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ANNUAL REPORT 2017

ANNUAL REPORT 2017 · rendere accessibile, interpretare e comunicare le testimonianze materiali e immateriali della scienza, ... dei Gasdotti che avverrà al Museo nel 2018

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 1

ANNUAL REPORT 2017

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 2

01 IL MUSEOPRINCIPI GENERALIDI SVILUPPO

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I musei oggi raccolgono e interpretano un mandato complesso da parte della collettività che rappresentano. Per questo sono sia luoghi della conservazione, della condivisione e della creazione della memoria, sia centri di produzione culturale ed educazione permanente, agenti di sviluppo sociale ed economico del proprio territorio, finestre aperte sul mondo.

In particolare i musei tecnico-scientifici svolgono un ruolo emergente rispetto ad altre istituzioni perché sono luoghi dove:

» si conservano, si studiano, si interpretano - coinvolgendo la società in modo attivo - e si restituiscono al pubblico in chiave accessibile le testimonianze del passato;

» si raccolgono testimonianze del presente, costruendo quelle tracce che si tramanderanno alle generazioni future.

In questo contesto il Museo consolida a livello nazionale e internazionale il proprio ruolo nella divulgazione della cultura tecnico-scientifica, ponendosi una grande sfida, che nasce da una rinnovata consapevolezza rispetto alla rilevanza delle proprie origini e della propria identità:

aprire a un nuovo, possibile impianto concettuale che parte dall’idea dell’unità del sapere, anche come alternativa alla parcellizzazione della conoscenza in singoli ambiti che caratterizza la contemporaneità.

Gli obiettivi principali che il Museo oggi si pone sono:

» riscoprire il portato della sua dedica a Leonardo da Vinci come simbolo dell’unione delle due culture (umanistica e scientifica) e come punto di partenza per costruire una visione basata sull’incontro dei saperi e sulla loro connessione;

» trasmettere alle generazioni presenti (inter-pretando e rendendo accessibile) e future (tutelando) uno degli aspetti più rilevanti della nostra identità in una prospettiva locale-glo-bale, cioè l’evoluzione della scienza, della tecnologia e della produzione industriale, alla base della società contemporanea, attraverso la salvaguardia e l’interpretazione critica di testimonianze materiali e immateriali della storia;

» coinvolgere attivamente i cittadini nella costruzione della scientific citizenship, sensibilizzare gli stakeholder su temi importanti, educare alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) le nuove generazioni con metodologie innovative, sviluppare programmi di public engagement che favoriscano un rapporto diretto tra i cittadini e la comunità scientifica.

Anche nel 2017 la strategia di sviluppo ha caratterizzato tutte le attività della Fondazione, focalizzandosi su:

» il rinnovamento totale del Museo; » il miglioramento dell’attrattività; » la sostenibilità complessiva; » l’aumento dell’impatto socio-culturale

ed educativo.

L’ampliamento e l’innovazione nelle attività di ciascuna funzione istituzionale, un’intensa progettualità, l’attenzione ai bisogni della società e il dialogo continuo con la comunità e con i diversi stakeholder, la tensione alla generazione di risorse rappresentano i principi guida della strategia.

IL MUSEOPRINCIPI GENERALIDI SVILUPPO

01IL MUSEO NELLA SOCIETÀ

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Il Museo, inaugurato il 15 febbraio 1953, è oggi il più grande museo scientifico e tecnologico in Italia e uno dei principali in Europa.Nel contesto della società contemporanea e nel rispetto della propria missione, il Museo lavora per:

» promuovere, diffondere e rendere accessibile la cultura tecnico-scientifica in tutte le sue manifestazioni, implicazioni e interazioni con altri settori del sapere e con la società;

» porsi quale laboratorio di incontro, dialogo, confronto, collaborazione tra mondo di ricerca, produzione, cittadini, istituzioni, scuola e altri musei su temi tecnico-scientifici d’interesse comune;

» compiere ricerche, acquisire, conservare, rendere accessibile, interpretare e comunicare le testimonianze materiali e immateriali della scienza, della tecnologia e dell’industria con riferimento al passato e alla contemporaneità, in una prospettiva di costante aggiornamento del patrimonio museale inteso come insieme delle collezioni, degli archivi e della biblioteca;

» fare ricerca e sviluppare metodologie, strumenti di tipo educativo per il coinvol-gimento di pubblici diversi, in particolare delle nuove generazioni, in esperienze di apprendimento e percorsi formativi sui temi della scienza, della tecnologia e del loro ruolo nella società e nella vita quotidiana;

» studiare, indagare, interpretare e comunicare nel mondo l’opera di Leonardo da Vinci ingegnere nel contesto storico e sociale dell’epoca, le sue relazioni con la natura e l’arte, l’eredità del suo metodo di ricerca anche nella società contemporanea.

Negli ultimi dieci anni il Museo ha consolidato la sua identità e ha sviluppato nuove competenze necessarie ad interpretare un mandato complesso da parte della collettività, in termini di costruzione della memoria, di mediazione culturale ed educazione permanente, di sviluppo sociale ed economico, e di riflessione critica sui cambiamenti in atto nella società, con particolare riferimento al ruolo sempre più determinante di scienza e tecnologia e all’urgenza ormai evidente di un dialogo fra i saperi.

IL MUSEOPRINCIPI GENERALIDI SVILUPPO

01LA MISSIONE

In questo contesto, al centro del lavoro del Museo oggi e per i prossimi anni, è il ripensamento della storica Galleria Leonardo come fulcro fisico e concettuale di tutto il Museo. Fin dal 1953 infatti la figura di Leonardo da Vinci è elemento fondante dell’identità del Museo come emblema dell’unità della conoscenza e della stretta relazione tra arte, scienza e tecnica.

Il Museo oggi è riconosciuto a livello nazionale e internazionale come un interlocutore rilevante su diversi aspetti della museologia contemporanea: tutela, conservazione e documentazione del patrimonio scientifico e tecnologico, interpretazione e valorizzazione di questo patrimonio attraverso diversi linguaggi espositivi, metodologia dell’educazione informale, comunicazione con particolare attenzione al digital.

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IL MUSEOPRINCIPI GENERALIDI SVILUPPO

01

Nel 2017 il Museo ha operato realizzando importanti novità tra le sue collezioni.In occasione di Meet me Tonight – Notte Europea dei Ricercatori, il Museo ha presentato al pubblico il Telescopio Merz-Repsold che è ora esposto in via permanente nella sezione dedicata allo Spazio, contribuendo a completare un’importante collezione presente al Museo sin dai suoi primis-simi anni. Utilizzato sul finire dell’Ottocento da Giovanni Virginio Schiaparelli per perfezionare i suoi studi del pianeta Marte presso l’Osserva-torio Astronomico di Brera a Milano, il grande Telescopio è il simbolo degli studi marziani e di un’innovativa e rigorosa metodologia osservativa, dalla quale discende la planetologia moderna.

Un altro progetto importante è il nuovo laboratorio interattivo dedicato alla Matematica, la cui realizzazione è stata finanziata da Leonardo S.p.a.. Inaugurato il 20 novembre 2017, l’i.lab Matematica si aggiunge alle risorse e ai programmi educativi del Museo. Progettato per fare matematica in modo sperimentale ed esplorare il mondo ragionando come matematici, è uno strumento unico per avvicinare alla materia diversi pubblici in modo informale e divertente: scuole, famiglie, giovani e adulti.

Nel 2017 è proseguito il lavoro di progettazione delle Nuove Gallerie Leonardo in vista del 2019, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Il Museo, sostenuto dal contributo di Fondazione Cariplo, ha lavorato alla definizione dei contenuti e alla scelta degli oggetti storici e ha portato avanti la collaborazione con lo scenografo François Confino per la progettazione definitiva della nuova esposizione. Contestualmente, è stata avviata la ricerca fondi per la realizzazione del Progetto con campagne di fundraising mirate in Italia e negli Stati Uniti.

Nel corso dell’anno sono ripresi anche i lavori per il completamento della ri-funzionalizzazione delle Cavallerizze, edificio storico divenuto disponibile nel 2016 dopo un lungo intervento di recupero architettonico e di riqualificazione urbanistica finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Museo. A partire dal 2017, grazie ai contributi ottenuti da Fidelity Foundation e Fondazione Cariplo, il Museo ha iniziato un’ulteriore fase di lavori per implementare gli spazi e gli impianti e renderli più funzionali all’utilizzo museale.

GLI HIGHLIGHTS DEL 2017HIGHLIGHTS / NUOVO LABORATORIO MATEMATICA

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Tra i progetti di public engagement,particolarmente significativo per il 2017 è stato “A tu per tu con la ricerca”, all’interno del più ampio contesto della Responsible Research and Innovation (RRI). Nell’ambito di “Storie di questo mondo”, il programma di comunicazione dei progetti finanziati dall’Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo, il Museo ha formato alla comunicazione 50 ricercatori e ricercatrici di 17 istituti di ricerca e ha sviluppato attività per visitatori adulti, insegnanti e studenti. L’obiettivo che il Museo intende portare avanti è proporre attività di formazione, workshop e incontri con esperti per favorire un rapporto diretto fra i cittadini e la comunità scientifica creando esperienze di interazione e approfon-dimento all’insegna dell’apprendimento e della comunicazione.

Un evento di particolare rilievo è stato il convegno internazionale “Le transizioni nella storia dell’energia. Stato dell’arte e prospettive” realizzato in collaborazione con il Comité d'Histoire de l'Électricité et de l'Énergie di EDF e l'Università La Sapienza di Roma a cui hanno partecipato 50 studiosi provenienti da tutto il mondo per discutere di ricerca storica in materia di transizioni energetiche.

Sempre dedicata al tema dell'energia, si è svolta al Museo la mostra “Re-source. Il gas naturale nel futuro dell'energia“ per i 75 anni di Snam, progetto preliminare all'esposizione permanente del Quadro Sinottico della Rete Nazionaledei Gasdotti che avverrà al Museo nel 2018.

A fine settembre il Museo ha ospitato la mostra Resonances II, ideata e promossa dal Centro Comune di Ricerca (JRC) - il servizio della Commissione Europea per la scienza e la conoscenza. Le 16 opere esposte sono state realizzate da artisti e scienziati provenienti da 10 diversi paesi europei che hanno lavorato insieme per declinare il concetto di “Fairness”, ossia di equità e giustizia, toccando cinque ambiti di intervento: la società, l’economia, la natura/l’ambiente, la scienza e il cosmo.

Tra le esposizioni temporanee ha avuto un importante successo di pubblico anche la mostra Transformers Art, in esposizione dal 3 marzo al 1° maggio. Ispirate ai celebri Transformers, otto gigantesche sculture metalliche dell’artista montenegrino Danilo Baletic, alte da tre a otto metri e realizzate con materiali recuperati nelle discariche, hanno popolato gli spazi esterni del Museo.

Due eventi di prestigio istituzionale di sicuro rilievo che si sono tenuti nelle Cavallerizze del Museo, sono stati la conferenza stampa “Casa Italia”, che si è svolta l’8 aprile, e il G7 della Salute, avvenuto il 5 e 6 novembre 2017.Durante la conferenza stampa il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, insieme al project manager della struttura di missione Giovanni Azzone e al senatore a vita Renzo Piano, ha presentato il progetto di messa in sicurezza del Paese dal rischio sismico.Al G7 della Salute, presieduto dal Ministro Beatrice Lorenzin, sono intervenuti i Ministri della Salute di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America. Hanno partecipato, inoltre, il Commissario UE alla Salute e i Direttori di Oms, Fao, Oie, Ocse ed Efsa.

IL MUSEOPRINCIPI GENERALIDI SVILUPPO

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520.834 visitatori(63% italiani, 37% stranieri)1.200.000 visitatori individuali del sito museoscienza.org (fonte Google Analytics)59.161 fan di Facebook31.028 follower su Twitter4.000 follower su Instagram

LA SUPERFICIE50.000 mq di superficie35.000 mq coperti28.000 mq espositivi

OFFERTA CULTURALE17 sezioni espositive14 laboratori interattivi162 percorsi educativi

SERVIZI8 location per convegni, eventi, congressi, spettacoli1 auditorium200 eventi organizzati1 negozio - MUST Shop

IL PATRIMONIO17.600 beni storici 50.000 volumi nella biblioteca 8.260 unità archivistiche200.000 beni fotografici e audiovisivi

L’ORGANIZZAZIONE150 dipendenti 112 volontari180 consiglieri scientifici1 centro di ricerca per l’educazione informale - CREI©1 laboratorio di restauratori in residence

IL MUSEO IN CIFRE

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MUSEO / PUBBLICO

IL MUSEOPRINCIPI GENERALIDI SVILUPPO

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02 OFFERTA CULTURALE

02.1 Progetti espositivi e i.lab02.2 Programmi e attività educative per le scuole02.3 Programma culturale per adulti, giovani, senior e famiglie 02.4 Mostre temporanee

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Il Museo è un’istituzione unica nel suo genere, sia per la natura e la consistenza del suo patrimonio culturale, sia per il ruolo, leader in Italia e di eccellenza in Europa, che ricopre nell’educazione alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). Per missione fonde infatti la finalità di preservare, studiare e interpretare collezioni straordinarie, come quella dedicata a Leonardo, con la finalità di sostenere il life-long learning e di sviluppare cittadinanza scientifica.

La caratteristica che più distingue il Museo a livello nazionale e internazionale è la compresenza e la complementarietà da un lato di esposizioni permanenti che rendono accessibili oggetti storici di inestimabile valore e dall’altro di laboratori interattivi che attraverso strumenti educativi di tipo innovativo permettono il coinvolgimento di pubblici diversi in esperienze dirette e attive sui temi della scienza, della tecnologia e del loro ruolo nella contemporaneità.Anche nel corso del 2017 il Museo ha proseguito il proprio impegno per lo sviluppo di nuove espo-sizioni e nuovi laboratori interattivi, nel quadro della propria programmazione pluriennale e nella cornice del più ampio portato museologico. L’elaborazione dei contenuti, come l’interpreta-zione dei temi e delle collezioni e lo sviluppo di strumenti e metodologie mirate all’esperienza di visita, ha come punto di riferimento la centralità del visitatore. L’obiettivo è costruire esperienze significative, capaci di segnare un cambiamento nei fruitori.

L’ideazione, la progettazione e la realizzazione delle sezioni espositive e dei laboratori è svolta dai professionisti interni al Museo, affiancati in alcuni casi da esperti esterni e coordinati dal team di project management.

Obiettivo primario è offrire piena fruibilità dei contenuti e dei messaggi attraverso:

» un’interpretazione del patrimonio storico e dei temi in linea con le necessità di fruizione da parte di diversi pubblici;

» una strategia e un’azione educativa specificamente pensata per diverse tipologie di pubblico che mette il visitatore al centro dell’esperienza;

» un approccio internazionale all’exhibition design che tiene in considerazione i contenuti, la collezione del Museo, il tipo di pubblici e l’interattività.

OFFERTACULTURALE02.1

PROGETTI ESPOSITIVI E I.LAB

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In occasione della Notte Europea dei Ricercatori – MeetMeTonight – il 29 settembre 2017 il telesco-pio Merz-Repsold di Schiaparelli è stato presentato al pubblico con una cerimonia di inaugurazione cui hanno partecipato il presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), ente promotore e finanziatore del progetto di restauro e recupero, il direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera e alcuni rappresentanti dell’Osservatorio Australe Europeo (ESO), oggi il principale osservatorio astronomico al mondo.

Il telescopio è esposto in modo permanente nella sezione Spazio e contribuisce ad ampliare la rinomata collezione di alcuni tra i più antichi e preziosi strumenti del patrimonio storico dell’Osservatorio Astronomico di Brera arrivati al Museo nel 1961, anno delle celebrazioni del 50° anniversario della morte di Schiaparelli. Per le sue imponenti dimensioni, il telescopio costituisce un segno visivo di forte attrazione per l’esposizione dedicata all’Astronomia e allo Spazio ed entra a far parte degli highlights del Museo, gli oggetti imperdibili segnalati ai visitatori.

Fortemente voluto da Giovanni Virginio Schiapa-relli, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Brera dal 1862 al 1900, il telescopio Merz-Repsold (allora uno dei più grandi e potenti in Europa) viene finanziato nel 1878 dal Parlamento italiano e giunge a Brera nel 1882. L’ingente investimento di 250 mila lire (equivalenti a poco più di 1 milione di euro di oggi), approvato malgrado le difficoltà economiche del Paese all’indomani dell’Unità, rende l’Osservatorio fra i più avanzati del mondo. Lo strumento viene utilizzato da Schiaparelli tra il 1886 e il 1890 per approfondire gli studi su Marte che l’astronomo ha avviato qualche anno prima con un altro telescopio Merz di dimensioni inferio-ri. Altri campi nei quali lo strumento permette di fornire importanti contributi sono lo studio delle comete, delle stelle doppie e degli altri pianeti del Sistema Solare.

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TELESCOPIO MERZ-REPSOLDTELESCOPIO MERZ-REPSOLD / ALLESTIMENTO

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Il telescopio, costruito da una collaborazione tra le officine tedesche Merz (per la parte ottica) e Repsold (per la montatura), ha una lente obiettiva di diametro pari a 49 centimetri (oggi non più presente), una lunghezza focale di 7 metri ed è caratterizzato da una colonna di supporto alta circa 5 metri. Il peso totalesi aggira intorno alle 7 tonnellate. Per questo motivo l’esposizione del telescopio ha richiesto delle opere propedeutiche di carattere strutturale adeguate a supportarne il carico. Nello specifico è stato realizzato un impalcato in carpenteria metallica svincolato dal solaio ed ancorato alle pareti portanti.

Lo strumento è simbolo degli studi sul pianeta Marte e di una innovativa e rigorosa metodologia osservativa dalla quale discende tutta la planetologia moderna. Con la sua forte valenza storica e la sua importante presenza fisica, integra e completa la sezione dedicata all’astronomia ottocentesca testimoniando il preciso momento in cui lo studio dei pianeti inizia a cambiare ed evolversi fino alle attuali conoscenze. Per certi versi, la sua importanza è paragonabile ai primi telescopi galileiani che hanno permesso di rivoluzionare non solo l’astronomia ma tutto il nostro mondo e che, non a caso, sono visibili nella stessa area espositiva in una replica del 1933.

OFFERTACULTURALE02.1

TELESCOPIO MERZ-REPSOLD / RESTAURO

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Inaugurato il 20 novembre 2017, l’i.lab Matematica è un laboratorio interattivo progettato dal Museo e finanziato da Leonardo S.p.a.L’i.lab propone un approccio sperimentale alla matematica, basato su metodologie educative innovative. Obiettivo del laboratorio è presentare al pubblico del Museo - adulti, famiglie e studenti - un nuovo modo di fare matematica a partire dall’analisi e dall’interpretazione di situazioni e fenomeni della realtà per creare un rapporto più significativo tra questo linguaggio e l’esperienza delle persone, potenziare le competenze di base logico-computazionali e favorire un approccio scientifico all’interpretazione del mondo. Il progetto nasce dal comune intento di Leonardo e del Museo di creare uno strumento unico per favorire l’educazione alle STEM e lo sviluppo delle competenze del XXI secolo, avvicinando a questo tema, in modo informale e divertente, un pubblico ampio.

Il nuovo i.lab Matematica costituisce un’impor-tante risorsa educativa, realizzando programmi specifici per diversi target:

» attività di sperimentazione ed esplorazione per famiglie incentrate sull’apprendimento cooperativo di adulti e bambini e weekend speciali a tema;

» incontri di approfondimento per adulti con ricercatori, artisti, designer, artigiani e attività di team building per aziende;

» percorsi sperimentali per gli studenti dai 7 ai 18 anni per arricchire e ampliare il curriculum scolastico; corsi di formazione e sviluppo professionale degli insegnanti; programmi educativi strutturati che coinvolgono gli insegnanti e le loro classi per tutto l’anno scolastico.

Il laboratorio propone di indagare attraverso le sue attività sperimentali 3 macrotemi:

» esplorare modelli (il modello di un fluido e analizzare immagini);

» sincronizzare (onda di pendoli, led lampeggianti e in rotazione);

» la forma e l’azione (matematica all’uncinetto e disegnare nell’aria).

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I.LAB MATEMATICAI.LAB MATEMATICA / ATTIVITÀ

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Per il nuovo laboratorio sono stati ideati attività e strumenti ad hoc a cura dello staff del Museo, con una speciale collaborazione con il Politecnico di Milano.

L’idea progettuale parte dal desiderio di prendere le distanze dall’immaginario abitualmente collegato alla matematica: scuola, banchi, lavagne, formule incomprensibili, superfici bianche e asettiche.

Su questo concetto si sviluppa il progetto allestitivo che crea uno spazio per far vivere ai visitatori un approccio rilassato alla matematica: l’i.lab ha l’aspetto di un bar, con parquet a terra e tavoli di design. L’area si sviluppa intorno alla figura dell’esagono: una forma geometrica bidimensionale che, con l’aggiunta di tre linee all’interno,si trasforma in un cubo tridimensionale.Tutto l’allestimento ruota attorno a questa figura sfruttando la componente estetica e giocosa della geometria. Così come le attività e gli strumenti, anche gli arredi sono progettati appositamente per il nuovo laboratorio in modo funzionale alla fruizione dello spazio e alla realizzazione delle attività. Alcuni elementi sono produzioni originali nate dalla collaborazione con marchi di design (es. Living Divani) e artisti su progetto del Museo. Il laboratorio ha tre ampie vetrate che creano una connessione tra le attività che si svolgono all’interno e i visitatori del Museo. Ciascuna vetrata è resa unica da una grande scultura in tondino di ferro a motivo astratto-geometrico realizzata ad hoc dall’artista Antonino Sciortino.

OFFERTACULTURALE02.1

I.LAB MATEMATICA / ALLESTIMENTO

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In occasione dell’iniziativa Museocity (3-5 marzo 2017) il Museo ha dedicato un’area espositiva permanente all’ELEA 9003 dell’Olivetti, il primo computer a transistor commerciale prodotto in Italia e uno dei primi al mondo. L’allestimento include gli scatti still-life di Aldo Ballo che tra i primi fotografò questi oggetti come veri e propri oggetti di design, e documenti video che raccontano lo sviluppo e l’attività del calcolatore. Tutti i materiali documentali sono stati resi disponibili dall’Archivio Storico Olivetti di Ivrea con cui il Museo ha stipulato un accordo di collaborazione.

ELEA 9003 è uno dei modelli di calcolatori mainframe ad altissime prestazioni sviluppatidall'Olivetti. A partire dal 1956 il Laboratorio Ricerche Elettroniche della Olivetti iniziò la progettazione di un calcolatore di grandi dimensioni (mainframe) denominato ELEA 9000. ELEA è l'acronimo di ELaboratore Elettronico Aritmetico (poi Automatico), scelto come omaggio alla polis di Elea, colonia della Magna Grecia e sede della scuola eleatica di filosofia.

Per il suo sviluppo venne costituito un gruppo di lavoro composto da giovani ricercatori entusiasti ed affiatati sotto la responsabilità di Mario Tchou, un ingegnere italiano di origini cinesi.Fondamentale fu l'attenzione posta dalla Olivetti al design della macchina, che doveva essere ergonomica, elegante, funzionale e semplice da utilizzare. Di questo aspetto della progetta-zione venne incaricato il designer Ettore Sottsass che strutturò le varie parti secondo una logica modulare, eliminando gli enormi armadi pieni di componentistica tipici dei "vecchi" elaboratori e razionalizzando con canaline e tubi di nuova concezione il passaggio delle centinaia di cavi necessari al suo funzionamento. Presentato nel 1957 alla Fiera Campionaria di Milano, il progetto consentì a Sottsass di vincere due anni dopo il prestigioso Compasso d'Oro.

La sua produzione fu avviata nel 1959. Realizzato in alcune decine di unità (circa 40) fu installato presso importanti aziende in Italia, tra cui la Marzotto di Valdagno (VI) e il Monte dei Paschi di Siena. Questo ultimo esemplare è successiva-mente stato donato all'ITIS "Enrico Fermi" di Bibbiena (AR) dove è ancora oggi funzionante e utilizzato per scopi didattici.

OFFERTACULTURALE02.1

OLIVETTI ELEA 9003

Dotato di funzione multitasking, era in grado di eseguire tre programmi contemporaneamente. ELEA 9003 ha una memoria a nuclei di ferrite, con memorie di massa a nastro magnetico. Il supporto a nastro magnetico poteva anche essere utilizzato per l'input dei dati previa una conversione fuori linea da schede perforate o da nastro perforato.Oggi non ne restano che pochissimi esemplari al mondo tra cui quello conservato al Museo, che è composto dalla sola consolle di controllo.

Per l’occasione l’ELEA 9003 è stato oggetto di una ricerca storica specifica ed è stato restaurato al Museo dai restauratori in residence, con la presentazione internazionale alle Future Talks 017 di Monaco (presso la Neue Sammlung).

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Il Museo, insieme al Comune di Milano - Museo del Novecento, ha restaurato e riesposto al pubblico la celebre “Donnina di Milano (Piccolo Angelo)”, opera realizzata da Marino Marini tra il 1932 e il 1933. Il progetto, finanziato da Fondazione Atlante, ha coinvolto il Museo del Novecento, proprietario della scultura, e il Museo della Scienza e della Tecnologia che da anni affronta con i restauratori in residence complessi casi di studio, restituendoli alla città con eventi dedicati.

Il Museo ospiterà per i prossimi nove anni l’importante scultura in pietra calcarea, realizzata da Marini tra il 1932 e il 1933, che raffigura una donna con le braccia protese in avanti, in dimensioni superiori al naturale (2,30 metri) e dallo stile arcaicizzante.

L’intervento di restauro ha visto il recupero della scultura originariamente divisa in 85 frammenti di dimensioni molto diverse, a causa di una caduta accidentale avvenuta presumibilmente negli anni ‘90. La statua è stata oggetto di un restauro a vista negli spazi resi disponibili dal Museo, in modo da rendere il pubblico partecipe dei progressi del lavoro giorno per giorno.

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DONNINA DI MARINO MARINI

DONNINA / RESTAURO

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Il fatto singolare che caratterizza quest’opera è che nel Secondo Dopoguerra si era persa ogni traccia della sua attribuzione e della sua provenienza e quando fu rinvenuta, abbandonata, in un deposito di macerie nei pressi del quartiere milanese del QT8, il fotografo Mario De Biasi ne documentò la storia, ribattezzando l’opera “La Donnina di Milano” e seguendo le sue vicende, comprensive di una prima caduta che ne spezzò le braccia. Utilizzata dai ragazzini per arrampicarvisi o come panchina per ritrovo di innamorati, la statua è testimone della trasforma-zione del quartiere fino al 1967, quando De Biasi pubblicò un volume fotografico intitolato proprio “La donnina di Milano”, con contributi di scrittori tra i quali Giorgio Bocca e Piero Chiara. Fu allora che Gualtieri di San Lazzaro, nel suo catalogo generale di Marino Marini pubblicato nel 1970, per la prima volta identificò la scultura come opera dell’artista, segnalandola con il titolo “Piccolo angelo” e indicando erroneamente l’appartenenza alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. In seguito all’identificazione, la “Donnina” venne spostata ai Giardini Perego, nel centro di Milano ed entrò ufficialmente nelle Collezioni Civiche nel 1992.

Al termine del restauro l’opera è stata allestita in uno spazio dedicato, con l’intento di metterla in relazione alle collezioni d’arte del Museo che in futuro saranno esposte in aree attigue. L’esposizione racconta la storia della scultura e l’intervento di restauro. Da un lato le foto di Mario De Biasi contestualizzano l’oggetto nel suo ambiente originale, dall’altro un video racconta il lavoro di recupero.

Il progetto si inserisce nell’ambito di sviluppo del macrotema Arte-Scienza con particolare riferimento all’identità del Museo, radicata nel Novecento, e in connessione al collezionismo artistico milanese che ne ha sostenuto la nascita anche con donazioni di opere d’arte tuttora presenti nelle collezioni.

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DONNINA / RESTAURO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 17

Apertura prevista ottobre 2019.Nel 2019 ricorrerà il cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, che l’Italia celebrerà con un programma di iniziative rivolto a persone di tutto il mondo. Un evento di particolare rilevanza per la città di Milano e per il territorio lombardo, che portano le tracce del soggiorno leonardesco e le cuiistituzioni culturali sono chiamate a distinguersi per il loro contributo.

Queste celebrazioni rivestono un significato ancora più unico per il Museo, inaugurato nel 1953 proprio con una grande mostra dedicata a Leonardo in occasione del quinto centenario della nascita. Da quel momento la figura di Leonardo ha costituito un elemento fondante dell’identità e della missione del Museo come emblema dell’unità della conoscenza e della stretta relazione tra arte, scienza e tecnologia. Una caratteristica unica che distingue il Museo a livello internazionale e che continua a ispirare per la sua visione ampia e integrata della cultura, in cui scienza e tecnologia sono strettamente in relazione con altri ambiti di conoscenza ed espressione umana.

Leonardo da Vinci è un’icona culturale globale che suscita interesse, ammirazione ed emozione in tutto il mondo e che da oltre 60 anni affascina i visitatori del Museo.Nel tempo, all’opera di Leonardo sono stati attribuiti significati diversi, orientati di volta in volta da interpretazioni figlie ciascuna del proprio momento storico. Gli studi vinciani delle ultime decadi hanno profondamente rivisto l’immagine di Leonardo “precursore di ogni invenzione” che caratterizzava la storiografia degli anni ’30-‘50, evitando di tracciare una correlazione diretta tra l’opera di Leonardo e i significati della rivoluzione scientifica.La tendenza della ricerca odierna è indagare Leonardo in rapporto con la grande stagione del Rinascimento, contesto in cui è fiorita e si è alimentata la sua eccezionalità. Al tempo stesso fa emergere la portata della sua indagine su un piano più generale di significato culturale. Il suo pensiero fluido e teso a indagare la connessione tra le cose, consapevolmente orientato a leggere il mondo nella sua unitarietà, risuona profondamente con l’esigenza odierna di processi integrati di costruzione della conoscenza per una cultura che sappia affrontare le problematiche della contemporaneità.

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NUOVE GALLERIE LEONARDOPROGETTO PLURIENNALE

Significati universali quali il continuo desiderio di conoscere, la profonda capacità di osservare e di rappresentare, il pensare in modo flessibile e trasversale, sono prezioso lascito alla società contemporanea e importante contributo allo sviluppo delle competenze del XXI secolo.

In previsione del 2019 il Museo è chiamato ad assumersi la responsabilità di restituire al mondo gli studi e le interpretazioni più recenti dell’opera di Leonardo e vuole farlo attraverso le Nuove Gallerie Leonardo, un progetto innovativo ed ambizioso quanto la mostra inaugurale nel 1953.

Da 60 anni la Galleria Leonardo rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire ed esplorare l’attività e gli studi di Leonardo da Vinci ingegnere e indagatore della natura. Espone in questo momento circa trentacinque modelli storici, corredati da didascalie e ingrandimenti dei disegni vinciani, per permettere ai visitatori il confronto tra il modello e la sua fonte. Ieri come oggi la Galleria è il cuore pulsante del Museo, tappa imprescindibile per i visitatori italiani e stranieri.

PROGETTAZIONE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 18

Con le Nuove Gallerie Leonardo si intende raccontare in modo esaustivo l’opera di Leonardo come uomo radicato nel suo tempo, esplorando il suo interesse per i fenomeni naturali e per la tecnica e la loro relazione con la sua produzione artistica.Per la nuova esposizione, Claudio Giorgione, curatore delle collezioni d’arte del Museo, ha già elaborato nel corso del 2016 un primo progetto che definisce le linee guida del percorso, la scansione dei temi e l’utilizzo degli spazi con la collaborazione di un Consiglio Scientifico compo-sto da Pietro Marani (storico dell’arte e professore di Storia dell’Arte Moderna presso il Politecnico di Milano) e Paolo Galluzzi (storico della scienza e Direttore del Museo Galileo di Firenze).La prestigiosa collezione di modelli del Museo realizzati negli anni Cinquanta a partire dai disegni vinciani è uno degli asset principali del Museo per questo progetto. Ai modelli leonardeschi sarà affiancata un’importante selezione di beni storici inediti delle collezioni del Museo.

Il progetto è stato tradotto in un primo concept espositivo da uno dei più celebri museografi europei, François Confino, che ha nel suo curriculum lavori di primissimo livello come l’allestimento del Museo del Cinema e del Museo dell’Automobile, entrambi a Torino.Questa fase di progettazione preliminare delle Nuove Gallerie Leonardo è stata realizzata nell’ambito del Progetto “Nel segno di Leonardo” che ha ricevuto un finanziamento da parte di Fondazione Cariplo attraverso i Progetti Territoriali del 2015.

Nel 2017 il Museo ha ottenuto un ulteriore contributo da parte di Fondazione Cariplo sul Bando “Cultura Sostenibile” per la proget-tazione definitiva e la realizzazione della nuova esposizione che, con una superficie totale di 1.330 mq, racconterà la vita e l’opera di Leonardo con una visione originale e coerente con le interpretazioni più recenti della storiografia leonardesca, e proporrà ai visitatori un’esperienza unica, coinvolgente nella dimensione emotiva, intellettuale e fisica.

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NUOVE GALLERIE LEONARDO / RENDERING

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 19

Apertura prevista marzo 2018.Nel 2017 è stato riprogettato il laboratorio educativo dedicato a Leonardo da Vinci.La storia dell’i.lab Leonardo inizia a metà degli anni '90 con la realizzazione e l’allestimento di alcuni modelli interattivi delle macchine di Leonardo ad uso del pubblico, posizionati al centro dell’esposizione permanente dedicata. I modelli interattivi affiancano nel percorso espositivo i modelli storici statici, costruiti nei primi anni ’50. Nel 1998 apre il laboratorio: un ambiente dedicato con percorsi educativi che propongono ai visitatori di esplorare il lavoro di Leonardo attraverso la sperimentazione diretta di modelli dinamici in legno. Nel 2006, oltre ai percorsi di sperimentazione legati alle macchine, vengono sviluppate e proposte nuove attività sulle tecniche artistiche del Rinascimento.Per il 2018, in previsione delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo, l’i.lab è oggetto di un importante rinnovamento nel concept, negli spazi e nelle attività.

Il nuovo laboratorio propone un approccio nuovo alla figura di Leonardo: mira non solo a far conoscere la sua opera da un punto di vista storico, ma soprattutto permette ai visitatori di esplorare in prima persona il suo modo di lavorare. L’arte e la scienza nel lavoro di Leonardosono strumenti potenti e interconnessi utili allo stesso modo per interpretare la realtà e costruire nuove conoscenze. L’i.lab ispira l'esplorazione di questa connessione con l’obiettivo di stimolare in ognuno nuovi modi di pensare e fare, favorendo l’inventiva, la creatività e la crescita individuale. Il laboratorio è un nuovo e importante strumento per il Museo nell’ambito dell’educazione alle STEM. Dallo studio della natura alla progettazione delle grandi macchine da lavoro, dal disegno tecnico allo studio anatomico del corpo umano Leonardo lavora tra Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica: nel laboratorio tutte le attività mirano a far lavorare i visitatori in prima persona per sperimentare il suo essere straor-dinariamente inventivo attraverso un processo analogico per sviluppare il pensiero.

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NUOVOI.LAB LEONARDO

NUOVO I.LAB LEONARDO / RENDERING

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Il nuovo i.lab Leonardo occuperà un’area di 110 mq e sarà diviso in due spazi caratteristici: uno spazio officina dedicato alle macchine e al cantiere dove provare, smontare e costruire le macchine di Leonardo, e uno spazio atelier dove sperimentare percorsi artistici e rivivere il lavoro dell’apprendistato.L’area educativa consentirà ai visitatori di sperimentare temi e aspetti del metodo di lavoro di Leonardo:

» le tecniche di costruzione; » le tecniche artistiche; » il disegno.

NUOVO I.LAB LEONARDO / RENDERING

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 21

Apertura prevista ottobre 2018.L’esposizione s’inserisce in un più ampio quadro d’interventi dedicati alla trasformazione industriale italiana. Nasce per valorizzare beni di particolare rilevanza presenti nelle collezioni del Museo e per contestualizzare un bene di prossima acquisizione: il Quadro Sinottico della rete di trasporto gas impiegato presso la Sala Operativa del Dispacciamento Snam, a San Donato Milanese, dal 1985 al 2013.Il percorso considera il periodo che va dalla ricostruzione a fine secolo, esplorando due dimensioni principali: da un lato le grandi infrastrutture e le sinergie tra alcuni dei principali soggetti industriali con la politica; dall’altrola società dei consumi - tra oggetti del desiderio, idee, idealità, disillusioni - e i rapporti con il tessuto manifatturiero.

La progettazione dell’esposizione ha previsto l’inquadramento tematico, lo studio e la selezione dei beni, la ricerca e l’acquisizione di oggetti non presenti nelle collezioni, la pianificazione degli aspetti di conservazione e movimentazione e la riproposizione di alcuni beni in altre esposizioni del Museo.

Il progetto è parte del ripensamento complessivo delle esposizioni del piano interrato dell’Edificio Monumentale, caratterizzate da temi legati alla produzione industriale dell’800 e del 900, con particolare riferimento al contesto italiano.

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INFRASTRUTTURE E CONSUMI NELL’ITALIA INDUSTRIALE DAL SECONDO DOPOGUERRA A FINE SECOLO

QUADRO SINOTTICO / RENDERING

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Il Museo è un importante riferimento culturale ed educativo per le scuole a livello nazionale. Sviluppa e offre un programma permanente di attività per gli studenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado e costituisce una risorsa per lo sviluppo professionale dei docenti.

Il programma di attività educative per le classi si struttura in: attività sperimentali nei 14 laboratori interattivi, visite guidate alle esposizioni perma-nenti, workshop, conferenze e incontri con esperti. Inoltre il Museo realizza progetti educativi speciali che si sviluppano insieme a insegnanti e studenti durante tutto l’anno scolastico, rispondendo a bisogni specifici della scuola e condividendo obiettivi di ricerca educativa sulla didattica della scienza in classe.

Lo staff Education & CREI lavora costantemente allo sviluppo di queste attività curando sia i temi che le metodologie educative utilizzate. Le attività per le scuole si articolano oggi in 84 percorsi educativi legati a molti temi del curriculum scolastico per l’educazione scientifica di base come matematica, alimentazione, luce, chimica, energia e materiali fino a temi di attualità scien-tifica come fisica delle particelle, biotecnologie

e genetica, robotica, nanotecnologie. Particolare sviluppo ha avuto il lavoro di ricerca educativa per l’inserimento della metodologia Tinkering nell’insegnamento delle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) a scuola e il potenziamento delle competenze digitali.

Ogni anno scolastico a partire dal 2015, l’offerta educativa permanente per gli studenti si arricchisce con i temporary.lab, laboratori temporanei dove si svolgono attività sperimentali che propongono focus di approfondimento su temi specifici in linea con i progetti espositivi e gli obiettivi strategici del Museo. Nel 2017 sono stati realizzati 3 temporary.lab: Fisica delle particelle (gennaio-febbraio), Spazio (marzo-aprile), Tecniche artistiche (maggio).In particolare, nel 2017 gli obiettivi specifici per lo sviluppo di attività educative per la scuola sono stati:

» contribuire a far crescere una nuova genera-zione di innovatori attraverso l’introduzione a scuola di nuovi approcci educativi come il tinkering e il making promuovendo le attività per le classi nella Tinkering Zone e lavorando per la formazione degli insegnanti;

» potenziare le competenze di base in ambito STEM con particolare attenzione alla matematica sviluppando e promuovendo progetti per gli studenti, incontri di approfondimento, workshop di formazione per i docenti nel nuovo i.lab dedicato;

» aiutare a costruire la cittadinanza scientifica nei ragazzi attraverso l’organizzazione di incontri e attività con il mondo della ricerca e professionisti in ambito STEM per un coinvolgimento attivo e consapevole dei giovani nel dibattito scientifico;

» aiutare a costruire competenze digitali attraverso l’esplorazione e l’utilizzo di nuove tecnologie, come schede open source, sensori e tecniche di stampa 3D;

» promuovere il dialogo, l’espressione creativa degli studenti e integrare nelle scelte del Museo gli interessi di questo target di riferimento attraverso la progettazione di programmi di tipo “partecipativo”;

» stimolare e attrarre l’interesse degli adolescenti, in particolare delle ragazze, verso lo studio e la scelta delle professioni STEM supportando l’orientamento alle carriere scientifiche, in modo da renderle più gender-inclusive.

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PROGRAMMI E ATTIVITÀ EDUCATIVEPER LE SCUOLE

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Per l’anno scolastico 2017/2018 è stato progettato e realizzato un nuovo materiale cartaceo di comunicazione rivolto al pubblico scolastico con l’obiettivo di promuovere le attività educative del Museo e rendere più efficace il suo posiziona-mento come luogo dell’innovazione e risorsa per l’educazione alle STEM sul mercato del consumo culturale scolastico. La pubblicazione cartacea è stata diffusa in 10.000 istituti scolastici su tutto il territorio nazionale.Inoltre, il catalogo delle attività per le classi è scaricabile in formato pdf e l’offerta educativa è promossa in dettaglio online sulle pagine dedicate del sito web www.museoscienza.org/scuole.

Sono anche attivi la newsletter Caro prof. con 5.965 contatti e il blog Lavori in corso come strumenti di informazione e supporto continuo al lavoro dell’insegnante.

Infine l’open day per gli insegnanti è una giornata interamente dedicata che permette ai docenti di sperimentare temi e attività nei laboratori e nelle esposizioni e conoscere in anteprima l’offerta educativa dell’anno scolastico. Quest’anno ha proposto un programma di incontri e workshop di approfondimento per esplorare alcuni dei temi di frontiera educativa anche in considerazione del curriculum scolastico per le scienze e delle indicazioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Oltre ai workshop formativi per lavorare insieme sull’educazione alle STEM e le competenze digitali, il programma ha previsto due seminari dedicati a temi strategici: il Tinkering, approccio educativo di frontiera dove si uniscono scienza, tecnologia, arte e creatività; la Matematica, disciplina e competenza chiave per la vita di tutti i giorni.Quest’anno è stato organizzato il 14 ottobre e ha visto la partecipazione di 576 insegnanti.

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IL MUSEO

LA SCUOLAPER

IL MUSEO PER LA SCUOLA / COPERTINA

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Nell’ambito dei suoi obiettivi strategici, il Museo sviluppa la propria offerta culturale su molti livelli, attraverso differenti strumenti e con attenzione alle caratteristiche specifiche dei suoi pubblici. Parallelamente ai grandi progetti espositivi, lo staff progetta ed eroga attività educative nei laboratori interattivi e nelle esposizioni permanenti rivolte a varie tipologie di pubblico: adulti, giovani, senior e famiglie. In particolare, durante i fine settimana e i periodi delle vacanze scolastiche, realizza incontri, conferenze, convegni per dare voce a temi di attualità e realizza dibattiti per favorire il confronto diretto e contribuire allo sviluppo della cittadinanza scientifica.

Le famiglie sono uno dei target principali del Museo e ad esse è dedicato un programma di attività che promuove l’apprendimento attivo e la cooperazione intergenerazionale attraverso strumenti e linguaggi diversi, allo scopo di costruire un rapporto significativo con le STEM sia per i ragazzi che per gli adulti, intesi come membri di un gruppo familiare.

Inoltre il Museo propone ogni weekend un programma di attività dedicate al target specifico dei bambini in età pre-scolare (dai 3 ai 5 anni), articolato in attività di sperimentazione e manipolazione nell’i.lab Area dei piccoli e visite guidate progettate ad hoc in alcune delle esposizioni permanenti.

Per favorire l’inclusione, il Museo arricchisce la sua offerta culturale per le famiglie attraverso il programma educativo ScienzAbile dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni con disabilità intellettiva, con l’obiettivo di offrire un’opportunità di esperienza significativa ad adulti accompagnatori e bimbi in situazione di disagio. Il programma lavora offrendo la possibilità di utilizzare strumenti progettati ad hoc per preparare la visita e seguire attività in laboratorio e visite guidate in modo inclusivo.

In riferimento al target dei giovani e degli adulti, il Museo realizza eventi speciali e aperture straordinarie con attività ad hoc. Alcuni di questi appuntamenti si sono consolidati nel tempo e sono diventati un vero e proprio format che si ripete ogni anno.

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PROGRAMMA CULTURALE PER ADULTI, GIOVANI, SENIOR E FAMIGLIE

ATTIVITÀ / BOLLE IN PIAZZA

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22 giugno e 13 luglioDue serate di apertura straordinaria dalle 19 alle 24 (biglietto 6 €), con dj set per ballare intorno al sottomarino Enrico Toti, concerti fra i treni a vapore e musica rockabilly tra il veliero Ebe e il transatlantico Conte Biancamano.Visita del sottomarino, installazioni di Transformers Art e specialità di street food.Le serate sono state pensate per far vivere il Museo in modo diverso, rendendolo accessibile ai giovani e ai sempre più numerosi turisti stranieri che vogliono sperimentare la vera vita della città.

29 settembre, ingresso gratuito dalle 18 alle 24In occasione della Notte Europea dei Ricercatori, il Museo è partner insieme alle tre università milanesi (Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano – Bicocca e Politecnico di Milano) e il Comune di Milano per l’ideazione e l’organizzazione dell’evento MEETmeTONIGHT.Il Museo ha organizzato una serata speciale tra laboratori interattivi, visite alle collezioni e mostre temporanee, dialoghi e conferenze con i protagonisti della ricerca per scoprire le frontiere dell’innovazione scientifica e tecnologica.Oltre 5.000 persone hanno partecipato a 46 incontri con 150 ricercatori, 10 laboratori interattivi, 2 mostre, 3 performance artistiche, 4 performance musicali e numerose visite. I temi degli incontri spaziavano dal mondo del making a quello della tecnologia, dei media, dall’economia alla società, dallo spazio alla fisica delle particelle, dalla salute alla medicina, all’alimentazione e allo sport. Tutte le esposizioni temporanee e permanenti del Museo erano visitabili e si è potuti salire a bordo del sottomarino Toti e assistere a concerti e spettacoli di danza contemporanea. L’appuntamento si è svolto anche ai Giardini Indro Montanelli il 29 e 30 settembre dalle 11.00 alle 22.00.

CULT NIGHT MEET ME TONIGHT

I GRANDI APPUNTAMENTI

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MEET ME TONIGHT / SPETTACOLO DI DANZA

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Tutti i sabati e le domeniche il Museo propone attività sperimentali nei laboratori, visite alle esposizioni, incontri con ricercatori ed esperti, story telling e animazioni teatrali. Le attività sono incluse nella general admission del Museo e sono prenotabili il giorno stesso della visita.

ATTIVITA’ PER I PICCOLI (3-5 ANNI)

AREA DEI PICCOLIMATEMATICA IN EQUILIBRIO2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 14 gennaio, 15 gennaio, 22 gennaio, 29 gennaio, 4 febbraio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 4 marzo, 5 marzo, 11 marzo, 12 marzo, 18 marzo,19 marzo, 25 marzo, 26 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 9 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 29 aprile, 30 aprile, 6 maggio, 7 maggio, 13 maggio, 14 maggio, 20 maggio, 21 maggio, 3 giugno, 4 giugno, 10 giugno, 11 giugno, 17 giugno, 20 giugno, 9 luglio, 15 luglio, 30 luglio, 1 agosto, 6 agosto, 14 agosto, 20 agosto, 29 agosto, 3 settembre, 16 settembre, 17 settembre,23 settembre, 24 settembre, 30 settembre, 1 ottobre, 8 ottobre, 15 ottobre, 28 ottobre,

29 ottobre, 1 novembre, 4 novembre, 2 dicembre, 3 dicembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 9 dicembre, 10 dicembre, 16 dicembre, 17 dicembre, 23 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre, 28 dicembre, 29 dicembre, 30 dicembre, 31 dicembre (numero giorni: 77).

API ROBOT2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 14 gennaio, 15 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 28 gennaio, 29 gennaio, 4 febbraio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 4 marzo, 5 marzo, 11 marzo, 12 marzo, 18 marzo, 19 marzo, 25 marzo, 26 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 9 aprile, 7 ottobre, 8 ottobre (numero giorni: 31).

OMBRE E PIANETI2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 15 gennaio, 22 gennaio, 29 gennaio, 5 febbraio, 26 febbraio, 5 marzo, 12 marzo, 19 marzo, 26 marzo, 2 aprile, 9 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 29 aprile, 30 aprile, 6 maggio, 7 maggio, 14 maggio, 20 maggio, 21 maggio, 3 giugno, 4 giugno, 10 giugno, 11 giugno, 17 giugno, 20 giugno, 9 luglio, 15 luglio, 30 luglio, 1 agosto, 6 agosto, 14 agosto, 20 agosto, 29 agosto, 3 settembre, 16 settembre,

MUSEOWEEKEND

17 settembre, 23 settembre, 24 settembre, 30 settembre, 1 ottobre, 7 ottobre, 8 ottobre, 14 ottobre, 15 ottobre, 4 novembre, 18 novembre, 19 novembre, 2 dicembre, 3 dicembre, 16 dicembre, 17 dicembre (numero giorni: 57).

MATEMATICA CON LE OMBRE 11 novembre, 12 novembre, 18 novembre, 19 novembre (numero giorni: 4).

MATEMATICA IN EQUILIBRIO 25 novembre, 26 novembre (numero giorni: 2).

TANGRAM 14 gennaio, 15 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 29 gennaio, 4 febbraio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 4 marzo, 5 marzo, 11 marzo, 12 marzo, 18 marzo, 19 marzo, 25 marzo, 26 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 9 aprile, 23 aprile, 30 apri-le, 7 maggio, 14 maggio, 21 maggio, 11 giugno, 17 settembre, 24 settembre, 1 ottobre, 8 ottobre, 15 ottobre, 28 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre, 11 novembre, 12 novembre, 18 novembre, 19 novembre, 3 dicembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 9 dicembre, 10 dicembre, 17 dicembre, 23 dicem-bre, 26 dicembre, 27 dicembre, 28 dicembre, 29 dicembre, 30 dicembre, 31 dicembre (numero giorni: 52).

EVENTI TEMATICI NEI WEEKEND ORGANIZZATI DAL MUSEO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 27

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DANZA DELLE API 25 novembre, 26 novembre (numero giorni: 2).

DAL SEME ALLA CARTA 7 gennaio, 8 gennaio, 15 gennaio, 22 gennaio, 29 gennaio, 5 febbraio, 26 febbraio, 5 marzo, 12 marzo, 19 marzo, 26 marzo, 2 aprile, 9 aprile, 23 aprile, 30 aprile, 7 maggio, 14 maggio, 21 maggio, 3 giugno, 4 giugno, 11 giugno, 17 settembre, 24 settembre, 1 ottobre, 15 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre, 4 novembre, 3 dicembre, 17 dicembre (numero giorni: 30).

MECCANISMI MUSICALI 2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 14 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 28 gennaio, 29 gennaio, 4 febbraio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 4 marzo, 5 marzo, 11 marzo, 12 marzo, 18 marzo, 19 marzo, 25 marzo, 26 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 9 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 29 aprile, 30 aprile, 6 maggio, 7 maggio, 13 maggio, 14 mag-gio, 20 maggio, 21 maggio, 3 giugno, 4 giugno, 10 giugno, 11 giugno, 17 giugno, 16 settembre, 17 settembre, 23 settembre, 24 settembre, 30 settembre, 1 ottobre, 7 ottobre, 8 ottobre, 15 ottobre, 19 novembre, 2 dicembre, 3 dicembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 9 dicembre, 10 dicembre,

16 dicembre, 17 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre, 28 dicembre, 29 dicembre, 30 dicem-bre, 31 dicembre (numero giorni: 67).

TUBI SONORI 25 novembre, 26 novembre (numero giorni: 2).

VIAGGI PER MARE MARINAI PER UN GIORNO13 aprile, 14 aprile, 15 aprile, 16 aprile, 17 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 27 maggio, 28 maggio, 2 giugno (numero giorni: 11).

TRASPORTI TUTTI A BORDO, SI SALPA!13 aprile, 14 aprile, 15 aprile, 16 aprile, 17 aprile, 22 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 1 maggio, 6 maggio, 13 maggio, 20 maggio, 27 maggio, 28 maggio, 2 giugno, 10 giugno, 17 giugno, 16 settembre, 23 settembre, 30 settembre, 4 novem-bre, 18 novembre, 2 dicembre (numero giorni: 24).

AEREI, ELICOTTERI E VEICOLI VOLANTI13 aprile, 14 aprile, 15 aprile, 16 aprile, 17 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno (numero giorni: 9).

SPAZIO CON IL NASO ALL'INSÙ2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 15 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 28 gennaio, 5 febbraio, 11 febbraio, 12 febbraio, 18 febbraio, 19 febbraio, 26 febbraio, 5 marzo, 19 marzo, 26 marzo, 9 aprile, 13 aprile, 14 aprile, 15 aprile, 16 aprile, 17 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 7 dicembre, 8 dicembre, 10 dicembre, 16 dicembre (numero giorni: 34).

ATTIVITA’ SU TEMI VARI

ALIMENTAZIONEALLA SCOPERTA DELL'ACQUA 25 marzo, 26 marzo, 13 aprile, 16 settembre, 17 settembre, 5 novembre (numero giorni: 6).

GELATO PER TUTTI I GUSTI 7 gennaio, 8 gennaio, 14 gennaio, 11 febbraio, 12 febbraio, 25 marzo, 26 marzo, 13 aprile, 17 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 4 luglio, 9 luglio, 16 settembre, 17 settembre, 7 ottobre, 8 ottobre, 15 ottobre, 5 novembre, 3 dicembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 9 dicembre, 10 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre (numero giorni: 28).

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 28

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CIBO DEL FUTURO 7 gennaio, 8 gennaio, 14 gennaio, 25 marzo, 26 marzo, 13 aprile, 17 aprile, 16 settembre, 17 settembre (numero giorni: 9).

CIBO IN FERMENTO (IN PARTNERSHIP CON YAKULT) 1 aprile, 2 aprile (numero giorni: 2).

LATTE, CHE SCOPERTA(IN PARTNERSHIP CON GRANAROLO) 8 aprile, 9 aprile, 6 maggio, 7 maggio (numero giorni: 4).

INGREDIENTI SORPRENDENTI 24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 4 luglio, 9 luglio, 7 ottobre, 8 ottobre, 15 ottobre, 5 novembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 9 dicembre, 10 dicembre, 26 dicembre, 30 dicembre (numero giorni: 17).

ESPLOSIONE DI COLORI 24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 7 ottobre, 8 ottobre, 15 ottobre, 28 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre (numero giorni: 11).

BIOTECNOLOGIEOCCHIO ALL'INVISIBILE 2 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 15 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 4 febbraio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 18 marzo, 19 marzo, 15 aprile, 16 aprile, 13 maggio, 14 maggio, 2 giugno, 3 giugno, 17 giugno, 27 giugno, 2 luglio, 22 agosto, 27 agosto, 15 ottobre, 2 dicembre, 3 dicembre, 23 dicembre, 27 dicembre, 28 dicem-bre (numero giorni: 29).

BIOTECNOLOGIE A MERENDA 4 febbraio (numero giorni: 1).

MICRORGANISMI IN TAVOLA 2 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 15 gennaio, 22 gennaio, 5 febbraio, 26 febbraio, 19 marzo, 15 aprile, 16 aprile, 14 maggio, 2 giugno, 3 giugno, 27 giugno, 2 luglio, 22 agosto, 27 agosto, 15 ottobre, 3 dicembre, 27 dicembre, 28 dicembre (numero giorni: 21).

DAL RIFIUTO ALLA RISORSA 2 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 15 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 4 febbraio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 18 marzo, 19 marzo, 15 aprile, 16 aprile, 13 maggio, 14 maggio, 2 giugno, 3 giugno, 17 giugno, 15 ottobre, 2 dicembre, 3 dicembre, 23 dicembre, 27 dicembre, 28 dicem-bre (numero giorni: 25).

BIOTECNOLOGIE INTORNO A NOI 2 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 15 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 18 marzo, 19 marzo, 15 aprile, 16 aprile, 13 maggio, 14 maggio, 2 giugno, 3 giugno, 17 giugno, 15 ottobre, 2 dicembre, 3 dicembre, 23 dicembre, 27 dicembre, 28 dicembre (numero giorni: 24).

UN GIARDINO AL MICROSCOPIO 22 aprile, 23 aprile (numero giorni: 2).

PIANTE UTILI 22 aprile, 23 aprile (numero giorni: 2).

TUTTI ARTISTI CON LE BIOTECH14 ottobre (numero giorni: 1).

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 29

OFFERTACULTURALE02.3

GENETICAPORTA A CASA IL TUO DNA 3 gennaio, 4 gennaio, 28 gennaio, 29 gennaio,4 marzo, 5 marzo, 14 aprile, 17 aprile, 20 maggio, 21 maggio, 4 giugno, 16 dicembre, 17 dicembre (numero giorni: 13).

ORTI STELLARI 3 gennaio, 4 gennaio, 28 gennaio, 29 gennaio, 11 febbraio, 12 febbraio, 18 febbraio, 19 febbraio, 4 marzo, 5 marzo, 14 aprile, 17 aprile, 20 maggio, 21 maggio, 4 giugno, 28 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre, 16 dicembre, 17 dicembre (numero giorni: 20).

BIODIVERSITÀ NEL PIATTO 3 gennaio, 4 gennaio, 29 gennaio, 5 marzo, 14 aprile, 17 aprile, 21 maggio, 4 giugno, 17 dicembre (numero giorni: 9).

SEGNI PARTICOLARI 3 gennaio, 4 gennaio, 28 gennaio, 29 gennaio, 4 marzo, 5 marzo, 14 aprile, 17 aprile, 20 maggio, 21 maggio, 4 giugno, 16 dicembre, 17 dicembre (numero giorni: 13).

MICRO SERRA FAI DA TE 11 febbraio, 20 giugno, 26 giugno(numero giorni: 3).

UN DNA ALLA FRUTTA 20 giugno, 26 giugno (numero giorni: 2).

CHIMICA E MATERIALII SEGRETI DELLE BOLLE DI SAPONE 2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 14 gennaio, 15 gennaio, 22 gennaio, 28 gennaio, 29 gennaio, 5 febbraio, 18 febbraio, 19 febbraio, 11 marzo, 12 marzo, 19 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 9 aprile, 13 aprile, 14 aprile, 15 aprile, 16 aprile, 17 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 6 maggio, 7 maggio, 3 giugno, 4 giugno, 11 luglio, 23 luglio, 8 agosto, 13 agosto, 22 agosto, 27 agosto, 5 settembre, 10 settembre, 14 ottobre, 28 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre, 5 novembre, 3 dicembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 9 dicembre, 10 dicembre, 17 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre, 28 dicembre, 29 dicembre, 30 dicembre, 31 dicembre (numero giorni: 61).

LA CHIMICA A COLORI 25 marzo, 26 marzo, 24 aprile, 20 maggio, 21 maggio, 10 giugno, 11 giugno, 7 ottobre, 8 ottobre, 2 dicembre, 3 dicembre, 9 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre (numero giorni: 14).

L'ORA D'ARIA 25 marzo, 26 marzo, 24 aprile, 20 maggio, 21 maggio, 11 luglio, 16 luglio, 29 agosto, 3 settembre, 7 ottobre, 8 ottobre, 28 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre, 4 novembre, 11 novembre, 12 novembre, 2 dicembre, 3 dicembre, 9 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre (numero giorni: 22).

IL PICCOLO CHIMICO10 giugno, 11 giugno (numero giorni: 2).

RIVOLTA LA PILA 25 marzo, 26 marzo, 24 aprile, 20 maggio, 21 maggio, 10 giugno, 11 giugno, 11 luglio, 16 luglio, 29 agosto, 3 settembre, 7 ottobre, 8 ottobre, 4 novembre, 2 dicembre, 3 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre (numero giorni: 18).

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 30

OFFERTACULTURALE02.3

REAZIONI SOTTO INDAGINE 26 marzo, 21 maggio, 8 ottobre, 4 novembre, 11 novembre, 12 novembre, 3 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre (numero giorni: 9).

L'ELEMENTO ORGANICO: IL CARBONIO 28 gennaio, 29 gennaio (numero giorni: 2).

UNITI E DIVISI.25 marzo, 26 marzo, 20 maggio, 21 maggio, 7 ottobre, 8 ottobre, 4 novembre, 11 novembre, 2 dicembre, 3 dicembre, 9 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre (numero giorni: 13).

TENERE AL CALDO, TENERE AL FREDDO18 luglio, 23 luglio, 5 settembre, 10 settembre, 28 dicembre, 29 dicembre (numero giorni: 6).

PROTEGGERE DAGLI URTI 18 luglio, 23 luglio, 5 settembre, 10 settembre, 28 dicembre, 29 dicembre (numero giorni: 6).

SUONI DA MATERIALI SCONOSCIUTI 28 dicembre, 29 dicembre (numero giorni: 2).

ENERGIACOSTRUIAMO UN FORNO SOLARE 4 gennaio, 5 marzo, 13 aprile, 14 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 1 maggio, 6 maggio, 7 maggio, 1 agosto, 6 agosto, 23 settembre, 24 settembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 16 dicembre (numero giorni: 17).

ENERGIA SOSTENIBILE 4 gennaio, 5 marzo, 13 aprile, 14 aprile,24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 1 maggio,6 maggio, 7 maggio, 1 agosto, 6 agosto,23 settembre, 24 settembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 16 dicembre (numero giorni: 19).

ENERGIA A PORTATA DI MANO 4 gennaio, 5 marzo, 13 aprile, 14 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 29 aprile, 1 maggio, 6 maggio, 7 maggio, 23 settembre, 24 settembre, 7 dicembre, 8 dicembre, 16 dicembre (numero giorni: 15).

LEONARDOMACCHINE INGEGNOSE 3 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 26 febbraio, 11marzo, 12 marzo, 26 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 9 aprile, 15 aprile, 16 aprile, 17 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 25 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 13 maggio, 14 maggio, 3 giugno, 4 giugno, 1 ottobre, 18 novembre, 19 novembre, 9 dicembre, 10 dicembre (numero giorni: 33).

LA TECNICA DELL'AFFRESCO 3 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 26 febbraio, 11 marzo, 12 marzo, 26 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 9 aprile, 15 aprile, 17 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 25 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 13 maggio, 14 maggio, 2 giugno, 3 giugno, 4 giugno, 1 ottobre, 9 dicembre, 10 dicembre (numero giorni: 30).

LEONARDO E LA SCRITTURA3 gennaio, 5 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 26 febbraio, 11 marzo, 12 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 9 aprile, 15 aprile, 17 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 25 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 13 maggio, 14 maggio, 2 giugno, 3 giugno, 4 giugno, 25 luglio, 30 luglio, 1 ottobre, 9 dicembre, 10 dicembre (numero giorni: 31).

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 31

OFFERTACULTURALE02.3

SCALPELLINI DEL DUOMO PER UN GIORNO 3 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 7 gennaio, 8 gennaio, 21 gennaio, 22 gennaio, 26 febbraio, 11 marzo, 12 marzo, 1 aprile, 2 aprile, 8 aprile, 15 aprile, 17 aprile, 22 aprile, 23 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 14 maggio, 2 giugno, 3 giugno, 4 giugno, 1 ottobre, 9 dicembre, 10 dicembre (numero giorni: 26).

STRUTTURE (IM)PORTANTI 3 gennaio, 5 gennaio, 6 gennaio, 22 gennaio, 26 febbraio, 12 marzo, 26 marzo, 2 aprile, 9 aprile, 15 aprile, 17 aprile, 23 aprile, 25 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 14 maggio, 2 giugno, 4 giugno, 1 ottobre (numero giorni: 19).

VISITE GUIDATE ALLE ESPOSIZIONI

GALLERIA LEONARDO DA VINCI 2 gennaio, 3 gennaio, 5 gennaio, 12 marzo, 8 aprile, 9 aprile, 28 maggio, 28 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre (numero giorni: 10).

VISITE SPECIALI | ELEA 90034 marzo (numero giorni: 1).

SPAZIO: IERI, OGGI, DOMANI (SPAZIO)2 gennaio, 11 febbraio, 12 febbraio, 18 febbraio, 19 febbraio, 9 aprile, 28 ottobre, 29 ottobre, 1 novembre (numero giorni: 9).

TRASPORTI NAVALI E FERROVIARI (TRASPORTI)2 gennaio, 3 gennaio, 5 gennaio, 14 gennaio, 15 gennaio, 11 febbraio, 12 febbraio, 11 marzo, 12 marzo, 8 aprile, 9 aprile, 6 maggio, 7 maggio, 28 maggio, 29 ottobre (numero giorni: 15).

VISITE GUIDATE / AREA SPAZIO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 32

TINKERING ZONE

Nel 2017 il Museo ha continuato la sua ricca offerta di attività all’interno della Tinkering Zone, lo spazio in cui scienza, arte, ingegneria e design si sovrappongono per far emergere la disposizione ad avere idee nuove attraverso la costruzione di oggetti funzionanti, dispositivi, piccoli marchin-gegni. Il programma ha previsto speciali weekend dedicati a:

7 gennaio, 8 gennaioCIRCUITI DI CARTALed, batterie, nastro di rame e fogli di carta colorati per costruire un messaggio che si illumina con qualcosa da raccontare a qualcuno di speciale.

2 gennaio, 3 gennaio, 4 gennaio, 5 gennaio LIGHT PLAYSi costruisce una scatola luminosa per raccontare una storia fatta di luci e ombre giocando con trasparenza, translucenza e riflessi.

14 gennaio, 15 gennaio, 25 novembre, 26 novembreAUTOMATA Giocattoli meccanici da costruire con alcune parti che si muovono per esplorare semplici meccanismi come le leve e le pulegge.

21 gennaio, 22 gennaio, 4 febbraio, 5 febbraio, 25 febbraio, 26 febbraio, 14 agosto, 20 agosto, 16 settembre, 17 settembreDISEGNI DI LUCESi realizza un disegno usando al posto di matite e pastelli la luce. Bastano una macchina fotografica, una fonte di luce, un po' di buio e di pratica. Nell'ambito del progetto "Tinkering EU: Contempo-rary Education for Innovators of Tomorrow".

28 gennaio, 29 gennaio, 11 marzo, 12 marzo, 8 agosto, 13 agosto, 18 novembre, 19 novembreROBOT DA DISEGNO Si realizza un veicolo con un motorino da far muovere in modi insoliti per tracciare il percorso su un foglio di carta e scoprire quanti diversi movimenti e disegni riesce a fare.

4 marzo, 5 marzo, 13 aprile, 14 aprile, 15 aprile, 16 aprile, 17 aprile, 23 settembre, 24 settembreFLIPPER FAI DA TEIl flipper è un gioco di abilità divertente e popolare che funziona grazie alla corrente. Nell’attività si prova a costruirne uno senza usare elettricità ma con l’aiuto di gravità, elasticità e geometria e si gioca un’insolita partita. Nell'ambito del progetto "Tinkering EU: Contemporary Education for Innovators of Tomorrow".

18 marzo, 19 marzo, 20 maggio, 21 maggio VEICOLI ANIMATIPiccoli automi mobili da progettare, costruire e programmare con sensori per evitare ostacoli, muri e strapiombi e metterli alla prova per farli uscire da un labirinto o disegnare su una superficie.

7 ottobre, 8 ottobreGARA DI ROBOTICAUna sfida di robotica a squadre: si addestrano i robot a pulire una superficie, giocare ad hockey o uscire da un labirinto. Nell'ambito del progetto "Tinkering EU: Contemporary Education for Innovators of Tomorrow".

25 marzo, 26 marzo, 6 maggio, 7 maggio, 10 giugno, 11 giugno, 16 dicembreINGRANAGGI Con materiali di uso comune si creano alcuni ingranaggi da muovere insieme. Si scopre come si trasforma il movimento e come costruire un semplice gioco.Nell'ambito del progetto "Tinkering EU: Contemporary Education for Innovators of Tomorrow".

OFFERTACULTURALE02.3

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 33

1 aprile, 2 aprile CIRCUITI MORBIDI Si prepara una pasta modellabile, conduttiva e resistente per realizzare sculture che si illuminano, si muovono o fanno rumori e suoni usando batterie, luci a LED, motori e cicalini.

8 aprile, 9 aprile LA STAMPANTE 3DSi scopre cosa sono le stampanti 3D, come funzionano, quali sono le loro applicazioni attuali e quale il loro possibile uso futuro.

22 aprile, 23 aprile, 24 aprile, 25 aprile, 2 giugno, 3 giugno, 4 giugno, 15 ottobre, 4 novembre, 5 novembre, 2 dicembre, 3 dicembrePISTE PER BIGLIE ACROBATICHE Con tubi, imbuti, canaline e altri materiali si costruisce una pista per far compierealla pallina un percorso acrobatico.

29 aprile, 30 aprile, 1 maggio, 27 maggio, 28 maggio, 30 settembre, 1 ottobreTUBI DEL VENTO Si gioca con l’aria e il vento dentro un tubo per esplorare l’aerodinamica e le sue regole, far volare oggetti di materiali e forme diverse da far volteggiare, turbinare e stare su.

13 maggio, 14 maggio, 7 dicembre, 8 dicembre, 9 dicembre, 10 dicembre, 17 dicembreCIRCUITI DI STOFFA Ago, filo, macchine per cucire, filo conduttivo e led che si illuminano per progettare e realizzare un accessorio alla moda.

23 dicembre, 26 dicembre, 27 dicembre, 28 dicembre, 29 dicembre, 30 dicembre, 31 dicembreMESSAGGI CHE TI ILLUMINANOCostruisci con led, batterie e filo conduttivo il tuo messaggio che si illumina.

TINKERING ZONE / LA STAMPANTE 3D

OFFERTACULTURALE02.3

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 34

A TU PER TU CON LA RICERCA

Nel corso dell’anno il Museo ha proposto ai diversi pubblici (studenti, insegnanti, famiglie, adulti) occasioni per incontrare i protagonisti di ricerche e applicazioni scientifiche innovative dall’università, dalle aziende e dalle start-up.Il Museo ha portato avanti l’approfondimento metodologico e la sperimentazione di format per favorire un dialogo dinamico e informale tra ricercatori e cittadini.

13 febbraioBIODIVERSITÀ NEL PIATTOUn laboratorio aperto per gli insegnanti della scuola primaria per parlare di ambiente e adattamento, selezione e geni a partire da frutta e verdura, fiori e semi. Gli insegnanti hanno incontrato l’esperta Tella Galasso dell’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del CNR per discutere come proporre il tema della biodiversità in classe.

21 dicembreCAMPIONI DELLA RICERCA E PROFESSIONI STEMUn incontro rivolto alle classi della scuola secondaria di I e II grado dedicato alla ricerca di frontiera e all’innovazione.Il programma ha visto il susseguirsi di due momenti.

1 / Speed date con i campioni della ricerca dove studenti e insegnanti hanno potuto dialogare in piccoli gruppi con i fuoriclasse della ricerca che conducono progetti di frontiera sostenuti dall’European Research Council (ERC) e provengono dalle più prestigiose istituzioni di ricerca italiane. I principali temi sono stati la biomedicina, i materiali, la matematica, la fisica.

2 / Orientamento: innovazione e professioni stem con una tavola rotonda in plenaria in cui quattro relatori hanno parlato con gli studenti di innovazione e professioni STEM del futuro. Gli speaker, rappresentanti del mondo delle aziende, delle start-up innovative e della ricerca, hanno costituito modelli di ispirazione per l’orientamento professionale dei giovani.

OFFERTACULTURALE02.3

A TU PER TU CON LA RICERCA / SPEED DATE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 35

11-12 e 18-19 febbraioAppuntamenti per esplorare il Pianeta Rosso con i visori di realtà virtuale e giocato a Space Invaders come in una sala giochi anni '80, sperimentare la camminata a gravità ridotta, progettare una missione spaziale e vedere come a Hollywood si realizza un trucco da alieno. Per i piccolissimi, attività di scoperta e creatività.Tante iniziative pensate per tutte le età: “Esploriamo un pianeta alieno” per simulare con un robot una missione spaziale;“Destinazione Marte” per conoscere quali sfide si devono affrontare per raggiungere il suolo marziano;“Orti stellari” per sperimentare di cosa hanno bisogno le piante per vivere; “Walking on Mars” per scoprire insieme al ricercatore Gaspare Pavei dell’Università degli Studi di Milano come gli astronauti si spostano in condizioni di gravità differenti dalla Terra; “Con gli occhi di Spirit” e “In viaggio tra i pianeti” per viaggiare nel sistema solare ed esplorare il suolo di Marte con l’aiuto di visori per la realtà virtuale e smartphone;“Reazione a catena spaziale” e “Circuiti di carta – Saluti da Marte” per scatenare la creatività nella Tinkering Zone;

“Spazio ieri, oggi e domani” per visitare l’area Spazio, emozionarsi davanti all’unico frammento di Luna esposto in Italia e lasciarsi conquistare dalle storie, le tecnologie e i saperi legati all’esplorazione del cosmo;“Truccatrice marziana” per prendere parte alla performance di Laura Laciniati, professionista Hollywood del trucco per effetti speciali, e conoscere tutti i segreti del make up da marziani usato sui set cinematografici.Per i più piccoli sono stati organizzati percorsi speciali per: inventare storie di viaggi interstellari utilizzando luci e ombre; scoprire quanto è lontana la Luna, come si lancia un missile e come si allena un astronauta; partecipare a un laboratorio di danza creativa con Virginia Ruth Cerqua per sperimentare un viaggio oltre l’atmosfera.

Per l’occasione il Museo ha anche allestito una speciale esposizione per fare un salto indietro nel tempo e immergersi in una sala giochi anni ’80 tra flipper e videogiochi arcade a tema spaziale. Con Carlo Santagostino, fondatore dell’Associazione RetroCampus,è stato possibile svolgere anche visite guidate.

MARTE E MARZIANI

WEEKEND TEMATICI SPECIALI ORGANIZZATI DAL MUSEO

OFFERTACULTURALE02.3

REAZIONI A CATENA NELLATINKERING ZONE

ATTIVITÀINTERATTIVENEGLI I.LAB

ATTIVITÀINTERATTIVENEGLI I.LAB

PERFORMANCE DELLATRUCCATRICE DI HOLLYWOODLAURA LACINIATI

VISITE VIRTUALICON VISORI VR E SMARTPHONE

VISITE VIRTUALICON VISORI VR E SMARTPHONE

LABORATORIO DIDANZA CREATIVA CONVIRGINIA RUTH CERQUA

FLIPPERE VIDEOGIOCHIARCADE

FLIPPERE VIDEOGIOCHIARCADE

PARTNER ISTITUZIONALI PARTNER TECNICO

MILANO, VIA SAN VITTORE 21M2 SANT’AMBROGIO

WWW.MUSEOSCIENZA.ORG

WEEKEND SPECIALI / MARTE E MARZIANI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 36

13-17 aprile, 22-25 aprile e 29 aprile-1 maggioIniziative del fine settimana pensate per trascorrere al Museo le vacanze di primavera tra attività nei laboratori interattivi, visite alle collezioni e all’esposizione “Transformers art”.Aperture straordinarie lunedì 17 aprile in occasione delle vacanze pasquali, lunedì 24e martedì 25 aprile per la Festa della Liberazione, lunedì 1 maggio per la Festa del Lavoro.Tra le diverse proposte: flipper fai date, piste per biglie acrobatiche e tubi del vento perscatenare la creatività nella Tinkering Zone. Con Transfomers fai da te è stato possibile dare nuova vita a un vecchio oggettorealizzando una creatura capace di muoversi.Nei laboratori interattivi sono stati organizzatinuovi percorsi:“Un giardino al microscopio” (da 7 anni, i.labBiotecnologie) per osservare da vicino le piante, scoprire le bizzarre forme che compongono un fiore, come sono fatti il polline e il petalo di rosa;“Piante utili” (da 9 anni, i.lab Biotecnologie) per sperimentare quali sostanze contengono le piante e come estrarre da fiori, foglie e frutti sostanze utili, colorate e profumate;

“Ingredienti sorprendenti” (da 7 anni, i.lab Alimentazione) per creare con la cucina molecolare cibi luminosi, plastiche da mangiare e nuove consistenze “appiccicose”;“Esplosione di colori” (da 8 anni, i.lab Alimenta-zione) per usare latte, olio, caramelle e scoprire perché i liquidi non si mescolano, le sostanze non si sciolgono e le schiume esplodono.

Tante le attività per i più piccoli per: vestire i panni dell’equipaggio di un’antica caravella e prepararsi a vivere le incredibili avventure dei grandi navigatori; prendere parte a visite guidate tra treni, navi, brigantini, velieri e transatlantici, aerei e razzi spaziali e andare alla scoperta delle collezioni di Museo; divertirsi nell’i.lab Bolle di sapone o nell’i.lab Area dei piccoli.

PRIMAVERA AL MUSEO

OFFERTACULTURALE02.3

PRIMAVERA AL MUSEO / TRANSFORMERS ART

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 37

6-7 maggioUn tributo a chi ha fatto la storia e a chi è “in giro” ogni giorno. Un weekend per pedalare, riparare, smontare e sperimentare. Un appuntamento per godersi le più belle biciclette della collezione del Museo e divertirsi con bici che suonano o ciclisti fuori dal comune.Tra le attività proposte:“Hai voluto la bicicletta?” per sperimentare come si usa una bici e come funziona il cambio;“A scuola di ciclomeccanica” per scoprire come prendersi cura del proprio mezzo; “Girobimbi” per conoscere i segnali stradali e imparare a rispettare gli altri conducenti; “Monociclare” per mettersi alla prova su una ruota sola.Due le performance speciali: “Piano city e piano tandem” ed “Evoluzioni su una ruota sola”.Per l’occasione è stata allestita la mostra tempora-nea “100 volte in Giro” per conoscere alcune delle più belle biciclette della collezione del Museo e rivivere la storia delle due ruote, dai primi esemplari ottocenteschi fino alle moderne bici da corsa attraversando le 100 edizioni del Giro d’Italia e i 200 anni dal brevetto della draisina.

Durante il fine settimana è stato possibile assistere alla performance di Alessandro Veronese con un estratto di 20 minuti del suo spettacolo teatrale “Marco Pantani. In polvere: ascesa e distruzione di un dio”.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con: Fiab Milano Ciclobby, Associazione +bc, Mad4One, Associazione Italiana Monociclo, Pianocity, RCS, Panini. Partner tecnico: Magnews.

100 VOLTE IN GIRO

OFFERTACULTURALE02.3

MOSTRA TEMPORANEA / 100 VOLTE IN GIRO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 38

27-28 maggioDue giorni per provare a condurre una barca a vela o manovrare virtualmente una grande nave in porto. Un’occasione per rivivere le storie della navigazione, trovare la rotta e misurarsi con venti e nodi.Si sono costruiti oggetti per giocare con l’aria ed esplorare l’aerodinamica.Lo street artist Orma Il Viandante ha proposto una performance di live painting incentrata sul Toti e ha dato dei consigli per provare a disegnare dal vero.I bambini più piccoli hanno vestito i panni dell’equipaggio di un’antica caravella, scoperto le storie delle grandi navi del Museo e partecipato a un laboratorio di movimento danzato ispirato ai viaggi di Ulisse.In programma:“Pronti a partire” per prepararsi alla navigazione in mare, esplorare caratteristiche e nomi dei venti, imparare semplici nodi, realizzare piccole barche a vela, sperimentare le manovre per governare una barca; “Rotte da trovare” per trovare la rotta ideale con bussola, compasso e goniometro;“Tutti a bordo, si salpa!” per scoprire i segreti della navigazione raccontati da un vecchio lupo di mare;

“Marinai per un giorno” per vestire i panni di marinai e rivivere le storie dei grandi viaggi per mare; “Tubi del vento” per scatenare la creatività nella Tinkering Zone costruendo cose da far volteggiare e turbinare; “Simulatore di navi” per mettersi alla prova con il simulatore aeronavale della Marina Militare; “Sulle orme di un artista” per conoscere l’arte del disegno dal vero con l’aiuto dello street artist Orma Il Viandante.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con: Lega Navale Italiana Sezione di Milano, Marina Militare Italiana. Si ringrazia: FIV – Federazione Italiana Vela, Optimist Italia, Gottifredi Maffioli. Partner tecnico: Magnews.

UN MARE DI DIVERTIMENTO

OFFERTACULTURALE02.3

UN MARE DI DIVERTIMENTO / ATTIVITÀ

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 39

giugno-luglioNei mesi di giugno e luglio il Museo ha riservato un’offerta agli oratori di Milano per trascorrere una giornata speciale tra attività interattive, visite alle collezioni, giochi e racconti per scoprire quanta scienza e tecnologia si nasconde nella vita di tutti i giorni.I ragazzi accompagnati dagli animatori scientifici del Museo hanno svolto attività sperimentali e di costruzione nei laboratori interattivi (Il piccolo chimico, Gelato per tutti i gusti, Gara di robotica) e visitato le sezioni espositive dedicate ai temi delle esplorazioni spaziali e dei trasporti (Pronti, partenza via! e Una storia spaziale).

GIOVANI ESPLORATORI AL MUSEO MUSEOESTATE

OFFERTACULTURALE02.3

20 giugno-10 settembreIn occasione del periodo estivo il Museo è rimasto aperto da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e festivi dalle 10 alle 19. In programma visite guidate, attività nei laboratori interattivi di Genetica, Biotecnologie, Alimentazione, Chimica, Materiali, Leonardo, Energia & Ambiente, Bolle di sapone e Area dei Piccoli, e iniziative speciali per visitatori di tutte le età, italiani e stranieri.Dall’8 al 20 agosto “Speciale Ferragosto” nella Tinkering Zone con le attività “Robot da disegno” e “Disegni di luce”.

TINKERING / ROBOT DA DISEGNO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 40

7-8 ottobre Un weekend speciale tutto dedicato ai droni. Un’occasione per mettersi alla prova con manovre di decollo, cambi di direzione e atterraggio sfidando gli amici in un percorso a ostacoli nel minor tempo possibile e senza mai perdere il controllo. Un team di piloti certificati ENAC ha fatto conoscere i segreti dei droni e le tecniche di costruzione e montaggio (“Drone Lab” a cura dell’Associazione Drone World Italia).Nei laboratori interattivi del Museo i bambini più piccoli hanno realizzato una coreografia creando una divertente danza per far muovere a ritmo di musica uno sciame di api robotiche.Inoltre nella Tinkering Zone si è addestrato un robot in squadra per fargli compiere divertenti percorsi di velocità.L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Drone World Italia.

28-29 ottobre e 1 novembreIn occasione di Halloween il Museo è rimasto aperto 3 giorni con orario prolungato fino alle 18.30 e tante proposte speciali:“Streghe e fantasmi volanti” per costruire streghe e fantasmi con materiali e forme diverse e farli volare con l’aria e il vento dentro un tubo;“Gara di lumache” per esplorare il mondo delle lumache e partecipare alla gara più lenta che c’è; “Dolcetto o scherzetto” per sperimentare strani ingredienti e scoprire come possono trasformarsi da polveri a cibi modellabili e che brillano al buio; “Rimbalza e riluce” per creare sostanze gelatinose e che si illuminano di notte;“Zucche, luci e ombre spaventose” per creare delle divertenti e spaventose lanterne di Halloween; “Non tutto tuona” per scoprire come funzionano microfoni, altoparlanti e chitarre elettriche e come fanno ad amplificare un segnale; “Tuoni e saette” per sperimentare come l’elettricità statica si può produrre, trasferire e accumulare.Non sono mancate le attività per i piccoli nell’i.lab Bolle di sapone e le visite guidate alle collezioni dedicate a Leonardo, Spazio e Trasporti.

A TUTTO DRONI HALLOWEEN: UNA SETTIMANA DA PAURA

OFFERTACULTURALE02.3

HALLOWEEN / ATTIVITÀ

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Il Museo in collaborazione con Leonardo S.p.A. ha proposto per il mese di novembre tre weekend speciali dedicati alla Matematica, con attività sperimentali e performance ad hoc per adulti, ragazzi e bambini più piccoli, in occasione dell’a-pertura al pubblico del nuovo spazio permanente i.lab Matematica.Tre fine settimana dedicati a Regola e Caso, Forme, Ritmo.

Programma 11-12 novembre“Che cosa c’è sotto?” per scoprire insieme che una regola semplice e ben definita può produrre risultati inaspettati;“Insetti in società” per sperimentare come gli insetti riescano a organizzare un’attività di raccolta seguendo poche istruzioni molto semplici;“Reazioni sotto indagine” per scoprire alcune regole alla base delle reazioni chimiche; “Matematica con le ombre” per giocare con la matematica, le luci e le forme;“Jazz: regola o caso?” per interpretare lecasualità e le regole del jazz con occhio matematico nell’ambito della performance degli One More, due musicisti giovanissimi che presentano un progetto blues&soul;“Matemagica” con Carlo Faggi per imparare dei trucchi matematici facili da replicare.

Programma 18-19 novembre“Robot da disegno” per creare macchine robotiche e realizzare fantastici disegni robotici; “Bolle quadrate” per guardare gli effetti speciali di una lamina saponosa e scoprire i segreti di acqua e sapone;“Costruire un arco” per costruire e sperimentare strutture portanti; “Triangoli & Co” per realizzare forme con strisce di carta ed esplorare triangoli e altre forme; “Matematica in 3D” per entrare nella terza dimensione della matematica; “Origami da maestro” a cura di Alessandro Locatelli per scoprire il sistema di simboli che ha permesso agli origami di attraversare gli oceani.

Programma 25-26 novembre“Tubi sonori” per comporre un pezzo musicale e cercare il ritmo giusto diventando parte di una piccola orchestra; “Matematica in equilibrio” per giocare con la matematica e imparare a riconoscere le forme; “Danza delle api” per capire come si muove un robot, come funziona e come possiamo programmarlo utilizzando uno sciame di api robotiche;

MATEMATTI

OFFERTACULTURALE02.3

“Giocattoli meccanici” per creare automata, cioè giocattoli meccanici che hanno alcune partiche si muovono ed esplorare semplici meccanismi come le leve e le pulegge;“Pendoli in azione” per osservare il comportamento di oggetti che fanno e rifanno la stessa azione;“Drum circle” a cura di Universi Musicali,per suonare insieme e sperimentare un nuovo modo di seguire il ritmo ascoltando gli altri per creare un’onda sonora collettiva;“Total Body Music / Largo ai piccoli” a cura di Musindò, per imparare a far cantare le nostrivoci e a far suonare le nostre mani in armonia per un’esperienza a 360°;“Un, due, tre…let’s tip tap!” (a cura di Erika Mariniello) per imparare i primi passi di tip tap,i movimenti e qualche figura.

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7-10 dicembreIn occasione del ponte di Sant’Ambrogio il Museo è rimasto aperto 4 giorni con orario prolungato fino alle 18.30 e tante proposte speciali:“Circuiti di stoffa” nella Tinkering Zone per progettare e realizzare un accessorio fashion luccicante;“Luci e Ombre Christmas edition” per costruire una scena con il teatrino delle ombre e raccontare storie di Natale;“Christmas Show Cooking” per trasformare alcuni ingredienti con divertenti esperimenti natalizi;“Un ballo da favola” per scoprire la magia del valzer, della quadriglia, della contraddanza e delle danze regency. A cura della Compagnia Nazionale Danza Storica Magia Mask Lombardia.

IL MUSEO NON E’ UNA PALLASPECIALE SANT’AMBROGIO

MUSEONATALE

OFFERTACULTURALE02.3

23-31 dicembre 2017 e 2-7 gennaio 2018 In occasione delle festività natalizie, il Museo è rimasto aperto tutti i giorni tranne il 25 dicembre e il 1° gennaio, con orario prolungato fino alle 18.30 e tante proposte speciali:

» nella Tinkering Zone “Messaggi che ti illuminano” per creare e portare a casa messaggi fatti di luce e colori e “Flipper fai da te” per costruire un flipper senza elettricità;

» Attività nei laboratori interattivi di Biotecnologie, Alimentazione, Genetica, Chimica, Matematica, Elettricità, Leonardo, Bolle di sapone e Area dei piccoli;

» Visite guidate alla sezione Spazio, alla collezione Trasporti e alla Galleria Leonardo da Vinci.

IL MUSEO NON È UNA PALLA / ATTIVITÀ

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4 febbraio e 31 ottobreVisitare il Museo di notte quando è chiuso e non ci sono altri visitatori è un’avventura indimentica-bile. Durante la Notte al Museo bambini e adulti esplorano le esposizioni, partecipano a racconti animati e a giochi di ruolo per scoprire oggetti e personaggi storici.Le attività si sono svolte per famiglie con bambini di età tra i 6 e i 10 anni dalle ore 20.00 del sabato alle 9.00 del giorno successivo.Hanno partecipato all’attività 166 persone(tra bambini e adulti).

Il Museo ha proposto 3 diverse tipologie di campus per bambini da 6 a 10 anni.

CAMPUS ESTIVI SETTIMANALI Dal 19 giugno al 28 luglio e dal 28 agosto all’8 settembre è stato possibile vivere cinque giorni tra attività nei laboratori interattivi, giochi tematici e divertenti visite delle collezioni storiche e scoprire quanta scienza e tecnologia si nasconde nella vita di tutti i giorni. Hanno partecipato alle attività 210 ragazzi.

CAMPUS GIORNALIERIUNA GIORNATA AL MUSEODurante le vacanze di Natale e di Pasqua il Museo ha organizzato campus giornalieri per ragazzi da 6 a 10 anni nelle giornate di: 3-4-5 gennaio, 13-14 e 18 aprile e 27-28-29 dicembre.Hanno partecipato all’attività 50 bambini.

CAMPUS ESTIVI GIORNALIERIUNA GIORNATA AL MUSEOVisto il grande successo dei campus estivi settimanali, nel 2017 il Museo ha proposto anche campus estivi giornalieri per ragazzi da 6 e 10 anni nelle seguenti giornate: 13-14-15-21-28 giugno, 5-12-19-26 luglio, 5-6-7 settembre.Hanno partecipato all’attività 66 bambini.

NOTTE AL MUSEO CAMPUS COMPLEANNI AL MUSEO

EVENTI SPECIALI ORGANIZZATI DAL MUSEO

OFFERTACULTURALE02.3

Il Museo propone otto tipologie di feste di compleanno per bambini dai 3 ai 12 anni tra bolle di sapone, esperimenti, luci e ombre, robot, razzi spaziali, invenzioni, forni solari e tanto divertimento.Sono organizzate dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00.Nel corso del 2017 si sono svolte 110 feste e sono stati in tutto festeggiati 149 bambini.

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16 febbraioGiovanni Caprara, autore del nuovo libro sull'esplorazione del Pianeta Rosso, ha discusso con Gianpiero Tagliaferri, direttore dell'Osservatorio di Brera-Merate, e Marco Molina, ingegnere di Leonardo Spa, la nuova avventura sul “vicino cosmico”.

22 maggio L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha arricchito la collezione del Museo con la sua tuta utilizzata durante la missione FUTURA dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).Per l’occasione ha incontrato il pubblico del Museo durante un appuntamento dedicato.Saluti: Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo.Moderatore: Giovanni Caprara, Editorialista scientifico.È intervenuto: Marino Crisconio,Unità Volo Umano – Agenzia Spaziale Italiana.

14 dicembreIl Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RACIS), da cui dipendono i noti RIS, ha incontrato al Museo gli studenti di alcune scuole secondarie di II grado e il pubblico per raccontare, attraverso la ricostruzione di una scena del crimine, le modalità di utilizzo e la sperimentazione di nuovi sistemi di inve-stigazione e l’evoluzione delle tecnologie che supportano i rilievi e le analisi tecnico-scientifiche sulla scena del crimine. Nel corso della cerimonia, l’Arma dei Carabinieri ha donato al Museo un simbolo dell’investigazione scientifica: la valigetta criminalistica completa di kit per rilievi scientifici. Al suo interno è possibile trovare le polveri e i pennelli utilizzati per esaltare le impronte digitali, i sistemi per l’evidenziazione e il preleva-mento di tracce biologiche sulla scena del crimine oppure l’occorrente per i rilievi metrico fotografici.

ROSSO MARTEALLA RICERCA DELLA VITA

INCONTRO CONSAMANTHA CRISTOFORETTI

SCIENZA E TECNOLOGIA SULLA SCENA DEL CRIMINE

INCONTRI E CONFERENZE ORGANIZZATI DAL MUSEO

OFFERTACULTURALE02.3

In occasione dell’incontro, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e il Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli hanno siglato un protocollo d’intesa per avviare la collaborazione tra le due realtà in tema di organizzazione di eventi, convegni ed attività espositive. Nello stesso giorno, all’ingresso del Museo, sono state esposte un’Alfa Romeo Giulia Super del 1968, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, nonché una moto Guzzi “Superalce” e “California 1400”,rispettivamente la prima e l’ultima motoutilizzate dal Reggimento Corazzieri per la scorta del Presidente della Repubblica Italiana.

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22 gennaioUn’iniziativa a cura di A.S.D. ATTITUDE di Cernusco sul Naviglio con performance e labora-tori aperti per bambini a partire da 5 anni. Il programma ha previsto:

» laboratori di danza per bambine e bambini di 5/6 anni e 7/9 anni per giocare accompagnati dalla musica e avvicinarsi al coordinamento dei movimenti, alla percezione del ritmo in modo creativo, naturale ed equilibrato stimo-lando le potenzialità espressive individuali;

» performance di danza classica con le allieve dell’Accademia.

CRESCERE CON LA DANZA CLASSICADAI PRIMI PASSI ALLE PUNTE

MUSICA CON ORCHESTRA CARISCH GRAN BALLO DELLE CINQUE GIORNATE

ALTRI WEEKEND ED EVENTI SPECIALI OSPITATI AL MUSEO

OFFERTACULTURALE02.3

5 marzoUn appuntamento “Dentro l’orchestra” per vivere un’esperienza unica di ascolto in mezzo alle sedie degli orchestrali durante l’esecuzione del terzo concerto di Beethoven per piano e orchestra.Nell’esibizione si sono alternati i solisti Davide Cabassi ed Emanuele Scaramazza.Direttore: Emanuele Delucchi.L’Orchestra Carisch, nata dalla rinnovata attenzio-ne di Carisch per il repertorio classico, si propone di promuovere e valorizzare la pratica della musica amatoriale, attività ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma capillarmente estesa nel nord d’Europa.

17 marzoLa ricostruzione di un Gran Ballo ottocentesco come quello che i cittadini milanesi organizzavano per festeggiare i momenti significativi del Risorgimento.150 danzatori vestiti con riproduzioni di abiti d’epoca si sono esibiti in danze come Quadriglie, Contraddanze, Valzer, Polke e mazurke figurate su musiche degli anni 1848-1861.L’organizzazione e la realizzazione dei Gran Balli Risorgimentali è a cura dell’Associazione Culturale “Società di Danza” diretta da Fabio Mòllica.La scelta di svolgere i balli al Museo risiede nella volontà di celebrare la scienza e la tecnica come i più grandi compositori ottocenteschi tra cui Johann Strauss che ha realizzato il Valzer Accelerationen dedicato agli studi di Fisica, il fratello Josef che ha scritto la Polka Durch's Telephon in onore del mezzo di comunicazione che sostituì il telegrafo e l’altro fratello Eduard che ha creato La Quadrille Le Polo dedicata all'esplorazione del Polo Nord.

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13-14 maggio Seconda edizione del festival per l’infanzia da vivere con tutta la famiglia e dedicato al tema “Yoga & favole”. Creato da YogaFestival, oggi il più importante network di Yoga in Italia, è un appuntamento per bambini da 2 mesi a 12 anni per scoprire le meraviglie di questa disciplina attraverso il linguaggio del gioco. Diverse le aree per apprendere le prime posture dello Yoga, scoprire la meditazione, sperimentare laboratori di mandala, colori e atelier di tatto e manipolazione, partecipare a incontri per genitori e bebè con il massaggio Shantala e lo Shiatsu Family.In partnership con: DeAgostini, Giovani Genitori, Scuola del Fumetto e Yoga Journal.

21 maggioUn laboratorio dedicato a piccoli esploratori (da 6 anni) per scoprire come sono costruiti e come si suonano la viola da gamba, il clavicembalo, la tiorba e il liuto.Come nasce uno strumento musicale? Di cosa è fatto? Tra divertenti aneddoti, brevi accenni storici, suoni e costruzioni, l’Antico Tesoro si svela.

YOGAFESTIVAL BIMBI

GG SOUND FESTSMELL LIKE BABY SPIRIT

UOVOKIDS

UN ANTICO TESORO

Con l’aiuto di un mago liutaio i partecipanti hanno costruito il proprio personale Tesoro, un magico strumento musicale, utilizzando una semplice scatola da scarpe e qualche elastico trasformando la sala del Cenacolo del Museo in un laboratorio di liuteria. Un’esperienza musicale unica conclusa con un coinvolgente concerto dell'orchestra barocca dei piccoli allievi della SIMM - Scuola Internazionale Musicale di Milano.

18 giugno Festival di musica organizzato dal Museo insieme a Giovani Genitori e rivolto a famiglie con concerti live, narrazione con accompagnamento musicale, progetti artistici, performance di composizione istantanea, laboratori di disegno sonorizzato, labo-ratorio di costruzione dell’handpan, lo strumento più armonico del mondo. Una giornata speciale di musica per tutte le orecchie, con moltissimi artisti ospiti e con un’attenzione anche per i più piccoli, con apposite aree allestite (scaldabiberon, baby pit-stop, noleggio fasce, angoli relax, passeggino parking, musica, animazione).

21-22 ottobreÈ tornato al Museo Uovokids, festival-laboratorio sulla creatività contemporanea per bambini e famiglie. Giunto alla VIII edizione, ha proposto numerosi workshop per le nuove generazioni di genitori che si dedicano a condividere il tempo libero e gli interessi culturali con i propri bambini.Tantissime le proposte di workshop, performance e musica che hanno coinvolto alcuni dei più interessanti designer, musicisti, scrittori, fotografi, artisti, performer e architetti del panorama della creatività contemporanea internazionale.

OFFERTACULTURALE02.3

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4-5 marzoPromossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, si è svolta la prima edizione di Museocity, una manifestazione che ha coinvolto oltre 70 sedi tra musei d'arte, case museo, atelier d'artista e musei d'impresa, trasformando Milano in un grande museo diffuso con aperture straordi-narie, mostre, laboratori per bambini e iniziative speciali, messe in rete in un unico programma.Museocity si inserisce nel calendario di appunta-menti tematici della città e nasce come un invito a tutti i cittadini a riscoprire il patrimonio culturale della propria città e allo stesso tempo come uno stimolo per i Musei aderenti a trovare nuovi canali di valorizzazione del proprio patrimonio.

Il Museo ha partecipato a Museocity, nella sezione Museo Segreto, con un incontro dedicato a uno degli oggetti più importanti delle collezioni riesposto per l’occasione: la consolle di controllo del supercalcolatore ELEA 9003 dell’Olivetti (1958). Lo staff di esperti del Museo ha raccontato al pubblico la storia di questo momento straordina-rio della ricerca in Italia. L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea.

MUSEOCITY TEMPO DI LIBRI

PARTECIPAZIONE DEL MUSEO A RASSEGNE TEMATICHE

OFFERTACULTURALE02.3

19-23 aprileTempo di Libri è una manifestazione organizzata da La Fabbrica del Libro.In occasione di questo evento anche la città si è animata di storie e attività: letture ad alta voce, cocktail letterari, giochi, aperture serali di biblio-teche e librerie, performance musicali e maratone di lettura.Al Museo si sono svolti tre incontri e una promo-zione del MUSTShop.

» “Solo un miliardo di anni?” di Paolo de Ber-nardis, Il Mulino (mercoledì 19 aprile), con Paolo de Bernardis, astrofisico e cosmologo, che ha dialogato con Luca Reduzzi, Curatore Area Spazio e Astronomia del Museo, sul destino dell’universo.

» “Finchè le gabbie non saranno tutte vuote”, omaggio a Tom Regan, Edizioni Sonda (venerdì 21 aprile) – un incontro dedicato a Tom Regan con le persone che lo hanno conosciuto, letto e apprezzato per ricordare il suo contributo intellettuale e morale alla causa animalista. Introduzione dell’editore Antonio Monaco, lettura di alcuni brani tratti dal libro dall’attore Giuseppe Lanino e intervento del filosofo Leonardo Caffo. A seguire, testimonianze di Massimo Comparotto,

presidente Oipa; Luciana Baroni, medico; Gianluca Felicetti, presidente Lav; Paola Maugeri, giornalista musicale e scrittrice; Carlo Prisco, avvocato.

» “Madame Curie, indipendenza e modernità”, Pier luigi Gaspa, Imprimatur (sabato 22 aprile), con Pier Luigi Gaspa che ha dialogato con Giulio Giorello sulla figura di Marie Curie.

» “Libri, rose e innamorati” (domenica 23 aprile), una promozione in occasione della giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, durante la quale il Museo ha festeggiato Sant Jordi, la festa catalana in cui gli innamorati si regalano libri e rose. Per l'occasione tutto il catalogo libri del MUST Shop è stato scontato del 20% e, grazie alla collaborazione con Fratelli Ingegnoli, è stato possibile acquistare anche le rose in vasetto sempre presso il negozio del Museo.

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20 maggioIn concerto al Museo la musica barocca di Slawomir Zubrzycki in esibizione con la “Viola Organista”, primo strumento a tastiera con corde a sfregamento progettato da Leonardo da Vinci e costruito sulla base dei disegni raccolti nel Codice Atlantico.Musiche di: H. I. Franz von Biber, Andrea Gabrieli, A. Jarzębski, C. Friedrich Abel.

4-11 maggioIl Museo ha partecipato a Milano Food Week pro-muovendo l’esposizione “#FoodPeople. La mostra per chi ha fame di innovazione” e il percorso “Latte, che scoperta” (realizzato in collaborazione con Granarolo) all’interno dell’i.lab Alimentazione per trasformare il latte, scoprire come ottenere il formaggio, cosa fare con la panna e che cos’è il latte ad alta digeribilità.

PIANOCITY MILANOVIOLA ORGANISTA

MILANO FOOD WEEK

MILANO PHOTO WEEK

OFFERTACULTURALE02.3

5-11 giugnoIl Museo ha partecipato alla prima edizione della settimana dedicata alla fotografia, promossa dal Comune di Milano, che prevede un ricco calenda-rio di mostre, incontri, visite guidate, laboratori, progetti editoriali, opening o finissage, proiezioni urbane dedicati alla fotografia.

Nell’ambito di PhotoWeek il Museo ha organizzato 3 appuntamenti per il pubblico:

» Space Girls Space Women. Obiettivo Spazio Visita alla mostra allestita nei chiostri del Museo “Space Girls. Space Women”, con la co-curatrice Fiorella Coliolo e la fotografa Enza Tamborra. Il progetto, promosso in Italia dall’Agenzia Spaziale Italiana, è una riflessione sul ruolo scientifico delle donne nel settore spaziale. Gli scatti sono stati realizzati in tutto il mondo da fotografe, da Nairobi a Mosca, da Bangalore a Monaco, dal deserto di Atacama ai sobborghi di Smirne.

» L’Archivio fotografico del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Gli esperti interni hanno presentato alcuni fondi fotografici dell’archivio del Museo, tra cui la raccolta dello studio ottocentesco Ganzini, gli album della Prima Guerra Mondia-le, quelli dell’Esposizione Aeronautica Italiana del 1934 e la documentazione del giro del mondo compiuto nel 1937-’38 dal giornalista Piero Ghiglione.

» Archivio storico Fondazione Dalmine Incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione Dalmine, con l’intervento dello storico Peppino Ortoleva a partire dalle immagini tratte dall’Archivio storico della Fondazione Dalmine.

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17 ottobre Nell’ambito di una collaborazione con il Milano Design Film Festival, si è tenuto al Museo un appuntamento di Cinema nascosto durante il quale è stato proiettato il documentario su Leonardo Da Vinci, “Leonardo. Il genio a Milano” di Luca Lucini e Nico Malaspina. Uno spaccato della sua vita, legato alla sua permanenza a Milano, ai progetti che qui ha lasciato e alle relazioni con le famiglie aristocratiche del tempo.

L’evento si è svolto all’interno dell’Auditorium del Museo che, per una sera, è stato possibile rivivere con il suo spirito originario, da cinema. La sala, per circa un trentennio, è stata infatti un punto di riferimento della città per un’assidua programmazione cinematografica di documentari, cinema d’essai e per ragazzi, con scopi educativi e di divulgazione scientifica.

Insieme ad Antonella Dedini, Silvia Robertazzi e Porzia Bergamasco, hanno partecipato per il Museo Simona Casonato, che al Museo segue le produzioni audiovisive e la ricerca storica sulle attività cinematografiche, e Claudio Giorgione, curatore del Dipartimento Leonardo, Arte e Scienza e anche consulente per le ricerche che hanno portato alla realizzazione del film.

MILANO DESIGN FILM FESTIVAL

L’evento è stato inserito nel calendario della tappa speciale di Panorama d’Italia a Milano, la “live&me-dia experience” del settimanale Panorama che da quattro edizioni racconta il meglio dell’Italia direttamente dalle sue piazze con iniziative ed eventi aperti a tutti. La collaborazione è nata con l’intento di valorizzare questo luogo storico milanese, ma poco noto.

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MILANO DESIGN FILM FESTIVAL / COMUNICAZIONE

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23-29 ottobreNell’ambito della valorizzazione del proprio patrimonio archivistico, il Museo ha aderito alla terza edizione di Archivi Aperti, iniziativa dell’Associazione Rete Fotografia di Milano. Il programma ricco di aperture straordinarie e visite guidate ai più importanti archivi fotografici della città, è pensato per un pubblico ampio e non soltanto specialistico. Un’occasione unica per scoprire la ricchezza delle collezioni e approfondire le attività di conservazione e di valorizzazione.

La terza edizione è stata dedicata alle materie, alle tecniche, alla produzione e diffusione della fotografia così come è stata conosciuta dagli esordi fino all’avvento del digitale. Ognuna delle istituzioni partecipanti alla settimana ha proposto approfondimenti specifici, con curatori e relatori specialisti, su tecniche di stampa e di ripresa fra Otto e Novecento fino al contemporaneo e su tutte le attività legate alla valorizzazione delle immagini attraverso la stampa, le esposizioni, l’editoria, la comunicazione.

Il Museo ha organizzato 4 appuntamenti ad accesso gratuito con il coinvolgimento dei propri esperti interni di archivi e fotografia:

ARCHIVI APERTI

» Fondo fotografico Navi di Nemi, conservato nell’archivio del Museo. Un incontro per raccontare la straordinaria impresa del recupero della navi romane nel lago di Nemi avvenuta alla fine degli anni '20. Attraverso gli album e le immagini originali è stato possibile comprendere l’impegno tecnologico dispiegato nel cantiere, il ritrovamento dei primi reperti fino all’emersione dei relitti.

» La collezione di macchine fotografiche del Museo. Due incontri sono stati dedicati ai beni più importanti della collezione di foto-cinema-tografia del Museo, dalle ingombranti macchine fotografiche da studio di fine Ottocento ai primi apparecchi portatili a cassetta; dall’introduzione del rullino alle prime macchine a sviluppo istantaneo. Oggetti professionali o per uso amatoriale, di produzione artigianale o industriale per raccontare alcune delle tappe principali della storia della fotografia.

» Archivio fotografico Ferrania. Un incontro in col-laborazione con Fondazione 3M, che conserva il fondo Ferrania, per riscoprire uno dei simboli della storia della fotografia e del cinema in Italia e nel mondo. Dalla nascita dell’azienda all’inizio del ’900 con lo sviluppo dei film fotografici fino al successo a livello internazionale delle proprie pellicole, utilizzate dai grandi del cinema italiano come De Sica e Fellini.

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ARCHIVI APERTI / COMUNICAZIONE

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10-24 novembreLa Settimana della Cultura d’Impresa è una manifestazione a carattere nazionale promossa da Confindustria, in collaborazione con Museimpresa, che nel 2017 è arrivata alla XVI edizione. Durante la manifestazione si è offerto al pubblico un articolato calendario di iniziative – convegni, incontri, workshop, rassegne di cinema industriale, mostre, dibattiti – per sottolineare l’impegno delle aziende e delle associazioni industriali territoriali nella valorizzazione di saperi e competenze di cui le imprese sono custodi e portavoce indiscusse.

Il Museo ha partecipato in qualità di sostenitore istituzionale alle iniziative di Museimpresa e ogni anno propone eventi ed attività per il pubblico in occasione della Settimana con particolare riferimento al proprio patrimonio industriale e tecnologico e alle connessioni con la storia dell’im-presa in Italia.

XVI SETTIMANA DELLA CULTURAD’IMPRESA

Per il 2017 il Museo ha incluso nel programma la mostra “Re-Source. Il gas naturale nel futuro dell’energia” prodotta da Snam in occasione dei suoi 75 anni, che racconta un esempio di eccellenza tecnologica italiana senza eguali in Europa: il Quadro Sinottico della Rete Nazionale dei Gasdotti, da sempre il “cervello” del sistema gas italiano.

Il Museo ha inoltre ospitato l’evento di Museimpresa “Un miracolo per il sud? Territorio e industrializ-zazione raccontati al cinema industriale”, con la proiezione di diversi cortometraggi che testimo-niano il fenomeno imponente e contraddittorio del cosiddetto miracolo economico italiano, con il commento dell’esperto interno del Museo sulla storia del cinema.

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SETTIMANA CULTURA D’IMPRESA / COMUNICAZIONE

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16-19 novembreNell’ambito di Bookcity 2017 il Museo è stato sede di un ricco programma di presentazioni, tavole rotonde e lezioni aperte.Tra questi, il Museo ne ha proposti e comunicati una selezione riportata qui di seguito.

“Gravity chapter 1: Rock Around the Planets”, con-tributo video a cura di ESA, Gravity, Wired e Havas Events con Ettore Perozzi - Agenzia Spaziale Italiana, Simonetta Cheli - Agenzia Spaziale Europea, Luca Parmitano - Astronauta, Agenzia Spaziale Europea (venerdì 17 novembre ore 17.30 Auditorium).

“La città è un libro aperto”, la nave che salva le storie che uniscono, a cura di DOdA design con Staedtler per un’installazione in forma di città progettata scritta e costruita da 600 ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado e della Scuola Professionale Galdus (sabato 18 e domenica 19 novembre dalle 10.00 alle 18.00 Padiglione Aeronavale).

BOOKCITY

Proposte abbinate all’installazione:

» incontro “Varo della nave nel porto de La Città libro aperto” (sabato 18 ore 10.00, spazio Polene);

» esposizione dei disegni realizzati con Sketch-mob Italia “Taccuini d’appunti per la città” (sabato 18 e domenica 19, Biblioteca del Mare Ugo Mursia e spazio Polene);

» video installazione a cura di DOdA design “Rime di viaggio dalle città dipinte” (sabato 18 e domenica 19, sala Conte Biancamano);

» lettura animata di fiabe presentate dagli attori delle compagnie PACTA dei Teatri e Ditta Gioco Fiaba “Le strade della fiaba europea” (sabato 18 dalle ore 14.00 alle ore 15.00, sala Conte Biancamano, e dalle ore 15.30 alle ore 17.00, spazio Polene);

» workshop di disegno marittimo “Disegnare la linea d’ombra” a cura di Irina Suteu e Stefan Davidovici dell’Associazione culturale Arkipelag (domenica 19 dalle ore 10.30 alle ore 13.30, biblioteca del Mare Ugo Mursia e spazio Polene);

» incontro “Architetture invisibili. Disegnare, immaginare e viaggiare” con Daniele Afferni comic artist, Anna Citelli visual designer, Studio ASC (domenica 19 dalle ore 17.00, sala Conte Biancamano).

OFFERTACULTURALE02.3

BOOKCITY / COMUNICAZIONE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 53

“Blu, un’altra storia di Barbablù”, con Violetta Rocks, a cura di Pelledoca Editore (sabato 18 novembre ore 15.00 Sala del Cenacolo).

Accanto a questi appuntamenti, il Museo ha promosso alcuni incontri maggiormente in linea con la propria missione e progettualità.

» Confronto sul libro “La biblioteca perduta. I libri di Leonardo” (venerdì 17 novembre) con: Carlo Vecce Accademia dei Lincei, Centro “B.Segre“ / Università di Napoli “L’Orientale”, autore del libro; Claudio Giorgione, curatore del Museo.

» Tavola rotonda con reading e ascolto musicale “Sinfonia di idee. Ispirazioni e concetti dal pensiero sistemico” (sabato 18 novembre) con: Gianfranco Minati, Presidente Ass.ne Italiana per la Ricerca sui Sistemi; Alessandro Giuliani, biologo e statistico; Pier Luigi Marconi, psichiatra; Carlotta Fontana, architetto; Lucia Urbani Ulivi, filosofa. Moderatore Luciana Tasselli, curatrice del Museo.

» Reading e dibattito “47 Morto che parla” (domenica 19 novembre) con: Paola Redemagni, autrice del libro “Una prece e una lacrima”; Carlo Ambrosini, autore e disegnatore di Dylan Dog.

» Lettura itinerante nelle sale del Museo “Scoperte dimenticate: una storia italiana dell’innovazione” (domenica 19 novembre) con: Massimo Sideri, editorialista Corriere della Sera e Responsabile editoriale Corriere Innovazione; Francesca Olivini, curatrice del Museo.

OFFERTACULTURALE02.3

BOOKCITY 2017/ CONTESTO

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8 febbraioIl genetista Edoardo Boncinelli ha tenuto due conferenze al Museo per il Progetto e Concorso nazionale "Articolo 9 della Costituzione. Cittadini partecipi della ricerca scientifica e tecnica" rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado. Il relatore e le classi partecipanti sono stati accolti dal Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli per un saluto iniziale.Il Progetto intende promuovere nei giovani la consapevolezza del valore che riveste lo sviluppo della conoscenza nella società del futuro, in particolare dell’ambito scientifico e tecnico.

LEZIONI-CONFERENZE TENUTEDA EDOARDO BONCINELLI

CONVERSAZIONE CON MICHELANGELO PISTOLETTO E PAOLO NESPOLI

GLOBAL: TRIBÙ, CONFINI, LEADER,RETI, ECOSISTEMI

CONFERENZE E ALTRI INCONTRI DURANTE LA SETTIMANA OSPITATI AL MUSEO

OFFERTACULTURALE02.3

14 febbraioIl Museo ha ospitato l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Paolo Nespoli, protagonista di VITA, la terza missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in un appuntamento unico durante il quale il veterano dello spazio ha incontrato l’artista italiano di fama mondiale il Maestro Michelangelo Pistoletto.L’evento non è stato però solo un’occasione per partecipare all’incontro tra il mondo dell’arte e quello dello spazio, grazie alla collaborazione che l’ASI e l’ESA hanno intrapreso con uno dei più influenti artisti contemporanei, ma anche quella di dialogare faccia a faccia con l’astronauta italiano della sua missione VITA.In collaborazione con Città dell’arte - Fondazione Pistoletto e RAM radiartemobile.

8 marzo Un incontro dedicato al nuovo libro sulla globalizzazione che racconta storie significative di come il mondo attuale, piccolo e interconnesso, riesca a creare al di là della tecnologia o con l’innovazione d’uso di quest’ultima, esperienze organizzative, sociali, di business, di cittadinanza attiva, di social innovation che danno un colore diverso alla globalizzazione attuale e ci aiutano a comprenderla.Sono intervenuti:Roberto Panzarani, autore;Agostino Santoni, AD Cisco Italia;Enzo Argante, giornalista, esperto di innovazione digitale e sostenibilità.Ha introdotto: Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo.

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È proseguita anche nel 2017 la collaborazione tra il Museo e Meet The Media Guru con due appuntamenti.

KOERT VAN MENSVOORT 5 aprile Un incontro con Koert Van Mensvoort, artista, designer e filosofo olandese che ha elaborato il concetto di Next Nature per superare il pregiudizio secondo cui la tecnologia è contrapposta alla natura. Biosfera e tecnosfera sono invece sinergiche e interdipendenti e solo conservando l’equilibrio fra queste parti possiamo progettare il futuro che vogliamo.A Meet the Media Guru van Mensvoort ha presentato alcuni dei suoi progetti più recenti per guidarci nella Next Nature vision.

MEET THE MEDIA GURU

LINING YAO7 giugnoUna serata con Lining Yao, esperta di Human Computer Interaction che coniuga l’interazione Uomo-Computer con il Bio-Design e lo sviluppo di interfacce evolute, come materiali fisici, “vivi” e responsive per Design, Moda e Food Technology.Designer e docente di Human Computer Interaction alla Scuola di Computer Science di Carnegie Mellon University, Yao cerca di “programmare” lo stato fisico di un materiale, modificandone le proprietà - ad esempio forma, colore, rigidità, densità, consistenza, durezza, duttilità - e arricchendolo di nuove funzioni ed esperienze emozionali grazie al supporto di avanzate tecnologie digitali.

OFFERTACULTURALE02.3

A Meet the Media Guru Lining ha presentato il progetto “BioLogic” del Tangible Media Lab la cui finalità è sintetizzare nuove interfacce utilizzando la biologia, il caso di “Second Skin”, la t-shirt progettata come una pelle biologica auto-trasformata attivata da batteri vivi, e il progetto “Trasformative Appetite” che fa di una sottile pellicola 2D edibile un vero e proprio cibo con sapori e texture diverse, a scelta di chi la mangia.

Un progetto di: Mattei Digital communication.Con il patrocinio di: Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.Partner: Fondazione Fiera Milano, Artemide, Fastweb.Partner internazionali: George Brown college - Institute without boundaries.In collaborazione con: Kingdom of the Netherlands e Museo.

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20 aprile, 4 maggio, 11 maggio, 18 maggioDopo il primo concerto di marzo presso la Sagrestia di Santa Maria delle Grazie, la stagione concertistica 2017 dell’Accademia Musica Antica Milano si è svolta al Museo con quattro appunta-menti tra aprile e maggio:

» “L’ultimo romano. Liutisti e chitarristi romani fra Seicento e Settecento” con Simone Vallerotonda, arciliuto e chitarra;

» “Amore e pazzia” con Marina Bartoli, canto; Alessandro Palmeri, violoncello; Claudio Astronio, organo e direzione;

» “Le sonate a tre di Alessandro Stradella” con Ensemble «Arte Musica», direttore Francesco Cera;

» “Gioielli strumentali di Alessandro Stradella e dei suoi contemporanei” con Ensemble «Accademia del Ricercare», direttore Pietro Busca.

STAGIONE CONCERTISTICA ACCADEMIA MUSICA ANTICA MILANO

OLIMPIADI DI ROBOTICA

22-23 maggioIl Museo ha ospitato la finale delle Olimpiadi di Robotica promosse dal Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca. 30 Istituti prove-nienti da tutta l’Italia hanno presentato al pubblico i loro progetti e i prototipi robotici realizzati durante l’anno scolastico. Studenti e insegnanti sono stati invitati a fare un’esperienza formativa importante, partecipando alla giornata di premiazione presso il Museo e valorizzando le proprie competenze in ambito STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica).

OFFERTACULTURALE02.3

OLIMPIADI DI ROBOTICA / COMUNICAZIONE

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30 maggioPresentazione del libro di Edoardo Boncinelli "Io e Lei, Oltre la vita" (Ugo Guanda Editore) con un dialogo tra l’autore, Giulio Giorello e Gianluigi Nuzzi.Introduzione: Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo.

IO E LEI, OLTRE LA VITA RITRATTO DI GAFFURIO ANNUAL MEETING EUROPEANA

25 ottobrePresentazione del volume "Ritratto di Gaffurio" a cura di Davide Daolmi - ed. Libreria Musicale Italiana. Con la partecipazione di Giuliana Albini, Davide Daolmi, Armando Torno.A seguire: “Franchino Gaffurio e il suo tempo”, concerto eseguito da Renata Fusco (canto) e Massimo Lonardi (liuto rinascimentale) con musiche di Gaffurio, Dalza, Tromboncino, Leonardo da Vinci, Capirola, da Milano, Des Prez, Fogliano.In collaborazione con Fondazione Gioventù Musicale d’Italia.

OFFERTACULTURALE02.3

6 dicembre Il Museo ha ospitato l’Annual Meeting di Europeana, la più grande biblioteca digitale europea che pubblica contributi provenienti da oltre 180 istituzioni dei 28 paesi membri in 30 lingue. Il meeting ha visto la partecipazione di oltre 200 associati con presentazioni di progetti e interventi di diversi esperti sul tema degli approcci innovativi al patrimonio culturale in ambito digitale.Il Museo ha partecipato ai lavori con il proprio staff delle funzioni patrimonio storico, comunicazione-digital e relazioni internazionali.L’incontro è stato organizzato come anteprima dell'evento culturale della Commissione Europea - European Culture Forum - del 7 e 8 dicembre, sempre a Milano, che ha lanciato l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

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8 aprile Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha tenuto una conferenza stampa nelle Cavallerizze del Museo sul progetto “Casa Italia”, insieme al project manager della struttura di missione Giovanni Azzone e al senatore a vita Renzo Piano.Erano presenti anche la prefetta Luciana Lamorgese e il Sindaco di Milano Beppe Sala.Tema dell’incontro la presentazione del progetto di messa in sicurezza del Paese dal rischio sismico e altri disastri naturali.

CONFERENZA STAMPA “CASA ITALIA”

VISITA PRIVATA DELLAMINISTRA FEDELI

VISITA DELLA MINISTRA LORENZIN

EVENTI E INCONTRI CON ISTITUZIONI

OFFERTACULTURALE02.3

10 aprileValeria Fedeli, Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha visitato il Museo e, in particolare, la Tinkering Zone accompagnata da Maria Xanthoudaki mentre una classesi apprestava a svolgere attività del progetto Make your tech di Cisco Foundation.Tra gli altri spazi visitati: la nuova esposizione “Extreme. Alla ricerca delle particelle”, Sala del Cenacolo, Auditorium, la nuova area Spazio, il sottomarino Enrico Toti, il Padiglione Aeronavale e la Regina Margherita proprio mentre i volontari del Museo stavano dando dimostrazione del suo funzionamento.A seguire, si è svolto un breve incontro con il Direttore Generale nella Biblioteca Ugo Mursia.

17 maggioBeatrice Lorenzin, Ministra della Salute, ha visitato il Museo per un importante evento da organizzare nell'autunno successivo.Accompagnata dal Direttore Generale del Museo, ha osservato i diversi spazi per eventi e le sezioni espositive soffermandosi, in particolare, all’interno delle Cavallerizze.

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OFFERTACULTURALE02.3

26-27 settembreTerza edizione del forum che ha come obiettivo fornire un contributo e delle proposte concrete per lo sviluppo delle scienze della vita in Italia grazie alla creazione di un ecosistema dell’innovazione.All’interno del forum si è svolto un Side Event del G7 Scienza, con l’obiettivo di riflettere sul ruolo della ricerca nella promozione di innovazioni e tecnologie future.Tra i relatori:Valerio De Molli, Managing Partner e Amministra-tore Delegato, The European House – Ambrosetti;Francesca Pasinelli, Direttore Generale Fondazione Telethon; Valeria Fedeli, Ministra per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca; Raj Patel, Research Professor in the Lyndon B Johnson School of Public Affairs at the University of Texas; John Kingman, Chairman, UK Research and Innovation.

TECHNOLOGY FORUM 2017 “LIFE SCIENCES”

G7 DELLA SALUTE

5-6 novembreSi è tenuta al Museo la riunione dei Ministri della Salute dei Paesi del G7 (Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d'America) presieduta dalla Ministra Beatrice Lorenzin. Tra gli altri, hanno partecipato il Commissario UE alla Salute e i Direttori di Oms, Fao, Oie, Ocse ed Efsa.Durante le sessioni si è discusso dell'impatto dei fattori climatici ed ambientali sulla salute, di salute delle donne e degli adolescenti e di resistenza antimicrobica.Oltre al G7, al Museo sono stati ospitati due side events salute:

» “Strategies to fight pharmaceutical crime” (5 novembre), organizzato da Ministero della Salute e Arma dei Carabinieri NAS;

» “Harnessing new technologies in healthcare for outcomes” (6 novembre), organizzato da Farmindustria.

5° FORUM ENERGIA DI ENGIE

13 novembreUn appuntamento per dare continuità all’Osservatorio Permanente ENGIE, costituito nel 2013 con l’intento di analizzare gli aspetti più rilevanti legati all’innovazione energetica.Tema del forum è stata l’opportunità che gli sviluppi tecnologici – in particolare le soluzioni digitali, dell’automazione e dell’Internet of Things – offrono per la rigenerazione degli edifici e la loro efficienza e sostenibilità e azioni/interventi da promuovere per valorizzarle al meglio.Hanno partecipato i rappresentanti delle principali istituzioni e stakeholder di riferimento, amministra-zioni comunali, capi d’zienda, esperti dei settori energetico, immobiliare e finanziario.Durante il convegno sono stati presentati gli studi realizzati da ANCI, The European House – Ambrosetti e Politecnico di Milano “Rigenerare il patrimonio immobiliare: la rivoluzione energetica degli edifici”.

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1 dicembre 2016-19 febbraio 2017Un viaggio per raccontare con “strenua chiarezza” Primo Levi scrittore, chimico e testimone di un’esperienza estrema del XX secolo.In mostra il suo percorso di vita tra immagini private e professionali per lo più inedite, interviste video e citazioni dalle sue opere. Un percorso scandito dalle parole dell’autore che dalla mostra prosegue nel Museo attraverso botteghe artigia-ne, laboratori di ricerca e grandi realtà produttive.È stata realizzata dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi, presentata dal Museo e resa possibile da Material ConneXion Italia. Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Con il patrocinio di Regione Lombar-dia e Comune di Milano.In collaborazione con Associazione Figli della Shoah e Memoriale della Shoah di Milano.

In occasione della Giornata della Memoria, il 28-29 gennaio il Museo ha organizzato uno speciale weekend con visite guidate alla mostra per conoscere lo scrittore e ripercorrere la pluralità di esperienze e di interessi che hanno caratterizzato la sua vita e le opere, e attività interattive nell’i.lab Chimica per scoprire le diverse forme e le applicazioni del carbonio, dalla grafite fino ai nanotubi.

I MONDI DI PRIMO LEVI. UNA STRENUA CHIAREZZA

TRANSFORMERS ART

MOSTRE TEMPORANEE OSPITATE AL MUSEO

OFFERTACULTURALE02.3

3 marzo-1 maggioIspirate ai celebri Transformers, alieni robotici che diventano mezzi di trasporto, le gigantesche creazioni dell’artista montenegrino Danilo Baletic hanno pacificamente invaso il Museo. Le otto sculture metalliche, alte da tre a otto metri, sono state realizzate dall’artista con materiali recuperati nelle discariche, con l’intento di attirare l’attenzione sul tema dei rifiuti come risorsa. Prima tappa di un tour mondiale in Danimarca, Londra, Asia e Stati Uniti, la mostra è stata promossa da Baha Fine Art. Per il Museo si è trattato di una nuova occasione per mettersi in gioco portando nei propri spazi un’esposizione che ha reso l’esperien-za di visita più curiosa e originale. La Transformers Art stimola l’attenzione e l’immaginario su molti temi affrontati dal Museo: dalla sostenibilità alla robotica, dal rapporto uomo-macchina al riutilizzo creativo dei materiali.Nel periodo di permanenza al Museo, sono stati realizzati alcuni weekend speciali a tema: 4-5 e 11-12 marzo, 15-16 e 22-23 aprile “Transformers fai da te” per dare una nuova vita a un vecchio oggetto realizzando una creatura capace di muoversi;18-19 marzo “Gara di robotica” per cimentarsi in una sfida a squadre addestrando i robot a compiere un divertente percorso.

TRANSFORMERS ART / ALLESTIMENTO

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Da marzo 2017Pet 2.0 è una creatura robotica e ricorda gli animali domestici: stimola curiosità, sollecita il gioco e lo scambio di emozioni tra uomo e robot. È parte di un lavoro di ricerca sull’evoluzione dei rapporti affettivi tra persone e macchine intelligenti.L’installazione è stata realizzata nell’ambito del progetto educativo Make your Tech, finanziato da Cisco Foundation. L’obiettivo è stato quello di esplorare l’uso di media elettronici e tecnologie open source come strumenti creativi ed espressivi, lavorando all’intersezione tra arte, scienza, tecnologia e design.

MINIMAFORMS: PET 2.0 I COLORI DEL BOSONEDI HIGGS ART

11 aprile-1 maggioUn progetto nato per avvicinare gli studenti italiani delle scuole secondarie di II grado al mondo della ricerca scientifica e, in particolare, agli studi svolti dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal CERN di Ginevra. In mostra le installazioni basate sulla collezione artistica art@CMS alla quale si aggiungono le composizioni artistiche realizzate dagli studenti di diversi licei milanesi. L’esposizione al Museo è stata la prima tappa di un tour che ha coinvolto altre città italiane, realizzato da INFN e CERN, nell’ambito del progetto europeo Creation Horizon 2020.Sarà l’arte il “linguaggio” attraverso il quale si stabilirà una proficua comunicazione tra il mondo della scienza e della ricerca e la comunità scolastica che rappresenta la futura generazione di scienziati?

OFFERTACULTURALE02.3

SPACE GIRLS, SPACE WOMENLO SPAZIO VISTO DALLE DONNE

20 aprile-20 giugnoUna mostra fotografica dedicata al ruolo scientifico delle donne nel settore spaziale, a cura dell’Agenzia fotografica Sipa Press.Sono stati realizzati da un gruppo di sole fotografe, una serie di scatti in tutto il mondo, da Nairobi a Mosca, da Bangalore a Monaco, dal deserto di Atacama ai sobborghi di Smirne e sono stati raccolti nella mostra voluta in Italia dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Sono state ritratte 3 diverse generazioni di scienziate, ricercatrici, studentesse e appassionate in diversi contesti socio-economici per raccontare il ruolo delle donne nella ricerca spaziale.Autori: Fiorella Coliolo, Astrofisica (ExoWorld); Benoit Delplanque, Director of Production (Sipa Press).La mostra è stata realizzata in partnership con ESA, ASI, CNES, Nereus, Cité de l’espace e GSA, nell’ambito del Milano Photo Festival.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 62

6 maggio-3 settembreIn occasione dei 100 anni del Giro d’Italia, il Museo ha realizzato una mostra dedicata alla bicicletta per rivivere la storia delle due ruote dai primi esemplari ottocenteschi fino alle moderne bici da corsa attraversando le 100 edizioni del Giro d’Italia e i 200 anni dall’invenzione della draisina. Tra gli oggetti esposti, alcuni esemplari storici tra i più importanti delle collezioni del Museo, solita-mente non visibili al pubblico, come la Draisina del 1818, il Biciclo di Lallement del 1866 - recente-mente restaurati -, il Biciclo da corsa Renard con la ruota anteriore di quasi due metri di diametro e la bicicletta Bianchi con cui Lucien Petit-Breton vinse nel 1907 la prima Milano-Sanremo.L’esposizione è stata arricchita da beni provenienti dalle collezioni di altri musei tra i quali alcune biciclette appartenute a campioni italiani che hanno segnato la storia del Giro d’Italia, come Fiorenzo Magni, Felice Gimondi e Stefano Garzelli, ma anche la Maglia Rosa appartenuta a Marco Pantani.

100 VOLTE IN GIRO RESONANCES II

21 settembre-22 ottobreUna mostra ideata e promossa dal Centro Comune di Ricerca (JRC) - il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza.L’esposizione rientrava nell’ambito del programma delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma. Le opere esposte sono state realizzate da artisti e scienziati provenienti da 10 diversi paesi europei che hanno lavorato insieme per declinare il concetto di “Fairness”, ossia di equità e giustizia.Ispirata dal rapporto sulla “Fairness” realizzato dal JRC, l’esposizione rappresentava un incontro tra indagini artistiche, ricerca scientifica e supporto ai policy makers della Commissione Europea, per provocare dibattiti e a ispirare possibili risposte investigando il riavvicinamento tra scienza e arte (SciArt) avvenuto negli ultimi decenni.Resonances II ha presentato 16 opere selezionate fra quelle nate dal dialogo di artisti e scienziati all’interno della Scuola estiva organizzata nel 2016 dal JRC.Cinque gli ambiti di riferimento: la società, l'economia, la natura/l'ambiente, la scienza e il cosmo. Le installazioni della mostra sono state allestite in modo diffuso nell’Edificio Monumentale, nel Padiglione Ferroviario e nello Spazio Olona del Museo.

OFFERTACULTURALE02.3

RESONANCES II / ALLESTIMENTO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 63

OFFERTACULTURALE02.3

Artisti: Frederik de Wilde, Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand, AnneMarie Maes, Fabio Lattanzi Antinori, Lorenzo Montanini, Honey & Bunny (Martin Haeblesreiter e Sonja Stummerer), Markus Zohner, Alan Alpenfelt, Fabio Cian, Davy Vanham & Luc Feyen, Anaïs Tondeur, Mario Costanzi, Matteo Pizzolante, Kim De Ruysscher.

In occasione della mostra si sono svolte attività speciali, performance e dibattiti:

RADIO FRANKENSTEINprogetto di MARKUS ZOHNER24 settembre, 15 ottobreCi sentiamo la stessa persona anche se le nostre cellule si rinnovano in continuazione. Saremo capaci di “aggiustare” il nostro corpo come ripariamo la nostra macchina? Manterremo la nostra identità se stamperemo un nuovo fegato, cuore o cervello?

SECRET SOUND STORIES DI ALAN ALPENFELT24 settembre, 1-8-15-22 ottobreUn percorso guidato intimo e personale alle opere d'arte esposte in Resonances II. Racconti audio live sul tema Fair/Fear narrati da attori nascosti utilizzando cuffie senza fili. Attraverso la presenta-zione di scatti fotografici hanno preso vita storie che mostrano dettagli di realtà dimenticate o emarginate della nostra società.

SALON1 e 15 ottobreDibattiti sui temi paura, equità, transumanità, migrazione, economia.

BIG DATAWorkshop preparatorio alla terza edizione del Festival Resonances.

FAIRNESS - LABOgni mercoledì e giovedì da mercoledì 27 settembre a giovedì 19 ottobre, un'attivitàdestinata alle classi 4° e 5° della scuola primaria e alle classi della scuola secondaria di I grado. Il laboratorio, condotto dal performer Mario Costanzi, utilizzava giochi di ruolo e giochi simbolici per mostrare che è possibile e bello realizzare insieme agli amici dinamiche di attenzione reciproca e di mutuo aiuto.

RESONANCES II / ALLESTIMENTO

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10-17 ottobreUn percorso espositivo e multimediale che ha raccolto ed espresso l’eccellenza produttiva italiana del settore del design dell’ultimo anno.Lunedì 9 ottobre si è svolta la presentazione della pubblicazione “ADI Design Index” che raccoglie il miglior design italiano messo in produzione nell’anno precedente e rappresenta la preselezione dei prodotti che concorrono all’assegnazione del Premio Compasso d’Oro ADI, il più importante riconoscimento al design Italiano.

ADI DESIGN INDEX 2017VERSO IL COMPASSO D’ORO 2018

OFFERTACULTURALE02.3

VARIAZIONI SUL TREMORE ARMONICOYUVAL AVITAL

17 novembre-10 dicembre Cusumano Masterpieces ha presentato “Variazioni sul Tremore Armonico”, mostra monografica di Yuval Avital, curata da FARE. La mostra, con moltissimi contenuti audiovisivi, è nata da un viaggio dell’artista sull’Etna. La terra e l’essere umano ne sono protagonisti: centinaia di voci, volti, fiumi di lava e nuvole di vapore, bande e tamburelli, antiche declamazioni dialettali e foreste umane - tutto questo e molto di più in un immenso quadro allegorico che attraversa un territorio unico nel suo genere. L’espressione “tremore armonico” indica un fenomeno fisico-acustico che spesso accompagna l’attività vulcanica manifestandosi con un rilascio di energia sismica o infrasonica.

RE-SOURCE. IL GAS NATURALE NEL FUTURO DELL’ENERGIA

10 novembre 2017-7 gennaio 2018Una mostra dedicata ai 75 anni di Snam cheruotava attorno a un esempio di eccellenza tecnologica italiana senza eguali in Europa: il Quadro Sinottico della Rete Nazionale dei Gasdot-ti, da sempre il “cervello” del sistema gas italiano. Dotatasi da pochissimo di un nuovo e ancor più sofisticato Quadro di Controllo, Snam ha esposto il precedente strumento: 16 pannelli funzionanti, per una superficie di oltre 90 metri quadri che al termine della mostra sono stati donati al Museo in attesa di essere esposti in modo permanente.La mostra illustrava caratteristiche e virtù di una fonte energetica cruciale per il presente e per il futuro del gas attraverso le sue rotte e i suoi sviluppi tecnologici.

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Dal 22 aprile 2016È continuata l’esposizione a cura di Viviana Panaccia, promossa da ESA (European Space Agency) in collaborazione con ASI (Agenzia Spaziale Italiana), la Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea e la Commissione Europea.A Roma dal 30 settembre al 2 novembre 2014,la mostra si divideva in sei aree principali (ghiacci, acqua, atmosfera, foreste e agricoltura, deserti, città) in un percorso tra immagini da satellite e video installazioni nei luoghi più belli e remoti della Terra. In esposizione al Museo dal 9 maggio 2015 al 3 aprile 2016 una selezione di scatti delle aree “Ghiacci e acqua”, “Foreste”, “Agricoltura” e “Città” che documentano i processi di de-forestazione e la conversione delle foreste in terreni agricoli, risaie, uliveti e agricolture a pivot, un esempio di come il satellite contribuisca alla gestione delle zone agricole e alla previsione dei raccolti.Dopo un piccolo periodo di chiusura, dal 22 aprile 2016 la mostra ha riaperto al pubblico nellasua versione ampliata con nuove e suggestive immagini dedicate a “Atmosfera” e “Deserti”.Completano l’esposizione numerose video installazioni e info grafiche.

IL MIO PIANETA DALLO SPAZIO.FRAGILITÀ E BELLEZZA

OFFERTACULTURALE02.4

LEONARDO DA VINCI: THE MECHANICS OF GENIUS

24 novembre 2017-3 giugno 2018EC1, Lodz (Polonia)Una mostra storica e interattiva dedicata a Leonardo da Vinci che, dopo Parigi, Monaco, San Paolo e Londra è proseguita con una nuova tappa in Polonia.Modelli storici, multimedia interattivi, exhibit e animazioni per scoprire l’evoluzione della sua carriera di ingegnere e tecnologo, approfondire il suo metodo di lavoro ed esplorare il legame con il contesto storico e tecnologico del tempo.In esposizione trentanove modelli storici di macchine della collezione del Museo.La mostra è curata da Claudio Giorgione, curatore Leonardo Arte & Scienza del Museo e da Éric Lapie, curatore della Cité des Sciences et de l’industrie.Realizzata e prodotta da Universcience in collaborazione con il Museo.

MOSTRE ITINERANTI DEL MUSEO

LEONARDO DA VINCI: THE MECHANICS OF GENIUS / MOSTRA ITINERANTE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 66

03 COLLEZIONI

03.1 Il Patrimonio storico: ricerca, tutela e valorizzazione 03.2 Ricerca e sviluppo03.3 Salvaguardia del patrimonio tecnico-scientifico nazionale e incremento delle collezioni03.4 Studio e documentazione03.5 Conservazione, restauro e movimentazioni 03.6 Depositi03.7 Archivio e biblioteca

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La gestione e lo studio delle collezioni rappresentano un capitolo fondamentale nella vita del Museo. Si tratta di processi costanti nel tempo, affiancati da progetti specifici, volti a garantire la conservazione, la conoscenza e la valorizzazione delle collezioni su molteplici livelli. Il mandato del Museo riguarda in questo senso le generazioni presenti ma anche quelle future, rispetto cui hail compito di tramandare le testimonianze materiali e immateriali che custodisce, le informazioni ad esse correlate e di raccogliere la memoria contemporanea.

Lo studio delle collezioni è volto alla divulgazione scientifica, nell’ottica di migliorarne la comprensione e la fruizione da parte del pubblico, facendone uno degli strumenti educativi più originali ed efficaci per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Il fascino dell’oggetto vero e la forza narrativa dei materiali originali permettono di coinvolgere i diversi pubblici sul valore della storia della scienza e della tecnologia, sviluppando una coscienza critica sui grandi cambiamenti culturali del passato e contestualizzando meglio quelli in atto.

Dare accesso (diretto o indiretto) alle collezioni e alle informazioni ad esse associate costituisce uno degli obiettivi fondamentali, in rispondenza a quello più generale del Museo di valorizza-zione del patrimonio culturale e condivisione della conoscenza. L’idea di dialogo tra la cultura umanistica e la cultura tecnico scientifica, presente sin dalla nascita dell’Istituzione, ancora oggi ispira il lavoro del Museo e ne costituisce cifra identitaria, informandone le linee di sviluppo e di ricerca anche per il Patrimonio storico.

Negli anni è stato fatto, ed è ancora oggi in corso, un imponente lavoro di revisione delle collezioni e degli strumenti adibiti a censirle: l’analisi qualitativa del Patrimonio storico è infatti possibile solo attraverso l’attività di ricerca e documentazione. Inventariazione e catalogazione dei beni, con relativa stima patrimoniale, sono stati al centro di questo processo che oggi prosegue ed è oggetto di ottimizzazione e perfezionamento o secondo le best practice nazionali e internazionali. È stata sviluppata una politica di acquisizioni con linee guida utili per individuare e selezionare le nuove testimonianze da acquisire. Il Museo ha negli anni consolidato la propria presenza all’interno del network dei musei tecnico scientifici europei impegnati nella promozione e nella costruzione di una rete internazionale per la salvaguardia del patrimonio tecnico scientifico contemporaneo.

COLLEZIONI03.1IL PATRIMONIO STORICORICERCA, TUTELA E VALORIZZAZIONE

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Allo stesso tempo il Museo lavora per garantire la corretta conservazione del patrimonio, affiancando ai piani di conservazione ordinaria e preventiva gli interventi di restauro che si rendono necessari per garantire la tutela degli oggetti. Non ultima l’attività di logistica che, a causa dell’insufficienza di spazi da adibire a deposito di beni storici, prevede continui cambiamenti sull’immagazzinamento dei beni e una forte limitazione delle acquisizioni (su un totale di 17.674 beni, circa 3.000 sono in esposizione mentre circa 14.600 sono conservati nei depositi o in comodato presso terzi). In questo scenario, coerentemente con la politica delle acquisizioni, sono entrati nelle collezioni beni relativi allo sviluppo tecnico scientifico e alle tecnologie non ancora rappresentate, oltre che oggetti legati al completamento di collezioni già presenti.

Archivio e biblioteca sono stati negli anni oggetto di un importante lavoro di riordino per garan-tire un’adeguata conservazione dei beni e una migliore conoscenza degli stessi. Obiettivo finale di questo complesso percorso è sempre stato quello dell’accessibilità pubblica, oggi garantita dal catalogo on line della biblioteca, dell’archivio e delle collezioni.Strumenti di lavoro fondamentali per i curatori e per tutto il personale del Museo, biblioteca e archivio rappresentano oggi una risorsa sempre più conosciuta anche dalla comunità di studiosi esterni che collabora ai progetti di ricerca del Museo e, in generale, dagli studiosi interessati alla storia del Novecento nella sua accezione più ampia, alla cultura materiale, alla storia della scienza, della tecnologia e dell’industria, e alla museologia.

COLLEZIONI03.1

ARCHIVIO / DETTAGLIO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 69

Il Museo intende sviluppare contenuti e visioni originali, coerenti con la propria identità e missione, per far emergere la sua potenzialità culturale come istituzione al servizio della società, e creare modalità innovative di accessibilità e di coinvolgi-mento dei diversi pubblici nella comprensione e interpretazione della scienza e della tecnologia di passato, presente e futuro e in relazione agli altri ambiti del sapere.L’attività di ricerca coinvolge staff interno e collaboratori esterni e si attua in diversi ambiti, livelli e progettualità. Riguarda la museologia nella sua accezione più ampia, con particolare attenzione a percorsi di innovazione culturale nei diversi ambiti di:

» sviluppo delle nuove esposizioni e del programma culturale;

» tutela e valorizzazione delle collezioni; » metodologia dell’educazione informale

(CREI© - Centro di Ricerca per l’Educazione Informale).

Questa attività di ricerca è alla base dell’offerta culturale del Museo (esposizioni permanenti e temporanee, conferenze, seminari e convegni, attività educative e formazione professionale), prevede la partecipazione a gruppi di ricerca nazionali e internazionali e la pubblicazione di contributi anche a livello accademico. Nella sua progettualità, il Museo si avvale della competenza di esperti di riferimento, a livello nazionale e internazionale, provenienti dal contesto dell’università e della ricerca, dall’ambito dei beni culturali e dei musei, dal mondo dell’impresa e dalla società civile.La collaborazione si sviluppa sia attraverso Consigli scientifici che includono diverse competenze esterne e staff del Museo, sia attraverso rapporti continuativi con singoli esperti.

COLLEZIONI03.2RICERCA E SVILUPPO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 70

Nato come istituzione culturale di stampo enciclopedico - con collezioni che spaziano dalle arti alle scienze, dall’artigianato alla produzione industriale, dai modelli leonardeschi ai trasporti - il Museo è stato concepito all’insegna della varietà e dell’ordinamento disciplinare dei contenuti, secondo una tradizione museologica già ampia-mente affermata a livello internazionale che ha dato vita a una pluralità di esposizioni e iniziative culturali nel tempo arricchite per includere nuovi ambiti di conoscenza, ingegno, espressione e impresa umana.

Negli anni 2000, in linea con i principali musei tecnico-scientifici internazionali, la tendenza relativa all’ordinamento dei contenuti è mutata andando verso un raggruppamento in macro ambiti tematici ritenuti più facilmente compren-sibili dal pubblico generalista, più promettenti per lo sviluppo di partnership pubbliche e private e più efficaci nella valorizzazione del patrimonio storico contemporaneo come parte integrante del divenire tecnico-scientifico. Tale riordinamento ha portato a un’organizzazione su base tematica con l’identificazione di cinque macro ambiti di contenuto: materiali, energia, trasporti, comunicazione, Leonardo – arte e scienza, che

hanno rappresentato i settori fondamentali di studio e ricerca alla base della progettazione museologica per lo sviluppo delle esposizioni e dei relativi programmi culturali.

Le iniziative degli ultimi cinque anni riflettono ancora questa impostazione pur cercando di oltrepassare il modello indicato.Da un lato, la spinta alla diversificazione dei contenuti esplorati e proposti dal Museo ha portato a sviluppare progetti espositivi legati allo spazio, all’alimentazione, alla fisica delle particelle elementari, con il relativo background di studi per la definizione dei contenuti.Dall’altro, una rinnovata apertura alle tematiche ambientali ha delineato l’opportunità di tracciare un possibile orizzonte di ricerca per mettere in dialogo i saperi sull’uomo e sulla natura, secondo una tendenza che inizia ad affacciarsi nella ricerca, anche museologica, a livello internazionale.

Infine è emersa la necessità di individuare un senso più generale rispetto al livello delle singole iniziative al fine di:

» favorire l’orientamento concettuale del visitatore;

» ripensare il Museo nella sua interezza anche alla luce della rinnovata centralità della collezione leonardesca;

» interpretare la visione unitaria della cultura che ha ispirato la nascita del Museo, coglien-do il tratto di profonda attualità e vitalità di questa impostazione in un mondo che mostra, accanto ai vantaggi della specializzazione, i limiti della separatezza e della frammentazio-ne del sapere;

» definire politiche di ricerca e innovazione coordinate e capaci di trasversalità per rispondere alla complessità del mondo contemporaneo;

» definire politiche di acquisizione e valoriz-zazione per testimoniare la convergenza dei sistemi tecnologici che caratterizzano il patrimonio tecnico-scientifico contempora-neo.

COLLEZIONI03.2PROGETTAZIONE MUSEOLOGICA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 71

Questi obiettivi hanno iniziato a orientare la ricerca del Museo in termini di relazione tra i diversi ambiti di contenuto, in una museologia voltaa promuovere una visione sistemica e relazionale del mondo e del sapere.Tale ricerca risulta specificamente nell’attività di progettazione museologica, che nel 2017 si è concretizzata in:

» documento di proposta per un progetto museologico generale;

» sviluppo del progetto museologico per le Nuove Gallerie Leonardo 2019;

» concept del piano 0 dell’Edificio Monumenta-le con riferimento alle tematiche industriali e ambientali;

» sviluppo del progetto museologico dell’e-sposizione su Infrastrutture e consumi nel secondo ‘900;

» concept dell’esposizione sull’evoluzione dei collegamenti internazionali di trasporto nel Padiglione Ferroviario, con riferimento al bando INTERREG;

» revisione dell’esposizione Astronomia e Spazio con riferimento all’acquisizione del telescopio Merz -Repsold;

» realizzazione dell’installazione dell’elaboratore elettronico Olivetti ELEA 9003.

Oltre alle attività di progettazione espositiva, aspetti di studio e ricerca riguardano tutte le iniziative a cui prendono parte i curatori, in sinergia con lo staff del Patrimonio storico e dei Servizi educativi.

28 novembre-1 dicembreLa categoria della «transizione» è oggi un paradigma dominante nell'enunciazione delle politiche pubbliche e delle strategie private nel settore dell'energia. Cresce ogni giorno il numero degli enti pubblici, imprese, associazioni, ma anche singoli ricercatori, che si collocano nella prospettiva di una «transizione», intesa come trasformazione graduale e continua dei mezzi di produzione e degli usi dell'energia.

In questo contesto, gli storici si pongono diverse domande sulle transizioni energetiche del passato. Ce ne sono state? Cosa possono insegnarci per il presente? E come possiamo essere sicuri che gli storici non siano vittime - come gli attori del settore - della plasticità del concetto per cui tutti

parlano di transizione ma intendendo però ciascuno qualcosa di diverso? Insomma, da un punto di vista storico, la categoria della «transizione» ha un solo significato? Quali direzioni hanno preso le ricerche sulle transizioni energetiche dopo il lavoro magistrale di Lewis Mumford che assegnava alla produzione e all'uso dell'energia un ruolo chiave nel definire le fasi del rapporto uomo-macchina? Cosa resta da scoprire sulle transizione energetiche del passato?

Il convegno, cui hanno partecipato circa 50 studiosi da tutto il mondo, è stato l’occasione per fare il punto sullo stato dell'arte e sulle prospettive future della ricerca storica in materia di transizioni energetiche.È stato organizzato dal Comité d'Histoire de l'Électricité et de l'Énergie di EDF, in collabora-zione con il Museo e con l'Università La Sapienza – Dipartimento di Scienze Documentarie – e sarà alla base di una pubblicazione speciale della Revue d'histoire de l'énergie.

COLLEZIONI03.2

CONVEGNO INTERNAZIONALE “LE TRANSIZIONI NELLA STORIA DELL’ENERGIA. STATO DELL’ARTE E PROSPETTIVE”

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Il Museo, grazie al contributo della famiglia Beretta e alla collaborazione con l’Università Bicocca, ha attivato un assegno di ricerca annuale intitolato alla memoria di Gianmario Beretta, imprenditore e innovatore italiano particolarmente sensibile al Museo e alle sue collezioni.Il Progetto, affidato alla ricercatrice Elena Canadelli, è stato finalizzato alla realizzazione di:

» pubblicazione di un volume della collana “Artefacts” della Smithsonian Scholarly Press dedicato alla relazione tra esposizioni univer-sali e musei tecnico scientifici, risultato della conferenza internazionale tenuta al Museo nel 2015 (uscita prevista 2018);

» attività di ricerca e pubblicazione sul patrimo-nio storico integrato del Museo (collezioni, archivio biblioteca), in gran parte inedito;

» sostegno all’attività di ricerca e pubblicazione del personale interno del Museo.

La ricercatrice ha individuato negli archivi storici del Museo alcuni filoni di grande rilevanza per la storia della scienza italiana e internazionale riguardanti la storia dei musei tecnico-scientifici e dei rapporti tra tecnologia, politica ed esposizioni in Italia e all’estero nel corso del Novecento. Su alcune tematiche specifiche emerse grazie allo studio e alla valorizzazione dei materiali storici si è attivata una fruttuosa e mutua collaborazione con il personale del Museo, con il quale si è intrapreso un percorso di studio e valorizzazione del patrimonio storico a partire dal lavoro svolto per la conferenza del 2015 del network Artefacts, su temi quali la storia della scienza italiana tra le due guerre mondiali, il rapporto tra le due culture in Italia, le esposizioni al pubblico della scienza e della tecnologia nel corso degli anni ‘30 e anni ‘40 (come la mostra su Leonardo del 1939), il ruolo centrale che il cinema (educativo, scientifico e d’autore) ha ricoperto nella vita dell’Istituzione tra gli anni ‘50 e gli anni ‘60.

Nel corso dell’anno si sono svolte due conferenze sul tema:

» 28 ottobre / Riscoprire una voce della museologia italiana: il progetto di Guido Ucelli, Convegno 70 anni di Icom Italia, Il Museo in trasformazione: questione da professionisti, Palazzo Pirelli, Milano (con C. Giorgione, curatore del Museo);

» 3-4 maggio / Guido Ucelli and the Museum of Science and Technology in Milan before and after the Second World War: Models and Exchanges, International Conference Interur-ban Knowledge Exchange Emerging Cities in Southern and Eastern Europe, 1870-1945, Herder Institute for Historical Research on East Central Europe, Marburg.

La ricercatrice Elena Canadelli ha inoltre collaborato a due progetti: una pubblicazione in collaborazione con il CNR su uno dei primi nuclei che hanno formato le collezioni del Museo, proveniente dall'esposizione internazionale di Chicago del 1933 (pubblicazione prevista nel 2018) e il convegno sulla celebre mostra milanese di Leonardo del 1939 che ha dato origine all’esposizione del Museo (incontro previsto per il 18 gennaio 2018 con relativa pubblicazione).

COLLEZIONI03.2ASSEGNO DI RICERCA IN MEMORIA DI GIANMARIO BERETTA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 73

E. Canadelli, "Le macchine dell’«ingegnere umanista». Il progetto museale di Guido Ucelli tra Fascismo e Dopoguerra", in Physis. Rivistainternazionale di storia della scienza, 2016 (uscito nel 2017), 51, 1-2, pp. 93-104.

C. Giorgione, “Leonardo e la città ideale”, in I luoghi di Leonardo. Milano, Vigevano e la Francia, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Castello di Vigevano, 2 ottobre 2014, Valori Tattili, 8 – 2016 (uscito nel 2017).

C. Giorgione, “A Humanistic Debate in Renaissance Milan surrounding the Tiburio of the Duomo, from Filarete to Bramante and Leonardo da Vinci”, in Leonardo Studies, edited by Constance Moffatt and Sara Taglialagamba, vol II, Leiden and Boston: Brill, 2018.

E. Canadelli, M. Beretta, L. Ronzon (eds.), "Behind the Exhibit. Displaying Science and Technology at World’s Fairs and Museums in the Twentieth Century", The Smithsonian Institution Scholarly Press, con un contributo di C. Giorgione sull’esposizione universale di Chicago del 1933 in relazione alla storia del Museo (in peer review).

Oltre agli incontri già inseriti nel capitolo 2. OFFERTA CULTURALE, si segnalano le seguenti iniziative.

L. Ronzon, member of the Board, Conseil scientifique de la mission nationale de sauvegarde du patrimoine scientifique et technique contem-porain del Musée des arts et métiers - Conserva-toire national des arts et métiers, 16 marzo 2017, Parigi.

C. Giorgione, Vie d’acqua a Milano. Memorie leonardesche in dialogo con l’ingegneria idraulica lombarda, 20 maggio 2017, Milano Archivio di Stato.

L.Tasselli, contributo al corso di storia dell’energia La generazione e il mercato dell’energia elettrica in Italia: passato, presente e futuro dell’Ing. Bruno Ciborra per il Collegio degli Ingegneri, lezione del 25 maggio 2017.

M. Iezzi, Il dirigibile Italia e le esplorazioni al Polo Nord degli anni Venti. Il ruolo di Milano tra scienza e impresa, 27 maggio 2017, Milano Archivio di Stato.

S. Casonato, Costruire una narrazione storica partecipata intorno a un oggetto museale, Conferenza inaugurale della neonata Associazione Italiana di Public History (AIPH), 9 giugno 2017, Università di Ravenna.

L. Tasselli, tavolo tematico Agroecologia: una sfida per l’intero sistema agro-alimentare - Il contributo delle partneship tra istituzioni, imprese e mondo della società civile, nell’ambito del seminario Agroecologia, organizzato dal Professor Stefano Bocchi, Dipartimento di Scienze e Politiche ambientali – Università degli Studi di Milano, 13 luglio 2017, Milano Palazzo Isimbardi.

S. Casonato, See the ionization with your mind. Narrated gestures in the contemporary particle physics : an experiment in intangible heritage study, XXII Artefacts meeting, Musée Des Arts et Métiers, 10 ottobre 2017, Parigi.

M. Cappellina, S. Casonato e L. Reduzzi, Conservation of ELEA 9003 from the collection of Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Future Talks Die Neue Sammlung, 13 ottobre 2017, Monaco di Baviera.

COLLEZIONI03.2PUBBLICAZIONI CONVEGNI, PRESENTAZIONI,

COLLABORAZIONI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 74

S. Casonato, L. Reduzzi, il Museo presenta “Ma-neggiare con cura” (Handle with care), il nuovo documentario di Francesco Clerici, prima italiana, Anteo Palazzo del Cinema - Milano Design Film Festival, 21 ottobre 2017.

P. Redemagni, Memoria, identità, futuro. La valorizzazione della fotografia e dei suoi archivi nell’era del web, Associazione Rete per la valoriz-zazione della Fotografia, 27 ottobre 2017 Palazzo Reale, Milano.

S. Casonato, L. Reduzzi, Embedded Social Thought and Italian Computer Technologies: The Case of Olivetti’s ELEA 9003, SHOT Annual Conference, 28 ottobre 2017, Philadelphia.

C. Giorgione, Riscoprire una voce della museolo-gia italiana: il progetto di Guido Ucelli, Convegno 70 anni di Icom Italia, Il Museo in trasformazione: questione da professionisti, Palazzo Pirelli, Milano (con E.Canadelli,) 28 ottobre 2017.

L. Ronzon, V. Iannone, La documentazione del patrimonio scientifico e tecnologico. Il caso del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, Network dei musei sloveni, 13 novem-bre 2017, Lubiana.

L. Tasselli, intervento al convegno Strategie per l’assegnazione e la gestione, anche temporanea, dei beni confiscati alla criminalità, organizzato dal Politecnico di Milano - Dipartimento di Architet-tura e Studi Urbani, Associazione culturale Circola – culture, diritti, idee in movimento, e Fondazione Cariplo, 5 dicembre 2017.

L. Reduzzi: supervisione come correlatore esterno della tesi di Chiara Andrea Ceppi (relatore prof.ssa Antonella Testa, Facoltà di Scienze e Tecnologie, Corso di Laurea Magistrale in Scienze per la Conservazione e la Diagnostica dei Beni Culturali, Università degli Studi di Milano) sul tema originale degli Hazardous Materials nelle collezioni museali, con particolare riferimento alla definizione delle problematiche esistenti e con la descrizione di due casi di studio specifici.

S. Casonato, L. Reduzzi: supervisione come correlatori esterni delle tesi in storia della scienza di Simone Zanin e Silvia Belmuso (relatore prof. Leonardo Gariboldi, Facoltà di Scienze e Tecnologie, Corso di laurea triennale in Fisica, Università di Milano), con realizzazione di interviste di storia orale a ex dipendenti del Centro Informazioni Studi Esperienze (CISE) a proposito dell’accelera-tore Cockcroft-Walton del Museo.

L. Ronzon, membro esperto effettivo, commis-sione giudicatrice Dottorato di ricerca in Science, Cognition and Technology, Ciclo XXIX, Università di Bologna, per la tesi di Anwesha Chakraborty, Institutional narratives and their role in communi-cation of science and technology: a study of public science museums and centres in India.

COLLEZIONI03.2TESI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 75

Il Museo svolge un ruolo di riferimento sul territorio regionale e nazionale nella salvaguardia del patrimonio tecnico scientifico, sia storico sia contemporaneo, secondo un accordo con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Partecipa inoltre al consorzio europeo sulla Salvaguardia del patrimonio tecnico-scientifico degli ultimi 60 anni coordinato dal CNAM di Parigi - Conservatoire National des Arts e Métiers, cui aderiscono i maggiori musei europei tecnico-scientifici (Science Museum di Londra e Deutsches Museum di Monaco di Baviera).

Nel 2017 il Museo ha continuato a lavorare sul patrimonio inteso come insieme delle fonti materiali e immateriali relative alla storia della scienza, della tecnologia e dell’industria (docu-menti, libri, oggetti, audiovisivi, beni immateriali). In particolare:

» ha continuato le proprie azioni istituzionali rivolte a stabilire o rinsaldare a livello locale, nazionale e internazionale la condivisione di una politica di salvaguardia del patrimonio tecnico-scientifico e industriale per garantire coerenza e metodo nella selezione, a partire dalla consapevolezza delle diverse forme del patrimonio;

» è stato presente ai tavoli europei per lo sviluppo di strategie e politiche di salvaguardia del patrimonio tecnico scientifico contemporaneo, con particolare riferimento agli ultimi 60 anni, facendosi portatore della voce italiana sul tema;

» ha implementato lo sviluppo di azioni sinergiche con archivi, biblioteche e altre istituzioni già attive da anni in questo ambito (fondazioni, associazioni, università);

» ha partecipato attivamente alle principali conferenze di settore apportando il proprio contributo rispetto ai temi della salvaguardia e della diffusione della cultura tecnico-scien-tifica.

Il Museo, inoltre, lavora per consolidare il proprio ruolo di riferimento sul patrimonio scientificoe tecnologico contemporaneo, costruendo un’offerta di servizi su documentazione, conservazione e valorizzazione di fondi e collezioni di ambito tecnico scientifico dedicata a soggetti pubblici e privati.

COLLEZIONI03.3SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO TECNICO SCIENTIFICONAZIONALE E INCREMENTO DELLE COLLEZIONI

DEPOSITO / DETTAGLIO

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Il Museo per sua natura ha collezioni aperte, in costante aggiornamento grazie a donazioni di istituzioni, aziende e privati cittadini che riconoscono nel Museo un luogo permanente di costruzione e trasmissione della memoria. Questo legame con la società sul tema della salvaguardia del patrimonio tecnico scientifico costituisce un valore inestimabile per un’istituzione che si pone, per definizione, “al servizio della società e del suo sviluppo”.

Lo staff dei Curatori e del Patrimonio storico del Museo valuta ogni anno circa 100 proposte di donazione (oggetti, documenti, fotografie, libri), di cui solo una parte viene accettata, secondo criteri di selezione che rispondono in primo luogo alla missione del Museo e considerano la rilevanza storica del materiale proposto, la coerenza con le collezioni esistenti e le necessità dei progetti di sviluppo, sempre tenendo conto della limitata disponibilità di spazio a deposito e della sostenibi-lità nella conservazione.

Nel 2017 sono stati acquisiti 865 beni e un fondo di 150.000 fotografie da donazioni di 28 persone (fisiche e giuridiche, private e pubbliche). Sono inoltre stati acquisiti 6 beni in comodato gratuito a medio/lungo termine.

Tra le acquisizioni più impegnative si segnalano:

Telescopio rifrattore Merz-Repsold, 1882In comodato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF - Osservatorio Astronomico di Brera, il telescopio è simbolo degli studi marziani di Giovanni Virginio Schiaparelli, Direttore dell'Os-servatorio Astronomico di Brera dal 1862 al 1900. Con le sue dimensioni importanti (lente obiettiva di 49 cm, lunghezza focale di 7 m e peso totale intorno alle 7 tonnellate) è stato allestito nell’esposizione Astronomia e Spazio.

Donnina di Marino Marini, 1932-1933In Comodato dal Comune di Milano - Museo del Novecento e conosciuta come “La donnina di Milano”, è uno dei simboli della rinascita di Milano nel Secondo Dopoguerra, in continuità con le vicende degli artisti e collezionisti degli anni tra le due Guerre legati alle collezioni d’arte di entrambi i musei.

NUOVE ACQUISIZIONI

COLLEZIONI03.3

NUOVE ACQUISIZIONI / DONNINA DI MARINO MARINI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 77

Bottega e collezione del sarto Antonio Ferramini, 1950-2017 Operante a Milano (in via Terraggio 13) dal Secondo Dopoguerra a oggi, il sarto e la sua storica bottega rappresentano una straordinaria testimonianza di alta sartoria maschile, eccellenza del territorio milanese collegata all’arte di creare abbigliamento su misura con perizia artigianale. Il sarto Ferramini è inoltre un importante colle-zionista di testimonianze, materiali e immateriali, relative al settore della sartoria dal locale all’inter-nazionale, dal XVI secolo ad oggi. Il Museo, in collaborazione con il Museo del Tessi-le e della Tradizione Industriale di Busto Arsizio, ha acquisito parte significativa della bottega del sarto e una parte della sua collezione per un totale di 455 beni di ambito sartoriale e ha inoltre avviato un progetto di conservazione e valorizzazione del patrimonio immateriale collegato all’eccezionalità del mestiere e del suo contesto.

Attrezzatura e collezione completa delle opere di Marcella Pedone Fotografa milanese nata nel 1919 e ancora vivente, ha donato al Museo un patrimonio di 150.000 diapositive a tema paesaggistico, industriale ed etnografico e 3 set completi di macchine professionali (Hasselblad, Mamiya e Rolleiflex) con le relative ottiche, per un totale di 77 beni. Completano la collezione un set portatile per conferenze e cinematografia didattica composto da proiettori (per pellicole cinematografiche e fotografiche), schermo e impianto di amplifi-cazione che sono stati usati dalla fotografa per presentare il proprio lavoro in Italia e all’estero.Sono inoltre stati acquisiti materiale bibliografico e documentale e registrata una testimonianza orale.

Tuta spaziale di Samantha Cristoforetti della Missione FuturaIn comodato da Samantha Cristoforetti (ASI), la tuta è stata indossata all’arrivo alla Stazione Internazionale (ISS), in occasione del collegamento con l’equipaggio del 24 novembre 2014.

COLLEZIONI03.3

NUOVE ACQUISIZIONI / TUTA SPAZIALE DI SAMANTHA CRISTOFORETTI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 78

Il Museo è impegnato da anni nello studio e nella documentazione del patrimonio storico tramite il lavoro quotidiano dello staff interno (conservatori e curatori) e di esperti esterni (in occasione di pro-getti speciali). In questi anni sono stati raggiunti obiettivi strategici per la conoscenza e la fruizione pubblica del patrimonio storico del Museo:

» revisione generale e informatizzazione dell’inventario;

» stima economica dei beni; » progetto di catalogazione scientifica dei beni,

con pubblicazione on line; » campagne di documentazione fotografica

dei beni; » progetti di documentazione foto e video

dei progetti del Museo.

Questi risultati permettono oggi lo studio qualitativo delle collezioni, l’attività di ricerca e il potenziamento della pubblicazione on line di materiali originali.

Contestualmente, il Museo intende costruire un’offerta di servizi su documentazione, conservazione e valorizzazione di fondi e collezioni di ambito tecnico scientifico appartenenti a soggetti pubblici e privati – come singoli individui, istituti scolastici o aziende – che hannoil desiderio o la necessità di tutelare i propri beni ma non dispongono di personale dedicato al proprio interno.

COLLEZIONI03.4STUDIO E DOCUMENTAZIONE

Inventario e catalogo giocano un ruolo strategico nella gestione delle collezioni e necessitano di un continuo e costante aggiornamento che viene condotto in maniera continuativa e vede azioni mirate in occasioni specifiche, come le nuove acquisizioni di beni o le campagne di studio e revisione di singoli fondi delle collezioni.

A oggi l’inventario conta 17.674 beni, di cui 3.587 catalogati con scheda ICCD (Istituto per il catalo-go e la documentazione - MiBACT) del Patrimonio Scientifico Tecnologico e delle Opere d’Arte, corredate da 2.192 schede di authority file.

INVENTARIO E CATALOGO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 79

Nel 2017 è stata realizzata una campagna fotografica di 150 scatti su alcuni filoni di lavoro:

» nuove esposizioni (Telescopio Merz-Repsold, Extreme);

» progetti editoriali e attività di ricerca (fondo archivistico degli anni '30 del CNR - Documentario dei primati scientifici e tecnici degli italiani, e selezione dalla collezione di oggetti storici dell’Esposizione Universale “A Century of Progress” di Chicago del 1933, in previsione di una pubblicazione dedicata);

» beni restaurati; » beni coinvolti in future esposizioni (Infrastrut-

ture e consumi, Leonardo, mostra itinerante sul tema dell’Orologeria).

CAMPAGNE FOTOGRAFICHE

Nel 2017 lo staff del Patrimonio storico, in stretta collaborazione con i curatori, un collaboratore esterno e alcuni studenti in tesi, ha svolto le seguenti attività:

» inventariazione delle nuove acquisizioni (oltre 800 beni);

» elenco di consistenza dei fotocolor dell’archi-vio fotografico di Marcella Pedone, diviso per temi e sottotemi indicati dalla fotografa;

» redazione di 200 nuove schede di catalogo sulle collezioni esistenti;

» studio e controllo inventariale della collezione di circa 150 oggetti fatti costruire dal CNR per la partecipazione italiana all’Esposizione Universale di Chicago del 1933;

» studio e controllo inventariale della collezione di strumenti ad arco della sala musica;

» prima analisi delle collezioni dal punto di vista degli Hazardous Materials.

Inoltre il Museo è stato impegnato in una consulenza scientifica per la determinazione di consistenza e analisi del fondo di strumenta-zione storica dei laboratori scientifici dell’Istituto Leone XIII di Milano. Con i suoi circa 1.000 strumenti sia di uso didattico che di ricerca risalenti al periodo che va dalla seconda metà del XVIII alla fine del XX secolo, è tra le collezioni di istituti scolastici più ricche e complete presenti in Italia.

Infine, lo staff del Museo è intervenuto con la propria expertise al workshop organizzato a Lubiana dalla rete dei musei sloveni sulla metodologia di catalogazione del patrimonio scientifico e tecnologico.

COLLEZIONI03.4

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 80

Il Museo ha consolidato le attività di ricerca relative a storia orale e documentazione sul campo tramite attività di osservazione etnografica, ripresa fotografica e registrazione audiovisiva. Questo genere di ricerca, incentrata sugli oggetti delle collezioni e sul patrimonio del Museo, permette di arricchire il patrimonio di documenti sonori e visivi che attestino sia aspetti di contesto storico e sociale, sia aspetti pertinenti alla sfera del patrimonio immateriale, come le pratiche d’uso e gli aspetti sensibili della cultura tecnico-scientifica.

Di seguito i progetti attivati o proseguiti nel corso del 2017.

Leonardo da Vinci, il mito e l’immaginario. Appunti per uno studio culturale sulla figura di Leonardo al Museo, i.lab Leonardo (2016-2017) Nell’ambito dei lavori preparatori all’apertura delle Nuove Gallerie Leonardo, nel 2016 è stata avviata un’attività sperimentale di osservazioni etnografi-che all’interno del laboratorio interattivo dedicato a Leonardo da Vinci, proseguita nei primi mesi del 2017. Lo scopo è stato indagare l’immaginario collettivo relativo alla figura storica di Leonardo e il ruolo esercitato dal Museo tramite gli strumenti concettuali dell’antropologia. L’attività è stata condotta dall’antropologa Elena Costantino in collaborazione con Simona Casonato. Dopo una prima restituzione in forma di relazione sintetica, i dati raccolti sono in fase di ulteriore elaborazione.

COLLEZIONI03.4

Donnina di Milano scultura di Marino Marini (1932-33)La videomaker Lorenza Moneta ha fornito un diario dettagliato della ricostruzione fisica e concettuale dell’opera e ha intervistato la restauratrice Marianna Cappellina. Il prodotto finale consiste in due filmati (versione lunga di 7 min, versione corta di 3 min) per usi sia archivistici che di restituzione al pubblico del Museo.

Acquisizione della collezione di Marcella Pedone (n.1919), fotografaRealizzazione di 1 ora di intervista audio a tema biografico a cura di Simona Casonato, con relativa trascrizione dei contenuti.

Acquisizione collezione di Antonio Ferramini (n.1930), sartoIl regista Francesco Clerici ha filmato per una settimana il sarto all’interno della bottega in via Terraggio, poi acquisita dal Museo. Contestualmente sono state realizzate la registrazione sonora di 1 ora di intervistabiografica a cura di Simona Casonato e una serie di scatti fotografici a cura del regista Clerici.

DOCUMENTAZIONE SUL CAMPOE STORIA ORALE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 81

Musealizzazione del Telescopio Merz-Repsold (1882)In occasione dell’ingresso al Museo del telescopio è stato realizzato un racconto per immagini a cura del fotografo Alessandro Nassiri. Contestualmente Luca Reduzzi e Simona Casonato hanno svolto 1 ora di intervista al prof. Pietro Broglia (1928), astronomo e ultimo utilizzatore dello strumento, presso l’Osservatorio Astronomico di Merate.

Console Olivetti ELEA 9003 (1959),restauro e ricerca storicaIn occasione del restauro della console del primo computer Olivetti, sono stati avviati rapporti con vari testimoni della costruzione e dell’impiego della macchina. Sono stati consultati (di persona e per via epistolare) diversi sviluppatori dell’har-dware e del software e registrate interviste per 3 ore circa al prof. Franco Filippazzi (n.1926), autore della RAM del computer, e per 1 ora all’ing. Stefano Benetti (n. 1940), tra i primi programmatori Olivetti, a cura di Luca Reduzzi e Simona Casonato, con la collaborazione dello storico dell’informatica dott. Silvio Hénin.

Maneggiare con cura (Handle with Care) di Francesco ClericiIl restauro dell’acceleratore di particelle Cockcroft-Walton del CISE è stato seguito nel 2016 dal regista documentarista Francesco Clerici, già vincitore del premio della critica al Festival di Berlino 2015 con il suo primo film (Il gesto delle mani). Le immagini girate nel 2016 hanno dato vita al film di stampo etnografico “Maneggiare con cura” (82min), diretto e prodotto da Clerici stesso e scritto con la collaborazione di Simona Casonato. Nel 2017 il film ha esordito sulla scena internazionale, con proiezioni in festival e musei:

» International Intangible Heritage Film Festival (IIFF) di Jeonju, Sud Corea, 30 agosto – 4 settembre (prima mondiale);

» XXII Artefacts Meeting, Musée des Arts et Métiers, Paris, Francia, 8 ottobre;

» Cape Town International Film Market and Festival, Cape Town, Sud Africa, 12-21 ottobre;

» 360° Science and Technology Film Festival, Moscow, Russia, 20-29 ottobre;

» Milano Design Film Festival, Anteo Palazzo del Cinema, Milano, Italia, 21 ottobre (prima italiana);

» Laceno D’Oro 42, Festival Internazionale del Cinema, Avellino, Italia, 10 dicembre.

COLLEZIONI03.4

MANEGGAIRE CON CURA / LOCANDINA

1

DIRETTO DAFRANCESCO CLERICI

PRODOTTO DAGABY RAMSPERGER, FRANCESCO CLERICI, JON BARRENECHEA

SCRITTO DA SIMONA CASONATO, FRANCESCO CLERICI

DURATA: 78’ | LINGUA: ITALIANO E INGLESE CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 82

Da anni il Museo ha avviato un piano di manu-tenzione ordinaria e di conservazione preventiva dei beni e dei diversi ambienti in cui i beni sono collocati, in esposizione o nei depositi. La cura quotidiana dei beni è svolta dallo staff interno del Museo, in collaborazione con una decina di volontari, secondo un programma annuale stabilito. I singoli interventi di restauro sono eseguiti da restauratori esterni, individuando ogni volta le professionalità specifiche più adatte. Una parte rilevante del lavoro è inoltre dedicata alle movimentazioni di beni, con riferimento alle nuove acquisizioni, ai nuovi allestimenti e al costante riordino dei depositi.

È proseguita anche nel 2017 la collaborazione con i restauratori in residence di Strati snc – Con-servazione e restauro, il gruppo di professionisti che gestisce un laboratorio interno al Museo garantendo la presenza quotidiana di competenze scientifiche sui materiali più diversi, sia nel campo delle opere d’arte che in quello, più sperimentale, dei beni scientifico-tecnologici. I restauratori in residence, oltre a realizzare interventi di restauro, supportano i curatori del Museo e lo staff del Patrimonio storico nelle operazioni quotidiane di conservazione preventiva delle opere.

Nel 2017 sono stati effettuati interventi di conservazione e manutenzione straordinaria di beni del Museo, per motivi conservativi o in occasione di nuovi allestimenti. Alcuni interventi di conservazione sono stati effettuati direttamente dal personale interno, altri sono stati seguiti da restauratori professionisti esterni che operano all’interno del Museo in stretta collaborazione con lo staff del Patrimonio storico e il curatore di riferimento. Di seguito un elenco dei più rilevanti.

Console Olivetti ELEA 9003 (1959) In previsione della sua esposizione, il Museo ha concluso l’intervento di restauro sulla console del calcolatore ELEA 9003. Oggetto icona dell’informatica sviluppato dall’Olivetti negli anni ’50, è uno dei primi computer a transistor prodotti al mondo e il primo computer commerciale sviluppato in Italia. La necessità era di recuperare in modo filologicamente corretto i numerosi tasti mancanti della console e restituire una migliore leggibilità dell’oggetto. Per questo è stata fatta una map-patura accurata dei tasti prendendo a riferimento gli esemplari di console integre e la documenta-zione storica dell’Archivio Olivetti di Ivrea. Per la realizzazione dei tasti (più alcuni di scorta) è stato

COLLEZIONI03.5CONSERVAZIONE, RESTAURO E MOVIMENTAZIONI

identificato un fornitore esterno che ha utilizzato materiali il più possibile vicini all’originale.

Donnina di Marino Marini (1932-1933)Il restauro della scultura è avvenuto in collabo-razione con il Comune di Milano – Museo del Novecento ed è stato realizzato a vista, negli spazi del Museo, in previsione della sua esposizione.L’opera versava in grave situazione conservativa poiché si trovava frammentata in molti pezzi a causa di una caduta accidentale avvenuta presu-mibilmente negli anni ’90. Alcuni frammenti erano di dimensioni consistenti, altri di ridottissima entità. Il problema conservativo della fram-mentazione era aggravato dalle caratteristiche del materiale costitutivo: una pietra di matrice calcarea con inclusi di diverse granulometrie e varia morfologia, dalla sabbia alle conchiglie.L'intervento è stato progettato per restituire quanto più possibile unità all'opera utilizzando criteri di compatibilità e minimo impatto possibile. Ha previsto diverse fasi: la pulitura a secco, la rimozione dei depositi coerenti, la ricerca di attacchi e il rimontaggio, le integrazioni.

PROGETTI DI RESTAURO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 83

Strumenti musicali (prima metà del XX sec.)In previsione del riallestimento della sala della musica del Museo, si è avviata una collaborazione con la Scuola di Restauro CR.Forma di Cremona coinvolgendo 3 allievi del corso per “Tecnico del restauro di beni culturali: Strumenti musicali della liuteria classica a pizzico ed archetteria”.Gli studenti hanno svolto uno studio preliminare sulla storia della collezione di strumenti musicali del Museo acquisita negli anni ’60 per l’esposizione nella Sala dedicata alla cantante Emma Vecla che finanziò il progetto. Hanno poi redatto le schede di catalogo con un’analisi approfondita dello stato di conservazione di 20 strumenti ad arco e a pizzico, realizzato diversi piccoli interventi di manutenzione straordinaria e 3 restauri veri e propri su 2 viole e un violoncello.Il lavoro è stato coordinato dallo staff del Museo insieme alla docente della Scuola di Restauro CR.Forma di Cremona Donatella Melini.

Aereo ungherese da turismo M-24 HA-NAN (1939)Velivolo in legno e metallo appartenente alla Muegvetemy, un'associazione sportiva ungherese nata all'inizio degli anni ‘30 come sezione del Politecnico di Budapest allo scopo di promuovere l'attività aerosportiva. Fu progettato dagli ingegneri Endre Jancsó e József Szegedy nel 1938 e realizzato in 8 esemplari più un prototipo. L’esemplare presente al Museo, l’unico a essere sopravvissuto finoai giorni nostri, era utilizzato per addestramento, ricognizione, esibizioni e voli acrobatici. Il velivolo, in precario stato di conservazione, è in corso di restauro a Budapest, grazie ai restauratori ungheresi della Vintage Sport Glider Association con cui è stato siglato un accordo per un progetto triennale di restauro ed esposizione in Ungheria, approvato dal MiBACT. Il 19 maggio 2017, anche grazie all’interessamento del Rettore del Politecnico di Budapest, lo staff del Museo ha partecipato a una giornata di presentazione e studio del velivolo pressolo storico ateneo, in cui è stato possibile esporre al pubblico l’aereo, in avanzato stato di restauro, riportandolo per una giornata nel suo luogo di origine.

COLLEZIONI03.5

OLIVETTI ELEA / PRIMA DEL RESTAURO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 84

Parallelamente al lavoro sulle nuove esposizioni, il Museo porta avanti un percorso di rinnovo e di adeguamento degli spazi adibiti a deposito. Nel corso degli ultimi anni il Museo ha provveduto da un lato a riorganizzare gli spazi esistenti ottimizzando e razionalizzando la collocazione degli oggetti, dall’altro a identificare spazi esterni adatti a ospitare nelle migliori condizioni di conservazione possibili gli oggetti di dimensioni importanti.Le attività sono finalizzate alla messa in sicurezza dei beni storici attraverso interventi strutturali (messa a norma, allestimento adeguato all’attività di conservazione) e sui beni stessi (imballaggio, movimentazione, pulitura, documentazione di migliaia di beni) oltre che alla predisposizione degli spazi a supporto della politica di acquisizione di nuovi beni che entrano ogni anno nelle collezioni.

Come per tutti i grandi musei tecnico scientifici con collezioni aperte, lo spazio dei depositi ha un ruolo vitale nella politica di sviluppo del Museo che ha tra i suoi obiettivi quello di rendere sempre più accessibili tali spazi e il patrimonio conservato a ricercatori, appassionati e pubblico (con un programma di visite speciali).

A febbraio 2017 è terminato l’importante lavoro, avviato nel settembre 2016, di riorganizzazione dei depositi attualmente in uso. Il lavoro,già concordato con la Soprintendenza competente, si è reso necessario in seguito all’indisponibilità di due dei depositi esterni in dotazione al Museo (Deposito Arese sito nell'ex Area industriale Alfa Romeo e Deposito Gallarate sito nell'ex II Deposito Generale dell'Aeronautica Militare).I beni che erano qui conservati, insieme ad altri beni collocati nei depositi interni al Museo, sono stati trasferiti presso nuovi spazi siti nelle aree dei comuni di Peschiera Borromeo (Linate) e di Lainate.

COLLEZIONI03.6DEPOSITI TRASFERIMENTO

DEPOSITI / TRASPORTI

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All’avvio del trasferimento, 224 beni erano conservati nel deposito di Arese e 673 in quello di Gallarate. Si tratta di macchine e attrezzi di agricoltura, della produzione tessile, metallurgica e cartaria; mezzi di trasporto, motori, attrezzatura e dispositivi navali, aeronautici e terrestri; armi navali; macchine e dispositivi per teleco-municazione, fotocinematografia, informatica e burotica, tutti appartenenti a un ampio periodo cronologico, tra la metà del XIX secolo e l'ultimo quarto del XX secolo. Il lavoro è stato affidato ad un trasportatore specializzato che si è occupato di tutte le fasi di imballaggio, protezione e movimentazione dei beni. Lo staff del Museo ha affiancato il personale esterno in tutte le operazioni e, oltre a una generale supervisione, si èoccupato della gestione inventariale dei beni.

Alla luce della nuova riorganizzazione degli spazi, i beni sono oggi così ripartiti:

DEPOSITI ESTERNI (5.222 mq)LinateLainateGarbagnateCernusco S/N (Arteria)Codogno (spazio ENI-Torre Sonda)

DEPOSITI INTERNI (3.435 mq)Padiglione aeronavale, livello 1Padiglione aeronavale, livello -2Sala RossiBiblioteca Fondo ModernoBiblioteca Fondo Antico e fondi specialiBiblioteca MursiaArchivio storicoArchivio fotografico

BENI905638642191

BENI5947.7514.50955.0003.0003.500400 mt lineari200.000

MQ3.3801.38025043169

MQ802.6063531142010014220

COLLEZIONI03.6

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 86

Nel 2017 il Museo ha concesso diversi prestiti dalle proprie collezioni per mostre ed eventi in Italia e all’estero. Un’occasione per costituire e rinsaldare relazioni tra le istituzioni e per valoriz-zare beni non esposti nell’ottica di una più ampia visibilità e fruibilità del patrimonio.

EUROLAMBRETTA 2017Circuito motoristico Adria Raceway, Adria (RO)26 maggio - 6 giugno 2017Opere prestate: motocicletta da record – Lam-bretta Record, 1951, inv. 3067; motocicletta tipo scooter – Lambretta D, 1957, inv. 6014.

PADIGLIONE ITALIANO ALL’EXPO DI ASTANAKazakistan 17 - 24 giugno 2017Opera prestata: mulino a cilindri multipli, inv. 397 (collezione modelli Leonardo).

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO “CARLO GAETANO NICASTRO” Bovino (FG) 1 agosto - 31 agosto 2017Opera prestata: rasoio a mano libera, Medusa-Straight Razor, in CPMS125V, 2013, inv. 16296.

PRIMA DI COMO. NUOVE SCOPERTE ARCHEOLOGICHE DAL TERRITORIO ex Chiesa di San Pietro in Atrio, Como 27 settembre - 13 novembre 2017Opera prestata: modello di carro protostorico della Ca’ Morta, 1954, inv. 2944.

COLLEZIONI03.6PRESTITI

ART DÉCO. GLI ANNI RUGGENTI IN ITALIAMusei San Domenico, Forlì11 febbraio - 18 giugno 2017Opere prestate: Alfredo Ravasco, Coppa in agata con serpente al bordo (1925), inv.1194; Alfredo Ravasco, Coppetta con coralli e manici ad arpie (1923-25), inv. 1199; Alfredo Ravasco, Spilla con scarabeo (1925-1927), inv. 1202; Adolfo Wildt, La concezione (1920-1921), inv. 1701; Adolfo Wildt, I Pargoli Cristiani (1920), inv.1700; Ettore Zaccari, Cavalletto per sculture in legno (1920-1925), inv. 1702; Attilio Selva, Enigma (1919), inv. 1723.

LEONARDO DA VINCI. POWER OF THE MIND EC1 Łodź Miasto - Kultury, Łodź (PL) 24 novembre 2017 - 3 giugno 2018Opere prestate: 37 modelli di Leonardo e 6 calchi in gesso dei Fregi dell’Arte della guerra.

ARCHEOLOGIA DEL CENACOLOCastello Sforzesco, Antico Ospedale Spagnolo, Milano 23 marzo - 25 giugno 2017Opera prestata: Luigi Ferrari, Testa di Cristo (1896), olio su tela fotosensibile, inv. 2250.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 87

60 ANNI ESSELUNGA: 1957 - 2017 The Mall, Milano 27 novembre 2017 - 6 gennaio 2018Opere prestate: ferro da stiro (anni ’60); macchina fotografica Kodak Instamatic 33, inv. 15719; televisore CRT a colori brionvega Spot 2A inv. 9705; walkman Sony Stereo, inv. 16235; materiale Scuola Micro Prefessor, inv. 15612; videogioco Nintendo Green House, inv. 12485; videogioco Nintendo Donkey Kong II, inv. 12486.

DA DE NITTIS A GEMITO. I NAPOLETANI A PARIGI NEGLI ANNI DELL’IMPRESSIONISMO Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, Napoli 5 dicembre 2017 – 8 aprile 2018Opera prestata: Antonio Mancini “Bacco fanciullo”, 1874, inv. 1828.

LEONARDO, OR THE DREAM OF FLYING Museum Twentse Welle, Enschede (NLX) 18 febbraio – 14 ottobre 2017Opere prestate (dalla collezione modelli Leonardo): Struttura di ala, inv. 5060; Macchina volante con motore a balestra, inv. 9087; Vite aerea, inv. 9392.

COLOSSEO, STORIA DI UN’ICONA Colosseo, Roma22 febbraio 2017 – 7 gennaio 2018Opera prestata: Plastico del Palazzo della Civiltà Italiana o Colosseo Quadrato, inv. 5780.

COLLEZIONI03.6

PRESTITI / VITE AEREA

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L’Archivio e la Biblioteca partecipano attivamente ai progetti espositivi, editoriali, multimediali e digitali del Museo. Nel corso del 2017 sono proseguite le attività di riordino dei fondi storici presenti in archivio, sia documentali che fotografici, e sono state avviate attività di valorizzazione e divulgazione dei materiali.

Il lavoro realizzato con il progetto “Le Voci della Scienza”, con la pubblicazione on line dell’intero archivio del Museo, si è ampliato nel 2017 con l’approvazione di un nuovo progetto: il “Portale Nazionale degli Archivi della Scienza”, che guarda alla salvaguardia e alla valorizzazione della memoria archivistica della scienza a livello nazionale.È stata inoltre portata a termine l’acquisizione del patrimonio fotografico di 150.000 immagini della fotografa Marcella Pedone, che rappresenta le trasformazioni storico sociali del nostro Paese nella seconda metà del Novecentoe ha consentito l’accrescimento dell’archivio fotografico del Museo da 50.000 a 200.000 unità.

COLLEZIONI03.7ARCHIVIO E BIBLIOTECA

Gli archivi del Museo (circa 400 m) si sono costitui-ti a partire dagli anni ‘20 del Novecento e conser-vano una documentazione storica ricca e inedita, fondamentale per comprendere l’evoluzione della scienza e dell’industria italiana tra XIX e XX secolo e le iniziative di diffusione e comunicazione della ricerca dell’epoca.

Rispetto agli anni passati, nel 2017 il numero di consultazioni annue di materiale documentale e fotografico è aumentato del 20% per un totale di circa 100 richieste interne ed esterne. Il fondo più consultato è l’archivio storico del Museo, con più della metà delle richieste, seguito dalla “Rac-colta Documentaria dei Primati Scientifici Italiani”. Normalmente gli utenti interni superano di poco il numero degli utenti esterni, ma il 2017 ha visto un significativo aumento delle consultazioni interne, legate al progetto espositivo di Fondazione Prada (“Post Zang Tumb Tuum”, inaugurata il 15 febbraio 2018) e soprattutto ai lavori preparatori per il riallestimento delle Gallerie Leonardo e agli eventi collegati come la giornata di studi “Leonardo ’39 la costruzione di un mito” e la relativa mostra documentaria (18 gennaio 2018). In complesso, le unità archivistiche consultate nel corso dell’anno hanno superato i 500 pezzi, con un incremento

ARCHIVIO

del 60% rispetto all’anno precedente.Le principali attività del 2017 sono state:

» inventariazione del fondo di disegni usati per realizzare i modelli di macchine leonardesche esposti alla “Mostra di Leonardo da Vinci e delle invenzioni italiane” (1939, Palazzo dell’Arte) e alla “Mostra della Scienza e Tecnica di Leonardo” (1953, inaugurazione del Museo) e avvio della prima ricognizione inventariale volta a individuare temi e consi-stenze del restante fondo di disegni tecnici, che proseguirà anche nel 2018;

» prosieguo del progetto “Archivi della Fonda-zione”, finalizzato al riordino e alla cataloga-zione dell’archivio corrente della Fondazione e alla messa a punto degli strumenti informatici necessari al corretto funzionamento del flusso documentale;

» consolidamento delle attività di networking e collaborazione regionale e nazionale con istituzioni affini per missione;

» progettazione e realizzazione di eventi pubblici e weekend dedicati (ad esempio Archivi aperti) con visite speciali in archivio e attività di divulgazione sul ruolo dell’archivio nel Museo e nella società.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 89

PORTALE NAZIONALE DEGLI ARCHIVIIl Portale Nazionale degli Archivi Scientifici è un portale web dedicato agli archivi per la storia della scienza in Italia, da inserire tra quelli collegati al SAN - Sistema Archivistico Nazionale del MiBACT. È realizzato dal Museo in collaborazione con l’Accademia Nazionale delle Scienze (detta dei XL) nell’ambito di un accordo di programma finanziato dal MIUR tramite la legge 6/2000 per la Diffusione della cultura scientifica. Suo scopo primario è permettere di localizzare gli archivi di istituzioni di ricerca scientifica e le carte personali di scienziati ricevendo informazioni sinte-tiche sugli archivi stessi in termini di consistenza, caratteristiche, estremi cronologici, strumenti di ricerca eventualmente disponibili (tradizionali e/o tecnologicamente evoluti), condizioni di conserva-zione e accesso, consultabilità.

La realizzazione del portale permette di dare visibilità specifica alla componente storico-scien-tifica del patrimonio archivistico italiano, notoria-mente uno dei più ricchi a livello mondiale, e di mostrare l’importanza del contributo della ricerca italiana al progresso scientifico, sociale ed economico del Paese.

COLLEZIONI03.7

Un'altra finalità è quella di offrire a chi detiene documentazione d’archivio la possibilità di confrontarsi con esperienze fatte da altri in realtà correlate, costituendo un incentivo alla diffusione di buone pratiche archivistiche e sensibilizzando alla salvaguardia della documentazione propria e di quella prodotta dall’organizzazione pubblica o privata di appartenenza.

Infine, in coerenza con quanto realizzato per portali archivistici dedicati ad altri settori tematici, anche in questo caso l’approccio al patrimonio documentario va visto come un’importante occasione di contatto, oltre che con ricercatori accademici e professionisti, anche con le attività didattiche di docenti e studenti delle scuole secondarie e con un pubblico generale interessato ad attività culturali di contenuto divulgativo di livello medio e medio-alto.

ARCHIVIO / DETTAGLIO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 90

ARCHIVIO FOTOGRAFICODi seguito un elenco delle iniziative su cui si è concentrata principalmente l’attività nel corso del 2017.

» Acquisizione del fondo Marcella Pedone (n. 1919) con l’obiettivo di salvaguardare l’unitarietà dell’attività professionale della fotografa, mantenendo insieme il fondo fotografico e le attrezzature tecniche utilizzate per realizzarlo, permettendo di seguire il processo creativo e tecnico della fotografa in tutto il suo percorso. I soggetti delle immagini coprono un’ampia gamma di temi d’interesse del Museo che può così contare su un arricchimento del fondo iconografico per nuovi allestimenti e prodotti editoriali.

» Adesione al progetto “Censimento degli archivi fotografici”, promosso dal MiBACT, per ottenere una mappatura dei fondi fotografici (pubblici, privati, professionali, industriali) presenti sul territorio nazionale e accedere alle informazioni attraverso un unico sito, implementato nel tempo dai diversi soggetti titolari.

» Ricognizione inventariale e messa in sicurezza del fondo “Civico Museo Navale Didattico” con oltre 5.000 fototipi riguardanti marineria da guerra e ritratti eseguiti fra gli anni ‘80 dell’Ottocento e i primi decenni del Nove-cento. Si tratta delle operazioni preliminari durante le quali i fototipi sono stati spolverati singolarmente e isolati dalle buste originali mediante carta crystal a riserva alcalina, fornita di certificato PAT. Inoltre è stato creato un database con i dati salienti di ogni singola immagine (collocazione, segnatura, numero di inventario, data, informazioni tecniche, didascalie, soggetto, eventuali note). Nel corso del 2017 sono state lavorate 1.400 immagini.

» Messa in sicurezza del fondo “Album” contenente 65 album fotografici di dimensioni, soggetto, provenienza e datazione diversa. Per ogni album è stata creata una scheda contenente i dati essenziali (titolo, data, dimensioni, contenuto, numero delle pagine, numero delle fotografie, scritte, timbri o dediche, stato di conservazione, collocazione, segnatura provvisoria, informazioni tecniche, interventi effettuati), in vista di una futura catalogazione. Le singole pagine sono state spolverate e isolate mediante fogli di carta crystal a riserva alcalina, fornita di certificato PAT, adatta alla lunga conservazione.

» Partecipazione del Museo all’iniziativa “Archivi Aperti” (21-28 ottobre) come membro dell’Associazione Rete per la Valoriz-zazione della Fotografia, per far conoscere al pubblico gli archivi fotografici, la loro storia, i materiali, le tecniche e gli strumenti della fotografia prima dell’avvento del digitale.

COLLEZIONI03.7

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 91

La biblioteca è nata per volere del fondatore Guido Ucelli come strumento di approfondimento e studio da affiancare al Museo: fondata nel 1943 quale simbolica “posa della prima pietra” del futuro Museo, viene aperta al pubblico nel 1958. Oggi è fruibile su appuntamento e l’intero catalogo è consultabile on line sul sito del Museo. È una biblioteca storica che raccoglie documenta-zione sul patrimonio scientifico e tecnologico per lo più tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

Con 50.000 tra volumi e riviste, la biblioteca è composta principalmente dal fondo moderno e dall’emeroteca, ma conserva anche un fondo antico e alcuni fondi speciali. È una biblioteca specialistica sull’evoluzione delle teorie scienti-fiche e la storia della tecnologia, con un ingente numero di trattati tecnico-scientifici di valore storico-documentario.

Nel 2017 è stato incrementato in modo partico-lare il lavoro a supporto e in collaborazione con ricercatori esterni, tra i quali gli studiosi Elena Canadelli dell’Università di Padova e Roberto Reali del CNR che stanno studiando i nuclei fondanti delle collezioni del Museo insieme ai curatori.

Elena Canadelli, grazie all’assegno annuale di ricerca in memoria di Gianmario Beretta, ha svolto un ampio approfondimento sul periodo storico che ha accompagnato il dibattito sulla nascita e lo sviluppo del Museo, permettendo di conoscere in modo più puntuale anche i vari nuclei delle raccolte della biblioteca, dalle prime donazioni degli anni ’40 agli acquisti del fondato-re, fino all’apertura del Museo.La collaborazione con Roberto Reali riguarda lo studio del fondo archivistico della "Raccolta documentaria dei primati scientifici italiani, prodotto dal CNR negli anni ’30 del ‘900, e si concretizzerà in una pubblicazione a cura del Museo e del CNR. Questo lavoro sta facendo emergere l’unitarietà storica tra le carte d’archivio, le raccolte della biblioteca e le collezioni di oggetti del Museo.

COLLEZIONI03.7BIBLIOTECA

BIBLIOTECA / SCAFFALI

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Altre attività hanno riguardato:

» acquisizione di 188 nuovi volumi, tra cui circa 70 acquistati nell’ambito dei progetti di sviluppo in corso;

» acquisizione di una seconda parte di documentazione donata dalla Fondazione Aurelio Beltrami, relativa alla storia dell’Istituto Radiotecnico Beltrami, una scuola professionale pionieristica degli anni ‘20 del Novecento;

» avvio di un progetto di digital-library grazie a una collaborazione economica con De Agostini che ha realizzato oltre 4.000 scansioni di tavole da volumi antichi, rari e di pregio della biblioteca per i quali sarà ideata una valorizzazione sul sito del Museo;

» consolidamento del ruolo della biblioteca e del Museo all’interno della manifestazione cittadina annuale Bookcity che ha previsto l’organizzazione e la promozione di incontri, presentazioni, dialoghi, letture ed eventi realizzati ad hoc per coinvolgere lettori di ogni età (come il workshop sul tema del viaggio che si è svolto nella Biblioteca Ugo Mursia in collaborazione con Doda a partire da letture dei volumi di J. Conrad);

» organizzazione di visite in biblioteca in occa-sione di eventi speciali e weekend dedicati, come strumento di divulgazione della cultura scientifica e storica (es. Meet me tonight);

» partecipazione all’esperienza di alternanza scuola-lavoro per un gruppo di studenti della scuola secondaria di II grado con focus sui metodi di ricerca nei principali cataloghi on line delle biblioteche italiane ed estere.

La biblioteca del Museo necessita di spazio aggiuntivo per la continua implementazione delle raccolte e la grande potenzialità di donazioni che oggi non è possibile soddisfare. Nel 2017, in collaborazione con lo staff tecnico, è stato redatto un primo studio di fattibilità per un possibile trasferimento del deposito della biblioteca a livello -2 del Padiglione Aeronavale, accanto al deposito dell’archivio storico, in uno spazio con simili caratteristiche tecnico-ambientali, con armadi compatti che garantirebbero un’espansione delle acquisizioni a lungo termine. Lo studio prevede anche la realizzazione di una nuova sala luminosa e confortevole per la consultazione di libri e documenti d’archivio, da collocare nell’attuale spazio Mursia, a livello 0 del Padiglione.

COLLEZIONI03.7

BIBLIOTECA / DETTAGLIO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 93

04 EDUCATION & CREI

04.1 Obiettivi educativi strategici04.2 Innovazione & ricerca educativa04.3 Public engagement04.4 Formazione e sviluppo professionale04.5 Sviluppo professionale dello staff di Education & CREI 04.6 Progetti educativi per le scuole in collaborazione o in rete

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 94

Nel realizzare la sua missione educativa il Museo risponde a un bisogno della società contempo-ranea, assumendo un ruolo di responsabilità per il benessere e la qualità della vita delle persone, inteso come supporto concreto e sistematico all’educazione e alla crescita, alla partecipazione attiva e consapevole nelle attività e nelle decisioni, alla rigenerazione culturale e allo sviluppo economico.Il Museo attua la sua missione anche attraverso l’ideazione, lo sviluppo, la progettazione e la realizzazione di programmi educativi intorno a:

» temi diversi; » strumenti diversi (esposizioni, uso degli

oggetti storici, laboratori interattivi); » pubblici diversi; » metodologie educative specifiche (inquiry-ba-

sed learning, tinkering, making, object-based).

Il Museo sviluppa concretamente il suo ruolo educativo:

» costruendo una strategia e un’azione educativa;

» lavorando con gli stakeholder; » cercando di raggiungere nuovi pubblici

e consolidando quelli acquisiti; » avendo individuato una metodologia

educativa riconoscibile a livello internazionale; » facendo lavorare insieme professionalità

interne diverse (incluse, fin da subito, quelle educative) nello sviluppo dei progetti.

04

Il metodo educativo che da anni contraddistingue l’offerta educativa del Museo, che si arricchisce quotidianamente attraverso la ricerca e la pratica professionale, aspira a fare la differenza nell’esperienza di visita al Museo perché contribuisce a:

» sviluppare comprensione e quindi fiducia in se stessi;

» costruire un rapporto a vita con la scienza; » creare cittadinanza scientifica; » sviluppare un’opinione critica sulla scienza

contemporanea; » far fare un’esperienza trasformativa alle

persone; » far capire cosa vuol dire apprendere.

Gli studi di ricerca e le tendenze a livello internazionale ci guidano e ci aiutano a rimanere aperti ai cambiamenti e a riflettere sull’evoluzione del ruolo dei musei nei confronti dei visitatori. Il lavoro dello staff educativo del Museo ha portato alla scelta di specifici approcci interpretativi e metodologie educative che oggi contraddistinguono i programmi educativi e impattano sulla qualità dell’esperienza vissuta al Museo.

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 95

Le principali metodologie oggi adottate sono:

» Inquiry-based learning, che favorisce processi di sperimentazione diretta e l’uso del metodo scientifico come strumenti per esplorare e interpretare la scienza e la tecnologia, con particolare riferimento ai temi trattati nei laboratori interattivi e nelle sezioni espositive;

» Tinkering - ispirato e avviato insieme all’Explo-ratorium di San Francisco - e il Making - che parte dai ragionamenti della cultura dei makers (DIY, Open source, fabbricazione digitale, produzione customizzata, ecc.) - entrambi approcci che lavorano in modo puntuale per lo svilippo delle competenze del XXI secolo;

» Scienza & Società, come approccio alla scien-za, alla tecnologia e alla loro comunicazione, mettendone in luce gli aspetti socio-culturali e creando nuovi strumenti e modalità di dialogo diretto fra i cittadini e la comunità scientifica.

La ricerca metodologica permette lo sviluppo delle attività nei laboratori e proposte educative mirate all’esplorazione delle esposizioni del Museo per la valorizzazione degli oggetti delle collezioni (in qualche occasione anche di quelli non esposti).

L’osservazione dell’oggetto, l’uso delle domande, delle emozioni, dell’immaginazione, lo story-telling, diventano strumenti per creare un legame con il vissuto del visitatore attraverso il quale l’oggetto-documento ‘rilascia’ le sue ‘tessere di mosaico’ che trovano il loro posto, unico, nell’esperienza educativa del visitatore. Ovviamente, ciò è possibile solo in un contesto di esposizione adatto come quello sviluppato dal Museo negli ultimi anni, che utilizza strumenti interpretativi, tecniche narrative e modalità di interazione tali da consentire una fruizione aperta e diversificata.

In particolare, negli ultimi 15 anni il Museo ha lavorato per il potenziamento della sua expertise nel campo dell’educazione informale. La metodologia dell’educazione informale è la base nello sviluppo di programmiadatti a diverse tipologie di visitatori: famiglie, giovani, adulti, professionisti che lavorano in campo educativo nei musei e science centre, studenti e insegnanti.

Oggi, gli elementi che contraddistinguono il lavoro educativo del Museo sono:

» la metodologia educativa che valorizza l’immediatezza degli esperimenti e dei fenomeni, la forza degli oggetti e la ricchezza dell’esperienza degli esperti per creare un rapporto diretto con il visitatore a livello cognitivo, emotivo, fisico e sociale;

» i laboratori interattivi, per il modo con cui coinvolgono i visitatori e per i temi che affrontano;

» l’innovatività delle proposte educative, ciascuna delle quali cerca di raggiungere temi, pubblici e obiettivi diversi;

» il servizio alla scuola, che va dalle attività per gli studenti alla formazione degli insegnanti, in modo continuato;

» l’impegno – con nuovi strumenti che facilitano il dialogo diretto fra cittadini e comunità scientifica e la formazione dei ricercatori – nello sviluppo di cittadinanza scientifica e nella discussione critica di temi scientifici di interesse sociale;

» il fatto che i servizi educativi in quanto Education & CREI siano una funzione interna del Museo e rappresentino ‘la voce del pubblico’ nei gruppi di lavoro interni, cosa non sorprendente nei musei all’estero ma ancora rara nei musei italiani.

04 EDUCATION & CREI

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In una società come quella contemporanea, caratterizzata da rapidi progressi scientifici e tecnologici, è sempre più solida la convinzione che nel futuro il successo dipenderà non solo da ciò o da quanto sappiamo, ma dalla capacità di pensare e agire in modo critico e creativo, arrivando a soluzioni innovative. In questo contesto il Museo vuole essere una risorsa per contribuire a costruire cittadinanza scientifica e sviluppare le competenze del XXI secolo quali pensiero critico, creatività, problem-solving, fiducia in se stessi, resilienza, imprenditorialità.

Gli obiettivi strategici della funzione Education & CREI per il 2017 sono partiti da questo presupposto realizzando programmi e attività con gli obiettivi generali e particolari di seguito elencati.

1 - Contribuire alla crescita di una nuova genera-zione di innovatori attraverso:

» il potenziamento delle competenze di base in ambito STEM attraverso metodologie educative innovative come il Tinkering;

» lo sviluppo di competenze digitali che passi per l’esplorazione e la sperimentazione di nuove tecnologie come schede open source, sensori e tecniche di stampa 3D;

» il supporto nell’orientamento alle carriere scientifiche, con particolare attenzione alle questioni di genere;

» il rafforzamento dei rapporti con le istituzioni di natura culturale ed educativa a livello nazionale e internazionale;

» il potenziamento del ruolo del CREI© per la formazione degli insegnanti e nell’educazione scientifica a scuola.

OBIETTIVI EDUCATIVI STRATEGICI

2 - Innescare nelle persone la voglia di apprendi-mento come percorso di ricerca lungo tutto l’arco della vita attraverso:

» il potenziamento del rapporto fra pubblico, scienza e tecnologia incoraggiando il dialogo fra cittadini e comunità scientifica;

» la realizzazione di programmi per far vivere il Museo come luogo di dibattito e incontro rispetto ai temi di attualità nella società contemporanea.

04.1 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 97

3 - Far vivere il Museo come luogo che appartiene a tutti, per la crescita personale e il benessere della comunità attraverso:

» il potenziamento del rapporto con le tipologie di pubblico consolidate e il raggiungimento di nuovi pubblici, in particolare gli adolescenti e i nuovi cittadini;

» lo sviluppo di attività per il coinvolgimento di categorie di pubblico in condizioni di svantaggio sociale e culturale;

» la formazione professionale dello staff su temi specifici quali l’accoglienza e l’inclusione.

Il CREI© è accreditato da Regione Lombardia, Servizio Istruzione Formazione e Lavoro, Dipartimento istruzione e formazione professionale (Sezione B) ed è stato certificato UNI EN ISO 9001:2008 da SICIV SRL per il campo di applicazione “progettazione ed erogazione di corsi di formazione e orientamento”.

I NUMERI DI EDUCATION & CREI

4.411 gruppi in visita 750 insegnanti formati36 corsi di formazione per insegnanti10 progetti educativi realizzati5 progetti di Public Engagement 14 i.lab3 temporary.lab84 percorsi educativi per le scuole147 percorsi educativi per le famiglie

EDUCATION & CREI04.1

SCUDENTI / GRUPPO IN VISITA

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La ricerca sui metodi dell’educazione informale è uno strumento importante per l’identificazione e lo sviluppo degli approcci che portano al potenziamento dell’esperienza educativa per tutti i visitatori.In quest’ottica, nel 2009 il Museo ha fondato il CREI© – il Centro di Ricerca per l’Educazione Informale. Il Centro si può considerare come il consolidamento di una crescente attività educativa e formativa che caratterizza l’era più recente, cioè quella che parte nel 2000 con il passaggio del Museo da istituzione pubblica a Fondazione di diritto privato.CREI© fa parte della funzione Education & CREI del Museo e nasce come centro di ricerca, sperimentazione e pratica di metodologie, strumenti e attività sull’educazione informale che, come metodo, sta al cuore dell’offerta educativa del Museo.

Concretamente, il CREI© progetta e offre:corsi di formazione sui temi tecnico-scientifici del Museo e sulle metodologie di educazione informale e apprendimento sperimentale; kit educativi per la pratica sperimentale in classe; incontri con esperti della comunità scientifica, delle aziende e del Museo stesso; confronto e consulenza (gratuita) per i progetti didattici degli insegnanti; presentazioni speciali, anteprime a mostre e nuove esposizioni e laboratori.

Obiettivo del CREI© è diventare ancora di più un punto di riferimento per la scuola, per la formazione e per il campo dell'educazione informale/museale. Per fare questo intende:

» potenziare l’attività di ricerca sulle metodolo-gie educative;

» continuare la progettazione e realizzazione di attività e risorse per la scuola;

» aumentare le proposte di formazione per gli insegnanti – anche a livello internazionale;

» rafforzare il suo ruolo nello sviluppo profes-sionale degli operatori dei musei e di altri professionisti – anche a livello internazionale;

» contribuire con pubblicazioni sui temi.

INNOVAZIONE & RICERCA EDUCATIVA

Per poter fare questo, Education & CREI ha lavorato per programmare le seguenti azioni sulla ricerca educativa:

» Tinkering e making in quanto metodi per l’apprendimento nelle scienze;

» la mediazione (facilitation) come strumento per il potenziamento dell’apprendimento nei musei;

» metodi e risorse per lo sviluppo delle competenze del XXI secolo;

» il rapporto fra making e apprendimento (tema nuovo che parte da studi di ricerca statunitensi).

04.2 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 99

A partire dal 2015, il settore “Scienza e Cittadini” si dedica allo sviluppo di programmi specifici peril pubblico di adulti, insegnanti, scuole e famiglie investendo su metodologie e strumenti di “Scien-za e Società” allo scopo di:

» mettere in luce gli aspetti socio-culturali di un tema scientifico-tecnologico;

» discutere temi di carattere controverso, innovativo, coinvolgente;

» creare nuovi strumenti che consentano di ascoltare le voci della società;

» incoraggiare il dialogo fra cittadini e comunità scientifica;

» accreditare il Museo come luogo di discussione e incontro sui temi in agenda nella società, ma anche luogo di piacere e divertimento.

Nel 2017 il Museo ha proseguito il lavoro con ricercatori e pubblici diversi secondo l’approccio del Public Engagement, all’interno della cornice più ampia definita da Ricerca e Innovazione Responsabili (RRI). RRI è la politica, promossa a livello europeo, che prevede che tutti gli attori della società partecipino attivamente all’intero processo di ricerca e innovazione. L’intento è quello di uniformare gli esiti delle ricerche ai valori, ai bisogni e alle aspettative della società europea.L’obiettivo è stato creare sempre più occasioni per un mutuo scambio di prospettive tra ricercatori e altri attori della società non solo per stimolare la consapevolezza scientifica dei cittadini, ma anche per sensibilizzare i ricercatori al punto di vista di chi vive al di fuori del mondo dell’indagine scientifica.

La peculiarità del Museo è saper progettare e realizzare contesti in cui il dialogo tra interlocutori diversi diventi possibile, efficace e piacevole con laboratori interattivi, giochi di discussione, format di dialogo informale e vivace.

PUBLIC ENGAGEMENT

Nel corso dell’anno sono aumentate le istituzioni che si sono rivolte al Museo per ricevere formazione sulla comunicazione della scienza o supporto alla progettazione di attività per incontrare i diversi pubblici o fare dissemination di progetti.

La rilevanza del Public Engagement sta crescendo non solo a livello europeo ma anche nel contesto italiano e il Museo sta cogliendo i frutti dellasua affermazione su due fronti: la riflessione metodologica e la progettazione e realizzazione di formazione e attività educative.Per questo il Museo ha realizzato un minisito per dare maggiore visibilità al lavoro sul Public Engagement e potenziare la creazione di contatti e attività. Nel 2017 è stata infatti pubblicata on line sul sito del Museo la sezione “A tu per tu con la ricerca” per presentare i format sviluppati per i vari target e il calendario delle attività in agenda rivolte a ricercatori, aziende, insegnanti, scuole, famiglie e cittadini: http://www.museoscienza.org/atupertuconlaricerca/.

04.2 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 100

A TU PER TU CON LA RICERCAProgramma con cui il Museo progetta situazioni di dialogo tra i protagonisti della scienza e il grande pubblico creando esperienze di interazioni con la società costruite con metodologie basate sull’apprendimento e sulla comunicazione.

I programmi di “A tu per tu con la ricerca” prevedono azioni diverse a seconda dei contesti e delle necessità:

» dialoghi con i diversi pubblici (adulti, famiglie, insegnanti, scuole) attraverso differenti format (laboratori, speed date, giochi di discussione, incontri);

» formazione dei ricercatori in Public Engagement;

» co-progettazione di attività di Public Engagement;

» confronto tra policy maker e stakeholder.

A TU PER TU CON LA RICERCA: STORIE DI QUESTO MONDO PER UN DIALOGO TRA SCIENZA E SOCIETÀ (2016-2017)Nel contesto di “Storie di questo mondo”, il pro-gramma di comunicazione dei progetti finanziati dall’Area Ricerca Scientifica di Fondazione Cariplo, il Museo ha formato alla comunicazione 50 ricercatori e ricercatrici di diversi istituti di ricerca:

» Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR » Fondazione Humanitas per la Ricerca » Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei

Tumori » Fondazione Istituto Europeo di Oncologia » Centro Cardiologico Monzino » Fondazione Istituto FIRC di Oncologia

Molecolare » Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia » Humanitas University » Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario

Negri » Politecnico di Milano » Università degli Studi del Piemonte Orientale

Amedeo Avogadro » Università degli Studi di Milano – Pavia –

Brescia » Università degli Studi di Milano-Bicocca » Università Vita-Salute San Raffaele.

Il periodo di formazione è durato da maggio 2016 a febbraio 2017. I ricercatori sono stati coinvolti nell’erogazione di attività educative rivolte a studenti, insegnanti, famiglie e adulti. L’obiettivo è stato avvicinare il mondo della ricerca alla società civile attraverso un percorso di dialogo e di Public Engagement con una riflessione sul ruolo del ricercatore nella società di oggi.

Il Museo è diventato palestra per raccontare ai diversi pubblici in modo innovativo e coinvolgente la ricerca, nell’ottica di fornire ai ricercatori la consapevolezza e il supporto per progettare piani di comunicazione sensibili alle esigenze degli interlocutori coinvolti e un dialogo efficace con la società.

Nel 2017 le azioni realizzate per il training sono state:

» workshop di comunicazione finale per condividere le lezioni apprese dalla pratica di comunicazione;

» incontri con esperti sui temi della partecipa-zione dei cittadini alla ricerca e dei meccani-smi decisionali;

» revisione dei piani comunicazione.

04.3 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 101

Inoltre 20 ricercatori hanno lavorato con lo staff del Museo per progettare ulteriori attività di dialogo con il pubblico da inserire nei propri piani di comunicazione. L’implementazione di queste attività, cominciata nel 2017, proseguirà nel 2018 per un totale di 8 collaborazioni. Tramite queste attività sono stati raggiunti 345 visitatori, 50 insegnanti e 100 studenti.

MEET ME TONIGHTNOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI29 settembreIn occasione della Notte Europea dei Ricercatori 2017, il Museo ha partecipato a Meet me Tonight con un programma speciale di incontri, performance e attività nei laboratori interattivi per favorire il dialogo tra i cittadini e il mondo della ricerca. Più di 5.000 persone hanno preso parte ai 45 incontri organizzati per discutere i temi caldi e conoscere da vicino i protagonisti della ricerca nel campo della salute, della fisica, della robotica, della genetica e della ricerca aerospaziale. 100 ricercatori provenienti dalle principali università e centri di ricerca, 50 esperti di tecnologia, innovazione e web hanno discusso con il pubblico su come ringiovanire il cervello, su quale sarà il futuro del trasporto pubblico, su come la realtà aumentata ci curerà, su come partecipare alla ricerca scientifica o diventare imprenditori digitali.

MEDEA (2015-2017)Il Progetto, finanziato dall’Unione europea - Hori-zon 2020 Marie Skłodowska-Curie, intende creare un network di istituzioni per formare ricercatori in modo interdisciplinare e intersettoriale in uno dei maggiori ambiti della fotonica: la scienza degli attosecondi. Il network è composto da università leader, centri di ricerca e aziende chiave nello sviluppo e nella commercializzazione di fonti laser ultrafast e detection system.Dopo il corso di formazione realizzato nel 2016 rivolto a 15 ricercatori europei per sviluppare competenze nel Public Engagement, nel 2017 il Museo ha fornito in via telematica un ulteriore training sul public speaking e il coinvolgimento delle scuole al fine di organizzare attività di dissemination.

HYPATIA - FAVORIRE LA PARITÀ DI GENERE NELL’ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE (2015 – 2018)Il Progetto, finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, mira a creare interessenelle ragazze e nei ragazzi dai 13 ai 18 anni nelle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matema-tica) e a favorire l’orientamento alle professioni scientifico-tecnologiche in modo inclusivo dal punto di vista del genere sia a scuola che nei contesti extra-scolastici.

Si rivolge a insegnanti, aziende, ricercatori ed educatori e fornisce loro un kit di attività elinee guida per discutere di disparità di genere con gli studenti della scuola secondaria di I e II grado e varietà di carriere legate alle STEM. Il Progetto produce un Toolkit, un Hub di espertisu genere e STEM e una serie di eventi che coinvolgeranno scuole, industrie e altri musei.

Il coordinatore del Progetto è il Science Museum NEMO-Olanda. Partecipano 5 aziende, 5 istitutidi ricerca, 150 insegnanti, 4 musei/realtà educative.I soggetti coinvolti proporranno attività nei propri contesti, fra cui: Bloomfield Science Museum-Israele, Experimentarium-Danimarca, Universcience-Francia, Ecsite, Università di Copenhagen, L’Oreal Foundation-Francia.

All’interno del Progetto, il Museo è responsabile delle attività educative che promuovono la paritàdi genere rivolte a scuole, musei e industria. È suo compito rafforzare l’interazione tra i diversi soggetti coinvolti nel Progetto e diffondere il Toolkit digitale di Hypatia a livello nazionale.Professionisti, ricercatori, insegnanti ed esperti di genere sono coinvolti nella revisione, messa a punto e diffusione del Progetto attraverso un ciclo di appuntamenti che si svolgono al Museo. Di seguito le azioni svolte nel 2017.

04.3 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 102

Implementazione del Toolkit di Hypatia sul territorio nazionaleIl Museo ha promosso e coordinato lo svolgimento delle attività nei contesti di educazione informale, scuola, industria e ricerca. Per l’implementazione ha progettato eventi dedicati o inserito le attività del Progetto in iniziative già esistenti di tematica affine. Ha raggiunto 2.022 adolescenti, 57 presidi, 19 insegnanti, 22 istituzioni di ricerca e 6 aziende.

Corso di formazione per insegnanti21 insegnanti hanno partecipato al corso di formazione (22 e 29 novembre 2017) per stimolare negli insegnanti una maggiore consapevolezza sui propri stereotipi di genere, fornire attività educati-ve del Toolkit di Hypatia e materiale educativo per attuare l’inclusione di genere in classe.

Incontri dell’Hub di HypatiaIl Museo ha coordinato la rete di supporto al Progetto costituita da coloro che formano l’Hub di Hypatia (rappresentanti dei mondi della scuola, della ricerca, delle aziende e dell’educazione informale) gestendo 7 incontri per organizzare il ruolo dei diversi stakeholder nella fase di imple-mentazione del Progetto.

Dissemination del ProgettoIl Museo ha proseguito l’opera di dissemination tramite il sito www.museoscienza.org, i canali social (Facebook e Twitter), la newsletter perla scuola (con oltre 3.000 contatti iscritti) e la guida didattica cartacea distribuita agli insegnanti (6.443 copie).Grazie al lavoro sull’equilibrio di genere nella scienza, il Museo è stato invitato a fare parte del board di Assolombarda STEAMIAMOCI che lavora su queste tematiche.

EUROPEAN RESEARCH COUNCIL In occasione della celebrazione dei 10 anni dell’European Research Council (ERC), la prin-cipale agenzia europea a sostegno della ricerca scientifica d’eccellenza, il Museo ha organizzato con il contributo di Fondazione Cariplo due momenti di incontro tra pubblico e professionisti dell’indagine scientifica per presentare il mondo della ricerca di frontiera e dell’innovazione:

» un incontro, intitolato “Champions League” (durante Meet me Tonight), in cui sono intervenuti 22 ricercatori ERC provenienti da diversi istituti di ricerca, che hanno presentato il loro lavoro attraverso il format della pitch marathon con 4 minuti a disposizione di ciascuno;

» un incontro di orientamento per gli studenti sulle tematiche di ricerca di frontiera e innovazione dal titolo “Campioni della ricerca e professionisti STEM” in cui 7 ricercatori ERC hanno incontrato le classi insieme a rappre-sentanti del mondo delle aziende e delle start up usando il format dello speed date e un momento di presentazione in plenaria dove i ragazzi hanno potuto condividere i propri pensieri e discutere insieme attraverso una piattaforma digitale interattiva.

04.3 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 103

FOR GIRLS IN SCIENCE28 novembreGrazie al lavoro sul tema dell’equilibrio di genere nella scienza, il Museo ha intrapreso una colla-borazione con L’Oréal Foundation e L’Oréal Italia realizzando lo show “For girls in science”.La sua finalità è stata ispirare giovani studenti e studentesse della scuola secondaria di II grado sulle possibilità di studio e di carriera in ambito scientifico-tecnologico, secondo una prospettiva libera dai preconcetti di genere.Circa 250 studenti e studentesse hanno partecipato allo show insieme ai loro insegnanti. Sul palco tre giovani ricercatrici o studentesse STEM sono state role model e ambasciatrici della scienza, parlando non solo della propria esperienza nei contesti di studio e carriera STEM ma anche della loro vita e del loro tempo libero per proporre modelli che potessero ispirare i partecipanti. Lo show è stato condotto dal presentatore d’eccezione Francesco Facchinetti, che ha animato l’evento e coinvolto gli studenti in discussioni interattive.In un’atmosfera informale di divertimento fatta di musica, video, animazione e interazione costante, i ragazzi e le ragazze hanno potuto riflettere su come gli stereotipi di genere in ambito scientifico possano limitare le loro scelte.

Grazie all’uso di smartphone e una piattaforma digitale interattiva, i partecipanti hanno fatto sentire la propria voce in tempo reale rispondendo a sondaggi e wordcloud.La show fa parte del programma FOR GIRLS IN SCIENCE che Fondazione L’Oréal porta avanti con successo in Francia dal 2014, con il patrocinio del Ministère de l’Education Nationale.

FIT4FOOD2030 - FOSTERING INTEGRATION AND TRANSFORMATION FOR FOOD 2030 (2017-2020)Il Museo è subcontractor del progetto europeo FIT4FOOD2030 (Horizon 2020).Il Progetto lavora sui modi per favorire la tra-sformazione e lo sviluppo sostenibile dei sistemi alimentari, quelle reti complesse che collegano produttori di cibo e consumatori. Le azioni del Progetto puntano a supportare questo cambia-mento attraverso la creazione di una piattaforma multi-livello per il confronto tra tutti gli attori coinvolti nel sistema alimentare.Il Museo si occupa del dialogo tra gli stakeholder a livello cittadino ed è responsabile del City Lab di Milano, punto di incontro per ricercatori, rappresentanti dei consumatori, educatori, policy maker, mondo della scuola, famiglie, aziende e in generale gli attori coinvolti nel sistema alimentare.

Il Museo, in collaborazione con gli stakeholder, svilupperà e implementerà attività interattive, training di studenti, ricercatori e altri professionisti sullo sviluppo sostenibile e responsabile dei sistemi alimentari. Nel 2017 il Museo ha partecipa-to alla riunione di progetto e ha iniziato a mappare le attività e gli stakeholder da coinvolgere.

FOCUS - FESTIVAL DELLA SCIENZA(2017-2018)Nel 2017 il Museo ha avviato una collaborazione con Focus per la realizzazione di un Festival della Scienza che si svolgerà al Museo a novembre 2018. Nel corso dell’anno il Museo ha collaborato con lo staff di Focus per la progettazione del programma.

04.3 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 104

La formazione rappresenta per il Museo un’azione continua e fondamentale per lo svolgimento della sua missione. Nel 2017 sono stati formati 750 insegnanti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II grado. Nell’ambito del CREI© il Museo progetta ed eroga corsi di formazione che si rivolgono a professionisti dell’educazione formale e informale. Ogni anno scolastico propone un programma di attività di formazione con caratteristiche diverse. L’offerta si articola in corsi base, laboratori aperti e summer school. Inoltre il Museo progetta e realizza corsi di formazione su richiesta di istituzioni scolastiche, stakeholder e aziende.

Nel 2017 il Museo ha lavorato in modo particolare allo sviluppo professionale dei docenti con i seguenti obiettivi:

» proporre workshop di sviluppo professionale sulla metodologia Tinkering per introdurre questo approccio come risorsa per l’insegnamento delle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) nella didattica formale;

» lavorare sullo sviluppo professionale dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria implementando il programma di attività di formazione a loro dedicate;

» promuovere anche per i Dirigenti scolastici workshop di approfondimento sugli approcci innovativi per l’educazione in ambito STEM.

Il Museo è soggetto accreditato dal MIUR per la formazione del personale della scuola (Direttiva Ministeriale 170/2016) ed è iscritto all’albo regionale dei soggetti accreditati per i servizi di istruzione e formazioneprofessionale ai sensi del D.G.R. N. 2412/2011.

FORMAZIONE E SVILUPPO PROFESSIONALE

04.4

FORMAZIONE / INSEGNANTI

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 105

Corsi di 3 ore, proposti in forma gratuita, per far conoscere agli insegnanti il Museo e le sue attività come risorse educative per la scuola, fornendo strumenti utili per fare scienze in modo sperimen-tale con la propria classe.

SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA

ACQUA IN BOCCAi.lab Alimentazione e i.lab Genetica | 16 gennaio Un corso per affrontare il tema dell’acqua sotto diversi punti di vista e attraverso esperienze pratiche e attività di discussione.Nell’i.lab Genetica si esplorano i rapporti tra piante e acqua, si sperimenta come cambiano frutti, semi e foglie in relazione alla disponibilità di acqua e si scopre come riuscire a conservare questo prezioso elemento.Nell’i.lab Alimentazione si mettono a confronto diversi tipi di acqua, osservando come si muove e in che modo modifica la consistenza e trasforma il cibo in cottura.Insegnanti formati: 20.

TINKERING TRA ARTE E SCIENZATinkering Zone | 6 febbraio Un corso dedicato a insegnanti della scuola primaria e secondaria di I grado per sperimentare un diverso approccio che avvicina e integra scienza e arte. Nell’attività si gioca con la luce, si esplorano molteplici materiali osservandone l’interazione reciproca con lo scopo di dare forma al proprio quadro luminoso. Insegnanti formati: 10.

LUCE, COLORI E OMBREi.lab Area dei piccoli e i.lab Luce21 gennaio e 18 febbraioUn corso di formazione suddiviso in due incontri per affrontare con approccio sperimentale il tema della luce, delle ombre e dei colori da proporre ai più piccoli. Come si crea un’ombra, quali sono il ruolo e l’importanza della luce? Di che colore è la luce del sole? Si scopre la differenza tra colori caldi e freddi e si osserva la sintesi additiva e sottrattiva dei colori catturando un raggio di sole, creando ombre colorate, disegnando con la luce e costruendo un piccolo teatrino delle ombre.Insegnanti formati: 20.

CORSI DI BASE

04.4

LE “TRASFORMAZIONI” DELL’ENERGIAi.lab Energia & Ambiente | 25 marzoUn corso per cercare le somiglianze tra diversi vettori di energia (scorrere dell'acqua, elettricità, calore e luce), analizzare gli schemi di interpreta-zione, scoprire come e con quali regole l'energia passa da un portatore a un altro tra generatori elettrici, lampadine e freni.Insegnanti formati: 14.

IL MONDO VIVENTEi.lab Alimentazione, i.lab Genetica e i.lab Biotecnologie | 11 novembreUn percorso di esperienze per insegnanti della scuola primaria per porre l’accento sull’essere vivente, sulla sua organizzazione, sui suoi processi vitali. Si mettono a confronto microrganismi, animali e piante per scoprire cosa li accomuna e cosa li distingue. Si osserva come sono fatti, come cambiano le cellule e si sperimenta la diversità di meccanismi fondamentali come respirazione e nutrizione.Insegnanti formati: 24.

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 106

FORME IN AZIONEi.lab Matematica | 16 dicembreSperimentare le proporzioni giocando con le ombre oppure disegnare un albero che cresce seguendo sempre la stessa regola. Come si può fare matematica in modo sperimentale con i bimbi della scuola primaria? Si sperimentano in prima persona queste attività e si lavora per collegarle alla didattica in classe, immaginando nuove direzioni di sviluppo.Insegnanti formati: 23.

SCUOLA SECONDARIA

TINKERING IN PROGRESSTinkering Zone | 28 gennaioIl Museo ha scelto di approfondire e sperimentare il Tinkering come modalità di approccio alla scienza, all’arte e alla tecnologia. In quest’ottica è promotore e coordina a livello europeo “Tinkering EU - L’educazione contemporanea per gli innovatori di domani”, un progetto di approfondimento e diffusione di questa modalità. Con altri partner europei sta sviluppando nuove attività per le scuole e i visitatori dei musei scientifici. In questo incontro gli insegnanti hanno provato una nuova attività e discusso di come renderla più fruibile secondo l proprie necessità in sintonia con lo spirito del Tinkering.Insegnanti formati: 26.

04.4

TINKERING: GIOCHI DI LUCETinkering Zone | 1 marzoSviluppata dall’Exploratorium di San Francisco a partire da esperienze e ricerche del MIT, il Tinkering è una nuova metodologia educativa per l’apprendimento in STEM (Scienza, Tecnolo-gia, Ingegneria e Matematica) con un forte poten-ziale per lo sviluppo di innovazione, creatività e motivazione e un diverso approccio per avvicinare e integrare la scienza e l’arte. Nell’attività si gioca con la luce, si esplorano i molteplici e differenti materiali osservandone l’interazione reciproca per dare forma al proprio quadro di luminoso.Insegnanti formati: 10.

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 107

Occasioni speciali riservate agli insegnanti per presentare nuove aree, mostre e laboratori del Museo e per approfondire e conoscere temi e percorsi sui quali stiamo lavorando.

I MONDI DI PRIMO LEVI. UNA STRENUA CHIAREZZA8 febbraioVisita alla mostra con gli esperti del Centro Internazionale di Studi Primo Levi per ripercorrere la pluralità di esperienze e di interessi che hanno caratterizzato la vita e l’opera dello scrittore torinese: dalla formazione scientifica alla deporta-zione, dalla chimica come mestiere al mestiere di scrivere.Insegnanti formati: 15.

BIODIVERSITÀ NEL PIATTOi.lab Genetica | 13 febbraioFiori, frutti, semi: quale parte della pianta si consuma come cibo? A partire dalla frutta e dalla verdura sulle nostre tavole, si parla di differenze e somiglianze, ambiente e adattamento, selezione e geni. Insieme a un esperto si discute come proporre il tema biodiversità in classe.Insegnanti formati: 10.

SPORT E ENERGIAi.lab Energia & Ambiente | 6 marzoCon un ricercatore in Fisiologia e Medicina dello sport dell’Università di Milano si scopre in che modo movimento, energia ed efficienza siano concetti trasversali che accomunano fisica e biologia.Insegnanti formati: 15.

LABORATORIO APERTO

04.4

HYPATIA: FAVORIRE LA PARITÀ DI GENERE NELL’ORIENTAMENTO ALLE PROFESSIONI SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE 22 e 29 novembre Nell’ambito del progetto Hypatia finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione europeaDue incontri di formazione per insegnanti della scuola secondaria di I e di II grado dedicati a genere e STEM per discutere di stereotipi e ragionare su questi temi con gli adolescenti. L’obiettivo è scoprire attività sperimentali e di discussione per affrontare in classe scienza e tecnologia e confrontarsi su come far emergere buone pratiche per invogliare gli adolescenti a scegliere percorsi di studio scientifici.Ogni insegnante partecipante ha ricevuto in dotazione un mini kit con materiali per realizzare un’attività sperimentale in classe e ha potuto ospitare a scuola una ricercatrice.Gli insegnanti si sono impegnati a svolgere almeno un’attività tra quelle proposte in una delle loro classi e a presentare il tema e le attività di questo programma in un incontro informale ad almeno 5 colleghi.Insegnanti formati: 15.

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 108

LO SPRECO DEL CIBOi.lab Alimentazione | 23 novembreIn collaborazione con Banco Alimentare Quanto cibo si butta via tutti i giorni? Dove finisce il cibo in eccedenza delle mense scolastiche o della grande distribuzione?Un incontro per insegnanti della scuola primaria e secondaria di I grado per discutere un aspetto del consumo del cibo che riguarda tutti da vicino e ha risvolti importanti anche in ambito sociale, economico e ambientale e per scoprire una possibile strada per recuperare e dare nuovo valore agli alimenti.Insegnanti formati: 5.

INCONTRA IL CURATORE: “EXTREME. ALLA RICERCA DELLE PARTICELLE”6 dicembreIl curatore ha accompagnato gli insegnanti della scuola secondaria di I e di II grado alla scoperta dell’esposizione dedicata all’indagine dell’infinita-mente piccolo. Una mostra interattiva con oggetti unici e installazioni spettacolari. Un’opportunità per scoprire i luoghi della ricerca e le tecnologie per indagare le tracce, esplorare come plasmare la materia oscura ed entrare nelle extradimensioni.Insegnanti formati: 8.

OPENING I.LAB MATEMATICAi.lab Matematica | 9 ottobreIl Museo ha presentato agli insegnanti della scuola primaria, secondaria di I e di II grado l’i.lab Matematica, un nuovo spazio per avvicinare il pubblico alla materia in modo informale e divertente che costituisce un’importante risorsa educativa.Insegnanti formati: 16.

04.4

I.LAB MATEMATICA / FORMAZIONE INSEGNANTI

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 109

Corsi intensivi a pagamento della durata di 3 giornate che si svolgono nel periodo estivo. La formazione proposta agli insegnanti è orientata su un quadro di pedagogia attiva che permette di acquisire in modo operativo i concetti e gli elementi di base dei temi trattati, riflettere sull’approccio metodologico e assumere il metodo della ricerca-azione. Le attività proposte costitui-scono stimoli utili e operativi per fare laboratorio di scienze in classe. Durante il corso vengono fornite schede, materiali di approfondimento e un mini kit di materiali di consumo e strumenti utili a proseguire il lavoro in autonomia.

LA FABBRICAZIONE DIGITALE29, 30, 31 agostoNegli ultimi anni si è diffusa sempre più la consapevolezza che il saper fare abbia un valore culturale oltre che economico. L’artigiano, persona a cui abitualmente si attribuisce l’arte del saper fare, se al giorno d’oggi vuole mantenere e continuare la sua arte, deve aggiornarsi sulle nuove tecnologie. Si dice infatti che il futuro dell’artigiano sia “l’artigiano digitale”. All’interno di luoghi come i Fab Lab queste tecnologie sono alla portata di tutti e possono essere personalmente fruite conoscendo la strumentazione presente e comprendendone le potenzialità.L’opportunità di mettersi alla prova può e deve incominciare in contesti non necessariamente lavorativi, ma finalizzati alla crescita personale, come la scuola.Il workshop estivo dedicato a insegnanti della scuola secondaria di I grado e del biennio della scuola secondaria di II grado ha previsto tre gior-nate di lavoro sulle macchine e le strumentazioni presenti nel Maker Space del Museo. Provando a costruire un artefatto, si è lavorato con stampante 3D, taglierina laser e alcune schede programmabili disponibili in laboratorio.Insegnanti formati: 9.

SUMMER SCHOOL

04.4

ALLA TAVOLA DELLE BIODIVERSITÀ5, 6, 7 settembreUn modulo dedicato a insegnanti della scuola secondaria di I grado con attività sperimentali e discussioni per affrontare il tema della biodiversità, punto di inizio (o di arrivo) per parlare di cibo, agricoltura e ambiente.A partire dal tema centrale della varietà delle forme viventi presenti in natura con caratteristiche nutrizionali specifiche, si costruiscono una serie di attività e ricerche da proporre in classe per creare percorsi aperti e interconnessi sul tema della biodiversità.Nell’i.lab Alimentazione si sperimentano le proprietà dei cibi in relazione al colore e si riconoscono odori e sapori nuovi per farsi guidare dal gusto nella conoscenza degli alimenti.Nell’i.lab Genetica si mettono a confronto le piante per sperimentare la selezione dei caratteri, il ruolo dell’uomo e dell’ambiente, il materiale genetico.Fuori dal Museo, si parte alla ricerca di una situazione che racconti la biodiversità vicina a noi.I partecipanti hanno ricevuto un mini kit di strumenti per iniziare a sperimentare sul tema.Insegnanti formati: 6.

EDUCATION & CREI

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REAZIONI SOTTO INDAGINEi.lab Chimica | gennaioProgetto di formazione per i docenti della scuola secondaria di I grado promosso da PPG Industries Italia Srl.L'obiettivo è lavorare con i docenti per introdurre metodologie inquiry nello svolgimento del laboratorio di chimica a scuola.Perché una soluzione cambia colore? Come si produce una sostanza gassosa? Cosa può gene-rare o assorbire calore? Come dei veri ricercatori si scopre come reagiscono tra di loro gli elementi della tavola di Mendeleev.Insegnanti formati: 7.

SI FA PRESTO A DIRE ORTOi.lab Genetica | marzoUn corso di formazione per insegnanti della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado realizzato grazie al contributo di Federchimica - Assofertilizzanti per indagare e sperimentare la relazione tra piante e ambiente, analizzare dal punto di vista biologico i vegetali, lavorare sul concetto di stimolo-risposta, realizzare attività sperimentali e di costruzione.Insegnanti formati: 10 della scuola primaria e 10 della secondaria di I grado.

MAKE YOUR TECHTinkering Zone | marzoUn programma di attività di formazione dedicate a insegnanti e studenti della scuola secondaria di I e II grado di istituzioni scolastiche del territorio milanese in particolari condizioni di disagio socio-culturale. Realizzato grazie al contributo di Cisco Foundation, ha come obiettivo far conoscere le nuove tecnologie open source e sperimentare la fabbricazione digitale come strumenti utili nell’attività in classe, per sviluppare competenze come creatività, motivazione e innovazione e per promuovere l’apprendimento in ambito STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), con particolare attenzione alla tematica dell’inclusione. Insegnanti formati: 14.

CORSI DI SVILUPPO PROFESSIONALE REALIZZATISU RICHIESTA DA SCUOLE, STAKEHOLDER, AZIENDE

04.4

LEONARDO AL QUADRATOottobre-dicembre Progetto di formazione per la scuola primaria Leonardo da Vinci di Milano. Obiettivo del Progetto è favorire la diffusione nella scuola di un metodo scientifico di apprendimento introdu-cendo attività sperimentali guidate. Presupposto della proposta è rendere il Progetto sostenibile e strutturale nelle attività didattiche della scuola. Obiettivo finale è una formazione metodologica, in modo che i benefici del Progetto si protraggano su tutta la scuola negli anni scolastici successivi all’intervento, facendo parallelamente crescere l’allestimento dell’aula di scienze.

PON PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PER LA SCUOLA – COMPETENZE E AMBITI DI APPRENDIMENTOnovembre-dicembreFormazione dei dirigenti scolastici e direttori amministrativi delle scuole dell’area di Milano sui temi dell’educazione in ambito scientifico e il mercato del lavoro, le competenze del XXI secolo, RRI e innovazione didattica. Il corso di aggiornamento professionale è stato realizzato su incarico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Statale Maxwell di Milano.Persone formate: 80.

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 111

LA CLASSE DEL XXI SECOLO30 ottobreIn questo momento di grandi cambiamenti, come ci si prepara ad affrontare le nuove sfide educative? Come può la scuola contribuire a formare i cittadini del futuro? Un seminario, realizzato in collaborazione con U.S. Consulate General Milan, dedicato a insegnanti della scuola primaria e secondaria di I e di II grado con Lisa Petrides (Fondatrice ISKME - Institute for the Study of Knowledge Management in Education, Half Moon Bay, Silicon Valley, CA) per parlare di personalizzazione di ambienti di apprendimento e co-creazione di contenuti open source.Insegnanti formati: 47.

THE ART OF TINKERING11, 12 e 13 ottobreIl Museo, in collaborazione con l’Exploratorium di San Francisco e con il sostegno dell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia, ha organizzatola seconda edizione del workshop internazionale di formazione “The Art of Tinkering”. Quest’anno rivolto agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di I grado, il workshop ha avuto l’obiettivo di fornire contenuti, strumenti e competenze riguardo l’approccio educativo del Tinkering introdotto in Italia proprio dal Museo.Insegnanti formati: 27.

WORKSHOPE SEMINARI INTERNAZIONALI

04.4

TINKERING / FORMAZIONE INSEGNANTI

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 112

A supporto del lavoro dell’insegnante, il Museo ha sviluppato il blog “lavori in corso”: una bacheca digitale che mira a creare una comunità di pratica fra insegnanti. È usato per raccontare le attività sperimentali su cui il Museo sta lavorando e scambiare materiale utile per riproporre le attività in classe e approfondire nuovi temi.

Seminari e workshop di approfondimento su temi diversi nell’ambito di alcuni corsi universitari:

» Master MacSis Comunicazione della Scienza, Università Milano-Bicocca;

» Master Museologia e Museografia, Università Cattolica del Sacro Cuore;

» Corso-laboratorio “Immaginare la conoscen-za” per studenti della laurea magistrale e dottorato di ricerca progettato ed erogato insieme al Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Milano.

BLOG LAVORI IN CORSO FORMAZIONE DI STUDENTI UNIVERSITARI E ALTRI PROFESSIONISTI

04.4

TINKERING / FORMAZIONE INSEGNANTI

EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 113

Nel 2017 è proseguito il lavoro di formazione dello staff interno di Education & CREI sul tema della “mediazione/facilitazione” allo scopo di potenziare le competenze di chi eroga attività educative e di chi è in contatto diretto con i visitatori. Questo lavoro proseguirà anche nei prossimi anni.In particolare sono stati realizzati i seguenti appuntamenti:

» incontri periodici con lo staff degli animatori scientifici al fine di individuare buone pratiche nella conduzione delle attività con il pubblico;

» partecipazione a visite di studio a livello europeo e ai workshop di formazione svolti durante la conferenza di Ecsite, punto di riferimento per la comunità professionale museale.

Di seguito un elenco di pubblicazioni cui il Museo ha partecipato nel corso del 2017:

M. Xanthoudaki, “Inquiry, stretched: A new approach to education and learning“, SPOKES Review, dicembre.

M. Xanthoudaki ed E. Miotto “User-Generated Educators: The New Frontier or a Far-Fetched Dream?”, in Patrick, P. Preparing Informal Science Educators, Springer.

M. Xanthoudaki, “From STEM to STEAM (Educa-tion): A necessary change or ‘the theory of whatever’?“, SPOKES Review, 28 March.

E. Falchetti, A. Blasetti, M. Celi, E. Cioppi, A.M. Miglietta, M. Xanthoudaki, “Dati preliminari sulla cultura della sostenibilità nei musei scientifici italiani“, Museologia Scientifica Memorie 16:pp 108-113.

Non sono inoltre mancati gli interventi a conferenze come Ecsite AC (Porto, giugno 2017) e la conferenza DIDACTA sull’innovazione didattica organizzata dal MIUR.

SVILUPPO PROFESSIONALE DELLO STAFF DI EDUCATION & CREI

PUBBLICAZIONI E CONFERENZE

04.5

ECSITE / LOGO

EDUCATION & CREI

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MAKE YOUR TECHFinanziato da Cisco FoundationUn programma di attività gratuite dedicate a insegnanti e studenti della scuola secondaria di I e II grado provenienti da aree a rischio e forte processo migratorio. Svoltosi tra gennaio e maggio, ha proposto un intervento specifico in alcuni istituti di zone periferiche della città di Milano. L’obiettivo è stato far conoscere le nuove tecnologie open source e sperimentare la fabbricazione digitale come strumenti utili nell’attività in classe per sviluppare competenze quali creatività, motivazione e innovazione e per promuovere l’apprendimento in ambito STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Inoltre ha fornito a docenti e studenti risorse educative di alta qualità al fine di prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica nelle fasce di popolazione più fragili.

IL MONDO DÀ I NUMERIRealizzato nell’ambito del Protocollo d’Intesa MIUR e CasioIl Progetto, svoltosi tra settembre 2016 e aprile 2017, è rivolto a 100 classi della scuola secondaria di I e II grado e 100 docenti. Si ispira alle scienze forensi, dove la matematica è usata per risolvere intricati casi investigativi e propone attività sperimentali con sensori, calcolatrici scientifiche

e grafiche. L’obiettivo è rendere evidente il legame tra matematica e realtà attraverso un percorso capace di coinvolgere sia gli insegnanti sia gli studenti in attività sperimentali che usino strumenti di analisi come i sensori per ottenere dati in grado di creare modelli matematici.

SI FA PRESTO A DIRE ORTORealizzato con il contributo di Federchimica-AssofertilizzantiProgetto educativo rivolto a 10 docenti e alle rispettive classi della scuola primaria (dalla terza alla quinta classe) e a 10 docenti e alle rispettive classi della scuola secondaria di I grado (dalla prima alle terza classe). Obiettivo è potenziare la didattica di laboratorio e l’approccio inquiry per l’educazione alle STEM nella scuola del I ciclo, offrire agli insegnanti occasioni per esplorare un tema del curriculum legato alle Scienze della Vita come la crescita delle piante e dei fattori ambien-tali che la determinano, attraverso esperimenti, domande, riflessione e discussione.

PROGETTI EDUCATIVI PER LE SCUOLE IN COLLABORAZIONE O IN RETE

ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROProgetto per studenti delle classi terze e quarte della scuola secondaria di II grado (massimo 2 studenti per scuola) realizzato con lo staff di Education & CREI.L'obiettivo è avvicinare gli studenti alla divulgazione scientifica attraverso l’uso di metodologie e risorse che favoriscano un apprendimento informale attivo. I ragazzi hanno conosciuto gli oggetti storici presenti nelle esposizioni del Museo e le modalità sperimentali di coinvolgimento dei visitatori.Sono stati invitati a essere “ambasciatori del Museo” facendosi portavoce della ricchezza e della bellezza del patrimonio tecnico scientifico con i loro amici e le loro famiglie e si sono impegnati nel weekend per incoraggiare i visitatori alla scoperta del patrimonio storico del Museo e coinvolgerlo in brevi attività interattive.

04.6 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 115

BIOTECNOLOGIE INTORNO A NOI - VIVO O NON VIVO?Finanziato da Amgen FoundationIl Progetto introduce un approccio innovativo basato sulla collaborazione tra lo staff del Museo, gli artisti e il gruppo di visitatori specifici degli adolescenti (scuole secondarie), con lo scopo di progettare e realizzare insieme un’installazione nell’i.lab Biotecnologie per coinvolgere il pub-blico del Museo in un processo di discussione e riflessione su un tema di attualità scientifica come le biotecnologie.

REAZIONI SOTTO INDAGINERealizzato con il contributo di PPG Progetto educativo per docenti e insegnanti della scuola secondaria di I grado sui temi della chimica con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di pratiche di laboratorio per fare scienze nella scuola del I ciclo. Il Progetto ha previsto la formazione di 20 insegnanti e attività delle classi nell’i.lab Chimica del Museo.

PROGRAMMA DOTE MERITOMusei, science centre, Università, imprese, centri culturali e di ricerca, per la cultura dell’innovazione in California (USA)Il Progetto ha come obiettivo generale quello di creare opportunità di studio, ricerca e profes-sionalizzazione in ambito culturale con particolare riferimento alle istituzioni che lavorano in ambito scientifico e di comunicazione della scienza.Prevede un programma di visite di studio e workshop formativi presso musei, science centre, imprese hi-tech, spazi di aggregazione culturale (maker space, coworking) e università di eccellen-za a livello internazionale degli USA. In particolare, il Museo ha realizzato un viaggio ai centri di innovazione culturale della città di San Francisco accompagnando 15 ragazzi in visita di studio per una settimana.

OLIMPIADI DI ROBOTICAIl MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha organizzato per il secondo anno le Olimpiadi di Robotica rivolte alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di II grado. Il 23 maggio sono stati giudicati al Museo i 23 progetti finalisti e premiati i 5 migliori.Obiettivo delle Olimpiadi di Robotica è promuovere l’attività didattica sperimentale, accrescere le competenze digitali delle ragazze e dei ragazzi, favorire percorsi interdisciplinari e inclusivi, sviluppare il pensiero creativo, la capacità di innovazione, il problem-solving e incentivare l’orientamento alle carriere scientifiche.

04.6 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 116

TINKERING EU - L’EDUCAZIONE CONTEMPORANEA PER GLI INNOVATORI DI DOMANIFinanziato dal programma Erasmus + dell’Unione europeaL’approccio educativo alla base delle attività di Tinkering è riconosciuto a livello internazionale come uno strumento ottimale per sviluppare le competenze del XXI secolo. Il Progetto, coordinato dal Museo, prevede la realizzazione di nuove attività per scuole e famiglie, corsi di formazione per insegnanti ed educatori dei musei e la creazione di una comunità di pratica allo scopo di potenziare conoscenze e competenze in ambito STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Il Museo è coordinatore del Progetto mentre l’Exploratorium di San Francisco ha il ruolo di advisor.I partner sono: Science Museum NEMO Olanda, Centre for Life x e University of Cambridge Regno Unito, Deutsches Museum Germania, Mobilis Science Centre e JEDLIK high school Ungheria.

TINKERING EU2: COSTRUIRE CAPITALE SCIENTIFICO PER TUTTI(2017 – 2019)Il Progetto continua il lavoro del “Tinkering EU: Educazione contemporanea per gli innovatori di domani”.Il nuovo Progetto vuole estendere l'obiettivo del precedente e perseguire nuovi obiettivi integrando attività e metodologie Tinkering nel contesto scolastico per lo sviluppo di Science Capital con un focus specifico su insegnanti e studenti provenienti da comunità svantaggiate. Mira a rispondere ai bisogni della società contem-poranea attraverso attività e risorse che supportano una cultura centrata sullo studente, migliorano l'educazione scientifica e sviluppano le abilità del XXI secolo, tutte fondamentali per la cittadi-nanza attiva, l'occupabilità, l'inclusione sociale.

PROGETTI INTERNAZIONALI

04.6 EDUCATION & CREI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 117

05 SERVIZI E INFRASTRUTTURE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 118

Le Cavallerizze sono strutture storiche incluse nel complesso museale, costruite attorno alla metà del XIX secolo quando l’Edificio Monumentale del Museo, ex monastero Olivetano, era adibito a caserma militare. Si trattava di due scuderie parallele con al centro il maneggio, costruite sugli ex giardini conventuali. I bombardamenti del 1943 avevano distrutto parte dell’Edificio Monumentale, radendo al suolo la Cavallerizza meridionale e distruggendo due campate di quella settentrionale.

Quando l’intero complesso venne assegnato all’industriale Guido Ucelli e ristrutturato dall’architetto Piero Portaluppi per essere trasformato nella futura sede del Museo, rimaneva ancora insoluta la sistemazione di quello che era rimasto della Cavallerizza settentrionale, per la quale nel 1957 il Sindaco previde la sistemazione della civica Siloteca Cormio, trasferita poi al Civico Museo di Storia Naturale.I due corpi delle Cavallerizze da allora si sono trasformati in depositi e in seguito il degrado ne ha compromesso definitivamente l’agibilità.

L’intervento concluso nel 2016 ha dato alla luce un nuovo edificio, risultato di un importante recupero architettonico e riqualificazione urbanistica, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Museo.

Diretto dal Segretariato regionale per la Lombar-dia, in coordinamento con il Museo, l'intervento è stato realizzato dall’architetto Luca Cipelletti ed è consistito nel recupero funzionale dei volumi esistenti e nella ricostruzione di quelli demoliti dai bombardamenti bellici con l’obiettivo di realizzare nuove aree espositive e servizi museali per un totale di 1.800 mq.

CAVALLERIZZE

SERVIZI E INFRASTRUTTURE05

CAVALLERIZZE / SPAZI INTERNI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 119

Dopo la presentazione in anteprima alla stampa e alle istituzioni avvenuta il 14 marzo 2016, l’apertura al pubblico delle Cavallerizze è avvenuta in occasione della XXI Esposizione Internazionale Triennale di Milano, l’evento espositivo dedicato al design svoltosi in città dal 2 aprile al 12 settembre 2016, a cui il Museo ha partecipato insieme ad altri musei e istituzioni culturali.

Terminata l'Esposizione sono ripresi i lavori per potenziare la fruizione degli spazi a uso eventi. In particolare, nel corso del 2017 si è intervenuti con opere di adeguamento funzionale sugli impianti elettrici e audio al fine di migliorare la distribuzione in termini di flessibilità ed è stato installato un nuovo impianto di controllo dell’umi-dità per interrompere il fenomeno dell’umidità da risalita nelle murature. È inoltre iniziata la proget-tazione di un intervento di restauro delle murature interne che si svolgerà nel corso del 2018.Il progetto per il completamento della ri-funziona-lizzazione delle Cavallerizze ha ricevuto contributi da Fidelity Foundation e Fondazione Cariplo sul Bando “Patrimonio culturale per lo sviluppo”.

SERVIZI E INFRASTRUTTURE05

CAVALLERIZZE / DETTAGLIO ESTERNO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 120

Nell’ambito del generale processo di miglioramento e arricchimento dei servizi al pubblico in atto già dal 2012, nel corso del 2017 il Museo ha implementato le modalità di vendita dei biglietti d’ingresso tramite la possibilità di acquisto on line sul sito www.museoscienza.org.Da ottobre è diventato possibile prenotare, contestualmente all’acquisto dei biglietti d’ingresso al Museo, una selezione delle attività del weekend. Si tratta di una grande facilitazione per il pubblico che può così programmare al meglio la propria visita già da casa.Alla luce del successo ottenuto dalla piattaforma di vendita on line, lo staff ha già studiato nuovi ulteriori sviluppi da realizzare a partire dal 2018 per rendere sempre migliore il servizio offerto ai visitatori.

Nei primi mesi del 2017 si sono conclusi gli interventi di installazione dei nuovi impianti meccanici di condizionamento della Palazzina Uffici, attraverso la sostituzione dei vecchi radiatori con un impianto VRF con pompe di calore condensate ad aria.Durante l’anno sono inoltre state realizzate opere impiantistiche e nuovi impianti di climatizzazione funzionali alla realizzazione dei nuovi laboratori di Matematica e Leonardo.

BIGLIETTERIA ON LINE IMPIANTI ELETTRICI E MECCANICI ALTRI INTERVENTI

SERVIZI E INFRASTRUTTURE05

A febbraio sono state realizzate opere di sistema-zione dell’area giardini in vista dell’allestimento della mostra “Transformers Art”.L’esposizione del telescopio Merz-Repsold ha richiesto delle opere propedeutiche di carattere strutturale adeguate a supportarne il carico. A tale scopo, nel mese di maggio, è stato realizzato un impalcato in carpenteria metallica svincolato dal solaio.Durante il periodo estivo sono stati effettuati gli interventi di manutenzione straordinaria relativi all’impermeabilizzazione del terrazzo in prossimità di Sala Mostre e nello stesso periodo sono stati installati gli impianti per la rimozione dell’umidità di risalita negli spazi del livello 0.In autunno sono iniziate le opere di sostituzione di un ascensore dell’Edificio Monumentale a servizio del pubblico.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 121

06 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 122

LEONARDO DA VINCIUna straordinaria esposizione itinerante, realizzata da Universcience in collaborazione con il Museo, mostra al grande pubblico l’opera scientifico-tec-nologica di Leonardo da Vinci. Dal 2013 ha viaggiato in sei Paesi coinvolgendo fino alla fine del 2017 oltre 800.000 visitatori.

Modelli storici, multimedia interattivi, exhibit e animazioni, formano un percorso dinamico in cui il visitatore ha la possibilità di scoprire Leonardo da Vinci ingegnere e tecnologo concentrandosi sul suo metodo di lavoro e sui legami con il contesto storico del suo tempo.Curiosità, desiderio di apprendimento, osserva-zione della natura, pensiero flessibile e trasver-sale hanno permesso a Leonardo di indagare l’universo e le sue leggi. Quanto oggi la ricerca contemporanea può trarre ispirazione dal suo metodo di lavoro e quanto la natura può ispirare l’innovazione? Queste domande sono la base dei “contrappunti contemporanei” della mostra, dove è possibile conoscere interessanti esempi di ricerca nella biomimetica contemporanea.

MOSTRE ITINERANTI

L’esposizione, curata da Claudio Giorgione (curatore Leonardo Arte & Scienza del Museo) e da Éric Lapie (curatore della Cité des Sciences et de l’industrie) è stata realizzata ed esposta nelle seguenti prestigiose sedi:

» “Léonard de Vinci. Projets, dessins, machines” alla Citè des sciences et de l’industrie di Parigi dal 23 ottobre 2012 al 18 agosto 2013;

» “Leonardo da Vinci: Vorbild Natur, Zeichnun-gen und modelle” al Deutsches Museum di Monaco di Baviera dal 11 ottobre 2013 al 3 agosto 2014;

» “Leonardo Da Vinci. A Natureza Da Invençao” presso il Centro Cultural FIESP a San Paolo del Brasile dal 10 novembre 2014 al 10 maggio 2015;

» “Leonardo Da Vinci. A Natureza Da Invençao” presso la Corte dei Conti federale di Brasilia (Tribunal de Contas da União) dal 21 luglio al 27 settembre 2015;

» “Leonardo da Vinci: The Mechanics of Genius” al Science Museum di Londra dal 10 febbraio al 4 settembre 2016;

» “Leonardo da Vinci – the Energy of the Mind” presso il Centrum Nauki i Tecniki EC1 di Łódź dal 27 novembre 2017 a maggio 2018.

ATTIVITÀ INTERNAZIONALE06.1

LEONARDO DA VINCI / MOSTRA ITINERANTE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 123

La mostra si sviluppa in sei grandi aree tematiche:

» Trasformare il movimento, dove scoprire come l’apprendistato fiorentino presso il Verrocchio è per Leonardo un momento d’osservazione e di confronto con la tradizione ingegneristica;

» Prepararsi alla guerra, per approfondire l’attività d’ingegnere militare presso la corte milanese di Ludovico Sforza;

» Ispirarsi alla natura, in cui esplorare come la natura e le sue forme siano fonte d’ispira-zione e d’osservazione per gli scienziati e gli ingegneri di oggi;

» Immaginare il volo, per comprendere quanto l’osservazione attenta della natura, degli esseri viventi, della loro morfologia e dei loro movimenti sia alla base delle ricerche di Leonardo sul volo;

» Migliorare la produzione, dove scoprire un aspetto forse meno noto dell’attività di Leonardo, che immagina sistemi meccanici che possano automatizzare alcune attività della produzione tessile;

» Unificare il sapere, che rivela la straordinaria capacità di sintesi nelle diverse discipline e la curiosità verso il mondo di questa poliedrica personalità.

Attorno alla mostra vengono proposte attività per il pubblico generale e per le scuole: un’animazione teatrale sul tema della meccanica, diversi laboratori in cui osservare e sperimentare leve, pulegge, ingranaggi per capirne il funzionamento o in cui scoprire le tecniche di analisi e di restauro delle opere pittoriche o come il disegno scientifico rifletta l’evoluzione delle conoscenze.

ATTIVITÀ INTERNAZIONALE06

ITALIA: LA BELLEZZA DELLA CONOSCENZAProgettazioneUna mostra itinerante promossa e finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e progettata dal Museo in partena-riato con IDIS-Città della Scienza di Napoli, Museo delle Scienze di Trento e Museo Galileo di Firenze.L’esposizione racconta il Sistema della Ricerca Italiana che ha contribuito rivelando progetti ed eccellenze del Paese.Nel 2018 la prima tappa della mostra sarà a il Cairo. A seguire, un itinerario biennale nel mondo.

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ECSITE. LA RETE EUROPEA DEI MUSEI E SCIENCE CENTREOgni anno il Museo partecipa attivamente ai lavori della conferenza annuale di Ecsite presentando i suoi progetti più innovativi e contribuendo con le proprie competenze al dibattito e allo sviluppo di attività della comunità professionale internazionale.In particolare, nel 2017 il Museo ha contribuito alle attività di pre-conference e di laboratorio continuo su Tinkering e Making con un focus specifico su attività relative alla parità di genere nell’educazione scientifica e su Public Engagement e comunicazione della ricerca contemporanea.Sessioni e workshop:

» Training in tinkering: a new learning methodology?

» Reflections on tinkering and making at the #Ecsite 2017 Maker Space

» In conversation...Maker Spaces, featuring science capital

» Try out hands-on gender activities » Tinkering with circuits – the next level » How to communicate the future of science? » Storytelling with...circuits » Hub therapy: working with different

stakeholders.

PARTECIPAZIONE A CONVEGNI E CONFERENZE

ARTEFACTS - PARIGI 2017Artefacts è un network internazionale fondato nel 1993 da un gruppo di curatori del Science Museum di Londra, del Deutsches Museum di Monaco e della Smithsonian Institution di Washington, che riunisce storici della scienza e della tecnologia provenienti principalmente da musei e istituzioni accademiche, uniti dall’obiettivo di promuovere l’uso degli oggetti negli studi storici. Nell’incontro annuale sono organizzati confronti informali, presentazioni, tavole rotonde e workshop dove i professionisti del settore si confrontano sui temi delle loro ricerche a partire dallo studio della cultura mate-riale. Dal 1999 i contributi più significativi di questi incontri vengono pubblicati nella serie Artefacts: Studies in the History of Science and Technology, Smithsonian Institution Scholarly Press.

Nel 2017 la conferenza annuale sulla culturaimmateriale della scienza e della tecnologia si è tenuta al Musèe des Arts et Métiers di Parigi dall’8 al 10 ottobre. Il Museo ha partecipato con un intervento di Simona Casonato e la presentazione del film “Handle with care” connessi al lavoro di ricerca svolto per la nuova sezione espositiva dedicata alla fisica delle particelle elementari “Extreme”.

ATTIVITÀ INTERNAZIONALE06.2

SHOT 2019Nel 2019 il Museo ospiterà l'incontro annuale di SHOT (www.historyoftechnology.org), un'organizzazione interdisciplinare e internazionale che si occupa non solo della storia dei dispositivi e dei processi tecnologici, ma anche della tecno-logia nella storia e nella società. SHOT esplora la produzione, la circolazione, l'appropriazione, la manutenzione e l'abbandono della tecnologia in specifiche circostanze storiche, analizza le condizioni epistemiche, economiche, sociali, culturali e politiche di questo sviluppo e pubblica la rivista trimestrale Technology and Culture. I suoi studi si basano su una concezione ampia della tecnologia che comprende le conoscenze, le pratiche, gli artefatti e i bio-fatti (artefatti nell’ambito del vivente).

Nel 2017, in previsione del lavoro di organizza-zione della conferenza, il Museo ha partecipato all’Annual meeting che si è tenuto a Philadelphia dal 26 al 29 ottobre con un paper a cura di Simona Casonato e Luca Reduzzi sull’elaboratore Olivetti ELEA 9003.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 125

THINK TANK GRANDI MUSEI EUROPEIOPEN UP SCIENCEaprileSulla base del Memorandum of Understanding firmato il 28 ottobre 2014, il Museo e gli altri maggiori partner (Deutsches Museum di Monaco, Science Museum di Londra, Universcience di Parigi e, da quest’anno, il Copernicus Science Centre di Varsavia) si sono riuniti per discutere le recenti politiche di finanziamento della Commis-sione Europea.

KURATORIUM DEUTSCHES MUSEUMmaggio In quanto membro del Kuratorium Deutsches Museum, il Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli ha partecipato alla riunione annuale di programmazione dell’istituzione tenutasi a maggio.

OSAKA UNIVERSITY - NAKANOSHIMA CENTER - JAPAN6 ottobreIl Direttore Generale Fiorenzo Galli ha tenuto una lezione dal titolo “Revitalization of Kansai Region inspired by Leonardo da Vinci”.

OSAKA UNIVERSITY OF ARTS - JAPAN7 ottobreIl Direttore Generale Fiorenzo Galli ha tenuto una lezione dal titolo “Leonardo da Vinci’s power of Creativity”.

SCIENCE CENTER WORLD SUMMIT“CONNETTERE IL MONDO PER UN FUTURO SOSTENIBILE”novembre Il Museo ha partecipato al forum che si è svolto al Science Center Miraikan di Tokyo.Ha coinvolto 828 partecipanti provenienti da 98 paesi di vari settori che hanno raccolto e discusso iniziative per un futuro sostenibile e strategie a lungo termine su questioni globali per cercare nuovi ruoli per i musei scientifici nella società. Il piano d'azione per i centri scientifici e i musei è il “Protocollo di Tokyo” che fornisce idee con passi concreti verso la sostenibilità.Il Museo ha portato al convegno un giovane studente italiano dell’ultimo anno dell’ITIS Facchinetti di Castellanza come “ambasciatore delle biotecnologie”, selezionato nell’ambito della tappa italiana del World Biotech Tour (progetto pluriennale promosso da Biogen Foundation e ASTC 2015-2017).

ATTIVITÀ INTERNAZIONALE06.2

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 126

0707 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

07.1 Comunicazione corporate07.2 Digital07.3 Comunicazione media

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 127

Il Museo ha investito in uno staff in grado di gestire l’intera “filiera” di comunicazione attraverso professionalità per progettare, programmare, realizzare, diffondere e valutare messaggi verso canali e interlocutori diversi (pubblico, scuole, media, istituzioni, partner).

Obiettivo costante è implementare l’efficacia dei diversi materiali prodotti per dialogare con tutte le tipologie di stakeholder: famiglie, scuole, adulti, istituzioni, aziende, comunità scientifica, gruppi multi-etnici, media.

Il Museo prevede differenti strategie per coinvol-gere a livello locale, nazionale o internazionale ogni tipologia di pubblico al fine di:

» condividere la propria missione; » consolidare l’immagine in Italia e all’estero; » instaurare un dialogo con ogni tipologia

di utenza; » gestire casi di crisis management; » promuovere progetti e attività.

La comunicazione corporate lavora sulla reputazione del brand e sullo storytelling di un programma culturale ed educativo ricco e articolato.

Il Museo parla ai cittadini milanesi con affissioni e video alle fermate della metropolitana con più affluenza, attraverso cartoline in numerosi luoghi di svago e promozione, con annunci pubblicitari e banner sulle edizioni locali dei principali quoti-diani. Dal 2017 è possibile salire su un tram storico personalizzato, sia all’esterno che all’interno, con la nostra comunicazione istituzionale o la promo-zione di un progetto. L’obiettivo è entrare nella quotidianità di questo pubblico che si vorrebbe vivesse il Museo più volte all’anno percependolo come un luogo familiare dove trascorrere del tempo per divertirsi e formarsi sui temi d’attualità. Settimanalmente gli iscritti alla mailing list (circa 15.000 contatti) ricevono gli inviti digitali a incontri e attività. Sul sito possono trovare il programma dettagliato e pianificare la visita al Museo.Tre membership card e una consistente attività social hanno proprio il fine di fidelizzare chi abita a Milano e provincia.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.1

Perché la comunicazione con gli insegnanti sia costante durante tutto l’anno e ogni scuola prenoti almeno una visita o un’attività al Museo, gli strumenti rivolti a questa utenza sono diversi. Il sito dedica una sezione con informazioni per pianificare la visita, approfondimenti tematici e strumenti utili al lavoro in classe. All’inizio di set-tembre gli istituti scolastici di ogni ordine e grado sono raggiunti dalla pubblicazione istituzionale e gli insegnanti hanno la possibilità di scaricare autonomamente dal sito il catalogo dell’offerta educativa suddivisa per ordine di scuola (infanzia, primaria/secondaria di I grado, secondaria di II grado). La newsletter Caro prof. (circa 9.000 contatti) permette inoltre di entrare in relazione con i singoli docenti che ricevono proposte per gli studenti e per la loro formazione.

Il Museo dialoga con le istituzioni, le aziende e la comunità scientifica perché condividano la missione, partecipino da protagonisti alla nascita di nuove esposizioni o possano diventare partner di progetto. Le istituzioni sono invitate a prendere parte alle presentazioni in modo da conoscere quanto realizzato e i protagonisti del risultato ottenuto.

COMUNICAZIONE CORPORATE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 128

Le attività di comunicazione a livello nazionale, corporate e media, si pongono l’obiettivo di consolidare il posizionamento del Museo come il più grande museo tecnico-scientifico in Italia, con un ruolo innovativo e dinamico rispetto alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio storico e alla costruzione di esperienze educative con metodologie originali oggetto di ricerca continua.Inoltre si mira a fare percepire il Museo come un luogo da non perdere per una visita alle collezioni, un’attività di laboratorio o per parte-cipare a uno dei numerosi eventi in programma durante l’anno. Si raggiungono potenziali turisti attraverso il sito internet, i luoghi di promozione in città e provincia, annunci pubblicitari e banner sulle principali testate nazionali. L’attività social (Facebook, Twitter, Instagrame Youtube) permette di godersi il Museo e il suo fermento anche a distanza.

Sul sito web si trova una presentazione dell’Istituzione, approfondimenti sui contenuti, una sezione su Leonardo da Vinci e uno storico della presenza all’estero, oltre ad aggiornamenti su inaugurazioni e attività in programma fuori dal Museo. La presenza di cartoline e poster in luoghi di promozione turistica e di articoli o annunci pubblicitari su testate in lingua inglese distribuite sul territorio permettono di fare conoscerel’offerta ai turisti in città. Ambasciate e consolati ricevono gli inviti digitali per essere sempre aggiornati sulla programmazione. I turisti cinesi, giapponesi, russi, francesi, inglesi e spagnoli trovano in biglietteria materiali utili alla visita tradotti nella loro lingua.

Una speciale attività di comunicazione viene rivolta a gruppi multi-etnici (progetto "Aggiungi un posto a tavola") o persone con disabilità cognitive (progetto "ScienzAbile"). Il fine è quello di favorire l’inclusione e la partecipazione rendendo davvero il Museo un museo per tutti.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

Di seguito un breve elenco di strumenti che il Museo ha pianificato e utilizzato nel corso del 2017 per promuovere progetti e attività.

SITO WEB (www.museoscienza.org)Ampio sito che rappresenta le diverse facce del Museo, racconta l’Istituzione e le sue finalità, comunica le sue attività, aiuta nell’organizzazione alla visita, offre contenuti di approfondimento e si rivolge alle diverse tipologie di target sfruttando le potenzialità di tutti i diversi linguaggi del digitale.

SOCIAL NETWORKSono attivi i canali Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, ognuno declinato secondo le proprie caratteristiche al fine di comunicare, coinvolgere, dialogare con i diversi pubblici del Museo e parlare a target più difficilmente raggiungibili con altri strumenti di comunicazione.

07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 129

VIDEOWALLGrande schermo costituito da nove monitor posizionato all’ingresso del Museo. I tre schermi di destra sono dedicati a progetti ed eventi speciali, quelli di sinistra alla comunicazione istituzionale. In occasione di tutti i weekend e appuntamenti speciali una schermata sulla parte di destra è riservata all’immagine del progetto con informa-zioni e date puntuali.

ESPOSITORI E MONITORAll’ingresso del Museo, di fronte alla biglietteria, si trova un distributore con molti materiali che i visitatori possono prendere liberamente per conoscere le attività in programma, le proposte di visita, le modalità di prenotazione o come restare in contatto e diventare fan. Quattro poster mettono in evidenza nuove aree o progetti rilevanti. I monitor sulle casse sono dedicati a informazioni di servizio ma anche alla promozione di attività di marketing.All’uscita del Museo, in via Olona, c’è un altro distributore a disposizione del pubblico con materiali studiati per farlo ritornare al Museo in occasione di appuntamenti futuri o per invogliare potenziali nuovi visitatori transitati in quell’area grazie a eventi privati o per acquisti a Mustshop.

MUSEOWEEKENDAgenda con il programma di tutti i fine settimana e i giorni festivi. Per ciascuna iniziativa sono indicate orario, tipologia, età consigliata, durata, modalità di prenotazione e luogo di svolgimento.

MUSEONEWSProgramma mensile delle attività organizzate al Museo. I nuovi progetti compaiono tra le novità in apertura del documento e sono presenti per tutta la loro durata. In occasione di weekend e appuntamenti speciali la news è ampliata con le informazioni puntuali.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

CARO PROF.Newsletter digitale che circa 9.000 insegnanti ricevono nella loro casella e-mail quattro/cinque volte l’anno. Prevede proposte di attività e visita per le classi e di formazione per gli insegnanti. Contiene anche una sezione “Per te per te” in cui il Museo promuove appuntamenti speciali previsti nei weekend o in altri momenti dell’anno a cui partecipare da soli o con la propria famiglia. Comunicazioni specifiche denominate “edizioni flash” sono spedite durante l’anno per promuovere avvenimenti speciali.

Pianificazione5 Caro prof…ti scrivo gennaio, aprile, agosto, ottobre, dicembre;9 edizioni flash;4 inviti speciali (progetto articolo 9 della Costituzione, Olimpiadi di Robotica, aggiornamento dati, invito Open Day).

07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 130

SAVE THE DATEComunicazione inviata tramite posta elettronica circa un mese prima della presentazione di un progetto o di un evento a una selezione di contatti della mailing list del Museo (ospiti istituzionali, aziende, partner e sponsor).

PianificazioneMostra “Transformers Art” 20 febbraio;GG Sound Fest 18 maggio;Cult night del 21 giugno 1 giugno;Cult night del 13 luglio 26 giugno.

INVITI DIGITALIInvito digitale con l’immagine del progetto, la data di presentazione e il panel degli interventi spedito due settimane prima dell’inaugurazione a oltre 5.000 contatti tra ospiti italiani (istituzioni, aziende, partner e sponsor) e stranieri (in lingua inglese).Dopo la presentazione ufficiale riservata, un invito digitale con l’immagine del progettoe un breve testo descrittivo è inviato alla mailing list di circa 15.000 contatti tra visitatori,possessori di membership card, insegnanti e luoghi di promozione.In caso di eventi o appuntamenti speciali in programma nel corso dell’anno, vengono mandati inviti digitali dedicati con le informazioni dettagliate.

Pianificazione5 inviti per inaugurazioni (“La Donnina di Milano” e le mostre “Transformers Art”, “Space Girls. Space Women”, “Resonances II”, “Variazioni sul tremore armonico”);27 inviti per weekend speciali;62 inviti per appuntamenti relativi all’offerta culturale (incontri, campus, mostre temporanee, comunicazioni istituzionali).

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

MANIFESTI PROMOZIONALIManifesto con l’immagine del progetto e un breve testo descrittivo. È presente sull’espositore situato all’ingresso del Museo durante tutta la durata del progetto.Alcune locandine con le stesse caratteristiche sono inviate ai luoghi che promuovo le attività del Museo.

CARTOLINE PROMOZIONALIDimensioni: 10,5 x 15 cm.Stampate in almeno 20.000 copie, sono distribuite all’interno del Museo e in numerose location milanesi frequentate da giovani, adulti e stranieri per conoscere l’offerta culturale della città. Sono presenti il titolo del progetto, un breve testo descrittivo e alcune informazioni pratiche per la visita.

Pianificazione30.000 cartoline mostra “Transformers Art” distribuite dal mese di marzo;20.000 cartoline “Meet me Tonight” distribuite a settembre;20.000 cartoline mostra “Resonances II” distribuite a ottobre;20.000 cartoline mostra “Variazioni sul tremore armonico” di Yuval Avital distribuite a novembre.

07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 131

AFFISSIONI IN METROPOLITANA Manifesti esposti nelle stazioni di Cairoli (retroilluminato di dimensioni 120 x 180 cm), San Babila (retroilluminato di dimensioni 120 x 180 cm), Centrale FS (dimensioni 420 x 200 cm) e Garibaldi FS (retroilluminato di dimensioni 120 x 180 cm) per un periodo minimo di 14 giorni.

PianificazioneNatale al Museo 24 dicembre 2016-9 gennaio 2017;Mostra “I mondi di Primo Levi” 10-31 gennaio;Weekend speciali Marte e marziani 1-17 febbraio;Mostra “Transformers Art” (teaser) 18 febbraio-7 marzo;Mostra “Transformers Art” 8 marzo-2 maggio;Speciale weekend 100 volte in Giro 3-16 maggio;Speciale weekend Un mare di divertimento 17-28 maggio;GG Sound Fest 29 maggio-18 giugno;

SummerDestinazione divertimento 19 giugno-10 settembre;Meet me tonight 2017 11 settembre-1 ottobre;Mostra Resonances II 2-22 ottobre;Speciale Halloween 23 ottobre-1 novembre;Weekend Matematti 2-26 novembre;Natale al Museo 27 novembre 2017-7 gennaio 2018.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

CIRCUITO ROTOR/LIGHT Dimensioni: 120 x 180 cm.28 postazioni retroilluminate utilizzate per promuovere appuntamenti rilevanti. In esposizione per 14 giorni in posizioni strategiche della metropolitana tra cui Cadorna, Cairoli, Centrale FS, Cordusio, Duomo, Lambrate FS, Loreto, Moscova, P.ta Garibaldi FS, P.ta Venezia, Repubblica, San Babila, Sesto FS.

PianificazioneMostra “Transformers Art” 19 aprile-2 maggio;Natale al Museo 27 dicembre 2017-9 gennaio 2018.

PENDOLI IN METROPOLITANA696 cartelli bifacciali all’interno delle carozze delle tre linee metropolitane in esposizioneper 14 giorni.

PianificazioneMostra “Variazioni sul tremore armonico” di Yuval Avital 17-30 novembre.

07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 132

CARTELLI, MANIFESTI E PENSILINE ATM200 cartelli posizionati all’esterno dei mezzi di superficie che percorrono la città, 150 manifesti alle fermate dei mezzi di superficie, 50 poster presenti in diverse stazioni della metropolitana.Oltre all’immagine del progetto, è prevista una fascia di informazioni che promuove l’ingresso ridotto al Museo per gli abbonati annuali ATM in possesso di Carta Club.

PianificazioneMostra “Transformers Art” 1 pacchetto poster in metropolitana 13-26 marzo;1 pacchetto cartelli mezzi superficie 15-28 marzo;1 pacchetto fermate mezzi superficie 6-19 marzo;GG Sound Fest 1 pacchetto poster in metropolitana 5-18 giugno;Summer – Destinazione divertimento 1 pacchetto poster in metropolitana 19-30 giugno.

VIDEO ATMPassaggi video nelle stazioni della metropolitanae sugli autobus per una settimana.

Durata30 secondi (15 sono dedicati al progetto, 15 promuovono l’ingresso ridotto al Museo per gli abbonati annuali ATMin possesso di Carta Club).

PianificazioneMostra “Transformers Art” marzo; GG Sound Fest giugno.

AFFISSIONI COMUNALI CIRCUITO TOTEM PSCDimensioni: 102 x 142,5 cmImpianti autoportanti bifacciali esposti nella zona del centro storico milanese solo in presenza di logo del Comune di Milano.

PianificazioneMostra “Transformers Art” 6-21 marzo.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

BANDIEREFormato: 120 x 240 cm.12 bandiere affisse in via San Vittore. Nel 2017 ospitano la campagna istituzionale “Condividi l’esperienza? #Museoscienza”.

TELO PROMOZIONALEDimensione: 17 x 11 m.Grande affissione posta sul Padiglione Aeronavale del Museo ben visibile dalla strada e dall’uscita della metropolitana usata per promuovere progetti speciali.Nel 2017 ospita l’immagine dell’area Spazio.

07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 133

ANNUNCI PUBBLICITARI E BANNERSpazi pubblicitari sui principali siti e quotidiani di testate nazionali come La Repubblica o Il Corriere della Sera, periodici e free press. Presenza continuativa sulle maggiori pubblicazioni rivolte alle famiglie (Mammamiakids e Giovani Genitori) o ai turisti stranieri (Easy Milano e Hello Milano).

PianificazioneMostra “Transformers Art” Metro Milano8 marzo;Mostra “Variazioni sul tremore armonico” di Yuval Avital adv skin Corriere.it e banner Vivimilano.it 20-26 novembre.

STATION DOMINATIONIl mezzanino della stazione della metropolitana di Sant’Ambrogio è “invaso” dalla comunicazione istituzionale del Museo. A un manifesto e pilastrini già in essere si aggiunge la personalizzazione di tornelli, pareti e affissioni lungo le scale. Si tratta di un’operazione strategica in cui il Museo diventa vero protagonista del contesto.Nel 2017 la stazione è dedicata alla campagna “Milano top stop” (a partire dal mese di giugno).

TRAM STORICOIl Museo gira in città con un tram personalizzato caratterizzato all’esterno con la comunicazione istituzionale (cartelli e corona imperiale sul tetto)e all’interno con la promozione di progetti (16 cartelli, 5 vetrofanie, 5 pendoli e 1 manifesto retromanovratore). Il percorso può essere alternativamente quello delle linee 1, 5, 19 e 33.

PianificazioneMostra “Transformers Art” marzo-maggio;Destinazione divertimentogiugno-settembre;Milano top stopsettembre-dicembre.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

TOTEM IN CENTRI COMMERCIALITotem presente in diversi centri commerciali della Lombardia per la distribuzione della brochure istituzionale dedicata alle famiglie. Contiene una descrizione dell’offerta culturale, alcune utili informazioni pratiche e un coupon 2x1.

Pianificazione7.500 brochure “Destinazione divertimento” al Centro commerciale Fiordaliso nei periodi:18 marzo-3 aprile26 giugno-9 luglio3-17 settembre;7.500 brochure “Destinazione divertimento” al Centro commerciale Milanofiori nei periodi:19-29 maggio8-18 settembre30 ottobre-6 novembre.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 134

MILANO TOP STOP / STATION DOMINATION

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 135

MILANO TOP STOP / TRAM STORICO

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 136

LA CAMPAGNA ISTITUZIONALECHE È ANDATA NELLO SPAZIO

CONDIVIDI L’ESPERIENZA? / TOTEM

La campagna di comunicazione del Museo “Condividi l’esperienza? #Museoscienza” è stata una call to action rivolta ai nostri pubblici: entrate al Museo e scegliete quello che fa per voi, lasciatevi ispirare, mettetevi alla prova e raccontate subito quello che “sentite” ai vostri amici, parenti, conoscenti e fan.Al centro ogni visitatore con il suo modo tutto personale di scegliere e godersi attività, oggetti, spazi ed eventi.

“Condividi l’esperienza” è una campagna multisoggetto crossmediale, in cui abbiamo messo a disposizione dei nostri visitatori tutti i nostri strumenti di comunicazione, tradizionali e non.Strizziamo l’occhio a chi ci conosce e ormai riconosce il nostro linguaggio e ci rivolgiamo a chi ancora non ci frequenta, a chi è venuto solo da piccolo portato dai genitori o dalla scuola, a chi passa distrattamente e non sa che “in quell’edificio” c’è il Museo, a chi ancora crede che i musei siano luoghi vecchi e poco interessanti.

Per dare il via alla campagna abbiamo chiesto ai nostri fan di Facebook e agli iscritti alla nostra mailing list di darci una mano. Si sono presentati in 150 e, alcuni fra questi, sono diventati “ambasciatori” del Museo. Si tratta di ragazze e ragazzi, adulti e bambini, italiani e stranieri, esperti e non.

Dopo avere visitato le nostre collezioni o partecipato ad attività nei laboratori c’è chi racconta di voler “sognare come Leonardo”, “diventare un astronauta per andare su Marte” oppure di “avere capito provando”. C’è chi si è emozionato mentre ammirava con il naso all’insù il catamarano Luna Rossa oppure, faccia a faccia con una locomotiva storica, si stupiva di quanto il mondo sia oggi diventato a portata di mano.C’è chi non aveva mai pensato che senza Marconi non ci sarebbe il wi-fi e chi, passeggiando nei nostri chiostri cinquecenteschi, dice di avere respirato “pace e storia”.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 137

Sono tutte riflessioni che partono da un’esperienza e che possono riguardare il proprio futuro, il rapporto che ognuno di noi ha con la tecnologia, la propria quotidianità, la contemporaneità o il contesto storico in cui siamo immersi.Su Facebook, Twitter, Instagram o Youtube, usando #Museoscienza, abbiamo voluto che a raccontare le nostre collezioni, attività, spazi e storie fossero gli occhi, i pensieri, le emozioni e le riflessioni dei visitatori, veri protagonisti che danno vita al Museo ogni giorno.Continua a essere una campagna aperta a tutti e volutamente under construction proprio perché saranno i nostri visitatori, attraverso i canali social e nel tempo, a darle voce e corpo.

Diversi gli strumenti di comunicazione in campo: sito web, bandiere sulla facciata del Museo, affissioni e video in metropolitana, cartelli su fiancate di autobus, pensiline ATM, cartoline, annunci su riviste e quotidiani, banner pubblicitari, locandine in luoghi di promozione della città,vetrine e videowall in librerie.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

CONDIVIDI L'ESPERIENZA / SENZA MARCONI NIENTE WI-FI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 138

La campagna è andata molto lontano grazie a un testimonial d'eccezione. L’astronauta Paolo Nespoli ha indossato una maglietta con il claim “Share the Space experience. #Museoscienza” durante la missione VITA a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e ha dedicato oltre 7 minuti di diretta per raccontare la sua impresa e la collaborazione con il Museo. Ha sottolineato: “siamo convinti che la condivisione sempre più ampia di queste conoscenze sia la strada maestra da seguire per poter spiegare all’opinione pubblica l’importanza di sostenere le nuove indagini ed esplorazioni. E questo è uno degli obiettivi che si prefiggeil Museo comunicando con i suoi visitatori, rivolgendo attenzione ai diversi ambiti della ricerca e trasmettendo agli studenti e alle studentesse la passione per la conoscenza scientifica facendo loro immaginare un possibile futuro nel campo della scienza e della tecnologia. Come potete vedere la maglietta dice «Share the Space experience. #Museoscienza» che, alla luce di quanto ho appena detto, è per noi un messaggio che ha un significato molto importante. È una parte fondamentale del lavoro di tuttinoi, un risultato che cerchiamo di raggiungere utilizzando vari strumenti”.

La maglietta tornerà al Museo nel 2018 duranteil post flight tour di Paolo Nespoli e verrà esposta nell'area dedicata allo Spazio accanto alla tuta di Samantha Cristoforetti.

“Condividi l’esperienza” è un’occasione speciale per continuare a costruire relazioni e “fare cultura”.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

CONDIVIDI L'ESPERIENZA / PAOLO NESPOLI

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 139

DUE CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE PER DUE PUBBLICI SPECIALI: LA SCUOLA E LA FAMIGLIA

IL MUSEO PER LA SCUOLAIl 2017 rappresenta una svolta nella comunicazione rivolta al mondo della scuola. Oltre alle attese guide alle attività, è stata realizzata per la prima volta una brochure istituzionale al fine di posizionare il Museo come leader in Italia e centro di eccellenza in Europa nell’educazione alle STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). Uno strumento che ribadisce l’impegno da oltre 60 anni al servizio della scuola con persone, metodologie, spazi e strumenti innovativi.

Il Museo dichiara il suo lavoro a fianco dei docenti per sviluppare le competenze del XXI secolo sin dalla primissima infanzia e per creare consapevolezza nei ragazzi e nelle ragazze sulla varietà delle carriere scientifiche con attenzione alla parità di genere.Vengono raccontate le metodologie educative innovative in uso al Museo come l’Inquiry-based learning, il Tinkering e il Making in quanto strumenti potenti e inclusivi per lo sviluppo di competenze di base e la costruzione di cittadinanza attiva.

L’offerta educativa per le classi è poi articolata in molteplici esperienze: attività nei laboratori interattivi e nella Tinkering Zone, visite alle esposizioni, incontri con scienziati e ricercatori. Vengono esplicitati obiettivi chiari per ogni ordine di scuola:

» essere curiosi, liberi pensatori, coraggiosi, sentirsi capaci ed emozionarsi davanti alle cose nuove (per la scuola dell’infanzia);

» alimentare la fame di conoscenza e la passione per le sfide, sapere leggere il contesto e costruire relazioni significative (per la scuola primaria e secondaria di I grado);

» avere passione, divertirsi e sviluppare talento, maturare competenze, resilienza e imprendi-torialità (per la scuola secondaria di II grado).

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

La società chiede a tutti di avere una mente aperta, di essere appassionati investigatori e coraggiosi innovatori capaci di prendere decisioni che rispondano alle sfide contemporanee. Il Museo si racconta come un alleato di ogni insegnante nell’offrire un’esperienza unica di esplorazione, comprensione e ispirazione per le nuove generazioni.

Ogni anno lavora con oltre 3.000 docenti per creare e sostenere una comunità collaborativa al fine di realizzare insieme strumenti utili per sostenere la didattica sperimentale in classe.La brochure è anche un’occasione per ribadire l’esistenza del Centro di Ricerca per l’Educazione Informale (CREI) del Museo e le numerose opportunità offerte come corsi di formazione, incontri con esperti della comunità scientifica e delle imprese, consulenza didattica, tutoraggio e sostegno a distanza, co-progettazione e partnership per la partecipazione a bandi nazionali e internazionali.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 140

DESTINAZIONE DIVERTIMENTONel 2017 si è messa a punto una strategia integrata di marketing e comunicazione mirata a centrare i punti deboli emersi dall’analisi dei dati di biglietteria degli ultimi anni. Una delle azioni principali si è rivolta al pubblico delle famiglie per potenziare il numero di visitatori provenienti dall’area esterna a Milano.È stato necessario preliminarmente:

» mappare interlocutori capillari sul territorio (come uffici del turismo, centri di aggregazione, biblioteche) e guide turistiche cartacee o portali on line;

» individuare e “sfruttare” nuovi canali di promozione (come centri commerciali, cinema, ticket restaurant);

» definire un’offerta standard e weekend speciali da proporre al target;

» assicurare la presenza del Museo in pacchetti con altre istituzioni (Abbonamento Musei Lombardia, Milano card).

Per la prima volta sono stati progettati e realizzati nuovi strumenti di comunicazione dedicati al target famiglia. Nella brochure “Destinazione divertimen-to” sono presenti una sintetica descrizione del Museo “formato famiglia” e un coupon sconto 2x1 (per ogni adulto che acquista un biglietto intero, un bambino entra gratis).

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

DESTINAZIONE DIVERTIMENTO / COPERTINA

DIVERTIMENTO

MILANO

DESTINAZIONE

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All’interno, un divertente gioco ripercorre i nostri highlights raccontati da personaggi fumetto disegnati ad hoc.

La brochure è stata distribuita in centri commerciali (Fiordaliso di Rozzano e Milanofiori di Assago), cinema, spazi family friendly (ludoteche, centri sportivi, asili e scuole) e luoghi di promozione turistica in Lombardia, nelle province di Genova, Piacenza, Torino e Novara oltre ad essere sempre presente in IAT (Informazione e Accoglienza Turistica) a Milano.Tutta l’operazione è stata promossa da una campagna di comunicazione crossmedialeinteressando diversi circuiti di affissioni, la decorazione di un tram storico, advertising e attività social.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

DESTINAZIONE DIVERTIMENTO / INTERNO

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LA CULTURA DELLA RELAZIONE:IL CRM

Il CRM (Customer Relationship Management) è utile per la costruzione di una relazione con tutti i nostri stakeholder (visitatori di ogni tipologia, partner e sponsor, fornitori, media, altre istituzioni e professionisti, volontari…). È una strategia diretta a comprendere, anticipare e rispondere ai bisogni dei clienti attuali e potenziali con l'obiettivo di accrescere il valore della relazione.Il CRM pone gli stakeholder al centro, è stretta-mente legato alla strategia, alla comunicazione, mira all'integrazione tra i processi aziendali, alle persone e alla missione dell’Istituzione.

Dopo il go live previsto per il mese di aprile 2018, il CRM contribuirà a:

» rendere automatici processi routinari; » mappare ogni contatto per organizzare tutte

le informazioni raccolte in un unico database; » gestire e uniformare i dati raccolti trasforman-

doli in risorse utili per tutti i settori; » analizzare, classificare, costruire cluster

omogenei; » creare comunicazioni ad hoc indirizzate a

cluster ben definiti; » coordinare le azioni di promozione/comunica-

zione;

» sviluppare un’offerta (contenuti e servizi) personalizzata;

» implementare una strategia di lungo periodo; » acquisire nuovi pubblici; » fidelizzare.

Per poter trasferire i contatti del Museo in Salesfor-ce.com, nel 2017 si è lavorato rispettando diverse fasi:

» estrazione di tutti i contatti del Museo con relativa bonifica;

» lavorazione dei contatti in vista dell’importa-zione in Salesforce.com (trasferimento di ogni contatto in un template con diversi campi per definire la tipologia del contatto stesso);

» creazione di una maschera ad hoc per l’inserimento dei contatti in Salesforce.com sulla base dei campi presenti nel template;

» importazione dei contatti e risoluzione degli errori (scarti dovuti a compilazione errata o contatti duplicati).

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

PROSSIMI PASSIDopo avere ottenuto le licenze e lo spazio cloud, gli step previsti per il 2018 saranno:

» popolamento completo con tutte le liste contatti;

» bonifica definitiva degli scarti; » formazione interna all’uso della piattaforma

per i ruoli di system administrator, manager e back office;

» identificazione di una mappa di visibilità; » creazione di un sistema di dialogo tra CRM

e piattaforme di comunicazione e marketing; » go live; » costruzione e condivisione della reportistica; » analisi e classificazione dei contatti; » monitoraggio dell’interazione con la nuova

APP del Museo; » creazione di cluster omogenei; » realizzazione di comunicazioni ad hoc per

cluster/stakeholder.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 143

LE SFIDE PER IL 2018

Il 2017 si chiude ponendo le basi per importanti sfide da intraprendere nel 2018 per il potenziamento delle attività di comunicazione e promozione. Sono numerose le azioni e ambiziosi gli obiettivi che si intende traguardare:

» condivisione della missione del Museo con ogni stakeholder e consolidamento del posizionamento in Italia e all’estero;

» sviluppo di nuovi contatti e attività di networ-king in un’ottica di audience development;

» ampliamento della tipologia di canali crossmediali e miglioramento dell’efficacia degli strumenti per la promozione dell’offerta culturale;

» creazione di campagne in caso di crisis management (es. interruzione temporanea della visita alla Galleria Leonardo);

» ottimizzazione dell’intera filiera di comunica-zione, dalla progettazione e creazione delle campagne alla loro diffusione e valutazione dei risultati.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.1

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 144

I linguaggi, strumenti e temi del digitale sono al servizio della missione del Museo in tutti i suoi aspetti.Il lavoro dell’Ufficio Digital è, fin dalla sua nascita nel 2002, trasversale nelle diverse azioni del Museo: comunicazione, diffusione della cultura scientifica e tecnologica, valorizzazione del patrimonio, educazione informale, exhibition design, offerta culturale.Nel 2017 si è lavorato in una duplice direzione:

» maturazione del percorso di Digital Transformation;

» perseguimento dell’attuale Digital Strategy.

La partnership tra il Museo e Accenture ha avviato un progetto di Digital Transformation con l’obietti-vo di fare un significativo salto di qualità da museo che utilizza in grande misura strumenti e linguaggi del digitale, a un vero e proprio Digital Museum in grado di impiegare nuovi strumenti e nuove metodologie integrate.

Il progetto comporta un sensibile rinnovo di piat-taforme digitali, tools di lavoro e processi aziendali che determineranno un cambio significativo sia nell’interazione con i visitatori sia nella gestione di tutti i contenuti digitali, attività comuni a diversi gruppi di lavoro.

Le componenti più importanti di questo processo sono la nascita e l’implementazione di un CRM (piattaforma per la gestione di tutti i contatti e la profilazione di visitatori, partner, clienti e fornitori del Museo) e di un CMS (piattaforma per la gestione di tutti i contenuti digitali) che, insieme a un potenziamento delle infrastrutture di rete e connettività, hanno come primo prodotto visibile al pubblico la nascita di una APP per smartphone.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

La APP (che sarà pubblicata sugli store digitali nel secondo quadrimestre del 2018) fornisce un servi-zio di orientamento negli spazi del Museo grazie a una rete di oltre 300 beacon e allo stesso tempo offre contenuti realizzati ad hoc per smartphone, presentando percorsi e approcci insoliti alla visita nelle esposizioni.Dialogando con il CMS, la APP funge da magazine per aggiornare gli utenti sulle attività e le proposte del Museo e, attraverso il CRM, consente di profilare gli utenti e di conoscerne meglio com-portamenti e interessi durante la visita a cui far seguire azioni, proposte e sollecitazioni mirate.

Nel corso del 2017 i lavori di realizzazione della APP sono proseguiti portando in particolare a:

» progettazione di una struttura di navigazione; » stesura dei testi informativi; » realizzazione di 85 audioguide; » redazione di contenuti esclusivi; » creazione della prima struttura di CMS; » realizzazione di una prima demo funzionante

della APP; » digitalizzazione delle mappe del Museo sulla

piattaforma Meridian; » installazione dell’intera rete di 300 beacon

in tutti gli spazi espositivi del Museo.

DIGITAL DIGITAL TRANSFORMATION

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 145

Al fine di contribuire alla realizzazione dellapropria missione, il Museo ha delineato nel settembre 2015 una propria Digital Strategy quadriennale dal titolo “Reputazione attraverso l’inclusione” identificando alcuni obiettivi strategici per il suo operato sugli strumenti e le tematiche del digitale:

» rafforzare la reputazione del Museo; » consolidare il ruolo del Museo come

l’istituzione culturale italiana più importante sui temi tecnico-scientifici;

» ampliare i target di pubblico; » rendere il digitale uno dei temi importanti

dell’Istituzione portando il Museo ad essere un luogo principe per la sperimentazione, l’uso e l’interpretazione dei linguaggi e delle tecnologie digitali;

» diffondere le conoscenze degli strumenti digitali all’interno dello staff del Museo al fine di rendere l’attività digital un’espressione corale, partecipata, condivisa, orchestrata;

» creare integrazione e sinergia tra le azioni dei linguaggi digitali e l’infrastruttura IT del Museo per potenziare e ottimizzare l’offerta tecnologica pensata per il visitatore.

L’obiettivo più alto è rendere il Museo un’istituzione protagonista sulla scena della cultura digitale del Paese, luogo non solo d’eccellenza tecnologica ma anche voce autorevole sui temi del digitale.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

DIGITAL STRATEGYDIGITAL TRANSFORMATION / ICONE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 146

L’attività digitale si diversifica nella creazione di differenti tipologie di strumenti (sito web, social media, mondo del mobile e delle applicazioni per smartphone e tablet, serious game, installazioni interattive, eventi new media & technology) e linguaggi con molti aspetti di tangenza ma anche proprie peculiarità, opportunità e limitazioni che necessitano di essere sfruttati a seconda delle proprie caratteristiche.

IL SITO WEB MUSEOSCIENZA.ORGMuseoscienza.org è un sito web molto ampio.Alla fine del 2017 conta più di 9.000 pagine e oltre 1.200.000 visite nel corso dell’anno. Rappresenta il Museo in tutta la sua ricchezza e vitalità e persegue diverse finalità:

» presenta l’istituzione Museo con le sue sezioni storiche, i suoi spazi e i laboratori interattivi, offre le informazioni pratiche per la visita, il calendario e la descrizione di tutte le attività, le mostre, gli incontri e gli eventi speciali con aggiornamenti quotidiani;

» vuole essere un luogo di diffusione della cultura scientifica e tecnologica attraverso approfondimenti sulle tematiche trattate dal Museo e l’utilizzo di tutti i possibili linguaggi

della multimedialità (articoli, gallery, video, giochi on line, esperienze interattive e collaborative);

» si rivolge a specifici target (insegnanti, studenti, giornalisti, esperti di settore) con contenuti e servizi dedicati;

» è strumento di dialogo e confronto con le istituzioni e il mondo delle aziende;

» promuove e offre servizi (come vendita di biglietti, promozione dell’attività commerciale del MustShop, vetrina degli spazi per eventi esterni) per il pubblico generico e target specifici.

Nella versione inglese si trovano tutte le informa-zioni pratiche per la visita, le principali novità del momento nell’offerta del Museo, una selezione di approfondimenti ed esperienze interattive scelti tra quelli più adatti ad essere d’interesse per un pubblico internazionale. Nel 2017, nel contesto del processo di Digital Transformation e in collaborazione con Accenture, è iniziata la programmazione del rifacimento totale del sito web con contestuale passaggio all’uso di un CMS unico, che verrà portato avanti nel corso del 2018 per un go live del nuovo sito nel primo trimestre del 2019.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

STRUMENTI E LINGUAGGI SITO WEB / HOMEPAGE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 147

SOCIAL MEDIANel corso del 2017, il Museo ha ulteriormente implementato l’attività sui canali social, rendendola prioritaria e strategica ai fini del raggiungimento delle diverse mission del Museo.Ogni canale è stato sfruttato secondo le proprie caratteristiche e finalità.Sono canali attraverso i quali il Museo comunica ai propri pubblici e li ascolta, consolidando la reputazione e incentivando il passaparola.Sui social media il Museo racconta storie, presenta le proprie collezioni e attività, svela il dietro le quinte del proprio lavoro, parla dell’attualità scientifica, celebra le ricorrenze storiche, cerca il coinvolgimento diretto dei propri pubblici e il raggiungimento di nuovi target, dialoga con le altre istituzioni culturali e i partner, svolge attività di networking.

Sulla pagina ufficiale Facebook vengono raccontate quotidianamente l’attività e l’offerta del Museo, sono attive rubriche di attualità, dietro le quinte e ricorrenze, vengono valorizzati il patrimoniostorico e le storie che racconta. È sempre aperto un dialogo diretto con i visitatori e il Museo si mette in ascolto dei propri pubblici, pronto a rispondere a domande, richieste, desideri e commenti.Nel corso del 2017 la pagina Facebook è passata da 42.643 a 59.161 fan con un incremento di 16.518 fan (+39%).

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

SOCIAL MEDIA / POST DONNINA DI MILANO

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 148

Il canale Twitter ha raccontato in tempo reale gli eventi importanti del Museo, ha presentato e valorizzato le collezioni, è stato luogo di incontro e networking con le altre istituzioni italiane e straniere.Su Twitter sono state raccontate le aperture straordinarie serali, le inaugurazioni, gli incontri con personalità del mondo della scienza.Il Museo ha preso parte agli importanti eventi internazionali di Twitter del mondo museale, come la #MuseumWeek e il #CuratorDay.Nel corso del 2017 il canale Twitter è passato da 26.123 a 31.028 follower con un incremento di 4.905 follower (+19%).

Il canale Instagram ha raccontato per immagini lo staff, il lavoro e la vita del Museo, valorizzando soprattutto la bellezza delle collezioni.In occasione dell’inaugurazione della mostra Transformers Art è stato organizzato un #InstaMeet con alcuni degli Instagrammers più influenti sulla scena milanese.A fine 2017 il canale Instagram del Museo conta più di 4.000 follower (+19% rispetto al 2016).

È attivo anche un canale Youtube dove il Museo presenta una scelta delle proprie produzioni audiovisive.Nel corso del 2017 è stata compiuta un’analisi su tutto il materiale esistente all’interno del canale e successivamente un riordino con suddivisione per playlist e revisione di tutte le titolazioni, descrizioni e meta-tag per permettere una migliore lettura del canale e una maggiore diffusione dei video in rete.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

SOCIAL MEDIA / POST TELEFONO SIRIO

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APPLICAZIONI PER IL MOBILE La collaborazione con Accenture e il progetto di Digital Transformation hanno dato il via ai lavori di realizzazione della nuova APP del Museo che opera in sinergia con gli altri strumenti e le piattaforme digitali (CMS, CRM) al fine di migliorare la comprensione del pubblico, potenziarne il dialogo, svolgere una segmen-tazione dell’offerta per target e un significativo avanzamento tecnologico della scena digitale.La APP sarà pubblicata sugli store digitali nel secondo quadrimestre del 2018.

SERIOUS GAME, INSTALLAZIONI INTERATTI-VE, EVENTI NEW MEDIA & TECHNOLOGYNel corso degli anni, l’Ufficio Digital si è sempre più impegnato nella ricerca, progettazione e realizzazione di serious game come strumento per favorire la conoscenza, l’interpretazione e l’inclusione nelle proprie aree espositive e mostre temporanee. I serious games facilitano il coinvol-gimento e la partecipazione di pubblici diversi, in particolare delle nuove generazioni, proponendo esperienze di apprendimento sui temi della scienza, della tecnologia e del loro ruolo nella società e nella vita quotidiana.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

L’esperienza del Museo negli anni è cresciuta e oggi possiede una propria metodologia e competenza specifica nel campo dei serious game grazie anche a personale interno specializzato e impegnato nel lavoro di ricerca e aggiornamento e a un network di collaborazioni con aziende, istituzioni, professionisti, università, consulenti che operano nel settore del gaming educativo e di intrattenimento. A questi strumenti interattivi vengono affiancati la promozione di eventi ed incontri aperti alla cittadinanza per la condivisione di saperi e conoscenze sul mondo delle nuove tecnologie e attività di outreach sui temi del digitale per aumentare la visibilità del Museo, allargare i rapporti con le istituzioni di natura culturale ed educativa e diffondere le expertise maturate con i progetti sviluppati internamente.Nello specifico, nel 2017 sono stati prodotti i seguenti risultati:

SPECIALE WEEKEND MARTE E MARZIANI: CON GLI OCCHI DI SPIRIT e IN VIAGGIOTRA I PIANETILaboratori realizzati per gli speciali weekend Marte e Marziani (11-12 e 18-19 febbraio) dedicati ai temi dell’esplorazione di Marte e dello Spazio. Con l’aiuto della rivoluzionaria piattaforma Google Esplorazioni e di visori di realtà virtuale Google cardboard si esplora il suolo di Marte come il rover Spirit atterrato sulla superficie del pianeta Rosso nel 2004 e si ripercorre in otto tappe il viaggio per raggiungere le Columbia Hills cercando le tracce della presenza dell’acqua su Marte. La visita guidata virtuale è stata condotta e commentata dal curatore e astrofisico della sezione Spazio del Museo. Grazie ai visori per la realtà virtuale Samsung Gear VR si compie un viaggio nel nostro sistema solare a bordo di una nave spaziale per visitare i pianeti, osservarne da vicino la superficie e approfondire la storia e l’evoluzione del nostro sistema. Le attività sono state rese possibili grazie alla partnership con Samsung che ha fornito visori Samsung Gear VR, smartphone Samsung S7 e tablet per la guida.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 150

IL MUSEO È UN GIOCOPer i campus estivi settimanali è stato realizzato un percorso dedicato alla realizzazione di un videogame. Durante i giorni di campus i ragazzi, insieme agli animatori del Museo, hanno realizzato un videogame di azione ambientato all’interno di un museo immaginario. Il percorso dedicato ai videogame è stato ripetuto per 4 settimane in totale.

INTERNATIONAL GAME CAMP 2017 VIDEOGAMES MEET HERITAGEIl Museo ha partecipato alla prima edizione dell'International Game Camp IGC, evento svoltosi tra Milano e Toronto per favorire l’incontro tra i professionisti dell’industria gaming italiana e internazionale e gli studiosi e i professionisti del mondo dei beni culturali italiani. Il Museo ha collaborato con il prestito di quasi 50 immagini di oggetti di particolare pregio delle proprie collezioni artistiche e tecnico-scientifiche e con la fornitura di consulenza sul tema Smart Heritage durante l’evento.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

SPECIALE WEEKEND I MATEMATTI: MATEMATICA IN 3DLaboratorio realizzato per lo speciale weekend “I Matematti” (18-19 novembre) dedicato a matematica, regola e caso, forme e ritmo. Grazie ai visori per la realtà virtuale Samsung Gear VR è stato possibile entrare nella terza dimensione della matematica: equazioni parametriche tridi-mensionali, puzzle-game basati sulla geometria dei corpi solidi, sculture biomorfiche da esplorare.

LUOGHI & STORIEIl Museo ha realizzato dodici schede dedicate alle sue collezioni e ad alcuni oggetti faro per il database narrativo “Luoghi & Storie” dell’Associazione culturale IVIPRO (Italian Videogame Program) in partnership con Italian Film Commissions. Il database on line “Luoghi & Storie” è una banca dati in costante aggiornamento dedicata a personaggi, racconti e oggetti del territorio italiano potenzialmente interessanti per il mercato degli sviluppatori di videogiochi.

INCONTRO “MILANO DIGITALE”In occasione di Meet me Tonight 2017 è stato organizzato un incontro-dibattito con Luca Curioni, Chief Digital Officer del Comune di Milano, per parlare insieme al pubblico di come, tra servizi già attivi e scenari futuristici, Milano sta affrontando le sfide del digitale sui temi della mobilità, connettività, pagamenti, accesso ai servizi.

INCONTRO “WEBSTAR TECNOLOGICHE”In occasione di Meet me Tonight 2017 è stato organizzato un incontro-dibattito con Salvatore Aranzulla, divulgatore informatico e imprenditore digitale e Andrea Galeazzi, architetto e blogger, per parlare di grandi successi personali ed imprenditoriali arrivati da un importante lavoro di divulgazione e racconto di tecnologie digitali.

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 151

COLLABORAZIONINel corso del 2017 il Museo ha aderito alla piattaforma Arts & Culture e ha lavorato in sinergia con Google per portare avanti importanti progetti di digitalizzazione e creazione di contenuti esclusivi che saranno pubblicati da Google nella tarda primavera 2018.Nello specifico il Museo si è occupato di:

» redazione e pubblicazione sulla piattaforma di circa 1.300 schede di oggetti delle sue collezioni;

» redazione e pubblicazione sulla piattaforma di 17 exhibition on line (in italiano e inglese) su diversi temi tecnico-scientifici;

» digitalizzazione ad altissima risoluzione di 50 opere della sua collezione d’arte.

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA07.2

COLLABORAZIONI / GOOGLE ARTS & CULTURE

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 152

I media sono un interlocutore strategico per il Museo che, attraverso di essi, raggiunge stakehol-der differenti, rafforzando la sua attrattività nei loro confronti.Le attività con i media creano valore in termini quantitativi e qualitativi, costruendo anche nuove opportunità e occasioni di sviluppo.

L’Ufficio Stampa del Museo attiva, gestisce e sviluppa le relazioni con i media assicurando costantemente comunicazione della sua offerta culturale e favorendo l’organizzazione nelraggiungimento della sua missione e supportando la Direzione Generale nel conseguimento dei suoi obiettivi istituzionali.

Nel 2017 è stata sviluppata una strategia ad hoc per puntare a una visibilità mediatica maggioree più regolare su un ampio numero di testate con l'obiettivo di aumentare il numero di visitatori paganti. Oltre ai principali media cartacei, web, radio e tv su cui il Museo aveva già una regolare visibilità, l’Ufficio Stampa ha lavorato per implementare le uscite sui media locali e di appuntamenti. Le iniziative promosse sono cominciate con i weekend speciali Marte e Marziani a febbraio e la mostra Transformers Art a marzo, proseguendo con i ponti di primavera e tutti i weekend speciali organizzati nel corso dell’anno, le iniziative MuseoEstate e MuseoNatale, con particolare attenzione alle festività, come Ferragosto o S. Ambrogio. In occasione di eventi mirati a sviluppare pubblici differenti, come le Cult Night estive, si è dedicata particolare attenzione a raggiungere testate di riferimento per questi stessi pubblici (ne è un esempio l’articolo pubblicato da Zero.eu sulla Cult Night di giugno).

07.3LA COMUNICAZIONE MEDIA

CORRIERE DELLA SERA / TRANSFORMERS ART

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 153

L’Ufficio Stampa gestisce quotidianamente i contatti con i giornalisti per progetti in corso, proposte di servizi sul Museo e richieste specifiche. Entra in contatto con un numero di giornalisti in continuo aumento, che si avvicinano al Museo anche per eventi ospitati che non riguardano direttamente l'Istituzione.

Infatti, negli ultimi anni il Museo è diventato attrattivo per i media nazionali e internazionali non solo per le singole iniziative che promuove, ma proprio come modello culturale-educativo, di sostenibilità economica e sede ospitante di importanti eventi istituzionali e di richiamo mediatico come la conferenza stampa di Casa Italia, il G7 della Salute e la mostra “Re-Source” per i 75 anni di Snam.

Nel corso dell'anno l’Ufficio Stampa del Museo è stato anche coinvolto nella fase finale delle Olimpiadi di Robotica organizzate dal MIUR, contribuendo alla scelta e al coinvolgimento della giornalista che ha moderato la cerimonia di premiazione e curando tutta l’attività di comu-nicazione media, in contatto diretto con l’ufficio stampa del MIUR.Anche le collezioni, le attività educative, le esposizioni permanenti e temporanee, i laboratori interattivi e gli spazi sono sempre più richiesti per servizi giornalistici televisivi e fotografici. In queste occasioni l’Ufficio Stampa gestisce la richiesta, organizza le riprese coordinandosi con gli altri uffici, concorda e verifica il ritorno di visibilità per il Museo e ne autorizza lo svolgimento.A titolo esemplificativo, nel 2017 sono stati realizzati servizi televisivi per le trasmissioni:

» Save the date di Rai5, con intervista a Claudio Giorgione;

» Adesso Cinema! del canale Iris, con intervista a Ales Bonaccorsi;

» Prodotto Italia di Rai3, con intervista a Marco Iezzi;

» Superquark di Rai1, in #FoodPeople.

07.3LE ATTIVITÀ

I giornalisti in visita al Museo nel 2017sono stati 625.

Nei casi in cui il Museo realizza progetti attraverso partnership con istituzioni e aziende,l’Ufficio Stampa coordina e armonizza il lavoro dei diversi uffici stampa coinvolti, in modo che ciascun partner possa ottenere soddisfazione nella visibilità mediatica del progetto (esempi del 2017 sono l’inaugurazione dell’i.lab Matematica, la presentazione del telescopio Merz-Repsold di Schiaparelli e la mostra "Space Girls. Space Women").

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 154

LA MAILING LIST E I RECALLPer raggiungere i giornalisti, il Museo invia comunicazioni mirate a seconda della periodicità delle testate e delle tematiche trattate.

La mailing list media, costruita nel corso degli anni e in continuo aggiornamento, è suddivisa a seconda della periodicità delle testate e dell’argomento trattato e oggi conta 4.520 contatti per 1.700 testate.

Per progetti specifici l’Ufficio Stampa sviluppa mailing list ad hoc contenenti contatti non abituali e progetta il modo più efficace per comunicare con loro. Nel 2017 questa operazione è stata realizzata in modo particolare per la mostra "Transformers Art" per cui, oltre a verificare e aggiornare i contatti delle testate di arte, è stato possibile lavorare con mensili e settimanali generalisti, femminili, periodici per ragazzi e testate di motori.

Inoltre, per questa come per ogni iniziativa rilevante, è stata stilata una lista dettagliata di contatti delle testate più importanti e particolarmente interessate all’argomento, da raggiungere attraverso i recall.

RASSEGNA STAMPAL’Ufficio Stampa svolge un monitoraggio quotidia-no della copertura mediatica del Museo e delle attività che lo riguardano per controllare l’efficacia delle attività svolte al fine di migliorare la qualità del riscontro mediatico. La rassegna stampa quotidiana è realizzata a partire dalle segnalazioni del servizio di monitoraggio, a cui viene aggiunta una selezione di articoli (contestuali) che non citano direttamente il Museo ma che lo interessano per i temi trattati.Nel 2017 le uscite stampa, tv, radio e web, segnalate dal servizio di monitoraggio sono state 2.425, il numero più alto mai raggiunto negli ultimi anni. Il forte incremento di uscite ha comportato addirittura una revisione del contratto di abbonamento con il fornitore del servizio. Sono state realizzate numerose rassegne stampa tematiche dedicate a progetti di particolare rilevanza per il Museo e i suoi partner, di cui alcuni dettagli sono riportati nella sezione Top Media 2017.

07.3

SKY TG 24 / TELESCOPIO SCHIAPARELLI

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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LA GESTIONE DEI CONTATTINel corso del 2017 l’Ufficio ha proseguito e concluso la revisione e la preparazione dei contatti stampa e relazioni esterne per il trasferimento al nuovo sistema di gestione integrato CRM.

È stato fatto un imponente lavoro di “riadattamento” e formattazione dei dati secondo le esigenze della nuova maschera che si andava via via definendo anche in base alle esigenze degli altri uffici. L’occasione del passaggio a un diverso sistema di gestione ha permesso di rendere più funzionale la gestione di alcuni dati, ad esempio sono stati riorganizzate le tipologie di suddivisione dei contatti stampa (secondo la periodicità e i campi di interesse) e sono state uniformate le testate partendo da una lista predefinita.

Per il 2018, con l’effettivo passaggio all’utilizzo del CRM, sarà decisiva per il lavoro dell’Ufficio Stampa la creazione di un collegamento fra il CRM stesso e il sistema utilizzato per l’invio delle comunicazioni digitali.

07.3 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

SHOOTING / I.LAB MATEMATICA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 156

Di seguito, a titolo esemplificativo, una selezione di strumenti che l’Ufficio Stampa ha progettato, pianificato e utilizzato nelle diverse azioni di comunicazione rivolte ai media nel 2017.

SAVE THE DATE Comunicazione inviata 1 mese prima della data di svolgimento ad un’ampia selezione di contatti in occasione di 6 progetti ed eventi di particolare rilievo: mostre "Transformers Art" e "Space Girls. Space Women", la presentazione del telescopio Merz-Repsold, Meet me Tonight, le Cult Night e il nuovo i.lab Matematica.L’anticipazione ha permesso di avvisare per tempo i giornalisti potenzialmente interessati e di incuriosire quelli meno in target garantendo un’ampia copertura mediatica.

INVITI STAMPA DIGITALIMandati 15 giorni prima dell’evento, contengono l’immagine del progetto, la data della presentazione e qualche informazione.Esempi: mostra "Space Girls. Space Women" e Cult Night.

Per eventi di particolare rilievo, tra cui La Donnina di Milano, Resonances II, il telescopio Merz-Repsold, l’i.lab Matematica, è stato realizzato un secondo invito stampa digitale con il panel degli interventi alla presentazione.

07.3GLI STRUMENTI

INVITO DIGITALE / CULT NIGHT

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 157

COMUNICATI STAMPA A fronte delle numerose uscite in rassegna stampa, i comunicati stampa caricati in area stampa sono stati 41 e quelli effettivamente prodotti e inviati sono stati 57.

Per progetti, eventi importanti e mostre come "Transformers Art", "Space Girls Space Women", la presentazione del telescopio Merz-Repsold, Meet me Tonight e l’i.lab Matematica, ne è stata realizzata una versione più sintetica da spedire ai periodici mensili e settimanali che hanno chiusure anticipate. Una versione più estesa, diffusa sotto data, è stata inviata alle altre testate selezionate e un'ultima versione è stata diffusa e distribuita il giorno stesso della presentazione alla stampa.

Per ogni appuntamento speciale sono stati prodotti 1 o 2 comunicati inviati per promuovere le iniziative (es. Weekend speciali Marte e Marziani, Cult Night o Weekend speciale Droni).

CONFERENZE STAMPALe presentazioni riservate alla stampa sono state 15 per un totale di 300 giornalisti (in media 20 per evento).

Sono state arricchite con immagini o video messi a disposizione dei giornalisti per illustrare l'oggetto della presentazione.

In occasione di eventi come le inaugurazioni del telescopio Merz-Repsold e dell'i.lab Matematica, sono stati coinvolti gruppi scolastici o comparse per la buona riuscita di servizi fotografici e televisivi e sono state realizzate clip video e immagini consegnate durante la conferenza stampa o inviate ai giornalisti assenti.

07.3

CONFERENZA STAMPA / I.LAB MATEMATICA

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 158

CARTELLE STAMPASono state realizzate in occasione di conferenze stampa e dedicate a eventi o progetti di rilievo come la mostra "Transformers Art" e le inaugurazioni del telescopio Merz-Repsold e dell'i.lab Matematica.Contengono documenti e informazioni approfondi-te relative a ciò che viene presentato, le schede dei partner coinvolti e il link per scaricare foto e video. La copertina riprende l’immagine del progetto e si compongono in modo diverso a seconda dell’occasione per cui sono realizzate.

NOTE PER LA STAMPASolitamente diffuse per comunicazioni di carattere istituzionale come i dati di affluenza, nel 2017 ne è stata inviata una in occasione del Weekend del 1° maggio e dei ponti di primavera.

FOTO E VIDEOPer arricchire le comunicazioni inviate ai media e aumentare le probabilità che la notizia riceva attenzione e spazio soprattutto sul web e in tv, l'Ufficio Stampa si impegna ad ottenere foto e video da mettere a disposizione in formato digitale all’interno dell’area stampa sul sito web del Museo.

Per queste attività l’Ufficio Stampa collabora con l’Ufficio Comunicazione Corporate e l’Ufficio Digital realizzando in anticipo servizi fotografici o video di nuove esposizioni o attività con comparse convocate attraverso un casting (es. i.lab Matematica).

07.3

PRESS KIT / SCHIAPARELLI

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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Di seguito alcune delle iniziative svolte nel 2017 in cui l’Ufficio Stampa è stato maggiormente impegnato riuscendo ad ottenere ampia copertura mediatica:

PROGETTI ESPOSITIVI E I.LAB

IL TELESCOPIO MERZ-REPSOLD DI SCHIAPARELLI AL MUSEOvenerdì 29 settembreN° uscite totali: 86 quotidiani: 10 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1+ articolo pag. 7 corredato da 6 foto, a firma di G. Caprara);web: 57 (in particolare: Rai News, corredato da gallery di 14 foto; TG24 SKY.IT, corredato da 1 foto; Corriere.it, flash news e cronaca corredato da 2 foto; La Repubblica.it ed. Milano, corredato da una gallery di 16 foto);periodici: 13 (in particolare: La Lettura, pp. 8-9 corredato da 8 foto a firma di G. Caprara; Tuttomilano, pag. 6 corredato da 1 foto a firma di F. Fumagalli);radio-tv: 6 (in particolare: TGR Lombardia, servizio con interviste; SKY TG24, servizio con interviste).

07.3I TOP MEDIA 2017

COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

I.LAB MATEMATICAlunedì 20 novembreN° uscite totali: 60quotidiani: 13 (in particolare: La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1+ articolo pag. 13 corredato da 5 foto, a firma di T. Monestiroli; Corriere della Sera ed. Milano, pag. 8 corredato da 4 foto a firma di G. Caprara);web: 34 (in particolare: Corriere tv, servizio con interviste firma di G. Caprara; La Repubblica.it ed. Milano, corredato da una gallery di 21 foto; Ansa.it, corredato da 1 foto);periodici: 1 (in particolare: Tutto scienze, articolo con 1 foto);radio-tv: 12 (in particolare: SKY TG 24, 3 servizi con interviste; TGR Buongiorno Regione con interviste; Rai News con interviste).

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 160

PROGRAMMA CULTURALE PER ADULTI, GIOVANI, SENIOR E FAMIGLIE

GRANDI EVENTI

CULT NIGHT giovedì 22 giugno e 13 luglioN° uscite totali: 53quotidiani: 9 (in particolare: La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1+ articolo pag. 2, corredato da 1 foto a firma di T. Monestiroli; Corriere della Sera ed. Milano, pag.18);web: 34 (in particolare: Aska News articolo con 1 foto);periodici: 6 (in particolare: Tuttomilano, articolo con foto; Vivimilano, articolo con foto a firma di L. Vincenti);radio-tv: 4 (in particolare: Rai Radio Live, servizio con interviste a cura di G. Savignano).

MEET ME TONIGHT venerdì 29 e sabato 30 settembreN° uscite totali: 150quotidiani: 20 (in particolare: La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 9, a firma di A. Corica; Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 7a firma di G. Caprara);web: 104 (in particolare: La Repubblica.it ed. Milano, a firma di A. Montanari; Rai news 24.it, articolo con video);periodici: 9 (in particolare: Tuttomilano pag. 45, corredato da 2 foto);radio-tv: 17 (in particolare: Rai Radio Live, servizio con interviste).

07.3 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 161

EVENTI TEMATICI NEI WEEKEND E PERIODI FESTIVI ORGANIZZATI DAL MUSEO

MARTE E MARZIANI sabato e domenica 11 e 12, 18 e 19 febbraioN° uscite totali: 40quotidiani: 8 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, apertura di p. 9 con 1 grande fotoa firma di G. Caprara);web: 22 (in particolare: servizio video di Askanews con intervista, ripreso da IlSole24Ore.com);periodici: 9;radio-tv: 1.

PASQUA25 aprile e 1° maggioN° uscite totali: 11quotidiani: 3; web: 6 (in particolare: La Repubblica.it ed. Milano, articolo con foto);periodici: 1;radio-tv: 1 (in particolare: Rai News, servizio con interviste).

MUSEOESTATEda martedì 20 giugno a domenica 10 settembreN° uscite totali: 31quotidiani: 12 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 9 a firma di C. Vanzetto; La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 5 a firma di C. Baldi);web: 10;periodici: 8 (in particolare: Vivimilano, pag. 52 articolo con foto a firma di G. M. Fagnani; Tuttomilano, pag. 36, articolo con foto a firma di G. Remondini);radio-tv: 1.

HALLOWEEN: UNA SETTIMANA DA PAURAsabato e domenica 28 e 29 ottobreN° uscite totali: 25quotidiani: 5 (in particolare Milano Tomorrow, articolo con foto a firma di M. Abis);web: 19 (in particolare: La Repubblica.it ed. Milano, articolo con foto a firma di L. Landoni; Vivimilano.it, articolo con foto a firma di G. M. Fagnani);periodici: 1.

MATEMATTI sabato e domenica 11 e 12, 18 e 19, 25 e 26 novembreN° uscite totali: 41quotidiani: 3;web: 31;periodici: 4 (in particolare: Vivimilano, articolo con 1 foto a firma di G.M. Fagnani);radio-tv: 3 (servizio di RaiNews con interviste e 2 servizi di TGR Lombardia con le immagini video fornite dal Museo).

IL MUSEO NON È UNA PALLASPECIALE SANT’AMBROGIOda giovedì 7 a domenica 10 dicembreN° uscite totali: 16web: 13;periodici: 1 (in particolare: Vivimilano, articolo con foto a firma di G. M. Fagnani);radio-tv: 2.

MUSEONATALEda martedì 26 a domenica 31 dicembreN° uscite totali: 8quotidiani: 4 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 5 a firma di C. Vanzetto);web: 3 (in particolare: Vivimilano.it, articolo con foto a firma di G. M. Fagnani);periodici: 1.

07.3 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 162

EVENTI SPECIALI ORGANIZZATI DAL MUSEOCAMPUS vacanze natalizie, pasquali ed estiveN° uscite totali: 26quotidiani: 10 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 5 a firma di C. Vanzetto);web: 11 (in particolare: La Repubblica.it ed. Milano, articolo con foto);periodici: 5 (in particolare: Tuttomilano, articolo pag. 36 con foto).

ALTRI WEEKEND ED EVENTI SPECIALI OSPITATI AL MUSEO

FESTIVAL UOVOKIDSsabato 21 e domenica 22 ottobreN° uscite totali: 6quotidiani: 5 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, pag. 12, corredato da foto a firma di V. Crippa);web: 1.

INCONTRI E CONFERENZE ORGANIZZATI DAL MUSEO

INCONTRO CON SAMANTHA CRISTOFORETTIlunedì 22 maggioN° uscite totali: 25quotidiani: 4 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 6 con foto a firma di G. Caprara);web: 17 (in particolare: Ansa.it, articolo con foto; TGCOM24, articolo e intervista con foto a firma di L. Lesquier);radio-tv: 4 (in particolare: SKY TG24, servizio con interviste).

OLIMPIADI DI ROBOTICAmartedì 23 maggioN° uscite totali: 18quotidiani: 9;web: 6 (in particolare: Alley Oop de IlSole24Ore.com, articolo con interviste corredato da 4 foto a firma di E. Cipolletta);periodici: 2;radio-tv: 1.

PARTECIPAZIONE DEL MUSEO A RASSEGNE TEMATICHE

TEMPO DI LIBRIda mercoledì 19 a domenica 23 aprileN° uscite totali: 21quotidiani: 14 (in particolare: La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 3, a firma di T. Monestiroli);web: 4;periodici: 3.

07.3 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 163

EVENTI E INCONTRI CON ISTITUZIONI

CONFERENZA STAMPA “CASA ITALIA” sabato 10 aprileN° uscite totali: 67quotidiani: 31 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 3 con foto a firma di A. Senesi);web: 15 (in particolare: Rai News 24, articolo con foto);radio-tv: 21 (in particolare: TG1 servizi con citazione del Museo; TGCOM24 servizi con citazione del Museo; Canale5 servizio concitazione del Museo).

G7 DELLA SALUTEdomenica 5 e lunedì 6 novembreN° uscite totali: 101quotidiani: 25 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano a firma di G. Santucci, La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 3a firma di A. Gallione);web: 30 (in particolare: Aska News, articolo con foto; La Repubblica.it Salute a firma di M. Bocci);periodici: 2 (in particolare: Il Sole 24 Ore Sanità, a firma di R. Magnano);radio-tv: 44 (in particolare: TG1 servizi con citazione del Museo; TG3 Nazionale servizi con citazione del Museo).

SCIENZA E TECNOLOGIA SULLA SCENA DEL CRIMINE giovedì 14 dicembreN° uscite totali: 19quotidiani: 4 (in particolare: La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1+ articolo pag. 9, corredato da foto a firma di G. Argenti; Corriere della Sera ed. Milano, pag. 1);web: 13 (in particolare: La Repubblica.it ed. Milano, con gallery di 33 foto a firma di G. Argenti; Aska News, con video);periodici: 1 (in particolare: Tuttomilano, citazione pag. 34 con foto);radio-tv: 1 (in particolare: TGR Lombardia, servizio con interviste).

07.3 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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MOSTRE TEMPORANEE

I MONDI DI PRIMO LEVI. UNA STRENUA CHIAREZZA da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017N° uscite totali: 50quotidiani: 5;web: 34 (in particolare La Repubblica.it ed. Milano, articolo con gallery di 12 foto; Corriere.it ed. Milano, gallery con 13 foto; Askanews, servizio video con interviste);periodici: 9 (in particolare Le Scienze, servizio corredato da 3 foto); radio-tv: 2 (in particolare TGR Lombardia).

TRANSFORMERS ARTda venerdì 3 marzo a lunedì 1 maggioN° uscite totali: 161quotidiani: 26 (in particolare: Corriere della Sera ed. Milano, richiamo p.1 con grande foto + articolo p.14 a firma di C. Vanzetto; La Repubbli-ca ed. Milano, richiamo p.1 con grande foto + articolo con foto p.13 a firma di T. Monestiroli);web: 91 (in particolare: La Repubblica.it – Canale Motori, servizio video; Artribune, articolo con foto e video messo a disposizione dal Museo);periodici: 39 (in particolare Io Donna del Corriere della Sera, servizio con foto; Vivimilano, apertura della sezione Arti con foto); radio-tv: 5 (in particolare: Adesso cinema! – Iris, servizio con intervista).

LA DONNINA DI MILANO DI MARINO MARINI. UN RESTAURO CHE SI MOSTRA da giovedì 9 marzoN° uscite totali: 38quotidiani: 12 (in particolare: La Repubblica ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 9, corredato da 4 foto a firma di T. Monestiroli; Corriere della Sera ed. Milano, richiamo pag. 1 + articolo pag. 21, corredato da 4 foto a firma di C. Vanzetto);web: 19 (in particolare: Corriere.it ed. Milano Cronaca, con una gallery di foto a firma di C. Vanzetto; SKYTG24.it, articolo con una gallery di foto);periodici: 4 (in particolare: Il Giornale dell’Arte, pag. 37, articolo con foto a firma di A. Masoero);radio-tv: 3 (in particolare: TGR Lombardia, servizio con citazione Museo).

07.3 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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SPACE GIRLS SPACE WOMEN. LO SPAZIO VISTO DALLE DONNE da giovedì 20 aprile a giovedì 20 giugnoN° uscite totali: 44quotidiani: 4 (in particolare Corriere della Sera ed. Milano, richiamo con foto p.1 + articolop.17, corredato da 1 foto a firma di G. Caprara);web: 26 (in particolare IoDonna.it, servizio con intervista a firma di F. Amé);periodici: 9 (in particolare Donna Moderna, servizio corredato da 5 foto a firma di C. Bellon);radio-tv: 5.

RESONANCES IIda venerdì 22 settembre a domenica 22 ottobreN° uscite totali: 45quotidiani: 6 (in particolare: La Stampa, richiamo pag. 1 con foto + articolo pag. 30 corredato da 3 foto a firma di E. Santolini; La Repubblica ed. Milano, articolo p. 13, apertura della sezione Cultura, corredatoda 5 foto a firma di T. Monestiroli);web: 30;periodici: 1;radio-tv: 8 (in particolare: Rai News e Sky TG24, servizi con interviste).

RE-SOURCE. IL GAS NATURALE NEL FUTURO DELL’ENERGIAda venerdì 10 a venerdì 24 novembreN° uscite totali: 31quotidiani: 14 (in particolare: Corriere della Sera, pp. 50-51, corredato da 2 foto a firma di S. Landi);web: 14 (in particolare: La Repubblica.it Economia e Finanza a firma di F. Bogo; Prima Comunicazione, corredato da 3 foto, a firma di M. Rigamonti);periodici: 3.

ALTRO

MANEGGIARE CON CURA sabato 21 ottobreN° uscite totali: 4web: 3;periodici: 1 (in particolare: La Lettura, pag. 39, corredato da 3 foto a firma di S. Colombo).

07.3 COMUNICAZIONE CORPORATE, DIGITAL E STAMPA

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08 STRATEGIA DI SOSTENIBILITA’ E FUNDRAISING

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MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI ANNUAL REPORT 2017 167

Negli ultimi anni, in modo simile ad altri grandi musei tecnico-scientifici europei, il Museo ha sviluppato un modello culturale-educativo per avere un ruolo sempre più rilevante al servizio della società e un modello economico-gestionale per la sostenibilità in tempi di forte riduzione dei contributi pubblici e di consistente contrazione di risorse private per la cultura da imprese, fondazioni e individui.

Il modello di sostenibilità della Fondazione è caratterizzato da 4 fattori:

» processo continuo di sviluppo mission-based e project-driven;

» mix di fonti di finanziamento pubblico-privato; » investimento su una struttura organizzativa

con professionalità e competenze chiave; » dialogo e partnership con gli stakeholder.

La strategia del Museo consiste in un circolo vir-tuoso di sviluppo secondo cui un’offerta culturale ed educativa, sempre rinnovata e sostenuta dal fundraising, permette di realizzare la missione, di potenziare il posizionamento come museo dotato di risorse culturali consistenti e originali, quindi di giocare un ruolo forte nella società e di generare un aumento costante e durevole dell’impatto e dell’attrattività, con conseguenti maggiori proventi da biglietteria, ricavi dalla vendita di servizi e risorse da fundraising.

Significa affrontare la sfida al cambiamento in un periodo di crisi economica facendo riferimento a un modello di “imprenditorialità museale”: essere al servizio della società e del suo sviluppo, con un approccio secondo cui si crea un’opportunità attraverso la rilevazione di un bisogno della società, si identifica una modalità di azione, originando quasi sempre un progetto coerente con la missione, con le competenze e con il programma strategico, si ricercano opportunità di fundraising e, con la realizzazione, si determinano allo stesso tempo benefici culturali ed educativi per la comunità e risorse per il funzionamento della Fondazione e per la crescita del Museo.

STRATEGIA GENERALE

STRATEGIA DI SOSTENIBILITA’ E FUNDRAISING08

I pilastri fondamentali della strategia sono:

» un processo di sviluppo strategico in cui il Museo, a partire dalla propria identità, missione e competenze, dialoga, condivide obiettivi e acquisisce risorse da stakeholder diversi di natura pubblica e privata per realizzare progetti e per aumentare l’attrattività;

» una struttura organizzativa, unica nel panorama museale italiano, che annovera le figure professionali necessarie per un intenso sviluppo progettuale finalizzato a qualificare l’offerta culturale ed educativa in grado di soddisfare i bisogni della società.

Oggi la gestione della Fondazione, così come quella dei grandi musei, si confronta anche con temi vitali quali la sfida al cambiamento, l’aumento dell’impatto socio-educativo ed economico sul territorio, l’aumento e la diversificazione dei pubblici, la strategia della crescita, l’internazionalizzazione, la performance, il controllo e la valutazione dei risultati.

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Nel 2017 il Museo ha continuato il suo processo di rinnovamento e sviluppo, con l’obiettivo di rispondere al mandato culturale, affidatogli dalla società, di conservazione e valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico e di diffusione della cultura scientifica, ponendosi al servizio della stessa società.

L'innalzamento della qualità attesa nellerealizzazioni del Museo ha determinato il fabbisogno di un volume maggiore rispetto al passato di risorse economiche da fundraising.Pertanto, per la maggior parte dei progetti espositivi e di nuovi laboratori, si è attuata una strategia di fundraising basata sul mix di fonti di risorse, in particolare sul coinvolgimento di più imprese-sponsor dello stesso progetto e, laddove possibile, sul reperimento di fondi da bandi di fondazioni e da istituzioni pubbliche.

In generale, l’attività di fundraising si rivolge a coloro che hanno o vogliono assumersi responsa-bilità nei confronti della comunità attraverso la missione e i programmi del Museo e trovano utile valorizzare questo impegno con la comu-nicazione: imprese o associazioni di imprese e fondazioni e, per una quota inferiore, istituzioni pubbliche e individui.

Le modalità e le logiche secondo le quali vengono accordati sono la sponsorizzazione, l’erogazioneliberale, la donazione o il contributo.Bandi, programmi di Corporate Social Respon-sability, politiche di marketing sono gli strumenti monitorati di continuo e attivati ad hoc per discutere e proporre partecipazione e contribuzione alla vita e ai progetti del Museo.

Per il Museo, questo processo di sviluppo è continuo e si articola in diverse fasi:

» identificazione del bisogno sociale; » scelta del ruolo e del punto di vista del Museo

rispetto a quel bisogno; » ideazione del progetto per soddisfare quel

bisogno; » costruzione di relazioni e fundraising attraverso

il dialogo con gli stakeholder per rendere possibile il progetto;

» delivery, monitoraggio e valutazione.

Negli anni, questa modalità di lavoro ha portato al rinnovamento costante delle sezioni espositive e dei laboratori interattivi e ha permesso di realizzare progetti di forte impatto che hanno arricchito l’offerta culturale ed educativa.

STRATEGIA DI SOSTENIBILITA’ E FUNDRAISING08

Nel 2017 i progetti principali realizzati grazie al fundraising sono stati:

» l'i.lab Matematica sponsorizzato da Leonardo S.p.A.;

» i lavori per la ri-funzionalizzazione delle Cavallerizze sostenuti da Fidelity Foundation e Fondazione Cariplo;

» la progettazione delle Nuove Gallerie Leonardo resa possibile dal contributo di Fondazione Cariplo.

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Il modello gestionale della Fondazione, o modello di sostenibilità economica, a lungo inedito nel panorama delle istituzioni culturali italiane, prevede una forte spinta sulla auto-generazione di risorse, per compensare i contributi per il funzionamento dei Partecipanti alla Fondazione.

La Fondazione, vigilata dal MIUR (DG Ordinamenti Scolastici), riceve dallo Stato un contributo annuo per il funzionamento tramite due strumenti:

» il contributo annuo dallo Stato a valere sul capitolo 1261 del MIUR / legge 105/84 nel 2017 pari a 822.230 €;

» il contributo per inserimento nella tabella triennale ex lege 6/2000 nel 2017 pari a 1.500.000 €.

All’importo complessivo del sostegno pubblico concorrono anche, in misura minore, finanziamenti di altri partecipanti alla Fondazione (Regione Lombardia, Comune di Milano e Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Milano):

» il contributo della Regione Lombardia nel 2017 è stato di 250.000 €;

» il contributo del Comune di Milano nel 2017 è stato di 258.200 €;

» il contributo della Camera di Commercio nel 2017 è stato di 250.000 €.

MODELLO DI GESTIONE E SISTEMA DI FINANZIAMENTOANALISI DEI RICAVI DEL 2017

STRATEGIA DI SOSTENIBILITA’ E FUNDRAISING08

I contributi pubblici su progetti specifici nel 2017 ammontano a 121.019 €.

Il mix di risorse auto-generate dalla Fondazione consiste in:

» proventi da attività tipica (general admission, visite guidate, servizi educativi);

» progetti (sponsorizzazioni, contributi privati e da istituzioni pubbliche);

» ricavi da attività accessoria (progettazione e produzione mostre temporanee, attività di formazione, prestiti di beni di valore storico-museale);

» ricavi da attività commerciale (affitto spazi per eventi, bookshop).

Negli ultimi 10 anni i valori annui medi delle voci di bilancio sono stati:

20% proventi da attività tipica;30% progetti;6% ricavi da attività accessoria;14% ricavi da attività commerciale;30% contributo dei Partecipanti per il funzionamento.

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Questo modello è stato chiamato a contribuire alla sostenibilità economica della Fondazione attraverso una quota annua media di risorse auto-generate pari al 70% del valore della produzione, permettendo:

» il rinnovamento graduale del Museo; » il funzionamento e, in particolare, la copertura

dei costi fissi della Fondazione; » lo sviluppo organizzativo con risorse

professionali giovani e motivate.

Della quota di risorse auto-generate il 28% deriva da attività tipica, il 44% da progetti, l’8% daattività accessoria e il 20% da attività commerciale.

Nel 2017 i ricavi derivanti dalla biglietteria ammontano a circa 2.300.000 €, quelli derivanti dalle attività educative a circa 170.000 €.Le entrate generate dall’attività di organizzazione eventi/centro congressi nel 2017 sono state di circa 1.700.000 €, quelle derivanti dallo shop (vendita di merchandising e prodotti editoriali) di circa 230.000 €.A queste fonti di ricavo devono aggiungersi le entrate generate dalla progettazione e produzione di mostre e dai prestiti che nel corso del 2017 hanno portato circa 210.000 €.I ricavi da partnership con soggetti privati ammontano a circa 500.000 €.

STRATEGIA DI SOSTENIBILITA’ E FUNDRAISING08

85 dipendenti full time 19 dipendenti part time46 job on call112 volontari520.834 visitatori (di cui 35% scuole)

Circa 10,5M€ di budget totale (circa 4,4M€ di costi di staff)

Circa 3M€ di finanziamenti pubblici

Circa 5,2M€ di finanziamenti propri e privati di cui:2,5M€ di biglietteria e attività educative;2,0M€ di attività commerciali;0,2M€ mostre e prestiti;0,5M€ di partnership.

IL MUSEO NEL 2017