NATOAfghanistan

NATO-Afghanistan

La Storia La guerra in Afghanistan dura da quasi vent•fanni: dieci anni dioccupazione sovietica, tre anni di governo in mano ai russi, cinqueanni di guerra civile. Il massacro di questi anni, costato quasi unmilione e mezzo di morti e più di quattro milioni di profughi, vede perora vittoriosi i Talebani, i giovani integralisti islamici che studianoil Corano, guidati dal mullah Muhammed Omar e appoggiati dal Pakistane dai movimenti fondamentalisti di tutto il mondo islamico.

In poco più di quattro anni i Talebani hanno respinto la resistenzadei mujaheddin sulle montagne del Pashir e si sono impadroniti diquasi tutto il paese, instaurando un regime islamico che ha tuffatol•fAfghanistan nel medioevo: le donne sono state private di qualsiasidiritto civile (l•fistruzione, la possibilità di lavorare, di uscire di

casa o di essere curate in unospedale pubblico), e obbligatead indossare il lungo hijab chele ricopre da capo a piedi,accompagnato da una mascherache cela i lineamenti del volto,lasciando solo uno spiraglio pergli occhi.

La legge islamica imposta daiTalebani e il regime di terrorehanno definitivamente annientatole possibilità di ripresa di unpaese stremato dalle guerre: inrealtà, la guerra contro laresistenza di ciò che resta delgoverno legittimo del presidenteBarrani è ora affidata aiproventi del traffico di droga,poiché le milizie integralistecontrollano la produzione del

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papavero da oppio destinato a rifornire i mercati europei. Grossiinteressi economici legati al transito di un gasdotto che attraversail paese e porta in occidente il gas del Turkmenistan hanno finoraimpedito un deciso intervento dell•fONU, che ha ritirato i suoiosservatori dal paese.

La causa del con flittoUn attacco terroristico senza precedenti, che appare come una verae propria dichiarazione di guerra, ha colpito gli Stati Uniti. Eccoil film di quelle ore drammatiche aggiornato fino alle 18:45, oraitaliana.

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@ 8,45 (ora locale, le 14:45 in Italia): un aereo sischianta contro una delle torri gemelle del WorldTrade Center a New York.

@ 9,05: un secondo aereo si schianta contro l'altratorre del World Trade Center.

@ 9,18: il presidente George W. Bush, immediatamenteinformato del disastro, cancella gli impegni dellamattinata.

@ 9,20: l'Fbi indaga sulla possibilità che i due attisiano frutto di un atto di terrorismo. A New York siapprende che l' Fbi era stato messo in allerta peril possibile dirottamento di un aereo poco primadell'impatto dei due aerei.

@ 9,28: fonti del governo parlano di un attentato.@ 9,30: sono evacuati la Borsa del Nymex e il New

York Mercantile Exchange.@ 9,32: il New York Stock Exchange, la Borsa Valori

di Wall Street, rinvia l'apertura del mercato.@ 9,33: si apprende che uno degli aerei kamikaze era

un Boeing 767 delle American Airlines dirottato daBoston.

@ 9,35: comincia l'evacuazione del New York StocksExchange, la Borsa valori di Wall Street.

@ 9,36: la rete tv Cnbc parla di almeno sei mortiaccertati e un migliaio di feriti.

@ 9,40: la polizia avverte le persone vicine al WorldTrade Center che un terzo aereo potrebbe avvicinarsialle due torri.

@ 9,42: la televisione di Abu Dhabi comunica che ilFronte democratico per la liberazione della Palestinaha rivendicato il doppio attentato.

@ 9,45: viene evacuata la Casa Bianca.

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@ 9,45: un incendio divampa al Pentagono che vienefatto evacuare. L'incendio e' forse causatodall'esplosione di un aereo.

@ 9,47: e' evacuato il dipartimento al Tesoro. Evacuatiper precauzione anche altri grattacieli .

@ 9,48: un incendio divampa sul Mall di Washington,non lontano dalla Casa Bianca.

@ 9,48: la Borsa Valori di Wall Street annulla l'apertura.@ 9.49: il Congresso e il ministero del Tesoro a

Washington sono fatti evacuare in seguito a minacceterroristiche.

@ 9,53: scoppia un incendio al dipartimento alla Difesache viene fatto evacuare.

@ 9,53: la Federal Aviation Administration chiude tuttigli aeroporti degli Stati Uniti.

@ 10,00: la Cnn mostra una nuova enorme esplosionesu una delle torri gemelle del World Trade Centre.

@ 10,00: il personale dell'Onu scende per precauzionenei sottosuoli.

@ 10,03: Il Fronte democratico per la liberazione dellaPalestina (Fdlp) smentisce di essere responsabiledegli attentati.

@ 10,03: viene evacuato il grattacielo Sears a Chicago.@ 10,07: crolla il primo grattacielo colpito a New

York.@ 10,08: il segretario di Stato Colin Powell lascia il

Peru' dove si trova per l'assemblea generale dell'Osae rientra negli Usa.

@ 10,11: la rete tv NY1 informa che il secondo aereoche ha colpito il Wtc e' stato dirottato dall'aeroportodi Boston ed era della United Air Lines.

@ 10,20: per precauzione e' fatto evacuare il palazzodi Vetro.

@ 10,27: tutti i voli transatlantici per gli Usa sonodirottati sul Canada.

@ 10,27: crolla la seconda torre del World Trade Centre.@ 10,28: si diffonde la voce di un'autobomba esplosa

davanti al dipartimento di Stato a Washington cheprovoca un incendio.

@ 11,34: si apprende che due aerei usati negli attentatiavevano in totale 156 persone a bordo.

@ 11,36: un funzionario del dipartimento di Statosmentisce che una autobomba sia esplosa davanti allasede del ministero.

@ 12,26: crolla un altro palazzo vicino al World TradeCenter per i danni provocati dalle esplosioni.

@ 12,39: La polizia di New York parla di migliaia tramorti e feriti.

L'articolo 5 del trattato NATOE' la prima volta che questa clausola del Trattato viene applicata.L'attacco rientra nell'articolo 5:

«L'aggressione contro gli Stati Uniti d'America è un atto di guerrarivolto a danno di tutti i Paesi membri».

BRUXELLES - Il Consiglio Atlantico ha approvato nella serata del12.09.2001 una dichiarazione in cui afferma di considerare gli attentatiterroristici agli Usa come un caso rientrante nell'articolo 5 delTrattato Nato. L'articolo 5 definisce un'aggressione armata controuno stato membro come un attacco a tutta l'Alleanza: è la prima voltanella storia della Nato che esso viene esplicitamente invocato.APPROVAZIONE - Il Consiglio Atlantico - ha annunciato il segretariogenerale della Nato George Robertson in una conferenza stampa - hadeciso che l'attacco contro gli Stati Uniti «deve essere consideratocome un'azione coperta dall' articolo 5 del Trattato Nato. La riunionedel Consiglio, il cui inizio è slittato dalle 19,30 alle 20,45 in attesache tutti gli ambasciatori dei 19 paesi membri ricevessero il vialibera dai rispettivi governi, ha approvato rapidamente la dichiarazione.LA DICHIARAZIONE - «Il 12 settembre, il Consiglio Atlantico si è riunitonuovamente in risposta agli orrendi attacchi perpetrati ieri controgli Stati Uniti. Il Consiglio ha deciso che, se viene stabilito chequesto attacco è stato diretto dall'estero contro gli Usa, esso saràritenuto come un'azione rientrante nell' ambito dell' articolo 5 delTrattato di Washington, secondo il quale un attacco armato controuno o più paesi alleati in Europa o in Nord America sarà consideratocome un attacco diretto contro tutti gli alleati. L'impegno allaautodifesa collettiva inserito nel Trattato di Washington fu concepitoin circostanze molto differenti da quelle attuali, ma resta non menovalido ed essenziale oggi , in un mondo soggetto alla minaccia delterrorismo internazionale.

Quando i capi di stato e di governo della Nato si riunirono aWashington nel 1999, essi tributarono un omaggio al successo

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dell'Alleanza nell'assicurare la libertà dei propri membri durantela Guerra Fredda e nel rendere possibile un'Europa unita e libera. Ma essi riconobbero anche l'esistenza di un'ampia varietà di rischialla sicurezza, alcuni dei quali piuttosto diversi da quelli cheavevano indotto la nascita della Nato.

Più specificamente, i capi di stato e di governo condannarono ilterrorismo come una seria minaccia alla pace ed alla stabilità eriaffermarono la loro determinazione a combatterlo in coerenza coni loro obblighi reciproci, i loro impegni internazionali e lalegislazione nazionale. L'articolo 5 del Trattato di Washingtonstabilisce che, in caso di attacco che giustifichi la sua applicazione,ogni alleato assisterà la parte attaccata prendendo le misure chegiudicherà necessarie . Di conseguenza gli alleati degli Stati Unitiin seno alla Nato si tengono pronti a fornire loro l'assistenza chepotrebbe essere necessaria a seguito di tali atti barbarici».

12 settembre 2001

Operazione "Enduring Freedom"Alle 18.28 ora italiana di domenica 7 ottobre è cominciata la primaguerra del terzo millennio, quella della alleanza internazionalecontro Bin Laden e i talebani. Una guerra che in realtà era cominciatamartedì 11 settembre con l'attacco alle torri gemelle di New York eal Pentagono a Washington.

I luoghi e le ore dell'attacco Usa. L'ora ufficiale dell'iniziodell'attacco all'Afghanistan è stata fissata dal Pentagono alle12:30 ora di Washington, le 18:30 di domenica in Italia. Ma gliosservatori sul campo erano già in assetto di guerra da qualcheminuto. Un cameraman dell'agenzia Reuters, Sergei Karazy, è statoil primo a dare l'allarme mondiale alle 18:15 italiane, descrivendo«tre grandi lampi nel cielo» sopra Kabul, notati dalla sua postazionea Jabal-Us-Saraj, nella parte dell'Afghanistan controllata dall'Alleanzadel nord.

Altre fonti riferiscono che le prime esplosioni in città si sonoverificate alle 18:27 italiane, equivalenti alle 20:57 di sera a Kabul.Ecco la ricostruzione minuto per minuto della prima ondata dibombardamenti (ora italiana):

@ 18:33 - Missili sulla capitale Kabul, raffiche della contraereadei Taliban. Fumo viene notato in diversi punti nel centro dellacittà.

@ 18:50 - Arrivano le prime notizie di bombardamenti su Kandahar,la città nel sud roccaforte del regime dei Taliban e centroreligioso del Paese.

@ 18:58 - I cruise americani colpiscono la base aerea militare di

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Kandahar. Notizie frammentarie di bombardamenti sui campi diaddestramento dei terroristi.

@ 19:03 - Missili cadono nei pressi del ministero della Difesa aKabul.

@ 19:10 - Prime notizie di bombardamenti nella città nord-orientaledi Jalalabad. Preso di mira l'aeroporto.

@ 19:19 - Colpiti tre campi dei terroristi, secondo la Cnn.@ 19:32 - Nuovi, intensi bombardamenti su Jalalabad e su varie

località nel Nord del Paese, vicine alla zona dell'Alleanza.@ 20:03 - Esplosione vicino al palazzo presidenziale a Kabul@ 20:04 - Seconda ondata di attacchi a Kandahar@ 20:09 - Colpiti obiettivi nell'area di Mazar-i-Sharif, vicino al

confine con l'Uzbekistan e Nimruz e Farah, verso l'Iran@ 20:14 - Colpito il quartier generale dei Taliban a Kandahar@ 20:41 - L'Alleanza del nord apre il fuoco contro i Taliban@ 21:46 - Colpito l'aereporto della città occidentale di Herat@ 22:50 - Nuovo attacco su Kabul, colpi di contraerea@ 23:33 - Jalalabad ancora sotto i bombardamenti@ 01:00 - Nuovo attacco su Kabul: è la terza ondata di raid del

primo giorno dell'attacco angloamericano

L'operazione prevede le seguenti quattro fasi:

@ Fase I: pianificazione e schieramento delle Forze nell•fareadi responsabilità di USCENTCOM;

@ Fase II: campagna aerea in Afghanistan contro obiettivi diinteresse, attività umanitarie, supporto all•fAlleanza del Norde capitolazione del regime dei Taleban;

@ Fase III: impiego di unità di terra, dichiarazione di "cessateil fuoco" e avvio della pacificazione e stabilizzazione del Paese,con eventuale passaggio delle responsabilità all•fONU;

@ Fase IV: definizione, d•fintesa con gli altri Paesi dellaCoalizione, degli strumenti necessari a prevenire il riemergeredel terrorismo nonché a supportare le operazioni umanitarie.

Presso USCENTCOM, è stato attivato il Coalition Coordination Centre

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(CCC) con compiti di collegamento e coordinamento tra i Paesi dellaCoalizione.

Attualmente quindici Nazioni, tra cui l•fItalia, hanno offerto agliUSA "pacchetti di Forze" da impiegare, per l•foperazione in attoe nelle aree di responsabilità di CENTCOM.

PARTECIPAZIONE ITALIANA

A seguito delle Risoluzioni del Parlamento italiano del 7 novembre2001, l'Italia si offrì di partecipare all'operazione con circa 2900u., dei quali circa 1000 militari dell'Esercito, circa 300 u.dell'Aeronautica Militare con assetti aerotattici e da trasportoe circa 150 militari dell'Arma dei carabinieri. Inizialmente, laMarina Militare ha inviato nell'area di operazione un Grupponavale d'altura (circa 1.450 uomini), al comando del ContrammiraglioMaurizio Gemignani, composto dalla portaerei GARIBALDI (con 8AV8Bplus e 4 SH 3D), dalla rifornitrice di squadra ETNA e dalle fregateZEFFIRO e AVIERE. In conseguenza del mutato scenario operativoconseguente alla caduta del regime talebano, la composizione delgruppo navale italiano è stata progressivamente ridotta. Da marzofino a giugno 2002 il gruppo navale è stato composto da due unità(il cacciatorpediniere DURAND DE LA PENNE e la fregata MAESTRALE),riducendo il numero del personale M.M. a circa 620 u.. Successivamente,da giugno fino alla fine di settembre 2002 ha operato la fregataEURO (220 u.), mentre da settembre 2002 a fine gennaio 2003 haoperato nel Mar Arabico settentrionale la fregata ALISEO (220 u.).A partire dal 31 gennaio 2003, la partecipazione italiana èassicurata dal cacciatorpediniere MIMBELLI (circa 410 uomini),unità di bandiera del Gruppo Navale di EUROMARFOR al comandodel Contrammiraglio Rinaldo Cherubino Veri, il quale è ancheComandante della Task Force 150 operante nelle acque antistantiil Corno d'Africa.

I principali compiti svolti dalla nostra unità sono essenzialmente:

@ Operazioni di interdizione e contrasto navale, in particolarenei confronti della leadership di Al-Qaeda;

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@ Controllo del traffico marittimo;@ Scorta di unità della coalizione.

Nell'ambito delle attività connesse con la Fase III dell'operazione,US CENTCOM ha dato avvio alla pianificazione dei lavori diripristino del terminale aeroportuale di Bagram per ottimizzarela condotta delle operazioni aeree. In tale ambito, dall'inizio dimaggio fino a metà ottobre 2002 è stata rischierata in Teatro unaunità del genio dell'A.M. (circa 50 u.) per concorrere all'effettuazionedi lavori di ripristino e manutenzione della striscia di atterraggioe di altre superfici dedicate all'attività di volo nella base aereadi Bagram. Sulla base dei recenti sviluppi della campagnastrategica con il terrorismo internazionale in Afghanistan,USCENTCOM ha individuato l'aeroporto di Manas (Kirgyzstan) qualebase per il rischieramento di alcuni velivoli della coalizioneimpegnati nell'Oper. Enduring Freedom. In tale ambito, l'Italia hadeciso di rischierare su tale base, a partire dalla terza decadedi ottobre 2002 - per un periodo di 6 mesi - due velivoli C130J, conun contingente di circa 55 u. (che costituisce il 5•‹ R.O.A.), con ilcompito di trasporto aereo (tattico) a favore della coalizione.

L'Italia partecipa, inoltre, con un contingente terrestre interforzea livello di reggimento composto da circa 1.000 uomini. (OPERAZIONENIBBIO).

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Tutte le notizie sono state riportate daarticoli di noti quotidiani, noncostituiscono pertanto, documento ufficale.

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