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ALLEANZA SINDACALE POLIZIA...Concorso 300+100 allievi agenti di Polizia penitenziaria , il 12 ottobre al via le prove psico-attitudinali radicalizzazione, a volte anche violenta, Saranno

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AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P

NUMERO 1919 DI MARTEDI 27 SETTEMBRE 2017 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_

Disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria , mancato riscontro nota da parte della Direzione della Casa Circondariale di Venezia S.M.M. , l'Alsippe scrive al Provveditore del Triveneto

Segreteria Generale

Polizia penitenziaria collabora con i Carabinieri ad un operazioni antidroga , arrestate 11 persone

Bra, operazione “Trainspotting”, 11 persone in manette per “detenzione ai fini di spaccio” di droga ed armi. L’attività investigativa ieri (giovedì) ha visto impegnati in Provincia decine di militari, un elicottero dell’Arma ed unità cinofile della Polizia Penitenziaria 11 persone sono finite in manette, ieri (giovedì) durante l’operazione “Trainspotting”, che ha visto impegnati in Provincia, specialmente nella zona di Bra, decine di Carabinieri, un elicottero dell’Arma ed unità cinofile della Polizia Penitenziaria. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Asti. Gli uomini tratti in arresto facevano parte di una banda, composta da cittadini di varie nazionalità, ritenuta responsabile di “detenzione ai fini di spaccio” di sostanze stupefacenti, armi e ricettazione. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo alle ore 10.15 di oggi, 22 settembre 2017, presso il comando compagnia Carabinieri di Bra.

Mancano almeno 38 agenti penitenziari per garantire la sicurezza carenza cronica denunciata da tempo al carcere di Vicenza

Vicenza: il grido d'allarme dal carcere "troppi detenuti, pochi agenti" Il direttore Cacciabue alla festa della Polizia penitenziaria: "Mancano almeno 38 persone per garantire la sicurezza". E parte della nuova ala resta chiusa. Una carenza cronica denunciata da tempo che ha portato la direzione del San Pio X a muoversi per chiedere al ministero nuove risorse: "Secondo i nostri calcoli ci vogliono almeno 37 ulteriori agenti per poter assicurare le attività minime, per garantire sicurezza, servizi e funzionamento della struttura" ha dichiarato il direttore Fabrizio Cacciabue. Una struttura, quella di via Della Scola, che dall'estate dell'anno scorso, da quando è stata intitolata all'agente di custodia Filippo Del Papa, può contare anche su un nuovo padiglione di cinque piani (che fa arrivare la capienza complessiva a 356 posti), ma ad oggi solo due dei quattro piani a disposizione per detenuti sono utilizzabili. La celebrazione dei duecento anni della polizia penitenziaria che si è celebrata ieri mattina al San Pio X è stata anche l'occasione per mettere in risalto le criticità della struttura carceraria di Vicenza. Eloquenti, in tal senso, sono i numeri che sono stati snocciolati dal comandante, commissario capo Giuseppe Testa. Oggi i detenuti sono 270 (a fine dicembre erano 222) a fronte di una capienza regolamentare di 156. Sono per il 51 percento stranieri, soprattutto nord

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africani (Tunisia, Nigeria e Marocco) e a seguire cittadini dell'Est Europa (Albania, Romania ed ex Yugoslavia). I numeri sono "disastrosi" anche per quanto riguarda il personale, ridotto all'osso: sono 142 le unità di personale ad oggi effettivamente disponibili quando la pianta organica ne prevede 198, quindi almeno 56 in più. Ottanta sono invece gli operatori che risultano necessari solo per il nuovo padiglione. Così non stupisce se le ore di straordinario utilizzate nel corso dell'anno 2016 sono state oltre 37mila (37.664 per la precisione). Che si traduce in undici giornate da 24 ore per ciascuno dei 142 agenti effettivi. "L'organico è molto ridotto, sono tutti impegnati al di sopra delle proprie capacità, ce la stanno mettendo tutta, non rimane che sperare in nuovi rinforzi già con l'anno nuovo - si augura il direttore del carcere, Fabrizio Cacciabue, stando al nostro "studio di fattibilità" dovrebbero essercene almeno 38 in più per garantire i minimi standard di sicurezza e tutti servizi ai detenuti: ad aprile abbiamo già avuto un contatto in videoconferenza con il capo dipartimento, confidiamo in risposte concrete a breve". Un lavoro, quello degli agenti di polizia penitenziaria, "reso ancora più difficile dal consistente sovraffollamento e dalla presenza di persone di etnie e di culture diverse con le quali siamo chiamati a confrontarci quotidianamente" ha ricordato, nel suo discorso, il comandante Testa, facendo sapere come nel 2016 siano stati oltre 1300 i detenuti passati al San Pio X, più di 1100 le perquisizioni e 703 gli eventi critici che hanno portato ad inoltrare 80 notizie di reato all'autorità giudiziaria. "Il sovraffollamento nella nostra struttura è cronico - ha ribadito il direttore Cacciabue: purtroppo il trend è in crescita e di certo non sta conoscendo rallentamenti: ci sono delle procedure in corso che possono venirci in aiuto, confidiamo che a Vicenza venga destinato presto ulteriore personale".(Corriere del Veneto)

Agente di polizia penitenziaria arrestato dalla Guardia di Finanza

Agente di polizia penitenziaria arrestato mentre ruba pancali .L'uomo è stato fermato dalla guardia di finanza mentre, insieme con un pregiudicato, stava caricando il materiale dal piazzale di una ditta sotto sequestro. A casa aveva 75 grammi di hashish.PRATO. Un agente di polizia penitenziaria di 50 anni, in servizio alla Dogaia ma attualmente in aspettativa, è

stato arrestato dalla guardia di finanza insieme un pregiudicato di 33 anni mentre stavano rubando pancali dal piazzale di un'azienda sottoposta a sequestro preventivo a luglio nell'ambito di un'indagine condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. L'agente è stato sorpreso ieri mattina dai finanzieri nel piazzale della ditta. Insieme al trentatreenne aveva tagliato la recinzione e stava caricando otto pancali sulla propria auto. Subito dopo il fermo si è proceduto alla perquisizione dell'abitazione dell'agente, dove sono stati trovati altri pancali di legno e 75 grammi di hashish già suddivisi in 17 dosi. L'agente di polizia penitenziaria, parlando coi finanzieri, ha ammesso di aver rubato anche gli altri pancali e ha detto che di solito li rivende a 4 euro l'uno. E' stato dunque arrestato per ricettazione e per il possesso dell'hashish.(Il Tirreno)

Sovraffollamento, carenza di personale di polizia penitenziaria, assenza del direttore, la situazione del carcere di Ancona

Carceri, «Montacuto, una discarica sociale: reinserimento impossibile». I recenti episodi di cronaca spingono l'associazione Antigone alla denuncia. Lunedì la visita a Montacuto: «livelli preoccupanti»Sovraffollamento, carenza di personale di polizia penitenziaria, presenza di immigrati, assenza del direttore. I difetti finora messi all'indice quali «cause dell'inasprimento delle condizioni di vita all'interno della Casa Circondariale di Montacuto e delle rivolte che hanno interessato l'istituto nei giorni scorsi». Non la pensa allo stesso modo l'associazione Antigone Marche che, con la sua attività dell'Osservatorio, visiterà lunedì 25 settembre il carcere di Montacuto e in quella sede cercherà di capire le dinamiche di quanto accaduto. «Alla base – dicono dall'associazione – ci sono altri motivi: la scarsa applicazione di misure alternative e la mancanza di percorsi per il reinserimento sociale. In poche parole:

pochi sono gli educatori che seguano le persone ristrette, pochi sono gli psicologi che indirizzino il cambiamento di vita e che possano intercettare il malessere, poche le attività professionalizzanti che trasmettano un mestiere spendibile una volta tornati in libertà. Al contrario, sono tante le categorie sociali che i carceri li riempiono anche perché le loro tasche per pagarsi difese costose sono vuote: migranti, persone in attesa di primo grado e tossicodipendenti. Pochi i posti nelle comunità di recupero e i soldi per i percorsi terapeutici».Per Antigone, insomma, il carcere si ritrova a essere «una discarica dove mettere tutto quello che politica e istituzioni non riescono ad affrontare. Su questi temi stiamo lavorando da mesi incontrando sia dirigenti sanitari, specialmente i referenti delle dipendenze patologiche, sia i politici regionali, per portare i temi della sanità carceraria e dell'applicazione delle misure alternative all'attenzione del mondo istituzionale regionale più alto. Per ora, va sottolineato un punto: in carcere, sovraffollamento, suicidi, autolesionismo, consumo smodato di psicofarmaci non sono fenomeni naturali, bensì spie di qualcosa che non funziona. Tutti i numeri dicono che dalle misure alternative è l'intera società a trovare giovamento: risparmio per lo Stato e abbassamento della recidiva. Ma forse è la società che non vuole tutto questo, assillata da un bisogno di sicurezza sociale che neanche i numeri giustificano più, dimostrando al contrario la diminuzione dei reati da alcuni anni ad oggi».(Ancona Today)

Riaperte le indagine su poliziotta penitenziaria morta dopo interventi in ospedale

Bari, nuova indagine su poliziotta morta: il medico falsificò le firme per le operazioni.Un medico avrebbe falsificato le firme del consenso informato a cui fu sottoposta Angela Valeria Lepore, l'agente di polizia penitenziaria deceduta nel luglio 2014 dopo tre interventi chirurgici. La donna, una 27enne di Toritto, in provincia di Bari, era stata operata all'ospedale Maria Santissima Annunziata di Taranto e al Policlinico di Bari. L'uomo, A. D.P., è uno dei dottori che l'ha curata a Taranto, e ora rischia un processo per falso. Secondo la procura tarantina tre firme, relative ad un

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intervento, una trasfusione e l'anestesia, sarebbero state messe dal medico e non dalla paziente. A dare la svolta all'inchiesta è stata proprio una consulenza calligrafica disposta dalla magistratura ionica.Il pm di Taranto Remo Epifani ha chiesto il rinvio a giudizio per D.P.; l'udienza preliminare è fissata al prossimo 19 dicembre. L'8 novembre intanto inizierà un'altra udienza preliminare per omicidio colposo, in cui sono imputati lo stesso D.P. e un collega, l'urologo M.D.S. .Inizialmente l'inchiesta sulla morte della poliziotta era stata aperta dalla Procura di Bari, che aveva indagato 20 medici di tre diverse strutture sanitarie: il pronto soccorso di Manduria, dove la ragazza si era recata per un malore all'addome, l'ospedale di Taranto e quello di Bari dove era stata poi ricoverata e sottoposta alle operazioni di rimozione di un calcolo renale, di craniectomia e di impianto di un polmone artificiale.La posizione dei medici dell'ospedale di Bari è stata archiviata, mentre con riferimento alla posizione dei medici tarantini, invece, gli atti erano stati trasmessi alla Procura ionica che ha provveduto nei mesi scorsi alla richiesta di rinvio a giudizio per i due medici dell'ospedale di Taranto che avevano eseguito il primo intervento chirurgico e all'archiviazione per altri 8 (pende la posizione di altre tre posizioni).(Il Messaggero.it)

Concorso 300+100 allievi agenti di Polizia penitenziaria , il 12 ottobre al via le prove psico-attitudinali

Saranno effettuate dal 9 ottobre prossimo presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento del personale del Corpo di polizia penitenziaria Giovanni Falcone di Via di Brava a Roma le prove psico-attitudinali del concorso 300+100 di cui le prove scritte si sono tenute nel mese di luglio scorso. I candidati avviati alle visite che saranno selezionati risultano essere 406 uomini e 150 donne , candidati che stanno ricevendo le convocazioni negli istituti penitenziari più vicini alla propria residenza . Ancora nulla di definito riguardo il decreto per le assunzioni straordinarie nelle forze dell’ordine e vigili del fuoco , che prevede 305 unità per Polizia penitenziaria , ad oggi

non e’ dato sapersi se avverranno tramite scorrimento delle graduatorie oppure attraverso il bando di un nuovo concorso.

Segreteria Generale

Il Corso ToT per le Polizie Penitenziarie Europee a Vicenza

VICENZA–Il Corso ToT per le PoliziPenitenziarie Europee .Nell’odierna mattinata, presso la Caserma dei Carabinieri “G. Chinotto” di Vicenza, sede del Centro di Eccellenza per Stability Police Units (CoESPU), si è svolta la cerimonia di chiusura del primo corso denominato “Train of the Trainers” svolto a favore delle Polizie Penitenziarie e delle Forze di Polizia Europee dei seguenti paesi: Cipro, Francia, Grecia, Portogallo, Regno Unito, Slovenia e Spagna. L’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Ministero della Giustizia e a livello locale dal Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, è stata svolta anche grazie all’assistenza della Rete Europea di Anti-Radicalizzazione (RAN) e al supporto logistico fornito dai Carabinieri del CoESPU. Tale specifico corso, della durata di una settimana, ha consentito di fornire ai 15 frequentatori elementi operativi pratici per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di radicalizzazione, a volte anche violenta, nel contesto delle strutture detentive europee. La sempre più frequente insorgenza di tali fenomeni rappresenta una triste problematica tanto attuale quanto di diffcile individuazione. De×nire infatti la radicalizzazione non è facile in quanto rappresenta un processo articolato e multidimensionale, spesso correlato a processi di evoluzione personale per la quale singoli individui adottano idee ed obiettivi politici o politicoreligiosi sempre più radicali, con la convinzione che il raggiungimento di tali obiettivi giusti×chi l’uso di metodi estremi e violenti. A conferma dell’importanza dell’iniziativa in atto, nel corso dell’apertura dei lavori è

intervenuto anche il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Onorevole Gennaro Migliore, che nel suo discorso introduttivo ha voluto sottolineare la necessità dell’istituzione di una Procura Europea quale organo di coordinamento per la prevenzione e il contrasto della speci×ca problematica. Tema su cui il Governo Italiano ha ribadito il proprio impegnando nell’ambito dei progetti dell’Unione Europea. Tali iniziative conferma l’ef×cacia del modello Italiano nelle politiche di prevenzione che sino ad ora hanno saputo dimostrare la loro validità anche in ambito internazionale. L’odierna cerimonia di chiusura, svolta alla presenza del Generale di Brigata Giovanni Pietro Barbano, Direttore del CoESPU, del Dottor Enrico Sbriglia, Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, e della Dottoressa Rosa De Marco, Coordinatrice del progetto, segna un ulteriore importante traguardo non solo per il Corpo di Polizia Penitenziaria e per l’Arma dei Carabinieri, ma anche per il territorio di Vicenza che nel corso di questi anni ha, di conseguenza, assunto un ruolo sempre più centrale nel delicato settore della formazione professionale delle Forze di Polizia a livello internazionale.(TVIWEB) Condizioni di disagio e di sofferenza dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Poggioreale , il caso arriva in Parlamento

Ho chiesto al governo di intervenire urgentemente in relazione alle gravi criticità che ho personalmente riscontrato nel Carcere di Poggioreale a Napoli, dove ho effettuato una visita accompagnato da una delegazione dei Radicali Italiani». È quanto riferisce il senatore Luis Alberto Orellana (Aut) che ha appena depositato un’interrogazione parlamentare rivolta ai ministri della Giustizia e della Salute, nella quale chiede innanzitutto di «far cessare le condizioni di disagio e di sofferenza dei detenuti, nonché quelle degli agenti di polizia penitenziaria».Orellana, dopo aver constatato di persona il grave problema del sovraffollamento della struttura, nella quale una stessa cella può ospitare fino a 9 detenuti, chiede ai ministri competenti di «avviare azioni concrete per ripristinare condizioni vivibili e

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umanamente dignitose con particolare riferimento alle carenze igienico-sanitarie del penitenziario». Il senatore nell’interrogazione chiede inoltre: «cure mediche adeguate e assistenza sanitaria per i detenuti affetti da gravi patologie».«Nelle carceri – afferma – vanno implementati i programmi di rieducazione e formazione dei detenuti, finalizzati ad un reinserimento futuro nel mondo del lavoro, così da consentire una piena riabilitazione sociale. Proprio l’inoperosità dei reclusi spesso sfocia in tensioni ed episodi di violenza che talvolta coinvolgono gli agenti di polizia penitenziaria».

Contributi figurativi aspettativa politica o sindacale: chiarimenti

Il messaggio 8 settembre 2017, n. 3499 fornisce indicazioni affinché l’istruttoria delle domande di accredito dei contributi figurativi per periodi di aspettativa fruita per incarichi politici o sindacali segua modalità uniformi e conformi alla normativa.La domanda di accredito deve essere presentata, a pena di decadenza, entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello nel corso del quale abbia avuto inizio o si sia protratta l’aspettativa. Anche per le aspettative di durata pluriennale, la domanda di accredito deve essere presentata, a pena di decadenza, entro il 30 settembre di ogni anno con riferimento all’anno solare precedente (art. 3, comma 3 del decreto legislativo 16 settembre 1996, n. 564).Il criterio del rinnovo tacito non opera laddove, in ragione dell'elezione o della nomina, l’interessato non maturi il diritto a un vitalizio o a un incremento della pensione. In tal caso vige la regola generale di cui all’art. 3, comma 3 del d.lgs. n. 564/1996, per cui la domanda va presentata, a pena di decadenza, entro il 30 settembre di ogni

anno con riferimento all’anno solare precedente. L’istanza di accredito figurativo non può essere sostituita dal versamento della contribuzione aggiuntiva ai sensi dell’art. 3, comma 5, del d.lgs. n. 564/1996, in quanto trattasi di una facoltà autonoma del sindacato esercitabile validamente sul presupposto del riconoscimento della contribuzione figurativa. Il punto 5.3 della circolare INPS 23 dicembre 2016, n. 225 chiarisce che la tutela previdenziale della contribuzione figurativa, in quanto strettamente connessa con la sospensione del rapporto di lavoro durante il periodo di aspettativa, viene meno quando il provvedimento relativo cessi di avere efficacia. Le dichiarazioni ora per allora non possono essere utilizzate come alternativa all’esibizione dell’originario provvedimento di collocamento in aspettativa e nemmeno per provare una durata dell’aspettativa che sconfessi o risulti incompatibile con quanto documentato nell’originale provvedimento di collocamento in aspettativa o nelle relative proroghe. L’art. 3 del d.lgs. n. 564/1996, oltre a definire le caratteristiche delle cariche sindacali per le quali è previsto il beneficio della contribuzione figurativa, specifica che tali cariche devono essere previste dalle norme statutarie. Tra l’altro, richiede che le cariche sindacali siano attribuite formalmente. Fermo quanto rappresentato nel presente messaggio, allorquando se ne manifesti la necessità, permane in capo alle sedi territoriali, secondo diligenza e prudenza, il compito di effettuare gli opportuni accertamenti al fine di acquisire elementi di certezza e chiarimenti in merito a situazioni che hanno rilevanza ai fini dell’accreditamento dei contributi. In attesa della telematizzazione della domanda, in allegato al messaggio 8 settembre 2017, n. 3499 sono forniti i modelli di domanda e attestazione.

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Segreteria Generale

Circolari ministeriali e note D.A.P. settembre 2017

Ministeriale 0276742 del 31 agosto 2017

Interpello Nazionale anno 2017 .Personale del Corpo di Polizia penitenziaria appartenente ai Ruoli non direttivi (Ispettori ,Sovrintendenti eAgenti_Assistenti)

Scadenza 30 settembre 2017 Leggi le Circolari ministeriali e note sul sito www.alsippe.it

Segreteria Generale

Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe

La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i

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propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/convenzioni/ oppure CONVENZIONI del sito : www.alsippe.it. Per ulteriori richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected]

Segreteria Generale

Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha definito una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 3931383562 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzoemail: [email protected] Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro 2) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra

Segreteria Generale

Offerte Alitalia dedicate agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria

Approfitta dell'offerta Militari/Polizia, dedicata agli appartenenti all'Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina e Guardia di Finanza nonché agli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato. L'offerta è applicabile anche a un accompagnatore familiare. Se non l’hai ancora fatto iscriviti al Programma MilleMiglia e registra i dati di tuo figlio al MilleMiglia Kids: potrai subito iniziare ad accumulare miglia sul tuo conto quando vola tuo figlio.Per tutti i dettagli, leggi le Condizioni dell'offerta.Regolamento Offerta Militari/PoliziaL’offerta è valida esclusivamente per i militari appartenenti all’Arma dei Carabinieri, Esercito, Aereonautica, Marina e Guardia di Finanza nonché per gli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato in possesso del documento di riconoscimento militare o della Amministrazione di appartenenza in corso di validità che viaggino per diporto L’offerta è estendibile alle stesse condizioni al coniuge o al figlio - maggiore di 2 anni compiuti - del militare/appartenente alle predette forze di polizia e Vigili del Fuoco, che viaggi con questi nelle stesse date, sullo stesso itinerario e classe di viaggio.L’offerta è estendibile ad un unico accompagnatore (coniuge, o figlio maggiore di 2 anni)Non è possibile usufruire dell’offerta se l’accompagnatore è un figlio minore di anni due (neonato)L’offerta non è cumulabile con altre promozioni in corso. L’offerta non consente l’applicazione degli sconti Bambini. L’offerta prevede un periodo minimo di soggiorno di 3 notti o la permanenza della notte tra il sabato e la domenica per le destinazioni internazionali*L’offerta non consente né cambi né rimborso.L’offerta include il trasporto del bagaglio in stiva. La regolamentazione del bagaglio in stiva è indicata sulla pagina dedicata. E’ consentito il trasporto del bagaglio a mano secondo la regolamentazione indicata sul sito Il prezzo include tasse e supplementi.L’offerta è valida su tutti i voli operati da Alitalia, con esclusione dei voli con codice da AZ7000 a AZ7999 e da AZ3000 a AZ3999.Sono incluse nell’offerta tutte le tratte dirette operate da Alitalia sul mercato nazionale, ad

esclusione delle rotte soggette a bando di continuità territoriale Alghero-Milano Linate, Alghero-Roma, Cagliari-Milano Linate, Cagliari-Roma, Lampedusa-Catania, Lampedusa-Palermo, Pantelleria-Palermo, Pantelleria-Trapani (tutti i collegamenti elencati si intendono e viceversa) e anche tutte le tratte operate sul mercato internazionale* (Europa e Nord Africa) ad esclusione delle destinazioni da/per Francia e Olanda. Sono esclusi dalla promozione tutti i voli da/per destinazioni intercontinentali.L’offerta è valida unicamente per l’acquisto di biglietti andata e ritorno.L’offerta è acquistabile online oppure presso il Customer Center, le biglietterie aeroportuali italiane o le agenzie di viaggioPer la verifica delle condizioni di accesso alla tariffa dedicata è indispensabile che ilmilitare/poliziotto/vigile del fuoco porti con sé il documento di riconoscimento militare o della Amministrazione di appartenenza; nel caso di estensione al familiare, il predetto familiare dovrà portare con sé idoneo documento militare, ovvero una dichiarazione su carta intestata del comando o della Amministrazione di appartenenza che certifichi lo stato di coniuge o di figlio. La Compagnia si riserva di verificare al momento del rilascio della carta d’imbarco e/o al gate di imbarco, la presenza dei requisiti tariffari. Il mancato imbarco dovuto all’assenza dei requisiti di ammissione alla tariffa non dà diritto al rimborso del biglietto Per ulteriori notizie clicca il link sotto vai sul sito Alitalia https://www.alitalia.com/it_it/offerte/tutte-le-offerte/offerte-militari-polizia-termini-e-condizioni.html

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