1Il resto del Calvino 29 febbraio 2016

ADDIO ALLO SCRITTORE UMBERTO ECO

Il 19 Febbraio è venuto a mancare, all'età di 84 anni, il celebre scrittore italiano Umberto Eco, cheattraverso i suoi romanzi ha reso importante la letteratura italiana in tutto il mondo.La cerimonia funebre di carattere laico si è tenuta al Castello Sforzesco di Milano, rispettando le

ultime volontà dello scrittore. Moltissime persone hanno partecipato alla celebrazione e tra di essevi erano, oltre ai familiari ed amici, l'attore e regista Roberto Benigni e il ministro dell'IstruzioneStefania Giannini.Umberto Eco non solo era uno scrittore di fama mondiale, ma anche un professore universitario(con cattedra a Bologna) e il fondatore della casa editrice "La nave di Teseo". Milioni di copie deisuoi scritti sono stati venduti in tutto il mondo, tra cui il suo più famoso romanzo "Il nome dellarosa" che, con 50 milioni di copie è stato tradotto in oltre 40 lingue, dal quale è stato tratto anche unfilm con protagonista l'attore Sean Connery.Umberto Eco, affascinato dai libri e dal loro significato, è stato un simbolo della letteratura italianacontemporanea. Egli viene considerato come un moderno umanista che ha saputo trasmettere,tramite la sua enorme conoscenza culturale ed enciclopedica, un sapere vasto ma semplice, facendodi lui un pilastro della scrittura.

Davide Zingaretti

Anno XVII – 29 Febbraio 2016Periodico a cura degli studenti

dell’Istituto “Italo Calvino”

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Da www.repubblica.it

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ATTUALITÁ“Einstein avevaragione!”

“Nel 1916 Einstein avevapredetto le ondegravitazionali. Oggi siamofelici di annunciare cheabbiamo rilevato per laprima volta le gravitazioniuniversali”. Questo è statol'annuncio datocontemporaneamente negliUSA e in Italia, a Cascina, il12 febbraio scorso, carico dientusiasmo e di emozioneper la scoperta del secolo checostituisce una vera e propriapietra miliare nella storiadella fisica e dell'astrofisica.L'11 febbraio, alle ore 16:30queste tanto discusse OndeGravitazionali sono stateindividuate dalle antenneinterferometriche LIGO(Advanced LaserInterferometer GravitationalWave Observatory) -costituite da due grandirilevatori, uno a Livingstonin Louisiana ed uno vicinoWashington - incollaborazione con quelle delprogetto VIRGO, i cuirilevatori si trovano aCascina vicino Pisa.Einstein elaborò le sueipotesi sulle ondegravitazionali nella Teoriadella Relatività Generale:l'Universo sarebbe formatoda un enorme “tessuto”, lospazio-tempo, e la gravitànon sarebbe altro che la suadistorsione prodotta damasse.Possiamo immaginare questospazio, citando i classiciesempi, come un enorme

lenzuolo elastico, teso, e aseconda della massa che viviene posta sopra, esso sipiega a formareun'incurvatura nellasuperficie (“un po' come unapalla da bowling su untrampolino elastico” scriveUmberto Cannella nel suovideo-fumetto) generandocosì la forza di gravità.Maggiore sarà la massa, piùlo spazio verrà “piegato” edistorto dalla gravità. LaTerra gira intorno al Sole, enon viceversa, perché essoha una massa molto piùgrande; questo fenomeno staalla base del funzionamentodelle orbite: non c'è unaforza specifica che costringei pianeti a muoversi indeterminate traiettorieattorno al Sole, ma soloun'inclinazione dello spazio.Nell'elettromagnetismo, peresempio, le variazioni di uncampo elettrico vengonoprodotte da una carica chemuovendosi, o piùpropriamente oscillando,genera a sua volta un campomagnetico variabile. Questicampi, magnetici ed elettrici,che vengono a formarsi sipropagano nello spaziosottoforma di ondeelettromagnetiche e“trasportano” informazioniriguardo alla carica che le hagenerate. In modo del tuttosimile, una variazione dellasuperficie di un campogravitazionale, (che puòessere data da due masseche, accelerando il loromovimento, inseriscononell'intensità del campogravitazionale dellevariazioni periodiche, o più

semplicemente da unqualsiasi corpo dotato dimassa e/o gravità) generaun'onda.Le onde gravitazionali,quindi, non sono altro chedelle increspature in questa“rete” spazio-tempo che sipropagano alla velocità dellaluce e che trasportanoinformazioni riguardanti leloro violente origini e lanatura della gravità.Immaginiamo di trovarciimmersi in uno specchiod’acqua. Se rimanessimoimmobili la superficiedell’acqua rimarrebbepressoché inalterata, seinvece cominciassimo amuoverci “l’informazione”del nostro movimento sipropagherebbe, con lacomparsa di increspaturesuperficiali, tanto che questoè il meccanismo con cui ipesci percepiscono la nostrapresenza, ma solo dopo uncerto periodo di tempo(quello necessario alle ondeformate di raggiungerli). Leonde gravitazionali possonoessere concepite comequalcosa di simile: quando iltessuto spazio-temporaleviene alterato, leinformazioni si propaganosottoforma di ondagravitazionale.A differenza delle ondeelettromagnetiche cheutilizzano lo spazio ed iltempo come “mezzo” dipropagazione, quindi, leonde gravitazionali sono ilrisultato di una suadeformazione.La ricerca di queste ondeprosegue sin dagli anni 60,ma fino ad ora, oltre a

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qualche prova indiretta, nonsi era mai trovata quellasufficiente a dimostrarnel'esistenza. Un primo segnalevenne rivelato da Ligo il 14settembre 2015 da entrambi irilevatori. L’esperimentocatturò il segnale prodottonegli ultimi istanti delprocesso di fusione di duebuchi neri che orbitavanouno intorno all’altro,costituendo così un unicobuco nero di massa pari acirca 62 masse solari. Lacosa che colpì fu però ladifferenza tra la somma dellemasse teorica ed effettiva,ovvero: i due buchi nerioriginari avevano masserispettivamente di 29 e 36masse solari e si notòproprio come le 3 massesolari mancanti dalla sommateorica equivalesseroall’energia che era stataemessa sotto forma di ondegravitazionali.Ed è proprio da un eventocosmico così violento che,secondo Einstein, avrebbeavuto origine l'universo.Quale è il motivo di questedifficoltà tecniche nellaricerca delle onde?Sostanzialmente la difficoltàstava nel costruire inlaboratorio oggetti moltograndi e che si muovesserovelocemente al punto daavere una forza di gravitàtale da riuscire a generaredelle onde visibili e rilevabilidagli strumenti di cui sonodotati gli attuali laboratori.Escludendo, per ovvi motivi,la costruzione di pianetiartificiali, come puòdiventare possibile osservarequeste “pieghe” nello

spazio? Considerando laforza di gravità in relazionead altre forze, essa è troppodebole, e sarebbe necessarioappunto una massa enorme agenerare onde visibili; inoltrese lo spazio si allungasse orestringesse non riusciremmoa rendercene conto,tantomeno se avessimo fattodei “segni” sul nostrometaforico lenzuolo, perchéanche lo spazio tra essicompreso subirebbe le stessevariazioni.Tornando nuovamenteall'esempio dello specchiod’acqua, immaginiamo didisseminarvi una decina dipalline poste alla stessadistanza: se ci muovessimo,le onde che si verrebbero aformare sulla superficiefarebbero variareinevitabilmente la distanzarelativa tra le palline.Sebbene il paragone possasembrare semplicistico, leonde gravitazionaliproducono un effetto simile,perché increspando lospazio-tempo fannoinevitabilmente variare ladistanza tra due oggetti.Un’onda gravitazionale èquindi un cambiamento deltessuto spazio-temporalestesso.Esiste però un sistema dimisurazione immutabile:l'uso della velocità dellaluce. Se lo spazio tra duecorpi aumentasse odiminuisse, la luceimpiegherebbe più o menotempo a percorrere quelladistanza.Questo è il sistemasviluppato ed utilizzato dallaLIGO e in simil modo da

VIRGO: un tunnel di 4Kmcostituito da due “bracci” traloro perpendicolari, che usail laser per misurare icambiamenti nella distanzatra due diverse estremitàdella struttura; quandoun'onda lo attraversa, dilatalo spazio in una direzione elo restringe nell'altra.Misurando l'interferenza diquesti laser mentre toccano idiversi punti, i fisici riesconoa misurare se lo spazio èstato allungato o ristretto; siparla ovviamente didifferenze minime nella scaladi 1023 delle lunghezzed'onda.E' molto difficilecomprendere a pieno laportata di questo evento: inprimo luogo porta allaconferma definitiva dellaRelatività generale diEinstein, teoria cheesattamente cento anni facambiò radicalmente laconcezione di spazio e tempo- che fino ad allora eranoconsiderati uno sfondoimmobile, statico e assoluto -e rivoluzionò il concetto digravità. Queste scoperte, poi,costituiscono indirettamentela conferma dell'esistenza deibuchi neri, ma soprattuttopermettono l'utilizzo di unmetodo completamentenuovo di studiare l'universo,consentendo di individuarestelle lontane e galassie inbase alle onde che emettono.Sarà forse anche possibileindividuare le cosiddette“onde gravitazionaliprimordiali” checonsentirebbero chiarimentisul Big Bang e l'originedell'universo.

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Umberto Cannella, nel suovideo-fumetto, ci chiede poidi immaginare di essere statisordi tutta la vita, finché ungiorno, improvvisamente, ilnostro udito venisseripristinato... Il modocompletamente nuovo estupefacente con cuisaremmo in grado guardare ilmondo rispecchia la nuovaprospettiva da cui la scienzaammira e cerca di studiarel'Universo!

Eleonora Maccabruno

Le famiglie nelventunesimo secolo

Il concetto di famiglia e lasua struttura stannocambiando, andando di paripasso con l'evoluzione diquesta nuova società equesto nucleo sociale cheè sempre stato importantenella vita dell'individuo;d’altra parte non potrebbedi certo rimanere attaccatoa principi caratteristicidella società del secoloscorso. Cambiamentoimportante che staprendendo piede in Europanell'ultimo periodo èl'approvazione delle unionicivili tra coppie omosessuali.Ad esempio, nel 2001l'Olanda è stato il primopaese che nel nostrocontinente ha aperto le portea questa “novità”, seguito daDanimarca, Finlandia,Belgio, Spagna, Norvegia,Svezia, Portogallo, Islanda,Francia, Gran Bretagna,Lussemburgo, Slovenia eIrlanda. L'Italia, perlomenofino a qualche giorno fa, era

l'unica delle sei nazionifondatrici dell'UE a non averancora riconosciuto nessundiritto riguardo alle unionicivili di coppie omosessuali.Si è notato però, in questoultimo periodo, un radicalecambiamento del pensiero,rappresentato in primis dalDisegno di Legge “Cirinnà”(deputata del PD), divenutopoi maxiemendamento, cheha ottenuto la fiducia delgoverno il 25 febbraio, ilquale prevedeva gli stessi(o quasi) diritti delmatrimonio tradizionale allecoppie gay. È strutturalmentediviso in due capi e 23articoli: nel primo si parladelle unioni civili tra coppieomosessuali e nel secondodell'ufficializzazione dellaconvivenza sia tra coppieetero che omosessuali. Lacoppia (formata da duepersone maggiorenni) sidovrà recare dall'ufficiale distato civile con duetestimoni. I diritti sono glistessi del matrimonio: “leparti acquistano gli stessidiritti e assumono imedesimi doveri.Dall’unione civile derival’obbligo reciproco allafedeltà, all’assistenza moralee materiale e allacoabitazione. Entrambe leparti sono tenute acontribuire ai bisognicomuni”. Nel caso si volesse“sciogliere” l'unione civile sidovrà ricorrere al divorzio.Inoltre il DDL Cirinnàprevedeva (sebbene questonon sia stato approvato), chele coppie non potesseroadottare “normalmente” unbambino, ma solo attraverso

la “stepchild adoption”,ovvero l'adozione del figliodi uno dei due coniugi.Oltre alla non approvazionedella proposta per leadozioni, è sparito l’obbligodi fedeltà, ma rimane quellodel mantenimento delconiuge in caso di cessazionedell’unione .L'iter della proposta di leggeè stata seguita da variemanifestazioni (sia pro checontro) nelle piazze italiane.“#SvegliaItalia”: è questo ilmotto usato da coloro che,scesi in piazza, hannocombattuto a favore deidiritti riguardanti questanuova forma di famiglia;primo fra tutti il cantanteMika, che ha principalmentecontestato l'iniziativa,promulgata da quegli enticattolici e attaccati a valoritradizionalisti checaratterizzano la maggiorparte della società italiana,del “Family day” di Milano(con la scritta luminosa sulPirellone). “Sveglia”sì,perché l'Italia è stata pertroppo tempo uno dei pochipaesi europei rimastoancorato ai criteri dellasocietà passata, troppocattolico e tradizionalista peraffrontare questo enormecambiamento. In un mondodove l'innovazione e ilprogresso sono all'ordine delgiorno, sarebbe statoimpossibile accettare ilrifiuto verso queste nuoverealtà; non dobbiamo nondobbiamo vederle comepossibilità ma comequalcosa di realizzabile.Anna Momi e LorenzoMagnoni

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NOTIZIE DALCALVINO

Il liceo musicalediventa realtà

Il giorno 6 Febbraio nell’aulaPalomar del nostro liceo, si ètenuta una conferenzastampa alla quale hannopartecipato la preside RitaAlbani, il sindaco di Cittàdella Pieve Fausto Scriccioloe i rappresentanti delconservatorio di PerugiaCarlo Pedini e il maestroPiero Caraba. Il tema diquesta riunione è statol’imminente apertura delliceo musicale di Città dellaPieve che avverrà nonappena saranno terminati ilavori, presumibilmenteverso la fine dell’anno. Ildibattito è stato introdottodalla preside, che haevidenziato il progetto comeun sogno che durava da annie che ora si sta finalmenterealizzando. Questo nuovoindirizzo musicale sarà ilterzo in tutta la regioneUmbria e sarà connesso conil Conservatorio di Perugia.Il professore Carlo Pedini,docente del Conservatorioma anche il delegato delfuturo liceo musicale, terrà incontatto i due istituti. Ilprofessor Caraba, invece, aduna domanda semplice maimportante, ovvero perché siè deciso di aprire un Liceomusicale, ha rispostodicendo che molti anni fa chivoleva frequentare ilConservatorio non poteva

avere una precedentepreparazione poiché non viera nessun liceo musicale;adesso invece gli studentiavranno una grandeopportunità nell’avere unapreparazione culturale cheriguarderà non solo leclassiche disciplinescolastiche, ma anche lamusica. Il liceo musicaleavrà le stesse materie distudio di un liceo scientificoma con un’ampia sezionededicata alla musica, e ancheall’utilizzo di strumentimusicali. Le iscrizioni per illiceo musicale sono giàaperte, e tutti i dettagli ariguardo sono stati fornitiagli interessati dalladirigente. La preside ha poispiegato che i problemidovuti ai trasporti verrannorisolti affinché i futuristudenti possano giungere alliceo senza difficoltà e concomodità. Il liceo musicalesarà situato nell’edificiodove attualmente si trovanole scuole medie di Città dellaPieve, che saranno collocatein una nuova strutturaadiacente alle scuoleelementari. La preside hainoltre sottolineato come ifuturi insegnanti delle variediscipline saranno gli stessiche attualmente insegnanonei vari indirizzi del nostroLiceo. La realizzazione diquesto progetto è statapossibile grazie al sindaco diCittà della Pieve FaustoScricciolo che, non solo havisto in questo progetto unvantaggio per gli studenti,ma anche per il paese stessoche con il Liceo musicaleavrà delle grandi

opportunità. Il sogno di unliceo musicale, come hadetto il sindaco, è nato nel2014 e adesso dopo tantiprogetti e altrettantiinvestimenti, si stafinalmente avverando, dandoa tanti studenti la possibilitàdi coltivare la loro stupendapassione che è la musica.

Davide Zingaretti

Pensare è diventatotroppo difficile?

Per svariati millenni lepersone hanno dovuto faredelle scelte, forse influenzatida qualcuno, certo, ma pareche oggi questa nostra abilitàdi pensare con la nostra testastia svanendo… Perché?Quante volte è capitato aqualcuno di noi di farequalcosa solo perché tutti glialtri la facevano? C'è chi loha fatto per qualcosa di pocorilevante come per esempiopotrebbe essere la sceltadell’abbigliamento, maanche chi si è fattoinfluenzare a tal punto daderidere una persona oaddirittura, nei casi piùestremi, chi é stato convintoa uccidere qualcuno. Lanostra libertà di pensiero éimportante e non dovrebbecadere nello scontato; moltepersone per secoli hanno

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lottato per avere questa"libertà" e fortunatamenteoggi ne abbiamo molta, mapurtroppo nessuno la usa apieno. Questo,sfortunatamente, riguarda noigiovani da vicino, noi chesiamo il futuro del mondo,noi che un giornodecideremo la sortedell'umanità. Ma comeriusciremo farlo se alla primapubblicità che vediamosiamo spinti a comprarel'oggetto in questione? Comepotremo rendere il mondo unposto migliore se seguiamociecamente ciò che ci diconogli altri? Ora, potremmo direche nessuno ne ha colpa, madobbiamo intervenire intempo. Nella societàmoderna di “consumo” e“impulsi”, bisogna staresempre attenti alle insidie, ealle “fregature”.Questa chestiamo vivendo è un’epocamolto difficile perché nonabbiamo l’esperienza delpassato. Forse i nostri avihanno plasmato il mondo inun modo sbagliato, ma noidobbiamo resistere ed andareavanti con quello cheriteniamo giusto, non quelloche invece ci fanno crederesia giusto, poiché seppursbagliato, è meglio avere unproprio ideale che nonaverne affatto.Sfortunatamente questo é ciòche sta succedendo.Magari la prossima volta chevi ritroverete insieme aqualcuno, prima di imitarliper essere accettati pensate,pensate a cosa voleteveramente fare ed essere,pensate alle conseguenzedelle vostre azioni che ci

sono sempre anche quandonon sembra.

Gionatan Samo, maringraziando il Prof. Faletra e

Adriano Bertone perl'ispirazione

La vera faccia deisocial network

Già da tempo il nostroIstituto si è mostratosensibile nel diffonderemaggiore consapevolezzasull’uso delle nuovetecnologie e dei socialnetwork. Ma per qualemotivo nascono problemicome quello delcyberbullismo?Facebook è un servizio direte sociale lanciato nel 2004da alcuni studenti dellaHarvard, destinato solamenteagli universitari della stessascuola; successivamentevenne esteso ad altri collegee scuole superiori, cosìfacendo ottenne un successoenorme, tanto che è diventatoparte della vita quotidiana ditutti noi. Conoscenti, amici eparenti sono iscritti. Se nonaltro esistono decine disocial network (circa 90) esolamente in Italia 63,6milioni di utenti internetattivi (60%), 28 milioni diaccount social attivi (46%).

La principale funzionalità èil condividere i propri statid’animo, fotografie, interessie informazioni, ma inoltrepermette anche dicomunicare tramite messaggidi testo o video chat.Ma come ha influito sullevite quotidiane? Ci sonopareri contrastanti ma larisposta rimane una sola:radicalmente. La dipendenzadai social è tanto positivaquanto negativa. Essendoparte della quotidianità sitende a non notare quantopiù facilmente ci si mette incontatto con persone note omeno. La comunicazione èimmediata ed efficiente el’unica cosa che separa dueindividui è la distanza fisica.Tutte situazioni che hannoreso la vita tremendamentepiù semplice. Ovviamentecome in tutte le cose non sihanno solo vantaggi, maspesso molti inconvenienti.La lista è infinita, partendodal cyberbullismo fino adarrivare a messaggisubliminali. La situazionenegli ultimi anni è diventatapiuttosto grave, ciò che tuttipretendono e che ormaimanca è l’ambita privacy.Basta cercare il nome diqualsiasi persona, anche ilproprio, su un motore diricerca, che ogni singoloprofilo, foto, citazione dellapersona in questione verràfuori.E sia chiaro, non solo neisocial network, ma anche insiti che promuovono unaorganizzazione, per esempio,si trovano nomi e alcuni datidelle persone coinvolte.Oltre a comportare un quasi

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annullamento dellariservatezza ci sonoinnumerevoli rischi: quellicomuni, come quellifinanziari, ma anche quellipiù subdoli, i cosiddettimessaggi subliminali(termine mutato dallinguaggio della pubblicitàche in psicologia si riferiscead un’ informazione che ilcervello di una personaassimilerebbe a livelloinconscio) che hanno creatoun prototipo di pensiero e dipersona che mutacontinuamente e che diventapoi irraggiungibile.La domanda che sorge è: nevale veramente la pena?Senza ombra di dubbio è ladomanda del secolo che nonavrà risposta.

Margaret Genito

COSTUME ESOCIETÀ

La vera arma delFührer

Seconda guerra mondiale.Genocidio. Miliardi dimorti. Estirpazione di unpopolo. Tutto questo èstato presumibilmentecausato dalle decisioni di unsingolo uomo: Adolf Hitler.Eppure egli non è andato

casa per casa a pugnalaredegli innocenti ebrei,omosessuali e rom; ha infatticonvinto una nazione a farloper lui. La domanda sorgequindi spontanea: comepuò aver fatto? Causò inun popolo non solo l’odioper la suddetta razza, mauna quasi completa perditadel senso di umanità, eciò non si ottiene con deicomuni discorsi elettorali. Siappellò infatti inizialmentealle debolezze dei tedeschidel tempo. Schiacciati dallacrisi economica, colpitinell’orgoglio e minacciatidi cadere nelle mani delcomunismo, avevano unarabbia sopita da faresplodere. Hitler feceproprio questo, si appellòagli istinti patriottici eall’odio antisemita,lasciando al popolo unavalvola di sfogo per la lorofrustrazione. Ma questo fusolo l’inizio della suacarriera politica: procedetteal riarmamento dellaGermania e cominciò dellecampagne militari. I successiderivati da ciò gliprocurarono ancor piùseguaci. Apparirono sullascena film, romanzi, opered’arte che lo divinizzavanoe fungevano dapropaganda. Le leggiantisemitiche furono messein pratica, togliendo ognidiritto agli ebrei. A questopunto, chi non si eraancora deciso a mostraredevozione al Führer eraminacciato da una parte dalleforze armate, dall’altra dallasua mancanza diconformismo. Non aderire ai

costumi antisemitici valeva adire rifiutare buona partedella vita sociale e partedegli essenziali per quellabiologica. Quindi, anche ipiù convinti oppositoricaddero in un modo onell’altro. I tedeschicredevano o almenofingevano di credere che lavita di migliaia di ebreivalesse meno della propria.Questo è mostrato durante lefucilazioni di massa e,ancora di più, nei campi diconcentramento e sterminio.Abbiamo ancora oggi deireperti portatici dallafreddezza e inumanità deifotografi tedeschi che,davanti a quell’orrore,continuavano imperterriti illoro lavoro. Oppure leguardie nei campi, nellequali, anche nelle più gentili,si inseriva sempre, allafine, quella sadicità nellosvolgere le loro mansioni.Era stata tessuta una retesulla Germania, cheincatenava le scelte deisuoi abitanti e le filtravaattraverso la violenza e lapaura. Meccanismi naturalicome l’istinto socialevennero trasformati in armicontro gli uomini.L’orgoglio che ognunoportava fu rialzato solo perpoter annientare la loroumanità. Il Führer non hafatto altro che sfruttare lamente umana. Procedimentoche è molto simile a quellodella società attuale che ciannega in mode e pregiudizia cui solo persone dallagrande forza di volontàpossono sfuggire. Non èsorprendente, la psicologia

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viene usata da anni percontrollare le masse, abeneficio dei potenti. Orasta a noi non farcisopraffare, per evitare checose simili accadano dinuovo.

Jacopo Filardi

Equilibri naturali sulfilo delle armi

Mentre nella vicina Toscanail 3 febbraio scorso siapprova la legge Rameschistabilendo il permesso dicaccia agli ungulati per 3anni di seguito, senza alcunainterruzione stagionale, undiscusso piano ministeriale,sulla conservazione del lupo,primo naturale antagonista diqueste specie, ne prevedel’abbattimento del 5% dellapopolazione nazionale. Nelmirino circa 120 lupi, eautorizzazione diabbattimento anche di ibridie cani vaganti. Non sonomancate ovviamente leproteste delle associazionianimaliste, tra cui la LAV,Legambiente e WWF che inprima linea denunciano unimmotivato ritorno alMedioevo, affermando conforza la propria contrarietàverso una pratica tantobarbara dal punto di vistamorale quanto dannosa per iprecari equilibri naturali, giàenormemente compromessidalla quasi scomparsa deigrandi predatori su tutto ilterritorio nazionale. Orsi,linci e lupi sono stati da anni

dichiarati animali a granderischio estinzione, e il pianodi salvaguardia del lupo, cheha determinato nel tempoanche spese ingenti, non haperò investito adeguatamentegli allevatori di bestiame, equesti oggi spingono, comeprevedibile, verso unarisoluzione violenta delproblema. A queste uccisionilegalizzate vanno poisommate anche quelleillegali: secondo i dati diLegambiente, ogni 2 giorniviene ucciso, infatti, un lupoad opera del bracconaggio.Sempre Legambiente e WolfAppennine Centre affermanoche basterebbe usare giusteprecauzioni, come recintielettrificati e cani da pastoreabruzzesi per contenere oazzerare i danni lamentati.Ma la linea promossa inquesti ultimi tempi, comedenuncia Il Gruppo LupoItalia in una sua letteraaperta, lascia spazio al lecitosospetto che dietro alla fieradei fucilieri giustizieri e alfestival delle liberesparatorie covino gli occultiinteressi delle industriearmiere, le stesse chefacevano, e fanno ancora,lauti affari con il commerciodegli ordigni di morte, dallemine anti-uomo ai giocattoliesplosivi, dai fucili diprecisione ai missili, dallepistole alle mitragliette, finoa ogni varietà di bombe eproiettili...

Arthur Veo

Twitter: l’evoluzione.

Twitter è un social network,creato nel marzo del 2006dalla Obvious Corporation diSan Francisco, che fornisceuna pagina personaleaggiornabile tramitemessaggi di testo, conlunghezza massima di 140caratteri, [120 nel caso in cuisi inserisca un’immagine]. Èpossibile anche limitare lalettura dei propri messaggi,oppure renderli visibili achiunque. Il valoreeconomico del socialnetwork è stato stimato a unacifra intorno agli ottomiliardi di dollari. Twitter fuinventato da Jack Dorsey,che ebbe l’idea di un servizioche permettesse a unindividuo di comunicare conun ristretto numero dipersone attraverso degliSMS. Il primo nome delprogetto fu twettr. Losviluppo ufficiale delprogetto iniziò il 21 marzo2006 quando Dorseypubblicò il primo tweet ‘justsetting in my twettr’. Ma laverione finale è stata lanciatail 15 luglio 2006. A ottobredi quell’anno Jack Dorsey ealcuni membri di Odeo, unsito web di destinazionedirectory e ricerca di audio evideo RSS-sindacato, che haimpiegato strumenti utili agliutenti per creare, registrare e

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condividere podcast, (uninsieme delle tecnologie edelle operazioni relative alloscaricamento automatico difile di qualsiasi natura, conuna semplice interfaccia suFlash di Adobe - un softwareper uso prevalentementegrafico per creare animazionivettoriali per il web) si sonouniti andando a formare laObvious Corporation, hannoinglobato Odeo e riscattatotutti i suoi progetti inclusiOdeo.com e Twitter.com.Nell’aprile del 2007 Twittersi è costituita come unasocietà indipendente. Haraggiunto i 500milioni diiscritti e i 200milioni diutenti attivi, cioè coloro chefanno accesso almeno unavolta al mese. I messaggi chesi scrivono in questo social sichiamano Tweet, nel caso incui, il messaggio siacomposto esattamente da 140caratteri viene chiamatoTwoosh. Il social networkfaceva di questa particolaritàuna delle colonne portantidel sito.Da pochissimo questo limiteè stato abolito. Twitter haeliminato il limite dei 140caratteri nei ‘Dm’, imessaggi privati tra utentidella stessa piattaformasocial. In questo modo ilsocial network diventasempre più simile aFacebook e ad altri siti delgenere. Con questocambiamento l’azienda speradi accrescere il numero diinscritti. GiorgiaSacconi e Adriano Bertone

Sanremo 2016

Il Festival di Sanremo èormai arrivato alla sua 66°edizione. Iniziato nel 1951, ènoto anche come Festivaldella canzone italiana, inquanto vi partecipanocantanti italiani chepresentano esclusivamentecanzoni cantate in italiano.Negli anni ha subito varietrasformazioni, ma ècomunque rimasto l’eventomusicale più importante inItalia. Infatti, nonostante ladiffusione negli ultimi annidi numerosi talent show, chedanno la possibilità a moltigiovani di far conoscere leproprie doti canore, ilfestival rimane il più ambitotrampolino di lancio pergiovani cantanti e non solo.

Ha anche un ruolo di rilancioper alcuni cantanti che neltempo avevano perso un po’di notorietà. Il Festival è dasempre non solo un mezzoper far conoscere nuove voci,musiche o autori, ma ancheper lanciare nuove mode oaddirittura per affrontare,seppur velatamente,argomenti di attualità .Quest’anno, ad esempio,

alcuni artisti si sono esibitiportando sul palco un nastroarcobaleno per dimostrare ilproprio favore verso leunioni civili, oppureabbiamo ascoltato il comicoNino Frassica dedicare unacanzone al dramma deglisbarchi e degli immigratiche perdono la vita cercandola salvezza. Anchequest’anno sono stati moltigli ospiti famosi, ancheinternazionali, come NicoleKidman ed Elton John. Unaposizione di rilievo l’haavuta l’italiano Ezio Bosso,pianista compositore che,nonostante sia affetto daSLA, è stato capace di faremozionare tutti con la suamusica e con la sua passioneper essa. Presentatore diquesta edizione è stato ilbravissimo Carlo Conticoadiuvato fra gli altridall’imitatrice VirginiaRaffaele che si è ritagliata ilruolo di piacevolerivelazione. Il vincitore delsettore nuove proposte per l’anno 2016 è stato FrancescoGabbani con la canzoneAmen, mentre tra lacategoria big del Festival sisono aggiudicati la storicastatuetta del Leone rampantegli Stadio con la canzone“Un giorno mi dirai”, chehanno preceduto FrancescaMichielin con “Nessun gradodi separazione”.

Matilde Franceschini e EmmaMencarelli

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INTRATTENIMENTO

La United State riprende asolcare i mari

La United State, transatlantico degli annipassati riprende a navigare dopo moltotempo. La nave, classe 1950, era inservizio per la United State Lines dal1952, ma già da subito fu classificata comenave militare capace di trasferire in brevetempo 15 mila soldati in prossimità delleestreme coste settentrionali del Pacifico odell'Atlantico orientali. Il transatlantico però,una volta terminata la guerra, portò i suoiospiti "civili" tra America e Europa fino al1969, rimanendo comunque proprietà dellaUS Navy. Dopodiché, la United State fuacquistata da un privato quando, ormai,l'epoca dei transatlantici era tramontata equest'ultimi venivano soppiantati dallemoderne navi da crociera, tutto ciòcomportò l'abbandono di questa navefino a dimenticarla completamente. Nel2003 fu fatta risorgere dalla Norwegian CruiseLines, compagnia che già a quell'epoca avevaproposto di far diventare la United State navepasseggeri, in particolar modo, da crociera;ma l'idea non fu accolta benignamente. Fattosta che quest'ennesimo fallimento di venditaindusse la Norwegian Cruise Lines acedere la nave senza nulla in cambio agliattuali proprietari, i quali da quel momentoin poi, fondarono la campagna "Save ourShip" che ancora oggi è sostenuta da molti,nonostante il transatlantico sia ormeggiatonel porto della Pennsylvania senza svolgerealcuna attività, ma viene solamentesottoposta a qualche controllo periodicodi manutenzione, quel che basta a non farlacrollare in pezzi. E' solo oggi che iltransatlantico può sperare in un futuromigliore del suo passato, infatti le sortidella United State sono affidate a SusanGibbs e Edie Rodriguez, rispettivamentedirettore esecutivo della United StateConservancy e presidente della CrystalCruisers (compagnia con sede a Los

Angeles) le quali vogliono portare aconclusione il progetto della NorwegianCruise Line, iniziato ma non terminato. Iltutto è stato ufficializzato durante unaconferenza stampa, cui hanno partecipatoanche molti esponenti della United StateConservancy (fondazione che dal 2009 èimpegnata nello sforzo di tenere in vital'imbarcazione, riuscendo faticosamente araccogliere i fondi necessari per la suamanutenzione). L'obiettivo è quello di elevareil transatlantico da ex nave militare a unemblema degli standard del lusso: da quasi2 mila passeggeri si passerà a 800 ospitiche avranno a loro disposizione circa 400suite, il tutto arricchito con spa, ristorantegourmet ecc... Per quanto riguarda lapropulsione e il motore, la United State avrà adisposizione le più moderne tecnologie marinedi modo che la nave possa mantenere il suoprimato di vascello più veloce di sempre(38/40 nodi), ma in una modalità piùeconomica e più attenta alla salvaguardiadell'ambiente marino.Crystal Cruisers pensa di poter impiegarel'imbarcazione in una nave da crociera che fabase in un grande porto-hub, il quale legira attorno. L'intero progetto potrebbecostare circa 600 mila dollari, fondi chetra l'altro hanno permesso di condurrel'ultima e probabilmente fruttuosa trattativa, laquale potrebbe portare la United State a unfuturo decisamente brillante e moltoprospero per la compagnia, degno diun'imbarcazione come questa. Il tutto potrebbe(letteralmente) andare in porto entro il 2018.

Ginevra Civitelli

La nave nel porto della Pennsylvaniaattualmente. Tratto da www.repubblica.it

13Il resto del Calvino 29 febbraio 2016

Fine di un viaggio

Il terzo e ultimo libro della serie inizia con ilcombattimento tra Will e gli altriShadowhunters contro Benedict che si ètrasformato in un verme a causa della sifilidedemoniaca. Benedict viene ucciso, ma Jem sisente male. Will scopre che da quando èfidanzato con Tessa l'amico usa una quantitàmaggiore della droga che lo tiene in vita, ladroga è scomparsa anche dal mercato poichél'ha comprata tutta Mortmain e intende dare ladroga a Jem in cambio di Tessa. I duedecidono di sposarsi entro due giorni, maTessa viene rapita dagli automi che attaccanol'Istituto, Jessamine muore, ma riesce a dire aWill che il Magister si trova sul CadairIdris(un monte gallese). Prima che Will partaper ritrovare Tessa, rivela a Jem di essereinnamorato della ragazza. Starkweather rivelaa Charlotte che sua nipote Adele fu scambiatadalle fate e che la vera Adele crebbe comeElizabet Gray, quindi Tessa è figlia di unacacciatrice che non aveva ricevuto i marchi eun demone che aveva assunto le sembianze diRichard Gray. Mentre è in viaggio Will sentespezzarsi il legame che lo lega a Jem, segnoche l'amico è morto. Tessa scopre che l'angelomeccanico che porta al collo è stato creato dalpadre di Mortmain e racchiude una partedell'animo dell'angelo Ithuriel. Tessa ècostretta a trasformarsi nel padre di Mortmaine gli dice la formula per legare l'anima deidemoni agli automi così da creare il suoesercito. Will trova Tessa e vengono raggiuntidagli altri cacciatori e fratelli silenti il mattino

seguente. Durante la battaglia Tessa scopreche Jem non è morto, ma si è trasformato in unfratello silente . Tessa si trasforma in Ithuriel,sconfigge l'esercito di automi e uccideMortmain. Jem promette alla ragazza che siincontreranno una volta all'anno al BlackfriarsBridge. Will e Tessa si sposano ed avrannodue figli vivendo felici fino al 1937 quandoWill morirà. Tessa rimane giovane e siallontana dalla famiglia non sopportando disopravvivere agli altri. Nel 2008 Jem e Tessasi incontrano. Jem non è più un fratello silentepoiché ha trovato una cura. I due si rendonoconto che si amano ancora e decidono di girareinsieme il mondo. Il libro è stato pubblicato inItalia nel 2013. 564 pagine che sono in gradodi farti sognare.

Ruvani Perera

14Il resto del Calvino 29 febbraio 2016

CHI L'HA DETTO? di Davide Mariottini

Lo scopo del gioco consiste nello scoprire chi ha detto o scritto le seguenti frasi:

1 "Non plus ultra" (Non più avanti) [15 punti]

2 "Muoia Sansone con tutti i Filistei!" [5 punti]

3 "All's well that ends well" (Tutto è bene quel che finisce bene) [10 punti]

4 "Timeo Danaos et dona ferentes" (Temo i Danai anche se portano doni") [10 puntisolo se scopri lo scrittore; invece 15 se scopri anche chi l'ha pronunciata ]

5 "Colpirne 1 per educarne 100" [5 punti]

Big Points! A che cosa si riferisce: #"Chi si ferma è perduto"# ? [20 punti ]

PUNTEGGI

0-30Neanche una frase o poche. Peccato!

35-60Ne sai abbastanza ma devi ancora lavorare.

65-70WOW! Le sai tutte o quasi. Complimenti!!!

_______________________________________________________1 Secondo la leggenda questa frase e stata scolpita da Ercole sulle colonne d'Ercole.2 La frase è pronunciata secondo il Libro dei Giudici dallo stesso Sansone.3 È il titolo di un' opera famosa di William Shakespeare.4 È tratta dall' "Eneide" di Virgilio. A pronunciarla è Laoconte.5 Lo disse il dittatore cinese Mao Tse Tung.# È il titolo di un film del registra Sergio Corbucci con Totò

15Il resto del Calvino 29 febbraio 2016

LA RICETTA Tratto da: http://www.lospicchiodaglio.it

I crostini ricotta e radicchio sono un antipasto velocissimo da preparare, molto carino da vedere edal sapore strutturato e corposo.

Questi crostini si possono preparare con un po' di anticipo, ma è meglio assemblarli solo pocoprima di gustarli perché altrimenti il pane perde la sua fragranza e le noci si inumidiscono.

INGREDIENTI

40 g di radicchio rosso 200 g di ricotta 4 fette di pane da toast 8 gherigli di noce

PREPARAZIONE

Lavare le foglie di radicchio, togliere la parte bianca più dura e tritarle nel mixer piuttostofinemente.

In una ciotola lavorare la ricotta con il radicchio, fino ad amalgamare i due ingredienti. Riporre 5 minuti nel freezer a raffreddare. Nel frattempo far tostare le fette di pane in cassetta sotto il grill del forno, quindi eliminare

la crosta e tagliare ognuna in 4 parti. Riempire una siringa da pasticcere con il becco smerlato con il composto di ricotta e

spremerlo sui crostini. Mettere mezza noce sopra ogni quadratino di pane e servire.

BUON APPETITO!___________________________________________________________________________Il giornalino è stato realizzato dalla Redazione dell’Istituto “Calvino” di Città della Pieve.Direttrice di Redazione: Fillidemariaclotilde SerpilliCoordinamento: Prof.ssa Alessandra Capponi

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