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1 Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto Comprensivo Franceschi Via Cagliero, 20 20125 Milano Tel. 0288448706 Fax 0269010555 Sito web: www.icsfranceschi.gov.it Email: [email protected] PEC: [email protected] PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE 107/2015 AGGIORNAMENTO a.s. 2016-17 13 giugno 2016 Approvazione PAI - Piano Annuale Inclusività 2015-2016 13 giugno 2016 Progetto Una solo mondo, un solo futuro Senza Sponda REVISIONE E AGGIORNAMENTO A.S. 2016/17 APPROVATO DAL Consiglio di Istituto nella seduta del 03.11.2016 Il PTOF si aggiorna nelle parti inserite qui di seguito, all’interno del PTOF approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12.01.2016 con aggiornamento approvato il 13 giugno 2016 dal Collegio Docenti e delibera n.68 del C.d.I del 30 giugno 2016; RISORSE DELLA SCUOLA RISORSE UMANE Organico docenti a. s. 2015/2016) Scuola primaria n. 43 posto comune org. di diritto n. 8 sostegno org. di diritto n. 4,5 sostegno org. di fatto n. 1 relig. cattolica org. di diritto n.1 relig. Cattolica organico di fatto Totale n. 58 Scuola secondaria primo grado n. 41 organico di diritto n. 3 organico di fatto n. 6 sostegno di diritto n. 5 sostegno di fatto

Approvazione PAI - Piano Annuale Inclusività 2015-2016 ... · Progetto Insegnante referente Specialista esterno Classi aderenti ... Laboratorio teatrale (avanzato) Quaglia Irene

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituto Comprensivo Franceschi Via Cagliero, 20 – 20125 Milano – Tel. 0288448706 – Fax 0269010555

Sito web: www.icsfranceschi.gov.it E–mail: [email protected]

PEC: [email protected]

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE 107/2015

AGGIORNAMENTO a.s. 2016-17

13 giugno 2016 – Approvazione PAI - Piano Annuale Inclusività 2015-2016

13 giugno 2016 – Progetto Una solo mondo, un solo futuro – Senza Sponda

REVISIONE E AGGIORNAMENTO A.S. 2016/17

APPROVATO DAL Consiglio di Istituto nella seduta del 03.11.2016

Il PTOF si aggiorna nelle parti inserite qui di seguito, all’interno del PTOF approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12.01.2016 con aggiornamento approvato il 13 giugno 2016 dal Collegio Docenti e delibera n.68 del C.d.I del 30 giugno 2016;

RISORSE DELLA SCUOLA RISORSE UMANE

Organico docenti a. s. 2015/2016)

Scuola primaria n. 43 posto comune – org. di diritto n. 8 sostegno – org. di diritto n. 4,5 sostegno – org. di fatto n. 1 relig. cattolica – org. di diritto n.1 relig. Cattolica organico di fatto

Totale n. 58 Scuola secondaria primo grado n. 41 organico di diritto

n. 3 organico di fatto n. 6 sostegno di diritto n. 5 sostegno di fatto

2

n.1 relig. cattolica – org. di diritto Totale n. 56

Organico ATA a. s. 2015/2016) Si noti 5 AA diminuiti di 1 unità rispetto allo scorso anno.

ATA Numero Scuole

Direttore SGA 1 Sede centrale

Assistenti Amministrativi

5 Sede centrale

Collaboratori scolastici

16 n. 9 scuola primaria n. 7 scuola secondaria primo grado

Totale 22

Classi e alunni (a. s. 2015/2016)

Alunni Numero

Scuola Primaria 510

Scuola secondaria primo grado 508

Totale 1018

PROGETTI PRIMARIA E SECONDARIA A.S. 2016/17

Primaria

Progetto Insegnante referente

Specialista esterno Classi aderenti

A sci Sport Genua Ilaria Franceschini Tutte In Movimento Lab drammat.teatr. Ronzani Claudia Mazzei 1A 1B 1C 1D 1E

IIIA IIIB IIIC Il gran gioco del teatro Genua Wladimir Todisco

Grande 1A 1B 1C 1D 1E VB VC

Orto in fiore Vardè Chiara Colombini IIA IIB IIC IID Musica Liviero Maria Semeraro IIA IIB IIC IID Imparare col corpo Napoli Giuseppe Piazza IIIA IIIB IIIC IIID IIIE Educaria Ferlazzo Milly Moratti IIIA IIIB IIIC IIID IIIE Guardie ecologiche Ferlazzo Claudia Pietropolli IIIA IIIB IIIC IIID IIIE La storia con le mani Bonfilio Maddalena Mauri IIIC Teatro gioco vita Longobardi Teresa Panzera IIID IIIE IVB IVD Judo Gazzillo Paolo Belingheri IVB IVC IVD VA Corso di scacchi Principe Fabio Gariani IVA IVC VB VC Laboratorio acquerello Alizoni Elena Breda

Alessandra Arecco Rosalba Perucchini

IIIC IVA VA VC VD

Dai colori all’opera Sidoti Maddalena Mauri IVA IVC Ghisa… What? Sidoti Vigili Urbani MI IVA IVB IVC ICD Little Britain Sidoti Sara Prisley IVC Fun with English Rusciano Luisa Mauro IVB Il Teatrino ACLE Reggiani 4 attori madrelingua VA VB VC VD Opera domani Gramaglia Docenti della classe VD Concorso Bosch per le scuole primarie Missione Ambiente by Bosch

Calvetti Docenti delle classi IVA IVB VA VB VC

Concorso Eureka Calvetti Docenti delle classi IVB IVC

3

Secondaria

Progetto Insegnante referente Specialista esterno Classi aderenti

Orientamento Allegra Passpartu e Comin Tutte le Terze

Scuola nella rete Amendola Formatore sull’uso

consapevole della LIM

Polizia Postale

IIIB IVC primaria Coding

3F secondaria We School

Altre classi Redazione Digitale

Apertamente in rete Amendola Psiche Lombardia

Aiutiamoli

Docenti e genitori classi prime

3E

Madrelingua Inglese Armanni Madrelingua 1B 1C 1D 1E

2B 2C 2D 2E

3A 3C 3D 3E 3G

CLIL Together Armanni 2B/2F

3B/3F

Trinity Armanni International House

Trinity Alunni Terze

Qui nessuno è straniero

Intercultura

Carosso Polostart 1 COE Mediatori culturali del Comune di Milano e altri enti Sportello Orientamento "Cerco, offro scuola" Enti che istituiscono corsi di L2 extrascolastici

Orchestra etnica,

Tutte le classi

Maglietta Cerasi Tutte le classi

A Brera anch’io Cerasi Esperto museale Pinacoteca

di Brera 2B 2F

Giornate aperte Cerasi COE Tutte le classi

Un solo mondo, un solo futuro

Educazione alla mondialità

Cerasi COE, Adil Azzab, Casa Pace, Società Umanitaria

3B, 3F, aperto a tutte le terze

Orchestra della natura Ceschin Daniele Delfino Classi prime e seconde

Penso positivo Demonte 2F

Generazione atletica Demonte Tecnici Fidal 1E, 2F, 3C

Questo mondo è il mio mondo Felici Alunni a rischio dispersione

Madrelingua di Francese Iori Ente che vincerà la gara Classi seconde e terze di

francese

Delf A2 Certificazione Iori Institut Francais de Milan Gruppi di alunni terze di

francese

La natura (Raccordo Galvani) Iori Gruppi di alunni di seconda e

terza

Packaging ad uso alimentare Lecchi 2F

Laboratori di Scienze Mannucci Classi prime e seconde

Giochi matematici senza frontiere Junior Mannucci Classi prime

Corso di Latino Musso Alunni delle classi terze

interessati

4

Malattie sessualmente trasmissibili Pella Marta Falanga, Silvio

Prandolini,

Caritas Ambrosiana

Classe terze

Recupero di Matematica Pella 3B

Laboratorio teatrale (avanzato) Quaglia Irene Quartana 2F

Educazione alla legalità, promuovere la

convivenza civile e combattere il bullismo

Sampietro Associazione Telefono Azzurro; Santomauro Vincenzo (Agente Stradale); Biblioteca Cassina Anna, don Claudio Burgio e i ragazzi della comunità di Vimodrone; Vigili Urbani di Milano, sig.Tavecchio

Tutte le classi

L’arte del parlare Sampietro Saverio Fiano e Daniela

Damiani 3G

Orchestra condivisa Stasi Leonardo Schiavone

Docente di clarinetto Terze musicali

Con-tatto Tonso Consultorio Restelli Tutte le classi

Scacchi Turati Federazione Italiana

Scacchi 1A, 1C

Le Funzioni Strumentali: INCARICO e ARTICOLAZIONE Per quanto riguarda il supporto ai processi educativo-didattici, sono state individuate le seguenti

sei aree di Funzioni strumentali, le quali hanno il compito di analizzare in percorsi di ricerca-azione

i processi di miglioramento dell'Istituto.

Area Alunni e Famiglie Secondaria

Area Inclusione Intercultura Primaria e Secondaria

e BES (Primaria e Secondaria)

Area Orientamento Secondaria

e Raccordo Infanzia-Primaria e Primaria-Secondaria

Area Strumento Musicale Secondaria

COMPITI:

tutte le funzioni strumentali partecipano alle riunioni di STAFF coordinate dal dirigente, con cadenza bimestrale.

Seguono l'iter comunicativo tra dirigente, segreteria e docenti, secondo regole concordate.

Collaborano tra loro in sinergia, con i collaboratori e con le altre figure presenti nella scuola.

Se necessario, coordinano e seguono le potenziali commissioni formatesi.

Lavorano extra-orario, retribuiti con compenso forfettario, attivandosi per realizzare le attività specifiche delle funzioni strumentali.

Collaborano nell'organizzazione della presentazione della scuola e dell'open-day

5

Collaborano con i docenti per valutazione di problemi organizzativi, proposte e attuazione di strategie risolutive

FFSS Compiti

Area alunni/famiglie Scuola secondaria Prof.ssa Chiara Musso

Collabora con Dirigente e Collaboratore Vicario per la gestione dei rapporti con le famiglie della scuola secondaria

Organizza colloqui con famiglie per nuovi inserimenti alunni da effettuarsi con il DS

Collabora con i docenti per valutazione problemi didattici/educativi degli alunni e avanza proposte di strategie risolutive

Collabora con i docenti per colloqui con specialisti se necessario. Collabora nell'organizzazione della presentazione della scuola e

dell'open-day Cura la circolarità delle informazioni di sua competenza Istituisce un punto d'ascolto per i ragazzi in modalità “sportello” di

un’ora ogni 15 giorni, con ricevimento su appuntamento chiesto dai ragazzi

Area Inclusione: Intercultura Scuola primaria e secondaria Maestra Tiziana Ferlazzo

Primaria Di concerto coi docenti di Italiano L2, mantiene aggiornata la banca

dati dell’Istituto

Stabilisce insieme al Dirigente Scolastico e ai docenti di Italiano L2 il livello di classe in cui inserire gli alunni neo – arrivati (per la primaria: in sinergia con la FS area alunni-famiglie)

Codifica e attua il protocollo di accoglienza e inserimento per gli alunni neo – arrivati

Organizza eventuali interventi dei mediatori culturali in accordo con lo Sportello Mediante del Comune

Organizza e monitora corsi di L2, a vari livelli, dell’Istituto, relazionandosi con il Polostart 1

Di concerto con il docente di L2, coordina l’insieme degli interventi per gli alunni, anche quelli offerti da soggetti esterni, cura l’informazione ai Consigli di Classe e ne monitora l’efficacia

Sostiene ed orienta gli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado

Cura i rapporti con gli EE.LL. per indirizzare gli alunni stranieri verso le opportunità offerte dal territorio ai fini della loro integrazione e/o apprendimento della lingua italiana. Interagisce con le associazioni interculturali

Promuove attività interculturali per tutti gli alunni dell’Istituto e le loro famiglie

Stabilisce delle linee didattiche e collabora alla stesura dei parametri per la valutazione degli alunni, specie per i neo arrivati Cura i rapporti con associazioni ed enti sul territorio su delega del Dirigente

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Prof. Luigi Carosso

Secondaria

• Di concerto coi docenti di Italiano L2, mantiene aggiornata la banca dati dell’Istituto

• Stabilisce insieme al Dirigente Scolastico e ai docenti di Italiano L2 il livello di classe in cui inserire gli alunni neo – arrivati (per la primaria: in sinergia con la FS area alunni-famiglie)

• Codifica e attua il protocollo di accoglienza e inserimento per gli alunni neo – arrivati

• Organizza eventuali interventi dei mediatori culturali in accordo con lo Sportello Mediante del Comune

• Organizza e monitora corsi di L2, a vari livelli, dell’Istituto, relazionandosi con il Polostart 1

• Di concerto con il docente di L2, coordina l’insieme degli interventi per gli alunni, anche quelli offerti da soggetti esterni, cura l’informazione ai Consigli di Classe e ne monitora l’efficacia

• Sostiene ed orienta gli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado

• Cura i rapporti con gli EE.LL. per indirizzare gli alunni stranieri verso le opportunità offerte dal territorio ai fini della loro integrazione e/o apprendimento della lingua italiana. Interagisce con le associazioni interculturali

• Promuove attività interculturali per tutti gli alunni dell’Istituto e le loro famiglie

• Stabilisce delle linee didattiche e collabora alla stesura dei parametri per la valutazione degli alunni, specie per i neo arrivati

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Area Inclusione: BES Primaria e Secondaria Maestra Cinzia Napoli

Collabora con il DS e i suoi Collaboratori per la gestione dei rapporti con i docenti

Collabora con i docenti per colloqui con specialisti se necessario. Organizza spazi ed orari per attività e progetti Insieme alla referente per il sostegno, segnala ai docenti supplenti e

nuovi arrivati casi di alunni di particolare rilevanza. Individua i bisogni formativi dei docenti e segnala corsi di

aggiornamento/formazione Coordina i lavori di allestimento di spazi comuni/laboratori. Insieme alla referente per il sostegno, coordina e mantiene i rapporti

con il servizio degli educatori (AIAS) Attua le linee del POF e PTOF relative ai BES Tabula i dati relativi agli alunni BES (rilevazioni, statistiche…) Si interfaccia, collabora e, se necessario, convoca i docenti di classe (sc.

Primaria), i coordinatori (sc. Secondaria) e tutte le altre figure impegnate nel lavoro con gli alunni con BES.

Con il Dirigente Scolastico, coordina i lavori del GLI Alla fine dell’anno scolastico, con il Dirigente Scolastico, si occupa della

stesura del PAI

8

Area Orientamento Secondaria Prof.ssa Rosa Allegra Area Orientamento Raccordo Infanzia -Primaria Raccordo Primaria - Secondaria Maestra Antonella Calderara

• Organizza interventi di esperti Servizio Orientamento Comune

di Milano, per gli alunni/ docenti/genitori • Coordina il lavoro di informazione e di approfondimento in

classe, da parte dei docenti del c.d.c • Organizza gli incontri con insegnanti e alunni di scuole

secondarie di secondo grado • Guida l’elaborazione del Consiglio orientativo da parte del C.d.C. • Coordina colloqui individuali, se richiesti, tra genitori, alunni e

docenti del C.d.C. • Organizza il Campus di orientamento e prepara il materiale per

il suo svolgimento (contatto scuole, cartellette, cartellonistica, allestimento)

• Raccoglie i dati degli open day delle scuole secondarie di secondo grado e lo diffonde nelle classi

• Organizza una visita all’istituto tecnico Galvani con lo svolgimento di laboratori tenico-scientifici.

• Somministra un questionario alla fine dell’attività • Collabora con la funzione strumentale Raccordo della Primaria

per la circolarità delle informazioni • Collabora con Dirigente e Collaboratore Vicario per la gestione dei rapporti con la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Secondaria di I grado. • Organizza colloqui con le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Secondaria di I grado. • Coordina e organizza con i docenti le attività di raccordo con la Scuola dell’Infanzia (con i docenti delle interclassi quarta e prima) e la Scuola Secondaria di I grado (con i docenti delle interclassi quinta e prima) • Cura la circolarità delle informazioni di sua competenza

9

Per la Primaria Referenti DSA: maestra Napoli DVA: maestra Prinzivalli

Strumento e musica Scuola secondaria Prof.ssa Chiara Stasi

Area Strumento e musica

Calendarizza le attività musicali in funzione di esami, saggi, concorsi, prove extra di musica d’insieme, progetti interdisciplinari: e stende documenti (avvisi) atti ad informare le famiglie ed i docenti dei vari C.d.C. di eventuali cambi orari, impegni musicali ed uscite degli alunni.

Stende l’orario delle lezioni di strumento ( in collaborazione con tutti i colleghi ), con risoluzione delle varie necessità didattiche ed organizzative / conteggio e resoconto dei minuti residui per ogni docente

Organizza concerti dei ragazzi presso le scuole elementari della zona al fine di presentare ai bambini ed alle maestre delle classi quinte , la specificità della nostra scuola ad indirizzo musicale.

Stende un documento informativo da presentare ai genitori delle scuole elementari in occasione della riunione di presentazione della nostra scuola, esplicitando contenuti didattici ed organizzativi delle sezioni ad indirizzo musicale

organizza e realizza con i colleghi i Test Attitudinali: predispone il calendario delle prove; predispone le lettere di convocazione degli alunni candidati da inviare alle famiglie, organizza la partecipazione dei docenti della commissione d’esame.

A Test ultimati, redige una graduatoria (con relativa pubblicazione) con i risultati dei Test

Collabora con i docenti del Progetto accoglienza per organizzare i laboratori musicali proposti agli alunni delle classi quinte iscritti alla nostra scuola

Coordina le uscite didattiche e mantiene i contatti con Enti esterni, volti a reperire disponibilità di biglietti per Concerti di musica classica rivolti ad alunni, genitori e docenti

Organizza la partecipazione ad eventuali Concorsi Musicali per ragazzi.

Coordina le attività di musica d’insieme realizzando, in collaborazione con tutti i docenti di strumento, sia il materiale didattico specifico per le attività musicali degli alunni sia l’organizzazione delle prove per classi e per piccoli gruppi

Organizza saggi musicali Cura ed organizza gli acquisti di tutto il materiale didattico

necessario alle lezioni di strumento e a tutte le attività didattiche proposte agli alunni.

Realizza un progetto didattico musicale coordinato con la scuola primaria e propedeutico all’iscrizione all’indirizzo musicale

10

Progetti sportivi e palestre: maestra Genua Laboratorio di inglese: maestra Reggiani Laboratorio Arte: maestra Breda Biblioteca: maestra Bonfilio Formazione classi prime: maestre di quarta più sostegno e religione. Progetti e uscite: maestra Longobardi Mensa: Ferlazzo, sostituta Napoli Per la Secondaria: Referenti Progetti, Uscite didattiche, Giornate aperte, Prof.ssa Luciana Cerasi. Recupero: Proff. Della Pergola, Turati, Lo Faro DSA: Prof.ssa Sampietro DVA: Prof.ssa Mazzei Eccellenze: Prof.sse Tonso e Iori Mensa: Prof.ssa Cerasi, sostituta Musso Legalità: Prof.ssa Sampietro Orario: Proff. Amendola, Cavanna, Longo Responsabili di dipartimento: Lettere: Prof.ssa Della Pergola Matematica: Prof.ssa Mannucci Lingue: Prof.ssa Armanni Arte e immagine: Prof.ssa Cerasi Tecnologia: Prof.ssa Lecchi Musica: Prof. Galli Ed. Fisica: Prof.ssa Demonte Religione: Prof.ssa Dussin Sito: Prof.ssa Armanni

Responsabili di dipartimento secondaria: Lettere: Prof.ssa Della Pergola Matematica: Prof.ssa Mannucci Lingue: Prof.ssa Armanni Arte e immagine: Prof.ssa Cerasi Tecnologia: Prof. Lecchi Musica:Prof. Galli Ed. Fisica: Prof.ssa Demonte Religione: Prof.ssa Dussin Conclusione dei Progetti PON LAN/WLAN Primaria PON Ambienti digitali Secondaria

Riguardo all’Area Inclusione sono stati realizzati miglioramenti relativi al Protocollo di accoglienza alunni BES e nella redazione della modulistica Per quanto riguarda il PdM lo scorso anno non era stato possibile, per mancanza di fondi, realizzare i vari questionari di verifica che ci riserviamo di realizzare durante questo anno scolastico.

Gli obiettivi prioritari rimangono invariati

11

Piano Triennale della Formazione

Prot. N. 2933/A19C Milano, 18 ottobre 2016

PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTi 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO FRANCESCHI

Visto L.107 art.1, 13 luglio 2015 Visto il Piano per la Formazione dei docenti 2016-2019, MIUR, 3 ottobre 2016; Tenuto conto delle Priorità indicate nel Piano per la Formazione MIUR 3 ottobre 2016; L’Istituto Comprensivo Franceschi collaborerà in rete con l’Ambito 21 dell’AT Milano (con la Scuola Capo-fila coordinatrice per la Formazione e con la Scuola Capofila per il coordinamento dell’Ambito 21) nelle attività indicate da MIUR e scelte all’interno delle Reti di Ambito e di Scopo delle istituzioni scolastiche USR Lombardia UST Milano, al fine di partecipare (secondo lo spirito della Legge 107, 13 luglio 2016) alla Formazione per l’innovazione della didattica. IC Franceschi ha individuato AD, Team Digitale e docenti iscritti al PNSD secondo i termini di legge. L’IC Franceschi individua tra le priorità indicate dal Piano MIUR le seguenti Formazioni:

COMPETENZE DI SISTEMA

Autonomia didattica e organizzativa

- Formazione interna ai docenti sull’uso della piattaforma Google S Education e strumenti di

condivisione

Valutazione e miglioramento

- -La Valutazione delle competenze con il digitale (Corso Team Digitale c/o scuola via Massaua)

Didattica per competenze e innovazione metodologica

- Corso MIUR di didattica orientativa c/o IC Cavalieri

- Corso avanzato sulla Classe capovolta (Flipped Classroom) dell’UCIM

- Formazione docenti con la sperimentazione dell’utilizzo della piattaforma WESCHOOL per

una classe terza della Secondaria per didattica orientata alle competenze e allo sviluppo

delle competenze digitali degli alunni

- Corso di formazione sulla didattica attiva con la LIM con esperti esterni e interni

- Educazione all’immagine cinematografica (ABC Cinema - Anteo)

- Workshop al MIC Ciack si gira

COMPETENZE PER IL 21mo SECOLO

Lingue straniere

- Formazione interna su conoscenza e sperimentazione di moduli CLIL sia in ambito umanistico

che scientifico

- Corsi di metodologia didattica in presenza e on line (British Council e Centre Culturel

Francais e case editrici)

12

- Corsi CLIL on line (CLIL essentials sulla piattaforma del British Council)

Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

- Formazione AD

- Formazione Team Digitale: Video nella Didattica; Didattica attiva con la LIM e BYOD;

Flipped classroom; Competenze e condivisione in rete;

- Formazione interna sull’uso delle risorse digitali dei libri di testo

- Coding con esperto interno

- Coding in your classroom now – MIUR

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA

Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale - Inclusione e disabilità

- Corso sulla storia dell’emigrazione in Italia attraverso il Cinema Usi didattici di film, opere

letterarie e canzoni come fonti per la storia dell’emigrazione.

- Laboratorio sulla Cittadinanza Mondiale (Un solo Mondo un solo Futuro)

- Corso DSA Dislessia amica

- Corso A Brera Anch’io a cura della Soprintendenza della Pinacoteca di Brera e di ISMU

Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

- Corso MOOC sulla prevenzione del Cyberbullismo

- Incontri a scuola per i docenti delle classi prime della secondaria di I grado e per i genitori

rappresentanti sulla prevenzione del disagio giovanile e l’intervento nelle classi (Psiche

Lombardia – progetto ApertaMenteinRete

- A scuola di emozione con esperto esterno Dott.ssa Daniela Paronetto

Gestione del conflitto

- Open Teq (Università Cattolica)

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Paola Gajotti

Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3 comma 2 del d.lgs. n.39/1993

13

Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca

Istituto Comprensivo Franceschi

Via Cagliero, 20 – 20125 Milano - Tel. 0288448706 - Fax 0269010555

Sito web: www.icsfranceschi.gov.it E-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 12.01.2016

14

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

IC FRANCESCHI – MILANO

2016/17, 2017/18, 2018/19

Premessa

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo Statale

“FRANCESCHI” di Milano, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n.

107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino

delle disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola

e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di

indirizzo Collegio Docenti del 22/09/2015, protocollo n.2917/A19c;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 10/12/15;

- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 12.01.2016;

- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano è pubblicato in Scuola in chiaro, portale unico dei dati delle scuole – MIUR - Istruzione.

Le “Priorità e Traguardi” dell’ Istituto Comprensivo Franceschi, definiti nel RAV (Rapporto di

Autovalutazione) pubblicato su Scuola in chiaro all’inizio di questo anno scolastico 2015/16,

costituiscono il punto di partenza per l’elaborazione del PTOF (Piano Triennale dell’Offerta

Formativa) per gli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19.

Al fine di migliorare i risultati scolastici delle discipline e del comportamento sono state individuate

alcune aree da potenziare relative

all’intensificazione di laboratori per il recupero, il potenziamento della L2, interventi personalizzati

per l’inclusività BES, la valorizzazione delle eccellenze e laboratori musicali di raccordo tra

primaria e secondaria;

allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, imparare ad imparare e digitali, trasversali e

integrate nel curricolo delle discipline.

Gli “Obiettivi di Processo” individuati a partire da “Priorità e Traguardi” sono i seguenti:

Curricolo, programmazione e valutazione:

individuare le competenze trasversali;

strutturare almeno una prova intermedia per classi parallele con criteri di valutazione omogenei.

Ambienti di apprendimento:

aumentare le attrezzature tecnologiche e innovare metodologie e tecniche di apprendimento.

Inclusione e alunni in difficoltà:

aumentare gli interventi di L2 e BES.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola:

co-progettazione del lavoro dei docenti per dipartimento, consigli di interclasse, consigli di classe;

monitoraggio e valutazione del lavoro svolto attraverso azioni di miglioramento.

Sviluppo delle risorse:

migliorare le competenze tecnologiche dei docenti;

condivisione di metodologie, strategie e materiali.

Prima di passare alla sintesi della proposta triennale è necessario riprendere dal POF 2015/16 tutte

le parti generali sempre valide che possono però diventare oggetto di modifica nel corso

15

degli anni.

INDICE

1. Contesto scuola e territorio, finalità, progetto educativo ………………………….…p. 5

1.1. Scuola e territorio…………………………………………….…………………….…p. 5

1.2. Finalità generali……… …………………………………….…………………….…p. 6

1.3. Il Piano di Miglioramento (PdM) ...………………………….…………………….…p. 7

1.4. Progetto educativo della scuola...………………………….………………….……...p. 39

1.5. Uscite didattiche e rapporti col territorio...………………………….……….…….…p. 43

1.6. Tempo scuola …………………………...………………………….……….…….… p. 43

1.7. Arricchimento dell’offerta formativa...………………………….……….….…….…p. 47

2. Curricolo, programmazione e valutazione...………………………….…….……...…p. 48

2.1. Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali...…..…….……...…p. 48

2.1.1. Scuola Primaria...……….……………….………………….……….…….…p. 50

2.1.2. Scuola Secondaria...…………………………………..…….……….…….…p. 72

2.2. Il Curricolo Verticale d’Istituto: competenze disciplinari e competenze chiave……..p. 76

2.3. Attività extracurriculari e competenze chiave (Scuola Secondaria di Primo grado) ...p. 76

2.3.1. Area Linguistica

2.3.2. Area Scientifico-matematica

2.3.3. Area Artistico-musicale

2.4. Le risorse necessarie ...………………………………..…….……………....…….…p.100

2.5.Valutazione: Prova intermedia per classi parallele ……...….……………....…….…p.105

3. Ambiente di apprendimento…….…………………………………….………....…….…p.106

4. Inclusione e accoglienza…….…...………………………………….………....…….…p.106

4.1. Area dell’Accoglienza, continuità e orientamento…….………....………....…….…p.106

4.2. Area dell’Inclusività…….…………………………….………….………....…….…p.112

4.2.1. Protocollo per l’inclusione …………………...………….………....…….…p.112

4.2.2. Accoglienza e catalogazione del materiale didattico per alunni NAI….…….p.113

16

5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola…….………..................…….…p.113

5.1. Struttura ……………………………………………………………..………………p.114

5.1.1. Organizzazione ……………………………………………………………...p.114

5.1.2. Organizzazione amministrativa……………………………………………...p.115

5.1.3. Risorse della Scuola ………………………………………………………....p.116

5.1.4. Organi collegiali …………..………………………………………………...p.120

5.2. Rapporti con le famiglie. ………………………………………………………..…..p.120

5.3. Regolamenti ………………………………………………………………...……….p.121

5.4. Valutazione ………………………...………………………………………………..p.122

6. Sviluppo delle risorse …………………………………………………………………. p.124

6.1. PON……………………..…………………………………………………………. p.124

6.2. Monitoraggio e revisione del documento di valutazione…………………………... p.124

6.3. Formazione dei docenti ……………………………………………………………. P.124

17

1. Contesto scuola e territorio, finalità, progetto educativo

1.1 Scuola e territorio

LE NOSTRE SCUOLE

L’ Istituto Comprensivo R. Franceschi è composto da due plessi: la Scuola Primaria Muratori e

Menotti Pio e la Scuola Secondaria di primo grado Roberto Franceschi.

La sede della Dirigenza, con la Segreteria, è situata in Via Cagliero, 20 – Milano.

La Scuola Primaria ha sede in Via Emanuele Muzio, 5 e comprende 22 classi.

La Scuola Secondaria di primo grado ha sede in Via Cagliero, 20 e comprende 19 classi.

IL CONTESTO

Il contesto in cui l’Istituto si trova ad operare - la Zona 2 di Milano , situata a nord / est - vede

una prevalenza del settore terziario e una buona offerta di servizi ai cittadini nell’ambito sociale ed

in quello culturale.

Sono presenti centri di aggregazione giovanili e centri di aggregazione multifunzionale, come

diversi oratori, il C.A.G. (piazzale Caserta 6), il Qiqajon (via Farini 17).

LE FAMIGLIE NELLA SCUOLA

E’ estremamente importante, affinché il progetto formativo abbia successo, che vi sia un clima di

collaborazione tra insegnanti e genitori, nel reciproco rispetto di ruoli e competenze, allo scopo di

dare luogo a interventi comuni e condivisi.

Partecipazione dei genitori alla vita della scuola

L’Istituto attribuisce valore fondamentale all’effettivo coinvolgimento dei genitori attraverso:

le Assemblee di classe

i Consigli di Interclasse/ Classe

i colloqui individuali.

Inoltre nell’Istituto sono in atto le seguenti forme di partecipazione attiva e consapevole delle

famiglie per la realizzazione del progetto educativo:

Commissioni mensa

Associazioni dei Genitori (AGM)

Comitato Genitori Franceschi (CGF)

Assemblea dei Genitori Scuola Primaria

Assemblea dei Genitori Franceschi

18

1.2 Finalità generali

Il nostro Istituto considera quali principi generali del proprio operare gli art. 2, 3, 4, 21, 33 e 34

della Costituzione italiana.

Fa propri i principi di uguaglianza e imparzialità, di accoglienza e integrazione, di diritto di scelta

delle famiglie, di partecipazione, di libertà d’insegnamento e di aggiornamento del personale,

garantendone la concreta attuazione attraverso la realizzazione di:

Una scuola dell’accoglienza e delle pari opportunità

* favorendo pari opportunità formative mediante percorsi flessibili

* riconoscendo, accogliendo e valorizzando le differenze individuali e culturali

* garantendo l’uguaglianza e l’imparzialità

* predisponendo ambienti sicuri e strutturati.

Una scuola del sapere, del saper essere e del saper fare

* elaborando curricula coerenti con la normativa vigente e tali da garantire l’efficacia del processo di

insegnamento-apprendimento

* programmando ed attuando interventi specifici a favore di alunni diversamente abili, stranieri

nonché alunni con bisogni educativi speciali

* programmando ed attuando attività di laboratorio

* ampliando ed arricchendo l’offerta formativa con specifici progetti.

Una scuola orientativa

* predisponendo percorsi didattici in continuità con tutti gli ordini di scuola

* promuovendo attività di raccordo e collaborazione tra tutti gli ordini di scuola

* orientando gli alunni verso una progressiva conoscenza delle proprie potenzialità anche al fine di

una scelta consapevole degli studi superiori.

Una scuola dell’apertura

* favorendo la conoscenza delle opportunità offerte dalle istituzioni presenti sul territorio

* predisponendo attività comuni con le agenzie educative del territorio

* promuovendo attività culturali e ludiche nelle quali docenti, alunni e genitori collaborano alla

realizzazione di un medesimo progetto

* promuovendo attività linguistiche che rendano gli alunni più consapevoli e preparati all’incontro

con le diverse realtà europee.

19

1.3 Il Piano di Miglioramento

Indice:

Introduzione

SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi.

Passo 2 - Elaborare di una scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Passo 3 - Ridefinire l’elenco degli obiettivi di processo, i risultati attesi, gli indicatori di

monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone anche i possibili effetti negativi e positivi

nel medio e nel lungo termine

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo in tre passi

Passo 1 - Definire l’impegno delle risorse umane e le risorse strumentali Passo 2 - Definire i tempi di

attuazione delle attività

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento

dell’obiettivo di processo

SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in

quattro passi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV

Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all’interno della scuola

Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all’interno che all’esterno

dell’organizzazione scolastica.

Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di Autovalutazione

APPENDICE A - Obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta formativa della legge 107/2015

APPENDICE B - L’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie Educative

20

Introduzione

Il Piano di Miglioramento si articola in 4 sezioni:

1. Scegliere gli obiettivi di processo più utili e necessari alla luce delle priorità individuate nella

sezione 5 del RAV.

2. Decidere le azioni più opportune per raggiungere gli obiettivi scelti.

3. Pianificare gli obiettivi di processo individuati.

4. Valutare, condividere e diffondere i risultati alla luce del lavoro svolto dal Nucleo Interno di

Valutazione.

E’ importante evidenziare che le sezioni 1 e 2 del Piano di Miglioramento sono opzionali. In queste

prime due sezioni la scuola è invitata a compiere una riflessione approfondita sulla scelta degli

obiettivi di processo e delle azioni di miglioramento ad essi connesse. E’ un processo che è già stato

svolto con sufficiente accuratezza durante la compilazione della sezione 5 del RAV. Ciò non significa

che le sezioni 1 e 2 non possano essere comunque un utile ausilio per il processo di riflessione per la

scuola nella fase di pianificazione del miglioramento: i passi previsti permettono infatti, di

documentare e condividere il percorso di problem solving messo in atto dalla scuola nella scelta degli

obiettivi di processo.

Le sezioni 3 e 4, che costituiscono il cuore della progettazione del Piano di Miglioramento e del

monitoraggio del suo andamento.

La compilazione di ogni sezione è accompagnata da domande guida.

21

SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi

Nella sezione 5 del RAV la scuola ha indicato alcuni obiettivi di processo che intende perseguire per

raggiungere i traguardi connessi alle priorità. Per assicurarsi che la strada imboccata sia quella giusta la

pianificazione del miglioramento riparte da qui: La scelta degli obiettivi è corretta? Sono questi gli

obiettivi più utili alla promozione di un processo innovativo nella scuola? Sono connessi tra loro? E,

soprattutto, la scuola si trova in condizioni oggettivamente favorevoli per la loro attuazione?

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Si chiede ora alla scuola di esplicitare la connessione tra ciascuno degli obiettivi di processo e le

priorità individuate. Tale connessione deriva dal potenziale impatto che l’obiettivo potrà avere sul

raggiungimento dei traguardi relativi alle priorità. In base a queste considerazioni, ogni obiettivo di

processo può essere messo in relazione solo con una o con entrambe le priorità strategiche

precedentemente identificate. In questo modo si ottiene un quadro sinottico degli obiettivi di processo,

collegati alle priorità e ai traguardi.

Domande guida

● Ci sono nessi tra obiettivi e traguardi? se si, quali sono?

● Ci sono ridondanze tra gli obiettivi individuati?

● Gli obiettivi coprono tutti gli aspetti delle priorità dichiarate in modo

efficace e completo ?

22

Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Area di processo

Obiettivi di processo

E’ c Connesso alle priorità…

1 2

Curricolo,

progettazione e

valutazione

1 Programmazione per competenze

trasversali.

Migliorare i

risultati in uscita

Uniformare i

criteri di

valutazione

2 Prova intermedia di verifica per classi

parallele.

3

4

Ambiente di

apprendimento

1 Aumentare le attrezzature tecnologiche Migliorare le

competenze

tecnologiche

Valorizzare e

sviluppare le

risorse umane

2

3

4

Inclusione e

differenziazione

1 Interventi per L2 e attività per i BES Migliorare i

risultati di

disciplina e

comportamentali

2

3

4

Continuità e

orientamento

1

2

3

4

Orientamento

strategico e

organizzazione della

scuola

1 Rafforzare le riunioni per dipartimento, i

consigli di classe e di interclasse

Mirare a risultati

migliori attraverso

la co-

progettazione

all’interno degli

organi preposti

23

Area di processo

Obiettivi di processo

E’ c Connesso alle priorità…

1 2

2

3

4

Sviluppo e

valorizzazione delle

risorse umane

1 Potenziamento musicale Potenziare

l’organico

musicale per

rafforzare

l’identità musicale

della scuola

2 Miglioramento delle competenze

tecnologiche

Migliorare i

risultati in uscita

3

4

Integrazione con il

territorio e rapporti con

le famiglie

1

2

3

4

24

Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere una

stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo si attribuisce un valore di fattibilità e uno di impatto,

determinando una scala di rilevanza.

La stima dell’ impatto implica una valutazione degli effetti che si pensa possano avere le azioni messe

in atto al fine perseguire l’obiettivo descritto.

La stima della fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare le

azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione.

Si possono considerare i punteggi da 1 a 5 come segue: 1= nullo

2= poco

3= abbastanza

4= molto

5= del tutto

Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in atto.

Alla luce di queste valutazioni, la scuola può analizzare con più attenzione il peso strategico degli

obiettivi di processo, in vista della pianificazione delle azioni ad essi sottese. In base ai risultati

ottenuti la scuola può valutare se rivedere gli obiettivi dichiarati nel RAV, concentrandosi su quelli di

rilevanza maggiore e, all’occorrenza, eliminare o ridimensionare il peso degli obiettivi di minore

rilevanza.

TABELLA 2 - Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed

impatto

(Al fine di calcolare la rilevanza dell’obiettivo utilizzare la tabella riportando le stime sulla fattibilità

e sull’impatto e il prodotto dei due valori numerici.)

Domande guida ● Ci sono obiettivi che , sebbene siano importanti, non è possibile

realizzare?

● Su quali obiettivi è opportuno concentrare le risorse a disposizione?

25

Obiettivo di processo

elencati

Fattibilità (da 1 a

5)

Impatto (da 1 a

5)

Prodotto: valore che

identifica la rilevanza

dell’intervento

1 Competenze trasversali 5 5 25

2 Prova di verifica per

classi parallele

4 4 16

3 Aumento delle

attrezzature tecnologiche

2 4 8

4 Interventi L2 e attività

BES

2 5 10

5 Rafforzamento delle

riunioni dei cdc dei

dipartimenti e degli

interclasse

2 5 10

6 Potenziamento

dell’organico musicale

1 4 4

7 Competenze tecnologiche 3 4 12

Passo 3 - Ridefinire l’elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi,

gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei

risultati

Sulla base del lavoro precedente, la scuola può definire una lista ordinata degli obiettivi di processo,

che saranno oggetto della successiva pianificazione.

Per ciascun obiettivo è necessaria una chiara definizione dei risultati attesi e degli indicatori su cui

basare la misurazione periodica dei processi attivati, ai fini del monitoraggio dell’efficacia delle

azioni intraprese. I risultati attesi e gli indicatori di processo devono essere espressi in una forma

concreta e osservabile e saranno recuperati al momento del monitoraggio delle singole azioni.

Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio

Domande guida

● Quali sono gli obiettivi che s’intendono raggiungere nel prossimo anno

scolastico? Quali risultati ci si attende da ciascun obiettivo di processo

scelto?

● Quali indicatori dovranno essere utilizzati per capire se quella che si sta

seguendo è la giusta direzione , al fine di raggiungere gli obiettivi

previsti? In che modo saranno misurati?

26

Obiettivo di

processo in via

di attuazione

Risultati attesi Indicatori di

monitoraggio

Modalità di rilevazione

1 n. 2 Migliorare i risultati di

disciplina e

comportamentali

Voto di comportamento

e voto globale del I e II

Quadrimestre

Tabulazione e confronto

dei dati

2 n. 1 Migliorare i risultati

compelssivi in uscita

Valutazione delle

verifiche per classi

parallele

Tabulazione e confronto

dei dati

3 n. 7 Incentivare la didattica

multimediale

Frequenza ai corsi di

aggiornamento.

Utilizzo delle aule LIM

Tabulazione e confronto

dei dati

4 n. 4 Rimuovere gli ostacoli

dello svantaggio

culturale e sociale

Compilazione dei PDP

per gli alunni BES e

verifica della loro

applicazione alla fine del

Primo e del secondo

Quadrimestre

Tabulazione e confronto

dei dati

5 n. 5 Migliorare i risultati

attraverso la co-

progettazione

Migliorare la relazione e

la professionalità dei

gruppi di lavoro degli

insegnanti dei CdC e

Interclasse

Monitorare lavoro svolto

dai singoli e dal gruppo,

nelle varie fasi dell’a.s.

6 n. 6 Potenz. Mus.

Collegamento primaria

e secondaria

Progettare

collaborazione

Verificare progetto

27

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in

due passi

(I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo che si intende

raggiungere nell’anno in corso.)

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi

e positivi a medio e a lungo termine

Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di

valutazione delle potenziali opportunità e rischi .

Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche

potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata.

E’ opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve

periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.

Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni

Azione

prevista

Effetti positivi

all’interno della

scuola a medio

termine

Effetti negativi

all’interno della

scuola a medio

termine

Effetti positivi

all’interno della

scuola a lungo

termine

Effetti negativi

all’interno della

scuola a lungo

termine

1

2

3

4

5

6

Domande guida

● Quali sono gli effetti positivi che un’azione può produrre all’interno della scuola?

● Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre,

innescando meccanismi non virtuosi?

● Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni?

28

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve

termine, ma soprattutto se rappresenteranno un’occasione per avviare un profondo processo di

innovazione e cambiamento della scuola.

Le azioni che s’intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che

emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega

fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.

Nota:

Si veda:

● Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015

● Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta

lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole

Domande guida

● Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti

dalla Legge 107/15?

● Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento

e/o all’organizzazione scolastica?

● Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta

verso l’innovazione?

29

Tabella 5 – Caratteri innovativi

Caratteri innovativi dell’obiettivo

Connessione con il quadro di

riferimento di cui in Appendice A e B

Progettazione didattica curriculare ed extra curriculare per

competenze trasversali

Allegato A, si far riferimento ai punti: a,

b, c, d, e, f, h, i, j. K, n, p, q

Allegato B, si fa riferimento ai punti 1 e 5

Aumentare le attrezzature tecnologiche Allegato A, si fa riferimento ai punti a, b,

c, f, h, i

Allegato B, si fa riferimento ai punti 2, 3,

7 Rafforzare interventi di L2 e BES Allegato A, si fa riferimento ai punti: d, j,

n, p

Allegato B, si fa riferimento ai punti 1

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi

(I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo che si intende

raggiungere nell’anno in corso.)

Passo 1 - Definire l’impegno delle risorse umane e strumentali

La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione

dell’impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di

servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle

esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per

l’attuazione delle azioni descritte.

Tabella 6 - Descrivere l’impegno di risorse umane interne alla scuola – SCUOLA PRIMARIA

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Judo Maestra

Carmen

Lanzotti

Classi

III A III B

III D

Attività sportiva con

pratica della disciplina

judo da svolgersi in

15h per classe Paolo Belingheri

(gratuito per le classi

Domande guida ● Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per

raggiungere gli obiettivi di processo?

● Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in

modo efficace?

● Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per

coprire le spese necessarie?

30

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

IV A IV B

IV C

spazio attrezzato con

tatami

III ed € 400 circa per

ciascuna classe IV)

Karate Maestra

Tiziana

Ferlazzo

Classi

II A II B II C

II D II E

Attività sportiva con

pratica della disciplina

karate

Antonio Crespi

(gratuito)

Teatro, gioco, vita Maestra

Marianna

Longobard

i

Classi

II B II D II E

IIIA III B

III D

Attività espressivo-

motoria stimolando la

creatività e l’utilizzo di

una pluralità di

linguaggi.

15h per classe Teresa Pansera

(€ 650 ca. per ciascuna

classe)

Il gran gioco del

teatro Maestra

Daniela

Gullo

Classi

IV B IV C

IV D

V A V B V C

V D V E

Laboratorio teatrale che

mira ad aumentare e

consolidare la

conoscenza e la

consapevolezza del

proprio corpo e delle

sue notevoli capacità

espressive.

15h per classe Vladimir Todisco

Grande

(€800 ca. per ciascuna

classe)

Fun with English Maestra

Mariarosa

ria

Rusciano

Classe

III B

Attività di

conversazione in lingua

inglese

1h ogni 15

giorni

Luisa Mauro

(gratuito)

Theatrino: (Alice in

the wonderland) Maestra

Gabriella

Reggiani

Classi

IV A IV B

IV C IV D

Spettacolo teatrale

interattivo in inglese

con attori madrelingua

con successivo

laboratorio

3h a classe Compagnia teatrale

“Theatrino”

(€6,50 ca. a bambino)

Acquerello Maestra

Elena

Breda

Classi

III A III C

IV A IV D

V A V D

Attività pittorica

propedeutica alla

tecnica dell’acquerello

6h di laboratorio

tenuto da due

specialisti in

contemporanea

Acquerelliste dell’AIA

(€460 ca. per ciascuna

classe)

Atelier in

movimento e

piccola orchestra

Maestra

Tiziana

Ferlazzo

Classi

II A II B II C

Attività espressivo-

motoria per sviluppare

il senso ritmico e la

coordinazione motoria

e acquisire il linguaggio

musicale di base.

15h per II A II B

20h per III D

Associazione “Musica

in gioco” – Claudia

Mazzei

(€300 ca. per ciascuna

delle classi II A II B

€400 ca. per la classe

II C)

Orchestra ritmica Maestra

Grazia

Gazzillo

Classi

III A III B

III C III D

Attività espressivo-

motoria per sviluppare

il senso ritmico e la

coordinazione motoria

e acquisire il linguaggio

musicale di base.

18h per III A

III B III C

10h per III D

Associazione “Musica

in gioco” – Fabio

Danusso

(€360 ca. per ciascuna

classe III A III B III C

€200 ca. per III D)

Laboratorio corale –

orchestra di flauti Maestra

Grazia

Frasca

Classe

V D

Attività espressivo-

motoria per sviluppare

il senso ritmico e la

coordinazione motoria

e acquisire il linguaggio

musicale di base.

Conoscenza e pratica

delle tecniche di flauto

dolce.

20h Associazione “Musica

in gioco” – Claudia

Mazzei

(€400 ca.)

Prima la musica e

poi le note Maestra

Maria

Classi

IV A IV B

Attività espressiva che

mira all’acquisizione

20h Guido De Michele

31

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Teresa

Tagliabue

IV C

V A V B V C

degli elementi di base

del linguaggio musicale

e alla musica

d’insieme.

(€900 ca. per ciascuna

delle classi)

Opera domani Maestra

Patrizia

Gramaglia

Classe

IV D

Attività musicali di

conoscenza e

avvicinamento

all’opera lirica.

20h ASLICO

(Associazione Lirica

Concertistica)

Lina Rancati

(gratuite le lezioni in

classe, 10€ a bambino

per il libretto e

rappresentazione

teatrale

ARCIMBOLDI)

Musica nella Scuola

Primaria Maestra

Mara

Manfredini

Classe

V E

Attività espressivo-

motoria per sviluppare

il senso ritmico e la

coordinazione motoria

e acquisire il linguaggio

musicale di base.

Conoscenza e pratica di

uno strumento

musicale.

20h Saverio Moscatiello

(€600 ca.)

A scuola di sport –

Lombardia in gioco

Promosso dalla

Regione Lombardia

a cura del CONI

Maestra

Anna

Maria

Genua

Classi

tutte

Attività motoria che

concorrono allo

sviluppo globale della

persona.

20h Ilaria Franceschini

(gratuito)

A come

“Accoglienza” Maestra

Tiziana

Ferlazzo

Classi

tutte

Corsi di L2 da ottobre a

giugno

Docente

referente

(funzione

strumentale)

2 docenti L2

A1A2 45 ore

ciascuno (fondo)

Docente esterno

(POLO START1)

40h

Commissione componenti Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Biblioteca Daniela

Gullo

tutte Organizzazione e

catalogazione dei libri

in biblioteca e

coordinamento dei

volontari per il prestito

dei libri

20h

Sport Anna Maria

Genua

tutte Organizzazione orari e

catalogazione degli

attrezzi ginnici

20h

Orario Ivana

Calvetti

Antonella

Calderara

Marianna

Longobardi

tutte Organizzazione orario

docenti

60h

32

Commissione componenti Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Gabriella

Reggiani

Tiziana

Prinzivalli

Formazione classi

prime Docenti

classi quarte

+ 1 sostegno

tutte Colloqui con maestre

della scuola materna e

formazione classi prime

secondo i criteri scelti

dal collegio docenti

12 h per docente

Laboratorio Arte Elena Breda tutte Organizzazione

dell’utilizzo del

laboratorio e del suo

materiale.

Coordinamento

allestimento parti

comuni della scuola

10 h

Laboratorio Inglese Gabriella

Regiani

tutte Organizzazione

dell’utilizzo del

laboratorio e del suo

materiale

10 h

Laboratorio Scienze Anna Maria

Genua

tutte Organizzazione

dell’utilizzo del

laboratorio e del suo

materiale

10 h

Referente Bes Cinzia

Napoli

tutte Organizzazione e

coordinazione del GLI

di Istituto e

collaborazione con

insegnanti di classe per

i bambini in situazione

di svantaggio

40 h

Referente Dsa Carmen

Lanzotti

tutte Organizzazione e

collaborazione con

insegnanti di classe per

i bambini con Dsa

15 h

Referente Dva Tiziana

Prinzivalli

tutte Organizzazione e

collaborazione con

insegnanti di classe per

i bambini con Dva

15 h

Tutor docenti neo

immessi Antonella

Calderara

Carmen

Lanzotti

Laura Sidoti

Organizzazione

gestione anno di prova

dei Neo immessi in

ruolo

21 h

Presidenti di

Interclasse Barbara

Liviero

Paola

Mariani

Daniela

Russo

Patrizia

Gramaglia

Paola

Ronzani

tutte Organizzazione e

gestione delle riunioni

della propria Interclasse

50 h

Segretario di

Interclasse Paola

Cagnotto

Cinzia

tutte Verbalizzazione

riunioni della propria

Interclasse

15 h

33

Commissione componenti Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Napoli

Celeste

Orefice

Paola

Cattaneo

Daniela

Gullo

Segretario di plesso Antonella

Calderara

tutte Verbalizzazione

riunioni di Plesso

5 h

Tabella 6 - Descrivere l’impegno di risorse umane interne alla scuola – SCUOLA SECONDARIA DI

PRIMO GRADO

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

A Brera anch’io Porf.ssa

Luciana

Cerasi

Classi II B II F Lavori da svolgere in

classe mediante schede

(fornite dalla

Soprintendenza di

Brera), disegni,

ricerche, proiezioni

Lim e video. DUE

USCITE alla

Pinacoteca di Brera.

Una visita finale

gratuita per ciascun

alunno e la propria

famiglia, a maggio, alla

fine del lavoro

8h docente

referente

8h prof.ssa

Amendola

300 euro guida della

Pinacoteca (genitori)

Bilblioteca Prof.ssa

Roberta

Felici

Tutte le classi Bookcity classi IIA IIB

IIC IID IIF IIG I E III

A III B III C IIIF da

ottobre a gennaio,

incontri a scuola e sul

territorio

Classi I GIROLIBRO

con le classi V della

Primaria.

Classi II Tesseramento

biblioteca viale Zara

Classi terze letture per

le I e le II per la

Giornata della Memoria

4h docente

referente

4h prof.

Lombardo,

Dussin, Musso

6h ciascuno

Prof. Felici,

Lombardo,

Dussin, Musso =

30h

Bookcity

Biblioteca di Viale

Zara

Certificazione Delf

A2 Lingua Francese

(Diplȏme d’étude de

la langue française)

Prof.ssa

DORA

IORI

Classi terze di

lingua francese

(n.3 classi)

Il corso avrà la durata

di 18 ore da effettuarsi

dai primi di Novembre

a Febbraio. Ogni

incontro avrà la durata

di 1 ora e ½ per un

totale di 12 incontri

12h (+altre 12h se

ci sono 2 corsi)

18 h

(+altre 18h ore

se ci sono 2

corsi)

Institut Français

(50 euro ad alunno a

carico delle Famiglie

iscrizione al test e libri

di testo)

Certificazione

Trinity Prof.ssa

Armanni

Classi terze

(gruppi di 15

alunni max)

Ogni incontro avrà la

durata di 1 ora e ½ o di

1 ora a discrezione

dell’insegnante del

Armanni 6 h

Mazzaglia 1h

Armanni 15h

Mazzaglia 15 h

International House –

Trinity

(77 euro circa ad

alunno a carico delle

34

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

corso e si svolgerà

settimanalmente dalle

15.00 alle 16.00/ 16.30

per un totale di 15 ore.

(maggio)

famiglie iscrizione al

test e libri di testo )

Ciak si suona Prof.ssa

Zanotti

Primaria e

media

Alunni di scuola media

(TP e TM) realizzano

due VIDEO, gli alunni

del TM creano la

Colonna sonora del

film. Gli alunni della

primaria fanno la

sonorizzazione di un

film di animazione di

15 minuti.

10h progettazione

Zanotti, 10 h

progettazione

Longo

Museo

Interattivo del

Cinema e

esperto esterno

(genitore di un

alunno del

tempo musicale)

10h

insegnamento

Trasi

Se aderiscono tutte le

classi, si può prevedere

20-25 euro ad alunno

CLIL together Prof.ssa

Armanni

Classi IIIA e

IIIC

Moduli di storia e di

geografia per le classi

terze, uno nel 1° e uno

nel 2° quadrimestre.

6h docente

referente

6h Prof.ssa

Luciana

Lombardo

12h Prof.ssa

Armanni

12 h prof.ssa

Lombardo

Consigli di zona dei

ragazzi e delle

ragazze

Prof.ssa

Samantha

Pugliese

Tutte le classi Da ottobre a maggio

Entro novembre

insediamento del

Consiglio di zona

2h docente

referente

2h Prof.ssa Lucia

Dussin

Consiglio di zona

Con-tatto Prof.ssa

Patrizia

Tonso

Prof.ssa

Lucia

Dussin

Tutte le classi 3 incontri nelle classi

prime ( 2h+ 2h+1h) e

seconde( 2h+ 2h+1h);

3 incontri nelle classi

terze ( 2h+ 2h con la

presenza di un medico

ginecologo +1h

conclusiva)

Da novembre a

febbraio

1h a testa per le

referenti

1h a testa per un

docente di classe

(coordinatore o

insegnate di

scienze) 19h

Consultorio di via

Restelli

(7 euro ad alunno)

Giochi matematici

senza frontiere

junior

Prof.ssa

Lucia

Mannucci

Tutte le classi

prime

Gara di collaborazione

con quesiti di tipo

logico-matematico. Nel

secondo quadrimestre:

2h per lo svolgimento

della competizione

finale ( in genere a

marzo ) più la

preparazione

2h docente

referente

110 euro Iscrizione

Io penso positivo Prof.ssa

Allegra

Prof.ssa

Felici

Classe II F-

IIA-IIC

Attività laboratoriale

sulla gestione delle

emozioni.

Durante le ore di

compresenza

pomeridiane. Fino a

dicembre.

In collaborazione con la

prof.ssa di educazione

motoria

Compresenze

Prolungato

Laboratori di

scienze Prof.ssa

Lucia

Mannucci

Classi prime e

seconde

Richiede un’ora in ogni

classe seconda e due

ore in ogni classe

prima.

3h docente

referente

1h tutti i docenti

di matematica =

Mannucci 2h

Allegra2h

Pella2h

Tonso2h

35

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Verrà svolto nelle ore

curricolari di scienze

delle classi a partire dal

mese di novembre

10h Turati 2h

Montemurro 3h

Olmeda 3h

Pizzagalli 3h

Per un totale di

19h

Madre lingua

inglese Prof.ssa

Armanni

Classi seconde

terze

Si prevedono 6h per le

classi prime, 8h per le

classi seconde e terze

da effettuarsi a inizio

secondo quadrimestre

Armanni 3h Ente che vincerà gara

d’appalto

(Famiglie)

Madrelingua

Francese Prof.ssa

DORA

IORI

Il progetto si

rivolge a tutte

le classi

seconde e

terze di lingua

francese

Si prevedono 6h per le

classi seconde e 6h per

le classi terze.

3h

Ente che vincerà gara

d’appalto

Maglietta

Franceschi

Prof.ssa

Luciana

Cerasi

Tutte le classi Febbraio: definizione

del tema;

Aprile: giuria per scelta

dei 6 elaborati;

Fine aprile: scelta

dell’elaborato vincente;

Maggio: stampa delle

magliette

8 h docente

referente

2h prof.ssa

Francesca

Amendola

A.G.F.

Orchestra condivisa Prof. Rino

Trasi

Prof.ssa

Chiara

Stasi

Prof.

Jacopo

Pini

Classi terze ad

indirizzo

musicale

Costituzione di

un’orchestra in

collaborazione con I.C.

Pertini e Liceo

Musicale Tenca

20h docente

impegnato in

composizione e

trascrizione del

materiale

6h docente

impegnato n prove

d’orchestra

6h docente

impegnato in

eventi esterni

Leonardo Schiavone,

docente di clarinetto

Orchestra della

Natura Ceschin Tutte le prime 15 euro ad alunno

Orientamento Prof.ssa

Rosa

Allegra

Classi terze e

seconde

Per le classi terze 1°

Quadrimestre

Per le classi seconde

fine 2° Quadrimestre

20 h referente

10 h Prof.ssa

Lecchi

Esperti del Comune

(9+9h) gratis

Ex alunni per il

Campus gratis

Problem solving Prof.ssa

Patrizia

Tonso

Classe I F Attività di tipo ludico e

laboratoriale per

stimolare la curiosità e

l’interesse per la

matematica; verranno

effettuate a classe

divisa a metà durante

l’intero corso dell’anno

negli spazi di

approfondimento nelle

ore di compresenza con

lettere

1h settimanale in cui

verranno coinvolti circa

12 alunni per volta

36

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Progetto

antidispersione Prof.ssa

Roberta

Felici

Alunni BES di

tutte le classi

2 uscite didattiche a

classi intere Biblioteca

Braidense e rilegatoria.

Laboratori manuali e

rielaborazione video e

scritta delle esperienze

vissute.

2 ore settimanali

Per tutto l’anno (70h)

Docente referente

4h

Prof.ssa Felici

10 h rec 5’

Prof.ssa

Amendola

Prof.ssa Musso

5h rec.5’

Prof.ssa

Lombardo 5h

rec 5’

Prof.ssa Dussin

rec 5’

Prof. Occhipinti

rec 5’

Prof.ssa Allegra

Prof. ssa Lore

Prof.ssa Cerasi

Consulenza prof.ssa

Simona Caravita

Università Cattolica

Milano

Progetto Teatro Prof.ssa

Mattea

Quaglia

Classe I F Dieci incontri di due

spazi:

quattro incontri settimanali con

l’esperta, a partire dalla

prima settimana di

novembre;

sei incontri con

l’esperta dopo gennaio,

lavoro di gruppo in

classe in compresenza

(docenti di Lettere e

Matematica) e lavoro

negli spazi curriculari

dei docenti di altre

discipline

3h docente

referent

3h prof.ssa Tonso

3h Prof. Alberga

3h Prof.ssa

Amendola

Compresenze

Prolungato

20h Irene Quartana

800 euro ca.

(Fondi vincita

concorso EXPO)

QUI NESSUNO E’

STRANIERO Prof. Luigi

Carosso

Corsi di L2 da ottobre a

giugno

Giornata Intercultura

Visione di un film

classi I e II (marzo)

Orchestra etnica classi

III (febbraio)

Docente referente

(funzione

strumentale)

3 docenti L2

A1A2 30 ore

ciascuno (fondo

o/e recupero 5’)

1docente L2

A2B2 30H(fondo

o/e recupero 5’)

1 docente

preparazione

esami 10h (fondo

o/e recupero 5’)

Docente coll.

Intercultura 6h

Docenti strumento

12h

Orchestra euro 400

(famiglie)

Scuola, docenti,

genitori in rete per

costruire il futuro

Classi terze 10 h di incontri di

formazione x 15

docenti

Sportello Prof.ssa

Patrizia

Tonso

Prof.ssa

Tutte le classi Colloqui di 30 minuti

ad alunno

Da novembre a

Consultorio di via

Restelli

(genitori e ASL)

37

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Lucia

Dussin

maggio

Un solo mondo un

solo futuro –

Educare alla

cittadinanza

mondiale nella

scuola COE

Prof.ssa

Luciana

Cerasi

Classi II F II B Il lavoro sarà

interdisciplinare (3

incontri di formazione

per i docenti da

novembre). Sarà

presente, a scuola, con

cadenza bimestrale o

mensile una tutor del

COE.

Docente referente

4h Docenti

coinvolti: Prof.ssa

Francesca

Amendola, 3h

Prof.ssa Rosa

Allegra, 3h

Prof.ssa Roberta

Felici,3h Prof.ssa

Chiara Musso,3h

Prof.ssa Cristina

Pella, 3h Prof.ssa

Rosa De Rosa3h

=25h

In classe,

Compresenze

Prolungato e

recuperi 5’

Esperto COE

WEB 3.0 Mazzei Tutte le terze 2 h

programmazione

Figure

professionali

Tipologia di attività

Ore aggiuntive

presunte

Costo previsto

Fonte

finanziari a

Docenti Disponibilità secondo

orario previsto

Vedi tabella

precedente

880 ca

15.400 ca Recuperi e FIS

Personale ATA Distribuzione compiti Vedi tabella

precedente

730 ca

9.500 ca Straord. e FIS

Altre figure Organico di

potenziamento

----------------- -------------------- MIUR

Tabella 7 - Descrivere l’impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e

servizi

Impegni finanziari per tipologia

di spesa

Impegno presunto Fonte

finanziaria

Formatori 1.000 MIUR - UST

Consulenti 3.000 MIUR Sicurezza

Attrezzature 10.000 Comune - Privati

Servizi 5.000 Privati – Associaz.

Altro

38

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante

definire una tempistica chiara dell’attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per

questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni

momento, monitorando costantemente l’andamento del processo di miglioramento.

Domande guida ● E’ possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso

dell’anno?

● Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel

determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?

39

Tabella 8 - Tempistica1 delle attività

Attività Pianificazione delle attività

1 sett. 2

3 4 5 6 7 8 9 10

giu. Azioni

1-7

Avvio

azione

Primo

monitorag

gio

Verifica e

comunica

zione

Collegio

Relazioni

respons.

progetti e

funzioni

strumentali

40

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento

dell’obiettivo di processo

La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento

e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento

introdotto con le azioni messe in atto.

Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le

eventuali necessità di modifica del piano.

Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se

le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di

elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni

aspetti della pianificazione.

Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del

Piano di Miglioramento.

1 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le

azioni secondo legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli

obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non

conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Domande guida ● Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono

efficaci ai fini del raggiungimento dell’obiettivo?

● Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?

● Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?

41

TABELLA 9 - Monitoraggio delle azioni

Data di

rilevazione

Indicatori di

monitoraggio

del processo

Strumenti di

misurazione

Criticità

rilevate

Progressi rilev

Modifiche/ necessità di

aggiustamenti

Fine primo

quadrimestre

Gradimento ed

efficacia

Questionario

somministrato

ad alunni e

docenti

coinvolti.

Rilevato in

base al

punteggio

ricavato

dagli

indicatori

(Molto 2,

abbastanza 1

poco 0) E’

prevista

anche una

domanda

aperta che

motivi il

punteggio 0

Rilevato in base

al punteggio

ricavato dagli

indicatori (Molto

2, abbastanza 1

poco 0) E’

prevista anche

una domanda

aperta che motivi

il punteggio 0

Rilevato in base al

punteggio ricavato dagli

indicatori (Molto 2,

abbastanza 1 poco 0) E’

prevista anche una

domanda aperta che

motivi il punteggio 0

marzo Valutazioni

insufficienti del

primo

quadrimestre e

prime

osservazioni del

secondo

Lettere di avviso

alle famiglie

Valutazioni

del primo

quadrimestre

e prime

osservazioni

del secondo

Fine secondo

quadrimestre

Gradimento ed

efficacia

Questionario

somministrato

ad alunni e

docenti coinvolti

Rilevato in

base al

punteggio

ricavato

dagli

indicatori

(Molto 2,

abbastanza 1

poco 0) E’

prevista

anche una

domanda

aperta che

motivi il

punteggio 0.

Rilevato in base

al punteggio

ricavato dagli

indicatori (Molto

2, abbastanza 1

poco 0) E’

prevista anche

una domanda

aperta che motivi

il punteggio 0.

Rilevato in base al

punteggio ricavato dagli

indicatori (Molto 2,

abbastanza 1 poco 0) E’

prevista anche una

domanda aperta che

motivi il punteggio 0.

42

SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro

passi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV

Per verificare se il piano ha prodotto gli effetti programmati dovrebbe essere svolta una valutazione

sull’andamento complessivo del Piano di Miglioramento con frequenza annuale, evitando di rimandare

il controllo verso la conclusione del percorso. Una valutazione periodica in itinere, infatti, permette di

capire se la pianificazione è efficace o se invece occorre introdurre modifiche o/e integrazioni per

raggiungere i traguardi triennali

Compito del Nucleo Interno di Valutazione è quello di valutare l’andamento del Piano di

Miglioramento per ciascuna delle priorità individuate a cui sono stati associati i rispettivi traguardi

(Sezione 5 del RAV).

In questa sezione dunque si torna a considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo

esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei

traguardi previsti. Diventa dunque fondamentale riprendere la sezione 5 del RAV e la mappa degli

Indicatori. E’ consigliabile fare questa azione per ciascuna priorità individuata.

Domande guida

● Rispetto ai traguardi descritti nel RAV, ci sono stati degli scostamenti

alla fine del primo anno di progettazione?

● Quali indicatori erano stati scelti per valutare il raggiungimento dei

traguardi?

● E’ necessario ridimensionare o cambiare qualcosa nella progettazione

prevista?

43

Tabella 10 - La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI

Priorità 1

Esiti degli

studenti

(dalla sez. 5

del RAV)

Traguardo

(dalla sez. 5

del RAV)

Data

rileva

-zione

Indicator i

scelti

Risultat i

attesi

Risultati

riscontrat i

Diffe-

renza

Considerazio

-ni critiche e

proposte di

integrazione

e/o modifica

I quadr. Vedi sopra Migliori

II quadr. Vedi sopra Migliori

Priorità 2

Esiti degli

studenti

(dalla sez. 5

del RAV)

Traguardo

(dalla sez. 5

del RAV)

Data

rileva

-zione

Indicator i

scelti

Risultat i

attesi

Risultati

riscontrat i

Diffe-

renza

Considerazio

-ni critiche e

proposte di

integrazione

e/o modifica

I quadr. Vedi sopra Migliori

II quadr. Vedi sopra Migliori

44

Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all’interno della scuola

Il Piano di Miglioramento messo in atto è efficace se coinvolge tutta la comunità scolastica nelle azioni

pianificate. Se è vero che il Nucleo di valutazione svolge un compito di progettazione, coordinamento e

valutazione, è però necessario programmare le modalità con cui tutta l’organizzazione prenderà parte

attivamente al suo sviluppo. E’ auspicabile anche che il processo, così attivato, incida sul miglioramento

del clima e delle relazioni interne.

Tabella 11 - Condivisione interna dell’andamento del Piano di Miglioramento

Strategie di condiviCondivisione del PdM all’interno della scuola

Momenti di condivisione

interna

Persone coinvolte

Strumenti

Considerazioni nate

dalla condivisione

Consigli di classe, di

interclasse, dipartimenti,

Collegio

docenti Risultati della

valutazione intermedia e

finale

In Collegio docenti

Consiglio di Istituto genitori Comunicazione risultati In Consiglio di Istituto

Domande guida ● In che modo è possibile coinvolgere tutti i docenti della scuola nello

sviluppo del PdM?

● Quali sono gli strumenti da attivare per far sì che tutti possano seguire

l’andamento del Piano di Miglioramento?

● La condivisione del Piano di Miglioramento è un’azione che può essere

prevista in momenti diversi dell’anno scolastico e finalizzata ad attori

differenti. Quali sono state le strategie di condivisione attivate?

45

Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all’interno sia all’esterno

dell’organizzazione scolastica.

Al fine di avviare processi di diffusione e di trasparenza è importante che i contenuti e i risultati del

Piano di Miglioramento siano condivisi all’interno e all’esterno della scuola con tutti gli stakeholders

che potrebbero essere interessati alla vita della comunità scolastica.

Tabelle 12 e 13 - Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola

Strategie di diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola

Metodi/Strumenti Destinatari Tempi

Giornate aperte Docenti , alunni, genitori Natale, Sportiva, fine anno

Comunicazioni Collegio Docenti

Comunicazioni Consiglio di

Istituto

Tutti Previsti Organi Collegiali

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all’esterno

Metodi/Strumenti Destinatari delle azioni Tempi

Giornate aperte Docenti, alunni, genitori Natale, giornata sportive, fine

anno

Sito Tutto il territorio Tutto l’anno

Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione

Al fine di documentare il processo e far sì che il lavoro del Nucleo di valutazione diventi patrimonio

dell’intera comunità scolastica, sul quale riflettere e da cui trarre buone pratiche, in un’ottica di crescita

della cultura del miglioramento continuo, è importante la documentazione del lavoro svolto.

Domande guida

● Quali sono gli attori interni ed esterni alla scuola da coinvolgere per la

condivisione dei risultati del Piano di Miglioramento?

● Quali sono le azioni interne che possono essere messe in atto per

condividere quanto è stato fatto?

● Possono essere svolte delle azioni di diffusione dei risultati indirizzate

anche agli stakeholders esterni?

46

Tabella 14 - Composizione del Nucleo di valutazione

Nome Ruolo

Mazzei, Mariani, Dussin Docenti

Corbetta, Cappellini Genitori

da designare da parte dell’USR Lombardia Esperto esterno USR Lombardia

Paola Gajotti Dirigente Scolastico

Domande guida

● Da chi è formato il nucleo di valutazione? E che ruolo hanno le persone

al suo interno?

● Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica,

in una qualche fase del Piano di Miglioramento?

● La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? E se si, quali?

47

Format 15 - Caratteristiche del percorso svolto

15.1. Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del

Piano di Miglioramento? (collegata a 15.2)

□ Sì □ No

15.2 Se sì chi è stato coinvolto?

□ Genitori

□ Studenti (di che classi):……………………………….

□ Altri membri della comunità scolastica (specificare quale):……………………………….

15.3 La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? (collegata a 15.4)

□ Sì □ No

15.4 Se sì da parte di chi?

□ INDIRE

□ Università (specificare quale):……………………………….

□ Enti di Ricerca (specificare quale):……………………………….

□ Associazioni culturali e professionali (specificare quale):……………………………….

□ Altro (specificare):………………………………..

15.5 Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di

Miglioramento?

□ Sì □ No

15.6. Il Dirigente ha monitorato l’andamento del Piano di Miglioramento?

□ Sì □ No

APPENDICE A - Obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta formativa della legge

107/2015

La legge 107/2015 individua degli obiettivi che le istituzioni scolastiche autonome possono inserire

nel Piano triennale, avvalendosi anche di un organico potenziato di insegnanti, in base alle esigenze

formative prioritarie individuate.

Infatti, in base al comma 7 dell’art. 1 della legge 107, le istituzioni possono inserire nel loro Piano

triennale dell’offerta formativa alcuni tra i seguenti obiettivi:

48

a. valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL;

b. potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

c. potenziamento delle competenze nella musica, nell’arte, nel cinema;

d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le

culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, l’educazione all’autoimprenditorialità;

e. rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale;

f. alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;

g. potenziamento delle discipline motorie, sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita

sano;

h. sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

j. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione;

potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;

k. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;

l. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o

per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione

del monte orario;

m. incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;

n. valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni;

o. individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli

alunni;

p. alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda;

q. definizione di un sistema di orientamento.

49

APPENDICE B - L’innovazione promossa da Indire attraverso le Avanguardie

Educative

Nel Manifesto del movimento delle Avanguardie Educative, vengono individuati sette “orizzonti”

coinvolti nel processo innovativo delle scuole, che sono riassunti nei seguenti punti:

1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola

2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi

di insegnare, apprendere e valutare

3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento

4. Riorganizzare il tempo del fare scuola

5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza

6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori,

insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola/azienda, ...)

7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile

Le idee e il manifesto sono descritti al sito: http://avanguardieeducative.indire.it/

50

1.4. Progetto educativo della scuola

La scuola è un’Istituzione pubblica che insegna ai bambini e ai ragazzi di oggi a vivere in una

comunità, con regole condivise da rispettare, partecipazione e consapevolezza dei propri diritti e

doveri, anche in vista della formazione del Cittadino di domani.

Gli alunni sono soggetti attivi e partecipi del dialogo educativo e formativo. Il nostro Istituto si

impegna con tutte le risorse disponibili ad accompagnare i bambini e i ragazzi nel percorso

formativo, al fine di creare per loro occasioni di crescita e di maturazione umana e intellettuale.

Pertanto si guarda alla centralità dell’allievo, alla sua partecipazione alle esperienze educative e alla

promozione di atteggiamenti positivi e dinamici, nonché all’acquisizione di strumenti di

comprensione e interpretazione critica della realtà. La scuola si impegna a costruire piani di

intervento con obiettivi rispettosi delle caratteristiche personali, dei modi e dei ritmi di

apprendimento di ciascuno.

CURRICOLO

Ogni scuola predispone, a partire dalle Nuove Indicazioni Nazionali, il proprio Curricolo con

particolare riguardo alla continuità del percorso educativo.

Il Curricolo, nato da un lavoro comune tra gli insegnanti dei due diversi ordini di scuola, descrive,

classe per classe, gli obiettivi di apprendimento, le competenze, i contenuti e le attività da proporre.

Questi sono poi declinati nella Progettazione educativo – didattica di ogni classe.

Ai contenuti disciplinari è assegnata la funzione di offrire strumenti che consentano a ciascuno di

apprendere e continuare ad apprendere. L’acquisizione di competenze trasversali (porsi domande,

cercare risposte, selezionare le esperienze, utilizzare le conoscenze pregresse) prevale sull’interesse

per la quantità delle nozioni. (Allegato 1)

La Progettazione educativo – didattica, stabilita dopo un’analisi della situazione di partenza del

gruppo classe, comprende:

programmazione dell’attività didattica nel rispetto dei ritmi di apprendimento e

dell’acquisizione delle competenze trasversali

progettazione delle iniziative di recupero e sostegno

verifica dell’efficacia dell’azione educativa e didattica

valutazione delle conoscenze e delle competenze degli alunni (iniziali, in itinere e conclusive)

adeguamento della didattica e/o della distribuzione oraria delle diverse discipline, alle esigenze

formative allo scopo di dare spazio a particolari progetti o interventi.

51

Su richiesta delle famiglie, la programmazione delle attività alternative all’insegnamento della

religione cattolica prevede momenti di studio individuale e/o percorsi didattico/formativi.

A completamento della progettazione educativo – didattica si svolgono uscite didattiche, viaggi di

istruzione, e specifiche attività di laboratorio. Queste proposte sono regolamentate da precisa

normativa deliberata dal Collegio Docenti per la parte didattica e dal Consiglio di Istituto, per quella

organizzativo - finanziaria.

A seguito della circolare ministeriale n.8 del 6-3-2013 che rende attuativa la legge del 23-12-2012,

anche il nostro Istituto provvede a stendere i piani individualizzati per gli alunni con B.E.S.

(Bisogni Educativi Speciali)

Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)

È presente nell’Istituto un Gruppo di Lavoro per l’Integrazione e l’Inclusione (G.L.I.). In presenza

di alunni con difficoltà di apprendimento, economiche e/o di relazione, i docenti elaborano percorsi

personalizzati che mirano a rimuovere gli ostacoli al pieno sviluppo personale e gli effetti negativi

del condizionamento sociale, a superare le situazioni di svantaggio, a favorire il massimo sviluppo

di ciascuno.

Sono presenti in entrambe le scuole docenti con funzione di ascolto.

Alunni diversamente abili

Agli alunni diversamente abili, e alla classe di appartenenza, è assegnato, secondo la normativa

vigente, un insegnante di sostegno che, operando a stretto contatto con l'équipe psico-pedagogica,

coordina le attività da proporre e individua le strategie più adatte per facilitare la loro vita

scolastica. Sulla base del profilo dinamico funzionale di ogni alunno, per rendere i contenuti più

accessibili e valorizzare le capacità di ciascuno, si individuano obiettivi didattici, strategie e

percorsi che confluiscono nel Piano Educativo Individualizzato (PEI)

Le verifiche e la valutazione degli alunni diversamente abili faranno sempre riferimento al PEI.

Almeno due volte all’anno verranno convocati i GLI (Gruppi di Lavoro per l’Inclusione) di Istituto

e i GLI operativi per monitorare nel tempo il processo di apprendimento di ogni singolo alunno.

52

Aspetto pedagogico-didattico

Sono stati individuati i seguenti obiettivi educativi generali comuni ai due ordini di scuola:

promuovere l’acquisizione di una più ricca realtà interiore, attraverso la valorizzazione

dell’identità, dell’esperienza e delle capacità personali, dell’autostima e del senso di

appartenenza al gruppo

praticare i valori del reciproco rispetto, dell’impegno, della cooperazione e della solidarietà con

la consapevolezza che la diversità è fonte di arricchimento interiore

promuovere la continuità nell’iter scolastico, saper individuare le migliori strategie e attività per

l’alunno in modo che siano significative e non rappresentino invece solo un mero passaggio di

informazioni.

Modalità degli interventi didattici

Le attività didattiche, organizzate dal docente di sostegno in collaborazione con i docenti di classe,

sono svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l’intervento formativo.

Sono previsti:

* interventi individualizzati

* attività di piccolo gruppo o a coppie;

* attività di classe

Alunni stranieri

La presenza di alunni stranieri nelle scuole del nostro Istituto si attesta intorno al 25% (di cui una

parte NAI e principianti). Si tratta quasi sempre di figli di immigrati con un inserimento lavorativo

piuttosto stabile nel tessuto sociale. L’inserimento nella classe segue un Protocollo di accoglienza

che può essere visionato sul sito della scuola, all’indirizzo www.icsfranceschi.gov.it.

In entrambe le scuole dell’Istituto viene attuato da anni, un progetto di accoglienza e inserimento

rivolto agli alunni neo arrivati in Italia, con l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua (L2).

Per gli altri alunni stranieri sono previsti interventi di potenziamento dell’italiano come seconda

lingua e/o approfondimenti di L2 come lingua per lo studio.

Gli interventi sono volti a:

* accogliere e inserire gli alunni stranieri

* insegnare e/o potenziare le conoscenze di lingua italiana oltre la quotidianità

* lavorare per la diminuzione degli abbandoni scolastici

* facilitare la partecipazione degli alunni stranieri a tutte le attività curricolari ed extracurricolari

53

* attuare un maggiore coinvolgimento dei genitori stranieri nelle attività della scuola

L’inserimento dell’alunno straniero avviene adattando le lezioni, i programmi e le valutazioni al

livello delle competenze linguistiche dello stesso.

L’insegnamento e/o il potenziamento dell’italiano come L2 avviene:

* per piccoli gruppi di livello

* tramite attività interattive in aule e spazi adeguati

* attraverso lezioni di diversa tipologia rispetto a quelle del gruppo classe

Progetti per alunni stranieri

L’Istituto partecipa al Progetto Polo START1 (Strutture di Accoglienza in Rete per l’

Integrazione) e al Progetto Sportello Mediante (mediatori culturali), promossi dal Comune di

Milano.

Intercultura

L’Istituto rivolge particolare attenzione ad attività interculturali, le quali intendono migliorare ed

arricchire la qualità dell’azione didattico - educativa in un contesto territoriale che è divenuto

multiculturale.

Si ritiene fondamentale il ruolo svolto dalla scuola nella creazione di una sensibilità interculturale,

necessaria per affrontare le sfide dell’attuale società complessa, dove le diverse identità

interagiscano positivamente, si salvaguardino e si sommino, formando nuove realtà positive.

Si mettono, dunque, in atto percorsi interculturali che coinvolgono tutti gli alunni e servono per

approfondire la conoscenza delle diverse culture presenti nell’Istituto e nella società, nonché per

valorizzare la diversità come elemento di arricchimento culturale, personale e collettivo. Suddetti

percorsi interculturali integrano la didattica ordinaria e/o caratterizzano parte della didattica

laboratoriale, che si pone come ulteriore obiettivo quello di sperimentare pratiche innovative

d’insegnamento e d’apprendimento.

54

1.5 Uscite didattiche e rapporti con il territorio

Le visite culturali si programmano all’inizio dell’anno scolastico, in apposite riunioni, in sintonia

con la programmazione educativo–didattica e vengono approvate dagli organi collegiali della

scuola. Si configurano come veri e propri momenti di formazione e di apprendimento.

Le uscite si prefiggono lo scopo di fare didattica fuori dall’aula offrendo occasioni di

apprendimento non convenzionale, cercando di cogliere le migliori opportunità forniteci dal

territorio comunale, provinciale, regionale ed extra–regionale in ambito educativo–culturale.

Rapporti con il territorio

Collaborano con la scuola, in funzione dei diversi progetti attuati e delle diverse esigenze, alcuni

enti e associazioni fra cui: Fondazione Franceschi, Emergency, Consultorio Familiare di zona e

Consultorio di via Restelli, CPBA (Centro Psicosociale per Bambini e Adolescenti), ASL di zona,

Centro di Mediazione Culturale del Comune di Milano, Centro per l’Orientamento del Comune di

Milano, Polo START1, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e Biblioteca

Nazionale Braidense, La Pinacoteca di Brera, Oratori di Zona, Commissione Scuola del Consiglio

di Zona 2, Enti accreditati per le certificazioni linguistiche (Institut Français e International House -

Oxford), associazioni culturali linguistiche.

1.6.Tempo scuola

A seguito della Riforma degli Ordinamenti scolastici, ai sensi della normativa vigente, nei plessi di

Scuola Primaria e Secondaria di primo grado sono previste diverse forme organizzative:

compatibilmente con le risorse disponibili, vengono proposti modelli orari, “tempi – scuola” e

attività progettuali/laboratori ali differenziati, tenendo conto delle esigenze formative degli alunni

nonché delle richieste delle famiglie.

LA SCUOLA PRIMARIA

I diversi modelli di tempo scuola previsti dalla normativa per la scuola primaria sono:

Tempo Scuola a 24h: dal Lunedì al Venerdì ore 8,30/13,30

Tempo Scuola a 27h : il Lunedì ore 8.30/16,30 (con mensa facoltativa) – dal Martedì al

Venerdì ore 8,30/13,30

Tempo Scuola a 30h: Martedì/Giovedì ore 8.30 -13,30; Lunedì/Venerdì ore 8,30 – 16,30;

Mercoledì ore 8,30 – 15,30. Le ore di mensa sono facoltative. Nelle ore pomeridiane *

(Venerdì dalle ore 14,30 alle ore 16,30 e Mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 15,30) sono previste

n. 3h di laboratorio facoltativo – opzionale nelle seguenti aree: linguistica (1h), logico –

matematica (1h), artistico – espressiva (1h)

55

Tempo Scuola a 40h (Tempo pieno): dal Lunedì al Venerdì ore 8,30/16,30

La nostra scuola, per rispondere alle esigenze delle famiglie, da anni adotta il modulo orario a 40

ore, come esplicitato in tabella

Lunedì Martedì Mercole

Giovedì Venerdì

8.30/ 9.30

9.30/10.30

10.30/11.30

11.30/12.30

12.30/13.30 Mensa e dopo mensa

(obbligatorio)

13.30/14.30

14.30/15.30

15.30/16.30

I servizi comunali di pre-scuola, post–scuola (giochi serali) e mensa vengono attivati

dall'Amministrazione Comunale sulla base del numero di richieste che pervengono dalle famiglie. È

operativa una Commissione mensa, composta da genitori, per verificare la qualità dei pasti erogati.

Nella Scuola Primaria si organizzano attività e laboratori extracurricolari (pallacanestro,

pallavolo, judo, danza moderna, circo, ginnastica artistica, pianoforte, chitarra, musical, canto

corale, etc) svolti nei locali della scuola al termine dell'orario curricolare e organizzati in

autonomia, con personale esperto e qualificato, dall'Associazione dei Genitori (A.G.M.). Si tratta di

corsi a pagamento. Ad arricchire l'offerta formativa contribuiscono, infine, anche i Campus estivi e

attività organizzate nel periodo natalizio e pasquale, nei locali della scuola, dall'AGM nei periodi di

sospensione delle attività didattiche.

56

LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Per andare incontro alle esigenze delle famiglie, la scuola offre la possibilità di scegliere tra diversi

modelli di tempo scuola, garantendo sempre un’offerta formativa completa.

Le attività alternano lezioni frontali a lezioni che prevedono strategie e metodologie didattiche

diversificate.

Di seguito, i modelli di tempo scuola attivati:

Tempo ordinario (30 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni si svolgono dal Lunedì al

Venerdì dalle 8.00 alle 13.45 con 3 giornate aperte (sabato mattina), per un totale di 990 ore

annue. Non è prevista mensa. Il tempo normale è costituito da insegnamenti e attività così come

articolati nel Curricolo di Istituto.

Tempo musicale (32 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni per 4 giorni dalle 8.00 alle 13.45

e un giorno con rientro pomeridiano (dalle 8.00 fino alle 16.30), con 3 giornate aperte (sabato

mattina), per un totale di 1056 ore annue. La mensa è facoltativa.

L’offerta prevede una lezione settimanale di strumento, individuale o a piccoli gruppi, e una

lezione di musica d'insieme. E' possibile studiare flauto traverso, chitarra, violino o pianoforte

previo il superamento, come previsto dalla normativa ministeriale, di una prova attitudinale.

Tempo prolungato di 36 h (36 spazi settimanali di 55 minuti). Le lezioni per 3 giorni dalle 8.00

alle 13.45, e 2 giorni con rientro pomeridiano (dalle 8.00 alle 16.30), con 3 giornate aperte

(sabato mattina), per un totale di 1.188 ore annue, con mensa facoltativa.

I sabati di scuola aperta saranno: Giornata di Natale (prime e seconde), Giornata Sportiva (prime

seconde e terze), Campus d’orientamento per le classi terze e, per tutti, Giornata di Fine Anno.

57

Un’offerta formativa così articolata è possibile grazie alla distribuzione dell’attività scolastica in

spazi orari di 55 minuti.

* Gli spazi del

prolungamento sono utilizzati anche per lo svolgimento di progetti, con alcune compresenze

strutturali (che si ripetono durante l’intero anno scolastico) e costruendo compresenze ad hoc sul

recupero dei 5’ dei docenti e per il recupero e potenziamento e sui progetti.

Disciplina Tempo

ordinario

Tempo

Musicale

Tempo

prolungato

Lettere 9 9 9 + 2*

Approfondimento letterario 1 1 1

Matematica e scienze 6 6 6 + 2*

Inglese 3 3 3

2^Lingua straniera 2 2 2

Arte e Immagine 2 2 2

Musica 2 2 2

Scienze motorie 2 2 2

Tecnologia 2 2 2

Religione o IARC 1 1 1

Strumento/Musica d’insieme 2

Mensa 1 facoltativa 2 facoltative

58

1.7. Arricchimento dell’offerta formativa

Le attività di integrazione del curricolo hanno lo scopo di sostenere la motivazione, valorizzare

le potenzialità di ogni individuo, approfondire le diverse aree disciplinari, agevolare il collegamento

tra le conoscenze e le competenze acquisite.

I progetti previsti come arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa, che riguardano

diverse aree disciplinari e coinvolgono tutta la scuola, fasce di livello o singole classi, possono

variare di anno in anno. Il Consiglio d’Istituto definisce ogni anno il tetto di spesa che non può

essere superato; vi sono interventi resi possibili dalle risorse interne della scuola e/o da risorse

esterne istituzionali, e perciò gratuiti, e altri che prevedono il contributo economico delle famiglie.

Le aree progettuali dell'Istituto, all'interno delle quali all’inizio di ogni anno scolastico vengono

elaborati e attuati diversi progetti, anche in riferimento ai traguardi e agli obiettivi primari elaborati

dalla Commissione RAV su obiettivi prioritari e approvati dal Collegio il 22 settembre 2015 (*),

sono:

* Accoglienza alunni stranieri e intercultura

* Scientifica

* Musica – Teatro – Arte – Letteratura

* Lingue, Comunicazione e Certificazione linguistica

* Cittadinanza e Costituzione

* Benessere fisico e affettivo

* Sport e Movimento

(*)Priorità e Traguardi approvati dal Collegio del 22 settembre 2015 e inseriti come modifica

nel RAV

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

Risultati scolastici

Migliorare i risultati complessivi in uscita

Attivare laboratori per recupero e

potenziamento per tempo pieno(primaria) e

tempo prolungato(secondaria)

Uniformare i criteri di valutazione Rispettare gli indicatori di Istituto presenti

nel POF e verificare il rapporto tra

descrittori del comportamento e traduzione

in voti

Competenze chiave e di

cittadinanza

Individuare e perseguire competenze chiave

e di cittadinanza

A partire dalle competenze esplicitate nel

POF elaborare un curriculo per competenze

trasversali per il miglioramento dei risultati

di discipline e comportamento.

Obiettivi di processo

59

La scelta delle priorità è effettuata sulla base dei risultati dell’autovalutazione e tende a

realizzare risultati migliori attraverso la co-progettazione all’interno del C. d. C e il potenziamento

qualificato dell’organico e delle risorse per la lotta alla dispersione e il raggiungimento degli

obiettivi sopracitati. IL RAV è pubblicato sul sito web dell’Istituto.

2. Curricolo, programmazione e valutazione

2.1 Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali

Per superare un curricolo che si concentri esclusivamente sulla parte didattica, il Collegio docenti

ha deciso di lavorare nei prossimi tre anni al raggiungimento di tre competenze:

- sociali e civiche (comportamento),

- imparare ad imparare (metodo)

- digitali

La commissione PTOF ha identificato gli indicatori per la valutazione delle tre competenze in uscita

alla fine della terza e della quinta classe della scuola Primaria, di ogni anno scolastico della scuola

Secondaria e alla fine del ciclo (terza media).

Ciò non vuol dire aggiungere semplicemente nuovi traguardi, ma costruire le condizioni generali

per un apprendimento efficace. Nella vita reale, infatti, oltre alle conoscenze di tipo dichiarativo

(sapere), procedurale (saper fare) e pragmatico (sapere perché e quando fare), sono necessarie

competenze trasversali (competenze comunicative, metacognitive e metaemozionali, personali e

sociali).

Competenze digitali, sociali e civiche, imparare a imparare sono indispensabili per incrementare

tutte quelle capacità necessarie a valorizzare e utilizzare gli apprendimenti in contesti diversi e nella

vita (convivenza, responsabilità, autonomia, valutare e prendere decisioni, trovare soluzioni,

progettare).

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

Curriculo, progettazione e valutazione Individuare le competenze trasversali

Strutturare almeno una prova intermedia per classi parallele applicando criteri

di valutazione omogenei per disciplina da stabilire all’inizio dell’anno

scolastico e verificare dopo la prova stessa per operare i relativi

miglioramenti.

Ambiente di apprendimento Aumentare attrezzature tecnologiche idonee per il raggiungimento degli

obiettivi

Inclusione e differenziazione Rafforzare interventi mirati di L2 e di attività specifiche per studenti con

BES, per rimuovere gli ostacoli dovuti anche allo svantaggio socio

economico e culturale dell’utenza.

Continuità e orientamento

Orientamento strategico e

organizzazione della scuola

Sviluppo e valorizzazione delle risorse

umane

Potenziare l’organico relativo all’educazione musicale nella scuola primaria

al fine di rafforzare “l’identità musicale” dell’Istituto.

Formare gli insegnanti per il raggiungimento delle competenze tecnologiche

essenziali.

Valorizzare e sviluppare le risorse umane in seno ai C. d. C. impegnati nelle

attività di miglioramento degli esiti, in un percorso di condivisione collegiale

delle attività inerenti al POF e al PTOF.

Integrazione con il territorio e rapporti

con le famiglie

60

Negli obiettivi delle diverse discipline sono riscontrabili riferimenti alle competenze metodologiche

e sociali; tutte le discipline e le attività scolastiche contribuiscono al loro sviluppo e potenziamento,

permettendo ai nostri alunni di elaborare la capacità di effettuare scelte consapevoli, di agire e di

organizzarsi in situazioni diverse.

2.1.1 Scuola Primaria: Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali

Riteniamo opportuno declinarle direttamente per valorizzarle e dar loro la propria importanza prima

di metterle in relazione con le varie discipline.

Nelle tabelle che seguono, sviluppiamo le competenze chiave che abbiamo citato, definendone

abilità, conoscenze e possibili traguardi.

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DISCIPLINE E INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO: Tutte

Le competenze sociali e civiche sono rilevanti per una corretta e fruttuosa convivenza e

costituiscono le fondamenta sulle quali sviluppare tutte le altre.

Pregnanti di autonomia e responsabilità implicano abilità relazionali, di accettazione e di

collaborazione.

La creazione di un clima scolastico sereno e collaborativo favorisce una maturazione che implica

senso di responsabilità e autonomia che si traducono in educazione alla solidarietà, intesa sia come

aiuto che come sostegno a chi è in difficoltà, e all’accettazione e al rispetto delle differenze.

L’educazione alla cittadinanza attiva ha come obiettivi:

La costituzione del senso della legalità

Lo sviluppo di un’ottica della responsabilità

61

LE COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI

Le Indicazioni Nazionali, nella parte didattica, utilizzano un criterio che si concentra sulle discipline. In questo modo è possibile declinare le competenze e i traguardi che si rifanno alle stesse in chiave europea che si riferiscono ai saperi formali (madrelingua e lingue straniere, matematica, geo-scienze e tecnologia, storia, arti e letteratura, espressione motoria), ma non è possibile mettere adeguatamente in luce le competenze chiave metacognitive, metodologiche e sociali, che sono la base su cui si fondano e si sviluppano le altre. Ciò non vuol dire aggiungere semplicemente nuovi traguardi, ma costruire le condizioni generali per un apprendimento efficace. Nella vita reale, infatti, oltre alle conoscenze di tipo dichiarativo (sapere), procedurale (saper fare) e pragmatico (sapere perché e quando fare), sono necessarie competenze trasversali (competenze comunicative, metacognitive e metaemozionali, personali e sociali). Competenze digitali, sociali e civiche, Imparare a imparare sono indispensabili per incrementare tutte quelle capacità necessarie a valorizzare e utilizzare gli apprendimenti in contesti diversi e nella vita (convivenza, responsabilità, autonomia, valutare e prendere decisioni, trovare soluzioni, progettare). Negli obiettivi delle diverse discipline sono riscontrabili riferimenti alle competenze metodologiche e sociali; tutte le discipline e le attività scolastiche contribuiscono al loro sviluppo e potenziamento, permettendo ai nostri alunni di elaborare la capacità di effettuare scelte consapevoli, di agire e di organizzarsi in situazioni diverse. Riteniamo opportuno declinarle direttamente per valorizzarle e dar loro la propria importanza prima di metterle in relazione con le varie discipline. Nelle tabelle che seguono, sviluppiamo le competenze chiave che abbiamo citato, definendone abilità, conoscenze e possibili traguardi.

COMPETENZA DIGITALE

62

DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte La competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e diffusione nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione.

Traguardi formativi

Competenza chiave europea COMPETENZA DIGITALE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Utilizzare con competenza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, sapendo individuare soluzioni utili ad un dato contesto, partendo dall’attività di studio Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con riferimento al contesto in cui vengono applicate

Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Spiegare le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare il PC per scrivere compilare tabelle; Utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file, caricare immagini, salvare il file.

Individuare alcuni rischi fisici nell’uso di apparecchiature elettriche ed elettroniche e adottare accorgimenti opportuni.

Individuare alcuni rischi nell’utilizzo della rete Internet e adottare semplici accorgimenti.

I principali strumenti per l’informazione e la comunicazione: televisore, lettore video e CD/DVD, PC. Funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Rischi fisici nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed elettronici. Rischi nell’utilizzo della rete con PC e LIM.

Utilizzare consapevolmente le più comuni tecnologie, conoscendone i principi di base.

Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento.

Utilizzare il PC, alcune periferiche e programmi applicativi.

Avviare alla conoscenza della Rete per scopi di informazione, comunicazione, ricerca e svago.

Individuare rischi fisici nell’utilizzo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e gli opportuni comportamenti cautelativi.

Individuare i rischi nell’utilizzo della rete Internet e gli opportuni comportamenti cautelativi.

Semplici applicazioni tecnologiche quotidiane e relative modalità di funzionamento. I principali dispositivi informatici di input e output. I principali software applicativi utili per lo studio, con particolare riferimento alla videoscrittura, alle presentazioni e ai giochi didattici. Semplici procedure di utilizzo di Internet per ottenere dati, fare ricerche, comunicare. Rischi fisici nell’utilizzo di apparecchi elettrici ed elettronici. Rischi nell’utilizzo della rete con PC e LIM.

63

Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE

EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Riconosce e denomina correttamente i principali dispositivi di comunicazione e informazione (TV, computer nei suoi diversi tipi, wi-fi ecc.). Utilizza i mezzi di comunicazione in modo opportuno, nel rispetto anche della normativa vigente. È in grado di scegliere il mezzo di comunicazione/informazione più utile rispetto allo scopo. Conosce gli strumenti, le funzioni di base dei principali programmi di elaborazione dati (anche Open Source). Produce elaborati utilizzando i programmi e le modalità operative più adatte al raggiungimento dell’obiettivo.

Utilizzare i mezzi informatici per redigere i testi delle ricerche, delle relazioni, degli esperimenti. Utilizzare PowerPoint per effettuare semplici presentazioni. Costruire semplici ipertesti. Utilizzare Internet e i motori di ricerca per ricercare informazioni, con la supervisione dell’insegnante e utilizzando le più semplici misure di sicurezza per prevenire crimini, frodi e per tutelare la sicurezza dei dati e la riservatezza. Rielaborare un file di calcolo. Realizzare una brochure sui pericoli dei mezzi di comunicazione informatici da divulgare ai compagni più piccoli.

Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE

1 2 3

Sotto la diretta supervisione dell’insegnante, identifica, denomina e conosce le funzioni fondamentali di base dello strumento. Con la supervisione dell’insegnante, utilizza i principali componenti, in particolare la tastiera. Comprende e produce semplici frasi associandole a immagini date.

Sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con sue istruzioni, scrive un semplice testo al computer e lo salva. Comprende semplici testi elaborati da altri. Utilizza la rete soltanto con la diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni.

Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore. Costruisce tabelle di dati con la supervisione dell’insegnane; utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli, con istruzioni. Accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni. Conosce e descrive alcuni rischi della navigazione in rete e adotta i comportamenti preventivi.

L’utilizzo di internet è subordinato alla realizzazione del cablaggio.

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IMPARARE AD IMPARARE

DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare ad imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e utilizzare l’apprendimento in ambiti diversi. Fin dai primi anni di scuola, per consentire agli alunni di raggiungere un buon livello di padronanza e autonomia, è necessario incentrare costantemente il nostro operato sulle abilità di questa competenza. In tutte le discipline e nelle procedure scelte per l’insegnamento dobbiamo tenere ben presente e adottare le strategie dell’Imparare ad imparare, sono infatti alla base di un apprendimento consapevole per un successo formativo degli allievi.

Traguardi formativi

Competenza chiave europea IMPARARE AD IMPARARE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni in contesti diversi Trasferire e utilizzare le informazioni in altri contesti Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro

Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

Semplici strategie di memorizzazione Schemi, tabelle, scalette Semplici strategie di organizzazione del tempo

Ricavare informazioni da fonti diverse Utilizzare i dizionari e gli indici Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare collegamenti tra informazioni reperite da testi, filmati, Internet con informazioni già possedute o con l’esperienza vissuta Individuare semplici collegamenti tra informazioni appartenenti a

Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali Leggi della memoria e strategie di memorizzazione Stili cognitivi e di apprendimento; strategie di studio Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse

65

Traguardi formativi

Competenza chiave europea IMPARARE AD IMPARARE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere

campi diversi Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza anche generalizzando a contesti diversi Applicare semplici strategie di studio Compilare elenchi e liste; organizzare le informazioni in semplici tabelle Organizzare i propri impegni e disporre del materiale in base all’orario settimanale

Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE AD IMPARARE

EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Pone domande pertinenti

Pianificare compiti da svolgere, impegni organizzandoli secondo le priorità e il tempo a disposizione

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Reperisce informazioni da varie fonti Organizza le informazioni (ordinare – confrontare – collegare) Applica strategie di studio Argomenta in modo critico le conoscenze acquisite Autovaluta il processo di apprendimento

Dato un compito o un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili Dato un compito da svolgere, reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse Dato un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e pianificarle nel tempo Dato un problema da risolvere, valutare l’applicabilità di procedure e soluzioni attuate in contesti simili Dato un tema reperire tutte le informazioni utili per comprenderlo ed esprimere valutazioni e riflessioni Organizzare le informazioni in schematizzazioni diverse: mappe, scalette, diagrammi efficaci o, viceversa, costruire un testo espositivo a partire da schemi, grafici, tabelle, altre rappresentazioni

Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: IMPARARE AD IMPARARE

1 2 3

In autonomia, trasforma in sequenze figurate brevi storie. Riferisce in maniera comprensibile l’argomento principale di testi letti e storie ascoltate e sul contenuto, con domande stimolo dell’insegnante. Formula ipotesi risolutive su semplici problemi di esperienza.

Con l’aiuto dell’insegnante, ricava e seleziona informazioni da fonti diverse per lo studio, per preparare un’esposizione. Legge, ricava informazioni da semplici grafici e tabelle e sa costruirne, con l’aiuto dell’insegnante. Pianifica sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante.

Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse per i propri scopi, con la supervisione dell’insegnante. Utilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette, sottolineature, con l’aiuto dell’insegnante.

67

E’ in grado orientarsi nell’orario scolastico e settimanale. Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle con domande stimolo dell’insegnante.

Mantiene l’attenzione sul compito per i tempi necessari. Si orienta nell’orario scolastico e con l’aiuto dell’insegnante organizza il materiale di conseguenza. Rileva semplici problemi dall’osservazione di fenomeni di esperienza e formula ipotesi e strategie risolutive. E’ in grado di formulare semplici sintesi di testi narrativi e informativi non complessi.

Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell’insegnante; utilizza strategie di autocorrezione. Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio Ricava informazioni da grafici e tabelle e sa costruirne di proprie. Sa utilizzare dizionari e schedari bibliografici. Sa pianificare un proprio lavoro e descriverne le fasi; esprime giudizi sugli esiti. Sa rilevare problemi di esperienza, suggerire ipotesi di soluzione, selezionare quelle che ritiene più efficaci e metterle in pratica

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DISCIPLINE E INSEGNAMENTI DI RIFERIMENTO: Tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Le competenze sociali e civiche sono rilevanti per una corretta e fruttuosa convivenza e costituiscono le fondamenta sulle quali sviluppare tutte le altre. Pregnanti di autonomia e responsabilità implicano abilità relazionali, di accettazione e di collaborazione. La creazione di un clima scolastico sereno e collaborativo favorisce una maturazione che implica senso di responsabilità e autonomia che si traducono in educazione alla solidarietà, intesa sia come aiuto che come sostegno a chi è in difficoltà, e all’accettazione e al rispetto delle differenze. L’educazione alla cittadinanza attiva ha come obiettivi:

La costituzione del senso della legalità Lo sviluppo di un’ottica della responsabilità

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Traguardi formativi

Competenza chiave europea COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

Riconoscere le principali organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti, ruoli e comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle. Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza. Riconoscersi e agire come persona in grado di intervenire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo

Individuare i ruoli e le funzioni dei gruppi di appartenenza e il proprio negli stessi Partecipare alla costruzione di regole di convivenza in classe a nella scuola e ne descrive il significato Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e

Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, vicinato, comunità di appartenenza (quartiere, Comune, Parrocchie)

Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza Norme fondamentali della circolazione stradale come pedoni, ciclisti Regole della vita e del lavoro in classe Significato dei termini: regola, tolleranza, lealtà e rispetto Principali servizi al cittadino presenti nella propria città Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e di altri Paesi (portati eventualmente da allievi provenienti da altri luoghi)

Conoscere le regole che permettono il vivere in comune, spiegarne la funzione e rispettarle Individuare, a partire dalla propria esperienza, il significato di partecipazione all’attività di gruppo: collaborazione, aiuto, responsabilità reciproca Individuare e distinguere alcune “regole” delle formazioni sociali della propria esperienza: famiglia, scuola, paese, gruppi sportivi; distinguere i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a crisi, insuccessi, frustrazioni Mettere in atto comportamenti appropriati nel gioco, nel lavoro, nella convivenza generale, nella circolazione stradale, nei luoghi e nei mezzi pubblici Esprimere il proprio punto di vista, confrontandolo con i compagni

Significato di “gruppo” e di “comunità” Significato di essere “cittadino” Significato dell’essere cittadini del mondo Differenza fra “comunità” e “società” Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto Strutture presenti sul territorio, atte a migliorare e ad offrire dei servizi utili alla cittadinanza Costituzione e alcuni articoli fondamentali Carte dei Diritti dell’Uomo e dell’Infanzia e i contenuti essenziali Norme fondamentali relative al codice stradale

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Traguardi formativi

Competenza chiave europea COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà

Organi internazionali vicini all’esperienza dei bambini: UNICEF, WWF ecc.

Collaborare nell’elaborazione del regolamento di classe Assumere incarichi e svolgere compiti per contribuire al lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi Rispettare ruoli e funzioni all’interno della scuola, esercitandoli responsabilmente Proporre alcune soluzioni per migliorare la partecipazione collettiva Prestare aiuto a compagni e altre persone in difficoltà Rispettare l’ambiente e gli animali attraverso comportamenti di salvaguardia del patrimonio, utilizzo oculato delle risorse, pulizia, cura Attraverso l’esperienza vissuta in classe, spiegare il valore della democrazia Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture,

Organi internazionali, per scopi umanitari e difesa dell’ambiente vicini all’esperienza: ONU, UNICEF, WWF….

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Traguardi formativi

Competenza chiave europea COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006 Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA FINE SCUOLA PRIMARIA

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE ABILITA’ CONOSCENZE

individuandone somiglianze e differenze Leggere e analizzare alcuni articoli della Costituzione italiana per approfondire il concetto di democrazia

Evidenze e compiti significativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

EVIDENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Aspetta il proprio turno prima di parlare; ascolta prima di chiedere Collabora all'elaborazione delle regole della classe e le rispetta In un gruppo fa proposte che tengano conto anche delle opinioni ed esigenze altrui Partecipa attivamente alle attività formali e non formali, senza escludere alcuno dalla conversazione o dalle attività Assume le conseguenze dei propri comportamenti, senza accampare giustificazioni dipendenti

Collaborare alla stesura del regolamento della classe Contribuire all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri, della classe, della scuola e dei gruppi a cui si partecipa; Eseguire spostamenti reali nel quartiere anche in occasione di uscite didattiche mostrando di osservare le regole di buona educazione e del codice della strada Rispettare la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.

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da fattori esterni Assume comportamenti rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente Argomenta criticamente intorno al significato delle regole e delle norme di principale rilevanza nella vita quotidiana e sul senso dei comportamenti dei cittadini Conosce le Agenzie di servizio pubblico della propria comunità e le loro funzioni Conosce gli Organi dello Stato e le funzioni di quelli principali Conosce i principi fondamentali della Costituzione Conosce i principali Enti sovranazionali: UE, ONU…

Analizzare fatti della vita di classe e commentarli collettivamente, rilevandone le criticità, le possibili soluzioni ecc. Riconoscere nei fatti e nelle situazioni il mancato o il pieno rispetto dei principi e delle regole relative alla tutela dell’ambiente (compatibilità, sostenibilità …);

Livelli di padronanza

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

1 2 3

Utilizza i materiali propri, quelli altrui e le attrezzature della scuola con cura. Rispetta le regole della classe e della scuola; si impegna nei compiti assegnati e li porta a termine responsabilmente. Individua i ruoli presenti in famiglia e nella scuola, compreso il proprio e i relativi obblighi e rispetta i propri. Rispetta le regole nei giochi. Accetta contrarietà, frustrazioni, insuccessi senza reazioni fisiche aggressive

Utilizza materiali, strutture, attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura. Utilizza con parsimonia e cura le risorse energetiche e naturali: acqua, luce, riscaldamento, trattamento dei rifiuti … Condivide nel gruppo le regole e le rispetta; rispetta le regole della comunità di vita. Rispetta i tempi di lavoro, si impegna nei compiti, li assolve con cura e responsabilità. Presta aiuto ai compagni, collabora nel gioco e nel lavoro. Ha rispetto per l’autorità e per gli adulti; tratta con

Utilizza materiali, attrezzature, risorse con cura e responsabilità, sapendo indicare anche le ragioni e le conseguenze sulla comunità e sull’ambiente di condotte non responsabili. Osserva le regole di convivenza interne e le regole e le norme della comunità e partecipa alla costruzione di quelle della classe e della scuola con contributi personali. Collabora nel lavoro e nel gioco, aiutando i compagni in difficoltà e portando contributi originali. Sa adeguare il proprio comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori.

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correttezza tutti i compagni, compresi quelli diversi per condizione, provenienza, cultura, ecc. e quelli per i quali non ha simpatia. Conosce tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita e le mette a confronto con quelle di compagni provenienti da altri Paesi, individuandone, in contesto collettivo, somiglianze e differenze.

Accetta sconfitte, frustrazioni, contrarietà, difficoltà, senza reazioni esagerate, sia fisiche che verbali. Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista; rispetta i compagni diversi per condizione, provenienza, ecc. e mette in atto comportamenti di accoglienza e di aiuto. E’ in grado di esprimere semplici giudizi sul significato dei principi fondamentali e di alcune norme che hanno rilievo per la sua vita quotidiana (es. il Codice della Strada; le imposte, l’obbligo di istruzione, ecc.) Mette a confronto norme e consuetudini del nostro Paese con alcune di quelle dei Paesi di provenienza di altri compagni per rilevarne, in contesto collettivo, somiglianze e differenze.

Classi prime

Nella prima classe della Scuola primaria tutte le discipline sono trasversali e si sviluppano uniformemente nelle tre macro-aree: Area linguistico, artistico, espressiva Area storicogeografica Area matematico, scientifico, tecnologica

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Riconoscere e rispettare regole e comportamenti necessari alla vita di relazione con adulti e compagni Correlare il tono della voce e la gestualità all’intenzione comunicativa Assumere comportamenti adeguati nei diversi momenti e spazi scolastici Avere cura del proprio materiale e di quello altrui

Individuare in un semplice testo le informazioni essenziali Comprendere ed eseguire semplici istruzioni in sequenza per realizzare un prodotto Individuare e denominare i principali componenti di alcuni strumenti tecnologici Riconoscere le principali funzioni di alcuni strumenti tecnologici Utilizzare alcuni semplici strumenti tecnologici

Manifestare curiosità personali e/o necessità di chiarimenti, ponendo domande pertinenti Ascoltare e ricavare informazioni utili Organizzare le informazioni: ordinare – confrontare – collegare Autovalutare il proprio elaborato anche con l’ausilio di semplici simboli

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Classi seconde

Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le nuove tecnologie per svolgere semplici attività, compiti, giochi e acquisire informazioni con l’aiuto dell’insegnante

Usare le nuove tecnologie per recepire, produrre, presentare, scambiare informazioni

Acquisire e trovare informazioni, saperle interpretare e trasferire in altri contesti

Pianificare sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante

Saper mantenere l’attenzione su un compito per i tempi necessari

Saper ricordare e riordinare brevi racconti

Sviluppare capacità di collaborazione, lavorare

in gruppo, creare un clima sereno e avviare

all’empatia

Rispettare gli altri, imparare a vincere i pregiudizi e mostrare tolleranza

Rispettare l’ambiente e le regole per la buona convivenza

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Area storicogeografica L’area storicogeografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le nuove tecnologie per svolgere semplici attività, compiti, giochi e acquisire informazioni con l’aiuto dell’insegnante

Usare le nuove tecnologie per recepire, produrre, presentare, scambiare informazioni

Esplorare e raccogliere notizie sul territorio attraverso l’uso degli strumenti tecnologici

Acquisire e trovare informazioni, saperle interpretare e trasferire in altri contesti

Pianificare sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante

Saper mantenere l’attenzione su un compito per i tempi necessari

Saper ricordare e riordinare brevi racconti

Sviluppare capacità di collaborazione, lavorare

in gruppo, creare un clima sereno e avviare

all’empatia

Rispettare gli altri, imparare a vincere i pregiudizi e mostrare tolleranza

Rispettare l’ambiente e le regole per la buona convivenza

Area matematico, scientifico, tecnologica Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le nuove tecnologie per svolgere semplici attività, compiti, giochi e acquisire informazioni con l’aiuto dell’insegnante

Usare le nuove tecnologie per recepire, produrre, presentare, scambiare informazioni

Acquisire la conoscenza delle principali funzioni di base di un PC e del suo sistema operativo

Acquisire e trovare informazioni, saperle interpretare e trasferire in altri contesti

Pianificare sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante

Saper mantenere l’attenzione su un compito per i tempi necessari

Saper ricordare e ordinare fasi di un processo

Sviluppare capacità di collaborazione, lavorare

in gruppo, creare un clima sereno e avviare

all’empatia

Rispettare gli altri, imparare a vincere i pregiudizi e mostrare tolleranza

Rispettare l’ambiente e le regole per la buona convivenza

Classi terze

Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Conoscere le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file di word, salvare il file. Utilizzare softwere ludico-didattici per

Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute

Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano

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Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

consolidamento/potenziamento Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere

Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà

Area storicogeografica L’area storicogeografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Conoscere le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare alcune funzioni principali, come creare un file di word, salvare il file. Utilizzare softwere ludico-didattici per consolidamento/potenziamento

Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere

Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà

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Area matematico, scientifico, tecnologica Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le funzioni principali di televisore, video, LIM. Conoscere le funzioni principali degli apparecchi per la comunicazione e l’informazione. Utilizzare softwere didattici su semplici calcoli e riconoscimento di figure geometriche

Leggere un testo e porsi domande su di esso Rispondere a domande su un testo o su un video Utilizzare semplici strategie di memorizzazione Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni Compilare elenchi e liste; compilare semplici tabelle Leggere l’orario delle lezioni giornaliero e settimanale e individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere

Mettere in atto comportamenti corretti nel gioco, nel lavoro, nell’interazione sociale Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui Individuare le differenze presenti nel gruppo di appartenenza relativamente a provenienza, abitudini, ecc. e rispettare le persone che le portano Rispettare il proprio materiale e quello comune Assumere incarichi e portarli a termine con responsabilità

Partecipare e collaborare al lavoro collettivo in modo produttivo e pertinente e prestare aiuto ai compagni in difficoltà

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Classi quarte

Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

L’alunno è in grado di:

Imparare ad imparare

Progettare usando le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati, informazioni e per interagire con soggetti diversi

Comunicare con un registro linguistico sempre più appropriato alle diverse situazioni

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare le informazioni

Individuare i rischi nell’utilizzo di apparecchi( elettrici ed elettronici) e nell’utilizzo della rete con pc e LIM

Riconoscere e denominare correttamente i principali dispositivi di comunicazione e informazione.

L’alunno è in grado di:

Favorire l’acquisizione di competenze

Favorire l’autonomia al fine di saper operare

Favorire l’acquisizione di strumenti per migliorare l’apprendimento di conoscenze e sviluppare diverse abilità

Favorire la riflessione personale su argomenti trattati

L’alunno è in grado di:

Acquisire la coscienza di sé

Sviluppare l’area delle relazioni

Rispettare l’ambiente

Acquisire consapevolezza del proprio percorso di apprendimento

Acquisire autonomia

Maturare una mente aperta e critica

Sviluppare il senso di responsabilità personale

Area storicogeografica L’area storicogeografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

L’alunno è in grado di:

Usare le tecnologie in contesti concreti per ricercare dati e informazioni

Orientarsi nello spazio e nel tempo; osservare descrivere e attribuire significato ad ambienti, fatti e fenomeni

Organizzare le informazioni con mappe, tabelle, schemi e grafici

Utilizzare un personale metodo di studio organizzando le informazioni raccolte esponendo le conoscenze acquisite e operando collegamenti.

L’alunno è in grado di:

Favorire l’acquisizione di competenze

Favorire l’autonomia al fine di saper operare

Favorire l’acquisizione di strumenti per migliorare l’apprendimento di conoscenze e sviluppare diverse abilità

Favorire la riflessione personale su argomenti trattati

L’alunno è in grado di:

Acquisire la coscienza di sé

Sviluppare l’area delle relazioni

Rispettare l’ambiente

Acquisire consapevolezza del proprio percorso di apprendimento

Acquisire autonomia

Maturare una mente aperta e critica

Sviluppare il senso di responsabilità personale

Area matematico, scientifico, tecnologica

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Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.

Classi quinte

Area linguistico, artistico, espressiva L’apprendimento delle lingue e dei linguaggi non verbali si realizza con il concorso di più discipline: Lingua italiana; Lingue comunitarie; Musica; Arte e Immagine; Corpo, Movimento e Sport.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

- Utilizzare dispositivi tecnologici per accedere a varie fonti di informazione

- Avviare applicazioni e adoperare semplici programmi grafici e di videoscrittura

- Utilizzare adeguatamente giochi didattici e semplici software finalizzati all’apprendimento

- Trasferire e utilizzare le informazioni acquisite in altri contesti

- Comprendere messaggi comunicativi di diverso genere

- Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni

- Collaborare con gli altri nella progettazione e

nella realizzazione di attività varie - Ascoltare e rispettare il punto di vista altrui - Acquisire senso di responsabilità verso le

attività scolastiche, le cose e l’ambiente circostante

Area storico-geografica L’area storico-geografica è composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

L’alunno è in grado di :

trovare da varie fonti (internet ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano

riconoscere ed utilizzare rappresentazioni diverse di oggetti matematici (tabelle, grafici, istogrammi ecc.)

ricercare informazioni su un luogo da visitare utilizzando un motore di ricerca e saper riferire le notizie trovate.

L’alunno è in grado di:

sviluppare atteggiamenti di curiosità verso ciò che lo circonda e cercare spiegazioni in merito

esporre in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato

attraverso esperienze significative intuire come le conoscenze matematico-scientifiche acquisite a scuola siano utili per affrontare la vita quotidiana, sviluppando così un atteggiamento positivo verso le discipline

L’alunno è in grado di:

costruire ragionamenti formulando ipotesi sostenendo le proprie o altrui idee, nel rispetto dei diversi punti di vista

avere atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale

prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relativi alla propria classe

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Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

- Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento

- Utilizzare i mezzi informatici e la rete a scopi di ricerca e documentazione

- Utilizzare mezzi informatici per redigere i testi delle ricerche e delle relazioni

- Individuare, scegliere, utilizzare varie fonti e varie modalità di informazione

- Osservare, raccogliere e tabulare dati - Trasferire le conoscenze e le competenze

acquisite in contesti diversi - Cogliere collegamenti disciplinari e

interdisciplinari tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche lontani nello spazio e nel tempo

- Individuare alcuni comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente e all’oculato utilizzo delle risorse

- Esprimere e manifestare riflessioni sui valori della convivenza, della democrazia e della cittadinanza

- Confrontare usi, costumi, stili di vita propri e di altre culture

- Interagire nei lavori di gruppo rispettando i vari punti di vista e fornendo il proprio contributo

Area matematico, scientifico, tecnologica Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e della comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il “ pensare” e “il fare”.

Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

- Avviare applicazioni e usare semplici programmi grafici, tabelle e diagrammi

- Creare cartelle e archiviare dati - Utilizzare adeguatamente giochi didattici e

semplici software finalizzati all’apprendimento - Conoscere alcuni rischi derivanti dall’uso

improprio degli strumenti informatici - Utilizzare i mezzi informatici e la rete a scopi di

ricerca e documentazione

- Affrontare situazioni problematiche, individuare gli elementi costitutivi di una situazione: raccogliere e valutare dati, costruire e verificare ipotesi

- Proporre soluzioni e mettere a confronto risoluzioni alternative

- Riflettere sui processi attivati e motivare le strategie scelte

- Individuare e rappresentare collegamenti tra più informazioni (costruire schemi logici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali..)

- Partecipare alle attività di gruppo espletando in modo consapevole il proprio ruolo e fornendo il proprio contributo

- Assumere con responsabilità incarichi (studio, impegni..)

- Riconoscere e valorizzare le capacità proprie e altrui

Progetti area sportiva: classi prime

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Affinare la coordinazione motoria

Affinare il coordinamento spaziale

Sviluppare la capacità di relazione

Rispetto delle regole e dell’avversario

Progetti area espressiva: classi prime

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

80

Utilizzare le tecnologie per una semplice rappresentazione

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicale/corporeo

Sviluppare le capacità di relazione

Avviare alla “musica di insieme”/drammatizzazione

Progetti area scientifica: classi prime

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire e trasmettere le informazioni

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Osservare la realtà per sperimentare

Sviluppare le capacità di relazione

Saper lavorare e sperimentare nel piccolo e nel grande gruppo

Progetti area sportiva: classi seconde

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Affinare la coordinazione motoria

Affinare il coordinamento spaziale

Sviluppare la capacità di relazione

Rispetto delle regole e dell’avversario

Progetti area espressiva: classi seconde

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per una semplice rappresentazione

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicale/corporeo

Sviluppare le capacità di relazione

Avviare alla “musica di insieme”/drammatizzazione

Progetti area scientifica: classi seconde

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire e trasmettere le informazioni

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Osservare la realtà per sperimentare

Sviluppare le capacità di relazione

Saper lavorare e sperimentare nel piccolo e nel grande gruppo

Progetti area sportiva: classi terze

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Affinare la coordinazione motoria

Affinare il coordinamento spaziale

Sviluppare la capacità di relazione

Rispetto delle regole e dell’avversario

Progetti area espressiva: classi terze

81

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per una semplice rappresentazione

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicale/corporeo

Sviluppare le capacità di relazione

Avviare alla “musica di insieme”/drammatizzazione

Progetti area scientifica: classi terze

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire e trasmettere le informazioni

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Osservare la realtà per sperimentare

Sviluppare le capacità di relazione

Saper lavorare e sperimentare nel piccolo e nel grande gruppo

Progetti area sportiva: classi quarte

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Affinare la coordinazione motoria Sviluppare la capacità di relazione

Rispetto delle regole e dell’avversario

Progetti area espressiva: classi quarte

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per una rappresentazione

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Acquisire gli elementi di base del linguaggio musicare

Sviluppare le capacità di relazione

Avviare alla “musica d’insieme”

Progetti area scientifica: classi quarte

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per analizzare, sperimentare, scoprire

Scoprire nuove forme di rappresentazione della realtà

Sviluppare le capacità di relazione

Progetti area sportiva: classi quinte

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Acquisire abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale della personalità.

Partecipare attivamente a giochi sportivi, rispettando le regole, accettando la diversità, manifestando senso di responsabilità.

Progetti area espressiva: classi quinte

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Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare le tecnologie per una rappresentazione

Utilizzare in forma originale e creatività modalità espressive corporee musicali e pittoriche attraverso forme di drammatizzazione, interpretazioni di canti e musiche e rappresentazioni grafiche sapendo trasmettere anche contenuti emozionali.

Apprezzare i beni del patrimonio artistico e culturale presenti nel territorio.

Riconoscere espressioni artistiche provenienti da diverse aree geografiche.

Progetti area scientifica: classi quinte

Competenza digitale Competenza imparare ad imparare Competenze sociali e civiche

Utilizzare internet per comunicare a distanza Sviluppare l’abilità cognitiva di tipo logico-matematico, di problemi, potenziamento..

Partecipare al gioco organizzato nel rispetto delle regole favorendo l’autovalutazione..

83

2.1.2 Scuola Secondaria: Le competenze chiave meta cognitive, metodologiche e sociali

Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza

Sociali e civiche

A. Identità

Riferire i propri stati d’animo, riconoscere

quelli degli altri ed esprimerli in modo

appropriato

Esercitare un controllo su di sé scegliendo

comportamenti appropriati

Controllare le proprie reazioni di fronte alle

contrarietà e agli insuccessi

Riferire i propri stati d’animo, riconoscere

quelli degli altri ed esprimerli in modo

appropriato

Esercitare un controllo su di sé scegliendo

comportamenti appropriati

Controllare le proprie reazioni di fronte alle

contrarietà e agli insuccessi

Conoscere le proprie risorse e capacità

Esercitare un controllo su di sé scegliendo

comportamenti appropriati

Progettare il proprio futuro, comprendendo le

responsabilità

Controllare le proprie reazioni di fronte alle contrarietà e

agli insuccessi

Conoscere le proprie risorse e capacità

B. Collaborare e partecipare

Interagire in modo positivo e rispettoso con

i coetanei e con gli adulti

Accettare consigli e richiami modificando il

proprio comportamento

Mettere in atto comportamenti di sostegno

emotivo e di aiuto materiale nei confronti

dei compagni in difficoltà

Osservare comportamenti rispettosi e di

accoglienza verso i compagni nuovi o

portatore di elementi di diversità per

provenienza, condizione, lingua…

Manifestare disponibilità al dialogo e alla

collaborazione con i docenti e i compagni

Operare all’interno dei gruppi, accettandone

la composizione

Seguire lo svolgimento di una lezione con

la necessaria e costante concentrazione

Intervenire in modo pertinente e, se

opportuno, formulare richieste di

Interagire in modo positivo e rispettoso con i

coetanei e con gli adulti

Accettare consigli e richiami modificando il

proprio comportamento

Mettere in atto comportamenti di sostegno

emotivo e di aiuto materiale nei confronti dei

compagni in difficoltà

Osservare comportamenti rispettosi e di

accoglienza verso i compagni nuovi o

portatore di elementi di diversità per

provenienza, condizione, lingua…

Manifestare disponibilità al dialogo e alla

collaborazione con i docenti e i compagni

Individuare e applicare strategie di

risoluzione del conflitto

Operare all’interno dei gruppi, accettandone

la composizione

Formulare proposte costruttive per

migliorare aspetti dell’attività scolastica e/o

Interagire in modo positivo e rispettoso con i coetanei e

con gli adulti

Accettare consigli e richiami modificando il proprio

comportamento

Mettere in atto comportamenti di sostegno emotivo e di

aiuto materiale nei confronti dei compagni in difficoltà

Osservare comportamenti rispettosi e di accoglienza

verso i compagni nuovi o portatore di elementi di

diversità per provenienza, condizione, lingua…

Manifestare disponibilità al dialogo e alla collaborazione

con i docenti e i compagni

Individuare e applicare strategie di risoluzione del

conflitto

Operare all’interno dei gruppi, accettandone la

composizione

Formulare proposte costruttive per migliorare aspetti

dell’attività scolastica e/o del gruppo classe

Seguire lo svolgimento di una lezione con la necessaria e

84

Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza

chiarimento

Partecipare con interesse e disponibilità ed

attività didattiche, iniziative di gruppo

realizzazione di laboratori e progetti

del gruppo classe

Seguire lo svolgimento di una lezione con la

necessaria e costante concentrazione

Intervenire in modo pertinente e, se

opportuno, formulare richieste di

chiarimento

Partecipare con interesse e disponibilità ed

attività didattiche, iniziative di gruppo

realizzazione di laboratori e progetti

costante concentrazione

Intervenire in modo pertinente e, se opportuno, formulare

richieste di chiarimento

Partecipare con interesse e disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di gruppo realizzazione di laboratori

e progetti

C. Agire in modo autonomo e

responsabile

Conoscere il significato di “regola” e

rispettare il regolamento scolastico

Rispettare l’ordine e l’integrità degli

spazi, delle strutture e dell’arredo

scolastico

Frequentare regolarmente le lezioni

Essere puntuali al mattino

Essere puntuali in tutti gli adempimenti

scolastici

Conoscere il significato di “regola” e

rispettare il regolamento scolastico

Rispettare l’ordine e l’integrità degli spazi,

delle strutture e dell’arredo scolastico

Frequentare regolarmente le lezioni

Essere puntuali al mattino

Essere puntuali in tutti gli adempimenti

scolastici con i coetanei e con gli adulti

Rispetta il regolamento scolastico

Rispettare l’ordine e l’integrità degli spazi, delle

strutture e dell’arredo scolastico

Frequentare regolarmente le lezioni

Essere puntuali al mattino

Essere puntuali in tutti gli adempimenti scolastici

Riflettere sui valori della convivenza, della democrazia

e della cittadinanza.

85

Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza

Imparare ad imparare Utilizzare in modo corretto e autonomo il

diario scolastico e rispettare il proprio/altrui

materiale scolastico

Leggere l’orario giornaliero delle lezioni

Individuare il materiale occorrente e i

compiti da svolgere

Saper preparare lo zaino in modo adeguato

e portare il materiale necessario per la

giornata scolastica

Eseguire puntualmente e con continuità le

consegne

Curare l’ordine e la qualità del lavoro

assegnato

Gestire con scrupolo e responsabilità i

materiali assegnati.

Pianificare in funzione del tempo

disponibile lo svolgimento dei compiti

assegnati

Informarsi, in caso di assenza circa gli

argomenti trattati ed i lavori assegnati

Usare in modo corretto gli strumenti propri

delle varie discipline

Usare in modo efficace il libro di testo e il

vocabolario per finalità informative diverse

Rilevare le componenti di un’immagine, di

una fotografia, di materiale grafico ed

illustrativo

ricavare informazioni da tabelle, schemi,

mappe

Operare confronti e paragoni

Individuare concetti chiave da semplici testi

Utilizzare in modo corretto e autonomo il

diario scolastico e rispettare il proprio/altrui

materiale scolastico

Eseguire puntualmente e con continuità le

consegne

Curare l’ordine e la qualità del lavoro

assegnato

Gestire con scrupolo e responsabilità i

materiali assegnati.

Pianificare in funzione del tempo disponibile

lo svolgimento dei compiti assegnati

Informarsi, in caso di assenza circa gli

argomenti trattati ed i lavori assegnati

Usare in modo corretto gli strumenti propri

delle varie discipline

Usare in modo efficace il libro di testo e il

vocabolario per finalità informative diverse

Rilevare le componenti di un’immagine, di

una fotografia, di materiale grafico ed

illustrativo

Ricavare informazioni da tabelle, schemi,

mappe

Costruire tabelle, schemi e mappe

Operare confronti e paragoni

Individuare concetti chiave da semplici testi

Mantenere la concentrazione

Rinforzare le capacità di memoria

Individuare le relazioni essenziali tra eventi,

fenomeni

Raccogliere informazioni da fonti diverse

Eseguire puntualmente e con continuità le consegne

Pianificare in funzione del tempo disponibile lo

svolgimento dei compiti assegnati

Informarsi, in caso di assenza circa gli argomenti trattati

ed i lavori assegnati

Usare in modo corretto gli strumenti propri delle varie

discipline

Usare in modo efficace il libro di testo e il vocabolario

per finalità informative diverse

Rilevare le componenti di un’immagine, di una

fotografia, di materiale grafico ed illustrativo

Ricavare informazioni da tabelle, schemi, mappe

Costruire tabelle, schemi e mappe

Operare confronti e paragoni

Individuare concetti chiave da semplici testi

Mantenere la concentrazione

Rinforzare le capacità di memoria

Individuare le relazioni essenziali tra eventi, fenomeni

Raccogliere informazioni da fonti diverse

Acquisire capacità di ragionamento logico

Acquisire consapevolezza dei propri limiti e capacità

Motivare le proprie scelte

Organizzare il proprio apprendimento individuando,

scegliendo e utilizzando varie fonti e modalità di

informazione

Individuare collegamenti e relazioni e trasferirli in altri

contesti

Essere in grado di prendere appunti

86

Competenza chiave Indicatori prima Indicatori seconda Indicatori terza

Mantenere la concentrazione

Rinforzare le capacità di memoria

Acquisire capacità di ragionamento logico

Acquisire consapevolezza dei propri limiti e

capacità

Rielaborare gli argomenti in modo organico e completo

Costruire e verificare ipotesi di soluzione, individuando

fonti e risorse adeguate

Proporre soluzioni utilizzando, secondo il tipo di

problema, contenuti e metodi delle diverse discipline

Accrescere motivazione e disponibilità ad apprendere

Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo ed

efficace

Competenze digitali Conoscere gli elementi basilari che

compongono un computer e le relazioni

essenziali fra di essi.

Utilizzare materiali digitali per

l’apprendimento

Conoscere gli elementi basilari che

compongono un computer e le relazioni

essenziali fra di essi.

Utilizzare materiali digitali per

l’apprendimento

Utilizzare strumenti informatici e di

comunicazione per elaborare dati, testi e

immagini e produrre documenti

in diverse situazioni

Riconoscere potenzialità e rischi connessi

all’uso delle tecnologie più comuni, anche

informatiche.

Conoscere gli elementi basilari che compongono un

computer e le relazioni essenziali fra di essi.

Utilizzare materiali digitali per l’apprendimento

Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per

elaborare dati, testi e immagini e produrre documenti in

diverse situazioni

Riconoscere potenzialità e rischi connessi all’uso delle

tecnologie più comuni, anche informatiche.

87

2.2 Il Curricolo Verticale d’Istituto: competenze disciplinari e competenze chiave

Il Curricolo Verticale d’Istituto raccoglie la programmazione delle diverse discipline che è stata

integrata con l’inserimento delle competenze chiave trasversali, per ogni disciplina, in una colonna

con gli indicatori relativi.

(vedi Allegato 1. Curricolo Verticale d’Istituto).

2.3 Attività extracurriculari e competenze chiave (Scuola Secondaria di Primo grado)

Ogni dipartimento di materia della scuola Secondaria ha elaborato per il piano triennale le proprie

attività extracurriculari articolando le competenze chiave all’interno delle diverse attività

2.3.1 Area Linguistica

La scuola Secondaria Roberto Franceschi propone per l’area linguistica 10 progetti che possono

essere raggruppati in due aree di interesse

1. Area prettamente linguistica, che ha per scopo il potenziamento delle competenze linguistiche

degli allievi, sia per quanto riguarda il corretto uso della lingua italiana, sia delle lingue straniere

Progetto Biblioteca

Il progetto ha l’obiettivo di educare alla conoscenza e all’utilizzo competente della biblioteca,

stimolare e sviluppare negli alunni le potenzialità perché diventino lettori competenti e motivati,

offrire esperienze di arricchimento personale, attraverso la promozione della lettura, intesa come

mezzo per accrescere il proprio patrimonio culturale, per scoprire molteplici modi di comunicare,

per sviluppare la creatività e la fantasia, educare alla complessità dell’informazione, attraverso

percorsi di educazione alla ricerca e all’uso competente delle informazioni; promuovere e favorire

l’acquisizione di abilità di studio, di conoscenze e competenze in un’ottica interdisciplinare,

organizzando per tutte le classi momenti interdisciplinari, a questo proposito nel corso del triennio

le classi, oltre alla frequentazione della Biblioteca di Istituto sono accompagnati alla Biblioteca di

Zona, partecipano a Book city, con incontri con l’autore, laboratori, concorsi, sono coinvolti in

attività di bookcrossing. Inoltre la commissione organizza giornate di riflessione su temi trasversali

quali la Giornata della Memoria, la Giornata Contro la Violenza sulle Donne, la Giornata dei diritti

dell’Infanzia, in collaborazione con la Fondazione Franceschi.

88

Madrelingua inglese e francese

Il progetto è ormai prassi consolidata nella scuola La presenza di un docente madrelingua in aula

per alcune ore in compresenza, durante il secondo quadrimestre, incuriosisce gli alunni e aiuta a

valorizzare le lingue straniere come veicoli di comunicazione linguistica e culturale e come

strumenti utili a sconfiggere pregiudizi e promuovere apertura e flessibilità in sintonia con l’intento

della scuola. Il progetto mira a sviluppare le abilità orali di produzione, interazione orale e

comprensione orale, comprendere il significato della lingua straniera come mezzo di comunicazione

e di espressione del pensiero, approfondire conoscenze culturali avviando confronti con la propria

realtà linguistico-culturale, potenziare l’interesse dell’utenza verso l’approfondimento della lingua

straniera compreso il contatto con parlanti madrelingua

Certificazione DELF

Il progetto si prefigge lo scopo di far ottenere una certificazione delle competenze acquisite in

lingua francese a livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (secondo livello su 6).

L’ente accreditato dal Ministero è l’Institut Français che fornisce una certificazione riconosciuta a

livello internazionale senza limiti di validità. Questa esperienza permette agli alunni di mettere alla

prova le proprie capacità svolgendo un esame sia scritto sia orale (basato sulle 4 abilità linguistiche)

al di fuori dell’ambiente scolastico e di acquisire, oltre a una migliore padronanza della lingua,

maggiore autostima.

Certificazione TRINITY

Si prefigge lo scopo primario di far ottenere una certificazione delle competenze acquisite in lingua

inglese a livello A1+, A2, A2+ o B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue

Straniere (rispettivamente primo, secondo e terzo livello su 6 livelli del CEFR). L’ente accreditato

dal Ministero è Trinity College London un Examinations Board (Ente Certificatore) britannico

fondato nel 1870 patrocinato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. E’ un ente senza scopo di lucro

che opera in oltre 60 paesi al mondo, è un soggetto accreditato dal MIUR e un ente accreditato e

controllato dalla QCA, l'autorità Britannica preposta alla validazione degli enti certificatori.

L’esperienza dell’esame Trinity permette agli alunni di mettere alla prova le proprie capacità

svolgendo un esame orale basato sulle abilità linguistiche di ricezione, produzione e interazione

orali e di acquisire, oltre a una maggiore padronanza della lingua, maggiore autostima e fiducia

nelle proprie potenzialità.

C.L.I.L. -Content and Language Integrated Learning -

Si avvieranno moduli di storia e di geografia per le classi seconde e terze, uno nel 1° e uno nel 2°

quadrimestre.

Il principio alla base dell’approccio prevede l’apprendimento-insegnamento di un contenuto

curricolare svolto in lingua straniera e non in lingua madre attraverso attività di cooperative

working, interazione in aula con sviluppo di abilità cognitive di ordine superiore e avvio verso il

concetto di competenza a livello linguistico e contenutistico.

Tra gli obiettivi da raggiungere trova degna posizione l’impegno ad implementare meglio l’uso

delle Nuove Tecnologie e della rete per creare ambienti di apprendimento multimediali. Il

framework su cui si basa l’approccio CLIL si fonda su 4 elementi, le 4 “C” di CONTENT –il

contenuto da veicolare-COMMUNICATION-il fine da raggiungere per gli studenti-, COGNITION

–si promuovono abilità cognitive, si riorganizzano schemi cognitivi e conoscenze-, CULTURE-si

introducono contesti culturali diversi.

Gli obiettivi da perseguire saranno dunque nei quattro ambiti fondanti affinché si affini la

metodologia di studio dei contenuti linguistici e non linguistici con attenzione verso le competenze

chiave.

Orientamento

Il progetto ha lo scopo di creare un ponte di raccordo tra scuola media e superiore, in particolare

con il liceo linguistico Galvani Tale collaborazione è iniziata nel 2013 attraverso una tavola

89

rotonda tra insegnanti del Liceo Galvani e insegnanti di lingue straniere delle scuole medie del

territorio. Ogni scuola presenterà un lavoro in lingua/lingue straniera/e basato su canzoni, poesie,

racconti, slogan su temi che variano ogni anno.

2. Area delle competenze sociali e civiche che ha per scopo la diffusione di una cultura del rispetto

dell’altro e della diversità, del rispetto delle regole e della convivenza civile

Consigli di zona delle ragazze e dei ragazzi

Si ritiene importante che la scuola Franceschi, rispettando la sua vocazione e tradizione di impegno

civile, collabori con il Comune all’obiettivo di costruire e rendere sostenibili per il futuro i Consigli

di zona dei ragazzi e delle ragazze a Milano come strumento di partecipazione alla vita del

territorio e della città e come percorso concreto di educazione alla cittadinanza. Ogni zona vede

una delle organizzazioni partner come referente, in modo da garantire continuità, supporto,

comunicazione. Il progetto prevede l’elezione di due rappresentanti degli studenti per classe, che

nel corso del triennio partecipano alle sedute del Consigli per proporre progetti di valorizzazione

ambientale e sociale

Intercultura

Il progetto, coerente con le finalità del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, intende migliorare

la qualità dell’azione educativa in un contesto multiculturale, quale quello del territorio in cui la

scuola è collocata. Il progetto programma e condivide una serie di azioni volte a favorire

l’inserimento e l’integrazione di alunni con un recente vissuto di immigrazione, nonché lo

svolgimento di iniziative e didattiche interculturali per tutti. Il progetto ha per obiettivo

l’accoglienza/orientamento degli alunni stranieri, organizzando corsi di italiano per studenti NAI e

L2. Durante il triennio sono proposte attività volte alla sensibilizzazione di tutti gli alunni alla

tematica interculturale.

ABA A Brera anch’io

Affronta i temi della Memoria, del Viaggio e quello delle infinite possibilità di riflessione e scambio

che offre la Differenza Culturale. Vengono proposte attività a scuola e due percorsi di analisi e

decodificazione attraverso l’osservazione di quattro dipinti conservati presso la Pinacoteca di Brera.

Gli alunni, guidati dalle docenti, si confrontano attraverso quattro importanti codici visivi: lo

stereotipo, il simbolo, la gestualità, le espressioni dei volti. Seguendo le predisposte schede di

Progetto, le classi sono invitate a sviluppare un percorso personale e autobiografico attraverso l’uso

del disegno e delle stesse schede. Il Progetto coinvolge anche le famiglie degli alunni, che alla fine

del percorso, sono accompagnate in Pinacoteca dai propri figli che li guidano nella lettura dei

dipinti. (per maggiori dettagli vedi Tabella delle attività extracurriculari di Arte e Musica)

Progetto Legalità

Promuove l’adesione responsabile della persona ai valori della vita democratica, alle leggi e alle

regole, ai fini di una solidale crescita nella convivenza civile. Aiuta i ragazzi ad esprimersi, ad

educarsi, a rapportarsi in modo costruttivo con gli altri, maturando la consapevolezza di

comportamenti necessari alla vita comunitaria, per un arricchimento reciproco attraverso la

collaborazione e superando eventuali conflittualità all’interno di un gruppo. Combatte le forme di

bullismo e di illegalità attraverso l’analisi dei comportamenti e delle cause del fenomeno

Promuovere nei ragazzi la consapevolezza delle potenzialità e delle insidie della rete.Fornire ai

ragazzi strumenti adeguati per riconoscere le situazioni di rischio legate alla navigazione in

Internet. Stimola i ragazzi ad essere promotori di strategie adeguate per la sicurezza personale

durante la navigazione. Favorisce la conoscenza delle agenzie garanti della sicurezza in Internet. Le

classi prime e seconde incontrano un esperto di Telefono azzurro, le classi terze incontrano un

testimone che combatte in prima persona per il rispetto dei valori della vita democratica.

90

Progetto IARC (Insegnamento Alternativo alla Religione Cattolica

Noi e gli altri: percorso sul pregiudizio.

Prendendo spunto dal primo incontro/scontro con l'alterità della storia moderna (la scoperta

dell'America) si procederà ad una riflessione sulle dinamiche che mettiamo in atto quando ci

incontriamo/scontriamo con gli altri. Si farà riflettere i ragazzi sul concetto di pregiudizio, anche

attraverso dei giochi e delle attività pratiche, basandosi sui materiali che accompagnano la mostra

"Gli altri siamo noi. Giochi, strumenti, idee per una società interculturale" a cura dell'associazione

Pace e dintorni.

I diritti dei bambini: diritti e diritti negati

Durante le lezioni si farà costante riferimento alla Convenzione sui Diritti dell’infanzia, approvata

dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989. Ad oggi aderiscono 194 Paesi, tra cui

l’Italia (1991).

Ogni bambino ha il diritto di vivere uno sviluppo armonioso e completo della sua personalità e di

crescere in un ambiente familiare, in un clima di felicità, amore e comprensione. La Convenzione

pensa in modo particolare ai bimbi che crescono senza i genitori, che soffrono la fame e vivono in

un paese dove c’è la guerra, a quelli che hanno violato la legge e devono subire un processo, a

quelli sfruttati, maltrattati e torturati. A nessun bambino dovrebbero venire negati i propri diritti:

chiunque ha il diritto di essere rispettato, di avere la libertà di esprimere i propri pensieri e di

contribuire al miglioramento del mondo. Durante le lezioni si parlerà anche della CARTA DEI

DIRITTI DELLA BAMBINA, sancita a Reykjavik nel 1997. Essa è volta ad identificare gli aspetti

della vita , dell’istruzione e della cultura che, nei vari Paesi, ancora discriminano le bambine e le

adolescenti, creando così barriere al loro sviluppo e alle loro pari opportunità.

Ogni articolo verrà letto, spiegato e commentato. Si farà riferimento alle diverse realtà Nord e Sud

del mondo, utilizzando anche strumenti come grafici, tabelle e cartine tematiche. Le ultime lezioni

verranno dedicate alla visione del film Iqbal.

91

Competenza

chiave

Indicatori prima Attività

Indicatori seconda Attività

Indicatori terza Attività

Sociali e civiche

Seguire lo svolgimento di una

lezione con la necessaria e

costante concentrazione

Rispettare l’ordine e l’integrità

degli spazi, delle strutture e

dell’arredo scolastico

Frequentare regolarmente le

lezioni

Essere puntuali al mattino

Essere puntuali in tutti gli

adempimenti scolastici

Riferire i propri stati d’animo,

riconoscere quelli degli altri ed

esprimerli in modo appropriato

Esercitare un controllo su di

se’ scegliendo comportamenti

appropriati

Controllare le proprie reazioni

di fronte alle contrarietà e agli

insuccessi

Interagire in modo positivo e

rispettoso con i coetanei e con

gli adulti

Accettare consigli e richiami

modificando il proprio

comportamento

Mettere in atto comportamenti

di sostegno emotivo e di aiuto

materiale nei confronti dei

Tutti i progetti sono volti

a incrementare il rispetto

dei tempi e degli spazi

dello studio

Progetto accoglienza:

presentare se stessi e

conoscere gli altri

Progetto “Con.tatto” e

sportello di consulenza

psicologica: conoscere se

stessi e il proprio mondo

interiore.

IARC: gestione del

conflitto e rispetto dei

diritti degli altri

Io penso positivo: gestire

le proprie emozioni e il

conflitto con gli altri

IARC: gestione del

conflitto e rispetto dei

diritti degli altri

Progetto Intercultura:

educazione

allaconoscenza e

all’accoglienza di culture

diverse

Giornata della memoria

acquisizione dei

contenuti storici

Seguire lo svolgimento di una

lezione con la necessaria e

costante concentrazione

Rispettare l’ordine e l’integrità

degli spazi, delle strutture e

dell’arredo scolastico

Frequentare regolarmente le

lezioni

Essere puntuali al mattino

Essere puntuali in tutti gli

adempimenti scolastici

Riferire i propri stati d’animo,

riconoscere quelli degli altri ed

esprimerli in modo appropriato

Esercitare un controllo su di

se’ scegliendo comportamenti

appropriati

Controllare le proprie reazioni

di fronte alle contrarietà e agli

insuccessi

Conoscere le proprie risorse e

capacità

Interagire in modo positivo e

rispettoso con i coetanei e con

gli adulti

Individuare e applicare

strategie di risoluzione del

conflitto

Tutti i progetti sono

volti a incrementare il

rispetto dei tempi e

degli spazi dello

studio

Progetto “Con.tatto” e

sportello di

consulenza

psicologica : la

relazione con gli altri.

IARC: gestione del

conflitto e rispetto dei

diritti degli altri

Progetto legalità: il

cyberbullismo(Telefo

no azzurro)

Madrelingua inglese/

francese: mettere in

pratica le proprie

competenze

comunicative,

interagendo con

l’insegnante

madrelingua e i

compagni

IARC: gestione del

Seguire lo svolgimento di

una lezione con la necessaria

e costante concentrazione

Rispettare l’ordine e

l’integrità degli spazi, delle

strutture e dell’arredo

scolastico

Frequentare regolarmente le

lezioni

Essere puntuali al mattino

Essere puntuali in tutti gli

adempimenti scolastici

Esercitare un controllo su di

se’ scegliendo

comportamenti appropriati

Progettare il proprio futuro,

comprendendo le

responsabilità

Controllare le proprie

reazioni di fronte alle

contrarietà e agli insuccessi

Conoscere le proprie risorse

e capacità

Interagire in modo positivo e

rispettoso con i coetanei e

con gli adulti

Manifestare disponibilità al

dialogo e alla collaborazione

con i docenti e i compagni

Tutti i progetti sono

volti a incrementare il

rispetto dei tempi e

degli spazi dello

studio

Progetto “Con.tatto”e

sportello di

consulenza

psicologica:

educazione

all’affettività

Orientamento: verso

la scuola superiore

Attività di

orientamento in

lingua, in

collaborazione con

l’Istituto Galvani

Certificazioni di

lingua: Trinity e Delf

A2

92

C. Agire in

modo autonomo

e responsabile

compagni in difficoltà

Osservare comportamenti

rispettosi e di accoglienza

verso i compagni nuovi o

portatori di elementi di

diversità per provenienza,

condizione, lingua…

Manifestare disponibilità al

dialogo e alla collaborazione

con i docenti e i compagni

Operare all’interno dei gruppi,

accettandone la composizione

Intervenire in modo pertinente

e, se opportuno, formulare

richieste di chiarimento

Partecipare con interesse e

disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di gruppo

realizzazione di laboratori e

progetti

Conoscere il significato di

“regola” e rispettare il

regolamento scolastico

attraverso attività

laboratoriali

IARC: gestione del

conflitto e rispetto dei

diritti degli altri

Girolibro: incentivare la

lettura attraverso

un’attività di laboratorio

Progetto accoglienza: il

regolamento scolastico

Consiglio di.zona dei

ragazzie e delle ragazze .

Educazione alla legalità:

il bullismo (Telefono

azzurro)

Accettare consigli e richiami

modificando il proprio

comportamento

Mettere in atto comportamenti

di sostegno emotivo e di aiuto

materiale nei confronti dei

compagni in difficoltà

Osservare comportamenti

rispettosi e di accoglienza

verso i compagni nuovi o

portatori di elementi di

diversità per provenienza,

condizione, lingua…

Manifestare disponibilità al

dialogo e alla collaborazione

con i docenti e i compagni

Operare all’interno dei gruppi,

accettandone la composizione

Formulare proposte costruttive

per migliorare aspetti

dell’attività scolastica e/o del

gruppo classe

Intervenire in modo pertinente

e, se opportuno, formulare

richieste di chiarimento

Partecipare con interesse e

disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di gruppo

realizzazione di laboratori e

progetti

conflitto e rispetto dei

diritti degli altri

Progetto Intercultura:

educazione

allaconoscenza e

all’accoglienza di

culture diverse

Progetto ABA:

conoscere gli altri

oltre gli stereotipi

Giornata contro la

violenza sulle donne:

educazione alle pari

opportunità al rispetto

delle differenze di

genere

Giornata della

memoria:

acquisizione dei

contenuti storici

attraverso attività

laboratoriali

BOOKCITY:

incentivare la lettura

attraverso l’incontro

con gli autori

Madrelinua

inglese/francese

mettere in pratica le

proprie competenze

comunicative,

interagendo con

l’insegnante

Individuare e applicare

strategie di risoluzione del

conflitto

Accettare consigli e richiami

modificando il proprio

comportamento

Mettere in atto

comportamenti di sostegno

emotivo e di aiuto materiale

nei confronti dei compagni

in difficoltà

Osservare comportamenti

rispettosi e di accoglienza

verso i compagni nuovi

o portatoroi di elementi di

diversità per provenienza,

condizione, lingua…

Operare all’interno dei

gruppi, accettandone la

composizione

Formulare proposte

costruttive per migliorare

aspetti dell’attività scolastica

e/o del gruppo classe

Intervenire in modo

pertinente e, se opportuno,

formulare richieste di

chiarimento

IARC: gestione del

conflitto e rispetto dei

diritti degli altri

Progetto Intercultura:

educazione alla

conoscenza e

all’accoglienza di

culture diverse

Giornata della

memoria:

acquisizione dei

contenuti storici

attraverso attività

laboratoriali

Giornata contro la

violenza sulle donne:

educazione alle pari

opportunità e al

rispetto delle

differenze di genere

Madrelingua Inglese

e francese: mettere in

pratica le proprie

competenze

comunicative,

93

Imparare ad

imparare

Utilizzare in modo corretto e

autonomo il diario scolastico e

rispettare il proprio/altrui

materiale scolastico

Leggere l’orario giornaliero

delle lezioni,

Individuare il materiale

occorrente e i compiti da

svolgere

Saper preparare lo zaino in

modo adeguato e portare il

materiale necessario per la

giornata scolastica

Eseguire puntualmente e con

continuità le consegne

Tutti i progetti sono volti

al raggiungimento

dell’autonomia

nell’utilizzo degli

strumenti, dei tempi e

degli spazi dell studio

Conoscere il significato di

“regola” e rispettare il

regolamento scolastico

Utilizzare in modo corretto e

autonomo il diario scolastico e

rispettare il proprio/altrui

materiale scolastico

Eseguire puntualmente e con

continuità le consegne

Curare l’ordine e la qualità del

lavoro assegnato

Gestire con scrupolo e

responsabilità i materiali

assegnati.

Pianificare in funzione del

tempo disponibile lo

svolgimento dei compiti

madrelingua e i

compagni

Consiglio di zona dei

ragazzi e delle

ragazze: le regole

della partecipazione

Progetto legalità: i

pericoli della rete

(Telefono azzurro)

Tutti i progetti sono

volti al

raggiungimento

dell’autonomia

nell’utilizzo degli

strumenti, dei tempi e

degli spazi dell studio

Partecipare con interesse e

disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di

gruppo realizzazione di

laboratori e progetti

Rispettare il regolamento

scolastico

Riflettere sui valori della

convivenza, della

democrazia e della

cittadinanza

Eseguire puntualmente e con

continuità le consegne

Pianificare in funzione del

tempo disponibile lo

svolgimento dei compiti

assegnati

Informarsi, in caso di

assenza circa gli argomenti

trattati ed i lavori assegnati

Usare in modo corretto gli

strumenti propri delle varie

discipline

Mantenere la concentrazione

interagendo con

l’insegnante

madrelingua e i

compagni

Consiglio di zona dei

ragazzi e delle

ragazze: le regole

della partecipazione

Progetto legalità:

incontro con un

testimone

Celebrazione del 25

aprile

Tutti i progetti sono

volti al

raggiungimento

dell’autonomia

nell’utilizzo degli

strumenti, dei tempi e

degli spazi dell studio

94

Curare l’ordine e la qualità del

lavoro assegnato

Gestire con scrupolo e

responsabilità i materiali

assegnati.

Pianificare in funzione del

tempo disponibile lo

svolgimento dei compiti

assegnati

Informarsi, in caso di assenza

circa gli argomenti trattati ed i

lavori assegnati

Usare in modo corretto gli

strumenti propri delle varie

discipline

Mantenere la concentrazione

Usare in modo efficace il libro

di testo e il vocabolario per

finalità informative diverse

Rilevare le componenti di

un’immagine, di una

fotografia, di materiale grafico

ed illustrativo

ricavare informazioni da

tabelle, schemi, mappe

Operare confronti e paragoni

Individuare concetti chiave da

semplici testi

Rinforzare le capacità di

memoria

Giornata della memoria

Progetto Intercultura

Consiglio di zona delle

ragazze e dei ragazzi

assegnati

Informarsi, in caso di assenza

circa gli argomenti trattati ed i

lavori assegnati

Usare in modo corretto gli

strumenti propri delle varie

discipline

Mantenere la concentrazione

Usare in modo efficace il libro

di testo e il vocabolario per

finalità informative diverse

Rilevare le componenti di

un’immagine, di una

fotografia, di materiale grafico

ed illustrativo

Ricavare informazioni da

tabelle, schemi, mappe

Costruire tabelle, schemi e

mappe

Biblioteca di

quartiere: conoscenza

e uso

CLIL:

Brevi moduli di

sperimentazione di

Content and

Language Integrated

Learning con utilizzo

di nuove tecnologie ,

giochi e attivitá

interattive on line.

Progetto ABA (A

Brera anch’io)

Essere in grado di prendere

appunti

Proporre soluzioni

utilizzando, secondo il tipo

di problema, contenuti e

metodi delle diverse

discipline

Accrescere motivazione e

disponibilità ad apprendere

Acquisire un metodo di

studio e di lavoro autonomo

ed efficace

Usare in modo corretto gli

strumenti propri delle varie

discipline

Usare in modo efficace il

libro di testo e il vocabolario

per finalità informative

diverse

Rilevare le componenti di

un’immagine, di una

fotografia, di materiale

grafico ed illustrativo

Ricavare informazioni da

Book city

Madrelingua inglese e

francese

CLIL:

Brevi moduli di

sperimentazione di

Content and

Language Integrated

Learning con utilizzo

di nuove tecnologie ,

giochi e attivitá

interattive on line.

Certificazioni di

lingua

Giornata della

95

Tutti i progetti prevedono

l’utilizzo dei materiali

digitali, per la ricerca di

materiali i rete, per la

realizzazione di schemi e

mappe, per l’utilizzo di

programmi di scrittura.

In particolare vengono

usati programmi per

lezioni interattive per i

laboratori di lingua

Operare confronti e paragoni

Individuare concetti chiave da

semplici testi

Mantenere la concentrazione

Rinforzare la capacità di

memoria

Individuare le relazioni

essenziali tra eventi e

fenomeni

Acquisire consapevolezza dei

propri limiti e potenzialità

Raccogliere informazioni da

fonti diverse

Acquisire capacità di

ragionamento logico

Progetto ABA

Giornata contro la

violenza sulle donne

Consiglio di zona

Intercultura

Progetto ABA

Madrelingua

inglese/francese

Book city

Giornata della

memoria

Giornata contro la

violenza sulle donne

Biblioteca di

quartiere

Intercultura

Madrelingua inglese e

francese

ProgettoABA

Intercultura

Book city

tabelle, schemi, mappe

Costruire tabelle, schemi e

mappe

Operare confronti e paragoni

Individuare concetti chiave

da semplici testi

Rinforzare le capacità di

memoria

Individuare le relazioni

essenziali tra eventi,

fenomeni

Raccogliere informazioni da

fonti diverse

Acquisire capacità di

ragionamento logico

Acquisire consapevolezza

dei propri limiti e capacità

Motivare le proprie scelte

Organizzare il proprio

apprendimento

individuando, scegliendo e

utilizzando varie fonti e

modalità di informazione

Individuare collegamenti e

relazioni e trasferirli in altri

contesti

memoria

Giornata cntro la

violenza sulle donne

Madrelingua inglese e

francese

Certificazionie

Giornata della

memoria

Giornata cntro la

violenza sulle donne

Celebrazioni del 25

aprile

Legalità: incontro con

un testimone

Orientamento

Orientamento

(Galvani)

Consiglio di zona dei

ragazzi e delle

ragazze: le regole

della partecipazione

96

Competenze

digitali

Utilizzare materiali digitali per

l’apprendimento

Utilizzare materiali digitali per

l’apprendimento

Utilizzare strumenti

informatici e di comunicazione

per elaborare dati, testi e

immagini e produrre

documenti

in diverse situazioni

Riconoscere potenzialità e

rischi connessi all’uso delle

tecnologie più comuni, anche

informatiche.

Tutti i progetti

prevedono l’utilizzo

dei materiali digitali,

per la ricerca di

materiali i rete, per la

realizzazione di

schemi e mappe, per

l’utilizzo di

programmi di

scrittura.

In particolare

vengono usati

programmi per

lezioni interattive per

i laboratori di lingua

CLIL

Brevi moduli di

sperimentazione di

Content and

Language Integrated

Learning con utilizzo

di nuove tecnologie ,

giochi e attivitá

interattive on line.

Progetto legalità: il

cyber bullismo

Rielaborare gli argomenti in

modo organico e completo

Costruire e verificare ipotesi

di soluzione, individuando

fonti e risorse adeguate

Utilizzare materiali digitali

per l’apprendimento

Utilizzare strumenti

informatici e di

comunicazione per elaborare

dati, testi e immagini e

produrre documenti

in diverse situazioni

Progetto

legalità:incontro con

un testimone

Celebrazione del 25

aprile

Book city

Tutti i progetti

prevedono l’utilizzo

dei materiali digitali,

per la ricerca di

materiali in rete, per

la realizzazione di

schemi e mappe, per

l’utilizzo di

programmi di

scrittura.

In particolare

vengono usati

programmi per

lezioni interattive per

i laboratori di lingua

CLIL:

Brevi moduli di

sperimentazione di

Content and

Language Integrated

Learning con utilizzo

di nuove tecnologie ,

giochi e attivitá

interattive on line.

97

2.3.2 Area Scientifico-matematica

Giochi matematici

Il progetto si rivolge a tutti gli alunni delle classi prime, è una gara di collaborazione con quesiti di

tipo logico-matematico. Si presenta come una sfida rivolta alla classe che si organizza al suo interno

per affrontare la prova in modo coordinato.

Favorisce la curiosità e l’interesse per la matematica, il lavoro di gruppo e la capacità organizzativa,

la partecipazione di tutti l’assunzione di responsabilità comune nel raggiungere il risultato, il lavoro

interdisciplinare.

Probelm solving

Il progetto si rivolge alle classi prime del tempo prolungato

I risultati delle statistiche internazionali (OCSE – PISA) e nazionali (INVALSI) mettono in

evidenza le difficoltà che molti degli studenti presentano in ambito logico – matematico; in

particolare non riescono a trasferire, nel concreto di situazioni problematiche, le nozioni apprese,

altri presentano scarsa motivazione o addirittura rifiuto verso tutto ciò che è matematico e solo per

questo incute loro paura. La finalità che il progetto si pone è quella di migliorare l’approccio alla

matematica.

Attraverso le conoscenze gli alunni devono sviluppare la capacità di analizzare le situazioni

problematiche e di fornire autonomamente strategie risolutive, devono acquisire una mentalità

scientifica che consenta loro un approccio razionale alle questioni (metodo di lavoro). Il progetto si

propone di:

stimolare attraverso esercizi soprattutto di tipo ludico e laboratoriale la curiosità e l’interesse

per la matematica,

favorire lo sforzo personale, l’impegno e la concentrazione anche attraverso la

competizione,

sviluppare modalità diverse di approccio al problem solving,

stimolare l’organizzazione e la collaborazione per raggiungere un obiettivo comune

attraverso lavori di piccolo gruppo, stimolare potenzialità logiche degli alunni che

dimostrano maggior interesse per le problematiche matematiche

Laboratorio di scienze

Attività di laboratorio effettuate da un insegnante di scienze in compresenza con il titolare di

scienze della classe interessata. Il progeto si rivolge a tutte le classi prime e seconde della scuola. In

particolare, per le classi prime, il laboratorio si inserisce nelle attività di accoglienza durante le

prime settimane di scuola. Gli obiettivi sono di avviare gli studenti al metodo scientifico, che

prevede il laboratorio come strumento per formulare ipotesi, osservare i vari fenomeni, operare

utilizzando la manualità, raccogliere dati ed elaborarli traendo delle conclusioni dal fenomeno

osservato. Al termine dell’esperienza gli alunni descrivono ciò che hanno visto con una relazione.

Incontro con un cardio chirurgo

Da alcuni anni le classi seconde dell’Istituto, incontrano un cardiochirurgo dell’Ospedale Niguarda

di Milano. L’attività aiuta ad approfondire gli argomenti di studio e ad affrontare tematiche relative

alla prevenzione e alla cura della propria salute, adottando comportamenti e stili di vita adeguati.

L’incontro permette di affrontare tematiche particolarmente importanti per questa fascia d’età, come

i rischi per la salute, legati alla cattiva alimentazione e al fumo.

98

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

Sociali e

civiche

Guidato partecipa

alle attività di gruppo,

confrontandosi con gli

altri e portando a termine

i lavori assegnati

Attività di accoglienza:

laboratorio di scienze

e

conoscenza degli

ambienti scolastici,

orientamento al loro

interno con

individuazione delle vie

di fuga

Partecipa alle attività di

gruppo, confrontandosi

con gli altri e portando a

termine i lavori assegnati

Progetto di

laboratorio

di scienze

Partecipa attivamente e

formula

proposte alle attività

di gruppo,

confrontandosi con gli

altri e portando a

termine i lavori

assegnati

Laboratorio

Scientifico

Galvani Espone ciò che ha

sperimentato

Espone in forma corretta

ciò che ha sperimentato

Espone in

forma corretta ciò che

ha sperimentato

Rispetta le regole del

laboratorio di scienze e

degli spazi comuni

Rispetta le regole del

laboratorio di scienze

Rispetta le

regole del

laboratorio di scienze

Guidato partecipa

alle attività di gruppo,

confrontandosi con gli

altri e portando a termine

i lavori assegnati

Progetto di laboratorio

di scienze

Acquisisce una maggiore

responsabile nella cura di

AVIS

Riferisce il proprio stato

d’animo, riconosce

quelli degli altri e li

esprime in

modo appropriato

Con-tatto Espone ciò che ha

sperimentato

Acquisisce un

maggior senso di

responsabilità e

solidarietà e di

consapevolezza

dei

bisogni sociali

Impara a prendersi

cura di se stesso.

Rispetta le regole del

laboratorio di scienze Progetta il proprio futuro

e comprende le

responsabilità in merito

all’impatto ambientale di

tutte le attività umane.

Uscita al

Termovaloriz

zatore

Collabora con i compagni

e rafforza il senso di

appartenenza alla classe

Guidato partecipa

alle attività di gruppo,

confrontandosi con gli

altri e portando a termine

Progetto Matematica

Senza Frontiere jr

Acquisisce una maggiore

responsabile nella cura di

sè Incontro con un cardio

chirurgo

Partecipa attivamente e

con proposte alle attività

di gruppo,

confrontandosi con gli

altri e portando a

termine i lavori

assegnati

Recupero e potenzia

mento (tempo

prolungato)

99

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

i lavori assegnati

Rispetta le regole dello

stare insieme e socializza

con i compagni della

propria classe

Parco Nord

Guidato partecipa

alle attività di gruppo,

confrontandosi con gli

altri e portando a termine

i lavori assegnati Problem solving (tempo

prolungato)

Collabora con i compagni

e rafforza il senso di

appartenenza alla classe

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

Imparare ad

imparare

Viene

guidato ad espolorare i

fenomeni

con approccio

scientifico.

Attività di accoglienza:

laboratorio di scienze

e

conoscenza degli

ambienti scolastici,

orientamento al loro

interno con

individuazione delle vie

di fuga

Esplora i fenomeni con

approccio scientifico.

Progetto di laboratorio

di scienze

Osserva e descrive i fatti

sulla

base di ipotesi ,

propone legami causa ed

effetto.

Visita al Galvani con

Laboratori

Scientifico

Tabula, analizza i dati

e li interpreta, impara ad

orientarsi sulla

planimetria

Tabula,

analizza i dati

e li interpreta

Tabula,

analizza i dati

e li interpreta.

100

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

Viene

guidato ad espolorare i

fenomeni

con approccio

scientifico.

Progetto di laboratorio

di scienze

AVIS

Rafforza

un atteggiamento

positivo rispetto alla

matematica attraverso

esperienze significative

e capisce come gli

strumenti matematici

appresi siano utili in

molte situazioni per

operare nella realtà.

Recupero e potenzia

mento (tempo

prolungato)

Tabula, analizza i dati

e li interpreta.

Diventa consapevole dei

danni del fumo e di una

cattiva alimentazione Incontro con un cardio

chirurgo

Tabula,

analizza i dati

e li interpreta. Espone ciò che ha

sperimentato

Rafforza

un atteggiamento

positivo rispetto alla

matematica attraverso

esperienze significative

e capisce come gli

strumenti matematici

appresi siano utili in

molte situazioni per

operare nella realtà.

Progetto MSF jr

Approfondisce un

argomento di scienze

relativo all’apparato

circolatorio

AVIS

Rafforza

un atteggiamento

positivo rispetto alla

matematica attraverso

esperienze significative

e capisce come gli

strumenti matematici

appresi siano utili in

molte situazioni per

operare nella realtà. Eventuale

corso di

recupero a

fine anno

Rafforza un

atteggiamento positivo

rispetto alla matematica

attraverso esperienze

significative

e capisce come gli

strumenti matematici

appresi siano utili in

molte situazioni per

operare

nella realtà.

Problem solving ( tempo

prolungato)

Tabula,

analizza i dati

e li interpreta.

tabula, analizza i dati

e li interpreta.

101

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

DIGITALI Utilizza materiali digitali

per l’apprendimento

Progetto di laboratorio

di scienze

Utilizza materiali

digitali per

l’apprendimento

Utilizza strumenti

informatici per

elaborare testi,

immagini e produce

documenti in specifici

ambiti di apprendimento Progetto di laboratorio

di scienze

Utilizza materiali digitali

per l’apprendimento

Utilizza strumenti

informatici per elaborare

testi e immagini e

produrre documenti in

specifici ambiti di

apprendimento

Visita al Galvani con

Laboratori

Scientifico

102

2.3.3 Area Artistico-musicale

Orchestra condivisa

Obiettivi trasversali triennali: SOCIALI (da raggiungere in terza)

Condivisione dell'attività

Riconoscimento del valore di una attività didattica finalizzata ad un progetto

Riconoscimento del valore dei diversi ruoli all'interno dell'attività condivisa

Sviluppo del senso di responsabilità del singolo nei confronti del risultato collettivo

Contribuire al senso di appartenenza attraverso la consapevolezza della dimensione pubblica

dell'evento musicale.

Controllare la propria emotività.

Obiettivi trasversali triennali: IMPARARE AD IMPARARE (da raggiungere in terza)

Sviluppare la capacità di concentrazione

Consolidamento di un metodo di studio basato sulla capacità di individuare le proprie difficoltà e di

mettere in atto l'opportuna strategia per superare le difficoltà stesse.

Divenire soggetto attivo nell'uso di un linguaggio (quello musicale) inteso come veicolo di

comunicazione

Attraverso la conoscenza non passiva di un linguaggio specifico sviluppare una maggiore capacità di

lettura attiva e critica del reale

Attività previste:

Studio individuale della partitura

Partecipazione alle prove d'orchestra con la presenza di strumenti non presenti nella scuola (sax,

clarinetti) e di ragazzi ad un livello di studi musicali più avanzato (studenti liceo musicale)

Partecipazione ad esibizioni musicali pubbliche

Orchestra della Natura

Il mondo dei suoni naturali ha radici biologiche, psichiche, profonde ed arcaiche e possiede grandi

potenzialità ispiratrici che offrono un aiuto indispensabile nel progetto educativo e ricreativo.

Il progetto è articolato in più incontri, con uno specialista, che suggeriscono una ricca serie di spunti e

di metodi per ricreare attorno ai partecipanti un’atmosfera di profonda comunione con la natura,

fondamentale per determinare la nascita di una coscienza ambientale. Gli esperti sono a diretto

contatto con i ragazzi con lezioni di laboratorio. L’obiettivo primario sarà infatti quello di coinvolgere

ciascun alunno dalla creazione di uno strumento sonoro fino alla fruizione del suono emesso dallo

103

stesso strumento. Questo aspetto oltre alla gratificazione personale che ciascun alunno può ricavarne

può favorire un aspetto di manualità collegabile ad altre discipline.

A Brera anch’io

E' un progetto ad approccio interculturale che pone innanzitutto l'attenzione sul pregiudizio e sul luogo

comune e lo stereotipo, per arrivare ad analizzare nelle opere d'arte presenti in Pinacoteca la presenza

di stereotipi e di simboli attraverso i quali si possono mandare all'osservatore diversi messaggi. La

classe partecipa, prima alla lettura dei messaggi visivi e poi alla realizzazione di opere in cui il

racconto di sé prende il sopravvento attraverso un linguaggio personale anche se semplice, spontaneo,

legato alle abilità e competenze di ciascuno. Lo stereotipo e il simbolo come portatori di racconto e la

memoria e l’amicizia i temi principali, attraverso il viaggio e le scelte che nella vita si devono fare.

E’ un percorso interdisciplinare che coinvolge Arte, Storia, Lingua e Letteratura, Geografia ….

Attività previste:

Prima della visita in Brera:

1) Descrizione di un luogo “che mi ha particolarmente colpito”. I ragazzi disegnano il luogo descritto

da un compagno. I lavori vengono esposti, le descrizioni lette e si confrontano i punti di vista

differenti, analizzando anche le difficoltà che nel lavoro si sono incontrate

2) Si discute sul significato dei termini PREGIUDIZIO e STEREOTIPO, sulla definizione della città

multietnica “un piccolo mondo in una città”, “una città che accoglie e modifica la propria cultura…”

L’Ultima Predica di San Marco in Alessandria d’Egitto

3) Intervista per i genitori relativa al viaggio e allo spostamento:

- ogni ragazzo/a stende un ipotetico questionario da sottoporre a genitori, nonno/a che avesse

avuto uno spostamento di luogo lungo la propria vita, letti tutti i questionari, si scelgono insieme le

domande più appropriate che ruotano sui temi principali come l'immaginazione del luogo in cui ci si

doveva trasferire e i ricordi del luogo lasciato

- i questionari sono sottoposti a genitori e nonni ma anche ai ragazzi della classe che

provengono da altri luoghi

Dopo la prima visita,

- I ragazzi realizzano il disegno della propria “Camera incantata” e raccontano ai compagni il

significato delle proprie opere. La Camera Incantata, C.Carrà

Seconda Visita:

I ragazzi portano i lavori prodotti a scuola e si mostrano alla Guida della Pinacoteca

Dopo la seconda visita,

- I ragazzi, divisi in gruppi di 4, realizzano i fotomontaggi della FOTO DI GRUPPO,

facendo di tanti volti un volto unico che possa rappresentare il gruppo (Autoritratto con

amici, G. Bossi)

104

- Individualmente rappresentano, attraverso la rivisitazione del quadro de La Partenza di

Santa Paola per la Terra Santa , il loro sogno per futuro: occupazione, viaggio,

aspettative

Si svela loro lo scopo finale: dovranno portare i loro familiari a ripercorrere il progetto a Brera,

spiegando modalità e finalità del progetto

A maggio, si svolge la visita guidata.

Maglietta Franceschi

Il progetto prevede l’organizzazione di un concorso grafico per l’elaborazione di un logo per la

maglietta dell’anno scolastico in corso della scuola secondaria di primo grado Roberto Franceschi.

Seguendo le indicazioni progettuali di un regolamento appositamente predisposto, gli alunni di tutte le

classi presentano a concorso un disegno. Durante la festa di fine anno vi sarà la premiazione. Le

magliette saranno vendute a cura dell’Associazione dei Genitori Franceschi e parte del guadagno sarà

utilizzato per il fondo di Solidarietà della scuola

105

COMPETENZE - PROGETTI

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

Sociali e

civiche

Riferire i propri stati d’animo,

riconoscere quelli degli altri

ed esprimerli in modo

appropriato

Progetto Maglietta:

la condivisione di un

progetto che

coinvolge tutta la

classe e poi la scuola:

esposizione dei lavori

e racconto della

propria cultura

Esercitare un controllo su

di sé scegliendo

comportamenti

appropriati

Progetto A Brera

Anch’io: il metodo

autobiografico mette al

centro l’individuo

aumentando la

consapevolezza del

proprio ruolo all’interno

della classe

Esercitare un controllo

su di sé scegliendo

comportamenti

appropriati

Interagire in modo positivo e

rispettoso con i coetanei e con

gli adulti

Riferire i propri stati

d’animo, riconoscere

quelli degli altri ed

esprimerli in modo

appropriato

Progetto A Brera

Anch’io: Attività n.2 – la

Camera incantata –

Racconto di sé attraverso

il simbolo

Progetto Maglietta: la

condivisione di un

progetto che coinvolge

tutta la classe e poi la

scuola: esposizione dei

lavori e racconto della

propria cultura

Conoscere le proprie

risorse e capacità

Mettere in atto comportamenti

di sostegno emotivo e di aiuto

materiale nei confronti dei

compagni in difficoltà

Progetto Maglietta:

l’acquisto della

maglietta e il fondo di

solidarietà

Interagire in modo

positivo e rispettoso con i

coetanei e con gli adulti

Progetto A Brera

anch’io: Attività n.1_

mettersi nei panni degli

altri – disegno un luogo

descritto da un compagno.

Condivisione e confronto

del risultato

Acquisire

consapevolezza dei

propri limiti e capacità

Osservare comportamenti

rispettosi e di accoglienza

verso i compagni nuovi o

portatori di elementi di

diversità per provenienza,

condizione, lingua…

Superamento del

pregiudizio,

comprensione e

superamento degli

stereotipi,

Progetto A Brera

anch’io: analisi dello

stereotipo visivo come

elemento del pensiero

comune. Lavoro sul

pregiudizio e sulla unicità

individuale

Progettare il proprio

futuro, comprendendo le

responsabilità

106

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

Manifestare disponibilità al

dialogo e alla collaborazione

con i docenti e i compagni

Orchestra della

Natura:

l’ascolto per

l’esibizione

individuale del

compagno, rispettoso

delle difficoltà di

ciascuno, la

condivisione di una

scoperta, il lavoro in

gruppo dell’orchestra

Osservare

comportamenti rispettosi

e di accoglienza verso i

compagni nuovi o

portatori di elementi di

diversità per provenienza,

condizione, lingua…

Interagire in modo

positivo e rispettoso con

i coetanei e con gli adulti

Operare all’interno dei gruppi,

accettandone la composizione

Accettare consigli e

richiami modificando il

proprio comportamento

Manifestare disponibilità

al dialogo e alla

collaborazione con i

docenti e i compagni

Seguire lo svolgimento di una

lezione con la necessaria e

costante concentrazione

Controllare le proprie

reazioni di fronte alle

contrarietà e agli

insuccessi

Operare all’interno dei

gruppi, accettandone la

composizione

Intervenire in modo pertinente

e, se opportuno, formulare

richieste di chiarimento

Operare all’interno dei

gruppi, accettandone la

composizione

Progetto A Brera

Anch’io: Attività n.3 –

Fatti e Rifatti – ritratti –

fotomontaggio dei

componenti del gruppo:

un gruppo e una sola

faccia.

Seguire lo svolgimento

di una lezione con la

necessaria e costante

concentrazione

Partecipare con interesse e

disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di gruppo

realizzazione di laboratori e

progetti

Progetti: Chiarezza

nella definizione del

ruolo di ciascuno e

dei criteri di verifica

in itinere e finali

Formulare proposte

costruttive per migliorare

aspetti dell’attività

scolastica e/o del gruppo

classe

Progetto Maglietta e A

Brera anch’io:

allestimento mostra di fine

anno

Intervenire in modo

pertinente e, se

opportuno, formulare

richieste di chiarimento

Rispettare l’ordine e l’integrità

degli spazi, delle strutture e

dell’arredo scolastico

Progetti: Utilizzo di

spazi ad hoc per lo

svolgimento di attività

laboratoriali

Seguire lo svolgimento di

una lezione con la

necessaria e costante

concentrazione

Progetto A Brera

anch’io: visita della

Pinacoteca con

partecipazione e

interazione con la Guida,

portando di volta in volta i

propri lavori in Pinacoteca

Partecipare con interesse

e disponibilità ad attività

didattiche, iniziative di

gruppo e realizzazione di

laboratori e progetti

Uscita didattica di Arte:

Museo, mostra o visita

in città

Utilizzo dei mezzi

pubblici, il rispetto per i

luoghi, il riconoscimento

del Patrimonio Culturale

Rispettare i materiali propri e

altrui, le strutture scolastiche e

pubbliche in generale

Intervenire in modo

pertinente e, se

opportuno, formulare

richieste di chiarimento

Costruzione della

memoria storica,

condivisione dell'attività,

riconoscimento del

valore di un lavoro

Conoscere il significato di Progetto Maglietta: Partecipare con interesse Uscita didattica di Arte:

107

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività PROGETTI

Terze

“regola” e rispettare il

regolamento scolastico

la regola e il progetto e disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di

gruppo realizzazione di

laboratori e progetti

Museo, mostra o visita in

città

Utilizzo dei mezzi

pubblici, il rispetto per i

luoghi, il riconoscimento

del Patrimonio Culturale

Mettere in atto strumenti

democratici (elezioni,

votazioni)

Progetto Maglietta:

fase di votazione e

scelta della maglietta

vincitrice

Manifestare disponibilità

al dialogo e alla

collaborazione con i

docenti e i compagni

Sviluppo del senso di

appartenenza

Progetto Maglietta:

lavorare per il

progetto di un logo

della scuola, scegliere

quello vincente

attraverso l’uso di

strumenti democratici

e trasparenti

Mettere in atto

comportamenti di

sostegno emotivo e di

aiuto materiale nei

confronti dei compagni in

difficoltà

Progetto A Brera

anch’io: visita finale della

Pinacoteca con

partecipazione delle

famiglie – il ruolo della

“guida” generalmente è

svolto in piccoli gruppi,

sostenendo i più deboli

nella presentazione,

mostrando di aver

acquisito metodo

collaborativo

Riconoscimento del valore dei

diversi ruoli all'interno

dell'attività condivisa, sviluppo

del senso di responsabilità del

singolo nei confronti del

risultato collettivo

Orchestra della

Natura:

il lavoro in gruppo

dell’orchestra

108

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività

PROGETTI Terze

Imparare ad

imparare

Eseguire puntualmente e con

continuità le consegne

Progetto Maglietta: i

criteri per l’ammissibilità a

concorso

Curare l’ordine e la

qualità del lavoro

assegnato

Ricavare informazioni da

tabelle, schemi, mappe

Curare l’ordine e la qualità del

lavoro assegnato

Gestire con scrupolo e

responsabilità i

materiali assegnati.

Costruire tabelle, schemi

e mappe

Gestire con scrupolo e

responsabilità i materiali

assegnati.

Orchestra della Natura:

i materiali e gli oggetti

portati dall’esperto

passano di mano in mano,

vengono “costruiti”,

utilizzati e condivisi

Pianificare in funzione

del tempo disponibile lo

svolgimento dei compiti

assegnati

A Brera anch’io: la

complessità del progetto

e il crono programma dei

materiali da realizzare in

prossimità delle scadenze

per le uscite in

Pinacoteca

Operare confronti e

paragoni Uscita didattica di

Arte

Continuità e

innovazione tra i

diversi linguaggi

artistici delle

avanguardie

Pianificare in funzione del

tempo disponibile lo

svolgimento dei compiti

assegnati

Progetto Maglietta: i

tempi limitati e comuni per

l’esecuzione del progetto

Rilevare le componenti

di un’immagine, di una

fotografia, di materiale

grafico ed illustrativo

A Brera anch’io: l’analisi visiva dei diversi

linguaggi delle opere in

Pinacoteca e dei materiali

utilizzati per

l’elaborazione dei propri

lavori

Individuare concetti

chiave da semplici testi

Usare in modo corretto gli

strumenti propri delle varie

discipline Rilevare le

componenti di un’immagine, di

una fotografia, di materiale

grafico ed illustrativo

Ricavare informazioni

da tabelle, schemi,

mappe

Mantenere la

concentrazione

Mantenere la concentrazione

Costruire tabelle,

schemi e mappe

Organizzare il proprio

apprendimento

individuando, scegliendo

e utilizzando varie fonti e

modalità di informazione

Operare confronti e

paragoni

A Brera anch’io: la

lettura delle opere a

confronto

Motivare le proprie scelte

109

Competenze

trasversali

Indicatori Prima Attività PROGETTI

prime

Indicatori Seconda Attività PROGETTI

Seconde

Indicatori terza Attività

PROGETTI Terze

Individuare concetti

chiave da semplici testi

Organizzare il proprio

lavoro relazionando su

temi specifici

Uscita didattica di

Arte

Contestualizzazione

storica e culturale

del tema della

mostra e

rielaborazione e

condivisione con

gli altri compagni

di terza

Mantenere la

concentrazione

Organizzare il proprio

lavoro operando

collegamenti

interdisciplinari

Acquisire capacità di

ragionamento logico

Acquisire

consapevolezza dei

propri limiti e capacità

Progetto A Brera

Anch’io: Attività n.4 – Il

viaggio, cosa mi aspetto

dal mio futuro

110

2.4 Le Risorse necessarie

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

A Brera anch’io Porf.ssa

Luciana

Cerasi

Classi II B

II F

Lavori da svolgere in

classe mediante schede

(fornite dalla

Soprintendenza di

Brera), disegni,

ricerche, proiezioni

Lim e video. DUE

USCITE alla

Pinacoteca di Brera.

Una visita finale

gratuita per ciascun

alunno e la propria

famiglia, a maggio, alla

fine del lavoro

8h docente referente

8h prof.ssa

Amendola

300 euro guida

della pinacoteca

(genitori)

Bilblioteca Prof.ssa

Roberta

Felici

Tutte le

classi

Bookcity da ottobre a

gennaio, incontri a

scuola e sul territorio

Classi I GIROLIBRO

con le classi V della

Primaria.

Classi II Tesseramento

biblioteca viale Zara

Classi terze letture per

le I e le II per la

Giornata della Memoria

4h docente referente

4h prof. Lombardo,

Dussin, Musso

6h ciascuno

Prof. Felici,

Lombardo, Dussin,

Musso =

30h

Bookcity

Biblioteca di

Viale Zara

Certificazione Delf

A2 Lingua Francese

(Diplȏme d’étude de

la langue française)

Prof.ssa

DORA

IORI

Classi terze

di lingua

francese

(n.3 classi)

Il corso avrà la durata

di 18 ore da effettuarsi

dai primi di Novembre

a Febbraio. Ogni

incontro avrà la durata

di 1 ora e ½ per un

totale di 12 incontri

12h (+altre 12h se

ci sono 2 corsi)

18h

(+altre 18h ore se ci

sono 2 corsi)

Institut Français

(50 euro ad

alunno a carico

delle Famiglie

iscrizione e libro

di testo)

Certificazione

Trinity Prof.ssa

Armanni

Classi terze

(gruppi di

15 alunni

max)

Ogni incontro avrà la

durata di 1 ora e ½ o di

1 ora a discrezione

dell’insegnante del

corso e si svolgerà

settimanalmente dalle

15.00 alle 16.00/ 16.30

per un totale di 15 ore.

(maggio)

Armanni 6 h

Mazzaglia 1h

Armanni 15h

Mazzaglia 15 h

International

House – Trinity

(77 euro circa ad

alunno a carico

delle famiglie

iscrizione e libro

di testo)

Ciak si suona Prof.ssa

Zanotti

Primaria e

media

Alunni di scuola media

(TP e TM) realizzano

due VIDEO, gli alunni

del TM creano la

Colonna sonora del

film. Gli alunni della

primaria fanno la

sonorizzazione di un

film di animazione di

15 minuti.

10h progettazione

Zanotti, 10h

progettazione

Longo

Museo interattivo del

cinema ed esperto

esterno (genitore di

un alunno del tempo

musicale.)

10h insegnamento

Trasi

Se aderiscono

tutte le classi, si

può prevedere

20-25 euro ad

alunno

CLIL together Prof.ssa

Armanni

Classi IIIA

e IIIC

Moduli di storia e di

geografia per le classi

terze, uno nel 1° e uno

nel 2° quadrimestre.

6h docente referente

6h Prof.ssa Luciana

Lombardo

12h Prof.ssa Armanni

12 h prof.ssa

Lombardo

111

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Consigli di zona dei

ragazzi e delle

ragazze

Prof.ssa

Samantha

Pugliese

Tutte le

classi

Da ottobre a maggio

Entro novembre

insediamento del

Consiglio di zona

2 h docente

referente

2h Prof.ssa Lucia

Dussin

Consiglio di

zona

Con-tatto Prof.ssa

Patrizia

Tonso

Prof.ssa

Lucia

Dussin

Tutte le

classi

3 incontri nelle classi

prime ( 2h+ 2h+1h) e

seconde( 2h+ 2h+1 h);

3 incontri nelle classi

terze ( 2h+ 2h con la

presenza di un medico

ginecologo +1h

conclusiva)

Da novembre a

febbraio

1h a testa per le

referenti (FIS)

1h a testa per un

docente di classe

(coordinatore o

insegnate di

scienze) tot.19h

Consultorio di

via Restelli

(7 euro ad

alunno)

Giochi matematici

senza frontiere

junior

Prof.ssa

Lucia

Mannucci

Tutte le

classi

prime

Gara di collaborazione

con quesiti di tipo

logico-matematico. Nel

secondo quadrimestre:

2h per lo svolgimento

della competizione

finale ( in genere a

marzo ) più la

preparazione

2h docente referente 110 euro

Iscrizione

Io penso positivo Prof.ssa

Allegra

Prof.ssa

Felici

Classe II F-

IIA-IIC

Attività laboratoriale

sulla gestione delle

emozioni.

Durante le ore di

compresenza

pomeridiane. Fino a

dicembre.

In collaborazione con la

prof.ssa di educazione

motoria

Compresenze

Prolungato

Laboratori di

scienze Prof.ssa

Lucia

Mannucci

Classi

prime e

seconde

1h in ogni classe

seconda e 2h in ogni

classe prima.

Verrà svolto nelle ore

curricolari di scienze

delle classi a partire dal

mese di novembre

3h docente referente

1h tutti i docenti di

matematica = 10h

Mannucci 2h

Allegra2h

Pella2h

Tonso2h

Turati 2h

Montemurro 3h

Olmeda 3h

Pizzagalli 3h

=19h

Madre lingua

inglese Prof.ssa

Armanni

Classi

seconde

terze

Si prevedono 6h per le

classi prime, 8h per le

classi seconde e terze

da effettuarsi a inizio

secondo quadrimestre

Armanni 3h Ente che vincerà

gara

d’appalto

(Famiglie)

Madrelingua

Francese Prof.ssa

DORA

IORI

Il progetto

si rivolge a

tutte le

classi

seconde e

terze di

lingua

francese

Si prevedono 6h per le

classi seconde e 6 h per

le classi terze.

3h

0h Ente che vincerà

gara

d’appalto

112

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Maglietta

Franceschi

Prof.ssa

Luciana

Cerasi

Tutte le

classi

Febbraio: definizione

del tema;

Aprile: giuria per scelta

dei 6 elaborati;

Fine aprile: scelta

dell’elaborato vincente;

Maggio: stampa delle

magliette

8 h docente

referente

2h prof.ssa

Francesca

Amendola

A.G.F.

Motoria Rigoni Tutte le

seconde e

terze classi

Un mese di lezione (2

lezioni alla settimana)

affiancamento con un

esperto di Rugby

5 euro a ragazzo

Orchestra condivisa Prof. Rino

Trasi

Prof.ssa

Chiara

Stasi

Prof.

Jacopo

Pini

Classi terze

ad

indirizzo

musicale

(no alunni

Ceschin)

Costituzione di

un’orchestra in

collaborazione con I.C.

Pertini e Liceo

Musicale Tenca

20h docente

impegnato in

composizione e

trascrizione del

materiale

6h docente

impegnato n prove

d’orchestra

6h docente

impegnato in eventi

esterni

Leonardo

Schiavone,

docente di

clarinetto

Orchestra della

Natura Ceschin Tutte le

prime

15 euro

Orientamento Prof.ssa

Rosa

Allegra

Classi terze

e seconde

Per le classi terze 1°

Quadrimestre

Per le classi seconde

fine 2° Quadrimestre

20 h referente

10 h Prof.ssa Lecchi

Esperti del

Comune (9+9

ore) gratis

Ex alunni per il

Campus gratis

Problem solving Prof.ssa

Patrizia

Tonso

Classe I F Attività di tipo ludico e

laboratoriale per

stimolare la curiosità e

l’interesse per la

matematica; verranno

effettuate a classe

divisa a metà durante

l’intero corso dell’anno

negli spazi di

approfondimento nelle

ore di compresenza con

lettere

1h settimanale in cui

verranno coinvolti circa

12 alunni per volta

Progetto

antidispersione Prof.ssa

Roberta

Felici

Alunni

BES di

tutte le

classi

2uscite didattiche a

classi intere Biblioteca

Braidense e rilegatoria.

Laboratori manuali e

rielaborazione video e

scritta delle esperienze

vissute.

2h settimanali

Per tutto l’anno (70h)

Docente referente

4h

Prof.ssa Felici 10 h

rec 5’

Prof.ssa Amendola

Prof.ssa Musso 5h

rec.5’

Prof.ssa Lombardo 5h

rec 5’

Prof.ssa Dussin rec 5’

Prof. Occhipinti rec

5’

Prof.ssa Allegra

Prof. ssa Lore

Prof.ssa Cerasi

Consulenza

prof.ssa Simona

Caravita

Università

Cattolica Milano

113

Titolo progetto Referente Classi

coinvolte

tempi Ore prog. Ore ins. Esperti esterni

Progetto teatro Prof.ssa

Mattea

Quaglia

Classe I F Dieci incontri di due

spazi:

quattro incontri settimanali con

l’esperta, a partire dalla

prima settimana di

novembre

sei incontri con

l’esperta dopo gennaio

lavoro di gruppo in

classe in compresenza

(docenti di Lettere e

Matematica) e, lavoro

negli spazi curriculari

dei docenti di altre

discipline

3h docente referenti

3h prof.ssa Tonso

3h Prof. Alberga

3h Prof.sa

Amendola

Compresenze

Prolungato

20h Irene

Quartana

800 euro ca.

(Fondi vincita

concorso EXPO)

Qui nessuno e’

straniero Prof. Luigi

Carosso

Corsi di L2 da ottobre a

giugno

Giornata Intercultura

Visione di un film

classi I e II (marzo)

Orchestra etnica classi

III (febbraio)

Docente referente

40h (funzione

strumentale)

3 docenti L2 A1A2

30h ciascuno

(fondo o/e recupero

5’)

1docente L2 A2B2

30h (fondo o/e

recupero 5’)

1 docente

preparazione esami

10h (fondo o/e

recupero 5’)

Docente coll.

Intercultura 6h

Docenti strumento

12h

Orchestra euro

400 (famiglie)

Scuola, docenti,

genitori in rete per

costruire il futuro

Classi terze 10 h di incontri di

formazione x 15

docenti

Sportello Prof.ssa

Patrizia

Tonso

Prof.ssa

Lucia

Dussin

Tutte le

classi

Colloqui di 30 minuti

ad alunno

Da novembre a

maggio

Consultorio di

via Restelli

(genitori e ASL)

Un solo mondo un

solo futuro –

Educare alla

cittadinanza

mondiale nella

scuola COE

Prof.ssa

Luciana

Cerasi

Classi II F

II B

Il lavoro sarà

interdisciplinare (3

incontri di formazione

per i docenti da

novembre). Sarà

presente, a scuola, con

cadenza bimestrale o

mensile una tutor del

COE.

Docente referente

4h Docenti

coinvolti: Prof.ssa

Francesca

Amendola, 3h

Prof.ssa Rosa

Allegra, 3h Prof.ssa

Roberta Felici, 3h

Prof.ssa Chiara

Musso ,3h Prof.ssa

Cristina Pella, 3h

Prof.ssa Rosa De

Rosa3h =25h

In classe,

Compresenze

Prolungato e recuperi

5’

Esperto COE

(gratis)

WEB 3.0 Mazzei Tutte le

terze

2 h

programmazione

114

Diversi progetti si aprono al territorio, offrendo restituzioni ai genitori e incontri per il quartiere di

una certa rilevanza.

Si prevedono pertanto attività o incontri della durata di 2 ore ciascuno in orario extrascolastico, e

per cui si chiede l’intervento del personale ATA in orario straordinario (2 persone) per i seguenti

progetti:

Legalità – 2 incontri

Scuola, docenti, genitori in rete per costruire il futuro: 5 incontri Psicologi-genitori

Settimana della cooperazione: 5 incontri

Sportello psicologico: 3 incontri

Orientamento: 1 incontri

Ciack si suona: 2 incontri

Biblioteca (Giornata della Memoria/ 25 aprile): 2 incontri

Web 3.0: 1 incontro

Scuola aperta per l’associazione genitori Franceschi: 4 incontri

Totale ore personale ATA: 2 persone x 2 ore x 20 incontri = 80 ore

115

2.5 Valutazione: Prova intermedia per classi parallele

Come emerso dal Documento di Valutazione, sono state individuate delle prove intermedie per

classi parallele che saranno somministrate secondo il seguente schema Materia Classe I Classe II Classe III tempi

Italiano Comprensione del testo con

riflessione linguistica

Comprensione del testo con

riflessione linguistica

Comprensione del testo

con riflessione linguistica

fine

novembre

Produzione scritta testo

descrittivo

Produzione scritta

testo narrativo

Produzione scritta

testo argomentativo

metà

maggio.

Matematica Aritmetica: piccoli problemi,

piccole espressioni con le

tre parentesi e le quattro

operazioni, se per gennaio

tutte le classi ci sono arrivate

le potenze

Geometria:riconoscimento e

disegno di rette e di angoli

nelle varie posizioni nel

piano, riconoscimento e

analisi di facili figure

Aritmetica: operazioni con

le frazioni e i numeri

decimali anche periodici e

piccole espressioni

geometria:problemi su

perimetri e aree di

rettangolo, triangolo,

quadrato

Algebra: i monomi e la

quattro operazioni

geometria:i poliedri

(cubo prisma

parallelepipedo e

piramide, formule dirette e

inverse; problemi semplici

e veloci senza solidi

scavati o sovrapposti)

gennaio

Inglese Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

del testo

Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

del testo

Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta

autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

del testo

Metà

maggio

Francese Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

del testo

Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

del testo

Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta

autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

del testo

Metà

maggio

Spagnolo Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

domande di cultura/ brani

Prova di lessico con

traduzione e/o immagine-

parola

Comprensione testuale

scritta

Produzione scritta

autonoma

Prova di fill in the gaps o

scelta multipla di

grammatica

Eventualmente due o tre

Metà

maggio

116

del testo del testo domande di cultura/ brani

del testo

Arte e

immagine

Disegno (figura-sfondo Riconoscere e classificare i

linguaggi artistici (romanico,

gotico) e il significato

simbolico della

rappresentazione spaziale

Riconoscere un linguaggio

e saper associare un’opera

al relativo movimento

artistico (Realismo,

Romanticismo,

Impressionismo, Van

Gogh, Cezanne, Gauguin)

Gennaio

Arte e

immagine

Riconoscere e classificare i

linguaggi della scultura

greca e romana (Arcaica,

classica, ellenistica,

ritrattistica, celebrativa,

narrativa)

Lettura e confronto di

un’opera d’arte in

prospettiva centrale e di

impostazione statica e di una

con punto di fuga laterale e

d’impostazione dinamica.

Domande guidate.

Associare un linguaggio

specifico delle

avanguardie ad un preciso

scopo comunicativo:

informativo, denunciativo,

provocatorio, narrativo, di

propaganda, introspettivo

Collegamenti

interdesciplinari

Maggio

3. Ambiente di apprendimento

L’Istituto Comprensivo Franceschi ha partecipato a:

Progetto dei Fondi Strutturali Europei 2014/2020 PON (Programma Operativo Nazionale) per la

Realizzazione delle infrastrutture e punti di accesso LAN/WLAN, sede Muzio, che è già stato

accolto e approvato dall’Autorità di Gestione.

Progetto Fondi Strutturali Europei 2014/2020 PON Asse II “Per la scuola, competenze e

ambienti per l’apprendimento”, sede Cagliero, inoltrato e accettato, ma in fase di elaborazione.

Entrambi i Progetti prevedono lo sviluppo della riorganizzazione didattico – metodologica degli

spazi del tempo scuola e l’elaborazione di contenuti didattici innovativi.

Particolare attenzione dovrà essere rivolta alla Formazione dei docenti in relazione all’uso della

LIM e di altri strumenti, alla pratica del Collaborative Learning e al miglioramento dei processi di

Problem Solving, nonché di percorsi didattici personalizzati.

4. Inclusione e accoglienza

4.1. Area dell’Accoglienza, continuità e orientamento

Accoglienza

SCUOLA PRIMARIA

Il raccordo è condotto da:

il gruppo dei docenti delle classi quarte della Scuola Primaria e delle educatrici dei bambini che

frequentano l’ultimo anno di Scuola Materna.

la commissione formazione classi composta dagli insegnanti delle classi quarte della Scuola

Primaria.

I compiti della commissione formazione classi sono:

predisporre una griglia per la raccolta delle informazioni

117

predisporre un calendario degli incontri fra gli insegnanti dei due ordini di scuola per la

trasmissione delle informazioni

preparare un progetto di accoglienza

organizzare momenti di incontro fra alunni e docenti di quarta e alunni della Materna

formulare proposte di formazione delle classi prime.

Strutturare attività per l’accoglienza all’interno dei laboratori scolastici o delle classi.

Tempi:

dicembre/gennaio: giornata di Scuola Aperta e presentazione della scuola ai genitori

gennaio : incontro di verifica sul lavoro svolto nell’anno precedente fra insegnanti delle classi

quinte e quarte

maggio: accoglienza, da parte degli alunni di quarta, degli alunni della ScuolaMaterna presso la

Scuola Primaria

giugno: colloqui con gli insegnanti della Scuola Materna

giugno: proposta di formazione classi prime

settembre: riunione di classe antecedente l’inizio delle lezioni e colloqui con i genitori degli

alunni neoiscritti.

L’orario della classi prime, per la prima settimana, può essere ridotto allo scopo di offrire ai neo-

iscritti un’accoglienza migliore, grazie anche al doppio organico, e di permettere loro di relazionarsi

da subito con gli insegnanti di classe e del team.

SCUOLA SECONDARIA

Il raccordo è condotto dal referente della Scuola Secondaria di primo grado e dal gruppo di

insegnanti delle classi quinte della Scuola Primaria

La commissione formazione classi, formata da alcuni docenti non impegnati negli esami di licenza,

a giugno fa colloqui con le maestre per reperire informazioni che riguardano:

l’apprendimento (competenze trasversali)

il comportamento

la collaborazione delle famiglie.

A novembre i docenti di matematica e lettere delle classi prime incontrano gli ex insegnanti degli

alunni per approfondire gli elementi di conoscenza dei ragazzi.

L’attività per l’accoglienza generalmente consiste in:

giornata di Scuola Aperta e presentazione della scuola ai genitori (in dicembre)

partecipazione a lezioni aperte per i neo-iscritti (in primavera)

colloqui con i genitori delle nuove classi

realizzazione del Progetto Conoscersi (settembre/dicembre), che include:

conoscenza dei nuovi ambienti e cenni sulla storia della Scuola

conoscenza dei compagni tramite attività creative e laboratoriali

restituzione del progetto in occasione della giornata aperta di Natale

uscite didattiche sul territorio per favorire la socializzazione (settembre/ottobre)

118

Continuità

Il progetto continuità garantisce ad ogni alunno un percorso scolastico unitario, organico e

completo e si pone l’obiettivo di attenuare le difficoltà che, talvolta, si presentano nel passaggio tra i

diversi ordini di scuola. I docenti di tutto l’Istituto comunicano informazioni utili sugli alunni in

passaggio da un ciclo scolastico all’altro, fino ad arrivare alla progettazione di vere e proprie attività

ponte. La continuità fra i due ordini di Scuola si svolge durante l’anno scolastico con la finalità di

concretizzare, nell’azione didattica, gli obiettivi del curricolo verticale di Istituto. Sono progettate

ogni anno lezioni laboratoriali dalla Commissione Biblioteca della Scuola Secondaria.

Orientamento

Il progetto orientamento, volto a tutti gli/le alunni/e di terza media e ai relativi docenti, si dispiega

attraverso un percorso che vede individuate tre grandi aree di obiettivi, definite come capacità di

conoscere, progettare e autovalutarsi, riconoscendo che l’esigenza, cui il progetto risponde, è la

scelta consapevole, adeguata, della scuola secondaria di secondo grado. L’orientamento viene visto

attraverso caratteristiche di formazione, oltre che di informazione, di trasversalità rispetto alle

materie di studio, di progettualità, attraverso la programmazione dei consigli di classe e di

collaborazione con le famiglie.

Gli obiettivi specifici sono:

Conoscenza di sé, dei propri interessi, attitudini, competenze

Conoscenza dell’attuale ordinamento della scuola secondaria di secondo grado

Conoscenza delle scuole del territorio e della loro specifica organizzazione scolastica

Capacità di operare una scelta motivata

La scuola organizza un Campus di orientamento a cui partecipano gli studenti delle classi terze,

accompagnate dai docenti e a cui possono partecipare anche i genitori. (Laboratorio scientifico e

progetto di lingue presso Istituti superiori). Si svolgono colloqui individuali con genitori e alunni

con esperti del Comune. Al termine dell’attività viene somministrato un questionario di valutazione

del progetto orientamento e si opera un confronto fra il consiglio orientativo e le iscrizioni alle

scuole superiori

119

Competenze

trasversali

Indicatori

prima Attivita prime Indicatori seconda Attività seconde Indicatori terza Attività terze

Sociali e

civiche

Riferire i propri stati

d’animo, riconoscere quelli

degli altri ed esprimerli in

modo appropriato

Interagire in modo positivo e

rispettoso con i coetanei e

con gli adulti

Mettere in atto

comportamenti di sostegno

emotivo e di aiuto materiale

nei confronti dei compagni

in difficoltà

Osserva comportamenti

rispettosi e di accoglienza

verso i compagni nuovi o

portatori di elementi di

diversità per provenienza,

condizione, lingua…

Manifestare disponibilità al

dialogo e alla collaborazione

con i docenti e i compagni

Operare all’interno dei

gruppi, accettandone la

composizione

Seguire lo svolgimento di

Attività di continuità con

le classi V della

Primaria.

Progetto Con-tatto

(attività per promuovere

la conoscenza di sé)

Attività di accoglienza:

Composizione di una

margherita che

rappresenti la classe e

ogni singolo componente

con le sue specifiche

caratteristiche,

Realizzazione di un cubo

le cui facce descrivono

una caratteristica di

ciascun alunno

Laboratorio di musica

(esercizi di ritmica in

gruppo)

Laboratorio di motoria

(esercizi di percezione

del proprio corpo e dello

spazio circostante in

Esercitare un controllo su

di se’ scegliendo

comportamenti appropriati

Conoscere le proprie

risorse e capacità

Controllare le proprie

reazioni di fronte alle

contrarietà e agli

insuccessi

Accettare consigli e

richiami modificando il

proprio comportamento

Mettere in atto

comportamenti di

sostegno emotivo e di

aiuto materiale nei

confronti dei compagni in

difficoltà

Osserva comportamenti

rispettosi e di accoglienza

verso i compagni nuovi o

portatori di elementi di

diversità per provenienza,

condizione, lingua…

Operare all’interno dei

gruppi, accettandone la

composizione

Progetto Con-tatto

(attività per promuovere

la conoscenza della

relazione fra il se’ e gli

altri)

Schede di orientamento:

lettura di brani antologici

e schede di

comprensione e

riflessione sul tema della

conoscenza di sé e delle

proprie potenzialità

Attività di continuità con

le classi IV della

Primaria

Progetto ABA. Progetto

in collaborazione con la

Pinacoteca di Brera, per

l’utilizzo del metodo

autobiografico,

finalizzato alla

conoscenza di sé e al

rispetto delle differenze

culturali

Esercitare un

controllo su di se’

scegliendo

comportamenti

appropriati

Conoscere le proprie

risorse e capacità

Acquisire

consapevolezza dei

propri limiti e

capacità

Progettare il proprio

futuro,

comprendendo le

responsabilità

Interagire in modo

positivo e rispettoso

con i coetanei e con

gli adulti

Manifestare

disponibilità al

dialogo e alla

collaborazione con i

docenti e i compagni

Operare all’interno

dei gruppi,

accettandone la

composizione

Progetto Con-tatto

(attività di educazione

all’affettività e alla

sessualità responsabile-

Incontro con un

ginecologo)

Schede di Orientamento:

lettura di brani antologici

e schede di

comprensione e

riflessione sul tema della

scelta.

Progetto di Orientamento

lingustico (Istituto

Galvani)

120

Competenze

trasversali

Indicatori

prima Attivita prime Indicatori seconda Attività seconde Indicatori terza Attività terze

una lezione con la necessaria

e costante concentrazione

Intervenire in modo

pertinenete e, se opportuno,

formulare richieste di

chiarimento

Partecipare con interesse e

disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di

gruppo, realizzazione di

laboratori e progetti

Rispettare l’ordine e

l’integrità degli spazi, delle

strutture e dell’arredo

scolastico

Conoscere il significato di

“regola” e rispettare il

regolamento scolastico

Rispetta materiali propri e

altrui, le strutture scolastiche

e pubbliche in generale

relazione agli altri)

Visione de film “Les

Choristes” e scheda di

comprensione filmica

Giro della scuola per

conscere i diversi

ambienti e le loro

funzioni

Power point tratto da “Le

regole spiegate ai

bambini” di G. Colombo

introduttivo alla lettura

del regolamento

scolastico

Uscita al Parco Nord:

visita didattica per

conoscere il territorio e

favorire le relazioni

interpersonali

Laboratori di scienze:

semplici esperimenti

Formulare proposte

costruttive per migliorare

aspetti dell’attività

scolastica e/o del gruppo

classe

Seguire lo svolgimento di

una lezione con la

necessaria e costante

concentrazione

Intervenire in modo

pertinente e, se opportuno,

formulare richieste di

chiarimento

Partecipare con interesse e

disponibilità ed attività

didattiche, iniziative di

gruppo, realizzazione di

laboratori e progetti

Seguire lo

svolgimento di una

lezione con la

necessaria e costante

concentrazione

Intervenire in modo

pertinenete e, se

opportuno, formulare

richieste di

chiarimento

Partecipare con

interesse e

disponibilità ed

attività didattiche,

iniziative di gruppo,

realizzazione di

laboratori e progetti

Progetto di Orientamento

lingustico (Istituto

Galvani)

Partecipazione

laboratorio scientifico

(Istituto Galvani)

Consulenza orientativa

specifica per studenti L2

Imparare ad

imparare

Eseguire puntualmente e con

continuità le consegne

Curare l’ordine e la qualità

del lavoro assegnato

Curare l’ordine e la qualità

del lavoro assegnato

Gestire con scrupolo e

responsabilità i materiali

assegnati.

Ricavare

informazioni da

tabelle, schemi,

mappe

Costruire tabelle,

Incontro con esperti

esterni del Comune di

Milano

121

Competenze

trasversali

Indicatori

prima Attivita prime Indicatori seconda Attività seconde Indicatori terza Attività terze

Gestire con scrupolo e

responsabilità i materiali

assegnati.

Pianificare in funzione del

tempo disponibile, lo

svolgimento dei compiti

assegnati

Usare in modo corretto gli

strumenti propri delle varie

discipline Rilevare le

componenti di un’immagine,

di una fotografia, di

materiale grafico ed

illustrativo

Mantenere la concentrazione

Pianificare in funzione del

tempo disponibile, lo

svolgimento dei compiti

assegnati

Rilevare le componenti di

un’immagine, di una

fotografia, di materiale

grafico ed illustrativo

Ricavare informazioni da

tabelle, schemi, mappe

Costruire tabelle, schemi e

mappe

Operare confronti e

paragoni

Individuare concetti chiave

da semplici testi

Mantenere la

concentrazione

Raccogliere informazioni

da fonti diverse

Acquisire capacità di

ragionamento logico

Acquisire consapevolezza

dei propri limiti e capacità

schemi e mappe

Operare confronti e

paragoni

Individuare concetti

chiave da semplici

testi

Mantenere la

concentrazione

Raccogliere

informazioni da fonti

diverse

Motivare le proprie

scelte

Organizzare il

proprio

apprendimento

individuando,

scegliendo e

utilizzando varie fonti

e modalità di

informazione

Uscite didattiche per la

conoscenza di attività

lavorative (aziende)

Campus di orientamento

per promuovere la

conoscenza diretta degli

Istituti di Istruzione

superiore in

collaborazione con gli

insegnati e i genitori

degli alunni delle clasii

terze.

Competenze

digitali

Utilizzare materiali digitali

per l’apprendimento

Lezioni interattive di

inglese con l’uso della

LIM

Utilizzare materiali

digitali per

l’apprendimento

Consultazioni dei siti

relativi alle Scuole

superiori

Realizzazione di brevi

video (Orientamento

linguistico con l’Isituto

Galvani)

122

4.2. Area dell’Inclusività (DVA DSA BES NAI L2)

4.2.1 Protocollo per l’inclusione

Affinché la scuola, oggi, possa essere realmente inclusiva é necessario adottare una prospettiva

educativa che organizzi l'insegnamento-apprendimento a partire dalle differenze presenti all'interno

del gruppo classe, rimuovendo tutte le barriere che impediscono il pieno accesso all'apprendimento da

parte di tutti gli alunni.

Al fine di garantire a tutti la possibilità di "stare bene" e di promuovere anche per gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali una piena e completa partecipazione alla vita scolastica , il nostro Istituto,

per il prossimo triennio, intende perseguire i seguenti obiettivi:

accogliere ed orientare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali;

garantire a tutti il diritto all'istruzione riuscendo a sviluppare le singole potenzialità;

eliminare il fenomeno della dispersione scolastica riducendo il disagio e favorendo il pieno

successo scolastico;

adottare forme di verifica e di valutazione adeguate;

garantire a ciascun alunno il rispetto della propria identità culturale e familiare;

creare una sensibilità diffusa nei confronti delle problematiche legate al disagio scolastico;

coinvolgere maggiormente le famiglie degli alunni con BES nel percorso di apprendimento dei

figli;

aiutare i docenti nella redazione dei Piani Didattici Personalizzati creando dei format adatti alle

specifiche difficoltà (DSA, BES, alunni stranieri NAI) e diversificati (ove necessario) per i due

ordini di scuola.

Per rendere fattibile tutto ciò, è necessario stilare un Protocollo per l'inclusione degli studenti in

situazione di difficoltà all'interno del quale attuare dei percorsi diversificati per le diverse tipologie di

svantaggio.

È importante , inoltre, che i docenti possano essere preparati ad attuare percorsi didattici specifici,

come il cooperative learning o come il tutoring, e che abbiano a disposizione strumenti tecnologici di

supporto alla didattica, al fine di creare dei laboratori non solo per il recupero degli alunni in

situazione di svantaggio, ma anche per potenziare il lavoro degli alunni più dotati.

Infine, partendo dalla premessa che non si può apprendere se non si sta bene a scuola, sono stati

inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) alcuni progetti che hanno per obiettivo il

benessere degli studenti, aiutandoli ad affrontare le difficoltà e i conflitti tipici della preadolescenza.

L’offerta si divide in attività che prevedono un sostegno individuale, grazie alla possibilità di essere

ascoltati a scuola o da un insegnante (Punto d’ascolto), o da uno psicologo del Consultorio di zona

(Sportello psicologico), e in attività di gruppo che mettono al centro l’analisi delle emozioni e dei

comportamenti che ne derivano (progetto Penso Positivo e IARC). E’ inoltre attivo un progetto

antidispersione scolastica che permette agli alunni con maggiori difficoltà di lavorare individualmente

o in piccoli gruppi in laboratori di scrittura, multimediali e pratici. Da alcuni anni la scuola propone a

tutte le classi, il progetto Con-tatto che si propone di guidare gli alunni, nel corso del triennio, alla

conoscenza di sé, ad una corretta relazione con gli altri e ad una responsabile educazione

all’affettività.

4.2.2 Accoglienza e catalogazione del materiale didattico per alunni NAI

Nel Protocollo di accoglienza del nostro Istituto Comprensivo, già approvato nel collegio unitario del

4 novembre 2014, si può prevedere una fase di collaborazione in cui studenti stranieri bilingue, che

123

parlano la lingua madre dell’alunno neo – arrivato e l’italiano, guidino i neo arrivati alla scoperta

della nuova scuola e li sostengano nella fase di integrazione.

Un ulteriore aiuto per l’integrazione dei bambini NAI potrebbe essere la costruzione nel tempo di un

libro mastro, “Guida per l’Insegnante”, in cui siano raccolte le:

Indicazioni sulle principali difficoltà che studenti arabofoni, sinofoni e ispanofoni incontrano

nell’apprendimento dell’Italiano L2 a causa dell’interferenza con la loro lingua d’origine;

Suggerimenti didattici e materiali specifici per facilitare l’apprendimento della lingua italiana

degli alunni di origine straniera di recente immigrazione;

Messa in comune di materiali utilizzati con successo

Tale guida potrebbe essere curata da un docente per l’area linguistico – espressiva e uno per l’area

logico – matematica.

5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Nel nostro Istituto tutte le componenti scolastiche (Dirigente, Docenti, Personale amministrativo e

ausiliario, Alunni e Genitori) hanno ben precisi ruoli e responsabilità, e operano in un clima di

condivisione e di collaborazione, nella consapevolezza che solo in questo modo il processo

dell’autonomia può trovare le condizioni indispensabili per la sua piena realizzazione e così la Scuola

può esprimere a pieno la sua reale identità.

Il Dirigente Scolastico si avvale di un Collaboratore presso la scuola primaria, di un Collaboratore

presso la scuola secondaria di primo grado, di Fiduciari di plesso e di Funzioni Strumentali (FS) che

operano nelle aree indicate dal Dirigente nell’atto di Indirizzo e definite dal Collegio. I docenti

nominati coordinano i colleghi nell’attuazione dei compiti e dei progetti specifici del PTOF.

All’inizio di ogni anno scolastico il Dirigente Scolastico (legge 107, art.1, c.83) il Collegio dei

Docenti, sulla base delle esigenze organizzativo/didattiche dell'Istituto, affida incarichi e referenze

(Referenti e Commissioni) a docenti competenti che si rendono disponibili ad assumerne compiti e

responsabilità volti alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa. Il piano è elaborato dal

Collegio docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di

amministrazione definiti dal Dirigente scolastico. Il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto.

5.1. Struttura

5.1.1 Organizzazione

Dirigente Scolastico prof.ssa Paola Gajotti

Primo collaboratore del Dirigente Scolastico maestro Filippo Falco

Secondo collaboratore del Dirigente Scolastico prof.ssa Francesca Amendola

Fiduciari di plesso Primaria: maestra Simona P. Galli

Secondaria: prof.ssa Lucia Dussin

Funzioni strumentali

124

Area docenti Primaria: Maestra Patrizia Gramaglia

Secondaria: Prof.ssa Roberta Felici

Area Alunni e Famiglie Primaria: Maestra Calderara

Secondaria: Prof.ssa Luciana Cerasi

Area Intercultura Primaria: Maestra Tiziana Ferlazzo

Secondaria: Prof. Luigi Carosso

Area Nuove Tecnologie Primaria: Maestra Ivana Calvetti

Secondaria: Prof.ssa Alessandra Armanni

Area Strumento Musicale Prof. Lorenzo Coppiardi

Referenti

BES e Coordinamento GLI Primaria Maestra Napoli

Secondaria Prof.ssa Mazzei

DSA Primaria Maestra lanzotti

Secondaria Prof.ssa Sampietro

DVA e GLH Primaria Maestra Prinzivalli

Secondaria Prof.ssa Mazzei

ORIENTAMENTO Secondaria Prof.ssa Allegra

Commissioni

Commissione RAV

Prof. Carosso, Maestra Ferlazzo, Maestra

Napoli,

Prof.ssa Stasi, Prof.ssaTurati

Commissione POF Collaboratori DS

Commissione PTOF Referente: Prof.ssa Felici

Commissione Formazione Classi Prime

Primaria Maestre classi 4^

Commissione Formazione Classi Prime

Secondaria

Prof.sse Lampugnani, Liverino, Mannucci,

Remoli

Commissione Laboratori e Palestra Primaria Maestre Breda, Genua, Reggiani

Commissione Biblioteca Primaria Maestra Gullo

Commissione Biblioteca Secondaria Prof.sse Felici e Musso

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, in ogni

plesso sono istituiti:

Coordinatori di classe

Coordinatori di interclasse

Responsabili di dipartimento.

Referenti di Progetto

125

All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei Docenti delibera i progetti di Istituto e di Plesso e

nomina i relativi referenti. I progetti sono successivamente pubblicati sul sito della scuola

www.icsfranceschi.gov.it.

5.2. Organizzazione amministrativa

Segreteria e ATA

n. 1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi

n. 6 Assistenti Amministrativi

n. 15 Collaboratori scolastici

126

5.1.3 Risorse della Scuola

Risorse umane

Organico docenti a. s. 2015/2016 sarà aggiornato di anno in anno

Scuola primaria n. 41 posto comune – org. di diritto

n. 1 posto comune – org. di fatto

n. 8 sostegno – org. di diritto

n. 4 sostegno – org. di fatto

n. 1 relig. cattolica – org. di fatto

Scuola secondaria primo

grado

n. 39 organico di diritto

n.5 organico di fatto

n. 5 sostegno

n. 1 rel. cattolica – org. di diritto

Organico di Potenziamento:

Sono stati chiesti 6 posti in organico di potenziamento corrispondenti al fabbisogno indicato nel RAV,

secondo le seguenti priorità:

1. Potenziamento Umanistico Socioeconomico e per la Legalità (L2)

2. Potenziamento Scientifico

3. Potenziamento Linguistico (CLIL)

4. Potenziamento Artistico e Musicale

5. Potenziamento Laboratoriale (nuove tecnologie)

6. Potenziamento Motorio

E’ previsto anche ½ posto di organico di potenziamento oltre i 6 richiesti per coprire il semiesonero

del collaboratore nella primaria.

L’Organico di Potenziamento sarà utilizzato per il semiesonero del Primo Collaboratore per le

supplenze brevi, per il recupero e per dividere le classi in gruppi per il potenziamento di L2, di

matematica e per il raccordo tra primaria e secondaria, relativamente alle competenze digitali e alla

educazione musicale per favorire la continuità con l’indirizzo musicale della secondaria.

127

Organico ATA a. s. 2015/2016)

ATA Numero Scuole

Direttore SGA 1 Sede centrale

Assistenti Amministrativi 6 Sede centrale

Collaboratori scolastici 15 n. 8 scuola primaria

n. 7 scuola secondaria primo grado

Totale 22

Il numero delle Classi e degli Alunni sarà aggiornato ogni anno

Classi e alunni (a. s. 2015/2016)

Alunni Numero

Scuola Primaria 515

Scuola secondaria primo grado 472

Totale 984

Risorse strutturali e strumentali

Nella scuola lavorano docenti e alunni che si avvalgono nell’attività didattica di laboratori, aule

speciali, strumentazioni specifiche che facilitano l’apprendimento e valorizzano la qualità del lavoro.

Sono presenti, nella sede della Scuola Primaria:

locali segreteria

aula docenti

auditorium con palco e 100 posti a sedere

aula di musica

tre aule comuni dotate di lavagna LIM

2 classi dotate di lavagna LIM

aula per l’insegnamento della lingua inglese contenente libri in lingua straniera, televisore e

lettore di videocassette e dvd

aula video con televisore e videoregistratore

aule di sostegno per gli alunni diversamente abili

aula di motricità

altre aule per le attività di recupero, rinforzo o individualizzate

biblioteca aperta al prestito e gestita da insegnanti e genitori

un laboratorio di informatica

laboratorio di scienze

laboratorio di arte

orto per gli esperimenti di semina e raccolta

uno spazio all’aperto attrezzato con vasca per pesci e diverse piante, anche da frutto

due palestre con annessi locali per riporre materiali ginnici

due cortili, di cui uno dotato di pista d’atletica e l’altro di campo da pallacanestro

uno spazio sopra l’auditorium per allestimento mostre

128

refettorio

sala medica

servizi igienici per disabili

ascensore.

Attualmente, alcuni di questi spazi, specie esterni, non sono usufruibili a causa dei lavori in corso per

l’adeguamento della struttura alla normativa antincendio. Sicuramente entro i primi mesi del prossimo

anno i lavori saranno finiti e gli spazi di nuovo fruibili.

Scuola secondaria di primo grado. Nella sede della Scuola secondaria di primo grado sono ubicati

gli Uffici della Dirigenza e della Segreteria Amministrativa e Didattica

I docenti hanno a loro disposizione:

Un’aula insegnanti attrezzata e fornita di computer con accesso ad Internet

Un’aula polifunzionale per le riunioni collegiali e assemblee

Gli alunni hanno a loro disposizione spazi riservati ad attività didattiche dedicate

diciannove aule, di cui tre con LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)

un’aula polifunzionale con Schermo e proiettore, lavagna LIM

un’aula di lingue straniere fornita di LIM con piccola biblioteca in lingua

Laboratorio di scienze dotato di videoproiettore per proiettare le immagini del microscopio su

schermo con ausilio di una telecamera

un’aula cinema con TV a grande schermo e lettore dvd

un’aula per l’Orchestra

sette aule di musica/strumento

aule per lo studio individualizzato e a piccoli gruppi di cui una dotata di LIM e software per la

facilitazione linguistica e il sostegno

una biblioteca contenente libri di narrativa, vocabolari di italiano, inglese, francese e spagnolo,

videocassette, un computer per la catalogazione dei libri sia per il prestito che per la restituzione

un laboratorio di informatica con LIM

due laboratori di arte

un laboratorio di cartotecnica

una palestra con relativi spogliatoi e servizi igienici

due locali per materiali ginnici

una pedana per il salto in lungo

Per momenti non strutturati la scuola dispone di:

2 locali adibiti a mensa,

un cortile ed un giardino

Inoltre la scuola è dotata di: una sala medica con servizi igienici, un locale contenente materiale

gestito dall’Associazione Genitori, ascensore, servoscala e servizi igienici accessibili.

Concessione locali

L’Istituto mette a disposizione delle Associazioni operanti nel Territorio la propria struttura,

secondo la normativa vigente e previa autorizzazione da parte del Consiglio d’Istituto.

129

Risorse finanziarie

I fondi assegnati dal MIUR e dall'Amministrazione Comunale all’Istituzione scolastica vengono

utilizzati per:

* garantire il normale funzionamento amministrativo generale;

* realizzare progetti dell'offerta formativa, secondo i piani di previsione;

* assicurare il funzionamento didattico delle scuole dell'Istituto.

L’Istituzione scolastica può usufruire di ulteriori risorse presentando progetti al Ministero o agli Enti

Territoriali per arricchire le dotazioni dei sussidi della scuola e per realizzare le iniziative proposte.

Inoltre, l’Istituzione scolastica, con approvazione del C.d.I, può usufruire di risorse di società e privati

disponibili a collaborare con la Scuola per la promozione di attività culturali.

Esiste un Fondo di solidarietà, formato da contributi volontari delle famiglie e dell’Associazione

Genitori Muzio (A.G.M. ) e del Comitato Genitori Franceschi (C.G.F.), cui possono accedere le

famiglie con provate difficoltà economiche (certificazione ISEE).

130

5.1.4 Organi collegiali

Gli Organi Collegiali sono organismi democratici di governo e di gestione delle attività scolastiche

a livello territoriale e di singolo istituto. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti

interessate. Gli Organi Collegiali della scuola, a eccezione del Collegio dei Docenti, prevedono

sempre la rappresentanza dei genitori e garantiscono il libero confronto fra tutte le componenti

scolastiche e il raccordo tra Scuola e Territorio.

Tutti gli Organi Collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle

lezioni. Essi sono:

Collegio dei docenti

Consiglio di interclasse (Scuola primaria), Consiglio di Classe (Scuola secondaria di primo grado)

Consiglio di Istituto

Giunta esecutiva

5.2 Rapporti con le famiglie

Dirigente e segreteria

La scuola ad inizio anno scolastico comunica alle famiglie gli orari e le modalità di ricevimento del

Dirigente e della Segreteria.

Docenti

Scuola Primaria: i docenti ricevono i genitori, previo appuntamento, secondo un calendario che viene

reso noto a inizio anno scolastico. Ricevono anche su richiesta in caso di necessità.

Scuola Secondaria primo grado: i docenti ricevono i genitori un’ora ogni settimana, previo

appuntamento. La comunicazione degli orari di ricevimento viene data nella prima fase dell’anno

scolastico. Nel periodo degli scrutini il ricevimento viene sospeso per 15 giorni, come da calendario

comunicato ai genitori

131

Comunicazione con le famiglie

Per la comunicazione con l’esterno, in particolare con le famiglie, sono utilizzate le bacheche

presenti nelle due scuole e collocate in un luogo visibile e accessibile a tutti, e il sito web.

Il nuovo sito internet dell’Istituto Comprensivo permetterà la gestione on line di tutte le

informazioni con le famiglie e gli stessi docenti.

Le comunicazioni scuola-famiglia si attuano attraverso le seguenti modalità:

circolari emanate dal Dirigente Scolastico

avvisi emanati dai docenti sul registro elettronico e sul diario

colloqui individuali

comunicazioni scritte, nel caso in cui si renda necessario un dialogo con la famiglia

il sito della scuola

il registro elettronico www.webspaggiari.eu

Tutte le attività intraprese dalla Scuola sono pubblicate anche nel sito internet all’indirizzo

www.icsfranceschi.gov.it

Gli indirizzi e-mail della Scuola sono:

[email protected] e Pec: [email protected]

5.3 Regolamenti

L'Istituto è dotato di:

* Regolamento d’Istituto

* Regolamento di disciplina per gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado

Entrambi i regolamenti sono stati redatti da apposita Commissione nominata dal Consiglio di Istituto e

da esso deliberati.

Calendario scolastico

Il Consiglio di Istituto può apportare, in relazione a specifiche esigenze ambientali, adattamenti ai

calendari scolastici nazionali e regionali. Il Calendario scolastico sarà aggiornato di anno in anno

132

5.4 VALUTAZIONE

La valutazione si differenzia in tre diversi livelli:

* valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni nonché certificazione delle

competenze;

* valutazione esterna degli studenti

* valutazione interna dell’Istituto

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO

La valutazione riguarda i seguenti aspetti: il processo d’apprendimento, il comportamento, il

rendimento scolastico complessivo degli alunni. Assume anche un carattere formativo e concorre alla

maturazione progressiva delle capacità di autovalutazione. Essa tiene conto dei ritmi e delle

condizioni oggettive e soggettive dell'apprendimento di ciascuno, che vengono costantemente

osservati/registrati/comunicati alle famiglie nel corso di colloqui, tramite il diario e/o il registro

elettronico. La valutazione, quindi, non rappresenta un momento isolato e finale del processo

d’apprendimento, ma una costante azione equilibratrice nell’impostazione, nella realizzazione e nella

verifica della programmazione. Essa si articola in:

- valutazione iniziale, si attua all’inizio dell’anno scolastico;

- valutazione in itinere, si attua per monitorare l’andamento delle attività e individuare gli interventi

necessari per superare eventuali problemi. Si avvale per ciascuna materia di indicatori per la

valutazione formativa e di un voto globale;

- valutazione I quadrimestre, deve essere rapportata alla situazione di partenza di ciascun allievo e deve

essere vista come l’insieme di diversi aspetti che vanno oltre la misurazione dei risultati raggiunti. Il

voto quadrimestrale, attribuito in ogni singola disciplina, non può essere solo una media aritmetica dei

risultati ottenuti delle diverse prove scritte ed orali, ma deve essere l’insieme di più rilevazioni inclusi

i seguenti aspetti formativi:

* la partecipazione alle lezioni;

* l’interesse per le diverse attività proposte;

* l’impegno nel lavoro a scuola e a casa;

* l’atteggiamento responsabile nell’assolvimento dei propri compiti.

- valutazione finale, consente di accertare i risultati conseguiti e di certificare le competenze acquisite.

E’ espressa in forma sintetica alla fine di ogni quadrimestre e ha anche valore certificativo rispetto ai

133

traguardi formativi raggiunti da ogni singolo alunno. A tal proposito si ricorda che la valutazione

finale non è data dalla media matematica, ma possono determinarsi oscillazioni del voto di mezzo

punto, sulla base dell’osservazione sistematica e complessiva del docente. In sede di scrutinio la

proposta di voto del docente viene motivata e discussa dal C.d.C. che decide il voto finale

La valutazione si avvale di:

* osservazioni sistematiche ed occasionali dei processi d’apprendimento;

* verifiche periodiche in itinere.

La valutazione del comportamento riguarda: il rispetto delle regole, il rapporto con gli adulti e con i

pari, l’impegno, l’interesse e la partecipazione. Nel corso dell’anno le valutazioni vengono comunicate

alle famiglie secondo le modalità peculiari di ciascun plesso. I risultati della valutazione di fine

quadrimestre vengono comunicati alle famiglie attraverso i colloqui programmati con la consegna

della copia integrale del documento di valutazione.

La valutazione si basa su criteri concordati dal Collegio dei Docenti allo scopo di rendere il processo

equo, trasparente ed omogeneo. Nella Scuola Primaria la valutazione degli apprendimenti viene

espressa in decimi (da 5 a 10), mentre quella del comportamento con un giudizio; nella Scuola

Secondaria di primo grado essa è espressa in decimi per le discipline (da 4 a 10) e per il

comportamento (da 5 a 10). Si precisa che la valutazione non è solo un punto di arrivo dello studente,

ma un punto di partenza del docente.

Al termine del terzo anno della Secondaria la scuola attesta i livelli di apprendimento raggiunti

attraverso la certificazione delle competenze.

VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI STUDENTI

La valutazione esterna è affidata all’Istituto Nazionale per la Valutazione (INVALSI). Le prove

nazionali proposte dall’INVALSI alle classi seconde e quinte della Scuola Primaria hanno carattere

indicativo, mentre le prove nazionali previste per le classi terze della Scuola Secondaria di primo

grado costituiscono prova d’esame e concorrono alla determinazione del voto finale.

134

VALUTAZIONE INTERNA DELL’ISTITUTO

Il nostro Istituto prevede forme di autovalutazione volte a prendere in considerazione alcuni aspetti

dell’attività individuale e collegiale, scelti come momenti significativi dell’organizzazione scolastica.

Lo scopo è quello di cogliere la qualità dei processi in atto e promuovere un miglioramento

dell’azione educativo – didattica al fine del successo formativo di ogni alunno.

6. Sviluppo delle risorse

6.1. PON

In un rapporto di costante arricchimento reciproco, vi sono varie iniziative volte all’innovazione

dell’Istituto comprensivo, che si stanno materializzando con la collaborazione dell’amministrazione

comunale (vedi partecipazione ai progetti PON) e di vari attori del territorio, tra cui il Comitato dei

genitori e le Associazioni dei genitori.

Con la richiesta di iscrizione al Progetto 10.8.1.A1 PON – PROGRAMMA OPERATIVO

NAZIONALE “per la Scuola- Competenze e Ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse

secondo Infrastrutture per l’istruzione si vuole attuare la realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di

accesso LAN/WLAN, sede Muzio, e con il Progetto 10.8.1.A3 “Competenze e ambienti per

l’apprendimento- ambienti multimediali” si vuole attuare una sperimentazione d’utilizzo dei contenuti

digitali alla scuola secondaria di I grado, sede Cagliero, anche con l’uso dello strumento tablet e

l’impiego di altri strumenti alternativi per l’apprendimento, al fine di utilizzare tecnologie sempre più

aggiornate ed efficaci per la didattica. A tale fine è stato firmato un Accordo con il Comune di Milano

per permettere l’ampliamento della connettività secondo il Progetto SCUOLA.MI.IT LA SCUOLA

DIGITALE A MILANO.

In seguito all’accettazione dei PON saranno messe in atto le procedure per l'acquisizione delle

forniture e una volta in possesso degli strumenti potranno essere realizzati i progetti didattici ed

educativi previsti

6.2. Monitoraggio e revisione del documento di valutazione

Le azioni di Monitoraggio del RAV e del PTOF sono contenute nel Piano di Miglioramento (PdM)

che accompagna il PTOF.

Ogni anno è prevista la revisione del RAV per l’inserimento dei dati aggiornati in ogni sua parte.

Il PTOF può essere modificato ogni anno, laddove si ritenga opportuno, in seguito alla riflessione

sulle azioni effettuate e da svolgere secondo i bisogni emersi.

6.3 Formazione dei docenti

L’Istituto organizza corsi di formazione rispondenti alle esigenze del personale, sulla base della

rilevazione dei bisogni formativi e dell’utenza, in base a un piano approvato dal Collegio dei Docenti.

Gli insegnanti, inoltre, possono svolgere attività di auto-aggiornamento individuale e/o di gruppo.

Nel prossimo triennio sono stati preventivati corsi di aggiornamento relativi alle seguenti aree

d’interesse:

135

alfabetizzazione e potenziamento delle competenze digitali

didattica per i BES

formazione per il progetto CLIL.

136

AGGIORNAMENTO a.s. 2016-17

13 giugno 2016 – Approvazione PAI - Piano Annuale Inclusività 2015-2016

13 giugno 2016 – Progetto Una solo mondo, un solo futuro – Senza Sponda

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Paola Gajotti

Firma autografa sostituita a mezzo stampa

ai sensi dell’art. 3 comma 2 del d.lgs. n.39/1993