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Liceo Scientifico Statale “G. Ricci Curbastro”
con sezione annessa di Liceo Ginnasio “F.Trisi e L.Graziani”
Lugo (RA)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 ART. 5.2.- DPR 235/2007 – L. 1/2007)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE 5^ AL
INDIRIZZO: LINGUISTICO - ESABAC
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Lugo, 15/05/2017 Il DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Giuseppina Di Massa)
2
INDICE
1. Finalità e caratteristiche del corso di studi Pag. 3
2. Piano orario del corso di studi Pag. 4
3. Il Percorso EsaBac Pag. 5
4. Composizione della classe nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno Pag. 6
5. Continuità didattica nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno Pag. 7
6. Composizione del Consiglio di Classe nel Quinto Anno Pag. 8
7. Risultati finali del Terzo e Quarto anno scolastico Pag. 9
8. Valutazione conclusiva dei risultati raggiunti Pag.10
9. Obiettivi trasversali del Consiglio di Classe Pag. 11
10. Obiettivi generali distinti per disciplina Pag. 12
11. Criteri di valutazione utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 16
12. Metodi didattici utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 17
13. Spazi e strumenti didattici utilizzati Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 17
14. Strumenti di verifica utilizzati nel Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 18
15. Attività integrative del curriculum Secondo Biennio e Quinto Anno Pag. 19
16. Indicazioni svolgimento e griglie valutazione Prima prova scritta Pag. 20
17. Indicazioni svolgimento e griglia valutazione Seconda prova scritta Pag. 24
18. Criteri preparazione simulazioni e griglia valutazione Terza Prova Pag. 26
19. Indicazioni svolgimento e griglie valutazione Quarta prova Pag. 28
20. Indicazioni preparazione Colloquio e griglia valutaz. Or. Francese Pag. 32
21. Programmi didattici svolti Pag. 34
22. Firme docenti Pag. 64
ALLEGATI: Testi delle due simulazioni di Terza prova Pag. 65
3
FINALITA’ DEL CORSO DI STUDI LINGUISTICO
Il corso di studi Linguistico è caratterizzato dallo studio di tre lingue straniere fin dal primo biennio
e dalla comprensione della civiltà europea nei suoi diversi aspetti e nelle sue diverse articolazioni.
Questa impostazione s’inserisce all’interno di una solida formazione culturale di base, realizzata
attraverso le componenti linguistico-letteraria, artistica, storico-filosofica e matematico-scientifica.
Ogni disciplina viene arricchita da un approccio improntato alla consapevolezza e alla riflessione
critica.
Lo studio delle lingue stimola inoltre l’acquisizione di strumenti per un confronto diretto tra le altre
lingue e culture e la lingua e la cultura di appartenenza allo scopo di favorire ulteriormente la piena
coscienza delle loro varie specificità da parte degli alunni. L’insegnamento delle lingue straniere si
articola, infatti, in modo tale da permettere:
l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo
adeguato al contesto;
la riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso un’analisi comparativa che permetta di
passare da un sistema linguistico all’altro;
lo sviluppo delle varie modalità del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio e sulla cultura;
la formazione umana e sociale attraverso il contatto con altre realtà.
Le caratteristiche del corso di studi Linguistico mirano quindi alla formazione dello studente sotto i
seguenti profili:
saper comparare in modo critico differenti sistemi e modelli culturali;
saper riflettere criticamente sui fenomeni linguistici operando collegamenti e confronti tra i sistemi
delle varie lingue;
sapersi esprimere nelle lingue straniere oltre che in Italiano, sia oralmente che per iscritto,
nell’ambito di una comunicazione chiara ed efficace in specifici contenuti disciplinari;
conoscere e saper inquadrare gli elementi essenziali delle realtà istituzionali, storico-letterarie e
più in generale di civiltà dei Paesi di cui si studiano le lingue;
possedere conoscenze e competenze organiche in campo letterario, storico-filosofico, artistico e
matematico-scientifico;
sapersi orientare rispetto ai fenomeni e alle manifestazioni dell’attualità;
sapere utilizzare le tecnologie informatiche e multimediali nelle loro fondamentali applicazioni.
4
PIANO ORARIO DEL CORSO DI STUDI
Discipline del curricolo degli studi
lezioni settimanali
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1 : Inglese* 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2 : Francese* 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 : Tedesco* 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica (con Informatica al 1° biennio) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della
Terra) 2 2 2 2 2
Storia dell'Arte - - 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale lezioni settimanali per A.S. 27 27 27 30 30
* Nel monte ore è inclusa la presenza, per un’ora settimanale, di un insegnante madrelingua. Per la Lingua Francese,
tuttavia, nel caso della classe in questione, in ragione dello specifico Percorso EsaBac seguito, nel Secondo Biennio e nel
Quinto Anno l’insegnante madrelingua è stata affiancata all’insegnante di Storia.
5
IL PERCORSO ESABAC
La classe 5 Al ha seguito il percorso di studi EsaBac, che si sviluppa lungo il Secondo Biennio ed il
Quinto Anno di corso di studi superiori. Reso possibile da un accordo italo-francese del 2009 e
disciplinato dal DM 95/2013, al quale si rinvia, il percorso è stato attivato al Liceo di Lugo dall’a.s.
2014/15 e questa è quindi la prima classe che giunge all’Esame di Stato.
L’EsaBac si caratterizza per lo studio approfondito della lingua e della cultura francesi (4 ore
settimanali) e per lo studio di Storia in lingua francese (2 ore settimanali), materia per la quale il Liceo
ha deciso che l’insegnante titolare fosse affiancata, per una delle due ore settimanali, dall’insegnante
madrelingua francese, la cui presenza sarebbe solitamente prevista per un’ora settimanale con
l’insegnante di Lingua e Cultura Francese.
Il percorso mira a congiungere negli studi i contenuti ed il punto di vista, anche squisitamente
metodologico, italiani e quelli francesi e a far acquisire una comprensione più ampia del mondo
contemporaneo così come un’idea forte di cittadinanza europea. Al termine dei tre anni, esso permette
di ottenere un doppio diploma di Scuola secondaria di secondo grado: di Esame di Stato (“Esa”) e di
Baccalauréat, l’Esame di Stato francese (“Bac”). L’eventuale mancato buon esito della parte
dell’esame relativa al Baccalauréat non pregiudica comunque la possibilità di conseguire il diploma
italiano. Oltre a varie opportunità lavorative, il doppio diploma dà agli studenti la possibilità di
iscriversi indifferentemente presso università italiane o università francesi o di frequentare più
agevolmente uno dei tanti corsi di laurea italo-francesi delle università italiane e di usufruire di borse
di studio per la Francia.
Per la classe in questione, l’adesione al percorso è stata fatta su base volontaria, con richiesta alla
fine del secondo anno di corso e prova selettiva effettuata da una commissione presieduta dal Dirigente
Scolastico e dai docenti di Francese del Liceo. La scelta è stata resa vincolante per tutto il corso del
secondo biennio e del quinto anno.
Per gli studenti della classe, si è cercato di rendere la lingua, la cultura e la storia francesi ancora più
centrali ed attraenti proponendo, oltre all’insegnamento previsto dal percorso EsaBac, una serie di
attività che potessero maggiormente coinvolgerli e portarli ad una comprensione e conoscenza vive e
criticamente consapevoli del mondo francofono in rapporto a quello italiano (uno scambio scolastico
con gli studenti di un liceo francese, la visione di spettacoli di teatro in lingua francese, la
partecipazione a concorsi). Si segnala infine che gli studenti hanno beneficiato, durante il quarto anno
di corso, dell’assegnazione all’Istituto, da parte del Ministero dell’Istruzione, di un’assistente di lingua
francese, la quale ha portato loro il suo contributo alle lezioni di Lingua e Cultura francese per un’ora
settimanale.
6
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO E NEL
QUINTO ANNO
La classe si è formata il Terzo Anno di corso con studenti interessati a seguire il Percorso EsaBac,
che hanno superato un test selettivo e provenienti da due diverse classi Seconde.
N. ALUNNI
PROMOSSI NON PROMOSSI ALUNNI
RITIRATI
o
NON
ISCRITTI
ALL’ANN
O
SUCCESS
IVO
senza
sospensione
del giudizio
con
sospensione
del giudizio
a giugno
dopo
recupero
CLASSE
TERZA 24 24 / / / /
CLASSE
QUARTA 24 20 4 / / /
CLASSE
QUINTA 24
7
CONTINUITA’ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E NEL
QUINTO ANNO
Terza Quarta Quinta
ITALIANO
* * *
INGLESE ( 1° lingua straniera)
* * *
FRANCESE ( 2° lingua straniera)
* * *
TEDESCO( 3° lingua straniera)
* * *
STORIA
* * *
FILOSOFIA
^
* *
MATEMATICA
^ * *
FISICA
^ * *
SCIENZE NATURALI
* * *
STORIA DELL'ARTE
° ^ *
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
* * *
RELIGIONE CATTOLICA
* * *
I segni uguali per ogni materia indicano la continuità dello stesso docente; i segni diversi la
mancanza di continuità.
8
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
NEL QUINTO ANNO
RELIGIONE
MONTANARI ELISA
ITALIANO
GALEATI ANNA
STORIA
PLACCI NADIA
FILOSOFIA
BASSI PAOLA
INGLESE
ZAFFAGNINI CLAUDIA
FRANCESE
BEDESCHI ANDREA
TEDESCO
ZANZANI SANDRA
MATEMATICA
ZANZI OBRIANA
FISICA
ZANZI OBRIANA
SCIENZE NATURALI
TONDINI ROBERTA
STORIA DELL’ARTE
SPADA MARIA CATERINA
EDUCAZIONE FISICA
GAVELLI PAOLO MARIA
CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE
ANDERSON PATRICIA ANNE
CONVERSAZIONE LINGUA FRANCESE
GONZALVO BONEL MARIA ELENA
CONVERSAZIONE LINGUA TEDESCA
SCHUHMACHER ANJA
9
RISULTATI FINALI DEL TERZO E QUARTO ANNO SCOLASTICO
MEDIA VOTI 6-7 7-8 8-9 9-10
Terza / 13 10 1
Quarta 3 12 9 /
10
VALUTAZIONE CONCLUSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTI
La classe 5Al è composta di studenti provenienti da due diverse classi Seconde (15 dalla classe 2°
Al e 9 dalla classe 2° Bl) che hanno fatto domanda di seguire nel Secondo Biennio e nel Quinto Anno
il Percorso EsaBac, superando successivamente un test d’ingresso selettivo organizzato dall’Istituto.
Come risulta da uno dei prospetti che precedono, la consistenza numerica della classe non ha poi
subito variazioni.
Nel complesso, gli studenti hanno mostrato di possedere buone competenze e capacità le quali,
quando sono state accompagnate da uno studio costante, diligente ed organizzato e da un’attenzione e
partecipazione in classe vivaci e costruttive, hanno portato ad apprezzabili risultati. Tale impegno si è
generalmente manifestato per le materie linguistico-umanistiche. Decisamente meno brillante è invece
apparsa la propensione verso le materie matematico-scientifiche, per le quali, anche in ragione di un
minore interesse e talvolta di uno studio meno puntuale o più prettamente mnemonico, si registra
quindi un rendimento più modesto, ostacolato anche da un certo scoraggiamento e da tratti di ansia.
In particolar modo relativamente alle tre lingue e alla loro cultura, il rendimento permette nel
complesso di attestare validi livelli di padronanza. Vista la specificità del percorso EsaBac seguito
dalla classe, ciò va precisato, tra l’altro, per la lingua francese e la letteratura e la civiltà che in tale
lingua sono state veicolate, rispetto alle quali si può affermare che il livello globalmente raggiunto
dagli studenti è solitamente soddisfacente. Lo stesso si dica per Storia, anch’essa veicolata in lingua
francese secondo la normativa del percorso EsaBac. Va segnalato che all’obiettivo della preparazione
linguistica hanno anche contribuito, oltre all’impegno e alla curiosità degli studenti e alla loro
propensione verso tale genere di studi, diverse iniziative che li hanno coinvolti, come ad esempio i
viaggi d’istruzione, le certificazioni linguistiche, la partecipazione, anche attiva, a rappresentazioni
teatrali in lingua o quella a specifici concorsi. In queste occasioni, così come nella normale vita di
classe, gli studenti, pur nella loro esuberanza, hanno saputo tenere un comportamento abbastanza
corretto, responsabile e proficuo.
A queste considerazioni sulla classe nel suo insieme possono esserne affiancate altre sul livello di
preparazione raggiunto dai singoli alunni, per i quali si può affermare quanto segue: un gruppo di
studenti, distintosi per costante e proficua applicazione, raggiunge risultati in generale più che buoni o
ottimi; vi è poi una significativa fascia di candidati dal rendimento mediamente tra il discreto e il
buono; un’ulteriore componente di alunni presenta invece un profitto più modesto, che si attesta su un
livello in media di sufficienza o di più che sufficienza.
Si può concludere rilevando che, complessivamente, gli obiettivi del Secondo Biennio e del Quinto
Anno sono stati raggiunti e che il percorso scolastico ha contribuito alla formazione di studenti
autonomi, aperti ad un mondo in sempre più rapido cambiamento e capaci di esercitare il loro spirito
critico, qualità che dovrebbero essere loro preziose anche in vista delle prossime scelte post-diploma.
11
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CONOSCENZE
Contenuti Contenuti specifici delle singole discipline
COMPETENZE
Comprensione
Corretta interpretazione dei testi oggetto di attività
didattica, anche di carattere iconografico
Esposizione Esposizione scritta ed orale chiara, sostanzialmente
corretta ed appropriata al contesto specifico
Coerenza
argomentativa
Organizzazione del discorso scritto ed orale in
relazione alle finalità comunicative
Applicazione
Utilizzo degli specifici contenuti disciplinari nella
trattazione degli spunti tematici o di altra natura e
nella soluzione dei problemi
CAPACITA’
Analisi Capacità di individuare in un testo o in un discorso i
punti salienti e la loro logica interna.
Sintesi
Capacità di organizzare gli aspetti rilevanti di un testo
o di un discorso all’interno di una produzione
personale
Coesione Capacità di esplicitare i nessi logici
Rielaborazione
Capacità di rielaborare quanto appreso, anche sapendo
operare collegamenti, ai fini della trattazione degli
spunti tematici o di altra natura e della soluzione dei
problemi
Valutazione
Capacità di esprimere un punto di vista personale
apportando contributi critici all’attività didattica
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OBIETTIVI GENERALI DISTINTI PER DISCIPLINA
ITALIANO
CONOSCENZE: Contenuti: conoscenza dei testi letterari in riferimento al contesto storico-culturale,
all'opera e al pensiero dell'autore.
COMPETENZE: Comprensione: analisi degli aspetti tematici, comprensione essenziale dello statuto
strutturale e espressivo delle varie forme del testo; Esposizione: esporre in maniera corretta e coerente,
avvalendosi del lessico specifico della disciplina, e evidenziare in modo chiaro i nuclei concettuali
portanti dei vari argomenti; Argomentazione: affrontare la trattazione di un argomento in maniera
sequenziale con riferimenti pertinenti e opportune citazioni testuali; Applicazione: sviluppare il
proprio sapere linguistico-letterario e risolvere le problematiche connesse con l’utilizzo degli strumenti
disciplinari acquisiti.
CAPACITA’:Analisi: individuare idee-cardine e fondamenti strutturali di un testo; Sintesi: ricostruire
attraverso la selezione dei tratti pertinenti il quadro sintetico di un tema, di un autore, di un periodo;
Valutazione: mettere in rapporto un testo e le idee di un autore con la propria esperienza e sensibilità
per favorire un confronto critico espressione di tensione conoscitiva ed etica; Rielaborazione : lettura
come atto interpretativo che implica sia il rapporto con un quadro storico-culturale di riferimento, sia
l’inserimento di testi e autori in una ricerca di senso anche tramite il confronto.
STORIA
CONOSCENZE: Contenuti: conoscenza dei principali fatti di natura sociale, politica, economica,
militare, culturale di un’epoca in rapporto ad ambiti storici determinati.
COMPETENZE: Comprensione: educazione alla lettura ragionata del testo, con possibili integrazioni
di documenti e di materiali di critica storiografica. Giungere al riconoscimento della complessità degli
avvenimenti e al loro inserimento in un contesto di rapporti spazio-temporali e causali. Esposizione:
capacità di esprimersi con chiarezza usando termini, espressioni e concetti propri del linguaggio della
disciplina. Argomentazione: abitudine ad esporre un argomento con linearità logica e consequenzialità.
CAPACITA’: Analisi: capacità di selezionare nel testo gli elementi da ricordare, individuando priorità
causali e nessi spazio-temporali. Sintesi: capacità di ricostruire i caratteri fondamentali di un
fenomeno, o di un’epoca in un contesto storico determinato. Cogliere nessi fondamentali fra i contesti
storici. Rielaborazione: cogliere aspetti rilevanti in un fenomeno storico complesso e le relazioni che li
interessano. Opinione personale: capacità di interpretazione critica del passato come sussidio per la
comprensione e la lettura del presente.
FILOSOFIA
CONOSCENZE: Conoscere, riconoscere e utilizzare termini, concetti e categorie essenziali della
tradizione filosofica.
COMPETENZE: Riconoscere i nuclei tematici, i problemi e le soluzioni, che costituiscono gli snodi
fondamentali nel pensiero generale di un autore o nel contenuto di un particolare testo.
Formulare definizioni che racchiudano ed unifichino un determinato argomento, sulla base di una
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selezione meditata delle conoscenze e di una loro personale assimilazione da parte dello studente.
Interpretare filosoficamente, sulla base degli autori studiati e con spunti di elaborazione personale,
problemi rilevanti della realtà contemporanea.
CAPACITA': Compiere le operazioni essenziali di lettura e interpretazione del libro di testo e del testo
filosofico.
Esporre in maniera chiara le tesi degli autori affrontati utilizzando il lessico specifico.
Abitudine ad esporre un argomento con linearità logica e consequenzialità.
Confrontare le risposte fornite dai diversi autori al medesimo problema e/o riconoscere i vari
significati che un medesimo concetto può assumere in autori diversi.
INGLESE - FRANCESE - TEDESCO
CONOSCENZE: Correnti letterarie e autori più significativi del diciannovesimo e del ventesimo
secolo attraverso l’analisi di testi; realtà socio-culturale dei paesi di cui si studiano le lingue attraverso
la lettura di testi tratti da quotidiani e riviste o l’ascolto di video.
COMPETENZE: Gestione delle quattro abilità fondamentali in relazione a specifici contesti ed
obiettivi comunicativi; acquisizione degli strumenti tecnici e metodologici per operare in L1, L2, L3 in
modo autonomo.
CAPACITA’: Analisi, sintesi e gestione logica dei tratti o delle idee principali di un testo, del pensiero
di un autore o di un determinato periodo letterario; rielaborazione personale di quanto acquisito
sapendo operare collegamenti e mettere in rapporto determinate idee con la propria esperienza
personale.
MATEMATICA
CONOSCENZE: Conoscere sotto l’aspetto concettuale i temi fondamentali proposti e il linguaggio
formale che li caratterizza.
COMPETENZE: Comprensione: saper leggere e interpretare correttamente il testo di un problema o di
un teorema. Esposizione: saper esporre in modo chiaro e conciso, utilizzando il lessico specifico.
Produzione: saper applicare consapevolmente le conoscenze acquisite seguendo metodi adeguati.
Rielaborazione: saper riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze evidenziando le
interconnessioni.
CAPACITA’: Analisi: individuare e selezionare gli elementi caratterizzanti la tematica proposta.
Sintesi: estrarre il significato generale contenuto nel tema analizzato, al fine di riconoscere un modello
matematico astratto. Rielaborazione: saper risolvere, relativamente ad argomenti studiati, problemi non
noti.
FISICA
CONOSCENZE: Conoscere i principi fondamentali della fisica, definire in modo chiaro le grandezze
fisiche e interpretare correttamente le leggi relative ai vari fenomeni.
COMPETENZE: Comprensione: Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica ed
il significato di teoria e modello fisico. Esposizione Esporre in modo chiaro e con il lessico specifico.
14
Argomentazione: Affrontare gli argomenti in modo razionale e consequenziale, con adeguati
riferimenti alla realtà. Rielaborazione: Saper cogliere analogie e differenze, collegamenti concettuali
fra i vari fenomeni studiati, applicare le conoscenze acquisite anche in contesti diversi.
CAPACITA’: Analisi: Individuare e selezionare gli argomenti caratterizzanti la tematica proposta e
connessioni con eventuali conoscenze pregresse. Sintesi: Passare dallo studio dei singoli fenomeni alla
formalizzazione di una teoria.
SCIENZE NATURALI
CONOSCENZE: Conoscenze delle strutture e del funzionamento dei processi chimici, biologici,
biotecnologici e della dinamica terrestre.
COMPETENZE: Comprensione: attitudine a servirsi correttamente dei dati e delle fonti di
informazione e di documentazione per analizzare i processi biologici, inquadrandoli in un contesto di
rapporti causali. Esposizione: saper esporre in modo chiaro e conciso, utilizzando autonomamente il
lessico specifico delle scienze biologiche. Argomentazione: attitudine a presentare i contenuti appresi
con linearità e consequenzialità operando opportuni collegamenti e confronti. Analisi:attitudine a
rilevare e selezionare i dati significativi delle tematiche proposte. Sintesi :attitudine a ricostruire gli
aspetti fondamentali dei fenomeni studiati e a ricomporli in un quadro coerente di conoscenze .
CAPACITA’: Rielaborazione: attitudine a orientarsi all’interno dei modelli propri della disciplina di
studio, a comprendere analogie e limiti e a impiegarli a scopo interpretativo con proprietà e rigore.
STORIA DELL'ARTE
CONOSCENZE: Contenuti: conoscere e collocare le testimonianze artistiche nel loro contesto di
produzione.
COMPETENZE: Comprensione: organizzare l'analisi dell'opera d'arte sotto l'aspetto tecnico,
iconografico e stilistico; Esposizione e argomentazione: esporre in modo corretto seguendo il filo della
logica, con un linguaggio chiaro e specifico.
CAPACITA’: Analisi: cogliere i diversi aspetti degli eventi artistici, le analogie e le differenze
espressive e tecniche; rapportare gli aspetti artistici a quelli del contesto storico e culturale Sintesi:
ricavare i concetti fondamentali che stanno dietro un'immagine e che giustificano la sua produzione;
Rielaborazione: motivare un'interpretazione personale e critica dell'opera d'arte.
RELIGIONE
Maturare atteggiamenti positivi nei confronti del lavoro didattico. Prestare attenzione, porre domande.
Fornire contributi personali alle attività svolte ( fare collegamenti, interventi).
Accostare in maniera corretta e adeguata la Bibbia e i documenti principali della tradizione cristiana.
Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle
grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita.
Comprendere gli aspetti antropologici dei seguenti nuclei tematici: il senso della vita e della morte,
dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro.
Maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i
vari sistemi di significato.
Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CONOSCENZE: Acquisizione delle varie tecniche e metodologie di lavoro relative alla teoria
dell’allenamento proposte nell’arco dell’anno ed indicate nella definizione dei contenuti: le regole, le
tecniche, le tattiche ed i criteri di preparazione inerenti gli sport trattati.
Conoscenza di alcuni elementari concetti relativi alla struttura ed al funzionamento del nostro corpo; di
alcuni accorgimenti per prevenire traumi e le necessarie nozioni di primo soccorso.
Saper organizzare la fase di avviamento in funzione dell'attività scelta e trasferire metodi e tecniche di
allenamento adattandole alle esigenze; saper organizzare un programma di lavoro di tonificazione
muscolare a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi e in diverse situazioni ed ambienti.
COMPETENZE: Gestire in modo autonomo alcuni momenti della lezione; essere in grado di assumere
incarichi e compiti organizzativi nella gestione di gare e tornei; saper applicare al contesto i
miglioramenti acquisiti e sperimentati nel corso degli anni nelle capacità condizionali e coordinative;
sapersi relazionare ed adattarsi in modo adeguato alle diverse esigenze sapendo affrontare le varie
situazioni (problem solving), saper applicare e rispettare i regolamenti; saper collaborare con il gruppo
e con l’insegnante, saper interpretare essenzialmente i fenomeni fisiologici che accadono durante
l’attività fisica : autovalutazione delle proprie qualità fisiche e delle eventuali carenze migliorabili con
l’organizzazione di una sana attività motoria.
CAPACITA’: Saper lavorare secondo le varie tecniche e metodologie apprese e con una certa
autonomia operativa e destrezza motoria; sapersi inserire ed adattarsi nei meccanismi di svolgimento
dei vari sport trattati; sapersi orientare davanti a situazioni nuove e saper utilizzare le conoscenze e le
abilità acquisite per una efficace soluzione di varie problematiche di tipo psico-motorio; saper
collaborare in varie forme con i propri compagni nello svolgimento delle attività (arbitraggi, esercizi a
coppie o in gruppo, situazioni di gioco, organizzazione di tornei, etc.); sapere organizzare progetti
motori autonomi e finalizzati.
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CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI NEL SECONDO
BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
I criteri docimologici utilizzati durante il Secondo Biennio e il Quinto Anno costituiscono
l’indicazione del livello raggiunto nei suindicati obiettivi da parte degli alunni, tenendo conto sia della
distinzione tra conoscenze, competenze e capacità, sia della classe frequentata. Per valutare il
raggiungimento degli obiettivi prefissati sono stati usati tutti i voti da 1 a 10 secondo la seguente scala:
Livello
del raggiungimento
degli obiettivi
Qualificazione
dei
risultati raggiunti
Voto
in
decimi MOLTO APPROFONDITO
OTTIMO DA PIÙ DI 8/10 A 10/10
AMPIO
BUONO DA PIÙ DI 7/10 A 8/10
PARZIALE
DISCRETO DA PIÙ DI 6 /10 A 7/10
MINIMO
SUFFICIENTE 6/10
INCOMPLETO
NON SUFFICIENTE DA 5/10 A MENO DI 6/10
MANCATO O CON GRAVI
LACUNE
DECISAMENTE INSUFFICIENTE MENO DI 5/10
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto:
della conoscenza puntuale degli argomenti
della competenza nell’esprimersi in modo chiaro, logico, consequenziale e corretto,
avvalendosi del lessico specifico di ogni disciplina
della capacità di rielaborare le conoscenze e di effettuare collegamenti fra esse
delle capacità critiche
dell’evoluzione riscontrata rispetto al livello di partenza, della volontà, dell’impegno,
dell’interesse e della partecipazione
17
METODI DIDATTICI UTILIZZATI NEL SECONDO BIENNIO E
NEL QUINTO ANNO
Lezione
frontale
Lezione
dialogata
Dibattito
in classe
Esercitazioni
individuali
Esercitazioni
di gruppo -
laboratorio
Relazioni
su ricerche
Insegnamento
per problemi
Italiano X X X X X
Storia X X X X X
Filosofia X X X X X
Inglese X X X X X X X
Francese X X X X X X X
Tedesco X X X X X X X
Matematica X X X X X
Fisica X X X X X X
Scienze
Naturali X X X
X
(laboratorio) X X
Storia arte X X X X X X
Religione X X X X X
Scienze
Motorie X X X X X X
SPAZI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI NEL SECONDO
BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
Libro
di
testo
Lavagna Video
proiettore
Reg.
audio
Reg.
video
Foto
copie
Lab.
lingue
Lab.
Inf.
Lab.
Scient.
Palestra
/
Spazi
attrezzati
Italiano X X X
Storia X X X X
Filosofia X X X X
Inglese X X X X X X X X
Francese X X X X X X X X
Tedesco X X X X X X X X
Matematica X X X
Fisica X X X X
Scienze
Naturali X X X X X X
Storia Arte X X X X X X X
Religione X X X X X
Scienze
Motorie X X X
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STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI NEL SECONDO BIENNIO
E NEL QUINTO ANNO
Prove orali Test
a risposta
chiusa
Test
a risposta
aperta
Saggi
brevi
Relazioni
individuali
Testi con
domande di
compr./prod.
Riassunti Temi /
produzione
Italiano X X X X X
Storia X X X X
Filosofia X X X
Inglese X X X X X X X X
Francese X X X X X X X X
Tedesco X X X X X X X X
Matematica X X X
Fisica X X X
Scienze
Naturali X X X
Storia arte X X
Religione X X
Scienze
Motorie X X
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ATTIVITÀ INTEGRATIVE DEL CURRICULUM SVOLTE NEL
SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
Orientamento universitario e partecipazione a Open days universitari
Certificazioni linguistiche per vari studenti: First Certificate in English (B2), ZD (B1 e B2)
Progetto CLIL di Storia dell'Arte in lingua inglese: Francis Bacon in Dublin City Gallery
audio guide, an experiment with the online app IZITRAVEL
Teatro in lingua francese: “Notre-Dame des banlieues” (29/01/2015), “6rano 3.0”
(14/12/2015) e “Calais-Bastille” (24/01/2017) di France Théâtre
Stagione di prosa del Teatro “Rossini” di Lugo: “L’ora di ricevimento (banlieue)” di Stefano
Massini
Partecipazione di alcuni studenti al concorso “La Plume d’or”
Partecipazione di alcuni studenti al concorso di traduzione della Fondazione “San Pellegrino”
di Misano Adriatico
Viaggi di integrazione alla preparazione di indirizzo: Eastbourne, Vienna, Dublino e Belfast
Coinvolgimento di alcuni studenti in scambio culturale con un liceo della Normandia
Progetto “Digital Reputation – I pericoli di Internet e dei Social Media”
Progetto “Quando i valori prendono vita (il lato umano della rivoluzione egiziana)”
Incontri con esperti di storia degli anni Sessanta e Settanta
Incontro sulla Strage di Bologna del 2 agosto (Associazione Pereira)
Incontro sulle tematiche del Referendum costituzionale italiano del 4 dicembre 2016
Partecipazione di alcuni studenti al concorso Bancarella “Un libro premia per sempre”
Incontro sull’evoluzione dell’uomo con il prof. M. Bisconti
Progetto “Dona cibo”
Progetto “Primo soccorso”
Progetto AIDO, AVIS, ADMO
Incontro “Non berti la sicurezza”
Testimonianze nell’ambito del progetto contro l’illegalità
20
INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
In sintonia con le decisioni assunte nel Dipartimento di Lettere, durante l’attività didattica sono
state tenute presenti le seguenti modalità per lo svolgimento della prova scritta di italiano:
1. Analisi del testo
Lo svolgimento può essere diviso in singole risposte, rispettando la scaletta ministeriale, o costituire
un unico elaborato che tenga conto delle richieste. Gli studenti sono stati comunque abituati alla
seconda modalità.
2. Saggio breve
In assenza di modelli univoci che possano essere presi come riferimento, per il saggio breve si è
consigliato un uso ampio dei documenti, ma si è ritenuto che, dato il limite delle cinque colonne di
foglio protocollo, la preoccupazione dello studente non debba essere quella di esaurire i testi del
dossier, ma di selezionare quelli pertinenti alle tesi sostenute o confutate. Si è consentita pertanto agli
alunni una certa discrezionalità. Tale elasticità è stata applicata anche alla forma impersonale,
consigliata ma non pretesa, sia perché spesso infranta da illustri saggisti, sia per la necessità tipica
degli adolescenti, come asserisce Leopardi, di dire "io" e di porsi in prima persona di fronte ai
problemi.
Nel saggio breve gli studenti sono abituati a inserire i riferimenti alla documentazione nelle note a
piè di pagina oppure in fondo all’elaborato.
3. Articolo di giornale
Per quanto riguarda la distinzione fra articolo di giornale e saggio breve, si è ritenuto il confine fra
le due tipologie non rigidamente definibile, se non per un piglio più colloquiale nel linguaggio
dell'articolo. E' stata richiesta, infatti, sia per il saggio, sia per l’articolo, la stesura di un testo
espositivo-argomentativo. Tale sovrapposizione è quotidianamente verificabile leggendo i giornali,
particolarmente negli articoli di fondo o in quelli di carattere culturale.
21
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A ___________________________ CLASSE________
TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in
quindicesimi
COMPRENSIONE DEL TESTO
ANALISI DEL TESTO
INTERPRETAZIONE DEL TESTO
CORRETTEZZA DEI RIFERIMENTI
TESTUALI
CONTESTUALIZZAZIONE.
CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO
E CONFRONTO
CORRETTEZZA MORFO-
SINTATTICA
PROPRIETÀ LESSICALE
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 3 a 5
Completamente errata
Totalmente
inappropriata
Totalmente incoerenti
Inesistenti
Espressioni
incompiute e
scorrette
Rudimentale e grossolana
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6 a 7
In gran parte
errata
Grossolanam
ente errata e confusa
Frammentarie e
inadeguate Appena accennate
Periodi contorti
e disarticolati,
storpiature
dell’italiano
Povera e
in-appropriata
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9 Non adeguata Approssimati
va e inesatta Imprecise e scarne Generiche
Alcuni periodi mal costruiti,
faticosi
Modesta e non ben
padroneggiata
SUFFICIENTE
10 Sostanzialmente
corretta Sufficienteme
nte precisa Abbastanza lineari
e coerenti
Considerazioni
ordinarie e prevedibili ma
appropriate
Sostanzialmente
corretta (qualche errore
occasionale)
Sostanzialmente corretta
PIÙ CHE SUFFICIENTE
11 Corretta Abbastanza
precisa Complessivamente
adeguate
Considerazioni
non originali ma
appropriate
Espressione
corretta (con qualche
imprecisione)
Corretta
DISCRETO
12 Corretta e
puntuale Precisa Chiare e precise
Spunti di
rielaborazione personale
Espressione corretta
Abbastanza
varia e precisa
PIÙ CHE DISCRETO
13
Sicura e consapevole
Puntuale e
sicura
Precise ed efficaci
Elaborazione
corretta ed
efficace
Espressione
corretta e sostanzialmente
fluida
Appropriata e precisa
BUONO
14 Completa ed
efficace
Efficace e
ben organizzata
Approfondite e
articolate
Elaborazione
ampia e approfondita
Espressione
corretta e fluida
Appropriata e
ricca
OTTIMO ECCELLENTE
15 Ottima Sicura e
personale
Approfondite e
personali
Padronanza dell’elaborazione
con elementi di
originalità
Espressione
totalmente
corretta e fluida
Particolarmente
appropriata e
ricca
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15
22
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A ___________________________ CLASSE________
TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in
quindicesimi
PERTINENZA DEI CONTENUTI E RISPONDENZA
ALLA TIPOLOGIA
CAPACITÀ DI COMPRENSIONE,
INTERPRETAZIONE E UTILIZZO DELLE
FONTI
SVILUPPO LOGICO-
ARGOMENTATIVO
ELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
CORRETTEZZA MORFO-
SINTATTICA
PROPRIETÀ LESSICALE
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 3 a 5
Completamente fuori tema e non
risponde alla
tipologia
Totalmente
inappropriata
Totalmente
incoerenti Inesistenti
Espressioni
incompiute e scorrette
Rudimentale e
grossolana
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6 a 7
Ampiamente fuori tema e poco
rispondente alla
tipologia
Grossolanamente
errata e confusa
Frammentaria e
inconcludente
Appena
accennate
Periodi contorti e disarticolati,
storpiature
dell’italiano
Povera e
inappropriata
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9
Presenza di inutili divagazioni e non
del tutto
rispondente alla tipologia
Approssimativa e inesatta
Sviluppo
contorto e
insicuro
Generiche e banali
Alcuni periodi
mal costruiti,
faticosi
Modesta e
non ben
padroneggiata
SUFFICIENTE
10
Sostanzialmente pertinente e
rispondente alla tipologia
Essenziale
Abbastanza
lineare e coerente
Considerazioni ordinarie e
prevedibili ma appropriate
Sostanzialmente corretta
(qualche errore occasionale)
Sostanzialmente
corretta
PIÙ CHE SUFFICIENTE
11
Pertinente e
rispondente alla tipologia
Abbastanza sicura Lineare e
coerente
Considerazioni
appropriate
Corretta
(qualche improprietà)
Corretta
DISCRETO
12
Argomenti
correttamente selezionati
Complessivamente sicura
Chiaro ed organico
Spunti di
rielaborazione personale
Corretta Abbastanza
varia e precisa
PIÙ CHE DISCRETO
13
Argomenti correttamente
selezionati e funzionali
Puntuale e sicura
Struttura articolata,
coesa e coerente
Linee di elaborazione
personale riconoscibile
Sostanzialment
e corretta e fluida
Appropriata e
precisa
BUONO
14 Argomenti efficaci
selezionati con cura
Efficace e ben
organizzata
Controllo
efficace dell’argomenta
zione in tutte le
sue parti
Padronanza dell’elaborazione
personale
Corretta e
fluida
Appropriata e
ricca
OTTIMO ECCELLENTE
15
Argomenti efficaci
selezionati in maniera ottimale
Efficace ed
originale
Sicura padronanza
dello sviluppo argomentativo
Padronanza
dell’elaborazione
personale con elementi di
originalità
Totalmente
corretta e fluida
Particolarmente
appropriata e ricca
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A __________________________ CLASSE________ PUNTI _______/15
TIPOLOGIE C e D: TEMA STORICO E TEMA DI ORDINE GENERALE
GIUDIZIO SINTETICO
Voto in
quindicesimi
PERTINENZA DEI CONTENUTI
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO
SVILUPPO LOGICO-
ARGOMENTATIVO
ELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
CORRETTEZZA MORFO-
SINTATTICA
PROPRIETÀ LESSICALE
TOTALMENTE NEGATIVO
Da 3 a 5
Completamente fuori tema
Totalmente
inappropriata
Totalmente incoerente
Inesistenti
Espressioni
incompiute e
scorrette
Rudimentale e grossolana
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Da 6 a 7
Ampiamente
fuori tema
Grossolanamente
errata
Frammentario e
inconcludente
Appena
accennate
Periodi contorti
e disarticolati,
storpiature
dell’italiano
Povera e
inappropriata
INSUFFICIENTE
Da 8 a 9
Presenza di
inutili
divagazioni
Approssimativa e inesatta
Sviluppo
contorto e
insicuro
Considerazioni
generiche e
banali
Alcuni periodi
mal costruiti,
faticosi
Modesta
e non ben
padroneggiata
SUFFICIENTE
10 Sostanzialmente
pertinente
Informazioni
essenziali, dati
prevalentemente nozionistici
Abbastanza
lineare e coerente
Considerazioni
ordinarie e
prevedibili ma appropriate
Espressione
sostanzialmente corretta
(qualche errore
occasionale)
Sostanzialment
e corretta
PIÙ CHE SUFFICIENTE
11 Pertinente Informazioni
corrette Lineare e coerente
Considerazioni appropriate
Espressione
corretta con qualche
imprecisione
Corretta
DISCRETO
12
Argomenti
correttamente selezionati
Conoscenza
abbastanza sicura e precisa
Chiaro e
organico
Spunti di
rielaborazione personale
Espressione corretta
Abbastanza
varia e precisa
PIÙ CHE DISCRETO
13
Argomenti correttamente
selezionati e
funzionali
Conoscenza
puntuale e sicura
Struttura
articolata, coesa e coerente
Linee di elaborazione
personale
riconoscibili
Espressione sostanzialment
e corretta e
fluida
Appropriata e
precisa
BUONO
14
Argomenti efficaci
selezionati con
cura
Gestione ben organizzata dei
contenuti e delle
informazioni
Efficace controllo
dell’argomentazione in tutte le sue
parti
Padronanza
dell’elaborazione personale
Espressione
corretta e fluida
Appropriata e
ricca
OTTIMO ECCELLENTE
15
Argomenti efficaci
selezionati in
maniera ottimale
Gestione sicura e personale dei
contenuti e delle
informazioni
Sicura padronanza dello
sviluppo
argomentativo
Padronanza dell’elaborazione
personale con elementi di
originalità
Espressione totalmente
corretta e
fluida
Particolarmente
appropriata e ricca
PUNTEGGIO ATTRIBUITO _____/15
24
INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
In coerenza con quanto stabilito dall’ordinanza ministeriale inerente gli esami di stato, è stata
illustrata in maniera dettagliata la struttura della seconda prova nelle sue componenti essenziali.
Partendo dalla prova somministrata nella sessione estiva dell’anno scolastico 2015-16 sono stati
proposti brani di comprensione da realizzare a casa o a scuola focalizzando l’attenzione sulla
specificità delle domande proposte e sono state riviste accuratamente le tipologie di testo scritto (già
introdotte nell’anno scolastico precedente durante le ore con la madrelingua), tramite l’ausilio di
schemi e/o lezioni video, seguiti da esempi pratici.
E’ stata anche proposta una simulazione di seconda prova in data 11 aprile 2017.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto principalmente conto della comprensione del testo di
partenza unita alla coerenza tra domande e risposte ed in genere la pura correttezza formale è stata
subordinata al contenuto. Nella parte relativa alla produzione libera si sono privilegiate la trattazione
adeguata e pertinente dell’argomento proposto e la coerenza espositiva, anche in presenza di incertezze
di carattere grammaticale e di imprecisioni lessicali. Spunti di rielaborazione personale ed originalità
hanno contribuito all’assegnazione di valutazioni particolarmente positive.
25
Prima parte - COMPRENSIONE
Punteggio
Comprensione
del testo
Il candidato riconosce
le informazioni
1- in modo nullo
2- in modo occasionale
3- in modo parziale
4- nei loro elementi essenziali
5- in modo dettagliato
6- in modo completo anche nei loro aspetti impliciti e inferenziali
Conoscenze
linguistiche (correttezza formale e
proprietà di
linguaggio
Il candidato si esprime
applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali
1 – in modo talmente scorretto da compromettere la comunicazione
2 - in modo comprensibile mq con molti errori
grammaticali/morfosintattici/lessicali
3 – in modo impreciso ma comprensibile
4 - in modo complessivamente corretto
5 - in modo, corretto, scorrevole, e con proprietà lessicale
6 - in modo molto corretto, ricercato nella struttura e nel lessico con
ricchezza lessicale.
Capacità
espositiva
Il candidato formula la
risposta
1- in modo incoerente, ripetitivo e/o confuso
2 - in modo semplice ma con coerenza logica
3- in modo preciso, rielaborato e sintetico
PUNTEGGIO in quindicesimi
Seconda parte - PRODUZIONE
Contenuto Il candidato svolge
la traccia
1- in modo non pertinente
2-trattando contenuti limitati
3-presentando contenuti generici e non sempre rispondenti alla
traccia
3,5-presentando contenuti attinenti alla traccia ma generici
4-proponendo contenuti pertinenti e dettagliati
5-trattando contenuti ampi, personali ed articolati
Conoscenze
linguistiche
(correttezza formale e
proprietà di linguaggio)
Il candidato si esprime
applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche, lessicali
1- in modo talmente scorretto da compromettere la
comunicazione
2- in modo scorretto, con errori frequenti
3- in modo impreciso ma con una sostanziale padronanza
delle strutture morfosintattiche
4- in modo chiaro e nel complesso corretto
5- in modo molto corretto, scorrevole, con buona padronanza
delle strutture complesse e proprietà lessicale
Capacità
espositiva e di
rielaborazione
critica (coerenza e coesione
delle
argomentazioni ,
sviluppo critico e
convincimenti personali
Il candidato organizza le
proprie idee
1- in modo nullo, incoerente, del tutto
disorganico in quanto frammentario e sconnesso
2- in modo confuso,poco coerente e coeso
3- in modo abbastanza coerente ma superficiale
3,5- in modo elementare ma coerente e coeso
4- in modo logico e ben articolato
5- in modo ben strutturato e con apprezzabili apporti critici
PUNTEGGIO in quindicesimi
PUNTEGGIO TOTALE ___________________/15
26
CRITERI DI PREPARAZIONE DELLE SIMULAZIONI DI TERZA
PROVA E GRIGLIA DI VALUTAZIONE
La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Il Consiglio di
Classe ha innanzitutto tenuto conto del regolamento vigente; ha poi preso in considerazione il
curriculum di studi seguito dagli alunni e gli obiettivi generali e cognitivi definiti nella
programmazione didattica. Ha inoltre valutato la specificità dell’Esame di Stato concernente le classi
con percorso EsaBac, che prevede una Quarta Prova di Francese e di Storia in lingua francese. Ha
quindi ritenuto non fosse cruciale verificare ulteriormente la preparazione in Francese, constatando
anzi come da più parti si ravvisi che l’inserimento di questa materia in Terza Prova per le classi con
percorso EsaBac sia sconsigliato, e potesse invece essere tenuta in considerazione la conoscenza della
Storia in lingua italiana. A partire da tali elementi, ha individuato le seguenti discipline: Filosofia,
Fisica, Storia e Tedesco. Su questa base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della
Terza prova scritta degli Esami di Stato conclusivi del corso. Ha inoltre osservato che Filosofia non è
stata insegnata, durante gli ultimi due anni scolastici, dallo stesso insegnante di Storia, insegnante che
farà parte, diversamente da quello di Filosofia, della Commissione d’Esame. Ha così ritenuto, ai fini
della Seconda simulazione di Terza prova, di effettuare una scelta di tre materie, scelta che la specifica
normativa della prova fa ritenere praticabile.
SCHEDA INFORMATIVA DELLE SIMULAZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO
Coerentemente con quanto sopra indicato, sono state svolte all’interno della classe prove integrate
di tipologia “B”, per entrambe le simulazioni, secondo il seguente schema:
Data di
svolgimento Tempo
assegnato Materie e numero di quesiti
28 MARZO 2017 180 minuti FILOSOFIA (2) FISICA (3) STORIA (3) TEDESCO (2)
26 APRILE 2017 180 minuti FISICA (4) STORIA (3) TEDESCO (3)
E' stato consentito l'uso del dizionario bilingue nella prova di Tedesco.
27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Giudizio
sintetico
CONOSCENZE
Correttezza e completezza COMPETENZE
Proprietà e padronanza
dei metodi espressivi
CAPACITA’
Organizzazione e
consapevolezza
1 non svolto Non svolto Non svolto Non svolto
2–3
sostanzialmente
non svolto
Praticamente assenti
…………………………
Assenti
…………………………
Assenti
………………………..
4–5
assolutamente
negativo
Sostanzialmente assenti
…………………………..
Sostanzialmente assenti
………………………….
Sostanzialmente assenti
………………………………
6 negativo Non corrette e non
pertinenti
Inefficaci e con errori
gravi e grossolani
Frammentarie e
inconcludenti
7 gravemente
insufficiente Errate e confuse
Inefficaci e con errori
gravi e numerosi Frammentarie e lacunose
8 insufficiente Inesatte nella sostanza
Incerte, con errori
frequenti, limitate e
carenti
Disorganiche e contorte
9 non del tutto
sufficiente
Inesatte, superficiali, non
sempre pertinenti
Incerte, con errori
frequenti, limitate e
generiche
Disorganiche
10 sufficiente Sostanzialmente adeguate
alle richieste
Sostanzialmente
accettabile, anche se non
prive di errori
Sostanzialmente accettabili
11 più che
sufficiente
Accettabili con qualche
imprecisione o
incompletezza
Sostanzialmente
accettabili, pur con taluni
errori
Abbastanza coerenti
12 discreto Complessivamente
accettabili
Accettabili e perlopiù
corrette Appropriate
13 più che
discreto
Abbastanza precise e
complete Appropriate Sicure e appropriate
14 buono Pertinenti e complete Appropriate ed efficaci Appropriate, con spunti di
rielaborazione personale
15 ottimo Precise e complete Efficaci e rilevanti Particolarmente appropriate
con rielaborazione personale
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO ------/ 15 -----/ 15 -----/ 15
La valutazione finale risulterà dalla media aritmetica dei punteggi
attribuiti.
TOTALE PUNTEGGIO
………../ 15
28
INDICAZIONI DI SVOLGIMENTO E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLA QUARTA PROVA
LINGUA E CULTURA FRANCESE
Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati sensibilizzati ad una valutazione secondo i criteri
contenuti nelle griglie sotto indicate. Pur senza minimizzare il peso di un’espressione il più possibile
adeguata e corretta in lingua straniera, si è cercato di valorizzare, tenendo conto delle diverse esigenze
delle due tipologie di prova ministeriale, da un lato le competenze e capacità dello studente nel
costruire testi che richiedono una specifica strutturazione, dall’altro quelle nel comprendere ed
interpretare, nel riflettere in modo logico su determinate tematiche e nell’operare collegamenti, cui va
unita la padronanza di determinati contenuti.
Si segnala che è stata svolta una simulazione complessiva di Quarta prova (Francese e Storia) in
data 21/12/2016 e che un’altra è prevista in data 22/05/2017.
29
QUARTA PROVA “ESABAC” DI FRANCESE − GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ANALISI DI UN TESTO
Classe: __________ Studente: _____________________________________________
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
COMPREN-SIONE E
INTERPRE-TAZIONE
(MAX 6 PUNTI)
Complete e precise, con svariate pertinenti e puntuali citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
6
______
Complessivamente adeguate, con diverse citazioni pertinenti dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
5
Essenziali, con diverse citazioni dal testo generalmente pertinenti a sostegno degli elementi di risposta forniti.
4
Approssimative, con limitate e/o non sempre pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
3
Alquanto approssimative, senza citazioni o con scarse e/o poco pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
2
Inadeguate, senza citazioni o con scarse e non pertinenti citazioni dal testo a sostegno degli elementi di risposta forniti.
1
RIFLESSIO-NE
PERSONALE
(MAX 4 PUNTI)
Argomentazione ben sviluppata ed efficace, caratterizzata da approfonditi collegamenti alle conoscenze acquisite.
4
______
Argomentazione semplice, ma chiara e pertinente, con adeguati collegamenti alle conoscenze acquisite.
3
Argomentazione alquanto semplificata e/o non del tutto ben gestita e/o pertinente, con limitati e/o poco adeguati collegamenti alle conoscenze acquisite.
2
Argomentazione alquanto approssimativa, senza collegamenti alle conoscenze acquisite o con collegamenti molto limitati e/o non adeguati.
1
USO DELLA
LINGUA
(MAX 5 PUNTI)
USO DELLA TERMINOLOGIA E RISPETTO ORTOGRAFICO
(MAX 1,5)
Complessivamente appropriato 1,5
______ Abbastanza appropriato 1
Poco appropriato 0,5
USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE
(MAX 3,5)
Ben articolato, efficace e sostanzialmente corretto, pur con qualche eventuale imperfezione o svista
3,5
______
Articolato e adeguato, pur con alcuni errori 3
Abbastanza articolato e adeguato, pur con un certo numero di errori
2,5
Sostanzialmente articolato e adeguato, pur con diversi errori
2
Non particolarmente articolato e adeguato, con diversi errori
1,5
Non articolato e inadeguato, con molti errori 1
Non articolato e inadeguato, con moltissimi errori
0,5
TOTALE PUNTEGGIO
______
I punteggi in grassetto rappresentano la sufficienza per ogni descrittore.
30
QUARTA PROVA “ESABAC” DI FRANCESE − GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SAGGIO BREVE
Classe: __________ Studente: _____________________________________________
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
STRUTTURA E ARTICOLA-
ZIONE
(MAX 4 PUNTI)
Rispetta in maniera sostanzialmente rigorosa ed equilibrata le caratteristiche delle parti di un saggio breve, usando in maniera sempre o quasi sempre appropriata i connettori testuali.
4
______ Rispetta le caratteristiche delle parti di un saggio breve, seppur in maniera non sempre rigorosa e/o non sempre equilibrata. Usa i connettori testuali in maniera perlopiù appropriata.
3
Rispetta in maniera approssimativa e al caso anche poco equilibrata la struttura di un saggio breve, con un uso scarso o spesso inappropriato dei connettori testuali.
2
Dimostra di non conoscere quasi per nulla la struttura di un saggio breve nelle sue parti e regole costitutive, con un uso scarso o spesso inappropriato dei connettori testuali.
1
COMPREN-SIONE E
TRATTAZIO-NE
(MAX 6 PUNTI)
Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi secondo un ragionamento critico, personale, logico e coerente.
6
______
Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi secondo un ragionamento sostanzialmente logico e coerente, con elementi personali.
5
Comprende, analizza e interpreta, in funzione della problematica indicata, tutti i documenti, organizzandone gli elementi significativi in modo semplice o, in qualche caso, non del tutto logico e coerente.
4
Comprende, analizza e interpreta i documenti, eventualmente anche in maniera solo parziale, collegandoli alla problematica indicata ed organizzandone gli elementi significativi in modo piuttosto superficiale o a tratti non chiaro, non logico e non coerente.
3
Comprende, analizza e interpreta in maniera parziale e/o poco pertinente e/o confusa i documenti, omettendo spesso di collegarli alla problematica indicata ed evidenziando non adeguate capacità di organizzazione.
2
Comprende, analizza e interpreta in maniera parziale e/o poco pertinente e/o confusa i documenti, omettendo quasi sempre di collegarli alla problematica indicata ed evidenziando assai scarse capacità di organizzazione.
1
USO DELLA
LINGUA
(MAX 5 PUNTI)
USO DELLA TERMINOLOGIA E RISPETTO ORTOGRAFICO
(MAX 1,5)
Complessivamente appropriato 1,5
______ Abbastanza appropriato 1
Poco appropriato 0,5
USO DELLE STRUTTURE MORFO-SINTATTICHE
(MAX 3,5)
Ben articolato, efficace e sostanzialmente corretto, pur con qualche eventuale imperfezione o svista
3,5
______
Articolato e adeguato, pur con alcuni errori 3
Abbastanza articolato e adeguato, pur con un certo numero di errori
2,5
Sostanzialmente articolato e adeguato, pur con diversi errori
2
Non particolarmente articolato e adeguato, con diversi errori
1,5
Non articolato e inadeguato, con molti errori 1
Non articolato e inadeguato, con moltissimi errori 0,5
TOTALE PUNTEGGIO
______
I punteggi in grassetto rappresentano la sufficienza per ogni descrittore.
31
STORIA
Candidato ………………………………………………………………….
OBIETTIVO DESCRITTORE - INDICATORI DI
PUNTEGGIO
Competenze linguistiche: il candidato utilizza il
lessico specifico e si esprime:
………./2
0,5: in modo da compromettere la comprensione del suo
pensiero.
1: in modo non sempre corretto, ma comprensibile.
1,5: in modo complessivamente corretto e articolato.
2: in modo corretto, articolato e consapevole.
Conoscenze: Il candidato dimostra conoscenze
………./4
1: inesistenti o non pertinenti alle tematiche proposte.
1,5: scarse e scarsamente pertinenti alle tematiche
proposte.
3: espresse in modo da illustrare sufficientemente le
tematiche proposte.
3,5:complessivamente complete e pertinenti alle
tematiche da analizzare ed argomentare.
4: complete, pertinenti ed articolate.
Metodo: il candidato sa reperire le informazioni
fornite dai documenti / dalla tematica della
composizione e le sa spiegare con un
ragionamento, dimostrando capacità di
rielaborazione;
sa strutturare ed articolare le risposte / la
trattazione, secondo il “plan” (introduzione,
sviluppo, conclusione, presentazione, testo
leggibile).
………./5
1: Sa reperire informazioni in modo casuale e non
pertinente; dà risposte non strutturate.
2: Sa reperire informazioni in modo pertinente, ma non le
spiega secondo un ragionamento; non le rielabora in una
risposta strutturata.
3: Sa reperire le informazioni in modo
sufficientemente pertinente, le esprime in un
ragionamento e le rielabora rispettando,
complessivamente, la struttura del “plan”.
4: Sa reperire le informazioni in modo pertinente, le
esprime in un ragionamento, le rielabora rispettando la
struttura del “plan”.
5: Sa reperire le informazioni in modo pertinente e
articolato, le esprime in un ragionamento consapevole, le
rielabora rispettando la struttura del “plan”.
Riflessione: Il candidato comprende i diversi
punti di vista espressi nei documenti
/individuabili fra le sue conoscenze per la
stesura della composizione; opera confronti e
collegamenti, motivando le proprie
affermazioni.
………./4
1: Non tiene conto dei diversi punti di vista espressi nei
documenti o li fraintende gravemente; non opera
collegamenti o confronti; non motiva le proprie
affermazioni.
2: Fraintende alcuni punti di vista espressi nei documenti;
opera collegamenti e confronti in modo parziale e non
pertinente; non fornisce spiegazioni in modo chiaro e
completo.
3: Comprende i principali punti di vista contenuti nei
documenti/titolo della trattazione, opera collegamenti
e confronti semplici, ma corretti; spiega le proprie
affermazioni in modo semplice e chiaro.
3,5: Comprende i punti di vista espressi nei
documenti/titolo della trattazione; opera collegamenti e
confronti in modo pertinente; fornisce spiegazioni in
modo chiaro e completo.
4: Comprende e contestualizza i punti di vista espressi
nei documenti/titolo della trattazione; opera collegamenti
e confronti in modo pertinente e articolato; fornisce
spiegazioni in modo completo e consapevole.
Totale punteggio ………./15
FIRMA ……………………………………………………………………
32
INDICAZIONI DI PREPARAZIONE DEL COLLOQUIO E GRIGLIA
DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI FRANCESE
Per quanto riguarda la preparazione del Colloquio d’esame, il Consiglio di Classe, oltre a
raccomandare una conoscenza organica dei programmi delle singole discipline, ha fornito le seguenti
indicazioni per l’elaborazione dell’ARGOMENTO A SCELTA DEL CANDIDATO, con cui si apre il
Colloquio:
‒ il tempo a disposizione per l’esposizione dell’argomento scelto dal candidato deve essere di
dieci - dodici minuti;
‒ lo studente può trattare ed approfondire o un singolo argomento, tratto da qualsiasi materia, o
creare un percorso interdisciplinare;
‒ nei percorsi interdisciplinari i collegamenti devono essere il più possibile logici ed armonici;
meglio spaziare in poche discipline che coinvolgerne troppe in modo forzato;
‒ per la scelta degli argomenti si può partire da letture personali o dai programmi dell’ultimo
anno di corso; si possono inserire, se pertinenti, temi e testi tratti dai programmi degli anni
precedenti;
‒ non è richiesta dal Consiglio di Classe una stesura completa dell’intervento, trattandosi di un
argomento orale, ma un fascicoletto con il titolo, l’elenco degli argomenti e dei collegamenti, la
bibliografia.
Ogni studente deve svolgere il proprio lavoro in completa autonomia, scegliendo la forma di
presentazione (cartacea, multimediale) a suo parere più opportuna.
ORALE DI LINGUA E CULTURA FRANCESE PER IL PERCORSO ESABAC
Durante l’anno scolastico, gli studenti sono stati sensibilizzati ad essere valutati secondo i criteri
contenuti nella griglia sotto indicata. Come per lo scritto, pur senza minimizzare il peso di
un’espressione il più possibile adeguata e corretta in lingua straniera, si è cercato di valorizzare la
padronanza di determinati contenuti letterari e le competenze e capacità dello studente nell’analizzare e
sintetizzare, nel dare rilievo logico al discorso, nel motivare, collegare e confrontare concetti e
tematiche e nell’elaborare un punto di vista personale.
33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’ORALE DI LINGUA E CULTURA FRANCESE
Giudizio
sintetico
CONOSCENZE Correttezza e
completezza nella
conoscenza dei contenuti
letterari
COMPETENZE Padronanza del mezzo espressivo a
livello morfo-sintattico, del lessico e
della pronuncia; padronanza nel dar
rilievo logico al discorso
CAPACITÀ Padronanza nell’analizzare e
sintetizzare; padronanza nel
motivare, collegare e confrontare
concetti e tematiche; padronanza
nell’elaborare un punto di vista
personale
1
Nullo Inesistenti Inesistenti Esposizione inesistente
2
Quasi nullo Pressoché inesistenti Quasi inesistenti
Esposizione quasi totalmente
inesistente
3
Inconsistente
Grossolanamente errate e
ampiamente carenti Povere e ampiamente carenti
Esposizione inconcludente e
ampiamente deficitaria
4
Sostanzialmente
inconsistente
Grossolanamente errate e
con diverse carenze Povere e con diverse carenze
Esposizione frammentaria e in
parte deficitaria
5
Gravemente
insufficiente
Grossolanamente errate e
con diffuse lacune Inefficaci e con diffuse lacune
Esposizione particolarmente
contorta, insicura e banale
6
Pienamente
insufficiente
Errate e con varie lacune Spesso inefficaci e con varie lacune Esposizione contorta, insicura e
banale
7
Decisamente
insufficiente
Particolarmente inesatte Non corrette Esposizione contorta, generica e
non adeguata
8
Insufficiente Inesatte Non corrette sotto diversi punti di vista Esposizione contorta e generica
9
Non del tutto
sufficiente
Non del tutto accettabili Non completamente accettabili Esposizione in parte coerente, con
considerazioni prevedibili
10
Sufficiente
Nel complesso
accettabili,
prevalentemente
nozionistiche
Sostanzialmente accettabili
Esposizione abbastanza coerente,
con considerazioni piuttosto
prevedibili
11
Più che
sufficiente
Accettabili, con cenni di
precisione Accettabili, con una certa appropriatezza
Esposizione coerente, con
considerazioni abbastanza
prevedibili
12
Discreto Abbastanza precise Accettabili e perlopiù appropriate
Esposizione coerente, con
considerazioni appropriate
13
Più che discreto Precise Perlopiù corrette ed efficaci
Esposizione pertinente ed efficace,
con considerazioni apprezzabili
14
Buono Precise e sicure Corrette ed efficaci
Esposizione pertinente ed efficace,
con elementi di elaborazione
personale
15
Molto
buono/Ottimo
Precise, sicure e
approfondite Corrette e rilevanti
Esposizione pertinente, lucida ed
efficace, con elaborazione
personale
Punteggio
parziale
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ______________/15
34
PROGRAMMI DIDATTICI SVOLTI
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Anna Galeati
I singoli autori sono stati trattati a partire dal contesto storico-culturale di riferimento per indurre gli
studenti ad effettuare opportuni collegamenti con la storia, la filosofia e, naturalmente, le letterature
straniere (in modo particolare quella francese) nell’ottica di un sapere interdisciplinare. In tal modo
abbiamo cercato di rafforzare l’idea che l’opera letteraria non può essere considerata avulsa dalla realtà
storica nella quale ha preso vita. Occorre tuttavia precisare che tali inquadramenti sono stati effettuati
in forma piuttosto sintetica, tenendo conto dei concetti essenziali e indispensabili alla comprensione
delle opere e senza soffermarsi su nozioni puramente mnemoniche.
Per quanto riguarda i singoli autori, è stato fatto accenno alla vita esclusivamente per contestualizzare
e comprendere meglio la genesi delle opere stesse. Quasi tutti i testi (con poche eccezioni) sono stati
letti e commentati in classe. Ci siamo soffermati sulla comprensione dei contenuti (parafrasi),
sull’analisi tematica (tramite l’individuazione delle parole-chiave), mettendo in evidenza i motivi
ricorrenti nell’autore in questione e le analogie o differenze rispetto ad altri, oltre alle peculiarità
stilistiche. In ogni caso non abbiamo ritenuto opportuno insistere eccessivamente sull’analisi metrica e
retorica, caratterizzate da una maggiore tecnicità, per lasciare spazio piuttosto alla riflessione
sull’attualità del messaggio trasmesso.
Riguardo al collegamento con la letteratura francese, abbiamo cercato di fare riferimento ai moduli
ideati dal docente della lingua, nell’ottica di una formazione umanistica integrata. Ad esempio la
trattazione di alcune opere del Romanticismo e del Decadentismo ci ha consentito una riflessione sul
ruolo dell’intellettuale all’interno della società, mentre con il Verismo ci siamo riallacciati al
Naturalismo. Per quanto riguarda la seconda metà del Novecento, è stata presa in considerazione la
figura di Calvino per avviare una riflessione sulla civiltà industriale e sui consumi di massa. Ciò ha
consentito un collegamento non soltanto con la letteratura francese, ma anche con la disciplina di
Storia, in modo particolare facendo riferimento alle due conferenze sul boom economico degli anni
Sessanta a cui diversi alunni della classe hanno assistito. Per ragioni di tempo non siamo riusciti a
trattare alcuni articoli giornalistici di Pasolini sul medesimo argomento.
Nel caso dei Promessi Sposi non sono stati inseriti nel programma dei brani perché ci si è basati sulla
lettura del romanzo che gli studenti hanno effettuato nel biennio. Nel corso della settimana dedicata
all’approfondimento (nel mese di febbraio) è stata letta in classe la conclusione del romanzo, che però
non è stata oggetto di valutazione.
Le verifiche scritte (tre a quadrimestre) hanno riguardato tutte le tipologie previste nell’Esame di Stato.
Per quanto riguarda l’analisi testuale, occorre precisare che gli alunni sono abituati a svolgere un unico
elaborato che tenga conto delle richieste, organicamente strutturato. Nel caso del saggio breve si è
suggerito un uso ampio dei documenti, ma senza esigere che lo studente li utilizzi tutti; la forma
impersonale è stata consigliata ma non pretesa. Sia nel caso del saggio breve che dell’articolo di
giornale è stata richiesta la stesura di un testo espositivo-argomentativo, con la differenza del piglio più
colloquiale nel linguaggio del secondo. Dal momento che nel saggio breve i contenuti vengono esposti
in forma un po’ più tecnica, gli studenti sono abituati a inserire i riferimenti alla documentazione nelle
note a piè di pagina oppure in fondo all’elaborato. I temi di argomento storico (proposti in alternativa
alla tipologia D) sono stati corretti assieme alla docente di Storia. In ogni caso gli studenti sono sempre
35
stati esortati ad attingere alle proprie conoscenze ed esperienze personali in modo da conferire
originalità al proprio lavoro.
Le verifiche orali sono state due a quadrimestre e, in generale, hanno riguardato una porzione
abbastanza ampia di programma. Solitamente il colloquio ha avuto inizio dalla lettura di un estratto.
Non sono state effettuate interrogazioni sul Paradiso dantesco, ma esclusivamente verifiche scritte
valide per l’orale (una a quadrimestre).
Per la valutazione delle prove sia scritte che orali è stato fatto riferimento alle griglie presenti nella
Programmazione di Dipartimento.
Il testo in adozione è il seguente: Baldi- Giusso- Razetti- Zaccaria, Testi e storia della letteratura,
Paravia (volumi D, E, F).
Il Romanticismo – Origine del termine; il R. inteso come categoria storica e come movimento. Aspetti
generali del Romanticismo europeo: le grandi trasformazioni storiche e le tensioni della coscienza
collettiva; il mutato ruolo sociale dell’intellettuale e dell’artista; arte e mercato; i temi del R. europeo
(rifiuto della ragione, fuga dalla realtà, l’infanzia, l’età primitiva e il popolo, il R. “positivo” e
“negativo”); confronto con Classicismo e Illuminismo. Il Romanticismo italiano: contesto politico,
sociale ed economico; le istituzioni culturali e il ruolo degli intellettuali; il pubblico (p. 190-211). La
polemica classicisti – romantici con riferimento (in sintesi) alle posizioni di Madame de Stael,
Giordani e Berchet (p. 234-245).
A. Manzoni – Cenni biografici. La concezione della storia e della letteratura dopo la conversione (p.
408-415). Gli Inni sacri (accenno, p. 426). Le odi (p. 432). Le tragedie (l’Adelchi, p. 438-441).
I Promessi Sposi: il problema del romanzo; il rapporto con il genere del romanzo storico; la critica al
Seicento; l’ideale manzoniano di società; liberalismo e cristianesimo; la formazione di Renzo e Lucia;
il rifiuto dell’idillio; la concezione manzoniana della provvidenza; l’ironia manzoniana; le stesure del
romanzo e il problema della lingua (p. 462-473, escluso il paragrafo sul Fermo e Lucia).
Testi letti:
Dalla Lettre à M. Chauvet: Il romanzesco e il reale; Storia e invenzione poetica (p. 418-423).
Dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante (p. 423-425).
Il cinque maggio (p. 433-438).
Dall’Adelchi: Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia (p. 444-447).
G. Leopardi – Cenni biografici. Le fasi del pensiero. La poetica del «vago e indefinito». Il rapporto
con il Romanticismo (p. 2-11; 21-22). I Canti: la composizione degli idilli (nelle due fasi); il “ciclo di
Aspasia”; la polemica contro l’ottimismo progressista (esclusi gli ultimi due sotto-paragrafi); La
ginestra e l’idea leopardiana di progresso (p. 23-29). Le Operette morali e l’«arido vero» (in sintesi, p.
107).
Testi letti:
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
L’antico (p. 11-14); Il vero è brutto; Teoria della visione; Parole poetiche; Teoria del suono; Indefinito
e poesia; La doppia visione; La rimembranza (p. 16-19).
Dai Canti: L’infinito (p. 30), La sera del dì di festa (p. 33), A Silvia (p. 50), Il sabato del villaggio (p.
66), Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p. 70), La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-
41; 111-135; 297-317 a pag. 88-97).
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese (p. 108).
L’età postunitaria – Accenno al contesto politico, economico e sociale. Il positivismo e il mito del
progresso. Le istituzioni culturali. Gli intellettuali. La necessità di una lingua dell’uso comune (p. 140-
153).
G. Verga – Cenni biografici. I romanzi preveristi (accenno, p. 340-343). La svolta verista. Poetica e
tecnica narrativa del Verga verista (p. 345-348). Confronto tra Naturalismo e Verismo
(schematicamente; p.357- 361). I Malavoglia: l’intreccio (fotocopia), l’irruzione nella storia,
36
modernità e tradizione, il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale, la costruzione
bipolare del romanzo (p. 390-393).
Testi letti:
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (p. 368)
Da I Malavoglia: I «vinti» e la «fiumana del progresso» (prefazione, p. 384); Il vecchio e il giovane:
tradizione e rivolta (p. 408); La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (p. 413).
Lettura integrale consigliata.
Il Decadentismo – Origine del termine. La visione del mondo decadente. La poetica del
Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. Rapporti con il Romanticismo e con il
Naturalismo. Il D. e il Novecento (p. 460-477).
G. D’Annunzio – Cenni biografici. Il Piacere e la crisi dell’estetismo (trama su fotocopia; p. 580-587,
fino alla fase della “bontà” esclusa). I romanzi del superuomo (in sintesi). Le Laudi: la struttura
dell’opera e i suoi contenuti (p. 615-618). Il periodo “notturno” (p. 650-651).
Testi letti:
Da Il Piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (p. 588).
Da Alcyone: La pioggia nel pineto (p. 630).
Dal Notturno: La prosa “notturna” (p. 652).
G. Pascoli – Cenni biografici. La visione del mondo. La poetica (p. 664-671). L’ideologia politica (p.
682-685). Temi e soluzioni formali della poesia pascoliana (fotocopia).
Testi letti:
Da Il fanciullino: Una poetica decadente (rr. 1-33, p. 672-673).
Da Myricae: Temporale; Novembre (p. 708; 710-711)
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (p. 748).
Il primo Novecento.
I. Svevo – Cenni biografici. La cultura di Svevo. Una vita e Senilità: accenno alla trama e
all’impostazione narrativa (p. 126-138; 142-147). La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo, il
trattamento del tempo, le vicende, l’inattendibilità di Zeno narratore, la funzione critica di Zeno,
l’inettitudine e l’apertura del mondo (163-168).
Testi letti:
La coscienza di Zeno: lettura integrale autonoma. In classe sono stati ripresi gli aspetti salienti delle
singole sezioni con la lettura di alcuni estratti.
L. Pirandello – Cenni biografici. La visione del mondo. La poetica (p. 232-242). Le novelle: temi e
soluzioni formali (p. 248-250). I romanzi: L’esclusa (accenno alla trama); Il fu Mattia Pascal; Uno,
nessuno e centomila (p. 268-270; 273-277; 293-295).
La produzione teatrale: il «periodo grottesco» e il «teatro nel teatro». Accenno alla trama di Così è (se
vi pare). Enrico IV: trama, il tema della follia (p. 298-301; 342-344).
Testi letti:
Da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale (rr. 20-38, p. 243-244).
Dalle Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (p. 263).
Il fu Mattia Pascal: lettura integrale autonoma. In classe sono state lette le due premesse e il passo
relativo allo «strappo nel cielo di carta» e alla «lanterninosofia».
Da Uno, nessuno e centomila: «Nessun nome» (p. 295).
Da Enrico IV: Enrico IV per sempre (su fotocopia).
La stagione delle avanguardie – Il rifiuto della tradizione e del mercato culturale. Il Manifesto del
Futurismo di Marinetti (p. 16-20; 25-26).
G. Ungaretti – Cenni biografici. L’allegria: la poesia come illuminazione, gli aspetti formali e l’uso
dell’analogia, le vicende editoriali e il titolo dell’opera (p. 618-625).
Testi letti:
Da L’allegria: San Martino del Carso (p. 638); Fratelli (fotocopia).
37
E. Montale – Cenni biografici. Ossi di seppia: temi e soluzioni stilistiche (p. 672-681). Le occasioni:
la poetica degli oggetti (p. 704). Satura (p. 727-728).
Testi letti:
Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola (p. 685); Spesso il male di vivere ho incontrato (p. 690)
Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto (p. 711)
Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio (su fotocopia).
Introduzione al Neorealismo (su fotocopia) – Un rinnovato impegno nel reale. Il rifiuto del
decadentismo e dell’ermetismo. La poetica del Neorealismo. Rivalutazione del realismo ottocentesco.
Accenno all’esperienza del Politecnico. La figura dell’”intellettuale organico”.
I. Calvino – Cenni biografici. Storia e favola. Il racconto filosofico. L’aggancio con la realtà italiana
(in sintesi su fotocopia).
Testi letti:
Dai Racconti: L’avventura di due sposi (fotocopia).
Da Marcovaldo ovvero le stagioni in città: Marcovaldo al supermarket (fotocopia).
D. Alighieri, Paradiso: canti I, II (vv. 1-15), III (vv. 25-130), VI (vv. 1-36; 97-126), XV (parafrasi
letterale dei vv. 88-148); XVII (parafrasi letterale dei vv. 46-99 e 121-142).
Lugo, 12/05/2017
Il docente I rappresentanti degli studenti
38
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA INGLESE
Prof.ssa Claudia Zaffagnini
La classe ha partecipato con discreto interesse alle lezioni impegnandosi con regolarità e
rispettando le scadenze. Purtroppo le varie interruzioni dell’attività scolastica hanno comportato un
rallentamento nello svolgimento del programma con una presentazione a volte poco esaustiva di
alcuni contenuti.
In considerazione della meta proposta per il viaggio di istruzione – Dublino –, insieme
all’insegnante di madrelingua è stata introdotta la trattazione della questione irlandese. Il viaggio ha
ulteriormente consolidato le conoscenze e rafforzato l’interesse per tale argomento.
In generale, vivace è stata la curiosità verso le problematiche individuate nei vari testi trattati e
spontanea, anche se non sempre ordinata, la discussione.
Al fine di coinvolgere gli alunni direttamente e allo stesso tempo favorire l'assimilazione dei
contenuti appresi tramite letture, analisi di testi, lezioni frontali con schematizzazione alla lavagna dei
contenuti, ho utilizzato diverse attività quali ascolto di biografie o di lezioni tenute da insegnanti
inglesi e/o americani con esercizi di completamento, ascolto di registrazioni originali da cui prendere
appunti, esposizione da parte di coppie o di singoli alunni di argomenti letterari non ancora trattati
insieme, visione di trasposizioni cinematografiche di alcune opere lette e presentazioni in Power
point.
Con l'ausilio del testo in adozione
Spiazzi Tavella Layton Performer-Culture and Literature Zanichelli sono stati svolti i seguenti
argomenti:
Unit 7: An Age of Revolutions (pagg 182-184)
W. Blake (pagg.186-187)
POEMS: “London” “The Chimney Sweeper” (pagg.188-190) “The Lamb“, “The Tyger” (fotocopie)
PAINTINGS: “The Ancient of days”, “Elohim Creating Adam”, “The Whirlwind of lovers”
Unit 8: The Romantic Spirit (pagg.211-215)
Landscape Painters (pag.226)
J. Constable The Haywayn, (pag.227)
J. M. W. Turner: Rain, Steam and Speed , The Great fall of the Reichenbach, (pag.227)
W. Wordsworth (pagg.216-217)
“Daffodils”, “My Heart Leaps Up” (pagg.217-19)
“Composed Upon Westminster Bridge” (fotocopia)
Unit 10: Coming of Age (pagg 281-85, 290-91, 299, 300)
Ch. Dickens (pagg 301-302)
from Hard Times : “Coketown” pagg.291-293, “The definition of a horse” (pagg.309-311)
from Oliver Twist: “Oliver wants some more” (pag.303)
39
Unit 11: A two-faced reality (pag.323)
R. L. Stevenson: pagg.338
from The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde . “The story of the door” (pagg.339-341)
Aestheticism: pag.349
O. Wilde (pagg.350-351)
from The Picture of Dorian Gray: “Basil’s studio”, “I would give my soul” (pagg.352-356)
from The Importance of being Earnest: “The interview” (fotocopia)
Unit 13: The Drums of War (pag.403)
The British propaganda campaign (fotocopia)
World War in English Painting: Paul Nash (pagg-413-414) The Menin Road
The War Poets (pag.415,416,417)
R. Brooke: “The soldier” (pag.418)
S. Sassoon: “The General”, “Suicide in the trenches”, “They” (fotocopia)
W. Owen: “Dulce et Decorum est” (pag.419-410)
The Irish Question ( pag426 ,576 e appunti)
W. B. Yeats (pag 427)
“ Easter 1916” (pagg. 428-429)
T. S. Eliot (pag.431,432)
From The Waste Land: “The Burial of the Dead” (pagg.433-434)
Unit 14 The Great Watershed (pag440,441)
The modernist spirit (pagg 446-447)
The modern novel (pag.448)
J. Joyce ( pag.449,463,471,472)
from Dubliners: “Eveline” (pagg.464-468)
from Ulysses: “the Funeral” (pag.449) “Molly’s monologue” (fotocopia)
Unit 16: A New World Order pag.513
The dystopian novel (pag.531)
G. Orwell (pagg.532-533)
1984 (lettura integrale)
Dopo la data del 15 Maggio si prevede verranno svolti i seguenti argomenti:
Unit 17: Roads to Freedom (pag.549)
The theatre of the Absurd and Samuel Beckett (pag.543)
From Waiting for Godot: “Nothing to be done” (pag.545-546)
J. Osborne: the Spokesman of the “Angry Young Man” (pag.559)
Look Back in Anger (lettura integrale)
Anger and rebellion (pag.570)
J.D.Salinger The Catcher in the Rye (lettura integrale)
Lugo, 12 maggio 2017 l’insegnante I rappresentanti di classe
40
PROGRAMMA DI LINGUA E CULTURA FRANCESE
Prof. Andrea Bedeschi
I moduli, con i loro titoli e le loro problematiche, sono stati ideati dal sottoscritto. Essi sono basati
sulle thématiques culturelles previste per il percorso EsaBac; sono inoltre stati svolti cercando di
creare collegamenti con la letteratura italiana ed avvalendosi di qualche documento artistico; sono
infine stati strutturati in modo da permettere di esercitare le metodologie da mettere in opera
nell’affrontare le diverse prove d’esame del percorso EsaBac.
Il loro svolgimento è soprattutto consistito nella lettura, nell’analisi contenutistica, linguistica e
stilistica e nel commento dei diversi brani o delle diverse poesie, cercando poi di trarne delle occasioni
di confronto a partire dalla problematica trattata. Degli autori sono inoltre state brevemente affrontate
le più significative scelte letterarie, soprattutto in relazione all’opera/alle opere che ha/hanno fornito lo
spunto per la lettura, mentre la vita è stata oggetto solo di rapidissimi, quasi trascurabili cenni. Qualche
lettura di carattere generale ha solitamente completato lo studio.
Salvo precisazione (dove f. = fotocopia), i contenuti sono stati affrontati dal libro di testo G.F.
Bonini, M.-C. Jamet, P. Bachas, E. Vicari, Écritures… Les Incontournables, Valmartina. Ad esso
devono essere riferite le diverse indicazioni.
Module 1
Thématique culturelle 6 – LE ROMANTISME ; 8 – LA POÉSIE DE LA MODERNITÉ ; LE
DÉCADENTISME ; 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES
FORMES D’EXPRESSION LITTÉRAIRE
Titre Le rôle du poète
Problématique Le poète : guide du peuple ou être isolé ?
Corpus et autres
documents
Hugo, Les Rayons et les ombres : « Fonction du poète » (extrait) (p.
256) ; Les Contemplations : « Melancholia » (p. 299)
Baudelaire, Les Fleurs du Mal : « L’albatros » (p. 346),
« Correspondances » (p. 354), « Parfum exotique » (f.), « Le chat »
(«Viens, mon beau chat, sur mon cœur amoureux») (f.), « L’invitation
au voyage » (p. 347), « Spleen » (« Quand le ciel… ») (p. 345); « Le
voyage » (extraits) (p. 350); Le Spleen de Paris : « L’Étranger » (p.
353), « Enivrez-vous » (f.)
Rimbaud, Poésies : « Ma bohème » (p. 363) ; « Voyelles » (f.) ;
«Lettre du voyant» (passi) (p. 367) ; Illuminations : « Aube » (p. 365)
Verlaine, Poèmes saturniens : « Chanson d’automne » (p. 360) ;
Sagesse : «Le ciel est, par-dessus le toit» (p. 362)
Apollinaire, Alcools : « Le pont Mirabeau » (p. 388) ; Calligrammes :
« Paysage » (f.), « La cravate et la montre » (f.), « Cœur couronne et
miroir » (f.)
Documents iconographiques :
R. Delaunay, Explosion de couleur
Études d’ensemble L’engagement politique des écrivains romantiques (pp. 298-299).
41
Module 2
Thématique culturelle 6 – LE ROMANTISME ; 7 – LE RÉALISME ET LE NATURALISME
EN FRANCE ; LE VÉRISME EN ITALIE ; 9 – LA RECHERCHE DE
NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION LITTÉRAIRE
Titre Écriture et réalité
Problématique Comment dire la réalité ?
Corpus et autres
documents
Stendhal, Le Rouge et le noir : « Plaidoirie pour soi-même » (p. 283)
G. Flaubert, Madame Bovary : « Lectures romantiques et
romanesques» (p. 315), « Les deux rêves » (f.)
É. Zola, Germinal : «Qu’ils mangent de la brioche…» (pp. 334-335)
Céline, Voyage au bout de la nuit : «Le travail à la chaîne» (pp. 426-
427)
M. Proust, À la recherche du temps perdu : « La petite madeleine » (p.
411) e continuazione del passo su fotocopia, « Le miracle d’une
analogie » (f.)
Documents iconographiques :
G. Caillebotte, Les Raboteurs (1875) ;
E. Degas, Les Repasseuses (1884)
Documents complémentaires :
I. Némirovsky, Suite française : «Les dames Angellier sortaient de leur
maison» (f.), «Elle essuya vivement ses yeux pleins de larmes» (f.)
Études d’ensemble Du réalisme… au naturalisme (pp. 340-343).
Module 3
Thématique culturelle 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION
LITTÉRAIRE
Titre Un monde absurde
Problématique Un monde absurde : une condamnation définitive ?
Corpus et autres
documents
A. Camus, L’Étranger : « Aujourd’hui, maman est morte » (p. 459) ;
La Peste : « La mort de l’enfant » (f.)
E. Ionesco, La Cantatrice chauve : « Une conversation absurde » (pp.
468-469)
Documents iconographiques :
A. Giacometti, Quelques œuvres
Études d’ensemble Jean-Paul Sartre et l’Existentialisme (f.). Albert Camus, l’absurde et la
révolte (f.)
42
Module 4
Thématique culturelle 9 – LA RECHERCHE DE NOUVELLES FORMES D’EXPRESSION
LITTÉRAIRE
Titre Instantanés du quotidien
Problématique Le quotidien entre enchantement et désillusion
Corpus et autres
documents
J. Prévert, Paroles : « Barbara » (f.), « Déjeuner du matin » (f.),
« Pour toi mon amour » (f.) ; Histoires et d’autres histoires : « Le
Lézard » (dictée)
F. Bégaudeau, Entre les murs : Quelques profils d’élèves (f.)
A. Ernaux, Regarde les lumières mon amour : Un passage sur le
monde du supermarché (f.)
É.-E. Schmitt, Odette Toulemonde et autres histoires, Le Livre de
Poche (lecture intégrale)
Documents iconographiques :
D. Hanson, Quelques œuvres, comme par ex. Woman derelict (1973),
Supermarket Lady (1969-1970), High School Student (1992), Self-
Portrait with Model (1979), Old Couple on a Bench (1994)
Études d’ensemble Banlieue. Immigration. Intégration. (f.)
Durante l’intero anno scolastico sono inoltre stati affrontati aspetti metodologici relativi alla Quarta
Prova e all’Orale dell’Esame dei Percorsi Esabac per Francese.
Rispetto alla civiltà, infine, per una questione di tempo è soprattutto stato trattato il problema
dell’immigrazione visto attraverso il caso della jungle di Calais. Lo spunto è stato fornito dallo
spettacolo “Calais-Bastille” messo in scena da France Théâtre al Teatro “Rasi” di Ravenna in data
24/01/2017, cui la classe ha assistito.
Lugo, 12/05/2017
I rappresentanti di classe L’insegnante
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LINGUA E CULTURA TEDESCA
Prof.ssa Sandra Zanzani
Premessa
Il programma di letteratura è stato svolto analizzando opere particolarmente significative di alcuni
autori del XIX e XX secolo. La scelta degli autori e dei testi è avvenuta in base agli interessi e ai
“bisogni” dei ragazzi e alla loro competenza linguistica. Per questo motivo è stato necessario fornire ai
ragazzi integrazioni in fotocopia.
L’analisi testuale è stata effettuata prevalentemente in classe con la collaborazione degli studenti
limitando il ricorso alla traduzione in lingua italiana e privilegiando l’uso di sinonimi o espressioni
alternative in lingua. All’analisi del testo è stata affiancata la trattazione della poetica degli autori con i
necessari riferimenti al contesto storico-sociale in cui hanno operato.
I mezzi adottati sono stati quelli della Kommunikative Kompetenz che si avvalgono di forme sociali di
insegnamento ossia lavoro a coppia,a piccoli gruppi ,in plenum L’approccio comunicativo -interattivo
ha reso più agevole il lavoro, ha stimolato il dialogo e la discussione.
Alcune opere sono state approfondite con la visione del relativo film o rappresentazione teatrale in
lingua.
Nell’ora di conversazione sono stati affrontati temi di civiltà e di attualità utilizzando articoli da diversi
giornali tedeschi e in particolare dallo Spiegel on line.
Sia nella prima che nella seconda parte dell’anno sono state svolte due verifiche scritte e due verifiche
orali. Nelle verifiche scritte sono stati proposte analisi testuali nel primo quadrimestre e quesiti a
risposta sintetica relativi agli argomenti svolti ( simulazioni di Terza Prova)nel secondo quadrimestre.
Per quanto riguarda le verifiche orali, oltre alle interrogazioni si è tenuto conto degli interventi e dei
contributi dei ragazzi durante la lezione.
Sia nelle verifiche scritte che orali si è data maggiore importanza alla competenza comunicativa
rispetto alla forma.
La valutazione finale ha tenuto conto oltre che della conoscenza dei contenuti anche del livello di
interesse, impegno e partecipazione.
Programma
Testo in adozione: Montali, Mandelli, Czernohous Linzi :Autorenporträts ed. Loescher
Libro di lettura : Die Leiden des jungen Werthers
Sturm und Drang
J.W.v. Goethe Die Leiden des jungen Werthers
Romantik
Novalis Hymne an die Nacht ( erste Hymne)
J.v,Eichendorff Sehnsucht
J.v,Eichendorff Aus dem Leben eines Taugenichts (Auszug)
Die Gebrüder Grimm Die Sterntaler
Zwischen Romantik und Realismus
G.Büchner Sterntaler (Woyzeck)
44
T.Fontane Effi Briest Kapitel 4 (Auszug) Kapitel 27
Naturalismus
Arno Holz und Johannes Schlaf aus „ Ein Tod“
Symbolismus
R.M.Rilke Der Panther
Ich fürchte mich so vor der Menschen Wort
Jahrhundertwende
T.Mann Tonio Kröger (Kapitel 1) Auszug
Expressionismus
F.Kafka Die Verwandlung
Gib’s auf
Das epische Theater
B.Brecht :Der gute Mensch von Sezuan (Auszug)
Geschichten vom Herrn Keuner: Maβnahmen gegen die Gewalt
Mein Bruder war ein Flieger
Der Krieg, der kommen wird
Die Literatur nach dem Zweiten Weltkrieg
W.Borchert Das Brot
H.Böll Anekdote zur Senkung der Arbeitsmoral
M. Frisch Der andorranische Jude
C.Wolf Der geteilte Himmel
P.Celan Die Todesfuge
B.Schlink Der Vorleser
Lugo, 12/05/2017
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI STORIA
Prof.ssa Nadia Placci
PREMESSA METODOLOGICA
L’insegnamento delle vicende storiche ha avuto lo scopo di sviluppare la sensibilità nei confronti di
esse e la capacità di cogliere i collegamenti fra gli eventi in una prospettiva sincronica e diacronica.
Gli studenti hanno affrontato lo studio degli argomenti previsti per l’ultimo anno di corso in lingua
francese, tranne che per l’evoluzione delle vicende italiane. L’insegnamento si è basato, oltre che sulle
necessarie spiegazioni:
- sull’osservazione, sulla lettura di documenti e sulla visione di alcuni video;
- sulla conoscenza delle definizioni del lessico specifico, al fine di sviluppare la capacità di analisi.
Manuali: HISTOIRE, sous la direction de J. M. Lambin, Terminales, Hachette.
HISTOIRE, sous la direction de J. M. Lambin, Première, Hachette.
Materiale fornito dall’insegnante.
(Per questa parte, si fa riferimento al volume premier.)
La situazione economica e sociale nei Paesi europei dopo la prima guerra mondiale. p. 218: punti A e
B.
Il trattato di pace con la Germania: lettura del doc . 4 a p. 215; osservazione della carta a p. 216 - 217.
Il dopoguerra in Italia: nascita del partito popolare e dei fasci di combattimento: p. 214 ed i termini
contenuti nel vocabolario
Caricatura 5b, p. 215, facendo riferimento al trattato di Versailles.
La situazione in Italia dal 1921 al 1924: la nascita del partito comunista, l'occupazione delle fabbriche,
i tratti principali dell'ultimo governo di Giolitti; le elezioni del 1921; la marcia su Roma; la fase
legalitaria del governo di Mussolini: 1922-1924; la legge Acerbo e le elezioni del 1924.
Le origini e le caratteristiche del totalitarismo: p. 312
Il fascismo: 1924: delitto Matteotti, secessione dell'Aventino; a partire dal 1925, la scomparsa della
democrazia e l'instaurazione del regime totalitario. I patti Lateranensi e le fasi economiche durante il
fascismo. Mussolini e la guerra in Etiopia: le cause, la proclamazione dell'impero dell'Africa orientale,
le decisioni della Società delle Nazioni; le leggi razziali del 1938: la discriminazione nei confronti
degli Ebrei. L'opposizione al fascismo.
La repubblica di Weimar: le sue caratteristiche e gli oppositori, il contenuto dell'articolo n. 48; i due
ostacoli che essa incontra da parte dei gruppi estremisti di destra e di sinistra.
L'economia tedesca: dalla ripresa, alle condizioni drammatiche: schema a pag. 271. Il ricorso alla
violenza e alla propaganda. L'incendio del Reichstag, la legge dei pieni poteri; i campi di
concentramento; lo spazio vitale e il razzismo; le tre idee di Hitler: l'antisemitismo, l'opposizione alla
democrazia e al modello comunista sovietico. Fare riferimento alle pag. 270, punto A e p. 274.
Il comportamento aggressivo di Hitler in evidente contrasto rispetto alle decisioni contenute nel
Trattato di Versailles: lo sviluppo industriale, il riarmo e la conquista dello spazio vitale per la
Germania: l'Anschluss, la conferenza di Monaco, l'annessione dei Sudeti e lo smembramento della
Cecoslovacchia: pag. 280 e 281, 290.
La seconda guerra mondiale: dal 1942- 1943, la svolta fino alla resa incondizionata del Giappone.
LA RUSSIA
Le due rivoluzioni fino alla nascita della repubblica dei soviet, la guerra civile, il comunismo di guerra,
la N.E.P., il centralismo democratico: p. 220.
46
Le caratteristiche politiche ed economiche-sociali dell'U.R.S.S. di Stalin: collettivizzazione forzata
delle terre, i tre piani quinquennali, le grandi purghe e l'isolamento diplomatico dell'U.R.S.S. .
Le caratteristiche economiche e sociali dell'Unione Sovietica in contrapposizione a quelle degli Stati
Uniti: pag. 92, punti B et C.
Vocabolario di p. 72 e 110 e lettura dei documenti 3, 4, 5.
La morte di Stalin, il rapporto di Kruscev durante il congresso del 1956 con cui denuncia i crimini del
suo predecessore; l'insurrezione a Budapest e la repressione.
La dottrina di Kruscev: la superiorità del sistema socialista rispetto quello americano.
I motivi della protesta da parte dei paesi dell'Europa orientale contro l'Unione sovietica: Budapest nel
1956 e Praga nel 1968, la repressione sovietica.
Significato di: normalizzare, socialismo dal volto umano e sovranità limitata: pag. 240.
Pag. 102: Gorbatchev: tentativo di riforma tramite la perestroika (ristrutturazione) e la glasnost
(trasparenza); cause del suo fallimento: la crisi economica e l'esigenza dei popoli della Federazione
all'indipendenza.
Cause della scomparsa dell'U.R.S.S. alla fine del 1991: isolamento di Gorbatchev e sostegno dato a B.
Eltsine.
L’O.N.U. : Il suo scopo, gli organi che lo costituiscono e le loro funzioni. (power point).
LA SITUAZIONE EUROPEA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
La situazione sociale ed economica dopo la seconda guerra mondiale: p. 20 e 21. Punti A e B a p. 26.
Le decisioni prese nelle conferenze di Yalta e Potsdam nel 1945. Documenti 2 e 3, a pag. 22 e
descrizione delle foto 5 e 6, a pag. 23. Analisi dell'assetto territoriale nell'Europa del 1945:
osservazione della carta a pag. 24.
GLI STATI UNITI
La grande depressione degli anni trenta: la prosperità, la diffusione degli speculatori nella Borsa, le
cause della crisi e le sue conseguenze.
Lettura del documento n. 3 a p.27; osservazione dello schema a pag. 27: le soluzioni tentate dal
presidente Hoower (1928-1932) e quelle messe in atto dal presidente F.D. Roosevelt, basandosi sulle
teorie di Keynes. Studiare gli appunti e le parti indicate a p. 26 e 27. (fino a questo punto sul premier).
Pag. 70 sul manuale, fino al punto B: le caratteristiche sociali ed economiche nell'America del secondo
dopoguerra. Definizioni di PNB e PIB.
Conoscenza dei termini: MULTINATIONALE, LIBERAL, WELFARE STATE, contenuti nel
vocabolario a pag. 70 e PNB E PIB a pag. 46, doc. 6 a pag. 71.
LA GUERRA FREDDA
La costruzione del muro a Berlino. La crisi di Cuba. Pag. 114: punti B e C.
Definizione di guerra fredda, di piano Marshall e di Comecon. Parallelismo fra NATO e PATTO DI
VARSAVIA; piano Marshall e Comecon. 1949: l'istituzione delle due Germanie.
Le crisi nel periodo dal 1948 al 1962: crisi di Berlino, guerra di Corea e crisi di Cuba.
Doc. 6 a p. 115; i doc. 1 e 2 pag. 122-123.
Le caratteristiche della "détente": la sua necessità; la diplomazia triangolare di Kissinger; gli accordi
SALT I e gli accordi commerciali, entrambi del 1972.
Documenti delle pag. 156 e 157.
La guerra in Vietnam: le cause, la presenza dei soldati statunitensi nel Vietnam del Sud, contro il
partito dei Vietcong e nel Vietnam del Nord per interrompere gli aiuti inviati nella parte Sud del paese:
seconda parte del punto B a pag. 122.
Studiare il punto "C" a pag. 240.
Situazione in Polonia negli anni '80: elezione di Giovanni Paolo II, istituzione del sindacato degli
operai, Solidarnosc.
La fine delle democrazie popolari: Ungheria e Polonia. Studiare il punto A di 242.
47
IL PERIODO DEI TRENT’ANNI GLORIOSI
Gli anni dei trenta Gloriosi: caratteristiche socio-economiche e i fattori che hanno determinato questo
periodo. Studiare la pag. 36 .
Ruolo dell'organizzazione del GATT. La crisi degli anni settanta: i due choc petroliferi, '73 e '79 legati
alla guerra del Kippur ed a quella fra Iran e Iraq. Altre cause: l'aumento dei prezzi delle materie prime,
svalutazione del dollaro, diminuzione della domanda.
Pag. 36: CROISSANCE, CRISE, PRODUCTIVITE', GATT.
Pag.38: OPEP, STAGFLATION, DEVALUATION .
Pag 46 : INFLATION, LA HAUSSE DES PRIX, CRISE ECONOMIQUE, DEPRESSION.
Documenti n. 7 a pag. 37 e n. 3 a pag. 39.
SITUAZIONE NEL VICINO E MEDIO ORIENTE.
L'impero ottomano e la sua trasformazione nella repubblica turca; il comportamento degli inglesi verso
gli Arabi e gli Ebrei, durante e dopo la prima guerra mondiale. Studiare le pag. 224, 225 e 96 (volume
premier).
La situazione nel Vicino e Medio Oriente: la nascita dello Stato d'Israele, le tre guerre di Israele contro
gli Stati arabi: 1948-1949; la guerra dei sei giorni, 1967; la crisi del canale di Suez: 1956.
Lettura del documento 2 a pag. 118; studiare: i punti A e B a pag. 120 e la carta geografica (doc. 49) a
pag. 121; la seconda parte del punto C a pag. 120, facendo riferimento all'immagine e alla didascalia
di pag. 154.
Pag 174: cause, sviluppo e conseguenze della guerra del Kippour.
Doc. 1 pag. 176.
P. 176: il difficile rapporto fra i palestinesi e gli Israeliani: le caratteristiche dell'OLP e il rifiuto
israeliano di negoziare con i palestinesi. Gli accordi di Camp David: settembre 1978, Sadat riconosce
lo Stato di Israele.
Sviluppo della prima intifada.
IL PROCESSO DI COSTRUZIONE EUROPEA
(Oltre alle parti che seguono, c’è anche il power point.)
Il cammino di costruzione dell'Unione Europea: la distruzione dopo la seconda guerra mondiale e la
volontà di pace. I fattori che hanno determinato l'inizio di questo processo: nuova generazione di
politici, l'incoraggiamento da parte statunitense, istituzione del Consiglio d'Europa.
Tre concezioni su come costruire l'Europa: entità sovranazionale, federale e "l’Europa delle nazioni";
l'istituzione della C.E.C.A.: 1951: le risorse tedesche sono condivise con altri paesi europei; le cause
del fallimento della C.E.D.; il trattato di Roma e la nascita della C.E.E. o M.E.C. e dell' Euratom; il
difficile ingresso dell'Inghilterra e la posizione di De Gaulle; l'integrazione di nuovi Stati: pag. 220 e
224; lettura dei documenti 1, 5, 6 a pag. 221 e del documento a pag. 229.
Caratteristiche dell'accordo di Schengen, dell'Atto Unico e di Maastricht.
La caduta del muro di Berlino.
Punto "B" a pag. 256; la prima parte del punto "A" e la seconda parte del punto "B" a pag.252. Doc. n.
1 a pag. 260.
Le modalità di fare aderire i nuovi Paesi che escono dal blocco comunista all'Unione Europea.
I criteri stabiliti a Copenhague nel 1993 per l'adesione di nuovi Paesi nell'Unione Il rifiuto del progetto
di Costituzione europea da parte della Francia e dell'Olanda.
LA SITUAZIONE POLITICA E SOCIO-ECONOMICO DELL’ITALIA DAL SECONDO
DOPOGUERRA ALLA FINE DEGLI ANNI OTTANTA. Il governo italiano dal 1948 al 1953: attentato a Togliatti, i diversi sindacati, la legge truffa.
La situazione in Italia: le prime leggi promulgate all'inizio degli anni cinquanta, caratteristiche e cause
del "boom economico": 1958-1963.
Il motivo del passaggio dal centrismo al centro-sinistra.
48
Evoluzione politica italiana 1963-1979: -i governi di centro-sinistra: la D.C. governa insieme al partito
socialista e quello socialista democratico ed opera secondo la pianificazione economica; i limiti:
instabilità politica, logica spartitoria, malessere sociale. Nuovo indirizzo del partito comunista:
indipendenza da Mosca: memoriale di Yalta, proposta del "compromesso storico" di Berlinguer. Leggi
del 1970: istituzione delle regioni e Statuto dei lavoratori. Prime elezioni anticipate: 1972.
I motivi dell'avvicinamento di A. Moro a Berlinguer: crisi economica e rischio del terrorismo. 1976-
1878: G. Andreotti e i governi della "non sfiducia" e della "solidarietà nazionale". Tentativo di Moro di
coinvolgere i comunisti nel governo; la sua prigionia: 16 marzo-9 maggio 1978.
La fine della solidarietà nazionale: diminuzione dell'inflazione, istituzione dell'U.S.L.
LA SITUAZIONE POLITICA E SOCIO-ECONOMICO DELLA FRANCIA DAL SECONDO
DOPOGUERRA ALLA FINE DEGLI ANNI OTTANTA.
La situazione francese dopo la seconda guerra mondiale: il tripartitismo: partito comunista, socialista e
il movimento repubblicano popolare.
La difficoltà di scrivere una nuova costituzione; l'allontanamento di De Gaulle. Il problema
dell'Algeria.
Le decisioni prese dalla quarta repubblica a livello politico e sociale.
Il ritorno di de Gaulle: la pace di Evian e l'indipendenza dell'Algeria; le caratteristiche della quinta
repubblica: politica interna: il presidente nomina il primo ministro e può sciogliere l'assemblea
nazionale; politica estera: uscita dalla N.A.T.O., sostegno alla costruzione europea, ma in base all'idea
dell'Europa delle nazioni. Successiva elezione del presidente della repubblica a suffragio universale.
Il governo francese dal 1974 al 1988: doc. n. 4 pag. 323; alcune delle 110 proposizioni del candidato
alla lettura presidenza Mitterand.
Il concetto di coabitazione; analisi dei doc. 4, 5 e 6 a pag. 335; il concetto di coabitazione; analisi dei
doc. 5, 7, 8 a pag. 337.
LA DECOLONIZZAZIONE
La decolonizzazione: -le cause: i sentimenti di frustrazione, i movimenti nazionalisti; -lo svolgimento:
le lotte armate di liberazione nazionale e la diffusione dell'indipendenza dall'Asia all'Africa.
Pag. 142 e 146: studiare il vocabolario; i primi Stati che ottengono l'indipendenza e la guerra
d'Indocina: la sua indipendenza è riconosciuta all'interno dell'Unione francese, ma la proclamazione
della Repubblica della Cocincina, provoca violenze da entrambe le parti (francesi e Indocinesi);
nonostante l'aiuto americano, i Francesi sono sconfitti a Dien Bien Phu, nel 1954.
Documenti a pag. 164 e 165 e le pag. 142 e 146.
Nel nuovo contesto mondiale, le posizioni dell'Unione sovietica e degli Stati Uniti di fronte alla
decolonizzazione.
Lugo, 12/05/2017
L’insegnante ……………………………………………………………………
I rappresentanti degli studenti …………………………………………………
…………………………………………………
49
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Prof.ssa Paola Bassi
Nota metodologica
Indipendentemente dall’impegno profuso dagli studenti, il ridotto numero di ore effettive di
lezione (per cui le indicazioni del programma ministeriale appaiono non realisticamente
proporzionate) ha reso possibile in minima parte rispetto a quanto desiderato le attività di
rielaborazione e di approfondimento, nonché di lettura e analisi dei testi filosofici. Si è cercato
comunque di rendere più attivo il percorso didattico-educativo tramite lezioni il più possibili
dialogate e verifiche formative.
Hegel L’Assoluto e il problema della libertà. Temi di riflessione negli scritti teologici giovanili. Le tesi
di fondo: il rapporto fra finito e infinito, fra ragione e realtà, la funzione della filosofia e il
giustificazionismo. La dialettica e il significato dell’Aufhebung. La Fenomenologia dello Spirito:
significato e diversi livelli di lettura dell’opera. Figurazioni e figure della prima parte: coscienza,
autocoscienza e ragione. La filosofia sistematica: quadro generale con cenni sintetici alla logica e
alla filosofia della natura. La filosofia dello Spirito, con particolare riguardo allo Spirito oggettivo
e allo Spirito Assoluto.
La ricezione di Hegel: destra e sinistra hegeliana.
Feuerbach
La critica ad Hegel e il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla religione:
l’alienazione religiosa. La filosofia dell’avvenire: umanismo e filantropismo.
Schopenhauer Le radici culturali. Il mondo come rappresentazione: il “velo di Maya”. Il principium
individuationis e la causalità nelle sue quattro forme. La volontà di vivere: la via di accesso, le sue
caratteristiche e i due livelli di oggettivazione. Il pessimismo metafisico e la critica alle varie forme
di ottimismo contemporanee. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi.
Kierkegaard
La critica all’idealismo hegeliano: la dimensione dell’esistenza come possibilità, la verità del
singolo, il rifiuto della comunicazione filosofica oggettiva. Vita estetica e vita etica. La vita
religiosa e il contrasto latente fra religione e fede. Angoscia e disperazione. L’attimo come incontro
tra tempo e eternità.
Marx
Critiche al “misticismo logico” hegeliano, alla civiltà moderna e al liberalismo. L’alienazione. La
concezione antropologica e il distacco da Feuerbach. Il materialismo storico: dall’ideologia alla
scienza, struttura e sovrastruttura, la dialettica storica. Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta
di classe, la critica ai falsi socialismi. Il Capitale: la ricerca di leggi economiche, merce, lavoro,
plusvalore, il saggio di profitto,le contraddizioni del capitalismo. Rivoluzione, dittatura del
proletariato, caratteristiche della futura società comunista.
50
Il positivismo Contestualizzazione e caratteristiche generali del pensiero positivista, con riferimento alla teoria
dell’evoluzione di Darwin.
Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze, sociologia e sociocrazia, il culto
dell’umanità. Spencer: il rapporto tra scienza e religione e la dottrina dell’inconoscibile,
l’evoluzionismo e la legge generale dell’evoluzione, biologia, psicologia e gnoseologia, sociologia
e politica, l’etica evoluzionistica.
Nietzsche Caratteristiche generali del pensiero e della scrittura. La nascita della tragedia: apollineo e
dionisiaco, la natura metafisica dell’arte, la decadenza della tragedia e della cultura occidentale. La
seconda Considerazione inattuale: utilità e dannosità della storia per la vita. I tre tipi di storia e i
loro limiti. Il periodo “illuministico”: il metodo storico-genealogico, la “morte di Dio” e la fine
delle illusioni metafisiche. “Così parlò Zarathustra”: la filosofia del meriggio, il superuomo e le
tre metamorfosi, l’eterno ritorno e la volontà di potenza. La morale del risentimento e la
trasvalutazione dei valori. Nichilismo e prospettivismo.
Freud
La nascita della psicoanalisi. L’inconscio e le vie per accedervi. La prima e la seconda topica.
Nevrosi, sogni, atti mancati. La teoria dello sviluppo psicosessuale e il complesso edipico. La
religione e la civiltà.
Bergson: tempo e libertà nel Saggio sui dati immediati della coscienza, memoria, percezione e
materia, il concetto di evoluzione e lo slancio vitale, istinto, intelligenza e intuizione, società,
morale e religione.
Arendt: le origini del totalitarismo, la riflessione sulla banalità del male, le diverse condizioni
umane in Vita Activa. Lettura parziale del saggio “Il pensiero e le considerazioni morali” (1971; ed.
it. 2004.
Testo in uso: Abbagnano – Fornero, Percorsi di Filosofia, Paravia.
Lugo, 12/05/2017
Firme per presa visione da parte degli studenti
51
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Prof.ssa Obriana Zanzi
FINALITA’ E METODOLOGIA
Al termine del percorso del liceo linguistico lo studente conoscerà i concetti e i metodi elementari
della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la
previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico.
Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i procedimenti caratteristici del
pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le
metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in casi molto semplici ma istruttivi.
Lo studio della matematica in questo ultimo anno servirà anche agli studenti per capire la loro
attitudine a riesaminare lo studio fin qui condotto e a sistemare logicamente tutte le conoscenze
acquisite nel percorso scolastico.
I temi trattati sono stati affrontati in modo critico evitando una impostazione di tipo mnemonico e
carente di giustificazioni logiche dei vari passaggi. Gli esercizi proposti, quelli più significativi sempre
analizzati e corretti in classe, sono stati il meno ripetitivi possibili per fornire agli studenti più
situazioni nelle quali applicare lo stesso concetto.
Il programma è stato svolto con continue lezioni frontali durante le quali i ragazzi hanno preso
appunti integrandoli successivamente al libro di testo, strumento importante per la preparazione in
quanto fonte di esempi, di esercizi e come elemento di confronto.
Le verifiche sono state organizzate in modo da consentire a tutti gli studenti di testare il proprio
livello di apprendimento.
Ho lavorato con questa classe soltanto negli ultimi due anni e ho dovuto recuperare diversi
argomenti non svolti negli anni precedenti. Questo, aggiunto alla vastità del programma rispetto alle
due ore settimanali di lezione, non mi ha permesso né di completare il programma previsto dalle
Indicazioni Ministeriali né di soffermarmi maggiormente sugli argomenti trattati.
PROGRAMMA
ESPONENZIALI-LOGARITMI
Definizione della funzione esponenziale e sua rappresentazione grafica.
Dalla funzione esponenziale alla funzione logaritmica. Grafico della funzione logaritmica.
Definizione di logaritmo e sue proprietà.
Equazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni e disequazioni logaritmiche.
Applicazioni di equazioni e disequazioni esponenziali e/o logaritmiche alla determinazione del
dominio delle funzioni.
ELEMENTI DI TOPOLOGIA
Intorno di un punto. Intorno di infinito. Punto di accumulazione.
LIMITI DI UNA FUNZIONE
Concetto intuitivo di limite. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite
finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite infinito di una funzione per x che tende a un
valore finito. Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Limite destro e limite sinistro.
52
Teoremi fondamentali sui limiti: unicità, permanenza del segno (con dim.), confronto.
Operazioni sui limiti.
Limiti notevoli: 1° limite notevole con dimostrazione; 2° limite notevole con alcuni limiti da esso
deducibili.
FUNZIONI CONTINUE
Definizione di funzione continua in un punto, in un intervallo.
Continuità delle funzioni elementari. Calcolo di limiti. Forme indeterminate nel calcolo dei limiti.
Punti di discontinuità e loro classificazione.
Teoremi sulle funzioni continue in un intervallo : di Weierstrass, di esistenza degli zeri e di Bolzano.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
Rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico.
Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.
Continuità delle funzioni derivabili, con dimostrazione.
Derivate fondamentali.
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto di due
funzioni, derivata del quoziente di due funzioni.
Derivata di una funzione composta e derivata di una funzione inversa.
Ricerca ed interpretazione geometrica dei punti di non derivabilità.
Punti stazionari e loro classificazione.
Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle e Lagrange
Conseguenze del teorema di Lagrange.
Massimo e minimo relativo. Concavità di una funzione e punti di flesso.
Ricerca dei massimi, dei minimi relativi e dei punti di flesso di una funzione.
Minimi e massimi assoluti.
Teorema di De L’Hospital.
STUDIO DI FUNZIONE
Asintoti: verticale, orizzontale, obliquo.
Schema generale per lo studio di una funzione. Studio di semplici funzioni.
Testo in adozione: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi, Matematica. Azzurro (voll. 4 e 5), Zanichelli
Lugo, 12/05/2017
I rappresentanti degli studenti Il Docente
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PROGRAMMA DI FISICA
Prof.ssa Obriana Zanzi
FINALITA’ E METODOLOGIA
Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica,
acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina.
In particolare, lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni;
affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al suo
percorso didattico; avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento
è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità
di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
E’ stato pertanto compito dell’insegnante non solo quello di trasmettere conoscenze ma soprattutto
quello di stimolare nei ragazzi la nascita di problemi, di aiutarli a capire ed inquadrare gli stessi, di
abituarli a vagliare e correlare conoscenze, tutto finalizzato all’acquisizione di una mentalità critica e
di una formazione basata sull’assimilazione chiara degli argomenti fondamentali della disciplina. In
questa ottica è stata data estrema importanza ai concetti di base ( campi, relativi flussi , analogie,
differenze ecc. ), mentre ci si è curati meno degli aspetti tecnici.
Le lezioni sono state in prevalenza teoriche e frontali, ma in tutte le occasioni in cui è stato
possibile, è stato utilizzato anche il laboratorio di fisica. Le attività proposte hanno avuto come scopo
quello di presentare alcuni fenomeni fisici e di studiare comportamenti di grandezze fisiche. Gli
esperimenti sono stati svolti dalla cattedra, i risultati discussi e interpretati con la classe.
Le tipologie di verifica, sia scritta che orale, sono state concentrate sia su domande teoriche sia su
semplici esercizi numerici.
Ho lavoro con questa classe soltanto negli ultimi due anni e ho dovuto recuperare diversi argomenti
non svolti nel terzo anno. Questo, aggiunto alla vastità del programma rispetto alle due ore settimanali
di lezione, non mi ha permesso né di completare il programma previsto dalle Indicazioni Ministeriali
né di soffermarmi maggiormente sugli argomenti trattati.
PROGRAMMA
LE CARICHE ELETTRICHE
Metodi di elettrizzazione: per strofinio, per contatto, per induzione.
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Rivelatori di carica: il pendolino elettrico e l’elettroscopio. Conduttori e
isolanti. Il fenomeno dell’induzione elettrostatica. Interpretazione dei fenomeni d’elettrizzazione. Il principio di
conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb nel vuoto e nei dielettrici. Confronto tra legge di
Coulomb e legge di gravitazione universale.
IL CAMPO ELETTRICO – L’ELETTROSTATICA
Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Le linee di campo.
Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di una lastra carica. Il campo elettrico di un
condensatore.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico.
Capacità di un conduttore, capacità di un condensatore piano. Lavoro di carica di un condensatore.
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LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA – I CIRCUITI ELETTRICI
Intensità di corrente. Circuito elettrico elementare. Forza elettromotrice. Generatore di tensione.
Le leggi di Ohm. La prima legge di Ohm applicata ad un circuito chiuso. Le leggi di Kirchhoff. Resistenze in
serie, resistenze in parallelo. Strumenti di misura: amperometro e voltmetro. Lavoro e potenza della corrente.
Effetto Joule.
Conduzione nei liquidi, conduzione nei gas: cenni.
IL CAMPO MAGNETICO
Magneti e loro interazioni. Il concetto di campo magnetico. Interazione tra magneti e correnti. Il vettore B. Le
linee di campo. L’interazione tra correnti e correnti. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da
corrente. Il teorema della circuitazione di Ampere. Il flusso del campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto
di una carica in un campo magnetico uniforme.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Il fenomeno dell’induzione elettromagnetica, la legge di Faraday-
Neumann e lalegge di Lenz.
Produzione di corrente alternata con campi magnetici.
Testo in adozione: Stefania Mandolini, Le parole della fisica , vol 3, Zanichelli
Lugo, 12/05/2017
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Il Docente
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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Roberta Tondini
PREMESSA METODOLOGICA
L'insegnamento delle Scienze Naturali nel 5° anno del Liceo è imperniato sullo studio della chimica
organica, della chimica biologica, delle biotecnologie e in parte delle Scienze della Terra.
Dati per acquisiti gli strumenti necessari per affrontare le discipline suddette, obiettivo principale è
stato quello di fornire agli alunni una visione unitaria dei fenomeni biologici, in cui chimica e biologia
si integrano completamente. Perciò si è cercato di fornire un quadro il più possibile unitario, mettendo
in evidenza i legami esistenti fra i vari processi e le relazioni intercorrenti fra le diverse branche delle
Scienze Naturali oggetto di studio.
La scelta delle unità didattiche e la scansione temporale è stata ricavata dalle indicazioni
ministeriali, dal percorso formativo proposto dai libri di testo ed è stata concordata nelle riunioni di
dipartimento.
Il programma è stato svolto mediante lezioni frontali. In esse oltre a fornire spiegazioni,
informazioni e chiarimenti si sono posti gli argomenti con un approccio problematico in modo da
stimolare gli allievi alla riflessione e all’applicazione del metodo scientifico. Infatti il concetto di
nozione ha significato solo quando alla nozione si arriva come sintesi di un processo logico in quanto
il ricorso a nozioni e definizioni prive di una adeguata spiegazione costringerebbe lo studente ad una
faticosa quanto sterile memorizzazione di serie di dati.
Si evidenzia comunque che la vastità e la diversificazione degli argomenti previsti per questo
insegnamento, di sole 2 ore settimanali, ha reso difficoltosa la trattazione del programma.
Le lezioni frontali sono state integrate con materiale didattico: schematizzazioni, materiale
multimediale vario.
Valutazione: Per misurare il grado di preparazione conseguito dagli alunni si è ricorsi a prove scritte
e a verifiche orali in cui si sono valutate, oltre al livello di conoscenza degli argomenti trattati, le
capacità di sintesi e la padronanza del linguaggio specifico. Si è anche tenuto conto di eventuali
approfondimenti autonomi e delle capacità di correlare i diversi argomenti trattati.
Ai fini di un’organica valutazione hanno inoltre contribuito l’osservazione del tipo di partecipazione
e di interesse che l’allievo ha mostrato verso i diversi momenti dell’attività didattica.
PROGRAMMA SVOLTO
Scienze della Terra L’interno della Terra: tomografia sismica, superfici di discontinuità, crosta oceanica e continentale,
mantello, nucleo esterno ed interno. Il calore interno della terra. Il campo magnetico terrestre e il
paleomagnetismo. Punti caldi. Teoria di Wegener. La Tettonica a zolle: cause; caratteristiche dei
margini delle placche (distruttivi, conservativi e costruttivi) e fenomeni ad essi associati; origine ed
evoluzione degli oceani, deriva dei continenti; orogenesi.
Chimica organica La chimica e le proprietà del carbonio. Ibridazione sp
3, sp
2, sp. L’isomeria dei composti organici. I
gruppi funzionali (alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine). La reattività dei doppi legami.
Caratteristiche principali dei seguenti composti organici: alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici,
benzene e composti aromatici.
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Biochimica
- Biomolecole:
Proteine: funzioni plastica e regolatrice; amminoacidi; il legame peptidico; strutture delle proteine.
Carboidrati: Monosaccaridi (classificazione, aldosi, chetosi; proprietà chimico-fisiche e biologiche;
struttura); Disaccaridi; Polisaccaridi.
Lipidi: funzioni biologiche; classificazione; acidi grassi; trigliceridi (caratteristiche e reazioni); cere;
colesterolo; lipoproteine.
Acidi nucleici: basi azotate, struttura e classificazione dei nucleotidi. DNA: funzione e struttura . RNA
(mRNA, tRNA, rRNA): struttura e funzioni.
- Metabolismo:
Anabolismo e catabolismo. ATP(struttura chimica e funzioni). Trasportatori di elettroni.
La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa.
Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi, ossidazione dell’acido piruvico, ciclo di Krebs, fermentazione
lattica ed alcolica.
La fotosintesi clorofilliana.
- Biotecnologie :
Definizione e scopi. Gli organismi ed i meccanismi della biotecnologia. Il DNA ricombinante.
Reazione a catena della polimerasi (PCR). L'analisi del DNA.
Cenni sulle applicazioni delle biotecnologie: animali transgenici, OGM.
Libri in adozione
- “Dagli oceani perduti alle catene montuose” di A. Bosellini Ed. Zanichelli
- “Chimica di Rippa -dalla struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita” di Rippa
Mario. Ed. Bovolenta
- “La chimica della vita - Biochimica, Biotecnologie, Biomateriali” di Mario Rippa, Giuliano Ricciotti.
Ed. Zanichelli
Lugo, 12/05/2017
I rappresentanti di classe L’insegnante
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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Maria Caterina Spada
Di ogni periodo, per fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione, è stata
inquadrata l’opera d’arte nel contesto storico, identificandone i caratteri stilistici e le funzioni, utilizzando un metodo e una
terminologia appropriata. Si è cercato di costruire diversi compiti di realtà per formare competenze specifiche.
21. Il Seicento, monumentalità e fantasia
Innovazioni pittoriche e compositive di alcune opere di Caravaggio
Apporto di alcune opere di Bernini nella definizione della scultura barocca
21.4 Caravaggio
21.5 Gian Lorenzo Bernini
23. Verso il secolo dei Lumi
Il regno illuminato di Carlo III
Tiepolo ultimo epigono della grande tradizione coloristica veneta
Valore della camera ottica nell’ambito del Vedutismo
Le vedute cristalline di Canaletto
23.4 Luigi Vanvitelli
23.5 Giambattista Tiepolo
23.7 Il Vedutismo tra arte e scienza: Antonio Canaletto
24. Dalla Rivoluzione industriale alla Rivoluzione francese
Connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana
Le personalità artistiche di Canova, David, Goya, le principali opere e le peculiarità stilistiche
24.3 Il Neoclassicismo: A.Canova, J.L.David, F.Goya;
25. L’Europa della Restaurazione
Connessioni esistenti tra Neoclassicismo e Romanticismo.
Riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici.
Fenomeno italiano dei Macchiaioli.
Evoluzione e diffusione dell’architettura del ferro
Principali caratteristiche di Constable, Turner, Géricault, Delacroix, Hayez, Courbet, Fattori e Lega,
25.2 Il Romanticismo, principali caratteristiche
25.3 Neoclassicismo e Romanticismo: J.Constable, Turner, T.Géricault, E.Delacroix, F.Hayez,
25.4 C.Corot e la Scuola di Barbizon
25.5 G.Courbet e la rivoluzione del Realismo
25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli: G.Fattori, S.Lega
25.8 La nuova architettura del ferro in Europa
Approfondimento su alcune opere di Friedrich
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26. La stagione dell’Impressionismo
Concetto di Impressionismo dal punto di vista storico e tecnico.
Percezione del colore e propagazione della luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul.
Valore della fotografia dal punto di vista storico-artistico e delle tecniche.
Il fotografo-artista Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari.
Le principali opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche esecutive di Manet, Monet, Degas, Renoir,
Il metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo impressionista.
26.1 L’Impressionismo
26.2 La fotografia
26.3 É.Manet
26.4 C.Monet
26.5 E.Degas
26.6 P.-A.Renoir
Esercitazione in classe con simulazione di itinerario turistico
Esercitazione in classe con piattaforma per l’apprendimento on-line Kahoot sul capitolo 26
27. Tendenze post-impressioniste. Alla ricerca di nuove vie
Intreccio formale e culturale esistente fra Impressionismo e Postimpressionismo.
Le basi conoscitive e metodologiche del Cubismo e dell’Espressionismo.
Rapporto tra arte e vita nella cultura e negli artisti dell’Ottocento.
Le personalità artistiche di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec: e principali opere, le peculiarità
stilistiche e le tecniche realizzative
Metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del Post-impressionismo. Post-
impressionisti: Cezanne e Seurat
27.2 P.Cézanne
27.3 G.Seurat
27.4 P.Gauguin
27.5 V.Van Gogh
27.6 H. de Toulouse-Lautrec
Compito di realtà: realizzazione di una audioguida sui capitoli studiati
Compito di realtà: realizzazione di un kahoot a quesiti specifici sul capitolo 27
28.Verso il crollo degli imperi centrali
Caratteri fondamentali dell’Art Nouveau come sintomo del nuovo gusto borghese.
Importanza di Klimt all’interno del movimento della Secessione Viennese.
Principi teorici del Movimento dei Fauves e l’esperienza artistica di Matisse
Originali esperienza di vita e la produzione artistica di Munch
28.4 G.Klimt
28.6 I Fauves e H.Matisse
28.7 E.Munch
Approfondimento sulla questione della distruzione delle immagini dell'ISIS analizzando un articolo di S.Settis su
Repubblica (2015) "Chi devasta un'idolatria ne produce un'altra" .
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Approfondimento: Commento all'art.9 della Costituzione.
Approfondimento: Analisi dei siti di interesse storico e culturale a Dublino con materiale video on line postato su
COLLEZIONI Zanichelli
29.L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo
Concetto di Avanguardia storica.
Concetto di Cubismo e nuove tematiche espressive, conseguenti mutazioni della tecnica pittorica.
Nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud, teorie della relatività di Albert Einstein e riflessioni di Henri Bergson.
Personalità artistica di Picasso e analisi delle principali opere.
Lettura dell’opera e uso della terminologia relativa alla produzione artistica del Cubismo.
29. Il Novecento delle Avanguardie storiche: Il Cubismo
29.2 P.Picasso
30. La stagione italiana del Futurismo
Concetto di Futurismo e nuovi ideali estetici.
Contributo di Marinetti all’estetica futurista.
Personalità artistica di Boccioni e analisi delle opere.
Principali tematiche artistiche e Manifesto della Ricostruzione futurista dell’Universo.
Metodo di lettura dell’opera e uso della terminologia relativa alla produzione artistica futurista
30.2 F.T.Marinetti e l’estetica futurista
30.3 U.Boccioni
30.5 La ricostruzione futurista dell’universo: G.Balla
Approfondimento sull’artista musicista Balilla Pratella di origini lughesi
31. Arte tra provocazione e sogno
Connessioni socio politiche nell'elaborazione teorica del movimento Dada
Caratteristiche della personalità e della produzione di Duchamp e Man Ray.
Caratteristiche tecniche della fotografia di Man Ray.
Principi del movimento del Surrealismo come arte dell’inconscio.
Caratteristiche e peculiarità della produzione di Ernst, Miró, Magritte e Dalí.
Nuove tecniche e i nuovi materiali impiegati nella realizzazione delle opere d’arte.
Metodo di lettura dell’opera e uso della terminologia relativa alla produzione artistica dada e surrealista.
31.1 Il Dada: H.Arp, M.Duchamp, Man Ray
31.2 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo: M.Ernst, J.Mirò, R.Magritte, S.Dalì
Approfondimento su Max Ernest, Toilette de la mariee al Guggenheim.
32. Oltre la forma. L’Astrattismo
Apporto teorico di Kandinskij.
Particolarità stilistiche della produzione di Klee
Movimento De Stijl e il singolare percorso artistico di Mondrian.
Principi stilistici del movimento moderno del Razionalismo in architettura.
Polivalenza e l’importanza dell’esperienza del Bauhaus.
Personalità e le principali opere di Le Corbusier, Lloyd Wright
Uso della terminologia relativa alla produzione artistica astratta e del Razionalismo architettonico
32.2 V.Kandinskij
32.3 P.Klee
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32.6 P.Mondrian e De Stijl
32.7 Il Razionalismo in architettura: L’esperienza del Bauhaus, W.Gropius; Le Corbusier, F. Lloyd Wright,
Approfondimento su opere cinematografiche di Jacques Tati e la critica alla corrente razionalista francese in architettura.
33. Tra Metafisica, richiamo all’ordine ed École de Paris
Pittura metafisica e tematiche surrealiste e futuriste
Principali caratteristiche della produzione artistica di de Chirico
Percorso di Morandi.
Percorsi artistici e esiti indipendenti di Chagall e di Modigliani.
33.1 Metafisica e oltre
33.2 G.de Chirico
33.4. G.Morandi
33.6 L’Ėcole de Paris: M.Chagall e A. Modigliani
Approfondimento: Proiezione film di W.Allen del 2011, Midnight in Paris (sugli anni Venti a Parigi)
34. Dalla ricostruzione al Sessantotto
L'Arte informale come risposta alla distruzione della Seconda guerra mondiale, in Italia e negli Usa.
Fondamenti della Pop-Art e Warhol come emblema del movimento,
Esperienze italiane tra Pop-Art e Arte povera
Industrial design e al primato italiano del Made in Italy.
34.4 Arte informale: A.Burri, L. Fontana, J.Pollock, M.Rothko
34.7 Pop-Art: A.Warhol
34.8 Process Art e Anti –Form: J.Beuys
34.10 Arte povera: M.Merz
34.11 Industrial design
35. Tendenze del Contemporaneo (Cenni)
Nuovo rapporto tra l’artista e il territorio nella Land Art.
Centralità del corpo e delle performances nella comunicazione della Body Art.
Arte della strada, il Writing.
Nuove tecniche costruttive e architettoniche
35.2 Land Art: Christo
35.3 Body Art: Nitsch
35.6 Graffiti Writing: K.Haring, Basquiat
35.8 L’architettura di fine Millennio: R.Piano, Botta, Hadid, Calatrava
Approfondimento sulla Performance di Marina Abramovich
CLIL Approfondimento sulla figura di Francis Bacon presso le Collezioni della City Gallery di Dublino (in occasione della
visita di studio della classe alla città di Dublino) con la piattaforma per l’apprendimento on-line Padlet. Realizzazione di
un’audioguida con l’applicazione IZITRAVEL
Lugo, 12/05/2017
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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Paolo Gavelli
Programma svolto:
1) Potenziamento fisiologico: a-miglioramento cardiocircolatorio
b-miglioramento della forza veloce
c-aumento della resistenza aerobica e lattacida
2) Rielaborazione, consolidamento e arricchimento delle competenze motorie
3) Conoscenza e pratica delle attività sportive:
a- pallavolo
b- hit ball
c- basket
d- calcetto
e- elementi di giocoleria
f- tamburello
g- pallapugno
h- ultimate frisbee
i- dodgeball
4) Conoscenza delle necessità fisiche correlate a una migliore gestione delle proprie caratteristiche e
attitudini somatiche.
Lugo, 12.05.2017 firma
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PROGRAMMA DI RELIGIONE
Prof.ssa Elisa Montanari
Il lavoro affrontato ha tenuto conto sia degli obiettivi indicati dal consiglio di classe, sia delle
indicazioni contenute nel comma 2, art.9 del nuovo Concordato che riguardano il valore della cultura
religiosa nella maturità della persona, nella comprensione di se stessi e della realtà, come anche della
responsabilità personale e collettiva che qualificano l’esistenza.
In tal senso sono stati privilegiati documenti e testimonianze tesi ad affermare la inalienabile dignità della persona,del valore della vita,del significato dell’amore umano,del bene comune, dell’impegno
nella giustizia e nella verità, del valore del cattolicesimo quale componente del patrimonio storico
dell’Europa.
Il lavoro ha stimolato lo spirito critico e ha favorito il paragone con altre mentalità, sistemi di
pensiero presenti nella classe ed all’interno della società, contribuendo alla formazione di una capacità di giudizio morale su se stessi e sulla realtà, promuovendo la piena assunzione di responsabilità libere
e consapevoli,anche in ordine alla questione religiosa.
1. Rapporto ragione e fede
Attenzione alla realtà come segno
Concetto di cuore secondo l’Antico Testamento
Video conferenza dell’astrofisico Marco Bersanelli
2. La Dottrina sociale della Chiesa
Visione dello sceneggiato RAI su S. Giovanni Bosco
Principi:
La dignità della persona
Concetto di diritto naturale
Bene comune
Solidarietà
Sussidiarietà
3. L’uomo, la coscienza e la moralità dei suoi atti
MISERICORDIA/GIUSTIZIA
Papa Francesco: anno giubilare della Misericordia
“Il nome di Dio è Misericordia”
J. Carron: “Solo la misericordia è la vera reazione al male” ( art. da il Corriere della sera)
Mostra “Migranti: la sfida dell’incontro”. Visita ed incontro con testimoni significativi
La Santità: Dante: concezione cattolica del Paradiso
La preghiera di S. Bernardo (Dante, “Paradiso”, canto XXXIII)
Film “La settima stanza” Edith Stein (Santa Teresa Benedetta della croce)
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La Carità:
Dono di sé: amore: Discorso di Papa Francesco “Condividere i bisogni per condividere il
senso della Vita”
L’Imprevisto “Mi faccio: cos’è cambiato nei 15 anni dopo” di Silvio Cattarina
La Libertà e la Responsabilità:
“La rosa bianca” volti di un’amicizia: film “La rosa bianca”
Contesto storico (cenni)
Biografie dei principali protagonisti
Libertà di coscienza (363, 364, 365, 366 Catechismo della Chiesa Cattolica)
Da “La bellezza disarmata” (pagg. 189-198) di J. Carron: La libertà è il bene più
grande
Bob Dylan: “Ma esiste la libertà, quella vera? ” (Blowin’ in the Wind/Forever
young)
Lugo 12/05/2017
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FIRME DEI DOCENTI
ANDERSON PATRICIA ANNE ______________________________________
BASSI PAOLA ______________________________________
BEDESCHI ANDREA ______________________________________
GALEATI ANNA ______________________________________
GAVELLI PAOLO MARIA ______________________________________
GONZALVO BONEL MARIA ELENA ______________________________________
MONTANARI ELISA ______________________________________
PLACCI NADIA ______________________________________
SCHUHMACHER ANJA ______________________________________
SPADA MARIA CATERINA ______________________________________
TONDINI ROBERTA ______________________________________
ZAFFAGNINI CLAUDIA ______________________________________
ZANZANI SANDRA ______________________________________
ZANZI OBRIANA ______________________________________