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anno scolastico 2013/14
COLORIAMOCI DI VERDE
classe I sez. C
Concorso Ecolandia
Ecco il “verde” nel nostro quartiere di...
...Cavalleggeri d’ Aosta! Un po’ scarso, vero?...
allora... coloriamoci di “verde” in classe!
Come giornalisti in erba scriviamo articoli su
Repubblica@Scuola
Il giornale con gli studenti
e...
anche una favola scritta da noi!
“orto e giardino” tra i banchi
in laboratorio facciamo il compost in Aula Magna una lezione sull’inquinamento
studiamo nel giardino della scuola
in classe seminiamo...
Con noi ha lavorato Valeria, alunna della III C, che ha seminato una zinnia multicolore
... riproduciamo i gerani per talea,
...controlliamo le nostre piantine che incominciano a crescere,
osserviamo nel giardino della nostra scuola: le piante spontanee ...
...gli alberi,
...le piante aromatiche.
Studiamo la classificazione:
• Pomodoro Lycopersicon esculentum• Basilico Ocinum basilicum• Rucola Eruca sativa• Rosmarino Rosmarinus officinalis• Lenticchia Lens culinaris• Carota Doucus carota• Albero di Giuda Cercis siliquastrum• Pino Pinus pinea• Fico Ficus corica• Salvia Salvia officinalis• Magnolia Ruscus oculeotus
In aula magna per una lezione sull’inquinamento...
In laboratorio facciamo il compost
Visto che pollice verde?
Abbiamo inventato favole...
A SCUOLA … CON I NOSTRI COMPAGNI INSETTI
FAVOLA INVENTATA DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE I C
Scuola Secondaria di I grado
Docenti: Anna D’Angelo, Rosa Chiaro
Scuola: I.C. 53 Gigante-Neghelli
Napoli
Anno scolastico 2013/14
Un giorno di primavera, di tempo fa, l’oziorrinco e i suoi amici s’infiltrarono nella scuola e gironzolavano sotto i banchi di ogni aula. Arrivata la notte, non trovando la strada per uscire, s’intrufolarono nell’armadietto di un’aula.
Ad un certo punto, Marco, uno dei ragazzi notò due strani insetti su una pietra. Avevano il corpo allungato di colore rosso con disegni neri, pallini e altre forme, simili alle coccinelle, ed erano uniti nella parte posteriore del corpo. Marco chiese alla professoressa cosa stessero facendo e lei spiegò che si stavano riproducendo. Mentre i ragazzi li fotografavano arrivò una coccinella e disse:
Queste non sono come me. E’ vero un po’ mi assomigliano per i colori, ma si chiamano comunemente carabinieri. Esse sono le cimici rossonere, insetto eterottero della famiglia Pyrrhocoridae, che si nutre della linfa delle piante senza però causare grossi danni.
Uah! Che informazioni aveva dato loro la coccinella!
Giornalisti in erba per Repubblica@Scuola...
Repubblica@Scuola Il giornale con gli studenti Vai al sito di Repubblica ISTITUTO COMPRENSIVO - 53 GIGANTE NEGHELLI (NA) Repubblica@Scuola
IL QUARTIERE IN CUI VIVOdi selena02 scritto il 02.04.14Abito nel quartiere di Cavalleggeri d’Aosta. Il mio quartiere è ricco di palazzi, alcuni malandati con crepe e balconi che potrebbero cadere da un momento all’altro, altri belli, appena costruiti con fioriere fuori i balconi ricche di bei fiori colorati.Ci sono poi molti negozi soddisfacenti, nel senso che si può trovare tutto quel che si cerca.Le strade sono tutte malridotte, piene di crepe, di buchi, di asfalto messo a caso … dovrebbero essere aggiustate in maniera che non si rompano più, come anche i pali della luce che cadono appena c’è un po’ di vento e pioggia, alcuni sono fulminati, altri sono mantenuti da cordoni.Se osservo il mio quartiere sembra un luogo molto sporco per la presenza di spazzatura fuori dai cassonetti che emana un odore sgradevole, ci sono anche carte tutte sparse per terra.Ci sono molti muri imbrattati con graffiti dai colori chiari e scuri, delle scritte sui muri dei palazzi, delle scuole, sulle saracinesche dei negozi. Le strade sono tante, però ci sono molte macchine sui marciapiedi che ostacolano i passaggio dei pedoni, di conseguenza le persone, non potendo camminare sui marciapiedi, camminano per strada. Tutto ciò mi fa pensare che certi cittadini hanno una non curanza del proprio ambiente. La strada principale è molto trafficata, quindi i gas tossici che noi respiriamo aumentano sempre di più.Rispetto ad altri quartieri, Cavalleggeri è fornita di parchi con alcuni spazi verdi, ma non ben curati e questa situazione può portare malattie a chi ci gioca perché sono molto sporchi e si sa che i bambini mettono di tutto in bocca!Verso la fine della strada principale c’è anche un mercatino dove si vendono vestitini cinesi a poco prezzo e nella parte coperta di esso ci sono negozi di frutta, verdura e latticini. Lì dentro c’è un odore molto strano perché c’è un misto di tanti aromi. Se mi affaccio dal balcone di casa mia vedo una stazione ferroviaria che fa rumori assordanti però dopo un po’ ci si abitua. Vedo poi il mare, le isole di Nisida, Capo Miseno, Procida e Ischia.Quando il mare è agitato mi giunge all’orecchio il fruscio delle sue onde. In lontananza, vedo Via Diocleziano con tante auto che passano e palazzi di colore bordeaux.Infine, ancora in più lontananza, vedo una giostra sopra una montagna che appartiene all’Edenlandia. Adesso non funziona più però un tempo si sentiva il rumore di quella giostra e le urla delle persone che ci salivano sopra.
Il mio quartiere
di piccolepesti scritto il 02.04.14Cavalleggeri D’Aosta è il mio quartiere, si trova a Napoli e si affaccia sul mare di
Coroglio.
Cavalleggeri D’Aosta ha tante strade che s’intersecano, con negozi di tutti i tipi che si
affacciano sulla strada principale. Al mattino si sente odore di smog, nel pomeriggio di
pizzette e la sera di cornetti perché c’è un antico panificio dove di sera i ragazzi vanno
a mangiare un cornetto. Anche se Cavalleggeri D’Aosta è un quartiere non molto
grande, è molto popolato con palazzi abbastanza alti, multipiani e multicolori. Ciò che
manca ad un quartiere così popolato sono gli spazi verdi per i bambini, ce ne sono
alcuni, ma secondo me non sono sufficienti. Ce n’è uno a via Luigi Rizzo molto piccolo
ma con molti giochi ed un altro che si vede dal balcone di casa mia.
Il mio quartiere mi sembra bello, anche se tanto rumoroso e, in particolare, mi piace
viverci proprio perché è movimentato e questa caratteristica mi fa sentire a mio agio.
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"Immersa nella natura"
di gelato2 scritto il 07.04.14Sto passeggiando nel bosco di Capodimonte, un luogo fantastico dove c’è un’aria frizzantina. Alla mia destra un albero, dove si nota un nido di uccellini che fischiettano fantastiche melodie; un po’ più avanti c’è un piccolo corso d’acqua dove nuotano un paio di pesciolini molto graziosi.
Mi siedo vicino ad una pianta di rose che mi delizia con il suo profumo. Sembra di stare in paradiso!
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Natura fantastica
di giove2002 scritto il 07.04.14Spesso mi reco a Vivara che è un isolotto che sta in mezzo al mare dove, attraversato
il ponte che lo congiunge all’isola di Procida, non si sente nessun rumore. Gli unici
suoni sono il mormorio del mare e lo svolazzare degli uccelli. Insieme a mio padre, che
fa la guardia ornitologa, ci prendiamo cura degli uccelli e li alleviamo quando ne hanno
bisogno.
Un giorno mentre ero disteso a godere il silenzio e la pace di quel luogo, mi è capitato
di assistere a un episodio che mi ha molto colpito: un falco, dall’alto del suo volo, è
sceso in picchiata su una piccola capinera, l’uccellino ha cercato di divincolarsi ma,
purtroppo, non ci è riuscito. Che pena! Ho provato dolore e compassione ma ho capito
che questo avviene in natura, nella “famosa” catena alimentare. Un po’ amareggiato, mi
sono steso sul prato ad aspettare la notte. Ed ecco che il cielo, appena si è fatto
buio, si è riempito delle stelle più belle e luminose che abbia mai visto!
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Le piante crescono …
Ecco il nostro primo pomodoro !
Abbiamo:
osservato, studiato, imparato, scritto, disegnato, fotografato, sperimentato
e...
ci siamo divertiti !
Ciao…
al prossimo anno scolastico!