AIUTA LO SPORT€¦ · le sue due grandi passioni, la cucina e lo sport. Il libro contiene oltre 50 ricette, ognuna accompagnata da preziosi consigli gastronomici e salutistici. Il

AIUTA LO SPORT

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EDITORIALE

Siamo ad aprile, oramai lanciati verso la bella stagione e la voglia di stare all’aria aperta... dopo l’inverno. E non poteva esserci operazione migliore che il grande progetto “CRAI aiuta lo sport”. L’operazione coinvolge tutte le Società Sportive dilettantistiche d’Italia dando loro l’opportunità di attingere gratuitamente a un catalogo di oltre 780 articoli sportivi tra abbigliamento e accessori. Come? Facendo andare tutte le famiglie affiliate di queste Società Sportive a fare la spesa nei negozi CRAI. Un’operazione di grande respiro nazionale con forte connotazione di prossimità.

La seconda notizia importante sono le quote di mercato che Nielsen ha rilasciato a fine febbraio 2017 e che vedono il nostro Gruppo in continua crescita per il 3° anno consecutivo. Nel formato dei negozi Libero Servizio da 100 a 399 mq abbiamo raggiunto una posizione di leadership con ben 11,83% di punti di quota, con un trend di crescita superiore a quello degli altri competitor.

Questo risultato è la testimonianza del grande lavoro di qualità e impegno quotidiano di tutte le persone che lavorano nei negozi, nei CEDI e in Centrale.

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Mario La Viola Direttore Marketing, Format,Rete e Sviluppo

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Coordinamento interno CRAIMario La Viola, Rita Buttironi, Valeria Benevelli

Hanno collaborato a questo numeroNadia Fabiano, Elisa Faccini, Barbara Furlan, Elisabetta Gasdia, Raffaele Mosca, Chiara Pellegrino, Pietro Poltronieri, Monica Purificato, Nelly Testa

Realizzazione editorialeFood SrlVia Mazzini, 6 - 43121 Parma

Hanno collaborato a questo numeroLucia Carletti (consulente di redazione), Mariateresa Balocchi, Tania Belletti, Elisa Ghiotto, Giulia Malerba, Aristide Moscariello, Francesca Zecca

StampaWeb Print Via Leonardo da Vinci, 18/20 - Casarile (MI)

N. 1/2017

STORIA DI COPERTINA

04 CRAI aiuta lo sport

NEWS DALLA CENTRALE

10 Nasce CRAI Extra

14 “Fedeltà che premia”, il nuovo catalogo 2017-18

18 CRAI si veste di nuovo

20 Cresce la marca del distributore

22 L’ufficioQualitàeSviluppo si presenta

NEWS DAI CEDIS

32 Il valore della squadra

34 Prestofresco entra nel gruppo CRAI

NEWS DAI PUNTI VENDITA

37 Novità in casa CRAI

MERCATI & PRODOTTI

40 Mozzarella, la regina deiformaggifilati42 Tonno: tutte le virtù della scatoletta

TREND

44 Io credo nel Bio

SOTTO LA LENTE

48 Farine e pane per tutti i gusti

STORIE DI CRAI

52 Ortofrutta in un click

APP & DINTORNI

54 Edo, l’app che guida all’acquisto più sano

IN PILLOLE

56 News in breve

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3NOI di Crai

Sommario

CRAI aiuta lo sport

STORIA DI COPERTINA

CRAI lancia due iniziative uniche: “Colazione da Campioni!” e “Io amo lo sport”. Per essere sempre più vicini ai clienti e per sostenere lo sport italiano

5NOI di Crai

CRAI aiuta lo sport

Oltre 24mila società sportive che coinvolgono 106.000 squadre, per un potenziale di contatto di più di 1,7 milioni di giocatori, e il contemporaneo coinvolgimento di tutti i clienti CRAI. Sono questi i numeri della nuova mini raccolta che CRAI ha pensato per i propri clienti e per le Associazioni Sportive italiane di calcio, pallavolo, nuoto, rugby e basket.

La nuova mini raccolta CRAI coinvolge allo stesso tempo clienti e Associazioni Sportive

L’iniziativa beneficia inoltre del supporto delle Federazioni interessate che comunicheranno direttamente con tutte le loro rappresentanze territoriali e le singole Associazioni, nei vari comuni d’Italia.

LA MINI RACCOLTA NEL DETTAGLIOIl progetto è strutturato su due iniziative promozionali a premi collegate tra loro:

Colazione da Campioni, rivolta a tutti i clienti, propone un collezionamento di bollini per ottenere una serie di articoli da tavola legati alla prima colazione, a marchio Brandani;

Io amo lo sport, rivolta alle Associazioni Sportive, offre una gamma di premi di abbigliamento e articoli sportivi.

Sono tanti i punti di forza della doppia iniziativa, che si caratterizza prima di tutto per la forte distintività rispetto

KEY FIGURES1 bollino cartaceo ogni 15 euro di spesa per la raccolta Colazione da Campioni

1 bollone cartaceo ogni 15 euro di spesa per l’iniziativa Io amo lo sport da dare a un’Associazione Sportiva

7 premiper la prima colazione a marchio Brandani

780 premiper l’abbigliamento e articoli sportivi

24mila società sportivecoinvolte nel progetto

106mila squadrecon oltre 1,7 milioni di giocatori

alle attuali proposte della concorrenza e per il beneficio d’immagine che porterà all’insegna CRAI, che potrà così rafforzare anche il proprio ruolo nel sociale. Senza contare l’ampio target di riferimento che abbraccia diversi sport e che potenzialmente coinvolge un alto numero di clienti/famiglie.

La meccanica della raccolta contribuisce alla fidelizzazione dei clienti e ne richiama di nuovi

La meccanica della mini raccolta contribuisce alla fidelizzazione dei clienti attuali e mira a richiamare nuovi clienti, con potenziale aumento di spesa e traffico per i punti vendita. Da non sottovalutare, infine, il ruolo attivo delle Federazioni

Dal 13 Marzo al 10 Giugno 2017

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UN ESEMPIO DEI PREMI DEL CATALOGOUN ESEMPIO DEI PREMI DEL CATALOGO

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La locandina dell’iniziativa CRAI “Io amo lo sport” per le Associazioni Sportive

6 NOI di Crai

sportive nel coinvolgimento delle sedi sul territorio, con iniziative di comunicazione in sinergia con il piano di lavoro CRAI. LA MECCANICA DELLA RACCOLTAIl progetto è iniziato il 13 marzo e terminerà il 10 giugno. Ogni 15 euro di spesa e multipli, in un unico scontrino, il cliente riceve 1 bollino cartaceo “Colazione da Campioni!”,

da raccogliere per ottenere i premi colazione, e 1 bollone cartaceo “Io amo lo sport”, da consegnare all’Associazione Sportiva del proprio territorio per consentire alla stessa di ottenere premi gratis dal catalogo a loro riservato. Al collezionamento concorrono anche i bolloni distribuiti nei punti vendita a insegna “Sapore di Mare”, alle stesse condizioni di erogazione.

Ogni 15 euro di spesa il cliente riceve un bollino per la raccolta “Colazione da Campioni!” e 1 bollone “Io amo lo sport”

Le società sportive, informate direttamente dalle Federazioni, dai mezzi di comunicazione e dagli stessi atleti/clienti, per partecipare devono

CRAI aiuta lo sport

www.facebook.com/craiweb

www.ioamolosport.itwww.craiweb.it

Il consumatore, ogni 15 euro di spesa in un unico scontrino, riceve 2 tipi di bollini: uno di piccole dimensioni che può collezionare per la raccolta Colazione da Campioni e uno più grande da consegnare all’Associazione Sportiva di sua scelta per l’iniziativa Io amo lo sport.

I BOLLINI DELLA RACCOLTA

Più bolloni il cliente consegna, più l’Associazione Sportiva scelta potrà ricevere premi gratis dal catalogo

Oltre 780 articoli per l’abbigliamento tecnico e dotazioni sportive (come magliette, tute, palloni, borse, ecc.).

Bollino per collezionare il set “Colazione da Campioni!”

Bollone da consegnare

all’Associazione Sportiva che il cliente vuole

sostenere.

7NOI di Crai

CRAI aiuta lo sport

Per supportare il lancio delle due operazioni è stato predisposto un piano di comunicazione pubblicitaria che coinvolge radio, stampa, social e Web.

RADIO È stata programmata una campagna radio con oltre 215 spot dal 13 al 25 marzo su Radio Rai 1 e Rai 2, Radio RDS, Radio Deejay, Radio Italia, Radio Capital e Radio 24. Il calendario è stato strutturato con un focus particolare su un target sportivo, garantendo comunque risultati di copertura e frequenza anche sul target generalista. Il soggetto radio da 30” è on air anche su Radio CRAI.

STAMPA È stata pianificata una campagna stampa su La Gazzetta dello Sport che prevede la pubblicazione di 5 pagine nel periodo dal 10 marzo a fine aprile.

SOCIAL È prevista una campagna advertising su Facebook, oltre a una periodica pubblicazione di post sulla pagina Facebook di CRAI per tutto il periodo dell’operazione.

WEB Il sito www.ioamolosport.it dedicato alle Associazioni Sportive, ma consultabile ovviamente da qualsiasi utente, è on line dal 28 febbra-io. Dal 13 marzo le due operazioni sono inoltre presenti anche su sito www.craiweb.it.

IL PIANO DI COMUNICAZIONE

iscriversi sul portale Web a loro dedicato www.ioamolosport.it. Riceveranno così a domicilio uno starter kit composto da una lettera di benvenuto, una locandina dell’iniziativa e la tessera per la raccolta dei bolloni. Sul portale Web, possono inoltre prendere visione del regolamento, del catalogo premi e scaricare ulteriori schede raccogli bolloni. Raggiunta la soglia bolloni richiesta, possono redimere il premio indicando la modalità di ritiro (punto vendita Errea o loro sede) stampando la ricevuta di prenotazione. Il termine per la richiesta dei premi è il 30 settembre.

I PREMIPer Colazione da Campioni i clienti possono scegliere tra diversi oggetti a marchio Brandani dal design moderno e accattivante adatti per la prima colazione: un set da due tazzine

da caffè, una caffettiera da tre tazze, una tazza mug per tisane o tè, una zuccheriera, una ciotola per i cereali e un tostapane ideale per tostare due fette alla volta. Fra i premi c’è anche il libro “D’O eat better”:

Davide Oldani, famoso chef stellato e cuoco di “Casa Italia” alle ultime Olimpiadi, ha scritto questo volume per coniugare le sue due grandi passioni, la cucina e lo sport. Il libro contiene oltre 50 ricette, ognuna accompagnata da preziosi consigli gastronomici e salutistici. Il termine per la richiesta dei premi è il 24 giugno.

Il consumatore può scegliere tra diversi oggetti per la colazione, mentre le società possono ottenere tute e palloni

Per Io amo lo sport le società sportive possono invece scegliere tra oltre 780 articoli per l’abbigliamento tecnico e dotazioni sportive (magliette, tute, palloni, borse sportive e tanto altro).

8 NOI di Crai

CRAI aiuta lo sport

Una colazione sana e bilanciata è il modo migliore per iniziare la gior-nata: è fondamentale perché spezza il lungo digiuno notturno e permet-te di immagazzinare energia indi-spensabile per le attività delle ore successive. La colazione è inoltre l’unico pasto che il corpo riesce a smaltire e bru-ciare completamente ed è impor-

tante a tutte le età. Non va quindi sottovalutata e bisogna prestare at-tenzione alla scelta degli alimenti e al giusto mix di nutrimenti.Consapevole dell’importanza del-la colazione, CRAI ha scelto questo momento della giornata da abbi-nare al tema dello sport. Su www.craiweb.it, nella pagina “Colazione da Campioni!”, è posizionata anche

una sezione dedicata al tema “Co-lazione… lo sapevi che?” conte-nente pillole informative, consigli e suggerimenti che saranno rinnovati ogni settimana con l’obiettivo di ge-nerare interesse e traffico sul sito. Un modo per utilizzare i premi della mini raccolta e per volersi bene a ta-vola già dalle prime ore della gior-nata.

L’IMPORTANZA DELLA PRIMA COLAZIONE

La locandina dell’iniziativa CRAI “Colazione da Campioni!”

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NEWS DALLA CENTRALE

10 NOI di Crai

Nasce CRAI Extra

CRAI ha lanciato un’importante novità nell’ambito della segmentazione della propria insegna realizzando, grazie al supporto della F.lli Ibba, un nuovo concept per i punti vendita di grandi superfici: è nato CRAI Extra, tutti i valori del marchio CRAI, come tradizione, eccellenza, passione, qualità, italianità, ma in taglia XL. Il formato offre infatti ai clienti servizi straordinari: parcheggi extra, superfici extra, assortimento extra, offerte extra, reparti extra e orari extra. La nuova insegna rientra nel progetto di rilancio dei format CRAI e coinvolge tutti i negozi di dimensioni comprese tra gli 800 e 2500 mq, con un ruolo di attrazione concentrato in bacini di utenza molto ampi.Il format consentirà al cliente di fare una spesa completa, comoda e conveniente, andando a coprire tutti i bisogni e le esigenze dei

consumatori in funzione della location in cui opera. Il negozio sarà caratterizzato da un assortimento largo, profondo e conveniente a copertura delle tendenze di mercato in termini di proposta complessiva. Ci sarà una forte presenza dei reparti serviti, con un’elevata specializzazione in termini di qualità, di assortimento e di spazi dedicati.Ruolo centrale sarà poi riservato ai freschi e ai prodotti locali, che con il marchio “A due passi da qui” rappresentano l’impegno di CRAI nell’offrire sempre ai clienti prodotti di qualità e del territorio. Nell’assortimento sarà poi dedicato ampio spazio alle linee di prodotto a marchio CRAI, dalle più convenienti a quelle premium, come Piaceri Italiani, a quella biologica “CRAI Bio”, nonché alle iniziative promozionali e ai progetti speciali.

Il nuovo format è stato lancia-to nella seconda metà del 2016 con l’apertura di tre negozi CRAI Extra: due del socio F.lli Ibba, in Sardegna, nei comuni di Ori-stano in via Cagliari e di Tortolì (NU) in via Garibaldi, e uno del socio CRAI Tirreno nel comune di Monterotondo in Via Sala-ria, Lazio. Dopo i primi mesi di apertura, gli ottimi risultati raggiunti e la soddisfazione dei clienti hanno confermato la va-lidità del progetto e del format, che quindi verrà sviluppato su tutta la rete. A cominciare dalla Calabria, con altri tre negozi a Cirò Marina (KR) in via Togliatti, a Catanzaro in viale Crotone e a Vibo Valentia in via Filanda, del socio Regina.

LE PRIME APERTURE

È arrivato il nuovo concept per i negozi da 800 mq in su. Le prime aperture sono state in Sardegna con F.lli Ibba e con risultati oltre ogni aspettativa

NEWS DALLA CENTRALE

12 NOI di Crai

Costituita la società Leader Price Italia S.p.A.CRAI porta in Italia il discount francese grazie alla partnership con Geimax. La conoscenza del territorio italiano si unisce al know how del gruppo francese

Prende corpo il progetto di partenariato tra CRAI e Geimex per lo sviluppo nel canale discount in Italia del marchio Leader Price. Alla fine dello scorso anno è infatti stata costituita la società Leader Price Italia S.p.A. che vede come azionisti Geimex, società proprietaria del marchio Leader Price a livello internazionale e appartenente al Gruppo Casinò, la centrale CRAI Secom S.p.A. e Ama, Codè, F.lli Ibba

e NewGrieco (già soci importanti della centrale stessa).

L’obiettivo della nuova società è affermarsi nel canale discount

Il Consiglio di Amministrazione ha eletto al suo interno il Presidente nella persona di G. Ibba. Il compito della newco sarà di lanciare in Italia, nel corso del 2017, la catena discount francese

13NOI di Crai

tra i principali player nel settore discount puntando su un’offerta ampia di prodotti a marchio Leader Price, sull’inserimento anche di marche importanti dell’industria e su un presidio attento ai prodotti freschi e freschissimi, nonché ai nuovi trend salutistici.

Previsti un importante piano di aperture e un’offerta ampia

Elemento fondamentale sarà poi la gestione commerciale di tutta la rete, che prevede una guida forte e centralizzata e in capo alla società Leader Price Italia.Le competenze maturate da Leader Price Francia nell’ambito dei discount che vanta oltre 1200 negozi Leader Price in Francia e la presenza capillare di CRAI nelle varie regioni italiane sono alla base di questa partnership ad alto potenziale.

Costituita la società Leader Price Italia S.p.A.

a marchio Leader Price, unendo le competenze e la conoscenza del territorio italiano del Gruppo CRAI con il know how nel mercato discount del gruppo francese. Il business plan sviluppato prevede un importante piano aperture, sia attraverso l’acquisizione di una rete di punti vendita sia con il processo di affiliazione. L’obiettivo è posizionarsi

La scelta di CRAI si conferma strategica in un momento in cui il canale discount ha rico-minciato a crescere. Dopo una fase a segno negativo dei primi tre trimestri del 2016, il cana-le ha evidenziato una ripresa a valore a partire da ottobre, chiudendo a gennaio 2017 con una crescita di fatturato dell’1,2%, superiore a quella del canale ipermercato (dati Nielsen).

IL CANALE DISCOUNT

Con questo importante accordo il Gruppo CRAI rafforza la propria identità di operatore multicanale, con oltre 3.400 punti vendita ope-ranti nell’Alimentare, nel Cura Casa e Cura Persona, e nel Cash & Carry. La quota di mercato totale dete-nuta da CRAI in Italia è del 4,15%, con in particolare una leader-ship di quota in crescita continua dell’11,83% nel libero servizio (100–399 mq).

I NUMERI DI CRAI

NEWS DALLA CENTRALE

14 NOI di Crai

“Fedeltà che premia”, il nuovo catalogo 2017-18

Ha preso il via la nuova grande raccolta punti organizzata da CRAI:il cliente può scegliere tra tanti premi, tra cui 4 buoni spesa

È arrivato “Fedeltà che premia”, il nuovo catalogo premi 2017-18 di CRAI. L’operazione si va ad affiancare alle tante iniziative di fidelizzazione di breve durata, come per esempio le mini raccolte con bollini cartacei e i coupon, che hanno come obiettivo prevalente aumentare la frequenza d’acquisto e la media scontrino. Caratterizzato da una proposta di collezionamento di lungo periodo, il catalogo premi non perde infatti efficacia e rientra fra i servizi “primari” che il cliente si aspetta dal proprio punto vendita di fiducia, oltre a rappresentare per l’insegna un valido strumento d’immagine. Per questo motivo CRAI ha messo la consueta cura nella definizione del nuovo catalogo.

DURATA E MECCANICA DELL’OPERAZIONEDal 20 febbraio 2017 al 3 marzo 2018, i clienti possessori di Carta Più CRAI possono collezionare un punto elettronico per ogni euro di spesa e scegliere gratuitamente uno dei premi che l’insegna propone all’interno del catalogo. Se non dispone di abbastanza punti, il cliente può utilizzare La locandina dell’iniziativa

15NOI di Crai

la soglia minima di punti elettronici indicata e aggiungere una somma in denaro come contributo. I premi del catalogo potranno essere richiesti fino al 17 marzo 2018.

I PREMIL’offerta premi è costituita da 67 articoli e 4 buoni spesa. Anche quest’anno CRAI ha selezionato i premi all’interno del catalogo privilegiando marchi noti e affidabili del mercato, molti dei quali di aziende italiane, e puntando sulla varietà dei premi con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei diversi cluster di clienti. Sono poi stati presi in esame i livelli di spesa e la raggiungibilità delle soglie premi da parte dei clienti (costruita analizzando i dati fidelity), la scalarità dell’offerta premi, la presenza di imballi contenuti e l’esclusività promozionale di canale.

KEY FIGURES1 punto elettronico per ogni euro di spesa

67 premidi marchi noti e affidabili del mercato

4 buoni spesada 3, 5, 10 e 20 euro da scalare sulla spesa

7 premi scolasticiriservati alle scuole italiane pubbliche, private e paritarie


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1 Set spugne

2 Set utensili Meeting Point

3 Pentola a pressione 5 lt Bioinox

4 Estrattore di succo

5 Set formaggio girevole

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Con il nuovo catalogo i clienti CRAI possono scegliere tra tanti premi di diverso tipo

È possibile scegliere tra tanti premi dei più svariati ambiti, per esempio tessili per la casa,

come tovaglie o biancheria per la camera da letto, o accessori e utensili per la cucina, come il servizio di piatti, i bicchieri e le pentole. Come di consueto, non manca l’attenzione verso i più piccoli, con una sezione a loro dedicata composta da

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16 NOI di Crai

1 Parure collana e bracciale

2 Peluche caldo/freddo monkey

3 Card MondoCorsi digitale

4 Ferro da stiro

5 Scopa a vapore

6 Armadietto con utensili

7 Kit lenti fotografiche Clip&Click

giochi sia puramente ludici sia didattici. Presenti poi all’interno del catalogo anche premi per il tempo libero, in particolare per chi ama il giardinaggio o il fitness, e per gli amici a quattro zampe.

Si può scegliere anche tra premi per il tempo libero e per gli amici animali

L’attenzione che CRAI riserva al risparmio per i suoi clienti non poteva che riflettersi anche nel catalogo premi: così con la raccolta punti è possibile scegliere anche tra gift card, per esempio di Trony del valore di 15 euro, o di Miglior Sorriso Dental Plus, per usufruire di sconti fino al 50% su servizi odontoiatrici. Tanti anche i buoni disponibili, per la pulizia e

la cura della propria automobile o per ottenere delle ricariche telefoniche, oltre a un cofanetto Smartbox per vivere dei momenti all’insegna del benessere e del relax. Inoltre, i clienti hanno la possibilità di richiedere dei buoni sconto da 3, 5, 10 e 20 euro da riscuotere sulla propria spesa all’interno del punto di vendita CRAI di fiducia.

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17NOI di Crai

Visto il riscontro positivo ottenuto a seguito dell’ultima raccolta premi, anche quest’anno CRAI propone all’inter-no del catalogo una sezione dedicata alla scuola: grazie ai buoni raccolti dai genitori sarà possibile fornire attrez-zature e materiale didattico alle scuole italiane materne, primarie, secondarie di primo e secondo grado, pubbli-che, private e paritarie.Con 1.200 punti il cliente può richiedere un buono “Un aiuto per la scuola” da consegnare alla scuola preferi-ta. Grazie ai buoni raccolti, la scuola potrà scegliere di ritirare uno dei premi presenti nelle pagine del catalogo a loro dedicate. Una volta raggiunto il numero di buoni necessari per ottenere il premio, un referente scolastico dovrà effettuare una richiesta scritta all’indirizzo mail [email protected]. Riceverà entro 48 ore dall’invio, il modulo d’ordine con le istruzioni da se-guire per la richiesta del premio stesso. Le scuole potran-no ordinare i premi del catalogo entro il 30 aprile 2018.Il cliente può segnalare il progetto agli insegnanti, al diri-gente scolastico o al direttore servizi generali e ammini-

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strativi, affinché organizzi la raccolta e la spedizione dei buoni che riceverà.

CRAI pensa anche alle scuole, che possono ottenere premi a loro dedicati. Un’attenzione particolare è data anche alla solidarietà

Non manca poi nemmeno quest’anno il supporto alla so-lidarietà: si riconferma la volontà di CRAI di sostenere la onlus Okapia, promotrice di progetti di scolarizzazione e formazione professionale in Africa. In particolare, de-stinatario dei fondi ottenuti attraverso la raccolta punti sarà il Progetto Scuola in Rwanda, volto alla costruzio-ne di aule scolastiche e alla formazione di docenti nella nazione africana.

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PER LA TUASOLIDARIETA’

NEWS DALLA CENTRALE

18 NOI di Crai

CRAI si veste di nuovoÈ tempo di restyling per le divise del personale dei punti vendita: modernità e praticità sono le parole chiave del cambiamento

Da gennaio il personale dei punti vendita CRAI ha un nuovo abbigliamento. Il restyling è avvenuto dopo oltre 15 anni con lo scopo di introdurre capi più moderni e in linea con l’evoluzione dell’abbigliamento del settore. La volontà di CRAI è stata anche quella di valorizzare le diverse figure professionali con un vestiario in grado di rappresentare al meglio il volto istituzionale del Gruppo.La selezione dei vari articoli è stata fatta prestando particolare attenzione ai dettagli estetici ed effettuando un’accurata scelta dei tessuti, senza dimenticare

la “praticità”, elemento indispensabile e necessario ai fini dello svolgimento delle varie attività lavorative.

LE DIVISE CRAILa divisa banco comprende diversi capi.

Giacca da cuoco unisex in tessuto “gabardine”, cotone 100%, di colore bianco o nero. Ha bordature grigie e bottonatura metallica

a pressione. Taglie dalla XS alla KL.

Parannanza unisex in tessuto “gabardine”, poliestere-cotone 65%-35%, di colore grigio. Medio-lunga, è fasciante e con

19NOI di Crai

CRAI si veste di nuovo

Taglie dalla XS alla KL. Cappellino tipo “baseball” unisex in tessuto cotone 100%, di colore nero. Taglia unica.

Poncio donna in tessuto “gabardine”, poliestere-cotone 65%-35%, di colore nero. Ha lo scollo a “V”. Taglia unica.

Felpa unisex in tessuto cotone 100%, di colore grigio o nero. Ha lo scollo a “V”. Taglie dalla XS alla KL.

Paracollo unisex in tessuto “micropile”, poliestere 100%,

di colore nero o grigio, regolabile con cordino elastico. Taglia unica.

LA MANUTENZIONE La divisa è importante per chi lavora a contatto con il pubblico e imparare a gestirla permette di mantenere un’immagine unica e costante in ogni punto vendita. La corretta manutenzione parte dall’attenzione nei processi di lavaggio, asciugatura e stiratura. È bene lavare i capi in lavatrice a 30°C, evitare il candeggio, non asciugare in asciugatrice, stirare a una temperatura massima di 110°C (con capo rovesciato se sono presenti stampe) e non stirare i tessuti cerati, trapuntati o pile.

una tasca frontale. Taglia unica. Bustina unisex in tessuto “gabardine”, cotone 100%, di colore bianco o nero. Ha bordature grigie. Taglia unica.

La divisa da corsia e cassa prevede invece i seguenti capi.

Polo unisex a maniche corte in tessuto “piquet”, cotone 100%, di colore bianco, grigio o nero. Ha 3 bottoni e gli spacchetti laterali. Taglie dalla XS alla KL.

Polo unisex a maniche lunghe in tessuto “piquet”, cotone 100%, di colore nero. Ha 3 bottoni e gli spacchetti laterali.

L’abbigliamento CRAI è realizzato da Argon Sette srl Unipersonale, azien-da di Valsamoggia in provincia di Bologna specializzata nella progettazione e produzione di abiti da lavoro a marchio per la Grande Distribuzione. Il know how e l’organizzazione di Argon la rendono capace di offrire un prodotto di alta qualità e un servizio puntuale su misura. La cura dei particolari, dei dettagli estetici, l’accurata scelta dei tessuti e il taglio “su misura” sono da sempre le peculiari caratteristiche che contrad-distinguono i capi Argon. Il controllo globale sui materiali, su tutte le fasi di produzione, il rispetto delle norme antinfortunistiche CEE vigenti e la certificazione UNI EN ISO 9001 sono poi ulteriori garanzie di qualità. La produzione è 100% italiana e garantisce capi durevoli con tutte le assicu-razioni di anallergicità e atossicità.

L’AZIENDA PRODUTTRICE

In queste pagine, le nuove divise per il personale dei punti vendita

NEWS DALLA CENTRALE

20 NOI di Crai

Cresce la marca del distributoreArrivano segnali rassicuranti da Marca 2017 per la MDD: 9,78 miliardi di euro di fatturato con un exploit delle linee premium e bio. In aumento anche il numero delle referenze. CRAI è in linea con questo andamento positivo

Marca 2017, il salone internazionale sui prodotti a marca del distributore (MDD) che si è svolto a Bologna per organizzazione di BolognaFiere in collaborazione con ADM, si conferma tra le più importanti fiere del settore.

Il consumatore sceglie sempre più spesso prodotti a marca del distributore

Il programma ha visto workshop e convegni specialistici, che hanno puntato i riflettori su temi di attualità nel settore della distribuzione moderna organizzata, e la presentazione del tredicesimo Rapporto Marca

elaborato da Adem Lab sulla base dei dati Iri sull’evoluzione dei prodotti a MDD in Italia.Il quadro che ne scaturisce parla di una ripresa, con il consumatore che sceglie di mettere nel proprio carrello della spesa sempre più prodotti a MDD: nel 2016 le vendite delle private label in ipermercati, supermercati e libero servizio hanno infatti raggiunto i 9,78 miliardi di euro (dati Iri aggiornati a novembre 2016). La risalita si registra sia in termini di vendite (+1,5% a valore e +1% a volume rispetto al 2015) sia di quota di mercato (si è arrivati al 18,5% del fatturato totale del largo consumo confezionato).

KEY FIGURES

9,78 mld di € le vendite delle private label in ipermercati, supermercati e libero servizio nel 2016

1,35 mld di € i ricavi dei segmenti premium e biologico nei primi 11 mesi del 2016

1.415 referenze ampliamento dei prodotti private label nei supermercati (+49 rispetto al 2015)

799 referenze ampliamento dei prodotti private label nel libero servizio (+40 rispetto al 2015)

21NOI di Crai

Cresce la marca del distributore

La decisione di CRAI di far coinci-dere il marchio con l’insegna è una scelta impegnativa ma premiante, come conferma Marco Bordoli, amministratore delegato CRAI Secom, a Marca 2017. “È una scelta in cui crediamo. Ha certamente dei vantaggi, perché fa sì che chi è fedele al nostro negozio e chi è attratto dalla nostra insegna possa poi avere un interesse anche verso il marchio CRAI come prodot-to. Ma ci impegna perché qualsiasi rischio e mancanza rispetto alle promesse fatte sul prodotto po-trebbe avere ripercussioni negati-ve sull’insegna”.A Marca 2017, CRAI festeggia il fat-turato dei suoi prodotti a marchio e conferma la scelta di puntare sulle sue linee bio e premium, che nel 2016 le hanno assicurato un +1,5% nei prodotti a marchio contro una media nazionale del +0,2-+0,3%. Per il settore MDD la crescita del fatturato 2016 è a dop-pia cifra: +12%, rispetto al +10% del gruppo nel suo complesso. Il 2017 dovrebbe confermare que-sti dati. “Il piano di sviluppo conti-nua ad avere nel bio e nel premium i due driver fondamentali, senza dimenticare il mainstream con l’aggiornamento delle linee dei prodotti base e delle linee storiche. Abbiamo già iniziato ad attivare un piano impegnativo grazie al quale, insieme ad altre iniziative sull’as-sortimento e sulla distribuzione, abbiamo a budget una crescita per il 2017 analoga a quella del 2016. Questo sarà possibile anche grazie a un piano di aperture importante”.

MARCO BORDOLI

I consumatori si dimostrano sempre più orientati verso prodotti salutistici, premiando i prodotti free from, quelli arricchiti, integrali, vegetariani e vegani, fino ad arrivare ai Dop, Igp e ai tipici.

Sono i segmenti premium e bio a mostrare le performance migliori

La MDD è riuscita a intercettare questi bisogni, per questo i dati positivi sopra elencati sono stati spinti soprattutto dall’andamento dei segmenti premium (+13,8% a valore e +12,4% a volume) e biologico (+16,1% a valore e +14,4% a volume) che hanno maturato ricavi per 1,35 miliardi di euro nei primi 11 mesi dello scorso anno. Lo stesso non si può però dire per le marche insegna, che segnano un +0,8% a valore e un -0,4% a volume, e per quelle di primo prezzo, che scendono con un -22,2% a valore e un -24,5% a volume. Per quanto riguarda

l’assortimento è da segnalare un ampliamento riferito ai prodotti a MDD in tutti i canali distributivi per offrire una maggiore varietà ai consumatori, in particolare nei supermercati (1.415 referenze, +49 rispetto al 2015) e nel libero servizio (799, +40). Lo stesso non si può dire degli ipermercati che contano 2.091 referenze nell’assortimento medio (solo +6 rispetto al 2015) e una quota a valore del 15,6% (-0,3% rispetto al 2015) contro il 18,4% dei supermercati e il 21,7% di superette e minimarket.

I TREND DELLA MDD PER TIPOLOGIATipologia Var. % a valore Var. % a volume

Marca del distributore (MDD) +1,7 -0,4

Insegna +0,8 -0,4

Premium +13,8 +12,4

Bio +16,1 +14,4

Primo prezzo -22,2 -24,5

Altre marche +0,5 -4,5

Marche industriali +0,2 +2,8

Totale marche (industriali + MDD) +0,5 +0,1

Fonte: Iri - Iper+Super+Lsp-Lcc - Var.% a.t. settembre 2016/settembre 2015

Lo stand di CRAI a Marca 2017

22 NOI di Crai

L’ufficio Qualità e Sviluppo si presenta

Gli angeli custodi della qualità CRAI: scopriamo chi sono e cosa fanno

quotidianamente

Inizia da questo numero uno speciale appuntamento riservato alla presentazione di un reparto della Centrale. Il primo è l’ufficio “Assicurazione Qualità e Sviluppo” che vede Barbara Furlan come responsabile della funzione e Nadia Fabiano nella veste di assistente. L’Area risponde alla Direzione Acquisti, in capo a Carmelo Carriero.

L’ufficio contribuisce allo sviluppo e al controllo degli oltre 1600 prodotti a marchio

La funzione ha svariati compiti e svolge molteplici attività di cui le più importanti sono sicuramente lo sviluppo e il controllo dei prodotti a marchio: oltre 1600.

COME GARANTIRE SICUREZZA E QUALITÀLa legislazione vigente richiede al distributore di farsi garante della salubrità e della conformità dei prodotti che propone ai suoi clienti con sempre maggiore attenzione: CRAI è l’OSA - Operatore Settore Alimentare, termine ormai ben noto e diffuso. Negli ultimi

anni CRAI ha aumentato e diversificato l’assortimento e ciò ha reso necessario aumentare e differenziare le attività di controllo.

Nella foto sopra, la responsabile dell’ufficio Barbara Furlan; nella foto sotto, l’assistente Nadia Fabiano

NEWS DALLA CENTRALE

23NOI di Crai

interventi; le analisi vengono registrate e archiviate, e sono sempre a disposizione dei CEDI e degli organi di vigilanza.

Uno dei compiti più importanti dell’ufficio riguarda le attività di controllo

L’attività di controllo si estende anche ai circa 250 fornitori di prodotto a marchio che periodicamente vengono sottoposti ad audit per monitorare la struttura, i processi produttivi e tutto quanto concerne la produzione per conto di CRAI. Questa attività viene in parte svolta direttamente dalla responsabile Qualità e in parte affidata a consulenti esterni qualificati e accreditati. Per quanto riguarda le Filiere Carne o Ortofrutta i controlli vengono fatti a partire dagli allevamenti/aziende agricole fino ai confezionatori finali.

COME NASCONO I NUOVI PRODOTTILa Qualità lavora in tandem con l’Area del Prodotto a Marchio nello sviluppo di nuovi prodotti, revisioni di linee o sostituzioni di fornitori.Il ruolo svolto dall’Assicurazione Qualità è quello di garantire il rispetto della qualità definita e l’adeguatezza dei fornitori prescelti. Questa attività si esplica attraverso incontri con i fornitori, audit di qualifica, analisi sui prodotti e consumer test di confronto tra possibili fornitori e/o il benchmark di mercato.L’obiettivo è quello di indirizzare la scelta su fornitori qualificati, in grado di garantire prodotti conformi nel tempo alla qualità attesa da CRAI.

COSA SIGNIFICA AVERE UN SISTEMA QUALITÀ CERTIFICATOSignifica definire un metodo di lavoro che, una volta sperimentato, viene applicato

Oltre ad analisi chimiche e microbiologiche l’ufficio effettua controlli per la ricerca degli allergeni, sulla possibile cessione di composti chimici agli alimenti (sui materiali destinati al contatto alimentare), sui prodotti Bio per monitorare l’assenza di residui di fitofarmaci e molte altre analisi specifiche per ciascuna categoria di prodotto. L’attività è finalizzata a garantire il livello e la costanza qualitativa definita per ciascun prodotto, oltre ovviamente al prerequisito della sicurezza alimentare. Per attuare i piani analitici e sensoriali vengono scelti i migliori laboratori specializzati nei diversi settori.Attività straordinarie possono essere pianificate in corso d’anno a seguito di criticità specifiche o necessità di approfondimento in merito a problematiche emergenti. I risultati di tutto questo lavoro possono generare specifici

RECLAMI E SEGNALAZIONI


L’ufficio Qualità e Sviluppo si occupa anche della gestione dei reclami di qualità relativi ai prodotti a marchio che provengono dal portale interno o direttamente dai consumatori. Sem-pre più spesso i consumatori contatta-no CRAI direttamente tramite il sito, Facebook o telefonicamente per fare segnalazioni ma anche per richiedere informazioni riguardo gli allergeni, op-pure per far presente la non conformità di gestione prodotto/sicurezza alimen-tare rilevate sui punti di vendita.Gestire un reclamo significa acquisire tutte le informazioni per avere un qua-

dro completo ed esaustivo di quanto accaduto. Lo stesso viene poi trasferito al fornitore e possono svilupparsi atti-vità correlate (recupero campione, pro-duzione di fotografie, ecc.). Il reclamo si conclude solo quando l’ufficio ottie-ne spiegazioni in merito all’accaduto e una garanzia di intervento per evitare che si ripetano problemi. Quando la segnalazione arriva da un consumatore viene elaborata una risposta ufficiale e viene valutata la possibilità di inter-venti dedicati come ringraziamento per la collaborazione e il tempo dedicato all’azienda. È importante che i clienti

sentano da parte di CRAI una gestio-ne attenta, sollecita e accurata ai loro problemi o segnalazioni poiché questo li rende fedeli anche a fronte di criticità o disservizi riscontrati.

24 NOI di Crai

CRAI ha una linea “Bio Food” certificata con CCPB. Questa certificazio-ne è obbligatoria nel momento in cui si presidia lo scaffale con una linea importante come questa. Tutte le confezioni dei prodotti CRAI riportano il numero di certificato rilasciato a CRAI Secom come operatore del biologico (AP15). La gestione della certificazione prevede l’approvazione degli stesi da parte dell’ente, la raccolta e l’aggiornamento dei certificati dei fornitori, la raccolta e l’archiviazione bimestrale dei quantitativi prodotti e della loro distribuzione. Semestralmente CRAI viene sottoposta a verifica nel corso della quale l’ispettore controlla tutta questa documentazione ed effettua controlli di bilancio di massa.CRAI ha inoltre certificato la linea “Giardino Cosmetico” con Icea. L’ente effettua periodiche attività di controllo sull’attività di gestione del prodotto da parte di CRAI nazionale attraverso la piattaforma, sulle etichette e sul materiale di comunicazione. La gestione delle attività relative alle certifi-cazioni è in capo all’Assicurazione Qualità.

LE CERTIFICAZIONI CRAI


sistematicamente, monitorato e migliorato nel tempo.Dal 2003 CRAI ha scelto di strutturare il proprio Sistema di Gestione per la Qualità e certificarlo con l’ente CSQA secondo la norma ISO 9001. Ad oggi il cuore di questo Sistema è lo Sviluppo e la Gestione del Prodotto a Marchio. La responsabile Qualità è designata dall’Alta Direzione quale rappresentante per la corretta gestione di questo strumento. Il ruolo prevede una visione d’insieme sulle attività in corso e il richiamo di tutti al rispetto del Sistema Qualità definito. Questo comporta la responsabilità di pianificare e coordinare attività importanti quali le verifiche ispettive o il momento di riesame della direzione. Molti sono gli indicatori di performance che aiutano a misurare il rendimento e quindi l’efficacia del lavoro e le necessità di miglioramento. Questo processo non può prescindere da un coinvolgimento attivo dei CEDI.

Anche i fornitori di prodotto e di servizio vengono valutati con attenzione

Annualmente l’ufficio valuta i fornitori di prodotto e di servizio. I fornitori con punteggi bassi sono considerati “valutati con riserva” e pertanto vengono attivati specifici interventi volti a risolvere le criticità. Un’attività fondamentale è il monitoraggio della soddisfazione che viene svolta con cadenza annuale. CRAI si rivolge al consumatore, al Punto vendita e al CEDI con lo scopo di comprendere quanto sono soddisfatti dell’operato e soprattutto quali attività specifiche o interventi si possono implementare per migliorare le performance. L’indagine sui CEDI è coordinata dalla Qualità.

COME RIMANERE AGGIORNATIIn un contesto legislativo e normativo in continua evoluzione, è indispensabile

monitorare costantemente i cambiamenti che potrebbero impattare sulla realtà CRAI.Da ciò scaturiscono eventuali interventi che vanno dalla condivisione delle informazioni con la rete a interventi sui prodotti o sui fornitori. La responsabile Qualità verifica e approva il packaging per la conformità normativa trasferendo internamente l’eventuale esigenza di effettuare attività specifiche di revisione sul pack o sui prodotti.

SOS CEDIE infine, è da segnalare il supporto che l’area fornisce ai CEDI sul territorio relativamente ai temi di Sicurezza Alimentare. Non solo. La vicinanza ai CEDI si manifesta anche tramite le seguenti attività:

supporto in caso di controlli da parte degli organi di vigilanza e prelievi di campioni;

documenti specifici come schede di sicurezza e documenti per esportazione/importazione;

richieste per novità normative; indicazioni per monitoraggio fornitori di servizio;

varie ed eventuali.

Da circa un anno, è stato istituito un comitato tecnico a cui i CEDI hanno aderito con entusiasmo e che si ripropone di individuare tematiche di interesse e di rilevante importanza nell’ambito della sicurezza alimentare. Tali argomenti sono oggetto di approfondimenti e allineamenti cercando di creare sinergie operative di fronte a esigenze comuni.

NEWS DALLA CENTRALE

26 NOI di Crai

Le iniziative a premio non coinvolgono solo i consumatori. Con CRAI anche i punti vendita possono essere protagonisti, partecipando attivamente nella presentazione delle operazioni a premio. Ne sono un esempio le iniziative “Parti senza pensieri” e “Vinci la tua passione” che hanno interessato i negozi Drug.

LA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀPer “Parti senza pensieri”, il consumatore, effettuando 8 acquisti di importo minimo ciascuno di 10 euro contenente all’interno dello stesso almeno 1 prodotto sponsor e

registrandosi sul sito dedicato, poteva prenotare la propria vacanza 2x1 (vacanza per due persone, di cui una sola pagante la quota base prevista dal catalogo del tour operator selezionato).Per “Vinci la tua passione”, il cliente, effettuando una spesa minima di 15 euro e acquistando almeno un prodotto sponsor, aveva diritto, previa registrazione, a giocare on-line sul sito dedicato e scoprire nell’immediato l’eventuale vincita di uno dei premi messi in palio (buoni Amazon da 100 euro, robot da cucina Kenwood e fotocamere reflex Nikon).

I punti vendita Drug diventanoprotagonistiScelti i negozi Drug vincitori delle iniziative 2016“Parti senza pensieri” e “Vinci la tua passione”

La locandina dell’iniziativa CRAI “Parti senza pensieri”

27NOI di Crai

I punti vendita Drug diventano protagonisti

Tra le candidature arrivate a CRAI per “Parti senza pensieri”, il vincitore è il pun-to vendita Smoll di Urbania (PU), che ha arricchito la sua esposizione ricreando in negozio un’ambientazione balneare molto creativa, con tanto di sedia sdra-io, che richiamasse il tema delle vacanze allo scopo di stimolare i propri clienti a partecipare all’iniziativa.

Tra le candidature arrivate a CRAI per “Vinci la tua passione”, invece, il vincitore è il punto vendita Pilato di Avellino, che ha utilizzato locandine e evidenziatori a scaffale in modo particolarmente efficace. Infatti, le consumatrici erano gui-date all’interno del negozio verso i prodotti sponsor che consentivano di massi-mizzare le adesioni all’iniziativa di marketing.

I NEGOZI PREMIATI

COSA DOVEVA FARE IL PUNTO VENDITALe iniziative sono state comunicate ai consumatori attraverso volantini, manifesti e materiale promozionale esposto nei punti vendita partecipanti. In particolare, i negozi sono stati invitati a esporre almeno una locandina, visibile fronte-retro, in vetrina, una in corsia dopo le casse all’ingresso e una in corsia in prossimità di un prodotto sponsor. È stato poi chiesto di esporre almeno un evidenziatore da scaffale per ogni linea di prodotti sponsor coinvolti nell’iniziativa presenti nelle corsie del negozio e, per l’operazione a premi “Parti

senza pensieri”, di distribuire ai clienti le cartoline che spiegavano il concorso.

IL CONCORSO PER IL MIGLIORE ALLESTIMENTOAllo scopo di incentivare un maggiore coinvolgimento dei negozi nel presentare le iniziative al pubblico, in entrambe le operazioni è stata prevista l’assegnazione anche di un premio per la migliore esposizione del concorso. In palio vi era 1 cofanetto formula weekend per 2 persone. Per partecipare occorreva inviare almeno 3 foto dell’esposizione alla mail CRAI dedicata.

La locandina dell’iniziativa CRAI “Vinci la tua passione”

NEWS DALLA CENTRALE

28 NOI di Crai

Nuovo accordo quadro per il lavoro temporaneo

Il Comitato di Coordinamento del 25 gennaio 2017 ha approvato la nuova convenzione con e-work S.p.A. per la somministrazione di lavoro su tutta la rete CRAI. In linea con il passato, sono state riconfermate le linee guida che hanno funzionato nel precedente accordo, andando a rafforzare alcuni aspetti e soprattutto introducendone di nuovi. In sintesi, le condizioni del precedente accordo che sono consolidate e garantite sono:

somministrazione di lavoro temporaneo; ricerca e selezione; reclutamento di brand per CRAI

“Lavora con CRAI”; accompagnamento al lavoro; incontro domanda e offerta; un unico referente per tutta la rete;

Rinnovata e migliorata la convenzione con e-work per tutta la rete CRAI. Attenzione anche verso l’occupazione giovanile con Garanzia Giovani

Per tutta la rete il referente nazionale in e-work è:

RAFFAELLA SELLAR 348.8909656

[email protected]

Il referente CRAI presso la sede nazionale è:

CHIARA PELLEGRINO 02/210109310

[email protected]

CONTATTI

29NOI di Crai

Nuovo accordo quadro per il lavoro temporaneo

disponibilità a incontrare i CEDI interessati per raccogliere esigenze specifiche;

prezzi competitivi rispetto al mercato (da valutare in base alle specifiche regioni).

La nuova convenzione con e-work riconferma le linee guida passate pur migliorando alcuni aspetti

Non solo. I punti di forza e i caratteri di distintività di e-work hanno permesso di ottenere ulteriori miglioramenti rispetto alla convenzione precedente. Questi sono:

assorbimento dell’aumento contrattuale per i prossimi 2 anni;

margine operativo del 10% (con un saving del 10% circa rispetto ai principali competitor del mercato) che poi diventa l’8% facendosi carico della malattia e dell’assenteismo;

flessibilità della tariffa in base a elementi territoriali del costo del lavoro;

pagamento tramite bonifico bancario a 60 gg data fattura;

referenze e competenza nel reclutamento di personale nel retail food e drug;

individuazione a livello locale di un referente territoriale, oltre al referente nazionale;

processo di ricerca e selezione continuativo e sistematico per rispondere alle richieste della rete con profili adeguati alle job skills di volta in volta segnalate;

monitoraggio e verifica del servizio;

focus su Garanzia Giovani e vantaggi per le imprese che assumono;

politiche attive di supporto alle aziende per accesso a iniziative regionali in accordo con il Ministero del Lavoro e iniziative dell’Unione Europea;

ricollocamento lavorativo per gli over 40-50; servizi dedicati all’outplacement.

Garanzia Giovani è un programma europeo che vuole rispondere alla crisi dell’occupazione giovanile. L’obiettivo è infatti quello di agevola-re l’inserimento nel mondo del lavoro degli under 29 non impegna-ti in un’attività lavorativa, in un percorso scolastico o formativo attra-verso percorsi di orientamento, formazione, tirocinio o inserimento al lavoro.Dal 2017 per le aziende che assumono è previsto uno sgravio contri-butivo per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato o deter-minato della durata superiore o uguale a 6 mesi (fonte: e-workspa.it).

UN PROGETTO EUROPEO PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE

30 NOI di Crai

NEWS DALLA CENTRALE

Radio CRAI “Le onde del gusto”

Anche nel 2017 per i punti vendita il canone è gratuito. Attivare il circuito vuol dire rafforzare lo spirito di squadra e fidelizzare il cliente

CRAI crede fortemente nelle potenzialità della Radio d’insegna e ribadisce la volontà di consolidare e ampliare il network del gruppo confermando anche per il 2017 l’investimento che rende gratuito il servizio per i punti vendita aderenti. Questo prezioso mezzo di comunicazione contribuisce a rendere ancora più piacevole e familiare l’atmosfera

all’interno dei punti vendita, assicurando anche una puntuale informazione su tutte le attività riguardanti l’insegna.L’immagine dei punti vendita del Gruppo CRAI si basa su

CRAI E SCF: RINNOVATO L’ACCORDO PER IL 2017Il Gruppo CRAI rinnova l’accordo con la società che gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi dovuti a produttori discografici e artisti per l’utilizzo in pubblico di musica registrata. La possibilità di attingere a un valido repertorio musicale rappresenta, per i punti vendita, un’efficace leva del marketing emozionale. Gli esercenti a insegna CRAI, grazie alla convenzione con SCF, possono sottoscrivere la licenza a condizioni agevolate così da poter diffondere legalmente musica presso il punto vendita, senza incorrere in sanzioni.La collaborazione con SCF, oltre a mettere in sicurezza da eventuali contro-versie legate al diritto d’autore, consente di arricchire e qualificare l’offer-ta musicale all’interno del mondo CRAI. SCF rappresenta, infatti, più di 400 imprese dell’industria musicale tra major e indipendenti: oltre 20 milioni di brani, dai grandi classici alle ultimissime hit nazionali e internazionali.

canoni estetici e standard di comunicazione condivisi che garantiscono univocità e riconoscibilità. L’obiettivo è offrire una piacevole ambientazione, anche tramite

31NOI di Crai

Radio CRAI “Le onde del gusto”

Ros&Ros è il partner che gestisce il servizio di Radio In-Store per CRAI. Il network web consente ai CEDI e ai punti vendita la gestione di un palin-sesto personalizzato, affiancando alla programmazione standard nazio-nale di Radio CRAI messaggi diffusi solo a livello locale e rivolti esclusiva-mente ai clienti del singolo punto vendita o della rete di punti vendita.

PROGRAMMAZIONE DI QUALITÀ CON ROS&ROS

In caso di diffusione in pubblico di musica registrata, SIAE e SCF gestiscono distinti diritti, relativi a prodotti culturali differenti. La registrazione discografica non va confusa con la composi-zione musicale (entrambe pro-tette dalla medesima legge sul diritto d’autore).SCF gestisce la raccolta e la di-stribuzione dei compensi dovuti a produttori discografici e inter-preti dell’incisione per l’utilizzo in pubblico di musica registrata.La SIAE, invece, gestisce e tutela i diritti relativi alla composizio-ne musicale, sia nel caso venga eseguita dal vivo sia nel caso venga riprodotta su disco (da corrispondere all’autore della composizione e all’editore del brano musicale).

DIRITTI SIAE E SCF

senso di appartenenza all’insegna e di unione tra i dipendenti che possono sentirsi così parte di un’unica grande famiglia. Ma i vantaggi riguardano anche la maggiore fidelizzazione della clientela che, nei punti vendita, ascoltano esclusivamente la programmazione (musicale e pubblicitaria) del network di CRAI senza sentire le comunicazioni delle catene concorrenti trasmesse dalle radio commerciali.

SOLO MUSICA DI QUALITÀPer continuare a garantire ai propri soci, clienti e dipendenti

un palinsesto piacevole e ricco di tanta buona musica, anche per quest’anno la Centrale ha deciso di affidarsi ancora a SCF e Siae. Una decisione che assicura una scelta musicale piuttosto varia e dall’elevato standard qualitativo.

la musica, mantenendo la coerenza con i valori del brand. Numerose ricerche sui consumatori dimostrano che la musica aumenta il tempo di permanenza nel punto vendita, rende più coinvolgente la brand experience, crea un’atmosfera favorevole allo shopping e aiuta ad associare l’acquisto a sensazioni e ricordi piacevoli.

I VANTAGGI DEL SERVIZIOAttivare il circuito, del resto, comporta diversi benefici. Un maggiore spirito di squadra, innanzitutto: Radio CRAI, infatti, è un ottimo mezzo per rafforzare il

32 NOI di Crai

NEWS DAI CEDIS

Il valore della squadraSport e business si sono incontrati in un evento formativo con Ingromarket. Relatori speciali erano Paolo Crosti e Luca Argenton

Il socio Drug Ingromarket e la sede nazionale CRAI hanno consolidato l’appuntamento formativo annuale con una giornata motivazionale a Napoli sul valore della squadra. Testimonial d’eccezione è stato Paolo Crosti, Presidente e allenatore dei Rams, la squadra italiana di football americano con cui ha vinto il Superbowl italiano nel 2012. La novità in aula, però, è stata la compresenza, come facilitatore, di un ex campione del canottaggio, Luca Argenton, oggi psicologo dello sport e formatore. L’accoppiata ha permesso di lavorare, attraverso il processo di analogia sport-azienda, su alcuni temi formativi

chiave, quali l’allenamento delle proprie competenze, il rigore, la propositività, l’entusiasmo e l’energia che caratterizzano il gioco di squadra e di un team di lavoro.

Paolo Crosti e Luca Argenton hanno lavorato sull’analogia sport-azienda

Il parallelismo tra sport e business ha caratterizzato la giornata in modo non scontato. Luca Argenton, senza mai uscire dalla metafora sportiva, ha sottolineato come gli aspetti testimoniati da Paolo Crosti possano essere applicati nel proprio lavoro quotidiano. Così,

Giuseppe De Martino, titolare di Ingromarket

33NOI di Crai

Il valore della squadra

Il valore della squadra

attraverso role play, domande interattive, test e filmati, sono emersi in modo spontaneo aspetti che avvicinano i due mondi, quello dello sport e del business, che hanno in comune l’obiettivo della vincita/realizzazione del proprio progetto per raggiungere il quale è indispensabile giocare/lavorare bene insieme.

GLI INTERVENTIIl saluto di Giuseppe De Martino, fondatore e proprietario di Ingromarket - società leader nel mercato igiene casa e cura persona – ha aperto i lavori. De Martino ha ricordato l’importanza della formazione come fattore di motivazione e di crescita personale. Carla De Martino, Responsabile Marketing della ditta paterna, ha poi sottolineato l’entusiasmo con cui fino a oggi l’azienda ha operato e intende continuare, arricchendo il suo intervento con dati di mercato, andamento del fatturato, politiche aziendali e commerciali.Luca Argenton ha coinvolto i

circa 50 partecipanti al corso soffermandosi sulle risorse da mettere in campo per vincere nello sport e nel lavoro evocando parole come “cervello”, “cuore”, “determinazione”. Ha inoltre insistito sul fatto che queste parole assumono valore se utilizzate nell’esercizio della fatica quotidiana/allenamento portando con sé riconoscimenti e soddisfazione. L’intervento di Paolo Crosti ha invece

In questa pagina, alcuni momenti delle premiazioni del personale

Il pranzo, avvenuto sullo splendi-do sfondo del Golfo di Napoli e del Vesuvio, è stato l’occasione da par-te di Ingromarket per premiare il personale dei punti vendita che si è distinto in base alla soddisfazione dei clienti, al saper lavorare bene insieme e al raggiungimento degli obiettivi. Tutti risultati che hanno evidenziato come il valore delle sin-gole persone diventi esponenziale quando queste si muovono in una logica di squadra.

PREMI PER IL PERSONALE

accompagnato le riflessioni dei presenti sul valore degli uomini che compongono una squadra e di come educazione, umiltà, condivisione, entusiasmo e determinazione, nel rispetto delle regole, aiutino a migliorarsi in quello che si fa. Questo vale soprattutto nel gioco di squadra dove la forza di ognuno si somma a quella degli altri permettendo il raggiungimento di obiettivi sempre più sfidanti.

NEWS DAI CEDISNEWS DAI CEDIS

34 NOI di Crai

Prestofresco entra nel gruppo CRAI

CRAI Codè, l’importante realtà distributiva del Gruppo CRAI situata nel Nord-Ovest, mette a segno una strategica operazione di ampliamento con un accordo di affiliazione di 70 negozi con insegna Prestofresco. Tali negozi, presenti in Piemonte, Lombardia e Liguria, gestiranno nell’assortimento dei loro punti vendita tutte le linee di prodotto a marchio CRAI. Sono previsti, infatti, l’affiancamento sulle insegne del logo CRAI e la possibilità di usufruire di tutti i servizi dei centri distributivi Codè e della Centrale. Il formato dei negozi copre sia il cluster più tipico di prossimità sia quello di dimensioni più grandi, utilizzato nel formato di attrazione.“Questo ingresso – dichiara il

Presidente di CRAI Secom e di Codè Piero Boccalatte – qualifica ancor di più CRAI Codè che, all’attuale rete di 290 negozi, aggiunge appunto i negozi Prestofresco ben radicati sul territorio e di proprietà della famiglia Sapino, con al vertice il Presidente e Amministratore Delegato Sebastiano Sapino e l’amico di lunga data Antonio Sapino, Presidente Onorario della società. Sono certo che questo ingresso rappresenterà un nuovo slancio di crescita per Codè e per Prestofresco grazie alle sinergie di sistema che questo accordo porterà”.

VICINO, BUONO, CONVENIENTEPrestofresco, seguendo la filosofia del “vicino, buono, conveniente”,

si propone come il supermercato di tutti i giorni, dove trovare prodotti di qualità a prezzi vantaggiosi. I negozi sono, infatti, comodi da raggiungere e propongono prodotti selezionati, freschi e convenienti.Un altro aspetto importante dei supermercati Prestofresco è la cordialità e l’attenzione ai rapporti personali con la clientela. L’obiettivo è fare in modo che la spesa sia un piacere: per questo le corsie sono predisposte in modo ordinato, i prodotti sono esposti con la giusta illuminazione e nei banchi dei freschi e alle casse si trova sempre gentilezza.

Nuovo ingresso di 70 negozi dove vicinanza, qualità e convenienza sono di casa

Il fiore all’occhiello dei supermercati Prestofresco sono i reparti dei fre-schi: ortofrutta, gastronomia e carni. Si può scegliere tra un vasto assor-timento di ortofrutta sfusa oppure confezionata, con la certezza di ac-quistare sempre freschezza, e si possono trovare molti prodotti nazionali provenienti da zone vicine. L’alta qualità dei prodotti e l’ampio assor-timento sono invece le caratteristiche peculiari del reparto macelleria, dove ogni tipologia di carne è sottoposta a rigidi controlli. Il banco della gastronomia offre invece piatti già pronti e i migliori affettati tagliati al momento.

I REPARTI DEI FRESCHI

GRUPPO

NEWS DAI PUNTI VENDITA

37NOI di Crai

Novità in casa CRAI

IndirizzoViale Vittorio Veneto 42, Carrù (CN)

InterventoNuova apertura

Cedi appartenenzaCodè Crai Ovest

Ubicazione pvQuartiere centrale

Tipologia pvTradizionali

RepartiGrocery, ortofrutta,sa-fo self, gastronomia, panetteria, macelleria, surgelati

175 4 2

IndirizzoVia Milano ang. via Caraglio, Alessandria (AL)




Tipologia pvSuperette


249 4 2

PRATO 2006 COSTA POCO SRL1 2

IndirizzoVia Guasco, Alessandria (AL)






230 5 2

IndirizzoVia Roma 4, Guanzate (CO)




Tipologia pvSupermercato


450 7 3

SUPERNOVAE S.R.L.COSTA POCO SRL

3 4

1

2

3

4

LEGENDA Superficie mq pv Addetti Casse Parcheggio nr. posti

Food

38 NOI di Crai


IndirizzoVia Roma - Palazzo Carrari Piazza al Serchio (LU)

InterventoRistrutturazione

Cedi appartenenzaAma Crai Est

Ubicazione pvCentro del paese


RepartiOrtofrutta, latticini, panetteria, banco taglio, gastronomia

206 5 2 5

IndirizzoVia Provinciale, 1 San Piero a Sieve (FI)




Tipologia pvSupermercato

RepartiOrtofrutta, latticini, panetteria, gastronomia, banco taglio, macelleria

550 11 3 50

AMBROSINI DAM5 6

IndirizzoVia Vette, 47 - VillabrunaFeltre (BL)





RepartiOrtofrutta, latticini, panetteria, gastronomia, banco taglio

250 5 2 8

IndirizzoVia Gherardo Ghirardini, 24Bologna (BO)


Cedi appartenenzaNealco



RepartiSelf service ortofrutta, latticini, panetteria

170 2 1 2

BOSCARIN EZIO MERLI MICHELE7 8

5

6

7

8

Food

39NOI di Crai


9

GENERAL SRL SUCC. SIENA9

IndirizzoVia S. Eugenia 31Siena


Cedi appartenenzaGeneral S.r.l.

Ubicazione pvQuartiere periferico

159 2 2

11RISPARMIOCASA

NORD OVEST

11

IndirizzoViale G. Borri 29Castellanza (VA)


Cedi appartenenzaRica disitribuzione

Ubicazione pvPolo commerciale

3.600 15 9

MAGAZZINI EXCEL10

IndirizzoVia La Martella 67/69Matera


Cedi appartenenzaAeg vitulano


220 2 1

10

Drug

MERCATI & PRODOTTI

Mozzarella, la regina dei formaggi filati

Si conferma un classico a cui non si rinuncia. A guadagnare posizioni nei consumi degli italiani è soprattutto quella di bufala

La mozzarella si conferma il formaggio preferito dagli italiani. Considerando solo le vendite in Gdo, rappresenta circa il 15% delle vendite complessive di formaggio, per un totale che sfiora il miliardo di euro. E se si considera anche la mozzarella di bufala, si arriva a circa un quinto delle vendite casearie totali, per un valore di circa 1,4 miliardi di euro (dati GfK).Il mercato della mozzarella in Italia è, infatti, un business di grandi dimensioni, con una produzione annua di circa 300mila tonnellate e un’importazione di circa 80mila tonnellate. I primi nove mesi del 2016 hanno visto, per il comparto del peso imposto – segmenti vaccina, bufala e cucina – una chiusura lievemente in calo, sia a volume con un -1,7% sia a valore con un -2,6%, scontando la controcifra

La Mozzarella di Bufala Campana DOP è un formag-gio prodotto solo con latte di bufala proveniente dalla zona di origine e realizzata con un processo tec-nologico rispondente al disciplinare di produzione. Il latte di bufala ha una composizione diversa da quel-la di altri animali: rispetto a quello di vacca e pecora, per esempio, è più ricco di proteine e di calcio. Que-ste caratteristiche permettono rese di caseificazione pari al doppio di quelle che in genere si ottengono con il latte vaccino. Un’altra caratteristica è l’assenza di carotenoidi nella sua composizione: ciò si trasmet-te nell’assunzione del tipico e unico colore bianco porcellanato della Mozzarella di Bufala Campana.

CURIOSITÀ

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Mozzarella, la regina dei formaggi filati

positiva dell’estate 2015, in cui, grazie al grande caldo, si era registrata un’impennata dei consumi. Tuttavia, il segmento della mozzarella di bufala Dop si è dimostrato in controtendenza rispetto al mercato: è infatti cresciuto nei primi nove mesi del 2016 dell’8% sia a volume sia a valore (iper+super+lsp, fonte: Iri).L’aspetto chiave è che si tratta di un settore molto competitivo e maturo, che subisce l’aggressività di molti produttori esteri. Il che non giova ai produttori italiani, come ha sottolineato Assolatte, l’Associazione Italiana dei produttori lattierocaseari: “Le principali criticità sono legate alla concorrenza del prodotto estero, che arriva in Gdo a prezzi molto competitivi. Questo è possibile per i costi della materia prima latte, che oltreconfine sono più bassi, e per le rigide regole di produzione italiane che non ci permettono di raggiungere un rapporto qualità-prezzo pari a

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quello dei nostri competitor stranieri. Il nostro punto di forza principale resta tuttavia la capacità di realizzare una mozzarella di qualità superiore”.Nel comparto, inoltre, la scelta è spesso guidata dall’abitudine o dalla presenza di promozioni di prezzo. Al tempo stesso resta però un mercato ad alto potenziale, perché la mozzarella è presente nella quasi totalità delle famiglie italiane e l’innovazione può contribuire a un’ulteriore crescita. Per avviare una ripresa, dunque, le aziende stanno puntando sulla messa a punto di formati user-friendly, sulla diversificazione merceologica con proposte sempre più tailor made e soprattutto sul lancio di prodotti “salutistici” e biologici.

LA MOZZARELLA CRAILa Mozzarella di Bufala campana DOP Piaceri Italiani è un prodotto d’eccellenza della tradizione casearia italiana. La lavorazione accurata di questo formaggio a pasta filata garantisce tutto il sapore del latte fresco di bufala. Prodotta in provincia di Caserta, è certificata dalla Comunità Europea con il marchio DOP. Tre sono le referenze selezionate e proposte da CRAI con la propria private label: Mozzarella di Bufala Campana DOP Piaceri Italiani 250 g, in busta ciuffo; Bocconcini di Mozzarella di Bufala Campana DOP Piaceri Italiani da 250 g in barattolo e Mozzarella di Bufala Campana DOP Piaceri Italiani da 200 g in barattolo.

IL GRANDE CLASSICO La caprese è molto semplice da cucinare, ma è anche un piatto d’effetto: basta giocare sulla presentazione. Le fette di pomodoro e mozzarella si possono disporre sul piatto alternandole e sovrap-ponendole appena, oppure si possono impilare una sull’altra. L’importante è completare il piatto con olio extravergine, sale, pepe, origano e basilico.

NEL CARRELLO CON... La mozzarella di bufala si pre-sta bene come condimento per la pizza. Se si ha poco tempo si può anche acquistare la base per pizza già pronta e condirla con la passata di pomodoro, olio extravergine e sale. La mozzarella va fatta sgocciolare molto bene e va aggiunta verso la fine della cottura.

BUONA IDEA

tutto il saporedel latte frescodi bufala

certificatadop

lavorazione accurata

MERCATI & PRODOTTI

Tonno: tutte le virtù della scatolettaLe conserve ittiche si confermano anno dopo anno una categoria anticiclica adatta a tutti i target di consumatori

I consumatori premiano le conserve di pesce perché in un momento economicamente non favorevole garantiscono un alto valore nutrizionale e un prezzo accessibile a tutti. Tra tutte, il tonno conservato – sott’olio o al naturale, in vetro o nella scatoletta di latta – è sicuramente il prodotto più apprezzato e trasversalmente acquistato dagli italiani.L’Italia è infatti uno dei più importanti mercati al mondo per il consumo di tonno in scatola ed è anche il secondo produttore europeo di questo rinomato alimento, secondo solo alla Spagna: lo scorso anno il settore ha sviluppato vendite a volume superiori alle 100mila tonnellate, generando un fatturato di poco superiore al miliardo di euro. Il tonno è un prodotto anticiclico che vanta un’altissima penetrazione nelle famiglie italiane. Oggi, infatti, le responsabili acquisto sono sempre più attente al benessere e prediligono un’alimentazione sana ed equilibrata, senza rinunciare al gusto. Il tonno conservato è un’ottima risposta a questi bisogni, in quanto è una delle maggiori fonti di proteine nobili, è pratico, versatile e ha un costo contenuto. Inoltre, il clima gioca un ruolo importante nelle vendite e nell’ultimo anno l’aumento della temperatura media nei mesi estivi è stato determinante per le ottime performance di vendita. Dando un occhio ai dati di vendita in Italia, sul totale conserve ittiche, il tonno controlla oltre la metà del valore di mercato con il segmento base tonno all’olio d’oliva (57,3% del mercato a valore, in crescita del 1,2%), mentre a crescere sono soprattutto i segmenti non ancora pienamente penetrati in famiglia come i filetti di tonno

Il tonno in scatola è l’alimento “antispreco” per eccellenza. Non si butta praticamente mai, neanche quando è avanzato. Non si fa mai scadere e si ricicla completamente. In tempi in cui gli italiani riscopro-no una certa propensione al risparmio, si erge a vero e proprio antidoto allo spreco: solo l’1% del tonno che utilizziamo finisce nel cestino. Una bella no-tizia se si pensa che lo spreco alimentare è ancora un’abitudine molto radicata nel nostro Paese: oggi quasi 1 italiano su 2 (43%) getta via del cibo nella spazzatura e in cima alla lista troviamo verdure fre-sche (20%) e frutta fresca (14%).

CURIOSITÀ

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Tonno: tutte le virtù della scatoletta

(8,6% del mercato a valore, in crescita del 9,3%) e le insalate (3,1% del mercato a valore, in crescita del 5,1 per cento). Scendendo poi nel dettaglio delle dinamiche di prezzo, si osserva che, nonostante la sostanziale stabilità del mercato a volume e a valore, si sta allargando la forbice dei consumi: spiccano infatti ai due poli opposti le performance dei prodotti di fascia premium e quelli di primo prezzo. La produzione made in Italy, la sostenibilità della pesca e la tipologia di pesce lavorato sono alcuni dei fattori che stanno assumendo un ruolo rilevante nelle scelte dei consumatori.L’offerta assortimentale è inoltre estremamente differenziata nei vari canali di vendita: spazia dalle 74 referenze medie presenti negli ipermercati, alle 37 dei supermercati. Il dato scende a 16 nei discount. L’intensità promozionale della categoria, infine, è molto elevata, per cui quasi il 58% dei volumi è venduto in promo, con comportamenti diversificati per canale: si passa infatti dal 62% negli iper, al 58% nei super, al 20,6% dei discount.

IL GRANDE CLASSICO Il tonno sott’olio è molto versa-tile in cucina. Una delle preparazioni più amate e fa-cili da cucinare è la mousse. Basta frullare nel mixer il tonno sgocciolato dall’olio di conservazione con della ricotta e della panna fresca. Per completare il sapore si possono poi aggiungere una grattugiata di scorza di limone e qualche fogliolina di maggiorana. Si può ser-vire su tartine o crostini.

NEL CARRELLO CON... Il tonno sott’olio si presta be-nissimo ad arricchire le insalate. Per un piatto ricco di verdure, si può abbinare a mais dolce cotto, radicchio di Chioggia, valeriana, scarola, cipollotto, carote, pe-perone giallo e pomodorini ciliegia. Per fare un pieno di proteine, si può servire con fagioli cannellini o bor-lotti, cipolla di Tropea, succo di limone e prezzemolo. Per un piatto sostanzioso, si può mescolare con patate, fagiolini e aceto balsamico.

TONNO IN SCATOLA: LE DIMENSIONI DEL MERCATOVendite a volume Var. % Vendite a valore Var. % Prezzo medio €/kg Var. %%

103.730 -0,8% 1.084 +0,1% 10,45 +0,9%

lavorati a mano in italia

aspetto compatto

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IL TONNO CRAII Filetti di tonno Piaceri Extra CRAI provengono solo da materia prima selezionata con cura artigianale, pescati in mare in zona FAO. Sono lavorati a mano in Italia, secondo tradizione, e conservati in vetro per garantire dei filetti dall’aspetto compatto, ma hanno una consistenza tenera e gustosa. Li produce Iasa, nello stabilimento di Pellezzano (Sa). Alla referenza all’olio di oliva, già in assortimento, si affianca quella al naturale, ideale per chi è attento alle calorie e alla forma fisica.

Totale Italia (iper+super+ls+tradizionale+discount) – in tonnellate e migliaia di euro – a.t. 19 giugno 2016 – Fonte: Nielsen

conservati in vetro

BUONA IDEA

TREND

Io credo nel BioÈ boom di vendite di alimenti biologici in tutti i canali della distribuzione,

dal dettaglio tradizionale alla Gdo, discount compresi

Il biologico è la nuova religione nei consumi alimentari, con un numero di “fedeli” consumatori destinato a crescere di anno in anno. Nel primo semestre del 2016, secondo i dati diffusi da Coldiretti in occasione del Sana (il Salone internazionale del biologico e del naturale di Bologna), gli acquisti di prodotti bio in Italia sono aumentati del 21%, per un valore al consumo stimato in circa 2,5 miliardi di euro su base annuale. Cifre che a fine anno sono quasi raddoppiate: la domanda di bio ha infatti superato i 4,8 miliardi di euro, di cui 1,6 legati all’export (dati Nielsen, a.t. dicembre 2016).Lo scorso anno, secondo i dati dell’Osservatorio Sana-Ice 2016

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KEY FIGURES4,8 mld di €la domanda di bio in Italia (1,6 mld sono legati all’export)

13 mln gli italiani che portano in tavola cibo organic almeno una volta a settimana

74% delle famiglieha acquistato almeno una volta in un anno l’ortofrutta fresca bio

126 mln di €il fatturato annuo al consumo dell’ortofrutta bio in Italia nella Gdo (peso imposto)

Io credo nel Bio

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Il trend positivo degli ultimi anni continua senza sosta anche a livello globale. In occasione della 28° edizione di BioFach, il Salone mondiale dei prodotti biologici che si è tenuto a Norimberga dal 15 al 18 febbraio 2017, sono stati presentati i dati di consumo mondiale per il settore. I numeri sono impressionanti: in tutto il mondo ci sono

attualmente 51 milioni di ettari di ter-reni agricoli biologici e il mercato

che deriva dall’agricoltura bio ha un giro d’affari superiore agli

80 miliardi di dollari. Sono inol-tre aumentati i Paesi che aderi-scono all’agricoltura bio e che

coltivano terra “certificata biologica”: sono passati da 172 a 179. La società di ricerche di mercato Organic Mo-nitor stima che il mercato globale dei prodotti biologici abbia raggiunto 81,6 miliardi di dollari nel 2015 (circa 75 miliardi di euro). Gli Stati Uniti sono il primo mercato con 35,9 miliardi di euro, seguita da Germania (8,6 miliardi di euro), Francia (5,5 miliardi di euro) e Cina (4,7 miliardi di euro). Nel 2015, la maggior parte dei principali mercati ha mostrato tassi di crescita a due cifre e la spesa pro capi-te più elevata di prodotti provenienti da agricoltura bio è stata in Svizzera (262 euro), mentre la Danimarca ha la maggiore quota di mercato del biologico (8,4% del totale del mercato alimentare).

BIOFACH UNO SGUARDO AL MONDO DEL BIO

“Tutti i numeri del

Bio”, più di sette famiglie su 10 (circa 18 milioni di nuclei familiari) hanno acquistato almeno un prodotto biologico e a essere in crescita sono tutti gli indicatori più importanti della filiera italiana del biologico: superfici (+7,5% rispetto al 2014), operatori (+8,2%) e vendite (+15%).Il carrello della spesa organic rappresenta il 3,1% del totale della spesa alimentare (contro l’1,9% di tre anni fa). Chi prova il biologico, rileva il rapporto, si convince facilmente: il 90% dei consumatori ha iniziato ad acquistare questi prodotti almeno 2-3 anni fa; il 25% ne consuma con grande regolarità (ogni giorno o quasi) o almeno una volta alla settimana (43%). Nella top ten degli alimenti acquistati dalle famiglie l’ortofrutta fresca occupa la prima posizione (il 74% delle famiglie l’ha acquistata almeno una volta in un anno): il fatturato annuo al consumo dell’ortofrutta bio in Italia nella

Gdo (peso imposto) è di 126 milioni di euro e aggiungendo anche il peso variabile si può ipotizzare un valore intorno ai 165 milioni, pari a una quota stimata superiore al 2% del totale ortofrutta. A seguire l’olio extra vergine d’oliva (62%), uova (53%), miele (45%), confetture e marmellate (45%), formaggi freschi (44%), yogurt/burro (41%), riso e pasta (41%).

UNA CRESCITA SUPER“La crescita dei consumi bio dura ininterrotta da oltre un decennio – commentano da Coldiretti – con ben 13 milioni di italiani che portano in tavola cibo organic almeno una volta a settimana”. A sostenere i consumi, ci sarebbe l’aumento della produzione nazionale relativa alle superfici coltivate e anche quello degli animali allevati secondo filiere biologiche (dati Sinab). “Le superfici coltivate con metodo biologico in Italia - precisa la Coldiretti - hanno raggiunto nel 2015 la quota record di 1,5 milioni di ettari, il 12%

della Sau nazionale (Superficie agricola utilizzata), grazie a una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente”. In pratica, oltre 100mila ettari di campagne sono passati alla coltivazione bio in un solo anno. Ma ad aumentare del 20% è anche il numero di bovini, del 18% il pollame e del 9% i caprini, con un trend sostenuto dalla richiesta di carne e formaggi biologici. E vola pure il numero degli operatori, anche qui in crescita dell’8%, saliti a quota 60mila che è il numero più elevato a livello comunitario.

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BENVENUTA CRAI BIO!

Io credo nel Bio

La linea a marchio CRAI Bio conta circa 100 referenze tra grocery, ortofrutta e quarta gamma, pronte per soddi-sfare i consumatori sempre più attenti a ciò che portano in tavola. Con la linea di prodotti biologici, CRAI si rivolge a una fascia sempre più ampia di clienti esigenti, informati e poco omogenei per scelta di consumo alimentare. Dagli amanti della dieta mediterranea ai vegani, a chi ha a cuo-re la cura dell’ambiente, CRAI Bio può soddisfare tutte le sfumature di gusto a tavola. L’assortimento spazia, infatti, dai prodotti freschissimi come i pomodori ciliegino e datterino alla crescenza, dal seitan al tofu, dalla mozzarella al burro. Non mancano i classici come la passata di pomodoro, lo yogurt, la pasta integrale, il riso, le composte, il miele, i frollini e i cracker integrali.

L’assortimento della linea Bio è molto ampio: dai prodotti freschissimi alla pasta, dal tofu ai biscotti

La linea di prodotti CRAI Bio sarà tra i protagonisti degli obiettivi di crescita 2017 nello sviluppo delle vendite e della quota della marca privata. Il packaging ha un’im-magine fortemente evocativa, rassicurante e croma-ticamente di impatto con l’obiettivo di colpire e farsi scegliere. La strada intrapresa da CRAI è quella di conti-nuare a selezionare e migliorare l’aspetto qualitativo dei prodotti a marchio in assortimento e presidiare l’ambito healthy living, di cui il mondo del bio fa parte insieme ai prodotti free from. Il comparto del biologico cresce in tutta Italia con una me-dia del 14% e rappresenta il 2,2% delle vendite grocery.

Secondo dati Nielsen, ben 3,2 milioni di famiglie italiane consumano prodotti bio abitualmente, cioè almeno una volta alla settimana. In questo contesto la marca privata del distributore gioca un ruolo determinante nello svilup-po del settore; è infatti leader in tutte le categorie con una quota media del 45% nei diversi settori del grocery.La marca CRAI presidia quindi un comparto dall’alto valore aggiunto, qualificante per l’insegna ed estrema-mente fidelizzante. Infatti, i consumatori che fanno spa-zio nel proprio carrello ad alimenti biologici sono sempre più numerosi. Oggi il cliente pretende prodotti di quali-tà, maggiore sicurezza, tracciabilità trasparente delle materie prime e servizi eccellenti. Questo impone alla distribuzione grande attenzione verso le nuove tendenze del consumo.

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NUTRITIONSPECIAL

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Farine e pane per tutti i gustiAccanto alle referenze tradizionali si fanno largo quelle speciali e salutistiche

Non solo dal grano, le farine derivano da tanti altri cereali. Grano e mais sono quelli più usati, ma riso, orzo, farro, segale e avena stanno oggi riscuotendo un rinnovato interesse, complice l’affermarsi di una tendenza che vuole il consumatore sempre più attirato dalle farine alternative. Il termine “farina” era di solito associato agli sfarinati del grano che si distinguono in semole di grano duro, per la preparazione della pasta secca, e farine di grano tenero, per la panificazione e i dolci. Ormai questa espressione viene usata anche per i prodotti ricavati dagli altri cereali. Tramite l’operazione detta molitura, dai cereali si ricavano inoltre prodotti di diversi gradi di raffinazione: si hanno farine a grana grossa e farine più fini a seconda del grado di abburattamento (cioè la quantità di prodotto in kg ottenuto macinando 100 kg di cereale).

DALLE FARINE, IL PANELe farine sono uno degli ingredienti base del pane. Così come il “mondo farine” ha scoperto sfarinati alternativi e speciali, anche lo scaffale del pane industriale (che ha realizzato volumi per 182.203 tonnellate nell’anno terminante a novembre 2016 con +1,8% a volume, dati Nielsen totale Food) si sta allungando. I pani tradizionali, pur mantenendo le loro posizioni (90% delle vendite), stanno infatti facendo un po’ di spazio alle nicchie del free from e di quelle a base di nuovi ingredienti salutistici o per le intolleranze. A fare la parte del leone è il pane senza glutine che, secondo i dati Nielsen aggiornati a fine ottobre 2016, cresce del +41,9% a valore, senza dimenticare i prodotti realizzati con farine speciali, cereali alternativi o a lievitazione naturale e i prodotti sostitutivi del pane (per esempio taralli e cracker). La preferenza va poi verso le monoporzioni e i pani adatti a essere farciti, ideali per uno spuntino fuori casa e i pranzi veloci.

SOTTO LA LENTE

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A seconda della sua raffinatezza, si distin-gue, in ordine decrescente, in farina tipo “00”, tipo “0”, tipo “1” e “2” e integra-le. La prima è composta quasi esclusiva-mente da amido e proteine, ed è indicata per preparare la pasta all’uovo e i dolci. La farina “0” è ricavata dalle semole ed è perfetta per pane e pasta fresca. Le tipo “1” e “2” sono più ricche di crusca, amidi e proteine e sono ottime per fare il pane e la pizza. La farina integrale, dal punto di vista nutritivo, è la più completa ed è ideale per impasti rustici.

Ha una colorazione giallognola. Dota-ta di una granulosità quasi sabbiosa, è adatta alla produzione di pasta. Inol-tre, avendo un’alta attitudine glutinica, è consigliata per la preparazione di impa-sti a lunga lievitazione.

Povera di glutine, non si presta molto alla panificazione, se non di pani azzi-mi e focacce piatte. La versione integrale è chiara con striature grigiastre, mentre la raffinata tende al bianco-giallastro.

Detta anche farina gialla, secondo il grado di abburattamento può essere bramata (a grana grossa, usata per la polenta), fioretto (a grana più sottile, impiegata per paste secche) o fumetto (finissima, utilizzata per biscotti e dolci in genere). È senza glutine.

Dal sapore amarognolo, è da aggiunge-re alle polente per arricchirne il sapore e da utilizzare per la preparazione dei pizzoccheri. Può essere usata anche per la panificazione, da sola o con la farina di frumento. È senza glutine.

Può essere di grano saraceno in purezza oppure con l’aggiunta di farina di mais. Esiste anche in versione integrale: per alcuni è la migliore per preparare la po-lenta taragna, che risulta più rustica e corposa.

D’orzo

per Polenta taragna

Semola di grano duro

Ricca di amido, ha un sapore delicato. Può essere usata da sola, miscelata ad altre farine oppure in versione integra-le per preparare pasta, biscotti, pane, cracker e grissini. È senza glutine.

Di grano saraceno

Dal sapore particolarmente speziato, ha una bassa percentuale di proteine ed è quindi poco adatta alla panificazione. Permette però di ottenere croccanti cra-ker e grissini, paste secche e dolci rustici.

Di riso

Di mais

Di farro

Ha un sapore aromatico. In purezza o mescolata alla farina di frumento e di segale, si può utilizzare per pane, pasta e dolci, tenendo conto che assorbe più liquidi della farina di frumento.

Di frumento

Farine

Di segale

Farine e pane per tutti i gusti

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È diffuso in tutta Italia. La presenza del grano duro rende la sua pasta corpo-sa e la crosta croccante. È ideale per bruschette o, abbrustolito, in zuppe e minestre.

È il pane a cassetta utilizzato soprattut-to per panini e toast. Un consiglio per mantenere morbide le fette destinate a tramezzini o tartine: basta ricoprirle con un canovaccio umido fino al momento dell’uso.

Famoso per essere completamente privo di sale, si caratterizza per la cro-sta croccante di colore dorato e per l’al-veolatura irregolare. È perfetto per pre-parare la pappa al pomodoro, un tipico piatto toscano.

Particolarmente ricco di fibre, è un ot-timo sostituto del pane bianco. Anche gli utilizzi sono simili: dalla prima cola-zione, spalmato di marmellata, all’im-piego come pane da tavola.

Sono uno dei simboli della cucina pie-montese, in modo particolare di Tori-no. Gli ingredienti sono semplicemente farina, acqua, lievito e sale, anche se si usa aggiungere olio o strutto per ren-derli più friabili.

È un sostituto del pane che si caratteriz-za per l’aspetto sottile e la consistenza croccante e fragrante. Possono essere preparati con diverse farine: frumento, mais, avena, ecc. Sono ideali per uno spuntino salato.

Pane toscano

Cracker

Pancarré

Tipiche ciambelline secche e friabili della tradizione pugliese. Sono prodotti in numerose varianti, arricchite da spe-zie ed erbe aromatiche, come i semi di finocchio selvatico.

Grissini

Si tratta di uno dei pani senza glutine più amati, perché particolarmente croccan-te e dal sapore rustico che si abbina a diversi alimenti, sia dolci sia salati.

Taralli

Pane integrale

Pane di mais

Panino al latte

Di piccole dimensioni, è leggermente dolce e molto morbido per l’impiego di latte o burro nell’impasto.

Pane di grano duro

paneFarine e pane per tutti i gusti

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STORIE DI CRAI

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Ortofrutta in un click

CRAI ha coinvolto la rete in una selezione fotografica per premiare le tre migliori esposizioni del reparto ortofrutta. L’iniziativa è stata veicolata con il CRAIBOOK

Scelte le migliori esposizioni del reparto ortofrutta. È l’occasione per conoscere le tipicità culinarie delle tre città che ospitano i negozi selezionati

Tra i partecipanti, sono risultati vincitori i seguenti punti vendita:

Mio Market del CEDI Ama Crai Est di Mareno di Piave, in provincia di Treviso.

I VINCITORI

Superloria di L. Bordignon & C.snc del CEDI Ama Crai Est di Loreggia, in provincia di Padova.

G.S.I. Srl del CEDI F.lli Ibba di Oristano.

Tutti i tre punti vendita vincitori si sono distinti per aver esposto in modo particolarmente efficace i prodotti di ortofrutta, consentendo ai clienti di individuare meglio gli ortaggi e la frutta di interesse e di portare a termine in modo soddisfa-cente il processo d’acquisto.

dello scorso gennaio, ovvero una sorta di manuale operativo distribuito mensilmente ai CEDI e ai punti vendita, che si propone di presentare le attività previste dal piano di marketing e

sottolinearne gli obiettivi, così da potenziarne gli effetti e condividerne il valore.L’iniziativa offre l’opportunità di parlare delle tipicità delle città dei negozi vincitori.

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Ortofrutta in un click

La città ha una lunga tradizione gastronomica. A farla da padrone sono soprattutto le carni

e i salumi. Tra questi ultimi spicca il Prosciutto Veneto Berico-Euganeo DOP, un prodotto

dal colore rosso non troppo acceso, tendente al rosato, con un profumo delicato e invitante.

La sua dolcezza lo rende particolarmente adatto a essere gustato anche in purezza su fette di pane casereccio. Famosa fin dall’antichità è poi la

gallina padovana. Oltre al ciuffo morbido e folto, a contraddistinguerla da tutte le altre razze è la qualità delle sue carni, delicate e gustose. Una delle preparazioni più amate sono infine i bigoli, un particolare formato di pasta simile agli spaghetti ma più spessi.

Uno dei cibi simbolo della Sardegna è il pecorino sardo DOP, prodotto in una versione dolce e una più matura e piccante. Impossibile non citare poi la bottarga, sia di muggine sia di tonno. Chiamata anche “oro di Sardegna”, è il frutto di un delicato processo di produzione che si è tramandato nel tempo. Si gusta cruda, a fette sottile e condita con olio, oppure grattugiata sugli spaghetti aglio e olio.Particolarmente gustoso è anche il miele oristanese, aromatizzato agli agrumi, al cardo selvatico, all’eucalipto o al corbezzolo. Quest’ultimo, in particolare, ha caratteristiche organolettiche e nutrizionali uniche: ha un colore ambrato, scuro allo stato liquido, chiaro una volta cristallizzato; il sapore è subito dolce, poi sviluppa un retrogusto amaro.

Dal colore inconfondibile e dal sapore più o meno amarognolo a seconda della varietà, i radicchi rossi veneti sono tra i più pregiati d’Italia. A Treviso vengono prodotte due qualità IGP, quella precoce e quella tardiva. Il precoce ha un cespo rosso scuro e allungato, con le foglie chiuse strette, e una costa bianca pronunciata. Quello tardivo si raccoglie un mese dopo e si distingue per le foglie più strette rossastre, dotate di una nervatura bianca brillante. Si usano nelle frittate e nei risotti.Un altro prodotto particolarmente pregiato del trevigiano è l’asparago. In particolare, quello bianco di Cimadolmo IGP è privo di filamenti, molto tenero e assai dolce. Gli asparagi si gustano con il riso e le uova.

Padova (Veneto)

Oristano (Sardegna)

Treviso (Veneto)

APP & DINTORNI

Edo, l’app che guida all’acquisto più sano

Semplifica e interpreta le etichette, aiutando a scegliere i prodotti adatti alla propria dieta. L’idea di una startup italiana conquista gli shopper

A tre anni dal lancio questa app conta già quasi 500mila download. Tanto che i suoi ideatori l’hanno da poco proposta anche in Gran Bretagna, con l’ambizione di renderla ovunque uno strumento a disposizione di chi intende mangiare meglio, magari integrandola con altri servizi offerti dalla grande distribuzione. Edo - Ora sai cosa mangi, del resto, punta a cambiare le abitudini a tavola dei consumatori, educando anche i meno esperti a un’alimentazione più consapevole e sana. Il tutto, partendo da un presupposto intuitivo, ma allo stesso tempo efficace: informare in maniera completa sulle caratteristiche nutrizionali dei prodotti che si intendono acquistare, fornendo notizie, curiosità e un elenco dei pro e contro, oltre a una

vera e propria valutazione personalizzata, in base a peso, età, patologie o intolleranze. Si tratta di un indice di compatibilità semplice e riassuntivo, con un punteggio che permette di capire quanto uno specifico cibo è adatto o meno alla condizione fisiologica dell’acquirente, sempre diversa e influenzata da molteplici fattori, primi tra tutti l’età e il sesso. Ciò, insomma, che a volte le etichette delle confezioni non precisano bene, oppure non comunicano in maniera chiara agli shopper.

COME FUNZIONAL’app gratuita, disponibile per Android e iOS, provvede nello specifico a una sorta di radiografia dell’alimento, analizzandolo poi anche

in relazione a una serie di algoritmi rigorosamente

basati su criteri scientifici, senza però alcuna considerazione di tipo commerciale. Per eseguire la scansione del prodotto desiderato è possibile utilizzare la fotocamera dello smartphone, inquadrando il codice a barre, oppure digitandone il nome nel menu di ricerca. A partire dallo scorso anno, poi, Edo ha inserito dei contenuti premium a pagamento che riguardano direttamente la profilazione. Gli utenti che soffrono per esempio di celiachia, oppure si trovano in stato di gravidanza possono sottoscrivere un abbonamento e ricevere indicazioni tailor made per il loro regime alimentare, escludendo così facilmente i prodotti incompatibili e ottenendo una lista delle alternative più sane.

www.edoapp.it

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IN PILLOLE

Una crescita del 57% della produzione

mondiale, del 77% del numero di Paesi che ne producono almeno 1.000 tonnellate all’anno e del 73%

del numero di Paesi che ne consumano almeno 1 kg pro capite all’anno.

Queste le cifre della pasta divulgati al World Pasta Day 2016. L’Italia

conferma il proprio ruolo di leader mondiale, attestandosi come primo

Paese per produzione ed export.

News in breve Tutti amano la pasta

Più riso per tuttiIl mercato del riso nel 2016 ha mostrato una sostanziale stabilità, con un +0,3% a volume. Il mercato muove 119.050 tonnellate, per oltre 274 milioni di euro. A veicolare la maggior parte delle vendite è il canale supermercati, che rappresenta il 69,7% dei volumi venduti. Per quanto riguarda le tipologie di riso, se quello bianco tradizionale sta vivendo una fase di stallo, lo stesso non vale per l’integrale, i biologici e le specialità. Queste ultime, in particolare, fanno la parte del leone con una crescita del +17,7% a valore (fonte Iri – Totale Italia iper+super+lsp da 100 a 399 mq – a.t. novembre 2016).

Cresce l’e-grocery Il fatturato annuo delle vendite grocery nel canale online in Italia è pari a 544 milioni di euro, in crescita del 30%. In particolare, le famiglie che hanno scelto di acquistare alimentari sul web sono 5 milioni, con una spesa media di 108 euro e una frequenza d’acquisto di 3,2 volte all’anno. Il 71% delle vendite è concentrato nelle regioni del Nord (fonte Nielsen).

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Colazione: bene i segmenti healthy

Cambia il carrello della spesa per la prima colazione. Nel 2016 è proseguito il trend in flessione per tutte

le categorie tradizionali, ossia latte, biscotti, yogurt, merendine e caffè, a vantaggio dei prodotti a spiccato

contenuto di benessere. I dati Nielsen mostrano, per esempio, che i biscotti palm oil free sono in

netta crescita, così come il latte ad alta digeribilità (+12% a volume, +7% a valore). Crescono a doppia cifra le bevande vegetali, soprattutto quelle a base

di mandorla, nocciola, avena e cocco (+75,1% a volume), nonostante i prezzi più alti rispetto al latte

tradizionale. Per quanto riguarda lo yogurt, la preferenza va a quello funzionale per il controllo

del colesterolo (+13,4% a volume), al magro (+5,1%) e al biologico (+19,7%). Aumentano anche le vendite

del caffè in cialda (+14,4% a volume) e degli infusi e tisane naturali (+11,3% a volume).

4

5È boom

di VEGANI

Nel 2016 è stato di 357 milioni di euro il giro d’affari dei prodotti vegetariani

e vegani all’interno della Grande Distribuzione. Il dato è in aumento

del 18% rispetto all’anno precedente. Il numero dei vegani è di 1,8 milioni

di persone (fonte: Coldiretti).

56 NOI di Crai

Le scarpe. La prima cosa cheuna donna guarda in un uomo

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