Anno 2 / Numero 1 - Sport per tutti

A cura del comitato UISP Lazio Sud-Est

Anno 2° Numero 1

Sport per Tutti

Il 27 Gennaio del 1945, solo 70 anni orsono, l’Armata Rossa sovietica abbatteva i cancelli che nascondevano al mondo il campo di sterminio di Auschwitz, il più noto e grande tra quelli realizzati dal regime nazista in Polonia, a circa 70 chilometri da Cracovia. Dal 27 Gennaio del 2005, 60 anni dopo!, si celebra, a ricordo di questo avvenimento, la ‘Giornata della memoria’, istituita con una motivazione che vuole ricordare “la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che subirono la deportazione, la prigionia e la morte e tutti quelli che, in campi e schieramenti diversi, si sono

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Contenuti

• La giornata della memoria ..............1

• Consulente assicurativo ...................3

• Vivicittà a Frascati ...............................4

• Schiacciate con il cuore ....................5

• Jogging si ma con giudizio .............6

• Il Presidente Mattarella ....................7

• Barbieri portavoce terzo settore ...8

• Stili di vita e salute .............................9

• Uno sguardo ai campionati ..........10

• La nutrizione nella pallavolo ........12

Editorialedi Mariano Priori

Mensile di sport e cultura

1Anno 2° - Numero 1

opposti al progetto di sterminio, mettendo a rischio la propria vita per salvarne tante altre e proteggere i perseguitati”.L’apertura dei cancelli di Auschwitz, consentì al mondo di conoscere gli orrori e le efferatezze del genocidio compiuto dal regime nazista contro il popolo ebraico e altre disgraziate minoranze, tra cui, in grande numero, zingari, omosessuali, portatori di handicap, di avere le

prove inoppugnabili di quanto si temeva fosse accaduto e stesse accadendo. Un genocidio di cui erano sicuramente a conoscenza le classi dirigenti di molti Paesi, alleati, ma anche nemici della Germania nazista, eppure tenuto nascosto, con una sorta di negazionismo ante litteram, destinato a pesare ad imperitura memoria su molte coscienze. Lo stesso tipo di trattamento che è riservato ancora oggi a conflitti che si svolgono in ogni parte del mondo, e che assurgono a notorietà e provocano sdegno solo nel momento in cui hanno una valenza economica, o… energetica (leggi: petrolio).Non sappiamo dire quanto le immagini crude, strazianti, offensive, dello sterminio perpetrato ad Auschwitz, (una stima approssimativa fa risalire ad oltre un milione e 100mila il numero delle vittime, si rifletta sulla paurosa enormità di questo freddo dato statistico), siano impresse oggi nella mente e nei cuori di tutti. Molti altri furono i campi di lavoro e di sterminio allestiti dal folle regime nazista, tanto da provocare un numero di vittime praticamente incalcolabile, stimato tra i 6 e i 10 milioni di persone, circa un settimo dell’intera popolazione italiana di

oggi…. Vogliamo essere ottimisti, il fatto che da poco più di 10 anni si sia tornati a ricordare i caduti di quella stagione di orrore e follia, dimostra che qualcosa è cambiato nella sensibilità della gente comune. In questa sede vogliamo oggi ricordare la recente riscoperta delle terribili ‘foibe istriane’, che tante vittime innocenti, hanno provocato, il cui ‘Giorno del ricordo’ cade il 10 Febbraio. È innegabile che gli

eccidi perpetrati nell’immediato dopoguerra dalle truppe jugoslave del Maresciallo Tito, abbiano avuto un minore impatto sulla nostra opinione pubblica, anche perché inquadrate in una confusa fase politica. Per anni vi è stato chi ha cercato di minimizzare l’accaduto, per coprire le responsabilità di quanti, di parte italiana, hanno in diversa maniera collaborato al massacro. La opportuna rivisitazione di questa orrenda strage, ha portato alla luce una realtà che non fa onore ad alcuni nostri connazionali, ma che proprio per questo va condannata senza alcuna reticenza, allo stesso modo di come si è condannato il collaborazionismo dei nostri connazionali n e l l a persecuzione degli ebrei, e la follia fascista delle leggi razziali. O c c o r r e sottolineare che negli eccidi delle foibe vi è stata una componente etnica, o p s e u d o

tale, insieme alla atavica smania di possesso che è stata per lunghi secoli caratteristica dei popoli, ma soprattutto della classe politica, che abitano le sponde dell’Adriatico Orientale. Proprio per evitare che l’umanità si macchi ancora di queste efferatezze, è doveroso che ai giovani di questa, che possiamo definire l’era dei social network, si insegnino il rispetto della storia e del prossimo,

ad essere tolleranti, accoglienti, ad avere la cultura dell’integrazione. Che li si istruisca al meglio, perché l’ignoranza crea malessere, odio, cattiveria. Che si insegni loro che ogni religione ha una sua dignità, e deve essere rispettata. È importante che ci si impegni a fare si che lavorino, e che facciano sport, perché l’ozio è il padre dei vizi, come dicevano i nostri padri, i nostri nonni, e i proverbi non sbagliano mai. Ed è in questo senso che lo sport per tutti di UISP può e deve fare la differenza, ed assumere un ruolo di fondamentale importanza.

I giorni della memoria

2 Sport per tutti - Mensile di sport e cultura

I giorni “della memoria” e del “ricordo” non siano vuote ricorrenze

Gli stermini nazisti, le foibe, tutte le follie perpetrate nel più folle e sanguinoso conflitto della storia, dovrebbero costituire un severo monito per le generazioni presenti e future. Non è così.


Consulente assicurativo

Consulente assicurativo di Alleanza AssicurazioniGiuseppe Mazzariello, 46 anni, ispettore principale di Alleanza Assicurazioni presso la sede di via della Fol-garella, a Ciampino, è il primo ospite della rubrica SXT Lavoro. Prima di assumere l’attuale, importante incari-co, Mazzariello ha operato in varie sedi. “Ho iniziato a 21 anni, grazie ad un mio amico, che mi ha prospet-tato la possibilità di entrare come consulente in Al-leanza Assicurazioni,” spiega Mazzariello, “riuscivo abbastanza bene nell’attività, cosicche’ l’azienda ha deciso,dopo un’evidente crescita professionale, di investire su di me all’età di 25 anni, assumendo-mi a tempo indeterminato”.All’ispettore Mazzariello chiediamo a chi è rivolta in particolare la proposta di avviamento alla professione di consulente proveniente dall’agenzia di Ciampino di Alleanza Assicurazioni.“Voglio precisare che non ci rivolgiamo esclusiva-mente a giovanissimi, il mio esempio personale di ventunenne può essere fuorviante, il target a cui ci rivolgiamo è quello di diplomati di ambo i sessi fino ai 50 anni, preferibilmente residenti in zona e automuniti”. Gli eventuali candidati debbono avere particolari competenze dal punto di vista professionale?“Non siamo alla ricerca di persone che abbiano una esperienza specifica nel campo, Alleanza Assi-curazioni oltre ad investire costantemente per af-finare i suoi prodotti , investe molto nell’efficienza organizzativa e nella formazione dei propri consulenti. Chiunque sia interessato deve invi-are il proprio curriculum vitae per un primo col-loquio conoscitivo al seguente indirizzo mail: [email protected] il colloquio i prescelti saranno avviati agli stage di formazione, con l’assistenza di tutor”. Quali sono i compiti del consulente assicurativo, e quali sono le doti che gli si richiedono?“Naturalmente i consulenti offrono soluzioni nel settore del risparmio,della previdenza e degli in-vestimenti. A chi vuole affacciarsi a questo tipo di attivita’ si richiedono comunicatività, spiccate capacità dialettiche e relazionali, intraprendenza, attitudine a lavorare in squadra e per obiettivi, positività, dinamismo superiore alla media, e dal momento che il fine ultimo è comunque vendere un prodotto, propensione all’attività commerciale.

In più, spirito di sacrificio, e soprattutto all’inizio, pazienza”. Ispettore, quali prospettive offre questo lavoro?“Il consulente ad avvio attività aderisce al codice etico del Gruppo, per poi seguire l’iter formativo cui abbiamo accennato, che gli consentirà di assu-mere responsabilità e avere nuovi riconoscimenti pro-fessionali ed economici. Quindi la possibilità di inserimento a tempo indeterminato, e di fare car-riera all’interno dell’azienda. Per fare si che questo avvenga , vi sono da superare gli ostacoli che ogni nuova attività propone, senza farsi scoraggiare dalle prime difficoltà, ed avere la consapevolezza che l’azienda valorizza persone esclusivamente per capacità e risultati”.

Piccola storia di Alleanza Assicurazioni

Alleanza Assicurazioni è stata fondata a Genova nel 1898. Come si può leggere sul sito della società, da cui sono prese queste note, il ‘ramo vita’ rappresenta da sempre l’attività più importante della Società. Nel 1934 Alleanza viene acquisita dalle Assicurazioni Generali di Trieste, e sotto la guida illuminata di Mario Gasbarri avvia il modello di ‘agenzie in economia’, nel quale gli agenti sono dipendenti e partecipano agli utili dell’azienda, e dà vita alle ‘polizze popolari’, per i ceti meno abbienti. Nel 1971 il titolo viene quotato alla Borsa di Milano. Qualche anno più tardi, con le popo-lari più difficili da collocare, nasce una nuova gamma di polizze. Negli anni ‘70 e ‘80, Alleanza vive in maniera dinamica i processi di informatizzazione dell’attività produttiva, e riposiziona la società sul mercato. Ven-gono lanciate con successo le prime polizze miste di tipo rivalutabile, studiate per mantenere le due carat-teristiche ‘storiche’ dell’azienda, la rateazione mensile del premio e l’incasso al domicilio dell’assicurato. Il successo di queste polizze si rafforza con la diffusio-ne, nel 1982, della polizza di punta di Alleanza, la DR (Denaro Rivalutato). Allo scoccare dei 100 anni di vita, nel 1998, parte la rivoluzione informatica di Allnet, nel 2007 con la liberalizzazione del conferimento del TFR, Alleanza si colloca ai vertici di questo particolare mer-cato. Nel 2009 nasce Alleanza Toro, nel 2014 si torna alla storica denominazione Alleanza Assicurazioni. Il resto è attualità.

‘Sport X Tutti’ presenta ai lettori le oppor-tunità di lavoro offerte dalle aziende che ne fanno richiesta. È un servizio gratuito, un soffio di ottimismo in un momento di particolare difficoltà quale è l’attuale.

4 Just Another Newsletter Title

Vivicittà a Frascati

La popolare manifestazione dell’UISP, giunta alla sua 32esima edizione, fa il suo spettacolare debutto nello splendido scenario della città tuscolana. Il punto dei responsabili sull’organizzazione dell’evento.

Vivicittà a Frascati la grande occasione

Si avvicina il fatidico momento della ‘prima volta’ del Comitato UISP Lazio Sud Est per quanto riguar-da l’organizzazione del ‘Vivicittà 2015’, previsto per il 12 Aprile.Un momento atteso con entusiasmo, ma anche con trepidazione dai dirigenti del Comitato, con in pri-ma fila, ovviamente, il Presidente Orlando Giovan-netti. “Il percorso è stato studiato con attenzione

dai nostri esperti e tecnici, ed è stato ormai appronta-to, le autorizzazioni sono state rilasciate, e sentiamo molto interesse intorno a questa nostra iniziativa”, ci dice il massimo esponente del Comitato UISP Lazio Sud Est, che dell’organizzazione dell’evento è stato ed è l’anima, “ora è

il momento di pensare ai particolari. Vogliamo che la prima edizione di Vivicittà nel nostro ter-ritorio si trasformi in un evento da ricordare, conoscendo i miei collaboratori sono certo che sapremo fare cose bellissime”. Vivicittà, come abbiamo avuto occasione di annun-ciare nel primissimo numero del nostro periodico, si svolgerà a Frascati, e potrà quindi contare sul l’indiscutibile ‘appeal’ della bellissima città tuscola-na. Inutile dire che, in quanto a bellezza, il percorso ha pochi eguali nei quasi 200 Comuni italiani che organizzano Vivicittà in contemporanea su tutto il territorio nazionale. Andrea Moretti, responsabile dell’organizzazione delle attività del Comitato UISP Lazio Sud Est, pone in evidenza le peculiarità del primo Vivicittà orga-nizzato dal suo giovanissimo Comitato. “Il percor-so cittadino si compone di tre giri, per un totale di 12 chilometri, ed è stato pensato in maniera tale da permettere la trasmissione dell’evento in streaming video, il che ci consentirà di dare agli sponsor ed agli atleti la giusta visibil-ità”, afferma Moretti, che pone quindi l’accento sull’importanza “di avere la collaborazione di sponsor locali, in una manifestazione a carat-tere nazionale ma di grande impatto territori-

ale come Vivicittà. Siamo convinti che avremo un grande aiuto dalle realtà del territorio, una manifestazione come Vivicittà rende molto in termini di visibilità e prestigio ”. Il responsabile

organizzativo di Lazio Sud Est spiega infatti come l’evento, oltre a svolgersi in 191 Comuni del nostro Paese, si svolga anche all’estero, e vanti ormai ol-tre trenta anni di successi. “In tutta Italia i parte-cipanti sono oltre 70mila”, continua Moretti, “si tenga conto che il via viene dato da Rai Radio 1, in tutti i Comuni d’Italia si parte nello stesso momento, i percorsi sono omogenei, e al ter-mine viene stilata una classifica unica per i par-tecipanti di tutta Italia”. Per il Vivicittà di UISP Lazio Sud Est è previsto un servizio sul TG3 del Lazio. La manifestazione di Fra-scati, oltre che sullo storico marchio e sulla collau-data organizzazione UISP , potrà contare sul valido contributo del Comitato provinciale FIDAL Roma Sud. Nel prossimo numero di Sport X Tutti, che sarà on line per la fine del mese di Febbraio, daremo ulteriori ragguagli per quanto riguar-da l’organizzazione dell’evento.

Sport per tutti - Mensile di sport e cultura

La palestra della scuola media Vivaldi di Santa Maria delle Mole ha ospitato nel corso delle festività natalizie la prima edizione del torneo di pallavolo per squadre miste ‘Sorriso d’Inverno’, organizzato dalla Associazione Onlus S.A.Ne.S. (Studio Assistenza Neoplasie del Sangue Claudio Pacifici) di Roma e dalla ASD ICIESSE Pallavolo di Frattocchie - Santa Maria delle Mole, con la collaborazione e il patrocinio del Comitato Territoriale e del Coordinamento Pallavolo UISP Lazio Sud Est.Al torneo hanno preso parte 9 società provenienti da diverse zone della regione. Oltre ad ICIESSE, ha partecipato una selezione dell’Italo Svevo Volley di Roma, che per inciso si è imposta nel triangolare di finale su un irriducibile Volley Ardea e sul Dream WD di Roma. Le altre squadre partecipanti sono state una selezione di Civitavecchia, la Dream Ball Buster Volley di Roma, i Giullari Città di Frascati, Dream Desa di Roma, Libertas Cecchina. Al torneo è stata abbinata una sottoscrizione a premi che ha consentito di raccogliere oltre 2500 Euro, interamente devoluti alla S.A.Ne.S., Associazione che si occupa dell’assistenza ai malati di patologie del sangue, di cui abbiamo già avuto modo di occuparci nel numero 0 di questo nostro periodico.Il torneo ha avuto un eccellente seguito di pubblico, anche per l’indubbio ‘appeal’ delle gare che ha proposto, di livello tecnico più che buono. Simona Magistri, factotum e ‘anima’ operativa di S.A.Ne.S., oltre che organizzatrice del torneo, ha tracciato un sintetico bilancio della manifestazione. “Abbiamo ideato il torneo sul finire del mese di Novembre, quindi siamo più che soddisfatti di come è andata, in tutti i sensi.

Voglio ringraziare ICIESSE e la UISP”, ha proseguito la giovane manager, “che come sempre ci sono vicine in ogni nostra organizzazione con sensibilità e grande disponibilità”. La coordinatrice di S.A.Ne.S. ha concluso auspicando che “questa bella esperienza possa avere un seguito”, e inviando “un affettuoso saluto a quanti, in qualità di atleti, dirigenti, tecnici, direttori di gara o anche semplicemente spettatori, hanno contribuito al successo del ‘Sorriso d’Inverno’ “. La Magistri, infine, ha dato appuntamento alla ‘Festa di Primavera, un sorriso per Francesca”, che si svolge dal 1996 ogni primo Maggio presso la parrocchia di Frattocchie, e che festeggia quest’anno la ventesima edizione.Il Presidente di UISP Lazio Sud Est, Orlando Giovannetti, impossibilitato a partecipare

alla serata di chiusura della manifestazione, ha inviato il proprio saluto ai partecipanti tramite il coordinatore per la pallavolo Priori, che non ha mancato di far rilevare “l’indubbia importanza di manifestazioni di questo tipo, in un momento storico in cui le difficoltà economiche e le tensioni che preoccupano l’intero pianeta rischiano di far dimenticare la solidarietà. UISP”, ha sottolineato Priori, “da sempre ha fatto della solidarietà, della integrazione e della proposta dello sport per tutti, nessuno escluso, la propria bandiera, entro questo solco intende proseguire. Lo sport, abbinato alla solidarietà, rappresenta in questo senso la carta vincente”.


Schiacciate con il cuore

Schiacciate con il cuoreFeste natalizie all’insegna della solidarietà abbinata alla pallavolo. Successo e grande partecipazione per il torneo per squadre miste ‘Sorriso d’Inverno’.


Curiosità

Secondo un cardiologo danese, il rischio di morire di chi pratica corsa ad alta intensità e frequenza è pres-soché lo stesso dei sedentari, mentre i podisti a passo lento, correrebbero molti meno rischi.

Jogging si, ma con giudizio…

Uno studio effettuato dal medico danese Peter Schnohr, dell’ospedale Frederiksberg di Copena-ghen, pubblicato di recente dalla Agenzia ANSA, ha certificato che fare jogging fa senz’altro bene alla salute, ma come accade per molte altre cose nella vita, è opportuno che lo si faccia con la dovu-ta moderazione. Quindi, a detta del clinico danese, corsetta si, ma non più di tre volte a settimana, a passo lento e senza percorrere, in tutto, più di 2400 metri, quindi una media di 800 metri alla volta. Lo studio è stato pubblicato su una rivista scientifica di buon livello come la statunitense Journal of the American College of Cardiology. Ad essere coin-volti dalla sperimentazione oltre 5mila individui, il cui stato di salute è stato monitorato nel corso di 12 anni. Gli individui testati sono stati divisi in gruppi, i sed-

entari ed altri che praticavano la corsa a diversa intensità e frequenza durante al settimana. Lo stu-dio avrebbe dimostrato inequivocabilmente che il rischio di morire di chi pratica corsa ad alta inten-sità e frequenza durante la settimana è pressoché lo stesso di quello dei sedentari, mentre invece

i ‘podisti’ più ‘tranquilli’, quelli appunto degli 800 metri a passo lento, correrebbero molto meno a rischio. Il monito del dottor Schnohr è quindi il seguente: ‘’Se il tuo obiettivo è vivere di più, devi correre con moderazione e a passo lento; andare oltre, non solo non è necessario, ma ti affatica, e può essere deleterio’’.Aspettiamo notizie di altri esperti , che da qualche Università dell’Ohio, le novità quasi sempre da lì arrivano…, smentiscano categoricamente il cardi-ologo scandinavo….E comprendiamo gli scongiuri degli appassionati di jogging.


In una dichiarazione rilasciata a UISPRESS, il Presidente nazionale, Vincenzo Manco ha espresso la propria soddisfazione personale, e quella dell’UISP, per l’elezione di Sergio Mattarella alla carica di Presidente della Repubblica. il Presidente Manco ha asserito che “Mattarella è la persona giusta per rilanciare i valori della Costituzione e della giustizia sociale, e per guardare con fiducia al futuro”, ed ha proseguito ponendo in risalto l’importanza ”dei valori che hanno ispirato i Padri Costituenti della nostra patria, valori da cui dobbiamo necessariamente ripartire”. Il massimo esponente dell’UISP ha sottolineato l’importanza di porre al centro dell’attenzione generale “l’etica della cosa pubblica e il rispetto per le istituzioni”, ma ha anche auspicato “una riforma dei partiti che consenta di modificare la loro crisi di rappresentanza e di combattere la disaffezione dei cittadini. Quanto ci auguriamo è che l’Italia sappia investire in un nuovo patto sociale, che sappia valorizzare le esperienze storiche del sistema di organizzazione proprio dei suoi cittadini, che riesca a garantire la coesione sociale, soprattutto in questa lunga

fase di crisi economica, e in un momento storico in cui il Paese è attraversato da un profondo senso di sfiducia”. Manco ha quindi posto l’accento su come la UISP “sia fortemente convinta che le qualità personali di Sergio Mattarella, la sua storia politica ed istituzionale, la sofferenza umana legata alla tragedia del fratello Piersanti , rappresentino la migliore garanzia di continuità per la tutela dell’unità nazionale. L’UISP è una Associazione che guarda con favore al processo riformista che attraversa le istituzioni e le organizzazioni sociali, ma nello stesso tempo rivendica il diritto di chiedere che vi sia l’impegno a migliorare nel merito alcune norme”, ha aggiunto il Presidente dell’UISP,

che ha inteso sottolineare come, in questo senso, “l’ambito mutualistico nella riforma del terzo settore, che vede l’associazionismo di promozione sociale non considerato come meriterebbe, meriti una rivisitazione. Siamo

in prima linea nella promozione della pratica sportiva, del movimento e della salute, che riteniamo diritti inalienabili di tutti i cittadini, a tutte le età. Riteniamo che siano forme di partecipazione, di autonomia, di libertà”. Nella dichiarazione rilasciata a UISPRESS Manco si è inoltre augurato “di vivere la vigilia di un momento a suo modo storico, vale a dire la vigilia dell’approvazione di una legge che riconosca il valore sociale dello sport di base, lo sport dei diritti, delle periferie, delle fragilità sociali, una legge che favorisca finalmente l’integrazione di nuovi cittadini”, ed ha concluso, facendo gli auguri di buon mandato a nome della intera famiglia UISP, dicendosi

convinto che “il Presidente Mattarella sarà davvero il Presidente di tutti gli italiani, e saprà farsi interprete delle speranze e degli auspici della parte più sana del nostro Paese”.


Il Presidente Mattarella

“Il Presidente Mattarella, una garanzia per l’etica della cosa pubblica e il rispetto per le Istituzioni”

ll Presidente dell’UISP, Vincenzo Manco ha salutato con favore l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica: “La persona giusta per rilanciare i valori della Costituzione e della giustizia sociale”


Pianeta UISP

Dal 2017 l’organismo UISP avrà cadenza quadriennale anziché biennale . Il responsabile Farina: ”Un aggiornamento che renderà più snelli i lavori”.

Barbieri confermato portavoce del forum per il terzo settore

L’ 11 Febbraio, l’assemblea elettiva nazionale del Forum del terzo settore ha confermato portavoce Pietro Bar-bieri, ed ha deciso di ampliare il Coordinamento da 20 a 24 componenti, integrandoli con i rappresentan-ti dei Forum regionali. Le nomine saranno valide fino all’inizio del 2017, da quel momento gli organi sociali del Forum saranno rinnovati con cadenza quadrien-nale. “Del Coordinamento fa parte anche Vincenzo Manco, Presidente nazionale UISP”, ha confermato il respons-abile UISP per il terzo settore Salvatore Farina in una di-chiarazione rilasciata al corrispondente di UISPRESS, di cui in questa sede diamo uno stralcio. Farina ha quindi posto l’accento su una importante decisione assun-ta in assemblea, riguardante “i Forum regionali, che avranno un ruolo ben definito nell’esecutivo, e ved-ranno rafforzati i loro compiti sul territorio. Avran-no indubbiamente un maggiore peso specifico per quanto attiene alla responsabilità politica, in maniera tale da consolidare la loro incidenza sui territori, au-

mentando la presenza dove ora in questo senso vi sia carenza”. Il responsabile per il terzo settore ha sotto-lineato in particolare l’importanza che rivestono i Fo-rum regionali nell’interlocuzione con gli Enti locali, e ha espresso soddisfazione per la aumentata durata in carica del portavoce e del Coordinamento, auspicando che “l’ aggiornamento dello statuto renda più snelli i lavori del Forum”. Farina si è soffermato quindi sull’an-noso problema della riforma del terzo settore e sulla sostenibilità economica del Forum. “In questi mesi il Forum ha seguito con at-tenzione il percorso di riforma, dopo l’approvazione del primo articolo della legge delega ci aspettiamo che l’iter prosegua abbastanza spedito. Per quanto riguarda la sostenibilità economica del Forum”, ha concluso il responsabile del terzo settore, “dovremo aprire una attenta riflessione interna, dal momento che le risorse provenienti dalle fondazioni bancarie sono e saranno sempre minori, a causa dell’aumento della tassazione”.


Si è tenuto a Roma lo scorso 28 Gennaio, l’incontro nazionale delle politiche UISP per gli stili di vita e la salute, che ha avuto quale tema il consolidamento delle relazioni sulla base dei principi e delle competenze che esprime l’associazione. Nel riassumere il significato dell’incontro, il professor Fabio Lucidi, dell’Università di Roma La Sapienza, ha sottolineato come “l’UISP abbia la capacità di esprimersi attraverso la ricchezza della sua offerta, dei suoi principi e delle sue esperienze”, ed ha posto l’accento in particolare

su “come sia necessario esporre e fare percepire

questo fondamentale aspetto all’esterno dell’associazione, anzitutto quando si parla di salute, invecchiamento e stili di vita attivi avendo come interlocutori le Regioni e le pubbliche amministrazioni”.Dal canto suo, la responsabile delle politiche UISP sugli stili di vita, Daniela Rossi, ha spiegato come “UISP sia rete e sistema” e quale sia

l’improcrastinabile necessità di “favorire lo scambio delle buone pratiche sul territorio e la realizzazione di una politica nazionale che sia allo stesso tempo esperienza ed identità. In questo senso”, ha concluso la Rossi, “l’UISP interviene con una doppia strategia: da una parte a salvaguardia dei diritti di cittadinanza e salute, dall’altra intervenendo sulle disuguaglianze in salute, facendo in modo che tutto ciò si traduca in interventi sul terreno della prevenzione”.Al termine dei lavori, facendo riferimento alle positive

esperienze riscontrate nei recenti workshop di Trento ed Orvieto, è stato fissato un nuovo appuntamento formativo su queste tematiche, riservato a dirigenti UISP, che si svolgerà dal 20 al 22 Marzo.


Pianeta UISP

Stili di vita e salute, priorità UISP

Incontro nazionale per gli stili di vita e la salute. Tema principale il consolidamento delle relazioni sulla base dei principi e delle competenze che esprime l’UISP.


Uno sguardo ai campionati - Pallavolo

Nel campionato Élite la Pol. Forte Colleferro comanda il gruppo, e si candida autorevolmente al successo nella ‘regular season’. Lotta serrata per sfuggire ai play off e alla retrocessione diretta.

I numeri dicono che il campionato Misto del Comita-to Lazio Sud Est è, almeno a livello quantitativo, il più importante della regione a livello UISP. Con le sue cat-egorie Élite e Amatori, e un totale di 18 squadre par-tecipanti, anche il livello tecnico, come è abbastanza logico, si va decisamente alzando. Il campionato Élite, 10 squadre, è già al girone di ritorno della fase regolare, e comincia ad avere una fisionomia ben delineata. La Pol. Forte Colleferro ha una gara gio-cata in più, e un vantaggio di 7 punti sulla New Volley, e di ben 11 sul Volley Labico. L’Accademia Frascati, una tra le favorite per il successo finale, ha 15 punti, uno in meno di un sorprendente Ciampino, a quota 16, e 3 di più dei Giullari Città di Frascati. Le squadre menzionate

al momento, avvio del girone di ritorno, oltre metà Feb-braio, sarebbero ammesse ai playoff. Per le posizioni che relegano ai play out, il settimo e l’ottavo posto, e per evitare la retrocessione diretta al campionato Ama-tori (nono e decimo) è lotta a coltello tra Zagarolo, 11 punti, ma solo 9 gare giocate in luogo delle 11 di quasi

tutte le altre, Rosa Volley Velletri, con 12 punti in 12 gare, mentre il deludente Albano, da cui ci si attendeva certamente di più (6 punti in 10 gare), e il pur coriaceo Pileum di Piglio (5 punti), che dopo alcune battute iniz-iali non proprio promettenti da qualche gara ha trovato il giusto ritmo, appaiono avviate verso la retrocessione nel campionato Amatori. La attesa, decisa risalita da parte dei Massicci del Volley, che hanno un organico di tutto rispetto, sembra essere iniziata, la possibilità che la squadra di Zagarolo vada ad insidiare la posizione delle due squadre di Frascati, ad oggi abbastanza tranquille del loro posto al centro della classifica, va facendosi sempre più concreta, ed anche il Rosa Volley di Velletri, che ha espugnato di re-cente Labico, ha preso un passo di tutto rispetto. In definitiva, il campionato ha trovato il suo padrone, la Pol. Forte Colleferro, ma può regalare emozioni e sor-

prese sia in questa fase regolare che nei play off, che sanciranno quali saranno le rappresentanti del Comita-to Lazio Sud Est alle finali nazionali e alle finali region-ali, queste ultime organizzate quest’anno dal Comitato Territoriale Lazio Sud Est del Presidente Giovannetti.

Misto, che passione!


Questa rubrica si propone di dare informazioni su ogni disciplina, del Comitato Territoriale UISP Lazio Sud Est. Perché si possa fornire questo servizio è necessario che i responsabili di ogni disciplina fornis-

cano notizie. Cominciamo con la pallavolo in quanto il responsabile della comunicazione del Comitato e di questa pubblicazione on line, e i suoi collaboratori si occupano di pallavolo, e sono in grado di ac-

cedere a tutte le informazioni inerenti questa disciplina in tempo reale. Dal prossimo numero daremo notizie di tutte le iniziative e di tutti i campionati e tornei, a partire dalla danza e dalla pallacanestro.


Uno sguardo ai campionati - Pallavolo

Per quanto riguarda il campionato Amatori, con 8 squa-dre, ci si attendeva un torneo con PS&A Pomezia e Lib-ertas Lanuvio a contendersi i primi due posti, e con le altre squadre, con in testa Ciampino Rosso, a lottare, ma a debita distanza. Non è andata proprio così, anche se parte del pronostico in qualche modo è stato rispet-tato. La Libertas Lanuvio guida la classifica, e il PS&A Pomezia ha ancora la seppure tenue possibilità di ac-cedere al secondo posto che può regalare gli spareggi - promozione. A sorpresa, però, in luogo del Ciampino troviamo in testa la Gold Pipe Iciesse, che ha travolto sul campo di Santa Maria delle Mole nello scontro di-retto il Lanuvio, anche esso in testa ma con una gara in più. Segue Iciesse Cavallino Rosso, con lo stesso pun-teggio (21) di Gold Pipe e Lanuvio, ma con due gare in più dei cugini e una in più del Lanuvio. È possibile che

Cavallino Rosso giochi le residue chances di rientrare nel giro delle pretendenti agli spareggi per la promozi-one nello scontro diretto di Lanuvio dell’ultima gior-nata, anche se prima deve incontrare, e battere senza lasciare sul campo punti, le squadre più in forma del momento, Ciampino e Gold Pipe. Come detto, il Pome-zia difficilmente potrà rientrare nel giro - promozione, mentre le altre squadre sono più staccate, a partire dal Ciampino, che ha 12 punti ma solo 9 gare giocate, ed è reduce dal clamoroso blitz di Lanuvio (vittoria per 3 - 2). Il rinnovatissimo Albalonga e il Barcollo ma non mollo (BMNM) Marino, anch’esso rinnovato e in buona con-dizione, occupano posizioni di classifica centro basse, ma stanno disputando un torneo decisamente supe-riore alle attese. A chiudere l’Albalonga Bears, a cui va peraltro la pal-ma per la squadra più simpatica. Ma la prerogativa che rende godibile il campionato Amatori, è che può ac-cadere di tutto , e questo lo rende appassionante. Ogni settimana si registra una sorpresa, il che dà alla clas-sifica una connotazione sempre diversa. Il campionato ha i suoi play off, che designeranno la squadra che si aggiudicherà la Coppa Lazio Sud Est, ma soprattutto consentirà alle prime due classificate di disputare gli spareggi promozione con la settima e ottava classifi-cata del campionato Élite. Nel prossimo numero ci occuperemo del settore giovanile, i tornei hanno preso il via più tardi, e sono ancora nella fase iniziale, mentre il torneo per Under 12 deve ancora iniziare.

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Alimentazione

Per uno sportivo, sia esso amatoriale o agonista, è bene affiancare ad un costante ed adeguato allenamento an-che una corretta nutrizione e una giusta idratazione. È stato infatti dimostrato che una alimentazione ottimale è in grado di garantire il giusto apporto energetico e la presenza di tutti i nutrienti necessari per le funzioni metaboliche, la performance e il turnover dei tessuti e il feedback ormonale.

IL RUOLO DEI NUTRIENTI

Nell’alimentazione della pallavolista non devono as-solutamente mancare i carboidrati, soprattutto quelli rappresentati dai cereali energetici(riso, farro, orzo..), in quanto essendo la pallavolo uno sport in cui si susseguono numerose e ripetute azioni rapide e di scatto, si potrebbero ridurre fino al dimezzamento, le scorte di glicogeno epatico e muscolare.Altro alimento cardine nell’alimentazione dello sporti-vo sono le verdure e la frutta matura per il miglior con-tenuto in zuccheri e fibre; è comunque bene evitate

verdure di difficile digestione come ad esempio i pep-eroni, i funghi e le verdure contenenti solfati (cavoli, verze, broccoli).Le proteine vanno assunte con moderazione preferen-do il pesce e la carne bianca ed evitando, soprattutto nel prepartita, formaggi, uova e tutti gli affettati.Come grassi debbono essere utilizzati solo quelli insat-uri, cioè quelli di origine vegetale e nello specifico l’olio extravergine d’oliva; ottimi come condimento anche aceto di mele e limone.

L’ORARIO DELL’IMPEGNO SPORTIVO

Importante quanto il tipo di alimentazione è l’orario dei pasti, in quanto qualunque impegno fisico di una certa entità non andrebbe mai svolto ne’ a stomaco comple-tamente vuoto ne’ durante il processo digestivo. L’ide-ale è consumare i pasti entro le due ore, due ore e mez-za dall’attività.Un altro fattore importante è l’orario della gara; infatti a seconda del momento della giornata in cui avverrà la prestazione è necessario avere alcuni accorgimenti soprattutto nell’abbinamento dei cibi. Se la partita si svolge al mattino è bene consumare un colazione ab-bondante ricca di carboidrati e povera in grassi; ad es-empio latte scremato, pane integrale tostato con miele e/o marmellata (quest’ultima senza zuccheri aggiunti) e frutta fresca di stagione. Per le partite nel pomerig-gio l’ideale è un abbondante piatto di pasta o riso inte-grale condito con verdure di stagione o con pomodoro e un filo di olio extravergine di oliva aggiunto a crudo e una spruzzata di parmigiano e un frutto di stagione. Se l’incontro avviene di sera è bene fare uno spuntino, a metà pomeriggio, ricco di zuccheri con frutta, yogurt scremato e una fetta di crostata di frutta o pane con marmellata e miele.

IL RECUPERO NEL DOPOPARTITA

Nell’immediato dopo partita è bene evitare le proteine (in quanto non necessarie in questa fase metabolica) e favorire il recupero con l’assunzione di alimenti ad ele-vato indice glicemico come ad esempio miele o succhi di frutta o centrifugati di frutta o verdure che ripristina-no l’adeguata concentrazione di glucosio nel sangue;

L’IDRATAZIONE

A quanto finora detto è necessario aggiungere e sot-tolineare l’importanza dell’acqua, non gassata, che deve essere abbondante ma introdotta a piccoli sorsi e spesso per evitare il sovraccarico renale e garantire, so-prattutto nel post partita, la corretta eliminazione delle scorie metaboliche dovute allo stress ossidativo a cui i tessuti vengono sottoposti durante le prestazioni.


Anno 2° - Numero 1

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Sport per Tutti

La nutrizione nella Pallavolo

La Dott.ssa Maffucci col-labora con lo studio di Per-sonal Training “Body Mind

Training” del Citta di Frascati VBC e riceve su appun-tamento il lunedì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00.

MARIA ROSARIA MAFFUCCINUTRIZIONISTA

www.bodymindtraining.itVia Massimo D’Azeglio, 12/B - Frascati (RM)

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Anno 2 / Numero 1 - Sport per tutti