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PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge n° 107 del 13 Luglio 2015) A.S. 2018/2019 - Classe III sez. A^ - indirizzo AFM 1. TITOLO DEL PROGETTO “VIVERE E LAVORARE” 2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: IISS Leonardo daVinci Codice Mecc.: TAIS03600B Indirizzo: C.da Pergolo - 74015 - Martina Franca (TA) Contatti: Tel 080 4303352 - fax 0804833042 - e-mail [email protected] Dirigente Scolastico: Dr. Ssa Adele Quaranta 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto Codice Meccanografico 4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE 1. Comune di Martina Franca Piazza Roma, 32, Martina F. 2. S.A.M. SRL Via Votano 5, Martina Franca (TA) 3. Studio Corrente Rosa Via Bovio 7, Martina Franca (TA) 4. Studio Semeraro Egidio Via Scaletta, 22/A, Crispiano (TA) 5. Edil Ceramiche di Sabatelli D. Via Ostuni, 31, Cisternino (BR) 6. Digital Sistem Srl Via Giuseppe Chiarelli, 8 G/H/I, Martina F. 7. Enolife Srl Viale delle Imprese s.n., Montemesola (TA) 8. C.D.M. Srl Viale Europa, 98, Martina Franca (TA) 9. Dott. Giuseppe Leserri Via Taranto, 73, Martina Franca (TA) 10. Studio Associato Dott.ssa Lucarella Via Taranto, 62, Martina Franca (TA)

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PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

(Legge n° 107 del 13 Luglio 2015)

A.S. 2018/2019 - Classe III sez. A ̂- indirizzo AFM

1. TITOLO DEL PROGETTO

“VIVERE E LAVORARE”

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto: IISS Leonardo daVinci

Codice Mecc.: TAIS03600B

Indirizzo: C.da Pergolo - 74015 - Martina Franca (TA)

Contatti: Tel 080 4303352 - fax 0804833042 - e-mail [email protected]

Dirigente Scolastico: Dr. Ssa Adele Quaranta

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE

Istituto Codice Meccanografico

4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE

1. Comune di Martina Franca Piazza Roma, 32, Martina F.

2. S.A.M. SRL Via Votano 5, Martina Franca (TA)

3. Studio Corrente Rosa Via Bovio 7, Martina Franca (TA)

4. Studio Semeraro Egidio Via Scaletta, 22/A, Crispiano (TA)

5. Edil Ceramiche di Sabatelli D. Via Ostuni, 31, Cisternino (BR)

6. Digital Sistem Srl Via Giuseppe Chiarelli, 8 G/H/I, Martina F.

7. Enolife Srl Viale delle Imprese s.n., Montemesola (TA)

8. C.D.M. Srl Viale Europa, 98, Martina Franca (TA)

9. Dott. Giuseppe Leserri Via Taranto, 73, Martina Franca (TA)

10. Studio Associato Dott.ssa Lucarella Via Taranto, 62, Martina Franca (TA)

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11. Rag. Claudio Carrieri Via Davide Carrieri, 2, Martina F.

12. Cons. del Lavoro Angela Blasi Via O. De Mita, 66, Martina F.

13. TFC Studio Trib. e Soc. (Dott.

Acquaviva) Via Giovanni Pascoli, 13, Martina Franca (TA)

14. La Fenice Locorotondo Srl Corso XX Settembre, 110, Locorotondo (BA)

15. Dott.ssa Imperiale Rosalba Via La Favorita, 22/24, Martina Franca (TA)

16. Dott.ssa Mariangela Palazzo Via Abate Fighera, 18, Martina Franca (TA)

17. Studio Bufano Antonio Via Alberobello, 93/B, Locorotondo (BA)

18. Studio Dott.ssa Semeraro Chiara Via Fullone, 53, Martina Franca (TA)

5. ALTRI PARTNER ESTERNI

APS SUD EST DONNE

Via Lago Sassano,26 70014 Conversano ( BA)

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (Contesto di partenza, obiettivi e finalità in coerenza con i bisogni formativi del

territorio, destinatari, attività, risultati e impatto).

Contesto. L’offerta formativa dell’IISS Da Vinci, anche per quest’anno scolastico, prevede la progettazione di ore

scolastiche da dedicare all’ “Alternanza Scuola Lavoro” che vede coinvolti ed interessati diversi professionisti ed aziende

locali che, in qualità di partner attivi, offriranno agli alunni l’opportunità di frequentare il mondo del lavoro e di respirare

l‘atmosfera che regna fuori dalle aule scolastiche; gli allievi potranno consolidare, trasformandole in competenze, le

proprie conoscenze ed abilità relative al proprio percorso formativo. Il tutto, in linea con le richieste del mondo del

lavoro, sempre più esigente e competitivo. Gli stessi ragazzi, che frequentano la terza classe (3^A), hanno espresso la

volontà di poter essere inseriti in aziende e studi professionali per poter vivere in prima persona la vita aziendale e

professionale che pulsa nella società locale e che li aspetta alla fine del percorso formativo.

Obiettivi. Per meglio concretizzare le conoscenze e le abilità apprese nel contesto scolastico, gli alunni della 3^ A,

indirizzo AFM, saranno protagonisti di un percorso di alternanza Scuola/Lavoro che ha come finalità principale

l’acquisizione di competenze e la formazione del futuro ”CITTADINO-RAGIONIERE“. Gli obiettivi che ci si propone di

perseguire sono:

- Far conoscere ai giovani la realtà lavorativa di una impresa locale in grado di creare posti di lavoro e di

proporsi come esempio imprenditoriale del territorio;

- Far rispettare gli orari di lavoro, le regole aziendali, le attrezzature, nonché i tempi e le modalità di esecuzione dei

compiti assegnati;

- Relazionarsi e collaborare correttamente con i colleghi per lo svolgimento dei compiti assegnati, comunicando

correttamente con i soggetti interni ed esterni all’azienda/ufficio;

- Riconoscere il proprio ruolo in azienda/ufficio e apprendere nuove indicazioni operative, utilizzando un linguaggio

tecnico preciso appropriato, anche in lingua inglese.

- In relazione ai risultati attesi, il progetto ha una valenza educativa e si inserisce in un importante processo di

formazione globale teso ad orientare il professionista/imprenditore del domani e, soprattutto, la persona, il

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cittadino di oggi e del futuro. L’innovazione che l’alternanza scuola lavoro propone sta nella ricerca di un nuovo

rapporto fra l’insegnamento/apprendimento e le competenze, per favorire l’interazione tra le attività didattiche in

aula e le esperienze dirette in contesti di lavoro reale dove sarà possibile consolidare conoscenze, abilità,

competenze e, ove all’occorrenza, acquisire nuove competenze.

Destinatari: alunni della 3^ classe sez. A, AFM, come da Legge 107 alternanza scuola lavoro;

Risultati: acquisizione di nuove competenze lavorative;

Impatto: confronto del mondo scolastico con l’universo del mercato del lavoro.

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE (descrivere

in dettaglio)

a) STUDENTI

COGNOME NOME COMUNE DI RESIDENZA INDIRIZZO DI RESIDENZA

1 BASILE MICHELE MARTINA FRANCA VIA MADONNA DEL POZZO N.33

2 BASTA VALENTINA MARTINA FRANCA VIA ASPROMONTE, 46

3 BLASI GABRIEL MARTINA FRANCA VIA GIUSEPPE UNGARETTI,8

4 CARABOTTA GIOVANNI CRISPIANO VIA MONSIGNOR CAFORIO, 20

5 CARBOTTI ANGELO MARTINA FRANCA VIA V. RAGUSO 2 N

6 DEVITA ANTONELLA MARIA MONTEMESOLA VIA CRISPI, 9

7 FILOMENA ALESSIA MARTINA FRANCA VIA LEONE XIII,2/B

8 GRASSI PIETRO LOCOROTONDO C.DA NEGLIA, 45

9 LAERA FABIANA MARTINA FRANCA VIA VOLTURNO, 33

10 LESERRI FRANCESCA MARTINA FRANCA VIA G. CHIARELLI, 5/T

11 LIPPOLIS MARIA MARTINA FRANCA STRADA PROV.LE NOCI 793/A

12 MARGIOTTA FRANCESCO MARTINA FRANCA VIA DEI GERANI, 6

13 MARTUCCI ANGELICA MARTINA FRANCA VIA MASSAFRA, ZONA /73

14 NEGLIA NUNZIA MARTINA FRANCA C.DA BELLOCCHIO, 497

15 PELLECCHIA FRANCESCO MARTINA FRANCA VIA PIETRO DEL TOCCO, 74/F

16 PETRELLI FABIO MARTINA FRANCA VIA LEONE, 1/C

17 PIGNATELLI ALESSIO ASOLA VIA MONTESSORI, 59

18 PINTO RAFFAELE CISTERNINO VIA DELLE CAMELIE,12

19 SALINO IVAN MARTINA FRANCA VIA ANTONIO FOGAZZARO N.6

20 SANARICO GIORGIO LOCOROTONDO VIA SABOTINO, 2

21 SANTORO VALERIA MARTINA FRANCA STRADA 7 ̂ MADONNA DEL POZZO ,

22 SCIALPI MARTINA MARTINA FRANCA VIA LANUCARA, 1

23 SERRA ANNA MARIA MARTINA FRANCA VICO I MULINO SAN MARTINO, 27

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24 SISTO TANIA MARTINA FRANCA CONTRADA BELLEZZA ZONA A 4/A

25 TAGLIENTE DENNIS MARTINA FRANCA VIA CONTE LEOPARDI, 1

26 TURNO FEDERICA MARTINA FRANCA VIA SALLUSTIO N. 16

b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

Dott.ssa QUARANTA ADELE Dirigente Scolastico

Sig.ra VIGGIANI Maria Carmela D.S.G.A.

Prof.ssa Minardi Anna docente Economia Aziendale tutor scolastico

Prof.ssa Marangi M. Antonietta docente Italiano/Storia

Prof.ssa Tinelli Margherita docente Inglese

Prof.ssa Conti Licya docente Francese Prof.ssa Corrente Grazia docente Scienze Motorie

Prof.ssa Susigan Francesca docente Religione

Prof. Ranieri Cosma Damiano docente Diritto Prof. Demitri Aldo docente Matematica

Prof Cioffi Ugo docente Informatica

c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI

Il Consiglio di Classe ha i seguenti compiti:

1) Individuare obiettivi disciplinari o trasversali propri dell’indirizzo, all’interno della programmazione complessiva della classe, raggiungibili anche con la modalità dell’alternanza;

2) Partecipare alla progettazione con il tutor interno ed esterni;

3) Modulare opportunamente la programmazione didattica in modo da favorire la personalizzazione dei percorsi formativi e la valorizzazione del profilo degli alunni anche in rapporto ai loro bisogni specifici e alle loro esperienze;

4) Costruire strumenti di monitoraggio, di valutazione e di certificazione del percorso formativo di alternanza scuola lavoro;

5) Valutare in itinere e a conclusione gli apprendimenti acquisiti con la modalità dell’alternanza, come parte integrante della valutazione stessa;

6) Certificare le competenze raggiunte dagli alunni, al termine del percorso triennale, nel mondo del lavoro oltre che in classe

d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL

PROGETTO

Tutor interno: elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato, sottoscritto dalle parti coinvolte

(Istituzione scolastica, soggetto ospitante, studente, soggetto esercente la patria potestà genitoriale); assiste e guida gli

studenti nel percorso di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento; gestisce le

relazioni con il contesto in cui si sviluppa l'esperienza di alternanza rapportandosi con il tutor esterno; monitora le attività

e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse; valuta, comunica e valorizza gli obbiettivi raggiunti e

le competenze progressivamente acquisite dallo studente; informa gli organi scolastici sullo svolgimento del percorso,

anche al fine dell'eventuale riallineamento della classe; assiste il D.S. nella redazione della scheda di valutazione sulle

strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale

formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

Tutor esterno: collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell'esperienza di alternanza;

favorisce l'inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; garantisce

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l'informazione e la formazione degli studenti sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; pianifica

ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella

struttura ospitante; coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell'esperienza; fornisce all'Istituzione scolastica gli

elementi concordati per valutare le attività dello studente e l'efficacia del processo formativo.

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE

DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI

Tra le esigenze principali, alla base del presente progetto, riveste particolare rilevanza la necessità di rafforzare i rapporti tra la

Scuola, gli Enti coinvolti, il mondo del lavoro e il territorio circostante, riprendendo le richieste che emergono da questo contesto e

lavorando insieme per formare competenze e professionalità. Per far ciò è evidente che bisogna puntare all’innovazione formativa,

coniugando il sapere (appreso durante le ore di lezione frontale in aula e/o laboratorio) con il saper fare (tipico delle abilità acquisite

in questo genere di percorsi formative in azienda e/o presso enti). La progettazione condivisa con i Partner esterni permette di

progettare insieme (Scuola e Lavoro) le competenze richieste dalle nuove imprese, permettendo e rafforzando l’integrazione di

conoscenze con abilità personali e relazionali. Inoltre quest’anno la co-progettazione si arricchisce ulteriormente perché vede la

presenza di un’altra Istituzione Scolastica con la quale condividere il percorso. In fase di realizzazione, del presente Progetto, i

Partner si impegneranno a rispettare in tutto la Convenzione siglata, ad accogliere cioè, a titolo gratuito e presso la propria struttura,

gli studenti proposti dal Cdc, mettere a disposizione degli studenti un Tutor Formativo che potrà guidarli attraverso un percorso

formativo personalizzato e coerente con il profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studio. Alcuni tutor esterni

(segnalati di seguito) si sono anche resi disponibili per degli incontri formativi gratuiti presso la nostra sede scolastica durante le

regolari ore curriculari.

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL

CONTESTO

Con l’entrata in vigore della Legge 107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”, il percorso di

Alternanza Scuola-Lavoro - che fino al 2015 era previsto per gli studenti degli Istituti Tecnici ma non obbligatorio - è

diventato parte integrante del PTOF e del percorso curriculare di tutti gli studenti di qualsiasi indirizzo, che possono

arricchire, così, la formazione del percorso scolastico anche attraverso l’acquisizione di competenze derivanti dai settori

lavorativi e professionali. Competenze spendibili, successivamente e direttamente, nel mercato del lavoro grazie anche ad

azioni di orientamento e iniziative finalizzate alla conoscenza delle opportunità lavorative future. Proprio per questi motivi il Cdc

ripone molte speranze nel percorso aziendale dei propri discenti.

Da questa esperienza, in coerenza con i bisogni formativi del territorio, ci si attende:

- promuovere il successo formativo degli studenti, seguendo modalità operative;

- sviluppare una diversa modalità di apprendimento, probabilmente più confacente alle loro possibilità;

- rendere più percepibile ai giovani il mondo del lavoro e proporre loro lo sviluppo di una “cultura del lavoro”;

- coinvolgere i docenti di diverse discipline in modo da far conoscere le dinamiche virtuose che possono innescarsi

durante le attività di alternanza, dove spesso gli studenti poco motivati in classe riescono durante il tirocinio ad

emergere positivamente;

- stimolarne la curiosità scientifica e tecnologica;

- istillare loro i concetti di “sicurezza, efficienza e rispetto dell’ambiente”;

- farli entrare in una forma mentis di formazione permanente;

- azioni di orientamento e iniziative finalizzate alla conoscenza delle opportunità lavorative future;

- un tasso di frequenza quanto più elevato possibile.

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10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE

1^ Fase: COMUNICAZIONE, INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE

- Comprensione e condivisione delle finalità e degli obiettivi dell’alternanza (ASL L107/15) rivolta ai docenti del Cdc, agli

studenti ed alle famiglie (a cura del DS);

- Individuazione de Docente Tutor Interno di riferimento per il Cdc (a cura dello stesso Cdc);

- Nomina del Docente Tutor Interno (a cura del DS);

- Individuazione dei Docenti Formatori (interni e/o esterni) in relazione alle disponibilità e alle competenze;

- Nomina dei Docenti Formatori (a cura del DS);

- Compilazione, da parte degli studenti e genitori, del Patto formativo (modulo di adesione alle attività di ASL).

2^ Fase: PROGETTAZIONE e CONTATTI AZIENDALI

- Definizione del percorso, degli obiettivi e delle attività coerenti con l’indirizzo di Studi e con la stabilità temporale del

triennio (sviluppo temporale, sequenza, attività);

- Definizione delle competenze da acquisire tramite l’alternanza, riferite agli obiettivi formativi del curricolo;

- Individuazione delle aziende, associazioni di categoria ed enti presenti sul territorio;

- Richiedere collaborazione e/o patrocinio e stipularne le Convenzioni;

- Confronto con le aziende sugli obiettivi formativi e sulle modalità operative (co-progettazione formativa);

- Individuazione ed assegnazione degli studenti alle aziende;

- Stesura del presente Progetto;

- Elaborazione condivisa dei Progetti Formativi personalizzati tra azienda e ogni singolo studente;

- Individuazione degli indicatori e dei descrittori per la certificazione delle competenze acquisite;

- Predisposizione della Scheda di Valutazione e di accertamento delle abilità, competenze e conoscenze;

3^ Fase: FORMAZIONE IN AULA

4^ Fase: STAGE AZIENDALE e/o VISITE DIDATTICHE

L’efficacia del progetto è in larga misura collegata al tempo di permanenza degli studenti in azienda, che permette agli allievi di

consolidare l’apprendimento delle competenze ed alle aziende di accompagnare e sostenere in modo compiuto il processo di

formazione dell’allievo, cercando, in questo, il giusto compromesso con le ore di lezioni curriculari e il regolare proseguimento delle

attività didattiche. Tale periodo funge da raccordo tra la Scuola ed il mondo delle professioni ed è un organico collegamento con le

realtà territoriali in vista della transizione verso il lavoro.

- Gli studenti frequentano i contesti aziendali seguendo il calendario riportato al pt 10.

- Ciascuno studente sarà inserito in un contesto lavorativo operativo, presso il quale si recherà autonomamente nei giorni e

nelle ore stabilite dal Progetto Formativo individuale (il Cdc ha suggerito non oltre le 6 ore giornaliere per andare incontro

alle esigenze degli studenti che necessitano dei mezzi pubblici per rientrare nelle rispettive abitazioni), sarà affiancato ad un

dipendente aziendale e seguito da un tutor formatore esterno al quale farà riferimento per qualsiasi esigenza o evenienza;

- Le attività lavorative che andrà a svolgere lo studente, in accordo alle competenze individuate dal presente progetto,

costituiscono parte integrante del percorso formativo scolastico e non comportano alcun legame lavorativo diretto tra lo

studente e la struttura ospitante ne tantomeno ne comporta un impegno di assunzione presente o futura, quindi ogni rapporto

con la stessa cesserà al termine del periodo stabilito dal presente progetto, inoltre nessun compenso o indennizzo, di qualsiasi

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natura, è dovuto allo studente in conseguenza della sua partecipazione al programma di alternanza scuola lavoro;

- Durante il periodo di alternanza lo studente è soggetto alle norme stabilite nel regolamento degli studenti dell’Istituzione

scolastica di appartenenza, nonché alle norme comportamentali, funzionali e organizzative della struttura ospitante e nel caso

si dovessero verificare episodi di particolare gravità, in accordo con la struttura ospitante si procederà in qualsiasi momento

alla sospensione dell’esperienza in alternanza;

- Lo studente avrà una totale copertura assicurativa (a carico della istituzione Scolastica) sia per i trasferimenti alla sede di

svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro che per la permanenza nella struttura ospitante;

- Le ore di lavoro, le date di svolgimento e le presenze dovranno essere registrate in apposito Registro delle Presenze tenuto

dal tutor;

- Al termine dell’esperienza in azienda dovrà essere compilato:

dal tutor aziendale una Scheda di Valutazione dello studente;

dallo studente una Scheda di Valutazione dell’esperienza.

6^ Fase: VALUTAZIONE, MONITORAGGIO FINALI e DIFFUSIONE dei RISULTATI

- Analisi delle Schede di valutazione del tutor aziendale;

- Analisi delle Scheda valutazione dello studente;

- Verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati utilizzando gli indicatori espressi nella Scheda di valutazione;

- Valutazione e certificazione delle competenze acquisite (verificate dal CdC);

- I risultati saranno resi pubblici mediante la Relazione finale tutor depositata in segreteria e mediante articoli di giornale su

quotidiani locali;

- Compilazione della scheda di Tutoraggio e Ideazione del Progetto (a cura del docente tutor scolastico).

11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI

ORE IN AZIENDA (30 h)

DAL AL DALLE ALLE

21/02/2019 22/02/2019 8,00 13,00 10 ore

25/02/2019 28/02/2019 8,00 13,00 20 ore

ORE IN AULA

SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO prof. Angelo Raffaele ZIZZI (12 h)

16/01/2019 12/02/2019 Vedi calendario depositato il 15/01/2019 prot.

0000280 del 15/01/2019 e prot. 0000941 del

06/02/2019

12 ore

STEREOTIPI E PREGIUDIZI di GENERE NEL MONDO DEL LAVORO

Avv. Filomena Zaccaria - Dott.ssa Paola Cellamare (8 h)

Mercoledi 03/04/19 11,30 / 13,30 2 ore

Venerdi 05/04/19 11,30 /13,30 2 ore

Giovedi’ 11/04/19 12,00 / 14,00 2 ore

Lunedi’ 15/04/19 11,30 /14,30 2 ore

8 ore

Totale 50 ore

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12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO

Attività previste Modalità di svolgimento

Conoscere il Progetto di l’Alternanza Scuola-Lavoro

Informazioni rivolte a tutti gli studenti della classe, relative al

concetto di Alternanza Scuola-Lavoro cosi come da Legge 107/15.

Conoscenza dei comportamenti da adottare, obblighi e

responsabilità degli studenti una volta inseriti nel contesto

lavorativo aziendale. A cura del Docente Tutor scolastico.

Conoscere le Aziende Partner del progetto.

Informare gli allievi riguardo alle Aziende Partner, illustrando il

settore lavorativo di ciascuna ed individuando le più confacenti per

ogni singolo discente. A cura del Docente Tutor.

Conoscere i pericoli: “D. Lgs 81/08 – Salute e Sicurezza nei

luoghi di lavoro“.

12 ore di lezioni frontali in aula. Tali ore saranno svolte secondo il

calendario riportato al punto n°11 e verteranno sui potenziali rischi

e pericoli che potrebbero incontrare nei contesti aziendali di

riferimento.

13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI

Individuazione della realtà Aziendale più confacente per ogni singolo studente della classe

Il Cdc, sulla base degli interessi, capacità, potenzialità e residenza di ogni singolo discente, sentite le famiglie, e valutate le

predisposizioni di ciascuno studente, individua la realtà Aziendale più confacente alle esigenze di ogni singolo e predispone un Piano

personalizzato ed un Progetto Formativo Individuale per ciascuno studente, contenente Conoscenze, Abilità e Competenze. Questa

procedura avviene mediante l’iterazione del docente tutor scolastico con ogni singolo allievo (o con le famiglie) sostenendo sempre

che al centro del presente percorso vi è lo studente nella sua totalità di Persona.

ALUNNO AZIENDA/STUDIO Programma condiviso

con i tutor delle strutture ospitanti

Margiotta - Lippolis - Turno Comune di Martina Franca

- riconoscere ed interpretare i

macrofenomeni economici per

associarli all’Azienda ospitante

- interpretare i sistemi aziendali

attraverso le informazioni derivanti

dalle rilevazioni gestionali

- applicare alla realtà aziendale le

conoscenze/abilità informatiche

acquisite e da acquisire

Carbotti S.A.M. SRL

Salino Studio Corrente Rosa

Carabotta Studio Semeraro Egidio

Pinto Edil Ceramiche di Sabatelli D.

Tagliente Digital Sistem Srl

Devita Enolife Srl

Laera C.D.M. Srl

Petrelli Dott. Giuseppe Leserri

Pellecchia - Sisto Studio Associato Dott.ssa

Lucarella

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Basta - Martucci Rag. Claudio Carrieri

Basile - Blasi Cons. del Lavoro Angela Blasi

Serra TFC Studio Trib. e Soc. (Dott.

Acquaviva)

Pignatelli La Fenice Locorotondo Srl

Filomena Dott.ssa Imperiale Rosalba

Leserri Dott.ssa Mariangela Palazzo

Grassi - Neglia-Sanarico Studio Bufano Antonio

Santoro - Scialpi Studio Dott.ssa Semeraro

Chiara

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI

Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro, così come previsto dalla Legge 107/2015, prevede espressamente momenti di

riflessione e di approfondimento laboratoriale in aula/laboratorio, sia nel periodo precedente l’attività di stage in

azienda, sia in itinere (qualora fosse possibile), sia successivamente ad essa. Tali attività saranno svolte nelle ore

curriculari del laboratorio delle discipline caratterizzanti il percorso formativo dell’indirizzo AFM. Tali attività avranno

come focus:

- risoluzione di problemi e valutazione di esperienze di processo superando la tradizionale logica dell’attività legata alla semplice applicazione dei principi (Problem Solving);

- nuova cultura dell’apprendimento in forma laboratoriale, che privilegia l’apprendimento in gruppo ed agevola la cooperazione negli apprendimenti individuali;

- capacità di comprendere ed analizzare, in team, situazioni complesse;

- capacità di effettuare scelte valutando diverse e ragionevoli situazioni alternative;

- pratica laboratoriale sull’uso delle nuove tecnologie informatiche mediante l’utilizzo di software professionali e strumentazione settoriale come riportata al n° 14 Utilizzo delle nuove Tecnologie.

15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

Ove richiesto, lezioni interattive in laboratorio con i docenti delle discipline coinvolte, utilizzazione degli

strumenti informatici a disposizione della scuola. Gli interventi dei tutor interessati al progetto potranno avvalersi

dell’utilizzo delle TIC in fase di preparazione, in fase di svolgimento dell’esperienza, in aula, sul campo e p er la

elaborazione della documentazione finale.

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16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Attori del MONITORAGGIO TEMPI MODALITA’ STRUMENTI

Cdc Iniziale

In itinere

Finale

- Verifica livello di partenza

- Verifica delle attività svolte

con quanto descritto nel

progetto

- Verifica delle competenze

acquisite

- Pagellino 1° per. Intermed.

- Prove pratiche/scritte/orali

- Certificazione Competenze

(al termine del triennio)

Tutor Interno

Per tutta la durata del

progetto

- Osservazione del processo

formativo e del progetto

- Report periodici con Tutor

esterno e discenti

- Sopralluogo in azienda

- Incontri personali con studenti e

Tutor interno

- Relazione finale

Tutor Esterno In itinere

Finale

- Osservazione del processo

formativo

- Report consuntivo Scuola

- Comunicazione ed incontri

periodici con Docente Tutor

interno

- Questionario

Studente Finale - Consuntivo finale - Questionario

Successivamente ad ogni micro periodo di stage in azienda i docenti potranno accertare, mediante la formula ritenuta più opportuna

(compiti scritti, interrogazioni orali, attività pratiche laboratoriali), sia il grado di preparazione in itinere dei discenti e quindi il loro

personale progresso nel livello di conoscenze, abilità e competenze, sia la congruità delle attività previste dal progetto con quelle

effettivamente svolte dagli studenti. Se si dovesse presentare qualche non-uniformità il Cdc provvederà al riallineamento. A

conclusione dell’intero periodo in azienda, il Cdc potrà aggiungere alle dette valutazioni i report dei Tutor Aziendali, le Schede di

valutazione delle aziende, i report del Docente Tutor interno, i report di valutazione degli studenti, al fine di formulare una

valutazione complessiva dell’intero percorso.

Il Docente Tutor Interno durante tutto il progetto osserverà l’evolversi in itinere dell’intero processo formativo, manterrà continui

contatti con gli studenti e i Tutor Aziendali mediante incontri e confronti periodici in azienda. Formulerà un suo giudizio finale per

ciascun ragazzo e ciascuna realtà aziendale alla fine del percorso, e lo divulgherà al Cdc.

Alla fine del percorso di stage in azienda ogni Tutor Interno compilerà una Scheda di Valutazione (preparata dalla scuola) per

ciascuno studente ad esso affidato, così come anche ogni studente compilerà una Scheda di Valutazione (preparata dalla scuola).

17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

In tale fase, particolarmente significativa e importante, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor aziendale e dallo studente stesso

mediante la compilazione di un apposite Scheda di Valutazione, saranno valutati – a cura del Cdc e del Docente Tutor – gli

apprendimenti degli studenti in alternanza e l’efficacia del Progetto stesso. Più specificatamente:

- il rispetto del percorso formativo individuale concordato con i tutor esterni in maniera preventiva;

- il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del percorso formativo);

- lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze relazionali e cognitive rispetto alla fase d’aula ed alle esperienze

maturate in azienda;

- le competenze acquisite e la ricaduta sul “gruppo classe” dell’esperienza condotta in ambiente lavorativo.

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18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante)

(TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO

DI CLASSE)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il Tutor Aziendale, il

Docente tutor scolastico, lo studente (in autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali

competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi.

A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta,

valutazioni orali, attività pratiche di laboratorio.

Il consiglio di classe definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la

valutazione ai vari soggetti docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo

conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.

- Tutor Aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nell’area

dei linguaggi, in quella di indirizzo, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.

- Docente Tutor Scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo

conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza e di quello che personalmente percepito visitando le aziende nel

periodo in cui gli studenti erano al lavoro.

- Studente: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti

con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)

- Consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formative tenendo conto della crescita

professionale e personale dello studente.

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19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO all’EQF

Livello Conoscenze Abilità Competenze

2 Conoscenza della lingua italiana e

del lessico settoriale-tecnico-

professionale

Utilizzare lessico e fraseologia

specifici di settore

Comunicazione nella lingua italiana. Mostra

di possedere un minimo lessico settoriale-

tecnico-professionale

3 Conoscenza dei programmi base

come word, excell, power point

Risolvere problemi semplici con

l’uso dei software di base

Utilizzo degli strumenti informatici. Discreta

precisione e destrezza nell’uso degli

strumenti tecnologici.

3 Conoscere i comportamenti da

tenere negli ambienti di lavoro

per rispettare le regole, i tempi,

per lavorare in gruppo con gli

altri, per eseguire gli ordini

impartiti

Eseguire esercitazioni e lavori in

gruppo, accettando e

condividendo le idee degli altri,

nel rispetto dei tempi, delle

gerarchie e dei compiti assegnati

Competenze sociali e civiche. L’allievo

rispetta tendenzialmente le regole ed i tempi

delle giornate di lavorazione

3 Conoscenza dei problemi

fondamentali riguardanti la

disciplina

Ricercare informazioni in rete con

l’ausilio del docente per

approfondire argomenti

fondamentali

Curiosità e motivazioni. L’allievo ha

una buona motivazione

all’esplorazione approfondimento

del compito. Ricerca

informazioni/dati ed elementi che

caratterizzano il problema

Imp

arar

e a

3 Conoscere i comportamenti da

tenere nelle situazioni, in genere,

e scolastiche, in particolare.

Rispettare i ruoli ed i compiti di

ognuno

Saper gestire i rapporti con il

proprio tutor scolastico e gli

adulti che lavorano nella scuola

con un comportamento corretto

e rispettoso

Relazione con il tutor aziendale e le

altre figure adulte. L’allievo si

relaziona con gli adulti adottando

un comportamento pienamente

corretto

3 Conoscere gli strumenti di

rappresentazione, descrizione e

documentazione delle procedure

e dei flussi informativi. Conoscere

le regole e le tecniche di

contabilità generale

Redigere elaborati scritti

riguardo la contabilità.

Individuare ed analizzare le

operazioni delle varie aree

gestionali per quantificare i

risultati di gestione e

trasformarli in sistema di bilancio

Completezza e pertinenza degli

elaborati prodotti. Gli elaborati

prodotti rispettano i parametri

qualitativi richiesti, contengono

tutte le parti e le informazioni utili

e pertinenti allo scopo, ma sono

privi di originalità e apporti

personali

Ab

ilità

ope

rati

ve a

cqu

isit

e 3 Conoscere i principi contabili e le

regole tecniche di contabilità

generale

Saper individuare le fonti e saper

analizzare i contenuti dei principi

contabili.

Correttezza formale degli elaborati

prodotti. gli elaborati sono eseguiti

correttamente secondo i parametri

di accettabilità

3 Conoscere che ci sono tempi di

lavorazione da rispettare

Saper stabilire un piano di lavoro

sulla base dei tempi indicati da

rispettare per la realizzazione di

quanto richiesto

Tempi di realizzazione delle

consegne. Il periodo necessario

per la realizzazione è di poco più

ampio rispetto a quanto indicato e

l’allievo ha utilizzato in modo

efficace – se pur lento - il tempo a

disposizione

3 Conoscere le problematiche

fondamentali della disciplina per

essere autonomo nelle scelte e

per collaborare costruttivamente

con gli altri

Saper risolvere problemi nuovi,

mai affrontati, utilizzando anche

strumenti digitali di supporto per

se e per gli altri

Spirito di iniziativa. Autonomia operativa.

Capacità di problem solving. È autonomo

nello svolgere il compito, nella scelta degli

strumenti e/o delle informazioni. È di

supporto agli altri

3 Conoscere le informazioni utili

per organizzarle in schemi

mentali efficaci da applicare

successivamente

Saper ricercare ed organizzare,

con metodologia propria, nuove

informazioni, ed applicarle

durante esercitazioni laboratori

ali scolastiche.

Ricerca e gestione delle

informazioni utili per il

completamento dei compiti

assegnati.

L’alunno ricerca, raccoglie e

organizza le informazioni con Co

nsa

pev

ole

zza

ed

esp

ress

ion

e

cult

ura

le

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20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E

NON FORMALI)

Tenuto conto delle indicazioni fornite dai Tutor Formativi, dal Docente Tutor interno e dal Consiglio di Classe, l’Istituto

CERTIFICA, attraverso l’Attestato delle Competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita

professionale e personale dello studente. La certificazione delle Competenze sarà subordinata alla frequenza dell’attività

formativa non inferiore all’80% del monte ore dello stage.

L’Attestato, strutturato dal Cdc, viene redatto dal Docente Tutor Interno e dovrà contenere, oltre ai dati anagrafici dell’alunno,

la tipologia di attività, la durata dell’esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in conformità

con il EQF di riferimento. Tale attestazione costituisce crediti per:

- la prosecuzione degli studi;

- eventuali passaggi tra sistemi di formazione;

- facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e delle professioni.

21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

Al termine dell’esperienza formativa saranno raccolti, catalogati ed archiviati, a cura del Docente Tutor interno, tutti gli specifici

report prodotti e sarà effettuata la pubblicizzazione del progetto mediante collaborazione con la Stampa locale, la Stampa di settore,

la pubblicità grafica offerta dai partner aziendali.

La pubblicizzazione delle valutazioni finali degli alunni potrà fungere da stimolo motivazionale per quegli alunni a rischio di

dispersione scolastica che potrebbero trovare una maggiore creatività nel frequentare la scuola, essendo venuti a conoscenza

dell’opportunità di un diretto contatto con il mondo del lavoro.

Il Docente Tutor interno Il Dirigente Scolastico (Dott.ssa Adele Quaranta)

Firm.to Prof. Anna Minardi

discreta attenzione al metodo. Le

sa ritrovare e riutilizzare al

momento opportuno, dà un suo

contributo di base all’

interpretazione secondo una chiave

di lettura

3 Conoscere le basi culturali,

scientifiche e tecnologiche

riguardanti gli argomenti studiati

Saper cogliere i processi

culturali, scientifici e tecnologici

che sottostanno alle

esercitazioni laboratori ali

scolastiche

Capacità di cogliere i processi

culturali, scientifici e tecnologici

sottostanti al lavoro svolto.

L’allievo è in grado di cogliere in

modo soddisfacente i processi

culturali, scientifici e tecnologici

che sottostanno al lavoro svolto

3 Conoscere gli strumenti di

rappresentazione descrizione e

documentazione dei fenomeni

economici applicabili alla realtà

aziendale (microeconomia)

Saper utilizzare gli strumenti e le

modalità di rappresentazione e

comunicazione dei fenomeni

economici. Saper reperire

rappresentare e commentare i

dati economici in funzione di

specifiche esigenze

Riconoscere ed interpretare i

fenomeni economici nazionali ed

internazionali per connetterli alla

specificità di un’azienda

Co

mp

eten

ze p

rofe

ssio

nal

i ac

qu

isit

e

3 Conoscere gli strumenti di

rappresentazione descrizione e

documentazione dei flussi

informativi nonché gli aspetti

finanziari ed economici delle

varie aree della gestione

Riconoscere e rappresentare

l’architettura di un sistema

informativo aziendale e redigere

la contabilità

Interpretare i sistemi aziendali nei

loro flussi informativi e gestire il

sistema delle rilevazioni aziendali