Upload
buiphuc
View
230
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
AGONISTI DEI RECETTORI DELLA DOPAMINA2) Derivati non ergolinici
L’allontanamento dalla struttura lisergica porta i derivati non ergolinici a:
Perdere affinità per recettori alfa‐adrenergici (eccetto Apomorfina)
Mostrare affinità D2 > D1 ma < D3 (eccetto 2 1 3Apomorfina)
VANTAGGI COMUNIVANTAGGI COMUNI
Non necessitano di attivazione e di carrier
Non provocano discinesie e fluttuazioni motorie
Hanno emivita più lunga e stimolazione dopaminergica p g p g
protratta e stabile
Generalmente utilizzati in monoterapia negli stadi iniziali della p gmalattia. Associati a L‐DOPA nelle fasi più avanzate.
Preferibilmente utilizzati come prima scelta in pazienti giovani, o che presentano sintomi poco pronunciati, al fine di posticipare il ricorso alla L‐DOPA
ROTIGOTINA
FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA
Biodisponibilità (TD)
~ 40%
Emivita
METABOLISMO
Emivita
~ 2‐3h
METABOLISMO
FARMACOCINETICA
TD (2mg/24h) x 14 gg
TD (2mg/24h)
( g ) gg(n = 30)
Infusione IV (1mg/12h)
Effetto dei siti di
applicazione
Rotigotina può assumere struttura cristallinanel patch.
ALTERAZIONE DELLA CINETICA DI RELEASE
Conservare a 2–8°C.
STUDI
P ki i f
CLINICI
Parkinson in fase precoce
PD-1Multicentro 316 pazientiMulticentro, 316 pazienti
PD-2Multicentro, MultinazioneRandom. D/B277 pazientiPD-3
Multicentro, MultinazioneRandom D/BRandom. D/B561 pazienti
STUDICLINICI
Parkinson in fase avanzata
CLINICI
PD-5PD 5Multicentro, Multinazionale
ROTIGOTINA + L-DOPAROTIGOTINA L DOPA
506 pazienti
TossicitàEffetti periferici:nausea, vomito, ipotensione posturale e vertigini. Questi compaiono all’inizio deltrattamento e vanno incontro a tolleranza.Iniziare la terapia con basse dosi di agonista dopaminergico e aumentarlep g p ggradualmente.
METOCLOPRAMIDE DOMPERIDONEMETOCLOPRAMIDE DOMPERIDONEFENOTIAZINE
Effetti centrali:sintomi di natura psicotica, sogni vividi, cambiamento d’umore, ideazioneparanoide, allucinazioni visive, confusione e disorientamento spaziale(antipsicotici atipici).
ANTIPSICOTICI ANTISPICOTICIANTIPSICOTICI ANTISPICOTICIANTI‐DOPAMINA ATIPICI
ALTRI EFFETTI:ALTRI EFFETTI:Gioco d’azzardoValvulopatia fibrotica (limitatamente ai derivati ergolinici)
Sintomi cardinaliSintomi cardinali
• Deterioramento irreversibile di funzioni cognitive, memoria, ragionamento e linguaggio
• Compromissione di autonomia e capacità di compiere le normali attività quotidiane
• Inizio insidioso e graduale • Decorso lento con una durata media di 8‐10 anni• Decorso lento, con una durata media di 8‐10 anni
Demenza lieve Demenza moderata Demenza grave Demenza lieve2‐4 anni
•disturbi di memoria
Demenza moderata2‐10 anni
•aggravamento dei disturbi di memoria • l’incapacità di ricordare i nomi
g3 anni
•incapacità di parlare e capire, e riconoscere•movimento totalmente compromesso e allettamentodei familiari
•disorientamento
compromesso e allettamento•assenza di controllo sfinterico
Causa della malattia di Alzheimer
Degenerazione di neuroni colinergici, in particolarenell’IPPOCAMPO e nella CORTECCIA FRONTALEnell IPPOCAMPO e nella CORTECCIA FRONTALE.
Questi neuroni sono coinvolti in funzioni complesse come laQ pmemoria e il ragionamento.
ACETILCOLINA NEL SNCACETILCOLINA NEL SNC
I MECCANISMII MECCANISMIPeptidi
Aβ40 ‐ Aβ42 APP
(p. di membrana)
Formazione Iperfosforilazioneβ‐amiloide
pProteina tau
CK
Placchesenili
Ammassineurofibrillarisenili neurofibrillari
NeurodegenerazioneNEURONI COLINERGICI
T1/2 3‐4 hDurata inibizione 8‐9 h
Somministrazione BID o TD
INCREMENTO GRADUALEDELLE DOSI
RIVASTIGMINA
ESCREZIONEFARMACOCINETICA ESCREZIONERENALE
FARMACOCINETICAeliminazione
COLINESTERASICOLINESTERASI
RIVASTIGMINA METABOLITARIVASTIGMINA METABOLITA(inattivo)
TRASCURABILE
sindrome del nodo del seno disturbi della conduzione
asma o BPCO
nausea/vomitodiarrea
ulcera gastrica /duodenaleInfezioni urinarieostruzioni urinarie
agitazione/ansiaanoressiaanoressiasintomi extrapiramidalicapogiri cefaleacefaleaconfusione mentale
reazioni nel punto di applicazione del cerotto
sonnolenzasonnolenzavertiginireazioni psicoticheconfusione mentaleconfusione mentale
ipertensioneTEV
Insufficienza cardiaca
dispnea
Infezioni urinarie
nausea/vomitostipsi
ostruzioni urinarie
IF beta 1a
SCLEROSI MULTIPLA
IF beta 1bGlatiramerNatalizumab MULTIPLANatalizumabAzatioprinaCiclofosfamide CHIRURGIA SCLEROSI
LATERALEFingolimodCannabinoidi
LATERALEAMIOTROFICA
Ril lRiluzolo
MALATTIA DI CREUTZFELDTCREUTZFELDT‐
JAKOB FenotiazineQuinacrina
COREADIQuinacrina DI
HUNTINGTONSSRIAntipsicotici
BDZBDZTetrabenazina
MALATTIE NEURODEGENERATIVEFARMACI
&“PHARMACEUTICAL CARE”
CONOSCERE MEGLIO I FARMACI E LA MALATTIA
ASSUMERE I FARMACIIN MODO CORRETTO
EVITARE PERICOLOSE INTERAZIONI