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AfasiaIndicazioni
consigli
VILLA MELITTAPRIVATKLINIK CASA DI CURA PRIVATA
Villa Melitta | Via Col di Lana 4,6,14 | 39100 Bolzano | T 0471 471 471 | F 0471 471 400 | www.villamelitta.it
Villa Melitta
“Ho vissuto con chiara coscienza - senza linguaggio. I pensieri c´erano, ma io ero inca-
pace di esprimerli.”
“E` come cadere in un buco nero da un momento all`altro. Perdi la tua connessione col
mondo.”
“Prendevo in mano l`Alto Adige e sapevo solamente che quelle in nero dovevano essere
le lettere.”
Cosa é l´afasia?
L`afasia è un disturbo acquisito del linguaggio e della comunicazione. Non é una perdita
dell´ intelligenza!
Nello specifico l’afasia è definita come la perdita, totale o parziale, del linguaggio conse-
guente alla lesione di determinate aree cerebrali deputate alla codificazione e decodifi-
cazione dei messaggi in arrivo e in partenza su qualsiasi canale comunicativo (verbale,
visivo-gestuale, lettura-scrittura) (A. Basso 2005).
Quali possono esser le cause per un`afasia?
• Ictusischemicoe/oemorragico
• Traumacranico
• Tumorecerebrale
• altrecause
Quali sono i tipi di afasia più frequente?
• Afasiamotoria(odiBrocaononfluente)
• Afasiasensoriale(odiWernickeofluente)
• Afasiaglobale(omotoria+sensoria)
3Afasia
• AfasiaAmnestica
• Altrisottotipimenofrequenti.
Come si manifesta?
Le aree del linguaggio coinvolte nell`afasia possono essere diverse, ad esempio:
• difficoltàdicomprensionedellinguaggioverbale
• difficoltàdiproduzione(ripetizione,denominazione,fluenza)dellinguaggioverbale
• difficoltàdiaccessoallessico
• difficoltàdiletturae/ocomprensionedellinguaggioscritto
• difficoltàdiscrittura
• difficoltàdicomprensioneeproduzionegestuale
Queste funzioni del linguaggio possono essere colpite singolarmente o in varie
combinazioni e si possono manifestare a vari livelli: di suono, di parola, di frase...
ombrello ... OM.. BELLOserve a tagliare...
4 Villa Melitta
Quali possono essere altre problematiche associate all´afasia?
Spessol`afasiaèaccompagnatadaaltredifficoltà,quali:
• ladisartriaoanartria(difficoltàdiarticolazionecausatadaunalesionedellein-
nervazioni della muscolatura articolatoria come labbra e lingua o da una incoor-
dinazione tra respirazione ed eloquio)
• ladisprassiaoaprassia(difficoltàdiprogrammazionedeimovimentimuscolari
deputati all`articolazione)
• difficoltàdiattenzioneememoria
• nonconsapevolezzadelladifficoltà(anosognosia)
• depressionereattiva
Questedifficoltàseconcomitantitraloropossonoaggravarelecapacitàcomunica-
tive e il percorso riabilitativo.
Quali sono le finalità della terapia logopedica?
Iltrattamentodell’afasiaèorientatoa:
a) recuperarelacapacitàdicomunicazioneverbale,nonverbale,dilettura,discrit-
tura e di calcolo;
b)promuoverestrategiedicompenso(tracuianchegliausiliper lacomunicazio-
ne aumentativa e/o programmi i.pad) per superare il problema comunicativo-
linguistico;
c) recuperare il processo linguistico secondo i modelli cognitivi di riferimento con
approcci mirati a deficit cognitivi specifici;
d) ridurre le limitazioninelleattività, le restrizioninellapartecipazionee l’impatto
psicosocialecausatodalladisabilitàcomunicativafacilitandol’autonomia;
e)sostenereifamiliariedi“caregiver”, istruendoliamodalitàpiùvalidedicomuni-
cazione con il paziente e supportandoli nella gestione degli aspetti relazionali.
5Afasia
Come i familiari possono facilitare la comunicazione?
Ifamiliariricopronounruolofondamentaleedèimportantechevenganoindirizzati
a seguire strategie e comportamenti atti a rinforzare il lavoro del logopedista.
Di seguito alcuni consigli:
• Re-introdurreilpropriocaroallavitasocialeinmodograduale(visitadiparenti
e/oconoscenti)
• Cercaredeiluoghitranquilliperevitareeventualidistrazioni.NO televisione, ra-
dio o computer accesi!
• Primadi iniziareaparlarecercare ilcontattovisivocon ilpropriocaroedassi-
curarsicheinquelmomentosiaattento.
• Usaregestiperfacilitarelacomprensioneepoistimolarelapersonaadusarne
altrettanti. I gesti non solo possono sostituire le parole ma ne possono anche
facilitare la produzione.
• Usare,soprattuttoinizialmente,delledomandechiuseallequalisipuòrisponde-
resoloconSi/No.Es:“Haimangiatolapasta?”
• Daremaggioreintonazionealleinformazionipiùimportanti.Non serve urlare!
• Stimolare la produzione di frasi d`uso quotidiano: saluti come “Buon Giorno”
“Arrivederci”, “Buon appetito” “Buon pranzo”...
• Renderelapersonapartecipeatuttiglieventipossibilidellavitafamiliare.
• Introdurrelapersonanegliargomentideiqualivoleteparlareevitandocambia-
menti frequenti e veloci di argomento
• Parlare usando delle frasi semplificate e cercare di rallentare il vostro eloquio
facendo anche delle pause. Ma non dimenticatevi mai che comunque state
parlando con una persona adulta e non con un bambino.
• Cercarediosservarebenelereazionidelpazienteponendodelledomandeper
vederesequellocheavetedettoèstatocapito
6 Villa Melitta
• Perfacilitarelaproduzioneverbaleavoltebastalasciareunpo`ditempo
• Avolteèfacilitanteuncontestofrasaleditipo“Oggipiove.HobisognodiUN`....”
“Volevoaprirelaportadicasa,manonhotrovatoleMIE….”Questodàlapossi-
bilitàdiaccessoadunlinguaggioaltamenteautomatizzato.
Durante il ricovero non abbiate timore a contattare il logopedista e richie-
dere al più presto un incontro.
Come i familiari NON possono facilitare la comunicazione?
Da evitare:
• Pensarechelapersonanonabbiapiùnientedadire
• Parlaresemprealpostosuo
• Prenderetutteledecisioniperlei
Riassumendo,sitrattadifacilitarelapersonacolpitadaafasianellasuacomunicazi-
one, disponendo di
• tempo
• pazienza
• intuizione
• creatività
• etantapositività!