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ENGLISH SUMMARY INSIDE A Ae e r r o o n n a a u u t t i i c c a a m me e n n s s i i l l e e d d i i e Spazio INDUSTRIA A TTU ALITÀ AER OPOR TI N° 6 - GIUGNO 2009 - Anno XXXVIII - Mensile - Poste Italiane Spa - Sped.Abb.Post. - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Firenze 1 - IT 4,80 E 7,50 - AUT 8.50 MEZZI AEREI PER IL SISMA LAVORI A MALPENSA SAL ONI LAAD 2009 IL SUKHOI SU-35 IL PROGRAMMA NH90 INDUSTRIA

AAee mmeennrrooiinn aauuttiiccaa · 2017. 5. 23. · copter (62,5%) e Stork Fokker (5,5%), è il programma elicotteristi-co multinazionale più importante realizzato fino ad oggi

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ENGLISH SUMMARY INSIDE

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INDUSTRIA ATTUALITÀAEROPORTI

N° 6 - GIUGNO 2009 - Anno XXXVIII - Mensile - Poste Italiane Spa - Sped.Abb.Post. - D.L.353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Firenze 1 - IT 4,80

E

7,5

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MEZZI AEREIPER IL SISMA

LAVORI AMALPENSA

SALONI

LAAD2009

IL SUKHOI SU-35

IL PROGRAMMA NH90

INDUSTRIA

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44 - JP4 Mensile di Aeronautica Giugno 2009

Il programma dell’elicotterodi NH Industries staregistrando un grandesuccesso commerciale, conoltre 500 ordini da parte di 19 forze armate di 14 nazioni, ma ilraggiungimento della suapiena operatività staprocedendo con ritardo.

RICCARDO BRACCINI E MARCO IAROSSI - FOTO DI RICCARDO BRACCINI E MARCO MESCHINO / AVIOPRESS

INDUSTRIA

NH90: avanti piano

on l’ultimo contratto firmatoin gennaio dalla franceseDGA (Délégation Générale

puor l’Armement), che ha converti-to in ordini fermi 22 precedenti op-zioni, il carnet di ordini per l’elicot-tero NH90 ha raggiunto le 529 uni-tà, alle quali vanno aggiunte un cen-tinaio di opzioni, da parte di 19 for-ze armate di 14 paesi. Quello realiz-zato da NH Industries, società appo-sitamente creata nel 1992 da Agu-staWestland (che ha il 32%), Euro-copter (62,5%) e Stork Fokker(5,5%), è il programma elicotteristi-co multinazionale più importanterealizzato fino ad oggi.

Un programma che è tra l’altroparticolarmente significativo perl’industria aerospaziale italiana datoche non coinvolge solo AgustaWe-stland, che sarà responsabile dell’as-semblaggio in Italia di circa 150esemplari (tra i quali i 60 destinatiall’Esercito Italiano ed i 56 destinatiinvece alla Marina Italiana), ma an-che una serie di altre aziende. Traqueste Avio, responsabile al 60%della produzione del motore Gene-ral Electric T700-T6E1, ma ancheSelex Galileo, Selex Communica-tions, Microtecnica, Elettronica, Ma-gnaghi Aeronautica, OMA Sud eOto Melara, per citare solo quelle

che danno il maggior contributo. Ilprogetto è partito con gli ordini del-le quattro nazioni animatrici del-l’iniziativa, Francia, Germania, Italiae Olanda, che hanno dato vita allaNATO Helicopter Design and De-velopment Production and LogisticsManagement Agency (NAHEMA) eche hanno assicurato in partenza243 ordini e 55 opzioni.

Nel 2001 si è aggiunto il Porto-gallo, con 10 ordini, che è anche di-ventato il quinto membro NAHE-MA, e successivamente sono arrivatii contratti di Svezia, Finlandia e Nor-vegia (52 ordini e 14 opzioni in tut-to), Grecia (20 + 14), Oman (20 or-

dini), Australia (46 ordini), Belgio (8+ 2), Nuova Zelanda (9 ordini), Spa-gna (45 ordini). In seguito si sono ag-giunti altri 42 ordini della Germaniae 12 ordini e 56 opzioni della Fran-cia che, come già riportato, in gen-naio ha convertito in ulteriori ordini22 delle opzioni in essere. Al mo-mento quindi la situazione vede 522ordini, circa 120 opzioni e molti al-tri paesi che lo hanno in valutazioneo hanno espresso interesse per farlo.La speranza di NH Industries è quel-la di raggiungere i 1.000 esemplarivenduti nel medio termine.

Se da una parte il programmaNH90 si sta evidentemente dimo-

CEI

/AVE

S

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JP4 Mensile di Aeronautica - 45Giugno 2009

strando un successo commercialecon ampie prospettive di crescita,dall’altra l’ingresso in linea con glioperatori militari e la sua messa apunto per diventare pienamenteoperativo sta registrando sensibiliritardi sulla tabella di marcia equesto aspetto riguarda anche ledue forze aeree italiane che lohanno acquistato.

Esercito Italiano

L’Esercito Italiano ha avuto unapproccio diverso dal passato nel-l’introdurre la nuova macchina inservizio, infatti se prima il proces-so era settorializzato in modo taleche un nuovo elicottero passasseprima una fase prettamente speri-mentale sotto il lato tecnico e dicondotta di volo e solo a conclu-sione di questa venisse passato al-la componente addestrativa ed in-fine a quella operativa, questa vol-ta si è voluto costituire un team adhoc che potesse accorpare tuttequeste fasi contemporaneamente.

Il team NH90, creato due annifa e composto da 30 persone, è unastruttura transitoria che è stata costi-tuita seguendo il concetto di taskorganization, riunendo personalealtamente specializzato provenien-te da enti e comandi diversi. Così

facendo è stato possibile iniziare lostudio della nuova macchina sottoogni aspetto, contraendo notevol-mente le tempistiche e armonizzan-do gli sforzi. Il personale interessatoproviene dal Comando AVES, dalCAAE (Centro Addestrativo Aviazio-ne Esercito) e dai reparti operativiche per primi riceveranno la mac-china, quindi del 26° Gruppo REOS(Reparto Elicotteri per OperazioniSpeciali) del 1° Reggimento“Antares” di Viterbo e il 25°Gruppo Squadroni “Cigno”di Rimini.

Il gruppo tattico NH90 è

inquadrato nel Comando AVES al-l’interno del Centro Sperimentaleche è una recente acquisizione or-ganica all’interno del comando stes-so ed utilizza le infrastrutture delCentro Addestrativo. La parte manu-tentiva invece è svolta all’interno dihangar del 1° Reggimento Antaresche temporaneamente sono stati ce-duti al PLS (Phased Logistic Support)di NH Industries che opera con per-

sonale tecnico misto. Lo scopo delteam, raggiunto il quale verrà sciol-to, è quello di portare l’NH90 allacapacità operativa iniziale della for-za armata, definendo gli standardaddestrativi che attualmente sono infase di raffinamento e diverranno uf-ficiali solo quando i primi squadronidiverranno operativi.

L’elicottero prevede tre versionidi aggiornamento: IOC (Initial Ope-

A destra: uno dei primi NH90dell’Aviazione dell’Esercito durante

l’esercitazione alla quale hannopartecipato gli autori dell’articolo.

In apertura: l’Aviazione dell’Esercitoha al momento in flotta quattroesemplari del nuovo elicottero.

MAR

COBI

ANCH

I

A destra: l’EsercitoFinlandese ha ricevuto ilprimo dei 20 NH90 TTH

ordinati nel novembre 2008. I nuovi elicotteri andranno a

sostituire gli anziani Mi-8. Sotto: un esemplare

dell’elicottero nei colori dellaGuardia Costiera norvegese. NH

INDU

STRI

ES

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46 - JP4 Mensile di Aeronautica Giugno 2009

NH90 avanti piano

rationCapability),

IOC+ versione intermediae la FOC (Full Operational Capabi-lity). La significativa differenza traIOC e IOC+ è, per gli elicotteri ita-liani, il sistema d’arma, non presen-te nella prima. Nella IOC+ e succes-sivamente nella FOC è prevista ladotazione di mitragliatrice a sei can-ne rotanti M134D Gatling di cuiOTO Melara ha curato l’installazio-ne e per la versione navale una serie

di armamentianti-nave. Oltre a vari al-

tri apparati per comunica-zioni sicure, nella versione FOCverrà implementata la capacità deisistemi di bordo di rilevare un cavonon alimentato di 5 mm a 500 me-tri di distanza, grosso fattore incre-mentale di sicurezza durante il volotattico per eludere la minaccia costi-tuita da teleferiche, elettrodotti edanche in azioni reali in ambienteoperativo i cavi montati proprio percontrastare l’attività elicotteristica.

L’Aviazione dell’Esercito ha or-dinato 60 NH90 nella versioneTTH (Tactical Transport Helicop-

ter), il primo dei quali è stato con-segnato nel dicembre 2007 e daquel momento, utilizzando gli ulte-riori quattro elicotteri consegnaticon standard IOC, il team ha re-centemente superato le 1.000 oredi volo, accelerando notevolmentei tempi anche in confronto ad altreforze armate che hanno ricevuto glielicotteri precedentemente, mahanno volato meno, verosimilmen-te proprio per la mancanza di coor-dinamento tra i vari enti responsa-bili delle varie funzioni. Attualmen-te sono stati qualificati undici pilo-ti-istruttori e dodici piloti, oltre unnotevole numero di tecnici conuna predominante della parte ma-nutentiva di 2° Livello che sarà ba-sata a Bologna.

Sono già state svolte varie atti-vità addestrative con gli incursoritra le quali trasporto tattico, volocon carichi al gancio baricentrico,recupero al verricello, fast rope edaviolanci, questo per iniziare la fa-miliarizzazione anche dei repartispeciali perché, è giusto ricordarlo,il REOS potrà usufruire di un vetto-re che di fatto raddoppia le capaci-tà dell’AB412 sia in termini di capa-cità di carico che di autonomia, re-quisiti che sommati alla notevolevelocità di trasferimento fanno del-l’NH90 un ottimo elicottero per leoperazioni speciali. Ultimamentedue NH90 sono stati impiegati inambito operativo per l’emergenzadovuta al terremoto in Abruzzo,raggiungendo un’ulteriore traguar-do istruzionale.

Sopra: un NH90 dell’Esercitodurante un’esercitazionesull’aeroporto di Viterbo. Il primoreparto a rendere operativo ilnuovo elicottero sarà il REOS. Sotto: uno dei primi NH90consegnati all’Esercito effettua le prove di hangaraggiosull’aeroporto di Rimini, sede del 7°Reggimento “Vega”, in uno shelterdebitamente modificato per il ricovero di questo elicottero.

MARCO IAROSSI

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JP4 Mensile di Aeronautica - 47Giugno 2009

L’Aviazione dell’Esercito haordinato 60 NH90 nellaversione TTH, il primo deiquali è stato consegnatonel dicembre 2007 e daquel momento, utilizzandogli ulteriori quattroelicotteri consegnati constandard IOC, il teamappositamente creatodall’AVES perl’introduzione in serviziodella macchina ha superatole 1.000 ore di volo.

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Il personale è occupato anchenella fase di accettazione dei proprielicotteri presso NH Industries/Agu-staWestland. A tal proposito sareb-bero dovute arrivare entro il secon-do semestre 2008 le macchine allostandard IOC+ ma, pur essendopronte negli stabilimenti italiani, so-no stati riscontrati ritardi a livello deiprocessi di certificazione, dovute al-la complessità delle procedure chesono gestite da tutte le nazioni dellajoint venture NHI. Questa situazio-ne non muterà verosimilmente i ter-mini contrattuali di consegna finale,che quindi saranno rispettati, ma ilrateo di introduzione in servizio.Nella pratica le sette macchine allostandard IOC+, che si aggiungonoalle cinque già ritirate (una poi per-duta in incidente), verranno conse-gnate in una unica soluzione a fine2009 e successivamente l’ultimatranche di 48 elicotteri allo standardFOC. Concluse le consegne, verran-no poi adeguate le macchine dellaversione iniziale in modo tale daadeguarle all’ultima release. Gli eli-cotteri verranno assegnati al REOS

in sei esemplari ed il resto diviso trai due reggimenti dell’Aviazione del-l’Esercito che fanno parte della Bri-gata Aeromobili “Friuli”: al 7° Reg-gimento “Vega” di Rimini, maggior-mente orientato alle operazioni ae-romobili, saranno consegnati 36NH90, mentre il resto verrà asse-gnato al 5° Reggimento “Rigel” diCasarsa della Delizia che, avendo indotazione più A129 Mangusta, è ilreggimento più orientato alle opera-zioni aeromeccanizzate.

Dal punto di vista manutentivo,verranno realizzati degli hangarspecifici per l’NH90 a Viterbo, do-ve è già stato ultimato, a Bologna,già designato polo di mantenimen-to dell’elicottero, a Rimini e, dopo il2010, a Casarsa della Delizia.

A destra e sotto: due momentidell’esercitazione svolta nel

viterbese con l’utilizzo di elicotteriNH90, AB212 e CH-47.

Nella pagina a fronte: il primoesemplare di NH90 (EI-200) testato

già dal 2006 congiuntamente daAVES e AgustaWestland, conequpiaggio di quest’ultima.

NH90: avanti piano

48 - JP4 Mensile di Aeronautica Giugno 2009

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La Marina Militare, come cispiega il capitano di corvetta Gian-carlo Ciappina, ufficiale addetto alprogramma NH90, presso il Repar-to Aeromobili dello Stato MaggioreMarina, ha in ordine 46 elicotteriNH90 nella versione NFH (NavalFrigate Helicopter) e 10 nella ver-sione TTH (Tactical Transport Heli-copter) che, a differenza dell’analo-ga versione per l’Esercito, sarà equi-paggiata con sistemi che ne con-sentiranno l’impiego da bordo delleunità navali della Marina (galleg-gianti di emergenza, ruotino dire-zionale, sistema automatico di ri-piegamento delle pale del rotore edel pilone di coda).

I tempi di consegna del primoesemplare NFH (inizialmente previ-sta per il 2005) e la successiva intro-duzione in servizio del nuovo eli-cottero hanno subito sensibili ritardia causa del protrarsi dell’attività disviluppo e integrazione del sistemadi combattimento, che non è stataancora ultimata, come ad esempio

JP4 Mensile di Aeronautica - 49Giugno 2009

NH Industries (32% AgustaWestland,5.5% Stork Fokker, 62.5% Eurocopter)can boast the most important multina-tional helicopter program ever, with529 firm orders and some 100 optionsfrom 19 armed forces of 14 countries.AgustaWestland will assemble in Italy150 NH90s, 60 of them for the ItalianArmy and 56 for the Navy. Avio is re-sponsible for 60% of the production ofthe General Electric T700-T6E1 engine,and other important contributionscome from Selex Galileo, Selex Com-munications, Microtecnica, Elettronica,Magnaghi Aeronautica, OMA Sud andOto Melara. The Italian Army machines are sche-duled at three levels of readiness, IOC,IOC+ and FOC, the first one withoutthe armament, a M134D gatling gun.The Army introduced an innovatoryapproach creating the Team NH90, toperform at the same time the testing,training and operative introductionphases, with the synergies of expertsfrom different commands and agen-cies, the AVES Command, the CAAEtraining center, the 26° Gruppo REOSand the 25° Gr. Sq. Cigno. The PhasedLogistic Support, PLS, team of NH In-dustries operates at Viterbo. The firstArmy TTH was delivered in December2007 and the team has now passed the1,000 flight hours mark on four IOC air-craft, 23 pilots are qualified, 11 of theminstructors. Two NH90s were employed opera-tionally after the quake in Abruzzo.Certification of the helicopters at IOC+,which are ready, is slow because proce-dures must accomodate for all the na-tions members of the NHI joint ven-ture, 7 will arrive at the end of 2009,and then 48 FOC in a final tranche. 6helicopters are going to the REOS, theother ones are going to the 7° RGT Ve-ga at Rimini and to the 5° RGT Rigel atCasarsa. Specific maintenance hangarsare being built at Viterbo, which isready, at Bologna, maintenance polefor this model, at Rimini and, after2010, at Casarsa. The Italian Navy ordered 46 NFHs(Naval Frigate Helicopter) and ten TTHs(Tactical Transport Helicopter) withspecial features for use from ships, suchas automatic blade and tail folding sys-tem. The combat system, radar, TAC-NAV and external armament (MU90torpedo and Marte missile) are nowbeing integrated. Deliveries of the NFHwill begin in 2011, of the TTH in 2016,meanwhile at MARISTAELI Luni pilotsand technicians of AgustaWestland areoperating the first two Navy models.The Navy also opted for PLS techncialsupport frpom the industry. The NH90swill equip first the 5° Gruppo Elicotteriat Luni and then the 2° and 4° GrupEli-cot at Catania and Grottaglie, replac-ing the AB212s.

ENGLISH SUMMARY

NH90’S PROGRESS

Marina Militare

MAR

COIA

ROSS

I

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accade per il radar, per il sistema dinavigazione tattica (TACNAV) e pergli armamenti e carichi esterni (co-me serbatoi ausiliari, siluro MU90 emissile Marte).

La valutazione operativa (Ope-

val) dell’elicottero navale dovrebbesvolgersi a Luni, tuttavia, a causadei ritardi del programma, gli ac-cordi Internazionali per la realizza-zione dell’Opeval sono ancora incorso di definizione. Le consegne

degli elicotteri alla Marina sonopreviste, al momento, a partire dal2011 per gli NFH ed a partire dal2016 per i TTH. Tuttavia, gli esem-plari di NH90 sono ormai una pre-senza consueta presso la base di

MARISTAELI Luni (La Spezia), che èstata inizialmente coinvolta nelleattività di sviluppo con il prototipoPT5 e successivamente nelle attivitàdi sviluppo e qualifica condotta congli esemplari HITN01 e HITN02,ovvero con i primi elicotteri di seriedestinati ad essere consegnati allaMarina.

Questi elicotteri sono ancoragestiti dal costruttore, con piloti etecnici della ditta (in particolare diAgustaWestland, che è responsabi-le dell’integrazione del sistema dicombattimento dell’elicottero na-vale). In ragione delle specifichecompetenze, durante le attività aLuni, la Marina è stata soventecoinvolta nella valutazione e neitest del sistema di combattimentodel NFH, affiancando l’Industriacon la “expertise” degli equipaggi

MM

A sinistra: un NH90 destinato allaMarina Militare sulla base di Luni. In alto: un NH90 destinato allaMarina Militare vola in formazionecon un EH101 ed un AB212ASW.Con la graduale alienazione degliSH-3D e degli AB212, la MM avrà infuturo una flotta ad ala rotantecomposta solo da EH101 e NH90.Come ala fissa la forza aereadispone invece di Harrier II e P180.

50 - JP4 Mensile di Aeronautica Giugno 2009

NH90: avanti piano

MM

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di volo e con il supporto logisticoed operativo della base di Luni edei mezzi navali ed aerei di volta involta richiesti. Le predette attivitàhanno consentito alla Marina di fa-miliarizzare con il nuovo elicotteroe soprattutto, di seguirne da vicinole fasi dello sviluppo.

Chiediamo al comandanteCiappina se la Marina ha già av-viato l’addestramento degli equi-paggi sulla macchina. Ci risponde

che l’addestramento degli equi-paggi di volo (piloti, operatori divolo e tecnici), in ragione dei re-centi ritardi del programma, è sta-to rinviato e verrà opportunamenteprogrammato per consentire l’in-gresso in Forza Armata del NH90entro il 2011.

Per la gestione delle macchinenel periodo immediatamente suc-cessivo all’introduzione in serviziodei primi elicotteri, la Marina ha

optato per il PLS (Phased LogisticSupport), un contratto di supportotecnico-logistico tramite il qualel’Industria assicurerà l’efficienza de-gli elicotteri con il proprio persona-le tecnico. Questa fase si protrarràper un periodo iniziale di tre anni apartire dalla consegna del primoNH90 e durante questo periodo itecnici della Marina effettuerannoun “on the job training” subentran-do all’Industria, alla fine del neces-

sario addestramento, nellagestione della flotta.

Il capitano di Fregata Pla-cido Torresi, Capo UfficioStudi e Nuovi Programmipresso il Reparto Aeromobilidello Stato Maggiore Marina,riporta che la main operatingbase, ovvero la base dovel’Industria assicurerà il sup-porto logistico iniziale (PLS)per gli NH90 Marina, saràMARISTAELI Luni, presso cuiopera il 5° Gruppo Elicotteri,

il primo reparto operativo destinatoad accogliere la nuova linea. In fu-turo, con il susseguirsi delle conse-gne, l’NH90 verrà assegnato agli al-tri Gruppi di volo (il 2° ed il 4°Gruppo elicotteri, che operano ri-spettivamente presso MARISTAELICatania e MARISTAER Grottaglie),sostituendo gradualmente la lineaAB212 nell’assolvimento dei com-piti d’istituto della componente ae-romobili della Marina.

Il primo esemplare di NH90destinato alla Marina Militareviene testato a Luni daAgusta-Westland incollaborazione con i militari.

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MM