4488 °° Circolo Didattico Statale “MADRE CLAUDIA RUSSO ...D.S.Rosa Seccia-Referente Progetto [email protected] ins. Angela Mormone S S E L @ C luglio 2010 Bando USR Campania Presentazione

4848°° Circolo Didattico StataleCircolo Didattico Statale

“MADRE CLAUDIA RUSSO”“MADRE CLAUDIA RUSSO”

NAPOLINAPOLI

Convegno Convegno Di.S.A.L.Di.S.A.L.Montecatini Montecatini -- 30 marzo 201230 marzo 2012ESS

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D.S. Rosa Seccia - Referente Progetto Cl@sse 2.0 ins. Angela Mormone

La sfida: presentazione La sfida: presentazione Ide@Ide@

� Avviso Bando MIUR Prot. n. 2905 del 21 � Avviso Bando MIUR Prot. n. 2905 del 21


ESS

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� Avviso Bando MIUR Prot. n. 2905 del 21 luglio 2010

� Bando USR Campania

� Presentazione candidatura 01.10.2010 previa:

- acquisizione disponibilità docente referente

- verifica dei criteri di ammissibilità

- formulazione Ide@

� Avviso Bando MIUR Prot. n. 2905 del 21 luglio 2010

� Bando USR Campania

� Presentazione candidatura 01.10.2010 previa:

- acquisizione disponibilità docente referente

- verifica dei criteri di ammissibilità

- formulazione Ide@

Punti chiave dell’Punti chiave dell’Ide@Ide@

S ESD. S. Rosa D. S. Rosa SecciaSeccia -- Referente Progetto Referente Progetto Cl@sseCl@sse 2.0 2.0 insins. Angela Mormone. Angela Mormone

C

La sfida: individuazione La sfida: individuazione Cl@sseCl@sse 2.02.0

Con Nota MIUR n. 5461 del 23.12.2010, la nostra scuola risulta tra le 12 scuole della Campania assegnatarie di una cl@sse 2.0, sulla base dei seguenti criteri:

� l’Idea presentata evidenzia come l’uso delle TIC possa incidere sull’innovazione metodologica

� l’Idea presentata evidenzia la presenza di una didattica orientata alla creazione di un ambiente di apprendimento innovativo


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apprendimento innovativo

� L’acquisizione delle tecnologie sono funzionali alla didattica

� Adeguata contestualizzazione della sperimentazione al contesto scolastico

� Sinteticità della proposta articolata nelle varie fasi (max 3.000 battute)

La sfida: individuazione La sfida: individuazione Cl@sseCl@sse 2.02.0

I.C. Oliveto CitraPascoli – Grumo N.

Benedetto Croce - Casavatore

Caivano 3 – Parco VerdeNapoli 48 – Madre Claudia RussoD.D. di Ailano


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Portici 3 - FerrovieriPozzuoli 3 - RodariQualiano 1 – Rione PrincipeForio Ischia 1 – Capoluogo

I.C. – CastelcivitaS. Aurigemma – Monteforte I.

Documentarsi sulla fattibilità/opportunità del tipo di Ambiente di Apprendimento da organizzare

Avviare tutte le procedure

Lavorare sulla progettazione esecutiva per attuare l’Idea

La sfida: dall’La sfida: dall’Ide@Ide@ al Progettoal Progetto

Avviare tutte le procedure necessarie per l’avvio delle attività (liberatorie, assunzione di responsabilità di tutti gli attori, etc.)

Documentare in itinere ogni fase del processo


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LE SCELTE CULTURALI ED EDUCATIVELE SCELTE CULTURALI ED EDUCATIVELinee fondamentali della nostra azione

Tendenze nell’attuale società Il lavoro della scuola

Parcellizzazione del sapere Educare alla complessità (interdipendenza, interattività,

retroattività tra gli oggetti della conoscenza ed il contesto)

Sovrabbondanza/pervasività/seduttività

dell’informazione

Sviluppo della capacità di decodifica dei messaggi: analisi,

contestualizzazione e relazione tra il tutto e le parti; collegamento

tra informazioni; pertinenza logica e selezione critica dei

messaggi

Spinte all’omologazione Sviluppo della curiosità e della creatività individuale; percorsi

personalizzati; creazione di occasioni per l’esercizio delle

capacità di autonomia e iniziativa degli alunni

Rischio dell’isolamento e della fruizione passiva Costruzione sociale della conoscenza. Rafforzamento della

relazione umana. Stimolazione del protagonismo degli alunni.

ESS

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La La strategia dell’innovazione strategia dell’innovazione digitaledigitalePrima di investire nelle tecnologie si deve investire nelle risorse umane, ovvero

sui docenti che devono mettersi in gioco per interpretare al meglio l’innovazione

Cl@ssi 2.0 è un processo che:

� interessa tutte le discipline;

� coinvolge tutti i docenti del Consiglio di Classe;

� tocca gli aspetti strutturali del fare scuola � tocca gli aspetti strutturali del fare scuola

(trasmissione/costruzione delle conoscenze);

� sperimenta nuovi modelli didattici;

� sperimenta nuovi modi

di organizzare tempo e spazio;� previene l’abbandono;

� propone un ambiente più attraente;

� rende gli studenti più creativi.


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Otto Otto competenze chiave per l’apprendimento permanente competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazioni EU 2006(Raccomandazioni EU 2006))

1. Saper comunicare nella madre lingua

2. Saper comunicare nelle lingue straniere

3. Possedere competenze matematiche e competenzedi base in scienza e tecnologia

4. Possedere una competenza digitale4. Possedere una competenza digitale

5. Imparare ad imparare

6. Possedere competenze sociali e civiche

7. Possedere spirito di iniziativa e imprenditorialità

8. Possedere consapevolezza ed espressione culturale


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FASI ATTIVITÀ TEMPI

PRIMA FASE

Avvio esperienza

Partecipazione al bando ministeriale [email protected] scuole primarie

Prima formazione destinata alle scuole aggiudicatrici di cl@ssi 2.0

Settembre/Dicembre 2010Rimini Febbraio 2011

Conferenza di servizio Marzo 2011

SECONDA FASE

Costituzione del gruppo diProgetto; Formalizzazione del consiglio di

classe; Individuazione Classe di controllo

Estensione di massima del progetto.Informativa e coinvolgimento delle famiglie

Marzo 2011

Prime scelte strutturali Individuazione e allestimento spazio aula Aprile/Giugno 2011Luglio/Settembre 2011

Individuazione delle dotazionitecnologiche, delle metodologie

: Definizione delle risorse finanziarie: Definizione dei percorsi didattici

Aprile 2011

FASI PROGETTUALIFASI PROGETTUALI

S

tecnologiche, delle metodologie

da impiegare e progettazionedegli interventi da attuare.

: Definizione dei percorsi didattici

: Definizione delle metodologie: Definizione strumenti di verifica e

valutazione

Formazione preliminare docentie discenti

: Formazione tecnica e didattica preliminare dei docenti (PON – D1)

: Formazione tecnica preliminare degli alunni (Progetto Area a Rischio)

Marzo/Novembre 2011

Erogazione : Produzione ed erogazione dei contenuti secondo le modalità del piano

aa.ss. 2011/2013

Monitoraggio e valutazione : Valutazione dell’ intervento formativo in termini di apprendimento, crescita delle

competenze individuali e cambiamento organizzativo.

Fine ciascun anno scolastico


1^ annualità1^ annualità

• Prime scelte strutturali e

organizzative

•Individuazione delle dotazioni

tecnologiche, delle metodologie

da impiegare e progettazione

degli interventi da attuare

• Prima formazione destinata alle

scuole aggiudicatrici di cl@ssi 2.0

StepStep per annualitàper annualità


• Attuazione scelte strutturali e

organizzative

• Formazione continua docenti

• Disseminazione sperimentazione

• Cura documentazione del processo

• Erogazione degli interventi

• Monitoraggio e verifica

ESS

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• Formazione continua docenti

• Disseminazione sperimentazione

• Cura documentazione del processo

• Erogazione e pubblicazione degli interventi

• Monitoraggio e verifica

• Realizzazione di una Banca dati dei test/questionari

ideati


Principali indicazioni metodologichePrincipali indicazioni metodologiche


Principali indicazioni metodologichePrincipali indicazioni metodologiche

� Utilizzare in maniera continuativa, quotidiana e diffusa il computer inclasse a supporto di tutte le attività svolte dall’insegnante e dagli alunni

� Rompere con l’idea tradizionale del laboratorio di informatica

� Rivedere sostanzialmente, da parte dei docenti:� il proprio approccio alla “lezione”� il modo di produrre i propri materiali didattici� il modo di far produrre singolarmente e in gruppi i materiali agli

alunni

� Ripensare la struttura dell’aula

� Rinunciare a software prefabbricati, a favore di quelli liberi ed aperti per


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� Rinunciare a software prefabbricati, a favore di quelli liberi ed aperti pertrasformare l’alunno da passivo fruitore di conoscenza a partecipanteattivo di una comunità in cui si apprende

� Favorire la comunicazione e la collaborazione degli alunni tra loro ealunni/docente anche nel tempo extrascolastico:

a) assecondare il senso naturale di scoperta e di relazionedegli alunni

b) stimolare attività di produzione scritta e graficac) favorire attività di apprendimento cooperativo.

Un nuovo Ambiente di Apprendimento Un nuovo Ambiente di Apprendimento

a partire dallo Spazio Aula rinnovatoa partire dallo Spazio Aula rinnovato


Ogni imprevisto ? un “pretesto” operativoOgni imprevisto ? un “pretesto” operativo

Immagina la tua Immagina la tua cl@ssecl@sse 2.0 posizionando ogni 2.0 posizionando ogni singolo elemento nel posto che ritieni più idoneo. singolo elemento nel posto che ritieni più idoneo. Poi disegna la tua Poi disegna la tua cl@ssecl@sse 2.0 con gli oggetti disposti 2.0 con gli oggetti disposti

OGGETTI DISPOSIZIONE IN AULA

Banchi alunni

Cattedra

insegnante

Sedie alunni

Lavagna

tradizionale

Lavagna

Interattiva

multimediale

Armadietto

Computer

Cestino

come hai immaginato.come hai immaginato.


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Il nostroIl nostro

LogoLogoC on

L im

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S cuola

S empre

E ntusiasti


WEBQUEST

QUIZFABER

COSTRUZIONE DI

UN DATABASE

DELLE PROVE DIVERIFICHE

UTILIZZO DELLA

Principali azioni progettatePrincipali azioni progettate

PROGETTARE E

IDEARE UNITÀ DI LAVORO

INTERDISCIPLINARIETÀNELLO STUDIO DELLE

DISCIPLINE

E

UTILIZZO DELLA

PIATTAFORMA OPENCLASS

IL WEB

COME

RISORSA

GEMELLAGGIO

TRA CL@SSI 2.0

PUBBLICAZIONE

“LEZIONI” NEL

SITO


LAVORO

COLLABORATIVO

IN RETEL

S S

Classe di controllo e attività in paralleloClasse di controllo e attività in parallelo


Alcune attività ?Alcune attività ?

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Inaugurazione della Inaugurazione della cl@ssecl@sse: 15.11.2011: 15.11.2011

Collegamento

con l’Università

di Perugia

Visita alla

cl@sse 2.0


Visita dei Ministri e del Commissario EU: 19.01.2012Visita dei Ministri e del Commissario EU: 19.01.2012

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S S ED.S. Rosa Seccia - Referente Progetto Cl@sse 2.0 ins. Angela MormoneMormone

Siamo ? in azione ? e non soli ?Siamo ? in azione ? e non soli ?

D.S. Rosa Seccia - Referente Progetto Cl@sse 2.0 ins. Angela MormoneMormone

Siamo gemellati con Siamo gemellati con il 1il 1°° Circolo Didattico StataleCircolo Didattico StataleSan Filippo San Filippo –– Città di Castello (PG)Città di Castello (PG)

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S S E

Gruppo di Lavoro regionale

(coordinato dall’USR)

Ha valutato gli esiti del seminario nazionale e regionale

Si è costituito lo scorso

anno oggi implementato

USR

Supporta con interventi di consulenza e di aiuto lo

sviluppo della Community regionale

USR

Università

Nuclei Regionali

Agenzia Scuola

Programma gli interventi nelle scuole

Si riunisce periodicamente per valutare lo sviluppo

dei progetti e condividere procedure e problemi


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S S E

VALUTAZIONE ESTERNA: MODELLO GROWVALUTAZIONE ESTERNA: MODELLO GROW

G Goal Qual è l’obiettivo finale? -Sviluppo e potenziamento della didattica attraverso l´integrazione delle tecnologie nei processi di apprendimento in classe

R Reality Verificare la realtàAnalizzare la situazioneA che punto siamo? Qual è lo stato dell’arte?

-Il contesto-La condivisione-La tecnologia-L’ambiente di apprendimento-I processi di apprendimento

O Obstacoles Quali sono le difficoltà? -Di natura logistica?O ObstacolesOptions

Quali sono le difficoltà?Quali le possibilità?Quali sono le possibili opzioni?

-Di natura logistica?-Strutturale?-Di natura gestionale?-Di condivisione?

W Way forward What: verificare che cosa si deve fare, When: quando farlo Who;: chi deve farlo Will: la volontà di farlo Quali i passi verso l’obiettivo?

-Come si intende modificare l’ambiente di apprendimento ed i processi didattici?-Che impatto nei processi formativi?-Il coinvolgimento dei genitori?-Il ruolo del CdC-La condivisione dell’esperienza-Gli strumenti di verifica,valutazione e monitoraggio


Valutazioni iniziali sez. AValutazioni iniziali sez. A

74%79% 79%

68%

42%

16% 16% 16%

32%

47%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

Italiano

SI

NO

IN PARTE

68%

79%

89%

79% 79%

53%

11% 11% 11%5%

21%21%

11% 11% 11%16%

26%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

matematica

SI

NO

IN PARTE

11%5% 5%

0%

11%16% 16% 16%

0%

10%

20%

ob.1 ob.2 ob.3 ob.4 ob.5

11% 11%

0%

11%5%

11% 11% 11%

0%

10%

1 2 3 4 5 6

63%

84%74%

89%

11% 11%16%

0%

26%

5%11% 11%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

ob.1 ob.2 ob.3 ob.4

Inglese

SI

NO

IN PARTE


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Valutazioni iniziali sez. AValutazioni iniziali sez. A

74% 74% 74%

0% 0% 0%

26% 26% 26%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

Storia

SI

NO

IN PARTE

79%

63%

74%

5%0% 0%

16%

37%

26%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

ob.1 ob.2 ob.3

Geografia

SI

NO

IN PARTE

0% 0% 0%0%

ob.1 ob.2 ob.3

ob.1 ob.2 ob.3

63%58% 58%

11%16% 16%

26% 26% 26%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

ob.1 ob.2 ob.3

Scienze

SI

NO

IN PARTE


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Valutazioni iniziali sez. DValutazioni iniziali sez. D

71%65% 65% 65%

59%

12%6%

24%

6%

24%18%

29%

12%

29%

18%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

Italiano

SI

NO

IN PARTE

94%

47%

88%

59%65%

35%

0% 0% 0% 0% 0%

18%

6%

53%

12%

41%35%

47%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Matematica

SI

NO

IN PARTE

E

0%

ob.1 ob.2 ob.3 ob.4 ob.5

0%

ob.1 ob.2 ob.3 ob.4 ob.5 ob.6

53% 53% 53% 53%

29% 29% 29% 29%

18% 18% 18% 18%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

ob.1 ob.2 ob.3 ob.4

Inglese

SI

NO

IN PARTE


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Valutazioni iniziali sez. DValutazioni iniziali sez. D

74% 76%82%

0% 0% 0%

24% 26% 24%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

ob.1 ob.2 ob.3

Storia

SI

NO

IN PARTE

100%

88%

100%

0% 0% 0%0%

12%

0%0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

ob.1 ob.2 ob.3

Geografia

SI

NO

IN PARTE

ob.1 ob.2 ob.3

65% 65%

100%

0% 0% 0%

35% 35%

0%0%

20%

40%

60%

80%

100%

120%

ob.1 ob.2 ob.3

Scienze

SI

NO

IN PARTE


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Valutazioni intermedieValutazioni intermedie

40%

50%

60%

Rilevazioni quadrimestrali cl@sse 2.0 e classe di controllo

0%

10%

20%

30%cinque

sei

sette

otto

nove

dieci


Ambiti di osservazione, riflessione, ricerca Ambiti di osservazione, riflessione, ricerca

effetti di un uso diffuso e quotidiano delle TIC

modalità e strumenti di maggiore impatto nel

processo di apprendimento

confronto dati esiti apprendimenti anni scolastici

precedenti

diversa modalità di raccolta dati tra la Cl@sse 2.0 e

la classe di controllo

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la classe di controllo

protocolli di osservazione sistematica

verifica e valutazione degli apprendimenti

metacognizione e autovalutazione


Punti di forza ... Punti di forza ...

Disseminazione uso LIM e TIC nella didattica

quotidiana

Ampliamento ambiti e atteggiamenti di ricerca

e studio

Attenzione alle modalità e agli strumenti di

mediazione didattica

Rafforzamento lavoro di team tra i docenti

< e di debolezza< e di debolezza

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Rafforzamento lavoro di team tra i docenti

Rigidità nell’uso delle

risorse finanziarie

Tempi e risorse economiche

per favorire e valorizzare la

riflessione e la ricerca dei

docenti

Difficoltà a creare una rete

tra le scuole assegnatarie di

una Cl@sse 2.0


< l’esperienza continua << l’esperienza continua <

“ La via si fa con l’andare” “ La via si fa con l’andare” (A. (A. MachadoMachado))

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Documents

4488 °° Circolo Didattico Statale “MADRE CLAUDIA RUSSO ...D.S.Rosa Seccia-Referente Progetto [email protected] ins. Angela Mormone S S E L @ C luglio 2010 Bando USR Campania Presentazione