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Ahmad al Farsî - Introduzione e fondamento dell'astrologia.docx

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Astrologia classica

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Ahmad al Farsî

Introduzione e fondamento dell'astrologia.edizione del testo greco e traduzione di Giuseppe Bezza.

In diversi manoscritti bizantini è riportato un compendio astrologico molto esteso ascritto a Achmete il Persiano, con il titolo: Introduzione e fondamento dell'astrologia. L'opera tratta di molti rami dell'astrologia, come è descritto nel breve proemio:

«Questo libro è un compendio dei libri dei Persiani, che fece Achmete. Secondo quanto egli disse, raccolse i libri che sono stati ritrovati dal tempo di Adamo al giorno presente e sulla loro base compose questo fondamento nel modo più verace. Si rivolse quindi ad ogni cronologia, ad ogni giudizio degli astri, ad ogni opera sulle elezioni e la genetlialogia e le conversioni annue e i noviluni e i pleniluni e le interrogazioni. Da tutte queste cose compose un primo trattato che chiamò introduzione e fondamento, ovvero: introduzione alla dottrina e fondamento, il più verace possibile, della prova deduttiva. Divise questo trattato in quattro libri».

  Non sappiamo nulla dell'autore, che si dichiara persiano e di cui non è dato il patronimico. Il suo nome arabo potrebbe essere reso con Ahmad al Farsî, ma dell'opera esiste solo la versione bizantina. Cumont (Catalogus Codicum Astrologorum Graecorum, Bruxelles 1900, II, pag. 122), contrariamente a G. Sarton (Introduction to the History of Science, New York 1975 I, pag. 558) ritiene che egli non sia da identificarsi con Ahmad ibn Sirin, il cui Oneirocriticon fu edito da Rigault (Paris, 1603). Ibn Sirin, infatti, fiorì nella prima metà del IX secolo, mentre il nostro Achmete deve essergli posteriore, citando sovente Albumasar, la cui morte avvenne nell'886. Infine, una voce isolata, quella di M. Steinschneider (Hebräische Uebersetzung des Mittelalters und die Juden als Dolmetscher, Berlin 1893, pag. 326) suggerisce che egli fosse egizio e non persiano e lo identifica con Ahmad ibn Yussuf ibn Ibrahim ibn al-Dayah, che morì intorno al 945 d.C. e che scrisse il più antico commento a noi noto al Centiloquium pseudo-tolemaico (cfr. F. Sezgin, Geschichte des arabischen Schriftums, Band VII, Leiden 1979, pag. 157).

* * *

  Riportiamo l'intero sommario del compendio di Achmete, del quale iniziamo a pubblicare la traduzione del capitolo 39, con il testo greco a fronte.

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SOMMARIO

1. Introduzione e fondamento dell'astrologia: opera di Achmete il Persiano2. Proemio all'astrologia dal primo capitolo dei Persiani3. Isagoge che espone concisamente e introduce in forma piana e con metodo coloro

che vogliono accostarsi ai fondamenti principali dell'astronomia. Ove si toccano questioni dell'astrologia. 3bis. Degli anni degli astri

4. Dei nomi che assumono gli astri secondo la loro elongazione al Sole, quali occidentali, combusti, acronici

5. Delle elevazioni e delle cadute degli astri6. Quanto tempo ciascun astro permane in ciascun segno7. Quale astro è cronocratore di ciascun tempo8. Giudizi dei confini secondo Critodamo (sic!)9. I volti degli astri nei decani dei segni riguardo alla forma loro10. Virtù e colori degli astri11. Degli astri benefici e malefici12. Degli astri diurni e notturni13. Delle figure degli astri al Sole14. Della natura dei segni15. Degli astri orientali e occidentali16. Dei segni comandanti e obbedienti17. Dei segni vedenti ed equipotenti18. Dei domicilii di ciascun astro19. Dei triangoli20. Delle esaltazioni21. Delle applicazioni e deflussioni22. Dell'aktinobolia23. Delle forze degli astri: secondo l'essenza24. Del beneficio, del gaudio, dell'oppressione, dell'idioprosopia, della familiarità e

del dodecatemorio25. Dell'applicazione26. Dell'apparizione. 26bis. Stelle27. Del salto o exalma, dell'incidenza o emptosis dei diurni e notturni28. Dell'ekptôsis29. Dell'interposizione30. Del luogo declinante31. Del Sole del concepimento32. Della Luna del concepimento33. Del segno che sorge quando il Sole entra nell'Ariete34. Scelta di giudizi sull'oroscopo dell'anno, che è altresì utile alla composizione delle

effemeridi dell'anno35. Di Saturno quando signoreggia l'oroscopo dell'anno e degli astri che seguono ad

esso36. Di Saturno nei dodici segni. 36bis. Del significato di Giove all'inizio dell'anno.

36tris. Di Giove nei dodici segni e degli altri astri37. Del significato dei nodi eclittici nei dodici segni

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38. Del significato dei segni quando sono oroscopo dell'anno o quando la perfezione dell'inizio del tempo giunge ad essi

39. Che cosa significano le varie figure all'inizio dell'anno 40. Osservazione e giudizio secondo le classi degli uomini41. Del sapere se il rumore che giunge è vero o falso42. Delle quattro conversioni annue secondo i Persiani ovvero quando vuoi sapere che

cosa accade ai governanti, ai re, ai comuni cittadini in una data regione43. Del ricercare e ritrovare l'astro che signoreggia sul luogo Luna44. Dell'abbondanza secondo gli Arabi45. Premessa generale al sapere in quale tempo ogni segno che sorge ha un suo

giudizio46. Dell'oroscopo dell'anno e della diversità e distinzione delle classi umane47. Del conoscere quali segni appaiono nell'atmosfera e in terra48. Dello sconvolgimento, dell'oppressione, della guerra e dei nemici49. Del tempo delle malattie, delle debolezze e della morte50. Del caldo, freddo, venti51. Delle acque e delle piogge52. Del mercantare e della penuria e dell'abbondanza di tutto quanto è mercantabile

secondo la conversione dell'anno53. Un altro capitolo sulla penuria e l'abbondanza54. Del conoscere il tempo piovoso e il secco55. Del conoscere la mutazione del tempo atmosferico (apertura delle porte)56. Delle regioni e dei popoli in accordo ai triangoli secondo gli Arabi e i Persiani57. Delle signole familiarità delle regioni con i segni58. Delle configurazioni di tutti gli astri secondo Masiri il Persiano e Muhammad di

Balkh. Tradotto dal persiano59. Delle congiunzioni degli astri superiori e dei loro significati60. Schema e ordinamento delle grandi congiunzioni61. Introduzione al giudizio delle grandi congiunzioni degli astri superiori62. Significato delle cadute e delle esaltazioni degli astri superiori63. Significato degli astri con caput64. Degli astri al sorgere65. Degli astri al tramonto66. Degli astri che retrocedono67. Degli astri che hanno moto diretto68. Stefano di Alessandria sul significato delle unioni di Saturno e Giove nei triangoli69. Dai Mysteria di Albumasar sul significato delle unioni di Saturno e Giove70. Delle congiunzioni degli astri superiori nei segni e del significato loro71. Delle loro congiunzioni nei 12 luoghi72. Della congiunzione dei due malefici Saturno e Marte nei segni73. Dei significati nocivi di Saturno con i nodi74. Delle congiunzioni dei sette astri nei segni e dei significati loro75. Del conoscere il tempo e l'ora o giorno o mese dei significati e degli eventi e quali

segni significano i giorni, quali i mesi e quali gli anni, quali inoltre sono i segni

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che suscitano l'evento nei luoghi orientali, quali a mezzogiorno, quali a ponente e quali al settentrione. Seguono alcune utili dichiarazioni

76. Della congiunzione degli astri col Sole, che è detta arsura, in ogni segno77. Delle congiunzioni degli astri superiori e dei loro significati78. Dell'applicarsi la Luna agli astri in ogni segno dopo il novilunio o plenilunio79. Del correre a vuoto della Luna dopo il novilunio o plenilunio80. Dell'applicarsi la Luna a cauda dopo il novilunio o plenilunio81. Dell'applicarsi la Luna a caput dopo il novilunio o plenilunio82. Delle figure della Luna con i pianeti nei dodici segni e dei loro giudizi

Dopo l'ultimo capitolo numerato, seguono otto capitoli sulle eclissi, numerati a parte e non presenti in tutti i manoscritti. E' presumibile che facciano parte del compendio di Achmete.

Delle eclissi

1. Eclissi metodo Persiani2. Del significato delle eclissi nelle dodici case3. Del conoscere la larghezza della Luna dal suo colore4. Del significato dell'oscuramento della Luna dal suo colore5. Del significato dello sguardo della Luna verso gli astri dopo la sua separazione dal

luogo dell'eclissi6. Del significato dell'oscuramento della Luna nei segni7. Seconda significazione sulle eclissi

Dello stato dei re nell'eclissi

Ahmad al Farsî

39. Cosa significano le configurazioni delle stelle all'inizio dell'anno.Il capitolo 39 di Achmete espone i giudizi che l'astrologo trae dalle figure degli astri al tempo dell'ingresso del Sole nel primo punto d'Ariete. Si tratta di un procedimento caratteristico dell'astrologia sassanide e araba, divenuto poi abituale nel medioevo latino.

L'edizione si basa sulla collazione dei seguenti manoscritti: Palatinus Vat. 312 (sec. XVI)Marcianus 324 (sec. XIV-XV)Angelicus 29 (sec. XIV-XV)Vindobonensis philos. gr. 262 (sec. XV)

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cap. 39 - Cosa significano le configurazioni delle stelle all'inizio dell'anno.

  Quando le stelle malefiche si configurano per segni, se ciò avviene per congiunzione o quadrato o diametro significa uccisioni di uomini per percosse, traumi. Se una di esse, od entrambe, retrocedono, significano maggiormente. Se sono nel cardine dell'oroscopo e del decimo luogo il danno è nel mondo intero e dalla parte dell'oriente; se nel cardine del decimo e del settimo il danno sarà maggiore e l'oppressione viene dall'occidente. Invero, se riceve vigore dall'angolarità, l'evento avverrà con forza e se in quell'anno appare una congiunzione di Saturno e Giove, l'evento sarà ancora più grave. Al contrario, se <le malefiche stelle> si configurano al di fuori dei cardini, l'afflizione e i danni saranno minori e in luoghi determinati.

   Osservazione. L'incidere del danno dei tre astri superiori tra loro nella conversione annua significa pace, stabilità senza guerra e tumulti ed altre simili manifestazioni.

   Osservazione. Ogniqualvolta Marte retrocede od è combusto nella rivoluzione dell'anno significa l'insorgere di oftalmie e il sollevamento degli uomini contro i potenti. E se Marte è in un segno tropico vi sarà una vigorosa spedizione militare e con un solo rivolgimento politico saranno ristabiliti due forme di governo. Osservazione. Quando trovi ben disposte le stelle malefiche, in quell'anno poche saranno le sciagure e le uccisioni. Ma se sono mal disposte vi sarà una sovrabbondanza di sciagure in tutto il mondo.

   Osservazione. Quando i tre astri superiori, Saturno, Giove, Marte, retrogradano in uno dei quattro tempi, significano il mutamento delle fortune, prosperità, degli esiti attesi e il loro sconvolgimento, la morte del re o il suo decadimento. E se Giove <non> osserva nel culmine loro, è cattivo segno per i re; allo stesso modo se Saturno o Marte sono nell'viii luogo o nel xii luogo rispetto al luogo del Sole o rispetto all'oroscopo; ed ancora se <Giove> è incongiunto <al Sole> o retrocede o è opposto al proprio domicilio o è nel cardine dell'ipogeo.

   Osservazione. Se Saturno o Marte sono uniti a Cauda al Medio cielo è segno malvagio per i re; ma se

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una stella benefica si porta verso il culmine [ovvero: non è al MC, ma nell'xi luogo] è buon segno per i principi e i nobili.

   Osservazione. Quando Saturno e Marte entrano nei Pesci al tempo della conversione dell'anno, è cattivo segno per i re. Non diversamente se le stelle benefiche sono nel xii luogo.

   Osservazione. Il danno di Saturno e Marte e dei nodi è all'oroscopo o nel vii o iv o v; significa infatti uccisioni, perdite, molte ingiurie e sopraffazioni.

   Osservazione. Quando Saturno si unisce a Caput nella rivoluzione significa perdite e un freddo rigido. Se l'unione è nel Cancro o nello Scorpione, significa diminuzione del livello delle acque e dei raccolti, ma nei Pesci significa la debolezza e l'oppressione nei luoghi di culto e nei templi.

   Osservazione. Il signore dell'oroscopo e la Luna, quando sono in un buon luogo rispetto all'oroscopo e si osservano mutuamente significano bellezza, benessere, buon esito, salute dei corpi. Se sono in luogo malvagio ed afflitti significano un cattivo stato e la diminuzione dei profitti.

   Osservazione. Quando Marte è nel decimo luogo dall'oroscopo dell'anno o dall'oroscopo del novilunio o plenilunio o nel quarto luogo apparirà nel cielo un segno ignito e un ardore e terremoti in terra. Se Mercurio osserva o gli si unisce, ciò sarà più vero, più manifesto. E se la Luna inoltre fosse con Marte afflitta, quanto predetto sarà ancor più manifesto.

   Osservazione. Quando Marte è nel [...](1) angolare ed uno degli altri astri è con esso afflitto, significa uccisioni, perdite, ingiustizie al popolo e una perversità nella rettitudine del re e nella sua potestà.

   Osservazione. Quando il Sole è per sé in forza nell'anno significa la stima, la stabilità, la pace ed il benessere; ma se è afflitto con Marte significa perdite ai re a causa di guerre e debolezza.