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numero 2 numero 2 Anno I° Anno I° La spada di Damocle atto secondo R b i a l tterari urc e a I debiti dei Renzi La finestra di Overton Il leone, la quercia, le aquile .... Autonomia? Si, ma nel segno del tricolore Il diritto di essere madre L’UNAR e il pensiero unico I Marò dimenticati L’isteria della paura Marika Poletti Simone Marletta Giovanni Donzelli Guerrino Soini Paolo Lorenzoni Italo Benito Viola Marika Poletti Marco Spinelli Redazione Guglielmo Ísino In questo numero 02 04 06 07 09 17 19 21 22 23 Basta con il politicamente corretto ! Claudio Taverna 03

Anno I° numero 2 · anche chi si oppone, ... oggi è più che mai sociali esasperati dalle ideologie, ... (vedi la star Lady Gaga che ha fatto che coltivano desideri di

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numero 2numero 2Anno I°Anno I°

La spada di Damocle atto secondo

R b i a l tterariu r c e a

I debiti dei Renzi

La finestra di Overton

Il leone, la quercia, le aquile ....

Autonomia? Si, ma nel segno del tricolore

Il diritto di essere madre

L’UNAR e il pensiero unico

I Marò dimenticati

L’isteria della paura

Marika Poletti

Simone Marletta

Giovanni Donzelli

Guerrino Soini

Paolo Lorenzoni

Italo Benito Viola

Marika Poletti

Marco Spinelli

Redazione

Guglielmo Ísino

In questo numero

02

04

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Basta con il politicamente corretto ! Claudio Taverna03

Con vera soddisfazione usciamo con il ed altro. Presentiamo anche un libro

secondo numero de “La Spada di Damocle“. inedito, che pubblicheremo a puntate sulle

Nel ringraziare tutti quelli che hanno vicende di un irredentista trentino.

collaborato a questa stesura non Tante novità e qualche firma in più per

dimentichiamo i nostri 25 lettori di quello che vuole diventare un compagno

manzoniana memoria e, certi di suscitare il fedele di chi appartiene alla nostra area

loro interesse, proponiamo alcune novità. politica e, perché no, anche di qualcun altro

In questo numero si parla di, immigrati, che abbia il tempo e la voglia di conoscere

autonomia, letteratura, politica nazionale anche la nostra versione dei fatti.

La Spada di Damocle atto secondo di Redazione

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politici ed elettorali facilmente intuibili.E il segnale che il "politicamente corretto" corrode le coscienze e il comune pensare e agire. Lo si rinviene, ripetutamente, nelle dichiarazioni dei politici. Ma quello che maggiormente preoccupa è che il "politicamente corretto" ha conquistato anche chi si oppone, almeno a parole, al disegno in essere.E gli esempi non mancano. Il consigliere Claudio Cia che, usando ripetutamente in una interrogazione la parola "migranti" si è adeguato come tutti i media da tempo hanno fatto all'abrogazione della parola "clandestini".Parliamoci chiaro, senza luoghi comuni e

ipocriti infingimenti che passano sotto sigla Ci capita di leggere il commento del del "politicamente corretto": è il principio consigliere Claudio Civettini alla sua di accoglienza e solidarietà che va interrogazione sulle graduatorie delle case contestato e combattuto. E lo si deve fare al popolari della Comunità Val di Cembra più presto e con coraggio! dove risulta che nei primi 50 posti non ci sia

nemmeno un italiano. Egli attacca il suo Siamo di fronte ad una invasione, perché di dire con un altrettanto preoccupante questo si tratta. L'Italia e l'Europa sono "Fermo restando il principio di accoglienza l'obiettivo. Popolazioni vecchie, con e solidarietà che nessuno intende mettere bassissimi tassi di natalità, mercati, in discussione....".dunque, in via di esaurimento che

abbisognano di nuove popolazioni, con alti Sbagliato, sbagliatissimo. Lo si deve tassi di natalità. E' la risposta alle esigenze mettere, invece, in discussione per i motivi del consumismo più esasperatamente detti.sfrenato che necessita, per essere più E poi c'è il “fronte interno”.efficace ed invasivo, di coperture

Nell'anniversario dell'attentato delle " Torri ideologiche o religiose. I "nobili" principi, Gemelle", in azione, le quinte colonne dell' quali l'accoglienza e la solidarietà, sono, " invasione"dell'Europa. Chi sono? Più o pertanto, giustificativi del disegno.meno i soliti, accompagnati dai soliti

In altri termini, è il pensiero unico (penseé demagoghi in "servizio permanente unique) o multicuturalismo che trionfa e effettivo". Di costoro, volutamente non c h e p o r t a a l l ' a m e r i c a n i s m o facciamo nomi e cognomi.dell'immigrazione che è sinonimo di

Tra i manifestanti, sicuramente numerosi gli sradicamento." utili idioti", pochi, molto pochi in verità, a

Ma sappiamo che lo sradicamento delle piedi scalzi, che non sanno quello che popolazioni dai territori di origine porta fanno. Da perdonare? Sicuramente no!nefaste conseguenze e costi sociali

Siamo in guerra! L'allerta quindi è duplice: inimmaginabili sia per le popolazioni verso il " fronte esterno" e verso il " fronte immigrate sia per le popolazioni autoctone. interno". Organizzarsi, oggi è più che mai Alla fine, costrette entrambe in conflitti imperativo e va oltre il dovere civico.sociali esasperati dalle ideologie, che pur Infine il vertice europeo sull'immigrazione: apparentemente morte, sono lucidamente un disastro, ma solo per l'Italia (e la Grecia operanti sotto mentite spoglie, che danno già affossata per altre cause).origine, in un caso o nell'altro, ad interessi

Basta con il “politicamente corretto”:è il principio di accoglienza e solidarietà che va combattuto!

di Claudio Taverna

Unisex La creazione dell'uomo “senza psicologo americano Alfred Kinsey e lo identità”, E. Perucchietti G. Marletta, psichiatra John Money. Il primo è l'autore di Arianna Editrice 2014, prezzo: Euro 9,80 . d u e m o n o g r a f i e d e d i c a t e a l

comportamento sessuale degli adulti Se il mese scorso ci siamo occupati di un a m e r i c a n i , u s c i t e n e g l i a n n i testo che aveva per oggetto tematiche immediatamente successivi alla fine della economiche, trattate da un grande Seconda Guerra Mondiale, in cui, con intellettuale quale è il francese Alain de metodi che nel testo vengono definiti a dir Benoist, questo mese invece vogliamo poco discutibili, si sosteneva la tesi secondo recensire un testo dedicato ad un tema la quale circa il 10 per cento della anch'esso di strettissima attualità, ossia popolazione americana avrebbe avuto un alla cosiddetta “ideologia di genere”. Il o r i e n t a m e n t o s e s s u a l e d i t i p o testo in questione è “Unisex. La creazione omosessuale, mentre gli eterosessuali puri dell'uomo “senza identità””, scritto a sarebbero stati una esigua minoranza, le quattro mani da Enrica Perucchietti e da a l t r e p e rs o n e r i e n t ra n d o i n u n Gianluca Marletta. Con tale saggio i due orientamento sessuale intermedio fra la autori rinnovano la loro collaborazione, p u r a o m o s e s s u a l i t à e l a p u r a giacché avevano scritto insieme un altro eterosessualità (è ciò che si misura con la volume estremamente interessante cosiddetta “Scala Kinsey”). Nel testo intitolato “Governo Globale. La storia venivano “sdoganati” comportamenti segreta del Nuovo Ordine Mondiale” sessuali fino ad allora considerati perversi, (Arianna 2012), dedicato ad illustrare i tra cui la pedofilia, mentre veniva caratteri generali della cosiddetta giustificata sul piano teorico la possibilità “ideologia mondialista”. da parte di un individuo di cambiare sesso

nel corso della sua vita. Lo psichiatra John Il tema, ripeto, è di stretta attualità e nel Money, invece, che è il vero e proprio numero scorso della nostra rivista Guerrino ideatore della espressione “identità di Soini, responsabile del dipartimento genere”, ha sostenuto la tesi, centrale e famiglia e difesa della vita, ha espresso qualificante tale ideologia, secondo la chiaramente la posizione del partito in quale il sesso non sarebbe un dato merito a questa spinosa questione.biologico, ma sarebbe un prodotto Ma torniamo al testo. In questo lavoro i due culturale e quindi, come tale, suscettibile di autori non si limitano ad illustrare i caratteri una libera scelta da parte dell'individuo. generali della “ideologia gender”, ma Indipendentemente dalle caratteristiche ricostruiscono la storia della sua genesi e fisiche che qualificano una persona essa, soprattutto avanzano delle ipotesi su quali secondo Money, avrebbe la possibilità e siano gli interessi che stanno dietro alla, per soprattutto i l dirit to di scegliere certi versi, incredibile diffusione di questa liberamente a quale sesso si sente di strampalata e pericolosa ideologia.appartenere.

Come in molti altri casi anche questa, che Questo genere di idee appare, come è possiamo definire, “moda culturale”, ci evidente, a dir poco stravagante ed arriva direttamente dagli Stati Uniti aberrante rispetto al comune buon senso e d'America, la patria del “libero pensiero”, tuttavia esse hanno avuto una diffusione così come, ad esempio, era giunta in Europa enorme. Ed è sui motivi di questa l a c o s i d d e t t a “ c o n t r o c u l t u r a ” incredibile diffusione che l'analisi di sessantottina, che tanti danni ha provocato Perucchietti e Marletta si fa estremamente anche da noi qui in Italia. Gli inventori di interessante. I due ricercatori italiani questa ideologia sarebbero, secondo i due rilevano come nei mass media l'ideologia di ricercatori italiani, due personaggi genere sia presente in modo visibile tanto sconosciuti al grande pubblico, quali lo

Rubrica letteraria di Simone Marletta

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Responsabile del Dipartimento CulturaFratelli d’Italia - AN Trentino

nel settore cinematografico, con film che “poter i fort i ” hanno interesse a affrontano, ora con serietà ora con sponsorizzare questa ideologia? Perché, leggerezza, questi temi (vedi ad esempio il rispondono i due autori, l'ideologia gender film “Junior” del 1994 in cui Arnold favorisce la creazione di quell'uomo senza Schwarzenegger recita la parte dell'uomo identità, sia essa sessuale, culturale, ecc… , “incinto”), quanto nel settore della musica che è l'obiettivo fondamentale di coloro leggera (vedi la star Lady Gaga che ha fatto che coltivano desideri di controllo dei della sua ambiguità sessuale un elemento popoli e di manipolazione degli stessi. La vincente della sua strategia di immagine). creazione del caos e della confusione è Ma l'ideologia gender, e qui il discorso si fa sempre stato uno strumento per chi poi più spinoso, ha iniziato ad incidere anche in vuole perseguire i suoi disegni senza essere campo giuridico (vedi ad esempio la famosa disturbato da nessuna opposizione proposta di legge contro l'omofobia di organizzata degna di nota (vedi ad esempio recente discussione in Italia), e soprattutto il ruolo del terrorismo politico degli anni è entrata a far parte dei programmi settanta funzionale ad una politica d'ordine scolastici, in special modo in quelli che escludesse le ali estreme dalle indir izzat i a i ragazz i p iù g iovani responsabilità di governo). Ecco che allora (l'insegnamento dell'ideologia gender, anche l'ideologia gender risulta funzionale nelle scuole di ogni ordine e grado, è già da a quel mostruoso progetto distopico che va tempo realtà in Inghilterra ed in Francia). sotto il nome di “mondializzazione” e che

mira alla distruzione delle identità, siano Come è possibile che dalle ricerche del esse collettive e culturali, oppure tutto discutibili di due oscuri studiosi individuali. Individui confusi, sradicati, americani queste idee siano diventate così dubbiosi anche circa la propria identità importanti sul piano pubblico tanto da sessuale saranno docili cittadini e convincere il legislatore a tenerne in debito consumatori perfetti nel “meraviglioso conto? Che cosa spinge politici progressisti mondo globalizzato”.come Hollande a concordare con politici

conservatori come Cameron, circa la Contro questo mostro ideologico Fratelli necessità, per esempio, di riconoscere i d'Italia, che ha nella difesa della famiglia matrimoni gay e di riconoscere a tali coppie naturale e nella difesa della cultura il diritto di adottare dei bambini? Si tratta nazionale due suoi punti qualificanti, ha il esclusivamente di un calcolo elettorale? preciso dovere di combattere la sua Secondo i due studiosi italiani non può battaglia sul piano politico e culturale.essere questa la sola spiegazione. La stampa, i mass media in generale stanno diffondendo questa ideologia, perché dietro ci sono precise pressioni da parte di quelli che di solito si chiamano i “poteri forti”, i quali sono in grado di far sì che anche la corrot ta c lasse pol i t ica accondiscenda alla diffusione di queste idee (secondo l'avvocato Gianfranco A m a t o , P r e s i d e n t e n a z i o n a l e dell'Associazione “Giuristi per la vita”, tracce dell'insegnamento dell'ideologia di genere ci sarebbero anche nella “Buona scuola” renziana). Poteri forti come quelle fondazioni private che finanziano, a fondo perduto, perché organizzazioni che propagandano queste idee stiano in piedi e possano operare…

Ma la domanda fondamentale è perché i

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I debiti delle aziende della famiglia Renzi costituendosi parte lesa nei procedimenti

sono stati coperti da soldi pubblici grazie in corso. La Regione guidata dal Partito

alle garanzie ottenute con gli appoggi democratico sapeva che su quelle carte

politici del Partito democratico in Toscana, c'era la firma del padre di uno dei più stretti

attraverso la finanziaria della Regione Fidi. collaboratori del sindaco, e quindi avrebbe

Fu Marco Lotti, papà di Luca Lotti oggi dovuto tutelare il patrimonio pubblico da

sot tosegretario alla Presidenza del quello che aveva tutti i requisiti per essere

Consiglio, a dare il via libera al parere valutata come una vera e propria truffa ai

positivo concesso dalla Bcc di Pontassieve danni dello Stato e della Regione. Un

sul mutuo da 697mila euro poi erogato alla gruppo di persone vicine all'attuale

Chil della famiglia Renzi con la garanzia di premier - tra cui c'erano in papà e la madre

Fidi Toscana. Denaro pubblico che non è di Renzi, il papà di Lotti e l'amico d'infanzia

stato mai stato restituito a Stato e Regione: di Renzi Matteò Spanò, presidente della

236mila euro coperti dal fondo di Garanzia b a n c a B c c - a v e v a c o s t i t u i t o

del governo (erogati tra l'altro con Renzi a un'associazione per ottenere gli aiuti

Palazzo Chigi), 26mila dalla stessa pubblici aggirando le normative e truffando

finanziaria della Regione. Elementi emersi così l ' interesse col let tivo. Non ci

dopo le indagini dei magistrati di Genova stancheremo di denunciare questa vicenda

sulla bancarotta fraudolenta nel fallimento fino a che i soldi irregolarmente sottratti

della Chil, e che rendono ancor più putrida non verranno restituiti ai cittadini. Un capo

questa vicenda: Matteo Renzi e i suoi di governo in un paese normale cade per

uomini hanno fatto leva sui ruoli di potere fat t i mol tomenograv i d i questo .

utilizzando le istituzioni per fini privati.

Tutto ciò si riferisce a fatti accaduti nel

giugno del 2009, negli stessi giorni in cui il figlio Luca diventava il capo della segreteria

politica di Renzi appena eletto sindaco di

Firenze. Si tratta di un fatto di gravità

assoluta, su cui le istituzioni hanno

mostrato troppe contraddizioni. E la

pol i t ica deve dare spiegazioni : i l

governatore Enrico Rossi ha deciso in fretta

e furia, soltanto dopo la mia interrogazione

in Consiglio regionale, di chiedere a Fidi la

revoca del prestito. Un fatto emblematico

quanto inutile: dopo il fallimento della Chil

l'unico modo in cui le istituzioni potrebbero

rivalersi e riavere i soldi pubblici è

Per approfondimenti

Www.giovannidonzelli.it I debiti delle aziende della famiglia Renzi

sono stati coperti da soldi pubblici grazie

alle garanzie ottenute con gli appoggi

politici del Partito democratico in Toscana,

attraverso la finanziaria della Regione Fidi.

Fu Marco Lotti, papà di Luca Lotti oggi

sot tosegretario alla Presidenza del

Consiglio, a dare il via libera al parere

positivo concesso dalla Bcc di Pontassieve

sul mutuo da 697mila euro poi erogato alla

Chil della famiglia Renzi con la garanzia di

Fidi Toscana. Denaro pubblico che non è

stato mai stato restituito a Stato e Regione:

236mila euro coperti dal fondo di Garanzia

del governo (erogati tra l'altro con Renzi a

Palazzo Chigi), 26mila dalla stessa

finanziaria della Regione. Elementi emersi

dopo le indagini dei magistrati di Genova

sulla bancarotta fraudolenta nel fallimento

della Chil, e che rendono ancor più putrida

questa vicenda: Matteo Renzi e i suoi

uomini hanno fatto leva sui ruoli di potere

utilizzando le istituzioni per fini privati.

Tutto ciò si riferisce a fatti accaduti nel

giugno del 2009, negli stessi giorni in cui il

figlio Luca diventava il capo della segreteria

politica di Renzi appena eletto sindaco di

Firenze. Si tratta di un fatto di gravità

assoluta, su cui le istituzioni hanno

mostrato troppe contraddizioni. E la

pol i t ica deve dare spiegazioni : i l

governatore Enrico Rossi ha deciso in fretta

e furia, soltanto dopo la mia interrogazione

in Consiglio regionale, di chiedere a Fidi la

revoca del prestito. Un fatto emblematico

quanto inutile: dopo il fallimento della Chil

l'unico modo in cui le istituzioni potrebbero

rivalersi e riavere i soldi pubblici è

costituendosi parte lesa nei procedimenti

in corso. La Regione guidata dal Partito

democratico sapeva che su quelle carte

c'era la firma del padre di uno dei più stretti

collaboratori del sindaco, e quindi avrebbe

dovuto tutelare il patrimonio pubblico da

quello che aveva tutti i requisiti per essere

valutata come una vera e propria truffa ai

danni dello Stato e della Regione. Un

gruppo di persone vicine all'attuale

premier - tra cui c'erano in papà e la madre

di Renzi, il papà di Lotti e l'amico d'infanzia

di Renzi Matteò Spanò, presidente della

b a n c a B c c - a v e v a c o s t i t u i t o

un'associazione per ottenere gli aiuti

pubblici aggirando le normative e truffando

così l ' interesse col let tivo. Non ci

stancheremo di denunciare questa vicenda

fino a che i soldi irregolarmente sottratti

non verranno restituiti ai cittadini. Un capo

di governo in un paese normale cade per

fa t t i m o l t o m e n o g rav i d i q u e s t o .

P e r a p p r o f o n d i m e n t i :

Www.giovannidonzelli.it

I debiti dei RenziOvvero paga sempre Pantalone!

Di Giovanni DonzelliCapogruppo FdI-AN Regione Toscana

Referente Dipartimento Nazionale Organizzazione

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La finestra di Overton di Guerrino Soini

quindi condivisibile, a questo punto tutta la

società (o una parte di essa) la troverà

socialmente condivisa ed i suoi membri si

adopereranno per applicare alla nuova idea

una normativa adeguata che imponga la

stessa a tutta la società per legge.

Tale teoria, che richiama quella più nota

della rana bollita, altro non è se non una

tecnica di persuasione delle masse che mira

ad orientare la popolazione verso idee e

concetti determinati da gruppi di potere,

non sempre ben definiti e chiaramente

riconoscibili, che nella realizzazione di

questo disegno trovano dei vantaggi. E'

chiaro che l'oggetto dell'applicazione di

questa tecnica siamo noi, non altri.

Q u esta t e o r i a l a v ed i a m o o g g i ,

scientificamente applicata, su temi

eticamente sensibili quali i matrimoni tra

soggetti dello stesso sesso, le adozioni da

parte di coppie omosessuali, l'introduzione Joseph P. Overton (1960 2003), esperto in della teoria del Gender nella scuola. Ad strategie di mercato, ha elaborato, nella sua esempio, per quanto riguarda la teoria del breve vita, un'interessante teoria gender da introdurre nella scuola si è partiti denominata “ finestra di Overton “. Tale qualche anno fa con l'approntamento di teoria tende a far comprendere come una corsi sulle relazioni tra i generi, corsi che cosa oggi generalmente r i tenuta al l 'apparenza non hanno nulla di inaccettabile possa, in un lasso di tempo particolarmente osceno, nulla che faccia adeguato e con modesti cambiamenti pensare a qualcosa di meno che lecito o che progressivi, diventare socialmente possa intimorire le famiglie sulla loro accettabile. Le cinque fasi del percorso applicazione nelle lezioni impartite ai individuato dallo studioso partono da una propri ragazzi. Sennonché questi corsi altro nuova idea, per se vietata ed inaccettabile, non si rivelano se non il preludio ad dopo poco tempo e con un'adeguata un'azione diversa e più sostanziosa che ben azione dei media essa è sempre vietata ma si configura se andiamo a leggere i vari DDL con delle eccezioni, proseguendo nella in discussione in Provincia di Trento o a stessa direzione (tempo e azione livello nazionale. In Trentino il DDL mediatica) questa idea comincia a Omofobia fa chiaro riferimento alla teoria prendere forma e diventa razionale e

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del GENDER. Evidentemente siamo in due trovano fonte d'ispirazione. E' facile

momenti diversi: oggi nella fase della nuova pensare che questo pandemonio sia ordito

idea ancora inaccettabile ma con delle da associazioni di lesbiche, gay, bisessuali

eccezioni, il DDL ci proietta nella fase della transessuali (LGBT), ma anche queste, altro

nuova idea socialmente condivisa alla non sono se non soggetto passivo di questo

quale si cerca di applicare una normativa tentativo atroce, vit t ime (se pur

con imposizioni e restrizioni regolate per ampiamente sostenute e foraggiate) della

legge; ma l'Assessora non può far finta di follia che prevede il mondo intero in mano a

non capire che la direzione che lei stessa sta pochi, pochissimi potenti e vede tutti noi

facendo prendere alla scuola è ben diversa servi della gleba, proni al loro volere.

da quello che sta così animatamente Anche l'eccezionale flusso migratorio al predicando. quale siamo sottoposti risponde bene a

Così è anche in campo nazionale sulla questa strategia, l'Europa, secondo i piani

questione dei diritti degli omosessuali e del di questi personaggi, diventerà schiava di

matrimonio gay, se ne parla, s'introduce questo progetto sciagurato perché, privata

l'idea dei diritti individuali con i quali del proprio orgoglio popolare, non sarà in

nessuno è in disaccordo, gli strumenti grado di risollevare la testa, vittima di

d ' i n fo r m a z i o n e fa n n o p r e s s i o n e conflitti sociali e guerra tra poveri, e tenere

sull'opinione pubblica, si fa largo il concetto testa a quello che gente senza scrupoli e

dell'idea razionale e quindi condivisibile e si con un cap i ta le inesaur i b i le sta

prova a legiferare in tal senso, anche se la concretamente cercando di porre in atto. A

stragrande maggioranza della popolazione questo delirio di onnipotenza possiamo

è in netto disaccordo con quanto scritto nei rispondere solo riappropriandoci del

provvedimenti proposti da Scalfarotto, nostro pensiero e della capacità di

Cirinnà, Fedeli. ragionare con la nostra testa, mettendo in

second'ordine quello che quotidianamente Il fatto è che siamo vittime del tentativo di ci viene propinato dai media. Dobbiamo ricondurci ad un pensiero unico e, filtrare le notizie ed i messaggi subliminali possibilmente, debole. C'è in atto un con il buon senso del nostro cervello. E' tentativo, forte, di creare un nuovo ordine necessario recuperare la capacità di mondiale ordito dai poteri forti ai quali comprendere i fatti ed opporci con le forze facevo riferimento prima, poteri forti non di cui disponiamo al disegno criminoso di sconosciuti ai leaders nazionali (o presunti annullamento della nostra personalità.tali) che nel Bilderberg hanno trovato e

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ppure:Era la notte giusta.- Dov'è stato? Vada a scaldarsi nella sua

Lo scrosciare della pioggia avrebbe coperto baracca. Se si ammala potrebbero non

il rumore e la luna crescente avrebbe vedere la primavera... di questi tempi basta

illuminato la strada. Con questa speranza, un'influenza per crepare!

dopo l'ultimo segno della croce, salì il primo Avrebbe potuto inventare una scusa... gradino della scala di legno che portava ma no, ormai era lì e lo doveva fare!fuori dalla trincea. La sentinella più vicina era circa Appiattire il corpo sul terreno e strisciare, centocinquanta metri, con un po' di fortuna sapeva come fare. Tutti i soldati lo non si sarebbe accorta di nulla. Dopotutto sapevano in quella guerra... ma non l'aveva erano mesi che il nemico non attaccava e da

quasi due anni quel tratto di fronte non era mai fatto nella terra di nessuno. cambiato d'un metro.Era un ufficiale d'artiglieria. La sua guerra Dopo i primi minuti strisciare divenne più finora era stata davanti a delle carte faticoso. Perse il copricapo quasi subito topografiche, griglie, calcoli balistici, impigliato nel primo reticolato. L'uniforme ordini... o in una piazzola: grida per feldgrau tutt'uno col fango e il viso nero. La sovrastare il rombo degli obici, polvere, pistola Steyr pesante nella fondina di cuoio.odore pungente di cordite; più pungente Pensò di lasciarla, di liberarsi di quel peso dell'odore della terra bagnata... della sua nel cinturone. terra... quasi gradevoleNo... l'arma poteva sempre servire: non Aveva studiato lo schema dei reticolati di tanto contro il nemico quanto contro se quel tratto di linea. Tre sbarramenti stesso. Se i suoi l'avessero catturato meglio all'apparenza impenetrabili ma ognuno di spararsi dell'impiccagione, di questo era essi nascondeva un passaggio per certo!consentire alle pattuglie di uscire; ma non Ecco la terra di nessuno. Poche decine di quella notte, nessuna operazione prevista metri a dire il vero. Strisciò nel piccolo quella notte in quel settore... tranne la sua. cratere più vicino, sicuramente opera di un La pioggia aumentava e faceva freddo. grosso calibro. Oltre il bordo scorse i Ormai era fradicio, la sensazione dell'acqua reticolati nemici, stessi fili argentei alla penetrata da tempo fin sul suo corpo non timida luce di una luna velata di pioggia.gli dava più nessun fastidio; al contrario lo Osservandoli poteva distinguere le gocce teneva vigile, teso, risoluto.più grandi cadere dal bulbi di filo spinato.Era ancora in tempo per tornare indietro; Doveva individuare il posto d'osservazione, certo qualcuno avrebbe fatto qualche da dove controllavano lo sbarramento?domanda:Dove poteva essere la sentinella? Estrasse il - Tenente, che l'è successo? Non era una piccolo binocolo Zeiss da sotto l'uniforme buona serata per una passeggiata imbrattata e osservò fin quando trovò ciò notturna!

O

Il racconto di Paolo Lorenzoni

Il leone, la quercia e le aquile ... Capitolo 1°

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che cercava. Là, a circa cinquanta metri, giorno.Un grido:uno scudo da trincea con una feritoia. - Chi va là!?!Attese ancora e finalmente la feritoia si aprì Una raffica assordante alzo spruzzi di sassi e facendo balenare per un attimo la brace di terra a pochi centimetri dal suo viso.una sigaretta! - Non sparate, sono italiano!Era lui, il soldato che lo avrebbe salvato? Altri spari, altre grida, la sensazione di un La gioia fu spenta quasi subito dalla paura. colpo di mazza al polpaccio lo percorse O che lo avrebbe ucciso? come una scarica elettrica.Di li a poco lo avrebbe scoperto. - Chi sei!? Chi sei!?Abbandonò il binocolo, non serviva più. - Non sparate per Dio!Sfilo dei pantaloni la piccola pinza tagliafili, Con tutto il fiato che aveva in gola.funzionava, l'aveva provata poco prima di - Sono italiano!partire. Uscì della buca verso la sua meta. Raffiche più lontane, un fischio provenne Ancora faccia a terra, ancora fango, ancora come un lamento dalle postazioni paura. austriache. Quaranta metri. Spari, luci, una mano l'afferrò tirandolo giù. Strisciare era più difficile ora, l'acido lattico Un salto nel vuoto. Cadde come un sacco gli pungeva i muscoli ma l'adrenalina lo d'ossa sul camminamento di una trincea. La faceva avanzare comunque. nebbia d'un tratto si dissolse dai suoi occhi, Trenta metri. e lo vide. Un soldato in grigioverde, occhi Il cuore che scoppia, il sapore della terra sgranati sotto un elmetto Adrian sulle labbra, il respiro più affannoso. Ecco il dall'inconfondibile cresta; la canna di un primo reticolato nemico. Ci strisciò sotto, fucile fra gli occhi e ancora grida:scavò, lo mosse, il rumore gli parve - Fermo! Fermo! Chi sei!?!assordante ma lo scrosciare del temporale - Sono italiano! Sono italiano!l'inghiottì. Tagliò aprendosi un varco - No! No! Sei un fottuto Cruccco! Cazzo sei nell'acciaio, arrancando, lacerandosi la uno di loro!giubba e le carni. Il dolore arrivò come una Con la forza della disperazione.sensazione lontana, il corpo di un altro, il Con la gola arsa.sangue non suo... era una macchina: Con il fiato corto.tagliare, strisciare, non pensare; filo dopo Le uniche parole che riuscì a dire filo, minuto dopo minuto, ora dopo ora... furono:paura, dolore, fatica, ma doveva restare - No fratello, sono Trentino!lucido, non cedere al panico. La sottile linea tra la morte e la vita... un'altra vita.Con le mani scorticate e pulsanti afferrò l'ultimo gambo di rosa d'acciaio da recidere.Tac!Tumm!Un rumore sordo, una carica di lancio, in un secondo un globo di luce nel cielo. E fu

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Il fossato del castello brulicava di soldati fotogrammi di un cinematografo difettoso,

austriaci, iene in attesa del banchetto. I loro rendendo il macabro tragitto, se possibile,

sguardi famelici penetravano la sua logora ancora più straziante. Quando i l

uniforme facendolo sentire nudo, inerme. sanguinante lembo umano si fermò ad un

Le catene pesavano come macigni sui posti palmo dai sui piedi riconobbe il viso,

escoriati e sanguinanti. devastato dalla putrefazione, di Cesare

Battisti!- Colpevole di alto tradimento.

La paura si tramutò in orrore e un grido La voce del giudice militare era fredda, disperato gli esplose dal petto solo per meccanica; ma era sicuro di averne colto strozzarsi nella gola chiusa, mozzandogli il una nota sadica, soddisfatta.respiro...- La condanna è la morte per Si svegliò di soprassalto: sudato, ansimante impiccagione!m a v i vo . Po c h i res p i r i p ro fo n d i Il martello di legno colpì con forza il tavolo regolarizzarono il cuore e l'anima, poi con il boato di un esplosione.l'adrenalina rilasciata dallo spavento La paura lo assalì all'improvviso e un percorse le membra destate donandogli tremito incontrollabile percorse il suo una sensazione di sollievo. Ci volle qualche corpo. Percepì le gambe cedere, flettersi, secondo perché la sua mente scindesse il ma rimase miracolosamente in piedi. Provò sogno dalla realtà e, a poco a poco, i ricordi a parlare, gridare, difendere l'indifendibile riaffiorarono vivaci.se stesso; ma non un solo suono uscì dalla Anche se non in catene era prigioniero; non sua gola. Il primordiale istinto di degli austro-ungarici ma del Regio Esercito sopravvivenza lo spinse a tentare la fuga in Italiano. Dopo la cattura era svenuto per un gesto disperato ma trovò a sbarrargli il poi ritrovarsi in una baracca nella quale un passo un'imponente figura.milite in uniforme grigia gli stava Il boia Lang.medicando la gamba ferita.Ogni abitante dell'impero conosceva la sua - E' solo un graffio, l'è andata bene! bombetta ed il lugubre vestito nero; il Il proiettile ha trapassato il polpaccio senza ghigno sinistro sul viso rubicondo e la corda toccare l'osso, se la ferita non si infetta fra le mani d'acciaio. Ai sui piedi giaceva guarirà completamente.una figura esanime, fasciata in un liso Il soldato di sanità non volle aggiungere vestito fuori taglia. Il boia fissò per un altro e, dopo un primo sommario attimo il condannato ed i sui occhi interrogatorio venne avviato alle retrovie. sembrarono affossarsi ammiccando fra le Ora si trovava al Quartier Generale della pieghe del pingue viso adiposo. Poi d'un Prima Armata a Verona, dov'era stato tratto diede un calcio alla testa del cadavere spedito appena scoperte le sue origini che, staccandosi di netto dal tronco, prese a trentine.rotolare nella sua direzione. Il tempo La stanza era piccola ed intonacata di un sembrò al lora ral lentare, come i

Capitolo 2°

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bianco scrostato in più punti. Anche il porta che si aprì cigolando, spinta a forza da

mobilio in ferro presentava i segni rugginosi un carabiniere.

del tempo; poche cose a dire il vero: uno Vestiva un'uniforme della stessa foggia sgabello, un piccolo tavolo e un letto degli altri corpi armati, differenziandosi malfermo. Il materasso era un sacco di iuta solo per gli alamari al bavero per imbottito e macchiato in più punti, così l ' imponente lanterna sul capo. I l come il cuscino, mentre la coperta era caratteristico copricapo nero e lucido dei grigia, sfilacciata e leggera. Il sole del gendarmi italiani era foderato, in tempo di mattino filtrava dell'unica finestra, le guerra, d'una stoffa grigia con il nero fregio sbarre disegnavano lame di luce, rese quasi frontale ricamato. La corta mantella e la materiali dalla sottile polvere che aleggiava carabina mod. 1891 da cavalleria, con la nell'aria. Non sapeva per quante ore avesse baionetta ripiegata come un lungo dormito ma non gli importava: era in una pungiglione sotto la canna, completavano stanza, non in una trincea, non su una l'imponente figura che, così agghindata, lo branda ma in un letto vero, o quasi, e sovrastava di una spanna buona. Un questo per ora era sufficiente. La massiccia moderno golem in grigioverde.porta in legno non aveva bisogno di sbarre - Fuori, la spettano, mi segua!per impedirgli la fuga. Uscirono in un corridoio sul quale si Ma non voleva fuggire. affacciavano altre porte simili alla sua. Era ancora in guerra e, come in trincea, Infondo ad esso era stata applicata in rischiava di morire. Il confine fra codardo, muratura un'inferriata metallica che traditore e patriota poteva essere molto trasformava l'intera ala in una prigione. sottile e forse lui si sentiva addosso tutte e Oltre ad esso, dopo una breve scalinata, tre quelle vesti... ma sicuramente non era l'edificio si mostrava per ciò che era una spia! Ora doveva convincere di questo realmente, un palazzo antico adibito ad usi chi lo avrebbe giudicato. militari. Dopo un breve tragitto fra corridoi

Un rumore cadenzato di passi rimbombò e ampi atrii fu condotto davanti ad una

nel corridoio fermandosi all'esterno della porta di legno intarsiato. La sua taciturna e

sua cella. Prontamente si alzò dal letto solenne guardia, bussò e, dopo aver

sistemandosi l'uniforme malandata. Il ricevuto il permesso, lo fece entrare.

fango, seccatosi da tempo, aveva lasciato La stanza aveva soffitti alti e stucchi alle evidenti chiazze sul tessuto logoro e lacero pareti, due ampie finestre erano inscritte in in più punti. Così combinato, con la barba pesanti tende di velluto; da essere incolta e i capelli arruffati, la sua immagine filtravano le medesime lame di luce della risultava profondamente distante dal sua cella ma qui non era la polvere a modello dell'Ufficiale dell'Imperial Regio renderle visibili quanto il fumo di tabacco Esercito Austro-Ungarico, ma rifletteva sospeso nell'aria. Il mobilio era di scuro molto di più la visione che egli aveva di se mogano, massiccio ed antico. Imponenti la stesso in qual momento. Una pesante libreria, colma di voluminosi tomi rilegati, e chiave di ferro gracchiò nella serratura della la grande scrivania intarsiata. Dietro ad essa

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lo stavano fissando due ufficiali, un posizione più eretta e dignitosa possibile,

Colonnello ed un Capitano, seduti su sedie nell'attesa della prossima domanda.

imbottite. Il primo era sulla cinquantina ed - Leggo su questo rapporto di prima linea aveva vivaci occhi scuri che ne tradivano che al momento della cattura lei ha l'intelligenza; da sotto il cappello con dichiarato di essere trentino, possiamo visiera si intuiva il corto taglio militare dei sapere di dove?capelli, brizzolati come i folti baffi curati. Il Il giovane capitano parlava con tono secondo non arrivava ai trent'anni; il viso neutro, quasi annoiato, mentre il più diffidente ed austero non intaccava il bel anziano osservava con un'espressione lineamento raffinato: fu lui a parlare. incuriosita.- Venga avanti e si sieda! - Sono roveretano, del quartiere di Santa La voce era tagliente come lo sguardo Maria.mentre indicava la sedia dalla semplice A quelle parole il colonnello estrasse da un foggia posta di fronte ai due ufficiali. cassetto una corta pipa e l'accese con un - Leutnant Trentini Leone di Marco, fiammifero. Inspirò profondamente e disse.giusto? - La Casa dei Turchi! Quell'abitazione, Dalla pronuncia del grado capì che il suo con le sue serrande in legno a griglia interlocutore padroneggiava la lingua arabescate mi ha sempre affascinato. E' tedesca quasi più di lui. Si chiamava Leone, uno spettacolo inconsueto vederla dal come il nonno paterno, una tradizione di ponte Forbato aggettarsi sul torrente Leno. famiglia. Marco era suo padre, più volte Sicuramente lei sarà al corrente della sua aveva pensato che sarebbe stato anche il storia...nome di suo figlio un giorno. In quel Leone conosceva benissimo la dimora a cui momento pensò che avrebbe avuto si riferiva e rispose di getto.bisogno di almeno un po' del coraggio del - E' convinzione popolare che in quella Re della Foresta... ma forse determinante casa fosse ospitato l'harem di un ricco per la sua salvezza sarebbe stato il suo commerciate di seta turco che, per celare le cognome prima che il suo nome. sue donne alla vista degli armigeri di - Sì, signore. guardia al ponte e al castello, fece costruire Le sue prime parole tradirono il groviglio di le serrande traforate con motiv i sentimenti contrastanti che provava arabeggianti che permettevano i l dentro. passaggio della luce ma non quello degli

- Data di nascita? sguardi indiscreti.

- 23 settembre 1891 Era solo curiosità quella dell'ufficiale? O

forse lo stava mettendo alla prova per Aveva quasi ventisette anni, non era più il assicurarsi che dicesse il vero? Costrinse ragazzino incosciente, ma anche impaurito, perciò la sua mente a scavare nei ricordi partito per al guerra tre anni e mezzo d'infanzia; ne emerse un particolare prima; era un uomo e doveva comportarsi interessante.come tale! Mentre questo pensiero gli dava

forza si sistemò sulla sedia assumendo la - Ma mia madre era solita raccontarmi

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- che in realtà le serrande furono gruppi o personaggi filo-italiani. Avrebbe

costruite dal vecchio proprietario, molto potuto rispondere in maniera sarcastica;

innamorato della moglie turca, per magari chiedendo se la grande statua di

regalarle un pizzico d'Oriente nella sua Dante Alighieri, eretta dalla municipalità di

nuova Patria. Trento più o meno nell'anno della sua

nascita, con il braccio proteso verso nord - Questa mi mancava Trentini! E' come sentinella d'italianità sul confine indubbiamente una storia romantica e non linguistico, potesse essere considerata una stento a credere che sia la preferita dalle “frequentazione irrendentista”? Si mogli di Rovereto! Conosco molto bene la trattenne, non era nella posizione di poter sua città, come potrei non ammirare provocare chi aveva in pugno la sua sorte. l'Atene del Trentino? E conosco molte Continuò con la verità.famiglie di patrioti di puri sentimenti

italiani, ma devo ammettere che non - Se lei mi chiede se conosco Cesare

conosco la sua... Battistie se ho seguito le sue battaglie per

l'italianità della mia terra non posso che Gli sguardi dei due militari ora lo fissavano, risponderle, si... quale trentino non le attenti nel cogliere il minimo segno conosce? Ho conosciuto anche Fabio Filzi, d'esitazione: nel suo corpo, sul suo viso, avvocato nella mia città prima della guerra. nella sua voce.Con il giovane Damiano Chiesa ho condiviso Leone decise di essere sincero.alcuni anni di ginnasio e ho ammirato - Mio padre è originario di Pozza di l'ardore col quale parlava dell'Italia; ma se Trambileno, si è trasferito a Rovereto dicessi che erano miei amici mentirei e con all'inizio del secolo per aprire un piccolo loro non ho mai scambiato più di un saluto, emporio in via Santa Maria. Mio nonno cordiale quanto fugace.aveva avuto simpatie garibaldine ma per Udite quelle parole il capitano si volse verso questo passò dei guai, perciò mio padre mai i l co lonnel lo con un 'espress ione si è occupato di politica e lo ha sempre contrariata e scosse lievemente il capo in vietato anche a me, anche se, vivendo a segno di disapprovazione, ma Leone Rovereto, non è mai stato facile...proseguì noncurante.Il capitano, che aveva ascoltato fino a quel - La notizia della loro esecuzione, momento con la fronte corrugata, lo comunque, scosse profondamente il mio interruppe in tono aspro.animo. I visi di quei ragazzi che avevo - A noi non interessano le sue storielle conosciuto in vita sembravano così diversi famigliari! Ha avuto contatti con gruppi sulle pagine della propaganda austriaca. irrendentisti della sua città prima della Non ho visto in loro dei traditori o delle guerra?persone meschine ma degli uomini Quella domanda denotava la poca coerenti, portati all'estremo sacrificio dalle conoscenza della situazione di Rovereto da loro idee. Ma non è stato questo, o non parte dell'ufficiale. Tutti nell'ampia valle solo, il motivo che mi ha spinto a disertare.dell'Adige, soprattutto nei centri maggiori - Se questi fulgidi esempi di sacrificio e di come Trento o Rovereto, conoscevano

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- martirio per una causa non sono stati addolcito.

determinanti per la sua decisione non vedo Certo, il sentimento irrendentista è forte cosa possa esserlo stato! soprattutto in alcune fasce sociali e, in

Il capitano batté i pugni sul tavolo, le sue generale, fra la borghesia. Il popolo, ad ogni

emozioni si riflettevano sul viso rosso di modo, ha altri problemi; la nostra non è una

rabbia mentre una vena comparve sulla regione ricca perciò molti devono pensare a

fronte lucida d'un velo di sudore. L'ufficiale sfamare le loro famiglie prima che agli

più anziano, che fino a quel momento aveva ideali. Una cosa però accomuna ogni ceto,

ascoltato con attenzione avvolto nel fumo la consapevolezza di essere italiani; siamo

del la sua pipa, toccò l ievemente una minoranza, una delle tante, all'interno

l'avambraccio del collega, comprendo per dell'Impero Austro-Ungarico. La nostra

un attimo le tre stelle dorate del suo grado, lingua, la nostra cultura e anche il nostro

dicendo bonariamente. aspetto fisico svelano la nostra etnia e ciò è

chiaro anche agli austriaci. Per questo - Lascialo parlare, forse potrai capire motivo i l soldato trentino andavameglio alcuni caratteri di questi nostri benissimo per combattere i russi in Galizia compatrioti di una terra di confine.mentre le stesse truppe non sono state Il colonnello aveva così indicato a Leone la impiegate sul fronte italiano. Anche gli strada da seguire. Dentro di se si sentì d'un austriaci sanno che non ci si uccide fra tratto grato a quello sconosciuto che gli fratelli!stava offrendo una possibilità. Non lo - Ma non nel suo caso Trentini, lei è stato avrebbe deluso.catturato a ridosso delle nostre linee.- Fin da giovane ho praticato il tiro a - Anch'io ho combattuto in Galizia sul segno, disciplina con radici antiche nella fronte orientale, ma sono un ufficiale mia terra, ero iscritto alla Società Privata di d'artiglieria e la mia batteria è stata Tiro a Segno che fu fondata da cittadini con destinata al fronte italiano. Il mio servizio sentimenti italiani e organizzava importanti non richiede di dover guardare negli occhi il gare alle quali partecipavano tiratori dalle nemico. Per poter avvicinarmi alla prima Tre Venezie. Parimenti frequentavo linea ho dovuto richiedere di effettuare l'Imperial Regio Casino di Bersaglio, diretto delle osservazioni avanzate per migliorare dal Conte Bossi Fedrigotti lealista le informazioni cartografiche; ciò mi è stato dell'Imperatore, dove si allenavano i concesso per penuria di personale Bersaglieri T irolesi. Nella mia città specializzato e per buona sorte... a quel convivevano entrambe le istituzioni, come punto ho pianificato la fuga.le posizioni di critica o di condivisione

dell'amministrazione austro-ungarica. Intervenne nuovamente il colonnello

ponendo la domanda più importante, la - Vorrebbe dirmi che i trentini convivono chiave di tutto quell'interrogatorio.in armonia con i loro oppressori?

- E' giunto il momento di svelarci il La domanda fu posta dal capitano con più motivo della sua diserzione.garbo questa volta, evidentemente le

parole del suo superiore lo avevano - Per ciò che ho visto colonnello. In

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- Galizia ho visto soldati italiani morire a Stava li, appeso su una forca in una piazza di

migliaia solo per fedeltà a Francesco Riva del Garda. Il suo corpo oscillava

Giuseppe, ora egli è morto e il nuovo lievemente alla brezza che saliva dal lago, il

imperatore Carlo non vale la metà del suo suo viso gonfio e contratto in una smorfia di

predecessore! Ho visto ufficiali di etnia dolore. Non portava più la divisa dei sui

tedesca o ungherese schernire e a volte oppressori ma il grigioverde italiano; dello

maltrattare quegli uomini che compivano il Stato che aveva immaginato esistevano

loro dovere fino alla morte. solo due mostrine bianche e rosse al

bavero... ma sono sicuro che per quelle A quel punto Leone non si sentiva più mostrine aveva dato la vita con orgoglio. impaurito e dimenticò dove si trovava; Era stato impiccato quella mattina all'alba finalmente poteva raccontare ciò che aveva come disertore perché aveva cambiato celato a tutti fino a quel momento: i propri uniforme; la stessa che avrei dovuto pensieri e i propri sentimenti. Sentì in se un indossare io. turbine di emozioni che si trasformarono in

senso di liberazione. Sentì il viso avvampare Io sono più fortunato, la mia Patria, la Patria

e le lacrime arrossagli i profondi occhi del mio popolo, esiste già! Un uomo non

castani. La voce rotta continuò a sceglie la propria madre, la ama a

raccontare. prescindere, e, se necessario, è pronto a

morire per lei! Non avrei più combattuto - Ho visto un amico. Si chiamava Alois ed contro i miei fratelli... quel giorno decisi di era un ufficiale boemo. Lo conobbi durante disertare.una licenza a Budapest prima del mio

trasferimento sul fronte italiano. Ci Le ultime parole di Leone rimasero sospese

incontrammo per caso in un caffè sulle nell'aria, quasi danzanti fra il fumo che

sponde del Danubio. Mentre gustavamo aleggiava nella stanza. I tre uomini rimasero

vino Tocai sulle note di un valzer viennese la in silenzio per qualche secondo come in

guerra sembrava lontana; un incubo una silente preghiera per il compagno

dissolto dalle luci dell'alba. Mi parlò della caduto. Il silenzio fu rotto dal colonnello

storia del suo Paese e del sogno di poter con la sua voce calda e roca ma che tradiva

vivere un giorno in uno stato indipendente. un'emozione celata dalla saggezza della

Non so dirvi perché si confidò con me, mezz'età.

pensò di potersi fidare in quanto ero - Abbiamo potuto ascoltare Alois Storch, italiano... se aveste visto la fiamma nei suoi cogliere il suo amore per il popolo ceco e occhi e lo aveste sentito parlare della sua condividerne i sogni d'indipendenza. E' terra e dell'opportunità del suo popolo di stato quest'ufficio a pianificare la sua autogovernarsi capireste perché non lo azione oltre le linee nemiche. Trentini, sarà denunciai. La sua Nazione non esisteva ma ricondotto nella sua stanza, ma non si rilassi sembrava vivere nelle sue parole! Ci troppo... per lei la guerra non è ancora salutammo solo dopo molte ore, finita! E' ora di darsi una ripulita e di promettendoci di rivederci a guerra finita cambiare quegli stracci con un'uniforme ma il destino volle che lo rivedessi prima. nuova! Ben tornato a casa!

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Mi riferisco all'articolo apparso sul vedere che, le attese delle comunità

quotidiano TRENTINO di qualche tempo fa, dell'Alto Adige e quelle del Trentino, sono

e più precisamente del 28 aprile 2015, per tradizione e cultura assai diverse e non

scritto dal Segr. Prov. Sig.: Franco Panizza si incrociano affatto per ragione di esigenze

dal titolo: "Ecco le basi del progetto specifiche e pratiche diverse:

politico"; essendo la questione ancora di - noi cerchiamo posti di lavoro per la gente estrema attualità mi permetto di porla in generale, la Volksparei opera solo per i ancora una volta all'attenzione di chi vorrà cittadini di lingua tedesca ( hanno interessarsene. introdotto persino una legge chiamata

Non sono certo una novità le forti grida "proporzionale" per avvantaggiare i "loro",

d'allarme del Sen. Panizza quando informa con un provvedimento che possiamo

il "mercato del voto", un giorno sì e l'altro definire discriminante e razzista);

pure, del: "delicatissimo momento che sta - noi cerchiamo di promuovere il turismo a attraversando la nostra Autonomia". 360°, mentre loro, per ragioni strettamente

Personalmente trovo una novità relativa politiche, investono molto di più nei

quando afferma, quasi ex-cathedra, che si mercati di lingua tedesca; ( guarda caso );

debbano mettere in atto " scelte di - noi abbiamo bisogno della nuova responsabilità politica e territoriale da autostrada che ci colleghi rapidamente con condividere anche coinvolgendo i l il Veneto, il Friuli, la Venezia Giulia, le Sudtirolo". (notare la finezza: non dice Alto province del sud-est, come l'Emilia-Adige, ma Sudtirolo). Romagna e tutta la sponda dell'Adriatico,

Panizza "vuole parlare in modo aperto e mentre la Presidenza della Provincia di

costruttivo con i partiti e le persone o Trento con l'aiuto del Patt e della

aggregazioni" e lo fa capire chiaramente, Volkspartei frena la firma di un accordo per

pertanto sono sicuro, anche con la la realizzazione di tale opera importante e

Volkspartei, le compagnie degli scizzeri che urgente.

vengono costituite, a spron battuto e a Il nostro Onorevole continua a dire di volere suon di finanziamenti pubblici, per salvare, accordi, ovviamente, non da solo, ma con naturalmente, "l'Autonomia che abbiamo a l'aiuto della Svp con la quale, secondo lui, cuore e che dobbiamo sapere reinventare "condividiamo storia e visioni". Nulla di più ….", in un momento di "crisi della politica, fantasioso! Poco o nulla ci accomuna con la con i rappresentanti territoriali sono gli Volkspartei, la cui politica verso l'Italia è unici in grado di intercettare le domande sempre di conflitto.della società e dell'economia che in Non ci unisce certo la lingua, non Trentino, come nel Sudtirolo si incrociano " l'architettura, neppure lontanamente il Il Sen. Panizza sa benissimo, ma non vuole carattere, nemmeno il clima, non i vili

Autonomia? Si, ma nel segno del tricolore!

di Italo Benito Viola

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attentati ai monumenti storici, non una e, auspica "di ricercare insieme soluzioni

sottile forma di razzismo ( il riferimento alla idonee e modi adeguati per attuarle"; in

legge citata sopra è d'obbligo e non si pratica il Panizza vorrebbe che le strategie

capisce come non siano intervenuti i p o l i t i c h e o p e r a t i v e a n d a s s e r o

sindacati e la magistratura a bloccare un esclusivamente nella direzione voluta dal

tale sopruso), potrei continuare, ma PATT che "è in perfetta sintonia con la Svp,

desidero invece mettere in rilievo che il perchè con il Sudtirolo condividiamo storia

comportamento del Palazzo e della nostra e visione "!

gente è stato ed e quello di cercare sempre Se così fosse, la tirolizzazione del Trentino la via della collaborazione. L'operato del potrebbe crescere pericolosamente e a Governo ha consentito, nonostante tutto, quel punto la colpa grave ricadrebbe anche di raggiungere una convivenza civile ed sugli alleati attuali, mentre la convivenza ammirevole rispetto a quello che si civile subirebbe un colpo gravissimo con intravede non troppo lontano dai nostri conseguenze facilmente immaginabili. La confini e nel Mondo. stragrande maggioranza dei Trentini

Come possiamo pensare che il PATT operi ricorda benissimo cosa vuol dire essere

veramente per la "convivenza civile " comandati dai "crucchi" ed è per questa

quando esso finanzia gli scizzeri che valutazione che, pur preoccupati, sono

coltivano un odio implacabile verso i loro certi che gli alleati del Patt, e tutti gli altri

fratelli di fede Italiana solo perche non la partiti che operano sul territorio Trentino e

pensano come loro; come possiamo la Popolazione non si lasceranno

credere alle parole del PATT, del Sig. Panizza minimamente coinvolgere dagli estremisti

e dei Suoi colleghi che auspicano che non si tirolesi e dal pangermanismo, sempre in

canti l'Inno Nazionale e arrivano a non agguato.

insegnarlo nelle scuole e a non farlo Auspico che l'on Panizza, nella veste di eseguire durante le ricorrenze importanti ; Presidente del "Centenario," non si augurano che al posto del Tricolore, dimentichi di ricordare: la vita e i sacrifici sventoli la bandiera di San Venceslau, dei Trentini, prima e durante la GG, per hanno l'ardire di suggerire agli ALPINI di mantenere viva la cultura e la lingua non cantare l'Inno al Piave ed infine Italiana e non tralasci di onorare, "brigano" per una Autonomia da correttamente, l'operato dei Trentini, degli reinventare, cioè un'Autonomia Trentina Irredentisti e i molti Caduti e/o feriti per sotto l'influenza della Volkspartei e l'Unità d'Italia con Trento e Trieste.dell'Austria, mirando ad una Autonomia Mi domando perchè per qualche voto in sganciata da Roma solo perchè, ora, non più, per qualche sedia sicura e ben possiamo più avere i lauti privilegi dei quali remunerata, molti politici, cinicamente, abbiamo goduto fino a poco tempo fa. percorrono questa strada infame invece di Panizza fa riferimento agli alleati: il Pd e operare seriamente per l'interesse di tutti i l'UPT e si dichiara contro" la logica delle cittadini e per il rilancio della cultura, bene contrapposizioni ideologiche e strumentali supremo di una Nazione.

I dati non sono allarmanti, sono Del resto come potrebbe esser altrimenti in

agghiaccianti. Proiettando per il futuro uno Stato, come il nostro, in cui viene

l'andamento demografico attuale, nel giro offerta ogni forma di agevolazione ad una

di 40 anni gli italiani passeranno dagli donna che intende abortire ma ben poco si

attuali 61 milioni a 45. Saremo decimati fa per permetterle di far nascere un figlio?

come se non peggio delle vittime di una Usciamo dal concetto di "incentivo" alla

guerra mondiale. nascita. Un bambino non lo si mette al

mondo per poi riscuotere un benefit. Non è Non solo. Nello stesso lasso di tempo la necessario -e non sarebbe nemmeno popolazione africana continuerà ad giusto- "invogliare" a far nascere un figlio aumentare, trovando sempre più come alla stregua di un marketing culturale: sponda di appoggio le nostre coste del basterebbe metter le famiglie nelle Mediterraneo. Immigrati di seconda o terza condizioni di non guardare ad un nuovo generazione si uniranno ai progressivi nato come ad un lusso.arrivi, di fatto cambiando in modo

indelebile casa nostra, così come ce l'hanno S e c o n d o q u a n t o r i p o r t a t o

lasciata i nostri nonni. dall'Osservatorio Nazionale sulla Famiglia,

il 61% delle coppie italiane ha un figlio in A fronte di questo fenomeno, noto da meno rispetto a quello che desidererebbe. molt iss imo tempo ma mai preso La ragione profonda della crisi demografica ser iamente in consideraz ione, la che stiamo affrontando è palesemente Commissione Europea si è espressa dovuta a fattori esterni alla famiglia e sono invitando gli Stati del Vecchio Continente a ritrovabili in un complessivo contesto di porre in essere una serie di azioni incertezza sociale e precarietà economica finalizzate a ripopolare l'Europa. Ma come? che portano l'età media di una madre Soprattutto incentivando un efficiente italiana a superare la soglia dei 30 anni ed sistema di accoglienza ed integrazione degli hanno piegato l'indice di fertilità ad 1,3 figli immigrati, vero utero produttivo per il a per donna. futuro.

Quando sai di diventare mamma, la prima Sembrano essere, queste, le premesse per c o s a c h e c e r c h i è u n a m i g l i o r un -peraltro banale- romanzo apocalittico organizzazione del tempo per poter ma purtroppo è la cocente realtà. conciliare l'impegno lavorativo con le Che vi sia o meno un qualche qual sorta di necessità della famiglia che si allarga. strategico piano sovranazionale per Quando una donna non trova la possibilità distruggere la nostra identità non è aspetto di ottenere questo, spesso si licenzia e su cui concentrarsi ora ma appare molto comunque sarà indotta a pensarci bene chiaro che, guardando al rovescio della prima di affrontare un'ulteriore gravidanza.medaglia, non vi è alcun disegno politico Un piano politico su questo tema è finalizzato ad incentivare un rifiorire certamente complesso, tocca tantissimi demografico italiano.

Il diritto di essere madre di Marika Poletti

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aspetti diversi e, per sua natura, non può madre, per essere più espliciti, di un

essere affrontato in una così breve analisi. bambino sereno.

Nondimeno si devono individuare i Altra differenza sostanziale da avere ben capisaldi da cui partire. chiara è il discrimine tra i diritti dell'uomo e

Il principale discrimine è la differenza tra ciò quelli del cittadino. Uno Stato e le sue

che è immutabile ed i fenomeni regolabili amministrazioni per i servizi sociali ed

dalla struttura sociale. Nel caso specifico, incentivi occupazionali devono avere come

l'evoluzione psico-fisica di un bambino è interlocutore principale -quando non

qualcosa che prescinde dalla volontà unico- il cittadino italiano. Questo non è

politica mentre la legislazione sul lavoro e le discriminatorio. E' semplicemente giusto.

politiche sociali sono modificabili. In altre Sulla base di tale principio possono essere

parole: il bambino necessita della figura riorganizzate le graduatorie per gli accessi

materna fino ai 10 mesi in modo pressoché ai servizi, inserendo come criterio l'essere

esclusivo? Allora sulla base di questo dato italiani e la lunga residenza sul territorio

di fatto, su questo tracciato evolutivo nazionale, anche oltre la soglia dei 10 anni

biologico devono esser disegnate le necessari per far richiesta di cittadinanza.

politiche sociali ed occupazionali. Una Si può e si deve fare.

donna ha il diritto di essere una buona

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Era il 1950 quando in Italia arrivò la prima u n a s i t u a z i o n e p a r a d o s s a l e . edizione del libro 1984 di George Orwell, da Un'affermazione senza alcun dubbio alcuni definito un visionario, un profeta o motivatamente inoppugnabile, quella della semplicemente un autore con acume, Meloni, che non va a braccetto, eppure dopo 65 anni siamo obbligati a ev identemente, con una pol i t ica sentirci oppressi da un potere simile ad un governativa di immigrazione selvaggia e "Grande Fratello" che utilizza alcuni degli filo-islamica, un'affermazione che viene strumenti partoriti dalla mente del contrastata in ogni modo da un apparato suddetto romanziere. che sembra smarrito di fronte ad una realtà

che non comprende.All'Onorevole Giorgia Meloni è pervenuta una comunicazione dall'UNAR, Ufficio Sarebbe onesto chiederci, in chiusura, se Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, sono le affermazioni rilasciate dalla secondo cui, facendo riferimento a varie Presidente nazionale di Fratelli d'Italia-AN normative comunitarie, non sarebbe la causa della difficile integrazione dei opportuno rilasciare interviste riguardanti suddetti immigrati o forse le forti differenze l'argomento immigrazione, quindi, di fatto, storico-religiose-socio-culturali che limitando la libertà individuale di abbiamo con i paesi africani. A voi lettori la espressione. Si tratta, senza usare mezzi sentenza.termini, di una lettera minatoria che ordina un cambio di tono, d'atteggiamento e d'opinione.

Cito testualmente le affermazioni incriminate dell'On. Meloni: "Intanto evitiamo di importare in Italia un problema che oggi non abbiamo, basta immigrazione e, soprattutto, basta immigrazione da paesi musulmani. La (piccola) quota di immigrati che reputiamo necessaria prendiamola da quei paesi che hanno dimostrato di non essere violenti. Non mi risulta che ci siano casi di terrorismo collegato ai filippini, agli argentini, agli ucraini, ai peruviani. Bene, premiamo allora chi ha dimostrato di integrarsi con maggiore facilità. Per gli altri, porte chiuse finché non avranno risolto i problemi d'integralismo e violenza interni alla loro cultura.”

Nella sua comunicazione l'UNAR afferma che, pur essendo loro dei ferventi difensori della libertà di manifestazione del pensiero, il discorso della Parlamentare avrebbe come risultato quello di non favorire integrazione e coesione sociale.

A mio modesto avviso ci stiamo trovando in

L’UNAR e il pensiero unico di Marco Spinelli

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E' successo un putiferio …. a dismisura la parte rimanente.

L ' a r c i ga y l o c a l e s i è a t t a c c a t a , Non sarà una foto, disgraziatamente proditoriamente, all'utilizzo di una foto, utilizzata, a fermare la nostra azione di peraltro dichiarata utilizzabile da GOOGLE, contrasto, non saranno gli strepiti e lo p e r i n n es ca re u n a ca m pa g n a d i stracciar di vesti di chi, impropriamente denigrazione e di odio verso Fratelli d'Italia grida allo scandalo, che ci faranno cambiare e più segnatamente verso il Presidente idea su quali siano i diritti dei fanciulli che Provinciale Marika Poletti. Era più che taluni vorrebbero proni ai desideri ed alla evidente che la notizia dovesse fare il giro visione sociale di LGBT. del globo perché altrimenti il fiero Quando ci si rende conto che la parte portabandiera degli omosessuali di casa avversa si lascia andare a siffatte nostra, Donatello Baldo, non avrebbe manifestazioni ci si rende conto che si é potuto inscenare la sua tragicommedia, sulla strada giusta, ci si rende conto che neanche tanto originale per la verità. E' l'azione, portata avanti con tanta fatica, é chiaro che, a posteriori, dispiace l'aver corretta e persegue lo scopo per il quale la inconsapevolmente utilizzato la foto di una stessa viene condotta.persona deceduta in tragiche circostanze, è

Lasciamo perdere,allora, le isterie di chi altrettanto chiaro anche che questo fatto, non tollera diversità e libertà di pensiero, di per se ampiamente secondario, è stato lasciamo nel loro mondo quanti non sanno l'occasione per un attacco, feroce, a chi ha accettare una visione della società diversa una visione diversa da Arcigay della società dal loro stereotipo. Andiamo avanti nella e di come questa debba essere condotta. Il nostra battaglia e .... se sarà una guerra, bello, o il brutto come si vuole, di questa combatteremo.pagliacciata è che, poi alla fine, ad essere

tacciati di violenza siamo noi.

Sarà la paura ad armare queste insane crociate, la paura di non veder riconosciuti quei diritti che a forza vengono reclamati, quei diritti che sono oggetto di una lunga ed estenuante battagl ia in Consigl io Provinciale perché, evidentemente, tanto lapalissiani non debbono essere.

Sarà la paura di non poter dettare, come vorrebbero, la linea del mutamento antropologico che permetterebbe loro la manipolazione e l' indottrinamento nell'ambiente scolastico.

Sarà la paura di vedersi ancora una volta respinti da una società che loro considerano bigotta e retrograda e che, per noi, è caposaldo laico dei diritti di chi non può opporre resistenza all'avanzata di ciò che ancora non comprendono.

Sarà la paura di perdere quelle sovvenzioni e quel supporto che poteri non del tutto noti e limpidi garantiscono a quel mondo pur di manovrare a piacimento questo spezzone di società in modo da indebolirne

L’isteria della paura di Guglielmo Ísino

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29 settembre 2015