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Storie per giocare e diventare Rappresentazioni didattiche-divulgative promosse da Globo Giocattoli Storie per giocare e diventare Rappresentazioni didattiche-divulgative promosse da Globo Giocattoli A cura dell’Équipe didattica laFogliaeilVento A cura dell’Équipe didattica laFogliaeilVento TONINO IN FALEGNAMERIA TONINO IN FALEGNAMERIA Banco da lavoro, carretto costruzioni, allegri mattoncini Illustrazione di Serena Abagnato; grafica ed impaginazione [email protected]; stampa Grafiche Aurora, Verona Ogni gioco coinvolge e sviluppa precise competenze e abilità: lavorare con le mani, oltre alla capacità pratica, mette alla prova la fantasia creativa e il senso di immedesimazione. I bambini, nell’assemblare pezzi di legno, nell’utilizzare attrezzi che imitano quelli degli adulti, nel creare nuove possibilità di utilizzo, si immedesimano con la professione del falegname. Imitare gli adulti utilizzando linguaggi adatti ai più piccoli è uno dei giochi preferiti dai bambini. Un altro elemento importante è il valore della filastrocca, uno “strumento clessidra” che dà il via al gioco, costituisce una via per iniziarlo e anche per farlo proseguire ritornando ritmicamente (toc toc, ruc ruc,...). La creazione di forme aiuta, inoltre, a immedesimarsi con esse e, giocando, a farle diventare altre cose così che osservandole si arrivi a smentire la prima impressione. Questo processo aiuta a pensare in maniera più astratta e dinamica. Dopo la preparazione è importante incoraggiare la libertà nell’interpretazione successiva del gioco: nella filosofia della linea Legnoland, infatti, un buon gioco è 10% giocattolo e 90% bambino. BANCO DA LAVORO, CARRETTO COSTRUZIONI, ALLEGRI MATTONCINI Globo S.p.a. Via Dante Alighieri, 56 37031 Illasi (VR) [email protected] www.globo.it Tel +39 045 650 96 66 Fax +39 045 652 03 40

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Storie per giocaree diventareRappresentazioni didattiche-divulgative promosse da Globo Giocattoli

Storie per giocaree diventareRappresentazioni didattiche-divulgative promosse da Globo GiocattoliA curadell’Équipe didattica laFogliaeilVentoA curadell’Équipe didattica laFogliaeilVento TO

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cini Illustrazione di Serena A

bagnato; grafica ed impaginazione design@

hulahoop.eu; stampa G

rafiche Aurora, Verona

Ogni gioco coinvolge e sviluppa precise competenze e abilità: lavorare

con le mani, oltre alla capacità pratica, mette alla prova la fantasia

creativa e il senso di immedesimazione. I bambini, nell’assemblare

pezzi di legno, nell’utilizzare attrezzi che imitano quelli degli adulti, nel

creare nuove possibilità di utilizzo, si immedesimano con la professione

del falegname. Imitare gli adulti utilizzando linguaggi adatti ai più piccoli

è uno dei giochi preferiti dai bambini.

Un altro elemento importante è il valore della f ilastrocca, uno “strumento

clessidra” che dà il via al gioco, costituisce una via per iniziarlo e anche

per farlo proseguire ritornando ritmicamente (toc toc, ruc ruc,...).

La creazione di forme aiuta, inoltre, a immedesimarsi con esse e,

giocando, a farle diventare altre cose così che osservandole si arrivi

a smentire la prima impressione. Questo processo aiuta a pensare in

maniera più astratta e dinamica.

Dopo la preparazione è importante incoraggiare la libertà

nell’interpretazione successiva del gioco: nella f ilosofia della linea

Legnoland, infatti, un buon gioco è 10% giocattolo e 90% bambino.

BANCO DA LAVORO,CARRETTO COSTRUZIONI, ALLEGRI MATTONCINI

Globo S.p.a.Via Dante Alighieri, 5637031 Illasi (VR)[email protected] +39 045 650 96 66Fax +39 045 652 03 40

Chi ben inizia... Sa ben giocareNella stanza dei giochi trovi biglie trenini e cuochi.Cuochi pronti a cucinare la ricetta per ben giocare.Numero uno: la fantasia,che a tutti i giochi lei dà il via.Numero due: la libertà per creare ad ogni età.Numero tre: dei buoni amiciper avventure stra felici.Numero quattro: parole inventate che fan baruffa con le fate.Numero cinque: l’educazione, con quella fai sempre un figurone.Numero sei: una conta strana, chi è fuori e chi è dentro salta a rana. E, adesso, attento che tocca a te:gioca e impara insieme a me c’è una storia qui per te.

Una, due, e tre...

(Ellisabetta Garilli)

TONINO IN FALEGNAMERIA(di E. Garilli)

Toc toc

Ruc ruc

Rac rac

Trac trac

Tum tum

TONINO, cosa fai?

Costruisco!!

Ho preso il mio carretto costruzioni e il

secchiello mattoncini…

Cosa costruisci?

Quello che viene!

E cosa viene? (rivolto ai bambini)

Un fungo?

Un palazzo?

Un aereo?

Un carretto?

TONINO, tu non solo costruisci:

tu smonti, costruisci, smonti e costruisci…

VERO?

Si!

Con i mattoncini posso fare tantissime

costruzioni diverse.

Se al posto del mattoncino rosso ne

metto uno giallo e poi sposto il blu per

rimettere il rosso e poi però mi manca il

verde che è f inito sotto il divano…

TONINO, respira!

Si, ma è troppo bello giocare!!!

Toc toc Ruc ruc Rac rac Trac trac Tum tum

Tonino! E adesso cosa fai?

Tonino è al suo banco da lavoro.

Lo voleva come quello del suo papà.

Il papà di Tonino fa il falegname ed ha

trucioli ovunque:

per terra e nei capelli.

E a Tonino questo piace tantissimo.

Ma ancor di più gli piace stare con lui nel

la sua bottega

Fra viti e bulloni e mar telli.

Tonino è ancora troppo piccolo per

utilizzare gli at trezzi del papà.

Per questo incomincia ad allenarsi con il

suo personale banco da lavoro.

Quando il papà di Tonino gli preparò una

postazione di “lavoro“ accanto a lui,

a Tonino ridevano gli occhi…

Il suo papà passa tanto tempo in mezzo

al legno.

Una volta gli raccontò persino la

storia di una foresta incantata di nome

LEGNOLAND.

Ma questa è un’altra storia…

Però un giorno il papà gli mostrò alcuni

pezzetti di legno che arrivavano proprio

da quella foresta.

Solo i falegnami più attenti e rispettosi

possono averne qualche piccolo pezzetto,

e, con quelli, decidere cosa creare…

sicuramente deve essere qualcosa di

speciale!

Eh, sì, perché non arrivano da piante

comuni ma da alberi magici, capaci di

diventare giocattoli per i

bambini che rispettano la natura e

amano costruire cose belle da donare e

condividere.

Ed ecco che il papà di Tonino mostra a

Tonino alcuni piccoli pezzetti di legno.

Che forme meravigliose!

Sembrano animali mai visti.

Sono tutti in movimento.

Cosa vedi, Tonino, in questo metro di

legno? gli chiede il suo papà…

Vedo una fontana ghiacciata!

E ora? e lo capovolge…

Un polipo nel mare!

E ora?

Una tar taruga con gli occhi a mandorla!

E ora?

Un sasso che ride!

Il papà di Tonino gioca con il suo bambino

per molto tempo.

Si diver tono insieme a creare storie dai

pezzi di legno.

“Tonino, usa i pezzi piccoli di legno che ti ho

messo lì, vicino a te, nella cesta.

Con quelli puoi fare come il papà”

E puoi provare a costruire degli animali…

Toc toc Ruc ruc Rac rac

Trac trac Tum tum

Ecco bravo, proprio cosi!

Fai una giraf fa capovolta…

Toc toc…

Ed ora un elefante che balla…

Toc toc…

Ohhh! E ora fai un leone con una criniera

che sembri un cespuglio…

Toc toc…

Usa i pezzi piccoli per fare il becco

all’uccellino…

O un f iore grande ed uno piccino…

Toc toc…

Ora fai una fattoria o…

Quello che dice la tua fantasia!

Toc toc…