A cur a degli alunni della IV A della scuola Federico ...€¦ · - padroneggiare il linguaggio (cioè parlare e scrivere bene in italiano, conoscere e usare i termini storici, geografici

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A cura degli alunni della IV A della scuola Federico Fellini

- Roma

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Pagine di Diario: settembre 2014

Caro diario, oggi voglio parlarti della … nostra classe. La nostra classe è formata da 25 bambini, 16 maschi e 9 femmine. I maschi si chiamano: Andrea, Lorenzo, Alessandro, Simone, Walid, Luca, Samuele, Ciro, Davide, Riccardo, Pierpaolo, David, Danierl, Pietro, Flavio e io che sono Mattia. Le femmine sono Camilla, Emanuela, Giulia, Giulia B, enrica, RosaLuna, Claudia, Angelica e Asia. In classe ognuno ha un numero, ad esempio io sono il numero 7. Noi siamo la classe 4°, che, secondo me, è la classe più divertente. Nella nostra classe qualcuno è bravo e qualcuno è monello.

Mattia

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … nostra classe. Io e mi miei amici, ci siamo avventurati in questo viaggio che dura ormai da quattro anni. Quando siamo entrati per la prima volta in questa classe alcuni di noi erano tristi, altri piangenti e altri felici. In questa classe siamo 25, le femmine sono 9 e i maschi 16 (che noia!). A me certe volte la maestra mi chiama piccoletta anche se non mi piace, è vero che sono la più piccola d’età della classe (ho un anno di meno) ma ora sono in quarta!! E sono grande!! Questa classe non la scambierei con nessuna altra anche se c’è qualcuno che fa troppe volte il monello. Avrei fatto un grande sbaglio ad andare via da qui, meno male che non l’ho fatto. Ciao, a presto.

Enrica

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … regola della 5 R. un giorno la maestra ci ha spiegato che esistono delle regole che ci aiutano a studiare meglio. Una di queste si chiama la “regola della 5 R”. Si tratta di 5 parole che iniziano per “r” e sono: -rileggere -ricercare -riassumere -ricostruire -ripetere. Mentre le leggeva insieme abbiamo spiegato i significati . Rileggere ad esempio significa che prima di andare a correggere un testo lo dobbiamo rileggere. Ricercare significa che se non sai il significato di una parola la devi cercare sul vocabolario. Riassumere invece serve per studiare e ripetere le cose. Ricostruire serve per ricostruire un periodo, come stiamo facendo noi con il diario della classe. Ripetere è invece saper raccontare una cosa letta e studiata. Queste regole ci aiutano ad essere più bravi a scuola.

Rosa Luna

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … regola della 5 S Queste regole ci permettono di imparare a migliorare. Le parole chiave di questa regola sono:

- studiare - sintetizzare (quello che si legge) - scrivere (prendere appunti) - schematizzare (costruire schemi) - selezionare (le informazioni principali).

Le parole della regola sono estremamente importanti e bisogna ricordarle perché ci permettono di essere più bravi a scuola. Saper utilizzare questa regola ci permette di “imparare ad imparare” Ciao!

Davide

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … regola della 5 P. La regola delle 5P è formata da cinque parole che ci aiutano a studiare e ad andare meglio a scuola. Le parole che formano questa regola sono:

- progettare (il nostro lavoro) - prestare attenzione (alla lezione, a quello che ci viene

spiegato, a quello che ci viene chiesto, …) - padroneggiare il linguaggio (cioè parlare e scrivere

bene in italiano, conoscere e usare i termini storici, geografici e scientifici)

- prevedere i risultati (sapere che non sono attento non saprò risolvere l’esercizio)

- procedere oltre l’errore (non aver paura di sbagliare, perché sbagliando s’impara).

Queste regole sono molto importanti per noi e le dobbiamo ricordare sempre se vogliamo imparare.

Riccardo

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Pagine di Diario: ottobre 2014

Caro diario, oggi voglio parlarti del … laboratorio di robotica. Lì abbiamo costruito un coccodrillo meccanico con il lego, guardando passo dopo passo le immagini che venivano proiettate su uno schermo. Dopo averlo costruito lo abbiamo anche programmato per fargli aprire e chiudere la bocca. In quel laboratorio eravamo divisi in gruppi, io ero nel gruppo don Daniel e Samuele. La parte per me preferita del laboratorio è stata quando abbiamo programmato il piccolo robottino utilizzando i diversi simboli, cioè i comandi che permettevano i movimenti della bocca. È stato molto interessante.

Pierpaolo

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Caro diario, oggi voglio parlarti di … ACI biciclettando. Quando si va in bici devi mettere il casco, così che cadi dalla bici non ti fai male alla testa. Se vai sulla bici devi andare sulla pista ciclabile e, quando attraversi la strada bisogna tenere la bici con le mani. Quando si va in bici non si tolgono mai le mani e non si gioco sopra la bici.

Walid

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Caro diario, oggi voglio parlarti di … ACI biciclettando. Un giorno a scuola sono venuti i signori dell’ACI e ci hanno spiegato molte cose che si devono rispettare quando si va in bicicletta. Ci hanno spiegato che:

- si deve sempre mettere il casco, - non si deve stare in bicicletta in due, - non si deve andare senza le mani sul manubrio.

Con loro ci siamo divertiti un sacco e poi abbiamo fatto dei disegni e delle scritte su queste cose. Vorrei dirti che quella giornata è stata bellissima.

Enrica

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Pagine di Diario: novembre 2014

Caro diario, oggi voglio parlarti del … laboratorio di ceramica. Noi siamo andati al laboratorio di ceramica che si trova alla scuola media qui accanto. Teresa che è la maestra di ceramica ci ha insegnato come ammorbidire l’argilla per poi modellarla. Ci ha dato un matterello ciascuno e ci ha detto di farlo rotolare sull’argilla come per creare una sfoglia di pasta. Lei poi ci ha aiutato a realizzare alcuni oggetti come il portapenne o il piatto. Io ho fatto un piatto. Teresa ci ha fatto vedere anche il tornio e il forno dove poi si mettono a cuocere gli oggetti. Mentre eravamo al laboratorio c’erano dei ragazzi che facevano delle maschere. È stato bellissimo.

Emanuela

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Caro diario, oggi voglio parlarti del … laboratorio di ceramica. Nel laboratorio abbiamo creato dei vasi di ceramica. Prima abbiamo steso la pasta poi abbiamo cominciato a creare il vaso. Quando abbiamo finito, la maestra di ceramica della scuola media ha scritto su ogni vaso il nome e la classe e poi abbiamo appoggiato i vasi su uno scaffale. Dopo qualche giorno lei li ha cotti nel forno e ce li ha portati a scuola. È stato molto bello e divertente realizzarli. Insieme alla maestra Daniela poi li abbiamo decorati con il decoupage e sono venuti degli oggetti bellissimi che abbiamo portato a casa come lavoro di natale. Quando mamma lo ha visto le è piaciuto molto e lo ha messo su una mensola in camera mia.

Pierpaolo

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Caro diario, oggi voglio parlarti di … Pedoni responsabili. Un giorno sono venuti i responsabili dell’ACI e ci hanno fatto vedere dei video sui pedoni, cioè le persone che attraversano la strada. Ecco alcune regole da seguire:

- si deve guardare a destra e a sinistra, - non si deve passare quando c’è il verde per le

macchine, ma quando è verde per le persone, - non si deve passare tra le macchine.

Noi guardando il filmato ci mettevamo a ridere. L’ACI ci insegna tante cose belle in modo divertente.

Rosa Luna

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Caro diario, oggi voglio parlarti di … Pedoni responsabili. Un giorno verso le 9,30 sono arrivati quelli dell’ACI che ci hanno spiegato delle cose su come essere dei bravi pedoni. Ci hanno anche fatto vedere dei filmati sui pedoni. Ogni filmato aveva due parti, quello da rispettare (regola buona) e quello da non fare. È stato molto bello e ho imparato molte cose. Mi sono anche divertito perché i filmati erano divertenti e facevano ridere.

Alessandro

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Pagine di Diario: dicembre 2014

Caro diario, oggi voglio parlarti dell’ … incontro con i poliziotti. I poliziotti che abbiamo conosciuto si chiamavano Mimmo, massimo e Monica. Ci hanno spiegato che bisogna sempre rispettare le regole perché altrimenti da grandi non saremo delle brave persone. Se ad esempio si ruba qualcosa poi si va in carcere. Ci hanno detto che per essere bravi e responsabili dobbiamo imparare a rispettare prima le regole della scuola e poi quelle della società.

Flavio

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Caro diario, oggi voglio parlarti dell’ … incontro con i poliziotti. I poliziotti si chiamavano Mimmo, Massimo e Monica. Ci hanno detto che se perdi il portafogli dobbiamo andare da loro a fare la denuncia. Se vediamo un furto dobbiamo chiamare la polizia. Se siamo vittime di bullismo ci dobbiamo difendere. Se vediamo cose non legali dobbiamo chiamare la polizia, così anche quando c’è una situazione pericolosa. La cosa importante che ci hanno detto è che dobbiamo imparare a rispettare le regole, perché sono cose che permettono a tutti di vivere meglio. Noi bambini abbiamo le regole a casa e a scuola che sono da rispettare. Un’altra cosa importante è anche rispettare la giustizia.

Andrea

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … recita di natale. Quest’anno a natale abbiamo fatto la recita e abbiamo recitato tutti. Insieme ci siamo divertiti, abbiamo parlato e io ero orsetto. Tutti insieme abbiamo imparato e cantato le canzoni. Quando abbiamo fatto la recita io ero un po’ emozionato e sono venuti i nostri genitori a vederci cantare e recitare. È stata una giornata molto bella perché c’erano tante persone e, dopo che abbiamo finito siamo andati in classe per fare la festa. Abbiamo mangiato pizza e dolci e dopo siamo andati a casa.

Walid

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … recita di natale. È stata bellissima perché tutti eravamo emozionati e, quando siamo entrati non sapevamo più dove metterci. I genitori ci applaudivano e noi eravamo tutti contenti. Sul palco andavano tutti i protagonisti a turno, noi eravamo tutti seduti sotto il palco, ma per vedere le scene eravamo sempre girati. Ci è piaciuto molto fare la recita. Quando la recita è finita siamo andati tutti in classe a fere festa, c’era il panettone, i biscotti, la pizza , la coca e tante altre cose buone. Poi siamo andati tutti a casa.

Daniel

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Pagine di Diario: gennaio 2015

Caro diario, oggi voglio parlarti della … giornata della memoria. Il giorno della memoria è il 27 gennaio e serve per ricordare quando c’era il razzismo contro gli eberi che sono stati vittime dell’olocausto.. i tedeschi consideravano gli ebrei una razza inferiore, li catturavano e li portavano nei campi di concentramento dove venivano fatti morire di fame e di fatica, molti poi li uccidevano nei forni crematori. Ci sono molti film su questa giornata. Noi ne abbiamo visti due. Il primo si intitola Jona nella balena. Racconta di una famiglia ebrea che vive ad Amsterdam ed è costretta a partire per via del razzismo. Quando furono scoperti vennero portati in un campo di concentramento dove il padre di Jona è morto. Lui e la madre sono usciti vivi ma dopo pochi anni anche la madre è morta. Una cosa importante del film sono le parole che la madre diceva sempre a Jona: “Guarda sempre il cielo”! Un altro film è “Il bambino dal pigiama a righe”. È un film molto triste che racconta però una grande amicizia tra un bambino ebreo che vive in un campo di concentramento e un bambino tedesco.

Emanuela

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … ziggurat. Io insieme a Daniel ho costruito una Ziggurat. Abbiamo preso 4 scatole e le abbiamo rivestite con la carta marrone e poi le abbiamo incollate una sopra l’altra. Ci abbiamo messo un po’ di muschio per fare il giardino. Quando era pronta l’abbiamo portata a scuola per metterla alla mostra delle ziggurat.

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … giornata della memoria. Il giorno della memoria si ricorda il 27 gennaio, serve per ricordare tutte le persone ebree morte nei campi di concentramento dove erano state portate dai tedeschi. I tedeschi cacciavano gli ebrei perché erano ricchi commercianti, per essere riconosciuti dovevano portare sui vestiti la “stella di David”, cioè la stella a 6 punte. A scuola abbiamo visto due film per ricordare il giorno della memoria, film belli ma molto tristi, film che ci devono far pensare e riflettere in modo che quelle cose brutte non avvengano mai più.

Mattia

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … gita a Pratica di Mare A Pratica di mare abbiamo visto gli aerei, uno era vecchio e lo usavo per fare la scuola ai piloti. Ci hanno fatto vedere tutte le cose che sono su un aereo e ci hanno spiegato a cosa servivano. Mentre eravamo lì un aereo è atterrato e uno è partito. È stato bellissimo.

Flavio

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Pagine di Diario: febbraio 2015

Caro diario, oggi voglio parlarti delle … ricerche sull’Italia. Con la maestra Paola abbiamo fatto tante ricerche sull’Italia e sul suo territorio. Ognuno di noi doveva farne una, in classe le abbiamo lette e poi ce le siamo scambiate. Le ricerche dovevano riguardare argomenti come i vulcani, i fiumi, i laghi, le montagne, … Alcune molto interessanti, altre con tanti disegni e immagini, altre invece riguardavano le regioni e quindi erano piene di notizie sulle città, sui capoluoghi , sui confini e sulla parte economica di quella regione. È stato un lavoro interessante e la maestra è stata contenta di vederle tutte.

Andrea

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Pagine di Diario: febbraio 2015

Caro diario, oggi voglio parlarti delle … ricerche sull’Italia. Tutti noi abbiamo fatto delle ricerche diverse, chi sulla montagna, chi sui fiumi, sui laghi, … Abbiamo imparato insieme molte cose nuove. Io l’ho fatta sulle Alpi. Per fare la ricerca ho preso le notizie da un libro di mia madre. Alla maestra Paola credo che siano piaciute tutte soprattutto perché abbiamo dimostrato il nostro impegno. È stato anche bello scambiare le ricerche così potevamo leggere le notizie che avevano cercato gli altri. La mia ricerca preferita era quella di Alessandro, parlava delle notizie sull’Italia in generale e aveva anche due cartine quella dell’Italia fisica e quella dell’Italia politica.

Luca

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Pagine di Diario: marzo 2015

Caro diario, oggi voglio parlarti della… famiglia Millesogni. La famiglia Millesogni è raccontata in un libricino, è composta da 4 persone: Leo, il figlio minore, Clara, la sorella maggiore, Miranda la mamma e Ugo il papà. La famiglia Millesogni era una famiglia che risparmiava per poter avverare i sogni. La maestra ci ha fatto leggere questo libricino per farci capire l’importanza di non sprecare le cose e l’importanza ed il valore del risparmio. Poi ognuno di noi ha inventato una storia nuova su questa famiglia. A me è piaciuta molto.

Claudia

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Caro diario, oggi voglio parlarti delle … attività con Carmine. Carmine è l’istruttore di palestra e noi ci incontriamo con lui un mercoledì sì e uno no. Lui prima ci fa fare qualche esercizio di riscaldamento e poi ci fa giocare a palla prigioniera. A me piace tanto andare in palestra perché mi diverto. Alla fine di ogni lezione lui ci chiama per dirci gli errori che abbiamo fatto così possiamo migliorare.

Angelica

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Caro diario, oggi voglio parlarti delle …attività con Carmine. Le attività che facciamo con Carmine sono tante e tutte divertenti: palla prigioniera, salti con la corda, gare di corsa, altri esercizi, … Con lui ci vediamo ogni quindici giorni il mercoledì. La cosa più bella è quando facciamo le partite di palla prigioniera, io vado sempre in prigione. Per molti esercizi usiamo palle di tipo diverso: quella di spugna e quella da palla a volo. Io con Carmine mi diverto molto.

Lorenzo

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Pagine di Diario: aprile 2015

Caro diario, voglio parlarti del … campo scuola. Anche quest’anno abbiamo fatto un campo scuola. Il primo giorno che siamo partiti siamo arrivati a Sarteano dove siamo andati prima a visitare il castello e poi il quartiere della giostra del saracino. Il secondo giorno siamo andati a Chiusi prima abbiamo visto il museo etrusco, il labirinto e visitato Pienza. Il terzo giorno siamo stati ad Arezzo e poi siamo tornati a casa.

Pietro

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Caro diario, voglio parlarti del … museo di chiusi. Siamo andati al museo di Chiusi dove abbiamo visto gli Etruschi. Dentro al museo c’erano un sacco di cose, era molto bello e interessante. Noi avevamo una guida che si chiamava Marco che ci ha spiegato tutto. Il museo aveva due piani ma c’erano più cose da vedere nel primo piano perché era più grande. C’era di tutto, addirittura dei sarcofagi fatti in pietra che servivano per seppellire i morti. Gli etruschi usavano i sarcofagi per tutti solo che quelli degli schiavi erano meno decorati. Io ho imparato delle cose nuove e mi sono anche divertito. È stato interessante ed emozionante.

Alessandro

…

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Caro diario, oggi voglio parlarti del … museo di Chiusi. Noi siamo entrati in questo museo archeologico e Marco ci ha spiegato tutto sui vasi e sulle statue che sono state ritrovate molto tempo fa nelle zone dove vivevano gli Etruschi. Abbiamo visto anche i vari tipi di sarcofagi che servivano per le persone morte. Gli etruschi hanno fatto tante cose e molte sono state ritrovate durante gli scavi, queste cose sono tutte nel museo. Alla fine abbiamo visto su una statua delle incisioni e dei numeri. Il museo Etrusco è stato molto interessante.

Simone

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … giostra del saracino. La giostra del saracino di Sarteano funziona che il cavaliere deve prendere un’asta, salire sul cavallo e correndo prendere un anello con l’asta. Se il cavallo non corre e va piano il cavaliere viene eliminato. Noi abbiamo visto un cavaliere che si stava allenando ed era molto bravo perché con l’asta prendeva sempre gli anelli. La giostra del saracino di Arezzo è diversa, lì non si deve prendere l’anello ma si deve centrare il bersaglio. Ad Arezzo ci hanno fatto entrare in un quartiere dove il signore ci ha spiegato che quello era il quartiere che aveva vinto meno lance. Dai filmati che abbiamo visto la giostra del saracino è una festa importante per la città.

Simone

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Pagine di Diario: maggio 2015

Caro diario, oggi voglio parlarti della … ricetta della felicità. In classe è venuta a trovarci Francesca. Lei ci ha spiegato che ci sono dei bambini che stanno male, che vivono in ospedale e non sono felici come noi. Lei ci ha fatto fare dei lavori di gruppo per esprimere le nostre idee sulla felicità. Prima abbiamo scritto alla lavagna le nostre idee su come essere felici, cosa ci serve, poi abbiamo lavorato per gruppi. Un gruppo ha inventato una filastrocca, un altro un disegno e il terzo ha realizzato un collage. Io stato in questo gruppo, prima abbiamo colorato dei personaggi e dopo averli ritagliati li abbiamo attaccati intorno al mondo. È stato divertente.

Ciro

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Pagine di Diario: maggio 2015

Caro diario, oggi voglio parlarti della … ricetta della felicità. La ricetta della felicità è quella ricetta che ha degli ingredienti che ti fanno essere felici. La maestra ci ha dato dei libricini dove noi abbiamo scritto la nostra ricetta, anzi due una per noi e una per un nostro amico. Sul libricino di davano dei suggerimenti come:

- guardare la televisione ma non troppo, - giocare ma non sempre, - …

Noi da questi suggerimenti dovevamo prendere spunto per creare le cose (ingredienti) per la nostra ricetta. Io ho scritto tante cose prendendo proprio spunto dai suggerimenti del libricino. È stato divertente scrivere questa ricetta.

Claudia

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … giornata con Libera Con i ragazzi di Libera ci siamo divertiti. Prima di tutto abbiamo conosciuto Libera in palestra ma, visto che c’era troppo chiasso siamo andati in classe e lì, loro hanno conosciuto noi. Con loro abbiamo parlato della mafia che fa cose brutte e dell’importanza di denunciare chi fa del male. Insieme a loro abbiamo fatto tanti giochi: - quello della ragnatela: ci sono i ragazzi che fanno le domande e risponde chi riceve il filo della lana, poi dopo aver risposto si fa una domanda e si lancia il filo ad un altro, … alla fine viene fuori una ragnatela. - il gioco del memory: dovevamo trovare coppie di disegni uguali. I disegni rappresentavano le persone morte per colpa della mafia - il gioco del limone: su un cartoncino giallo dovevamo disegnare e ritagliare una figura a forma di limone dove dovevamo scrivere una frase significativa dei quello che avevamo imparato. Poi i limoni li abbiamo attaccato all’albero della legalità.

Giulia B.

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Caro diario, oggi voglio parlarti della … giornata con Libera. Con Libera abbiamo fatto delle attività con dei signori che ci hanno parlato della mafia e di tante persone che dalla mafia sono state assassinate. Con questi signori abbiamo fatto dei giochi: quello della ragnatela, quello del memory e quello dei limoni. È stato bello e interessante e ci siamo divertiti molto.

Camilla

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Pagine di Diario: giugno 2015

Caro diario, oggi voglio parlarti del … Piccolo Principe Il Piccolo Principe è il titolo di un libro scritto da Antoine de Saint Expury che è uno scrittore francese. Questo libro è stato dedicato a Leon Werth. Il protagonista è ovviamente il Piccolo Principe. La storia inizia così: … un bimbo di 6 anni su un libro vede un serpente boa che divora un elefante intero e quindi prova a disegnarlo ma ai grandi sembra un cappello e quindi si arrabbia. Poi da grande, questa perdona incontra il Piccolo Principe che gli racconta tutte le sue avventure. Questo libro è diviso in capitoli e fin’ora quello che ho preferito è il quattordicesimo perché il lampionaio accende e spegne le luci in continuazione e quindi è molto buffo. Questo libro è bello e divertente e vuole insegnarci tante cose.

Luca

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Ciao diario, al prossimo anno

enrica, walid, giulia, samuele,

emanuela, daniel, mattia, pietro, andrea, lorenzo, asia, camilla, flavio, pierpaolo, alessandro, claudia, giulia,

simone, davide, rosa luna, david, angelica, luca, riccardo e ciro.

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