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CURRICOLO PER DISCIPLINE Insegnamento come trasmissione descrittiva di tipo statico e oggettivo Produce CONOSCENZA CURRICOLO PER COMPETENZE Apprendimento come costruzione di reti di competenze, di basi di conoscenze Percorso di apprendimento dinamico e soggettivo Produce COMPETENZA
Il curricolo per competenze
• CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
• LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA • ACCERTARE, VALUTARE E CERTIFICARE
COMPETENZE • ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA
DISCIPLINARE • ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
Il curricolo per competenze
Elementi da considerare
La competenza è la combinazione di diversi fattori tra i quali quelli che
giocano il ruolo più importante di integrazione e di guida dell’azione,
sono i processi intellettuali.
Tale approccio introduce un concetto molto importante: quello secondo il
quale la competenza non esiste in sé, ma deve sempre essere situata in
rapporto ad un problema particolare e all’interno di un contesto specifico
di riferimento
«non esiste competenza che non sia competenza in atto»
La competenza…
Lucio Guasti
La testa ben fatta
“è meglio una testa ben fatta che una testa ben piena”.
significa che invece di accumulare il sapere è molto più
importante disporre allo stesso tempo di:
• un’attitudine generale a porre e a trattare i problemi
(saperi di base e disposizione alla ricerca)
• principi organizzatori che permettano di collegare i saperi
e dare loro senso
E.Morin
La didattica per competenze
DIDATTICA TRADIZIONALE
DIDATTICA PER COMPETENZE
Modelli didattico- curricolari orientati ai contenuti disciplinari DIDATTICA TRASMISSIVA
Modelli didattico- curricolari orientati a competenze e contenuti significativi • creazione contesti di senso • compito di realtà • didattica laboratoriale • ….
MOTIVAZIONE INTERESSE
Da E. Morin “Dalla testa piena alla testa ben fatta”
La didattica per competenze
«Le competenze chiave sono considerate tutte egualmente importanti, nella misura in cui ciascuna di esse può contribuire al successo dell’individuo nella società della conoscenza. Molte competenze si sovrappongono e si collegano: aspetti essenziali in un campo rafforzano le competenze necessarie in un altro. Per essere in grado di apprendere, è essenziale padroneggiare le competenze di base nelle lingue, la scrittura e la lettura, il calcolo e le tecnologie dell’informazione; apprendere ad apprendere sostiene tutte le attività di apprendimento».
le competenze sono un sistema
Raccomandazione del Parlamento e della Commissione UE, 18 dicembre 2006
La didattica per competenze
Le domande guida per la programmazione
• Come dimostro il possesso delle competenze richieste? • Quali prove devono affrontare gli studenti per rendere le
prestazioni che dimostrano il possesso delle competenze? • Come rilevo e misuro i risultati delle prove? • Quali conoscenze sono richieste per affrontare la prova?
Quali strumenti deve saper utilizzare? • Quali attività portano lo studente a rendere prestazioni
analoghe in contesti diversi? • Qual è il programma di lavoro più idoneo? Quali sono i
tempi di realizzazione? • Qual è l’apporto di ogni disciplina al programma? Quali
compiti utili propone? Quali conoscenze e quali strumenti offre?
Schema della progettazione formativa per competenze
Prove di accertamento
Prestazioni da accertare a fine percorso formativo
Selezione delle competenze da
sviluppare nel percorso formativo
Quadri orari, dotazioni, risorse professionali,
vincoli…
Competenze, abilità, conoscenze Definizione delle
prestazioni
Percorsi di apprendimento: abilità da sviluppare,
conoscenze da acquisire
Contributo delle singole discipline alle attività
Attività interdisciplinari
Attività disciplinari
Piano per lo sviluppo delle competenze
Attività extradisciplinari
Analisi della domanda: Prestazioni
La didattica per competenze
• Ripensare la programmazione didattica in funzione dell’accertamento/osservazione delle prestazioni, cioè dell’effettivo esercizio delle competenze da parte degli studenti
• Compiere delle scelte all’interno della programmazione didattica identificando le idee chiave e i nuclei essenziali
(analisi discipline come strumenti di analisi del contesto) • Individuare negli esiti di apprendimento le attività/compiti
di realtà in grado di sviluppare l’apprendimento
I passi da compiere
La didattica per competenze
• Analisi del profilo in esito/dei risultati di apprendimento da
raggiungere • Individuazione metodi e soluzioni organizzative necessarie
per realizzare l’attività e distribuzione delle attività nel tempo
• Individuazione delle prove di accertamento che precisano gli esiti attesi
• Predisposizione di attività funzionali allo sviluppo delle competenze > contributo delle diverse discipline
• Definizione di eventuali interventi di personalizzazione
La progettazione formativa
La didattica per competenze
Comporta: • cambiamento strategico e organizzativo dell’istituzione scolastica • cambiamento strategico e organizzativo degli organismi organizzativi (dipartimenti, …) • revisione e innovazione metodologica
flessibilità e autonomia
La flessibilità costituisce una dimensione centrale ed essenziale dell’autonomia e può essere declinata rispetto
– al curricolo – all’organizzazione didattica: tempi-spazi-
gruppi di allievi – all’impiego delle risorse finanziarie e
professionali
La didattica per competenze
ossia che:
Nell’esercizio della autonomia didattica le istituzioni scolastiche possono adottare – l’articolazione modulare del monte ore annuale
di ciascuna disciplina – l’articolazione modulare di gruppi di alunni
provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso
– l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari….
La didattica per competenze
La responsabilità formativa
• Spostamento dell’attenzione dall’insegnamento al
processo di apprendimento e alla prestazione dello studente
• Funzione docente: tutoring sul lavoro degli studenti
• Collegialità nella definizione del piano formativo
umberto vairetti
Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Modalità di accertamento
Competenze
Attività
Attività
Attività
Il piano di sviluppo delle competenze
Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Modalità di accertamento
Competenze
Attività
Progettazione di un evento che evidenzi lo sviluppo culturale di un dato territorio con particolare attenzione agli aspetti socio-economici degli ultimi due secoli.
Presentazione
Codici di rappresentazione cartografica Codici relativi a grafici, tabelle, mappe, carte tematiche. Aspetti generali che caratterizzano lo sviluppo della storia del territorio negli ultimi due secoli. Fonti locali e modalità di accesso
Caratteristiche e finalità delle istituzioni presenti nel territorio Funzioni delle principali figure professionali presenti all’interno delle varie istituzioni Aspetti generali dell’economia locale
Tecniche e codici della comunicazione digitale di base Motori di ricerca
Osservazione studenti
Prova finale: Produzione di una presentazione in power point che illustri la progettazione e le attività degli enti più significativi
Vedi allegato
Un esempio
Competenze Abilità Conoscenze Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie delle discipline geografica e storica sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente; trae partito dalle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio (Linee-guida Licei Storia, p.264; Geografia p. 265)
1. Leggere e analizzare carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici.
2. Ricercare documentazione storica, bibliografica, iconografica e fonti soggettive (comunicazioni orali, testimonianze, interviste…)
Codici di rappresentazione cartografica
Codici relativi a grafici, tabelle, mappe, carte tematiche.
Aspetti generali che caratterizzano lo sviluppo della storia del territorio negli ultimi due secoli.
Fonti locali e modalità di accesso.
2. Avere consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro anche in funzione del contesto economico (Linee-guida L.A. Punto 3 Storia dell’arte, p.30- Punto 6 Profilo generale)
1. Individuare le istituzioni che nel territorio si occupano del patrimonio culturale e dello sviluppo socio-economico
2. Descrivere le funzioni le competenze di un’istituzione e le competenze professionali utilizzate
3. Individuare i legami tra patrimonio culturale della zona e lo sviluppo socio economico
Caratteristiche e finalità delle istituzioni presenti nel territorio
Funzioni delle principali figure professionali presenti all’interno delle varie istituzioni
Aspetti generali dell’economia locale
3. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per fare ricerca, e comunicare
1. Utilizzare la navigazione informatica per la ricerca mirata di informazioni
2. Utilizzare i principali software della comunicazione digitale
Tecniche e codici della comunicazione digitale di base
Motori di ricerca relazione tra significato e significante Gerarchia comunicativa
ESITI ATTESI
Il piano di sviluppo delle competenze
Competenze Attività 1 Attività 2 Attività 3 Attività 4 Attività 5 individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
XXXXXXX XXXXXXX
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
XXXXXXX XXXXXXX
Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico.
XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX
Attività Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Il piano temporale delle attività
Simulando il lavoro di un consiglio di classe, definire il
piano di sviluppo delle competenze, progettando le attività
da realizzare e individuando il contributo delle singole
discipline alle attività.
Il percorso di alternanza scuola lavoro deve essere una
delle attività da prendere in considerazione.
Lavoro di gruppo