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4.01.2016 h 10:26 Di Matteo Morandini

Addio carta: nuovo software per l'ambulatorio della Croce Rossa di Greve

E' entrato in funzione "Tommy", che permetterà di migliorare l'efficienza delle tante prestazioni

GREVE IN CHIANTI - La Croce Rossa di Greve in Chianti inizia il 2016 con una importante “rivoluzione” informatica.

Con l'anno nuovo, infatti, è entrato in funzione “Tommy”, il software che gestirà le prenotazioni del poliambulatorio epermetterà così di migliorare l'efficienza delle prestazioni (tra le quali cardiologia, pediatria, endocrinologia, oculistica efisioterapia), velocizzando le procedure e i relativi adempimenti burocratici.

Un servizio per tutti, con l'unico vincolo che i cittadini dovranno presentarsi con la tessera sanitaria e con la tesseraassociativa in quanto, spiega il responsabile amministrativo del comitato grevigiano Cristiano Zanolla, “trattandosi dimateria sanitaria e fiscale la nuova normativa sui 730 informatizzati è rigida e prevede la trasmissione automatica dei datisia alla Asl che all'Agenzia delle entrate”.

Naturalmente, aggiunge, anche chi non è socio potrà prenotare telefonando o inviando una email, salvo poi regolarizzarela propria posizione al momento della visita.

Altro servizio offerto sarà quello dell'invio di un sms in automatico 24 ore prima della visita, un “nodo al fazzoletto” chericorderà al paziente che avrà comunicato il proprio numero di cellulare data, orario e tipologia della prestazione.

La svolta informatica non finisce qui: sarà infatti implementato e informatizzato il servizio di avviso scadenza delcertificato sanitario per la medicina dello sport (già attivo dal 2014), mentre nei prossimi mesi l'informatizzazione saràestesa anche alle attività di volontariato, con la gestione dei trasporti sociali, dell'ambulanza ordinaria, del mezzoattrezzato per i disabili e anche dei turni attraverso smartphone e tablet, permettendo così ai volontari di interagiredirettamente con l'associazione per organizzare la propria attività, senza esser costretti a telefonare o a recarsi in sede.

Grande la soddisfazione della presidente Elisabetta Rossi, che assieme a Zanolla esprime gratitudine ai venticinquevolontari che per tutto il mese di dicembre, feste comprese, si sono dedicati alla formazione sul nuovo programma,realizzato dalla ditta Genesisoft di Viareggio e adattato alle specifiche esigenze del comitato Cri di Greve.

“Siamo consapevoli - dicono - che per persone che hanno sempre usato il sistema cartaceo è stato davvero uno sforzonotevole, un mettersi in gioco nuovamente per affrontare una così radicale rivoluzione, che è stata possibile solo grazie alloro impegno e alla loro costanza".

"Noi - concludono - come volontari "dirigenti" possiamo dare l'idea e indicare la strada, ma poi se si ottengono i risultati èsolo grazie al gruppo di volontari che si mette in gioco e ci segue”.

4.01.2016 h 11:11 Di Redazione

Strada in Chianti: paese in lutto per la morte di "Montgomery"

Ferdinando di Carlo era una colonna portante: i funerali martedì 5 gennaio alla chiesa di San Cristoforo

STRADA (GREVE IN CHIANTI) - Un concentrato di forza e determinatezza. Questo era Ferdinando di Carlo, classe1920, conosciuto a Strada in Chianti con il soprannome di "Montgomery".

Si era trasferito a Strada in Chianti dall'Abruzzo: tre figli, marito e padre esemplare, vedovo dal 2009, ha vissuto in casa

con uno dei figli, amorevolmente accudito dalla compagna di questi.

Da qualche tempo era ammalato e recentemente era stato ricoverato all’ospedale di Careggi per l'aggravarsi delle suecondizioni di salute.

Prigioniero in Africa durante la seconda guerra mondiale, è stato sempre parte attiva del paese, collaborando con la ProLoco, le amministrazioni comunaliche nel tempo si sono succedute, le associazioni di volontariato e di categoria.

Si è sempre occupato della comunità, svolgendo anche il ruolo di consigliere comunale e partecipando a tutti gli eventi delpaese.

Spirito battagliero e indomito, se n’è andato in punta di piedi, lasciando un grande vuoto nei cuori di tutti coloro che lohanno conosciuto.

Le esequie si svolgeranno martedì 5 gennaio alle 15 presso la chiesa di San Cristoforo a Strada in Chianti.

5.01.2016 h 09:25 Di Matteo Morandini

Il gruppo Caltagirone vuole acquisire la Sacci: tutti gli scenari sul polo di Testi

Alessandro Lippi (Fillea Cgil): "Ci confrontiamo con tutti con un punto fermo, la tutela dell'occupazione"

GREVE IN CHIANTI - Sacci ha accolto l'offerta di 125 milioni presentata il 26 novembre scorso da Cementir Italia,azienda del gruppo Caltagirone, per l'acquisizione del proprio ramo d'azienda comprendente le attività nel settore delcemento, del calcestruzzo e dei trasporti.

Una notizia che interessa anche lo stabilimento di Testi ed il cui sviluppo viene osservato con attenzione non solo dalmondo finanziario ma anche dai sindacati e dalle istituzioni, in testa i comuni di Greve in Chianti e San Casciano.

Entro il primo semestre del 2016 si dovrebbe chiudere tutta l'operazione, che comunque resta condizionata siaall’omologazione della procedura concordataria (il 18 gennaio prossimo è fissata l'udienza in cui i creditori siesprimeranno sul piano di risanamento dei debiti, successivamente ci sarà l'eventuale omologa da parte del Tribunale diRoma) sia all’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato.

Resta così spiazzato il gruppo piemontese Buzzi Unicem, la cui offerta di circa 100 milioni era stata presentata nelsettembre scorso (quella precedente, di 120 milioni, era stata respinta a maggio dalle banche e dai creditori) e che proprioin questi giorni ha accusato il colpo in borsa.

Se l'operazione andasse in porto Cementir conquisterebbe la quota di mercato del 6% di Sacci e potrebbe così consolidareil ruolo di quarto più grande produttore di cemento in Italia.

Mediobanca valuta la decisione di Cementir di reinvestire in Italia “una mossa coraggiosa”, pur non escludendo, comeriporta Milano Finanza, “la possibilità che possa essere razionalizzata la capacità di produzione”.

È proprio su quest'ultimo passaggio che manterrà un'attenzione particolare il sindacato, che per il momento resta in attesadegli eventi pur valutando l'entrata in gioco di Cementir un fatto importante.

Per Alessandro Lippi di Fillea-Cgil “rimangono le preoccupazioni, ma ce ne sarebbero di più se non ci fosse stata alcunaofferta. Per quanto ci riguarda ci confronteremo con chiunque senza pregiudizi, ma con un punto fermo: la salvaguardiadell'occupazione”.

Posizione, quest'ultima, non negoziabile e condivisa con gli altri sindacati.

“Lo stabilimento di Testi - prosegue Lippi - è ancora più appetibile, ha investito in questi ultimi anni venti milioni insicurezza e in riduzione dell'impatto ambientale diventando un impianto moderno ed efficiente”.

Gli oltre cento lavoratori che da circa tre anni vivono nella massima incertezza alternano attualmente periodi di breveattività lavorativa (meno di un mese) a lunghe interruzioni scandite dalla cassa integrazione ordinaria.

“Sarebbe inaccettabile se ci fosse un'operazione al ribasso”, conclude il sindacalista della Cgil.

6.01.2016 h 10:18 Di Redazione

Paolo Sottani: "Il 2015 anno della svolta epocale per Greve in Chianti"

Il sindaco fra passato e futuro: "L'Unione con gli altri Comuni del Chianti il passaggio fondamentale"

GREVE IN CHIANTI - Greve in Chianti che si allea con i Comuni limitrofi (San Casciano, Tavarnelle e Barberino) e siprepara al futuro rilanciando il territorio sul piano economico, produttivo e culturale.

"Una svolta direi epocale - riflette il sindaco Paolo Sottani - che ci ha portati ad avviare un cammino fondamentale enecessario alla qualità della vita del territorio e al benessere dei cittadini. Siamo entrati ufficialmente nella retedell’Unione affidando i primi servizi, Sociale, Personale, Gare ed Appalti e nel 2016 anche Ced e Protezione civile: sonotanti i vantaggi che potremo trarre da questa operazione".

"Con Greve - rilancia - l'Unione sarà più forte: saremo in grado di ottenere vantaggi reciproci, maggiori economie di scala,ottimizzeremo le risorse e assicureremo servizi di qualità, avremo un peso specifico maggiore nel dialogo con gli altrisoggetti istituzionali".

L'urbanistica è stato il terreno di grande lavoro nell'anno appena concluso: "Il nostro impegno si è concentratosull’elaborazione della Variante anticipatoria e sul quadro conoscitivo che ci ha consentito di avere una visione più ampiadi quelle che sono le caratteristiche del territorio dal punto di vista idraulico, geomorfologico e sismico. Un importantelavoro che servirà alla redazione del Piano strutturale la cui approvazione è in programma nel 2017. Tra le misure piùrilevanti quelle a favore del mondo agricolo e di chi, in fase di start up, punta alla valorizzazione della zootecnia e alladiversificazione delle produzioni agricole".

Poi passa ad elencare gli obiettivi raggiunti: "Ce ne sono tanti, primo fra tutti lo sblocco della situazione controversa delFerrone, la costruzione della lottizzazione industriale, interrotta a causa di una complessa e lunga vicenda giudiziaria,ripartirà nei primi mesi dell’anno. L’operazione, che coinvolge cinque importanti imprenditori locali, potrà rilanciare nel2016 la nostra economia grazie alla politica antisolamento di questa giunta. Insieme al Comune di San Casciano eattraverso uno specifico studio geologico abbiamo ottenuto la riedificabilità e la sospensione della cassa di espansione inquell’area con una soluzione alternativa proposta e accolta dall’Autorità di Bacino".

"Sono soddisfatto anche degli esiti del piano antievasione attuato dal Comune - ammette - che ha permesso di individuarecirca 50 strutture ricettive irregolari, la task force è stata messa in campo per contrastare la concorrenza sleale, tutelarel’alta qualità del servizio nel nostro territorio, nel rispetto di chi ha a cuore l’immagine di un Chianti sicuro, trasparente,giusto e osserva puntualmente le regole. Continueremo ad arginare l’illegalità anche nel 2016".

Altro settore di cui si parla spesso... in campagna elettorale, la semplificazione: "Nell’ambito degli obiettivi legati allosnellimento burocratico, la prima riorganizzazione del personale ha prodotto l’azzeramento delle pratiche edilizie".

Infine, "abbiamo ottenuto risposte significative anche nelle situazioni più critiche, come il trasporto pubblico locale.Grazie alla collaborazione proficua con la Città Metropolitana è stato effettuato il potenziamento delle linee scolastiche”.

Ma a Greve in Chianti non si può non gettare un occhio di riguardo al turismo: "Il tema centrale del nostro lavoro è ilmantenimento dei servizi di qualità nel settore educativo e sociale. Un’attenzione dimostrata, ad esempio, dall’ammontaredella spesa sul sociale, la più alta del Chianti, con un milione e settecentomila euro effettuata nel 2015, anche in virtù dispecifici progetti attivati a Greve. Quanto al turismo, settore cardine del nostro territorio, il 2015 è stato un anno positivo:solo 50mila le presenze rilevate dal nostro ufficio turistico, siamo in attesa del quadro completo relativo all'affluenza chela Città Metropolitana sta elaborando".

L'auspicio per il 2016 è "di fare scintille con la grande tappa Chianti della gara ciclistica più famosa del mondo chearriverà a Greve, un obiettivo centrato in collaborazione con il Consorzio Chianti Classico e gli altri Comuni del Chianti".

"E ancora - annuncia il sindaco - nei prossimi mesi, ospiteremo il coordinamento della rete internazionale delle Città Slow.Tante idee e investimenti concreti sono stati messi in campo per la rinascita della biblioteca comunale e il completamentodei lavori che inaugureremo a breve e l’estate grevigiana legata alla lirica e alla musica classica, ponte culturale verso lascena europea e mondiale".

Poi il primo cittadino conclude elencando i suoi buoni propositi per l'anno appena iniziato.E... un sogno: "Vogliamosostenere il mondo agricolo, orientandolo alla coltivazione diversa, alternativa verso un modello rurale che non si limita adire no ai fitofarmaci ma lo invita a cogliere l’opportunità di una svolta attraverso l’adesione ad un programma di attivitàformative e informative specifiche, mirate, gratuite che il Comune sta organizzando e offrirà alle aziende agricole.Naturalmente il 2016 sarà anche l’anno della realizzazione dei lavori di riqualificazione del borgo di Montefioralle. Unsogno? Si, certo dare ad una delle piazze più belle del mondo, piazza Matteotti, una nuova pavimentazione in foggiaantica".

6.01.2016 h 15:19 Di Redazione

Il M5S grevigiano a spron battuto contro l'Unione comunale del Chianti

Greve ha aderito il 22 dicembre: "Scelta inutile, spreco di risorse e tempo, perdita di sovranità"

GREVE IN CHIANTI - Contro le unioni e gli accorpamenti: "Chi si candida ad amministrare il nostro comune deveassumersi la piena responsabilità della gestione dei servizi e del territorio e non delegare a strutture sovraordinate i propricompiti".

Lo dice il MoVimento 5 Stelle grevigiano, che in una riflessione di fine-inizio anno centra la sua attenzione in particolaresull'Unione dei Comuni del Chianti fiorentino, "a cui Greve ha aderito ufficialmente votando l’atto costitutivo nell’ultimoconsiglio comunale del 22 dicembre".

Una Unione, sostiene il M5S, che "vedrà la nascita di un nuovo consiglio comunale che sovrintenderà su tutti i comuniaderenti a questo progetto, di cui fanno parte San Casciano, Tavrnelle, Barberino e Greve. Dunque un’evidente perdita disovranità da parte del nostro comune".

"E’ davvero difficile - riflettono i pentastellati grevigiani - tracciare un bilancio di questo ultimo anno in consigliocomunale. Tutto, ma proprio tutto, segue la logica perversa della politica renziana portata avanti in tutti i livelliamministrativi dal Pd. Il cittadino, norme alla mano, viene allontanato sempre più dalla gestione diretta dei propricontributi che versa in tasse e quant’altro, attraverso normative che noi contestiamo fortemente".

"Unione dei comuni - dicono - gestione futura dei rifiuti e dell’acqua, sanità: tutti servizi importantissimi per il cittadinoche il Pd nazionale, regionale e locale, stanno affidando a contenitori sempre più ampi in cui l’ente locale di riferimento,nel nostro caso il Comune di Greve, sarà sempre più comparsa e sempre meno protagonista".

"Le Unioni dei Comuni - accusano - si riveleranno scelte inutili, spreco di risorse e di tempo. Il Pd al solito lo capirà inritardo come ha fatto con le partecipate".

"Abbiamo anche iniziato - annunciano - supportati dai consiglieri regionali 5 Stelle, un percorso di riflessione sulla futuracostituente Ato Centro, organismo che dovrà gestire in futuro i rifiuti e l’acqua. Ebbene, si passerà da un gestore che orasi occupa di 12 comuni, ad uno che dovrà invece occuparsi di ben 70 comuni che abbracceranno le province di Firenze,Prato e Pistoia".

"Abbiamo proposto una mozione - ricordano - chiaramente bocciata dalla maggioranza del sindaco Sottani, in cui sichiedeva di sottoscrivere la volontà politica del comune di Greve di non appoggiare questo progetto. L’allargamento digestione è previsto anche per le Aziende Sanitarie, che sono passate da 10 a 3, per finire con l’unione dei comuni".

"Ci viene detto - accusano - che tutto questo è il risultato di una legge regionale. Ebbene, chi governa da tempiimmemorabili la nostra regione? Il Pd nazionale, regionale e locale, l’uno magari scaricando responsabilità sull’altro,stanno decidendo su questioni vitali per noi cittadini, e a nostro modo di vedere stanno prendendo decisioni scellerate cheallontaneranno sempre più il cittadino dalla cosa pubblica. E che vedrà servizi sempre più costosi e sempre menoefficienti…e la colpa di una mala gestione, in futuro ancora più di ora, morirà fanciulla".

"Il MoVimento 5 Stelle - dicono - organizzerà presto banchetti informativi, in cui, carte alla mano, sarà a disposizione ditutti i cittadini che vorranno sapere di più sulle questioni delle “gestioni allargate”, perché dal nostro punto di vista,un’altra grossa pecca del sindaco Sottani, è stata quella di non aver informato adeguatamente la cittadinanza, soprattuttoper ciò che riguarda l’unione dei comuni".

"Una cosa - concludono - sono i servizi associati, che probabilmente permettono all’ente locale di risparmiare sui servizi edi migliorarne l’efficienza (probabilmente ma non certamente, visto che nessuno è stato in grado di fornirci cifre cheaffermassero la sicurezza dell’efficientamento…). Altra cosa è far parte dell’unione dei comuni, in cui, leggendo loStatuto, vengono i brividi solo al pensiero di dover sottintendere ad un consiglio comunale superiore, in cui peraltro ilcomune di Greve non avrà la presidenza per un lungo periodo per questione di equilibri politici. Dunque, qual è il futurodel comune di Greve?".

7.01.2016 h 10:19 Di Matteo Morandini

Nuova ambulanza per l'Avg: al 31 dicembre raccolti ben 40mila euro

Siamo a oltre metà strada in un percorso che sta mettendo insieme l'associazionismo e i cittadini di tutto ilcomune

GREVE IN CHIANTI - Giro di boa per la raccolta di fondi straordinaria indetta dall'Avg per l'acquisto della nuovaambulanza per il servizio di emergenza del 118.

Sono infatti 40.000 gli euro raccolti al 31 dicembre, ben più della metà quindi dei 73.000 necessari a coprire per intero ilcosto del mezzo, già acquistato dall'associazione e attualmente in officina per essere equipaggiato della trazione integrale.

Il traguardo è ancora lontano, ma resta intatto il valore di una iniziativa che è riuscita per la prima volta da molto tempo a

unire tutte le realtà del volontariato grevigiano attorno a un obiettivo così importante per la comunità.

Il 2016 inizia quindi per l'Avg con un appello per continuare a contribuire ma soprattutto con un ringraziamento a tutticoloro che finora “hanno contribuito in mille modi diversi a questa iniziativa sociale utile a chiunque si trovi in difficoltàin tutto il territorio del nostro comune”.

Un grazie particolare va a tutti i volontari grazie al cui impegno il servizio viene mantenuto.

“Detto così - dicono dall'associazione (in foto il presidente Stefano Trentanove) - sembrerebbe una cosa semplice eveloce da realizzare, ma se andiamo ad analizzare a fondo il numero di volontari che prestano la loro opera nell'arcodell'anno, si rimane a bocca aperta”.

Concetto che viene supportato dai numeri forniti dagli stessi vertici dell'Avg: per coprire i sei turni giornalieri per 365giorni all'anno servirebbero 6.570 volontari, ben più degli abitanti del capoluogo.

Ciò significa, spiegano, che l'opera dei circa 120 volontari che attualmente prestano servizio è di grande livello e qualità.

“Con un po' di ritardo - concludono dall'Avg - auguriamo a tutti un felicissimo anno nuovo, con la speranza che il giornoin cui verrà inaugurata la nuova ambulanza la raccolta (Avg è una onlus, dunque le donazioni sono detraibili dalle tasse,n.d.r.) sia arrivata a coprire tutta la cifra occorrente. Questa si che sarebbe una bellissima vittoria di tutti i cittadini diGreve”.

6.01.2016 h 15:35 Di Redazione

Nel Chianti fiorentino nascono due sportelli contro la violenza sulle donne

Sedi a San Casciano e Tavarnelle: interventi concreti di tutela, protezione e consulenza legale

CHIANTI FIORENTINO - Donne senza più paura di parlare, emergere dalla sofferenza e chiedere un aiuto concreto diprotezione e tutela nel pieno rispetto della privacy.

L’Unione comunale ancora una volta fa rete per dire no alla violenza sulle donne con un’azione concreta volta a tutelare esostenere i più deboli.

Donne in situazioni di pericolo che subiscono quotidianamente episodi di violenza e maltrattamenti, umiliazionisoprattutto negli ambienti domestici.

Nei comuni del Chianti (Barberino, Greve, San Casciano, Tavarnelle) nasce un progetto, esteso ai territori dell’area sud

est, che propone l’uscita dal tunnel.

Uno sportello di ascolto e consulenza per donne in situazione di violenza aperto alternativamente a Tavarnelle e SanCasciano e rivolto ai cittadini residenti in tutta l’area del Chianti.

Tante le attività che saranno gestite dall’associazione Artemisia in base alla stipula di una specifica convenzione conl’Unione comunale che per il progetto svolge il ruolo di ente capofila, come stabilito dall'Assemblea della Conferenza deiSindaci della Zona Fiorentina Sud–Est.

“Lo sportello mette in campo azioni concrete - rileva l’assessore alle pari opportunità dell’Unione comunale MarinaBaretta - ci proponiamo di adottare misure urgenti di protezione e tutela nei casi in cui lo si ritiene necessario, oltre adintervenire con l’attivazione della rete sociale ed istituzionale e alla creazione di percorsi individualizzati”.

Le donne che si rivolgono agli sportelli possono accedere gratuitamente ad un complesso di interventi di primo aiuto: inuna prima fase vengono effettuati colloqui per la valutazione della pericolosità, successivamente si elaborano interventi diprotezione e tutela e si propongono consulenze legali.

Le sedi dello sportello sono segrete e saranno aperte una volta alla settimana nei locali messi a disposizione dai Comuni diTavarnelle e San Casciano.

"Crediamo nel ruolo dei presidi territoriali - aggiunge l’assessore alle politiche sociali dell’Unione Giulia Casamonti -strumenti che possono favorire l’emersione del fenomeno e individuarne l’entità nell’area del Chianti, sappiamo che ilproblema non solo è presente nei nostri territori ma è caratterizzato da una dimensione in graduale aumento”.

Secondo i dati forniti da Artemisia sono oltre 13mila complessivamente le donne che in Toscana si sono rivolte ai centrigestiti dall’associazione dal 2009 al 2015. Le cittadine di origine italiana (9mila) superano di gran lunga quelle straniere(4mila).

“Su questo tema, così complesso e delicato - aggiunge l’assessore alle pari opportunità di Greve Maria Grazia Esposito -stiamo lavorando trasversalmente con un’attenzione particolare riservata al settore educativo, nella scuola primaria di SanPolo ad esempio è partito un progetto musicale che affronta con un linguaggio adeguato e simbolico il tema della violenzae del suo contrario, la pace e la tolleranza, e della discriminazione di genere”.

L’associazione Artemisia, che al suo attivo ha un’esperienza pluriennale e un’approfondita conoscenza dell’argomento,mette a disposizione un’equipe qualificata costituita da operatori ed esperti.

“Il pacchetto di interventi - fa eco l’assessore alle pari opportunità di San Casciano Consuelo Cavallini - prevede attivitàvolte a monitorare e acquisire informazioni sul problema, ad elaborare progetti e iniziative che vadano in questa direzionee ci permettano di comprendere l’andamento del fenomeno, attraverso anche incontri periodici e in stretta collaborazionecon gli uffici comunali competenti”.

L’apertura del progetto si terrà martedì 12 dalle 10 alle 13 a Tavarnelle e a San Casciano sarà aperto martedì 19 gennaiodalle 10 alle 13.

6.01.2016 h 10:40 Di Redazione

La Befana dai nonni delle case di riposo di Impruneta e Greve in Chianti

Dalla Bcc più di duecento calze per i nonni delle case di riposo di Impruneta, Greve e Panzano

IMPRUNETA-GREVE IN CHIANTI - Più di duecento calze della Befana per i nonni delle case di riposo di Impruneta,Greve e Panzano.

È una tradizione che si rinnova anche in questo inizio 2016, un'iniziativa della Bcc Impruneta-Banco Fiorentino che portain dono ogni anno cioccolata, caramelle e dolciumi agli ospiti delle tre strutture residenziali per la terza età, l'Opera PiaVanni a Impruneta, Rosa Libri a Panzano e Greve.

“Un modo per essere vicini agli anziani e alle loro famiglie e per inaugurare in dolcezza l'anno nuovo”, commenta ilpresidente della Bcc Impruneta-Banco Fiorentino, Stefano Romanelli.

BAGNOA RIPOLI-IMPRUNETA-FIESOLE

RIORGANIZZAZIONE logisti-ca degli uffici, recupero dell’eva-sione fiscale e ora anche la vendi-ta dei benimateriali diventati inu-tili. La spending review del Co-mune di Bagno a Ripoli si affidaalle aste per trovare nuovi fondicon cui affrontare le spese. Il con-siglio comunale ha approvato unpacchetto di alienazioni di beni eproprietà del Comune e la giuntahabandito l’asta. Si tratta di ogget-ti giudicati «non strategici» dal va-lore base totale da 60 mila euro,che coi rialzi si spera possano rim-pinguare maggiormente le cassepubbliche. Il dettaglio degli im-mobili interessati dalla vendita èstato pubblicato sul sito internetdel Comune. Si tratta di un ma-gazzino a Sorgane in via de Nico-la 104, al piano terreno di un fab-bricato condominiale degli anni‘60. La base d’asta di 25 mila eu-ro. All’incanto va anche un’area

verde in via Brigate Partigiane adAntella. Attualmente ospitaun’aiuola,ma i suoi 140metri qua-dri potrebbero facilmente diventa-re posti auto privati. La base dipartenza è 15mila euro. AGrassi-na viene messo all’asta un trattointerno di via Di Vittorio che dalcivico 9 va sul retro di alcuni con-domini privati. Comprende sia615 metri quadri di strada che260 di scarpata limitrofa. In que-sto caso si parte da 12 mila euro.Valgono meno i 66 metri quadridi area verde limitrofa a un edifi-cio residenziale e con accesso di-retto dalla strada principale: qui

la base d’asta è di 5000 euro,men-tre scende a 3000 per un appezza-mento di terreno da 140 metriquadri in via Sandro Pertini adAntella, situato fra la scarpata au-tostradale e un fabbricato artigia-nale di recente realizzazione. Leofferte vanno presentate entro il29 febbraio ed è possibile fissareun sopralluogo con l’ufficio patri-monio. «Nessuna svendita di gio-ielli di famiglia, beni strategici odi alto valore: le nostre casse sanenon ne hanno bisogno – assicurail sindaco Francesco Casini -. Lerisorse che ne trarremo serviran-no per opere più utili, come lescuole o operazioni di decoro ur-bano. Questi immobili e porzionidi terreno o di strada per il Comu-ne sono solo un peso, mentre pos-sono portare a definire finalmen-te situazioni irrisolte da anni an-che con privati che ora possonocogliere l’occasione offerta».

Manuela Plastina

IL PD CHIEDE più decoro efunzionalità nella raccolta dei ri-fiuti. Dopo il ciclo di appunta-menti «consultivi» promossidall’amministrazione comunalee in vista della prossima revisio-ne del sistema gestione del servizio, il parti-to democratico prova a mettere alcuni pun-ti fermi. «Noi fiesolani siamovirtuosi e a ab-biamo raggiunto livelli di raccolta differen-ziata ben sopra lamedia anche con i sistemidisomogenei che in alcune zone, come lavalle dell’Arno, prevedono ancora i casso-netti tradizionali. Quindi- spiega il segreta-rio comunale Emanuele Vannucci - con la

coscienza civica che stiamo mostrando,non è assolutamente in dubbio che riuscire-mo a raggiungere qualunque livello ci verràimposto dalle normative che via via si succe-deranno». Ciò premesso il Partito democra-tico fiesolano chiede che venga data atten-zione anche alla «comodità del conferimen-to» e «al decorodel nostromeraviglioso pae-saggio». Il dito è puntato in particolare sulsistema di raccolta «porta a porta». Un po’

per oggettivi problemi d’orario, un po’, di-ciamolo, anche per uno scarso senso civico,da quando i cassonetti sono stati tolti in tut-to il centro storico, collina «vip» e zona turi-stica compresa, sacchetti di varie fogge e co-lori fanno spesso bella mostra di sé in stra-de emarciapiedi cittadini, offrendoun spet-tacolo non sempre decoroso. «Se si vuoleproseguire con il servizio di raccolta a domi-cilio- aggiunge Vannucci- che siano distri-

buiti almeno i bidoncini perso-nalizzati, così che i sacchettinon siano più lasciati diretta-mente in strada. Inoltre perchéquesto sistema funzioni senzapenalizzare i cittadini è fonda-

menta realizzare al più presto anche una sta-zione ecologica nella valle del Mugnone».Anche la tecnologia può dare risposte inte-ressanti. In alcune arre si potrebbero infattisperimentare i cassonetti «a conferimentocontrollato». «Inoltre- chiudeVannucci- al-meno a Fiesole capoluogo, data la notevolerilevanza turistica, è da valutare se investirein piazzole con cassonetti interrati».

Daniela Giovannetti

Il palazzo del Comune di Bagno a Ripoli. Nel tondo il sindaco Francesco Casini

NONC’È pace per il«fontanello» delle Caldine. Ildistributore di acqua potabiledi piazza dei Mezzadrifunziona infatti « asinghiozzo». A fine estate èstato fermo per lungo tempodopo un atto vandalico;adesso a dare problemi è ilpulsante di avviamento. E nelmezzo, a dire degli utenti, unaserie di magagne tali dalimitarne l’utilizzo in piùoccasioni. « Ci sono giorni-lamenta Andrea Prosperi- cheil flusso d’acqua è talmentescarso che si fa prima a finirela pazienza che a riempire unabottiglia». A completare ilquadro c’è anche il malumoreper il fatto che l’impiantodistribuisce solo acquanaturale. Il Comune ha infattideciso di eliminare lericariche del gas, perrisparmiare sui ricarichi deicosti in bolletta. Questo fatto,però, assicurano i tecnici nonva assolutamente a incideresul corretto funzionamentodel fontanello. E allora? Icittadini sostengono che idisservizi nascanoprincipalmente da carenzenella manutenzione. «Non èvero- ribatte LucaManna,portavoce del gestore AcqueToscane- Gli interventiavvengono in manierapuntuale e tempestiva».«Chiederò al gestore unmaggiore impegno neicontrolli perché - ha detto ilsindaco Ravoni- un servizio osi fa funzionare bene oppure èmeglio toglierlo».

D.G.

Il fontanello delle Caldineè di nuovo guasto

FIESOLEA SOLLEVARE IL PROBLEMA E’ IL PDCHECHIEDE PIU’ DECORO

«Rifiuti a terra, una vera vergogna»

Il Comune si affida alle asteper far quadrare i contiE vende alcuni ‘gioielli’BAGNOARIPOLI Sul sito l’elenco dei beni

ALL’INCANTOCi va anche un giardinochepotrebbe diventareparcheggio per privati

FIESOLE

FontanellodelleCaldinea singhiozzo

QUEST’ANNO la Befana non èscesa in piazza Buondelmonti perincontare i tanti bambini che lì siradunavano pregustando la gioiadei tradizionali doni, stante l’im-possibilità della Pro Loco a ripe-terne l’organizzazione in quantoimpegnatanella sua ripresa opera-tiva dopounperiodo di stallo cau-sato dalla querelle con il Comu-ne, che ha portato prima alle di-missioni del presidente Luca Ga-sparri, poi a quelle del suo succes-sore, Elisa Albanese, «per motivistrettamente personali ed incom-patile impegno di lavoro», e quin-di alla nuova elezione al vertice,avvenuta la settimana scorsa, diOrnellaMartucci di Scarfizzi. Percui la vecchia signora, ha dovutoeffettuare una deviazione ad U epuntare la sua attenzione verso ipropri «coetanei». Che probabil-mente non se lo aspettavano mache hanno fortemente gradito.Più di duecento calze sono stateinfatti da Lei recapitate ai nonnidelle Case di riposo di Imprune-ta, Greve in Chianti e Panzano,grazie all’iniziativa della Bcc Im-pruneta- Banco Fiorentino, nonnuova, per spirito statutario, aporre attenzione verso i giovani(vedi «Impegnp prrmiato«, dedi-cato agli studenti e laureati piùbravi)ma anche alle vecchie gene-razioni. Unamontagna di ciocco-late, caramelle e dolciumi è cadu-ta quindi sugli ospiti della localeOperaVanni e della RosaLibri diPanzano e Greve in Chianti. «E’stato questo un modo – ha com-mentato il presidente della BancaCooperativa, StefanoRomanelli –per essere vicini, in questo gior-no, non solo agli anziani ma an-che alle loro famiglie e, e nel con-tempo, anche per augurare ‘in dol-cezza’ l’inizio dell’anno nuovo aquanti vivono nel vasto bacino incui operiamo, anche noi in vene-randa età». Traduzione: la Bcc diImpruneta ha compiuto il suocentesimo compleanno propriol’anno scorso.

Leandro Giani

IMPRUNETA

LaBefanaporta doniagli anziani

•• 20 FIRENZECITTA’METROPOLITANA VENERDÌ 8 GENNAIO 2016

di ILARIA BIANCALANI

«CITTADINI, diventate primimecenati, contribuite a rendereSan Casciano più bella».E’ la giunta Pescini a rivolgerequesto invito alla comunità, a im-prenditori, istituti di credito, sog-getti pubblici e privati affinchémettano la loro ‘firma’ sul recupe-ro di una delle testimonianze ar-chitettoniche più antiche del pa-trimonio culturale sancascianese:le mura medievali.Con l’adesione al progetto mini-sterialeArt Bonus, si potrà accede-

re a particolari agevolazioni fisca-li sotto forma di credito di impo-sta; così ognuno potrà sostenere epartecipare economicamente allavalorizzazione culturale del benepubblico: un tesoro prezioso nel-la storia del Chianti, che rappre-senta le origini e l’identità di SanCasciano.IlComuneha elaborato unproget-to di restauro conservativo dellemura e, in particolare, di uno deitratti più originali, quello lungovia deiFossi, antistante piazzaAr-ti eMestieri; un intervento artico-lato e complesso che comportauna spesa stimata pari a 300milaeuro.

«CHIUNQUE può partecipare –

spiega il sindacoMassimilianoPe-scini – anche conuna piccola quo-ta e investire su una risorsa cultu-rale che ha bisogno di lavori ade-guati e necessari. Il tempo e gliagenti atmosferici hanno infattideterminato, nel corso dei secoli,la presenza di alcune sconnessio-ni».

LE MURA di San Casciano, cheavvolgono il cuore dell’antico bor-

go medievale, risalgono alla metàdel 1300. Dopo le devastazioni ef-fettuate da Castruccio Castracaninel 1326, la ricostruzione, di cuirimangono importanti documen-ti scritti emateriali, venne avviatadal Comune di Firenze a partiredal 1354. Fu poi verso la metà del1500, ai tempi della guerra tra laRepubblica di Siena e Firenze,che Cosimo I de’Medici decise dirafforzare le fortificazioni di San

Casciano con l’addossamento dibastioni alle torrette trecente-sche. «A fornire dati significativisulle origini delle mura – eviden-zia l’assessore alla Cultura ChiaraMolducci – esiste anche una pian-ta datata 1552, la più antica rap-presentazione del castello e quellache con chiarezza raffigura lemu-ra di San Casciano nel momentodi transizione tra il sistemamedie-vale e quello rinascimentale. At-tualmente rimangono visibili so-lo alcuni tratti del tracciato origi-nario».L’opera di recupero dell’inespu-gnabile baluardo di San Cascia-no, potrebbe inoltre avere dellepositive ricadute sul turismo. «Ol-tre a una migliore fruizione daparte della cittadinanza – conclu-de l’assessore – il restauro dellemura può servire a incrementarele potenzialità promozionali delnostro territorio».

UN INTERVENTODA300MILAEURO

DUE UFFICI per difende-re le donne dalle violenze.Nel Chianti nascono duesportelli – uno a San Cascia-no e uno a Tavarnelle – perunprogetto gestito dall’asso-ciazioneArtemisia che coin-volge i Comuni di Barberi-no, Tavarnelle, Greve e SanCasciano. «Lo sportellomet-te in campo azioni concretee con percorsi individualiz-zati», rileva l’assessore allePari Opportunità dell’Unio-ne comunale Marina Baret-ta. Il servizio è gratuito e of-fre interventi di primo aiu-to, colloqui per la valutazio-ne della pericolosità, inter-venti di protezione e tutela,consulenze legali. Le sedidello sportello sono segrete esaranno aperte una volta allasettimana nei locali messi adisposizione dai Comuni.«Sappiamo che il problemanon solo è presente nei no-stri territori ma è anche ingraduale aumento» commen-ta l’assessore alle Politichesociali dell’Unione GiuliaCasamonti. Per l’assessore al-le Pari Opportunità di Gre-ve Maria Grazia Esposito illavoro è anche «trasversalenella elementare di San Polodove è partito un progettomusicale contro la violen-za». E come spiega l’assesso-re alle Pari Opportunità diSan Casciano Consuelo Ca-vallini «Il pacchetto di inter-venti prevede attività percomprendere l’andamentodel fenomeno». L’aperturadel progetto martedì 12 dal-le 10 alle 13 a Tavarnelle; aSan Casciano sarà apertomartedì 19, ore 10-13.

anset

«Investite nel restauro dellemura»S. Casciano aderisce ad ‘Art Bonus’Appello di Pescini per il progetto ministeriale a sostegno dei beni culturali

Lemuramedievalirisalgono alla metàdel 1300: tempo eagenti atmosfericihanno determinatosconnessioni.Il recupero può averericadutemoltopositive sul turismo

AGEVOLAZIONI FISCALIChi contribuirà potrà goderedi agevolazioni, sotto formadi credito d’imposta

Il trattooriginale BenepubblicoE’ quello lungola via deiFossi, antistante piazzaArti e Mestieri. Quil’intervento si presentapiuttosto articolato ecomplesso ed è previstauna spesa di 300mila euro

Valorizzazione culturaledel bene pubblico: untesoro prezioso nellastoria del Chianti, cherappresenta le origini el’identità di San Casciano

TAVARNELLE

Apronodue sportelliindifesadelle donneche subiscono violenze

L’INVITODELPRIMOCITTADINOE’ RIVOLTOA ISTITUTI DI CREDITO, IMPRENDITORI, ALTRI PRIVATIMANON SOLO A CHI PUO’ FAREMECENATISMO: IL COMUNE SPERANELL’ADESIONEDI TUTTI, OGNUNOPERQUANTOPUO’ E VUOLE

CHIANTI••23FIRENZECITTA’METROPOLITANAGIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016

La Nazione Firenze, 07/01/2015

•• 2 PRIMOPIANOFIRENZE GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016

COME ogni anno, l’ospeda-le pediatrico Meyer ha ac-colto la visitadell’arcivesco-vo, cardinale Giuseppe Be-tori. Ad attenderlo, il dg delMeyer Alberto Zanobini e ilpresidente della Fondazio-neMeyerGianpaoloDonzel-li, ma anche i bambini rico-verati nei reparti e le lorofamiglie. L’arcivescovo si èintrattenuto con i bambini,consegnando piccoli doni.

La storia rivive con iMagi a cavalloIl lungo corteo ha sfidato la pioggiaOmaggio al presepe delDuomo:migliaia di fiorentini e 700 figuranti

LASORPRESA E I VIGILI DEL FUOCO SI CALANODAUNA PIATTAFORMA

Doni alMeyer conSimonaBonafè

Calze per tutti i bambiniconsegnate dal cardinaleGiuseppe Betori e dalsindacoDario Nardelladopo la Cavalcata dei Magi

ERODE è un perdente, vince un bambino. Nellacattedrale di Santa Maria del Fiore, padre PaoloBizzeti ha potuto in un certo senso abbracciareFirenze, la città in cui è nato 67 anni fa. Gesuita,nominato da Papa Francesco vicario apostolico diAnatolia cioè di Turchia, ha presieduto lui, ierimattina, la liturgia dell’Epifania. Ed è prezioso, unvero lievito, il gregge affidato a monsignor Bizzeti che,dopo cinque anni di sede vacante, è stato nominatovicario al posto di monsignor Luigi Padovese, uccisosei anni fa a Iskenderun, vicino ad Antiochia. Accantoa lui, il cardinale Giuseppe Betori e tanti amici che aFirenze e anche altrove sono cresciuti grazie alla suapredicazione. Nell’omelia Bizzeti ha cercato didisegnare il profilo dei Magi, i sapienti venuti aportare oro, incenso e mirra alla mangiatoia diBetlemme. Nei testi più antichi, ognuno si è un po’immaginato i Magi prendendo a riferimento la propriacultura. Chi diceva venissero dall’Arabia, chi dallaPersia, ma il Vangelo di Matteo parla di unaprovenienza «dagli Orienti». Di fatto quest’espressioneindica «un’umanità che arriverà a Cristo per le vie piùimpensate» mentre proprio quelli che sanno stannofermi, non si lasciano mettere in discussione. Inquesto scenario, che si ripropone in contesti diversi,«Erode per quanto potente è in realtà un perdente».Vince un bambino, «con la sua strategia di piccolezza».Tra i presenti il vicesindaco Cristina Giachi. Michele Brancale

L’OMELIADIPADREBIZZETI

«Erode perdenteVince il bambino»

Duecento calzeper gli anziani

LA BEFANA è arrivata an-chedai nonni di Greve, Pan-zanoe Impruneta. Tanti sor-risi e abbracci hanno accol-to la simpatica vecchina acui tutti, soprattutto i più an-ziani, sono particolarmenteaffezionati. Oltre 200 calzesono state distribuite agliospiti delle strutture resi-denziali per la terza età delterritorio, ossia l’Opera PiaVanni imprunetina e RosaLibri nelChianti. Cioccolati-ni, caramelle e dolciumi so-no stati consegnati, comeconsuetudine, grazie allaBanca di credito cooperati-vo Impruneta-Banco fioren-tino. «Un modo per esserevicini agli anziani» ha dettoil presidente della bancaStefano Romanelli.

UNA vera folla hapartecipa-to ieri in piazza della Chiesaa Sesto alla Camminata deiMagi. Prima dell’arrivo deiMagi a cavallo si è esibito ilcoro della parrocchia diSan Martino. Poi sono statipremiati i presepi. Alla finedistribuzione delle calze.

Sesto FiorentinoCavalli e regali

Festa grande, e non poteva essere altrimenti anche per la Befana de LaNazione

L’arcivescovodai ricoverati

DAPALAZZOPITTI ALDUOMOLASFILATAINCOSTUMIRINASCIMENTALI CHERIEVOCAL’OMAGGIODEIMEDICI AL PRESEPE

LACITTA’ INFESTA INCANOAOSUAUTOD’EPOCALABEFANAHAFATTOVISITA INPARECCHIEZONEDELLACITTÀCON IMEZZI PIÙDIVERSIOLTREALLATRADIZIONALESCOPA

SEGUENDOLASTELLA GRANDEFESTADI POPOLOINCERTOFINOALL’ULTIMOPER ILMALTEMPOALL’EVENTO HANNO COMUNQUE PARTECIPATOINMASSAFIORENTINI E TURISTI

L’IMPORTANZADELCAMMINOL’ARCIVESCOVOBETORI: «MIAUGUROEVI AUGURODI AVEREUNTRAGUARDOEDI TROVAREQUALCUNOCHELO INDICHI»

FESTA grande anche al Meyercon la Befana dei vigili del fuocoe della Fondazione TommasinoBacciotti. Ospite speciale dellaserata, l’europarlamentare del PdSimona Bonafè che, truccata perl’occasione proprio da Befana, haconsegnato decine di calze aipiccoli del pediatrico fiorentino.Bonafè, accompagnata da PaoloBacciotti, ha visitato i repartidell’ospedale e ha regalato unsorriso ai bambin malati.Spettacolo anche con i vigili delfuoco che, come ormaiconsuetudine, si sono calati dauna piattaforma per la gioia deitanti bambini che hanno assistitoall’arrivo della vecchietta piùamata. Le Befane dei pompierihanno poi fatto visita ai piccolidegenti dell’ospedaledistribuendo calze e doni asorpresa. Una festa, sprazzi digioia importantissimi per tantibambini costretti a trascorrere lefeste in ospedale. «DA VENTI anni ormai ripetiamo

questo gesto che significa la nostra par-tecipazione al cammino dei Magi. Seil cammino è un segno della nostra vi-ta, mi auguro e vi auguro di avere unobiettivo da raggiungere. Non sempreperò è così chiaro, i Magi avevano laStella, mentre di nuovomi auguro e viauguro di avere qualcuno che ci indi-chi il traguardo della vita». Come ogniEpifania, la Cavalcata deiMagi fa rivi-vere a Firenze l’antica tradizione delXV secolo quando una compagnia dilaici intitolata ai Santi Re Magi, dettaappuntodella Stella, organizzava un fa-stoso corteo fino aSanMarco con iMe-dici in testa. Ma non è solo una bellafesta di popolo, che coinvolgemigliaiadi fiorentini e turisti lungo il percorsoe davanti alla cattedrale, dove si è esibi-to il PiccoloCoro delMelograno.L’ar-civescovo Betori, nel suo saluto, nonhamancato anche quest’anno di ricor-dare l’importanza di non andare a spas-so, mamettersi in cammino verso unamèta sicura. Nemmeno la pioggia hafermato ieri i 700 figuranti in costu-me, al seguito dei tre ReMagi a caval-lo, che partiti da Palazzo Pitti hannoreso omaggio al presepe sul sagrato delDuomo, con tanto di falconieri e da-me al seguito di ‘Fiorenza’, impersona-ta quest’anno da Laura Orpelli, nuora

di CristinaCherici, prima storica ‘Fio-renza’ scomparsa nel gennaio scorso.

PER IL QUINTO anno consecutivo,hanno preso parte alla sfilata i rappre-sentanti delle comunità cattoliche stra-niere nei loro abiti tradizionali, men-tre a rappresentare l’Opera di SantaMaria del Fiore c’era il vicepresidenteFrancesco Gurrieri. In testa al corteo,spiegato da monsignor Timothy Ver-don, direttore delMuseo dell’Opera inversione speaker di grande efficacia, ilsindaco Dario Nardella con la presi-dente del consiglio comunale CaterinaBiti: «E’ una bella tradizione - ha det-to il primo cittadino - che ripete unprogetto culturale che risale al tempodeiMedici e che oggi viene ripropostoin chiave attuale senza smarrire il sen-so della storia perché Firenze senza lapropria tradizione sarebbe una cittàmorta; invece ha la forza di vivere lastoria in forma moderna». Al grido di“Viva Fiorenza’’, il saluto dei figuran-ti al suono delle chiarine, con i ReMa-gi chehannodeposto i loro doni ai pie-di del Presepe vivente. Subito dopo ilcardinale Betori, accompagnato dal vi-cepresidente dell’Opera e dal sindaco,ha distribuito le tradizionali calze auna rappresentanza di bambini delleparrocchie della Diocesi. Duccio Moschella

Uno dei Magi depone il suo omaggio ai piedi del presepe vivente sul sagrato

Simona Bonafè al pediatricoMeyer truccata da Befana

A sinistra la Befanadel Camete dei vigili urbaniin piazza dellaSignoriaA destra laCamminatadei Magi di SestoFiorentino conla premiazionedei presepi

LAVISITADELLAVECCHIETTACONREGALI ECARBONE

Il treno della Befana alla stazione di Santa Maria Novella

A sinistra e adestra la Befanain canoa deiCanottieriComunaliLe arzillevecchiettehanno sfidatola pioggia perportare le calzeai più piccoli

La Nazione Firenze, 07/01/2015

di ANDREA SETTEFONTI

APRE il cantiere per la lottizza-zione del Ferrone. È questa la no-vità più importante per il 2016prevista dal Comune di Greve inChianti. Dopo polemiche, ripen-samenti, scontri politici, «il Co-mune è riuscito a togliere daquell’area la cassa di espansione ea ottenere la riedificabilità peruna importante opera di rilanciosul piano urbanistico ed economi-co del territorio. Un’operazioneda 5 milioni di euro», commentail sindaco Paolo Sottani.

IL2015 è stato l’annodella varian-te anticipatoria con le novitàsull’agricoltura alternativa e suicapanni di caccia, dell’ingresso diGreve nell’Unione comunale coni primi servizi, c’è stata anche lalotta all’evasione fiscale, quellacontro l’abusivismo, l’azzeramen-to degli arretrati e delle praticheedilizie. L’anno che si è chiuso ha

visto la crescita del turismo conun primo bilancio che parla di50mila presenze del solo ufficioturistico di Greve. Il 2016 saràl’anno della tappa del giro d’Italiae degli investimenti nella cultura,oltre che nella spesa sociale che èla più alta del Chianti, unmilionee 700mila euro. Per il sindaco, illavoro più importante del 2015 è

stata «l’elaborazione della Varian-te anticipatoria, un importante la-voro che servirà alla redazione delPiano strutturale la cui approva-zione è in programma nel 2017.Tra le misure più rilevanti quellea favore del mondo agricolo e dichi, in fase di start up, punta allavalorizzazionedella zootecnia e al-la diversificazione delle produzio-ni agricole».

E poi c’è la controversa vicendadel Ferrone. «Siamo arrivati allosblocco, alla costruzione della lot-tizzazione industriale, interrottaa causa di una complessa e lungavicenda giudiziaria, e che riparti-rà nei primi mesi dell’anno.L’operazione, che coinvolge cin-que importanti imprenditori loca-li, potrà rilanciare nel 2016 la no-stra economia grazie alla politicaantisolamento di questa giunta».

CON IL PIANO antievasione èstato possibile «individuare circa50 strutture ricettive irregolari econtinueremo ad arginare l’illega-lità anche nel 2016». Inoltre, «laprima riorganizzazione del perso-nale ha prodotto l’azzeramentodelle pratiche edilizie. Abbiamoottenuto risposte significative an-che nelle situazioni più critiche,come il trasporto pubblico localecon il potenziamento delle lineescolastiche».

Ferrone, via al cantiere dei veleniGreve, ok alla lottizzazione. I dati di bilancio relativi all’ultimo anno

DALLA lotta all’evasione fi-scale il Comune di Barberi-no recupera 175mila euro,che andranno in opere pub-bliche. L’importo è arrivatograzie al lavoro della taskforce, costituita dall’ufficioTributi dell’Unione comu-nale, per constrastare il feno-meno dell’evasione fiscale,in particolare quello relati-vo al pagamento di Ici eImu. I 175mila euro fannoparte di un gruzzoletto di330mila che derivano dauna serie di operazioni dispending reviewmesse in at-to dal Comune.«Sono circa 330mila euro –commenta il sindacoTrenta-novi – che saranno investitiin un pacchetto di interven-ti di riqualificazione, risiste-mazione e manutenzionestraordinaria per cimiteri,strade, parcheggi, illumina-zione pubblica. Questi inve-stimenti sono esclusi dal pat-to di stabilità come stabilitorecentemente dal governo».Il 2016 sarà per Barberinol’anno delle piccole e grandiopere. Inizieranno i lavoridei cantieri di Bustecca peril completamento delle ope-re, prenderà avvio la costru-zione della nuova rotatoriain prossimità del cimitero esono previsti numerosi in-terventi di manutenzionisulle viabilità. Sul fronteopere pubbliche un’attenzio-ne particolare sarà riservataanche ai cimiteri con inter-venti di decoro e manuten-zione sulle cappelle di Vico,Pastine,Monsanto, Barberi-no, Marcialla, San Filippo eSant’Appiano.

anset

BARBERINO

Cantieri alla Busteccae lavori ai cimiteriI piani per il 2016

IL ROTARY Figline e Incisa Valdarno, fondato e presieduto da Patrizio Giaconi, organizzalunedì sera alle 20,30 al Caffè Gucci dell’outlet The Mall, in località Leccio, un incontromolto interessante con il console onorario di Francia Isabelle Mallez sul tema di grandeattualità “Parigi e la Francia dopo gli attentati“ alla presenza di autorità istituzionali

ALECCIO INCONTROCON ILCONSOLEONORARIODI FRANCIA

Il sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani

TANTELE PROPOSTE per la festa dell’Epifania nei territori delChianti. Si comincia dalla tradizione cristiana. Nella chiesa delcapoluogo di Greve la Messa delle 10,15 sarà animata dal Concerto delCoro Polifonico, mentre nella frazione di Lucolena, con unaprocessione che parte alle 11 dalla chiesa di Santo Stefano, siricostruisce l’arrivo dei ReMagi e la consegna dei doni. Nelpomeriggio ci sarà invece la parte più pagana della festa, legata allaBefana. La vecchietta porta-doni inizia il suo viaggio alle 15 nellecolline da Panzano. Soltanto mezz’ora dopo, alle 15,30 la Befana sisposterà nella piazza della biblioteca comunale di Greve, con unoshow di fuoco e animazione. «L’Epifania tutte le feste porta via» è laproposta di giochi e divertimenti del Circolo La Rampa di Tavarnellein programma alle 16 e alle 17,15. La magia prosegue con unospettacolo di clown alla Pro Loco di Sambuca.

LaBefana su e giù per il Chianti: ecco tutte le feste di oggi

L’ACQUA del sindaco arriva anche al Bardella. E’ stato inauguratoieri mattina il quarto fontanello del territorio comunale dopo quellidel capoluogo, di Cerbaia e di Mercatale. Presente al taglio del nastroper brindare insieme al primo cittadinoMassimiliano Pescini e agliassessori Consuelo Cavallini e Roberto Ciappi, il presidente diPubliacqua Filippo Vannoni. Si tratta infatti del primo impiantorealizzato a San Casciano dal gestore del servizio idrico Publiacqua.Consistenti i benefici ottenuti sul piano ambientale, grazie ai dei trefontanelli attivi da cinque anni: supera i 1850 metri cubi la quantitàdi acqua erogata, oltre un milione e 200mila le bottiglie di plasticanon utilizzate. Il risparmio è significativo anche per la Co2, 990quintali in meno nell’arco di un anno e sul piano economico: nonsono stati spesi dalle famiglie circa 400mila euro. «Si tratta di unimpianto di ultima generazione – commenta il sindaco - che fornisceun servizio necessario ai cittadini. L’acqua è gratuita, provenientedalla rete acquedottistica, opportunamente filtrata e costantementecontrollata dagli operatori; è buona e si propone nella dupliceversione di naturale e gassata». Anche quest’ultima, per il primomese, sarà gratuita. Trascorso questo periodo si potrà acquistaretramite scheda. Info: 055 8256339.

Ilaria Biancalani

SANCASCIANO

Arriva il quarto fontanelloBardella, festa con il sindaco

Foto di gruppo per il taglio del nastro del quarto fontanello. Presente anche Filippo Vannoni (Publiacqua)

CHIANTI••21FIRENZECITTA’METROPOLITANAMERCOLEDÌ 6 GENNAIO 2016

FI8 Giovedì 7 Gennaio 2016 Corriere Fiorentino

La città metropolitana

L’uomo del tutor sconfigge AutostradeNel 2000 inventò il sistema per controllare la velocità. Poi una lunga guerra legale, vinta ora in Cassazione

GREVE IN CHIANTI La sfida ad Au-tostrade è partita da Grevequasi dieci anni fa. Ed è questauna battaglia legale che vedeschierato un David, una picco-la azienda chiantigiana, laCraft, nata in un garage comeconviene alle più promettentiimprese hi-tech, contro unGolia, Società Autostrade.

Il motivo del contendere è lapaternità di quello strumentoche calcola la velocità mediain autostrada, il tutor. Chi è ilsuo inventore? La Cassazioneha dato ragione al David grevi-giano, ha riconosciuto la vali-dità del suo brevetto e con lasentenza del 5 novembre scor-so la Corte ha rimandato laquestione in Appello per le va-lutazioni dell’entità della con-traffazione e del relativo risar-cimento, che si presupponeingente.

La vicenda ha preso avvioalla fine degli anni Novanta,quando Romolo Donnini, ex dipendente della Galileo, tito-lare della Craft di Lucolena, inpieno Chianti, a pochi chilo-metri ad est di Greve in Chian-ti (un’azienda specializzatanella produzione e nella ma-nutenzione di apparecchiatu-re fotogrammetriche e topo-grafiche), progetta un’appa-recchiatura capace di leggerele targhe posteriori delle autograzie ad almeno due posta-zioni a distanza, collegate traloro in modo da calcolare itempi di percorrenza del vei-colo in viaggio e capire se ven-gono rispettati i limiti di velo-cità.

L’idea nasce nella testa diDonnini proprio in autostra-da: «Un’auto mi sorpassò aforte velocità — racconta —per poi inchiodare davanti al-l’autovelox e ripartire a razzosubito dopo. Iniziai a pensareda allora a un sistema che mi-surasse la velocità non in unpunto ma su un tratto di car-reggiata così da impedire que-sti abusi».

I risultati del progetto nontardano ad arrivare, entusiastail titolare della Srl chiantigia-na nel 2000 presenta il dispo-sitivo brevettato ad Autostradeper l’Italia che lì per lì non di-mostra alcun interesse per ilprogetto. Nel 2003 invece So-

cietà Autostrade presenta do-manda di brevetto per un si-stema di controllo della velo-cità media (il Sicve), simile aquello di Donnini, domandache è stata poi ritirata nel 2006(poco dopo l’avvio della vicen-da giudiziaria).

Il tutor è installato in viasperimentale sulla BergamoSeriate e sulla Forlì Cesena nel2005 e ha dimostrato presto diessere uno strumento capacedi modificare il comporta-mento degli automobilisti allaguida, di garantire una mag-giore sicurezza sulle autostra-de italiane. Già dopo il primoanno di funzionamento, dico-no i dati della polizia stradale

(che si occupa di programma-re l’attivazione e di accertare leviolazioni del Codice dellaStrada) si è registrata una di-minuzione del tasso di inci-dentalità (i dati parlano di un -50% del tasso di mortalità e-27% del tasso di incidenti conferiti).

I primi sistemi della Craftinvece erano stati sistemati eprovati, anni prima, lungo lestrade della frazione grevigia-na di Greti e a Matassino, inValdarno. Convinto che Auto-strade abbia copiato il suobrevetto, modificando soltan-to alcuni elementi accessorinon essenziali (i due sistemiquello della Craft e il Sicve uti-lizzano due sensori diversi),che non rappresentano «l’ideainventiva», Donnini ha avviatouna causa per contraffazionedel suo brevetto.

La vicenda giudiziaria si èprotratta negli anni fino alpronunciamento, a novem-bre, della Cassazione: se il bre-vetto Craft è valido i giudicidella Corte d’Appello dovran-no stabilire se c’è contraffazio-ne, se insomma Autostrade hacopiato o no lo strumento in-ventato da Donnini e, quindi,provvedere a un risarcimentodanni che sarà deciso da ungiudice civile. Società Auto-strade da parte sua ha sempredifeso l’originalità della pro-pria apparecchiatura: «Unaperizia tecnica riconosce lafondatezza delle nostre ragio-ni».

Lisa Baracchi© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra Incisa e Firenze Sud

Autosole in tilt, dieci chilometri di coda INCISA Rientro da bollino nero nell’ultimo giorno delle feste natalizie: ieri, per l’Epifania, oltre dieci chilometri di coda in Autosole a causa di un tamponamento. È successo nel pomeriggio nel tratto autostradale dell’A1 tra i caselli di Incisa-Reggello e Firenze Sud. Poco dopo le 16,30, al chilometro 306 in direzione Nord (non distante dall’autogrill di Bagno a Ripoli), un incidente che ha coinvolto più mezzi ha mandato in tilt la circolazione. Nessuna seria

conseguenza per le persone implicate nel tamponamento, ma l’Autostrada del Sole è rimasta bloccata al punto che la coda è arrivata oltre il casello di Incisa. Due ore dopo, alle 18,30, la coda era ancora lunga sei chilometri. A peggiorare le cose, sono stati il forte traffico per il rientro dalle ferie natalizie e la nebbia che ha avvolto in Valdarno: così, quattro ore dopo l’incidente si registravano ancora rallentamenti in coincidenza col casello di Incisa. Durante

le ore calde, Società Autostrade ha diramato un bollettino per invitare gli automobilisti (ma non i camionisti) a uscire al casello Valdichiana, percorrere la viabilità ordinaria, attraverso la Bettolle-Siena e l’Autopalio, per poi riprendere l’Autosole a Firenze Impruneta. Code a tratti, ieri sera, anche sulla superstrada Fi-Pi-Li a causa di alcuni tamponamenti dovuti al maxi rientro del dopo Befana.

G.G.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nella foto di Autostrade per l’Italia la coda di 10 chilometri tra Incisa e Firenze Sud

La storia

Romolo Donnini, titolare della Craft di Lucolena nel 2000 progetta il Tutor e lo propone ad Autostrade per l’Italia che però non sembra interessata.

Nel 2003 invece Società Autostrade presenta il brevetto per un sistema di controllo della velocità simile a quello di Donnini. La domanda è stata poi ritirata nel 2006 poco dopo l’avvio della vicenda giudiziaria

Codice cliente: 2580216

CHIANTI

di ILARIA BIANCALANI

ANTICIPANDO stavolta l’appun-tamento con l’Epifania, si è svolta aTavarnelle la 7ª edizione del tor-neo di pallavolo dedicato ai talentidi tutta la regione. A raggiungere lapalestra «Luigi Biagi» sono state in-fatti decine di atlete under 13 pro-venienti da tutta la Toscana, men-tre nelle tribune si sono concentra-te oltre 600 persone, tra squadre,tecnici, genitori e cittadini, per assi-stere ai numerosi set che si sono di-sputati fino a sera. Un successo cheha dunque superato ogni più roseaaspettativa per il Torneo dellaBefa-na, organizzato come di consuetodalla PallavoloTavarnelle con il pa-trocinio del Comune. Nata nel2009, la manifestazione è cresciutanegli anni tanto da calamitare l’at-tenzione di alcune delle formazio-ni dimaggiore spicco come la Savi-no del Bene di Scandicci e l’Azzur-

raVolleydi SanCasciano, le cui pri-me squadremilitanonel campiona-to nazionale. Il torneo di quest’an-no ha visto la partecipazione dellesquadre del Tavarnelle, dell’Olim-pia Poliri di Firenze, della Firenze5, di Capolona (Subbiano, Arezzo),della Folgore (San Miniato, Pisa) eTerranuova Bracciolini. Il torneo èstato vinto dalla Savino del Bene,prevalsa sulla squadra del Terra-nuova Bracciolini. Ad aggiudicarsiil terzo posto la PallavoloTavarnel-le che ha dominato la concorrenzadelle cugine sancascianesi, prove-nienti dal campionato nazionale.«Sebbene lo sport – afferma l’asses-

sore allo Sport dell’Unione comu-nale,MarcoRustioni – sia competi-zione e risultati in termini di classi-fica, l’evento ha dimostrato come avincere siano soprattutto i valoriculturali e sociali dello sport, checostituisce una palestra di vita nel-la quale le relazioni sociali e la co-noscenza diventano un modelloeducativo e formativo soprattuttoper i giovani».L’Unione comunale indirizza ognianno oltre 200mila euro per la ge-stione delle attività sportive del ter-ritorio. Di rilievo anche gli inter-venti previsti e finalizzati a poten-ziare gli spazi a disposizione dellacomunità. «E’ di 850mila euro – an-nuncia il sindaco David Baroncelli– la somma che abbiamo destinatoal rifacimento della pavimentazio-ne della palestra Biagi e la costru-zione di una nuova palestra, inter-vento di cui si è aperto il cantierecon la demolizione della ex scuolamaterna del capoluogo».

GIOVEDI’ alle 21 Emilio Solfrizzi sarà il protagonista di «Sarto persignora», esilarante commedia degli equivoci di Georges Feydeau(traduzione adattamento teatrale e regia Valerio Binasco) al teatroNiccolini di San Casciano.

SANCASCIANO: «SARTOPERSIGNORA»ALNICCOLINI

SOLIDARIETÀ a tavola per iniziare ilnuovo anno. Ieri, nei locali della Rsa VillaSanMartino è stato organizzato un pranzoper gli over 65 del territorio in condizionidi fragilità economica e sociale. All’iniziati-va, voluta dal Comune e dalla Rsa, hannorisposto circa 30 anziani residenti in variearee del territorio, tra cui Mercatale, Mon-tefiridolfi e Cerbaia, che hanno ricevutol’invito direttamente a casa, insieme a unpaccodono, consegnato dai giovani del ser-vizio civile. Grazie alla collaborazione di

Auser, Anteas,Misericordia diMercatale eSan Casciano e Csc, gli anziani sono statiaccompagnati direttamente alla Rsa dovehanno pranzato insieme agli ospiti dellastruttura. «Una belmomento di socializza-

zione e conoscenza – ha detto ElisabettaMasti, assessore alle Politiche sociali – maanche un’occasione per contrastare l’emar-ginazione e l’isolamento. Intendiamo ripe-tere questa iniziativa nel corso dell’anno or-ganizzandola negli spazi dei circoli e con ilcoinvolgimento delle associazioni locali».Il pranzo è stato offerto dalla Rsa. «Un’im-portante occasione per aprire le porte diVilla SanMartino – ha aggiunto la direttri-ce Simona Masini - alla comunità e realiz-zare sempre di più il legame tra la nostrastruttura, le istituzioni e il territorio».

Una fase del Torneo della Befana per under 13 che si è tenuto a Tavarnelle. Sono arrivati circa 600 spettatori

UN’INTERA comunità pian-geFerdinandodiCarlo, 95 an-ni, deceduto ieri. Strada inChianti, si è raccolta attornoal “suo” Montgomery, cosìera conosciuto a tutti, un «con-centrato di forza e determina-tezza», lo definisce SimonaForzoni ex assessore e amicadi Ferdinando. Classe 1920,Montgomery era originariodell’Abruzzo regione dallaquale si era trasferito per ap-prodare in Chianti. «Tre figli,marito e padre esemplare, ve-dovodal 2009, ha vissuto in ca-sa con uno dei figli, amorevol-mente accudito dalla compa-gna di questi», continua For-zoni. Da qualche tempo eraammalato e recentemente erastato ricoverato all’ospedaledi Careggi per un aggravarsidelle sue condizioni di salute.«Prigioniero in Africa duran-te la seconda guerra mondia-le, è stato sempre parte attivadel paese, collaborando con laProloco, le amministrazionichenel tempo si sono succedu-te, le associazioni di volonta-riato e di categoria. Si è sem-pre occupato della comunità,svolgendo anche il ruolo diconsigliere comunale e parte-cipando a tutti gli eventi delpaese». Spirito battagliero e in-domito, «se n’è andato in pun-ta di piedi - conclude Forzoni- lasciando un grande vuotonei cuori di tutti coloro che lohanno conosciuto». Il funera-le si svolgerà alle 15 presso lachiesadi SanCristoforo a Stra-da in Chianti.

anset

Ferdinando di Carlo, dettoMontgomery

SANCASCIANO INIZIATIVA VOLUTADALLA RSA VILLA SANMARTINO EDEL COMUNE

Anziani insieme a tavola contro la solitudine

SANCASCIANOFilastroccheestorieaspettandoEpifania

Tutto esaurito allaBiagiper le ragazze del volleyComunepunta sullo sportIl sindaco: «850mila euro per gli impianti»

IL RISULTATOLepadronedi casa si sonoaggiudicate il terzo postodavanti alle sancascianesi

GREVE

Strada a luttoperMontgomeryOggi i funerali

SINERGIAHannopartecipato le associazionidel territorio.Masti: «Occasioneper contrastare l’emarginazione»

Unmomento del pranzo organizzato alla RsaVilla SanMartino

INBREVE

SANCASCIANONell’areaBardellaecco il fontanello

SARÀ una Befana superstar chefarà visita a biblioteche, chiese,piazze e circoli, quella attesa neiterritori del Chianti. Delizie ocarbone? Saranno i bambini iprimi a sciogliere l’enigma dellasorpresa tutta da indossare oassaporare. Il viaggio dell’anzianasignora che porta i doni iniziaoggi, con una prima tappa allabiblioteca comunale di SanCasciano e l’evento «La befanavien di notte con le scarpe tutterotte. Sarà vero?». Un pomeriggiodi divertimento, filastrocche estorie in compagnia della Befana.L’amata vecchietta prosegue poiil suo tour chiantigiano e, apartire dalle 19 è attesa nellafrazione di Poggio alla Croce: ilpalcoscenico allestito in piazza daLa Tarumba, illuminerà la seratafino alle 21.

TAGLIO del nastro per ilfontanello dell’area delBardella, il primo realizzato daPubliacqua a San Casciano.L’inaugurazione è inprogramma per questamattina alle 12 alla presenzadel sindacoMassimilianoPescini e di Filippo Vannoni,presidente di Publiacqua. Ilnuovo erogatore d’acqua(naturale e frizzante) è situatoin via Fratelli Rosselli. PerPubliacqua si tratta delfontanello numero 86installato sul territorio dei 46Comuni dove l’aziendagestisce il servizio, mentre peril territorio di San Casciano èil quarto dopo quelli situatinel capoluogo (inaugurato nel2011), a Mercatale e Cerbaia.

•• 20 FIRENZECITTA’METROPOLITANA MARTEDÌ 5 GENNAIO 2016

La Nazione Firenze, 05/01/2016