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Giornalino di Agosto 2012
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Come l’anno scorso,
la nostra associazione,
nel suo programma
estivo ha deciso di orga-
nizzare un CAMPOSCUO-
LA.
La meta principale di
quest’anno è stata Assisi
e il tema è stato “France-
sco e Chiara chiamati a
vivere la Parola”.
Durante la nostra perma-
nenza ad Assisi, abbiamo
visitato i luoghi principali
in cui hanno vissuto questi
grandi Santi, tra cui la
PORZIUNCOLA, situata
nella Basilica di Santa
Maria degli Angeli, la Basi-
lica di San Francesco, San
Damiano, la Basilica di
SantaSanta Chiara e l’Eremo
delle Carceri.
Tanti sono stati gli spunti
di riflessione propostici
da don Saverio (che ci ha
guidati in questo percorso
spirituale) in questo CAM-
POSCUOLA. Abbiamo vis-
suto dei momenti di deser
to in cui, nel silenzio,
ognuno ha potuto medita-
re sulla vita di S. France-
sco, facendo dei paralleli-
smi con la propria vita.
La prima tappa è stata
Loreto con la visita della
Santa Casa del “sì” di
Maria, dove ha vissuto la
Santa Famiglia.
Ci siamo intrattenuti in
preghiera con un miste-
ro del Rosario e poi ab-
biamo celebrato la
Santa Messa nel Santua-
rio. Il pomeriggio siamo
partiti per Assisi, e dopo
la sistemazione nel Con-
vento delle Suore Ange-
line, ci siamo recati nella
Basilica di Santa Maria
degli Angeli c’è stata la
catechesi di frate Ales-
sandro, che ci ha parlato
un po’ della vita di Fran-
cesco. Infine abbiamo
partecipato ai vespri
con adorazione, in Por-
ziuncola. E’ stato un mo-
mento molto intenso, in
cui si è dato spazio alla
meditazione.
Il secondo giorno, a
piedi, siamo partiti alla
volta della Basilica di S.
Francesco; è divisa in
tre parti:
CAMPOSCUOLA AD ASSISI19 – 22 LUGLIO 2012
AGAPEGIORNALINO A CURA DEI GIOVANI DELL’ORATORIO
ASSOCIAZIONE “DON BOSCO”
ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
EMAIL: [email protected] WEB: salettadonbosco.wordpress.com
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
Risalendo alla visita della
Basilica abbiamo potuto
ammirare la volta affresca-
ta. In particolar modo le
vele raffiguranti
l’obbedienza, la povertà e
la castità.
Qui si trova anche quello
che si ritiene il più antico
ritratto di San France-
sco di Cimabue.
Una caratteristica
delle chiese che abbia-
mo visitato è la volta di-
pinta con un cielo stel-
lato, simbolo della
chiesa come collega-
mento tra cielo e terra.
Nella Basilica superio-
re invece, sono raffigu-
rate sulle pareti la vita
di S. Francesco e
quella di Gesù. In se-
guito ci siamo diretti
alla casa del Santo e
anche qui un frate ci ha
offerto la sua testimo-
nianza. Nel pomeriggio
di questa giornata in-
tensa ci siamo diretti a
piedi verso il Santuario
di San Damiano,
dimora delle prime Cla-
risse. E’ una chiesa
piccola ma molto acco-
gliente, il luogo in cui il
Crocifisso ha parlato a
Francesco e che lui ha
restaurato perché
ormai in rovina. Anche
qui abbiamo condiviso
il momento dei vespri e
dell’adorazione con i
frati del luogo.
Il terzo giorno ci siamo
dedicati alla visita
della Basilica di Santa
Chiara, dove è conser
tre parti: la cripta (in cui
c’è la tomba del Santo), la
Basilica inferiore e la Basi-
lica superiore. Molto sug-
gestiva ed intensa è stata
la celebrazione e
l’animazione della Santa
Messa, presieduta da don
Saverio, nella cripta.
vato il crocifisso originale che parlò
a Francesco, poiché le Clarisse,
dopo la morte di Chiara, decisero di
trasferirsi in un luogo più sicuro e si
fece costruire questa grande
Chiesa, portando anche il Crocifis-
so. E’ davvero emozionante trovarsi
didi fronte a questo volto di Gesù con
gli occhi aperti e le braccia
spalancate, non sofferente ma
Misericordioso, che ci avvolge
con questo sguardo e sembra
dire qualcosa anche alla nostra
vita. Dalla chiesa si accede
alla tomba della Santa, davanti
a cui si può sostare un po’ in
preghiera, e sono anche
conservati i suoi capelli,
racchiusi in uno scrigno, la
sua tonaca ed altri indumenti
e oggetti da Lei usati. Nel pomeriggio
abbiamo avuto il privilegio di avere un
colloquio con la Badessa del Monastero
di San Quìrico. Ci ha offerto la sua testi-
monianza come Suora di Clausura, cosa
l’ha spinta a scegliere questa strada e
come sia soddisfatta della sua scelta,
perché felice di aver risposto alla perché felice di aver risposto alla
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012 chiamata che Dio aveva
progettato per lei. Ab-
biamo avuto così anche
la possibilità di appro-
fondire la conoscenza
della personalità di
Chiara, che ha abbrac
ciato la sua vocazione
dedicandosi alla pre-
ghiera.
Anche in questa giornata
abbiamo condiviso insie-
me il momento dei
vespri, con le Suore Cla-
risse di questo convento.
Sembrava si elevasse
un’unica voce, tale era la
sintonia di queste Suore,
un’ unica voce in pre-
ghiera.
Subito dopo cena ci
siamo diretti verso la
Porziuncola e abbiamo
partecipato al rosario
con processione della
statua di Maria.
NelNel nostro ultimo giorno
ad Assisi c’è stata la
visita all’ Eremo delle
carceri. Il gruppo si è
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
Dal 25 Giugno al 6
Luglio la parrocchia di
Santa Maria del Carmi-
ne, in collaborazione
con noi ragazzi dell’ as-
sociazione Don Bosco ,
ha organizzato il
“GREST” Parrocchiale.
Ma cos’è il “Grest”?
G = Giochi
R = Ragazzi
EST = Estivo
QuestaQuesta iniziativa non si
svolge solamente nella
nostra città, ma in tutta
Italia. Il GREST è
un’idea concepita per i
bambini ed i ragazzi
che l’estate tendono ad
allontanarsiallontanarsi dalla pro-
pria realtà parrocchia-
le, privilegiando un
altro tipo di divertimen-
to.
In questi giorni di
GREST circa 250 bam-
bini tra i 6 e i 13 anni,
sono stati impegnati in
Nella chiesa di S. Ca-
millo, il 14 Luglio, sono
state celebrate le cresime
di quattro ragazzi dell’ as-
sociazione: Salvatore,
Giuseppe, Roberta e Mi-
chele.
Per tutti è stata una gior-
nata molto importante
perché abbiamo riconfer-
mato la nostra disponibili-
tà per il volere di Dio,
mentre i cresimandi
hanno accolto in questa
occasione lo Spirito
Santo, in coincidenza con
la festa di S. Camillo.
Lo Spirito Santo dà i suoi
doni che possono essere
considerati come le vele e
i rami di una barca. Una
barca non può andare
avanti, anzi, affonderebbe
DIO CHE CHIAMA
ACCENDI UNA LUCE
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
giochi, balli, canti e la-
boratori.
Nel 1° giorno di questo
percorso è avvenuta la
consegna delle maglie ai
partecipanti e la presen-
tazione delle varie squa-
dre divise in: Arancioni,
Verdi, Fucsia e Turche
si. Dal 2° giorno sono ini-
ziati i laboratori: arte 1
per i più piccoli amanti
dei lavoretti fatti a mano,
arte 2 per i più grandi;
musica per tutti i ragazzi
che amano cantare e
suonare; danza per tutti
i bimbi che amano scate-
narsi a ritmo di musica
con divertentissimi
passi di danza.
Numerosi sono stati i
giochi che hanno anima-
to questi caldi pomeriggi
d’estate, privilegiando
quelli d’acqua amati da
grandi e piccini.
Ogni giorno il GREST
volgeva al termine con la
preghiera conclusiva
guidata dal parroco don
Antonio Di Candia.
TraTra le attività c’è stata
un’uscita al mare con
tutti i bambini, presso un
lido di Siponto.
Gli aderenti all’iniziativa
hanno potuto scatenarsi
e divertirsi su numerosi
gonfiabili, rilassarsi con
un tuffo tra le onde del mare
e rinfrescarsi gustando un
fresco gelato offerto dai
proprietari del lido.
ComeCome ogni anno, in conclu-
sione di questa magnifica
esperienza, la parrocchia
ha organizzato l’attesissima
“caccia al tesoro”, divisa in
tappe, alla ricerca di un
tesoro, che non è materiale,
bensì spirituale.bensì spirituale.
Il 6 Luglio, il GREST ha
avuto come ospite, diretta-
mente da Salerno, il famo-
sissimo teatro dei burattini,
seguito da un’incredibile
esibizione di magia e da
giochi su divertentissimi
gonfiabili. Ad ogni squadra,
al termine di ogni gioco,
veniva assegnato un pun-
teggio. Infine si è formata
una classifica in base ai
punteggi complessivi, ma la
squadra vincente del
GREST è stata proclamata il
15 Luglio, serata conclusi-
va.
In questa serata le squadre
hanno ricevuto
punti bonus
grazie all’esibi-
zione di alcuni
balli preparati
durante i labora-
tori pomeridiani.
La squadra
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
Per il quarto anno
consecutivo la nostra
Associazione si è impe-
gnata ad aiutare l’U.A.L.
(Unione Amici di Lou-
rdes) a dare assistenza
alle persone malate che
ogni hanno si recano in
pellegrinaggio a Lourdes
con il “treno azzurro”.
Il cammino insieme
all’U.A.L. verso Lourdes
è iniziato nell’anno 2009
con i volontari Angelica
Damiano e Filomena Carbo-
ne; nel 2010 con Angelica
Damiano, Luigia Di Napoli,
Domenico Faccenda,
Libero Rinaldi e Leonardo
Castigliego; nel 2011 con
Domenico Faccenda e
Gianluca Spagnuolo.Gianluca Spagnuolo.
Quest’anno i volontari sono
stati Gianluca Spagnuolo,
Giuseppe Lombardi e Leo-
nardo Cirillo.
Il tema scelto per questo
52° Pellegrinaggio degli
ammalati a Lourdes è stato
“recitare il Rosario
con Bernardette”.
Infatti,Infatti, la Madonna
stessa ha fatto
sapere a Bernardet-
te quanto le sia gra-
dita la recita del Ro-
sario. ed ha esortato
vivamente a recitarlo
e a propagare questa
preghiera.
Perché la Madonna
vuole che recitiamo il
Rosario?
Il Rosario è medita-
zione, preghiera
dell'anima. Sullo
scorrere delle Ave
Maria... Santa
Maria..., mentre le
labbra ripetono il
salutosaluto dell'Angelo la
mente ed il cuore si
soffermano nella
contemplazione dei
Misteri: delle verità
52° PELLEGRINAGGIO A LORDESDAL 28 GIUGNO AL 04 LUGLIO
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
belle e consolanti della Fede, che ci
parlano della missione redentrice di
Gesù. Cosi, ancora una volta Maria ci
porta a Gesù.
II misteri Gaudiosi (L’ Annunciazione,
La Visitazione, la Nascita di Gesù, La
Presentazione al Tempio, Il Ritrova-
mento di Gesù nel Tempio), indicano
la gioia. Un cristiano, che è fiducioso
della presenza viva di Cristo nella
propria vita, è sempre gioioso e
riesceriesce a trasmettere questa felicità a
chi magari è afflitto ed ha bisogno di
conforto, ecco perché Don Bosco,
nel suo Oratorio voleva che si prati-
casse “L’ALLEGRIA”.
I misteri Dolorosi (l’ Agonia di
Gesù. La Flagellazione. L’ Incoro-
nazione di spine. Gesù caricato
della croce. La crocifissione e
la morte di Gesù sulla croce),
indicano il dolore. Un cristiano,
che è accanto a chi soffre,
pratica con la vita questo
mistero. Mons. Michele CASTORO
indica la Chiesa come sposa, indica la Chiesa come sposa,
perché ci deve essere in noi lo
spirito di accoglienza.
II misteri Luminosi (Il battesimo di
Gesù. Le nozze di Cana. L’annuncio
del Regno di Dio, la Trasfigurazione,
l’Istituzione dell’Eucaristia), indicano
la luce. Ognuno di noi deve indicare la
via retta del Vangelo al fratello, rim-
proverandolo quando c’è bisogno e
sostenendolo quando è opportuno.sostenendolo quando è opportuno.
Infine I misteri Gloriosi (La Risurrezio-
ne, l’Ascensione, La Pentecoste.
L’Assunzione di Maria. L’ Incoronazio-
ne di Maria.), indicano la gloria.
In questo pellegrinaggio è il premio
della tanta fatica, arrivando in questo
luogo Santo, si pregusta la vera gloria
che sarà in Paradiso al cospetto di
DIO. Il pellegrinaggio, coronato da
tanta preghiera nel concreto, è stato
vissuto nel pieno servizio del bisogno-
so.so.
Premesso quanto sopra, siamo partiti
da Foggia a mezzanotte del 28 giugno;
in treno con sveglia alle 7:30 è colazio-
ne alle 8, il nostro servizio è stato
quello di distribuire il cibo ai pellegrini,
alle dame e agli ammalati. Alle 10 la
Celebrazione Eucaristica, alle 13 il
pranzo.pranzo. Il 1° giorno di questo viaggio è
stato segnato dalla vittoria dell’Italia
contro la Germania (2-1), perché alla
AGOSTO 2012 ANNO 2 N°5 ANNO 2 N°5 AGOSTO 2012
notizia della vittoria la
gioia di tutti noi è stata
inevitabile. Per la tanta
gioia abbiamo formato un
trenino che girava per i
vagoni, coinvolgendo
tutte quelle persone che
avevanoavevano bisogno di gioia,
di quelle persone che si
sono affidate a noi per
questo viaggio a Lourdes,
perché, vivendo in solitu-
dine interiore oppure nel
dolore, avevano tanto bi
sogno di conforto.
Alle ore 9 del giorno 29
siamo arrivati a Lourdes.
Con spirito di unione di
gruppo, tutti insieme, alle
ore 17:15 abbiamo fatto
l’ingresso alla grotta, con
l’accensione del cero
dell’U.A.L., alle ore 18 ab-
biamo Celebrato la Santa
Messa.Messa.
Il giorno 30 abbiamo fatto
una visita in ospedale e ci
siamo recati alla Chiesa di
S. Pio X per la celebrazio-
ne dell’Atto Penitenziale.
Durante la celebrazione si
percepiva in modo parti-
colare l’esigenza della
conversione, chiedendo al
Signore la forza e la Pazienza
per poterci impegnare
sempre di più nelle opere
buone e a guardare avanti
con fiducia.
AlleAlle ore 14:30 è iniziata la Via
Crucis e ognuno di noi ha
preso il posto designato dagli
organizzatori.
LaLa sera, in occasione della
festa del personale è stata di-
stribuita la medaglia di rico
noscimento a tutti quelli che
per la prima volta si sono
recati a Lourdes con L’U.A.L.
Anche Leonardo e Giuseppe
hanno ricevuta la medaglia.
Il giorno 1° luglio è stato ca-
ratterizzato dalla Celebrazio-
ne della Santa Messa interna-
zionale e successivamente
l’Adorazione Eucaristica.
Alle ore 20,45, la finale degli
Europei di calcio e la difficol-
tà è stata quella di tenere su
il morale a tutti gli ammalati
che hanno visto la partita.
Il giorno 2 è stato il giorno del
saluto alla grotta e della
visita alla Chiesa. Infatti il
giorno 3 siamo partiti per
fare ritorno a casa.