4_Dati Epidemiologici Correnti

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  • 7/28/2019 4_Dati Epidemiologici Correnti

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    DATI EPIDEMIOLOG

    CORRENTI(parte prima)

    DATI EPIDEMIOLOG

    CORRENTI(parte prima)

    Dr.

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    DATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTI

    Con il termine dati correnti si intendono tutti i dadiversi flussi informativi che di norma transitano da

    AASSLL verso gli organi superiori (Regione, Ministe

    Elaborazione centrale

    Denun

    RicoveriCartella clinica e SDO

    Approvvigionamenti

    Servizi Amministrativi p

    SDO

    DATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTIDATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTI

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    I flussi informativi correnti rappresenta

    routinari o continui all'interno del SistemNazionale la cui attivazione in genere

    norme di legge nazionali oppure norme

    livello locale.

    Talora possono essere attivati sulla base d

    istituzioni, in questa circostanza non tanto

    normative, ma per ragioni scientifiche o di ric

    La raccolta dei dati tramiti i flussi corrent

    debito informativo ai diversi livelli del Sistem

    sia esso aziendale, regionale, nazionale.

    DATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTIDATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTI

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    I dati raccolti dai flussi correnti sono registrati all

    utilizzando strumenti standardizzati , come per e

    la SDO (Scheda di dimissione ospedaliera),

    la scheda ISTAT D4-D4bis (Scheda di morte oltre ed

    di vita),

    la scheda ISTAT D11 (abortivit spontanea), la scheda ISTAT D12 (Interruzione volontaria della g

    il Modello 15 (malattie Infettive),

    il Certificato di assistenza al parto (CeDAP)

    e trasmesse agli organi centrali (ISTAT/ISS/Minis

    salute) attraverso le strutture le riferimento delleregioni.

    DATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTDATI EPIDEMIOLOGICI CORRENT

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    A fronte della necessit di mantenere in tutto il Paese un ide

    informativo le regioni possono aggiungere, agli strumenti striferimento, nuove variabili da rilevare in relazione alle spec

    informative e conoscitive.

    Pur trattandosi di flussi implementati non esclusivamente pe

    epidemiologico-statistiche, ma anche per scopi amministrativ

    pur essendo la loro compilazione percepita spesso come un aburocratico, rappresentano per la base della descrizione

    sanitaria e la base degli studi epidemiologici descrittivi e

    costituire, sollevando delle ipotesi causali, il presupposto

    studi analitici (caso controllo, coorte o studi di qualit, studi c

    geografica).

    La conoscenza di questi flussi, la loro corretta gestione s

    quantitativo che su quello qualitativo rappresentano pertan

    sia per il programmatore ed il dirigente sanitario che per ogn

    DATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTDATI EPIDEMIOLOGICI CORRENT

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    Dalla realt allazion

    Mondo reale

    Dati

    Informazione

    Azione

    (raccolta,

    (analisi, inpresentaz

    (politica, c

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    1. I bisogni di salute: da chi vengono es

    loro natura e complessit (chi, cosa,

    dove, perch )

    2. Le risorse disponibili per affrontare il

    espresso

    3. Il controllo della spesa sostenuta

    4. Il monitoraggio delle tendenze della d

    dellofferta

    QUALI INFORMAZIONI CI DANNO?

    DATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTDATI EPIDEMIOLOGICI CORRENT

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    UTILIZZO INTEGRATO: REQUISIT

    AMMINISTRATIVO

    UTILIZZO

    NORMATIVO

    SORVEGLIANZA

    RICERCA

    EPIDEMIOLOG

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    REQUISITI

    ACCURATEZZA

    COMPLETEZZA

    TEMPESTIVITA

    CONFRONTABILITA

    ATTENZIONE ALLANALISI E ALLUT

    ORIENTAMENTO ALLA POPOLAZIO

    FLESSIBILITA NELLA UTILIZZAZION

    DATI EPIDEMIOLOGICI CORRENTDATI EPIDEMIOLOGICI CORRENT

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    FLUSSI INFORMATIV

    Fonte dati molto importante in quanto permette:

    Il conteggio della popolazione e la rilevazione delle caratteristiche strutturali,

    laggiornamento e la revisione delle anagrafi,

    la determinazione della popolazione legale necessa

    giuridici generali sia a fini elettorali,

    la raccolta di informazioni sulla consistenza numeric

    caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli

    CENSIMENTO

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    SI EFFETTUA OGNI 10 ANN

    La modalit di raccolta dati prevede la dist

    questionari dopo la pubblicizzazione delle

    Garantisce una lettura del territorio seco

    uniformi e rappresenta la base nece

    realizzare indagini campionarie e rilevazio

    CENSIMENTO

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    FLUSSI INFORMATIV

    Registro Nominativo delle Cause di M

    Certificazione di decesso

    Scheda ISTAT

    ReNCaM

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    La rilevazione delle cause di morte viene effettu

    attraverso modelli diversificati a seconda che la m

    avvenuta nel primo anno di vita o oltre il primo an

    PARTE B

    Notizie dem

    sociali

    Ufficiale di

    PARTE A

    Notizie relative al

    decesso

    Medico curante

    ReNCaM

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    CAUSE INTERMEDIE

    Eventuali complicazioni o successioni morbose d

    lesione o traumatismo indicata come causa in

    severa vasculopatia cerebrale).

    CAUSA INIZIALE

    La malattia (es.: arteriosclerosi polidistrettuale)

    traumatismo che avvia il concatenamento di e

    che conduce direttamente alla morte oppure

    circostanze dellaccidente o della violenza che

    provocato la lesione traumatica mortale (la ca

    morte quella utilizzata per fare confronti int

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    CAUSA TERMINALEMalattia o stato morboso che ha provocato dire

    decesso (es.: emorragia cerebrale) e NON la m

    meccanismo di azione (es. arresto cardiaco).

    ALTRI STATI MORBOSI RILEVANTI

    Stati morbosi o lesioni rilevanti che NON fanno

    sequenza causa iniziale-intermedia-termina

    hanno, a giudizio del medico certificatore , c

    decesso (es. diabete mellito ).

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    FLUSSO INFORMATIVO DEI DATI DI M

    MEDICO CHECONSTATA LA MORTE

    MEDICO CHE

    CONSTATA LA MORTE UFFICIALCIVILE DE

    UFFICIAL

    CIVILE DE

    REGIONEREGIONE ASPASP PREFETTUR

    A

    PREFETTUR

    AISTATISTAT

    NOTIZIE

    SANITARIE

    SCHEDE DI MORTE

    N

    ANA

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    La rilevazione delle cause di morte

    effettuata ai fini statistico-epidemio

    per questo uso non possibile servirsi del certificato

    poich esistono decine di migliaia di termini medici

    possibili combinazioni sono quindi molti milioni.

    E necessaria la codifica , (scegliere fra le patologie in

    medico certificatore quella che viene definita come

    iniziale e trasformare questa patologia in un codice)

    Il risultato deve essere riproducibile

    la Classificazione Internazionale delle Malattie, Traumatismi e Caus

    Revisione ( ICD-9)

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    Esempi tratti da ICD-IX ISTA

    Esempio 1

    1. Causa iniziale: Senilit

    2. Causa intermedia o complicazione: =========

    3. Causa terminale: Infarto del miocardio (410)

    4. Altri stati morbosi rilevanti:=======

    Esempio 2

    1.Causa iniziale: Marasma senile

    2.Causa intermedia o complicazione: Anoressia (783.0)

    3.Causa terminale: Shock4.Altri stati morbosi rilevanti: ============

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    FLUSSI INFORMATIV

    CeDAPCeDAP

    I criteri generali sono stati dettati dal

    Ministero della Salute con Decreto 16

    luglio 2001 n. 349 e le modalit di

    attuazione sono indicate dalla Circolare

    ministeriale n. 15 del 19/12/2001 del

    Ministero della Salute.

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    FLUSSI INFORMATIVI

    CeDAPCeDAP

    garantisce un monitoraggio sistematico delle nasaspetti sanitari e demografici.

    Consente la raccolta di tutte le informazioni sullevento nascitaseparando i dati anagrafici da quelli sanitari

    Contiene un insieme minimo di informazioni socio demografutili ai fini delle valutazioni epidemiologiche

    Il Certificato di Assistenza

    fornisce informazioni di cepidemiologico e socio-de

    la rilevazione degli eventi

    mortalit e di nati affetti

    rilevanti ai fini della sanit

    per la programmazione sa

    regionale.

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    CeDAPCeDAP

    Il certificato deve essere redatto, su una scheda appredisposta, non oltre il decimo giorno dalla nascitadellostetrica/o o del medico che ha assistito al partresponsabile dellunit operativa in cui avvenuta l

    trasmissione

    raccolta dati alivello regionale

    livello ce(al Minise poi all

    Nel caso di nati morti e/o in presenza di malformazioni del fetosono rilevate specifiche informazioni a cura del medico accertaNel caso di nati morti e/o in presenza di malformazioni del fetosono rilevate specifiche informazioni a cura del medico accerta

  • 7/28/2019 4_Dati Epidemiologici Correnti

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    CeDAPCeDAP

    Loriginale cartaceo del certificato viene conservat

    la DIREZIONE SANITARIA dellIstituto di Cura, Pu

    Privato, in cui avvenuto il parto.

    Sar cura del Direttore Sanitario trasmettere (unica

    forma elettronica), le informazioni contenute ne

    all AZIENDA USL competente per territorio,

    cadenza almeno trimestrale, entro il mes

    successivo alla conclusione deltrimestre.

  • 7/28/2019 4_Dati Epidemiologici Correnti

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    CeDAPCeDAP

    Questo a sua volta trasmette i dati alQuesto a sua volta trasmette i dati al

    Gli archivi dellAZIENDA ASL sono trasmessi all AS

    che ne valuta la completa e corretta compilazione d

    strutture territoriali e invia i dati al MINISTERO DELL

    LUfficio di Direzione Statistica ha realizzato il 7 Rapporto sullev

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    1. La rilevazione 2008, con un totale di 551 punti nascita, pre

    copertura rispetto agli anni precedenti: ben il 48% di schede in pi

    numero di parti pari al 96,6% di quelli rilevati con la Sch

    Ospedaliera (SDO) ed un numero di nati vivi pari al 95,8% di quel

    anagrafi comunali nello stesso anno. La qualit dei dati risul

    parte delle variabili, sia in termini di correttezza che di completezza.

  • 7/28/2019 4_Dati Epidemiologici Correnti

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    Confronto fra numero di schede CeDAP pervenute e numero di parti

    la scheda di dimissione ospedaliera (SDO)

    Confronto fra numero di schede CeDAP pervenute e numero di parti

    la scheda di dimissione ospedaliera (SDO)

  • 7/28/2019 4_Dati Epidemiologici Correnti

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    Alcuni indicatori demografici

  • 7/28/2019 4_Dati Epidemiologici Correnti

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    Tasso di fecondit totale: la somma dei tassi specifici di fecondit, dov

    di fecondit allet X il rapporto tra numero di nati vivi da donne di et

    della popolazione residente femminile (in et feconda 15-49) della stess

    Tasso di natalit: numero di nati vivi ogni 1.000 residenti

  • 7/28/2019 4_Dati Epidemiologici Correnti

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    Tasso di mortalit infantile: numero di decessi entro il primo anno di vit

    Tasso di mortalit neonatale: numero di decessi entro il primo mese di v

    Sono stati rilevati 1.543 nati morti corrispondenti ad un tasso

    pari a 2,79 nati morti ogni 1.000 nati, e 4.517 nati con malform

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    Distribuzione regionale dei parti secondo il luogo dov

    L88,4% dei parti avvenuto negli Istituti di cura pubblici, l11

    cura e solo 0,2% altrove.

    Naturalmente nelle Regioni in cui rilevante la presenza di strutture

    accreditate rispetto alle pubbliche le percentuali sono sostanzialmen

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    Nel 2008, il 16,9% dei parti relativo a madri di

    non italiana.

    Tale fenomeno pi diffuso al centro nord dove qu

    parti avviene da madri non italiane; in particolare

    Romagna, quasi un quarto delle nascite e riferito

    straniere.

    Le aree geografiche di provenienza pi rapprese

    quella dellAfrica (27,2%) e dellUnione Europea (25

    di origine Asiatica e Sud Americana sono rispettiv

    17,8% ed il 9,1% di quelle non italiane.

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    Let media della madre di 32,4 anni per le italiane mentre sc

    le cittadine straniere. I valori mediani sono invece di 32,2 anni p

    anni per le straniere.

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    Distribuzione dei parti secondo il titolo di studio,

    e let della madre

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    Si conferma il ricorso eccessivo allespletamento del parto

    In media, il 37,8% dei parti avviene con taglio cesareo, con nregionali.

    Rispetto al luogo del parto si registra unelevata propensione

    cesareo nelle case di cura accreditate in cui si registra tale proc60,5% dei parti contro il 34,8% negli ospedali pubblici.

    Il parto cesareo pi frequente nelle donne con cittadinanzaalle donne straniere, nel 28,4% dei parti di madri straniere si ricocesareo mentre si registra una percentuale del 39,8% nei parti

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