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455 D

455 D - FAAC...e di sicurezza (pulsante, ricevente, fotocellule, ecc.). Per evita-re qualsiasi disturbo elettrico utilizzare guaine separate o cavo schermato (con schermo collegato

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455 D

1

ITALI

AN

O

DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÁ

Fabbricante: FAAC S.p.A.

Indirizzo: Via Benini, 1 - 40069 Zola Predosa BOLOGNA - ITALIA

Dichiara che: L'apparecchiatura elettronica 455 D

• è conforme ai requisiti essenziali di sicurezza delle seguenti direttive:

73/23/CEE e successiva modifica 93/68/CEE.89/336/CEE e successiva modifica 92/31/CEE e 93/68/CEE

Nota aggiuntiva:Questo prodotto è stato sottoposto a test in una configurazione tipicaomogenea (tutti prodotti di costruzione FAAC S.p.A.).

Bologna, 01 settembre 2006

L’Amministratore DelegatoA. Bassi

1) ATTENZIONE! È importante per la sicurezza delle persone seguire atten-tamente tutta l’istruzione. Una errata installazione o un errato uso delprodotto può portare a gravi danni alle persone.

2) Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare l’installazione delprodotto.

3) I materiali dell’imballaggio (plastica, polistirolo, ecc.) non devonoessere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti dipericolo.

4) Conservare le istruzioni per riferimenti futuri.

5) Questo prodotto è stato progettato e costruito esclusivamente perl’utilizzo indicato in questa documentazione. Qualsiasi altro utilizzo nonespressamente indicato potrebbe pregiudicare l’integrità del prodot-to e/o rappresentare fonte di pericolo.

6) FAAC declina qualsiasi responsabilità derivata dall’uso improprio odiverso da quello per cui l’automatismo è destinato.

7) Non installare l’apparecchio in atmosfera esplosiva: la presenza di gaso fumi infiammabili costituisce un grave pericolo per la sicurezza.

8) Gli elementi costruttivi meccanici devono essere in accordo conquanto stabilito dalle Norme EN 12604 e EN 12605.Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenereun livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme soprariportate.

9) FAAC non è responsabile dell’inosservanza della Buona Tecnica nellacostruzione delle chiusure da motorizzare, nonché delle deformazioniche dovessero intervenire nell’utilizzo.

10) L’installazione deve essere effettuata nell’osservanza delle Norme EN12453 e EN 12445.Per i Paesi extra-CEE, oltre ai riferimenti normativi nazionali, per ottenereun livello di sicurezza adeguato, devono essere seguite le Norme soprariportate.

11) Prima di effettuare qualsiasi intervento sull’impianto, togliere l’alimen-tazione elettrica.

12) Prevedere sulla rete di alimentazione dell’automazione un interruttoreonnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a3 mm. È consigliabile l’uso di un magnetotermico da 6A con interruzio-ne onnipolare.

13) Verificare che a monte dell’impianto vi sia un interruttore differenzialecon soglia da 0,03 A.

14) Verificare che l’impianto di terra sia realizzato a regola d’arte ecollegarvi le parti metalliche della chiusura.

15) I dispositivi di sicurezza (norma EN 12978) permettono di proteggereeventuali aree di pericolo da Rischi meccanici di movimento, comead Es. schiacciamento, convogliamento, cesoiamento.

16) Per ogni impianto è consigliato l’utilizzo di almeno una segnalazioneluminosa (es: FAACLIGHT) nonché di un cartello di segnalazionefissato adeguatamente sulla struttura dell’infisso, oltre ai dispositivicitati al punto “15”.

17) FAAC declina ogni responsabilità ai fini della sicurezza e del buonfunzionamento dell’automazione, in caso vengano utilizzati compo-nenti dell’impianto non di produzione FAAC.

18) Per la manutenzione utilizzare esclusivamente parti originali FAAC.

19) Non eseguire alcuna modifica sui componenti facenti parte delsistema d’automazione.

20) L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamen-to manuale del sistema in caso di emergenza e consegnare all’Utenteutilizzatore dell’impianto il libretto d’avvertenze allegato al prodotto.

21) Non permettere ai bambini o persone di sostare nelle vicinanze delprodotto durante il funzionamento.

22) Tenere fuori dalla portata dei bambini radiocomandi o qualsiasi altrodatore di impulso, per evitare che l’automazione possa essere aziona-ta involontariamente.

23) Il transito deve avvenire solo ad automazione ferma.

24) L’Utente utilizzatore deve astenersi da qualsiasi tentativo di riparazio-ne o d’intervento diretto e rivolgersi solo a personale qualificato.

25) Manutenzione: effettuare almeno semestralmente la verifica funzio-nale dell’impianto, con particolare attenzione all’efficienza dei di-spositivi di sicurezza (compresa, ove previsto, la forza di spinta del-l’operatore) e di sblocco.

26) Tutto quello che non è previsto espressamente in queste istruzioni nonè permesso.

AVVERTENZE PER L’INSTALLATOREOBBLIGHI GENERALI PER LA SICUREZZA

2

ITALI

AN

O

24 Vdc3 W

12 V ac

FCC

2

J4 J1J3

F1

F2

PE N LMAIN

1 2 4 5 6 7 8COM OP

M1 COM OPM2 CL LAMP

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

J5

J2

F

22 23 24 25

FC

A1

FC

C1

FC

A2

FC

C2

–+

STOP

OP_A

OP_B

FSWCL

FSWOP

FCC1

FCC2

FCA1

FCA2

J6

Fig. 1

Fig. 2

3. LAYOUT E COMPONENTI 455 D

Nota bene: I condensatori sono a corredo degli operatori.

OPEN TOTALE

OPEN ANTA 1

STOP

1. AVVERTENZE

Attenzione: Prima di effettuare qualsiasi tipo di intervento sull'ap-parecchiatura elettronica (collegamenti, manutenzione) to-gliere sempre l'alimentazione elettrica.

- Prevedere a monte dell'impianto un interruttore magnetotermi-co differenziale con adeguata soglia di intervento.

- Collegare il cavo di terra all'apposito morsetto previsto sulconnettore J3 dell'apparecchiatura (vedi fig.2).

- Separare sempre i cavi di alimentazione da quelli di comandoe di sicurezza (pulsante, ricevente, fotocellule, ecc.). Per evita-re qualsiasi disturbo elettrico utilizzare guaine separate o cavoschermato (con schermo collegato a massa).

APPARECCHIATURA ELETTRONICA 455 D

4. COLLEGAMENTI ELETTRICI

DL DISPLAY DI SEGNALAZIONE E PROGRAMMAZIONEJ1 MORSETTIERA BASSA TENSIONEJ2 CONNETTORE DECODER / MINIDEC / RICEVENTE RPJ3 MORSETTIERA ALIMENTAZIONE 230 VACJ4 MORSETTIERA COLLEGAMENTO MOTORI E LAMPEGGIATOREJ5 MORSETTIERA LAMPADA SPIA ED ELETTROSERRATURAJ6 MORSETTIERA FINECORSA E GATECODERF1 FUSIBILE MOTORI E PRIMARIO TRASFORMATORE (F 5A)F2 FUSIBILE BASSA TENSIONE E ACCESSORI (T 800mA)F PULSANTE PROGRAMMAZIONE "F"– PULSANTE PROGRAMMAZIONE "–"+ PULSANTE PROGRAMMAZIONE "+"

F

F1

F2

J1

J2

J3 J4J5

J6

DL

–+

FINECORSA

2. CARATTERISTICHE TECNICHE

Tensione d’alimentazione 230 V~ ( +6% -10%) - 50 HzPotenza assorbita 10 WCarico max motore 800 WCarico max accessori 0,5 ACarico max elettroserratura 15 VATemperatura ambiente -20 °C +55 °CFusibili di protezione N° 2 (vedi fig. 1)Logiche di funzionamento Semiautomatica / Automatica / Sicurezza /

/ Semiautomatica “passo passo” / Automatica “passo passo” /Sicurezza “passo passo” / Semiautomatica B / Uomo presente C

Tempo d’apertura/chiusura Programmabile (da 0 a 120 s)Tempo di pausa Programmabile (da 0 a 4 min.)Tempo di ritardo d’anta in chiusura Programmabile (da 0 a 4 min.)Tempo di ritardo d’anta in apertura 2 s (Escludibile)Forza di spinta Regolabile su 50 livelli per ogni motoreIngressi in morsettiera Open / Open anta svincolata / Stop / Finecorsa

Sicurezze in ap. /Sicurezze in ch. / Alimentazione+TerraUscite in morsettiera Lampeggiatore - Motori - Aliment.accessori 24 Vdc-Lampada spia 24 Vdc - Failsafe - Alimentazione elettroserratura 12 VacFunzioni programmabili Logica - Tempo pausa - Forza di spinta - Coppia allospunto - Ritardo d'anta in ap. e ch. - Colpo d’inversione - Colpo d'ariete -Lamp. spia - Prelampeggio - Elettroserratura - Failsafe - Logica sicurezze -Richiesta assistenza - Tempo riconoscimento ostacolo e battutaFunzione apprendimento Apprendimento dei tempi di lavoro semplice o

completo, con o senza Finecorsa e/o Gatecoder

Per il collega-mento delle

fotocellule e deidispositivi di

sicurezza, riferirsial paragrafo 4.1.

(pag.3)

BLU

BLU

3

ITALI

AN

O

1

2

5

4

3

1

2

RX CL TX CL

1

2

5

4

3

1

2

RX OP/CLTX OP/CL

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

-+

-+

-+

-+

1

2

5

4

3

1

2

RX OP TX OP

-+

-+

-+

-+

-+

+

+

+

-TX FSW

-TX FSW

-TX FSW

1

2

5

4

3

1

2

RX CL TX CL

1

2

5

4

3

1

2

RX OP/CLTX OP/CL

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

-+

-+

-+

-+

-+

+-TX FSW

-+

+-TX FSW

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

Fig. 3

Fig. 6

Fig. 4

Fig. 7

Fig. 5

4.1. COLLEGAMENTO FOTOCELLULE E DISPOSITIVI DI SICUREZZA

Prima di collegare le fotocellule (o altri dispositivi) è opportu-no sceglierne il tipo di funzionamento in base alla zona di mo-vimento che devono proteggere (vedi fig. 3):

Sicurezze in apertura: intervengono soltanto durante il mo-vimento di apertura del cancello,quindi sono adattea proteggere le zone tra le ante in apertura edostacoli fissi (pareti, ecc.) dal rischio di impatto eschiacciamento.

Sicurezze in chiusura: intervengono soltanto durante il mo-vimento di chiusura del cancello,quindi sono adattea proteggere la zona di chiusura dal rischio di impat-to.

Sicurezze in apertura/chiusura: intervengono durante i mo-vimenti di apertura e chiusura del cancello,quindisono adatte a proteggere la zona di apertura equella di chiusura dal rischio di impatto.

FAAC consiglia l'utilizzo dello schema di fig.4 (nel caso diostacoli fissi in apertura) o dello schema di fig.5 (assenza diostacoli fissi).

N.B. Se due o più dispositivi hanno la stessa funzione (aper-tura o chiusura) vanno collegati in serie tra di loro (vedifig.12). Devono essere utilizzati contatti N.C.

Sicurezze in apertura/chiusura

Sicurezze in chiusura Sicurezze inapertura

Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusurae una in apertura/chiusura (schema consigliato)

Collegamento di un dispositivo di sicurezza in chiusura e di undispositivo di sicurezza in apertura

Collegamento di una coppia di fotocellule in chiusura, una inapertura e una in apertura/chiusura (schema consigliato)

Collegamento di nessun dispositivo di sicurezza

4

ITALI

AN

O

-TX FSW

1

2

5

4

3

1

2

RX CL1 TX CL1

1

2

5

4

3

1

2

RX CL2TX CL2

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

-+

-+

-+

-+

-+

+-TX FSW

-+

+

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

1

2

5

4

3

1

2-+-

+

+-TX FSW

-+

RX OP TX OP

1

2

5

4

3

1

2

RX OP TX OP

1

2

5

4

3

1

2

RX CLTX CL

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

-+

-+

-+

-+

-+

+-TX FSW

-+

+-TX FSW

9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

OPENA B STP CL OP

FSW - - - +24V+ + -TX

FSW

20 21

W.L.LOCK

1

2

5

4

3

1

2

-+

-+

RX CL TX CL

+-TX FSW

-+

Fig. 8

Fig. 9

Fig. 10

Fig. 13

Fig. 12

Fig. 11

4.2. MORSETTIERA J3 - ALIMENTAZIONE (FIG. 2)PE: Collegamento di terraN : Alimentazione 230 V~ ( Neutro )L : Alimentazione 230 V~ ( Linea )

Nota bene: Per un corretto funzionamento è obbligatorio ilcollegamento della scheda al conduttore di terra presentenell'impianto. Prevedere a monte del sistema un adeguatointerruttore magnetotermico differenziale.

4.3. MORSETTIERA J4 - MOTORI E LAMPEGGIATORE (FIG. 2)M1 : COM / OP / CL: Collegamento Motore 1

Utilizzabile nell'applicazione anta singolaM2 : COM / OP / CL: Collegamento Motore 2

Non utilizzabile nell'applicazione anta singolaLAMP : Uscita lampeggiatore ( 230 V ~)

Collegamento 1 coppia di fotocellule in apertura

Collegamento 1 coppia di fotocellule in chiusura

Collegamento di una coppia di fotocellule in aperturae una in chiusura

Collegamento di 2 contatti N.A. in parallelo(Es.: Open A, Open B)

Collegamento di 2 contatti N.C. in serie(Es.: Fotocellule, Stop)

Collegamento di due coppie di fotocellule in chiusura

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ITALI

AN

O

RP 433 DS / SLRP 868 DS / SLH

455 D

MINIDECSL / DS / SLH

PLUS433 / 868

455 D

PLUS433 / 868

DECODERSL / SLH

455 D

PLUS 433 / 868DIGIKEY

DIGICARD

455 D

Fig. 17

Fig. 16

Fig. 15

Fig. 14

4.6. CONNETTORE J2 - INNESTO RAPIDO MINIDEC, DECODER E RPE' utilizzato per la connessione rapida di Minidec, Decoder eRiceventi RP (vedi fig. 14, 15, 16 e 17). Innestare l'accessorio conil lato componenti rivolto verso l'interno della scheda. Inseri-mento e disinserimento vanno effettuati dopo aver tolto ten-sione.

4.4. MORSETTIERA J1 - ACCESSORI (FIG. 2)OPEN A - Comando di “Apertura Totale” (N.A.): si intende

qualsiasi datore d'impulso (pulsante, detector, etc.)che, chiudendo un contatto, comanda l’apertura e/ochiusura di entrambe le ante del cancello.Per installare più datori d’impulso d’apertura totale,collegare i contatti N.A. in parallelo.

OPEN B - Comando di “Apertura Parziale” (N.A.) / Chiusu-ra: si intende qualsiasi datore d'impulso (pulsante,detector, etc.) che, chiudendo un contatto, coman-da l’apertura e/o chiusura dell'anta comandata dalmotore M1. Nelle logiche B e C comanda sempre lachiusura di entrambe le ante.Per installare più datori d’impulso d’apertura parziale,collegare i contatti N.A. in parallelo.

STP - Contatto di STOP (N.C.): si intende qualsiasi dispositi-vo (es.: pulsante) che aprendo un contatto può arre-stare il moto del cancello.Per installare più dispositivi di STOP collegare i contattiN.C. in serie.Nota bene: Se non vengono collegati dispositivi diSTOP, ponticellare i morsetti STP e –.

CL FSW - Contatto sicurezze in chiusura (N.C.): Il compitodelle sicurezze in chiusura è quello di salvaguardare lazona interessata dal movimento delle ante durante lafase di chiusura. Nelle logiche E-A-S-EP-AP-SP, durantela fase di chiusura, le sicurezze invertono il movimentodelle ante del cancello, oppure arrestano e invertonoil movimento al loro disimpegno (vedi programmazio-ne avanzata Cap. 5.2.). Nelle logiche B e C, durante ilciclo di chiusura interrompono il movimento. Non inter-vengono mai durante il ciclo di apertura. Le Sicurezzedi chiusura, se impegnate a cancello aperto, impedi-scono il movimento di chiusura delle ante.Nota bene: Se non vengono collegati dispositivi di sicurez-za in chiusura, ponticellare i morsetti CL e -TX FSW (fig. 7).

OP FSW - Contatto sicurezze in apertura (N.C.): Il compito dellesicurezze in apertura è quello di salvaguardare la zonainteressata dal movimento delle ante durante la fase diapertura. Nelle logiche E-A-S-EP-AP-SP, durante la fasedi apertura, le sicurezze invertono il movimento delleante del cancello. Nelle logiche B e C, durante il ciclo diapertura interrompono il movimento. Non intervengonomai durante il ciclo di chiusura.Le Sicurezze di apertura, se impegnate a cancello chiuso,impediscono il movimento di apertura delle ante.Nota bene: Se non vengono collegati dispositivi di sicurez-za in apertura, ponticellare gli ingressi OP e -TX FSW (fig. 7).

– - Negativo alimentazione accessori

+ - 24 Vdc - Positivo alimentazione accessoriAttenzione: Il carico max. degli accessori è di 500 mA.Per calcolare gli assorbimenti fare riferimento alleistruzioni dei singoli accessori.

-TX FSW - Negativo alimentazione trasmettitori fotocelluleUtilizzando questo morsetto per il collegamento delnegativo dell'alimentazione dei trasmettitori fotocel-lule, si può eventualmente utilizzare la funzione FAILSAFE(vedi programmazione avanzata Cap. 5.2.).Se si abilita la funzione, l'apparecchiatura verifica ilfunzionamento delle fotocellule prima di ogni ciclo diapertura o chiusura.

4.5. MORSETTIERA J5 - LAMP. SPIA ED ELETTROSERRATURA (FIG. 2)W.L. - Alimentazione lampada spia

Collegare tra questo morsetto e il +24V una eventualelampada spia a 24 Vdc - 3 W max. Per non compro-mettere il corretto funzionamento del sistema nonsuperare la potenza indicata.

LOCK - Alimentazione elettroserraturaCollegare tra questo morsetto e il +24V una eventualeelettroserratura 12 V ac.

N.B.: Non collegare riceventi Plusin parallelo a Digicard o Digikeysullo stesso decoder.

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ITALI

AN

O

FCC

2FC

C2

14 15 16 17 18 19- - - +24V

+ + -TXFSW

20 21

W.L.LOCK

J5J6

22 23 24 25

FCA

1

FCC

1

FCA

2

FCC

2

FFig. 18

Fig. 19

Fig. 20

*

*

*

Display Funzione Default

TEMPO DI PAUSA:Ha effetto solamente se è stata selezio-nata una logica automatica. Regolabileda a sec. a passi di un secondo.In seguito la visualizzazione cambia inminuti e decine di secondi (separati daun punto) e il tempo si regola a passi di10 secondi, fino al valore massimo di

minuti.

ES: se il display indica , il tempo di pausacorrisponde a 2 min. e 50 sec.

FORZA ANTA 1:Regola la spinta del Motore 1. = forza minima = forza massima (oleodinamici)

Uscita dalla programmazione e ritornoalla visualizzazione dello stato ingressi.

4.7. MORSETTIERA J6- FINECORSA E/O GATECODER (FIG. 2)Questi ingressi sono predisposti per la connessione di finecor-sa di apertura e di chiusura che possono dare, secondo il tipodi programmazione, l'arresto dell'anta oppure l'inizio del ral-lentamento. I f inecorsa non collegati devono essereponticellati (se non si collega alcun finecorsa, non è necessa-rio eseguire i ponticelli).E' inoltre possibile utilizzare i Gatecoder per rilevare la posizio-ne angolare dell'anta e quindi avere posizioni di rallentamen-to e di arresto indipendenti dal tempo di lavoro.I finecorsa ed i Gatecoder sono utilizzabili anche abbinati perarrestare il movimento prima del raggiungimento della battutameccanica. Per effettuare i cablaggi seguire le fig.18, 19 e 20.

FCA1 - Finecorsa di apertura Anta 1FCC1 - Finecorsa di chiusura Anta 1FCA2 - Finecorsa di apertura Anta 2FCC2 - Finecorsa di chiusura Anta 2

N.B.:Le configurazioni indicate nei disegni sono quelle mas-sime. Sono permesse tutte le configurazioni intermedie,utilizzando solo alcuni elementi (solo 1 Gatecoder, solo1 finecorsa, 2 Gatecoder e 2 finecorsa, ecc). In questocaso occorre ponticellare a massa gli ingressi nonutilizzati.

5. PROGRAMMAZIONEPer programmare il funzionamento dell'automazione è neces-sario accedere alla modalità "PROGRAMMAZIONE".La programmazione si divide in due parti: BASE e AVANZATA.

5.1. PROGRAMMAZIONE BASEL'accesso alla PROGRAMMAZIONE BASE avviene tramite il pulsante F:•premendolo (e mantenendolo premuto) il display mostra il

nome della prima funzione.•rilasciando il pulsante, il display visualizza il valore della

funzione che può essere modificato con i tasti + e -.•premendo nuovamente F (e mantenendolo premuto) il display

mostra il nome della funzione successiva, ecc.•arrivati all'ultima funzione, la pressione del pulsante F provo-

ca l'uscita dalla programmazione ed il display riprende avisualizzare lo stato degli ingressi.

La tabella seguente indica la sequenza delle funzioni accessi-bili in PROGRAMMAZIONE BASE:

FORZA ANTA 2:Regola la spinta del Motore 2. = forza minima = forza massima (oleodinamici)

RITARDO ANTA 1 IN CHIUSURA:Ritarda la partenza in chiusura dell'anta 1rispetto all'anta 2. Regolabile da a

minuti (vedi Tempo Pausa).

APPRENDIMENTO TEMPI (vedi Cap. 6.3.):Permette di scegliere tra apprendimento"semplice" (automatico) o "completo" (scel-ta manuale dei punti di rallentamento e diarresto).

+ ����� 1 s.Appr. semplice:

+ > 3 s.Appr. completo:

ROSSO

ROSSO

NERO

NERO

BIANCO

BIANCO

ROSSO

ROSSO

NERO

NERO

BIANCO

BIANCO

Nota bene:nel caso si utilizzino operatori oleodinamici è necessario impo-stare la forza al livello massimo.

PROGRAMMAZIONE BASE

= Semiautomatica= Automatica= Automatica "Sicurezza"= Semiautomatica "Passo-passo"= Automatica "Passo-passo"= Automatica "Sicurezza Passo-passo"= Semiautomatica "B"= Uomo presente

LOGICHE DI FUNZIONAMENTO (vedi tab. 3/a - h):

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ITALI

AN

O

F ++

5.2. PROGRAMMAZIONE AVANZATAPer accedere alla PROGRAMMAZIONE AVANZATA premere ilpulsante F e, mantenendolo premuto, premere il pulsante +:

•rilasciando il pulsante + il display mostra il nome della primafunzione.

•rilasciando anche il pulsante F, il display visualizza il valoredella funzione che può essere modificato con i tasti + e -.

•premendo il tasto F (e mantenendolo premuto) il display mostra ilnome della funzione successiva, rilasciandolo viene visualizzato ilvalore che può essere modificato con i tasti + e -.

•arrivati all'ultima funzione, la pressione del pulsante F provo-ca l'uscita dalla programmazione ed il display riprende avisualizzare lo stato degli ingressi.

La tabella seguente indica la sequenza delle funzioni accessi-bili in PROGRAMMAZIONE AVANZATA:

PROGRAMMAZ. AVANZATA

Display Funzione Default

COPPIA MASSIMA ALLO SPUNTO:I motori lavorano a coppia massima (ignoran-do la regolazione di coppia) nell'istante inizia-le del movimento. Utile per ante pesanti.

= Attiva = Esclusa

COLPO FINALE IN CHIUSURA:I motori vengono attivati per 1 s. a velocitàpiena per facilitare l'aggancio dell'elettroser-ratura.

= Attivo = Escluso

COLPO D'INVERSIONE:A cancello chiuso, prima dell'apertura i motorispingono in chiusura per 2 s., facilitando losgancio dell'elettroserratura.

= Attivo = Escluso

RITARDO ANTA 2 IN APERTURA (2 s.):Permette la partenza ritardata (in apertura)dell'anta 2, evitando interferenze tra le ante.

= Attivo = Escluso

FAIL SAFE:L'attivazione della funzione abilita un test difunzionamento delle fotocellule prima di ognimovimento del cancello. Se il test fallisce (fo-tocellule fuori servizio) il cancello non inizia ilmovimento.

= Attivo = Escluso

PRELAMPEGGIO (5 s.):Permette di attivare il lampeggiatore per 5 s.prima dell'inizio del movimento.

= Attivo = Escluso

ELETTROSERRATURA SU ANTA 2:Permette di utilizzare l'elettroserratura sull'anta2 invece che sulla 1.

= Attivo = Escluso

LAMPADA SPIA:Con la selezione l'uscita funziona comelampada spia standard (accesa in apertura epausa, lampeggiante in chiusura, spenta acancello chiuso). Cifre diverse corrispondonoal tempo aggiuntivo rispetto al normale tempodi lavoro (apertura o chiusura) durante il qualel'uscita potrà essere utilizzata, tramite un relé,per alimentare una lampada di cortesia. Iltempo è regolabile da a s. a passi di 1s., mentre da a min. a passi di 10 s.

= Lampada spia standard

da a = Uscita temporizzata

FOTOCELLULE CHIUSURA INVERTONO ALDISIMPEGNO:Attivare la funzione se si desidera che lefotocellule di chiusura blocchino il movi-mento e lo invertano al disimpegno. Didefault invertono immediatamente.

= Attivo = Escluso

RICHIESTA ASSISTENZA (abbinata allafunzione successiva):Se attivata, al termine del conto alla rovescia(impostabile con la funzione successiva "Pro-grammazione cicli") effettua un prelampeg-gio di 8 s. ad ogni impulso di Open (richiestaintervento). Può essere utile per impostareinterventi di manutenzione programmata.

= Attivo = Escluso

PROGRAMMAZIONE CICLI:Permette di impostare un conto alla rovesciadei cicli di funzionamento dell'impianto.Impostabile (in migliaia) da a mila cicli.Il valore visualizzato si aggiorna con il susseguir-si dei cicli.La funzione può essere utilizzata per verificarel'uso della scheda o per usufruire della "Richie-sta assistenza".

Funzione A.D.M.A.P.:Attivando questa funzione si ottiene ilfunzionamento delle sicurezze confor-me alla norma francese NFP 25/362.

= Attiva = Esclusa

Display Funzione Default

Uscita dalla programmazione e ritorno allavisualizzazione dello stato ingressi.

SENSIBILITÀ ANTISCHIACCIAMENTO:Nel funzionamento con gatecoder re-gola la sensibilità antischiacciamento.

=Bassa =Alta.

TEMPO LAVORO AGGIUNTIVO:Nel funzionamento senza gatecoder efinecorsa nel caso di inversione, se l’an-ta non arriva a battuta è possibile, atti-vando questa funzione, aumentare iltempo di lavoro.

= Attivo = Escluso

Nota bene:la modifica dei parametri di programmazione diventa immediatamente efficace, mentre la memorizzazione definitiva avvienesolo all'uscita dalla programmazione e ritorno alla visualizzazione dello stato cancello. Se si toglie alimentazione all'apparec-chiatura prima del ritorno alla visualizzazione dello stato, tutte le variazioni effettuate verranno perse.

Per ripristinare le impostazioni di default della programmazione premere contemporaneamente i tasti +,- ed F e tenerlipremuti per 5 secondi.

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ITALI

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Fig. 21

6. MESSA IN FUNZIONE

6.1. VERIFICA DEI LEDSulla scheda è presente un display a due cifre che, quandonon ci si trova nella modalità "PROGRAMMAZIONE", viene uti-lizzato per indicare lo stato degli ingressi. In fig.16 è indicatal'esatta corrispondenza tra i segmenti (che d'ora in poi chia-meremo Led) del display e gli ingressi.La tabella sottostante riporta lo stato dei Led in relazione allostato degli ingressi.

Notare che: LED ACCESO = contatto chiusoLED SPENTO = contatto aperto

Verificare lo stato dei leds di segnalazione come da Tabella.

Funzionamento leds di segnalazione stato

Nota bene: In neretto la condizione dei leds con il cancello chiuso a riposo.

LEDS ACCESO SPENTOOP_A Comando attivato Comando inattivoOP_B Comando attivato Comando inattivoSTOP Comando inattivo Comando attivatoFSWCL Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnateFSWOP Sicurezze disimpegnate Sicurezze impegnateFCA1 (se usato) Finecorsa libero Finecorsa impegnatoFCC1 (se usato) Finecorsa libero Finecorsa impegnatoFCC2 (se usato) Finecorsa libero Finecorsa impegnatoFCA2 (se usato) Finecorsa libero Finecorsa impegnato

6.2. VERIFICA DEL SENSO DI ROTAZIONE E DELLA FORZA1) Programmare le funzioni dell’apparecchiatura elettroni-

ca 455 D secondo le proprie esigenze come da Cap.5.2) Togliere l’alimentazione all’apparecchiatura elettronica

di comando.3) Sbloccare gli operatori e portare manualmente il cancello

sulla mezzeria dell’angolo d’apertura.4) Ribloccare gli operatori.5) Ripristinare la tensione d’alimentazione.6) Inviare un comando di apertura sull’ingresso OPEN A (fig.

2) e verificare che si comandi un’apertura delle ante delcancello.

N.B.:Nel caso il primo impulso di OPEN A comandi una chiusura,è necessario togliere tensione ed invertire sulla morsettieradella 455 D le fasi del motore elettrico (cavi marrone e nero).

7) Verificare la regolazione della forza sui motori ed even-tualmente modificarla (vedi Cap.5.1.).

N.B.:Se si utilizzano operatori oleodinamici, la forza va program-mata al massimo livello (50).

8) Arrestare il movimento delle ante con un comando diSTOP.

9) Sbloccare gli operatori, chiudere le ante e ribloccare glioperatori.

6.3. APPRENDIMENTO DEI TEMPI DI FUNZIONAMENTO

Il tempo d’apertura/chiusura è determinato da una procedu-ra di apprendimento che varia leggermente se si utilizzano ifinecorsa e/o i Gatecoder.

6.3.1. APPRENDIMENTO TEMPI NORMALE

L'apprendimento normale (cioè senza finecorsa e Gatecoder)può essere effettuato in due modi diversi:

- APPRENDIMENTO SEMPLICE (senza rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per 1 secondo il pulsante +: il display inizia a lam-peggiare e le ante iniziano il movimento di apertura.Appena le ante raggiungono la battuta di apertura dare unimpulso di OPEN A (con il pulsante a chiave o con il radioco-mando) per arrestare il movimento: le ante si fermano e il di-splay smette di lampeggiare.Premere il pulsante F per uscire e memorizzare la programmazio-ne.La procedura è terminata ed il cancello è pronto per funziona-re.

- APPRENDIMENTO COMPLETO (con rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per più di 3 secondi il pulsante +: il display inizia alampeggiare e l'anta 1 inizia il movimento di apertura. Tramiteimpulsi di OPEN A (da pulsante a chiave o da radiocomando)si comandano le funzioni seguenti:

1° OPEN - Rallentamento in apertura anta 12° OPEN - Arresto in apertura anta 1 e inizio movimento di

apertura anta 23° OPEN - Rallentamento in apertura anta 24° OPEN - Arresto in apertura anta 2 e inizio immediato del

movimento di chiusura anta 25° OPEN - Rallentamento in chiusura anta 26° OPEN - Arresto in chiusura anta 2 e inizio movimento di

chiusura anta 17° OPEN - Rallentamento in chiusura anta 18° OPEN - Arresto in chiusura anta 1

Il display smette di lampeggiare, premere il pulsante F per usciree memorizzare la programmazione.La procedura è terminata ed il cancello è pronto per funzio-nare.Note: •Se si desidera eliminare il rallentamento in alcune

fasi, occorre attendere che l'anta arrivi in battuta edare 2 impulsi di OPEN consecutivi (entro 1 s.).

•Se è presente una sola anta, occorre comunque ese-guire l'intera sequenza. Al termine dell'apertura del-l'anta dare 5 impulsi di Open fino a che l'anta noncomincia a chiudere, poi riprendere la normale pro-cedura.

6.3.2. APPRENDIMENTO CON FINECORSA

L'apprendimento con finecorsa può essere effettuato in duemodi diversi:

- APPRENDIMENTO SEMPLICE (senza rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per 1 secondo il pulsante +: il display inizia a lam-peggiare e le ante iniziano il movimento di apertura.I motori si arrestano automaticamente al raggiungimento deifinecorsa di apertura. È necessario dare un impulso di OPEN A(con il radiocomando o con il pulsante a chiave) per termina-re il ciclo.Il display smette di lampeggiare, premere il pulsante F per usciree memorizzare la programmazione.La procedura è terminata ed il cancello è pronto per funzio-nare.

ATTENZIONE:durante la procedura di apprendimento le sicurezze sono di-sattivate! Eseguire pertanto l'operazione evitando qualsiasi tran-sito nella zona di movimento delle ante.

Verificare la presenza degli arresti meccanici di finecorsa.

Omar
Nota
Fig. 21

9

ITALI

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- APPRENDIMENTO COMPLETO (con rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per più di 3 secondi il pulsante +: il display inizia alampeggiare e l'anta 1 inizia il movimento di apertura. Le anterallentano automaticamente al raggiungimento dei finecor-sa, quindi è sufficiente informare l'apparecchiatura del rag-giungimento delle battute tramite impulsi di OPEN A (da ra-diocomando o da pulsante a chiave):

FCA1 - Rallentamento in apertura anta 11° OPEN - Arresto in apertura anta 1 e inizio movimento di

apertura anta 2FCA2 - Rallentamento in apertura anta 22° OPEN - Arresto in apertura anta 2 e inizio immediato del

movimento di chiusura anta 2FCC2 - Rallentamento in chiusura anta 23° OPEN - Arresto in chiusura anta 2 e inizio movimento di

chiusura anta 1FCC1 - Rallentamento in chiusura anta 14° OPEN - Arresto in chiusura anta 1

Il display smette di lampeggiare, premere il pulsante F per usci-re e memorizzare la programmazione.La procedura è terminata ed il cancello è pronto per il funzio-namento normale.

Note: •Se si desidera eliminare il rallentamento in alcunefasi, occorre dare un impulso di Open entro 1 s. dalraggiungimento del finecorsa.

•Se alcuni finecorsa non sono installati, far iniziare ilrallentamento corrispondente con un impulso diOpen (che sostituisce il finecorsa).

•Se è presente una sola anta, occorre comunqueeseguire l'intera sequenza. Al termine dell'aperturadell'anta dare 5 impulsi di Open fino a che l'antanon comincia a chiudere, poi riprendere la normaleprocedura.

6.3.3. APPRENDIMENTO TEMPI CON GATECODER

L'apprendimento con Gatecoder può essere effettuato in duemodi diversi:

- APPRENDIMENTO SEMPLICE (con rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per 1 secondo il pulsante +: il display inizia a lam-peggiare e le ante iniziano il movimento di apertura.Il movimento si arresta automaticamente al raggiungimentodella battuta di apertura e il display smette di lampeggiare.Premere il pulsante F per uscire e memorizzare la programmazione.La procedura è terminata ed il cancello è pronto per funzio-nare utilizzando un rallentamento fisso.

- APPRENDIMENTO COMPLETO (con rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per più di 3 secondi il pulsante +: il display inizia alampeggiare e l'anta 1 inizia il movimento di apertura. Tramiteimpulsi di OPEN A (da radiocomando o da pulsante a chia-ve) si comandano le funzioni seguenti:

1° OPEN - Rallentamento in apertura anta 1 (si arrestaautomaticamente al raggiungimento dellabattuta)

2° OPEN - Inizio movimento di apertura anta 23° OPEN - Rallentamento in apertura anta 2 (si arresta

automaticamente al raggiungimento dellabattuta)

4° OPEN - Inizio del movimento di chiusura anta 25° OPEN - Rallentamento in chiusura anta 2 (si arresta

automaticamente al raggiungimento dellabattuta)

6° OPEN - Inizio movimento di chiusura anta 17° OPEN - Rallentamento in chiusura anta 1 (si arresta

automaticamente al raggiungimento dellabattuta)

8° OPEN - Fine apprendimentoIl display smette di lampeggiare, premere il pulsante F per usci-re e memorizzare la programmazione.

La procedura è terminata ed il cancello è pronto per il funzio-namento normale.

Note: •L'impulso di rallentamento va dato con un certo an-ticipo rispetto alla battuta per evitare che l'anta laraggiunga a velocità piena (verrebbe interpretatacome ostacolo).

•Se è presente una sola anta, occorre comunqueeseguire l'intera sequenza. Al termine dell'aperturadell'anta dare 5 impulsi di Open fino a che l'antanon comincia a chiudere, poi riprendere la normaleprocedura.

6.3.4. APPRENDIMENTO TEMPI CON GATECODER +FINECORSA

L'apprendimento con Gatecoder + Finecorsa può essere ef-fettuato in due modi diversi:

- APPRENDIMENTO SEMPLICE (senza rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per 1 secondo il pulsante +: il display inizia a lam-peggiare e le ante iniziano il movimento di apertura.I motori si arrestano automaticamente al raggiungimento deifinecorsa di apertura e il display smette di lampeggiare, preme-re il pulsante F per uscire e memorizzare la programmazione.La procedura è terminata ed il cancello è pronto per funzionare.Il Gatecoder è usato solo come sensore di ostacolo.

- APPRENDIMENTO COMPLETO (con rallentamenti):Verificare che le ante siano chiuse, poi entrare in "PROGRAM-MAZIONE BASE", selezionare la funzione APPRENDIMENTO TEMPIe premere per più di 3 secondi il pulsante +: il display inizia alampeggiare e l'anta 1 inizia il movimento di apertura. Le anterallentano automaticamente al raggiungimento dei finecor-sa, e tramite impulsi di OPEN A (da radiocomando o da pul-sante a chiave) si comandano le funzioni seguenti:

FCA1 - Rallentamento in apertura anta 1 (si arrestaautomaticamente al raggiungimento dellabattuta)

1° OPEN - Inizio movimento di apertura anta 2FCA2 - Rallentamento in apertura anta 2 (si arresta

automaticamente al raggiungimento dellabattuta)

2° OPEN - Inizio del movimento di chiusura anta 2FCC2 - Rallentamento in chiusura anta 2 (si arresta

automaticamente al raggiungimento dellabattuta)

3° OPEN - Inizio movimento di chiusura anta 1FCC1 - Rallentamento in chiusura anta 1 (si arresta

automaticamente al raggiungimento dellabattuta)

4° OPEN - Fine apprendimentoIl display smette di lampeggiare, premere il pulsante F per usci-re e memorizzare la programmazione.La procedura è terminata ed il cancello è pronto per il funzio-namento normale.

Note: •Se alcuni finecorsa non sono installati, far iniziare ilrallentamento corrispondente con un impulso diOpen (che sostituisce il finecorsa).

•Se è presente una sola anta, occorre comunqueeseguire l'intera sequenza. Al termine dell'aperturadell'anta dare 5 impulsi di Open fino a che l'antanon comincia a chiudere, poi riprendere la normaleprocedura.

7. PROVA DELL'AUTOMAZIONEAl termine della programmazione, controllare il corretto fun-zionamento dell'impianto.Verificare soprattutto l'adeguata regolazione della forza e ilcorretto intervento dei dispositivi di sicurezza.

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(1)Se mantenuto prolunga la pausa fino alla disattivazione del comando (funzione timer)

(3)Durante il ciclo di apertura parziale un impulso OPEN A provoca l'apertura totale

(2)Nel caso di nuovo impulso entro i due secondi di inversione blocca immediatamente il funzionamento.

NOTA BENE:Tra parentesi gli effetti sugli altri ingressi a impulso attivo.

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(1)Se mantenuto prolunga la pausa fino alla disattivazione del comando (funzione timer)

(3)Durante il ciclo di apertura parziale un impulso OPEN A provoca l'apertura totale

(2)Nel caso di nuovo impulso entro i due secondi di inversione blocca immediatamente il funzionamento.

NOTA BENE:Tra parentesi gli effetti sugli altri ingressi a impulso attivo.

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bosat03
Evidenzia

Le descrizioni e le illustrazioni del presente manuale non sono impegnative. La FAAC si riserva il diritto, lasciando inal-terate le caratteristiche essenziali dell’apparecchiatura, di apportare in qualunque momento e senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione, le modifiche che essa ritiene convenienti per miglioramenti tecnici o per qualsiasi altra esigenza di carattere costruttivo o commerciale.

The descriptions and illustrations contained in the present manual are not binding. FAAC reserves the right, whilst leaving the main features of the equipments unaltered, to undertake any modifications it holds necessary for either technical or commercial reasons, at any time and without revising the present publication.

Les descriptions et les illustrations du présent manuel sont fournies à titre indicatif. FAAC se réserve le droit d’apporter à tout moment les modifications qu’elle jugera utiles sur ce produit tout en conservant les caractéristiques essentielles, sans devoir pour autant mettre à jour cette publication.

Die Beschreibungen und Abbildungen in vorliegendem Handbuch sind unverbindlich. FAAC behält sich das Recht vor, ohne die wesentlichen Eigenschaften dieses Gerätes zu verändern und ohne Verbindlichkeiten in Bezug auf die Neufassung der vorliegenden Anleitungen, technisch bzw. konstruktiv/kommerziell bedingte Verbesserungen vorzu-nehmen.

Las descripciones y las ilustraciones de este manual no comportan compromiso alguno. FAAC se reserva el derecho, dejando inmutadas las características esenciales de los aparatos, de aportar, en cualquier momento y sin compro-meterse a poner al día la presente publicación, todas las modificaciones que considere oportunas para el perfec-cionamiento técnico o para cualquier otro tipo de exigencia de carácter constructivo o comercial.

De beschrijvingen in deze handleiding zijn niet bindend. FAAC behoudt zich het recht voor op elk willekeurig moment de veranderingen aan te brengen die het bedrijf nuttig acht met het oog op technische verbeteringen of alle mogelijke andere productie- of commerciële eisen, waarbij de fundamentele eigenschappen van de apparaat gehandhaafd blijven, zonder zich daardoor te verplichten deze publicatie bij te werken.

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