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01/10/2009 1 modello_proc.doc ANALISI E VALUTAZIONE DEI MECCANISMI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI DI CENTRO DISTRIBUZIONE FATTORI CRITICI DI SUCCESSO E CORRELATE AREE GESTIONALI CRITICHE IN CENTRO DISTRIBUZIONE: Verso la definizione del modello dei processi gestionali di CENTRO DISTRIBUZIONE Catry Ostinelli, Giuseppe Toscano 9 Luglio 1998

ANALISI E VALUTAZIONE DI CENTRO DISTRIBUZIONE FATTORI CRITICI DI …my.liuc.it/MatSup/2009/X90428/stinelli 9 modello_processi... · 2010-06-21 · analisi e di valutazione dei meccanismi

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01/10/2009

1 modello_proc.doc

ANALISI E VALUTAZIONE

DEI MECCANISMI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI

DI CENTRO DISTRIBUZIONE

FATTORI CRITICI DI SUCCESSO E

CORRELATE AREE GESTIONALI CRITICHE

IN CENTRO DISTRIBUZIONE:

Verso la definizione

del modello dei processi gestionali di CENTRO DISTRIBUZIONE

Catry Ostinelli, Giuseppe Toscano

9 Luglio 1998

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Con gli incontri del 27 Gennaio e dell’11 Febbraio 1998 ha avuto inizio la fase di

analisi e di valutazione dei meccanismi organizzativo-gestionali interni a CENTRO

DISTRIBUZIONE.

In particolare è stata posta specifica attenzione sui FATTORI CRITICI DI SUCCESSO di

CENTRO DISTRIBUZIONE nonché sulle competenze necessarie affinché i suddetti

fattori critici di successo siano presidiati.

Si tenga presente che il concetto di competenza si lega al «saper fare bene le cose

giuste» e fa riferimento all’insieme delle attività/processi dal cui svolgimento

dipende il successo economico, competitivo e sociale dell’impresa.

LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA UN’ORGANIZZAZIONE BUROCRATICAE UN’ORGANIZZAZIONE INNOVATIVA

CHE SVILUPPA COMPETENZE DISTINTIVE

ORGANIZZAZIONE

BUROCRATICA

ORGANIZZAZIONE

INNOVATIVA

Attività critiche per il successo Attività produttive Attività di concetto

Forme di relazione tra il personale Relazioni gerarchiche Relazioni da pari a pari

Livelli organizzativi Molti livelli organizzativi Pochi livelli organizzativi

Struttura organizzativa Struttura funzionalePresenza di team di lavoro multi-

funzionali

Barriere interne Rigidi confini tra funzioniNon esistono barriere alla

comunicazione tra uffici

Strategia di sviluppo Crescere acquisendo nuove aziendeCrescere attraverso la collaborazione

con aziende esterne

Stile di direzione Autoritario Partecipativo

Cultura aziendale Immobilismo e tradizioneCoinvolgimento e valutazione sui

risultati

Persone Identiche Differenti

Obiettivo strategico Efficienza Innovazione

Figura 1. Da un’organizzazione burocratica ad un’organizzazione che sviluppa competenze distintive

Il vantaggio competitivo di CENTRO DISTRIBUZIONE, in effetti, si basa sulla

capacità dell’organizzazione di creare e consolidare le tecnologie, i processi, le

competenze di logistica/distribuzione nonché di servizio al cliente.

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Ciò significa riconoscere che l’analisi degli assetti organizzativi di CENTRO

DISTRIBUZIONE deve abbandonare la visione organizzativo-gestionale basata sulle

funzioni, tipica di un approccio tayloristico-burocratico, per passare all’adozione di

una visione per processi [Figura 1].

I primi incontri con la direzione di CENTRO DISTRIBUZIONE hanno consentito

l'identificazione e la definizione dei principali flussi di attività attraverso i quali

CENTRO DISTRIBUZIONE opera nel business della distribuzione di prodotti grocery

a supermercati, discount e superette.

Il modello che ne deriva e che è proposto in questo documento si articola nei

seguenti processi gestionali:

1. Definire i principi strategici, organizzativi e del sistema qualità;

2. Budgeting e reporting: pianificare e controllare la dimensione economico

finanziaria;

3. Comprendere i fabbisogni del mercato e definire l’offerta di prodotto/servizio;

4. Progettare, realizzare e manutenere la rete logistico-distributiva;

5. Avviare e sviluppare le relazioni con i clienti, ricevere l’ordine e curare

l’incasso;

6. Svolgere le operazioni di preparazione della merce e consegnare al cliente;

7. Progettare ed erogare i servizi aggiuntivi/soluzioni personalizzate al cliente;

8. Approvvigionarsi: definire i contratti di acquisto, emettere l’ordine e stoccare la

merce a magazzino;

9. Rappresentare le risultanze di bilancio e gestire il ciclo amministrativo e

finanziario;

10. Amministrare, selezionare, assumere e valutare il personale;

11. Sviluppare il sistema qualità e il sistema informativo/informatico.

La fase del progetto in corso di svolgimento completerà la definizione del modello

delle attività fornendo i seguenti elementi:

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• identificazione in dettaglio delle attività che ad oggi vengono svolte dalle

differenti unità organizzative nell'ambito di ognuno di questi processi,

• evidenziazione di eventuali incoerenze tra la missione di ciascun processo e le

modalità di svolgimento delle attività, nonché tra competenze attuali e

competenze necessarie.

I processi gestionali: una dimensione nuova per la revisione delle

responsabilità organizzative

Elemento fondamentale del modello qui presentato è il processo gestionale

("Business Process"), inteso come:

un sistema di attività, svolte da differenti unità organizzative, correlate

per il conseguimento di un fine comune, significativo per l'ottenimento di

prestabiliti obiettivi aziendali.

Lo svolgimento di diverse attività lungo il processo permette, quindi, di ottenere la

trasformazione di fabbisogni, di materiali e di informazioni in risultati rilevanti,

attraverso l'impiego di risorse umane e tecnologiche, entro definite condizioni

fisico-tecniche e nel rispetto di specifiche norme organizzative, di sicurezza e di

impatto ambientale.

Nel modello proposto sono distinte tre tipologie fondamentali di processo

gestionale:

A) i processi di direzione, finalizzati a pianificare, guidare, coordinare, e valutare

la gestione aziendale. Rientrano in tale ambito i processi: "Definire i principi

strategici, organizzativi e del sistema qualità dell’impresa", "Budgeting e reporting:

pianificare e controllare la dimensione economico-finanziaria", "Comprendere i

fabbisogni del mercato e definire l’offerta".

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B) i processi di gestione caratteristica, finalizzati a fornire i servizi tipici di

CENTRO DISTRIBUZIONE al cliente/utilizzatore, sviluppando le relazioni con esso.

Questi processi sono fondamentali per garantire la permanenza di CENTRO

DISTRIBUZIONE nel settore di appartenenza e per il conseguimento degli obiettivi

operativi. Si tenga presente che questi processi si compongono delle attività svolte

da unità organizzative distinte. Si pensi, ad esempio, alle attività svolte dal

personale di vendita e dai preparatori nel processo "Svolgere le operazioni di

preparazione della merce e consegnare al cliente" o dal personale della

fatturazione lungo il processo" Avviare e sviluppare le relazioni con i clienti,

ricevere l’ordine e curare l’incasso". Anche il processo “Progettare ed erogare i

servizi aggiuntivi/soluzioni personalizzate al cliente” rientra nell’ambito della

gestione caratteristica.

C) i processi di supporto, finalizzati ad offrire adeguato supporto allo

svolgimento degli altri processi, fornendo, ad esempio, gli elementi infrastrutturali

(tecnologie e sistemi di produzione, sistemi software, sistemi gestionali, ...) come

avviene con i processi "Progettare, realizzare e manutenere la rete

logistico/distributiva" e "Sviluppare il sistema qualità e il sistema

informativo/informatico", o le risorse umane, come avviene con il processo

"Amministrare, selezionare, assumere e valutare il personale". Tra i processi di

supporto è da considerarsi anche: "Rappresentare le risultanze di bilancio e gestire

il ciclo amministrativo e finanziario".

Il completamento del modello dei processi avverrà con la rappresentazione della

mappa dei collegamenti esistenti tra le diverse attività, ad oggi svolte nelle

differenti unità organizzative, dopo averle collocate all’interno dei processi

gestionali.

Sulla base di questi risultati sarà così possibile individuare le principali aree di

miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi gestionali, rispetto alle

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quali definire gli opportuni interventi di revisione delle responsabilità

organizzativo/gestionali.

Le pagine seguenti presentano le caratteristiche essenziali del modello dei processi

che si propone di adottare in CENTRO DISTRIBUZIONE.

In particolare, per ogni processo si fornisce, oltre alla definizione generale:

∗ la missione: l'obiettivo ultimo perseguito nello svolgimento delle attività che

costituiscono il processo;

∗ le attività e le responsabilità: la descrizione di prima approssimazione degli

elementi di condizionamento del processo (i vincoli organizzativi, normativi e

metodologici del processo) e delle specifiche responsabilità, nonché delle attività

che lo costituiscono.

Vi sono dei processi che sono finalizzati a stabilire le più appropriate condizioni di

funzionamento degli altri processi. Si pensi ad esempio ai legami che esistono tra il

processo "Comprendere i fabbisogni del mercato e definire l’offerta " e il processo

"Avviare e sviluppare le relazioni con i clienti". Le modalità di rapporto con i clienti

(ovvero la promozione degli assortimenti, la revisione dei listini prezzo…) utilizzati

nello svolgimento delle attività appartenenti a quest’ultimo sono stabiliti in sede di

formulazione delle politiche di pricing, di assortimento, di promozione sul punto

vendita, coerentemente con gli obiettivi di natura competitiva.

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1. Definire i principi strategici, organizzativi e del sistema qualità

Insieme delle attività volte:

* alla concezione dell'orientamento e delle finalità strategiche di CENTRO

DISTRIBUZIONE,

* alla definizione dei principi e degli elementi della struttura organizzativa e del

sistema della qualità,

* alla valutazione dei risultati strategici e alla definizione degli indirizzi correttivi,

* alla direzione dei processi gestionali e alla valutazione delle relative prestazioni.

Sono qui comprese le attività volte alle definizione dei principi del sistema della

qualità e al disegno del modello dei processi gestionali, in quanto proprie del

momento di formulazione delle logiche strategico/organizzative dell'impresa: tali

principi troveranno poi sviluppo nelle attività svolte nel processo 11.

Missione

Esplicitare la missione strategica dell’impresa, comunicando al management e ai

livelli operativi gli obiettivi e le linee di azione connessi ad essa, garantendone il

conseguimento. Si tratta di indirizzi di assetto di medio-lungo termine, che

modificano la struttura commerciale, logistico-distributiva e strategico-

organizzativa.

Definire gli indirizzi organizzativi per lo sviluppo o la revisione delle responsabilità

delle unità interne, nel rispetto delle linee di sviluppo prestabilite.

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Attività e responsabilità

Nel rispetto delle norme legislative e dei regolamenti:

• concepire e formalizzare la missione aziendale e l'orientamento strategico di

fondo di CENTRO DISTRIBUZIONE,

• formulare le linee di azione strategica e esplicitare gli obiettivi di medio-lungo

periodo, definendo le scelte di allocazione delle risorse tra le diverse funzioni,

• elaborare il piano degli investimenti a medio/lungo termine per

l’adeguamento/sviluppo della rete logistico-distributiva,

• guidare la realizzazione delle linee strategiche e il conseguimento degli obiettivi,

• valutare le prestazioni e i risultati strategici conseguiti, apportando le necessarie

modificazioni e definendo gli indirizzi correttivi,

• sviluppare il sistema della Qualità Aziendale, verificando la piena e diffusa

applicazione dei principi di fondo,

• emanare e innovare i principi e le linee di politica organizzativa e gestionale,

definendo la struttura organizzativa formale in termini di ruoli e responsabilità

• delineare il modello dei processi gestionali e il relativo sistema di direzione,

fissando le linee strategiche di intervento e valutando il miglioramento dei

risultati.

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2. Budgeting e reporting: pianificare e controllare

la dimensione economico-finanziaria

Insieme delle attività volte:

* alla formulazione dei piani, dei programmi d'azione (tecnici, economici e

finanziari) e dei budget aziendali,

* all'organizzazione delle informazioni sui risultati e sulle prestazioni (reporting).

Missione

Assicurare che gli obiettivi strategici siano correttamente e tempestivamente

quantificati e attribuiti in maniera coerente alle diverse unità organizzative;

garantire la rilevanza e la tempestività dei rapporti informativi di gestione.

Attività e responsabilità

In funzione degli indirizzi e degli obiettivi strategici e delle politiche organizzative e

gestionali:

∗ formulare i principi di programmazione e di controllo di gestione,

∗ disegnare e realizzare i sistemi e le procedure di contabilità analitica, budgeting,

reporting,

∗ formulare e consolidare gli obiettivi quantitativi (volumi di vendita, volumi

produttivi, impiego delle risorse umane e materiali, investimenti, spese e costi,

ricavi, etc.) valutandone la sostenibilità e la conseguibilità,

∗ approvare e assegnare obiettivi e responsabilità economiche,

∗ aggregare e controllare i risultati conseguiti fornendo i rapporti gestione.

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3. Comprendere i fabbisogni del mercato e

definire l’offerta di prodotto/servizio

Insieme delle attività volte a:

• comprendere le caratteristiche dell’evoluzione dei bisogni dei consumatori finali

e delle caratteristiche della distribuzione organizzata, ovvero dei mercati in cui

CENTRO DISTRIBUZIONE opera o intende operare,

• definire il posizionamento di CENTRO DISTRIBUZIONE nel mercato, formulando

e guidando l'attuazione delle strategie competitive,

• stabilire le competenze tecnico/tecnologiche e di rapporto con il cliente

necessarie all’attuazione delle strategie competitive

Missione

Sviluppare la fedeltà al distributore («store loyalty») presso i clienti serviti.

Assicurare l’economicità dei servizi logistico/distributivi, definendo:

∗ la politica delle zone di vendita,

∗ la politica dei prodotti da offrire nonché dei servizi aggiuntivi,

∗ la politica dei prezzi di vendita,

∗ la politica dei metodi di vendita,

∗ la politica promozionale,

∗ la politica di sviluppo di rapporti di collaborazione tecnologica e commerciale con

enti esterni (università, centri di ricerca, laboratori).

Attività e responsabilità

In funzione dei principi aziendali, delle finalità e degli obiettivi strategici, del quadro

normativo, nonché delle tecnologie e delle risorse disponibili:

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∗ monitorare e analizzare le caratteristiche e le tendenze in atto nell'ambiente dei

clienti e dei consumatori finali (ambiente competitivo, tecnologico, applicativo,

normativo), stabilendo le più opportune modalità di raccolta e di sistematizzazione

delle informazioni circa le azioni della concorrenza e i fabbisogni del cliente,

∗ comunicare al management le eventuali minacce e opportunità competitive

allorché si manifestino,

∗ definire il posizionamento competitivo di CENTRO DISTRIBUZIONE in termini di:

- aree geografiche da servire,

- criteri di selezione della clientela,

- tipologia delle merci da trattare (ampiezza della gamma) e degli assortimenti

da proporre (profondità della gamma),

- criteri di definizione e aggiornamento dei listini prezzo,

- metodi di vendita da adottare,

- accordi di fornitura diretta da parte delle aziende produttrici,

- politiche promozionali da adottare,

∗ identificare e valutare i potenziali soggetti (clienti o aziende produttrici di beni

complementari a quelli già trattati) per avviare progetti di collaborazione

distributivo-commerciale,

∗ stabilire e mantenere relazioni di cooperazione distributivo-commerciale per la

penetrazione in nuovi segmenti di mercato (alimentare e non-alimentare),

∗ definire delle modalità di erogazione dei servizi aggiuntivi nonché definizione dei

criteri di selezione dei soggetti esterni che si occupano dell’erogazione dei

suddetti servizi (grafico-pubblicitario per il servizio di promozione del punto

vendita, commercialista per il servizio di predisposizione dei bilanci di esercizio)

∗ definire delle politiche di prezzo alla clientela, intese come scelta delle fasce di

prezzo nonché amministrazione del sistema dei prezzi (sconti, dilazioni di

pagamento…),

∗ formulare per ciascun business/servizio (supermercato, superette, discount

versus alimentare e/o non alimentare) precisi obiettivi operativi di sviluppo, in

termini di tasso di crescita, innovazione, grado di penetrazione sul mercato,

know-how commerciale/distributivo da valutare periodicamente,

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∗ formulare indirizzi e linee d'azione per:

- la relazione con i clienti (visita, supporto allo sviluppo, fatturazione e riscossione

crediti…),

- lo svolgimento delle operazioni di prelevamento da magazzino e di consegna a

cliente,

- l’adeguamento della rete logistico-distributiva,

∗ stabilire le logiche di pianificazione dello sviluppo dei progetti,

∗ valutare i risultati competitivi conseguiti sul piano del rispetto degli obiettivi di

economicità, di sviluppo di know-how e di tempestività.

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4. Progettare, realizzare e manutenere la rete logistico-distributiva

Insieme delle attività volte alla pianificazione, alla realizzazione, alla manutenzione

e allo sviluppo della rete logistico-distributiva. Si tratta di scelte di

dimensionamento, di tecnologia e di localizzazione territoriale degli elementi

componenti la rete.

Tali scelte devono assicurare:

- la disponibilità della capacità di ricevimento, stoccaggio e distribuzione

occorrente nel medio/lungo periodo,

- la struttura dei trasporti in entrata e in uscita al fine di servire i bacini di

utenza con efficacia ed efficienza,

- la flessibilità logistico-distributiva.

Per rete logistico-distributiva si deve intendere l'insieme delle capacità di

acquisizione/stoccaggio/trasporto e consegna delle merci presso il

punto vendita mobilitabili da CENTRO DISTRIBUZIONE.

Missione

Permettere a CENTRO DISTRIBUZIONE di disporre di una rete logistica e

distributiva (composta da strutture fisiche e tecnologie):

* che risponda appieno ai requisiti di efficienza e flessibilità,

* idonea a garantire gli standard qualitativi di servizio richiesti dai clienti

(affidabilità, completezza e puntualità delle consegne),

* che rispetti i requisiti di sicurezza, di affidabilità e di tutela ambientale.

Garantire la semplificazione del flusso logistico/distributivo, assicurando

l’integrazione delle tecnologie per il ricevimento, il controllo quantità/qualità, lo

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stoccaggio, il prelevamento e la spedizione e proponendo coerenti logiche di

movimentazione delle merci in entrata e in uscita

Attività e responsabilità

In funzione degli obiettivi strategici, delle normative vigenti, delle tecnologie

disponibili, dell'architettura logistico-distributiva scelta e del portafoglio prodotti-

clienti:

* pianificare tutte le attività di realizzazione delle diverse componenti del sistema

logistico-distributivo, ovvero:

- le aree/strutture di ricevimento, controllo e stoccaggio della merce,

- i punti vendita da servire (localizzazione e strutture interne),

- i pallet e/o i roll container,

- i trasporti

* valutare la convenienza all’esternalizzazione di alcune delle attività di logistica in

entrata ed in uscita,

* definire il flusso fisico/informativo delle merci in entrata e in uscita,

* raccogliere e sistematizzare le esigenze di modifica alle strutture e alle aree

dedicate al ricevimento/controllo/stoccaggio/prelevamento e spedizione delle

merci, predisponendo gli opportuni sistemi di valutazione circa l’affidabilità delle

attuali tecnologie,

∗ formulare un piano di sviluppo e/o adeguamento del layout di magazzino, delle

tecnologie e delle attrezzature, attraverso appropriati studi circa le più moderne

tecnologie logistico/distributive,

∗ pianificare tutte le attività di adeguamento o rinnovamento delle risorse

tecnologiche impiegate, ovvero:

• la definizione dei criteri di selezione/approvazione delle nuove tecnologie,

• la selezione dei fornitori delle nuove tecnologie,

• l’installazione e controllo del funzionamento delle stesse,

• l’identificazione delle alternative di dismissione,

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controllandone la realizzazione,

* progettare e realizzare gli interventi di ammodernamento/sviluppo delle strutture

e delle attrezzature di magazzino, nonché degli automezzi di proprietà,

* stabilire e aggiornare i contratti di manutenzione delle strutture e delle

attrezzature di magazzino e di trasporto,

* definire i criteri di valutazione dello sviluppo della rete dei fornitori di merci,

ovvero stabilire la convenienza dell’avvio di un contratto di acquisto con un nuovo

fornitore in termini di miglioramento dell’efficienza e dell’affidabilità dell’intero

flusso logistico/distributivo,

* definire i criteri di valutazione dello sviluppo della rete dei punti vendita, ovvero

stabilire la convenienza dell’acquisizione di un nuovo punto vendita in termini di

ottimizzazione dei flussi logistici interni ed esterni,

* definire i criteri di ammodernamento e sviluppo delle strutture dei punti vendita,

* programmare e svolgere le operazioni di ammodernamento delle strutture di

ricevimento e stoccaggio presso i punti vendita. Tali strutture infatti sono da

considerare parte integrante delle rete logistico-distributiva di CENTRO

DISTRIBUZIONE

* ottimizzare il dimensionamento, l’assegnazione e la gestione logistica del parco

dei pallet e dei roll container nonché delle aree di spedizione delle merci in

relazione ai fabbisogni dei clienti (asset management per cliente),

* ottimizzare l’organizzazione delle merci in magazzino, nelle aree di ricevimento,

controllo quantità/qualità, stoccaggio, prelievo e spedizione delle merci a cliente

* stabilire e aggiornare i metodi di lavoro per l’area accettazione merci, controllo

quantità/qualità, posizionamento sugli scaffali, stoccaggio, prelevamento e

spedizione.

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5. Avviare e sviluppare le relazioni con i clienti,

ricevere l’ordine e curare l’incasso

Insieme delle attività per avviare e mantenere le relazioni commerciali con i clienti,

attraverso la comprensione delle loro esigenze e la formulazione di un’offerta in

grado di soddisfarle.

Missione

Sviluppare e consolidare il portafoglio clienti di CENTRO DISTRIBUZIONE

garantendo la piena soddisfazione delle loro esigenze.

Attività e responsabilità

In funzione delle strategie competitive, degli obiettivi di sviluppo e di

posizionamento di CENTRO DISTRIBUZIONE, delle tecnologie disponibili e del

quadro normativo:

∗ studiare le metodologie di consolidamento delle posizioni nei mercati nonché le

modalità di contatto con il cliente, in particolare, nel rispetto delle scelte di

marketing mix, definire modalità e tempi delle visite a clienti, delle attività di

promozione della «fedeltà al distributore» (store loyalty) e delle attività di

sviluppo dei punti vendita,

∗ aggiornare i listini prezzi e discuterli con il cliente,

∗ raccogliere e sistematizzare le esigenze di ciascun cliente,

∗ identificare e contattare nuovi clienti e avviare le relazioni con essi,

∗ elaborare le procedure commerciali, di relazione con il cliente e di incasso,

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∗ raccogliere le richieste di un nuovo cliente e procedere ad una prima valutazione

della convenienza strategica dello stesso,

∗ valutare periodicamente la redditività e l’importanza strategica dei differenti

clienti,

∗ preparare la proposta di offerta e concludere il contratto,

∗ mantenere le relazioni col cliente:

• informandolo circa le modifiche agli assortimenti, le promozioni, le variazioni

nei listini prezzi, ovvero relativamente ai servizi appartenenti dell’offerta

CENTRO DISTRIBUZIONE,

• valutando l'evolversi delle sue esigenze e raccogliendo informazioni e spunti

innovativi,

• rispondendo alle richieste di informazione e di supporto e indirizzando la

soluzione dei problemi,

• rilevando e valutando il livello di soddisfazione espresso dal cliente stesso,

∗ ricevere l’ordine dal cliente, svolgere gli opportuni controlli e trasmetterlo agli

addetti al prelevamento,

∗ informare il cliente circa eventuali sostituzioni,

∗ curare l'incasso dei prodotti e servizi fatturati e recuperare gli eventuali crediti

inevasi.

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6. Svolgere le operazioni di preparazione della merce

e consegnare a cliente

Insieme delle attività volte a fornire il prodotto al cliente, nei tempi e secondo le

modalità definite nel contratto.

Missione

In conformità agli obiettivi di servizio al cliente, all’assetto tecnologico prelevare le

merci da magazzino e consegnare a cliente, assicurando l’affidabilità e l’efficienza

nelle movimentazioni, nel rispetto delle condizioni di sicurezza e di corretto impatto

ambientale.

Attività e responsabilità

In funzione degli obiettivi di affidabilità ed efficienza del flusso

logistico/distributivo, delle procedure di programmazione delle consegne, nel

rispetto delle condizioni contrattuali assunte con i clienti, delle normative vigenti

sulla qualità, sicurezza e sul corretto impatto ambientale:

∗ ricevere l’ordine controllato e pronto per essere evaso,

∗ svolgere le operazioni di prelevamento e spedizione a cliente,

∗ segnalare eventuali miglioramenti nei metodi di lavoro definiti per l’area

accettazione merci, controllo quantità/qualità, posizionamento sugli scaffali,

stoccaggio, prelevamento e spedizione,

∗ segnalare anomalie di funzionamento alle attrezzature nonché ai sistemi

informativo/informatici di supporto,

∗ richiedere l’intervento per manutenzione e per controllo delle attrezzature,

∗ segnalare l’urgenza di approvvigionarsi di merce,

∗ programmare le operazioni di spedizione al cliente del prodotto finito,

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19 modello_proc.doc

∗ negoziare le condizioni di trasporto con i corrieri e gli spedizionieri,

∗ emettere la documentazione di spedizione,

∗ provvedere alla consegna delle merci al cliente nonché al posizionamento dei

prodotti nel punto vendita e sugli scaffali secondo le modalità concordate,

∗ provvedere al ritiro delle merci non conformi resi dai clienti.

7. Progettare ed erogare i servizi aggiuntivi/soluzioni personalizzate al

cliente

Insieme delle attività volte allo sviluppo, alla progettazione e all’erogazione di

servizi aggiuntivi/soluzioni personalizzate al cliente, quali ad esempio la

predisposizione di corsi di aggiornamento professionale, la realizzazione di ricerche

di mercato, la concessione di finanziamenti agevolati…

Missione

Progettare e realizzare soluzioni che soddisfino efficacemente specifiche esigenze

di un cliente o di una tipologia applicativa, curando il conseguimento di tutti gli

aspetti tecnici e logistici.

Attività e responsabilità

In funzione delle strategie competitive, delle opportunità riscontrate, delle esigenze

dei clienti e delle modalità contrattuali definite con essi, nonché delle basi

tecnologiche disponibili e del quadro normativo:

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20 modello_proc.doc

* programmare e coordinare le attività e le risorse interne di CENTRO

DISTRIBUZIONE e esterne (fornitori di servizi, professionisti…), per la

realizzazione del progetto,

* seguire le operazioni di progettazione del servizio che si intende offrire,

* erogare il servizio al cliente,

* adeguare la soluzione fornita al mutare delle esigenze del cliente,

* formalizzare le conoscenze e le informazioni sviluppate e acquisite,

* fatturare le prestazioni rese.

8. Approvvigionarsi: definire i contratti di acquisto,

emettere l’ordine e stoccare la merce a magazzino

Insieme delle attività volte a creare e mantenere le relazioni con le aziende

produttrici, all’acquisto e allo stoccaggio a magazzino delle merci.

Missione

Garantire la disponibilità di un parco fornitori di merci che permetta a CENTRO

DISTRIBUZIONE di rispettare gli obiettivi di assortimento, ampiezza e profondità,

nonché di affidabilità, puntualità ed efficienza nelle operazioni di logistica e

distribuzione a cliente

Attività e responsabilità

In funzione degli obiettivi e delle politiche aziendali, delle necessità tecnologiche e

commerciali e nel rispetto delle normative vigenti:

∗ analizzare i settori e i mercati di acquisizione e selezionare il parco fornitori,

∗ valutare le prestazioni in termini di affidabilità, puntualità ed efficienza dei

fornitori,

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21 modello_proc.doc

∗ mantenere e sviluppare il parco fornitori fornendogli il necessario supporto

tecnologico e gestionale, certificandone i principi operativi e controllandone i

risultati. Si pensi all’importanza che il produttore può attribuire alla trasmissione

da parte di CENTRO DISTRIBUZIONE di informazioni di dettaglio circa i

comportamenti di acquisto della clientela,

∗ valutare i fabbisogni di acquisto di merci, definire il programma degli acquisti,

negoziare con il fornitore ed emettere gli ordini di acquisto,

∗ attivare e rinnovare i contratti di fornitura nel rispetto degli accordi quadro a

livello nazionale,

∗ controllare l'esecuzione dell'ordine, disponendone eventuali modifiche,

∗ ricevere e controllare le merci acquisite (controllo quantità/qualità e codifica) e la

loro documentazione fiscale e tecnica,

∗ curare la codifica dei fornitori e dei prodotti, curando l’omogeneo sviluppo

dell’anagrafico prodotti/fornitori,

∗ immagazzinare la merce, nel rispetto dei metodi di stoccaggio definiti,

∗ controllare gli inventari dal punto di vista fisico e contabile,

∗ controllare, contabilizzare e pagare le fatture dei fornitori,

∗ provvedere alla consegna della merce non conforme al fornitore e

all’espletamento delle relative pratiche.

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9. Rappresentare le risultanze di bilancio

e gestire il ciclo amministrativo e finanziario

Insieme delle attività volte:

* alla formulazione e all'esecuzione delle procedure contabili e finanziarie,

* al controllo finanziario, fiscale e legale della gestione.

Missione

Garantire:

* il pieno rispetto dei principi contabili e della normativa fiscale,

* il contenimento dei rischi di natura legale (civile e penale),

* la rilevanza dei sistemi e delle procedure contabili,

* l'acquisizione e la gestione di risorse finanziarie in linea, per volumi e tipologia,

con gli obiettivi strategici.

Attività e responsabilità

In funzione dei principi e delle linee di politica gestionale, delle finalità e degli

obiettivi strategici, del quadro normativo (fiscale, civile e penale):

∗ formulare i principi, i sistemi e le procedure di carattere contabile, fiscale e

finanziario,

∗ controllare l'attuazione delle procedure contabili e il rispetto delle norme fiscali e

legali,

∗ svolgere le attività di scrittura e di rilevazione contabile,

∗ redigere il bilancio civilistico e fiscale,

∗ programmare e condurre le operazioni finanziarie, di tesoreria e assicurative,

∗ valutare il potenziale rischio fiscale, civile e penale delle attività e dei programmi

aziendali e formulare le opportune direttive per il loro contenimento,

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23 modello_proc.doc

∗ provvedere al reperimento e alla gestione delle fonti finanziarie al fine di

garantire l’attuazione dei programmi di sviluppo interno.

10. Amministrare, selezionare, assumere e valutare il personale

Insieme delle attività volte all'amministrazione, alla selezione e alla formazione

continua del personale.

Missione

Assicurare che:

* le caratteristiche, le competenze e le condizioni del personale aziendale siano

mantenute coerenti con le linee strategiche e le politiche organizzative e

gestionali di CENTRO DISTRIBUZIONE,

* l’adeguamento delle norme contrattuali avvenga nel rispetto delle norme

legislative e degli indirizzi e delle modalità di trattamento del personale,

dell'organizzazione e della conduzione delle attività aziendali.

Attività e responsabilità

In funzione dei principi e delle linee di politica organizzativa e gestionale, delle

finalità e degli obiettivi strategici, del quadro normativo (leggi, regolamenti,

contratti aziendali e di categoria):

∗ valutare e pianificare l'evoluzione delle competenze, delle caratteristiche e

dell'inquadramento del personale, definendo i profili professionali attesi,

∗ valutare la convenienza al ricorso a personale esterno per lo svolgimento di

attività di logistica/movimentazione delle merci in entrata/uscita,

∗ selezionare e acquisire dall'esterno nuovo personale,

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∗ definire i principi del sistema di valutazione delle prestazioni del personale e del

sistema premiante,

∗ definire per ciascun profilo professionale i percorsi di formazione e gli

avanzamenti di carriera più adatti,

∗ condurre le attività di formazione e di addestramento,

∗ formulare e emanare indirizzi di gestione e di relazione con il personale,

∗ amministrare il personale sotto il piano retributivo, previdenziale, assicurativo e

fiscale,

∗ condurre le relazioni con le organizzazioni e le rappresentanze sindacali,

∗ sviluppare e realizzare programmi di comunicazione interna,

∗ programmare e svolgere le attività di tutela della sicurezza e della salute del

personale.

11. Sviluppare il Sistema della Qualità e il sistema

informativo/informatico

Insieme delle attività volte allo sviluppo del sistema qualità e dei processi

gestionali, nonché alla realizzazione delle applicazioni informativo-informatiche e

alla fornitura dei relativi servizi di supporto.

Missione

Assicurare che l’evoluzione dei processi gestionali e dei sistemi informativo/

informatici sia adeguata ai fabbisogni gestionali.

Attività e responsabilità

In funzione dei principi del sistema qualità e delle linee di politica organizzativa e

gestionale, delle finalità e degli obiettivi strategici, delle tecnologie e delle risorse

disponibili, del quadro normativo attuale e prospettico:

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∗ verificare e analizzare l'evoluzione delle problematiche gestionali delle unità

organizzative aziendali,

∗ sviluppare e aggiornare l’architettura dei processi gestionali, definendo e

coordinando i gruppi di miglioramento,

∗ aggiornare le procedure per l’assicurazione della qualità,

∗ pianificare, realizzare e aggiornare l'architettura del sistema delle informazioni

aziendali in funzione dei fabbisogni delle unità organizzative aziendali,

∗ valutare, acquisire e installare le tecnologie più idonee per l'automazione delle

procedure e per l'impiego delle informazioni, mantenendone un adeguato

aggiornamento,

∗ fornire il servizio informatico assicurando il funzionamento delle unità di

elaborazione, delle piattaforme e delle applicazioni informatiche e di

comunicazione.