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. Approvazione linee guida per la segnalazione e la presa in carico dei casi di abuso sessuale e maltrattamento ai danni dei minori da parte dei servizi socio-assistenziali e sanitari.

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Approvazione linee guida per la segnalazione e la presa in carico dei

casi di abuso sessuale e maltrattamento ai danni dei minori

da parte dei servizi socio-assistenziali e sanitari.

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Azienda A.S.L. 13, deliberazione del 30 aprile 2001

Costituzione dell’Equipe Multidisciplinare sui

casi di abuso sessuale e

maltrattamento di minori.

Composizione e regolamento interno.

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1- Consulenza a tutti gli operatori socio-sanitari per segnalazione, valutazione, validazione ed eventualmente per trattamenti specialistici.

2- Formazione ed aggiornamento agli operatori socio-sanitari e ad altri destinatari specifici.

3- Raccolta dati relativi alle attività e al fenomeno a fine epidemiologico.

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- Coordinatore: Dott. Carlo Alberto Zambrino;- Assistenti Sociali di tutti i Consorzi socio-assistenziali

dell’A.S.L. NO;- Operatori della S.C. N.P.I.;- Operatore del Servizio di Psicologia;- Operatore del Dipartimento delle Dipendenze;- Pediatra di comunità;- Pediatra della S.C. Pediatria Ospedale Borgomanero;- Operatori del Dipartimento di salute Mentale;- Ginecologa S.C. Ginecologia/Ostetricia Ospedale

Borgomanero.

- Medici legali

Obiettivi raggiunti:

- Coinvolgimento di operatori di servizi e formazioni diversi;

- Costituzione di un linguaggio comune;- Sviluppo di una metodologia comune per ridurre la

discrezionalità;- Miglioramento della collaborazione con le forze

dell’ordine e le istituzioni giuridiche;- Individuazione di figure di riferimento per gli

operatori del territorio.

Obiettivi da raggiungere:

- Migliorare le capacità degli operatori di lavorare in rete;

- Ridurre il turn-over degli operatori dell' E.T.I.;

- Incrementare la formazione e la collaborazione con il personale scolastico ed altri operatori coinvolti nella tutela minori;

- Costruire un sistema di raccolta dati efficiente e condiviso.

EPIDEMIOLOGIA

Dal 2001 al 2006

Oggi

Scheda della Regione per la raccolta dati

DIFFICOLTA’ NELLA RACCOLTA:-Per mancanza di un articolato linguaggio comune tra gli operatori di culture diverse-Per difficoltà nella categorizzazione

Punto di riferimento per tutti gli operatori dei Servizi Sanitari e Socio-Assistenziali che necessitano di

confrontarsi, discutere e riflettere su situazioni di sospetto abuso e/o maltrattamento con cui si viene

a contatto, in prospettiva di una segnalazione, valutazione e validazione.

*********

Micro Equipe Area Sud (Novara e Trecate)

Referente: Dott.ssa Antonella Protti

Micro Equipe Area Nord (Borgomanero e Arona)

Referente: Dott.ssa Beatrice Guglielmetti

MICROEQUIPE (1)

CHE COSA E’ E A CHI PUO’ ESSERE UTILE?

- È la parte operativa dell’ETI in riferimento allesituazioni problematiche che si presentano aiservizi ed è composta da alcuni membridefiniti per competenza territoriale.

- È suddivisa in due equipe, nord e sud, peressere più agevolmente utilizzata e per teneremaggiormente in considerazione lecaratteristiche territoriali.

- Può essere utile agli operatori sanitari, socialied eventualmente scolastici che possono

- Può essere utile agli operatorisanitari, sociali ed eventualmentescolastici che possono contattare lereferenti delle microequipe o glioperatori dei servizi sociali delterritorio.

MICROEQUIPE (2)

DI COSA SI OCCUPA?

- Offre supporto, solidarietà e consulenza agli operatorisulle difficoltà a prendere decisioni a protezione deiminori e delle loro famiglie.

- Si offre come facilitatore fra operatori di servizi diversi esulle modalità di protezione da attivare.

- Si prende carico della eventuale segnalazione alleautorità competenti quando la segnalazione stessapotrebbe incidere negativamente sul lavoro già in atto.

- Si offre per migliorare la qualità della presa in carico, chedeve essere protettiva, valutativa e di cura per arginare ilrischio di percorsi scissi e disfunzionali.

MICROEQUIPE (3)

DA CHI E’ COMPOSTA?

- Per ribadire il principio della multidisciplinarietà nella presa in carico dei bambini è prevista la presenza di un operatore npi, un operatore sociale, un operatore dell’area adulti, un medico pediatra ed eventualmente il medico legale e/o il ginecologo.

MULTIDISCIPLINARIETA’

UNICO MANDATO O MISSION DIVERSE?

Porre al centro dell’attenzione il bambino

Superare la frammentarietà dei vari saperi e costruire pensieri e azioni condivisi,

anziché svilupparli in modo parallelo senza contatti e

all’interno dei singoli servizi

Punti di vista diversi come risorsa della complessità

CIO’ NON SIGNIFICA TRADIRE IL PROPRIO MANDATO

I TEMPI E I MODI DELL’INTERVENTO

• TEMPO EVOLUTIVO DEL BAMBINO

• TEMPO DEGLI OPERATORI E DEI SERVIZI

SONO COERENTI?

POSSONO ESSERE MAGGIORMENTE ALLINEATI?

QUINDI LA MICROEQUIPE E’ UTILE PER EVITARE LA PARCELLIZZAZIONE DEL CASO CON MODALITA’ DIVERSE

MIGLIORARE LA VELOCITA’ DELLE DECISIONI