver posto in primis la suacondizione di deluso dallapolitica. Escludendo qualsiasiintesa col Pdl e anche con leforze di maggioranza, si èpreclusa per sempre la gover-nabilità in un eventuale futu-ro. Non gli si chiedeva di spo-sare Berlusconi, ma soltantodi compiere una sorta di armi-stizio che permettesse al par-lamento una tregua finalizzataa compiere poche mosse atte asalvare il paese, risolverequattro o cinque punti diun’intesa che anch’egli hasempre sbandierato di condivi-dere. Ma la sua supponenza epresunzione non gli hanno per-messo di fare un simile atto digenerosità verso gli Italiani,il suo odio verso Berlusconi èpiù forte di qualsiasi senti-mento. Non capisce costui chesiamo combinati molto male,non ci resta più tempo pervivacchiare, per prenderealtro tempo, siamo agli sgoc-cioli, la gente muore di “cre-dito” e non di debito: un sui-cidio ogni settimana, conti-nuano a chiudere le saracine-sche, gli alberghi, le ditte,le imprese. Di questo sfasciodobbiamo ringraziare due figu-re di quest’ultima farsa poli-tica: certo Monti (soprannomi-nato Rigor Montis) che haaffondato ulteriormente l’eco-nomia del paese, subissandolodi tasse e balzelli vari, eBersani che senza avere altroper la testa che il “pallino”del suo mandato al governo delpaese e avendolo creduto giàacquisito, se ne è avuto tal-mente a male, da non volersisalvare neppure il futuro cheper lui si presenterà cancel-lato con un colpo di spugna.Chi vorrà più votare un ele-mento che mette l’io egoisticoal primo posto e al secondo oterzo la salvezza dei suoiconcittadini? Vi sono coseche non si dimenticano facil-mente, vi sono azioni indegnedi un uomo che vuole esserestatista, senza averne le qua-lità, le doti, i meriti. Visono trasgressioni che ilpopolo, messo sulla graticoladella storia, ricorderà, matanto bene!! da far tacereogni più facinorosa e impel-lente forza viscerale che puregli è connaturata. Parlo natu-ralmente di coloro che “lasinistra” ce l’hanno nel san-gue...Vi è una logica intutto. E anche gli imbecilli,gli opportunisti, quelli imbe-vuti di comunismo ad ognicosto, constateranno sullapropria pelle. Bersani credoche per te sia finita definitivamente. Addio.

dalla prima paginaDerivati in odore di bluff

Salute & Sanità

SAN CAMILLO, FORLANINI, UIL-FPL:

“OGGI PARTE L’OCCUPAZIONE” “Ditro (Dipartimento Infermieristico Tecnico

Riabilitativo e Ostetrico) costoso e al ser-

vizio di pochi”

“La UIL FPL dopo averpiù volte denunciatol’inefficienza del Ditro( D i p a r t i m e n t oInfermieristico TecnicoRiabilitativo eOstetrico), un carrozzo-ne che toglie risorse epersonale all’assisten-za dei malati e che

costa ai contribuenti circa 3 milioni di euro l’anno, stigma-tizza oggi le azioni clientelari che da questo provengono e checostituiscono motivo per ritenere che la struttura sia al ser-vizio di pochi e non al servizio dell’Ospedale e della suaefficienza. Abbiamo pertanto deciso che Giovedi 4 Aprile 2013,occuperemo la struttura. - A comunicarlo è il SegretarioOrganizzativo della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici - Non si puòpiù sopportare – prosegue Dominici - che prendano provvedi-menti mirati a soddisfare i singoli piuttosto che le esigenzeorganizzative del nosocomio. Non capiamo quale “ratio” illumi-ni il Dirigente preposto, che da sempre opera in assoluta auto-nomia, senza tener conto delle situazioni reali e delle criti-cità che pure vengono puntualmente e giornalmente segnalate daparte del suo Staff. Disomogeneità nell’assegnazione del perso-nale alle Unità Operative, carenze organiche strutturate e igno-rate, carenze assistenziali palesi per le quali la soluzioneviene, da sempre, rinviata e raddoppio dei turni da parte deilavoratori per coprire i servizi; tutto questo, senza la pos-sibilità di un confronto con le forze sociali che - continuaDominici – da sempre chiedono la produzione della dotazioneorganica e della relativa assegnazione del personale. Proprioqualche tempo fa, il Direttore Generale Prof. Aldo Morrone, harinnovato l’incarico al dirigente della struttura senza un tavo-lo di confronto ed in deroga alle indicazioni regionali che neavevano bloccato la possibilità. Non sappiamo – concludeDominici - , se tale rinnovo sia avvenuto con un atto ratifi-cato in autonomia, in deroga alle disposizioni regionali o conregolare autorizzazione, ma ciò non ci interessa, la forma nonè sostanza; lo scandalo, secondo noi, è che, innanzi ai palesifallimenti del passato, si sia deciso di riconfermare, fattasalva la struttura, i soggetti che hanno reso il governo delleprofessioni sanitarie di comparto una situazione intollerabile e scandalosamente personalistica.

1000 madri e decine di migliaia di locandine a difesa dellamaternità nel Lazio Salvamamme e Happy Family Onlus continuano

la loro lotta contro l'abbandono dei neonati. Salvamamme e Happy Family Onlus lanciano una campa-gna sociale per il parto in forma anonima. Dopo la tragica vicenda del neonato trovato in un cas-sonetto nei pressi dell'ospedale San Camillo di Roma e altre tragedie evitate per un soffio, l'as-sociazione Salvamamme ed Happy Family Onlus non si fermano nella loro azione capillare di sensi-bilizzazione sociale per combattere l'abbandono dei neonati. Dal mese di maggio, in collaborazio-ne con Happy Family Onlus, Salvamamme promuoverà una campagna diffusa su tutto il territorio dellaregione Lazio per far conoscere ad un numero sempre maggiore di donne la possibilità di partorirein forma anonima. Happy Family Onlus, associazione che da più di 5 anni si dedica con impegno adonare ad ospedali pediatrici ed asili nido ludoteche attrezzate per dare gioia ai bambini e geni-tori, affianca Salvamamme in una campagna innovativa che punta a coinvolgere 1000 famiglie chesaranno formate come volontarie per diffondere in modo completo l'iniziativa salvavita. In contem-poranea alcune decine di migliaia di locandine diffonderanno in tutta la regione informazioni sal-vavita in modo assolutamente sorprendente con una campagna totalmente innovativa. Salvamamme puòcontare su una diffusa rete di volontari che condividono la sua causa e contribuiscono ad abbat-tere le barriere culturali, sociali e religiose che spesso si nascondono dietro il gesto dell'ab-bandono del proprio bambino. Le madri parleranno a future madri. Il progetto di sensibilizzazioneha l'obiettivo di divulgare in modo capillare le notizie fondamentali per le donne in gravidanzache decidono di partorire in anonimato e che vogliono dare in adozione il neonato.

E quel lavoro non si era fer-mato all'accesso agli atti oralegittimamente riproposto.Nell'estate del 2010 infattiRadicali Roma e l'associazioneAntigene hanno presentato unesposto alla procura di Romaperchè indagasse sull'ipotesidi truffa ai danni del comuneproprio alla luce della rela-zione della Corte dei Contiche rilevava che quelle opera-zioni - pur rispettando irequisiti formali indicati dalministero dell'Economia -"non sembravano perseguirealcuna strategia" nè di ridu-zione del costo finale deldebito nè riduzione dell’espo-sizione ai rischi di mercato,sottolineando in molti casi:l’assenza di una adeguatavalutazione dei rischi di evo-luzione degli scenari di tassodi interesse e l’assenza diequilibrio nelle prestazionicorrispettive; il pagamento dicommissioni implicite;lo spo-stamento di oneri su esercizipiù lontani. Operazioni cheesponevano il Comune a rischidi perditi potenzialmenteillimitati. A seguito dell'e-sposto è stata avviata un'in-chiesta dalla procura di Romadi cui si attende l'esito epoco più di un mese fa anche laProcura regionale della Cortedei Conti (un po' in ritardorispetto alle informazioni) haannunciato l'avvio di unainchiesta. L'accesso agli attidi De Vito o è fatto sulla basedi una ingenua disinformazioneo si configura come un vero eproprio bluff. Peccato che i5Stelle, con 109 eletti allaCamera e 54 al Senato, invecedi fotocopiare iniziative disicuro insuccesso, la traspa-renza potrebbero esigerlaeccome: direttamente dalCommissario al debito delcomune di Roma e direttamentein Parlamento magari riparten-do dal lavoro fatto in questosenso dai parlamentariRadicali. Perchè - concludeMagi - non l'abbiano ancorafatto è una domanda di cui dob-biamo temere la risposta?".

SALVAMAMME: A MAGGIO NUOVACAMPAGNA CONTRO L'ABBANDONODEI NEONATI

L’osservatore laziale pag. 3ROMA E PROVINCIA

Anguillara - “La celerità della Giunta Pizzorno per risolvere il problema dell’arsenico e consentire lapotabilità delle reti idriche di Colle Biadaro e Ponton Elce arriva al paradosso: dopo il fallimento dellagara con cinque ditte scelte dall’Amministrazione, promuove un indagine di mercato in palese contrasto conil testo unico sugli appalti e ne incrementa la spesa del 4% a carico dei contribuenti riducendone di paripasso la manutenzione da dodici a cinque mesi ”. Così Sergio Manciuria e Mario Fantauzzi del Gruppo Udc diAnguillara, dopo aver preso visione dell’indagine di mercato sulla fornitura degli impianti di dearsenifi-cazione promossa dal Primo Cittadino alla chetichella e con la massima trasparenza durante il venerdi santoesclusivamente sul sito comunale.“In attesa di discutere in Consiglio comunale la nostra proposta di abbat-tere le tariffe per l’anno 2013 a causa del perdurare dell’avvelenamento dell’acqua per il consumo umano –sottolineano i consiglieri -, non si comprende dopo appena due mesi, con quale criterio la stessa forni-tura degli impianti debba limitarsi alla provvisorietà ed aumentarne i costi in misura sensibile”. In real-tà – evidenziano i rappresentanti Udc – siamo di fronte ad un’indagine di mercato che rappresenta una verae propria “competizione sartoriale”. Infatti, in dieci giorni - pubblicazione il 29 Marzo e consegna del-l’offerta l’08 Aprile, comprese le festività di Pasqua - l’azienda interessata deve prendere visione degliacquedotti, versare una cauzione provvisoria e redigere un progetto dove vengano rappresentate nei parti-

colari i profili qualitativi, quantitativi, organizzativi e temporale degli impianti. Se per ammissione dello stesso Capo Area LavoriPubblici ora esautorato dall’incarico dopo la mancata aggiudicazione all’unica ditta per incongruità sul ribasso pari allo zero percento e dichiarazioni simili con l’altro concorrente escluso, la gestione della fornitura degli impianti di dearsenificazione ha mani-festato profili d’illegalità amministrativa – concludono Manciuria e Fantauzzi – oggi risulta poco chiaro quali “fenomeni aziendali”esistano sul mercato che nell’arco di una decade (compresa la Santa Pasqua e il week end del 6 e 7 Aprile) siano in grado dal nulla dipredisporre tutti questi documenti ed essere in possesso della categoria specialistica (SOA). Delle due l’una: o la pezza è peggio delbuco, oppure soltanto la magistratura potrà fare piena luce sulle cause che hanno portato dapprima all’annullamento di una gara e ora conla procedura d’urgenza, dopo un silenzio omertoso di quaranta giorni dalla determina di segnalazione all’autorità di vigilanza sugli appal-ti pretesa dalla minoranza, all’indizione di un indagine di mercato con l’aumento dei costi a carico delle nostre casse comunali”.

Emergenza Arsenico

ANGUILLARA – UDC : “PIZZORNO RIGIOCA CON L’ARSENICO E

AUMENTA LA SPESA PER LA FORNITURA DEGLI IMPIANTI ”“L’Amministrazione promuove un indagine di mercato in palese contrasto con il testo unico sugli

appalti e ne incrementa la spesa del 4% a carico dei contribuenti riducendone di pari passo la

manutenzione da dodici a cinque mesi”

Guidonia- La vicenda èstata scoperta daipoliziotti a fine feb-braio, quando i geni-tori della giovanevittima, ormai maggio-renne, si sono rivoltia loro per sporgeredenuncia. Il padredella ragazza, veden-dola stranamente tur-bata, l’ha convinta aconfidarsi e da lì hascoperto che la giova-ne intratteneva una“relazione” malata conil compagno dellanonna, che da anni lacostringeva ad avere

rapporti intimi con lui. Con l’aiuto di una psicologa delCentro antiviolenza “Le Lune” di Guidonia, gli agenti hannoascoltato il racconto della ragazza, che, a detta degli spe-cialisti, è affetta dalla “Sindrome di Stoccolma”, provan-do empatia con il proprio aguzzino proprio a seguito delleviolenze subite. Oggi gli investigatori dell’Ufficio diPolizia di Guidonia, diretti dal dott. Alfredo Luzi, hannonotificato all’uomo un provvedimento cautelare di divietoassoluto di avvicinamento alla vittima, nonché di qualsia-si tentativo di comunicare con lei e con i suoi familiari.Ilprovvedimento è stato richiesto all’Autorità Giudiziaria inconsiderazione della gravità dei fatti emersi e dei graviindizi di colpevolezza raccolti a carico del responsabile,soprattutto in ragione della sua evidente pericolositàsociale e delle modalità e circostanze con le quali ha com-piuto il suo delitto.

GUIDONIA, 70ENNE ABUSAVADELLA NIPOTE ACQUISITA TREDICENNE

C.R.

Nemi- Cambiato il direttivo della Pro Locodi Nemi in maniera fulminea? Pare di sì.Secondo la testimonianza dell’esponente Seldi Nemi Azzurra Marinelli, proprio questopomeriggio, tre marzo 2013, si sarebbe tenu-ta una assemblea presso l'aula Consiliare del

Comune di Nemi con all’ordine del giorno il rinnovo del consi-glio direttivo. Secondo quanto si apprende, gli iscritti, quasiun centinaio, non sarebbero stati tutti convocati. Solo una man-ciata di iscritti sarebbero venuti a conoscenza dell’assemblea.Marinelli, tra i soci fondatori della Pro Loco nemese ad esem-pio non ha avuto alcuna notizia ne tramite lettera, come si con-verrebbe e, neppure ha notato manifesti o comunicazioni infor-mali tali da permetterle di partecipare alla presunta elezionedel direttivo. Forse sarebbe stato onere del presidente dimis-sionario avvertire gli iscritti? Tra i nuovi componenti deldirettivo, secondo Marinelli, ci sarbbero Siro Ricci, AnnaBeccia, Pietro Pazienza, Federica Cavaterra, Brecciaroli. Ancoranon si conosce il nome del nuovo presidente, che prenderebbe ilposto di Paola Bottacchiari. “Vorrei con esattezza – dice AzzurraMarinelli – conoscere i nuovi componenti del direttivo e inol-tre vorrei sapere in quale maniera si è svolta la procedura dirinnovo del direttivo, alla cui assemblea non sono stata convo-cata”. Marinelli spiega che secondo regola possono far parte deldirettivo gli iscritti da almeno sei mesi e tra i nomi che lesono pervenuti a conoscenza potrebbero essere annoverati alcunisoggetti freschi di iscrizione. “Ogni anno – dice Azzurra – rin-novo la tessera di iscrizione per un importo di circa 20 euro.Dunque in quanto iscritta intendo verificare la legittimità del-l’operazione e vorrei delle spiegazioni in merito alla mancataconvocazione”. Dunque un nodo tutto da sciogliere e se davverosi fosse insediato un nuovo direttivo in Pro Loco, probabilmen-te più di qualcuno farà sentire la sua voce.

NEMI, ELEZIONI DIRETTIVO PRO LOCO:

MARINELLI CHIEDE SPIEGAZIONI

FRANCESCO PIZZORNO

AZZURRA MARINELLI

pag. 4 L’osservatore lazialeRIETI E VITERBO

Eventi & Manifestazioni

TARQUINIA (VT), LA SETTIMANA DELLA CULTURA SCALDA I MOTORI Dal 12 al 21 aprile, monumenti del centro storico aperti ed eventi alla biblioteca

“Vincenzo Cardarelli”

Tarquinia (VT) - Tarquinia non rinuncia alla Settimana della Cultura. Nonostante ilMIBAC abbia cancellato l’iniziativa, l’Amministrazione Comunale proporrà dal 12 al 21aprile un ricco calendario di eventi gratuiti. Dal 12 al 14 aprile e dal 19 al 21aprile saranno aperti al pubblico il MAST, il Museo di Arte Sacra di Tarquinia (viaRoma n. 11, dalle ore 17.00 alle ore 19.00), il torrione detto di “Matilde di Canossa”,le chiese di Santa Maria in Castello, del Salvatore e di San Giacomo (dalle ore 10.30alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00). Il 13, il 14, il 20 e il 21 apri-le sarà possibile visitare il Museo della Ceramica (via delle Torri n. 29, dalle ore10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00). La biblioteca “VincenzoCardarelli” ospiterà molte iniziative: il 13 aprile, alle ore 18.00, si svolgerà ilconcerto per arpa celtica medievale di Shahnaz Mosam; il 14 aprile, alle ore 18.00,avrà luogo la performance di musica e poesia di Alessandro Canu ed Eleonora Bernabei;il 19 aprile, alle ore 18.00, saranno illustrati alcuni progetti per la valorizzazio-ne del patrimonio archeologico etrusco; il 20 aprile, alle ore 18.00, sarà presenta-

to il volume Tarquinia. Il Santuario dell’Ara della Regina. I templi Arcaici, a cura di Maria Bonghi Jovino e Giovanna Bagnasco Gianni;il 21 aprile, alle ore 11.00, si terrà la presentazione de Il Procaccia. Raccolta delle edizioni 1981/2012 del periodico dell’ArchivioStorico Comunale, la donazione da parte del signor Roberto Gazzillo di libri, foto e stampe del poeta Vincenzo Cardarelli, e la ceri-monia di collocazione dei dipinti del maestro Manlio Alfieri.impreparati, qual'ora l'evoluzione degli eventi dovessero assumere i con-notati della criticità.

I cittadini potranno destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi

per la realizzazione di un Parco pubblico senza barriere

Politiche per l’infanzia

RIETI, LA GIUNTA VARA IL PROGETTO “GIOCO ANCH’IO”

Rieti- La Giunta, su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, Stefania Mariantoni, ha deli-berato di destinare il 5 per mille alla realizzazione di un parco giochi libero da barriere perpermettere anche ai bambini diversamente abili il pieno utilizzo degli spazi ludico-ricreativi.Questa iniziativa si colloca nell'ambito delle politiche a favore dell'infanzia e punta, ancheattraverso finanziamenti di soggetti privati, a valorizzare un parco pubblico della Città con unintervento finora adottato da pochissimi comuni.Per finanziare il progetto, denominato "Giocoanch'io!", è sufficiente apporre una firma sulla dichiarazione dei redditi (Cud, Mod. 730, Mod.Unico) nello spazio riportante la dicitura "Sostegno delle attività sociali svolte dal comune diresidenza del contribuente". Chi non presenta né 730 né Unico potrà comunque sostenere l'inizia-tiva firmando e consegnando il modello Cud a un Caf. La destinazione del 5 per mille non è unatassa aggiuntiva e non è alternativa all'8 per mille. "Questa iniziativa - dichiara l'AssessoreMariantoni - vuole essere un atto di solidarietà e di coesione sociale, ma anche un forte segnale divicinanza e attenzione dell'Amministrazione comunale alle necessità dei nostri piccoli cittadini".SIMONE PETRANGELI SINDACO DI RIETI

Rifiuti & Degrado

VITERBO, STRADA RIELLO: NONOSTANTE LA POSTAZIONE DI

RACCOLTA DIFFERENZIATA REGNA IL DEGRADO

Viterbo- “La strada Riello che porta verso strada Bagni dapoco ripulita, è tornata ad essere una discarica a cieloaperto.- Dichiara in una nota Gennaro Giardino creatore delgruppo Fb “Striscia la Tuscia” - Infatti, - prosegue Giardino- nonostante sia stata ben ripulita dopo la segnalazioneinviata da “Striscia La Tuscia”, con documentazione foto-grafica che evidenziava il degrado, ho ripercorso la stessazona e come si può vedere dalle foto si continuano ad ammas-sare rifiuti di ogni genere. - Giardino conclude - Penso chesarebbe il caso, a questo punto, che l’amministrazione pren-da dei seri provvedimenti, magari limitando quell’area dauna recinzione. Il Comune di Viterbo proprio qualche giornofa ha mandato in quella zona una postazione mobile di rac-colta differenziata dove i cittadini potevano lasciare iloro rifiuti ingombranti.

Giardino: “Come si può vedere dalle foto si continuano ad ammassare rifiuti di

ogni genere”

L’osservatore laziale pag. 5

FROSINONE E LATINATagli & Crisi economica

FROSINONE, TELECOM: NO ALLA CHIUSURA DELLA SEDE NEL FRUSINATE Scalia senatore Pd:"La strada dei tagli indiscriminati non è la soluzione"

Frosinone - In tempi di crisi economica, anche Telecom taglia le proprio sedi, a rischio quella del Frusinate. “La priorità è la

tutela dei livelli occupazionali e il mantenimento della sede nel capoluogo per evitare lo smantellamento dei servizi presenti sul

territorio”. Così il Senatore Francesco Scalia interviene a

sostegno dei lavoratori del 187 di Frosinone dopo la presenta-

zione del piano di riordino aziendale Telecom che prevede la

chiusura di 40 sedi provinciali, tra cui quella di Frosinone.

“Non possiamo accettare – continua Scalia - questa logica di

tagli indiscriminati che, con la chiusura della sede di via Valle

Fioretta, provocherà la perdita di 40 posti di lavoro. A

Frosinone le operatrici sono per la maggior parte donne e non si

può proporre loro un trasferimento nella capitale o il telela-

voro in quanto tale ipotesi non tiene conto delle loro esigenze

di gestione familiare. Trovo molto più condivisibile la propo-

sta delle organizzazioni sindacali su un trasferimento del ser-

vizio in uno stabile diverso che comporterebbe una effettiva

riduzione dei costi d’affitto”. “E’ necessario – conclude Scalia

- ricercare ogni possibile soluzione che possa evitare l’enne-

sima chiusura nel nostro territorio. Bene l’impegno del Prefetto

ma è indispensabile che anche la Provincia e la Regione si atti-

vino presso i vertici aziendali convocando con urgenza un tavo-

lo di confronto con le organizzazioni sindacali per mediare in

questa difficile vertenza”.FRANCESCO SCALIA

Lavori Pubblici

FORMIA, AREA ARCHEOLOGICA PIAZZA DELLA VITTORIA:

EFFETTUATO SOPRALLUOGO TECNICO Formia (LT) - Un monitoraggio tecnico pre-liminare per accertare lo stato dei luo-ghi in previsione dell’intervento di recu-pero da realizzarsi. Stiamo parlando delsito archeologico sottostante la piazzadella Vittoria dove nella mattinata diieri l’arch. Mauro Marzullo, responsabiledel progetto di riqualificazione dell’a-rea, insieme alla dirigente delle OperePubbliche del Comune arch. Stefania DellaNotte hanno visionato lo stato delle pie-tre e delle murature in funzione degliscavi per la valorizzazione e recuperodi importanti testimonianze storiche,archeologiche e culturali che diverrannoattrattori turistici per il territorio. Laprima fase riguarda lo studio storico deimanufatti e dei materiali costruttivi inmaniera da programmare un progetto di con-solidamento strutturale di restauro evalorizzazione. In particolare gli inter-venti relativi a via Sarinola darannovalore al suggestivo squarcio aperto almare, oltre che via di collegamento tral’area del porto e via Vitruvio. Detteopere fanno parte del programma PLUS “Appia via del Mare” finanziati per unimporto complessivo di € 700.000,00 Ilsito archeologico dei criptoportici sottoPiazza Vittoria da anni versa in uno statodi abbandono e di precarietà da un puntodi vista statico, con strutture in eleva-

zione prossime al collasso. Il sito situato sotto il pendio tra Piazza Vittoria ed il tratto urbano della Flacca, è stato oggetto daparte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio di una campagna di scavi e di un primo intervento di parziale restauro( periodo dicembre 2005-novembre 2006 ) all’interno di un più ampio progetto di sistemazione e riqualificazione della soprastantePiazza della Vittoria. Il primo stralcio funzionale de progetto approvato riguarderà la messa in sicurezza strutturale dei resti deicriptoportici e le opere di valorizzazione. Interventi urgenti che vanno ad integrare le operazioni a suo tempo effettuate. Il com-plesso archeologico costituisce infatti una pregiata e rilevante testimonianza dell’architettura romana del periodo attinente la prima età imperiale che evidenzia lo stretto rapporto perpetuatosi nei millenni tra la città e il mare.