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Pasqua 2011 - Aprile
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notiziario di artogne piazze ed acquebone
Sommario
3 AuguriDiPasqua4 Appuntamenti8 CronacaParrocchiale10 GliAnniDellaNostraVita10 VoglioEssereFelice12 IlDiavoloEINostriTempi13 “NelVedereQuest’uomoCheMuoreHoImparatoL’amore”
(FabrizioDeAndrè)14 LaReligioneELaChiesaScompariranno?15 IValoriDellaPersonaNelSimboloDelCrocifisso16 SenzaLavoro:L’uomoUmiliato17 GrazieCatechisti!CiVuoleCoraggio,MaNeValeLaPena.18 MagiaESuperstizione19 SentirsiAnzianiENonVecchi20 Omeliadel150°23 FarePasqua24 Perché?26 GliAuguriDeiNonni27 DonneCattoliche27 Gruppodonnecattoliche28 L’angolodeiRicordi29 Vitadell’Oratorio31 Battibaleno32 Mirror33 Gr€$t&Cent34 Acqua:donodiDioebenecomune35 Fukushima36 UnFilm37 AnagrafeParrocchiale
n. 72 - Aprile 2011
In copertina:CrocifissodelMonasterodiSant’Antimo,Castelnuovodell’Abate(Siena).
Stampa:Tipolitografia Quetti Mattia - Artogne
Fotocomposizione:thedon
Fotografie:Paolo Scarsi
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Notiziario - Pasqua 2011
Auguri Di PasquaQualcunoavoltecichiede:comeva?Sitiraavanti,rispondiamo.
E’inevitabiletirareavanti,anchesediventafaticoso.Sihal’impressionediesseretrascinatidallecose.Nonsiamonoichetiriamo,èilcontrario.Siamotrascinatidaquestaruotadegli impegnidiognigiorno:chiha lascuola,chi illavoro,chilefaccendedicasa.Moltospessoquellochepesadipiùèilfattocheandiamoavantisenzaunameta.Oalmenosenzaunametaimportantechediaunsenso,unoscopo,unvaloreserioallecosechefacciamo.Forseèperquestochecisistancainfretta:dellascuola,del lavoro,degliamici,dellafamiglia.Èperquestochesicercanodelleevasioniallamonotoniaealfastidio.Anchelasocietàdelnostrotemposembravivereallagiornata,conlapauradiguardareavanti,dominatadaunaculturadimorte.Siparlainfattidiunasocietàsenzasperanza.Giustamentepreoccupataperlacrisieconomica,perlasicurezza,peril rispettodeipropridiritti,maconunapreoccupazionecheèaccompagnatadalladelusionee,avolte,dallatristezza.DifronteaquestaombracupaeccolaPasqua.MalaPasquadiceancoraqualcosaall’uomodioggi?DirecheCristoè risorto significa dire che noi siamo salvi, cheDio ha portato una speranzanuova inquestomondo.Nonunasperanzadebole, incerta,maunasperanzafortecapacedi ridareentusiasmoalnostrostiracchiatovivere.LasperanzaèdatadalfattocheGesùCristoèrisorto,ossiachelavitaèpiùfortedellamorte,che il peccato è stato vintodall’amorediGesùe, tuttiquelli che si lascianoprenderedaquestoamore,vivonofind’oraunagioiapienaeunagrandefiducianel futuro.Anchequelli chesi trovanosotto ilpesodellasofferenzapossonotrovarequilarispostaaitantiloroperché.Possonoaddirittura scoprire che sonodeiprivilegiati,nel sensoche sono i
primidestinataridell’amorediGesù.Aipiedidellacrocescopronounoche lihaamatisenzariserve.Tutticolorochesonotentatidichiudersiinsestessiediviverenellatristezzapossonoaprirsiallagioia.Unagioiacheèdisponibilepertutti.Bastaaccoglierla.NonabbattiamocimaiperchéilRisortocichiamaastareinpiedieadaffrontareconLuiognigiornolebattagliedellavita.ÈPasqua.C’èunasperanzanuovadisponibileperchiladesidera.BuonaPasquaatutti.
Don Italo
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don Italo e don Adrianoaugurano a tutti Buona Pasqua
Notiziario - Pasqua 2011
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AppuntamentiVIA CRUCIS QUARESIMALE NELLE CHIESE DEL PAESEVENERDì ALLE ORE 20,30.18Marzo-NellaChiesaParrocchiale25Marzo-NellaChiesaDiAcquebone1Aprile-NellaChiesaDiS.Andrea8Aprile-NellaChiesaDiPiazze15Aprile-NellaChiesaDellaMadonnina22Aprile-NellaChiesaParrocchialeOre15,00.
SANTE QUARANTOREVENERDì 15 APRILEOre8,30:S.Messa,ritiro,confessioniOre15,00:AdorazioneElementari,Medie,SuperioriOre16,00:AdorazioneliberaOre17,00:AdorazioneAssociazioneDonneCattolicheOre18,30:S.Messaconpredicatore
SABATO 16 APRILEOre8,30:S.MessaOre9,00-10,00:EsposizioneeAdorazioneOre15,00:AdorazioneElementari,MedieeSuperioriOre16,00:AdorazioneliberaOre17,00:AdorazioneDonneCattolicheOre18,30:S.Messaconpredicatore
DOMENICA 17 APRILEOre8,00:S.MessaOre10,30:Benedizioneuliviinoratorio,processioneeS.MessaOre15,00:S.MessaallaCasadiRiposoOre16,00-18,00:AdorazioneliberaOre18,30:S.Messa,benedizioneeucaristicaeconclusioneQuarantore
SETTIMANA SANTALUNEDì 18 APRILEOre20,45:CRUCIFIXUS–FESTIVALDIPRIMAVERANellachiesadellaMadonninaLucianoBertolipresenta:“Untesorocomune”TrattodaiSermonisullafondazionedeiMontidiPietàdiBernardinodaFeltreeBernardinodaSienadelsec.XV.
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MARTEDì 19 APRILEOre20,30:Penitenzialenellachiesaparrocchiale
MERCOLEDì 20 APRILEOre20,30:ViaCrucisperleviedelpaese.(Piazza,viaGiovanniXXIII,viaFranzoni,viaCastello,viaFucina) GIOVEDì 21 APRILEOre8,30:LiturgiadelleOre.RecitaLodieUfficiodelleLettureOre9,30:aBresciailVescovopresiedelaS.MessaCrismaleOre21,00:S.MessadellaCenadelSignore
VENERDì 22 APRILEOre8,30:LiturgiadelleOre,LodieUfficiodelleLettureOre10,00:CONFESSIONIELEMENTARIOre11,00:CONFESSIONEMEDIEESUPERIORIOre15,00:ViaCrucisinparrocchia,animatadairagazzidellaVitaFamiliareOre16,00-17,00:CONFESSIONIOre21,00:AzioneliturgicadellaMortedelSignore.BacioallaCroce
SABATO 23 APRILEOre8,30:LiturgiadelleOre,LodieUfficiodelleLettureOre9,30-10,30:CONFESSIONIOre16,00-17,00:CONFESSIONIOre21,00:SolenneVegliaPasquale.Benedizionefuoco,cero,acqua
DOMENICA 24 APRILE – SANTA PASQUAOrariofestivo
LUNEDì 25 APRILE – DELL’ANGELO – PASQUETTAOre8,00e10,30:S.MessainparrocchiaOre16,30:S.MessaalCimitero
MARTEDì 26 APRILEGitadeichierichettiaPadova
PIAZZEDOMENICA 17 APRILEOre11,00:benedizioneulivieS.Messa
DOMENICA 24 APRILE – SANTA PASQUAOre11,00:S.Messa
LUNEDì 25 APRILE - DELL’ANGELO – PASQUETTAOre15,30:S.MessaalCimitero
Notiziario - Pasqua 2011
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ALTRI APPUNTAMENTI
MAGGIODOMENICA 1 Ore18,30:S.CresimeamministratedalVescovoMons.MorandiniDOMENICA 8 FestadellaMamma.Venditatortealle8,00ealle10,30prooratorio.DOMENICA 15Ore15,00:Inoratoriochiusurascuoladiricamo.FestacontombolaemusicaDOMENICA 22 Ore18,30:S.CresimeePrimeComunionidellaNuovaIniziazioneCristianadeiFanciulliedeiRagazzi.VescovoMons.MorandiniDOMENICA 29Ore15,00:PrimeConfessioni
GIUGNOGIOVEDì 2Gitaconilcoretto(destinazionedadecidere)DA GIOVEDì 9 A LUNEDì 13FestaSottoilTiglioDOMENICA 12Ore10,30:S.MessapertuttigliAnniversaridiMatrimonioDA VENERDì 17 A MARTEDì 21GiornateadAcqueboneperragazzidelleelementariemedieDOMENICA 26 - SOLENNITà DEL CORPUS DOMINIOre 18,30: S. Messa e processione per le vie del paese con il SantissimoSacramento
LUGLIODA LUNEDì 27 GIUGNO A SABATO 16 LUGLIOGRESTDA MERCOLEDì 21 A LUNEDì 26 LUGLIOGiornateadAcqueboneperAdolescentieGiovani
AGOSTOVENERDì 5 - MADONNA DELLA NEVEFestapatronaleaPiazzeDA SAbATO 13 A MARTEDì 16 - S. ROCCOFestapatronaleadAcquebone
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Notiziario - Pasqua 2011
SETTEMBREVENERDì 16 FestapatronaledeisantiCornelioeCipriano
OTTOBRESABATO 1 E DOMENICA 2Iscrizionialcatechismo
NOVEMBREMARTEDì 1SolennitàdiOgnissantiMERCOLEDì 2CommemorazionedituttiifedelidefuntiDOMENICA 27InizioAvvento
Le foto, gli articoli e il materiale per il prossimo numero del“Notiziario”dovrannopervenireentroil14 novembre 2011 anchetramiteemailall’indirizzo:
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Notiziario - Pasqua 2011
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Cronaca Parrocchiale4 DICEMBREFestadiS.Barbara.Alleore11,00vie-necelebratalaS.MessaperiMutilatie gli Invalidi. Sono presenti i rappre-sentantidellazonadiValleCamonica.Viene portata una corona d’alloro almonumento ai Caduti sul lavoro. Se-gueilpranzoconviviale.Nonmolta lagentepresente. Ilmoti-vo?Sièvolutocelebrarequestacirco-stanzaingiornodisabato.Forsesareb-be stato preferibile celebrare questagiornata la domenica successiva, conlaS.Messadelleore10,30.
15 DICEMBREOre20,30:ConsiglioPastoraleGli argomenti all’ordine del giornosono:-Riflessionidifineanno-PreparazionealNatale-ApprofondimentosulleUnitàPasto-rali-Puntosull’Oratorio.-Varieedeventuali
17-24 DICEMBRENovenadelSantoNatale.
19 DICEMBREOre15,00:S.MessaallaCasadiRiposoperscambiarcigliaugurinatalizi.Partecipiamosemprevolentieriaque-stomomentocomunitariodipreghie-raediconvivialità.
21 DICEMBREOre20,30:Penitenzialeperpredisporci
acelebrareadeguatamenteilNatale.Tresacerdotipresentiedisponibiliadaccoglierechidesideraconfessarsi.
24 DICEMBRE Ore24,00:S.Messadimezzanotte.Benpreparataepartecipataquestali-turgianotturnacherichiamaallafestaperlanascitadelFigliodiDio.
25 DICEMBRE –SANTO NATALELanascitadelSalvatoreportiatuttiildesideriodi esseremigliori, di esseresanti.
26 DICEMBREIl gruppo teatrale celebra il 25° dellasuaesistenza.PartecipaallaS.Messadelle ore 18,30 per ringraziare ilSignore.
31 DICEMBREOre 18,30: S. Messa dell’ultimodell’anno per ringraziare il Signore eperricordarechicihalasciato.Buonalapartecipazione.
1 GENNAIO 2011LaliturgiacelebralasolennitàdiMariaSantissimaMadrediDio.Leaffidiamol’anno appena iniziato. È la giornatamondialedellapace.
6 GENNAIOEpifaniadelSignore.Com’èconsuetu-dine i bambini, accompagnatidai ge-nitori si recano inchiesaper riceverela benedizione. BacianoGesù Bambi-
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noeassistonoall’arrivodeiMagichearrivanoconicavalli.Pericammelliilviaggioeratroppolungoefaticoso.
18-25 GENNAIOSettimanadipreghieraper l’unitàdeicristiani.
6 FEBBRAIO GiornataNazionaleperlaVita.Ibambinifannovolareiloropallonciniconmessaggiappropriati.
2 MARZOOre20,30:ConsiglioPastorale.All’ordinedelgiorno:-RiflessionisullaLetteradelVescovo:“stranieri,ospiti,concittadini”.-SuggerimentidalConsiglioPastoraleZonale.-Tempoquaresimale.-Dall’oratorio.-Varieedeventuali.
6 MARZOSulsagratodellachiesavengonoven-dutelegardenieperaiutareericorda-recheesisteilproblemadellasclerosimultipla.
8 MARZOMartedì grasso, precede l’inizio dellaQuaresima.FestadicarnevaleinOra-torio.
9 MARZOMercoledì delle ceneri. Inizia il cam-minopenitenziale.Per dare l’opportunità a tanti di par-tecipare celebriamo la S. Messa alle18,30.
È un buon orario perché la chiesa èpiena.Chibenincominciaègiàametàdell’opera.BuonaQuaresimaatutti.
11 MARZODalle14,30alle16,00:confessioniperElementari,MedieeSuperiori.Tantisonovenutiariconciliarsicon ilSignore.
13 MARZOAlla S.Messa delle ore 10,30 vengo-nopresentatii22cresimandicheil1°MaggioprossimoriceverannolaCresi-ma.
17 - 24 MARZO- 7 APRILECentri di Ascolto nelle varie zonedelpaese.Ringraziolefamigliechegene-rosamentecioffronol’ospitalitàeica-techisticheanimanoquestiincontri.
27 MARZOAllaS.Messadelleore10,30vengonopresentatiiragazzidellaNuovaInizia-zioneCristianacheil22Maggiopros-simoriceverannolaCresimaelaPrimaComunione.
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Gli Anni Della Nostra Vita
Sonosettanta,ottantaperipiùrobusti,ma quasi tutti sono fatica e dolore,
passanoprestoenoicidileguiamo,diceilsalmo90.Spessoleriflessionibiblichesullavita
dell’uomomettonol’accentosullarealtàpenosadell’esistenza,sulsuoaffanno,ilsuodolore,isuoiguaielaBibbiaaffermache tutta l’esistenza è vanità. Solo unsoffioèogniuomochevive,comeombraèl’uomochepassa,diceilSalmo39.Lavitadell’uomo,enonsololasua,è
dunquefragileesoloperquestomeritauna grande attenzione. Le cose fragilivanno maneggiate con cura, tenutein grande considerazione, protette dalle aggressioni, mai date in pasto allavolgarità,portateinpalmodimano.Lecosefragiliinfattipossonoscomparireedèbenequindifissarlenell’intimodellanostraanimaodelnostrocuore,almenoperricordarceleconnostalgiasemmaidovessimoperderlepersempre.Lavitaèfragile.Fragileètuttociòcheèdebole,sirompe,dibrevedurata.Laparolavienedalverbolatinofrangerechesignificaspezzare.Curiosamente,
però,dallo stessoverbovieneanche il termine fragore che significa rumore,strepito, urlo e anche applauso. Nella parola fragile c’è il silenzio della vitadebole,chesispezza,maanchelaforzadelclamore,dell’entusiasmo.Forse la stessa fragilitàdellanostravita fanascere innoi l’entusiasmoper
essa,adesempioquandonasceunbambinoma,percontro,suscitaindignazionequandoessavienecalpestata.Lafragilitàdellavitaèfragorosa.Nell’ultimacenaGesùspezzalasuavitaperisuoidiscepoli.Forsesiamofragiliproprioperesserespezzati, per essere condivisi e per condividere, creando quell’entusiasmo equellapassionecheproviamopertuttociòchevive.
Voglio Essere FeliceTuttiaspiriamoalla felicità.Tutte lenostre sceltenella vita,hannoun solo
obiettivo:lafelicità.Machecos’èecomesiraggiunge?Domandadisempre,domandaimportante.Perunammalatolafelicitàsaràritrovarelasalute,per
a cura di don Italo
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unapersona chenonha lavoro sarà trovareun’occupazione,perungiovanesaràtrovarelasualeieinsiemeprogrammareilfuturo.Perqualcunolafelicitàsaràilsuccesso,unabellamacchina,tantisoldi.Maèpropriocosì?Per ilcredentelaverafelicitàsitrovainDio,nellasacralitàdellafamigliae
negliaffettipiùcari.Lanostraaspirazionepiùprofondanonèquelladiamareediessereamati?Leferitedell’amorenonsonoforsequellechecicolpisconopiùprofondamente?Maèanchenell’amorechepossiamotrovareunafelicitàveraedurevole.Equestanonsi riducesemplicementeadunasoddisfazionepersonale,maèinnanzituttoildonoliberodisestessiall’altro.Ciònonsignificache il piacere, i beni materiali, la vita sociale non possono contribuire allafelicità; sono tuttielementichequalificano realmente lanostra vita,manonsonocapacidiriempirci.Lanostrafelicitàelanostragioiastannoneldonodinoistessienell’amorechericeviamodall’altro.Unatalefelicità,cheèmeravigliosa,rimanecomunquefragileinquantosottopostaainostrilimitiumani.SoltantoDiopuòdarcipienaedesaurientefelicità.Ilnostrocuoreèfattoperunamoreinfinito e solo un amore infinito potràcolmarlo. S. Agostino nelle Confessionici ricorda: “Per Te ci hai fatti, Signore,e il nostro cuore è inquieto finché nonriposainTe”.Sipensachelaverafelicità,lafelicitàeternapromessadaDio,siaperuntemposuccessivoallamorte.Inrealtà,lafelicità,cheèlavitaeternanell’amorediDio,cominciafindaora,dalmomentoincuiaproilcuorepercrederequantoLuimidice:“Tuseipreziosoaimieiocchi,seidegnodistimaeiotiamo”(Isaia43,4).Diononèlontano,Eglisièfattovicino,unodinoiinCristoGesù.Alloracapisco
chesaròfelicetantoquantocercheròdi renderefeliciglialtri.La felicitàè lagioiadiaverfattodelbene.Maattornoanoiedentrodinoi,avolte,c’ètantainfelicità.Perché?Forseè
colpadellasolitudine,dellacattiveria,dell’oppressione,dellaguerra.No!Unasolaèlaradicedell’infelicità:lefalsecertezzecheabbiamointesta.Siamostati,percosìdire,programmatiadaverequestoequest’altro.Senon
lopossediamosiamoinfelici,diventiamoinvidiosiegelosi.Abbiamosubìtounlavaggiodelcervellopercuinoncirendiamopiùnemmenocontodelletantecoseinutilichecivengonopropinatecomeessenziali.Qualisonoquestefalsecertezze?Tunonpuoiesserefelicesenonhaiquelle
coseallequaliseiattaccatoecheconsideripreziose.Ilcheèfalso.Nonesisteunsolomomentodellatuavitanelqualetunonabbiatuttoquantoènecessarioperesserefelice.Laragionedellatuainfelicitàstanelfattochetupuntilatua
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iattenzionesuciòchenonhaipiuttostochesuciòchehai.Un’altrafalsaidea:lafelicitàstanelfuturo.Nonèvero.Tuseifelicedoveti
trovi,ora,manonlosaiperchéletuefalsecertezzetihannoriempitodipaure,ansietà,legamicheticostringonoadagireanchecontrovoglia,perchécosìfantutti.Seturiuscissiavederealdilàdiquestischemiscoprirestidiesserefelice.Un’altrafalsacertezza:siraggiungelafelicitàsesiriesceamanovrarecome
vogliamonoipersoneesituazionichecistannoattorno.Nonèvero.Lagentesperperaenergiesuenergieperristrutturareilmondo.Sedestinodellatuavitaècambiareilmondo,impegnati,manonilluderticheciòtirendafelice.Ciòchetirendefeliceoinfelicenonèilmondoolagentecheticirconda,maipensierichetitieniintesta.Inutilecercarelafelicitànelmondochestafuoridite.Seperciò vuoi trovare la felicità,non continuarea sprecare le tueenergie
cercandorimediallatuacalvizie,ocercandodifartiunfisicosnelloeattraente,ocambiandolostiledivita.Potrestiancheriuscireacambiaretuttequestecose,ma,probabilmente,sarestiancorainfelice.Lafelicitànonstanellecose,manelcuore,nell’amore,neldono.Quantopiù
ciimpegniamoperglialtri,tantopiùlanostrainfelicitàsparirà.Essereutili,fardelbeneaglialtri,fastarbenenoi.Cirendefelici.PROVAREPERCREDERE.
Il Diavolo E I Nostri TempiPer molti aspetti il ventesimo secolo meriterebbe il titolo di secolo degli
inferni.Conlesuedueguerremondiali,isuoigenocidi,lasuabombaatomica,le sue armi chimiche, le gentidel terzomondo affamate e disumanizzate, ladisoccupazione, l’inquinamento, i regimi totalitari, le democrazie corrotte,i campi di concentramento, i gulag, le droghe, l’Aids. facciamo fatica atrovare un’epoca che possa contendergli il primato diabolico.Mi pare che ilventunesimosecolononvogliaesseredameno.Vediamoquantostaaccadendoainostrigiorni.Dicertopossiamodirecheilmondocontemporaneorichiamaleimmaginidell’infernotradizionale,dellacasadeldiavolo.Eppuredelmalignosi parla poco. Sempre più malvisto dalle religioni, il diavolo ha acquistatopopolaritànella letteratura,nellescienzeumaneenell’occultismo.Èdimodanelle sette sataniche che rivestono un carattere psichiatrico e truffaldino insensocommerciale.Lucifero non è che un povero diavolo. È solo un nome al quale ciascuno
assegna il significato chepreferisce. E sta qui, purtroppo, lamiglior garanziadella sua immortalità.Oggipiù chemaièmaestrodi illusione,di apparenze,dimenzogna, ossia di quella realtà virtuale che permezzo del cinema, dellatelevisione,delcomputersiavviaadominarel’umanitàintera.Losannotutti: ilventunesimosecolosaràquellodellarealtàvirtuale,ossia
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Esidell’inesistente,delnon-essereche,daS.Agostinoinpoi,èstatoconsideratounaltronomedeldiavolo.
“Nel Vedere Quest’uomo Che Muore Ho Imparato
L’amore” (Fabrizio De Andrè)
TuchehaisalvatoglialtrisalvatestessoseseiilCristo!Ecco,l’uomoèriuscitoaridurreCristoall’impotenza,credediavervintoperchéCristononpuòpiù
fareniente,nonpuòparlarenéturbareipotentieivili.IlDiodegliincompresi,degli sconfitti, degli offesi èmorto. È stato ucciso in nomedegli uomini.Mal’uomosiillude,doveinizialasuavittoriaincominciasempreilsuofallimento.Quest’uomochemuoreechesanguinaincrocehaancoraunaparoladisupremasfida: Padre, perdonali, perché io desidero che loro vivano. Nessuno fermal’amoreenientefermachistapermorireperdonando.Dobbiamosaperechesullacrocec’èl’uomouccisodall’ingiustiziadelpotere
echec’èunDiocheècarnecruda.Edèsolo,dinnanziallosguardoditutti:glisguardiaddoloratidellamadre,glisguardiconfusidichinonselasentedimorireconlui,glisguardinascostidichitradisce,maancheglisguardidisperanzadiunladrochemuoreconluierubailparadiso,primarefurtivad’amore.Poicisonoglisguardidegliumili,deipiccolicheprovanodolore,undoloreriservatoperchégli umili non fannopropagandadi un sentimento.Ci sonogli sguardidelledonneedellemadrichesannocos’èilsanguedellavitaedell’amore.Epoicisonoinostrisguardi,perdutineltempo,chevedonoquest’Uomochemuore,questoDiochefiniscelasuacarrierasalendosullacroce,senzapiùniente.Nonhavestiti,nonhaparole,nonhapiùsangue.
E noi osserviamo. Perché temereunmorto?MaCristoèRisorto,èpiùvivochemai.Cristononèilpassato,èilnostrofuturo.Allorasì,possiamoinnamorarcidiunmorente,perchésenessuno ci insegna ad innamorarci,solounuomochemuoreperamorepuòinsegnartiadamare.Ecco, nel vedere quest’uomo che
muorehoimparatol’amore.
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La Religione E La Chiesa Scompariranno?Più volte abbiamo evidenziato come l’indifferenza religiosa sembri
caratterizzare il nostro tempo, spingendo alcuni pensatori a prevedere abrevelafinedellachiesaedellareligione,richiamandotralecausescandaliederroridiieriedioggi.Eppuresièvistochetuttiiprocessidisecolarizzazionenonhannocausatolascomparsadellachiesaelareligionenonsièridottaafattoesclusivamenteprivato.Perché?Si possono dare tante risposte ma, fondamentalmente va riconosciuto
che lareligionerispondeaunbisognoprofondodispiritualitàedietica,cioèdi riferimenti che interessano l’uomo nel suo agire quotidiano. Va tuttaviariconosciutochesiècreataunafratturatraragioneescienzadaunaparteereligione dall’altra, considerati due mondi inconciliabili. Così vediamo chequandolachiesaeicattoliciintervengonoincampoetico-sociale,sel’interventoèconsideratoutileeconvenienteaunapartepolitica,sitaceosiplaude.Quandoinveceèconsideratononutilesigridacontrol’ingerenzadellachiesanellasferacivile.PrendiamoadesempiolavalutazionecontrolapillolaRu486(pilloladelgiornodopo ) chepuò incentivare l’aborto,oquando si criticauna sentenzasull’insegnamentoreligiosonellescuole.In realtà la chiesa non ha a cuore il consenso politico, bensì il dialogo
sulla dignità della persona umana. Essaintervienesuimportantiquestionibioetiche(aborto, procreazione assistita, eutanasia,embrioni) e sociali (famiglia, scuola,assistenza)partendodaprincipidifedemaconargomentichenonnegano la ragioneechesirifannoallamoraleuniversale,nonsemplicemente cattolica. La chiesa non ènemicadellaragioneedellascienza.PapaBenedetto XVI continua a sottolinearequesto stretto legame che c’è tra ragionee religione e come l’una non sia nemicadell’altramaentrambecontribuiscanoallapienarealizzazionedell’uomo.C’è invece una componente laica che
rifiutaperprincipiol’interventodellachiesaaldifuoridell’ambitospirituale( lachiesadevestarenellesagrestie).Sitrattadiuna
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Notiziario - Pasqua 2011
formadifondamentalismolaicochenonlasciaspazioaldialogoealconfronto.Eppureanche tra i laici c’èchi sipone inatteggiamentodi ricercae riesce
a cogliere le ragioni della Chiesa. Si rendono conto che il tema dell’aborto,ad esempio, non può essere un problema solo della Chiesa e dei cattolici,madi tutti.Ladifesadelmatrimonioedella famiglianonpuòessere lasciatosolo alla Chiesa: anche i non credentidevono riconoscere l’importanza dellericadutesocialiemoralidiquesteistituzioni.NessunoobbligaalBattesimo,alMatrimonio,alfuneralereligioso,matuttidobbiamoconfrontarcisuivalorichetrasmettono. Ilpericolocheprovienedaquestodogmatismolaicoèquellodicostruireunasocietàchesibasasulconsenso,indipendentementedalveroedalfalso,dalbeneedalmale.Unaspeciediutilitarismocheguardaaglieffetticoncreti,immediati,individuali,machenonsiinterrogasulleragioniprofondedelsuoagire.
I Valori Della Persona Nel Simbolo Del Crocifisso
IlteologoevescovodiChietiBrunoForteèintervenutoconunasuariflessionedopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sull’esposizioneobbligatoriadelcrocifissonelleauledellescuolepubblicheitaliane.“Nonèlavittoriadiunaparte,èlavittoriaditutti”,hadetto.Laculturadeidirittidell’uomonondevemaiesserepensataincontrapposizioneaifondamentireligiosidellaciviltà,inparticolarediunaciviltàcomequellaeuropea,acuiilcristianesimohadatouncontributoessenziale.Si riconosce inquestadecisione il ruolopubblicodella religione,undiritto
inalienabile da rispettare. La Corte europea ha recepito che l’esposizionedel Crocifisso non è un indottrinamento o violazione dell’altrui libertà, maespressionedell’identitàculturaleereligiosadeipaesiditradizionecristianacheinmanierarilevantehannocontribuitoallanascitadell’UnioneEuropeachesièispirataaqueivalori.Ilgrandevalorerappresentatodalcrocifissoèquellodellapersonaumanacheèdegnadiassolutorispettoaprescinderedalsuogradodicultura,diricchezzaodicoloredellapelle.Ognisoggettoumanoèirripetibile,deve essere rispettato nei suoi diritti di coscienza e di libertà. Guardare alcrocifisso senza pregiudizio potrà aiutare anche a trovare vie legislative cherispettinoladignitàpersonale.Da duemila anni a questa parte il Crocifisso ci invita a non scendere a
compromessi, ma ricercare disinteressatamente e responsabilmente il benecomune.SenzailCrocifissoespostoneitantiluoghidellanostravitacertamentesaremmopeggioridicomesiamo.
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Senza Lavoro: L’uomo UmiliatoSta per arrivare il 1° Maggio, festa
del lavoro.Ma festa per chi? Noncerto per le oltre settemila personein cassa integrazione rispetto ad unaforza lavoro di circa cinquantamilaunità.LaValleCamonicahalasuabellafetta di disoccupati e cassintegrati.Moltilavoratorihanno45o50anniequindifaticanoancordipiùatrovareunanuovaoccupazione.Traquestic’èunabuonapercentualedidonne.Nonmancalabuonavolontàdichisiassoggetta,nonsenzadifficoltà,apartecipareaicosiddetticorsidiriqualificazione.Achecosaservirannosenonsiintravedonosbocchi?Alcunidiquesticorsisonopureapagamento.C’èsolodasperarecheoltrealdannononcisiaanchelabeffa.Acausadiquestasituazione,pernientepiacevole,assistiamoalla faticadi
tantichenonsonopiù ingradodipagaremutuiebollette. Ilcostodellavitaè in continuo aumento. Manca la sicurezza economica. Nonostante le belleparolesembra,quellaattuale,unacrisichenonpassa.Ipiccolirisparmidiunafamiglia vengonoerosi, ridottial lumicinoo totalmente consumati.Cresconoi nuclei familiari costretti a tirare la cinghia. C’è tanta dignità e quello cheavviene inqueste famiglie si tiene copertoperchénonpiaceanessuno farsicommiserare.LamancanzadilavoroèilproblemaprincipaledichisirivolgeallaCaritas.Contrariamenteaquantopensiamononsonosologliextracomunitaria rivolgersi a questa struttura ma molti italiani, gente che conosciamo. Noiche osiamo dirci cristiani non possiamo fingere che il problema non esista.Uninvitoaidatoridilavoroaffinchè,purnelmomentodifficilecheanchelorostannovivendo,pensinoaitantioperaichestannosoffrendo,faccianoqualcheassunzioneinpiùancheascapitodiunminorricavo.GrazieaDiocisonodelle famigliedovea lavoraresonoentrambi iconiugi
emagariancheifigli.Sonosituazionigiustechedovrebberorappresentarelanormalitàenonl’eccezione.Pensoanchealmondogiovanilechesitrovaadoverelemosinareancoraqualchesoldoaigenitoriperchénonha l’autosufficienzaeconomica.Per fortunacisonoquestigenitori.Altrochebamboccioni.Comefannoaviveredasolisenzaunaadeguatacoperturaeconomica?L’invitopressantecherivolgoaquestigiovanièquellodistudiare,diimparare
un mestiere, di qualificarsi e specializzarsi. Non manca il lavoro per chi èveramentecapaceespecializzato,mabisognaesserepreparati,cioèstudiare.
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Ascoltatequestoappello.Ungiornosaretegratificatiper ivostri sforzi suilibrienell’apprendistato.Avoltecapitachequalcunosirivolgaalpreteperchéglicerchiunlavoro.Ilprete,parrocochesia,nonèpiùascoltatocomeunavoltaesi trovanellestessedifficoltàdichiè incercadiun lavoro.C’èunsensodifrustrazionee,avolte,diumiliazionenelchiedere,anchesesifaafindibeneenonpersestessi.Sperosemprenelbuonsensodichiaccoglielerichieste.Nonrestacheaspettare,aspettare,aspettare.I tanti cassintegratiedisoccupati sappiano che sono loro vicinoeper loro
prego.Il1°MaggioGiovanniPaoloIIsaràproclamatobeato.Confidiamonellasua
intercessione perché essendo stato operaio sa cosa significa lavorare o nonlavorare.
Grazie Catechisti! Ci Vuole Coraggio, Ma Ne Vale La
Pena.Lacatechesièunserviziodellaparrocchia fattodaicatechisti,ascoltando le
voci,idesideri,ibisogni,ledomandedeibambiniedeiragazzichevengonoloroaffidati,senzamaiperderedivistailfine:promuovereunamentalitàdifede,chesiesprimaattraversoatteggiamentiesentimenticristiani. Il catechistasacheisuoiragazzinonsonosoggettipassivi,maprotagonistiassolutidell’amorediDioPadre.Ilcatechistasache,nonlui,matuttalacomunitàparrocchialeèresponsabiledellacatechesi.Mailcatechistanonsidimenticache lacatechesinonètutto:essarimane
sterilesenonlasicoltivaattraversoisacramenti,latestimonianza,leopere,laliturgia.Già, la liturgia,opiù semplicemente lamessa.Ognidomenica, in chiesa, il
catechistacercaconlosguardoisuoiragazzi,malacontaèfaciledafare,eanchemoltotristeepreoccupante.Siricordadelleloroscuseimprovvisatequandoalcatechismositoccal’argomentomessa.Èl’unicogiornochepossodormire,holapartita,devoandareatrovareinonni,imieihannotantecosedafare.Carigenitori,ècosìdiversoalzarsiperandareamessarispettocheadalzarsi
per andare alla partita? Eppure, anche nel più svogliato dei ragazzi, spessonascosta da parole emodi bruschi, c’è una gran voglia di conoscere l’uomoGesù,cosafaceva,perchéamava,perchéperdonava,perchéaiutava.Carigenitori,soloconilvostroaiutolacatechesipuòdarfruttoelamessaè
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unostrumentoinsostituibilediconoscenzaedicrescitanellafedechevoiavetesceltoperivostrifigli.Visietedimenticatiche,nonivostrifigli,mavoiperloro,avetechiesto ilbattesimoevisiete impegnatiadeducarlinellafede?Inostrifiglidifficilmentepossonoesserecristianise igenitorinondannol’esempioelatestimonianza.Tuttoilcatechismodelmondo,dasolononvalenulla,senonpuòesprimersinelleazionienelle iniziativecristiane.Lamessaè il centrodiquesteazioniperchéè il centrodellavita,mortee risurrezionediCristo cheognidomenicariviviamonell’eucaristia.Ivostrifigliviguardano,vicopianoeviamanocosìtantochefarebberofintadinienteenonsilamenterebberosevoiliaccompagnaste.Civuolecoraggiopericatechistieanchepervoi,manevalelapena.Hovolutointerpretareilverosentimentodeinostricatechistiche,attraverso
l’Iniziazionecristianadeifanciulliedeiragazzi,stannodandoilmegliodisé,siacome impegno che comepresenza. Èmiodovere lodare i tanti genitori che,animatidaicatechisti,sistannoimpegnandoconserietàperilbenedeilorofigli.
Magia E SuperstizioneÈcapitatoancheamediincontraredellezingarechechiedonol’elemosinae
sevienelororifiutatainveisconoconimprecazioniemaledizioni.Chissàcosacicapiterà.Moltisispaventano.Nondateascoltoaquestevenditricidifumo.DioèsuperioreatuttoenonpermetteilmaleallecreaturechecredonoinLui.Lamagiaèunacaratteristicanellastoriadell’umanità.Giànellepiùantiche
civiltà troviamo testimonianzedimaghi chevantanopoterimagici.GliAssiri,popolo vissutomolti secoli primadi Cristo nella regionedellaMesopotamia,praticavano magia e stregoneria. Nella Bibbia ricordiamo il confronto trailpoteremiracolosodiMosèper lapresenzadelveroeunicoDioe lemagiedeimaghidel faraone,com’èraccontatonel librodell’Esodo.NegliAttidegliApostolic’èlafiguradiSimone,ilmagochesicontrapponeagliApostoliPietroeGiovanni.SimonevorrebbedisporredeipoteridimostratidaPietroeGiovannichesonodonodiDio.Èdispostoadacquistarequestopotereconildenaro(daquiilpeccatodisimonia,cioècomprareilsacroconildenaro).Lospiritononpuòesserecompratonémanipolato.Lanostrasocietàèpienadiesempidimagia.Iprogrammitelevisivi,sempre
più decadenti e insulsi, reclamizzano filtrimagici, varie pozioni per ottenereamore,soldiesalute.Esistonovarierivistespecializzatechedispensanoconsiglidietro compenso. Anche la superstizione è legata al fenomeno della magia.Bastipensareacomesicomportaqualcunoquandopassaungattonerodavantiallamacchina.PernonparlaredellacosiddettaCatenadiSant’Antonio,cioèilpassaggiodiuna letteradaunapersonaall’altra.Chinon lo facesseavrebbefunesteconseguenze.Idiozieebaggianate.Nellaparrocchiadov’eroprimane
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hodistrutteparecchiediquestelettere,interrompendomoltecatene.Chedirepoidell’astrologiaedeglioroscopi.Ognigiornale,quotidianoosettimanalechesia,portalapaginadell’oroscopo.
Èverochesipuò leggerepercuriositàoperpassatempo,mapossodirechecomunquecondizionalagiornata,toglielibertà.NoisiamogliarteficidelnostrodestinoperchéDiocihacreatiliberi.Chiricorreallamagiadiventaradicalmenteantireligioso.Lachiesacondannasialasuperstizionechelamagia.PernoiDioèalprimoposto,soloaLuidobbiamoobbedire.Lasperanzadelcristianononstaneglioroscopioneitarocchi,mainColuicheèmortopernoi.NellaBibbiatroviamo il libro del Deuteronomio 18,11 che afferma: nessuno eserciti lamagiaeconsultiindovini.LamancanzadiDiocreanegliuominiilbisognodellasuperstizione.Noinonabbiamobisognodellacartomanzia(conoscereilfuturoattraversolecarte)odellachiromanzia(laletturedellelineedellamano),odellospiritismo(ilricorsoallospiritodeimorti)persaperilfuturo.SoloDiosadichecosaabbiamobisognoeLuinonmancheràdisostenercineimomentidellaprova.IlCatechismodellaChiesacattolicaaffermachenonc’èconciliabilitàtrafede
cristianaecredenzemagiche.Stiamoquindimoltoattenti.
Sentirsi Anziani E Non Vecchi
Laterzaetàèsemprestataconsideratalafasedellasaggezza.Glianzianihannodatomoltoalpaeseeallasocietà.Oggic’èiltentativodipensareall’anziano
comeaunvecchio inutile, chevivealle spalledellegiovani leve.Unavolta ildipendente anziano era valorizzato comepatrimonio dell’azienda. Ora è ritenuto unpeso,uncosto,unodamandareviaperfarpostoaigiovani.Sonoritenutiimproduttivi.Insomma sono dei trapassati. È sbagliatoquestoatteggiamento.Uominiedonnechehanno lavorato per quarant’anni, facendosacrificisitrovanoemarginati.Nonparliamodelle pensioni tassate fino all’ultimocentesimo. Quando hanno necessità diassistenza mancano le strutture adeguate.Bisogna chiedere l’aiuto ai figli o prendersiunabadante.Macosta.Comesifa?Unasocietàevolutanondevepermettere
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Omelia del 150°Riportiamol’omeliadelcardinalAngeloBagnasco,presidentedellaConferenza
EpiscopaleItaliana,tenutaaRomail17marzo2011durantelaS.Messainoccasionedellecelebrazioniperi150annidell’unitàd’Italia,BasilicadiS.MariadegliAngeli.
“SignorPresidentedellaRepubblica,SignoriPresidentidelSenatoedellaCamera,SignorPresidentedelConsiglio,Confratellinell'Episcopato,FratellieSorellenelSignore,siamoquioggi - insiemeaiPresidentidelle conferenzeepiscopali regionali
- per elevare a Dio l'inno di ringraziamento per l'Italia. Non è retorica, nétantomenonostalgiaquellachecimuove,malaconsapevolezzachelaPatriachecihageneratoèunapreziosaereditàeinsiemeunaesigenteresponsabilità.L'EucaristiachestiamocelebrandoinquestaBasilicadiS.MariadegliAngeli-unodegli innumerevoliscrignidibellezzacustoditidalnostroPaese-ci invitaadoltrepassarelecontingenzedelmomentopresenteeadallargarelosguardoaquellasingolare'Provvidenza'chehacondottogliitalianiadiventaresemprepiùconsapevolidell'Italia.Benprimadell'Italiainsensostretto,infatti,èesistita
chel’anzianosiaconsideratounvecchioinutilee,dopotuttoquellochehafatto,vengaconsideratounparassita.Se consideriamo quanto sta avvenendo nella società assistiamo a
trasformazioniimportanti.L’aspettativadivitaoggièmoltodiversadalpassato.L’etàmedianegliultimiquarant’annihaavutounaumentodidiecianni.Quindi,dopoaverlasciatol’ambientedilavoroc’èancoratantodafare,tantobenedaoperare,magariconilvolontariato.Perònonchiamiamolivecchi,maanziani.Enonemarginiamoli.BenedettoXVIparlandodeinonni li definisceun tesoro chenonpossiamo
strappare alle nuove generazioni. Ritornino ad essere presenza viva nellafamiglia,nella chiesaenella società.Diceancora ilPapa: “Gli anziani, tra cuimoltinonni,nonsianopostiinunazonadiparcheggiocontutteleconseguenzechequestocomporta.Nonbisognaesseretravoltidallamentalitàindividualisticadelnostrotempo;anzi,bisognacombattereesconfiggerequestamentalità.Glianzianieinonnisonoperlavitaenonperlamorte”.Nellenostrefamiglielegiovanigenerazionidevonoringraziareglianzianiei
nonniperché,siasulpianoeconomico(soldi)siasulpianofamiliare(assistonoecresconoinipotini)stannoricevendotanto.Siricordinocheungiornotoccheràaloroaccudirequestianziani,senzascuse,senzaseesenzama.
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tiunasotterraneatensionemoraleespiritualeincuisisonoforgiatelalinguaeprogressivamentelasensibilitàelaculturaechehacondotto,pervienonsemprerettilinee,adarvitaall'Italia.Diessatutticisentiamooggiorgogliosamentefigliperchéaleituttidobbiamogranpartedellanostraidentitàumanaereligiosa.
“Signore, la tua bontà dura per sempre”LaLiturgiacihapostosullelabbraquesteparoleeancorpiùnelnostrocuore:
sentimentodi lodeedigratitudineperidonidiDio,e,traquesti,lagraziadiappartenereadunpopolo,diavereunastoriaeundestinocomune,diavereunvolto:dinonesserecivilmenteorfani.LaPatria,nellostessolinguaggiocomune,esprime una paternità, così come la Madrepatria esprime una maternità:il popolo che nasce da ideali alti e comuni, che vive secondo valori nobili digiustizia e solidarietà, che sviluppa uno stile di relazioni virtuose, respira unanimaspiritualecapaceditoccarelementieicuori,èunpopolovivo,prendevolto,assaporaesiriconosceuno,diventaNazioneePatria,offresostanzaalloStato.L'unificazione,comehascrittoilsantoPadre,BenedettoXVI,alPresidentedellaRepubblica,“èilnaturalesboccodiunaidentitànazionaleforteeradicata,sussistentedatempo”.E'questalaveraforzadellasocietàedelloStato,iltesoropiùgrandedacustodireconamoreedatrasmettereallegiovanigenerazioni.Sièparlatodivolto:senzavoltoinfattinoncisiincontra,nonsiriesceaconoscersi,astimarsi,acorreggersi,acamminareinsieme,alavorareperglistessiobiettivi,adessere“popolo”.Tale volto rivela l'identità plurale e variegata della nostra Patria, in cui
convivonopeculiaritàetradizionichesisviluppanoinmodoarmonicoesolidale,secondoquellochedonLuigiSturzochiamavail“sanoagonismodellalibertà”.Epotremmoaggiungeredellaoperosità.Lareligione,ingenere,einItalia,lecomunitàcristianeinparticolare,sonostate
esonolievitoaccantoallagente:sonoprossimitàdicondivisioneedisperanzaevangelica,sorgentegeneratricedelsensodellavita,memoriapermanentedivalorimorali.I100.000campanilidellanostraItalia,ispiranounsentirecomune
diffuso che identifica senza escludere,che fa riconoscere, avvicina, sollecitail senso di cordiale appartenenza e digenerosa partecipazione alla comunitàcristiana,allavitadelborgoedelpaese,dellecittàedelleregioni,delloStato.Come non esprimere, poi, affetto ed
ammirazioneperRoma,capitaled'Italia,memoria vivente della nostra storiaplurimillenaria e provvidenziale sededel Successore di Pietro, centro dellaCattolicità! Significative al riguardo le
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tiparoledelcard.GiovanniBattistaMontiniall'indomani del I centenariodell'Unità:“IlnomediRomaapparenelleintenzionidivine”(Campidoglio,10ottobre1962).
“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”IlVangelodioggievidenziaunadelle
grandiregolediognicomunità, la leggedella relazione. La nostra vera identitàinfatti sta nel legame. La beatitudinedellavitasipesaneldareenelricevereamore. A partire da dove? A partire dalla regola evangelica che gli esegetichiamanolaregolad'oro:“Tuttoquellochevoletechegliuominifaccianoavoi,questoanchevoifatealoro”.Prodigiosasemplificazionedellaleggeetica.Tuttalaleggelaimpareròapartiredaciòchedesideroperme:fateaglialtriquellochedesideratepervoi.
“Come agire allora? A partire da me, ma non per me” (Martin buber, Il cammino dell'uomo). Nessuno è l'obiettivo di se stesso!Solouscendodalla trappolamortaledi un individualismo chehamostrato
chiaramente lesue fallee i suoi inganni, saràpossibile ritrovareunbenepiùampio e amisura umana, che tuttidesideriamo. L'uomonon è unamonadegettatapercasonelcaos,uncaosabitatodainnumerevolialtrechevaganocomescintillenellanotte,maèrelazione,comeDio-Creatoreèrelazionedipersonenell’intimitàdelsuoessere.Daquestaoriginederivanell'uomounindirizzodimarciache,primacheessereunimperativomorale,èun'esigenzaontologica,scrittacioènellefibredelsuoessereuomo.Seguirequestadirezioneprofondasignifica per la persona raggiungere se stessa, compiersi, creare una societàriccadirelazionipositive.Viceversa,allontanarsivuoldirenegarsiasestessa,eperdersiinunalibertàinnamoratadisé:l'individuoèdestinatoatrovarsisoloconsestesso,elasocietàcheneconseguesaràtendenzialmenteframmentatae insicura, diventerà progressivamente paurosa e aggressiva, ripiegata eautoreferenziale.Ilprendersiincaricogliuniglialtri,nellaquotidianitàdeigiorniedeglianni,saràvistocomeuninsopportabileattentatoallalibertàindividualeeallafelicità,ocomeunpesoinsostenibileperlacollettività.Daquestoaltare,dadoveeleviamoun'intesapreghieraperilnostroPaese,
laChiesarinnovailsuoamoreperl'ItaliaelagioiadiservireilpopoloitalianosecondoilVangelo.ComePastori,alnostroPaeseauguriamodifarproprieleparoledelsalmo:“Rendograziealtuonome,Signore,perlatuafedeltàelatuamisericordia.Nelgiornoincuit'hoinvocato,mihairisposto,haiaccresciutoinmelaforza.Amen”.
Card. Angelo Bagnasco
Una simpatica rivisitazione del tricolore
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Fare PasquaFindapiccoliabbiamosentitobattereiltastodeldovereperilcristiano
difarepasqua.Moltipasqualiniancoroggiassumonoun’ariabizzarraper mascherare quella che ritengono una debolezza. Una confessionerapidaedimbarazzata(imbarazzanteancheperilprete),unacomunionetra l’imbarazzatoe il rassegnatoepoi tuttia casa con la sensazionediessersiliberatidiunpesofastidioso.Farepasquaera ilminimo che veniva chiesto a chi teneva il proprio
nomescrittosulregistrodeibattezzati.Almenounavoltaall’anno.Oggi,alcuni,pochiperlaverità,civanno,rassicuratidaifamiliari.Tantomalenontifa.Epoi,nonsuccedeniente,noncrollailmondo.Abenpensarequalcosasuccede.Sesifapasquanienteècomeprima.Si
buttanoviaipensieriabitualiesifrequentanoaltripensieri(sesieterisorticonCristopensateallecosedilassù,nonaquelledellaterra).Lapuliziadipasquadeveavvenire,primaditutto,nelcuore.Sitrattadieliminarelevecchieabitudini,ivecchirancoriedodi,ivecchivizi.Nonsifapasquasenzaunarotturaconilpassato.Farepasquanonsignificacambiareabitomacambiarelostiledivita.
Nonpensarepiùallamanieradiquestomondocorrottoepeccaminoso,ma pensare alla maniera di Cristo che ha perdonato i suoi aguzzini eperdonaanchenoiquandochiediamomisericordiaperinostripeccati.IlcristianoècoluichecredenellarisurrezionediCristoe,crederenella
risurrezionediCristo significaaccettareche tuttocambi.Molti cristianihannopauradiquestoenon fannopasqua.Preferiscono rimanereneiloropeccati.Pochihanno il coraggiodi lasciarsi illuminaredalla lucediCristo.Gesùpertroppinonèrisorto.Costorovivononell’indifferenzaaivalorireligiosi.SonoconvintochesenzailrispettoperDiononc’èrispettonemmenoper
gliuomini.Daquilaviolenza,ladelinquenzaelamortecheapprendiamoognigiornodaimezzidicomunicazione.L’uomononvivedisolopane,madiogniparolacheescedallaboccadiDio.SoprattuttoviveperlagraziacheCristocihadonato,morendoincroceperinostripeccati.Facciamopasqua,masialaPasquadiCristoenonlanostra.BUONAPASQUAATUTTI.
Don Italo e Don Adriano
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Perché?Ogni mattino iniziando la giornata nella preghiera, incomincio a fare un
riassunto di tanti perché: Perché la mia comunità non frequenta più laChiesa?Perchénon c’èpiùdialogo?Perchéprevalgonopiù rancori e favori?Perchénellefamigliesisonotanteincomprensioniemenounione?Maproviamoafermarciunavoltatantodifronteainostriperché.Nonvadopiùamessa, forseperchénoncredo!Nonc’èpiùdialogo, forse
sonoconvintacheognimiateoriasiagiusta,eprecludeogniascoltoversoglialtri!Eifavori...perchéaspettaresemprequellideglialtri?Iocosado?Lefamigliechesisfasciano...quandoecomevisiamod’aiuto?Incomprensioni
edisunioniaumentanosenoinondoniamoenonsappiamodonarciavicenda;condividereiproblemifamiliarienon,perchéinduecisiaiutaarisolverli.Girae rigiramisonoconvintachepiùnoiciallontaniamodalSignorepiù i
problemisiavvicinanoanoi.Cerchiamodavverodiimpararedaciòchesuccededirettamenteo indirettamente,anoionelmondo;pensateacosadicevaunsacerdote,duranteun’omelia:“AnzichéchiederealSignoreperchéhapermessoquestooquellacosa,impariamoachiederGlicosacivuoldireconquestochestasuccedendo”.RingraziandoilSignoreperoraterremotioTsunamiliviviamoattraversouno
schermo...pensiamoaquellichelihannovissutisullapropriapelle.Ecco,nondobbiamoaspettaredellecatastrofiperravvederci.Questoèunmodoperascoltaredipiùilsuonodellecampanecheciaiutano
apregare,nonsolopernoimaancheperquantinonsentonopiùquestisuoni,perchésopraffattidatantialtrichenonsonosuonimarumore.Siavvicina laSantaPasqua,vogliamoarrivareancoraamanivuote?Vogliamopropriosempredistinguerciinpasqualinionatalini?Perchésonoleunichefestechecivedonoinchiesa!Eppure noto che sta tanto a cuore anche la festa patronale, con tanta
collaborazione e disponibilità; ma mi chiedo perché ci sono appena questimomentioquestefeste(nonsiamocristianiperilrestodell’anno?).Lefeste,gliincontri,lostareinsiemeècosabuona,efacciounplausoagliorganizzatoridellefestepatronaliemiaugurochesianopiùgenerosinell’offertaperlachiesa,perchéimurisistannosgretolandoestaandandoinrovina.Certoun’offertapiùsostanziosanonrisolveràilproblema,maèuninizioperincominciareechissàche non sia di esempio a tutta la comunità per iniziare una raccolta fondi…perchélachiesaèditutti...enoisiamoChiesa.
Giacomina Lorenzetti
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Alcuni scatti mostrano i danni causati dalle infiltrazioni: i pluviali e il tetto son stati sistemati recentemente,
tuttavia restano ancora questi “ricordi”.
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Gli Auguri Dei NonniÈsemprebelloedoverosopernoiospitiringraziaretutticolorochecollaborano
per rendere sereno il nostro soggiorno in questa struttura. Ringraziamo inparticolarmodotuttelepersonecheinvarimodiaiutanoperlabuonariuscitadellefesteeconillorocontributopermettonol’acquistodioggettiutili.Graziea:IlCentro“Puntod’Incontro”periltelevisore;ilgruppoAlpiniperil
Bimby;ilgruppo“Arcobaleno”perl’aspiratutto;ibenefattorielevolontarieperlepoltroneeilvideoproiettore.
Gli ospiti della casa di riposo “Lucia Lorenzetti”
Capodilago - Darfo B.T. 2009
Lungolago - Pisogne 2010
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LiChE
Donne CattolicheCarissime,anchequest’annocisiamotrovateincanonicacondonItaloper
stabilireeproporrelevarieprioritàdaaffrontare.Per ora stiamo usando il fondo cassa di 2.943 € del 2010. Il resoconto di
quest’annoloaggiorneremoaNatale.Perilpiccolocleroabbiamodato750€eperlalampadavotiva600€.D’accordo con i sacerdoti abbiamo constatato che sono da sostituire
alcunecasule inparticolarequelledellechieseperiferiche.Poidovremodareun’occhiataanchealletovagliedeivarialtari.Sonoincorsod’operalasostituzionedell’armadioperlevestideichierichettieillibrettopericanti.Durantel’annovaluteremoilresto.Siringrazianotuttelepersonechecomesempresiadoperanoinvarimodiper
migliorareemantenereinordinelaparrocchiael’oratorio.AuguroatuttiunasantaPasqua.
Rina
Gruppo donne cattolicheNelpassatoquestogrupposichiamavaMadriCristiane,cambianoitempi,
cambianoinomi,malasostanzaèsemprequella.Perchéquestogruppo?Per tantimotivi, però il più importante è
senzadubbioquesto:èungruppodipreghiera.Ladonnapregasempre,tuttalasuagiornataèpreghiera.Lamamma,ladonnaingenere,ha il compito della preghiera. È un compitonascosto, chemagari vede soloDio,maDiosemprelopremia.Pregaquandoècontenta,pregaquandoètriste,pregaquandolecrocisonopesanti.Comevedetenonèungruppoche si è costituito sulla carta, e sulla cartarimane, è un gruppo quello delle donnecattolichericcodispiritualità.Nel corso dell’anno si celebrano 23 sante
Messe: 12 al primo venerdì di ogni mesealle ore 8.30, una a tutti i sacerdoti chehanno lavorato in questa parrocchia, una ilgiornodisant’Anna,unaaSantaMonica,unaall’Addolorata,eallevariefestivitàdellaMadonna.Èbellofarcelebrare lesanteMesse,peròèmoltopiùbellopartecipareatutte.BuonaPreghiera.
Martina Martinelli
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Ri
L’angolo dei RicordiIl 14 Agosto 2011 ricorre il 10° anniversario della scomparsa di Martina
Martinelli, Presidente delle Donne Cattoliche. Ho avuto modo di conoscerlasoloperpochimesi,sonoarrivatoadArtogneaiprimidisettembredel2000,masufficientiperapprezzarnelasensibilitàeladelicatezza.Donnamoltofineumanamente e spiritualmente, due erano i cardini della sua vita: il maritoAlghisioeilSignore,cioèlafamigliaelachiesa.ComecitenevaaldecorodellaCasadiDio!L’altaredellaMadonna,cheleisieraassuntal’impegnodicurare,erasempreinordine:conletovaglie,ifiorifreschi,icandelabrichedovevanoesseresemprediritti (li avevaappenaoffertinuoviallaMadonna).Avevapoiunrispettoeunadevozioneparticolareperisacerdoti.Moltogenerosa.Ogniqualvoltaandavoatrovarlanonvenivoviasenzaunpacchettino.Avevasemprequalcosadadareaipretichelefacevanovisita.Uncuoregrandecomegrandeeralasuasensibilità.Purtroppolamalattiainpochimesil’hacostrettaallaresa.Unafedeincrollabile
anchenellaprovadellasofferenza.Il14AgostomitrovavoadAcquebone,stavopartecipandoperlaprimavoltaallaprocessionediS.Roccoquandofuiavvertito,mentreancoralaprocessioneeraincorso,dellamortediMartina.Pregaiperleie,appenasceso,andaiabenedirelasalmae,perquantopossibile,aconfortareAlghisio.Ricordovolentieriquestafiguradidonnabuona,chehadatotantoallaparrocchiaedèstatadiesempioper ledonnecattolicheche leisaggiamentehaguidato.Alsuofuneralelachiesaeracolma,adimostrazionedicomefossebenvolutadatuttoilpaese.AnomedellaParrocchiaringrazioMartinaancoraoggi.Qualegestodiaffetto
vogliamopregareper lasuaanimaanchese lapensiamogià inparadiso.PerquestocelebreremounaS.Messail14Agosto,domenica,vigiliadell’Assunta,alleore18,30.Laliturgiasaràquelladell’Assunta.SonoconvintocheanchediquestoMartinagioirà.
don Italo
Il14agostoricorreildecimoanniversariodellamortediMartinaMartinelliinFontana:insuosuffragiocisaràlasantamessa,perleioffertadatutteledonnecattoliche. La nostra associazione è stata costituita dallamamma Elisamoltianni faeaffidataasuafigliaMartinache l’hacondottaconrispettoeserietàperilbenedellaparrocchiaedell’oratorio.Findallafondazionehaottenutoilsostegno,ancheeconomico,dellaquasitotalitàdelledonneartognesi.RicordiamoancheilquintoanniversariodellamortediMarilena,padreEzio
esuorValeria.Rina
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Vita dell’OratorioDalNatale2010aoggisononumeroseleattivitàchehannovistol’Oratorio
animatoeattivo.AbbiamoiniziatoleriunioniperprepararelafestadelTiglio2011,sonoiniziati
anchegliincontriperpreparareilGrest.ProsegueancheilpercorsodiScuoladiVitaFamiliarechevedecoinvoltiparecchiadolescenti.LacosapiùimpegnativarimaneilcamminodiICFRchevedecoinvoltimoltigenitori,catechistieragazzi!Molti iniziano questo percorso con un senso di obbligatorietà che presto sitrasforma in piacevole occasione per approfondire argomenti riguardanti lafede.Igenitoriaccompagnanovolentieriifigliinquestocamminoanchesealcunipapàrimangonounpo’“latitanti”chissà,forsemancailcoraggiodimettersiindiscussioneesipreferiscelasicurezzadelpropriodivano,oppure,avolte,ifiglisonocosìimpegnatichelamammavaconunoacatechismoeilpapaconl’altroasciare:èsempredifficilesceglierequando“nonsipuò”scegliere!Il 2010 si è concluso in bellezza, accompagnato dal “Te deum” e dai botti
mentrecoigiovanifesteggiavamoadAcquebone,èstatal’occasioneperalcuneriflessionisulsensodeltempoedellavitaediunmomentodipreghieraperilnuovoanno.Lanevecihafattocompagniaanchequestocapodanno(letemperaturepolari
sonobenrappresentatedallafoto, uno spettacolo visibilesullaviaperPiazze)rendendosempreavventurosalastradadi Acquebone e di Piazze.Guarda caso è sempre ilperiodo delle feste nataliziema questa difficoltà non hamai fermato il “messaggerodiDio”.Il giorno dell’Epifania la
chiesasiègremitadibambinie genitori e nonni peraccoglierel’arrivodeiremagi
cheanchequest’annosonoarrivatiacavallodopoaverfattotappaallacasadiriposoeprimadiraggiungereilpresepioviventediGianico.La festa per la vita anche stavolta ha visto partecipimoltissimi bambini. I
palloncini,conmessaggiperlavita,sonovolatiincielodopoilcontoallarovescia.Ci hanno scritto da Castenedolo (BS) e da Bozzolo (MN) dove sono arrivati imessaggidiLucaS.ediElisaPiali.Inaufraghiconsegnanoiproprimessaggia
acuradidonAdriano
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unabottiglia,noi liabbiamoaffidatiacentinaiadipalloncinicoloratichehanpercorsodiversichilometri,affidatialvento,perportareunpo’disperanzaegioia.Carnevalequest’annohafattotappaaGianico,lapartenzahavistolapiaz-
za di Artogneaffollarsi dimoltissimema-scherineecen-tinaiadi colori!Per la gioia ditanti bambinie a nche deglispazzini che ilgiorno dopohannoavutounbelpo’dafare.Ilmartedìgras-so quest’anno
coincideva conl’8 marzo, fe-stadelladonna.Mentreipiùpic-coli han festeg-giano in orato-rio i nonni allacasa di ripososonstatiallietatidaunmomentocelebrativoedaunmomentodifesta!Ilmercoledìdellecenerimoltihansceltodiriceverequestosegnosullatesta
comegestochedà inizioalcamminodiconversionecheè laquaresima:nonbastalaprimapietraperfareunacasamaèuninizio!SistannoancorasvolgendoleviacrucisnellechiesediArtogneconunafolta
presenza:complimentiaicatechistichehanpreparatoquestibellissimimomentidipreghierae riflessione! LaPasqua tardiva ciha consentitodi viverequestimomentiintuttelechiesedelnostropaesefacendocipureammirareuntesorochepuressendosottogliocchidituttispessopassainosservato.
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BattibalenoIl tema per l’estate 2011 è “Battibaleno, ingegnacia contare i nostri giorni”. Il richiamo immediato èalla fugacità del tempo che scorre, appunto, comeunbattibaleno.Maquell’insegnaciacontareinostrigiornièunacitazionedel salmo90che si completacon“eraggiungeremolasapienzadelcuore”.Quindi, un Grest che ha la pretesa di porre al
centro della riflessione, proprio il tempo nelle suediversedimensioni:lascopertadeltempoinsécomeilsusseguirsidieventicheformanolanostrastoria;ladimensionepersonaledeltempocomequalcosachepossodefinire“mio”; ilpostodeglialtrineltempochepuòdiventare tempodonato; e infine il tempocomegrazia, comedonochecivienedaDiostessomaanchecomeluogodigraziacioè luogoincuisimanifestanoidonidiDio.Quindi il tema è già pronto, gli animatori han già iniziato a incontrarsi,
preparatevi ad un’estate eccezionale! Lo Scorso anno avevamo 137 bambiniiscrittie57animatori.LeiscrizionidelGrestsiaprirannocomealsolitodurantelafestadelTiglio.PerlegiornateadAcquebonesarànecessariofaraverelapropriaadesione
al più presto (verranno distribuiti gli avvisi a scuola) per consentire laprogrammazionedell’attività:nonsipuòattendereilgiornoprimaperfarelespese, e nemmeno è giusto impegnare tempo ed energie per programmareun’attivitàper“nessuno”.ImmediatamentedopoilGrestcitroveremoadAcquebonecongliadolescenti,
igiovanieglianimatoriperapprofondirel’amiciziaeriscoprirelagioiadistareinsieme.Prendendospuntoproprioda“battibaleno,insegnaciacontareinostrigiorni”cercheremodivalutarecomeabbiamofinoraspesoilnostrotempo,daquellospesoperglialtriaquellospesopercose“stufose”,daltempopregatoaltempogiocato,finoaltempopreferitodel“dolcefarniente”dedicatoalriposoealristoro.Leideenonmancano,comenonmancanoitantigiovaniprontiacimentarsi
nellasfidaeducativa,prontiadonareilmegliodisé.Chissàchemagaripropriolorocisappianodonareunpo’disperanzariguardo
alnostrodomani,datocheilmondoadultospessohapersoperstradalagioiadel tempochestavivendo, tuttoproiettato inunfuturoche,però, vivrannoaltri...Perchémentre locerchiamo loperdiamoenonciverràmai restituito,dopotuttodovremmoesserenoiagestireilnostrotempoenonviceversa.“Ilsabatoèstatofattoperl’uomo,nonl’uomoperilsabato”.
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MirrorCon molta fantasia, Gene Roddemberry immaginò
alcuniepisodidiStarTrekinununiversoalternativo:cioè quello che in questo universo sarebbe statosolo una possibilità, nell’universo alternativo (unodei possibili) sarebbe diventato realtà. Anche se, inrealtà,quell’universoalternativoerapeggiorerispettoall’universo di partenza. Purtroppo noi siamo spessoriportaticoipiediper terracon la fatidica frase: “Coiseecoimalastorianonsifa”.Cheseappenapotessimoriuscireaimmaginarequalcosa di diverso sarebbe solo uno spreco di tempo e di energie. Senzarendercicontochequestoèunadagiochepuòandarbeneperquantoriguardailpassato,mailpresenteeilfuturosonoancoranellenostremani!Qualcuno porta l’immaginazione nelle nostre case attraverso la ricerca
tecnologica: quella che purtroppo oggi incarna l’unica forma di progressoquasi totalmenteescludendoaltre forme!Potrà sembrareassurdomasiamotantooccupatia imparare l’ultimooggetto fruttodella tecnologia chenon ciimmaginiamopiùunprogressoalivellosocialeoeticooumano.Quindicarifiglidifacebook,dell’ipad2,dell’iphone4,deltelevisorealed3D,
delcomputerareteneuraleoachipisolineari,delwi-fi,delsemaforointelligenteedelrilevatoredivelocità,ognigiornosiamochiamatiaprovareaimmaginareunmondomiglioredicomeloabbiamoricevuto!Non lasciamoci soverchiare dagli oggetti di tecnologia pensando che sia
progresso:ilveroprogressoènelsapercostruirerelazioniumanefortiestabilienonsolorelegateallafragilitàdelladimensionevirtuale,relazioniingradodifarcisuperareimomentidifficili.Ilveroprogressoèunacomunitàumanachenon“sopporta”maama!Nonfacciamodiventareglistrumentiilfineultimodelnostrodesiderioedellenostreaspirazioni!Quindisedovessiimmaginareununiversoalternativopensoaunacomunità
umanadovelapersonaèalcentrodell’attenzioneedell’interesseenonsoloquandovienerapitaouccisa,masempre!Immaginoimediaingradodioffrireintrattenimento,informazioneedivertimentomanonfiliazioneodipendenza!Giornali, televisioni, internet dove le idee vengono messe in circolo e nonappiattite!Unmondodovenonètuttobasatosuldenaroosulvaloreindenaro,dovelagratuitàèall’ordinedelgiorno.L’aviditàoggispingemoltiimprenditoriall’estero alla ricerca di costi di produzione più bassi “per la competitività”,certo!Mapoidobbiamotornaredall’altrapartedellospecchio,nell’unicouniverso
checonosciamo,echissàcosapossiamocambiare.
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Gr€$t & CentMoltepersonehannounaspiccatasensibilitàneiconfrontidell’Oratorioe
dellaParrocchiamacapitanondi radodiaverachefareconchipensache“lacuria”ochissàqualeentesiaingradodisovvenzionarelenostreattività.Purtroppononècosì! In realtàson leparrocchieadovermantenere lacuriaoltreadoverpensarealleproprieattività.Così ogni proposta deve poter essere assunta responsabilmente. Quando
pensiamoall’Oratoriomagaripensiamocheabbiatuttelerisorsedicuinecessitiequesto inparteèverograzieall’intraprendenzadimoltivolontari cheogniannoregalanoallanostracomunità la“FestadelTiglio”.Proprioquestafestaèdiventatasemprepiùcapacediconsentireall’Oratoriodisvolgerelapropriaattività senza dover chiedere nulla di più, anzi addirittura permettendo dicompierealcunemigliorìeall’internodell’ambiente!Non appartiene molto alla mia indole presentare i cosiddetti “conti della
serva”quindiscrivosoloperfarcapirechel’idealesarebbecheogniattività,nellimitedelpossibile,dovrebbepoteressereautonoma!Ilcontributoperleattivitàestivepromesso(sicuramantearriverà)daparte
delcomuneperl’anno2010,di2.500€,nonèancorapervenuto,tuttaviaanchequest’anno provvederemo a una corposa proposta. Purtroppo ci vedremocostrettiachiedereunapartecipazioneallespeseanchedapartedeglianimatoriamenochenonciinventiamoqualcosa.Sonsemprestatocontrarioaquestoperché ritengo che gli animatori offrano già molto del loro tempo e delleloroenergieemiparevauna formadi riconoscimentoquelladipoteroffriregratuitamentelapartecipazioneallegitedelGrest.Certolacomunitàmontanaci ha dato 795,69€.Ma si tenga conto che solo il Grest l’anno scorso ci hamandatoinpassivodi3.874€(tenutocontodelcontributo).Cosìpureleattivitàsportivechevivacizzanol’Oratorio:dalpuntodivistaeconomicoluce,gas,acquaeunminimodimanutenzione,nella scorsa stagione,hannocomportatounaspesadi1.926€,alleggeritisolodalcontributodi400€inoccasionedeltorneonotturno(ringrazioiragazzicheogniannosiimpegnanoaorganizzarlo).Nondamenolealtrespeseperriscaldamento,energiaelettrica,acqua,cheperl’annoscorsosiaggiranosui9.223€.Certovaancheconsideratocheabbiamoraccoltoquasi 1.000€ inoccasionedelle iscrizioni al catechismo, 570€peruna seratamaterassi,280€perlavenditadicasettedelpresepioecirca285€inoccasionedicompleanniecheneabbiamospesi4.000€percambiarelacaldaiadelbar...Ilbardell’oratoriononèinperdita,manonèattualmenteingradodisostenerel’oratorionelfarfronteatuttelespese.Colgol’occasionediringraziaretutticolorocheinvarieoccasionieindiversi
modisidannodafareperaiutarel’oratorio,ancheeconomicamente.
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Acqua: dono di Dio e bene comuneL’acquaèunodeigrandidonidellacreazione,tramiteiqualiDiodonaIavita
atutteIesuecreature:èunsimbolodipurificazioneerinascita.Lostessotempopasquale invita a vivere alla luce del Risorto, scoprendolo come “sorgented’acquachezampillaperlavitaeterna” (Gv. 4, 14). Noistessisiamofattiingranpartediacquaedipendiamodalsuocontinuo
ciclo.L’acquaèquindiessenzialeper lavitadellepersoneel’accessoadessacostituisceun“dirittouniversaleinalienabile”(Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa n.485; cf. anche Caritas in Vertiate n. 27)“II principio della destinazione universale dei beni si applica naturalmente
ancheaII’acqua”(Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa n.484),malafruizioneditaledirittoèpreclusaaungrannumerodiesseriumani,ponendoungraveproblemadigiustizia.Unquartodellapopolazionedelpianeta,infatti,nonhaaccessoadunaquantitàminimadiacquapulita,mentreoltre2,5miliardidipersonenonhannoaccessoaiserviziigienico-sanitaridibase,determinandoancheladiffusionedigravimalattieendemiche.Lacampagna“Acqua,donodiDioebenecomune”èun invitoadadottare
stili di vita e comportamenti che tutelino questo prezioso bene comune,garantendoneladisponibilitàpertutti.
Stili di vita amici delI’acqua. L’acquaèunbenepreziosoeIasuaaccessibilitàèIimitata;dobbiamoquindiimparareadusarlaconsobrietàesenzasprecare.Occorre attenzione anche nella scelta dei prodotti che mangiamo e cheindossiamo.Èimportanteprivilegiarel’usodell’acquadelrubinetto.
Un diritto da tutelare.Lapossibilitàdiusare l’acquadel rubinettorichiedenecessariamentechenesiagarantitaIaqualitàdapartedelladiverseautoritàa ciò preposte. Lʼacqua è un vero bene comune, che esige una gestionecomunitaria, orientata alla partecipazione di tutti e non al profitto. II dirittoall’acquadevedunqueesseregarantitoanchesulpianonormativo,mettendoindiscussionequelleleggicheIariducanoabeneeconomico.Saràimportante,quindi,partecipareattivamentealdibattitolegatoalreferendumsullagestionedeII’acqua,chemiraasalvaguardarlacomebenecomuneedirittouniversale,evitandochediventiunamerceprivataoprivatizzabile,maripubblicizzandolamedianteunaformadigestionepubblicaepartecipatadeiseviziidrici.
Vivere I’acqua.Pasquaè tempodivitanuova,memoriadelbattesimo,nelqualesiamoinvitatiaparteciparenelloSpiritoallavitadellanuovacreazione.ContempliamoPasqua,nellapreghierapersonaleecomunitaria,comeunsegnodiquell’amorevivificantecheDiooffreadognunodinoiedallafamigliaumana.
Uffici di Pastorale Sociale e del Lavoro Salvaguardia del Creato - Centro Missionari Diocesano
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FukushimaLa Chiesa cattolica giapponese riflette una volta di più dopo Fukushima sulla
pericolosità dell’energia nucleare e sui fedeli che stanno nella “zona calda” intorno all’impianto di Fukushima. Fukushima sarà una lezione indimenticabile
per tutti, credenti e non.
Ogniessereumano,credenteomeno,dovrebbefermarsiognigiornoperunpocoadosservarelabellezzadelCreato,laperfezionediqualsiasifilod’erba,la complessità del più piccolo sassolino, per non parlare del miracolo dellavitadiognianimaleediogniuomo.Questoesercizio faràassaporaremegliol’amarezza delle guerre, della sofferenza, delle ferite che, con disinvoltura,l’uomofaallanatura,asestessoeaisuoisimili.Fukushimaèunbocconemoltoamarodamasticare(edigerire)ecertamentenonpuòchefarrifletteresullatracotanza e sulla presunzionetipica dell’animoumano. L’Agenzia di stampaFides riporta le parole del Vescovo ausiliare di Osaka, Mons. Michael GoroMatsuurachedichiara(http://is.gd/IWEb7C):“Laquestionesuqualedirezionestiamo prendendo, per la creazione di altre centrali nucleari, è un grandeinterrogativo. Con la Commissione Giustizia e Pace dei Vescovi giapponesi,che ho guidato fino all’anno scorso, abbiamo sensibilizzato le coscienze percontrastarelacostruzionedinuovecentralinucleari,inGiapponeenelmondointero. Credo che questo grave incidente debba essere una lezione per ilGiappone e per l’intero pianeta, e costituisca uno stimolo ad abbandonaretaliprogetti.Chiediamolasolidarietàdei fedelicristiani intuttoilmondopersostenerequestacampagna”.AncheunaltrovescovodelladicocesidiSaitama,MarcellinoDaijiTani,dichiaraaFideschelagentechevivenelraggiodi30kmdallacentraleèinstatodigrandeansietà.MoltistannocontinuandoalasciarelaPrefetturadiFukushima.InostrifedelidellaparrocchiadiShirakawasonoancoralà,mapotrebberoanchelorospostarsi.E’doveredelgovernodaregliopportuniordinidievacuazione”.E’questal’atmosferachelaChiesacattolicastavivendoinGiappone,un’atmosfera“radioattiva”chesembranonvengabencompresa
dalle autorità che continuano,per alcuni in modo criminale eirresponsabile,anonfarevacuareinmassalapopolazioneinunraggiodi almeno 40 Km dall’impiantonucleare di Fukushima, comehanno consigliato anche espertiindipendenti.
Sante Mapelli Morro
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Un FilmUomini di Dio (Des hommes et des dieux)è
unfilmdel2010direttodaXavierBeauvoisebasatosull’omicidiorealmenteavvenutonel1996disettemonacidell’OrdinedeiCistercensidellaStrettaOsservanzapressoilmonasterodiTibhirine,inAlgeria.Iltitolooriginalesiriferisceadunacitazione
biblicapresentataall’iniziodelfilm(salmo82,6-7).IlfilmhavintoilpremioGrandPrixSpecialedellaGiuriaduranteilFestivaldiCannes2010.Negli anni ‘90, in un villaggio isolato tra i
monti dell’Algeria, otto monaci cistercensi diorigine francese vivono in armonia con i lorofratellimusulmani.Tuttaviaquandounattaccoterroristicosconvolgelaregione, lapaceelatranquillitàchecaratterizzavanolalorovitasonoinprocintodiesserecancellate.Manmanochelaviolenzaeil terrore integralista della guerra civile si diffondononella regione, imonacisi ritrovanodavantiadunbivio: decidere se rimanereo ritornare in Francia.Nonostante anche l’invito delle autorità ad andarsene, imonaci decidono direstarealloropostopurdiaiutarelapopolazionelocale,mettendocosìingravepericololalorostessavitaperamorediCristo.Ilprogettoperlarealizzazionedelfilmènatonel2006quando,inoccasionedel
decimoanniversariodellamortedisettemonacicistercensiinAlgeriaadoperadiungruppoterroristico,lavicendaèstatariesaminatadaimedia,mettendoinlucecomel’uccisionepotrebbeesserestatacausatadaunerroredell’esercitoalgerinoduranteuntentativodisalvataggio.EtienneComarèrimastocolpitodallavicenda,decidendoquindidiapprofondirelastoria,affascinatosoprattuttodaimotivichehannospintoimonaciarestarenonostanteirischidellaguerracivile. Decise inoltre di tentare di scrivere una sceneggiatura e nel 2008 nepresentòunaprimabozzaalregistaXavierBeauvois,cheaccettòdicollaborareal progetto. I due, durante le loro ricerche hanno incontrato diversi teologi,soggiornandoancheperunasettimanapressol’AbbaziadiTamié,sullePrealpideiBauges,nellaSavoiafrancese.Alcuneispirazionisonoarrivatedagliscrittididuedeimonaciassassinati:ChristiandeChergéeChristopheLebreton.Inoltreè stato chiesto ad un consulente monastico, Henry Quinson, di correggereeventuali errori e aggiungere contenuti liturgici e storici. Successivamente lasceneggiaturaèstatainviataaiparentideimonacidefunti,chehannoreagitopositivamentealprogetto (fonte: Wikipedia, l’enciclopedia libera).
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Anagrafe ParrocchialeBATTESIMI ARTOGNE1.RinaldiEricdiAndreaeSpagnoliSimona–il9.01.20112.OttelliDanieldiGianlucaeCosminaBrebucescu–il9.01.20113.LiniDanieldiEricheRavelliPatrizia–13.02.20114.ChigioniAndreaTarcisiodiRobertoeSpagnoliAlessia–il13.03.20115.PellegrinelliManueldiFerruccioeFontanaElisa–il13.03.20116.PariniChiaradiRobertoeSpagnoliLivia–il13.03.2011
RinaldiEric OttelliDaniel ChigioniAndreaTarcisio
LiniDaniel PellegrinelliManuel
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DEFUNTI ARTOGNE1.MagnoliniMaria,80anni.Il23.01.20112.AlessiAldino,71anni.Il24.01.20113.LorenzettiSerena,88anni.Il07.03.2011
ACQUEBONEPer il restauro della chiesa di S.Rocco una signora di Artogne, a nome dellafamiglia,haofferto€500,00.Ringraziodicuorequestasignoraetuttelepersonegenerose.
GRAZIEUn ringraziamentoparticolare lo rivolgo ai volontari che, spessonel silenzio,lavoranoperlevariechiese,pericampanili,peritetti,perlecanali,perisagrati.
SerenaLorenzettived.Martinelli AldinoAlessi MagnoliniMaria
TeresaBonetti MargheritaCottiinOttelli
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AR
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CCh
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Giovedì 9ore 20.30
Ballo Liscio con Riccardo Folk
Sabato 11ore 20.30Ballo liscio con ALbinaore 23.30
notte disco con DJ Tony
Tutte le sereDalle ore 19.00apertura
Stand Gastronomico
Lunedì 13ore 21.00
Tributo a Vascocon Sensazioni Forti
Domenica 12ore 10.30
santa messa per gli anniversari di
matrimonioore 12.30
sotto lo stand spiedo con polenta
ORE 15.00spettacolo di burattini
con i cantafiabeore 20.30
Ballo liscio con silvano mazzoli e marco davide
Festa Tiglio
Venerdì 10ore 18.30Santa Messa
A Conclusione dei cammini di ICFR
ore 20.30Ballo liscio con
verde valle
2011dal 9 al 13 giugno
sotto il
AiutAci Ad AiutAre! Se vuoi, puoi!