27
APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della LETTERATURA ITALIANA a cura di Gianfranca Lavezzi Pavia, 2007

APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

  • Upload
    lycong

  • View
    216

  • Download
    2

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA

relativi allo studio della

LETTERATURA ITALIANA

a cura di

Gianfranca Lavezzi

Pavia, 2007

Page 2: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

2

INDICE

Avvertenza……………………………………………………………p. 2

Storie della letteratura italiana……………………………………...p. 4

Enciclopedie e dizionari di letteratura………………………….…p. 10

Dizionari storici della lingua italiana……………………………….p. 13

Collezioni di classici italiani…………………………………………p. 14

Concordanze………………………………………………………….p. 21

Repertori speciali della letteratura italiana…………………………p. 27

Page 3: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

3

AVVERTENZA

Questi Appunti non hanno naturalmente alcuna pretesa di esaustività e completezza:

rappresentano solo uno strumento di approccio ad alcuni degli strumenti bibliografici di base

relativi allo studio della letteratura italiana, e sono specificamente destinati agli studenti del corso

di Letteratura italiana per Scienze dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia

dell‟Università di Pavia (unico esame di italianistica del loro curriculum: da qui l‟esigenza di

sintetizzare dati che in altri corsi di laurea possono avere una trattazione più ampia e distesa).

Le pagine che seguono derivano da un aggiornamento, con molti tagli e alcune aggiunte, della

Dispensa di Bibliografia compilata da Maria Maddalena Lombardi e da me per gli studenti del

corso di Letteratura italiana I (Facoltà di Lettere e Filosofia) dell‟a. a. 1997-1998.

g.f.l.

Page 4: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

4

STORIE DELLA LETTERATURA ITALIANA

LE TRATTAZIONI ANTICHE

La sistematica trattazione della storia della letteratura italiana, o di un settore di essa, inizia ad

affermarsi in Italia a partire dal secolo XVIII; si tratta di opere di carattere erudito, che

forniscono una messe notevole di materiale informativo spesso a tutt'oggi insuperata.

I più importanti repertori settecenteschi sono i seguenti:

1. Giovan Mario CRESCIMBENI, Istoria della volgar poesia, Venezia, Basegio, 1730-1731, 6 volumi.

È un'opera di carattere erudito, divisa in sei parti, concernenti la storia della poesia italiana dalle origini al XVII

secolo; alla trattazione dei singoli autori selezionati segue un capitolo dedicato a una scelta antologica di

componimenti poetici (uno per ogni autore); vi è quindi un elenco alfabetico di poeti dal XIV al XVII secolo, con

minime notizie biografico-cronologiche. L‟autore, che è stato il primo “custode” dell‟accademia dell‟Arcadia, cita –

avendoli visti direttamente – anche manoscritti oggi perduti (quindi l‟opera può essere ancora utile in alcune ricerche

specifiche).

2. Francesco Saverio QUADRIO, Della storia e della ragione d'ogni poesia, Bologna, Pisarri-Milano, Agnelli,

1739-1752, 4 volumi in 7 tomi + 1 volume di Indici.

È una grande opera erudita in cui prevale nettamente lo spazio concesso alla poesia italiana. Il vasto materiale

raccolto è distribuito organicamente secondo una rigorosissima classificazione. Nella prima parte vengono affrontati

problemi di carattere teorico sui vari generi di poesia; nella seconda si svolge la storia della poesia dalle origini della

Grecia classica al secolo XVII, con una trattazione „per generi‟ (lirica, epica, tragedia, commedia ecc.). È un'opera

monumentale, fonte di una sterminata quantità di dati eruditi e di fondamentali sintesi critiche e metodologiche.

3. Girolamo TIRABOSCHI, Storia della letteratura italiana, Modena, Società Tipografica, 1772-1782; 1787-

1794, 8 tomi (15 volumi) + 1 volume di Indici.

Si configura come una storia della cultura della penisola italiana a partire dalla civiltà degli Etruschi, attraverso

quella della Magna Grecia e di Roma, per giungere fino al XVIII secolo. Mentre alle civiltà dei popoli antichi è

dedicata una trattazione sommaria nei primi volumi, ricchissima è la parte dedicata alla letteratura italiana, ed è

ancora una fonte preziosa di dati eruditi, soprattutto per quanto riguarda gli autori minori.

Una grande sintesi della critica romantica è costituita dall'opera di

Francesco DE SANCTIS, Storia della letteratura italiana, Napoli, Morano, 1870-71

È stata riedita molte volte e oggi non è più considerata uno strumento attuale di studio ma una vera e propria opera

letteraria. Si suddivide in 20 capitoli: I siciliani; I toscani; La lirica di Dante; La prosa; I misteri e le visioni; II

Trecento; La «Commedia»; II «Canzoniere»; II «Decamerone»; L'ultimo Trecentista; Le «Stanze»; II Cinquecento;

L'«Orlando furioso»; La «Maccaronea»; Machiavelli; Pietro Aretino; Torquato Tasso; Marino; La nuova scienza; La

nuova letteratura.

Page 5: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

5

LE STORIE LETTERARIE MODERNE

Nel corso del XX secolo sono state allestite alcune importanti storie letterarie, aventi tutte la

caratteristica di essere redatte non più da un unico curatore, ma da vari specialisti dei singoli

settori. Si ricordano solo due eccezioni, costuituite ciascuna da una storia della letteratura italiana

compilata interamente da un solo autore:

- Natalino SAPEGNO, Compendio di storia della letteratura italiana, Firenze, La Nuova Italia, 1936-47,

3 volumi.

- Giulio FERRONI, Storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi scuola, 1991, 4 volumi.

Sono invece opera di vari autori le altre storie letterarie sotto elencate: l‟impianto “a più mani”

offre naturalmente una maggiore garanzia di approfondimento e completezza, poiché è

impossibile che una sola persona abbia competenza di uguale altissimo livello su tutti i periodi

della storia letteraria; d‟altra parte presenta lo svantaggio di una minore uniformità stilistica e

strutturale (ogni singolo capitolo riflette le conoscenze e la metodologia critica dell‟autore), e

anche di valore (accanto a sezioni eccellenti ce ne possono essere altre discrete o anche

mediocri). Elenchiamo dunque le principali storie della letteratura italiana a più mani uscite nel

Novecento:

1. Storia letteraria d'Italia, Milano, Vallardi, 1898-1926

alla quale furono chiamati a collaborare gli studiosi della cosiddetta «scuola storica». Il piano originale dell'opera

portò alla pubblicazione dei seguenti volumi: Le origini, di Francesco Novati e Angelo Monteverdi, 1900-1926; Il

Duecento, di Giulio Bertoni, 1911; Dante, di Nicola Zingarelli, 1903; Il Trecento, di Gugliemo Volpi, 1898 (ed.

accresciuta e aggiornata, 1907); Il Quattrocento, di Vittorio Rossi, 1898; Il Cinquecento, di Francesco Flamini,

1903; Il Seicento, di Antonio Belloni, 1899; Il Settecento, di Tullo Concari, 1900; L'Ottocento, di Guido Mazzoni,

1913, 2 voll.

Dal 1929 l'opera fu riveduta e aggiornata e assunse di fatto una fisionomia nuova, essendo subentrati per alcuni

volumi nuovi curatori, e nella fattispecie: Le origini, di Alberto Viscardi, 1939; Il Trecento, di Natalino Sapegno,

1934; Il Cinquecento, di Giuseppe Toffanin, 1929; Il Settecento, di Giulio Natali, 1929 (2 voll.). Del 1935 è il nuovo

volume sul Novecento di Alfredo Galletti. Altri volumi furono poi aggiornati: Dante, di Mario Apollonio, 1951;

Dante, di Aldo Vallone, 1971, 19812; Il Seicento, di Carmine Jannaco e Martino Capucci, 1963.

Una nuova iniziativa editoriale tesa ad aggiornare questo ormai „storico‟ strumento è oggi coordinata da Armando

BALDUINO per l'editore Vallardi-Piccin.

Alcuni volumi della seconda serie sono stati proposti inalterati e solo aggiornati nella parte bibliografica; così il

volume Il Quattrocento di Vittorio Rossi, bibliografia a cura di Rossella Bessi, 1992.

Quando invece si è optato per la sostituzione del volume, la curatela dell'aggiornamento è stata affidata a un'équipe

di specialisti: così per L'Ottocento, a cura di Armando Balduino [e collaboratori], 1990 (I e II vol.), 1997 (III vol.); Il

Novecento, a cura di Giorgio Luti [e collaboratori], 1989 (I vol.), 1993 (II vol.).

Page 6: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

6

Negli stessi anni della prima edizione, e presso la medesima casa editrice, fu allestita la Storia dei generi letterari,

Milano, Vallardi, 1902-1910: opera, per quanto invecchiata, ancora fondamentale e di grande utilità per la

ricchezza di informazioni. È così articolata:

Il Romanzo, di Adolfo Albertazzi [1902]

Il Poema Cavalleresco, di Francesco Fòffano [1904]

La Tragedia, di Emilio Bertana [1905]

La Poesia Pastorale, di Enrico Carrara [1908]

Il Poema epico e mitologico, di Antonio Belloni

La critica letteraria, di Orazio Bacci [1910]

2. Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969. Direttori Emilio CECCHI e Natalino

SAPEGNO

La prima edizione si articola nei seguenti volumi: Le origini e il Duecento; Il Trecento; Il Quattrocento e 1’ Ariosto;

Il Cinquecento; Il Seicento; Il Settecento; L'Ottocento; Dall'Ottocento al Novecento; Il Novecento.

Nella nuova edizione del 1987-88 i primi otto volumi sono stati riproposti identici ma aggiornati nella parte

bibliografica, mentre il volume sul Novecento è stato rimaneggiato, accresciuto e suddiviso in 2 tomi distinti, nel

secondo dei quali si trovano anche, a cura di Pietro Cudini, una Bibliografia essenziale sul Novecento e uno

Schedario dei poeti e dei prosatori. La Bibliografia, con Aggiornamenti, e lo Schedario di Cudini sono poi confluiti

nel secondo di due tomi che costituiscono un nuovo volume intitolato Il Novecento. Scenari di fine secolo edito nel

2001 a cura di Nino Borsellino e Lucio Felici. La recente (2006) riedizione in vari tomi distribuita in edicola con il

«Corriere della Sera» è ridotta e ampiamente rimaneggiata rispetto all‟originale.

Caratteristica di questa storia letteraria è quella di essere stata allestita da un considerevole numero di specialisti, a

ognuno dei quali i due direttori affidarono uno o più capitoli. Ne consegue un livello generale molto alto; molti

capitoli rimangono ancor oggi fondamentali, ad esempio: Le origini di Aurelio Roncaglia; Cultura e poesia dei

Siciliani di Gianfranco Folena; La letteratura degli umanisti di Eugenio Garin; L’esperienza poetica del

Quattrocento di Domenico De Robertis; Vincenzo Monti e la cultura neoclassica di Gennaro Barbarisi; Carlo Porta

di Dante Isella; Gabriele D’Annunzio di Ezio Raimondi.

3. Letteratura Italiana. Storia e testi, diretta da Carlo MUSCETTA, Bari, Laterza, 1970-1980, 10 volumi in 20

tomi

È un'opera di grande vastità e completezza ed ha la distintiva caratteristica di inserire nella trattazione della storia

letteraria una cospicua antologia di testi commentati. I singoli volumi sono anche qui affidati a vari specialisti e alla

fine di ogni sezione è posta un'articolata e aggiornata bibliografia. Con il titolo di Letteratura Italiana Laterza

l'opera è stata smembrata in porzioni ridotte e pubblicata in 66 volumi in brossura.

Opera di differente impianto rispetto a quelle finora descritte è la

4. Letteratura Italiana diretta da Alberto ASOR ROSA, Torino, Einaudi, 1982-2000

Essa non rispetta infatti un ordinamento cronologico, storico, ma si occupa della letteratura italiana per problemi,

argomenti, prospettive.

Page 7: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

7

Si articola nei seguenti volumi,

1° Il letterato e le istituzioni, 1982 (alcuni capitoli: Aurelio Roncaglia, Le corti medievali; Jacques Le Goff, Alle

origini del lavoro intellettuale in Italia. I problemi del rapporto fra la letteratura, l'università e le professioni;

Giuseppe Ricuperati, Università e scuola in Italia)

2° Produzione e consumo, 1983 (es.: Christian Bec, Lo statuto socio -professionale degli scrittori (Trecento e

Cinquecento); Armando Petrucci, Le biblioteche antiche)

3° Le forme del testo, 1984

tomo I. Teoria e poesia (Andrea Battistini e Ezio Raimondi, Retoriche e poetiche dominanti; Aldo Menichetti,

Problemi della metrica; Giovanni Pozzi, Temi τοποι stereotipi; Guglielmo Gorni, Le forme primarie del testo

poetico; Mario Martelli, Le forme poetiche italiane dal Cinquecento ai nostri giorni)

tomo II. La prosa (es.: Achille Tartaro, La prosa narrativa antica; Maria Luisa Altieri Biagi, Forme della

comunicazione scientifica)

4° L'interpretazione, 1985 (es.: Cesare Segre, Testo letterario, interpretazione, storia: linee concettuali e categorie

critiche)

5° Le questioni, 1986, articolato nelle seguenti sezioni: Geni della Nazione; Strutture del classico; Paradigmi

stilistici; Tematiche dominanti, forme di vita, spazi, strutture concettuali

6° Teatro, musica, tradizione dei classici, 1986 (es.: Pierluigi Petrobelli, Poesia e Musica; Corrado Bologna,

Tradizione testuale e fortuna dei classici italiani).

A partire dal 1987, a integrazione dei volumi precedenti, sono state pubblicate le seguenti sezioni:

7° Storia e geografia (il titolo richiama quello della celebre opera di Carlo Dionisotti, Storia e geografia della

letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967, innovativa per la prospettiva, contemporaneamente cronologica e

geografica, applicata allo studio dei fenomeni letterari); si articola in tre volumi:

I. L'età medievale, 1987 (es.: Ignazio Baldelli, La letteratura volgare in Toscana dalle Origini ai primi decenni del

sec. XIII; Giorgio Petrocchi, La Toscana nel Duecento)

II. L'età moderna, 1988 (2 tomi) (es.: G. Nicoletti, Firenze e il Granducato di Toscana; M. Allegri, Venezia e il

Veneto dopo Lepanto)

III. L'età contemporanea, 1989 (es.: A. Asor Rosa, Centralismo e policentrismo nella letteratura italiana unitaria;

G. Ragone, Editoria, letteratura e comunicazione).

8° Gli autori. Dizionario Bio-bibliografico e indici, 1990, 2 voll. (A-G; H-Z)

Page 8: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

8

9° Le opere.

Trattazione, ampia e generalmente di buona (talvolta ottima) qualità, di 137 capolavori della letteratura italiana di

ogni secolo, articolata nei seguenti volumi:

I. Dalle origini al Cinquecento, 1992

II. Dal Cinquecento al Settecento, 1993

III. Dall'Ottocento al Novecento, 1995

IV. Il Novecento, in 2 tomi: L'età della crisi, 1995; La ricerca letteraria, 1996.

10° Dizionario delle Opere della letteratura italiana, 2000, 2 voll.

Schede di 2250 opere, per ognuna delle quali vengono fornite, in estrema sintesi: trama, storia editoriale, valutazione

critica e storico-linguistica, principali edizioni.

Obbedisce alla tradizionale impostazione storica, ma limitata esclusivamente ai fatti letterari

senza alcuna ricostruzione del contesto, la

5. Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da Giorgio BARBERI SQUAROTTI, Torino, UTET, 1991-

1996, così articolata:

Dalle origini al Trecento, di Giorgio Barberi Squarotti, Francesco Bruni e Ugo Dotti; Umanesimo e Rinascimento, di

Rinaldo Rinaldi; Manierismo e Barocco, di Marziano Guglielminetti; Il Settecento e il primo Ottocento, di Marco

Cerruti, Ada Novajra, Folco Portinari; Il secondo Ottocento e il Novecento, di Giusi Baldissone, Giorgio Barberi

Squarotti, Antonio Palermo, Francesco Spera. L'opera è conclusa dal Profilo dell'Italiano letterario e indice

generale, di Gian Luigi Beccaria, Concetto del Popolo, Claudio Marazzini e dai due tomi di Dizionario e

Cronologia.

La più recente delle storie letterarie di impianto tradizionale è la più ampia e offre una generale

ottima affidabilità :

6. Storia della Letteratura Italiana, diretta da Enrico MALATO, Roma, ed. Salerno, 1995-2000, 9 volumi di

storia + 5 di appendici. Nel 2005 ne è uscita una edizione speciale, distribuita in edicola con «Il Sole 24 ORE», in 28

volumi.

Comprende, seguendo il filo cronologico, capitoli classici dedicati agli autori maggiori e minori (raccolti per generi

letterari) e capitoli su tematiche più trasversali (linguistico-geografiche, filosofiche, politiche, artistiche…).

Questa l‟articolazione interna:

I. Dalle origini a Dante (es.: La Scuola poetica siciliana, di Furio Brugnolo; La letteratura franco-veneta, di Cesare

Segre; Dante, di Enrico Malato).

II. Il Trecento (es. Francesco Petrarca, di Marco Ariani; Giovanni Boccaccio, di Lucia Battaglia Ricci).

III. Il Quattrocento (es. Rinascimento e Umanesimo, di Franco Cardini e Cesare Vasoli; Luigi Pulci, di Paolo

Page 9: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

9

Orvieto; Angelo Poliziano, di Paolo Orvieto).

IV. Il primo Cinquecento (es. Politica, storia e letteratura: Machiavelli e Guicciardini, di Mario Martelli e

Francesco Bausi; Ludovico Ariosto, di Giulio Ferroni; Il teatro, di Siro Ferrone).

V. La fine del Cinquecento e il Seicento (es. Torquato Tasso, di Roberto Fedi; La cultura del Barocco, di Andrea

Battistini).

VI. Il Settecento (es. La lingua italiana dal cosmopolitismo alla coscienza nazionale, di Luca Serianni; Oltre il

Barocco: la fondazione dell’Arcadia. Zeno e Metastasio: la riforma del melodramma, di Anna Laura Bellina e Carlo

Caruso; Giuseppe Parini, di Gennaro Barbarisi; Carlo Goldoni e l’ambiente veneziano, di Alfredo Stussi; Vittorio

Alfieri, di Arnaldo Di Benedetto).

VII. Il primo Ottocento (es. La lingua: difesa della tradizione e apertura al nuovo, di Pietro Trifone; Ugo Foscolo,

di Maria Antonietta Terzoli; Alessandro Manzoni, di Angelo Stella; Giacomo Leopardi, di Gino Tellini).

VIII. Tra l’Otto e il Novecento (es. L’opposizione del classicismo. Giosue Carducci, di Guido Capovilla; Realismo,

naturalismo, verismo, psicologismo. Capuana, Verga, De Roberto, di Enrico Ghidetti e Enrico Testa; Giovanni

Pascoli, di Giuseppe Nava; Gabriele D’Annunzio, di Pietro Gibellini; Luigi Pirandello, di Marziano Guglielminetti e

Giovanna Ioli).

IX. Il Novecento (es. Eugenio Montale, di Giovanna Ioli; Carlo Emilio Gadda, di Emilio Manzotti, Note per un

bilancio del Novecento, di Cesare Segre).

Appendici:

X. La tradizione dei testi (coordinatore: Claudio Ciociola). Parte I. La tradizione manoscritta; Parte II. La tradizione

a stampa

XI. La critica letteraria (coord.: Paolo Orvieto)

XII. La letteratura italiana fuori d’Italia (coord.: Luciano Formisano)

XIII. La ricerca bibliografica. Le istituzioni culturali (coord.: Saverio Ricci). Parte I. Le biblioteche italiane; Parte

II. Le biblioteche straniere. Le istituzioni culturali

XIV. Bibliografia della letteratura italiana. Indici.

Page 10: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

10

ENCICLOPEDIE E DIZIONARI DI LETTERATURA

1. LETTERATURA ITALIANA

1.1. Dizionario critico della letteratura italiana diretto da Vittore BRANCA. Torino, UTET, 1986, 4 volumi

(la prima edizione, in tre volumi, è del 1974): ad autori maggiori e minori (ma comunque di un certo

spessore: sono tralasciati gli autori minimi) della nostra letteratura, ai periodici più importanti, ai movimenti e

generi letterari sono dedicate voci, firmate da specialisti, molto ampie e per lo più assai accurate, con un ricco

apparato bibliografico.

1.2. Nell'ambito della Letteratura Italiana Einaudi si collocano sia Gli autori. Dizionario bio-bibliografico (2

voll., 1990) sia il Dizionario delle Opere della letteratura italiana, 2000, 2 voll., sia i 4 volumi di Le opere [vedi

cap.precedente].

1.3. Dizionario della letteratura italiana. Le opere, Milano, TEA, 1989. Trae origine dal Dizionario dei

capolavori, a cura di Stefano JACOMUZZI, Torino, UTET, 1987, 3 voll., che contiene, in ordine alfabetico per

titolo, schede analitiche delle principali opere (mondiali) letterarie, cinematografiche, teatrali, liriche. Il volume della

TEA è stato creato integrando il corpus di voci relative alla letteratura italiana (circa 600) con l'aggiunta di altre 300

voci, che privilegiano opere di autori moderni e contemporanei.

1.4. Un po' invecchiato ma ancora utile perché registra autori anche minimi della letteratura del Novecento è il

Dizionario generale degli autori italiani contemporanei a cura di Enzo RONCONI, Firenze, Vallecchi, 1974, 2

voll., preceduto da un importante saggio di L. Baldacci sui Movimenti letterari del Novecento italiano. Nel

1973 era uscito, sempre da Vallecchi e a cura di Ronconi, il Dizionario della letteratura contemporanea, in due

volumi "tascabili": il primo volume consta di una redazione ridotta del Dizionario generale (compreso il saggio di

Baldacci), mentre il secondo volume contiene i riassunti delle opere di 50 narratori italiani contemporanei (in ordine

alfabetico, da Alvaro a Volponi), accompagnati ciascuno da una brevissima "Antologia c ritica". Il Dizionario

Vallecchi include anche scrittori la cui opera appartiene all'Ottocento ma la cui vita ha oltrepassato la soglia del XX

secolo (quindi, per esempio, vi troviamo anche, e proprio in prima posizione per motivi alfabetici, uno

scrittore totalmente ottocentesco come Giuseppe Cesare Abba, perché morto nel 1910).

1.5. Dizionario della letteratura italiana del Novecento, diretto da Alberto ASOR ROSA, Torino, Einaudi, 1992.

Consta di oltre 1800 voci, che riguardano «gli autori, le riviste, i movimenti, le case editrici e istituzioni culturali che

hanno dato vita alla nostra letteratura contemporanea». Sono ammessi gli autori morti dopo l'anno 1900 e quelli

viventi, e la generazione più giovane rappresentata è quella nata negli anni Sessanta. La produzione letteraria

testimoniata si estende quindi tra il 1860 e il 1990. Questo Dizionario accoglie in primo luogo, ovviamente, poeti e

Page 11: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

11

narratori ma anche, con grande ampiezza, "operatori culturali" in senso lato, quali critici letterari, linguisti, critici

d'arte, filosofi, storici, uomini politici, giornalisti, sceneggiatori, uomini di teatro.

1.6. Enrico GHIDETTI - Giorgio LUTI, Dizionario critico della letteratura italiana del Novecento, Roma, Editori

Riuniti, 1997.

È un'opera più selettiva rispetto alla precedente: esclude i critici (fatta eccezione per Contini e pochi altri maestri),

e la scelta degli autori da inserire «è stata compiuta in base al criterio di prendere in considerazione soltanto quanti,

in diversa misura, hanno costituito e continueranno a costituire un problema critico»; sono stati quindi escluse

«esperienze ancora difficilmente catalogabili entro una prospettiva criticamente sicura». Il profilo di ogni autore è

piuttosto esteso, nella direzione di un approfondimento storico-critico.

1.7. Una citazione merita anche, per la singolarità dell'iniziativa, l'Autodizionario degli scrittori italiani curato da

Felice PIEMONTESE (Milano, Leonardo, 1990): le voci sono scritte, in terza persona, dagli stessi autori (210,

ovviamente tutti viventi al momento della pubblicazione), a formare una sorta di "autoritratto di gruppo" della

letteratura contemporanea.

2. LETTERATURA MONDIALE

2.1. Sono utili anche agli italianisti i repertori che allargano il loro campo alla letteratura mondiale. Il principale, per

ricchezza di informazioni, è il Dizionario letterario BOMPIANI delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di

tutte le letterature (DOP): dopo la prima edizione (1947-1950) e la seconda, ampliata e aggiornata (1983-84), nel

2005 è uscita la terza e più recente in dodici volumi (dieci dedicati alle Opere, uno ai Personaggi e uno agli Indici);

nel 2006 l‟opera ha avuto un‟edizione speciale, distribuita in edicola in abbinamento al «Corriere della Sera».

A quest'opera si affiancano un volume di Storie letterarie di tutti i tempi e di tutti i paesi (1968) e il Dizionario

letterario Bompiani degli autori di tutti i tempi e di tutte le letterature, uscito in tre volumi nella prima edizione

(1956-57) e poi ampliato e aggiornato nella seconda edizione (4 voll., 1987).

Essenziale ma accurata è la Enciclopedia della Letteratura Garzanti, uscita per la prima volta nel 1972 nella

fortunata collana tascabile delle "Garzantine" e poi più volte riedita aggiornata. L'edizione del 1997 incrementa le

Appendici [Profili storici delle letterature mondiali; Glossario di metrica, retorica e stilistica; Premi letterari; Dal

libro allo schermo (trasposizioni cinematografiche di opere letterarie); Trame di opere celebri] e aggiorna e

arricchisce il vero e proprio Dizionario della letteratura, che comprende - in ordine alfabetico - voci relative a

«scrittori, poeti, saggisti, critici, storici della letteratura; movimenti, riviste; forme, generi letterari, terminologia

generale». Nel 2007 è uscita l‟ultima edizione, distribuita in edicola con il «Corriere della Sera».

2.2. Per la letteratura mondiale contemporanea, possiamo disporre di un repertorio parzialmente "datato" ma

comunque ancora utile come il Dizionario universale della letteratura contemporanea diretto da Alberto

MONDADORI (Milano, MONDADORI, 1959-1963; 4 voll. + uno di Indici), e del Dizionario della letteratura

mondiale del '900 diretto da Francesco Licinio GALATI (Roma, EDIZIONI PAOLINE, 1980, 3 voll.).

Page 12: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

12

3. ENCICLOPEDIA DANTESCA

L'Enciclopedia Dantesca, diretta da Umberto BOSCO e pubblicata a Roma dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, è

un repertorio dell'opera dantesca condotto alfabeticamente (ad es. troviamo le voci: azzurro, Babele, canzone,

endecasillabo, Cavalcanti ecc.). Le varie voci, molto ampie e con bibliografia, sono firmate dai migliori dantisti.

Consta di 5 volumi (usciti tra il 1970 e il 1976) più un'Appendice (1978 e 19842) così strutturata: Biografia, Lingua e

stile delle opere in volgare di Dante, Struttura del volgare di Dante, Bibliografia, Opere di Dante [il testo].

Nel 2005 un‟edizione speciale in 16 volumi, lievemente ridotta rispetto all'originale, è stata distribuita in edicola in

abbinamento al settimanale «Panorama».

Può interessare anche lo studioso di letteratura italiana (ad esempio per le voci dedicate ai vari traduttori dell'Eneide)

la analoga Enciclopedia Virgiliana (ibidem, 1984-1988, 4 voll.).

4. ENCICLOPEDIE E DIZIONARI ENCICLOPEDICI

Anche la ricerca letteraria non può prescindere da alcuni fondamentali strumenti di consultazione, che qui

elenchiamo sinteticamente:

• Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929-1937, 35 voll. (+

i volumi delle 5 Appendici: 1938, 1938-1948, 1949-60, 1961-78, 1979-92). È chiamata comunemente

«ENCICLOPEDIA TRECCANI» dal nome del mecenate che finanziò l'impresa (Giovanni Treccani), alla quale

collaborarono gli studiosi più prestigiosi del tempo (ad esempio, la voce Dante è compilata da Michele Barbi). Tutte

le voci sono firmate e corredate di bibliografia.

L'Istituto dell'Enciclopedia Italiana ha prodotto altre due opere analoghe ma più agili rispetto all'Enciclopedia

Italiana (con voci ridotte, non firmate e senza bibliografia):

• Dizionario Enciclopedico Italiano, uscito tra il 1955 e il 1961: 12 voll. + una Appendice (1963) e due

Supplementi (1974 e 1984).

• Lessico Universale Italiano, edito fra il 1968 e il 1981: 24 voll. + un volume di Atlante e Repertorio geografico

(1973) + due volumi di Supplemento (1985-86). È un'edizione ampliata e aggiornata del Dizionario Enciclopedico.

• Enciclopedia del Novecento, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1975-1984, 7 voll. + uno di Supplemento

(1989) e uno di Indici (1990). È una sorta di lessico dei massimi temi e problemi del Novecento (quindi con poche

voci e molto ampie). Segnaliamo le voci ESPRESSIONISMO LETTERARIO e FILOLOGIA, firmate da G. Contini.

• Enciclopedia Einaudi, Torino, 1977-1981, 14 voll.: è un'enciclopedia "tematica", come la precedente (cioè con

un numero limitato di voci, che hanno forma di vere e proprie monografie). Segnaliamo le voci DISCORSO, STILE,

TESTO, firmate da C. Segre.

- Enciclopedia Europea, Milano, Garzanti, 1976-1984, 12 voll. È la più recente delle enciclopedie con impianto

tradizionale; differenzia anche graficamente le voci minori (anonime) da quelle più importanti, che hanno un taglio

monografico e sono firmate dai migliori specialisti: ad esempio la voce BOIARDO è stesa da Pier Vincenzo

Mengaldo, la voce CARDUCCI da Luigi Baldacci.

• L'Enciclopedia dello Spettacolo, fondata da Silvio D'Amico (Roma, Le Maschere, 1954-68, 11 voll., dei quali

uno di Aggiornamento 1955-65 e uno di Indice-Repertorio) e Le Muse. Enciclopedia di tutte le arti (Novara, De

Agostini, 1964-68, voll. 12) possono interessare l'italianista per le voci relative ad autori di commedie e melodrammi

(es. Goldoni, Metastasio).

Page 13: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

13

DIZIONARI STORICI DELLA LINGUA ITALIANA

Nei dizionari storici, la spiegazione di ogni lemma è articolata nelle varie accezioni che lo stesso ha assunto

durante i secoli, ed è accompagnata da esemplificazioni tratte da autori maggiori e minori della nostra letteratura,

disposte in ordine cronologico.

1. Il Vocabolario degli Accademici della Crusca venne pubblicato a Venezia nel 1612 per iniziativa appunto

dell'Accademia della Crusca (fondata a Firenze da Leonardo Salviati nel 1583). Il canone seguito per la

compilazione era quello fissato da Pietro Bembo e accolto dal Salviati: i maggiori scrittori fiorentini del Trecento; di

alcuni scrittori non fiorentini erano citate solo le parole «belle, significative, e dell'uso nostro»; solo in appendice

alle voci principali erano trattate altre voci e accezioni meno autorevoli (di autori del Cinquecento o dell'uso

parlato). Pressoché invariata fu la seconda edizione (Venezia, 1623), mentre il Vocabolario fu molto ampliato nella

terza edizione (1691) e ancor di più nella quarta (Firenze, 1729-38), pur vigendo sempre sostanzialmente il primato

degli scrittori fiorentini del Trecento.

Il veronese Antonio CESARI (1760-1828), paladino del purismo trecentistico, arricchì la quarta edizione del

Vocabolario con alcune migliaia di aggiunte, dando vita alla cosiddetta Crusca veronese (1806-1809), attaccata da

Vincenzo Monti nella Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca (Milano, 6 voll.,

1817-24).

La quinta edizione, ormai svincolata dalle pastoie del purismo, ebbe inizio solo nel 1863 con il primo volume,

seguito - a intervalli di alcuni anni ciascuno - da altri dieci, l'ultimo dei quali (1923) arriva alla lettera 0.

Nel 1964 è stata costituita un' "Opera del Vocabolario" diretta da d'Arco Silvio Avalle, che ha impostato il lavoro su

basi nuove (i problemi scientifici, lessicografici e tecnici dell'impresa sono esposti dallo stesso Avalle nel volume Al

servizio del Vocabolario della lingua italiana, Firenze, 1969) e si è posto come primo obiettivo (funzionale

all'allestimento del nuovo Vocabolario) la realizzazione delle CLPIO (Concordanze della lingua poetica italiana

delle Origini: vedi capitolo sulle Concordanze).

2. È completo invece il Dizionario della lingua italiana compilato da Niccolò TOMMASEO e Bernardo

BELLINI, Torino, Utet, 1858-1879 (citato comunemente come il Tommaseo-Bellini). È stato ristampato (1977)

dall'editore Rizzoli di Milano, in 20 volumi tascabili, con prefazione di Gianfranco Folena, e da poco è disponibile

anche in CD-Rom (Bologna, Zanichelli, 2006). Il criterio selettivo è più ampio rispetto a quello adottato nel

Vocabolario della Crusca: la struttura portante è la letteratura toscana, ma si nota un allargamento di campo,

soprattutto per quanto riguarda la letteratura del primo Ottocento. L‟edizione elettronica permette nuove strade di

analisi delle informazioni racchiuse nell'opera: ad esempio si possono ricercare gli interventi di Tommaseo, studiare

gli esempi d'uso, i proverbi, indagare i lessici specialistici delle discipline umanistiche e scientifiche, ricostruire le

fonti letterarie e il loro uso nelle voci.

3. È stato recentemente completato anche l'imponente Grande Dizionario della Lingua Italiana (GDLI) diretto per

l'editore UTET di Torino da Salvatore BATTAGLIA (poi da Giorgio Barberi Squarotti). Vi confluisce ovviamente

tutto il materiale dei Vocabolari precedenti, e inoltre sono stati spogliati molti altri testi, anche al di fuori della linea

canonica della nostra letteratura, e anche contemporanei. Avviata nel 1961, l'opera è proseguita con l‟ausilio sempre

più rilevante dell‟informatica, e si è conclusa nel 2002 e consta di 21 volumi (per un totale di 183.594 parole e più di

14.000 citazioni da 6077 autori) + un Supplemento 2004 diretto da Edoardo Sanguineti (2005). Le sigle di rinvio ai

testi che accompagnano i vari lemmi sono sciolte nell' Indice degli autori citati (un volumetto a parte, più volte

riedito con aggiornamenti).

Page 14: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

14

COLLEZIONI DI CLASSICI ITALIANI

1. COLLEZIONI ANTICHE E CESSATE

1.1. La prima ampia raccolta di classici italiani può essere considerata - benché limitata alla produzione in versi - Il

Parnaso italiano ovvero Raccolta di Poeti, allestito da Andrea RUBBI e pubblicato a Venezia (editore Antonio

Zatta) dal 1784 al 1791, in 56 volumi.

1.2. Una delle massime imprese editoriali dell'età napoleonica, estesa anche alla produzione in prosa, è la Edizione

delle opere classiche italiane dedicata a S. E. Il signor Melzi d'Eril, meglio conosciuta come Raccolta milanese de'

classici (Milano, Società Tipografica de' Classici, 1802-1814).

Finanziata dallo Stato (lo stesso Napoleone era uno degli associati all'iniziativa), giunse a pubblicare 250 volumi

delle opere di moltissimi autori italiani dalle Origini al XVII secolo, oltre a raccolte di novelle, satire, poemetti, testi

teatrali. L'ultimo volume contiene la Bibliografia o elenco ragionato delle Opere contenute nella Collezione dei

Classici italiani.

A partire dal 1818, sempre per iniziativa della Società milanese e a cura di Giovanni Gherardini e Giuseppe Ferrari,

venne avviata la continuazione della collana, estesa cioè anche alla produzione del XVIII sec. (Edizione delle opere

classiche italiane del secolo XVIII). In circa 20 anni si giunsero a pubblicare 160 volumi, tutti dedicati ad affiancare

ai classici della prima serie i 'nuovi classici' del secolo precedente (Alfieri, Metastasio, Goldoni, Vico, Parini,

Beccaria, Verri ecc.).

1.3. Biblioteca scelta di opere italiane antiche e moderne, Milano, Silvestri

Capace organizzatore culturale, legato d'amicizia con vari letterati del primo Ottocento, l'editore Giovanni Silvestri,

all'indomani della chiusura della prima serie dei Classici italiani, ne raccolse l'eredità ma con intento maggiormente

„enciclopedico‟ e non meramente letterario, allestendo, a partire dal 1814, questa collezione, suddivisa in sei sezioni

(novellieri, prosatori e poeti, tecnologia generale, agricoltura, storia e viaggi, scienze e arti). In 40 anni di attività la

collezione raggiunse proporzioni enormi (736 volumi per 587 opere).

1.4. Biblioteca Nazionale, Firenze, Le Monnier

La prima serie di questa prestigiosa collana in piccolo formato (in 24°) fu fondata nel 1843, e pubblicò in cento anni

oltre 500 volumi, con introduzione e, talvolta, un essenziale commento ai testi. Fu diretta, tra gli altri, da Michele

Barbi e da Isidoro Del Lungo. Nel 1943 Pietro Pancrazi inaugurò sotto la sua direzione la seconda serie della

collana, successivamente diretta da Vittore Branca. Alla collana principale se ne affiancò un'altra in formato

maggiore (in 8°), che ospita tra l'altro l'edizione completa e commentata delle Opere di Dante, l'Edizione Nazionale

delle Opere di Foscolo e di Verga.

1.5. Biblioteca scolastica di classici italiani, Firenze, Sansoni.

Fondata nel 1885, fu inizialmente diretta da Giosue Carducci, e quindi da Michele Barbi e da Attilio Momigliano.

Conformemente alla destinazione scolastica, i volumi sono corredati di ampie introduzioni ed accurate note di

commento ai testi. Alcuni commenti apparsi in questa collana costituiscono senz'altro dei capisaldi della storia

esegetica di importanti autori. Dal 1956 cento volumi della raccolta sono stati ripubblicati dallo stesso editore, sotto

il titolo «Biblioteca Carducciana», con premesse di studiosi eminenti. Ricordiamo almeno i seguenti volumi:

F. Petrarca, Le Rime, commentate da G. Carducci e Severino Ferrari, 1899 [1956, con presentazione di Gianfranco

Page 15: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

15

Contini]; G. Parini, Le Odi, illustrate e commentate da Alfonso Bertoldi, 1890, 1899, 19113 [1970, con presentazione

di Raffaele Spongano]; V. Monti, Poesie, scelte, illustrate e commentate da A. Bertoldi, 1891, 1908 [1957,

presentazione di Bruno Maier].

1.6. Classici italiani, Milano, Mondadori

Fu fondata nel 1935 e affidata alla direzione di Francesco Flora, cui è succeduto Dante Isella; per sopravvenute

difficoltà economiche, la collana è stata interrotta nel 1987, dopo la pubblicazione di 40 volumi. La caratteristica di

questa collana è quella di pubblicare tutta l'opera di ogni autore (e non una scelta parziale o antologica). Nel primo

volume è contenuta un'introduzione di carattere generale, mentre nei volumi successivi possono esserci introduzioni

particolari alle singole opere. Tutti i volumi sono corredati di un'appendice con note filologiche, ed eventualmente

esegetiche. Tra i volumi più importanti ricordiamo:

G. Boccaccio, Tutte le Opere, a cura di Vittore Branca, 1964-1994, voll.9.

P. Metastasio, Tutte le Opere, a cura di Bruno Brunelli, 1947-1954, voll. 5

C. Goldoni, Opere, a cura di G. Ortolani, 1935-1956, voll. 15

A. Manzoni, Tutte le Opere, a cura di A. Chiari e F. Ghisalberti, 1954-1991, voll. 12

G. Leopardi, Tutte le Opere, a cura di F. Flora, 1937-1949, voll. 5

Affiancata a questa, ma priva di apparati di commento, è la collana dei Classici contemporanei italiani (vi sono

state pubblicate fra l'altro le edizioni integrali di Pascoli, D'Annunzio e Pirandello).

1.7. Scrittori d'Italia, Bari, Laterza

Fu fondata nel 1910 da Benedetto Croce, che ne fissò i criteri generali curando il primo volume, dedicato ai Lirici

marinisti. La scelta di Croce, che caratterizza la collana, fu quella di rendere il più possibile diretto il rapporto tra il

testo e il lettore. I volumi risultano perciò privi di introduzione e di commento al testo; in appendice sono raccolte le

note filologiche, la bibliografia, ed eventualmente un glossario. La fisionomia imposta dal direttore-fondatore è stata

a lungo rispettata, e solo negli ultimi decenni si sono imposte soluzioni più aderenti alle necessità dettate dallo

sviluppo degli studi, e soprattutto le appendici filologiche sono cresciute considerevolmente in volumi che si

presentano come vere e proprie edizioni critiche, come ad esempio: M. M. Boiardo, Opere volgari, a cura di P. V.

Mengaldo, 1962. L‟ultimo volume è uscito nel 1987.

2 . COLLEZIONI ANCORA IN CORSO

2.1. Classici Italiani, Torino, UTET

Fondata nel 1948 (erede dell'omonima collana diretta da Gustavo Balsamo Crivelli, pubblicata dal 1911 al 1932 in

due serie di sessanta volumi ciascuna) da Ferdinando Neri, fu poi diretta da Mario Fubini e quindi da Giorgio

Barberi Squarotti. Ogni volume è per lo più organizzato come un'antologia (di un autore o di un movimento o

gruppo letterario), corredata da un'ampia introduzione, apparati cronologici e bibliografici, note filologiche e

commento a piè pagina.

2.3. Classici Rizzoli, Milano, Rizzoli

La prima serie di questa collana è stata pubblicata a partire dal 1935 sotto la direzione di Ugo Ojetti; interrotta dopo

Page 16: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

16

la pubblicazione di una ventina di volumi, è ripresa nel 1956, diretta da Maurizio Vitale; si caratterizza per

un'elegante veste tipografica, introduzione critica e note esegetiche e filologiche, apparati bibliografici. Comprende

per lo più una selezione antologica delle opere di un autore, o di una miscellanea di autori (es. Lirici del Seicento e

dell'Arcadia a cura di Carlo Calcaterra).

In anni recenti è stata inaugurata una nuova serie della collana, intitolata Classici contemporanei Rizzoli, nella quale

sono stati pubblicate, tra l‟altro, le Opere di Tommaso Landolfi (a cura di Idolina Landolfi, 1991) e di Romano

Bilenchi (a cura di B. Centovalli, M. Depaoli e C. Nesi, prefazione di Mario Luzi, 1997).

2.4. Letteratura italiana. Storia e testi, Milano-Napoli, Ricciardi

Fondata nel 1951 da Raffaele Mattioli, Pietro Pancrazi e Alfredo Schiaffini, costituisce uno dei punti di riferimento

più prestigiosi della cultura letteraria del XX secolo. Il progetto iniziale della collana prevedeva la pubblicazione di 7

volumi di Storia e di 75 di Testi.

Dopo la pubblicazione del volume dedicato al Trecento, di Natalino Sapegno, la prima serie è stata abbandonata;

procede invece tuttora (per le cure editoriali di Gianni Antonini, che ha da sempre concretizzato il progetto dei

fondatori) la serie dei Testi, così caratterizzata: scelta per lo più antologica (tranne che i testi maggiori: Commedia,

Rerum Vulgarium Fragmenta, Decameron) delle opere di un autore o di un movimento letterario; nota introduttiva

con apparati bio-bibliografici; ampie note esegetiche a piè di pagina; nota al testo, che documenta le scelte

filologiche adottate nell'allestimento del volume; molti volumi sono dotati di accurati indici dei nomi.

Segnaliamo alcuni dei titoli più significativi: Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, 1960, 2 voll.; La prosa del

Duecento, a cura di C. Segre e M. Marti, 1959; Dante, Opere minori, a cura di G. Brugnoli, E. Cecchini, G. Contini,

D. De Robertis, F. Mazzoni, B. Nardi, C. Vasoli, 1979 (I)-1985 (II); L. Ariosto, Orlando furioso, a cura di L. Caretti,

1954; L. Ariosto, Opere minori, a cura di C. Segre, 1954; Teatro del Cinquecento. Tomo I. La tragedia del

Cinquecento, a cura di R. Cremante, 1988; Lirici del Settecento, a cura di B. Maier, 1959; G. Parini, Poesie e prose.

Con Appendice di poeti satirici e didascalici del Settecento, a cura di L. Caretti, 1951; V. Monti, Opere, a cura di M.

Valgimigli, 1953; U. Foscolo, Opere, a cura di F. Gavazzeni, 1974 (I)-1981 (II); Poeti minori dell'Ottocento, a cura

di L. Baldacci e G. Innamorati, 1958 (I)-1963 (II); G. Pascoli, Opere, a cura di M. Perugi, 1980 (I)-1981 (II).

Dopo un esperimento di ristampa in collana economica di alcuni volumi, o di parti di essi, tentato dall'editore

Einaudi alla fine degli anni '70, più efficace e fruibile è risultata la successiva iniziativa dell'editore Mondadori di

ristampare integralmente i volumi più importanti della collana in edizione in brossura, a prezzo contenuto

(disponibili tra l'altro: I Poeti del Duecento; le Opere minori di Dante; le Opere di Foscolo).

2.5. Nuova raccolta di classici italiani annotati, Torino, Einaudi

Fondata nel 1939 da Santorre Debenedetti, poi diretta da G. Contini, e attualmente da C. Segre, la raccolta ha edito

un esiguo numero di volumi, fino ad anni recenti, in cui si è assistito a un deciso incremento delle pubblicazioni.

Alla raffinata veste editoriale corrisponde la cura testuale e critica dei volumi, ciascuno dei quali è dedicato a

un'opera singola di un classico, corredata di ampia introduzione, ricco commento esegetico e apparati bibliografici.

Alcuni dei titoli pubblicati: Dante, Rime, a cura di G. Contini, 1939; G. Cavalcanti, Rime, a cura di D. De Robertis,

1986; Dante, Vita nova, a cura di G. Gorni, 1996; M. M. Boiardo, Amorum libri, a cura di T. Zanato, 1998.

2.6. Biblioteca di scrittori italiani, Fondazione Bembo, Parma, Guanda

Diretta ora da D. Isella e P.V. Mengaldo (che ha preso il posto di G. Pozzi), la collana pubblica opere di autori

Page 17: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

17

maggiori e minori dalle origini al Novecento, con particolare riguardo ai testi rari o meno diffusi. Il testo,

criticamente stabilito secondo i criteri illustrati nell'apposita nota al testo, è ampiamente introdotto e annotato, e

dotato di apparato bibliografico. Sono usciti tra gli altri i seguenti volumi: C. M. Maggi, Le rime milanesi, a cura di

D. Isella, 1994; F. Algarotti, Viaggi di Russia, a cura di W. Spaggiari, 1991; G. Parini, II Giorno, a cura di D. Isella e

M. Tizi, 1996; A. Manzoni, Inni sacri, a cura di F. Gavazzeni, 1997; V. Imbriani, I romanzi, a cura di F. Pusterla,

1992; G. Pascoli, Primi Poemetti, a cura di N. Ebani, 1997.

3. COLLANE SETTORIALI

A settori speciali della letteratura italiana sono invece dedicate alcune collane, tra le quali segnaliamo le seguenti:

3.1. Istituto di Studi rinascimentali. Ferrara. Testi, Panini, Modena

Collana affiliata all'attività di ricerca che fa capo all'Istituto ferrarese, ha pubblicato una cospicua serie di testi di

autori rinascimentali in edizione critica e/o commentata, tra i quali: G. B. Marino, Rime amorose, a cura di O.

Besomi e A. Martini, 1987; G. Della Casa, Galateo, overo De' costumi, a cura di E. Scarpa, 1990; T. Tasso,

Gerusalemme liberata, introduzione e commento a cura di G. Cerboni Baiardi, 1991.

3.2. Novellieri italiani, Roma, Salerno

Dedicata agli autori di novelle (intese in senso lato, e quindi estese a facezie, motti, esempi, cantari, favole) dalle

origini al Novecento (a ogni secolo è dedicata una sezione), è prevista in 85 volumi. Ogni volume è corredato di:

ampia introduzione, essenziale commento, nota al testo, eventuali appendici, indici. La collana ha pubblicato tra

l'altro: L. Capuana, Racconti, a cura di E. Ghidetti, 1973-1974, 3 voll.; A. Oriani, I racconti, a cura di E. Ragni,

1977, 2 voll; G. Verga, Le novelle, a cura di G. Tellini, 1980, 2 voll.; F. Sacchetti, Il Trecentonovelle, a cura di V.

Marucci, 1996.

3.3. Testi e documenti di letteratura e di lingua, Roma, Salerno

La collana si affianca alla precedente, con l'intento di estendere il canone degli autori ospitati senza limitazioni di

genere. I testi sono editi criticamente (con descrizione dei criteri seguiti e apparato critico) e commentati (a piè

pagina), anche in modo ampio; ogni volume è aperto da una vasta introduzione e corredato da un profilo biografico

(se l'autore è poco noto), da una bibliografia critica e da indici vari.

Tra i titoli pubblicati ricordiamo: Lorenzo De' Medici, Tutte le opere, a cura di P. Orvieto, 1992; G. Della Casa,

Rime, a cura di R. Fedi, 1978; G. B. Casti, Gli animali parlanti, a cura di L. Pedroia, 1987; G. Pascoli, Myricae, a

cura di G. Nava, 1978 (una 2a edizione rivista e ampliata nella parallela collana «Documenti di poesia», 1991).

3.4. Collezione di opere inedite o rare dei primi tre secoli della lingua, Bologna, Commissione per i testi di

lingua

Fondata nel 1861 da Francesco Zambrini, fu a lungo diretta da Giosue Carducci, e giunse a pubblicare 112 volumi.

Dal 1944 si è inaugurata la Nuova serie, che ha allargato i limiti cronologici dei testi considerati fino al XIX secolo.

Attualmente è diretta da Emilio Pasquini. Ha pubblicato, ad esempio, P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, 4 voll.

1987-1993.

Page 18: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

18

3.5. «Classici italiani minori», Ravenna, Longo

La collana si propone di raccogliere un corpus di autori (o opere) considerati minori, la cui attività letteraria è stata

però significativa e caratteristica di una determinata fase della storia letteraria italiana. I testi sono accuratamente

allestiti dal punto di vista filologico e corredati di note di commento. Alcuni titoli: A. Verri, I romanzi, a cura di L.

Martinelli, 1975; G. Casti, Gli animali parlanti, a cura di G. Muresu, 1978; A. Guidi, Poesie approvate, a cura di B.

Maier, 1981; A. Onofri, Poesie edite e inedite : 1900-1914, a cura di A. Dolfi, 1982; V. Monti, Poesie (1797-1803),

a cura di L. Frassineti, 1998.

3.6. Autori classici e documenti di lingua, a cura dell'Accademia della Crusca, Firenze, Sansoni

La collana, fondata nel 1926, è dedicata ad accurate edizioni critiche, tra le quali ricordiamo, ad esempio, quelle

relative ad alcune opere di Giovanni Boccaccio: Teseida, a cura di S. Battaglia, 1938; Amorosa visione, a cura di V.

Branca, 1944; Comedia delle ninfe fiorentine, a cura di A. E. Quaglio, 1963.

3.7. Documenti di filologia, Milano-Napoli, Ricciardi

La collana comprende sia volumi di saggistica, sia edizioni critiche (anche di testi romanzi) di alto livello. Tra i titoli

più significativi ricordiamo: Guido Cavalcanti, Le rime, a cura di G. Favati, 1957; Alessandro Manzoni, Postille al

Vocabolario della Crusca nell'edizione veronese, a cura di D. Isella, 1964; Giuseppe Parini, II Giorno, edizione

critica a cura di D. Isella, 1969; La Chanson de Roland, edizione critica a cura di C. Segre, 1974; Giuseppe Parini,

Odi, edizione critica a cura di D. Isella, 1975; Arnaut Daniel, Le canzoni, edizione critica a cura di M. Perugi, 1978.

3.8. Testi e strumenti di filologia italiana, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

La collana, nata sotto la direzione di Cesare Bozzetti, Domenico De Robertis, Dante Isella, Pier Vincenzo Mengaldo

e Ezio Raimondi, ha promosso un'importante serie di edizioni critiche e di strumenti, proponendosi di concorrere

alla «divulgazione dei migliori esiti della ricerca filologica nel quadro della letteratura italiana». Sono state

pubblicate tra l‟altro le seguenti opere, nelle due distinte sezioni di “Testi” e “Strumenti”:

“Testi”: Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo, a cura di C. Riccardi, 1979; Umberto Saba, Canzoniere 1921, a cura

di G. Castellani, 1981; Giuseppe Ungaretti, L'Allegria, a cura di C. Maggi Romano, 1982; A. Manzoni, Il Conte di

Carmagnola, a cura di G. Bardazzi, 1985; Giosue Carducci, Odi barbare, a cura di G. A. Papini, 1988; Giuseppe

Ungaretti, Sentimento del tempo, a cura di R. Angelica e C. Maggi Romano, 1988.

“Strumenti”: Concordanze dei «Promessi sposi», a cura di G. De Rienzo, E. Del Boca, S. Orlando, 1985.

4. COLLANE DI LETTERATURA UNIVERSALE

Spesso opere di autori italiani in edizione critica, o in edizione commentata con testo criticamente allestito, trovano

sede editoriale in alcune importanti collane di letteratura universale delle maggiori case editrici. Tra queste

ricordiamo:

4.1. «I Millenni», Torino, Einaudi

Elegante raccolta di testi della letteratura di ogni tempo e paese, comprende anche importanti edizioni di autori

italiani. Tra tutte ricordiamo, per la sua eccezionalità:

Eugenio Montale, L'opera in versi, edizione critica a cura di Rosanna Bettarini e Gianfranco Contini, 1980

Della medesima collana, in analoga veste tipografica, fanno parte:

4.1.A. Parnaso italiano: ampia raccolta, in 11 volumi, della lirica italiana dalle Origini al Novecento. Ad ogni poeta

maggiore è riservato un volume: Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso, Leopardi; gli altri 6 volumi contengono antologie

Page 19: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

19

poetiche dei diversi secoli (Due e Trecento; Quattro e Cinquecento; Seicento; Settecento; Ottocento; Novecento).

1.B. L'officina dei classici: qui sono pubblicati, tra l‟altro, I Promessi Sposi di Manzoni nelle due edizioni del 1840

e del 1825-1827 raffrontate tra loro, a cura di L. Caretti, 1971; le Concordanza della Commedia di Dante Alighieri

(vedi capitolo sulle Concordanze).

4.2. «Nuova Universale Einaudi», Torino, Einaudi

Altra collana `storica' della casa editrice torinese, comprende varie opere di autori italiani autorevolmente introdotte

e commentate da importanti studiosi. Ricordiamo per tutti i volumi: Dante Alighieri, Rime, a cura di G. Contini (già

edito nella Nuova raccolta di classici italiani annotati); Francesco Petrarca, Canzoniere, testo critico e introduzione

di Gianfranco Contini. Annotazioni di D. Ponchiroli.

4.3. «I libri della spiga», Milano, Garzanti

In questa collana di carattere universale hanno tra l'altro visto la luce due importanti edizioni: G. Leopardi,

Zibaldone di pensieri, edizione critica e annotata a cura di G. Pacella, 1991, 3 voll.; C. E. Gadda, Opere, edizione

diretta da D. Isella, in 6 volumi (1988-1993).

4.4. «Biblioteca della Pléiade», Torino, Einaudi-Gallimard

Nella stessa veste editoriale della celeberrima collana di letteratura universale dell'editore parigino Gallimard, esce

dal 1992 ed ha pubblicato opere di autori classici antichi, italiani e stranieri. Ricordiamo tra gli altri: Beppe

Fenoglio, Romanzi e racconti, a cura di D. Isella, 1992; Ugo Foscolo, Opere, edizione diretta da F. Gavazzeni. I.

Poesie e tragedie, con la collaborazione di F. Longoni e M. M. Lombardi, 1994; 2 Prose e saggi, con la

collaborazione di G. Lavezzi, E. Lombardi, M. A. Terzoli, 1995; Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, a cura di A.

Stella e C. Repossi, 1995; Antologia della poesia italiana, diretta da C. Segre e C. Ossola, 3 voll. (1997-1999;

ristampata nella collana “Einaudi-Tascabili” nel 2002 e, nel 2004, distribuita in edicola in abbinamento a «La

Repubblica»).

4.5. «I Meridiani», Milano, Mondadori

Vasta e importante collana, ospita vari titoli di classici italiani, soprattutto contemporanei, quasi sempre con ottimi

apparati critici. Ricordiamo: D. Alighieri, Commedia, con il commento di A. M. Chiavacci Leonardi, 1991 (I) - 1994

(II) - 1997 (III) [ristampata nel 2005 nella collana economica “Oscar”, 3 voll.]; F. Petrarca, Canzoniere, a cura di M.

Santagata; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. Branca, 1985; L. Ariosto, Orlando furioso, a cura di C. Segre,

1976; T. Tasso, Gerusalemme liberata, a cura di L. Caretti, 1979; A. Manzoni, Fermo e Lucia, I Promessi Sposi

(1827), I Promessi Sposi (1840), Storia della colonna infame, a cura di S.S. Nigro, 2002, voll. 3; Libretti d'opera

italiani dal Seicento al Novecento, a cura di G. Gronda e P. Fabbri, 1997; G. Verga, Tutte le novelle, a cura di C.

Riccardi, 1979; G. D'Annunzio, Versi d'amore e di gloria, a cura di A. Andreoli e N. Lorenzini, 1982; Prose di

romanzi, a cura di A. Andreoli e N. Lorenzini, 1988-1989; Poeti italiani del Novecento, a cura di P. V. Mengaldo,

1978; V. Cardarelli, Opere, a cura di C. Martignoni, 1981; G. Ungaretti, Vita d'un uomo. Tutte le poesie, a cura di L.

Piccioni, 1969; Saggi e interventi, a cura di M. Diacono e L. Rebay, prefazione di C. Bo, 1974; U. Saba, Tutte le

poesie e Tutte le prose, a cura di A. Stara, introduzione di M. Lavagetto, 1988 e 2001; S. Quasimodo, Poesie e

discorsi sulla poesia, a cura di G. Finzi, prefazione di C. Bo, 1971; E. Montale, Tutte le poesie, a cura di G. Zampa,

1984; Prose e racconti, a cura di M. Forti e L. Previtera, 1995; Il secondo mestiere: Prose (2 voll.) e Arte, musica,

società, a cura di G. Zampa, 1996 (+ 1 vol. di Indici); E. Vittorini, Le opere narrative, a cura di M. Corti, 1974; V.

Sereni, Poesie, edizione critica a cura di D. Isella, 1995; A. Bertolucci, Opere, a cura di P. Lagazzi e G. Palli Baroni,

Page 20: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

20

1997; L. Romano, Opere, a cura di C. Segre, 2 voll., 1991-1992; G. Caproni, L’opera in versi, edizione critica a cura

di L. Zuliani, 1998; A. Zanzotto, Le poesie e prose scelte, a cura di S. Dal Bianco e G.M. Villalta, 1999.

4.6. «I Diamanti», Roma, Salerno

La collana (riservata ai classici antichi e moderni) è caratterizzata dal ridottissimo formato e dalla pregevole veste

editoriale, cui si affianca di norma una notevole qualità scientifica, sia dal punto di vista testuale che esegetico, delle

opere pubblicate, tra cui ricordiamo: T. Tasso, Le Rime, a cura di B. Basile, 2 voll., 1994; T. Tasso, Gerusalemme

liberata, a cura di R. Fedi, 1993; A. Manzoni, Le tragedie, a cura di G. Tellini, 1996.

5. COLLANE ECONOMICHE

Spesso di pregevole livello, soprattutto negli ultimi anni (ampie introduzioni, commenti esegetici approfonditi, cura

filologica nell'allestimento del testo), si presentano le edizioni di classici nelle più diffuse collane economiche delle

grandi case editrici, dove spesso confluiscono testi dalle collane maggiori. Queste le principali:

- «Biblioteca Universale Rizzoli» (BUR), Milano

- «Oscar» Mondadori, Milano

- «Grandi Libri» Garzanti, Milano

- «Universale Economica Feltrinelli», Milano

- «Universale Laterza», Bari

- «Grande Universale Mursia», Milano

- «Tascabili Einaudi», Torino

Page 21: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

21

LE CONCORDANZE

Si chiamano concordanze i repertori che registrano integralmente, in ordine alfabetico, il lessico di un testo (o di un

gruppo di testi) e forniscono l'indicazione dei luoghi del testo in cui si trovano i vocaboli registrati.

Operazione preliminare all‟allestimento di una concordanza è pertanto la COMMATIZZAZIONE, ossia la divisione

del testo in porzioni che rendano agevole l'individuazione dei luoghi: parti, capitoli, paragrafi, righe ecc. per la

prosa; canti, libri, ottave, versi per la poesia; atti, scene (ed eventualmente versi) per i testi drammatici.

Fondamentale distinzione tra i vari tipi di concordanze è quella tra FORMARIO e LEMMARIO.

FORMARIO = registrazione alfabetica di ogni FORMA contenuta nel testo (o nei testi) considerato. Ad esempio: la

forma VADO è registrata come tale.

LEMMARIO = registrazione alfabetica di tutti i LEMMI (lemma = convenzione lessicografica che indica

sinteticamente le varie forme: es. infinito presente per le forme verbali; maschile singolare per gli aggettivi), e

relativo elenco delle forme presenti nel testo. Ad esempio: la forma VADO viene registrata sotto il lemma ANDARE.

Le concordanze forniscono per ogni forma registrata

1) una porzione di testo (= contesto), limitata ma per lo più sufficiente a far intendere il senso del passo interessato

(es. un verso);

2) l'indicazione del luogo del testo in cui la forma considerata si trova.

Nel caso sia presente solo la seconda indicazione si può parlare di

INDEX LOCORUM o VERBORUM: è la semplice lista alfabetica di tutte le forme presenti nel testo corredata

dell'indicazione del luogo del testo in cui essa compare; si tratta in pratica di una forma semplificata di concordanza,

priva del contesto.

LE APPENDICI DELLE CONCORDANZE

La maggior parte dei repertori di concordanze presenta delle appendici funzionali ad accrescerne la completezza.

Tali appendici possono essere costituite da:

- LISTA DI FREQUENZA: elenco di tutte le parole presenti nel testo e indicazione della frequenza con cui ciascuna

occorre. La frequenza indicata può essere ASSOLUTA (= numero effettivo di occorrenze nel testo; si esprime con

un numero intero: es. 10) o RELATIVA (= dato di occorrenza rapportato al numero di parole presenti nell'intero

testo; si esprime col segno di percentuale o con un decimale: es. 2% o 0,02). Spesso vengono forniti entrambi i dati

di frequenza. Le parole possono essere ordinate in liste ALFABETICHE (da A a Z) oppure DECRESCENTI (dalla

parola più frequente alla meno frequente).

- INDICE INVERSO: è un particolare tipo di elenco delle parole presenti nel testo, che vengono ordinate

alfabeticamente risalendo dall'ultima lettera alla prima; poiché raggruppa sinotticamente tutte le parole del testo

aventi uguale terminazione, è di grande utilità nell'analisi delle desinenze e dei suffissi.

- INDICE DEGLI OMOGRAFI: è l'elenco di tutte le parole presenti nel testo aventi identica forma grafica ma

diverso valore semantico; è un indice indispensabile nelle concordanze allestite come formari.

Page 22: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

22

- RIMARIO: lista di tutte le parole di un testo poetico che rimano assieme, disposte secondo l'ordine alfabetico

(diretto o inverso) delle rime e corredate dell'indicazione del verso in cui compaiono. Diventato ora uno strumento di

appendice, il rimario è uno dei più antichi esempi di concordanza (vennero allestiti rimari di poeti italiani fin dal

XVI sec.: es. Rimario di tutte le cadentie di Dante e Petrarca di F. P. Morato, 1528).

USO DELLE CONCORDANZE

La finalità elementare delle concordanze è quella di permettere al lettore di trovare rapidamente, partendo da una

sola parola, tutti i brani di un testo in cui essa è contenuta.

Più estesamente, negli studi letterari la funzione delle concordanze è fondamentale per operazioni importanti quali:

- la ricerca delle fonti interne (fra un'opera e altre opere dello stesso autore) e esterne (fra un'opera e opere di altri

autori);

- l'analisi della lingua e dello stile di un autore;

- l'instaurazione di rapporti fra testi anche in vista di una attribuzione.

STORIA E CONFIGURAZIONE DELLE CONCORDANZE A STAMPA

I più antichi esempi di concordanze risalgono al XIII secolo e riguardano la Sacra Scrittura; nel corso dei secoli sono

state pubblicate le concordanze dei testi di moltissimi autori classici latini e greci. Fino alla metà del Novecento,

ovviamente, la procedura di creazione di una concordanza era forzatamente manuale. Il procedimento poteva essere

il seguente: eseguita la commatizzazione del testo, il compilatore procedeva all'allestimento di tante schede quante

erano le parole in esso contenute; su ogni scheda, oltre alla parola, veniva indicato il luogo in cui essa si trovava, ed

eventualmente il contesto. Le schede venivano ordinate alfabeticamente (formario) o raccolte sotto lemmi

(lemmario), e infine date alle stampe.

Le concordanze a stampa, soprattutto se condotte attraverso questa procedura manuale, obbediscono generalmente a

determinati criteri di selezione del lessico del testo considerato, anche al fine di limitare lo spazio della

pubblicazione; possono pertanto venire esclusi dalla registrazione gli articoli e le preposizioni, alcune congiunzioni e

alcuni pronomi.

RASSEGNA DELLE CONCORDANZE DISPONIBILI A STAMPA PER GLI STUDI DI ITALIANISTICA

Per quanto riguarda gli studi di Italianistica, il panorama di strumenti di questo tipo è stato pressoché deserto fino ad

anni recenti. Alla fine degli anni '60 questi erano i pochi repertori disponibili:

- E. A. Fay, Concordance of the Divina Commedia, Cambridge (Mass.), The Dante Society, 1888 [riproposte e

ampliate in: E. H. Wilkins - Th. G. Bergin - A. De Vito, A Concordance to the Divine Comedy of Dante Alighieri,

Cambridge (Mass.), The Belknap Press of Harvard University, 1965].

- Concordanza delle opere italiane in prosa e del canzoniere di Dante Alighieri, pubblicata per la Società dantesca

di Cambridge Massachusset, a cura di E. S. Sheldon, coll'aiuto di A. C. White, Oxford, Stamperia dell'Università,

1905.

- Dantis Alagherii Operum Latinorum Concordantiae, a cura di K. Rand, E. H. Wilkins, A. C., A. C. White, Oxoni,

e Prelo Claredoniano, 1912.

- Concordanza delle Rime di Francesco Petrarca, compilata da K. McKenzie, Oxford, Università, 1912.

Page 23: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

23

- Concordanze Cavalcantiane, in G. Cavalcanti, Rime, a cura di G. Favati, Milano-Napoli, Ricciardi, 1957.

- Divina Commedia. Testo, concordanze, lessici, rimario, indici. Prefazione di Carlo Tagliavini. Nota tecnica di

Giorgio Caldara, Pisa, IBM, 1965.

- Concordanze degli Inni sacri di A. Manzoni, prefazione di A. Duro, Firenze, Accademia della Crusca, 1967.

- Novella del Grasso Legnaiuolo nella redazione del Codice Palatino 200, Testo, Frequenze, Concordanze, Firenze,

Accademia della Crusca, 1967.

- G. Leopardi, Canti, a cura di C. Muscetta e G. Savoca, con la concordanza dell'opera poetica leopardiana, Torino,

Einaudi, 1968.

- Concordanze del Decameron, a cura di A. Barbina, sotto la direzione di U. Bosco, Firenze, Giunti, 1969.

- A. Bufano, Concordanze dei «Canti» di Leopardi, Firenze, Le Monnier, 1969 (comprendenti anche gruppi di

varianti; e si veda la recensione di D. De Robertis, Concordanze Leopardiane, «Paragone - Letteratura», 226, 1968,

pp. 130-35).

Come si evince da questo elenco preliminare, proprio dalla metà degli anni '60 del Novecento la pubblicazione di

concordanze si intensificò grazie alla fondamentale applicazione delle discipline informatiche nella realizzazione di

questi strumenti. L'istituzione che per prima si occupò di elaborare programmi che rendessero più rapida la

registrazione e la catalogazione del lessico dei testi (sui tempi di esecuzione di una concordanza manuale basti

sapere che quella del Decameron richiese al suo curatore ben 14 anni di lavoro) fu il CNUCE (Centro Nazionale

Universitario del Calcolo Elettronico) di Pisa. La prima opera nata da questa collaborazione tra linguisti e

informatici furono le citate concordanze dantesche IBM del 1965, frutto dell'allora rivoluzionario sistema delle

schede perforate. Ogni verso dell'opera fu infatti trasferito su una scheda e, attraverso un particolare programma,

scomposto in tutte le forme presenti; dopodiché ogni forma venne registrata su nastro magnetico e stampata. Il

volume, un po' grezzo tipograficamente, è costituito dalle fotografie rimpicciolite dei tabulati usciti dal calcolatore

dopo che gli elenchi erano stati sottoposti a un fondamentale filtro di lemmatizzazione.

Dalla collaborazione del CNUCE con l'Accademia della Crusca, in vista della redazione del nuovo grande

Vocabolario Storico della Lingua Italiana (a tutt'oggi irrealizzato), nacquero, oltre ai già citati Inni sacri e alla

Novella del Grasso Legnaiuolo, le Concordanze del Canzoniere di Francesco Petrarca, a cura dell'ufficio

lessicografico, prefazione di A. Duro. Firenze, Accademia della Crusca, Opera del Vocabolario, 1971, in due tomi,

caratterizzate da una curatissima lemmatizzazione e contenenti, oltre alle concordanze, tre indici di frequenza delle

forme (alfabetico, decrescente, alfabetico inverso) e un rimario.

Dal 1970, con i Colloqui di Gozzano (Concordanza dei «Colloqui» di Guido Gozzano, a cura di G. Savoca, Catania,

Facoltà di Lettere e Filosofia, 1970, condotta ancora con strumenti tradizionali) si apre la serie di concordanze di

poesia curata da Giuseppe Savoca, progressivamente arricchitasi a partire dal 1984, per i tipi della casa editrice

fiorentina Olsckhi e dietro iniziativa del CLIPON, istituzione del CNR per le Concordanze della Lingua Italiana

Poetica dell'Otto/Novecento. Questi i titoli usciti nella collana di Olsckhi curata da Savoca (si omettono qui i nomi

degli estensori dei singoli volumi):

- Concordanza di tutte le poesie di Guido Gozzano, 1984

- Concordanza di tutte le poesie di Eugenio Montale, 1987

- Concordanza delle poesie di Sergio Corazzini, 1987

- Concordanza delle poesie di Vincenzo Cardarelli, 1987

- Concordanza del Poema paradisiaco di Gabriele D'Annunzio, 1988

Page 24: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

24

- Concordanza della Chimera di Gabriele D'Annunzio, 1988

- Concordanza delle poesie di Camillo Sbarbaro, 1989

- Concordanze dell' Isotteo e delle Elegie romane di Gabriele D'Annunzio, 1990

- Concordanza delle poesie di Giuseppe Ungaretti, 1993 (al 1977 risale la concordanza dell'Allegria curata da

Chierici e Paradisi, Roma, Bulzoni)

- Concordanza delle poesie di Aldo Palazzeschi, 1993

- Concordanza dei Canti di Giacomo Leopardi, 1994

- Concordanza delle poesie di Salvatore Quasimodo, 1994

- Concordanza del Canto novo di Gabriele D’Annunzio, 1995

- Concordanza del Canzoniere 1921 di Umberto Saba, 1996

- Concordanza del Diario postumo di Eugenio Montale, 1997

- Concordanza delle poesie di Cesare Pavese, 1997

- Concordanza dei Paralipomeni di Giacomo Leopardi, 1998

- Concordanza dei Canti orfici di Dino Campana, 1999

- Concordanza delle poesie di Clemente Rebora, 2001

Alle concordanze dannunziane citate nella collana Olschki va aggiunto:

G. Lavezzi, Concordanza d Alcyone di Gabriele D'Annunzio, Milano, Franco Angeli, 1991.

Quanto al volume Concordanze Pascoliane: Myricae, a cura di P. R. Home, Leeds, W. S. Maney and Son, 1988, si

vedano le giustificate riserve espresse nella recensione di M. Pazzaglia in «Studi Pascoliani», 2, 1990, pp. 189-90.

Le concordanze di poesia novecentesca di Savoca sono confluite, con alcune importanti aggiunte, nel Vocabolario

della poesia italiana del Novecento, Bologna, Zanichelli, 1995. Si tratta di un prezioso strumento che ci offre

sinotticamente il repertorio lessicale di 16 grandi poeti del nostro secolo (sono presenti Govoni, Corazzini, Gozzano,

Moretti, Palazzeschi, Sbarbaro, Rebora, Ungaretti, Campana, Cardarelli, Saba, Montale, Pavese, Quasimodo,

Pasolini, Turoldo: ma si tenga presente che non di tutti è raccolta l'opera omnia). Per ogni lemma vengono forniti:

frequenza assoluta nel corpus dei testi; frequenza assoluta in ogni autore; frequenza relativa nel corpus e in ogni

autore; categoria grammaticale; indicazione di opera, componimento e verso; contesto. In appendice vi è una lista di

lemmi comuni (sono 261) a tutti gli autori considerati.

Per quanto riguarda i secoli precedenti disponiamo inoltre di altre Concordanze cartacee, delle quali elenchiamo le

principali:

- Concordanza della Commedia di Dante Alighieri condotta sul testo critico stabilito da Giorgio Petrocchi per

l'edizione nazionale della Società Dantesca Italiana, a cura di L. Lovera, con la collaborazione di R. Bettarini e A.

Mazzarello, Torino, Einaudi, 1975, voll. 4.

- N. Mann, A concordance to Petrarch's Bucolicum Carmen, in «Quaderni Petrarcheschi», vol. lI, Pisa, Nistri-

Lischi, 1984.

- D. K. Wolf, The concordance of the Elegia di Madonna Fiammetta by Giovanni Boccaccio, Ann Arbor

(Michigan), 1989 (in 5 voll.).

Page 25: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

25

- D. Rossi, Concordanza delle Stanze di Angelo Poliziano, Hildesheim, Olms, 1983.

- J. Rolshoven, A. Fontana, Concordanze delle poesie italiane di Angelo Poliziano, Firenze, Franco Cesati Editore,

1986.

- Concordanze e rimario, nel II vol. di G. Della Casa, Le Rime, a cura di R. Fedi, Roma, Salerno, 1978.

- Concordanze dei Promessi Sposi , a cura di G. De Rienzo, G. Del Boca e S. Orlando, Milano, Fondazione Amoldo

e Alberto Mondadori, 1985.

- Concordanze diacroniche delle Operette morali, a cura di O. Besomi et alii, Olms - Weidmann, Hildesheim -

Ziirich - New York, 1988 [registrano anche le varianti riportate dai manoscritti].

In corso di completamento è la monumentale opera delle:

Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), a cura di D'A. S. Avalle e con il concorso

dell'Accademia della Crusca, 1 voi., Milano-Napoli, Ricciardi, 1992.

Singolare esperimento è rappresentato inoltre dall'opera:

S. Ciccone De Stefanis, I. Bonomi, A. Masini, La stampa periodica milanese della prima metà dell'Ottocento.

Testi e concordanze, Pisa, Giardini, 1983 (5 voll.)

LE CONCORDANZE INFORMATICHE

Il DBT (Data Base Testuale)

Con i componenti e le apparecchiature della Divisione Linguistica del già menzionato CNUCE, nel 1979 venne

costituito a Pisa l'Istituto di Linguistica Computazionale del CNR. Un ricercatore operante in questa struttura,

Eugenio Picchi, brevettò nel 1988 il programma informatico Data Base Testuale (DBT), funzionante su sistemi IBM

o IBM compatibili. Il programma ideato da Picchi è in grado di operare su qualsiasi testo memorizzato su disco

(digitato o trasferito attraverso lo scanner). Al testo devono essere forniti alcuni segni convenzionali atti a far

riconoscere al programma il tipo di testo (in poesia o in prosa) e gli indispensabili dati logico-topografici

(componimento, capitolo, numero di pagina ecc.).

Date le opportune indicazioni, il DBT crea un archivio che permette vari tipi di analisi entro il vocabolario di un

testo.

Esiste ad esempio la possibilità di creare (e di stampare) una lista alfabetica delle parole, una lista di frequenza, un

index locorum. Di ogni parola può essere inoltre fornito sul monitor l'elenco di tutti i contesti in cui è reperibile (cioè

la concordanza vera e propria), ed è possibile avviare la ricerca dei contesti in cui due o più parole risultino

ravvicinate, contigue o a una distanza stabilita dall'utente (sono le cosiddette, secondo la terminologia del DBT,

«Famiglie» di parole, che permettono la rapida individuazione di sintagmi o di nuclei tematici ricorrenti).

Il programma di Picchi unisce una notevole duttilità a una straordinaria rapidità di esecuzione, relativamente, come è

ovvio, alla potenza della macchina di cui si dispone.

La LIZ (Letteratura Italiana Zanichelli)

Il materiale raccolto durante il decennale lavoro dell'Istituto di Linguistica Computazionale, per lo più in relazione

alla collaborazione con l'Opera del Vocabolario dell'Accademia della Crusca, ha suggerito ad Eugenio Picchi e a

Page 26: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

26

Pasquale Stoppelli di tentare un'impresa editoriale autonoma che è risultata veramente rivoluzionaria ed ha segnato

una svolta nell'utilizzazione dei mezzi di consultazione informatica in campo linguistico-letterario.

Si tratta della Letteratura Italiana Zanichelli, ovvero la LIZ, edita per la prima volta dalla casa editrice bolognese

in collaborazione con la Olivetti Education nel 1993 e poi autonomamente nel 1995, nel 1997 e nel 2000 (versione

4.0).

Essa è costituita da un compact disc, e richiede all'utente la disponibilità di un personal computer IBM o IBM

compatibile con sistema operativo Windows (MS/DOS per le prime due edizioni) e un lettore di CD-Rom.

Il dischetto della LIZ contiene, nella prima versione, il testo integrale di 362 opere di 109 autori della letteratura

italiana, dalle Origini al '900; nella seconda edizione, tali numeri salgono a 500 per le opere e a 113 per gli autori

inseriti; nella terza sono compresi 770 testi per 182 autori (da S. Francesco a D'Annunzio).

Nella quarta e per il momento ultima, le opere salgono a 1000, per complessivi 245 autori + 19 anonimi, 4 antologie

poetiche e l‟intera serie delle riviste «Il Caffè» e «Il Conciliatore». Il termine temporale rimane fermo a Pirandello e

D‟Annunzio, perché determinato dal problema dei diritti d‟autore.

Il motore che permette di scandagliare analiticamente i testi contenuti nella LIZ è lo stesso DBT precedentemente

descritto. L'enorme corpus di testi è consultabile secondo varie opzioni: per intero; per testi singoli; per autore; per

genere (autobiografia, commedia, lirica, massime, melodramma, novella, romanzo, tragedia ecc.); per forma

(dialogo, diario, dramma, ottave, prosimetro, terzine); per secolo; scegliendo Prosa o Versi.

Si possono pertanto ottenere le concordanze sinottiche, di tutti i testi memorizzati o di una predeterminata

selezione, oppure le liste alfabetiche e di frequenza, l'index locorum di un'opera o di una raccolta, incipitari e rimari,

avendo come unico limite ad operazioni anche molto complesse la quantità di memoria disponibile nella macchina

che si sta adoperando.

Si può procedere anche alla ricerca delle già citate «Famiglie», che consentono appunto l'individuazione di sintagmi

o di nuclei tematici ricorrenti, sia in tutto il corpus dei testi sia all'interno di una selezione.

Tutte le opere memorizzate sono leggibili su video, quindi la LIZ è anche una grande biblioteca digitale, per leggere

e stampare i testi.

ALTRI REPERTORI INFORMATICI

Nel progredire dell'editoria informatica si assiste a un continuo incremento degli strumenti di consultazione testuale

a disco. Per gli studi di Italianistica è stato istituito l'Archivio Italiano (Strumenti per la Ricerca Storica,

Filologica e Letteraria), pubblicato dall'editrice Lexis-Progetti editoriali, che ha edito tra l‟altro:

- ATL, Archivio della Tradizione Lirica. Da Petrarca a Marino, a cura di A. Quondam, 1997

- Francesco Petrarca, Opera omnia, 1997

- Torquato Tasso, Opera omnia, 1997

- Giacomo Leopardi, Tutte le Opere, a cura di L. Felici, 1998

Page 27: APPUNTI DI BIBLIOGRAFIA relativi allo studio della ...attach.matita.net/ziorufus/file/pdflettere/lavezzi/bibliografia.pdf · Storia della Letteratura Italiana, Milano, Garzanti, 1965-1969

27

REPERTORI SPECIALI DELLA LETTERATURA ITALIANA

Fin dai primi anni del Novecento per tutto il secolo si susseguirono tentativi parziali di

recensire tutte le pubblicazioni inerenti la letteratura italiana. Tutte ebbero però carattere parziale

e/o effimero, perché dovute allo sforzo isolato di singole persone. Citiamo qui solo un repertorio,

e precisamente quello che, nato nel 1994, è tuttora in vita e si presenta come il più ricco, rigoroso

e affidabile tra quelli correnti:

BiGLLI = Bibliografia Generale della Lingua e della Letteratura Italiana, diretta da Enrico MALATO,

Roma, ed. Salerno, 1993-.

Finora sono usciti i volumi relativi alle pubblicazioni comprese fra il 1991 e il 2003. L‟intento dei compilatori è

quello di offrire una schedatura tempestiva e per quanto possibile completa di ciò che si pubblica a stampa nel

mondo in relazione alla lingua e alla letteratura italiana. Sono compresi dunque monografie e saggi in volumi e

riviste, mentre sono di norma esclusi i contributi pubblicati sulla stampa periodica non scientifica (quotidiani,

rotocalchi, bollettini di enti e associazioni ecc.). La schedatura si fonda sullo spoglio di oltre 2500 periodici. Ogni

volume è in due tomi. Il primo comprende le varie schede bibliografiche raggruppate in nove sezioni: Generalità e

linguistica; Le Origini e il Duecento; Il Trecento; Il Quattrocento; Il Cinquecento; Il Seicento; Il Settecento;

L‟Ottocento; Il Novecento. Tutte le schede (tranne naturalmente quelle di rinvio) danno un‟indicazione essenziale

del contenuto del lavoro segnalato, ripetendone brevemente il sommario, o comunque fornendo rapide informazioni

sul tema trattato. Il secondo tomo di ogni volume comprende gli Indici: dei periodici schedati o citati; degli autori;

degli editori; dei soggetti. È disponibile anche in CD-Rom.

Un repertorio parzialmente coincidente, disponibile solo in rete e utilissimo è quello offerto dal sito

www.italinemo.it, che effettua l‟analisi, la schedatura e l‟indicizzazione di 100 riviste di italianistica, pubblicate nel

mondo, a partire dall‟anno 2000. Di ogni articolo viene dato un esauriente abstract. Attualmente (aggiornamento del

29.05.2007) sono disponibili 22.244 schede. Cliccando sul link BANCHE DATI + RICERCA, che appare sull‟home page,

si aprirà una stringa dove si potrà digitare l‟oggetto della nostra ricerca, es. MONTALE: la pagina seguente ci darà due

distinti elenchi, di articoli di ambito montaliano apparsi in rivista dal 2000 ad oggi (ciascuno con relativo abstract), e

di recensioni relative ad opere di e su Montale.

Anche nel campo dell‟italianistica Internet può offrirci aiuti bibliografici (anche se la cautela nella navigazione è

sempre buona norma: la presenza in rete di un dato non è garanzia certa della sua attendibilità): utili, tra gli altri, i

siti www.internetculturale.it, www.bibliotecaitaliana.it (1500 opere accessibili e scaricabili); per la ricerca dei libri

in commercio, www.internetbookshop.it, e, per una panoramica dei libri di prossima uscita,

www.wuz.it/LibrInArrivo.