Anteprima aprile - Mondo Barca Market

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Super Air Nautique G25

Sul mercato della nautica da oltre 50 anni, da sempre officina

Mercury e Mercruiser e dal 2009 importatori ufficiali Nautique

per l'Italia.

Una storia lunga e costellata di successi quella di Nautica Zola

che da più di mezzo secolo è un punto di riferimento per la nau-

tica sia sul lago di Viverone, in provincia di Biella, dove hanno

sede che per tutti quelli che amano vivere il mare con un carat-

tere sportivo e grintoso.



Benetti CLASSIC SUPREME 132

Classe ed eleganza, sono queste le salde basi su cui il marchio Azimut - Benetti

affonda le proprie radici e qui, nel modello Classic Supreme 132', le manifesta.



Allegra ALL 21 SUN


"La partecipazione a Roma riconferma la nostra presenza nel terri-

torio laziale. Sono anni che aderiamo a questo evento che, seppur

ridotto nelle dimensioni quest'anno, ci ha portato belle soddisfazio-

ni facendoci registrare anche un'inaspettata inversione di tendenza

nelle vendite che ci fa ben sperare." Così Salvatore Allegra, AD del

Cantiere siciliano in occasione dell'ultimo Boat Show di Roma tenu-

tosi lo scorso Febbraio.

Schede TECNICHE>>> imbarcazioni pneumatiche


BWA Sport 28' GTc

Schede TECNICHE>>> imbarcazioni pneumatiche


Originale per la sua livrea, personalizzabile anche con tubolari bicolo-

re, il nuovo 28' GTc si posiziona come ammiraglia della gamma Sport

di BWA.

Il cantiere ha sviluppato un originale layout della coperta, creando

un'ottima abitabilità in ogni zona del battello e si sono ricavati molti

gavoni e portaoggetti.


Noah 36


Una moda? Non solo. L'andamento del mercato sta vedendo

grandi mutamenti nel campo del diporto: i maxi rib sono arriva-

ti, già da un pò sulla scena, ultimamente dominata da un parti-

colare cantiere: Noah Battelli.

Il cantiere siciliano presenta un'ammiraglia, il Noah 36, dalle

grandi prestazioni: perfetta sia per i "puristi del gommone", ma

anche per tutti quelli che valutano un'alternativa alla classica

barca a motore.


Tecnicamente PARLANDO

Il Gelcoat e le �ZAMPE DI GALLINA�

Ing. Giuseppe Coccia

E-mail di un nostro lettore:

Gentile Dott. Coccia,

tra le molteplici problematiche da lei affrontate

nei precedenti numeri di Mondo Barca Market

notavo che una delle più comuni problematiche

si verificano nella parte del gelcoat, si tratta

delle famose zampe di gallina o piccole lesioni

che ho personalmente notato nella parte di

prua della carena, e nella parte centrale.

Gli operatori che ho consultato mi hanno detto

che essendo il gelcoat rigido può creare delle

lesioni a vista, date da più possibili fattori: dallo

stampo, da brusche forzature in acqua o nella

messa a secco su cavalletti, anche se poi con-

fermano che la resina interessata non compor-

ta alcuna problematica.

Volevo sapere da lei, di certo tecnicamente più

esperto, se la resina in discussione potrebbe

essere quella della carena e quindi parte in

acqua potrebbe avere delle problematiche

indebolendosi, e se è sufficiente dargli dell'an-

tivegetativa prima di metterla in acqua per evi-

tarne il logoramento.

Le anticipo che la barca è priva di osmosi.

Grazie, a presto Marco.

Gentile Sig. Marco,

Lei ci chiede informazioni circa le cosiddette "zampe

di gallina", ossia piccole lesionature del Gelcoat che

rivestono le imbarcazioni.

Innanzitutto cominciamo col dire che il Gelcoat è -

fondamentalmente - assimilabile ad una resina pig-

mentata.

Esso è lo strato esterno che - specie per barche

medio/piccole - dà il colore all'imbarcazione.

Le imbarcazioni di dimensioni e costo più importanti,

invece, vengono riverniciate a smalto successiva-

mente allo sformo della barca stessa.

Ma torniamo sul gelcoat.

Esso, dopo la ceratura viene applicato sull'intera

superficie dello stampo con apposite macchine ( gel-

cottatrici ) od anche 'a mano' previo l'utilizzo di spe-

cifici rulli e/o pennelli.

Ora, a prescindere dalla modalità con cui esso viene

applicato, è molto importante rispettare alcuni detta-

gli tecnici affinché il Gelcoat abbia una buona riusci-

ta.

Setacciatura del gelcoat con filtro da 50 micron


Per saperne di più ...

A PESCACi siamo: è ora di affilare LE ARMI

di Alberto Strini

La primavera è arrivata da qualche giorno e spe-

rando nel famigerato cambio di stagione è giunta

l'ora di riprendere in mano "le armi" e vedere se

sono cariche!

A parte la retorica e i giri di parole, poiché il tempo

si spera che cominci a migliorare e comincino ad

entrare le tanto agognate alte pressioni di prima-

vera, è giunto proprio il momento di verificare che

tutto quanto occorre per andare a pesca in barca

sia in ordine.

Da cosa si comincia? Ovviamente dalla barca.

Se la barca è in acqua si inizia a pensare di tirarla

in secco per fare alcune operazioni indispensabili

per affrontare in sicurezza tutta la stagione.

Si pulisce la carena, si passa una buona vernice

antivegetativa, si cambiano gli zinchi, si fanno i

tagliandi ai motori entrobordo, fuoribordo o entro-

fuoribordo. Ricordiamo che l'apparato motore è di

vitale importanza a mare e, quindi, devono essere

sempre in piena efficienza.

Poi si controllano tutte le prese a mare, tutti gli

impianti, e quindi fatti tutti questi lavoretti si può

rimettere la barca in acqua. Ricordo che se la

barca è da tanto tempo in acqua, si deve prima

fare asciugare per bene.

Al contrario, se l�imbarcazione è a secco tutto l'an-

no e la si mette in acqua solo per uscire si fanno i

tagliandi ai motori e i check sugli impianti.

Consiglio di controllare le scadenze e l'efficienza

delle dotazioni di sicurezza (vedi Mondo Barca

Market n.182 ago/sett. 2014 pg 42-47).

Consultate una tabella per sapere se avete tutto e

se siete a norma per le acque dove navigate.

Poi? Poi c'e' la parte più importante per il pescato-

re. L'attrezzatura!

Per chi pesca solo dalla primavera all'autunno

canne mulinelli e fili di vario tipo stanno fermi da

3/5 mesi e quindi è proprio il caso di dargli una

bella controllata. Come? I mulinelli sia quelli rotan-

ti che quelli fissi vanno smontati (i fissi la bobina),

ingrassati e lubrificati con i grassi adatti.


Rubrica INFORMANDO

I motori fuoribordo e le barche sono

al sicuro con il nuovo antifurto di

OBIETTIVO SICUREZZA

Obiettivo Sicurezza, azienda leader nel settore degli

antifurti con localizzazione GPS, presenta il suo

nuovo prodotto GTS (Gps Tracking System), ancora

più piccolo nelle dimensioni e più performante.

Il sistema GTS con localizzazione satellitare non

richiede alcun collegamento con centrali operative e

consente il controllo a distanza di alcune situazioni

di bordo (furto motore, allarme acqua in sentina,

allarme apertura gavoni, segnalazione batterie

basse, allarme spostamento dell'imbarcazione).

Tutti i sistemi vengono comandati direttamente dai

telefoni cellulari delle persone abilitate, senza l'uti-

lizzo di scomodi telecomandi, chiavi o pulsantiere.

In caso di allarme, il sistema può attivare automati-

camente una sirena.

Nel frattempo, il dispositivo telefona all'armatore e

invia degli sms con indicazione dell'evento conte-

nenti alcuni dati di bordo e la posizione GPS in

tempo reale.

Se il il telefono è uno smartphone, il sistema per-

mette di visualizzare su una mappa la posizione del-

l'imbarcazione.

Ogni cliente può fare attivare un accesso al server e,

con una propria login e password, può vedere in

tempo reale la posizione sulla mappa dell'imbarca-

zione e visualizzarne lo storico.

Facile da installare, il GTS ha sia ridotti costi telefo-

nici per la trasmissione dei dati, che bassi consumi

elettrici (60mA, 13,2V).

Questo sistema ha la possibilità di essere alimenta-

to da 7 a 36 Vdc, possiede una batteria tampone da

1.100 mAh Li-Ion, Gps Sirf Star III 20 canali e ha

dimensioni ridottissime (5 x 8 x 2,2 cm).

Prezzo GTS-Yacht: � 320,00 + IVA (accessori esclu-

si).

OBIETTIVO SICUREZZA

Via Lung'Aussa, 11 - 33052 Cervignano del Friuli (UD)

Tel. +39 0431 373257 - +39 340 5040772

www.obiettivosicurezza.it

[email protected]


Confermata anche per il 2015:

IVA al 10% per i MARINA RESORT

"La portualità è un pilastro fondamentale per far sì

che il Paese ritorni competitivo. Bisogna avere il

coraggio di cambiare: o vinciamo questa sfida tutti

insieme o la perdiamo tutti insieme." Così il

Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio

Lupi in occasione degli Stati Generali della

Portualità e della Logistica svoltosi a Roma lo scor-

so febbraio.

Un appuntamento tra istituzioni ed operatori del

settore per capire come collaborare per migliorare

i servizi e rilanciare il settore della nautica.

Un settore di eccellenza per l'Italia nonché una

enorme risorsa economica e lavorativa del Paese:

fra porti e trasporto marittimo (passeggeri e

merci) il settore include oltre 11mila imprese, pro-

duce un valore aggiunto di quasi 7 miliardi di euro,

ha quasi 90mila occupati e incide sul PIL per il

2,6% (dato Union Camere).

A fronte di questi dati così importati si è dunque

provveduto a confermare anche per il 2015 l'IVA al

10% per i Marina Resort.

Un provvedimento che è il naturale proseguo del

decreto Sblocca Italia varato nel 2014 che preve-

deva la riduzione dell'aliquota dal 22% al 10% per

tutte le"strutture organizzate per la sosta e il per-

nottamento dei turisti all'interno delle proprie

Rubrica INFORMANDO


Marina di PORTO ROTONDO

Risalente a più di 2000 anni fa, la storia del Marina

di Porto Rotondo è tra le più antiche.

A testimoniarlo sono le imponenti colonne romane

posizionate all'ingresso del porto che si apre tra

Punta Nuraghe e Punta Volpe nella parte meridio-

nale del Golfo di Cugnana.

Utilizzato già all'epoca come approdo per gli scam-

bi commerciali, oggi offre tutti i servizi in acqua e

a terra per una clientela d'elite, costituita da poli-

tici, industriali, artisti dello spettacolo e sportivi

che affollano Porto Cervo, preferiscono riservatez-

za e tranquillità senza però rinunciare ad una ricer-

cata accoglienza a cinque stelle.

Per la qualità dei servizi offerti, degli approdi, per

la sicurezza, per la completezza delle informazioni,

per l'attenzione all'ambiente, per la pulizia e l'or-

ganizzazione, è stato insignito di prestigiosi rico-

noscimenti e più volte della prestigiosa Bandiera

Blu Europea.

Costituito da diverse banchine interne, ha situato

all'esterno un molo in grado di ospitare Mega

Yacht, dato l'incremento di ospiti internazionali con

elevata capacità di spending.

Il Marina di Porto Rotondo dispone di 655 posti

barca, per imbarcazioni fino a 90 metri, di cui 65

riservati al transito.

Negli anni ha accolto una serie di prestigiosi even-

ti, tra i quali ricordiamo le finali Audi Sailing Series

nell'estate 2013, l�appuntamento annuale del Boat

Show di Porto Rotondo in collaborazione con la

società Be U Srls e la Perini Cup.

La nascita di Porto Rotondo è stata resa possibile

grazie alla famiglia Donà Delle Rose che nei primi

anni sessanta seppe cogliere e sfruttare le capaci-

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