36
Coldiretti Alessandria - Anno 61° numero 5 - 15/05/2014 www.alessandria.coldiretti.it Poste Italiane Spa - Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 46/04) art.1 Comma 1, DCB - Alessandria magazine

Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Magazine n°5 - 15 MAGGIO 2014 In Copertina: "L'agricoltura che vogliamo"

Citation preview

Page 1: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

Co

ldir

ett

i A

les

sa

nd

ria

- A

nn

o 6

nu

me

ro 5

- 1

5/0

5/2

01

4 w

ww

.ale

ss

an

dri

a.c

old

ire

tti.

it P

os

te I

tali

an

e S

pa

- S

pe

diz

ion

e i

n a

.p.

D.L

. 3

53

/03

(c

on

v. L

. 4

6/0

4)

art

.1 C

om

ma

1,

DC

B -

Ale

ss

an

dri

am

ag

az

i ne

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 1

Page 2: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 2

Page 3: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

3

simone moroni

Direttore

m a G a z i n e

ALESSANDRIA SRL

Editoriale

Editoriale

n° 5 - Maggio 2014

In COPERTInA

“L’agricoltura che vogliamo”

Chiuso in redazioneil 15 Maggio 2014

n queste pagine troverete un ampio approfondimento dedi-cato alla decisione del ministero della Salute di togliere il se-greto sulle importazioni di materie prime alimentari

dall’estero. Una vittoria tutta Coldiretti che ha trovato nel ministroBeatrice Lorenzin l’intelligenza di applicazione in nome di quella tra-sparenza che da anni è diventata la nostra bandiera. Una vittoria, dicevamo, non soltanto per le aziende agricole impe-gnate sul campo per difendere il Made in Italy, ma una vittoria ancheper tutti i consumatori che d’ora in avanti potranno sapere da dovearrivano i prodotti che finiscono sulle loro tavole. Prosciutti, latte, olio e grano, patate e concentrato di pomodoro so-loper citarne alcuni: l’elenco dei prodotti agroalimentari importatiin italia dall’estero non è lungo, è lunghissimo!nel 2013 il valore dell’import in questo settore ha raggiunto la cifrarecord di 40 miliardi di euro (+20% dal 2007 a oggi). nello stessoperiodo sono anche più che triplicate le frodi a tavola (+248% delvalore di cibi e bevande sequestrati perché adulterati, contraffati ofalsificati).abbiamo ancora ben chiare le immagini dei camion fermati al Bren-nero durante la protesta del 3 e 4 dicembre: cagliate, cosce di pro-sciutto, omogeneizzati, pane e persino fiori destinati al mercatoitaliano e, soprattutto, destinati a diventare Made in Italy.

istantanee che hanno riempito le prime pagine dei giornali e le co-pertine dei notiziari: oggi, grazie a questa decisione del ministerodella Salute, si potranno combattere al meglio inganni e sofistica-zioni. ma quella del Brennero è stata solo l’ultima in ordine crono-logico delle battaglie che abbiamo messo in atto per tutelare iprodotti del vero Made in Italy: continueremo senza fermarci su que-sta strada. Contrastare chi fino ad oggi ha sfruttato il Tricolore perarricchirsi usando prodotti che di italiano non avevano niente nonè solo importante per l’economia del Paese ma è anche eticamentecorretto nei confronti dei consumatori: chi lavora onestamente deveavere il giusto riconoscimento. Un esempio su tutti è dato dallo scandalo della carne di cavallo. Sinoad oggi, infatti, una complessa normativa doganale ha impedito l’ac-cessibilità dei dati senza significative ragioni legate alla tutela dellariservatezza provocando gravi turbative sul mercato ed ansia e pre-occupazione dei consumatori, a fronte all’impossibilità di fare tra-sparenza sulla provenienza degli alimenti: ora, grazie a questaimportante disposizione potremo finalmente capire con esattezzaquanti e quali sono i prodotti che arrivano dall’estero e sapere concertezza chi li importa e dove vanno a finire.Lo stop al segreto sui flussi commerciali con l’indicazione delleaziende che importano materie prime dall’estero è un primo passoche va completato con l’obbligo di indicare in etichetta l’originedegli alimenti: più di metà del carrello della spesa non è tracciato ein un momento difficile per l’economia come quello che stiamo at-traversando è imperativo portare sul mercato il valore aggiuntodella trasparenza.

I

P e r i o d i c o e d i t o d a

impresa Verde alessandria

d i r e t t o r e a m m i n i s t r a t i V o

simone moroni

d i r e t t o r e r e s P o n s a b i l e

ilaria lombardi

G r a f i c a , i m P a G i n a z i o n e

christian boero

H a n n o c o l l a b o r a t o a q u e s t o n u m e r o

alessandro albertelli, luisa bo,daniela colombini, enrica marchesotti,alberto Pansecchi, domenico Pesce,don ivo Piccinini, marino ravera.

f o t o G r a f i earchivio coldiretti, christian boero

redazione ed amministrazionecorso crimea 69 - 15121 alessandriatel. 0131 235891 - fax. 0131 252144

r e G i s t r a z i o n e t r i b u n a l edi alessandria n.69 del 21.1.1953

a G e n z i a P u b b l i c i t a r i aVia Pylos, 20 - 12038 savigliano (cn)

tel. 0172 711279 - cell. 348 7616706 e-mail: [email protected]

s t a m P aindustrie GraficHe srl

Via einaudi, 43 - zona d4 tel. 0131-240624 [email protected]

confederazione nazionale coldirettifederazione Provinciale coldiretti alessandria

u f f i c i P r o V i n c i a l icorso crimea 69 - 15121 alessandriatel. 0131 235891 - fax. 0131 [email protected]/alessandria

u f f i c i d i z o n aacqui terme - Via m. ferraris, 52tel. 0144 322546 - fax. 0144 55902

alessandria - corso crimea, 69tel. 0131 261819 - fax. 0131 325524

casale monferrato - Via cavalli d’olivola, 6tel. 0142 452840 - fax. 0142 72741

castelnuoVo scriVia - Via solferino, 53tel. 0131 823403 - fax. 0131 823443

cerrina - Via nazionale, 36tel. 0142 943800 - fax. 0142 946031

noVi liGure - Via mazzini, 50/ctel. 0143 75440 - fax. 0143 73881

oVada - Via cairoli, 42tel. 0143 86268 - fax. 0143 833305

tortona - Via s. marziano, 4tel. 0131 861965 - fax. 0131 863903

QUESTO PERIODICO È ASSOCIATO AUNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA

agricoltural e S S a n d r i n a

periodico del mondo agricolo di coldiretti aleSSandria

ma

ga

zi n

e

agricoltural e S S a n d r i n a

periodico del mondo agricolo di coldiretti aleSSandria

E’ natoFelicitazioni per il lieto eventoal nonno Renato Baldi VicePresidente di ColdirettiAlessandria e Presidente dizona diCasale Monferrato.Ai neo genitori Cinzia e Marco Zago

Auguri vivissimida parte di tutta

la Coldiretti!

“Stop al segreto suiflussi commerciali conl’indicazione delle aziendeche importano materieprime dall’estero”

Chi lavora onestamente deve avere i l

g iusto r iconoscimento.

Contrastare chi fino ad oggi ha sfruttato

il Tricolore è importante per l’economia

del Paese ed eticamente corretto nei

confronti dei consumatori.

Fiocco Azzurro

alessandro!

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 3

Page 4: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

VeRSO Le eLeziOni - documento programmatico

4

Intervento del Presidente Moncalvo

alla giornata piemontese di presentazione

alle forze politiche del documento redatto

dall’Organizzazione

l presidente della Coldiretti Robertomoncalvo, ha evidenziato la necessitàdi un cambio di passo del Piemontesia a livello politico sia istituzionale. inparticolare ha rimarcato l’esigenza di

una più qualificata presenza nella ConferenzaStato-Regioni ove debbono essere affrontatele questioni maggiormente pregnanti. Dall’at-tuazione del nuovo Programma di SviluppoRurale che destinerà al Piemonte in sette annioltre un miliardo di euro alle scelte legislativeche la Regione deve assolutamente compiere;alla legge che tuteli il consumo del suolo; lanuova legge sulla caccia per contenere le spe-cie selvatiche particolarmente dannose perl’agricoltura; una maggiore tutela di chi lavoranelle imprese agricole di montagna dove oc-corre premiare gli investimenti. Più in gene-rale Coldiretti chiede al nuovo governopiemontese una battaglia contro la burocraziainutile che ingessa le imprese e genera costiinsostenibili. Di qui la necessità della sempli-ficazione delle norme per l’assunzione dellamanodopera stagionale.

• La considerazione che il ciBo sia ormai alcentro della discussione e degli interessi (come

evocato dalla stessa intitolazione di EXPO 2015)

ha reso necessario per Coldiretti l’evoluzionein ogni senso del modello di rappresentanza.

• L’esigenza nasce anche dalla necessità di af-frontare i due grandi furti subiti dall’agricol-tura e dai cittadini italiani:Furto di Valore a danno delle impreseagricole, alle quali restano solo 17 centesimi, forsemeno, per ogni euro speso dal consumatore.Furto d’identitÀ sino a quando nonvi sarà l’obbligo, per tutte le produzioni agroa-limentari, dell’indicazione obbligatoria dell’ori-gine del prodotto agricolo di base in etichetta.

• il “progetto per una Filiera agricolatutta italiana” strumento fondamentale peraffrontare e sconfiggere le due ingiustizie, at-traverso le sue articolazioni.- La rete dei mercati di vendita diretta dicampagna amica.- Prodotto certificato italiano destinato a filieredistributive grandi e medie Firmato dagliagricoltori italiani.

• il Progetto ha portato ad ampliare l’oriz-zonte dell’attività agricola in senso stretto,anche utilizzando norme innovative, forte-mente volute da Coldiretti, come la Legge diOrientamento (Dlgs 228/2001) che ha intro-dotto il concetto di multifunzionalità ed ha al-largato l’operatività delle imprese agricole dallaproduzione alla trasformazione, per giungeresino alla commercializzazione.

• Per tradurre in termini socio-economici talecambiamento culturale, era necessario farsi ca-rico di quei passaggi del percorso che va dalprodotto agricolo alla filiera agroalimentare.La rappresentanza è stata quindi allargata aisoggetti della cooperazione, attraverso la co-stituzione di Unione europea delle Coopera-tive (per la quale dal maggio dello scorso anno si

è chiesto inutilmente l’accreditamento ai tavoli re-

gionali), con la contestuale rivitalizzazione delsistema dei consorzi agrari con Cai (Consorziagrari d’italia).

obiettivo del progetto è quello di assi-curare acquisti convenienti alle famigliee sostenere il reddito degli agricoltorima, altresì, rendere riconoscibile aiconsumatori le peculiarità delle nostre

produzioni autentiche, senza distor-sioni ed omologazioni a cui, quasi sem-pre, tendono multinazionali e gdo.- ecco perché♦ diviene imprescindibile la rintracciabilitàdei prodotti, per far conoscere ai consu-matori l’origine di quanto va a finire nel loropiatto, anche quando il cibo viene confezio-nato e lavorato dalle industrie alimentari.

♦ la portata del nostro progetto non può fer-marsi ovviamente al solo KmØ in tutte le suedeclinazioni ma deve rivolgersi anche a quegliimprenditori dell’agroindustria - ancora pochipurtroppo - che vogliono scommettere dav-vero sui prodotti del territorio, a partire dainostri campi e dalle nostre stalle. in due anni,i contratti promossi in tal senso da ColdirettiPiemonte sono 13 per un volume economicocomplessivo di quasi 100 milioni di euro, tutticaratterizzati da un prezzo riconosciuto al-l’agricoltore superiore a quello di mercato.

♦ bisogna ribadire con forza il no agli orga-nismi geneticamente modificati (ogm).il Corpo Forestale dello Stato, nel mese diagosto 2013 in Friuli Venezia giulia, ha dimo-strato la contaminazione da Ogm nelle zonecircostanti i campi illegalmente coltivati conmais geneticamente modificato, la cui seminaè stata definitivamente proibita dal TaR delLazio che, proprio in questi giorni, ha riaffer-mato il valore del divieto sancito dal decretointerministeriale del 12 luglio 2013.

• mentre stiamo cercando di costruire pro-getti economici che diano nuove opportunitàa produttori e consumatori, è divenuto altret-tanto indispensabile difendere le nostre produ-zioni da frodi, sofisticazioni e fenomeni diitalian sounding, a cominciare dal nostrostesso territorio nazionale.

Per questo motivo e per sostenere l’azione degliorgani di controllo e giudiziari, nello scorsomese di febbraio Coldiretti ha promosso e fon-dato la Fondazione “osservatorio sullacriminalità nell’agricoltura e sul sistemaagroalimentare”. La Fondazione è aperta alsostegno di persone fisiche, giuridiche ed entiche vorranno contribuire al raggiungimento deisuoi obiettivi, enti tra i quali non può mancarela Regione Piemonte. a presiedere il Comitatoscientifico, è il Procuratore gian Carlo Caselli.Tutto ciò ha ancor più senso “pesando” l’agri-coltura nell’economia del Piemonte.

Attraverso questo documento, Coldiretti Piemonte ritiene di fornire un contributo propositivo

alle formazioni ed a coloro che si candidano a condurre, come governo ma anche come opposizione,

le sorti della Regione Piemonte per i prossimi (si spera) cinque anni.

In assoluta coerenza con la mobilitazione avviata dalla Confederazione nell’intero Paese, fortemente

intensificatasi nell’ultimo anno, l’azione dell’Organizzazione mette in discussione schemi e rendite di

posizione, ritenendo necessario incidere sulle regole sia nel mondo della rappresentanza che in quello

economico, per riequilibrare opportunamente i rapporti di forza.

I

il piemonte che vogliamoColdiretti ha incontratoi candidati alle

del 25 maggio 2014

il noStro documento programmatico

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 4

Page 5: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

5

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

VeRSO Le eLeziOni - documento programmatico

♦ PLV agricola di 3 miliardi 800 milioni dieuro, pari al 2,5% del PiL regionale.♦ 68 mila occupati di cui 18 mila dipendentiin 75 mila aziende censite dalla Regione.♦ 861 mila capi bovini, 1.260.000 capi suini,12 milioni di avicunicoli, 106 mila ovini e 46mila caprini.

l’agricoltura piemontese oltre a gene-rare occupazione e lavoro, agisce su unterritorio ampio con una Superficieagricola utilizzata pari a 1.070.000 et-tari, contribuendo anche alla salvaguar-dia ed alla tutela dell’ambiente naturalee del paesaggio.

le proposte•Vi sono una serie di iniziative legislativeche meriterebbero un’adeguata attenzione daparte dei prossimi governo e Parlamento re-gionale:

♦ norma per il sostegno del consumodei prodotti agricoli ed agroalimentariregionali con l’estensione del diritto allo“spazio scaffale” per i prodotti italiani, inparticolare piemontesi, nella DO. nella me-desima norma, per la quale Coldiretti èpronta a fornirne uno schema già adottato daalcune Regioni, come Puglia, Veneto, Lazio,emilia Romagna, Friuli Venezia giulia, si ren-derebbero attuabili azioni per l’utilizzo deiprodotti locali nei servizi di ristorazione col-lettiva gestita dagli enti pubblici e la valoriz-zazione di reti di vendita diretta, come quelladi campagna amica.

♦ nuove disposizioni in materia diagriturismo e di attività connesse al-l’agricoltura legge la cui adozione è dive-nuta indifferibile, in considerazione del fattoche l’attuale L.R. risale al 1995. in tale normaè opportuno che venga dedicato un capitoloall’agricoltura Sociale.

♦ gestione, tutela faunistica e promo-zione programmata del territorio ru-rale piemontese. Per i danni subiti dafauna selvatica, gli imprenditori agricolihanno maturato un credito di oltre 2,5 milionidi euro. aumentano anche gli incidenti stradalied il rischio per la sanità degli allevamenti.Tutto ciò a riprova del fallimento di un si-stema inutilmente complicato (Ai 38 fra Ambiti

Territoriali di Caccia e Comprensori Alpini si ag-

giungono le Province). È ormai improcrastinabileun riequilibrio sostenibile della fauna selvatica,con particolare urgenza per gli ungulati.

♦ Valorizzazione delle aree agricole emisure di contenimento del consumodel suolo. giace in Consiglio una propostadi legge dal 2012 che andrebbe rivisitata, col-legandola anche a quanto sopra richiamato intermini di prescrizioni ed autorizzazioni perl’insediamento di nuovi centri commerciali erecupero di aree dismesse.

• in tema di programma per lo SVi-luppo rurale, una prima riflessione lavorremmo riservare alla metodologia, sino adora adottata dalla Regione, in riferimento allaconsultazione del partenariato, non avvenutasecondo le prescrizioni dell’art.5 del Reg (Ue)1305/2013 e le reiterate raccomandazioni dellaCommissione.

♦ nel PSR 2014-2020 va posta grande atten-zione a quanto riportato all’art.7 del citatoReg.1305 in riferimento soprattutto ai gio-vani agricoltori, alle donne ed allo svi-luppo delle filiere corte.

♦ altra esigenza prioritaria, risulta essere ladefinizione di meccanismi in grado di realiz-

nella foto: Sergio Chiamparino, candidato alla presidenza della giunta Regionale per il Partito Demo-cratico, durante il suo intervento in sede Coldiretti Piemonte ha esordito con l’affermazione che: “non in-tendo fare promesse ma ascoltare e confrontarmi con i cittadini piemontesi”.

nella foto: Claudio Sacchetto, attuale assessore all’agricoltura e candidato per il nuovo Centro Destranella lista di enrico Costa, ha ribadito la necessità di sburocratizzare e di semplificare non solo il Programmadi Sviluppo Rurale ma tutto l’approccio dei cittadini nei confronti della Regione.

nella foto: gilberto Picchetto Fratin, candidato alla presidenza della giunta Regionale per Forza italia,ha evidenziato nel suo intervento che l’agricoltura è l’unico settore dell’economia piemontese che sta ge-nerando occupazione e reddito. Ha ribadito la necessità di investire sulla formazione dei giovani e dei la-voratori al fine di riqualificare le imprese.

l’incontro con i candidati

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 5

Page 6: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

6

VeRSO Le eLeziOni - documento programmaticoaalessandrina

ma

ga

zi n

e

zare integrazione tra FeSr-FeaSr-FSe-Feamp, al fine di garantire la realizza-zione di interventi che necessitanodell’apporto di risorse provenienti dai diversifondi, su credito, ricerca, completamento dialcune filiere. non può essere ignorato cheal Fondo Sociale europeo guardano congrande attenzione le imprese agricole e lecooperative impegnate nel sociale. in Pie-monte sono attive oltre 100 diverse pratichedi agricoltura sociale, nei tre diversi filoni:servizi alla persona (agrinido, agriasilo, agri-

tata...); inclusione socio-lavorativa di soggettideboli, con esperienze significative anche nelcampo della disabilità (legge 68/99) pur in as-senza di obblighi specifici per le nostre im-prese; terapia e riabilitazione (ortoterapia,

onoterapia). Si consideri il progetto di assi-stenza all’infanzia in ambito familiare e rurale“agritata” - DgR n°2 - 2412 del 27 Luglio2011- (si pensi che su 1200 comuni in Piemonte,

oltre 900 non hanno servizi alla prima infanzia).

♦ Vi è un altro aspetto che nel nuovo PSRdovrà trarre beneficio dalla integrazione deifondi. l’accesso al credito costituisce unacomponente strategica nella sostenibilitàdegli investimenti e quale volano di crescitaper l’intero tessuto rurale, soprattutto attra-verso la funzione moltiplicativa dei consorzifidi. in tal senso è stata costituita, nell’ambitodel sistema servizi Coldiretti, creditagrii-talia s.c.p.a., la prima (ed unica) cooperativadi garanzia fidi operante nell’ambito del set-tore agricolo, agroalimentare e della coope-razione, per accompagnare e supportare leimprese nell’individuare le più adeguateforme tecniche e modalità di finanziamento.

♦ Sul fronte della bonifica, è bene ricordareche nel mese di novembre 2014 ricorrerà ilventesimo anniversario della tragica alluvionedel 1994. i danni prodotti da tale evento sonostati ingentissimi. a distanza di 20 anni, dopogli interventi attuati nei primi anni successivisi è assistito a un totale abbandono di qual-siasi forma di pianificazione territoriale, pre-venzione e gestione della pericolosità erischio geologico - idraulico, suscitando do-verose riflessioni anche su dettati normativi,in gran parte di dubbia efficacia e validità. Èindispensabile cogliere la disponibilità di ri-sorse offerta dalla nuova Programmazione,per realizzare le opere necessarie secondoun quadro definito di prorità.

♦ in tale contesto, risulta altresì indispensabiletornare a valorizzare la risorsa acqua, cosìcome ribadito anche nel Reg(Ue) 1305/2013sul sostegno allo sviluppo rurale, anche al finedi preservare e valorizzare la biodiversità ani-male e l’ecosistema in areali palustri, comequelli delle risaie piemontesi, unici in europa.La realizzazione di serbatoi artificiali in quota,compatibili con l’ambiente, rappresenta un in-vestimento per la nostra Regione, in termini diprevenzione dei rischi idrogeologici e di ap-provvigionamento idrico, consentendo l’usoplurimo della risorsa.

♦ ed è proprio alla montagna che si ritienedebba essere assicurata grande attenzione, at-traverso l’adozione di misure organiche d’in-tervento che rivitalizzino tali territori, noningessando le attività delle popolazioni resi-denti, ma favorendone la residenza attraversoil miglioramento della redditività imprendito-riale e della qualità della vita. in tale contestodiviene fondamentale che la Regione riconoscaconcretamente il valore aggiunto dell’alpeg-

gio, una attività imprenditoriale, da supportarecon un adeguato piano d’investimenti, in parterinvenibili nel PSR.

♦altro intervento fondamentale per i territorimontani in particolare, onde evitare che re-stino isolati dai flussi informativi e dai serviziavanzati, è la copertura ed il potenziamentodella rete informatica con connessionein banda larga.

nella foto: guido Crosetto, candidato alla presidenza della giunta Regionale per Fratelli d’italia, ha ripresoi contenuti del documento di Coldiretti illustrati dal Presidente nazionale Roberto moncalvo. “Voi sietepiù avanti delle altre componenti dell’economia” - ha detto Crosetto, riconoscendo alla Coldiretti il ruolodi forza sociale.

nella foto: mauro Filingeri, candidato dell’altro Piemonte a Sinistra, ha affrontato due grandi temi: dauna parte la necessità di difendere i prodotti a “Km0” dove il prodotto locale diventa un tema fondamentaleper la crescita e lo sviluppo dell’impresa agricola e della società. Dall’altra ha affrontato la complessa pro-blematica degli Ogm.

nella foto: Peter John mazzoglio, candidato del movimento 5 Stelle, nel suo intervento ha messo al primoposto la sburocratizzazione, sia per l’agricoltura che per gli altri settori produttivi. Sul Programma di Svi-luppo Rurale ha affermato che va chiuso quello passato e quello nuovo deve essere ancora rivisto. inoltre,la proposta di avviare una concreta campagna di educazione alimentare.

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 6

Page 7: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

7

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

aTTUaLiTà - la manovra renzi

l DeF è il principale strumento con cuisi programma l’economia e la finanzapubblica (e non solo) in italia. il governo

lo presenta annualmente al Parlamento perl’approvazione. Ha cambiato tempistica enome diverse volte, dalla sua introduzionenel 1988: inizialmente si chiamava Docu-mento di Programmazione economico-Fi-nanziaria (DPeF), poi è diventato Decisionedi Finanza Pubblica dal 2009 al 2011. nel2011 è diventato DeF ed è stato anticipatoalla prima metà dell’anno. Si occupa dellaprogrammazione almeno triennale: definiscegli obbiettivi della finanza pubblica, aggiornale previsioni ed espone gli interventi neces-sari per raggiungere gli obbiettivi. Subitodopo il Consiglio dei ministri, il mipaaf con-fermato con un comunicato che le richiestedi Coldiretti sono state tenute in considera-zione. Sono molto ridimensionati gli inter-venti sul settore agricolo, rispetto alle bozzecircolate nei giorni precedenti l’approvazionedel documento. il decreto legge approvato -scrive il mipaaf - “non contiene la reintrodu-zione dell’imU sui fabbricati rurali ad usostrumentale. Sono state inoltre salvaguardatele agevolazioni per il gasolio agricolo, l’esen-zione ires per le cooperative agricole e dipiccola pesca e il regime speciale dell’iva perle imprese agricole. il decreto contiene unarimodulazione della base imponibile per iterreni montani e collinari e una correzionefiscale sulla produzione di energie rinnovabilida imprese agricole. infine, un importante ta-glio del cuneo fiscale per il settore agricoloderiva dalla riduzione dell’aliquota iRaP del10%”. il DeF, dal quale si origina il disegno dilegge che contiene anche le misure agricole,conteneva infatti le misure che per brevità,cerchiamo di riassumere.

1. il taglio dell’irap:il DeF conferma il taglio del 10 per centodell’iRaP, dicendo che “potrà avere effetti distimolo all’occupazione nel medio termine”.L’iRaP è l’imposta Regionale sulle attivitàProduttive: è stata introdotta nel 1997 perdare un gettito stabile e rilevante alle regioniitaliane, e da allora è una delle imposte piùcriticate in italia. È pagata dalle imprese, dallesocietà, dagli enti e dalle amministrazioni

I

Documentodi ProgrammazioneEconomico-Finanziaria:le norme cheinteressano l’agricoltura

Il governo Renzi ha approvato

e presentato il DEF, cioè il Documento

di Economia e Finanza del 2014.

Nelle scorse settimane è stato approvato

il primo provvedimento del Governo,

nel quale sono contenute norme

che riguardano la fiscalità in agricoltura.

• il P.S.R. 2014/2020 del Piemonte può costi-tuire uno strumento fondamentale per lo svi-luppo e l’implementazione di filiereagroalimentari sane, con oltre un miliardo di fi-nanziamento, per circa 2,5 miliardi di investi-menti: un contributo utile ad arginare ladilagante disoccupazione e la patolo-gica mortalità di molte piccole e medieimprese. Pertanto, deve considerarsi assolu-tamente prioritaria, in alcune misure esclusiva,la destinazione delle risorse all’impresaprofessionale e diretto coltivatrice.

al programma per lo Sviluppo rurale2014-2020, coldiretti piemonte ha de-dicato un documento, per un PSR di più

facile attuazione, veloce nelle risposte alle im-

prese e nella capacità di spesa, innovativo nello

snellimento delle procedure a cominciare

dall’Organismo Pagatore.

• in tema di semplificazione degli adem-pimenti amministrativi si richiama l’atten-zione sulla necessità di dare attuazioneall’articolo 3 della legge regionale 11 luglio2011, n. 10 (Collegato alla finanziaria regionale)

“Interventi straordinari per la sempli-

ficazione degli adempimenti ammini-

strativi”, attraverso una DgR che individui iprocedimenti per i quali i Caa possano svol-gere attività sussidiaria nei confronti delle am-ministrazioni competenti. Per la definizione ditale atto, Coldiretti ha fornito più volte il pro-prio supporto, senza sortire effetto.

• L’adozione di un testo unico del Vino, puòavere senso solo se realizzi contestualmenteun processo di semplificazione, a cui Coldirettiha ritenuto di dover contribuire con un Vade-mecum. no alla burocrazia inutile. La Re-gione Piemonte può rendersi promotrice di unattento approfondimento delle criticità eviden-ziate da Coldiretti, anche in sede di ConferenzaStato-Regioni.

• in riferimento alla struttura politico-isti-tuzionale del futuro governo della re-gione, Coldiretti ritiene debba essere realizzatauna riorganizzazione delle competenze degli as-sessorati, con particolare riferimento all’asses-sorato all’agricoltura, che dovrebbe assumeredenominazione e competenze di assessoratoalle risorse agroalimentari, foreste,caccia e pesca, ricomprendendo altresìl’economia montana, attualmente in capoall’assessorato al Personale e organizzazione,modernizzazione etc.

Coldiretti Piemonte riconferma oggi la

disponibilità ad interagire con le isti-

tuzioni regionali, con il governo subal-

pino, al fine di rendere percepibile per

i cittadini piemontesi, in particolare

per le giovani generazioni, una traiet-

toria di futuro possibile e migliore,

perché continuino ad essere ed a sen-

tirsi patrimonio di questa terra.

iente imU sui fabbricati rurali ad usostrumentale e taglio dell’iRaP del 10%.Sono alcune delle novità che interes-

sano il settore agricolo contenute nel decretolegge “misure urgenti per la competitività e lagiustizia sociale - Per un’italia coraggiosa esemplice”, approvato dal Consiglio dei ministripresieduto dal premier matteo renzi. Oltre a confermare l’esclusione dei fabbricatidal pagamento dell’imposta municipale unica, ilprovvedimento introduce un taglio del cuneofiscale per quanto riguarda l’aliquota irap, chepassa dall’1,9 all’1,7%. il decreto mantieneanche le agevolazioni per il gasolio agricolo,l’esenzione ires per le cooperative agricole edi piccola pesca e il regime speciale dell’iva perle imprese agricole. Sarà ridefinito l’elenco deiterreni collinari e montani ai fini dell’applica-zione delle relative agevolazioni con la possibi-lità di diversificare a favore degli imprenditoriagricoli professionali (Iap o cd iscritti alla previ-

denza) per i quali il terreno rappresenta unostrumento di lavoro. É prevista infine l’equipa-razione a fini fiscali alle altre attività connessedella produzione di energie rinnovabili effet-tuata dalle imprese agricole.

Varata la manovradi MatteoRenziGli effetti per le campagne

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 7

Page 8: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

8

aTTUaLiTà - la manovra renziaalessandrina

ma

ga

zi n

e

3 famiglie su 4 costrette a

“tagliare”il carrello della spesa

pubbliche: il suo problema principale è chenon viene pagata sull’utile di esercizio delleimprese, ma più precisamente sulla differenzatra i proventi e i costi di gestione, esclusoperò il costo del lavoro. Questo fa sì che in-dustrie con molta manodopera paghinoun’iRaP più alta e che, in alcuni casi, l’impostadebba essere pagata anche da parte di im-prese che chiudono un anno in perdita.

2. gli 80 euro in basta pagaa partire dal prossimo 27 maggio, chi ha unostipendio annuo inferiore ai 25 mila eurolordi all’anno avrà un taglio dell’iRPeF - l’im-posta sul Reddito delle Persone Fisiche, cioèla principale imposta che interessa diretta-mente il reddito complessivo netto degli ita-liani e dei residenti in italia - pari a 80 euroal mese. alla fine dell’anno, dice Renzi, l’am-montare del taglio varrà praticamentequanto una mensilità supplementare. Ri-spetto a quanto annunciato un mese fa, Renziha detto che il governo cercherà di occu-parsi anche dei cosiddetti “incapienti”: le per-sone che non pagano le tasse perché hannoredditi inferiori a 8.000 euro l’anno. Questaparte dovrebbe essere curata dall’inPS.

3. dove si prendono i soldi?Per il 2014 queste misure costeranno 6,7 mi-liardi di euro. 4,5 miliardi arriveranno dallarevisione dalla spesa e i restanti da due mi-sure una tantum: la riscossione dell’iVa sulpagamento dei debiti dello Stato alle impresee l’aumento delle tasse sulle plusvalenzedelle banche nella rivalutazione delle quotedella Banca d’italia. Quest’ultima misura nonera attesa: il governo aumenterà l’aliquota dal12 al 24-26 per cento. Ha scritto Repubblica:“Per le banche, che avevano già messo inconto laute plusvalenze sui bilanci 2013, ilconto è salato: fino a 2,4 miliardi di tasse ri-spetto agli 1,2 messi in conto qualche setti-mana fa”. La misura interessa soprattuttointesa e Unicredit; l’aBi - associazione Ban-caria italiana - ovviamente protesta. Sempli-ficando, una plusvalenza è un guadagno chesi deve all’aumento di valore di beni o azioni:in questo caso parliamo della rivalutazionedelle quote della Banca d’italia decisa dal go-verno lo scorso gennaio. il valore delle quotedella Banca d’italia di proprietà delle bancheè stato alzato da 156mila euro a 7,5 miliardidi euro. il governo ha aumentato la tassa-zione su quella plusvalenza.

4. la revisione della spesaUn’altra parte di risorse arriverà dalla re-visione della spesa (la tanto citata “spendingreview”), che porterà a risparmi “per circa4,5 miliardi nell’anno in corso, e fino a 17per il 2015 e 32 per il 2016 rispetto al ten-denziale”. i 4,5 miliardi per il 2014 arrivanoda riduzione delle spese per l’acquisto dibeni e servizi (800 milioni), dal taglio deglistipendi dei dirigenti pubblici, dalla riformadelle province e dall’abolizione del CneL,tra le altre cose.

5. privatizzazioniil governo Renzi su questo intende prose-guire il programma avviato dal governo Letta

e pensa che le privatizzazioni possano pro-durre introiti attorno a 0,7 punti percentualidi PiL all’anno dal 2014 e per i tre anni suc-cessivi.

6. debiti della pubblicaamministrazione

il governo ha reso disponibili altri 13 miliardidi euro per il pagamento dei debiti con le im-prese delle pubbliche amministrazioni. Cisarà inoltre un meccanismo che consentiràalle aziende di cedere il proprio credito a fa-vore di istituzioni finanziarie.

7. Scuole, piccole e medie impreseil governo dice che ci saranno due miliardidi euro che comuni e province potrannousare per la messa in sicurezza degli edificiscolastici, e che aggiungerà 670 milioni dieuro per il 2014 e complessivamente oltre2 miliardi per i prossimi tre anni a un fondodi garanzia per le piccole e medie imprese.

8. piano casa1,3 miliardi di euro per interventi destinati al-l’acquisto o alla ristrutturazione di immobili.

9. taglio agli stipendidei dirigenti pubblici

i dirigenti pubblici non potranno guadagnarepiù di 238 mila euro l’anno, pari all’emolu-mento del presidente della Repubblica. Renziha detto che la misura varrà anche per i ma-nager delle aziende i cui vertici sono nomi-nati dal governo, per esempio le Poste o leFerrovie dello Stato; restano fuori solo quellidelle aziende quotate in Borsa. La misura do-vrebbe portare al risparmio di circa 400 mi-lioni, ma al di là del valore economico contail significato simbolico.

10. previsioni futureper l’economia italiana

il governo stima una crescita del PiL dello0,8% per il 2014, inferiore alle previsioni delprecedente governo Letta, con un gradualeavvicinamento al 2% nei prossimi anni. L’in-debitamento netto nel 2014 dovrebbe fer-marsi al 2,6% del PiL, per poi scendere all’1,8nel 2015 e allo 0,9 nel 2016. L’avanzo prima-rio in termini nominali - cioè al netto degliinteressi sul debito, senza i quali l’italia incas-serebbe più di quanto spende - aumenteràprogressivamente, raggiungendo il 5% nel2018. il rapporto debito/PiL inizierà a ridursia partire dal 2015.

er effetto della crisi nei consumi e dell’an-damento stagionale, che ha favorito la ma-turazione anticipata, sono crollati i prezzi

dei vegetali freschi che sono risultati in flessionedel 6,2%. Un dato negativo che va a ricollegarsi alcrollo del commercio tradizionale al dettaglio intutte le sue forme. Oggi è prioritario fare la farespesa in modo più oculato, guardare con più at-tenzione la data di scadenza e acquistare dosi piùcontenute. Risultato? il drammatico cedimento storico della spesa ac-compagnata dal cambiamento nella composizionedel carrello ma anche dei luoghi di acquisto. incontrotendenza con il calo generale delle venditedegli alimentari si registrano valori in crescita perl’acquisto di materie prime, dalla farina alle uovafino al miele. a cambiare sono anche i luoghi tra-dizionali della spesa, l’unica forma di distribuzionecommerciale in crescita sostenuta nel tempo dellacrisi sono i mercati degli agricoltori dove si tro-vano prodotti locali del territorio, messi in venditadirettamente dall’agricoltore nel rispetto di pre-cise regole comportamentali e di un codice eticoambientale, sotto la verifica di un sistema di con-trollo di un ente terzo. “Piacciono i mercati degliagricoltori e piacciono i prodotti locali. - affer-mano il presidente e il direttore della Coldirettialessandrina Roberto Paravidino e Simone mo-roni - L’esempio è dato dai numeri: infatti, in con-trotendenza rispetto all’andamento generale deiconsumi aumenta la spesa nei mercati degli agri-coltori che sono l’unica forma di vendita organiz-zata che cresce nell’alimentare a due cifre,facendo emergere tre chiare linee di tendenzacome la ricerca della combinazione ottimale traqualità, sicurezza e prezzo, la percezione della re-sponsabilità sociale ed ambientale che ha ogniatto di acquisto e il rapporto tra il cibo ed il ter-ritorio con il riconoscimento del valore che hal’identità territoriale delle produzioni”. Un modoper promuovere la conoscenza della stagionalitàdei prodotti, ma anche la filosofia del Km zero,con i cibi in vendita che non devono percorrerelunghe distanze, riducendo le emissioni in atmo-sfera dovute alla combustione di benzina e gaso-lio. e gli effetti si fanno sentire anche sugli sprechiche vengono ridotti per la maggiore freschezzadella frutta e verdura in vendita che dura ancheuna settimana in più, non dovendo rimanere pertanto tempo in viaggio.

coldiretti: bastasprechi a tavola

Crescono gli acquisti negli agrimercati

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 8

Page 9: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

9

aTTUaLiTà- la nuova pac aalessandrina

ma

ga

zi n

e

ell’attuazione della politica agricola co-mune in italia si dovrà pensare a renderedisponibili risorse per consentire margini

di manovra adeguati ad affrontare situazioni par-ticolari di crisi che si ripetono ciclicamente. Équanto afferma la Coldiretti in riferimento alladefinizione dei settori che potranno beneficaredi un sostegno specifico, che secondo la norma-tiva comunitaria devono appartenere a determi-nati tipi di agricoltura o determinati settoriagricoli che rivestono particolare importanza perragioni economiche, sociali o ambientali e si tro-vano in difficoltà. Occorre peraltro procederesenza indugio nella espressa volontà di dire bastaalle rendite di una casta di intoccabili che nonvive certo di agricoltura annunciata dal ministrodelle Politiche agricole maurizio martina. Si trattadi un deciso cambiamento nella programmazionenazionale dei fondi comunitari che non devonopiù andare ad una lista di intoccabili tra banche,assicurazioni, società immobiliari ed enti pubbliciche fanno parte di circa 3.000 soggetti che rap-presentano lo 0,2% della platea dei beneficiari mache in questi anni hanno assorbito il 15% del so-stegno all’agricoltura.

opo il nulla di fatto gli assessori regionaliall’agricoltura e il ministro martina si sononuovamente incontrati giovedì 8 maggio

per definire quale sarà l’impostazione dei nuovi pa-gamenti diretti nel 2015, vista l’ampia autonomiadecisionale lasciata agli Stati membri dalla riformaPaC. La trattativa si era interrotta lo scorso 30aprile dopo che il ministro aveva proposto due ipo-tesi ma che aveva visto le regioni divise:- la prima prevede di utilizzare solo l’8% del pla-fond da destinare a metà tra il Piano zootecnia ePiano colture permanenti (olio d’oliva);- la seconda di utilizzare il 15% (l’intero plafond),aggiungendo però anche altri settori come la bie-tola e il pomodoro, riso e frumento duro.Le Regioni erano spaccate al 50% tra chi volevala prima e chi la seconda ipotesi. Se la Puglia, To-scana, abruzzo, Sicilia optavano per la prima, l’emi-lia Romagna, la Sardegna, la Calabria e il Trentinopreferivano la seconda. mentre il Veneto, chepunta a strategicità della zootecnia, e la Lombar-dia non si erano sbilanciate. il ministero prevede,per il Piano zootecnico, 48 milioni per la vacca nu-trice, per la macellazione bovini 85 milioni, per levacche da latte 102 milioni. al nord 32 milioni.Per il Piano seminativi, la seconda grande voce,sono previsti 184 i milioni, di cui 45 per le coltureproteoleaginose (tra cui la soia); e 78 milioni perle colture proteiche che diventa però del Centro-Sud ed entra il frumento duro. il premio barba-bietole da zucchero 21 milioni. Per il premio risorimangono 37 milioni. Per quanto riguarda infinele colture permanenti, si tratta di 91 milioni per ilPremio base olio mentre per il premio aggiuntivoolivo per superficie medio alta realizzata in regioniconvergenza sono stati individuati 13 milioni. in-fine 11 milioni di euro per il pomodoro da indu-stria. nei giorni scorsi il ministro ha consegnatoalle regioni una nuova proposta, al quale eventual-mente applicare delle modifiche, ma solo se fruttodi emendamenti unitari da parte delle Regioni, e

che é un compromesso tra la prima e la secondaipotesi precedenti. in sintesi prevede:- il 10% di utilizzo del plafond;- nel Piano zootecnia, rispetto alle precedenti ipo-tesi, viene incluso l'aiuto accoppiato per vitelli natida vacche da latte, zone di montagna interne, set-tore bufalino, agnello igP, ovini. - inserisce il pomodoro e toglie la soia dal Pianoseminativi;- all’interno del Piano seminativi il “piano pro-teico” viene spostato al Centro-Sud (proteoleagi-nose al Centro e proteiche al Sud), ma rimangono ilriso e la barbabietola per tutto il territorio nazio-nale (così per il pomodoro).gli assessori hanno chiesto al ministro di poterstudiare l’ulteriore proposta. il prossimo incontroè a data definire ma la prossima settimana avràluogo il coordinamento con il gruppo di alto livelloe poi un ulteriore incontro politico. Dai primi com-menti ci vorranno ancora due settimane per met-tere a punto questa terza proposta che sia uncompromesso accettabile. Le regioni del Sud sisono rivoltate e volevano far saltare la propostadel ministro. Quelle del nord hanno chiesto di me-diare e di usare la proposta del ministro come basedi negoziazione. Sembra che il fronte delle regionidel nord abbia chiesto in via trasversale il rientrodella soia fra gli accoppiati per dare un senso allaprevalenza zootecnica del piano. Teoria condivisaanche da Toscana Lazio e Sardegna.

nell’attuazionedella pac servono

risorse contro le crisiUn deciso cambiamento nellaprogrammazione nazionale

incontro assessoriagricoltura e ministrosu scelte nazionali perpagamenti diretti 2015

Il M

inistro M

aurizio

Mart

ina

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 9

Page 10: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

consuntivo

10

aSSemBLea- approvazione del bilancioaalessandrina

ma

ga

zi n

e

n bilancio positivo, sia per le attivitàsvolte che per il valore economico dellaFederazione stessa. Siamo soddisfatti,soprattutto se analizziamo il momento

congiunturale che stiamo vivendo come Paese ita-lia non possiamo che commentare nel modo mi-gliore questo bilancio che dipinge una Coldirettidi alessandria in crescita”. Con queste parole ilpresidente e il direttore della Coldiretti alessan-drina, roberto paravidino e Simone mo-roni, hanno commentato, numeri alla mano, i datidell’assemblea annuale dei soci che si è svolta il12 maggio nella sede della Coldiretti alessandrinain corso Crimea, durante la quale è stata tracciatal’attività svolta nel 2013 e presentato il rendi-conto di bilancio. all’incontro ha partecipato ildirettore regionale Coldiretti Piemonte anto-nio de concilio che ha sottolineato come“Coldiretti sia una moderna forza di rappresen-tanza che ha sempre saputo interpretare il segno

dei tempi e di come oggi il termine agricolturavada sempre più di pari passo con ciò che inten-diamo per qualità della vita e noi abbiamo tutti glistrumenti per migliorarla”. L’assemblea ha inoltreapprovato con voto unanime le modifiche alloStatuto provinciale, alla presenza del notaio Lu-ciano mariano, che prevedono, tra le novità piùimportanti, la durata in carica per il Presidenteprovinciale per un massimo di 2 mandati conse-cutivi e la durata degli organi provinciali che pas-sano da 4 a 5 anni. ad aprire i lavori il presidenteRoberto Paravidino, che ha fatto il punto sulla si-tuazione economica, sindacale ed organizzativadel settore agricolo evidenziando che, per garan-tire un futuro alle imprese, occorre maggior sup-porto dalle istituzioni e dalla politica nazionale:“L’approvazione del nuovo Statuto di Coldiretti

alessandria ha ulteriormente arricchito la “cartacostituzionale” di Coldiretti per consentirne ilrafforzamento ed il consolidamento nel ruolo dirappresentanza delle imprese e di forza socialeamica del Paese”. “L’approvazione del bilancio èun momento di sintesi di tutto il lavoro svolto du-rante l’esercizio economico dell’anno precedente,il previsionale rappresenta l’impegno degli ammi-nistratori per una gestione attenta e scrupolosadell’esercizio economico seguente. - ha sottoli-neato il direttore provinciale Simone moroni -Una Federazione provinciale in crescita sia per ilnumero di servizi elaborati sia dal punto di vistafinanziario: è questo ciò che è emerso dal rendi-conto annuale. La cartina tornasole sono i risul-tati, molto buoni, ottenuti sul piano dei servizitecnici, fiscali e di patronato: lo sviluppo di queste

U“

L’AsseMbLeA ProvIncIALe hA Anche APProvAto con voto unAnIMeLe ModIfIche ALLo stAtuto ProvIncIALe deLLA federAzIone

il bilancio

coldiretti:

Continua il percorso di crescita

verso i soci e per la reddit ivita

delle imprese nel rafforzamento

ed il consolidamento nel ruolo di

rappresentanza e di forza sociale

amica del Paese

“approvato

e di previsione”

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 10

Page 11: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

11

aSSemBLea- approvazione del bilancio aalessandrina

ma

ga

zi n

e

realtà ha ottenuto risultati anche molto lusin-ghieri nelle varie fasce territoriali”. “Chiarezzaanche con i politici ed i candidati alle elezioni del25 maggio: abbiamo preparato un documentoprogrammatico e ci aspettiamo segnali forti. - hacontinuato Paravidino - Da un’analisi delle im-prese nostre associate abbiamo notato una im-portante propensione alla multifunzionalità e allaintegrazione al reddito. Quello della provinciaalessandrina è l’esempio di un territorio dove ilconnubio tra impresa agricola, accorciamentodella filiera e mantenimento del suolo vanno dipari passo all’incremento del turismo che cercanon solo storia e cultura ma anche il vivere bene,il buon cibo e il territorio”.L’assemblea provinciale è arrivata a chiusura delciclo di riunioni zonali e sindacali che hanno vistoprotagonista la base associata, importanti mo-menti di confronto che sono serviti a porre lebasi per disegnare quel nuovo modello di impresaagricola proiettato all’interno di una visione dina-mica e realmente integrata nella filiera agroali-mentare che si riassume nel Progetto della filieratutta agricola e tutta italiana.Coldiretti è anche voglia di difesa non solo delleimprese agricole, ma anche dei cittadini consuma-tori. Tra le tante battaglie portate avanti duranteil 2013, ricordiamo la partecipazione alla mobili-tazione alla frontiera al Brennero per portare alloscoperto tutto il falso Made in Italy che ognigiorno entra attraverso le nostre frontiere, quellacontro l’uso delle sementi Ogm con la grandepartecipazione insieme ad altre trentanove asso-ciazioni mobilitate a livello nazionale. Per passareda quella che è stata ed è la battaglia delle etichet-tature dei prodotti con particolare attenzioneall’olio extravergine. Quindi la lotta alla cattiva bu-rocrazia che sappiamo essere come un vero frenoa mano per le imprese agricole che perdono piùtempo tra le carte e i documenti che a svolgereil loro vero lavoro. “Siamo in grado di fare rivolu-zioni con grande naturalezza. - ha aggiunto il di-rettore regionale antonio De Concilio - Lo stopal segreto sui flussi commerciali con l’indicazionedelle aziende che importano materie prime dal-

l’estero è una vittoria tutta Coldiretti. Un per-corso che va completato con l’obbligo di indicarein etichetta l’origine degli alimenti”. “il consensounanime ottenuto in assemblea dai nostri diri-genti è un premio nei confronti della Federazioneche ha lavorato con dedizione e competenza edè anche un atto di trasparenza nei confronti ditutti gli associati che con il tesseramento dimo-strano ogni anno attaccamento alla nostra orga-nizzazione. - ha detto il direttore di Coldirettialessandria Simone moroni - nonostante il mo-mento sia economicamente sfavorevole direi chepossiamo guardare con serenità ad una semprepiù incisiva e determinata azione sindacale a tuteladegli associati Coldiretti. La nostra è una realtàagile, attenta alle esigenze dell’impresa e in gradodi agire in tempi molto veloci, in modo da con-sentire all’imprenditore che si rivolge ai nostri uf-fici di poter operare con ogni garanzia”.

gli obiettivi per il 2014?“Vogliamo migliorare ancora di più il dialogo conle imprese agricole aumentando i momenti dicontatto rivedendo anche il metodo della comu-nicazione che sia supportata dalle nuove tecno-logie e che sia quindi rapida ed efficace - hannodetto in assemblea Paravidino e moroni - infor-mare gli associati delle novità del settore e delleopportunità è doveroso senza perdere però ilcontatto umano che è fondamentale in un am-biente come il nostro basato ancora su molti va-lori umani”. Coldiretti ha rinnovato l’impegno nelpercorso iniziato contro “la burocrazia inutile”che ingessa e costringe le imprese a perdere

tempo. “Solo nel comparto vitivinicolo, settore dipunta del nostro territorio, abbiamo stimato checorrono più di 70 pratiche diverse dal vigneto allabottiglia, con oltre 20 soggetti coinvolti, 4000 pa-gine di norme e ben 100 giornate all’anno perseper la produzione di “carte” - hanno sottolineatoParavidino e moroni - Tutto questo risulta essereinsostenibile e insopportabile per imprese agri-cole che voglio essere pronte ed adeguate al mer-cato rimanendo competitive”. importante lamaggiore ed efficace azione sulle problematichelegate alla eccessiva presenza di animali selvaticisul nostro territorio: ormai la pressione di cin-ghiali, cervi e caprioli è diventata insostenibile enon più sotto controllo. gli interventi dei presi-denti territoriali hanno toccato vari argomenti distretta attualità agricola: dal contenimento deidanni procurati dalla fauna selvatica, alle difficoltàlegate all’accesso al credito, dalla riforma della Pacalla tutela del vero Made in Italy. Senza dimenti-care l’importanza dei “nostri mercati degli agri-coltori che stanno creando nuove economie enuova occupazione rappresentando nel con-tempo un formidabile strumento di coesione so-ciale, animazione sociale ed educazionealimentare, perché ricreano un legame profondotra consumatore e produttore, tra il luogo di con-sumo e il luogo di produzione, tra città e campa-gna”, ha affermato il presidente RobertoParavidino nel sottolineare che “partendo dalladistintività, la filiera agricola italiana fa sì che que-sta diventi non solo la grande leva competitivaper le imprese ma anche la grande occasione distar meglio per la gente”.

presente all’assemblea il direttore

regionale coldiretti piemonte

antonio de concilio che

ha sottolineato il ruolo strategico

di coldiretti a livello nazionale,

regionale e provinc iale

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 11

Page 12: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

12

Ogm - la posizione di coldirettiaalessandrina

ma

ga

zi n

e

La difesa del territorio nazionale

dalla contaminazione da OGM

è un obiettivo condiviso dalla

maggioranza degli italiani

il tar conFerma il diVietodi Seminare maiS ogm

l Tar del Lazio ha rinviato la sentenza sul ri-corso presentato contro il decreto inter-ministeriale che proibisce la semina di maismOn810. Lo rende noto la Coldiretti nel

sottolineare che il Tar del Lazio si è riservato didecidere entrando nel merito probabilmente nelleprossime settimane. “esprimiamo fiducia per ilbuon esito finale del procedimento” ha affermatoil presidente della Coldiretti Roberto moncalvonel sottolineare che in ogni caso “il rinvio della de-cisione conferma il divieto di coltivazione e allon-tana il rischio di contaminazioni illegali”. a questopunto i ministeri competenti e le Regioni devonocogliere il tempo disponibile per una soluzione de-finitiva che - conclude moncalvo - mantenga l’italialibera da Ogm, come chiede la stragrande maggio-ranza dei cittadini. apprezziamo l’impegno del mi-nistro delle Politiche agricole maurizio martina perdifendere il territorio italiano dai rischi di conta-minazione da Ogm. e’ quanto ha affermato il Pre-sidente della Coldiretti Roberto moncalvo nel

commentare l’annuncio del ministro di un inter-vento atto a impedire eventuali coltivazioni bio-tech. La difesa del territorio nazionale dallacontaminazione da Ogm - sottolinea la Coldiretti- è un obiettivo condiviso dalla grande maggioranzadegli italiani che deve essere difeso dalle autoritàresponsabili. gli organismi geneticamente modifi-cati (Ogm) in agricoltura - continua la Coldiretti -non pongono solo seri problemi di sicurezza am-bientale e alimentare, ma soprattutto perseguono

un modello di sviluppo che è il grande alleato del-l’omologazione e il grande nemico della tipicità,della distintività e del Made in Italy. nell’Unione eu-ropea - conclude la Coldiretti - nonostantel’azione delle lobbies che producono Ogm, nel2013 sono rimasti solo cinque, sui ventotto, i paesia coltivare Ogm (Spagna, Portogallo, RepubblicaCeca, Slovacchia e Romania), con appena 148milaettari di mais transgenico mOn810 piantati nel2013, la quasi totalità in Spagna (136.962 ettari).

I

l Parlamento francese ha approvato defi-nitivamente la proposta di legge chevieta la coltivazione di varietà di mais ge-

neticamente modificato e prevede la possibilitàdi ordinarne la distruzione in caso di mancatorispetto del provvedimento. Lo rende noto laColdiretti nel sottolineare che peraltro il Con-siglio di Stato d’oltralpe ha respinto le richie-ste di una sospensiva urgente del decretogovernativo del 14 aprile che vieta la coltiva-zione del mais mon810 della monsanto perchéi giudici francesi hanno ritenuto che i ricor-renti non abbiano giustificato l’urgenza dellasospensiva e che il decreto “non comporta unproblema grave ed immediato per la situa-zione economica”. “La decisione segue di meno di due settimanela sentenza del Tar del Lazio di bocciare il ri-corso presentato contro il decreto intermini-steriale che proibisce la semina di mais biotech

mOn810 modificato geneticamente, confer-mando di fatto definitivamente il divieto di col-tivazione in italia - ha sottolineato il presidentedi Coldiretti, Roberto moncalvo -. Si rafforzadunque il fronte degli oppositori agli ogmnell’Unione europea dove in sede di Consiglioambiente, sono ripresi i lavori sulla propostadi modifica della Direttiva 2001/18/Ce perquanto concerne la possibilità per gli Statimembri di limitare o vietare la coltivazione diOgm sul loro territorio”.

Il P

residente

robert

o M

oncalv

o

il presidente nazionale

robertomoncalvo“Ogm, anche la Francia vieta la coltiva-zione, distrutti i campi transgenici”

I

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 12

Page 13: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

mpegno su scelte di libertà dagli Ogm eper un’europa libera da Organismi gene-ticamente modificati. Questo l’oggettodella lettera di richiesta inoltrata ai candi-

dati europei da Coldiretti e dalla Task Force Perun’italia libera da Ogm, la coalizione composta da41 organizzazioni appartenenti al mondo agricolo,ambientalista, cooperativo e consumeristico conl’obiettivo di agire per tutelare l’identità, la diver-sità e la specificità delle produzioni agroalimentariitaliane dalla minaccia derivante dall’impiego diOgm nell’alimentazione. nella lettera trasmessaai canditati, Coldiretti e la Task force hanno chie-sto di condividere le preoccupazioni sulle moda-lità e sulle procedure disposte dall’Unione per lagestione di una materia tanto delicata e com-plessa e di sostenere le azione a sostegno perun’agricoltura libera dal transgenico. al fine dicontrastare l’agricoltura geneticamente modifi-cata ed i gravi rischi che essa comporta per l’am-biente, la salute e l’economia, la Task Forcerivendica l’applicazione del principio di precau-zione, la cui centralità è stata di recente affermatadal Tar del Lazio con la sentenza che ha rigettatoil ricorso proposto contro il decreto 12 luglio2013 che vieta nel nostro Paese la semina delmais mon810 geneticamente modificato. e’ statosottolineato che l’agricoltura italiana punta e in-veste sulla qualità e sulla sicurezza alimentare, ri-conosce la capacità delle imprese di sviluppareinnovazione nel rispetto delle tradizioni e che unrifiuto netto deve esser opposto a tutto ciò checrea omologazione e che appiattisce l’originalitàe la distintività delle produzioni nazionali. nellaconvinzione che solo un’agricoltura libera daOgm possa assicurare il rispetto della biodiver-sità, produzioni di eccellenza e tutela della salutee dell’ambiente, è stato chiesto, quindi che il pros-simo Parlamento europeo assicuri l’apertura diun processo di rafforzamento delle valutazioni suirischi derivanti dagli Ogm, una revisione deglistrumenti giuridici attuali in materia di autorizza-zione, l’assunzione di una posizione chiara ed uni-voca nel senso del riconoscimento, in capo agliStati membri, del diritto di vietare le coltivazionigeneticamente modificate nei propri territori, alfine di tutelare la biodiversità, le produzioni bio-logiche, tradizionali e tipiche.

13

Ogm e COnSUmO Di SUOLO - la posizione di coldiretti aalessandrina

ma

ga

zi n

e

I

“servono azioni a sostegnodell’agricoltura italiana che deve essere libera dal transgenico”

ogm, coldirettie task Forcechiedono l’impegnodel parlamento europeo

italia ha perso negli ultimi venti anni il15% delle campagne per effetto dellacementificazione e dell’abbandono pro-vocati da un modello di sviluppo sba-

gliato che ha ridotto di 2,15 milioni di ettari la terracoltivata”. É l’allarme lanciato dal presidente dellaColdiretti, Roberto moncalvo, in occasione dell’Earthday che si è celebrato il 22 aprile in tutto il mondocon la partecipazione di oltre un miliardo di per-sone, che quest’anno affronta il tema delle “green ci-ties”. Ogni giorno viene sottratta terra agricola perun equivalente di circa 400 campi da calcio (288 et-tari) con il risultato che in italia oltre 5 milioni di cit-tadini si trovano in zone esposte al pericolo di franee alluvioni che riguardano ben il 9,8% dell’intero ter-ritorio nazionale. Per proteggere il territorio ed i cit-tadini che vi vivono l’italia deve difendere il propriopatrimonio agricolo e la propria disponibilità di terrafertile dalla cementificazione nelle città e dall’abban-dono nelle aree marginali con un adeguato ricono-scimento dell’attività agricola che ha visto chiudere1,2 milioni di aziende negli ultimi venti anni. “Se nellaclasse dirigente è mancata fino ad ora la cultura delvalore dell'agroalimentare, della salvaguardia del ter-ritorio e del cibo che è una delle poche leve per tor-nare a crescere - ha sottolineato moncalvo -, lasensibilità negli ultimi anni è profondamente cre-sciuta tra i cittadini che sempre più spesso sosten-gono con le proprie scelte di acquisto e nellevacanze l’agricoltura ed i prodotti locali del territo-rio”. nel 2013 sono aumentati del 67% gli acquistidegli italiani nei mercati degli agricoltori, i cosiddettifarmers market diffusi in tutte le principali città, innetta controtendenza con l’andamento negativo deiconsumi alimentari, in calo del 4% nel 2013 a causadella crisi, secondo una analisi della Coldiretti.

earth day, in italia 15%di terra in menonegli ultimi 20 anni

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 13

Page 14: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

14

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

aTTUaLiTà- sistri

stato pubblicato nella gazzetta del30 aprile il decreto contenente il re-gime di esonero dal Sistri per le im-prese agricole, fortemente sollecitato

da Coldiretti, fin dall’approvazione delleprime norme in materia di tracciabilità. il Dmambiente 24 aprile 2014, “Disciplina dellemodalità di applicazione a regime del Sistridel trasporto intermodale nonché specifica-zione delle categorie di soggetti obbligati adaderire, ex articolo 188-ter, comma 1 e 3 deldecreto legislativo n.152 del 2006”, vigente apartire dal 1° maggio, prevede un obbligo diiscrizione e di utilizzo del Sistri limitatamenteagli enti ed alle imprese che abbiano più didieci dipendenti. Sono completamenteesonerate dall’obbligo di adesione, aprescindere dal numero dei dipen-denti dell’impresa, le imprese agricolee le imprese della pesca e dell’acqua-coltura iscritte nell’albo speciale delleimprese agricole che conferiscano ipropri rifiuti nell’ambito di un circuitoorganizzato di raccolta. ai sensi del co-dice ambientale per circuito organizzato diraccolta si intende un sistema di raccolta dispecifiche tipologie di rifiuti organizzato sullabase di un accordo di programma stipulato

tra la pubblica amministrazione ed associa-zioni imprenditoriali rappresentative sulpiano nazionale, o loro articolazioni territo-riali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazionied i responsabili della piattaforma di conferi-mento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti,dalla quale risulti la destinazione definitiva deirifiuti. Rientrano nella medesima nozioneanche i sistemi di raccolta di specifiche tipo-logie di rifiuti organizzato dai Consorzi pre-visti dal codice ambientale per la raccolta dideterminati rifiuti (ad esempio, polielilene, oli,batterie, imballaggi, ecc). all’accordo di pro-gramma o alla convenzione-quadro deve se-guire la stipula di un contratto di servizio trail singolo produttore ed il gestore della piat-taforma di conferimento, o dell’impresa ditrasporto dei rifiuti, in attuazione del pre-detto accordo o della predetta convenzione.Pertanto, al fine di beneficiare del regime diesonero, l’imprenditore agricolo deve pre-ventivamente aver stipulato un contratto diservizio con il gestore di una piattaforma diconferimento, sulla base di una convenzionequadro stipulata da Coldiretti con il gestoremedesimo, o di un accordo di programma de-finito con gli enti locali.

È

Sistri, è legge l’esonero degliagricoli dal sistema di tracciabilità

nella provincia di alessandria la Coldirettiha provveduto già da diverso tempo a con-venzionarsi con un circuito organizzato di rac-colta che permette di esonerare le impreseagricole dall’iscrizione al Sistri. Le aziende nonancora iscritte al circuito devono provvederequanto prima per non incorrere nell’obbligodi iscrizione del Sistri.

il decreto, inoltre, disciplina gli oneri contributiviper l’anno 2014, prevedendo che i soggetti tenutiad aderire al Sistri devono procedere al versa-mento del contributo annuale entro il 30 giugno2014, nella misura e con le modalità previste dalledisposizioni vigenti. effettuato il pagamento deicontributi dovuti, gli operatori dovranno comu-nicare al Sistri gli estremi di pagamento esclusiva-mente tramite accesso all’area “gestione aziende”disponibile sul portale Sistri in area autenticata.Restano confermati i costi di sostituzione dei di-spositivi previsti per l’anno 2013. L’articolo 6 delprovvedimento, quindi, norma le procedure di co-municazione al Sistri che devono essere assolteesclusivamente per mezzo dei canali di contattotelematico indicati sul sito: http://www.sistri.it/.

Importante

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 14

Page 15: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

15

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

scheda vite n.32

La formazione della chioma, in ogni pianta arborea, vite compresa, avviene

ogni anno con incrementi che vanno via via riducendosi quanto più le sue di-

mensioni complessive aumentano.

La crescita di ogni germoglio, quando la pianta è giovane, sono consistenti.

Raggiunta poi la dimensione propria della maturità, la vigoria e gli allunga-

menti dei singoli germogli si riducono progressivamente sino a ridursi decisa-

mente nel corso della vecchiaia.

Anche se l’accrescimento avviene più lentamente, non si interrompe mai e ciò

dà la possibilità alla vite di continuare ad adattarsi all’ambiente che cambia e

a mantenere viva la competizione con le altre piante.

[a cura di alberto Pansecchi]

La vite si differenzia dalle tipiche piante arboree per il suo com-portamento particolare. La vite è di fatto una liana e il suo por-tamento volubile la induce a ritmi di crescita superiori rispettoa quelli delle altre piante.

apparentemente nella vite non esiste un ordine definito tra i varigermogli. nel corso del suo sviluppo la vite, si avvale delle altrepiante arboree utilizzandole come sostegni; in funzione di questocomportamento, la sua velocità di crescita e il ritmo dell’allunga-mento dei germogli devono, necessariamente, essere superiori ri-spetto al “sostegno vivo” per poter competere per la luce.

grazie a queste sue particolarità, è possibile coltivare la vitesenza avere il vincolo di dover rispettare obbligatoriamenteforme di allevamento specifiche, in quanto essa si adatta facil-mente a ogni predisposizione strutturale.

un comportamento particolare

La c

resc

ita

della

ve

geta

zion

e

• Risveglio gemme dormienti• accrescimento rapido• esigenze di coltivazione• Sviluppo disordinato

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 15

Page 16: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

16

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

Bibliografia: martini in vigna - n.3-2010 - Osservatorio martini & Rossi

[a cura di alberto Pansecchi]

rapidità e disordineDopo la potatura secca e il germogliamento, la vite, in vigneto,esprime una vigoria e una velocità di crescita eccezionali. i ger-mogli si accrescono rapidamente e da ogni nodo di ciascuno diessi, si sviluppano germogli secondari (femminelle), che ben pre-sto raggiungono un livello pari a quello dei germogli principali.

Si costituisce quindi una fitta massa vegetativa ricca e disordi-nata; il maggiore impegno del viticoltore in questa stagione saràquello di orientare e selezionare la nuova vegetazione affinchépossa svilupparsi nella forma più ordinata.

le femminellein misura differente nei diversi appezzamenti e in relazione a una predisposizione della varietà messa a dimora,quando la crescita dei germogli principali è già ben avviata, in corrispondenza di ogni nodo, si formano gemmenon recanti frutto ma atte a vegetare immediatamente dopo la loro formazione. Queste sono dette “gemmepronte” e da esse si originano le femminelle o i germogli secondari.

il livello di crescita delle femminelle assolve due funzioni importanti:• La prima, propriamente naturale della pianta secondo il proprio modello spontaneo di sviluppo, consiste nellaformazione di nuovi apici vegetativi; da essi deriverà una vegetazione modesta, ma adatta a occupare eventualispazi nuovi nella competizione con le altre piante arboree negli ambienti naturali.

• La seconda è molto importante per il vigneto. La maggior parte della superficie fogliare da cui deriva l’attivitàfotosintetica, è fornita da questa vegetazione di nuova formazione. Lo sviluppo delle femminelle nel complessopermetterà alla pianta di adattarsi meglio all’evolversi dell’andamento climatico della stagione e, nel frattempo,esprimerà la fertilità propria del suolo.

l’emissione dei polloniLa prima vegetazione è rappresentata da germogli fruttiferi provenienti dalle gemme ibernanti formatesi nell’annataprecedente. a causa della potatura invernale operata dall’uomo, dopo una prima fase di sviluppo, la differenza divolume tra radici e parte aerea, si evidenzia con una nuova forma di vegetazione, che si origina da gemme parti-colari, appositamente predisposte dalla natura per sopperire con rapidità alle eventuali menomazioni (es. grandine)che fortuitamente potrebbero occorrere.

Da queste gemme si originano germogli di notevole vigoria, noti comunemente come “polloni”. in vigneto, è in-dispensabile la loro eliminazione al fine di non alterare la forma di allevamento prefissata.

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 16

Page 17: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

17

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

scheda nocciolo n.32

Come tutte le piante superiori a foglia caduca, il nocciolo alterna, nel corso del-

l’anno, fasi di sviluppo rapido e incalzante ad altre apparentemente di riposo.

In realtà non esiste un unico ciclo annuale di sviluppo che ha avvio con il ger-

mogliamento e termina con la caduta delle foglie, ma più “sottocicli” dedicati

a comporre il mosaico di attività che permette alle piante di perpetuarsi negli

anni e nelle generazioni.

Esiste quindi un ciclo di costruzione della vegetazione (foglie, nuovi rami e nuove

radici) che dovrà permettere all’organismo di catturare la luce del sole e compe-

tere con le altre piante; un ciclo riproduttivo che deve garantire la sopravvivenza

della specie, e un ciclo autunnale che riordina ciò che freneticamente è stato pro-

dotto nel corso dell’annata e, accumulando sostanze di riserva crea i presupposti

per ricominciare con sempre maggiore vigoria la campagna successiva.

[a cura di alberto Pansecchi]

il nocciolo presenta l’aspetto di un cespuglio a causa dei molti polloni che si svi-luppano dal ceppo. La corteccia è liscia, compatta e provvista di lenticelle; il legnoè leggero. Le foglie sono semplici ed alterne, ovoidali, con margine seghettato epagina inferiore pelosa.

all’ascella delle foglie si formano sia le gemme a legno che quelle miste; questeultime, recanti i fiori femminili, si differenziano dalle prime per la presenza, al-l’apice, di un ciuffo di filamenti rosso-scuri che emergono dalle perule in di-cembre-febbraio. anche gli amenti, riuniti in gruppi da 1 a 5, si formanoall’ascella delle foglie in giugno per poi raggiungere il pieno sviluppo in dicem-bre-febbraio, emettendo il polline. il frutto della varietà piemontese maturanel mese di agosto ed è una nucula globoso-ovoide, con un seme ricco in olio.

Le radici si estendono oltre la proiezione della chioma e si sviluppano in pre-valenza nei primi 50 cm. di profondità.

il nocciolo in natura

Il c

iclo

ann

uale

del

noc

ciol

o

• Fase vegetativa• Ciclo riproduttivo• Fruttificazione a tre stadi• Fase di accumulo riserve

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 17

Page 18: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

18

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

[a cura di alberto Pansecchi]

i Fioriil nocciolo è una specie monoica e diclina, (sulla stessa piantafiori femminili e maschili separati). L’induzione a fiore si avviaper i fiori maschili nei mesi di maggio e giugno, mentre piùin là nel tempo per le infiorescenze femminili. La vera e pro-pria differenziazione degli amenti, si ha in estate con il pro-gressivo allungamento e la formazione di stami ed antere,nel cui interno si formano i granuli pollinici che una voltaliberati verranno portati dal vento sugli stigmi dei fiori fem-minili. Quasi tutte le cultivar di nocciolo sono autosterili.

l’ingrossamento della nocciolaimmediatamente dopo la fecondazione i frutti si sviluppano rapidamente, raggiungendo in un mese le dimensionidefinitive. all’inizio i tessuti della nocciola sono molto ricchi di acqua ed hanno uno scarso contenuto in sostanzasecca. il peso secco dei frutti nel loro complesso aumenta costantemente a partire dalla fine del mese di giugnomentre il seme (mandorla), aumenta il proprio peso dalla fine di luglio alla raccolta.il frutto dapprima cresce in dimensioni, successivamente consolida la struttura e la consistenza del guscio e, inultimo, provvede al completamento del seme.in particolare la nocciola mostra tre diversi periodi di sviluppo sia nei semi che nei frutti: un primo stadio apartire dalla fecondazione che dura circa 4 settimane; un secondo che va fino alla 12a settimana di sviluppo, e ilterzo, successivo, che porta al completo sviluppo.a completa maturazione i frutti sono costituiti dal guscio nella proporzione del 50-60% e dal seme per il 40 -50%, a seconda delle cultivar e delle condizioni colturali.

la fecondazionea partire dal mese di maggio si assiste ad un rapido ingrossamento degli ovari e alla formazione della nocciolache dapprima si riempie di un tessuto spugnoso derivante dal tessuto midollare. Con la successiva fecondazione,normalmente a partire dal mese di giugno, si ha la formazione dell’embrione e dei cotiledoni, che costituisconola parte edule del frutto all’interno del guscio. il tessuto spugnososi riduce ad un sottile strato rossiccio (perisperma) fra seme eguscio.il guscio, che deriva dalla parte esterna dell’ovario, lignifica mentre,intorno all’ovario si accrescono le stipole (chiamate brattee) diaspetto cartilagineo, che formano gli involucri del frutto. nella Tondagentile Trilobata esse avvolgono parzialmente il frutto, che a matu-rità si libera e cade naturalmente a terra.

Bibliografia: Fattori di qualità della nocciola - Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. - Tesi di dottoratodi ricerca - Dottorando Valerio Cristofori

Ciclo biologico annuale del nocciolo (Bignami et al.), 1999

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.36 Pagina 18

Page 19: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

19

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

corretta alimentazione

Bere ogni giorno

acquain abbondanza

come comportarsi

ell’organismo umano l’acqua rappresenta un costituente essen-ziale per il mantenimento della vita, ed è anche quello presentein maggior quantità. La sua presenza è indispensabile per lo svol-gimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche

che avvengono nel nostro corpo. inoltre, l’acqua entra nella struttura di variesostanze e agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti (minerali, vi-

tamine idrosolubili, aminoacidi, glucosio, ecc.), svolgendo un ruolo essenziale nelladigestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’utilizzazione degli stessinutrienti. L’acqua è anche il mezzo attraverso il quale l’organismo elimina lescorie metaboliche, ed è indispensabile per la regolazione della temperaturacorporea. inoltre, l’acqua agisce come “lubrificante” e ha funzioni di ammor-tizzatore nelle articolazioni e nei tessuti, mantiene elastiche e compatte lapelle e le mucose (la cui funzionalità dipende da un giusto grado di idratazione)

e garantisce la giusta consistenza del contenuto intestinale. Dato che in pra-tica non vi è alcun sistema all’interno dell’organismo che non dipenda diret-tamente dall’acqua, è facile intuire che mantenere un giusto equilibrio delnostro “bilancio idrico” (rapporto tra le “entrate” e le “uscite” di acqua) è fon-damentale per conservare un buono stato di salute nel breve, nel medio enel lungo termine. Come tutte le sostanze chimiche che compongono il no-stro corpo, l’acqua viene persa e consumata continuamente, e quindi deveessere di continuo reintegrata dall’esterno. i principali mezzi attraverso i qualiil nostro organismo mantiene l’equilibrio idrico sono il meccanismo dellasete (che regola la quantità di acqua da ingerire) e il riassorbimento dell’acquanei reni (che regola la quantità di acqua eliminata con le urine). il meccanismodella sete ha però un tempo di risposta ritardato, e spesso interviene soloquando la perdita di acqua è già stata tale da provocare i primi effetti negativi.inoltre a volte (particolarmente negli individui anziani) il meccanismo della setefunziona male, e quindi molte persone rischiano di non rimpiazzare adegua-tamente e tempestivamente le perdite di acqua. il fabbisogno di acqua peradulti e anziani è approssimativamente di 1 ml di acqua per ogni chilocaloriaalimentare introdotta nel corso della giornata. Per i bambini, i quali sonomaggiormente a rischio di disidratazione, il fabbisogno è maggiore, e corri-sponde approssimativamente ad 1,5 ml/kcal/giorno. L’acqua non contiene ca-lorie, ed ogni variazione a breve termine del peso corporeo dovuta amaggiore perdita o a maggiore ritenzione di acqua è ingan-nevole e momentanea. Quindi, il tentativo di contenere ilpeso mediante il razionamento dell’acqua è assolutamenteinutile, oltre ad essere rischioso per il nostro stato di salute.in condizioni normali le perdite giornaliere di acqua nell’in-dividuo adulto si aggirano intorno al 3-4% del peso corpo-reo (2-2,5 litri). È comunque importante rilevare che questeperdite sono tanto più elevate quanto più l’individuo è digiovane età, con un picco nei primi mesi di vita, durante iquali le perdite giornaliere di acqua raggiungono il 15% delpeso corporeo. Di conseguenza i bambini sono un altrogruppo di popolazione particolarmente esposto al rischiodella disidratazione, qualora non si provveda a reintegrareadeguatamente e tempestivamente l’acqua perduta.

• asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di antici-parlo, bevendo a sufficienza, mediamente 1,5-2 litri di acquaal giorno. Ricorda inoltre che i bambini sono maggiormenteesposti a rischio di disidratazione rispetto agli adulti. Bevi fre-quentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente, soprat-tutto se l’acqua è fredda: infatti un brusco abbassamento dellatemperatura dello stomaco può creare le condizioni per pe-ricolose congestioni.

•Le persone anziane devono abituarsi a bere frequentementenell’arco della giornata, durante e al di fuori dei pasti, anchequando non avvertono lo stimolo della sete.

• L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essen-zialmente acqua, tanto quella del rubinetto quanto quella im-bottigliata, entrambe sicure e controllate. Ricorda chebevande diverse (come aranciate, bibite di tipo cola, succhi difrutta, caffè, tè) oltre a fornire acqua apportano anche altre so-stanze che contengono calorie (ad esempio zuccheri semplici)o che sono farmacologicamente attive (ad esempio caffeina).

Queste bevande vanno usate conmoderazione.

•È sbagliato evitare di bere peril timore di sudare eccessiva-mente (sudare è fondamentale perregolare la temperatura corporea)o di ingrassare (l’acqua non ap-porta calorie).

•Durante e dopo l’attività fisicabevi per reintegrare pronta-mente e tempestivamente leperdite dovute alla sudorazione,ricorrendo prevalentemente al-l’acqua.

• in determinate condizioni pa-tologiche che provocano unamaggiore perdita di acqua (adesempio gli stati febbrili o ripetutiepisodi di diarrea), l’acqua perdutadeve essere reintegrata adegua-tamente e tempestivamente.

con i consigli del nutrizionista giorgio Calabrese consultabili sul sito:www.campagnamica.it

Elemento essenziale per il nostro organismo; costituito per il 65% proprio da acqua

n

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 19

Page 20: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

20

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

roccanti e ricche di gusto, le verdure di maggiosono quelle sicuramente più utilizzate in cucina,nella realizzazione di piatti assolutamente freschi,saporiti, ma soprattutto veloci da preparare. i piselli

per esempio, sono un tipo di legume molto versatile e di fa-cile conservazione tramite il processo di disidratazione. Ric-chi di aminoacidi e poveri di colesterolo, se preparati comecondimento per la pasta oppure il riso sono un ottimo piattounico grazie al perfetto equilibrio tra proteine e carboidrati.Cetrioli e finocchi, invece, sono due tipologie di verdureadatte a preparare prelibate insalate con l’aggiunta, magari, dicarote, erba cipollina e qualche rondella di sedano, ma esi-stono anche appetitose ricette di verdure al forno. assoluta-mente da assaporare è il classico pinzimonio, ricetta tipicadella cucina romana, che indica una salsa ottenuta con olioevo, sale, pepe dove vengono intinte le verdure crude, comele carote, il finocchio il sedano e per gli amanti dei sapori piùforti anche il carciofo. immancabile nel ricettario della cucinaitaliana le patate: dolci, novelle oppure al selenio ogni tipolo-gia di questo tubero è ottima per qualsiasi preparazione. Conla bella stagione le patate si possono proporre sbollentate eservite fredde con un condimento di maionese, prezzemolo,olio evo, sale, pepe e in aggiunta tonno oppure pollo alla gri-glia profumato al limone. Per chi le ama fritte, esiste la va-riante “leggera” che si ottiene facendo bollire le patate peralmeno 5 minuti per poi soffriggerle in olio di semi: il risultatosarà una doratura perfetta all’esterno, mentre l’interno saràquello morbido della classica patata al vapore. Cucinate inquesta maniera diventano un ottimo contorno per filetti dimanzo. Specialmente in questa stagione tutte queste preliba-tezze “verdi” possono essere gustate in caratteristici agritu-rismi: promosse da Terranostra, queste imprese dannol’opportunità di assaporare piatti tipici regionali realizzati conprodotti garantiti da Campagna amica.

a primavera arriva sulle nostre tavole con una gammadi sapori, colori e di profumi inebrianti. Tra la fine diaprile e l’inizio di maggio, i mercati di Campagnaamica si riempiono di prodotti ricchi di polpa e

succo, adatti a essere preparati in tantissimi modi per soddi-sfare non solo i palati più esigenti, ma anche per aiutare l’or-ganismo a ritrovare le energie dopo la lunga stagioneinvernale. L’arancione degli agrumi lascia il posto a quello diprofumati meloni: che siano cantalupi oppure retati, sonoideali per accompagnare antipasti di culatello e salumi vari.Ottimi anche per una rapida merenda se messi in frigo unpaio di ore. Un benvenuto alle pesche, succose e dal saporericco: specialmente quelle noci, dalla buccia liscia e perfetteper un rapido spuntino. Più adatte alla macedonia quelle dipasta bianca o di pasta gialla, dai profumi invitanti. Trionfo dirosso in cucina grazie alle fragole e alle ciliegie: di queste ul-time ne esistono diverse varietà che si distinguono sia per ilcolore (dal rosso rubino al nero) sia per la consistenza. Le cilie-gie sono un frutto dal sapore zuccherino e spesso la polpaviene utilizzata non solo per la marmellata o le confetture,ma anche per realizzare delicati liquori come l’acquavite diciliegia. maggio è anche il mese dei limoni. Questi agrumi tro-vano un ampio utilizzo in cucina come condimento per l’in-salata al posto dell’aceto ad esempio. La scorza, invece, èottima per aromatizzare soffici torte. Disinfettante assoluta-mente naturale, il limone viene impiegato per insaporire carni,arrosti o per realizzare rinfrescanti bevande da bere nei giornipiù caldi (divertenti e facili anche da far preparare ai più piccoli).Seppur inseriti tra le primizie settembrine, in questo periodospuntano i primi fichi bianchi: la loro turgida polpa, estrema-mente dolce, fa felici gli amanti del genere “pizza e fichi”, faci-lissima da preparare e goduriosa da mangiare. Tutta la fruttafresca di questa stagione è possibile acquistarla anche nelleBotteghe di Campagna amica, veri e propri negozi agricolianche nelle grandi città che garantiscono prodotti assoluta-mente genuini, freschi e sostenibili.

Verdure di Stagione:

la SpeSa del meSe di maggio A cavallo tra la primavera e l’estate,è il mese ideale per assaporare piattifreschi e ricchi di vitamine a base di piselli, cetrioli, patate e finocchi

maggio nel Segno della

Frutta: ecco coSa mangiare Verdura, ma soprattutto tanta, tantissimaottima frutta di stagione: questo è il mesedi quella più succosa e ricca di polpa

c l

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 20

Page 21: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

21

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

[a cura di alessandro albertelli]

premeSSa

• L’anarsia sverna allo stadio di larva giovane in caratteristiche nicchie co-struite a livello del sottoscorza dei rametti in zona corticale.

• Questi ricoveri sono collegati all’esterno con un piccolissimo imbuto, for-mato da escrementi e rosure tenuti insieme da secreti e formazioni sericee.

• a fine inverno le larve escono dai ricoveri per cominciare la loro attività;esse entrano nelle gemme a fiore e continuano successivamente l’attacco ai

germogli ed alle rosette fogliari.

• gli adulti sfarfallano da metà maggio alla prima decade di giugno (1°volo) ed ovi-depongono sulle foglie e sui giovani frutti allegati.

• Le larve di questa prima generazione danneggiano soprattutto ger-mogli ed in misura minore i piccoli frutti.

• gli adulti (2°volo) sfarfallano in luglio - agosto ed originano una secondagenerazione larvale che colpisce soprattutto i frutti ma sono comuni anche

gli attacchi sui germogli.

• gli adulti di del (3°volo) compaiono generalmente a set-tembre e originano le larve di terza generazione che sonodestinate a svernare.

scheda pesco n.36

TIG

NO

LA D

EL

PE

SC

O O

AN

AR

SIA

l’anarsia (Anarsia lineatella) è un lepi-dottero diffuso in tutta l’europa tem-perata nella zona circummediterranea,in nord africa, nel Vicino oriente, nelnord america e in australia.in italia è comune ovunque. l’anarsiavive a spese delle drupacee ed in parti-colare del pesco, ma può essere pre-sente anche su susino, albicocco,ciliegio e mandorlo provocando danni afiori, germogli, frutti. temibili sono le infestazioni sullepiante in vivaio durante l’autunno poi-ché le larve si insinuano negli innesti adocchio provocandone il disseccamento.

ciclo Biologico

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 21

Page 22: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

22

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

[a cura di alessandro albertelli]

Bibliografia: Ferrari m.; marcon e., menta a. (1992) - Fitopatologia ed entomologia agraria, 497-498.Pollini a. (1998) - manuale di entomologia applicata, 524-525.Regione Piemonte (2013) - norme tecniche di Produzione integrata, 53.

• adulto con ali anteriori grigie conmacchie lineari sparse di colore ca-stano. Le ali posteriori sono piùchiare, munite di frangia. Dimensioni13-16 mm di apertura alare.

• uovo di forma ovale, inizialmentebianco, quindi giallo arancio con di-mensioni di 0,5x0,3 mm.

• larva di colore castano con spaziintersegmentali più chiari. Dimensioni12-15 mm di lunghezza a maturità.

identiFicaZione

danni sui fiori• i danni sui fiori si verificano all’iniziodella primavera, e sono determinatidalle larvette che penetrano all’in-terno dei boccioli fiorali attraverso lacoppa calicina.

danni sui germogli• i danni sui germogli possono esseregravi per le piante in allevamento poi-ché le larve penetrano al loro internoe scavano gallerie centrali e longitudi-nali nella zona del midollo.i germogli attaccati appassiscono im-provvisamente e successivamente siha necrosi e perdita del cimale.• Le larve attaccano anche le rosettefogliari provocandone l’avvizzimento.

danni sui frutti• i danni sui frutti sono simili a quelliprodotti dalla Cydia molesta. Le larvescavano una galleria sottoepidermicain prossimità del peduncolo per poipenetrare nella polpa. Spesso si evi-denziano dei grumi di gomma che escenei punti attaccati. i frutti in seguito ca-dono e marciscono per azione di pa-togeni secondari.

danni

lottaLa lotta contro l’anarsia linealtella su pesco segue i criteri

della lotta guidata ed integrata che si esegue tramite il monitoraggio della popo-lazione e i campionamenti sui germogli e sui getti apicali allo scopo di stabilire ladensità di popolazione, la percentuale di infestazione e il momento migliore perintervenire. Le due tecniche si integrano a vicenda coprono momenti diversi delciclo dell’insetto.tecnica del campionamento• Controllo germogli: si interviene quando la % dei germogli colpiti supera il 10%• importante per il controllo delle larve svernanti e di prima generazione.tecnica del monitoraggio• Vengono utilizzate le trappole sessuali a feromoni nella misura di 1-2 trappoleper ettaro verso la metà di maggio.• Soglia di intervento 7 adulti catturati per trappola per settimana oppure 10 adultiper trappola catturati in 2 settimane. Si ricorda che la maggior parte dei principiattivi che vengono usati per la lotta alla Cidia sono efficaci anche per l’anarsia.confusione sessualeSi raccomanda l’applicazione del metodo della confusione sessuale quando le carat-teristiche del frutteto lo consentono (superfici uniformi di almeno 3000 mq, ubicati inzone con pendenza non eccessiva.) Si collocano gli erogatori prima dell’inizio del volodegli adulti di prima generazione; è necessario intensificare la densità degli erogatorisulle fasce perimetrali. L’applicazione di questo sistema di lotta riduce notevolmenteil numero degli interventi chimici, anche se non li sostituisce totalmente. principiattivi utilizzabili per la lotta all’anarsia. i principi attivi utilizzabili (facendoriferimento al Disciplinare di lotta integrata P.S.R misura 214.1) sono:

• Bacillus thuringiensis• metoxifenozide (2)• Tiacloprid (3)• etofenprox (4)• indoxacarb (4)• Fluvalinate (5)• Spinosad (6)• emamectina benzoato (4)• Clorantraniliprole (4)

(2) al massimo 4 trattamenti all’anno indipendente-mente dall’avversità.(3) al massimo 2 trattamenti all’anno, 1 solo nel casosi utilizzi un altro neonicotinoide (imidacloprid, acetami-prid, tiametoxam).(4) al massimo 2 trattamenti all’anno con ciascuna s.aindipendentemente dall’avversità.(5) al massimo 1 trattamento all’anno indipendente-mente dall’avversità, in alternativa agli altri piretroidi esolo in prefioritura.(6) al massimo 3 trattamenti all’anno indipendente-mente dall’avversità.

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 22

Page 23: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

23

aTTUaLiTà - patatagate aalessandrina

ma

ga

zi n

e

il “patatagate” colpiSce anche la proVincia aleSSandrina

on si placa il grido d’allarme sulle pa-tate straniere “spacciate” per ita-liane. a Castelnuovo Scrivia, comunea cavallo tra le province di alessan-dria e Pavia, da sempre territorio vo-

cato per la produzione di patate e cipolle, ilproblema è particolarmente sentito dai nume-rosi produttori della zona. Un’area dove èstato intrapreso un maggiore impegno produt-tivo di patate dopo la chiusura dell’ex zucche-rificio di Casei gerola, come alternativa almancato investimento di migliaia di ettari dibietole: circa 250 gli ettari coltivati a patate daconsumo a cui se ne aggiungono altri circa 60destinati all’industria per una produzione dicirca 100.000 quintali per il mercato “da fre-sco” e relativi 30.000 per i tuberi da trasfor-mazione che da Castelnuovo Scrivia e paesilimitrofi ogni anno vengono collocati sui mer-cati e sui banchi della grande distribuzione.Quantità che però la crisi sta mettendo a duraprova sia per quanto riguarda il costo delleproduzioni, del lavoro e delle mancate liquida-zioni. “Si tratta di un tubero particolarmenteapprezzato per le sue caratteristiche che vantauna storia agronomica ed economica ormaisecolare in tutti i comuni della Bassa Valle Scri-via che può contare su di una qualità oggettiva,ma sovente percepita con difficoltà dal consu-matore nel caso di prodotti considerati, atorto, poveri o scarsamente differenziati comela patata: ecco perché è fondamentale la rin-tracciabilità, ed è necessario sottolinearequanto la mancata chiarezza sulle importazionidall’estero danneggi chi lavora e produce one-stamente. Oggi almeno 4 tuberi su 10 risul-tano di provenienza straniera ma venduticome Made in Italy: una visione, a mio parere,sin troppo ottimistica”. Roberto Paravidino,Presidente della Coldiretti di alessandria, conqueste parole punta il dito contro l’italian soun-ding che ormai non risparmia più alcun com-

parto dell’agroalimentare portando via al “BelPaese” qualcosa come 60 miliardi di euro al-l’anno. “ma l’inganno - afferma il Direttoredella Coldiretti alessandrina Simone moroni -colpisce anche i produttori che subiscono laconcorrenza sleale di prodotto importato, ma“spacciato” come nazionale. numeri che par-lano chiaro: l’italia consuma 21 milioni di quin-tali di patate, ma ne produce solo 15 milioni ene importa 6 milioni. La truffa della falsa eti-chettatura favorisce i truffatori, che acquistanoa prezzi più bassi all’estero ma vendono aprezzi italiani. La produzione nazionale di pa-tate nel 2013 ha superato di poco il miliardodi chili mentre le importazioni hanno sfioratoi 700 milioni di chili dei quali quasi la metàprovenienti dalla Francia. e il 2014? e’ iniziatocon un aumento del 5% delle importazioni dal-

l’estero”. Questa è la battaglia di Coldiretti:basti pensare che proprio le patate risultanoessere gli ortaggi più consumati dagli italianiche hanno il diritto di conoscere la prove-nienza reale del prodotto che acquistano. “Daqui l’istituzione da parte di Coldiretti dellaFondazione “Osservatorio sulla criminalitànell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”- continuano Paravidino e moroni - per diffon-dere la conoscenza e la consapevolezza del pa-trimonio agroalimentare italiano, proprio conl’obiettivo di creare un sistema coordinato ecapillare di controlli idonei a smascherare icomportamenti che si pongono in contrastocon la legalità”. importante l’avvio dell’inchie-sta della Procura di Bologna sulla commercia-lizzazione di patate vendute come nazionali,ma provenienti dall’estero con una decina dipersone indagate.

N

Con un calo dei prezzi del 6% è la frutta e ver-dura a far segnare il maggior crollo delle quota-zioni rispetto allo scorso anno per effetto dell’andamento stagionale anomalo, ma anche dellacrisi nei consumi. É quanto afferma la Coldirettinel commentare i dati istat sull’andamento del-l’inflazione che mostra deboli segni di ripresa adaprile 2014. Una tendenza alla quale ha contri-buito l’effetto di Pasqua e dei ponti primaverilicon 15 milioni di italiani in vacanza e aumentorecord dell’1,7% dei prezzi nei trasporti, il piùalto di tutte le componenti. a conferma di unasostanziale sobrietà sulle tavole della Pasquadegli italiani, l’aumento dei prezzi dei prodottialimentari - sottolinea la Coldiretti - è stato pariallo 0,5%, meno della media generale.

InFLaZIone: per FrUttae VerDUra CaLo preZZImaGGIore (- 6%)

Interessata soprattutto la zona di Castelnuovo Scrivia dove il settore vanta una storia agronomicaed economica secolare e costituisce uno dei fiori all’occhiello delle produzioni del territorio

Il falso made in Italy anche nella produzione pataticola

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 23

Page 24: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

aranno finalmente resi pubblici i flussi

commerciali delle materie prime pro-

venienti dall’estero per la produzione

alimentare, dopo le proteste degli agri-

coltori sul Brennero e le molteplici iniziative di mo-

bilitazione messe in campo da Coldiretti al fine di

contrastare le aggressioni al Made in Italy conse-

guenti alla lavorazione nel nostro Paese di prodotti

alimentari oggetto di importazione o di scambio

intracomunitario e la successiva messa in commer-

cio come prodotti autenticamente italiani. Lo ha

annunciato il ministro della Salute, On. Beatrice Lo-

renzin che ha accolto la richiesta presentata dal

presidente di Coldiretti, Roberto moncalvo di to-

gliere il “segreto di Stato” sui dati inerenti agli

scambi per sostenere la ripresa economica in una

situazione in cui contiene materie prime straniere

circa un terzo (33%) della produzione complessiva

dei prodotti agroalimentari venduti in italia ed

esportati con il marchio Made in Italy, all’insaputa

dei consumatori ed a danno delle aziende agricole.

Finora, infatti, una complessa normativa doganale

ha impedito l’accessibilità dei dati senza significative

ragioni legate alla tutela della riservatezza - come

testimoniato dallo scandalo della carne di cavallo ‐

provocando gravi turbative sul mercato ed ansia e

preoccupazione dei consumatori, a fronte all’im-

possibilità di fare trasparenza sulla provenienza

degli alimenti. Una mancanza di trasparenza che ha

favorito anche il verificarsi di inganni a danno di

prodotti simbolo del Made in Italy, con il concen-

trato di pomodoro proveniente dalla Cina, l’olio di

oliva proveniente dalla Spagna o i prosciutti pro-

venienti dalla germania “spacciati” per Made in

Italy. a tal fine, il ministro della salute ha disposto

l’immediata costituzione di un comitato presso il

ministero della Salute composto da esperti della

materia, incaricato di definire, in tempi brevi, le mo-

dalità attraverso cui saranno rese disponibili le in-

formazioni relative alla provenienza dei prodotti

agro‐alimentari a soggetti che dimostrino un legit-

timo interesse all’utilizzo di tali dati. L’eliminazione

del “segreto di Stato”, prosegue il presidente mon-

calvo sulle informazioni che attengono alla salute

ed alla sicurezza di tutti i cittadini realizza, dunque,

una condizione di piena legalità diretta a consentire

lo sviluppo di filiere agricole tutte italiane che sono

ostacolate dalla concorrenza sleale di imprese stra-

niere e, soprattutto, nazionali, che attraverso mar-

chi, segni distintivi e pubblicità, si appropriano ille-

gittimamente dell’identità italiana dei prodotti agro

alimentari.

all’inizio della crisi sono più che tri-plicate in italia le frodi a tavola con unincremento record del 248 per centodel valore di cibi e bevande seque-

strati perché adulterate, contraffate o falsificatesulla base della preziosa attività svolta dai ca-rabinieri dei nas dal 2007 al 2013. É quantoemerge da una analisi della Coldiretti per sot-tolineare l’importanza della decisione annun-ciata dal ministro della Salute, On. BeatriceLorenzin che ha accolto la richiesta presentatadal presidente di Coldiretti, Roberto moncalvodi togliere il segreto e di rendere finalmentepubblici i flussi commerciali delle materieprime provenienti dall’estero, anche per com-battere inganni e sofisticazioni. gli ottimi risul-tati dell’attività dei nas confermano l’efficaciadel sistema di controlli in italia contro un cri-mine particolarmente odioso perché - sottoli-nea la Coldiretti - si fonda sull’inganno ecolpisce soprattutto quanti dispongono di unaridotta capacità di spesa a causa della crisi esono costretti a rivolgersi ad alimenti a bassocosto dietro i quali spesso si nascondono in-fatti ricette modificate, l’uso di ingredienti diminore qualità o metodi di produzione alter-nativi sui quali è importante garantire maggioretrasparenza. Lo dimostra il fatto che le impor-tazioni agroalimentari in italia hanno raggiuntola cifra record di 40 miliardi di euro nel 2013con un aumento del 20% rispetto all’inizio dellacrisi nel 2007, secondo l’analisi della Coldirettisul mercato mondiale sotto la pressione dellacrisi è sostenuto il commercio di surrogati, sot-toprodotti e aromi artificiali utilizzati per na-scondere la bassa qualità degli alimenti. Si trattadi preoccupazioni che - continua la Coldiretti- riguardano anche l’italia che è un forte im-portatore di prodotti alimentari, con il rischioconcreto che nei cibi in vendita vengano utiliz-zati ingredienti di diversa qualità come il con-centrato di pomodoro cinese, l’extravergine

tunisino, le mozzarelle taroccate ottenute dalatte in polvere, paste fuse e cagliate prove-niente dall’estero. il risultato è che nel 2013sono aumentati del 14% gli allarmi alimentariin italia con ben 534 notifiche sulla sicurezzadi cibi e bevande potenzialmente dannosi perla salute, sulla base del sistema europeo di al-lerta rapido per alimenti e mangimi (RaSFF),rispetto al 2007 in cui è iniziata la crisi. Si tratta- continua la Coldiretti - di un balzo record nelnumero di notifiche nazionali al sistema di al-lerta comunitario per la prevenzione dei rischialimentari, rispetto allo stesso periodo di cin-que anni fa, prima dell’inizio della crisi. Peraltrol’82% degli allarmi alimentari che si sono veri-ficati in italia sono stati provocati da prodottia basso costo provenienti dall’estero. “il flussoininterrotto di prodotti agricoli che ognigiorno dall’estero attraversano le frontiereserve a riempiere barattoli, scatole e bottiglieda vendere sul mercato come Made in Italy”,denuncia il presidente della Coldiretti Robertomoncalvo nel sottolineare che “gli inganni delfinto Made in Italy sugli scaffali riguardano dueprosciutti su tre venduti come italiani, ma pro-venienti da maiali allevati all'estero, ma anchetre cartoni di latte a lunga conservazione suquattro che sono stranieri senza indicazione inetichetta, oltre un terzo della pasta ottenutada grano che non è stato coltivato in italia al-l’insaputa dei consumatori, e la metà delle moz-zarelle che sono fatte con latte o addiritturacagliate straniere. in un momento difficile perl’economia dobbiamo portare sul mercato -conclude il presidente della Coldiretti Robertomoncalvo - il valore aggiunto della trasparenzae lo stop al segreto sui flussi commerciali conl’indicazione delle aziende che importano ma-terie prime dall’estero è un primo passo cheva completato con l’obbligo di indicare in eti-chetta l’origine degli alimenti. in italia arriva dal-l’estero un quantitativo di agrumi freschi pari

una vittoria tutta Coldirettiin nome della trasparenza

su aziende che usanoingredienti stranieri

via il segretomade in Italy

S

D

24

aTTUaLiTà - tutelavero made in italyaalessandrina

ma

ga

zi n

e

il ministro della Salute Beatrice lorenzin ha accolto le richiestedi coldiretti

made in italY: +248% Frodirecord importaZioni nell’agroalimentaredall’eStero Fino a 40 miliardidi euro

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 24

Page 25: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

al 14% della produzione nazionale a cui si ag-giungono oltre 300mila quintali di succhi con-centrati che finiscono nelle bevande all’insaputadei consumatori perché in etichetta - sottoli-nea la Coldiretti - viene indicato solo il luogodi confezionamento. La maggioranza del succodi arancia consumato in europa, poi, provienedal Brasile sotto forma di concentrato al qualeviene aggiunta acqua una volta arrivato nellostabilimento di produzione, a differenza diquanto avviene per la spremuta. nel pomo-doro da industria l’italia importa semilavoratiindustriali prevalentemente da Cina e StatiUniti pari a circa il 20% della propria produ-zione. ad arrivare in italia è soprattutto con-centrato in fusti da oltre 200 chili che vengonosvuotati per confezionare il pomodoro in ba-rattoli e vasetti da distribuire al consumo nelnostro Paese e all’estero senza alcuna indica-zione sulla reale provenienza in etichetta. il ri-sultato sono i bassi prezzi pagati agli agricoltorie il crollo del raccolto che nel 2013 è risultatoessere il più scarso degli ultimi dieci anni, se-condo le analisi della Coldiretti. in italia, inoltre,sono stati consumati 2,05 milioni di tonnellatedi latte a lunga conservazione ma di questi solomezzo milione è di provenienza italiana mentreil resto è stato semplicemente confezionato initala o addirittura e arrivato già confezionato,con un impatto negativo sul lavoro e sull’eco-nomia del Paese. ma ad essere importati - rife-risce la Coldiretti - sono anche semilavoraticome le cagliate, polvere di latte, caseine e ca-seinati che vengono utilizzati per produrre al-l’insaputa del consumatore formaggi di fattosenza latte. il falso Made in Italy colpisce anchei formaggi piu’ tipici con la crescita esponen-ziale delle importazioni di similgrana dall’estero(Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Estonia, Let-tonia) per un quantitativo stimato in 83 milionidi chili che fanno concorrenza sleale a granaPadano e Parmigiano Reggiano o Trentingranaottenuti nel rispetto di rigidi disciplinari di pro-duzione. L’italia è anche il più grande importa-tore mondiale di olio di oliva nonostante unaproduzione nazionale di alta qualità che rag-giunge quota 480mila tonnellate, secondo la

Coldiretti. Le importazioni di olio dell’italia su-perano la produzione nazionale e sono rappre-sentate per il 30% da prodotti ottenuti daprocedimenti di estrazione non naturali (olio disansa, olio lampante e olio raffinato) destinati allalavorazione industriale in italia. in pratica laqualità del nostro olio - sostiene la Coldiretti- viene “contaminata” dalle importazioni e inmedia la metà dell’olio di oliva consumato initalia proviene da olive straniere, ma l’etichettadi provenienza che per questo prodotto è ob-bligatoria risulta di fatto non leggibile perchéscritta in caratteri minuscoli posizionati nelretro della bottiglia mentre si fa largo uso diimmagini e nomi che richiamano all’italianità.Solo nell’ultimo anno sono scomparsi in italia615mila maiali “sfrattati” dalle importazioni dicarne dall’estero per realizzare falsi salumi ita-liani di bassa qualità, con il concreto rischio diestinzione per i prelibati prodotti della norci-neria nazionale, dal culatello di zibello allacoppa piacentina, dal prosciutto di San Danielea quello di Parma. La chiusura forzata degli al-levamenti è stata causata dall’impossibilità dicoprire i costi di produzione per i bassi prezziprovocati dalle importazioni dall’estero dicarne di bassa qualità per ottenere prosciutti

da “spacciare” come Made in Italy per la man-canza dell’obbligo di indicare in modo chiaroin etichetta la provenienza. in italia - concludela Coldiretti - sono state importate 57 milionidi cosce di maiali dall’estero destinate ad es-sere stagionate o cotte per essere servitecome prosciutto italiano, a fronte di una pro-duzione nazionale di 24,5 milioni.

25

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

aTTUaLiTà - tutelavero made in italy

Le contraffazioni a tavola sono quelle più te-mute dagli italiani con sette cittadini su dieci(71%) in allarme nel 2013 per le alterazioni, lecontraffazioni e le falsificazioni dei prodotti ali-mentari anche per effetto di una crisi che ha de-terminato un forte taglio alla spesa alimentaredelle famiglie che cresce solo per i cibi low costcon minori garanzie di sicurezza. É quanto af-ferma la Coldiretti in occasione della presenta-zione della ricerca realizzata dal Censis, suincarico della Direzione generale Lotta allaContraffazione Uibm del ministero dello Svi-luppo economico su giovani e contraffazione.

ContraFFaZIone: paUra a taVoLa per 71% ItaLIanI

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 25

Page 26: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

26

aTTUaLiTà- iniziativa bimbimbiciaalessandrina

ma

ga

zi n

e

omplice il sole che ha accompagnatolo svolgimento della manifestazione, èstato un colpo d’occhio notevolequello che ha regalato domenica 11

maggio l’ex Caserma Valfrè dove oltre 350 bam-bini, accompagnati da genitori e familiari, sonogiunti dopo aver pedalato per le vie cittadine. Éun bilancio positivo quello stilato da Coldirettialessandria in merito alla partecipazione a“Bimbimbici” la manifestazione, aperta a tutti ibambini e alle loro famiglie, che si è svolta con-temporaneamente in altre 200 città italiane.Particolarmente apprezzata dai piccoli ciclisticon il berretto giallo, ma anche dai grandi, lagustosa colazione a base di pane e marmellatae succhi di frutta offerta da “Cascina goretta”di michele Castelli di Cereseto. “Sport e sanaalimentazione - hanno affermato il presidentee il direttore della Coldiretti alessandrina Ro-berto Paravidino e Simone moroni - per farein modo che il binomio buon cibo uguale mag-gior nutrimento possa essere recepito dai gio-vani campioni impegnati nella biciclettata edalle famiglie che tengono alla salute e crescitaequilibrata dei ragazzi. Un bambino su quattro,infatti, mangia poca frutta e preferisce le me-rendine industriali ai cibi sani e preparati con iprodotti a km zero. iniziative come queste rap-presentano, quindi, un contributo importanteper divulgare un corretto stile di vita”. eccoperché Coldiretti, impegnata nel difendere lasana alimentazione e la salute del consuma-tore, è stata per il secondo anno partner del-l’iniziativa Bimbimbici. “Coldiretti sostienequeste manifestazioni perché sono in linea conla filosofia che ci contraddistingue da sempre.Sport e sana alimentazione vanno di pari passo- commentano Paravidino e moroni - i consu-

matori ricercano oggi uno stile di vita sano e,oltre allo sport, è fondamentale una correttaalimentazione che parte dal riconoscimentodei prodotti del territorio che Campagnaamica promuove garantendone la qualità”. av-vicinare i ragazzi e le famiglie alla sana alimen-tazione: questo progetto ha anche un’altraimportante valenza educativa per le nuove ge-nerazioni, non solo prettamente alimentare maanche culturale, di conoscenza e recupero deiprincipi della tradizione e della sana alimenta-zione. Coldiretti, infatti, è impegnata anchenella promozione, a braccetto con il ministerodell’istruzione, con il progetto “educazione allacampagna amica”, per portare “la campagna inclasse” prima che “la classe vada in campagna”.Lo scopo è quello di sensibilizzare i ragazzi dielementari, medie e superiori al mondo rurale,creando una rete di aziende agricole opportu-namente attrezzate per accogliere scolaresche,gruppi e famiglie e tutti coloro che sono inte-

ressati a ricostruire il legame che unisce i pro-dotti dell’agricoltura con i cibi che si consu-mano ogni giorno, nonché i servizi chepossono essere offerti dall’impresa agricola.Centinaia i disegni realizzati dai bambini dellescuole che avevano come tema lo slogan “Piùsani e più felici... in bici!”: i quindici vincitori ve-dranno pubblicato il loro disegno sulle fiancatedei bus aTm per una campagna pubblicitaria dipromozione della mobilità sostenibile.

C

coldiretti: “Sport e sana alimentazione” per una crescita equilibrata

BIMBIMBICI: alla “Valfrè” tanti berrettini gialli

SUCCeSSO DeLLa maniFeSTaziOneCHe Si È SVOLTa in CiTTà in OCCa-SiOne DeLLa giORnaTa naziOnaLeDeLLa BiCiCLeTTa inDeTTa DaL mi-niSTeRO DeLL’amBienTe

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 26

Page 27: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

27

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

ra le 450 bancarelle presenti alla fieradel 1° maggio che si svolge ogni annoad arquata Scrivia, ha destato curio-

sità ed interesse il gazebo istituzionale, or-ganizzato da giovani impresa alessandria,che ha divulgato materiale informativo.L’iniziativa rientra nella progettualità di farconoscere le attività del movimento conl’obiettivo di rendere le imprese agricolepiù competitive e garantire un nuovo pro-tagonismo dell’agricoltura nello sviluppodell’economia del Paese.

TuTTI I vENERDì mATTINA IN PIAzzA DELLA LIbERTà

GIOvANI ImPRESA: uNA NuOvA OCCASIONE PER CRESCERE SuL TERRITORIO

T

lessandria si arricchisce di un nuovomercato dei contadini. Dopo piazzettadella Lega e corso Crimea, da venerdì 9

maggio, i gazebo gialli degli agrimercati di Cam-pagna amica saranno presenti nella centralis-sima piazza della Libertà ogni venerdì mattina.“Si tratta della concretizzazione di un progettoa cui stiamo lavorando da tempo e a cui te-niamo molto. - hanno sottolineato il presidentee il direttore della Coldiretti alessandrina Ro-berto Paravidino e Simone moroni - i consu-matori hanno più volte sollecitato unappuntamento a cadenza settimanale dovepoter trovare prodotti di stagione, freschi e le-gati al territorio: questo mercato sarà la rispo-sta alla richiesta di qualità al giusto prezzo”.Decisamente varia l’offerta legata alla frutta ealla verdura, ma non mancheranno anche sa-lumi, miele, dolci alle nocciole, vino, formaggi efiori: queste le produzioni a chilometri zero chei consumatori potranno trovare dai produttoriagricoli in filiera corta. il nuovo agrimercato diCampagna amica di alessandria ha l’obiettivodi promuovere i prodotti locali, fornendo stru-menti utili e pratici per favorire un acquisto cri-tico e consapevole, favorendo un “ruolo attivo”del consumatore ed infine sviluppare una cul-tura alimentare che affonda le proprie radici nel

territorio di appartenenza. gli agrimercato,strumenti innovativi per combattere il carovitache rientrano nel più ampio panorama delle ini-ziative avviate dalla Coldiretti di alessandria conlo scopo di promuovere i prodotti locali, for-nendo strumenti utili e pratici per favorire unacquisto critico e consapevole, favorendo un“ruolo attivo” del consumatore ed infine svi-luppare una cultura alimentare che affonda leproprie radici nel territorio di appartenenza. ilprogetto chilometro zero, promosso da Coldi-retti, è entrato a far parte della cultura e del-l’esperienza collettiva, rappresentando unastrategia comunicativa, produttiva e commer-ciale che richiama e ripropone il legame inscin-

dibile tra i prodotti e il territorio che costitui-scono la base della nostra agricoltura.“i prodotti che si possono acquistare sono - af-fermano il presidente e il direttore di Coldirettialessandria Roberto Paravidino e Simone mo-roni - la verdura, la frutta, i formaggi, i salumi, ilvino, i succhi di frutta, torte e biscotti. il giudiziopositivo è confermato dal fatto che nei mercatidegli agricoltori di Campagna amica si trovanoprodotti locali del territorio che non devonoaffrontare lunghi trasporti con mezzi inquinanti,messi in vendita direttamente dall’agricoltorenel rispetto di precise regole comportamentalie di un codice etico ambientale, sotto la verificadi un sistema di controllo di un ente terzo”.

A

In fiera ad ArquataScrivia il 1°maggio

aTTUaLiTà - agrimercati e giovani impresa

nelle foto: gruppo tutto al femminile,da sinistra enrica marchesotti segreta-ria provinciale giovani impresa con leimprenditrici michela Pellizzari, Cri-stina Poggio e la Delegata Regionale eProvinciale giovani impresa ValentinaBinno. Sopra: lo stand.

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 27

Page 28: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

28

ORganizzaziOne - campagna amica eterranostraaalessandrina

ma

ga

zi n

e

attività scuole summer camp

er riconoscere nel vino il «fi-glio» e l’«ambasciatore» diun territorio e il sano com-

mensale della convivialità è utile ri-flettere sulle sue radici. e parlare diradici del vino può significare tantecose: sono radici quelle che per-mettono stabilità e nutrimento allapianta e che spesso agevolano gli in-nesti, ma sono anche tali quelle chevincolano una vite (ed il vino che daessa si ricava) ad un luogo, ad una

comunità di persone, alla storiaeconomica di un territorio. a spie-garlo è stato il dott. alberto Pansec-chi (Coldiretti, Alessandria) inoccasione della relazione tenuta aconclusione del progetto “econo-mia della vite”, sviluppato daglialunni delle classi prima e secondamedia dell’istituto Santa Caterina-madri Pie di Ovada nelle lezioni diScienze e Tecnologia e coordinatodalla Prof.ssa annalia Bisio.

“La scuola sta finendo...” pa-rafrasando la famosa canzone ma èvero le vacanze estive sono alleporte e spesso sono anche un“problema” per i genitori lavoratoriche non hanno la fortuna di avere inonni. ecco che allora per andareincontro a queste esigenze e perfar avvicinare i ragazzi alla semplicevita di una volta, ci hanno pensatole aziende agricole Fattorie didatti-che della Coldiretti. Subito a partiredal 15 giugno ed ininterrottamentesino all’inizio della scuola è possi-bile far trascorre una vacanza incampagna studiando inglese, fa-cendo sport o più semplicementelaboratori creativi. La proposta è ri-volta a bambini e ragazzi dai 7 ai 15anni, che verranno accolti in gruppidi massimo 25 partecipanti sia informa residenziale sia diurna. i la-

vori della cascina come coltivarel’orto e accudire maiali e gallinesono sempre quelli che piaccionodi più, ma anche costruire vasi inlegno o una capanna nel bosco, fareattività di teatro o golosi laboratoridi cucina, produrre oggetti concomponenti naturali quali creta elegn,o lasciano un segno indelebilenei ricordi di chi vive queste espe-rienze. Per andare incontro alle esi-genze dei genitori più esigentivengono anche organizzate setti-mane specializzate dedicate all’in-glese (full time con insegnantimadre lingua), al tennis con maestriFederali (FiT), alla mountain bike coninsegnanti specializzati, allo Yogacon insegnante abilitata. giornatericche d’avventura e divertimento,respirando aria di vacanza perun’intera settimana!!

nella foto la scuola Primaria “Rocchetta Ligure e albera Ligure”, in visita alleapi nell’arboreto storico di annalia (con degustazione e laboratorio delle candele).az. La mellina di Bisio annalia Via XXV aprile 36/1 arquata Scrivia (aL) Tel.0143-636646 cell.328-9040728 [email protected] - www.mellinapi.it

CAMPUS ESTIVI -ENGLISHSUMMER CAMP 2014

Gli ultimi incontri delle attività scolastiche Al via i programmi estivi del 2014

P

agriturismo la comuna - Bio Bruni cascina la Comuna 21, montaldeocell.339-3760788 [email protected] - www.biobruni.it agriturismo cascina orto cell.+39 339-467365www.cascinaorto.com - [email protected] cascina le piagge Ponzone [email protected] - www.agriturismolepiagge.itagricampeggio terre Sparse Cascina Ronchino 12, Carpenetocell.339-6035515 - [email protected] - www.terresparse.it

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 28

Page 29: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

29

[pagine a cura di Luisa Bo] ORganizzaziOne - campagna amica eterranostra aalessandrina

ma

ga

zi n

e

La RiCeTTa DeL meSe

Ingredienti:

• 2 gambi di sedano;

• 1 cipolla;

• 2 carote;

• 1 mazzetto di aglietti selvatici;

• 50 gr fagioli secchi o 100 gr di freschi;

• 3 patate;

• grosse manciate di punte tenere di ortica;

• papavero;

• luppolo;

• 1 mazzetto di erbe aromatiche

(santoreggia, timo e una foglia di salvia);

• olio extravergine di oliva e sale;

• 250 gr di farina di mais macinata grossa.

Tritare finemente sedano, carote, cipollae aglietti, soffriggere in olio, aggiungere lepatate pelate e tagliate a pezzettini e i fa-

gioli e un litro di acqua calda. Cuocerecirca 20 minuti se i fagioli sono freschi (oun’ora se sono secchi e ammollati in acqua

fredda dalla sera prima). Con le erbe aromatiche fare un maz-zetto legato da togliere a fine cottura. Sa-lare, aggiungere le erbe selvatiche acrudo tagliuzzate e ancora acqua calda.Versare a pioggia la farina di mais e por-tarla a cottura. aggiustare di sale e ser-vire calda.

pulenta mescia di primavera

primo

iniziativa di campagna amica

caScina allodola di alessandro miolo frazione Boschi 61,Sezzadio 15079 - (aL) - Tel.0131-703301 - [email protected]

partito il 9 maggio il progetto “Labisaccia del pellegrino: francigena2014 l’europa a piedi verso Roma”organizzato da Radio Rai e associa-

zione Civita che percorrendo il territoriodella storica Strada Francigena arriveràsino a Roma. ai giornalisti partecipantisono state consegnate, a cura di Coldi-retti - Campagna amica Piemonte bisaccecontenenti i prodotti tipici del territoriopiemontese selezionati dai giornalisti par-tecipanti provenienti dalle aziende ade-renti a Campagna amica e tra questianche il montebore ed il Barbera ColliTortonesi. Tra le tappe che i giornalisti fa-ranno sono compresi gli agriturismi Val-lenostra di mongiardino Ligure e CascinaSan Leto di Costa Vescovato, che hannopartecipato al progetto volto a valoriz-zare il territorio e le sue specialità. Saràun’occasione quindi per parlare ancorauna volta di montebore il formaggio

grasso, a pasta bianca di latte vaccino eovino di origini medievali, dalla forma aCastellino, ispirata alla torre del castellodi montebore. Un formaggio singolare ti-pico di questo territorio simile a untronco di cono per la sovrapposizione di3 o 5 formelle di diverso peso e dal dia-metro decrescente. il suo sapore decisocon sentori di pecora se maturo e da de-gustare con il Barbera Colli Tortonesi, trale tante Doc di questo territorio croceviadi quattro regioni e patria del “mitico” Ti-morasso. VallenoStra, Roberto grattone, Fr.Vergagni, 15060 mongiardino Ligure(aL) Tel.0143-94131,[email protected], www.vallenostra.it;

caScina San leto, di Ricci Carlo Da-niele, Via montale Celli Costa Vescovato(aL) Tel.0131-838115, [email protected], www.aziendaagricolaricci.it

azienda agricola gaia... piccoli grandipassi, quando si crede nella campagna

una scelta di vita quella fatta da Barbara Bencich nel2009, per potersi dedicare alla campagna e vivere al-l’aria aperta ogni momento della giornata, in un sano

contesto agricolo, insieme alla piccola gaia. non poteva cheessere dedicata proprio alla figlia, l’azienda che Barbara haavviato alle porte di Casale, col preciso intento di orientarela produzione agricola verso un’agricoltura che non utilizzaprodotti chimici, sia per far crescere gaia con una sana ali-mentazione, sia in risposta alle recenti tendenze di mercatoche si orientano sempre più verso prodotti genuini, freschi,acquistati a km zero. L’azienda agricola gaia oggi, si occupadella semina in vivaio, della produzione di ortaggi quali po-modori, melanzane, peperoni, zucchine, insalate, piselli, fave,biete, fagiolini, aromatiche, rispettando la stagionalità del pro-dotto, ma anche di albicocche, fragole, mele, pesche, pere,kiwi, ciliegie, prugne e di uova unicamente con galline allevatea terra. a luglio del 2012 con la vittoria dell’ “Oscar green2012” regionale, nella categoria “Campagna amica”, si è datoun impulso nuovo all’azienda affiancando la vendita direttain cascina a nuove opportunità commerciali come i mercatidi Campagna amica di Valenza, alessandria e Casale, di cuine anche referente. L’azienda gaia, è oggi, inoltre, una fattoriaDidattica, in accreditamento, un progetto aziendale impor-tante per poter comunicare a grandi e piccini quanta faticae quanto lavoro ci sia dietro al mondo agricolo e far scoprireai più piccoli, tante cose nuove o viste prima solo sui libri,proprio come sta facendo la piccola gaia.

è

ÈFRanCigena 2014, L’eUROPa a PieDi VeRSO ROma

passa da Vallenostra e cascina S. letoil progetto “La bisaccia del pellegrino”

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 29

Page 30: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

a legge 22 dicembre 2011 n.214 ha introdottonuove disposizioni in materia di trattamentipensionistici collegati a principi di adegua-mento dei requisiti di accesso alle varie spe-

ranze di vita, nonché ad introdurre criteri disemplificazione ed armonizzazione delle diverse ge-stioni previdenziali. L’argomento che tratteremo è fi-nalizzato ad illustrare la “totalizzazione dei periodiassicurativi” alla luce dei chiarimenti riguardo la ri-forma previdenziale monti-Fornero. Brevemente ri-cordiamo che dal 2006 agli iscritti a due o più formedi assicurazione obbligatoria, comprese le casse deiliberi professionisti e gli iscritti alla gestione separata(collaboratori, ecc.) che non siano già titolari di tratta-mento pensionistico presso una delle predette ge-stioni, è data la facoltà di cumulare i periodiassicurativi, non coincidenti, al fine del conseguimentodi un’unica pensione. La legge istitutiva stabiliva chela facoltà di esercitare la totalizzazione era collegataal possesso di un’anzianità contributiva, non coinci-dente, della durata minima di tre anni. La legge 214,citata in premessa, ha soppresso questo requisito,pertanto a decorrere dal 1° gennaio 2012, è data fa-coltà di cumulare i periodi assicurativi, non coinci-denti, anche di durata inferiore a tre anni, al fine diconseguire un’unica pensione. La soppressione del re-quisito minimo di 3 anni per l’accesso alla pensionein totalizzazione non ha alcuna rilevanza per lepensioni ai superstiti (reversibilità) e di inabi-lità, per le quali anche in precedenza andava cumulatala contribuzione versata in qualunque gestione, senzaalcun requisito contributivo minimo. Per tali pensioni,infatti, va soltanto verificato che ricorrano i requisitidi assicurazione e contribuzione e gli ulteriori requi-siti richiesti nella gestione pensionistica nella quale illavoratore è iscritto al momento del decesso (pen-sione indiretta) o al momento del verificarsi dell’eventoinvalidante (pensione di inabilità). nulla è innovato ri-spetto ai requisiti richiesti per il diritto al pensiona-mento.Pertanto, la totalizzazione può essere esercitata acondizione che:a) il soggetto interessato abbia compiuto il 65° annodi età (sia uomo che donna) e possa far valere un’an-zianità contributiva di periodi non coincidenti pari a20 anni;b) Ovvero, indipendentemente dall’età anagrafica,raggiunga i 40 anni di contributi.La decorrenza della pensione in totalizzazione conti-nua ad essere collegata alle “finestre” previste in pre-cedenza per i lavoratori autonomi (18 mesi dallamaturazione dei requisiti) e, dal 1° gennaio 2013, si de-vono applicare le disposizioni in materia di adegua-mento alla speranza di vita, sia al requisito anagraficoper la pensione di vecchiaia sia a quello contributivodei 40 anni, per la pensione di anzianità.

on il decreto del 22 luglio 2011 il governo ha stabilito che la presentazione diistanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a finistatistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche debba avvenire esclusi-vamente in via telematica a far data dal 1° luglio 2013. L’inaiL, con apposita de-

termina, ha approvato il programma di progressiva telematizzazione delle istanze e delledichiarazioni da parte delle imprese. già dal 1° luglio 2013 è stata adottata la modalitàtelematiche PeC (posta elettronica certificata) per l’invio all’inail delle denunce di infor-tunio e di malattia professionale, anche per le imprese agricole e i coltivatori diretti.Come risaputo, per i coltivatori diretti ed i datori di lavoro agricoli è obbligatorio de-nunciare gli infortuni all’inaiL ed alle autorità di pubblica sicurezza (Questura o Sindaco)

entro 2 giorni dall’infortunio. La corretta denuncia di infortunio, presentata nei terminidi legge, attiva l’iter di indennizzo della indennità temporanea ed, eventualmente, l’in-dennizzo dei postumi che derivino dallo stesso. Si ricorda che il certificato medico ri-lasciato dal Pronto Soccorso o dal medico curante, deve essere seguito dalla denunciadi infortunio. Tutti i soci possono usufruire degli uffici di Coldiretti/epaca per l’inoltrotelematico di tali istanze all’inaiL.

nota bene: la decorrenza della pensione in totalizzazione, liquidata con il requisito con-tributivo dei 40 anni indipendentemente dall’età anagrafica, deve inoltre prevedere il po-sticipo di 1 mese, per le pensioni con requisiti maturati nell’anno 2012, di due mesinell’anno 2013, di tre mesi dall’anno 2014. gli Uffici epaca sono a disposizione per i chia-rimenti in merito.

L C

30

ePaCa - novità pensionisticheaalessandrina

ma

ga

zi n

e

[a cura di marino Ravera]

la totaliZZaZionedei periodi aSSicuratiVi

inVio telematico della denuncia di

inFortunio

programmaore7,30 Partenza da acqui Terme - sedeColdiretti (Via Maggiorino Ferraris 52);

ore8,00 Partenza da alessandria - Fraz. Sanmichele, Piazzale della Chiesa;ore8,30 Partenza da Casale m.to - Piazzalevicinanze Hotel Business - casello autostra-dale Casale Sud (Strada Valenza 4 G Casale);

ore10,00 arrivo partecipanti a Vicofortecon caffè di benvenuto e piccola colazione;ore11,00 S.messa officiata da S.e. il Ve-scovo di mondovì mons. Luciano Pacomiopresso la Basilica del Santuario;ore12,00 Saluto autorità, dei DirigentiProvinciali Regionali e nazionali Coldiretti;ore12,30 Pranzo presso la Casa Reginamontis Regalis, adiacente il Santuario, realiz-zato all’interno del chiostro e porticatoesterno, a cura di “Cabaret sull’aia” (Revello);

ore15,00 giochi animazione e balli;

ore15,30/16,30Visite guidate al Santuarioe al maestoso complesso architettonico conla famosa cupola ellittica, considerata la più

grande ed originale d’europa che accoglie alsuo interno l’affresco a tema unico di oltre6000 metri quadrati.ore18,00/18,30 Partenza per il rientro.ore19,00/19,30 arrivo ad alessandria.

menù pranzo Antipasti: battuta di carne

cruda, insalatina estiva con Raschera Dop, vitello

tonnato, trota in carpione. Primi: risotto con

salsiccia di Bra, agnolotti Coalvi; Secondo: ar-

rosto alla piemontese - patate al forno e carote,

formaggi locali del caseificio Valle Josina. Dolci:crostata, caffè-digestivo. Vini: dolcetto di Do-

gliani Doc “Doujot” e Favorita Doc Langhe.

Per partecipazione: costo di €43,00, compren-

sivo di trasporto in pullman, e pranzo. All’atto

della prenotazione, a conferma della stessa, si

dovrà versare in acconto, la somma di €30,00,

presso gli uffici di zona Coldiretti. Le prenota-

zioni entro il 15maggio2014 e saranno accolte

fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Presidente Pensionati Coldiretti giovanni ottonello

[ultimi giorni per le prenotaZioni]

pensione totalizzata requisito contributivo requisito anagrafico Finestra

VeCCHiaia 20 anni 65 anni 18 mesi

anzianiTà 40 anni nessuno 18 mesi

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 30

Page 31: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

31

Aalessandrina

ma

ga

zi n

e

A colloquio con il consigliere ecclesiAstico

UN CORTILE PER TUTTI

iscriviti a

Segui Coldiretti alessandria su Twitter all’indi-rizzo @ColdirettiaL. Una scelta dettata dal-

l’essere al passo con i tempi, per adeguarci aduna comunicazione sempre più immediata e frui-bile, in particolar modo dalle nuove generazioni,nella prospettiva di sviluppare ancora di più il dia-logo tra i soci, i consumatori, i cittadini e l’orga-nizzazione: il tutto in tempi rapidi e costruttivi.

San giovanni (gV, 1, 1-9) racconta il miracolo

della guarigione del paralitico presso la piscina

chiamata Betzatà. Qui un poveraccio, ricco

solo di problemi e di disperazione, aspetta che

l'acqua della piscina si agiti per provare a scen-

dervi dentro sperando nella guarigione.

nessuno però lo aiuta e lui, paralitico, viene

sempre preceduto da qualcun altro più svelto

e più fortunato. gesù capisce la situazione e

lo invita a prendere il suo lettuccio e a cam-

minare senza bisogno di scendere nella pi-

scina. anche allora non mancavano barriere fatte di pregiudizio,

indifferenza, egoismo verso gli svantaggiati.

“nessuno, Signore, mi aiuta a scendere nella piscina” dice il paralitico.

Stai attento, diciamo noi, perchè non solo non ti aiutano, ma ti spingono

e ti fanno cadere.

gesù invita il paralitico, dopo averlo miracolato e guarito, alla conversione.

a riconoscere, cioè, che il miracolo porta alla guarigione fisica e a quella

morale; a riconoscere che gesù è il segno dell’onnipotenza e dell’amore

di Dio; a vivere da fratelli nella grande famiglia dei figli dello stesso Padre;

a costruire case con il cortile aperto a tutti, come un tempo e non villette

tutte uguali con ognuna il suo cancello per tenere lontani gli altri e im-

pedire la comunicazione e la relazione tra le persone. Legati agli altri e

responsabili degli altri: ecco il grande miracolo che interessa tutti, perchè

dalla paralisi dell'indifferenza nessuno è immune.

Don Ivo

organizzazione - attualità

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 17.05 Pagina 31

Page 32: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

32

inSeRziOni - annunci economiciaalessandrina

ma

ga

zi n

e

inserzioni Vendo•aZienda agricola zona gavi composta da casasemi indipendente con 2alloggi, portico e 12 Ha di terrenotra seminativo e boschivo. Tel.348-2262539

•erpice rotante 2,50 vibron molle corte 2,50aratri una volta orecchie bivomero. Un bivomero normale.Un trivomero normale. erpice a dischi. Tel.334-7257834

•roterra 2,20 mt. trincia mais, una fila marca FORT.Seminatrice gaspardo mais 4 file meccanica. Tel.0143-876018

•trattore Same Corsaro 70cv 2Rm gabinato, (ore

di lavoro 3.800 molto bello). Spandiconcime portata q.li5€200. Tel.338-9086056

•2pneumatici 2radial 40Km/h Pirelli Tm70018/4/70-R38. Utilizzo al 50% con relative camere. Tel.349-2488071

•diSco in buono stato larghezza 2,50mt. composto da21 dischi, adatto per trattore di almeno 70-75cv. adope-rato poco. Per contatti. Tel.0131-217666

•trattore Fiat 766 78cv trazione singola telaioanti ribaltamento a norma Cee, cambio sincronizzato, idro-guida, doppia frizione indipendente. Richiesti €4.000. mi-niescavatore JCB q.li 16,5 numero 3 benne (anno 2008 ore

800) compreso di benna larga 1 metro per fare fossi. Ri-chiesta €9.000. Cell.349-8072850

•trattore landini 5840dt 60cv (ore 1.100)gomem originali, frnatura a olio con doppia pompa, prati-camente nuovo (per cessata attività). Richiesti€9.000.Tel.338-7875029

•2 SiloS in vetroresina 300q.li. Ruote a gabbia per trat-tore 100cv. Tel.338-1949613

•andanatore rotante Repossi mod. 300/8seminuovo. Richiesta interessante €400. Tel.349-8147992

•caricatore ragno seminuovo con benne: scavi,bietole, letame. €3.500. Seminatrice (grano e semi minuti),

gaspardo 4mt. di lavoro con serbatoio sementi da 6 q.li€3.000. Rullo in ghisa 3mt. €500. Falciatrice bilama €500.Rimorchio 4x2mt. €500. Tutto in ottime condizioni. Tel.384-165773 (ore pasti)

•Same leopard semigabinato (tutto a norma dilegge). aratro Dondi a 2 tempi e fresa di 2mt 1/2 con rulloposteriore (vendo per cessata attività). Tel.340-3990447 o0142-945437

•Botte da diSerBo marca Relcom 600litri conbarra 12mt omologata. Tel.333-6871634

•armadio in noce 4 stagioni. Prezzo da concordare.Tel.0131-845638 o 334-3410510•damigiane piccole e grandi. gomma da bagnare ascorrimento. Tel.0131-700228

•mietitreBBia Senator con motore nuovo.Usato poco. no spannocchiatore. erpice trainato 2mt dilavoro. Tel.0143-480163 (alle ore 21)

•Barra Falciante giesse bilama modello “supe-rior”. andanatore Repossi 340. Tel.349-8147992

•FrigoriFero Bosh, cucina Rex a quattro fuochicedo per inutilizzo. Tel.340-3990447

•FuoriStrada Jeep 4 ruote motrici. Prezzo con-veniente. Tel.349-3022129

•Botte diSerBo lt 300 con pompa revisionata.Barre da 8mt. Tel.338-2224364

•rotopreSSa John deere 550 raccoglitorelargo e doppio legatore a spago. Due irrigatori mobili Ø90lunghezza mt.300. Prezzo da concordare. Tel.338-8061909

•lamBorghini cingolato C674-70 ore di lavoro626. Cell.327-0808687 o 0144-596389

•Vigneto 18000mt a Lu monf.to. Cell.338-4028439

•aratro dondi solchi fissi, come nuovo per ces-sata attività. Cell.340-3990447

•VoltaFieno galfrè mt3,70 di lavoro. nuovo.Cell.339-3929627

•rimorchio agricolo gamarino, mt. 5,40 x2,45. altezza sponde 1,40. Omologato, Freni Pneumatici.Prezzo da concordare. Tel. 0131-955938 (dopo ore 20,00)

•gruetta meccanica per sollevare sacconiconcime o altro lung. 3,50 mt, erpice a denti elastici (ba-

lestra) per frutteto larghezza inferiore a 2.5 mt, scavafossimarca Dondi per scoline di 20-30cm, aratro greco mo-novomere volta orecchio per trattore 100-130cv, giroan-danatore Stholl 4.15 seminuovo, motore per Fiat 640 aposto. Tel.339-3482577

•pioppelle Tel.142-63573

•erpice rotante con denti nuovi 220mt. a 1500€trattabili. Tel.0144-715210 o 346-8379833

•Seminatrice eSperia 11file per cereali e or-taggi. erpice a dischi. aratro bivomero tutti a traino (vo-lendo adattabili al sollevamento). elevatore per ballettepiccole in buone condizioni. Tel.331-9181249

•SpandineVe idraulico marca Ferri, lar-ghezza 3,60mt (seminuovo) Tel.349-8133728

•attreZZi agricoli marca Ferri, larghezza3,60mt (seminuovo). erpice rotante 220 con denti nuoviSovema €1100,00. Sarchiatore per mais 3 file con spandi-concime €700. aratro ermo bivomero €1000. Tel.0144-715210 o cell.346-8379833

•pompa SommerSa trifase in acciaio inox (usatapochissimo) portata 80/90litri, 40mt di profondità. Tron-catrice per metalli trifase ad acqua disco di Ø 210mmCell. 338-4643413

•rotopreSSa FeraBoli 120 super (come

nuova). Cell. 349-6656939

•reimpianto corteSe DOC alto monferrato.mt10.000. Tel.338-3379737

•diritti di reimpianto Ha3,200 Dolcetto eHa 0,3000 Brachetto. Tel.340-6088131

inserzioni Regalo••300 Bottiglie vuote e pulite. Tel.0143-71664

inserzioni Affitto•Bilocale e trilocale ammobiliati a 30km daalessandria fra le colline dell’alto monferrato anche solonei mesi estivi. Tel.338-1230567

•alloggio a Recco ammobiliato a 15mt dal mare.Tel.339-3146883 (ore serali)

•alloggio Valenza 7° piano (e ultimo) cucina ti-nello corridoio, 2 camere da letto bagno balcone postoauto in cortile 90m2 libretto 350€ mensili. Tel.389-0617805 (dalle 18,00 alle 20,00)

inserzioni Cerco•trattori e attrezzature agricole di vario genere peresportazione estero. Tel.329-0303041

•doSi di Seme di tori piemontesi vecchi, in particolareDelano, natale, migliore, Ottmar. Disponibile allo scambioo all’acquisto. Tel.335-6574489

•laVoro nel settore agricolo (esperienza come brac-ciante). Tel.0131-894984 o 333-2847105

•laVoro in ambito agricolo come (trattorista, lavoridi potatura per frutta e vite). Tel.388-3436805

•laVoro come manutentore giardini, parchi pubblicio privati; gestione stalla bovini da latte anche in alpeggio,lettura contatori h20 gas e sostituzione apparecchi guasti.Tel.329-0208946 o [email protected]

•laVoro come trattorista nei vigneti con cingolatoper trinciare rami o erba. Tel.346-0407162

•terreni in aFFitto zona di Cerrina-Casalemonferrato. Prati-seminativi. Tel.340-7314336

•Spaccalegna orizzontale. Tel.339-2770943

•trattore cingolato per frutteto, da 50/69cavalli, 4 coppie di distributori idraulici, larghezza mt. 1,30(chiedere di Tullio - cell.347-1030145).

•gioVane per inSediamento in azienda.Tel.0131-253218

••pierin l’imBianchin piemunteis esegue

lavori di tinteggiatura per interni ed esterni, velature, in-

tonaci di ogni genere, ripristino facciate, rasature varie

e murature. Preventivi gratuiti. Tel.340-7751772

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 32

Page 33: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

33

aalessandrina

ma

ga

zi n

e

ScadenZa impoSta adempimenti Soggetti oBBligati

15 Giugno

2014 iVa

Emissione fattura differita per la cessionedi beni spediti o consegnati nel mese precedente,la cui consegna risulti da un DDT o da altro docu-

mento idoneo a identificare i soggetti fra i qualiè effettuata l’operazione

Soggetti passivi IVA

16 Giugno

2014 iVaComunicazione in via telematica

dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intentoricevute nel mese precedente

Contribuenti IVA che hannoricevuto le dichiarazioni d’intentorilasciate da esportatori abituali

[pagina a cura di Daniela Colombini] aggiORnamenTi - scadenze

domenica

16 Giugno

2014 iVa Liquidazione e versamento dell’IVAa debito del mese di maggio 2014

Contribuenti IVA mensili

lunedì

lunedì

25 Giugno

2014 iVaInvio elematico elenchi INTRASTAT riepilogatividelle cessioni ed acquisti e/o prestazioni di servizi

intracomunitari relativi al mese precedente

Operatori intracomunitaricon obbligo mensile

mercoledì

16 Giugno

2014 irpeF - irapVersamento delle imposte a debito, IRPEFe Irap, per l’anno 2013 e del primo acconto

per l’anno 2014

Contribuenti obbligati alla presen-tazione della dichiarazione dei redditi,

Modello Unico 2014lunedì

16 Giugno

2014 imu Versamento acconto dell'imposta IMUdovuta per il primo semestre 2014

Contribuenti proprietaridi immobili nel territorio nazionale

lunedì

30 Giugno

2014 iVaComunicazione dei dati delle operazioniintercorse nel mese precedente nei confrontidi operatori economici aventi sede, residenza

o domicilio negli Stati o territori black list

Contribuenti IVA

lunedì

30 Giugno

2014unico

persone fisichePresentazione della dichiarazione Mod. Unicotramite Ufficio Postale per le sole persone fisiche

impossibilitate a presentare il 730

Persone fisiche NON titolaridi partita iva

lunedì

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 33

Page 34: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

34

aTTUaLiTà - necrologiaalessandrina

ma

ga

zi n

e

Lu

tti

mons. Livio maritano è tornato alla Casa del PadreE’ stato il promotore della causa di beatificazione di Teresa bracco

88 anni nelle prime ore di martedì 6maggio 2014 è morto mons. Livio mari-tano, vescovo emerito di acqui. era rico-

verato da alcuni giorni al Cottolengo di Torino.nato a giaveno il 29 agosto 1925 è stato ordi-nato sacerdote il 27 giugno 1948. eletto ve-scovo titolare di Oderzo e vescovo ausiliare diTorino il 19 ottobre 1968. Fu il vescovo ausi-liare del Card. michele Pellegrino e del Card.anastasio Ballestero. Professore e Rettore delSeminario arcivescovile della diocesi di Torino,per molti anni. il 30 giugno 1979 è stato pro-mosso alla sede di acqui. Dimessosi il 9 dicem-bre 2000 per raggiunti limiti d’età, ne èdiventato, così, vescovo emerito. È stato il pro-motore della causa di beatificazione di TeresaBracco che è stata proclamata beata da gio-

vanni Paolo ii il 24 maggio 1998. nata nel borgodi Santa giulia, a Dego, in alta Val Bormida, il 24febbraio 1924 è morta martire il 28 agosto1944, penultima di sette figli di angela e gia-como Bracco. Cresciuta prevalentemente in un

ambiente povero e contadino, ma fortementereligioso, compì gli studi elementari alla localescuola di Santa giulia per poi dedicarsi total-mente alla pastorizia e all'aiuto domestico. al-l’età di nove anni rimase affascinata dalla figuradi Domenico Savio, allievo di giovanni Bosco, efu proprio un proposito per la prima comu-nione di Domenico, “La morte ma non peccati”,che porterà Teresa a scegliere lo stesso “pro-gramma di vita”. il 28 agosto 1944, sui monti diSanta giulia, durante una tragica rappresagliatedesca, Teresa Bracco, ventenne, ha confer-mato col sacrificio della vita la fedeltà del suoamore a Cristo. Durante la visita alla Sacra Sin-done a Torino il pontefice giovanni Paolo iiproclamò Teresa Bracco beata il 24 maggio del1998, fissando al 30 agosto la festività liturgica.

La Federazione alessandrina esprime sentite condoglianze

alla famiglia Bocchi per la perdita del caro

PAOLOsocio di Borgoratto alessandrino

✟ 31/01/1941 - 17/04/2014 ✟

La Coldiretti di Alessandria esprime sentite condoglianze alle famiglie Prato-Boccaccioper la scomparsa della cara

MARIA PIAsocia di San Salvatore

✟ 22/11/1936 - 6/05/2014 ✟

La Dirigenza e la Struttura della Coldiretti di Alessandria

partecipano al dolore di Wilma Semino, collega dell’area

fiscale della Zona di Tortona, per la scomparsa del caro

SUOCERO

La Federazione alessandrinaesprime sentite condoglianze

alla famiglia Poggio per la scomparsa del caro

IgINOsocio di Carbonara

Coldiretti Alessandriapartecipa al dolore

della famiglia Remottiper la scomparsa del caro

MARIOsocio di Tortona

Il ricordo di Coldiretti Alessandria

a

La Dirigenza e la Struttura della Coldiretti di Alessandria partecipano al grande dolore

della famiglia Panizza, per la scomparsa del caro

RENzOimprenditore agricolo

e allevatore di San Michele

Sentite condoglianze al fratello Sergio,

ai figli Gian Nicola e Federica

La Coldiretti Provinciale di Alessandria

si unisce al dolore di Alessandrina Laguzzi

per la scomparsa della cara sorella

MARIAimprenditrice agricola

di Castelferro

✟ 27/04/1944 - 22/04/2014 ✟ ✟ 3/05/1923 - Maggio 2014 ✟

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.37 Pagina 34

Page 35: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.38 Pagina 35

Page 36: Agricoltura Alessandrina Coldiretti Alessandria

13 Maggio 2014_Agricoltura Alessandrina 15/05/14 16.38 Pagina 36