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1 PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge n. 107 del 13 luglio 2015) a.s. 2016/2017 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Classe III Sez. R , ind. Servizi Socio-Sanitari 1. TITOLO PROGETTO “SERVIZI ALLA PERSONA2. DATI DELL’ISTITUTO TAIS03600B IISS LEONARDO DA VINCI C.da Pergolo, Martina Franca Dirigente Scolastico: dott.ssa Adele QUARANTA 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto Codice Meccanografico

a.s. 2016/2017 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA ...1 PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge n. 107 del 13 luglio 2015) a.s. 2016/2017 PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Classe

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    PERCORSI DI

    ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

    (Legge n. 107 del 13 luglio 2015)

    a.s. 2016/2017

    PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

    Classe III Sez. R , ind. Servizi Socio-Sanitari

    1. TITOLO PROGETTO

    “SERVIZI ALLA PERSONA”

    2. DATI DELL’ISTITUTO

    TAIS03600B

    IISS LEONARDO DA VINCI

    C.da Pergolo, Martina Franca

    Dirigente Scolastico: dott.ssa Adele QUARANTA

    3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE

    Istituto Codice Meccanografico

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    4. IMPRESE/ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA/PARTNER PUBBLICI/PRIVATI E TERZO SETTORE

    ASILO NIDO

    “ SAN FRANCESCO D’ASSISI”

    Gestito dalla Coop. Sociale “AS.SO”

    Piazza Mario Pagano 16

    Martina Franca

    Tel. 080 4803364

    E- mail: [email protected]

    Referente aziendale: Anna Maria Marrino

    ASILO NIDO ” PRIMAVERA”

    Via Serranuda

    Martina Franca

    Tel. 080 4831472

    Referente aziendale: Rosa Barratta

    E-mail: [email protected]

    PUNTO CLUB PER TUTTE LE ETÀ

    “ARCALLEGRA”

    Via Bellavista 2-10

    Martina Franca

    Telefono: 0804808021

    E-mail: [email protected]

    Tutor aziendale: Annunziata Schiavone

    ISTITUTO COMPRENSIVO

    “G. GRASSI”

    Viale Stazione 13

    Martina Franca

    Telefono 080-4832702

    E-mail: [email protected]

    Rappresentante legale:

    Dirigente Scolastica Angela Luigia Loparco

    Tutor aziendale: Maria Grazia Ippolito

    ISTITUTO COMPRENSIVO

    “MARCONI”

    Piazza Marconi 4

    Martina Franca

    Telefono 080-4836540

    E-mail: [email protected]

    Rappresentante legale:

    Dirigente Scolastica Grazia Anna Monaco

    Tutor aziendale: Maria Scala Sasso

    5. ABSTRACT DEL PROGETTO (Contesto di partenza, obiettivi e finalità in coerenza con i bisogni formativi del territorio, destinatari, attività, risultati e impatto).

    L’analisi del tessuto socio-economico regionale, provinciale e comprensoriale evidenzia un territorio

    caratterizzato prevalentemente da una diffusione capillare di servizi per l’infanzia dai 0 ai 3 anni, e da

    una rete completa dei servizi per anziani e per diversamente abili. Le imprese della cooperazione, gli

    enti gestori e/o erogatori di servizi sociali, sia essi educativi sia socio-sanitari, richiedono sempre di più

    professionalità più specializzate, figure professionali che abbiano competenze sia assistenziali sia

    relazionali con la prima infanzia, con gli anziani e i diversamente abili.

    Il profilo professionale dell’Operatore dei Servizi Socio-Sanitari infatti, dà la possibilità di poter operare

    in una vasta gamma di servizi rivolti alla persona, per cui si rende necessario che gli studenti si orientino,

    attraverso esperienze lavorative/stage verso scelte consapevoli nel lavoro sociale, individuando anche

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]

  • 3

    figure professionali in cui possono identificare il loro percorso futuro lavorativo.

    La scelta della tipologia dei servizi in cui fare effettuare agli studenti il percorso di alternanza è coerente

    con le competenze acquisite dagli studenti, con le richieste del mondo del lavoro sempre più esigente e

    competitivo, ma soprattutto come sopra evidenziato, con gli attuali prevalenti sbocchi occupazionali per

    la figura di Operatore Socio-Sanitario e per le figure di base che si occupano di assistenza alla persona.

    Inoltre, tali servizi offrono l’opportunità agli allievi di osservare direttamente all’opera una pluralità di

    figure professionali, sia in campo educativo, sia Socio Sanitario-Assistenziale, sia con ruoli promozionali

    della qualità della vita.

    Già da tempo il nostro Istituto con il progetto “Alternanza Scuola Lavoro” ha instaurato stabili

    partenariati con realtà del mondo del lavoro, con i servizi sociali, educativi e assistenziali del territorio

    per offrire agli studenti l’opportunità di potersi orientare, di sviluppare competenze specifiche utili a

    entrare e poi a permanere nel mondo del lavoro sempre più esigente e competitivo.

    Obiettivi formativi specifici

    - Sviluppare e potenziare la conoscenza delle dinamiche lavorative

    - Potenziare alcune competenze chiave curriculari richieste dal mondo del lavoro, in particolare:

    a) competenze relazionali

    * abilità comunicative

    * capacità di analisi dei problemi

    * gestione delle relazioni interpersonali in ambito lavorativo

    b) Sviluppo dell’autonomia e della creatività

    c) Sviluppo di competenze trasversali

    - Sviluppo del senso critico nella presa di coscienza delle proprie capacità, delle proprie risorse e dei

    propri limiti

    - Favorire lo sviluppo di abilità di osservazione dei modelli organizzativi di lavoro

    (organigrammi, ruoli e funzioni), delle modalità operative delle aree di attività (processi) con l’obiettivo

    di introdursi, guidati, nelle fasi e nei ruoli lavorativi

    - Favorire l’acquisizione di nuove conoscenze e competenze trasversali e specifiche del settore di attività

    nell’utilizzo di strumenti e/o tecniche di lavoro

    - Favorire il potenziamento delle competenze organizzative nella definizione di piani di lavoro autonomo

    attraverso:

    * analisi della situazione o problema che si vuole affrontare

    * formulazione dell’ipotesi di lavoro

    *Attuazione del progetto

    * Verifica e documentazione dei risultati

    Obiettivi formativi trasversali

    - Favorire la motivazione allo studio e sviluppare i processi di apprendimento

    - Far emergere le potenzialità di ogni allievo

    - Contribuire all’attuazione concreta del principio di pari opportunità

    - Orientare i giovani a scoprire le vocazioni personali per facilitare le successive scelte

    - Rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del lavoro è strettamente

    legata alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso scolastico

    - Contribuire alla formazione globale di una persona capace di inserirsi nella società come cittadino

    consapevole, studente preparato, lavoratore responsabile

    Gli interventi didattici in aula, integrati con le ore di lavoro in azienda contribuiscono al conseguimento e

    al riconoscimento delle competenze formali, non formali e informali dei giovani studenti in formazione.

    Il percorso è finalizzato all’occupabilità e alla rimotivazione allo studio.

    DESTINATARI DEL PROGETTO:

    il progetto si rivolge, nel triennio 2017 – 2019, ad alunni del terzo, quarto anno e quinto anno di scuola

    con indirizzo socio-sanitario, sia di sesso maschile che di sesso femminile, di età compresa tra i 15 e i 18

    anni di età.

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    ATTIVITA’

    Piano triennale delle attività

    Nel primo anno il percorso sarà prevalentemente Orientativo con moduli su: Sicurezza; Leggi Nazionali

    e Regionali; Autoimprenditorialità; Organizzazione spazi asilo nido, norme igieniche, per annullare la

    diversità, tecniche di animazione fondamentali per una corretta acquisizione delle procedure

    laboratoriali.

    Il supporto teorico verrà fornito durante le ore curriculari di lezione da tutte le discipline di studio con il

    coinvolgimento particolare delle materie dell’area di indirizzo: Scienze Umane, Diritto e Legislazione

    Sociale, Igiene, Metodologie Operative, Scienze Motorie.

    Nel secondo anno il percorso sarà articolato su procedure e contenuti disciplinari finalizzati alla gestione

    di situazioni più complesse.

    Nel terzo anno ogni studente dovrà essere in grado di gestire autonomamente l’esperienza

    di alternanza.

    Le tre classi del corso socio-sanitario sperimenteranno nuove conoscenze ed abilità nell’ambito di

    tecniche e attività di animazione, di relazione, socializzazione e aggregazione comunitaria.

    Inoltre saranno orientati sui criteri di gestione e conduzione di un ente/struttura.

    Gli obiettivi da raggiungere sono volti a sviluppare la creatività, potenziare attitudini e interessi

    nell’ottica più ampia di futuri orizzonti, imparare ad operare in contesto di tipo reale e non simulato.

    L’impatto per gli studenti sarà: imparare facendo, condividere saperi e competenze in un’ottica

    trasversale finalizzata all’impresa; maturare la consapevolezza delle proprie abilità nel lavoro di gruppo,

    nella disponibilità a risolvere problemi, a collaborare e a fare lavoro di squadra.

    6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI (descrivere in dettaglio)

    a) Studenti

    numero studenti coinvolti 18

    numero studenti diversamente abili 2

    b) Elenco beneficiari

    COGNOME NOME RESIDENZA

    1 AQUARO GIUSEPPE MARTINA FRANCA

    2 CAROLI FEDERICA MARTINA FRANCA

    3 CONTE MICHELA MARTINA FRANCA

    4 D’IGNAZIO ( non frequentante) SARA MARTINA FRANCA

    5 FUMAROLA FABIANA MARTINA FRANCA

    6 GALLONE MIRIAM VILLA CASTELLI

    7 GATTI ANTONELLA VILLA CASTELLI

    8 LAERA GIUSEPPE MARTINA FRANCA

    9 MARANGI VALENTINA MARTINA FRANCA

    10 MICCOLIS FRANCESCA NOCI

    11 MICCOLIS ROSSELLA ALBEROBELLO

    12 MOCANASU PETRONELA ANDREEA MARTINA FRANCA

    13 NAPOLITANO ANGELICA MARTINA FRANCA

    14 PANIO FEDERICA STATTE

    15 PUGLIESE FEDERICA MARTINA FRANCA

    16 RICCI ANDREA MARTINA FRANCA

    17 RUBINI SARA ALBEROBELLO

    18 STORELLI SIMONA MARTINA FRANCA

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    c) Composizione del CTS/CS – Dipartimenti coinvolti:

    DS, DSGA, TUTOR SCOLASTICO, TUTORS AZIENDALI

    d) Compiti, iniziative/attività che svolgerà il CONSIGLI O DI CLASSE interessato

    Il Consiglio di classe ha il compito di:

    individuare obiettivi disciplinari o trasversali propri dell’indirizzo, all’interno della programmazione complessiva della classe, raggiungibili anche con la modalità dell’alternanza;

    partecipare alla coprogettazione con il i tutor interni ed esterni;

    modulare opportunamente la programmazione didattica in modo da favorire la personalizzazione dei percorsi formativi e la valorizzazione del profilo degli allievi anche in rapporto ai loro bisogni

    specifici e alle loro esperienze;

    costruire strumenti di monitoraggio, di valutazione e di certificazione del percorso formativo in alternanza;

    valutare, in itinere e a conclusione delle esperienze formative, gli apprendimenti acquisiti con la modalità dell’alternanza, come parte integrante della valutazione stessa;

    certificare le competenze raggiunte dagli studenti nel mondo del lavoro, oltre che in classe.

    e) Compiti, iniziative/attività che i TUTOR INTERNI ed ESTERNI svolgeranno in relazione al progetto

    TUTOR SCOLASTICO (INTERNO):

    E’ un docente incaricato a seguire l’attività di alternanza, figura complementare a quello aziendale. Il suo

    ruolo è quello di accompagnare lo studente nell’inserimento al mondo del lavoro, garantendo lo

    svolgimento del programma di formazione concordato con l’azienda. In particolare:

    raccorda la progettazione disciplinare e trasversale del consiglio di classe con gli obiettivi del progetto;

    propone l’esperienza dal punto di vista dei contenuti e delle tempistiche;

    individua le aziende più consone per ospitare gli studenti;

    fornisce alle strutture coinvolte gli obiettivi prefissati dal consiglio e concorda con il tutor esterno le strategie mirate ad una qualità professionale dell’esperienza;

    sensibilizza e coinvolge gli studenti;

    segue il corretto svolgimento dell’esperienza;

    concorda l’esperienza in aula con quella dell’azienda;

    trasferisce le conoscenze della scuola all’impresa;

    valuta insieme al tutor aziendale il raggiungimento degli obiettivi e il buon esito dell’esperienza;

    riporta in consiglio di classe l’esperienza. i risultati del progetto.

    IL TUTOR FORMATIVO ESTERNO (AZIENDALE)

    E’ la figura di riferimento in azienda ed è la persona che collabora e si coordina con la scuola per

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    realizzare il percorso formativo. In particolare:

    si relaziona al tutor interno e agli studenti;

    informa lo studente sul rispetto delle regole aziendali;

    controlla e vista quotidianamente il foglio delle presenze e segnala tempestivamente alla scuola

    l’eventuale assenza e/o ritardi;

    permette agli allievi di seguire i diversi aspetti dell’attività lavorativa svolta all’interno

    dell’azienda, favorendo la comprensione dei diversi aspetti di essa;

    individua ambiti di azioni in cui i ragazzi possano fare un’esperienza qualificante dell’attività

    lavorativa;

    si impegna a far partecipare il più possibile l’allievo all’effettuazione delle attività aziendali nel

    rispetto degli accordi formativi;

    trasferisce le conoscenze dell’impresa

    fornisce alla scuola, a conclusione dell’esperienza formativa, la valutazione degli alunni in base

    alla tabella prospettica concordata.

    7. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI nella fase di progettazione e realizzazione delle attività previste dalle convenzioni

    Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro.

    Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali.

    Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e della società civile.

    Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

    8. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ASL IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

    L’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci”, corso Servizi Socio-Sanitari, persegue l’obiettivo

    di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di

    studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in

    ambiti caratterizzati da innovazioni

    continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei

    risultati ottenuti.

    9. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

    ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO DALLA CLASSE TERZA ALLA CLASSE QUINTA:

    FASE A:

    PROGETTAZIONE INTERVENTO

    OBIETTIVI

    Rilevazione e sensibilizzazione dei fabbisogni

    Individuazione ed implementazione di “nuove” figure professionali nell’ambito del percorso scolastico

    CONTENUTI /ATTIVITÀ

  • 7

    Individuazione del tutor scolastico

    Definizione degli obiettivi e delle attività da inserire nel piano personalizzato del percorso da parte del Consiglio di classe

    Visione di sviluppo dell’idea progettuale scelta, FASE B:

    PREPARAZIONE/ORIENTAMENTO

    OBIETTIVI

    Supportare lo studente nella definizione del proprio progetto formativo e/o lavorativo futuro

    Sviluppare la capacità di individuare ed affrontare i problemi di adattamento che qualsiasi situazione lavorativa inevitabilmente pone

    CONTENUTI /ATTIVITÀ

    Contatti e sensibilizzazione delle aziende, allo scopo di verificare la disponibilità ad accettare studenti destinatari del percorso di alternanza

    Presentazione del progetto formativo agli studenti e sottoscrizione dello stesso

    Introduzione in aula degli obiettivi in termini di competenze da sviluppare nel corso dell’alternanza

    Incontro con le figure professionali nelle quali gli studenti possono identificare il loro percorso lavorativo futuro

    FASE C:

    ATTUAZIONE

    OBIETTIVI

    Fornire un quadro delle attività che vengono svolte nelle aziende

    Saper riconoscere le caratteristiche del servizio e la struttura organizzativa dello stesso

    Saper identificare le regole esplicite ed implicite dell’organizzazione del lavoro

    Saper riconoscere come utilizzare spazi ed attività

    Saper distinguere le figure professionali ed identificare le competenze di ciascuna CONTENUTI /ATTIVITÀ

    Visite guidate

    Realizzazione del percorso di alternanza in orario curriculare

    Monitoraggio dell’inserimento nel contesto dei servizi

    Monitoraggio in itinere dei risultati di apprendimento da parte del tutor aziendale e del tutor scolastico mediante visite e contatti telefonici

    FASE D:

    OBIETTIVI

    Verificare e valutare le competenze trasversali e tecnico professionali acquisite durante l’Alternanza Scuola-Lavoro

    Diffondere gli esiti del Progetto CONTENUTI /ATTIVITÀ

    Valutazione degli obiettivi dell’Alternanza Scuola- Lavoro

    Conferimento della dichiarazione delle competenze acquisite

    Rielaborazione dell’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro con relazione finale e confronto in classe

    FASE E:

    COSTI GENERALI

  • 8

    10. DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

    Articolazione del progetto dalla classe terza alla classe quinta:

    a.s. 2016/2017 150 ORE

    a.s. 2017/2018 150 ORE

    a.s. 2018/2019 100 ORE

    a.s. 2016 /2017

    Periodo di effettuazione dell’esperienza pratica di alternanza scuola-lavoro nelle aziende:

    1. Dal 15 al 19 maggio 2017: dalle 8.00 alle 14.00 per un totale di 30 ore

    2. Dal 22 al 26 maggio 2017: dalle 8.00 alle 14.00 per un totale di 30 ore

    3. Dal 29 maggio al 1 giugno 2017: dalle 8.00 alle 14.00 per un totale di 24 ore

    4. Dal 5 giugno al 6 giugno 2017: dalle 8.00 alle 14.00 per un totale di 12 ore

    5. Il 7 giugno 2017: dalle 8.00 alle 12.00 per un totale di 4 ore

    Totale 100 ore

    ORE TEORICHE IN AULA: 30 ORE

    Norme sulla Sicurezza

    09 – 11- 2016

    h 3

    15-11-2016

    h 2

    h 9.30 /12.30

    h 9.30 / 11.30

    Maestri del Lavoro

    Normativa Nazionale Nidi:

    Legge Buona Scuola:

    Legge Regionale N° 19

    Regolamento N° 4/2007

    Norme di Sicurezza Legge

    N°81/2000

    Legge sulla Privacy

    11-03-2017

    h 3

    h 10.00 / 13.00

    Anna Maria Marrino

    “Autoimprenditorialità”

    08-03-2017

    h 3

    h 10.00 / 13.00

    Silvia Basile

  • 9

    Organizzazione degli spazi

    dell’Asilo Nido

    La Programmazione Educativa

    e la Programmazione Didattica

    10-03-2017

    h 3

    h 10.00 / 13.00

    Maria Francesca Friuli

    “Educazione igienico – sanitaria

    nell’Asilo Nido”

    02-03-2017

    09-03-2017

    h 3

    h 13.00/ 14.00

    h 12.00 / 14.00

    Rosa Barratta

    “IO…..DISABILE”

    Tecniche per annullare

    le differenze

    04-03-2017

    h 3

    h 8.00 / 11.00

    Annunziata Schiavone

    Tecniche di Animazione

    13- 03-2017

    15-03-2017

    16-03-2017

    17-03-2017

    h 10

    h 8.00/ 10.30

    h10.30/13.00

    h 8.00/ 10.30

    h10.30/13.00

    Solito Cira

    Candy Candy

    animatrice socio-

    culturale

    VISITE GUIDATE

    - RESIDENCE “INSIEME” ALBEROBELLO 23 MARZO 2017

    - CASA DELLE ABILITA’ SPECIALI “GIOVANNI PAOLO II” LOCOROTONDO

    24 MARZO 2017

    - ASILO NIDO “FLAY FAMILY “ - “EATALY” BARI 27 MARZO 2017

    TOT. 20 ORE

  • 10

    11. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

    Attività previste

    Formazione di studenti e docenti in orario curricolare grazie

    alla collaborazione di esperti provenienti dal mondo delle

    imprese su argomenti riguardanti l’organizzazione aziendale,

    le modalità di comunicazione in azienda, i diversi ruoli

    Modalità di svolgimento

    Lezioni in aula

    Attività previste

    È implicita la valenza orientativa del progetto, che comunque

    sarà sviluppata e ampliata nel corso del triennio e sarà parte

    delle competenze acquisite dallo studente nel suo curriculum.

    Modalità di svolgimento

    Visite guidate, lezioni in aula ed

    esperienza in azienda

    12. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

    Attività previste

    Per ciascun allievo beneficiario del percorso in alternanza è

    predisposto un percorso formativo personalizzato, coerente

    con il profilo educativo, culturale e professionale

    dell’indirizzo di studi nonché con il Piano Didattico

    Individualizzato, predisposto all’inizio del corrente a.s.,

    contenente obiettivi calibrati sulle potenzialità delle seguenti

    alunne diversamente abili:

    Modalità di svolgimento

    NAPOLITANO ANGELICA

    Alternanza Scuola-Lavoro con le stesse

    modalità di svolgimento previste dal

    presente progetto presso l’Istituto

    Comprensivo “GRASSI”

    GIUSEPPE LAERA

    Alternanza Scuola-Lavoro con le stesse

    modalità di svolgimento previste dal

    presente progetto presso l’Istituto

    Comprensivo “GRASSI”

  • 11

    13. ATTIVITA’ LABORATORIALI

    Attività previste

    Realizzazione di materiali ludico-didattici

    Realizzazione di schede di osservazione

    Raccolta ed utilizzo dei dati di osservazione e rilevazione

    14. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE

    Gli invertenti dei tutor si avvarranno dell’utilizzo delle TIC sia in fase di preparazione, sia in fase di

    svolgimento dell’esperienza, in aula e sul campo, e per la realizzazione del prodotto finale.

    15. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

    Nella fase iniziale, in quella intermedia e in quella finale verranno somministrati agli studenti

    questionari tesi a rilevare le conoscenze e competenze in entrata, le aspettative, le conoscenze e le

    competenze acquisite durante il percorso, gli apprendimenti teorico-pratici acquisiti con l’esperienza di

    alternanza nonché gli eventuali limiti riscontrati.

    Nelle fasi iniziale, intermedia e finale verrà monitorata, tramite questionario, anche la soddisfazione dei

    docenti tutor interno ed esterno.

    16. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

    VERIFICA INIZIALE Il livello iniziale degli studenti sarà definito attraverso la somministrazione di test d’ingresso: relative a

    conoscenze, abilità e competenze. Saranno definiti anticipatamente gli indicatori, criteri e descrittori

    che verranno utilizzati.

    VERIFICA IN ITINERE Il tutor scolastico e il tutor formativo esterno attraverso prove pratiche e osservazione diretta dello

    studente in alternanza, valuteranno l’andamento del progetto, indicando eventualmente le modifiche da

    apportare al percorso dello studente. Ogni prova verrà corredata da una griglia di osservazione

    appositamente strutturata.

    VERIFICA FINALE La valutazione avverrà sulla base di tre focus: il prodotto, il processo (comportamento), le relazioni

    attivate. La valutazione, realizzata dal tutor aziendale e dal tutor scolastico, verrà considerata dal

    Consiglio di classe parte integrante della valutazione delle discipline coinvolte.

  • 12

    Saranno verificate e valutate sia le competenze trasversali sia le competenze tecnico professionali

    acquisite.

    Per quanto riguarda le competenze trasversali gli indicatori saranno:

    1) le competenze comunicative e relazionali maturate

    2) le capacità organizzative acquisite

    3) le capacità dimostrate nel rispetto degli impegni assunti in termini di precisione, puntualità, rispetto

    dei ruoli e delle regole

    4) responsabilità e autonomia nel portare a compimento il compito.

    Per quanto riguarda le competenze tecnico professionali gli indicatori saranno:

    1) le abilità progettuali e operative acquisite

    2) le competenze acquisite nell’utilizzo degli strumenti professionali

    3) l’autonomia e l’autosufficienza, il coordinamento e l’integrazione con gli altri operatori presenti nel

    servizio.

    Il tutor scolastico e i tutor aziendali utilizzeranno le griglie di valutazione. La Relazione finale del tutor

    scolastico e l’Attestato di Alternanza scuola-lavoro costituiranno una sorta di portfolio dello studente e

    rappresenteranno la certificazione delle esperienze condotte e delle competenze acquisite, che ciascun

    studente potrà inserire all’interno del proprio curriculum vitae.

    17. MODALITA’ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE

    Alla fine del percorso sarà predisposta dai soggetti coinvolti (scuola-struttura ospitante , tutor struttura

    ospitante, tutor scolastico, studenti, docenti discipline coinvolte, Consiglio di Classe) una scheda di

    accertamento delle competenze acquisite dagli alunni, sulla base dei risultati conseguiti nelle esperienze

    progettuali.

  • 13

    18. COMPETENZA DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL’EQF

    LIVELLO COMPETENZE

    ABILITÀ CONOSCENZE

    Conoscenze

    generale di base

    Collaborare alla

    progettazione,

    programmazione e

    realizzazione di vari

    percorsi laboratoriali

    artistico-creativi, rivolti a

    specifici gruppi di utenza

    oppure a singoli individui,

    attraverso la metodologia

    laboratoriale.

    Riconoscere la

    tipologia della

    struttura/azienda e le

    sue finalità

    Conoscere tecniche di lavoro

    per progetti personalizzati e

    principali strumenti di

    valutazione multidimensionale

    del benessere psicosociale

    Conoscenza di

    fatti, principi,

    processi e

    concetti

    generali, in un

    ambito

    di lavoro o di

    studio

    .

    Applicare metodi e

    strumenti fondamentali per

    risolvere problemi

    semplici e osservare le

    regole pertinenti.

    Saper individuare il

    bisogno/problema

    Saper interpretare i

    bisogni dell’utente

    prestando particolare a

    situazioni particolari

    (minori diversamente

    abili, anziani,

    extracomunitari)

    Conoscenza dei principali

    bisogni ed esigenze

    dell’utenza di riferimento dal

    punto di vista bio - psico-

    sociale.

    Conoscenza

    pratica di base

    in un ambito di

    lavoro o di

    studio

    Eseguire in modo corretto

    e responsabile le

    indicazioni

    operative fornite dal tutor

    dell’azienda/struttura.

    Riconoscere ruoli,

    compiti e competenze

    delle diverse

    figure professionali

    presenti nella

    struttura/azienda

    Conoscere le funzioni ed il

    ruolo degli operatori che a

    qualsiasi titolo svolgono

    attività all’interno di un

    servizio.

    Conoscenza di

    fatti, principi,

    processi e

    concetti

    generali, in un

    ambito

    di lavoro o di

    studio

    Saper valutare e

    autovalutare in modo

    autonomo e responsabile il

    proprio percorso

    Saper utilizzare

    tecniche e strumenti di

    osservazione e

    registrazione

    Conoscere teorie e sistemi di

    programmazione, gestione e

    valutazione di un servizio alla

    persona e ad una collettività

  • 14

    19. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE

    Agli alunni verrà consegnato un attestato relativo all’esperienza svolta, con la certificazione delle

    competenze acquisite (formali, informali e non formali).

    20. DIFFUSIONE/COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

    I risultati raggiunti sia dai singoli alunni, sia dal gruppo di lavoro, saranno resi noti all’interno

    dell’Istituzione (Consiglio di Classe, Collegio dei Docenti, Dipartimenti disciplinari...), sul territorio

    (Rendicontazione pubblica) e divulgati sul sito della Scuola, in forma anonima.

    Il responsabile del progetto Il dirigente Scolastico

    Maria Giuseppa Laddomada ___________________________

  • PROGETTO ALTERNANZA 3RRELAZIONE FINALE (2)