13
- 1 -

ARCA SICILIA Sicilia/filedaasporto... · versi ricchi di commozioni, che odorano di storia ormai passata, la morte di questa piccola vita in grembo diventa porta di ingresso per il

Embed Size (px)

Citation preview

- 1 -

- 2 -

Con grande interesse e anche con un “pizzico“ di orgoglio, pubblichiamo gli elenchi dei vincitori della prima edizione del GRAN CONCORSO DI ARTI ESPRESSIVE, attività svolta nel week end dal 27 al 29 aprile, presso il complesso turistico CITTA’ DEL MARE di Terrasini (PA). Uniamo anche i giudizi espressi dalle commissioni ed il “prezioso” materiale prodotto. Ringraziamo tutti i partecipanti per l’impegno profuso, non nascondendo la nostra soddisfazione, perché quella che era soltanto una timida intuizione, non riconducibile ad esperienze precedenti, si è trasformata lungo il percorso, a poco a poco, non solo in una buona idea ma anche in un' iniziativa concretamente realizzabile. Abbiamo apprezzato il forte impegno di tutti, il grande entusiasmo e poi......ma quanto talento !! Durante lo spettacolo abbiamo sentito più volte la platea applaudire fragorosamente ed esplodere in momenti di serena allegria. Tutti hanno avuto il loro momento, anche chi questa volta non ha vinto. Tanti hanno avuto sicuramente la soddisfazione di trovarsi al centro delle attenzioni perché grazie a loro è stato possibile allestire uno spettacolo così allegro ed esilarante. Quindi grande merito a tutti i “ Soci Artisti” che hanno reso “ unica “ questa manifestazione. Doverosi ringraziamenti vanno estesi a tutti coloro che hanno collaborato proficuamente e con grande professionalità per rendere vincente questa manifestazione. Ci auguriamo di poter ripetere l’esperienza anche per il prossimo anno e nel frattempo, raccomandiamo a tutti i Soci ARCA: ..............”scaldate i motori” !!!!

ARCA SICILIA

- 3 -

ARCA SICILIA – GRAN CONCORSO ARTI ESPRESSIVE Biografia Giurati

LEONARDO GAGLIO - GIURATO SEZIONE POESIA Artista multiforme nato a Palermo nel marzo del 1990. Fin da piccolo mostra interesse per l'arte in tutte le sue forme: dalla poesia al disegno, dalla musica al teatro. Primo sassofono contralto presso l'Associazione Musicale Arturo Toscanini di Partinico. Fotoamatore ha organizzato diversi concorsi fotografici con la collaborazione di Maurizio Di Stefano, fotografo di fama internazionale che lavora con il settimanale Oggi, Famiglia Cristiana, L'espresso etc. Di recente vincitore assoluto del Premio Internazionale di Fotografia “Dalla farina...al grano...alla tavola”, e vincitore del Premio Fotografico CAMPUS 2012 organizzato dall'ERSU e dall'Università degli Studi di Palermo. Nonostante il suo excursus artistico tra musica e fotografia, si afferma fin in tenera età con la sua poesia nel panorama nazionale. Riscuote fin dall'età di 12 anni numerosi premi in noti concorsi di poesia, poi per scelta personale smette di concorrere e rifiuta tutte le proposte di pubblicazione che riceve. A soli 17 anni diventa il patron del Premio Internazionale di Poesia “Mons Aureus” una prestigiosa kermesse di poesia che per cinque edizioni ha visto alternarsi personaggi dello spettacolo come Salvo Sottile, del giornalismo come Lorenzo del Boca il presidente dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, Domenico De Masi, e della poesia come Davide Rondoni, Giorgio Linguaglossa, Sabino Caronia, Tommaso Romano, Tonino Milite e Dante Maffia. E' lo stesso Dante Maffia a dire dello stesso “anima gentile e delicata, ma già con una sua tempra robusta...l’autenticità del sentire di Leonardo Gaglio è un elemento importante della sua poesia che sa arrivare dritta al cuore e sa far germogliare fermenti antichi e nuovi”. Oggi presidente di una nota Associazione Ricreativo Culturale ed Artistica promuove la cultura nel territorio siciliano.

ALBERTO DI ROSA - GIURATO SEZIONE MUSICA E’ diplomato in chitarra al conservatorio di Palermo e ne ha frequentato anche i corsi di musica da camera e di composizione. Attività di turnista e trascrittore, ha collaborato con diverse orchestre, musicisti e formazioni di musica classica e leggera. Da oltre vent’anni svolge l’attività d’insegnamento della chitarra e di materie teorico-musicali. E' coautore del progetto di teatro-canzone “Bottega Retrò” per il quale cura gli arrangiamenti e con cui ha partecipato a diverse manifestazioni e concorsi musicali (Musicultura e premio Gaber, tra gli altri) ed il cui primo CD dal titolo “Per il resto... TUTTAPPOSTO!” è in uscita a maggio 2012.

PAOLO DE FIGUEROA – GIURATO SEZIONE FOTOGRAFIA Fotografo professionista, di moda, fashion, pubblicità, proveniente dalla scuola fotografica di Nicola Scafidi nel 1992, esordio nel fotogiornalismo, e reportage, dal 1992 al 2008, per poi passare alla foto di teatro, musica, danza, e moda, sport, istruttore fotografico, ultimo premio vinto World festival on the beach 2011 manifestazione velica e concorso fotografico nautico come miglior fotografia

- 4 -

LA NOVITA DI QUESTA EDIZIONE

La grande novità di questa edizione del Gran Concorso di Arti Espressive è stata la “Sezione Musica e Canto” che , unitamente alle Sezioni Poesia e Fotografia, ha contribuito a rendere l'Evento ancora più interessante e coinvolgente. E, pur avendo avuto un'adesione relativamente più bassa rispetto alle altre già rodate nel corso delle edizioni precedenti, la “Sezione Musica e Canto” ha riscosso lo sperato grande successo: i cantanti e i musicisti Giovani, Seniores e Juniores che vi hanno partecipato, indipendentemente dalla classifica finale, hanno, con sorpresa di tutti, rivelato una grande presenza scenica, un grande senso dello spettacolo, oltre che una preparazione ai confini del “professionismo”. I musicisti (cantanti e strumentisti), infatti, si sono esibiti concedendosi al pubblico con grande generosità ed esaltando la reazione degli spettatori sia in sede di “audizione” che nel corso della serata “finale”. Infine, nel mettere in imbarazzo la giuria, che ha dovuto riflettere non poco per stabilire una classifica che premiasse i migliori, in mezzo a tanta qualità generale, si è giunti a “dover” operare la scelta (GIORGIO MODICA con la canzone “Perchè mi hai fatto innamorare” , PASQUALE SPADARO con la canzone “Non voglio nascondermi” e VITO CASTAGNA (Strumentista : Oboe) con il brano “Gabriel's oboe” di E.Morricone. ). Infine, con l'auspicio che questo possa essere da incentivo, specie per i partecipanti alle prossime edizioni, sulla strada della composizione e della musica inedita, si è deciso di assegnare il “Primo premio assoluto” e “Opera segnalata” alla cantautrice VALENTINA

TERMINI con la canzone “Grande uomo”. In definitiva, registriamo con gioia il grande successo anche per la “neonata” Sezione Musica e Canto” certi che , in seguito a ciò, già nella prossima Edizione del “Gran concorso delle Arti espressive” anche queste discipline dovranno fare i conti con un gran numero di adesioni.

- 5 -

Sezione CANTO e MUSICA – Giudice M° Alberto Di Rosa

CLASSIFICA

Categoria Seniores 1° Premio Assoluto VALENTINA TERMINI con la canzone “Grande uomo” (della stessa V.Termini) 2° Premio Assoluto GIORGIO MODICA con la canzone “Perchè mi hai fatto innamorare” 3° Premio Assoluto PASQUALE SPADARO con la canzone “Non voglio nascondermi”

Categoria Juniores 1° Premio VITO CASTAGNA (Strumentista : Oboe) con il brano “Gabriel's oboe” di E.Morricone.

OPERA SEGNALATA VALENTINA TERMINI con la canzone “Grande uomo” (della stessa V.Termini) Motivazione : Per il coraggio e la determinazione dimostrati nel portare avanti la passione musicale come autrice e compositrice. Con l'auspicio che questo premio possa essere da incentivo a continuare sulla strada della composizione.

- 6 -

GRAN CONCORSO ARTI ESPRESSIVE ARCA ENEL

SEZIONE POESIA

GIURATO: Leonardo Gaglio

POESIA ITALIANA SENIORES

VINCITRICE PORTELLA DELLA GINESTRA “IL PIANTO SOFFOCATO” di Giuseppina Valenti

Il poeta, con tempra delicata e soave, racconta il dramma storico della strage di Portella della Ginestra. Tra versi ricchi di commozioni, che odorano di storia ormai passata, la morte di questa piccola vita in grembo diventa porta di ingresso per il racconto. Il poeta sembra che quasi un punta di piedi si avvicini all'ascoltatore e con la stessa delicatezza chiede allo stesso per un attimo di trovarsi li insieme alla protagonista, tra il “profumo dell'erba” in mezzo “ai colpi di pistola”; lo accompagna per mano in mezzo al dramma. Come una nenia, un canto ad un bambino mai nato, la madre, protagonista della poesia, protegge ancora il suo amore che in grembo si è fatto vita; lo invita a non sentire il dolore del mondo. L'innocenza e la purezza del bambino mai nato così non si macchia del sangue della strage, della guerra, del dolore del mondo. Si riesce a sentire negli ultimi versi quasi l'ultimo respiro della madre che prima di abbandonarsi anche lei “nelle braccia delle morte” rassicura il piccolo che non vedrà mai la luce. Versi forti che chiedono al lettore non soltanto l'attenzione ma il cuore.

Sul mio grembo cadono lacrime e tu da dentro senti i colpi di pistola. Sangue scuro cade, compagni e amici giacciono nella terra. Non potrò mai più sentire il profumo dell'erba, non potrò più guardare il cielo. Noi donne un solo errore abbiamo fatto quello di reclamare la terra che ci spetta. Cerca di non udire queste parole tu che sei ancora non sai niente del mondo e né per colpa tua né per colpa mia non lo saprai mai. Dentro me sento il tuo cuore fremere e spegnersi per sempre, così mi abbandono al sonno profondo mentre volo nelle braccia della morte.

SEGNALATI:

LA RUOTA di D'Arpa Graziella Io piccina, ti guardavo stupida. Eri la mia mamma forte come una roccia. Tu, tutto creavi nella mia vita. Negli occhi mi guardavi e la felicità mi donavi. Mi cullavi, mi abbracciavi, mi baciavi.

Gli anni sono passati e la roccia si è sgretolata. Guardo i tuoi occhi sofferenti, desiderosi d'amore, che mi intristiscono il cuore. Ti cullo, ti abbraccio e ti bacio. Sarai tu ora la mia piccina.

- 7 -

GRAN CONCORSO ARTI ESPRESSIVE ARCA ENEL

SEZIONE POESIA

GIURATO: Leonardo Gaglio

POESIA GIOVANI

VINCITRICE SICILIA di Calcina Alessandra Un canto originale alla proprio terra. Un excursus tra la tradizione culinaria e culturale della Trinacria, tra i paesaggi unici della Sicilia. Da buon poeta, l'autore accompagna chi ascolta tra i “simboli classici della Sicilia”, ma fa anche di più, gli lascia lo spazio e il modo di immaginare tutto il resto non detto. Una poesia del detto e del non detto, dai versi serrati, sonori e concisi che diventa infine un invito a visitare il gioiello a tre punte. Uno spot poetico e profondo che mostra in maniera sincera, con un susseguirsi di immagini chiare e nitide, l'amore infinito per la Sicilia. China di suli è la terra mia ciarusa di mannarini e di lumia. D'aranci ciarìa la conca d'oru abbunanzia a Pachinu di pumaroru, a Vittoria poi, che vinu! I ficu pala, u sali finu la mennula aulisa a cassata missinisa D' agrigentu poi chi diri li so templi u munni viri, di li Greci, lu sapiri e l'arti a Siracusa ci n'è na parti, nun ti cuntu tuttu u restu ppi virillu, veni...fai prestu Trinacria fu chiamata la terra mia adurata.

- 8 -

GRAN CONCORSO ARTI ESPRESSIVE ARCA ENEL

SEZIONE POESIA

GIURATO: Leonardo Gaglio

POESIA JUNIORES

VINCITRICE AMICA ARTE di Patti Ilenia (un premio da stimolo a scrivere da sola, stavolta senza l'aiuto di nessuno) Personificazione meravigliosa dell'arte, “un'amica” che trasformista cambia volto. L'arte diventa narratrice di emozioni, scrittrice, pittrice, ballerina e musicista. I piani di metafora di azioni finiscono per sovrapporsi così alle figure concrete e innumerevoli dell'arte stessa. Per il poeta l'arte, mediatrice di emozioni umane, finisce per diventare cura per l'umanità, cura per il buio del mondo che malato presenta innumerevoli atrocità che lo stesso poeta si rifiuta di narrare. Da vero artista e poeta “polutropos”, lo scrittore difende il ruolo sociale e fondamentale dell'arte. Si unisce così il poeta a Salvador Dalì che diceva " L'arte salverà il mondo".

Quante emozioni tu sai raccontare con una penna, con un pennello in mano giocando sulle corde di un violino. Leggiadra volteggi sulle punte argute Come una ballerina incantatrice tu danzi voluttuosa sulle note. Tu sai cantare la rabbia, l'amore. Tu sai guarire dall'indifferenza e dal dolore dal lungo discorso che non si può narrare

SEGNALATI: POESIA D'AMORE di Marco Donato (per la sincerità trasmessa e la commozione che ha suscitato nella giuria durante le audizioni) L'amore caldo come il vento dolce come una pesca rara come una gemma riempe il cuore di gioia. Grande come un pianeta o una galassia evanescente come una cometa Ma cos'è non si sa perché è un Mistero. L'AMORE ETERNO di Megna Ivana Laura Prendimi la mano non lasciarla mai, corriamo insieme sempre più veloci senza fermarci mai. Voliamo insieme verso il cielo infinito, c'è il mondo che ci guarda la gente ci indica e parla di noi ma noi non li ascoltiamo.

Ho paura che mi lasci la mano e prendi un'altra direzione. Ho paura del buio che ci investe ma non corriamo anche non venendo niente. Corriamo superando tanti ostacoli, non lasciarmi la mano non lasciarmi mai.

- 9 -

GRAN CONCORSO ARTI ESPRESSIVE ARCA ENEL

SEZIONE POESIA

GIURATO: Leonardo Gaglio

PREMIO SPECIALE DIALETTO SICILIANO

VINCITRICE L'AMURI VERU di Emilia Merenda Basta leggere pochi versi per capire di stare di fronte ad un poeta con tempra robusta e una storia di versi alle spalle. Una poesia che scardina con il suo susseguirsi di immagini le dimensioni temporali, che così serrate inizialmente finiscono per ricongiungersi nella “dimensione dell'emozione”. Sgorga con veemenza l'amore per la propria madre che diventa l'unica costante nel tempo, nel passato con gli aneddoti, nel presente con l'inarrestabile ricordo. Nemmeno la morte, il tempo riesce a cancellare questo amore così forte, che sprigiona nell'autrice un desiderio insaziabile, l'alternarsi delle stagioni, per di più, sembra strappare “il vero amore” proprio “quannu ancora – la poetessa- avia bisognu di vasati”. Negli ultimi versi la poetessa esplode e narra così del “suo amore” madre-figlia, un'amore che è terapeutico, curativo (si noti la figura della “sponza”): “tisoru assai prizziusu nun finisci mancu si si mori...” “Nun vogghiu crisciri, nun vogghiu crisciri” ci ripitia a me' matri Iu picciridda vulia ristari, mi piacia farimi 'mminzzigghiari e sèntiri lu' so' ciavuru, ca mentri m'annacava, cu' la vucca m'incheva di vasati. Me' matri m'ascutava rirennu e rispunniva: “Nun scura ca' agghiorna e po' ti scordi 'i mia”. Ma ora ca li me 'vrazza hannu annacatu figghi e niputi e c'haiu inchiutu li manu e li ammuzzi di vasati, mentri mi li strinciu nillu pettu, penzu a tia ca lassasti sta' terra, quannu ancora avia bisognu di vasati. Tu mi dasti l'amuri veru, ch'iddu ca nuddu nni lu' po' 'nzignari, ca si duna senza vuliri nenti 'ncanciu ch'iddu ca quannu si sinteva siddiata mi facia sfuari senza diri nenti, e m'assuppava lu' duluri a guccia a guccia, comu na' sponza. Iu di tia nun m'haiu cchiù scurdatu, picchì fu tantu lu' beni ca mi dasti, c'ancora nn'haiu lu' cori chinu Tu mi lassasti lu' veru amuri ca' si tramanna di cori a cori, un tisoru assai prizziusu, ca' nun finisci mancu si si mori...

- 10 -

SEGNALATI:

A ME PATRI di Sarpante Giuseppa

Appena m'assittavu a ripusari tutti li me pinzeri s'innieru e dintra li to ricordi io trasivu sippuru timurusa e 'npunta 'i peri e vitti a tia patrimonialiquannu picciottu forti e gentili mari e munnu abbrazzari vulevi. Mi dasti tutto di chiddu c'avevi mi dasti u' tò cori e puru li pinzeri mi 'nzignasti la vita pi comu la sapevi Ma la cosa chiù granni ca mi dasti foru li to carizzi e li to abbrazzi... 'nto mentri isu l'occhi e viu a tia assittatu 'nta to seggia a sunnacchiari:lu cori mi si dinchi di piaceri pirchì ora sugnu iò c'arricambiari! SICILIA DEGNA D'AMURI di Costanzo Francesco

Sicania, terra bedda e fucusa vagnata ri mari limpidi e piscusi

illuminata d'un suli 'nfucatu chi fa brillari lu granu doratu.

'Ntesta, Munti Piddirinu, Munt'Erici e Mungibeddu e a li peri San Vitu, Vendicari e Munneddu.

Vennu ri fora pi taliari sti biddizzi naturali.

Ma ancora pi quantu? Un lu viriti comu i cosi stannu canciannu !?

Taliati a Milazzu, priolu, Gela... U sacciu, unn' è sulu curpa ri iddi si canciò a primavera.

Certamenti a mafia, a delinquenza, u malaffari cunnuceru a scerte c'un s'avianu a fari

Povira terra marturiata Ogni scusa è bbuona pi essiri cunnannata!

Omini senza scrupuli,lesti lesti a vinnisilla 'nveci d'apprizzalla e gurisilla!

E i figghi nostri ….? Fora, a circari travagghiu luntanu ri cu l'adora.

Ora mi riciti: “vabbè,ogni munnu è paisi” !

Ma chi vò mettiri:

Palermu, Catania, Messina... ...sprimuti r'aranci ogni matina; Siracusa, Enna. Agrigentu... ...mennuli grossi e pani ri veru furmentu; Caltanissetta, Trapani, Ragusa... vinu bbonu e furmaggi senza pirtusa. Sintemula cchiù nostra 'sta terra durata, purtamuci rispettu, ca Idda nna ripaga cu tantu affettu. Semu sulari, amabili e giniusi, ri cori granni e cu spiritu ri carusi. Semu comu i cannola: morbidi ri dintra e duri ri fora. Siciliani ni chiamamu e ri stu nnomi ni nni vantamu, e semu puru ri cumpagnia: Viva a Sicilia e Viva Santa Rusulia!

- 11 -

ARCA ENEL

CONCORSO FOTOGRAFICO

CATEGORIE: JUNIORES

Costanzo Virginia (prat. 301010) – taglio fotografico molto equilibrato, tenendo cura delle geometrie e ricercando il giusto posizionamento dei particolari. Tecnica espositiva corretta, tema centrato, cogliendo le sfumature giuste di una sicilianità che ci caratterizza.

GIOVANI

Macaione Antonio (prat. 301348) – ricerca del particolare – espressività delle geometrie – tecnica fotografica corretta – richiamo, con la sola espressione della pianta d’ulivo, alle tradizioni contadine siciliane.

- 12 -

SENIOR

Cincotta Gabriele (prat. 301525) – intuizione e composizione fotografica – taglio corretto – nel fascino del B/N si esaltano tradizione, famiglia ed amore per la propria terra, espressione tipica di una Sicilia di altri tempi. PREMIO SPECIALE

Monsone Benedetto (prat. 23300839) – si premia la composizione che racchiude perfettamente nella propria creatività i temi inerenti al premio speciale dove amore, mito, e sicilianità, vengono risaltati nei tre componenti di questa fotografia, che mi spinge a mettere di lato la tecnica per far posto alla concettualità. Menzioni

Cannistraci Patrizia: grotta con barca

- 13 -

Megna Fortunato: cattedrale di Modica

Scalici Fabio: isola dei conigli

Polizzi Mario: teatro greco con anziano e giovane