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Aggiornamento PTOF 2017-18...2014/15,2015/16 e 2016/17 (Direttiva n. 11/2014); RICHIAMATE le norme a tutela della libertà di insegnamento dei docenti e quelle relative alle competenze

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ISTITUTO COMPRENSIVO di

SANTA LUCIA DEL MELAVia S. Cattafi � 98046 Santa Lucia del Mela - Tel/Fax 090935345

e-mail PEO: [email protected] - PEC:[email protected]

AGGIORNAMENTO A.S.2017/2018

Elaborato dal Collegio dei Docenti e aggiornato in data 03/11/2017 Approvato dal Consiglio d�Istituto con verbale n.2 del 30/11/2017

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Indice

Atto d�indirizzo del Dirigente Scolastico .......................................................................................pag. 4

Sezione 1: I.C. Santa Lucia del Mela

a) La scuola: Istituto Comprensivo S. Lucia del mela ............................................................. pag.12 b) Dati della scuola ................................................................................................................... pag.13 c) Gli alunni ............................................................................................................................. pag.14 d) Organigramma ..................................................................................................................... pag.15 e) Risorse Umane ..................................................................................................................... pag.16

Sezione 2: Scelte organizzative

a) Suddivisione dell�anno scolastico ........................................................................................ pag.23 b) Organizzazione oraria .......................................................................................................... pag.23 c) Calendario scolastico ........................................................................................................... pag.26 d) I dipartimenti ....................................................................................................................... pag.27 e) Accordi di rete ..................................................................................................................... pag.28

Sezione 3: l�organico dell�autonomia

a) L�organico dell�autonomia ................................................................................................... pag.30 b) La formazione ...................................................................................................................... pag.32 c) Lavorare per progetti ............................................................................................................ pag.36

Sezione 4: Piano nazionale scuola Digitale .................................................................................. pag.48

Sezione 5: viaggi d�istruzione ....................................................................................................... pag.50

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ATTO D�INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prot. N. 2508 S. Lucia del Mela 05/09/2017

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTO il D.P.R. n. 297/94;

VISTO l�art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il D.P.R. 275/1999 �Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche�, ed in particolare gli artt. 3, come modificato dalla legge n. 107/2015, 4 e 5, comma 1;

VISTI gli artt. 26 27 28 � 29 del CCNL Comparto Scuola;

VISTO l�art. 25 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 commi 1.2.3;

VISTO il Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, n. 139 - Regolamento recante norme in materia di adempimento dell�obbligo di istruzione;

VISTO il D.P.R. 20 MARZO 2009, n. 89;

VISTE le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell�infanzia e del primo ciclo d�istruzione (D.M. 254 del 16 novembre 2012);

VISTO il D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80, recante �Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione� e, in particolare, l�art. 2, comma 2, l�art. 3 e l�art. 6, commi 4-5;

VISTA la Direttiva MIUR n. 11 del 18 settembre 2014 che individua le Priorità Strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017;

VISTA la Legge 13 luglio 2015, n 107 �Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti�, in particolare il comma 14, punto 4;

VISTO il comma 7 della Legge 15 luglio 2015 n. 107, che descrive gli obiettivi formativi individuati come prioritari, le cui aree di intervento sono state ricondotte, a titolo esemplificativo, ai campi suggeriti dalla Nota del MIUR n. 30549 del 21/9/2015 che prevede la possibilità di scegliere insegnamenti e attività per il raggiungimento di obiettivi quali: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche, nella musica e nell'arte, di cittadinanza attiva; sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali; potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di un sano stile di vita; sviluppo delle competenze digitali; potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali; prevenzione e contrasto della dispersione, della discriminazione, del bullismo e del cyberbullismo; sviluppo dell'inclusione e del diritto allo studio per gli alunni con bisogni educativi speciali; valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio; incremento dell'alternanza scuola-lavoro; alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano L2, inclusione;

VISTA la Direttiva MIUR n. 36 del 18 agosto 2016 sulla valutazione dei Dirigenti Scolastici;

VISTA la Direttiva MIUR n. 239 del 21 aprile 2017 �Modifiche alla Direttiva MIUR n. 36 del 18 agosto 2016 sulla valutazione dei Dirigenti Scolastici�

VISTA la Nota MIUR. AOODRSI. REGISTRO UFFICIALE (U).0022615 del 11/08/2017 con la quale il Direttore dell�USR Sicilia determina, in aggiunta agli obiettivi nazionali e agli obiettivi desunti dalle priorità individuate nei RAV, i seguenti obiettivi regionali:

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• OBIETTIVO REGIONALE 1:

Ridurre il fenomeno della varianza fra classi della medesima Istituzione scolastica, negli esiti degli apprendimenti rilevati nelle prove standardizzate nazionali di ITALIANO e MATEMATICA.

• OBIETTIVO REGIONALE 2:

Ridurre il tasso di dispersione scolastica (evasione, abbandono, bocciature e frequenza irregolare) per tutte le istituzioni con particolare riferimento a quelle situate in aree a rischio.

TENUTO CONTO delle esigenze e della programmazione delle iniziative educative e culturali derivanti dal territorio;

TENUTO CONTO delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio;

TENUTI IN CONSIDERAZIONE i Piani dell�Offerta formativa degli anni scolastici precedenti;

TENUTO CONTO delle sollecitazioni e delle proposte formulate dalle famiglie sia in occasione degli incontri informali e formali (ricevimenti scuola famiglia, riunioni organi collegiali, assemblee, customer satisfaction), sia attraverso gli esiti della valutazione annuale della qualità percepita promossa dalla scuola;

TENUTO CONTO degli interventi educativo � didattici e delle linee d�indirizzo fornite dal Consiglio d�Istituto nei precedenti anni scolastici;

CONSIDERATE le criticità rilevate nei consigli di classe e i risultati di apprendimento registrati nelle classi;

VISTI i risultati dell�attività di monitoraggio realizzata dal nostro istituto negli anni scolastici scorsi;

SENTITO il DSGA relativamente alle scelte di gestione e di amministrazione;

TENUTO CONTO delle risultanze del processo di autovalutazione dell�istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) e considerate le priorità e i traguardi ivi individuati;

VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti nella nostra scuola, in rapporto alla media nazionale e regionale;

CONSIDERATA la struttura dell�istituto che comprende i plessi scolastici di: n. 2 Infanzia; n. 1 Primaria; n. 1 scuola secondaria di I grado;

TENUTO CONTO delle risorse professionali, strumentali e finanziarie di cui l�istituzione dispone, nonché delle esperienze professionali maturate nel corso degli anni;

CONSIDERATE le Priorità strategiche del Sistema Nazionale di Valutazione per gli anni scolastici 2014/15,2015/16 e 2016/17 (Direttiva n. 11/2014);

RICHIAMATE le norme a tutela della libertà di insegnamento dei docenti e quelle relative alle competenze degli OO.CC.;

RICHIAMATE le scelte di amministrazione, di gestione ed organizzazione del lavoro declinate nella direttiva impartita al DSGA e in particolare i principi di: tutela della privacy delle persone e degli altri soggetti; accoglienza, ascolto attivo e orientamento dell�utenza; chiarezza e precisione nell�informazione; potenziamento dell�informatizzazione dei servizi, anche al fine di abbreviare i tempi di lavorazione e ridurre, di conseguenza, i tempi di attesa dell�utenza; funzionale organizzazione del lavoro di tutte le unità di personale ATA; valorizzazione della professionalità di tutto il personale; costante monitoraggio dei procedimenti amministrativi;

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PREMESSO CHE la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla Legge n.107/2015;

PREMESSO CHE l�obiettivo del documento è fornire indicazioni sulle modalità di elaborazione, sui contenuti indispensabili, sugli obiettivi strategici da perseguire, sulle priorità, sugli elementi caratterizzanti l�identità dell�istituzione scolastica, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell�Offerta Formativa e sugli adempimenti che il corpo docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente;

PREMESSO CHE il Collegio dei Docenti elabora il Piano Triennale dell�Offerta Formativa (P.T.O.F.), ai sensi della L. 107/2015, sulla base delle linee di indirizzo fornite dal Dirigente Scolastico;

PREMESSO CHE gli obiettivi prioritari della MISSION della scuola si possono delineare nella: garanzia del successo formativo degli studenti, nella formazione degli alunni mirata allo sviluppo dell�identità personale e sociale, alla valorizzazione delle diversità e delle multiculturalità, attraverso processi di insegnamento/apprendimento significativi e metacognitivi, nella costruzione di percorsi di insegnamento/apprendimento efficaci, nella costruzione del senso di appartenenza e di inclusione, la VISION della scuola fondata su elevati standard di apprendimento, sulla formazione alla cittadinanza, sui valori democratici e sulla crescita della persona in tutte le sue dimensioni

EMANA

Il seguente atto di indirizzo per la elaborazione/revisione del Piano dell�Offerta formativa triennale

PRINCIPI GENERALI PER L�ELABORAZIONE DEL P.T.O.F.

Il piano triennale dell�Offerta formativa sarà orientato all�innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento di ognuno. L�azione dell�istituzione scolastica dovrà valorizzare il contributo di tutte le componenti della comunità scolastica, e sarà orientata all�inclusione e alla valorizzazione delle differenze. Il metodo di lavoro dovrà essere improntato a collaborazione e partecipazione, nel rispetto della libertà di insegnamento e delle competenze degli organi collegiali e delle istanze degli alunni e delle loro famiglie. Si ritiene fondamentale la chiara definizione delle priorità condivise all'interno della comunità scolastica e la definizione di momenti comunicativi atti a renderle note anche all'esterno, coinvolgendo nel progetto formativo le famiglie e il territorio.

Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell'art. l della Legge:

commi 1- 4, in particolare nei punti in cui viene indicato che:

"le istituzioni scolastiche garantiscono la partecipazione alle decisioni degli organi collegiali e la loro organizzazione è orientata alla massima flessibilità, diversificazione , efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all'integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale " (comma 2); � il Piano dovrà definire "l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina" per ogni ordine di scuola e "il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari (.)tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie" (come l�accertamento e la valutazione delle competenze acquisite da parte degli allievi, in termini di conoscenze, abilità atteggiamenti e dimensioni personali, per effetto dell�esperienza di apprendimento.

commi 5-7, 14 e 16:

• il piano dovrà essere coerente con gli obiettivi generali ed educativi della scuola dell'infanzia e della scuola del primo ciclo, determinati a livello nazionale e riflettere le esigenze del contesto culturale,

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sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa;

• il Piano dovrà esplicitare i criteri di valutazione del profitto e del comportamento e i criteri di ammissione alle classi successive e agli esami conclusivi del ciclo di studi;

comma 20:

Per l'insegnamento della lingua inglese, della musica e dell'educazione motoria nella scuola primaria il Piano dovrà prevedere l'utilizzo, nell'ambito delle risorse di organico disponibili, di docenti abilitati all'insegnamento per la scuola primaria in possesso di competenze certificate, e potrà prevedere anche docenti abilitati all'insegnamento anche per altri gradi di istruzione in qualità di specialisti (docenti madrelingua per la certificazione europea);

commi 56-61:

coerentemente con le finalità previste per il Piano nazionale per la scuola digitale il Piano dovrà prevedere:

• attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

• il potenziamento degli strumenti informatici didattici e laboratoriali dell'Istituto;

• la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l�insegnamento;

Si terrà conto in particolare dei seguenti obiettivi formativi (individuati come prioritari nel comma 7 della L.107/2015):

• "valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all'italiano nonché alla lingua inglese" (comma 7.a);

• "potenziamento delle competenze matematico - logiche e scientifiche" (comma 7.b);

• "potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali" (comma 7.c)

• "potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di

vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport"

(comma 7.g);

• "prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e

del bullismo anche informatico;

• potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il

supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio" (comma

7.l);

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• "alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana" (comma 7.r).

La tabella che segue illustra le priorità e i traguardi che si intendono perseguire nel corso del prossimo triennio.

ESITI

DEGLI STUDENTI

DESCRIZIONE

DELLA PRIORITÀ

DESCRIZIONE

DEL TRAGUARDO

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'autoreGli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità individuate. Essi costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo e riguardano le aree di processo su cui si intende intervenire e gli obiettivi che la scuola si prefigge di raggiungere a conclusione del prossimo anno scolastico.

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE

DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO

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Il Collegio dei docenti è invitato a considerare: • Nel curricolo obbligatorio e nell�arricchimento dell�offerta formativa: la valorizzazione e il

potenziamento delle competenze linguistiche, digitali, matematiche-scientifiche,

• Una nuova articolazione del curricolo verticale dell�Istituto (per competenze) per migliorare le competenze disciplinari degli alunni, principalmente in matematica e in Italiano;

• migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio;

• Utilizzare linee metodologiche, modalità e criteri valutativi comuni ai 3 ordini di scuola. Creare una rubrica di valutazione comune. Utilizzare prove oggettive comuni per classi parallele;

• individuare modalità di monitoraggio delle fasi di realizzazione e di valutazione dei risultati dei progetti di ampliamento dell�offerta formativa;

• superare la dimensione trasmissiva dell�insegnamento e modificare l�impianto metodologico in modo da contribuire fattivamente, mediante l�azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea;

• evitare una gestione individualistica dell�insegnamento sfociante in un�autoreferenzialità che mal si concilia con le esigenze di trasparenza e di rendicontabilità cui le istituzioni scolastiche autonome sono chiamate.

• Migliorare la qualità delle attività di recupero per favorire il successo formativo degli alunni in difficoltà, diminuendo il divario negli esiti scolastici tra gli alunni delle fasce di voto alto e quelli che si assestano su livelli di accettabilità;

• lo sviluppo di competenze base e di cittadinanza, in particolare il sostegno all�assunzione di responsabilità e autodeterminazione, Imparare ad imparare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere i problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l�informazione

• l�implementazione di prassi educative centrate sui nuclei fondanti delle discipline e sullo sviluppo di una didattica per competenze;

• generalizzare l�uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza;

• prevedere attività di sviluppo delle competenze digitali degli alunni con riferimento all�uso corretto e consapevole dei social network e contro ogni forma di bullismo informatico;

• la previsione di strategie orientate all�inclusione degli studenti con disabilità nel gruppo dei pari e per sostenere gli studenti stranieri di recente immigrazione, per il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari, per l�individuazione dei talenti, il potenziamento delle eccellenze e l�adozione di iniziative educative e didattiche secondo quanto indicato dalle Linee Guida sui B.E.S (L.170/2010). Si ritiene importante prevedere progettazioni che favoriscano alleanze tra docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, enti locali, associazioni;

• l�organizzazione di un ambiente di apprendimento che consenta riflessione e capacità critica, partecipazione e cooperazione, creatività. L�ambiente di apprendimento cui fare riferimento non è il contesto fisico bensì quello in cui l�apprendimento viene attivato, supportato e costruito e in cui ciascuno è in grado di attribuire al proprio processo di conoscenza un significato, personale ma socialmente e culturalmente mediato, in particolare attraverso:

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o l�attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata: l'adozione di modalità che di lavoro a classi aperte e con gruppi di livello (recupero e/o potenziamento in orario curriculare e/o extracurriculare; centrate su modalità peer-to-peer (gruppi di lavoro con tutoraggio "interno" esercitato dagli studenti stessi), sull'apprendimento cooperativo(aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari, lavoro in gruppo, realizzazione di progetti e ricerche come attività ordinaria della classe), sulla didattica laboratoriale, sulle metodologie didattiche attive apprendimento per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta, individualizzazione e personalizzazione per valorizzare stili e modalità affettive e cognitive individuali, approcci metacognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio);

o lo sviluppo di un clima di apprendimento positivo anche mediante la condivisione di regole di comportamento, con l�adozione di specifiche strategie per la promozione delle competenze sociali (ad es. assegnazione di ruoli e responsabilità, attività di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalità e di un�etica della responsabilità, collaborazione e lo spirito di gruppo, ecc.);

o l�utilizzo di forme di flessibilità organizzativa: attività in classe a classe intera, attività laboratoriali, con gruppi di alunni di classi parallele, attività con piccoli gruppi di alunni della stessa classe o di classi parallele, attività laboratoriali di scuola con finalità di integrazione per alunni diversamente abili, con difficoltà nei processi di apprendimento, con bisogni educativi speciali, con necessità di valorizzazione interculturale.

o il raccordo tra attività di ampliamento dell�offerta formativa e il curricolo di istituto, con la chiara individuazione di obiettivi, abilità/competenze;

o La progettazione di segmenti del curricolo e la realizzazione di attività in continuità tra docenti di scuola dell�infanzia, primaria e secondaria;

o Continuità ed orientamento attraverso la progettazione e la realizzazione di un curricolo verticale per competenze;

o la previsione di attività di monitoraggio e di momenti di riflessione sullo sviluppo delle attività previste, per introdurre piste di miglioramento, migliorando i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio;

• migliorare il sistema di comunicazione, socializzazione e condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie rispetto agli obiettivi perseguiti, alle modalità di gestione, ai risultati conseguiti;

• promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli all�interno dell�istituzione;

• implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa;

• coordinare le diverse forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti;

• operare per il miglioramento del sistema organizzativo e del clima relazionale.

In considerazione degli esiti da conseguire al termine del primo ciclo di istruzione espressi in competenze specifiche disciplinari e in competenze per l�esercizio della cittadinanza, per realizzare esperienze di apprendimento più significative, si forniscono alcune indicazioni metodologiche da seguire:

• la scelta dei nuclei fondamentali delle discipline al posto di elenchi di argomenti;

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• la valorizzazione del lavoro socializzato in classe (gruppi, sottogruppi, coppie, ecc.) accanto al lavoro individuale;

• l�argomentazione di percorsi di apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà;

• la consapevolezza da parte degli allievi del significato formativo dell�esperienza e dei risultati da conseguire, sul piano delle competenze, con l�esperienza in atto;

• l�accertamento e la valutazione delle competenze acquisite da parte degli allievi, in termini di conoscenze, abilità atteggiamenti e dimensioni personali, per effetto dell�esperienza di apprendimento.

e FORMAZIONE DEL PERSONALE Il Collegio dovrà definire aree per la formazione professionale che siano coerenti con i bisogni emersi e che rispondano ad esigenze di miglioramento dei risultati dell�Istituzione scolastica in termini di esiti di apprendimento e di sviluppo delle competenze di cittadinanza. Dovrà essere individuata la ricaduta attesa delle iniziative di formazione nell'attività ordinaria della scuola. Potranno essere previste attività di condivisione di buone pratiche e gruppi di lavoro per la produzione di materiali/strumenti, utili per la comunità professionale. Strategia formativa privilegiata sarà da ritenere la ricerca/azione. Per quanto riguarda la formazione del personale docente e del personale ATA, si ritiene fondamentale tenere conto di quanto emerso dalla rilevazione dei bisogni formativi effettuata nell�Anno scolastico 2016-17.

MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

L�offerta formativa sarà monitorata e rivista annualmente sulla base delle esigenze sopravvenute nel territorio.

Il Piano dovrà pertanto includere:

• l'offerta formativa,

• il curricolo verticale;

• i regolamenti e quanto previsto dalla Legge n.107/2015 al comma 7 relativamente alle priorità e ai traguardi che l�Istituto delineerà come caratterizzanti la propria identità, nonché le iniziative di formazione per gli studenti (Legge n. 107/15 comma 16) e le attività formative obbligatorie per il personale docente ed ATA (Legge n.107/15 comma 12);

• la definizione delle risorse occorrenti per l�attuazione del PTOF; • i percorsi formativi e le iniziative diretti all'orientamento ed alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (Legge n. 107/15 comma 29);

• le azioni per difficoltà e problematiche relative all�integrazione degli alunni stranieri e con italiano come L2;

• le azioni specifiche per alunni adottati;

• le azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali di alunni e personale;

• le azioni e le attività poste in essere con gli enti territoriali.

Il Piano dovrà inoltre includere ed esplicitare:

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� gli indirizzi del Dirigente Scolastico e le priorità del RAV;

� il fabbisogno di posti comuni, di sostegno e per il potenziamento dell'offerta formativa;

� il fabbisogno di personale ATA;

� il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali;

� il piano di miglioramento (riferito al RAV);

� la pubblicazione e la diffusione dei risultati raggiunti.

L�atto di indirizzo fa espresso riferimento ai commi della legge 107/2015 che si riferiscono al Piano Triennale dell'Offerta Formativa e che individuano anche il quadro e le priorità ineludibili. Il PTOF dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento e potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione annuale entro il mese di ottobre. Il Dirigente Scolastico ringrazia per la fattiva collaborazione che il Collegio vorrà esprimere nell�auspicio di un progressivo miglioramento della nostra scuola.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Eleonora Corrado

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Sezione 1

Scuola dell�Infanzia, Primaria e Secondaria

di Primo Grado

Via Stefano Cattafi, - 98046 Santa Lucia del Mela (Messina)

090/935345 090/935345

[email protected][email protected]

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Dati sulla scuolaAnno scolastico 2017/2018

ORDINE DI SCUOLA

PLESSO SEZIONI CLASSI

INFANZIA SAN FRANCESCO

ASILO NIDO Viale dei Pini

N. 1

INFANZIAVIA ROMA 1

�XXV APRILE� Via Padre G. Parisi

N. 1

INFANZIAVIA ROMA 1

�XXV APRILE� Via Padre G. Parisi

N. 1

INFANZIAXXV APRILE

�XXV APRILE� Via Padre G. Parisi

N. 1

PRIMARIA �XXV APRILE�

�XXV APRILE� Via Padre G. Parisi

N. 5 SEZIONI N. 12 CLASSI

SCUOLA SEC. I GRADO �P. GALLUPPI�

SEDE CENTRALE Via S. Cattafi

N. 2 SEZIONI N. 6 CLASSI

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SCUOLA DELL�INFANZIA

� VIA ROMA 1 e 2� �XXV APRILE� � S. FRANCESCO�Numero alunni 90

SCUOLA PRIMARIA �XXV APRILE�

Numero alunni 218

SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO�P. GALLUPPI�

Numero alunni 120

GLI ALUNNIAnno scolastico 2017/18

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Il personale di segreteria riceve il pubblico: martedì � mercoledì - venerdì

dalle 11.00 alle 12.30 lunedì � giovedì

dalle 15.30 alle 16.30

Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento

LE RISORSE UMANE

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Eleonora CorradoCOLLABORATORI DEL DIRIGENTEProf.ssa Anna Ida PaganoProf.ssa Tindara Martina De Pasquale

DOCENTIn. 10 Scuola dell�infanzian. 21 Scuola primaria n. 17 Scuola secondaria di primo grado

DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

Dott. Francesco Basile

PERSONALE ATAn. 3 Assistenti amministrativi

n. 9 Collaboratori Scolastici

Il Direttore Amministrativo riceve su appuntamento

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FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL�OFFERTA FORMATIVA ATTIVATE (DELIBERA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI del 06/10/2017)

N. Funzione assegnata1 Ins.te Anna Fazio

• Realizzazione progetti in Rete (art. 7 DPR 275/99) • Promozione di progetti internazionali, azioni programmi comunitari, programma di

cooperazione europea Erasmus+. • Promozione di iniziative di raccordo tra le diverse presenze istituzionali del territorio

(protocolli d'intesa, partenariati e convenzioni). • Progettazione, realizzazione e coordinamento delle iniziative finalizzate al

miglioramento dei rapporti scuola famiglia-territorio. • Organizzazione Open Day • Continuità didattica tra i vari ordini di scuola • Collaborazione con DS, i Collaboratori del DS e le altre Funzioni Strumentali. • Collaborazione con gli uffici di segreteria.

2 Prof. Tommaso Campanile• Registro elettronico. • Collaborazione con DS, i Collaboratori del DS e le altre Funzioni Strumentali. • Collaborazione con gli uffici di segreteria.

3 Prof. Tommaso Campanile• Coordinamento dei laboratori di informatica. • Gestione delle attrezzature informatiche e multimediali presenti nei plessi. • Mantenimento dei rapporti funzionali con i tecnici fornitori dell'assistenza software e

hardware. • Sviluppo, arricchimento e aggiornamento del sito web dell'Istituto. • Ricognizione della documentazione, circolari, valutazione, pubblicazione e

aggiornamenti settimanali di pagine e contenuti. • Raccolta e archiviazione di materiali didattici in formato digitale. • Cura della documentazione in collaborazione con le funzioni strumentali • Aggiornamento periodico e collaborazione nell�attuazione dei progetti FSE-FESR-POR-

PON. • Collaborazione con DS, i Collaboratori del DS e le altre Funzioni Strumentali. • Collaborazione con gli uffici di segreteria.

4 Ins.te Francesco Calderone• Cura e calendarizzazione delle attività extra moenia in orario curriculare dei tre ordini di

scuola. • Organizzazione e coordinamento dei concorsi. • Organizzazione/calendarizzazione della partecipazione a spettacoli e attività teatrali. • Organizzazione/calendarizzazione della partecipazione ad attività di cineforum. • Collaborazione con il Dirigente Scolastico in merito alla organizzazione delle visite

guidate. • Coordinamento delle iniziative di accoglienze e inserimento dei nuovi iscritti (supporto

coordinatori di classe). • Collaborazione con DS, i Collaboratori del DS e le altre Funzioni Strumentali. • Collaborazione con gli uffici di segreteria.

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COORDINATORI di SEZIONI E PLESSI

Via Roma 1 Via Roma 2San Francesco

Scuola dell�infanzia

XXV Aprile

Adriana Salerno

Scuola primaria XXV Aprile Nicola RuggeriScuola secondaria di I grado P. Galluppi Anna Ida Pagano

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1. Commissione orario• Scuola Secondaria di I grado • Giuseppe Paone

• Scuola Primaria • Nicola Ruggeri

2. Commissione PTOF• Scuola Secondaria di I grado • T. M. De Pasquale

• Anna Ida Pagano

• Scuola Primaria • Francesco Calderone • Concetta Crisafulli •

• Scuola dell�Infanzia • Maria Rita Calderone • Anna Fazio

3. Commissione Curriculo• Scuola Secondaria di I grado • Giovanna Maria Gitto

• Febronia Ocello• Scuola Primaria • Anna Filippa Impalà

• Daniela Floramo• Scuola dell�Infanzia • Caterina Trifirò

• Giovanna Dragà

4. Commissione Continuità• Scuola Secondaria di I grado • Giulia Maria Buono

• Scuola Primaria • Anna Maria Caffarelli • Maria Concetta D�Amico

• Scuola dell�Infanzia • Giovanna Dragà

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5. Commissione acquisti• Scuola Secondaria di I grado • Anna Ida Pagano• Scuola Primaria • Francesco Calderone• Scuola dell�Infanzia • Adriana Salerno

6. Commissione GLH• Scuola Secondaria di I grado • Giulia Buono• Scuola Primaria • Nicola Ruggeri• Scuola dell�Infanzia • Caterina Trifirò• Tutti gli insegnanti di sostegno

7. Commissione GLI• Scuola Secondaria di I grado • Giulia Buono• Scuola Primaria • Nicola Ruggeri• Scuola dell�Infanzia • Caterina Trifirò

• Tutti gli insegnanti di sostegno• Tre rappresentanti dei genitori

8. Gruppo GOSP• Scuola Secondaria di I grado • Referente BES T. M. De Pasquale• Scuola Primaria • Referente BES.: F. Calderone• Referente DI.SCO • Anna Fazio• Funzione Strumentale • Anna Fazio

9. Gruppo INDEX• Infanzia • Anna Fazio• Primaria • Francesco Calderone

• Concetta Crisafulli • Anna Rita Ragusa

• Scuola Secondaria di I grado • T. M. De Pasquale • Anna Ida Pagano

10.Gruppo NIV• Infanzia • Anna Fazio• Primaria • Francesco Calderone• Scuola Secondaria di I grado • T.M. De Pasquale

• Anna Ida Pagano

11.Centro sportivo studentesco• Scuola Secondaria di I grado • Alessandro Gulisano

• Ezio Riccio

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12.Gruppo Legalità• Infanzia • Maria Pandolfo• Primaria • Domenica Crimi• Scuola Secondaria di I grado • Alberto Lanza

13.Commissione elettorale• Insegnanti • Nicola Ruggeri

• Adriana Salerno• Genitori • ATA

14. Referenti• DI.SCO. • Anna Fazio• GLH • Francesco Calderone• GLI • Francesco Calderone• GOSP: • Anna Fazio• BES/DSA scuola Primaria • Francesco Calderone• BES/DSA scuola sec. di I grado • T. M. De Pasquale• Attività di prevenzione del bullismo

e cyberbullismo • Annamaria Russo

• Tematiche delle adozioni • Giulia Maria Buono• Ed. ambientale e Beni culturali • Libero Rappazzo• Ed. alla salute • Andreana Salvadore• Scuola sicura • Tommaso Campanile• Fumettomania • Anna Fazio• Gruppo sportivo studentesco • Ezio Riccio• Solidarietà • Maria Concetta D�Amico

• Orientamento • Alberto Lanza• Invalsi • Anna Pagano• Gare di matematica • Annamaria Russo• Certificazioni linguistiche • Febronia Ocello• Teatro in lingua • Febronia Ocello• Docente tutor • Ezio Riccio

Animatore Digitale: prof. Campanile TommasoTeam per l�innovazione: Prof. T.M. De Pasquale, Ins.te Anna Fazio, Ins.te Nicola Ruggeri

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LABORATORILaboratorio scientifico Prof. Annamaria Russo

Laboratorio informatico Prof. Tommaso Campanile

Biblioteca Ins.te Maria Concetta Manuri

Ins.te Anna Filippa Impalà

Aula Magna Prof. Tommaso Campanile

Palestra Prof. Ezio Riccio

COMITATO di VALUTAZIONE L.107/2015DIRIGENTE SCOLASTICO ELEONORA CORRADO PRESIDENTE

DIRIGENTE SCOLASTICO FELICIA M. OLIVERI COMPONENTE

USR SICILIA

DOCENTI ANNA IDA PAGANO

ALBERTO LANZA

CONCETTA D’AMICO

GENITORI MARIA LUISA MASTROENI

BIAGIA GITTO

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Sezione 2

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L�anno scolastico viene diviso in due quadrimestri alla fine dei quali verrà consegnata la valutazione dell�alunno.

Gli orari settimanali delle lezioni sono articolati in cinque giorni da Lunedì a Venerdì.

Sono previsti rientri pomeridiani per particolari attività, recupero consolidamento e potenziamento,

specialmente per lo sviluppo delle competenze di base, per il miglioramento e l�innalzamento dei

livelli e gli esiti di apprendimento

Orario d�obbligo per tipologia di segmento e scuola dell�Istituto ORARIO SCOLASTICO

ORDINE di SCUOLA PLESSO ORARIO PRESCUOLA

INFANZIA XXV Aprile

Asilo Nido Comunale

Lunedì ÷ venerdì

8.30 ÷16.30

PLESSO ORARIO PRESCUOLAXXV Aprile Martedì ÷ Venerdì

8.10÷13.35Lunedì 8.10- 15.30

PRIMARIA

Sede centrale Martedì ÷ Venerdì8.10÷13.35

Lunedì 8.10- 15.30

Ingresso 7.50

PLESSO ORARIO\SEC. I GRADOSEDE CENTRALE Lunedì ÷ Venerdì

8.00÷14.00

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Monte ore delle singole discipline alla scuola primaria

Numero ore per classiDisciplina I II III IV VItaliano 9 7+1 7+1 7+1 7+1Arte e immagine 1 1 1 1 1

Inglese 1 2 3 3 3Matematica 6 + 1 6+1 5+1 5+1 5+1

Scienze 1 1 1 1 1Storia 2 2 2 2 2Geografia 1+1 2 2 2 2

Musica 1 1 1 1 1Ed. fisica 2 2 2 2 2

Religione 2 2 2 2 2Totale 27 + 2 27+2 27+2 27+2 27+2

Le due ore di potenziamento sono previste in tutte le classi della scuola primaria e si svolgeranno come segue:

Classe I Geografia: 1 ora matematica 1 oraClasse II Italiano: 1 ora matematica:1 ora

Classe III Italiano: 1 ora matematica:1 oraClasse IV Italiano: 1 ora matematica:1 ora

Classe V Italiano: 1 ora matematica:1 ora

Monte ore delle singole discipline alla scuola secondaria di primo grado

Disciplina Numero oreItaliano 5Approfondimento 1Storia 1Cittadinanza e costituzione 1Geografia 2Scienze matematiche 4Scienze chimiche, fisiche e naturali 2Inglese 3Francese 2Tecnologia 2Ed. artistica 2Ed. Musicale 2Ed. Fisica 2Religione 1Totale 30

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Inizio Lezioni: 14 settembre 2014 Termine Lezioni: 9 giugno 2018 Festività Natalizie: 22 dicembre 2017 - 5 gennaio 2018 Festività Pasquali: 29 marzo 2018 � 3 aprile 2018 Festa dell'autonomia siciliana: 15 maggio 2017 Festa del Santo Patrono: 13 dicembre 2017 Festa di tutti i Santi: 1 novembre 2017 Festa dell�Immacolata Concezione: 8 dicembre 2017 Festa della Liberazione: 25 aprile 2018 Festa del Lavoro: 1 maggio 2018 Festa nazionale della Repubblica: 2 giugno 2018

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RIUNIONI DI DIPARTIMENTO

Nell�anno scolastico 2017/18 l�Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela espleterà il seguente progetto esecutivo annuale, prevedendo 4 incontri della durata di circa due ore ciascuno:

1. novembre: per analizzare e valutare i risultati delle prove d�ingresso e sui risultati progettare nuovi percorsi in visione del miglioramento e del potenziamento;

2. dicembre: per concordare il curricolo verticale; 3. febbraio: al termine del primo quadrimestre, per monitorare e valutare

l�andamento delle varie attività e apportare quindi eventuali correttivi; 4. aprile/maggio: per concordare i libri di testo e fare un consuntivo generale dell�iter

percorso; Al termine di ogni incontro sarà redatto un verbale che annoterà le attività svolte all�interno di ogni dipartimento.

Responsabili dei dipartimenti e/o aree disciplinari��

Italiano, Arte, Religione, Ed. Musicale

Prof. Alberto Lanza

Matematica, Scienze, Tecnologia, Motoria

Prof.ssa Annamaria Russo

Lingue Prof.ssa Febronia Ocello Primaria Ins.te Francesco Calderone Infanzia Ins.te Adriana Salerno

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Accordo di rete Titolo Ente o scuolaAccordo di rete 1/09/2016

RES.A.BES I.C. Capuana

Accordo di rete 29/09/2016

Primaire EN français I.C. Maredolce

Accordo di rete 7/03/2017

Campionati internazionali di giochi matematici

I.T.I.S. Copernico

Accordo di rete 30/05/2017

Rete di scopo della provincia di Messina del progetto internazionale

AMCM

Accordo di rete 27/06/2017

Potenziamento dell�educazione al patrimonio culturale ed artistico

I.I.S. Guttuso

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Sezione 3

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Per l�anno scolastico 2017/2018 l�organico dell�autonomia è il seguente:

SCUOLA DELL�INFANZIA

a.s. Classi N. Ore settim.

Totale ore

Posti comuni

Sostegno totale

I sezione Via Roma

1 40 40 2

II sezione Via Roma

1 40 40 2

I sezione XXV Aprile

1 40 40 2 1

I sezione San Francesco

1 40 40 2

8 PC + 1 Sostegno + 6 ore IRC

2017 / 2018

N.4 sezioni

SCUOLA PRIMARIA

a.s. Classi n. classi

Ore Sett.

Posti comuni

Ore posti comuni

Posti h

Ore Posti h

Posti IRC

Ore IRC

I 2 27 + 2 422h*4=88

1 4

II 3 27 + 2 4 22h*4=88 1 22 6

III 3 27 + 2 3 22h*3=66 1 22 6

IV 2 27 + 2 3 22h*3=66 1 44 4

2017 / 2018

V 2 27 + 2 3 22h*3=66

1+2h

4

Totale 12 324 + 24 17 374 4 88 1+2h 22+ 2h

N.B. le ore complessive in organico sono n. 374 settimanali; di cui: n. 324 sono utilizzate per l�attività didattica curriculare; n. 24 ore settimanali sono utilizzate per l�ampliamento dell�offerta formativa; n. 16 ore settimanali sono utilizzate per le sostituzioni; n. 10 ore settimanali sono utilizzate per la realizzazione delle attività progettuali

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SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO

Il potenziamento ( A49) alla scuola secondaria di primo grado si svolgerà come segue:

Classi Attività

II A 2 ore curriculari scienze motorie

II A 5 ore di attività ludico-didattica con alunno H

I A 1 ora di alternativa all�IRC

II B 1 ora di alternativa all�IRC

III A 1 ora di alternativa all�IRC

Tutte le classi 1 ora di progetto musicale extrascolastico

Tutte le classi 3 ore di progetto sportivo

I A 1 ora di supporto per alunni BES/DSA

II A 1 ora di supporto per alunni BES/DSA

III A 1 ora di supporto per alunni BES/DSA

I B 1 ora di supporto per alunni BES/DSA

II B 1 ora di supporto per alunni BES/DSA

III B 1 ora di supporto per alunni BES/DSA

Posti per il personale amministrativo e ausiliario

Classe concorso

A22

lettere

A028

Mat.

Scienze

AB 25

Inglese

AA25

francese

A60

tecnologia

A32

musica

A001

arte

A49

Scienze motorie

I.R.C.

A22

Geo

Posti 3 2 1 12 ore 12 ore 12

Ore

12

ore

1+12 ore

6

ore

6

ore

sostegno 1 + 9 ore

PLESSO/SEDE STACCATA e/o COORDINATA

N. CLASSI N. UNITÀ di PERSONALE

Collaboratori scolastici Plesso centrale 8 3Collaboratori scolastici Plesso succursale 15 6Assistenti amministrativi + DSGA Uffici 3+1

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Piano formazione docenti

Coerentemente con quanto previsto dall'art. 1 c. 124 della dalla legge 107/15, nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, che indica la formazione in servizio dei docenti come �obbligatoria, permanente e strutturale�, l�Istituto individua alcune aree di intervento per la formazione docente.

Le priorità di formazione che la scuola intende adottare riflettono le Priorità, i Traguardi individuati nel RAV, i relativi Obiettivi di Processo e il Piano di Miglioramento. Le attività formative riguarderanno soprattutto le seguenti aree:

Le competenze digitali, i nuovi ambienti per

l�apprendimento

Ambiente di apprendimento

Promuovere il legame tra innovazione didattica e metodologica e tecnologie digitali; Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l�autonomia e tecnologie digitali; Rafforzare la formazione all�innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, servizio); Valorizzare l�azione dell�animatore digitale e del team per l�innovazione; Promuovere l�educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla cultura, alle tecniche e ai linguaggi media; Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l�apprendimento, fisici e digitali;

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L�inclusione e disabilità

Inclusione e differenziazione

Rafforzare la capacità di realizzare elevati standard di qualità nell�inclusione, anche attraverso la formazione di figure di referenti, coordinatori, tutor dell�inclusione Promuovere e favorire la relazione con le famiglie e le associazioni valorizzando la condivisione di obiettivi e le modalità di lettura e di risposta dei bisogni; Promuovere metodologie e didattiche inclusive; Garantire percorsi formativi specifici per tutti gli insegnanti specializzati di sostegno, anche per approfondire conoscenze specifiche in relazione alle singole disabilità; Rafforzare le capacità inclusive di tutti i docenti curricolari, attraverso l�applicazione di metodologie e tecniche per favorire l�inclusione e la sperimentazione di modelli di collaborazione e cooperazione dei team docenti;

Didattica per competenze e innovazione

metodologica

Curricolo, progettazione e

valutazione

Favorire la capacità di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti

disciplinari;

Rafforzare le competenze di base attraverso l�utilizzo di metodologie didattiche innovative;

Promuovere la diffusione di strumenti idonei all�osservazione, documentazione e valutazione delle competenze;

Promuovere la pratica dell�osservazione reciproca in classe (peer observation);

Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e

certificazione degli apprendimenti;

Sostenere lo sviluppo di una cultura della valutazione, capace di apprezzare le competenze promosse

negli allievi e non solo di verificare le conoscenze;

Favorire la documentazione delle esperienze creando banche di materiali didattici e di buone pratiche a partire

da quelle presenti nei percorsi già realizzati per l�attuazione delle Indicazioni Nazionali.

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Valutazione e miglioramento

Curricolo, progettazione e

valutazione

Formare un gruppo di docenti con adeguate competenze tecniche e affinare le competenze valutative degli insegnanti,

Rafforzare la capacità di ogni scuola di analizzare i dati valutativi di sistema, mettere a punto i piani di miglioramento e controllare gli esiti;

Formare i docenti sui temi della valutazione degli apprendimenti, della connessione con le pratiche didattiche, con le azioni di individualizzazione e differenziazione didattica;

Abilitare gruppi di docenti nella costruzione di repertori di prove di verifica, prove strutturate,

compiti di realtà, e nella trattazione dei dati, consolidando il lavoro collaborativo;

I nuovi bisogni formativi emersi dal PDM evidenziano varie esigenze formative.

L�Istituto comprensivo pertanto organizza corsi di formazione che concorrono alla formazione sulle tematiche di seguito individuate:

AREE Attività formative obbligatorie per l�anno scolastico 2017/2018

Destinatari Tempo previsto

Corso di formazione per Animatore digitale 1 docente 24 ore

Corso di formazione per il Team per

l�Innovazione

3 docenti 18 ore

Le competenze digitali, i nuovi ambienti per l�apprendimento

PNSD � corso di formazione di computer di base con particolare riferimento al registro elettronico

Tutti i

docenti

10 ore

Buone azioni per una scuola inclusiva Tutti i docenti

6 ore L�inclusione e disabilità

Telefono arcobaleno :tematiche dell�abuso Tutti i docenti

3 ore

Didattica per competenze e innovazione metodologica

I decreti attuativi della legge 107/2015 Tutti i docenti

4 ore

Valutazione e miglioramento La valutazione in base alla legge 107/2015 Tutti i docenti

2 ore

Corsi di aggiornamento Sicurezza, antincendio, primo soccorso Tutti i docenti

3 ore

Il piano potrà essere integrato nel corso dell�anno scolastico con altre attività di formazione relative alle tematiche scelte

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Oltre alle attività d�Istituto, è prevista la possibilità di svolgere attività organizzate dalle Reti di scuole a cui l�Istituto aderisce o di frequentare corsi proposti da Enti e Associazioni professionali, accreditati presso il Ministero.

Aree

Attività formative facoltative proposte per l�anno scolastico 2017/18

PIATTAFORME DIGITALI E SOFTWARE PER LA DIDATTICA INTEGRATA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE �MEDI� BARCELLONA P.G. - Scuola Polo per la Formazione - Ambito di Rete 15

DIDATTICA PER COMPETENZE ATTRAVERSO L�USO DI METODOLOGIE INNOVATIVE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE �MEDI� BARCELLONA P.G. - Scuola Polo per la Formazione - Ambito di Rete 15

Le competenze digitali, i nuovi ambienti per l�apprendimento

CODING E PENSIERO COMPUTAZIONALE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE �MEDI� BARCELLONA P.G. - Scuola Polo per la Formazione - Ambito di Rete 15

L�inclusione e disabilità COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE �MEDI� BARCELLONA P.G. - Scuola Polo per la Formazione - Ambito di Rete 15

PROGETTARE PER COMPETENZE NEL I CICLO. ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE �MEDI� BARCELLONA P.G. - Scuola Polo per la Formazione - Ambito di Rete 15

Didattica per competenze e innovazione metodologica

PROGETTAZIONI DISCIPLINARI E TRASVERSALI PER COMPETENZE (Modelli ed esemplificazioni per Italiano e Matematica). ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE �MEDI� BARCELLONA P.G. - Scuola Polo per la Formazione - Ambito di Rete 15

Valutazione e miglioramento

DALLA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE ALLA VALUTAZIONE AUTENTICA. ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE �MEDI� BARCELLONA P.G. - Scuola Polo per la Formazione - Ambito di Rete 15

Corsi di aggiornamento linguistico

LINGUA FRANCESE: primaire EN français I livello / II livello ANILSFORMAZIONE DOCENTI CLIL A MALTA. AMCN Associazione multiculturale mondiale

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È prevista la possibilità di svolgere attività individuali di formazione scelte liberamente,

ma in piena aderenza al RAV, al Piano di Miglioramento e alle necessità formative

individuate per questa Istituzione Scolastica. Per garantire l�efficacia nei processi di

crescita professionale si riconosce e si incentiva la libera iniziativa dei docenti e si

favoriscono iniziative che fanno ricorso alla formazione on-line e all�autoformazione.

Piano formazione degli ATA

Sicurezza: antincendio, primo soccorso

Dematerializzazione dei procedimenti amministrativiCorsi di aggiornamento

Privacy: Applicazione delle norme nella gestione delle attività amministrative e didattiche

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Star bene a scuola è la parte più flessibile del nostro Piano dell'offerta formativa, coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8 del DPR 275/99 e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa.

I progetti attuati durante l�anno scolastico 2017/2018 saranno i seguenti:

Progetti rivolti ai tre ordini di scuola

T i t o l o D e s c r i t t o r i O b i e t t i v i

CONTINUITÀ

Favorire il passaggio degli alunni dalla scuola dell�infanzia

alla scuola primaria e da quest�ultima alla scuola

secondaria di primo grado.

• Favorire la conoscenza del nuovo ambiente e delle insegnanti

• Consolidare la conoscenza reciproca e la relazione tra i tre ordini di scuola (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado)

PROGETTO LEGALITÀ

Formare l'uomo e il cittadino, formazione che è in stretto

rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che

governano il vivere democratico.

• Sviluppare la coscienza civile, costituzionale e democratica.

• Educare alla legalità nella scuola e nelle istituzioni.

• Educare all'interiorizzazione e al rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una civile convivenza

• Sviluppare competenze comunicative ed espressive

• Educare all'ascolto • Potenziare la consapevolezza di "se" • Capire che la pluralità dei soggetti è

una ricchezza per tutti • Capire che le regole sono strumenti

indispensabili per una civile convivenza�

• Promuovere la centralità della scuola nello sviluppo culturale del territorio

• Incoraggiare e sostenere il percorso di apprendimento di ciascun allievo

RECUPERO/ POTENZ. DELLE

DISCIPLINE

Prevenire il disagio e offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel

rispetto dei tempi e delle modalità diverse di

apprendimento.

• acquisire un metodo di studio, insieme al recupero e al rafforzamento delle abilità linguistiche e logico-matematiche, con un percorso didattico diversificato, individualizzato e attuato con apposite strategie.

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• Acquisire il senso del dovere. • Abituare alla precisione, puntualità,

all�applicazione sistematica. • Migliorare le capacità di attenzione e

di concentrazione. • Acquisire una competenza di lettura

che sia sufficiente a soddisfare i bisogni da adulto nella società (Lettura funzionale per scopi sociali)

• Acquisire competenze logico-matematiche che siano sufficienti a soddisfare i bisogni da adulto nella società ( capacità di calcolo e di risoluzione di problemi pratici ).

• Acquisire un metodo di studio più autonomo e più proficuo.

• Acquisire il �gusto del sapere �.�

PROGETTO INTERCULTURA: � INSIEME

SENZA FRONTIERE�

Promuovere l�integrazione sociale di alunni di diversa etnia,

in un�ottica di rispetto delle differenze e di tolleranza. Accogliere il �diverso� e promuovere una maggior

comprensione della ricchezza intrinseca nei processi di

incontro e scambio fra persone di origini e culture diverse.

Promuovere percorsi didattici interculturali.

• Educare alla multiculturalità attraverso la conoscenza di alcuni aspetti di culture extraeuropee

• Accogliere la diversità culturale attraverso i valori del rispetto e della tolleranza

• Facilitare l�integrazione sociale e scolastica degli alunni extracomunitari

• Promuovere l�educazione alla legalità e alla solidarietà

• Favorire la crescita individuale attraverso la collaborazione e la condivisione di esperienze

• Favorire la collaborazione e la partecipazione della famiglia�

BENI CULTURALI

ED AMBIENTALI

Conoscere la storia e le tradizioni del territorio. Rafforzare il senso di

appartenenza e l�identità culturale.

• Conoscere brevemente la storia locale del proprio Paese, i personaggi illustri, le tradizioni popolari più importanti.

• Conoscere l�ubicazione geografica del proprio Paese, e le caratteristiche del territorio (terreno, clima, vegetazione e fauna).

• Conoscere in principali monumenti del territorio (anche siti archeologici) e le chiese

• Comprendere l�evoluzione urbanistica del proprio territorio, in particolar modo del proprio Paese

• Conoscere alcuni fenomeni sociale che hanno caratterizzato il nostro territorio.

• Comprendere l�importanza della tutela dell�ambiente.

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• Acquisire il rispetto per il passato, parte integrante del nostro presente e del domani.�

� BEN � ESSERE�

Fare acquisire comportamenti corretti anche al fine di

prevenire patologie legate ad errate abitudini alimentari e stili

di vita sedentari. Valorizzare la conoscenza delle

�tradizioni alimentari� come espressioni culturali, di natura

etica, sociale ed etnica

• Riconoscere l�importanza dell�alimentazione e distinguere se ci si nutre o ci si alimenta

• Riportare le abitudini del bambino/ ragazzo alla piramide alimentare

• Conoscere la composizione e il valore nutritivo degli alimenti anche attraverso la lettura delle etichette.

• Conoscere l�importanza e la funzione dei vari alimenti

• Interpretare correttamente i messaggi di educazione alimentare che arrivano attraverso la pubblicità

• Evitare comportamenti che sfocino in situazioni patologiche�

• Sviluppare un�attenzione sempre maggiore verso stili di vita sani (attività fisica)

• Comprendere le azioni necessarie al benessere del proprio corpo

• Conoscere tradizioni, usi e cibi di diverse popolazioni

OPEN DAY

Promuovere le attività di �rendicontazione sociale�, che

siano non solo di carattere didattico-disciplinare, ma anche

di partecipazione creativa. Conoscere le risorse strutturali

messe a disposizione dell�utenza (laboratori creativi e strumenti

tecnologici) Conoscere l�organigramma dell�

Istituzione scolastica nella distinzione di ruoli e funzioni; Divulgare l�offerta formativa

dell�I.C.

• Progettare, realizzare e valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con gli altri;

• Esplicitare il proprio modo di essere e comunicare agli altri, attraverso attività laboratoriali, i traguardi raggiunti;

• Valorizzare e comunicare all�esterno il piano dell�offerta formativa dell�I.C., attraverso attività educativo-didattiche ed esperienze vissute direttamente dagli studenti.

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Progetti rivolti alla scuola primaria ed alla scuola secondaria di primo grado

T i t o l o D e s c r i t t o r i O b i e t t i v i

GARE DISCIPLINARI DI

MATEMATICA

Far partecipare i ragazzi a gare disciplinari di matematica,

consente di farli accostare alla matematica e alle scienze sin

da tenera età, attraverso metodi ludici unitamente a metodi

propri della cultura scientifica, affinché possano trarne

benefici per la loro crescita culturale.

• Promozione del successo formativo di ciascun alunno

• Promozione della ricerca e della sperimentazione didattica.

• Suscitare interesse verso le attività scolastiche

• Motivare gli alunni allo studio della matematica attraverso una didattica ludica.�

PROGETTO TEATRALE:

SVILUPPO DELLE COMPETENZE E

DEL LINGUAGGIO MIMICO E

PROSSEMICO

Il laboratorio teatrale è inteso come occasione di stimolo e di

motivazione allo sviluppo cognitivo, come mezzo per

educare alla comunicazione, alla socializzazione, alla

spontaneità e alla partecipazione attiva, alla

creatività e all�integrazione di abilità e competenze e alla libera espressione dei vari

linguaggi; permette inoltre il possibile recupero degli allievi in difficoltà di apprendimento.

• Conoscenza di sé: sviluppo di abilità, competenze, consapevolezze;

• Conoscenza degli altri: formazione, attraverso il confronto e lo scambio, di una mentalità critica

• Conoscenza del mondo: interagire con la realtà operando scelte consapevoli e responsabili

• Conoscere, riscoprire e valorizzare il proprio territorio nei seguenti aspetti: �valori sociali ed etico-morali; �valenza espressivo-comunicativa del dialetto

• Rappresentare i valori e la cultura del territorio attraverso l�interpretazione creativa della fiaba e l�elaborazione e la stesura in dialetto del testo teatrale

• Prendere coscienza delle proprie capacità e modalità comunicative

• Conoscere ed usare i diversi tipi di linguaggio: verbale, mimico, prossemico (uso della spazio comunicativo), prosodico (intonazione, ritmo, altezza della voce), ecc..

• Acquistare identità e conoscenza del proprio ruolo nel gruppo�

�FUMETTOMANIA�Affrontare attraverso il genere letterario �Fumetto� temi dal

forte impatto sociale.

• Conoscere le problematiche dell�attualità

• Conoscere la storia del fumetto • Coniugare fumetto ed attualità

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Progetti rivolti alla scuola dell�infanzia

T i t o l o D e s c r i t t o r i O b i e t t i v i

PROGETTO CORPO E MOVIMENTO - �MI MUOVO CON

RITMO� (Per tutti i bambini della sezione �Via Roma 1�)

Scoprire il linguaggio della danza come

strumento utile per raggiungere la

consapevolezza corporea

• Individuare e riconoscere il ritmo • Associare il ritmo al movimento�• Utilizzare il corpo e la voce per

imitare e riprodurre suoni, rumori e melodie

HELLO CHILDRENPromuovere il primo

approccio alla lingua inglese alla scuola dell�infanzia

• Prendere coscienza di un alto codice linguistico

• Acquisire capacità di comprensione e di produzione

• Acquisire la capacità di riutilizzo di strutture sintattiche e lessicali in contesti diversi.

LABORATORIO DI INFORMATICA:

AMICO COMPUTER

Trovare strategie diversificate e molteplici che portano all�uso del

computer in un contesto didattico-educativo

adeguato alle esigenze dei bambini, favorendo il passaggio del pensiero

concreto a quello simbolico.

• Scuola dell�Infanzia • Vivere un approccio corretto

alle nuove tecnologie utilizzando il computer come ambiente di apprendimento.

• Far conoscere e apprezzare le possibilità delle nuove tecnologie.

PROGETTO FESTE � RICORRENZE E

TRADIZIONI �W LE FESTE�

(Per tutti i bambini della Scuola dell�Infanzia)

Sviluppare nei bambini segni e aspettative riferite alle feste, alle ricorrenze e

alle tradizioni popolari.

• cogliere l�importanza delle feste principali

• Conoscere i segni e i simboli delle principali feste e ricorrenze

• Intuire il significato di termini pace, amicizia e solidarietà�

PROGETTO POTENZIAMENTO �

PRELETTURA E PRESCRITTURA

�PIACERE DI CONOSCERVI,

SIMBOLI E LETTERE�

(bambini di 5 anni di tutte le sezioni della Scuola

dell�Infanzia)

Comunicare e sviluppare la padronanza d�uso della

lingua

• Individuare su di sé e sugli altri le caratteristiche che differenziano gli atti dell�ascoltare, del leggere e dello scrivere

• Elaborare congetture e codici personali in ordine alla lingua�

PROGETTO POTENZIAMENTO/

RECUPERO �IL MONDO DEI

Esplorare, raggruppare e ordinare secondo criteri

diversi e compiere i primi calcoli matematici.

• Avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà e interagire con essa;

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NUMERI� (bambini di 5 anni di tutte

le sezioni della Scuola dell�Infanzia)

• Organizzare le esperienze attraverso azioni quali contare e ordinare�

PROGETTO POTENZIAMENTO/

RECUPERO �LABORATORIO

CREATIVO- MANIPOLATIVO� (bambini di 3 e 4 anni di

tutte le sezioni della Scuola dell�Infanzia)

Potenziare le capacità fino motorie, favorendo lo

sviluppo della creatività in un contesto educativo

sereno e stimolante, dove è possibile mettere in atto le proprie abilità e rievocare esperienze attraverso i vari

linguaggi espressivi

• Proporre situazioni stimolanti a livello affettivo, cognitivo, comunicativo;

• Dare ai bambini la possibilità di �pasticciare� per conoscere i materiali;

• Far sperimentare varie tecniche espressive;

• Consentire l�espressione di emozioni e di idee;

• Utilizzare molteplici linguaggi ai fini dell�elaborazione e rappresentazione della realtà;

• Incrementare la creatività a livello personale ed interpersonale;

• Rafforzare la vita di relazione tra coetanei, adulti e bambini;

• Realizzare spontaneamente un oggetto, collage, un dipinto da esporre a fine anno scolastico.

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Progetto “English is

Fun”

Lingua inglese alla scuola

dell’infanzia ( bambini di 5 anni)

Insegnamento attraverso il gioco e

diverse metodologie didattiche

A cura dell’Amministrazione

comunale di Santa Lucia del Mela

�� Sollecitare interesse e

curiosità verso

l’apprendimento della

lingua straniera

�� Permettere ai bambini di

comunicare con altri

bambini attraverso una

lingua diversa dalla

propria

�� Arricchire lo sviluppo

cognitivo

�� Favorire un

apprendimento

significativo e

gratificante, attraverso

l’utilizzo di tutti i canali

sensoriali

�� Stimolare

l’apprendimento

naturale,mediante un

approccio ludico

�� LISTENING ascoltare e

saper riprodurre suoni e

vocaboli

�� COMPREHENSION

comprendere il

significato di vocaboli e

brevi espressioni in

contesti diversi

�� Comprendere

globalmente una storia

�� Intuire il significato di

parole tramite l’azione

teatrale del docente

�� Memorizzare

filastrocche e canzoni

�� REMEMBER ricordare

per riprodurre il lessico

relativo a saluti,

presentazioni, numeri,

colori ecc…..

42'

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Progetti rivolti alla scuola primaria

T i t o l o D e s c r i t t o r i O b i e t t i v i

CAMBRIDGE YOUNG LEARNERS

Potenziare le competenze linguistiche orali e scritte;

Preparazione all�esame Cambridge �Starters�, al

termine del triennio.

• Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano

• Utilizzare semplici frasi per soddisfare bisogni di tipo concreto

• Chiedere e fornire informazioni personali

• Interagire in semplici scambi comunicativi in modo corretto e fluente;

GIOCO SPORT

Promuovere un�azione educativa e culturale della

pratica motoria perché diventi abitudine di vita e per

rispondere al grande bisogno di movimento dei ragazzi.

Riscoprire il valore educativo del gioco a tutti i livelli e nei

suoi aspetti, motorio, socializzante e

comportamentale.

• Migliorare e approfondire la percezione di sé e l'orientamento spazio - temporale

• Arricchire il bagaglio motorio attraverso l'acquisizione del maggior numero di abilità

• Sviluppare la capacità di esprimere e rappresentare sentimenti ed emozioni attraverso il movimento

• Gestire situazioni competitive, di confronto, all'interno però di regole e norme chiare

• Imparare ad accettare e a svolgere ruoli differenti

PROGETTO BIBLIOTECA

Rendere operativa e valorizzare la biblioteca della scuola allestendo un ambiente

accogliente e curato, dove venga offerto un servizio per la

comunità scolastica.

Catalogazione e inventario Riordino ambiente biblioteca Ricognizione dei testi smarriti o danneggiati

RECUPERO DELLA LINGUA INGLESE

(Classi quinte)

Recuperare e consolidare le competenze morfosintattiche di

base della lingua inglese, Rafforzare le conoscenze

grammaticali attraverso l�uso pratico, l�interazione orale per soddisfare i bisogni quotidiani.

Grammatica di base Civiltà: alimentazione Strutture linguistiche

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Progetti rivolti alla scuola secondaria di primo grado

T i t o l o D e s c r i t t o r i O b i e t t i v i

CERTIFICAZIONE CAMBRIDGE

ENGLISH A2

Arricchire il proprio curriculum di studi e professionale tramite

certificazioni specialistiche. Acquisire una competenza

comunicativa che permetta agli allievi di usare la lingua come

efficace mezzo di comunicazione in contesti

diversificati.

• Stimolare l�interesse degli alunni verso lo studio della lingua inglese.

• Comprendere l'importanza della lingua straniera come strumento di comunicazione.

• Potenziare la capacità ricettiva ed espressiva nella lingua inglese.

CERTIFICAZIONE D.E.L.F. (A1)

Acquisire una competenza comunicativa che permetta agli allievi di usare la lingua come

efficace mezzo di comunicazione in contesti

diversificati Arricchire il proprio curriculum di studi e professionale tramite

certificazioni specialistiche.

• Stimolare l�interesse degli alunni verso lo studio della lingua francese.

• Comprendere l'importanza della lingua straniera come strumento di comunicazione.

• Potenziare la capacità ricettiva ed espressiva nella lingua francese.

• Acquisire maggiore sicurezza e fiducia nelle proprie capacità.

PROGETTO ESTERNO: TEATRO IN

LINGUA STRANIERA

Migliorare la competenza comunicativa attraverso il

contatto diretto con attori di madre lingua.

Potenziare l�abilità di ricezione linguistica.

Rendere più vivo l�apprendimento della L2.

Sensibilizzare i discenti a una più attiva e più cosciente

partecipazione a una rappresentazione teatrale.

• Incrementare le conoscenze e le competenze linguistiche.

• Perfezionare le abilità linguistiche di base.

• Saper ascoltare e comprendere la lingua orale in reali situazioni.

• Imparare divertendosi.

�ANDIAMO A

SCUOLA

CANTANDO con I tamburi di Santa

Lucia�

Stimolare il gioco, la scoperta di suoni e rumori, la creatività

e l�ascolto. L�intento principale il � risveglio della sensibilità

musicale�

• Sviluppare il senso del ritmo e la capacità d�improvvisare

• Discriminare i suoni, i rumori presenti negli ambienti conosciuti

• Usare la gestualità, il ritmo e il movimento di tutto il corpo

• Scandire la pulsazione ritmica di una melodia con gesti-suoni o Strumenti

• Sviluppare la socialità e la comunicazione mettendo in pratica anche le proposte dei compagni.

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EDUCAZIONE MOTORIA

Diffondere un uso educativo ed orientante attraverso una serie

di attività ludico-motorie proposte in maniera specifica ma non tecnicistica , adatte cioè all�età evolutiva degli

alunni dell�istituto comprensivo.

• Concorrere alla formazione globale della persona e del cittadino, sensibile ai temi della convivenza civile nel rispetto della propria identità culturale e di quella altrui.

ORIENTAMENTO

Favorire concretamente il passaggio degli alunni dalla

scuola secondaria di I grado a quella secondaria di II grado

per prevenire disagi ed insuccessi; incoraggiare il

dialogo, lo scambio di idee su strategie metodologiche tra docenti di ordini diversi di

scuole per favorire un efficace processo di formazione globale

degli studenti e realizzare un importante e funzionale

orientamento in continuità.

• Sviluppare tra gli alunni la conoscenza della propria personalità e la consapevolezza delle proprie capacità e attitudini;

• Far riflettere gli alunni sul proprio rapporto con il futuro e con le scelte da compiere;

• Avviare gli alunni alla conoscenza del sistema scolastico del contesto socio economico territoriale;

• Favorire la possibilità di operare una scelta consapevole del percorso scolastico e professionale;

• Consolidare la continuità tra i diversi ordini di scuole attraverso attività di coordinamento programmate

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Sezione 4

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Il Piano Nazionale della Scuola Digitale

Il PNSD del nostro Istituto trova la giusta collocazione nel Piano di Miglioramento (PDM) e quindi nel Piano triennale dell�Offerta formativa, in quanto il PDM pone come punto di partenza i seguenti obiettivi prioritari emersi dal RAV:

1) Migliorare i risultati delle prove nazionali degli studenti.

2) Potenziare la competenza digitale per alunni e docenti. Nel Piano di miglioramento si intende favorire l�innovazione didattico � metodologica, incrementare il numero dei docenti per la formazione, utilizzare piattaforme e-learning per la formazione; condividere le buone pratiche utilizzando strumenti digitali. Anche per quanto attiene gli obiettivi di processo, in relazione all�area Ambienti di apprendimento, il PDM si sposa con le seguenti azioni previste dal PNSD.

1) Promuovere un uso continuativo e diffuso, nei diversi plessi, delle nuove tecnologie, non solo fra gli studenti ma anche per il personale scolastico.

2) Istituire una figura di tutoraggio per i docenti nelle nuove tecnologie.

Risorse umane, professionali, strumentali e strutturali:

� Animatore digitale: Prof. Tommaso Campanile.

� Team per l�innovazione: Ins.te Anna Fazio, Ins.te Nicola Ruggeri, Prof. T.M. De Pasquale.

� Individuazione di figure promotrici dell�utilizzo delle nuove tecnologie nei vari plessi.

� Laboratori multimediali dell�Istituto.

� Aule dell�Istituto.

Nell�anno scolastico 2017/18 il nostro Istituto attuerà il �Coding� nei tre ordini di scuola.

Inoltre, in via sperimentale, in alcune classi del nostro istituto comprensivo nella scuola secondaria di primo grado saranno formate delle classi virtuali grazie alle quali si potrà introdurre la metodologia della flipped classroom ( solo in alcune discipline) e dei test di verifica on line per dare agli alunni la possibilità di potere lavorare sempre di più con il computer e le sue risorse.

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Sezione 5

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I Consigli di classe, interclasse e intersezioni propongono, per l�anno 2017/2018, le seguenti uscite didattiche.

INFANZIA

Tutte le sezioni 8/02/2018 Sfilata in maschera per le vie del Paese 6/03/2018 Cinema Ligà (Milazzo) Marzo 2018 Le favole di Esopo (solo 5 anni) Aprile 2018 Libreria Comunale (Santa Lucia Del Mela) Aprile 2018 Visita del Castello (Santa Lucia del Mela) Maggio 2018 Parco Urbano, Santa Lucia del Mela (festa della primavera) 14/05/2018 Azienda Agricola �S. Basilio� (Milazzo)

PRIMARIA

classi I 5/12/2017 �Città del Natale� - Gigliopoli (Milazzo)

8/02 /2018 Sfilata in maschera per le vie del PaeseMarzo 2018 Le favole di Esopo 6/03/2018 Cinema Ligà (Milazzo) 8/05/2018 Azienda Agricola �S. Basilio� (Milazzo)

II 6/02/2018 Gigliopoli (Milazzo) 8/02/ 2018 Sfilata in maschera per le vie del Paese6/03/2018 Cinema Ligà (Milazzo) 8/05/2018 Azienda Agricola �S. Basilio� (Milazzo)

III 7/12/2017 �Città del Natale� Gigliopoli (Milazzo) 8/02/ 2018 Sfilata in maschera per le vie del Paese6/03/2018 Cinema Ligà (Milazzo) Aprile 2018 Uscita sul territorio (Santa Lucia del Mela) 26/04/2018 Parco Jalari Barcellona

IV 7/12/2017 Libreria Comunale (Santa Lucia Del Mela) 7/02/2018 Gigliopoli (Milazzo) 8/02/2018Sfilata in maschera per le vie del Paese 6/03/2018 Cinema Ligà (Milazzo) 7/05/2018 Parco Avventura � Casa Farfalle � Percorso del Miele (Catania)

V 5/02/2018 Gigliopoli (Milazzo) 8/02/ 2018 Sfilata in maschera per le vie del Paese6/03/2018 Cinema Ligà (Milazzo) Aprile 2018 Uscita sul territorio (Santa Lucia del Mela) 8/05 2018 Palermo

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Marzo 2018 � le favole di Esopo� Fiabe musicali

CLASSE I

Maggio 2018 Palermo Marzo 2018 Teatro Mandanici CLASSE II Maggio 2018 Cefalù e Gibilmanna Gennaio 2018 Teatro in lingua inglese Febbraio 2018 Teatro in lingua francese Marzo 2018 Stage a Malta Aprile 2018 Acitrezza e Catania i luoghi verghiani ed il museo dello sbarco

CLASSE III

Viaggio d�istruzione in Campania