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1 Alla scoperta degli Archetipi delle Case Nodali Corso Pratico presentato all XIII Congresso Iberico di Astrologia tenutosi a Toledo, Spagna Luglio 1996 Coordinato da Rosa Solé - Traduzione dallo spagnolo di Luciano Drusetta * Introduzione * Come si redige l’oroscopo del Nodo Lunare * Cosa sono gli Archetipi. Archetipi delle Case Nodali * Parole chiave per le Case di Fuoco, Terra, Aria e Acqua e i corrispondenti Assi * Elementi di Interpretazione e Integrazione, Punti di contatto con la Carta Natale e Progressione dell’Età Introduzione Secondo una leggenda babilonese, Marduk (Giove) creò il Grande Drago per tenere ferme le dodici costellazioni zodiacali. Il Drago portava sei costellazioni sulla spalla e stringeva le altre sei con il ventre; la sua testa poggiava sul Nodo Ascendente della Luna e la sua coda sul Nodo Discendente (1). Nella cultura astrologica di Babilonia ci sono tracce di uno Zodiaco Draconiano, considerato il più antico del mondo. Nel corso della storia ci troviamo già di fronte all’importanza dei Nodi Lunari e la loro relazione col passato (Nodo Discendente o Sud) e il futuro (Nodo Ascendente o Nord), ma è solo in questo secolo che G. H. White nella sua opera "Importanza dei Nodi Lunari nella Carta Natale" (1927) recupera totalmente il loro significato. A partire da White, Dane Rudhyar con la sua "Astrologia della personalità" (1936), W. Friedjung e altri autori, fra i quali il più conosciuto è M. Schulman, hanno via via divulgato fra gli amanti dell’Astrologia quelle idee di reincarnazione, di karma o di ombra con cui oggi conviviamo qui in Occidente. L’utilizzo di oroscopi basati sull’ampliamento del significato dei Nodi Lunari è abbastanza recente. Di fatto, i primi lavori seri non vengono pubblicati che verso la fine degli anni settanta. Ci sono due tipi di oroscopi basati sui Nodi: la Carta Draconiana e la Carta del Nodo Lunare. La Carta Draconiana, frutto della ricerca dell’astrologa inglese Pamela A. F. Crane, è una riscoperta dell’antico Zodiaco Draconiano babilonese. L’Oroscopo o Carta del Nodo Lunare è il risultato delle ricerche che Bruno e Louise Huber hanno svolto negli ultimi 35 anni nel loro Istituto di Psicologia Astrologica della Svizzera, ed è in sostanza una derivazione della Carta Natale. Oggigiorno diversi autori utilizzano varianti di queste due carte nei loro lavori di ricerca relativi ai Nodi. Astronomicamente parlando ci sono due punti di intersezione di due importanti piani celesti che mettono in relazione due dimensioni diverse di energia: l’Equinozio di Primavera e il Nodo Lunare Nord. Nella tradizione occidentale utilizziamo normalmente lo Zodiaco Tropicale, anche se lo Zodiaco Siderale di tradizione orientale guadagna ogni giorno nuovi adepti. Sappiamo tutti che lo Zodiaco Tropicale è quello che inizia a 0 gradi dell’Ariete, nel Punto Equinoziale di Primavera: che è il punto dell’Equatore Celeste dove il Sole nel suo tragitto attraverso l’Eclittica passa dalla Declinazione Sud a quella Nord. Invece il punto in cui la Luna, attraversando l’eclitt ica, si sposta

Alla scoperta degli archetipi delle case nodali

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di Rosa SoléTraduzione dallo spagnolo di Luciano Drusetta

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Page 1: Alla scoperta degli archetipi delle case nodali

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Alla scoperta degli Archetipi delle Case Nodali

Corso Pratico presentato all XIII Congresso Iberico di Astrologia tenutosi a Toledo, Spagna

Luglio 1996

Coordinato da Rosa Solé - Traduzione dallo spagnolo di Luciano Drusetta

* Introduzione

* Come si redige l’oroscopo del Nodo Lunare

* Cosa sono gli Archetipi. Archetipi delle Case Nodali

* Parole chiave per le Case di Fuoco, Terra, Aria e Acqua e i corrispondenti Assi

* Elementi di Interpretazione e Integrazione, Punti di contatto con la Carta Natale

e Progressione dell’Età

Introduzione

Secondo una leggenda babilonese, Marduk (Giove) creò il Grande Drago per tenere ferme le dodici

costellazioni zodiacali. Il Drago portava sei costellazioni sulla spalla e stringeva le altre sei con il

ventre; la sua testa poggiava sul Nodo Ascendente della Luna e la sua coda sul Nodo Discendente

(1).

Nella cultura astrologica di Babilonia ci sono tracce di uno Zodiaco Draconiano, considerato il più

antico del mondo. Nel corso della storia ci troviamo già di fronte all’importanza dei Nodi Lunari e

la loro relazione col passato (Nodo Discendente o Sud) e il futuro (Nodo Ascendente o Nord), ma è

solo in questo secolo che G. H. White nella sua opera "Importanza dei Nodi Lunari nella Carta

Natale" (1927) recupera totalmente il loro significato. A partire da White, Dane Rudhyar con la sua

"Astrologia della personalità" (1936), W. Friedjung e altri autori, fra i quali il più conosciuto è M.

Schulman, hanno via via divulgato fra gli amanti dell’Astrologia quelle idee di reincarnazione, di

karma o di ombra con cui oggi conviviamo qui in Occidente.

L’utilizzo di oroscopi basati sull’ampliamento del significato dei Nodi Lunari è abbastanza recente.

Di fatto, i primi lavori seri non vengono pubblicati che verso la fine degli anni settanta. Ci sono due

tipi di oroscopi basati sui Nodi: la Carta Draconiana e la Carta del Nodo Lunare. La Carta

Draconiana, frutto della ricerca dell’astrologa inglese Pamela A. F. Crane, è una riscoperta

dell’antico Zodiaco Draconiano babilonese. L’Oroscopo o Carta del Nodo Lunare è il risultato delle

ricerche che Bruno e Louise Huber hanno svolto negli ultimi 35 anni nel loro Istituto di Psicologia

Astrologica della Svizzera, ed è in sostanza una derivazione della Carta Natale. Oggigiorno diversi

autori utilizzano varianti di queste due carte nei loro lavori di ricerca relativi ai Nodi.

Astronomicamente parlando ci sono due punti di intersezione di due importanti piani celesti che

mettono in relazione due dimensioni diverse di energia: l’Equinozio di Primavera e il Nodo Lunare

Nord. Nella tradizione occidentale utilizziamo normalmente lo Zodiaco Tropicale, anche se lo

Zodiaco Siderale di tradizione orientale guadagna ogni giorno nuovi adepti. Sappiamo tutti che lo

Zodiaco Tropicale è quello che inizia a 0 gradi dell’Ariete, nel Punto Equinoziale di Primavera: che

è il punto dell’Equatore Celeste dove il Sole nel suo tragitto attraverso l’Eclittica passa dalla

Declinazione Sud a quella Nord. Invece il punto in cui la Luna, attraversando l’eclittica, si sposta

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dall’emisfero Sud a quello Nord è detto Nodo Nord. Nel punto opposto dello Zodiaco si trova il

Nodo Sud. Trattandosi in ambo i casi di punti di intersezione di piani, possiamo dire che

l’Equinozio di Primavera è egli stesso un Nodo Nord.

Come si redige l’oroscopo del Nodo Lunare?

Così come dividiamo il cammino apparente del Sole in 12 segni Zodiacali, possiamo suddividere

allo stesso modo il cammino apparente della Luna in 12 case di 30 gradi a partire dal Nodo Nord: le

Case Lunari. La linea nodale è in relazione a un sistema lunare particolare che ci dà informazioni

sul nostro passato. Tecnicamente parlando l‘oroscopo del Nodo Lunare è in realtà un sistema di

case proprio della traiettoria della Luna.

Come abbiamo accennato, l’Ariete segna l’inizio dello Zodiaco e i Pesci ne segnano la fine.

Continuando questo parallelismo, il Sistema di Case ha come inizio l’Ascendente, altro punto di

intersezione tra l’orizzonte Est e lo Zodiaco. Nell’oroscopo del Nodo Lunare viene preso come

inizio il Nodo Lunare ascendente che, con la linea nodale, rappresenta per analogia la linea

Ascendente-Discendente. Il Nodo Lunare ascendente che disegniamo nell’oroscopo è il

corrispondente punto di ascesa: l’Ascendente dell’oroscopo del Nodo Lunare, mentre il Nodo

Lunare discendente ne è il Discendente.

Dobbiamo tenere presente che il sistema nodale della Luna è retrogrado e pertanto anche noi

dobbiamo seguire questo movimento. Il sistema di case del Nodo Lunare va in direzione contraria

allo Zodiaco, cioè in senso orario, in direzione contraria a quella del giro cosmico; inoltre le case

sono tutte esattamente di 30 gradi. E’ però più pratico disegnare la Carta del Nodo Lunare in modo

che la direzione delle case coincida con quella dell’oroscopo natale, disegnando piuttosto lo

Zodiaco nella direzione opposta a quella normale.

Infine è importante ricordare che tramite il sistema nodale entriamo nell’area dell’ "ombra".

L’Ascendente dell’oroscopo natale diventa il Nodo Lunare nell’oroscopo del Nodo Lunare, poiché

rappresenta un cammino di accesso alla nostra epoca odierna o una scala che dall’ombra, a partire

cioè dalla proiezione del passato, ci porta in alto verso il nostro oroscopo del Nodo Lunare.

I dettagli tecnici su come stilare l’Oroscopo del Nodo Lunare sono già stati trattati nel X Congresso

Iberico tenutosi a Palma di Maiorca (1993), pertanto li alleghiamo a parte assieme allo schema del

corso.

Cosa sono gli Archetipi. Archetipi delle Case Nodali.

Per chiarire in modo adeguato il concetto di "Archetipi delle Case Nodali" possiamo dire che per

archetipo si intende il prototipo originale, una forma originale di esistenza di origine ancestrale.

Tale definizione, generalmente accettata, viene utilizzata anche in biologia dove viene intesa come

"modello base di una specie animale costruito a partire da un principio base originale". Similmente,

la psicologia (C.G. Jung) sostiene che un archetipo è una componente dell’inconscio collettivo delle

persone che costituisce la base ereditaria della struttura della personalità. Dunque "archetipico"

significa: corrispondente alla forma originale.

L’oroscopo del Nodo Lunare è un oroscopo speculare. Fa riferimento a stati subliminali e fa capo

alle più profonde pieghe della coscienza, compreso nello spazio dell’inconscio collettivo. E’ anche

l’apertura a tale inconscio collettivo. Visto dalla prospettiva psicologica si può definire come l’

"ombra" della personalità. Dal punto di vista esoterico rappresenterebbe la sommatoria di tutte le

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esperienze vissute nelle nostre precedenti reincarnazioni. E secondo l’approccio scientifico di

Rupert Sheldrake ci darebbe indicazioni per comprendere i campi morfici con i quali ci possiamo

più facilmente sintonizzare (2). Nel nostro interiore c’è una parte non visibile del nostro essere che

contiene impulsi e desideri, proiezioni e contenuti ai quali difficilmente si può accedere dalla nostra

coscienza. Ne consegue che gli archetipi in cui ci si può imbattere nel lavoro con le Case Nodali ci

aiutano a integrare questa parte invisibile ma non per questo meno importante.

Le case dell’oroscopo del Nodo Lunare e i loro archetipi

(breve riassunto di diversi corsi pratici pubblicati in "Mondknoten Astrologie", Ed. API, di Bruno e

Louise Huber)

Così dunque abbiamo case nuove, o per meglio dire, case vecchie visto che adesso si tratta di

passato, di pieghe profonde. Come dobbiamo giudicare queste case? Possiamo interpretare le case

dell’oroscopo del sistema nodale nello stesso modo in cui interpretiamo le case dell’oroscopo

natale? Sì e no. Il sistema di case in sé non è una casualità o un’invenzione volontaria dell’uomo, si

tratta invece di una conoscenza sviluppata, a partire da epoche molto anteriori, tramite

l’osservazione. Se vogliamo addentrarci nel passato di un determinato oroscopo dobbiamo in

qualche modo parlare un linguaggio diverso che mantenga il suo valore sopra il tempo, cioè che non

sia dipendente dalla cultura come lo è il nostro linguaggio attuale. Nell’oroscopo del Nodo Lunare

dobbiamo trovare definizioni che siano archetipiche e pertanto sovracculturali, che mantengano la

loro validità nelle diverse epoche e culture.

Le affermazioni che facciamo su una determinata casa e sui pianeti che si trovano in essa sono

sempre di due tipi diversi: da una parte personaggi tipici di quella casa e dall’altra situazioni tipiche

di quella casa. I personaggi tipici simbolizzano i pianeti di quella casa e le situazioni simbolizzano

la casa in sé.

Utilizziamo dodici case che coprono tutte le possibili situazioni della vita. All’inizio può sembrare

assurdo che la totalità della vita, niente affatto semplice, possa essere abbracciata da queste dodici

case. Ma non si tratta solamente di dodici case: infatti ci sono anche dodici segni e dieci pianeti, con

tutte le possibili combinazioni e tutti i possibili aspetti. Come esempio ho scelto i personaggi

caratteristici e le situazioni tipiche in cui ci si imbatte più di frequente sia nel consulto che nei corsi

(3). Trattandosi di simboli e di immagini archetipiche, le affermazioni che seguono sono adatte

anche a lavorare con sogni, visualizzazione guidata etc. soprattutto assieme all’oroscopo.

Gli elementi archetipici dei primi tre segni e delle prime tre case sono la base per tutto il resto; gli

altri, in realtà, sono una ripetizione.

Prima Casa Nodale

La prima casa rappresenta simbolicamente la nascita della persona. L’immagine più comune è

quella di uno che esce dal sipario e dice qualcosa come: "Salve, sono qua". E’ l’eroe che interpreta

il ruolo principale dell’opera e richiede molta attenzione, si presenta con grandi gesti e battage

pubblicitario, anche se dipende dal pianeta -- è molto diversa la presenza del Sole nella prima

Nodale che quella di Saturno, per esempio. La scenografia o il tipo di scenario viene determinato

dal segno che occupa la casa in sé. Nella Prima Nodale si ripetono spesso le decorazioni del sipario,

paravento, tenda eccetera dove il personaggio può apparire all’improvviso. Drappi di velluto per il

Leone o tendine di pizzo per il Cancro, tessuti spaziali per l’Aquario etc.

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Seconda Casa Nodale

Nella seconda casa sono già qualcuno, mi appartiene già una parte del mondo ed evidentemente

l’occupazione della seconda casa dell’oroscopo del Nodo Lunare mostra come è o come era il mio

comportamento rispetto ai possedimenti. Si tratta di strutture profondamente radicate che non sono

accessibili coscientemente ma che determinano il mio comportamento di fronte all’ambiente

circostante relativamente a ciò che ho ottenuto.

I personaggi (pianeti) normalmente procedono orgogliosi nel loro territorio, rallegrandosi del fatto

che tutto ciò appartiene loro e che nessuno vi possa penetrare: "Questo è mio, tu non hai diritto a

occupare il mio spazio". Quasi sempre un gran muro, che forma parte della scenografia, delimita il

territorio e lascia fuori tutti i nemici. Cosa si mostra qui? Si mostra come uno si protegge, cioè come

cerca di garantirsi la pace mentre si nasconde e delimita i propri possedimenti di fronte al mondo

esterno.

Terza Casa Nodale

Nella terza casa abbiamo la prima connessione sociale, l’intelletto già sveglio che vuole imparare

qualcosa di nuovo. Siccome questa casa corrisponde ai Gemelli, qui possiamo trovare sia due

personaggi che una folla. Si tratta di comunicazione ma allo stesso tempo di mostrarsi e presentarsi:

"Eccomi qua, io sono di qui, so cosa succede" oppure "Ho bisogno di essere applaudito, per questo

cerco di manipolare l’ambiente con il linguaggio". Nella terza casa o uno non si prende troppo sul

serio oppure al contrario, si può incontrare volte il maestro che si dà arie di importanza a seconda

dei pianeti implicati. Lo scenario è o la strada e la piazza del paese dove tutti si riuniscono, oppure

la scuola, l’aula o qualsiasi luogo di scambio di materia di apprendimento dove si va come alunno.

Quarta Casa Nodale

Nella quarta casa ci si può imbattere soprattutto nell’immagine di una madre coi figli che le giocano

intorno e che ritornano sempre a lei, e come scenario una stanza accogliente col fuoco del caminetto

acceso. Oppure un luogo dove il sole entra dalla finestra e dove ci si sente a casa. E’ l’esperienza di

appartenenza, di accoglienza, di calore, di protezione, di qualcosa di primitivo e che dà sicurezza.

Potere matriarcale: "Nutro il mio gruppo e ne sono il centro".

La figura simbolica della madre spesso si progetta su figure maschili che proteggono o si prendono

cura di un determinato gruppo sociale o etnico. Città antiche, isole eccetera possono essere

relazionate con questa casa.

Quinta Casa Nodale

Personaggi appartenenti alla regalità, i quali hanno sudditi al loro intorno che li servono in cambio

di protezione dai pericoli esterni. "Ti dò questo perché sono generoso, ma in cambio mi devi lealtà".

Nella quinta casa nodale ci si può imbattere in avventurieri o semplicemente in qualcuno in cerca di

libertà e che si lascia dietro i legami familiari. Orizzonti aperti, nuove terre da esplorare, città che ci

si lascia alle spalle (dipende dal segno) formano parte dello scenario di questa casa.

Sesta Casa Nodale

Nella sesta casa troviamo come protagonista una persona al lavoro, che forse deve anche lottare e

che ha la schiena piegata. Il servizio al re: "Servo il più forte, lavoro per sopravvivere". Questa è

l’esperienza della casa sesta. L’ambiente circostante o l’immagine dello scenario non sempre è

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aperta, il mondo è limitato da ciò che si deve fare. Per esempio, si può vedere un’officina o un

luogo dove si sta lavorando, oppure ancora campi coltivati.

Settima Casa Nodale

Nella settima casa ci sono personaggi che fanno piani congiunti: "Negozio il mio ruolo nella

società, voglio acquistare potere sociale" o che sono in trattative per associarsi in una impresa o in

un affare. Un altro personaggio è il commerciante e possiamo anche incontrare il venditore

ambulante, dato che nella casa settima c’è sempre pubblico che partecipa, che appartiene allo

scenario. La coppia di fidanzati etc... Lo scenario normalmente appare molto aperto e con una gran

ricchezza di dettagli o decorazioni a seconda del segno implicato.

Ottava Casa Nodale

Anche la casa ottava ha a che vedere col pubblico. Solo che la massa è più grande. Qui non ci sono

solo alcuni spettatori, ma tutta la società. Qui si stabilisce una relazione con un’entità, con un

collettivo, con la struttura della società umana che qui si trova.

Alcuni personaggi tipici sono il giudice, il soldato, il poliziotto, l’ispettore fiscale. Personaggi che

emettono giudizi o impartiscono pene: "Proteggo i miei possedimenti dagli altri anche a costo di

ricorrere alla mia legge". Qui sentirsi sotto pressione è quasi inevitabile, dato che essere giudicato

non piace a nessuno. Tale sentore si presenta anche nello scenario, che può apparire come un

ambiente circostante freddo e grigio. L’Acqua gioca un ruolo importante e può apparire un mare

enorme o tutta una serie di scenari del mondo inferiore con figure leggendarie. Spesso emergono

forze da un abisso o da una caverna e la rappresentazione di questo spazio istintivo dipende molto

dal segno implicato.

Nona Casa Nodale

Qui è importante il movimento, lo spostamento verso l’orizzonte. Il personaggio centrale è una

figura mobile, per esempio un cavaliere che cavalca per il paesaggio -- una delle primitive forme

della casa nona. In queste immagini appare sempre un paesaggio vasto con una luce verso cui ci si

dirige, un orizzonte lontano dato che la casa nona ha a che vedere con la ricerca di una verità

definitiva: "Cerco la mia verità che è la verità per tutti". Le immagini si possono presentare anche in

maniera più moderna, per esempio come oggetti mobili, una carrozza o un treno o un aeroplano:

mezzi di trasporto che ci portano in avanti.

Decima Casa Nodale

Nella casa decima per molte persone gioca un ruolo importante il concetto di trovarsi a una

determinata altezza. O ci si trova già in una posizione alta o si sta camminando verso una cima.

Edifici alti o torri che, sia che si stia salendo sia che ci si trovi già al loro apice, garantiscono

un’ampia vista panoramica delle cose. O ci si trova in alto o si va verso il punto più elevato. I

personaggi possono essere molto diversi. Si può trattare di un giovane o di un vecchio, questo varia

molto e d’altra parte dipende dalle posizioni planetarie. Ad un altro livello, tale altezza può

rappresentare la ricerca di potere, un comportamento autoritario: "Io sono la legge". Patriarcato o

grandi personaggi divini o sacri. A volte questa forte tendenza della casa decima si proietta

all’esterno e si cerca qualcuno che riempia questo desiderio inconscio di potere.

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Undicesima Casa Nodale

Qui abbiamo quasi sempre un gruppo tra le cinque e le venti persone al massimo, la maggior parte

delle volte saggi autoritari o persone che hanno un gran prestigio e appartengono a gruppi elitari:

"Sindrome di isolamento o della Torre di Avorio". Spesso ci si trova anche di fronte a maestri e

professori molto colti ma piuttosto appaiono sacerdoti o protagonisti di leggende storiche e divine,

dove ancora una volta appaiono due possibili tipi di immagine.

Una delle versioni è che se si è un protagonista o si appartiene a un gruppo di natura elevata: "Ideali

comuni, intransigenza". Spesso nello scenario si elevano edifici come chiese o che hanno funzione

segnaletica, come i fari che si trovano spesso in cima a un colle e che irradiano costantemente un

fascio di luce. Un’altra versione è che la persona appare piccola e annullata di fronte a tali

personaggi elevati: "Non mi piacciono le persone normali".

Dodicesima Casa Nodale

Qui entrano in scena diversi tipi di personaggi: "Non voglio essere responsabile", "Non voglio

sapere niente del mondo". La casa dodicesima riguarda il dissolvimento e la trascendenza e, qui

abbiamo di nuovo due immagini che si ripetono. Da un lato, c’è la paura di cadere al bordo di un

precipizio profondissimo, la paura di saltare al suo interno e di caderci dentro. Questa è un’idea che

risiede frequentemente nella zona istintiva. D’altro lato abbiamo invece l’idea di star fluttuando

liberamente e senza appoggi per lo spazio interplanetario. Si tratta di due estremi tra i quali c’è

posto per una vasta gamma di varianti. Riguardo allo scenario, è importante l’illuminazione: può

essere di un grigio ombroso o azzurrata come durante un temporale, oppure una fonte illuminante

bianca o violetta.

Parole chiave per le Case di Fuoco, Terra, Aria e

Acqua e gli Assi corrispondenti.

Quanta più esperienza abbiamo nell’utilizzo dell’oroscopo del Nodo Lunare, più facile ci sarà

trovare l’opportuna parola-stimolo, percepire le qualità archetipiche ed evocarle nel cliente. Per

farlo dobbiamo avere la capacità di comprendere intuitivamente gli archetipi delle Case Nodali e la

capacità di descriverli. Pertanto dobbiamo, in modo sensitivo e senza pregiudizi, fare attenzione alle

reazioni del cliente e non cadere nell’errore di voler imporre una determinata parola chiave o un

determinato archetipo, solo perché crediamo che sia quello corretto.

Sintetizziamo ora per Elementi e per Assi alcuni degli archetipi più comuni e le parole di stimolo

che di solito provocano una reazione in relazione agli stessi. Ogni reazione è un passo verso

l’integrazione di questa parte sconosciuta, l’associazione di immagini con queste parole non va

interpretata "alla lettera", poiché dietro l’immagine si nasconde il simbolo. Ricordiamo che ci

stiamo muovendo a livello archetipico e che le parole chiave portano alla coscienza personaggi e

situazioni di origine ancestrale, come i protagonisti delle fiabe. Dietro c’è sempre il messaggio

dell’inconscio.

Le Case di Fuoco I,5,9 così come l’Asse 5/11 sono in relazione con gli archetipi dell’avventuriero,

dell’artista e del navigante. Le parole chiave relative a questi possono essere: l’esploratore, il

viandante instancabile, l’amante, il corsaro, il pirata, la vita nomade, boema etc...

Ricordiamo che tra le Case di Fuoco, nella prima casa si è l’eroe che esce vittorioso da tutti i

pericoli e battaglie, nella quinta si è l’avventuriero o il re che non si fa intimorire da nulla e che si

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gioca con temerarietà il tutto per tutto e nella nona si aspira a orizzonti lontani per esplorare nuove

terre. Eventuali pianeti nell’asse nodale 5/11 rafforzano gli archetipi di avventuriero e artista. A

volte, come figure archetipiche in combinazione con le case nove e dodici, abbiamo anche il ricordo

del navigante, del pirata, del corsaro.

Le Case di Terra 2,6, X e l’asse 2/8 sono piuttosto in relazione con l’archetipo del materialista. Le

parole chiave relative possono essere: il mendicante, il ricco, il soldato (dispute per il possesso), il

lavoratore instancabile, l’avaro, il benefattore, il proprietario terriero, il brigante etc...

Evidentemente tutte le case di Terra hanno a che vedere con il dominio della vita. L’archetipo dei

materialisti incalliti si trova nella seconda casa fissa, l’archetipo di quelli che esercitano il potere col

denaro nella casa decima, mentre nella casa sesta abbiamo i timori esistenziali che possono indurre

al materialismo. L’asse 2/8 simbolizza l’antico archetipo che determina il comportamento

possessivo dell’uomo fin dall’età della pietra. Nel corso dei millenni sono state sviluppate le misure

necessarie a difendere i possedimenti individuali o di tutta la tribù.

Le Case di Aria 3,VII,11 e soprattutto l’asse 3/9 riguardano il livello culturale e l’educazione. Le

parole chiave potrebbero essere: l’università, la lezione, il saggio, il professore, il saccente, il

presuntuoso, lo snob, il maestro, lo scrittore, l’intelligente o lo scemo, colui che non sa nulla, colui

che sa tutto, l’eterno studente, etc. etc.

Le case di Aria prendono parte in modo determinante allo sviluppo culturale dell’intelligenza. La

maggior parte delle volte la casa terza indica quanta formazione abbiamo ricevuto e la casa

undicesima il nostro livello di auto-apprezzamento. Nella casa settima abbiamo bisogno del partner

per aumentare la nostra coscienza culturale e per sentirci qualcuno. Inoltre nell’oroscopo del Nodo

Lunare si possono riconoscere i complessi di educazione. Un’opposizione nell’asse 3/9 del pensiero

può indicare una inibizione del modo di esprimersi che può rientrare nella definizione di complesso.

Le Case di Acqua IV,8,12, assieme alle case 9 e 11 e all’Asse 3/9 sono in relazione con l’archetipo

ecclesiastico e con la vita monastica quando viene chiamato in causa l’asse 6/12. Le parole chiave

nel primo caso potrebbero essere: religione, dogma, berretto cardinalizio, bastone episcopale,

missionario, eresia, rogo di streghe, colpa ed espiazione, etc. E nel secondo caso: frate, abate,

clausura, solitudine, isolamento, sindrome di San Francesco, il martire, l’asceta.

Dato che lo sviluppo del mondo occidentale negli ultimi duemila anni è stato fortemente

determinato dalla chiesa, troviamo frequentemente ruoli ecclesiastici come esperienze del passato.

Con relativa facilità, la persona si può identificare con la figura di un prete, un sacerdote, un

cardinale o un vescovo. Per queste caratteristiche archetipiche sono molto significative le case nove

e undici.

Se nella casa dodicesima dell’oroscopo del Nodo Lunare troviamo dei pianeti, possiamo supporre

con sicurezza che la persona ha vissuto qualche vita ritirata o in isolamento. Ciò viene spesso

mostrato dal fatto che anche in questa vita il soggetto prova ogni tanto la necessità di ritirarsi in

solitudine. Con l’asse 6/12, spesso si lavora per sopravvivere o forse non si è data importanza alla

propria esistenza fisica e si è preferito delegare responsabilità ad altre persone.

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Personalità cardinale nell’oroscopo del Nodo Lunare

La croce cardinale è la croce della volontà e del potere; a livello archetipico i pianeti della

personalità (specialmente Sole, Luna e Saturno) agiscono sul piano difensivo per mantenere la

propria posizione con tutti i mezzi. Si è imparato ad eliminare gli altri e ad assicurarsi i propri

dominî.

Personalità fissa nell’oroscopo del Nodo Lunare

La croce fissa è la croce della persistenza e della perseveranza e il Sole, la Luna e Saturno nella

croce fissa dell’oroscopo del Nodo Lunare agiscono come meccanismi automatici di sicurezza.

Possiedono un "know-how" inconscio, un istinto che aiuta a prevenire le perdite e ad evitare i

pericoli, soprattutto quelli che potrebbero danneggiare il comfort, la proprietà, i propri mezzi di

sostentamento, etc.

Personalità mobile nell’oroscopo del Nodo Lunare

La croce mobile è la croce delle relazioni umane, dell’adattamento, del contatto e dell’amore. Sole,

Luna e Saturno in questa croce possono provocare un eccesso di adattabilità inconscia e una certa

perdita di identità. Si è capaci di aiutare, di assistere gli altri, di interessarsi a loro e si fa tutto il

possibile per il loro benessere. Tuttavia si desidera anche essere amati e apprezzati dagli altri, cioè

ci può essere un certo egoismo e atteggiamento di dipendenza.

E si potrebbe continuare con altre strutture archetipiche, come quelle di potere e aristocrazia relative

alle case 8,9,10 e 11 e con gli assi 4/10 e 5/11, diverse combinazioni di case ed assi, etc. etc. Questo

lo lasciamo all’esperienza personale di chi è interessato ad approfondire lo studio delle Case Nodali.

Elementi di Interpretazione e Integrazione, Punti di contatto ("Clicks") con la Carta Natale

Nella coscienza abbiamo motivazioni che conosciamo ma probabilmente anche altre che non

conosciamo, e queste ultime ci possono determinare quanto o più delle prime. Di conseguenza, se

vogliamo interpretare posizioni planetarie nell’oroscopo del Nodo Lunare, dobbiamo procedere a

livello comparativo.

Innanzitutto studiamo la posizione dei pianeti nei segni nell’oroscopo natale, che è lo strumento che

abbiamo a nostra disposizione. Definiamo le posizioni planetarie per segno e per casa cercando di

capire come agiscono e come ci stanno motivando dalla nostra coscienza. In seguito confronteremo

gli oroscopi. Se due posizioni coincidono in entrambi i sistemi, cioè se per esempio un pianeta

rimane nella stessa casa, allora non c’è nessun cambiamento. Siamo coscienti di quella motivazione

profonda.

Elementi di interpretazione

Quando si confronta la Carta Natale con la Carta Nodale uno degli elementi più importanti per

scoprire la dinamica di sviluppo di una persona è osservare lo sfasamento che si verifica nella

comparazione, tanto della figura degli aspetti quanto delle posizioni nel sistema di case, di entrambi

gli oroscopi. Consideriamo la situazione della figura degli aspetti, la dinamica, la coerenza e il

colore degli stessi, così come la loro direzione verticale od orizzontale. Il passo successivo

nell’interpretazione è lo studio a fondo dei pianeti, specialmente il Sole, la Luna e Saturno (4), che

definisce la personalità che si vuole sviluppare. E poi la loro distribuzione nei quadranti, che ci offre

un elemento importante per l’interpretazione dello sfasamento delle case.

Page 9: Alla scoperta degli archetipi delle case nodali

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Nel caso concreto di questo corso pratico ciò che più ci interessa è osservare la posizione nelle case

nodali del Sole, della Luna e del Saturno dei partecipanti. La posizione nodale indica gli archetipi

con cui ci si può identificare a livello inconscio ed aggiungono un "aroma peculiare" alla loro

posizione nella Carta Natale. Vedere se si vive di più la Carta Nodale che quella Natale, o vedere

dove cadono figure difficili da integrare o le opposizioni nella Carta Nodale, perché ci possono dare

indicazioni sulla motivazione inconscia che provoca mancanza di integrazione. Per esempio, le

opposizioni nella Carta Nodale indicano "sentieri antichi" che stiamo ancora percorrendo senza

rendercene conto. Quando ci sono opposizioni fra due o più pianeti troviamo solide strutture che

non possono essere cambiate facilmente e se nella Carta Natale l’opposizione cambia di asse, ci

troviamo di fronte a un notevole sforzo per adattarci alle nuove circostanze.

Punti di contatto tra la Carta Natale e la Carta Nodale

Se sovrapponiamo le due carte facendo combaciare gli Ascendenti possiamo prendere nota dei

"Clicks" o punti di contatto -- per congiunzione e per opposizione -- che si vengono a formare su

entrambe. I "clicks" per congiunzione tra la nostra carta natale e quella nodale sono cardini che

uniscono o integrano entrambe. Occorre comprendere il tipo di cardine o di porta -- pianeti implicati

-- e sapere come entrare e uscire dalla stessa. I "clicks" per opposizione sono come ponti che ci

portano verso un luogo sconosciuto ma che ci attrae, tematiche di vita che non si possono evitare o

che si ripetono sempre.

Il punto dell’età del Nodo Lunare. Fattore di integrazione.

Nell’oroscopo del Nodo Lunare abbiamo anche un punto della età che ci mostra in quale area

dell’oroscopo ci troviamo in un determinato momento. Il punto dell’età dell’oroscopo del Nodo

Lunare percorre le dodici case lunari in settantadue anni al ritmo di una casa ogni sei anni. Dato che

le case lunari sono tutte della stessa larghezza (30 gradi) si ha una velocità esatta di cinque gradi

all’anno. Quando la Progressione del Nodo Lunare transita per uno dei "clicks" di cui si è parlato

prima, la coscienza si focalizza verso l’area della vita in concreto e gli avvenimenti e le esperienze

interne possono aiutare nell’integrazione delle stesse.

Note:

1. Questa leggenda è illustrata in una pittura babilonese su pietra del re Nabushum-iskhun.

2. Per maggiori informazioni v. l’articolo "Karma, Causación Formativa y Sombra" di Rosa Solé, Mercurio-

3, n. 4 pag. 4-7.

3. L’applicazione pratica dell’oroscopo del Nodo Lunare viene trattata in profondità nel vol. 4 del "Curso

para el Diploma en Técnicas di Asesoramiento Astrológico" della Scuola Huber di Astrologia.

Raccomandiamo anche la lettura del libro di Bruno e Louise Huber "Mondknoten Astrologie" o la sua

traduzione inglese "Moon Node Astrology", Ed. Samuel Weisser (1995).

4. Quando si utilizza la metodologia dell’approccio Huber il Sole, la Luna e Saturno riflettono la personalità

nei suoi aspetti di coscienza individuale (corpo mentale), corpo emotivo e corpo fisico.

Bibliografia Complementare

"El Reloj de la Vida" vol. 1 e 2, di Bruno e Louise Huber, Ed. Indigo.

"La Psicosintesis Astrológica" di Bruno Huber, Ed. Astrea.

"Las Doce Casas Astrológicas" (riedizione di "El Hombre y su Mundo Astrológico") Ed. Indigo

Page 10: Alla scoperta degli archetipi delle case nodali

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Calcolo dell’oroscopo del Nodo Lunare

Per disegnare la carta del Nodo Lunare si lavora con le posizioni della Carta Natale. Le differenze essenziali

sono le seguenti:

1. La posizione natale del Nodo Nord diventa l’Ascendente.

2. La posizione natale dell’ASC diventa il nuovo Nodo Nord.

3. Si disegna la carta con la nuova posizione dell’ASC (cioè la Longitudine del Nodo Nord natale alla

sinistra della carta). Poi si disegnano i rimanenti segni in modo normale, ma nella stessa direzione delle

lancette dell’orologio, invece di quella contraria.

4. Si lavora con case uguali in modo che ogni casa sia di 30 gradi. Non ha importanza l’ordine che si segue

per disegnarle. Ma quando si calcola la Progressione dell’Età della carta del Nodo Lunare è necessario

lavorare in direzione opposta ai segni, cioè nella normale direzione antioraria. In questo modo la Prima Casa

è situata proprio sotto l’Ascendente.

5. Si disegna il resto dei pianeti nei segni nella loro posizione corretta.

6. Gli aspetti tra i pianeti continueranno ad essere gli stessi come nella carta natale, ma si dovranno ignorare

gli aspetti con il Nodo Nord natale, visto che adesso è l’ASC, e non verranno disegnati gli aspetti relativi allo

stesso.

7. Si calcoleranno i nuovi aspetti della posizione del Nodo Nord nella carta del Nodo Lunare (la longitudine

dell’ASC natale).

FONTE:

Testo di Rosa Solé - (www.ncsa.es/eschuber.sch) - tutti i diritti riservati

Traduzione dallo spagnolo di Luciano Drusetta

Da http://babysara.forumfree.it/?t=43538773