170
1 Via Sepolcri, 21 - 80058 - Torre Annunziata(NA) - Tel. 0818611104 - 0818612447 - Fax 0818626627 Distretto n. 37 - Codice Mecc.NAIS04100B - C.F. 82008750638 @-mail: [email protected] - [email protected] - web site : www.istitutograziani.it EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. A.S. 2017/18

A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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1

Via Sepolcri, 21 - 80058 - Torre Annunziata(NA) - Tel. 0818611104 - 0818612447 - Fax 0818626627

Distretto n. 37 - Codice Mecc.NAIS04100B - C.F. 82008750638

@-mail: [email protected] - [email protected] - web site : www.istitutograziani.it

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

A.S. 2017/18

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2

PREMESSA

ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto

d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n. 4470/A1 del 08/10/2015

APPROVATO dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 92 del 21/01/2016

TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE, di cui alla

delibera del collegio docenti n. 24 del 08/10/2015;

TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, di cui alla delibera del collegio

docenti n. 24 del 08/10/2015

PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’ USR della CAMPANIA in merito

alla compatibilità con i limiti di organico assegnato;

PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.

AI SENSI del:

Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del

sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”;

Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275 “Regolamento recante norme in materia di curricoli

nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall‟art.14 della legge 107

del 13.07.2015;

Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;

Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015

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3

I N D I C E

pagina

Dati identificativi dell’Istituzione Scolastica 4

Organigramma 6

Priorità, traguardi, obiettivi 7

Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 9

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 9

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 10

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 11

Quadro orario – corso serale 14

Quadro orario - indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera 15

Curriculo d’Istituto 20

PAI 131

Criteri di valutazione 143

Tempo scuola 144

Progettazione curriculare - extracurricolare 145

Visite guidate 149

Ruolo del Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) 153

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 154

Fabbisogno di organico di potenziamento 158

Fabbisogno di organico di personale ATA 160

Scelte organizzative e gestionali 161

Alternanza scuola – lavoro 162

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 163

Formazione in servizio dei docenti 169

Attività di monitoraggio e valutazione 170

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Dati identificativi dell’Istituzione Scolastica

L’ Istituto d’Istruzione Superiore ‘Graziani’ è ubicato nella provincia di Napoli,

precisamente nella cittadina di Torre Annunziata.

E’ dislocato su due sedi: sede centrale, sita in via Sepolcri n.10, e succursale, ubicata in via

Sepolcri, 21.

L’Istituto Superiore opera nel settore dell’istruzione professionale, con un unico indirizzo:

Enogastronomia e servizi per l’ospitalità alberghiera

Il territorio di riferimento risulta essere estremamente “complesso” (comprensorio torrese-

boschese) per cui la Scuola diventa un fondamentale e necessario punto di riferimento per i giovani

dai 14 ai 18 anni.

Il contesto territoriale risulta, infatti, caratterizzato da condizioni di notevole degrado e forte

disoccupazione, specie giovanile, in cui si rende fortemente necessaria l’opera di educazione e

formazione dell’istituzione scolastica, per superare le difficoltà in campo morale, legale, civile ed

economico che lo connotano.

In particolare si riscontrano condizioni economiche disagiate dovute alla presenza di:

- bassi salari e scarsa offerta di posti di lavoro;

- esiguo numero di aziende presenti sul territorio, caratterizzato da un elevato tasso di

disoccupazione;

-forte disoccupazione femminile;

- elevato tasso di dispersione scolastica, pari al 22% circa del totale degli iscritti nelle scuole della

Campania, che per le scuole superiori ad indirizzo professionale è pari al 31,1%;

- criminalità organizzata e camorra che, notoriamente, connotano l’area torrese-boschese.

La realtà produttiva del territorio si caratterizza per la presenza di alcune piccole e medie

aziende industriali (Novartis, Adeca, ecc.), artigiane, commerciali (piccolo e grande dettaglio) e di

servizi (agenzie di viaggi, alberghi, ristoranti, banche, assicurazioni, studi di consulenza

commerciale e tributaria).Tali attività, soprattutto nell’attuale periodo di crisi, offrono ridotte

occasioni lavorative : le industrie sono in dissesto, l’artigianato va scomparendo, le aziende

turistiche e ristorative non sempre riescono ad organizzarsi efficientemente. Infine, le opportunità

offerte dal nuovo contratto di apprendistato ai giovani in formazione stentano a trovare terreno

fertile presso le locali imprese.

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5

I centri di aggregazione giovanile sono pochi e gestiti quasi sempre dalle parrocchie e dal

volontariato sociale, quando presente, ma scarsamente frequentato. Inoltre è forte il degrado

ambientale e la cultura camorristica. La platea scolastica è molto eterogenea, sia per provenienza

che per condizione socio-economica e culturale, considerato che il territorio a cui si fa riferimento è

da annoverarsi nelle zone di disagio educativo. In tali aree emerge drammaticamente e si consolida

sempre più lo scollamento tra la scuola-istituzione e l’utenza che esprime bisogni culturali e

formativi non sempre soddisfatti dalle istituzioni scolastiche sul territorio. Gli studenti che si

iscrivono alla nostra scuola spesso sono portatori di motivazioni contrastanti, per cui, a un generico

desiderio di essere avviati ad un lavoro non sempre corrisponde una informazione precisa; a volte si

tratta di scelte residuali dopo esperienze formative negative; in alcuni casi, infine, è la “prima”

scuola superiore che si offre a strati di popolazione culturalmente non integrati. Per alcuni di questi,

la scuola rappresenta l’unica possibilità per un valido inserimento nel contesto sociale. Al disagio

giovanile ed alla propria incapacità educativa, la famiglia fa spesso fronte con la elargizione di beni

superflui. La profonda domanda di aggregazione e di cultura bisogna saperla leggere tra le righe,

intuirla, in quanto i giovani, massificati nella identità, assaliti dai modelli pubblicitari loro imposti,

evidenziano anche difficoltà ad esplicitare i loro bisogni. Quando la parola non è espressa, o quando

non trova adeguato ascolto, il disagio trova altri mezzi di comunicazione: aggressività, intolleranza,

disorientamento, confusione dei ruoli, assunzione di modelli al negativo, rifiuto e dispregio delle

istituzioni e quindi, anche la scuola, per alcuni è vissuta come "controparte". Il bisogno formativo

proveniente dai giovani è espresso dal desiderio di inserimento nei settori produttivi della società.

Ed è per questo che negli ultimi anni si è registrata una tendenza alla domanda verso l'area

tecnico-professionale. Inoltre, dalla richiesta emersa di attivazione di un corso ad indirizzo

enogastronomico, destinato a giovani inoccupati, disoccupati, lavoratori che desiderano acquisire un

titolo di studio di istruzione superiore, dall’anno scolastico 2017/18 è partito il corso serale.

Un’altra novità riferita all’a.s.2017/18 è la riformulazione dell’orario scolastico che, spalmato su

cinque giorni con l’introduzione della settima ora, di fatto ha avviato la settimana corta.

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Organigramma

Dirigente Scolastico

Direttore Servizi Generali ed Amministrativi

n. 128 docenti

n. 9 assistenti amministrativi

n.10 assistenti tecnici

n. 14 collaboratori scolastici

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7

Priorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel

Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul

portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,

l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi, Obiettivi di processo.

priorità traguardi

ridurre il numero dei debiti formativi

debiti formativi ridotti del 10% ed in misura di

max 2 debiti per studente

raggiungimento risultati in linea con la media

nazionale degli istituti professionali

potenziamento delle conoscenze ed abilità di

base degli studenti del primo biennio

potenziamento delle competenze chiave e del

senso civico degli studenti

miglioramento medio del 10% letto attraverso il

voto di comportamento

Le priorità sulle quali la scuola ha deciso di concentrarsi sono finalizzate a migliorare il successo

formativo degli alunni e l’acquisizione di competenze funzionali al contesto territoriale di

riferimento, in funzione di un proficuo inserimento nel mondo del lavoro.

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8

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei

traguardi sono:

obiettivi di processo descrizione

definizione puntuale di alcune parti del

curricolo

le strategie che la scuola intende mettere in atto,

per migliorare le performances degli alunni, non

possono prescindere da uno studio sul curricolo

che sia funzionale a ciò che il mondo del lavoro

richiede ed alla figura professionale in uscita

potenziamento degli ambienti di

apprendimento per le scienze applicate

agire sull’ambiente di apprendimento per una

utenza che impara di più e meglio se posta in

situazione di contesto

miglioramento del posizionamento strategico

della scuola sul territorio

nella complessità del territorio in cui opera, la

scuola intende essere punto di riferimento

potenziamento e razionalizzazione della

comunicazione all’esterno

manutenzione e cura del sito web e

miglioramento della comunicazione alle

famiglie.

miglioramento dello sviluppo e della

valorizzazione delle risorse umane

maggiore coinvolgimento di tutto il personale

alla vita scolastica

aumento del numero di convenzioni con enti

ed aziende del territorio

l’aumento dei rapporti con il territorio favorisce

la conoscenza delle realtà lavorative

aumento del tasso di presenza dei genitori

nella vita della scuola aumento di scelte condivise con le famiglie

Il raggiungimento degli obiettivi di processo consentirà il graduale miglioramento delle priorità

evidenziate con conseguente miglioramento della situazione generale della scuola, soprattutto

riguardo al maggiore coinvolgimento del personale e delle famiglie.

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Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove

standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti

punti di forza:

gli studenti in genere si impegnano, motivati dai docenti ,nell'affrontare le prove Invalsi.

Non si riscontrano fenomeni di cheating, se non in misura irrilevante.

Inoltre quest'anno gli studenti hanno beneficiato di corsi specifici per il rafforzamento delle

competenze in italiano e matematica.

punti di debolezza:

Nell’anno scolastico 2016/2017 le prove sono state espletate solo in minima parte. Ciò non

ha consentito il monitoraggio dei risultati.

STRATEGIE METODOLOGICHE

Le strategie metodologico-didattiche da mettere in campo dovranno tenere conto degli esiti degli

scrutini di fine anno, ma anche dei risultati dei test INVALSI.

Determinante sarà la capacità di implementare metodologie didattiche che mettano gli allievi in

situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casi concreti, dando continuità logica alla

programmazione per competenze, specie nel biennio dell’obbligo.

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza

Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire

eventuali proposte da utilizzare nella redazione del Piano.

In esito a tali rapporti, è emersa la richiesta, espressa in maniera informale ma insistente, di

attivazione di corsi ad indirizzo enogastronomico, destinati a giovani inoccupati, disoccupati,

lavoratori, che desiderano acquisire un titolo di studio d’istruzione superiore. Tale richiesta è già

stata approvata e deliberata dal Consiglio di Istituto ed inoltrata agli organi competenti per

l’autorizzazione.

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Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge

Scelte di gestione e di organizzazione

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento

Fabbisogno di organico di personale ATA

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali

Alternanza scuola-lavoro

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale

Formazione in servizio docenti

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Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge

Per gli anni scolastici 2016/17 – 2017/18 – 2018/19 vengono individuati i seguenti obiettivi

prioritari:

OBIETTIVO DESCRIZIONE valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche, con particolare

riferimento all'italiano nonché alla lingua

inglese e ad altre lingue dell'Unione europea

potenziare l’aspetto comunicativo della lingua

italiana e delle lingue straniere studiate (inglese,

francese, spagnolo), anche per migliorare i

risultati dei test INVALSI.

potenziamento delle competenze matematico-

logiche e scientifiche

migliorare i risultati dei test INVALSI

attraverso una didattica improntata allo sviluppo

di competenze in situazioni di contesto

sviluppo delle competenze digitali degli

studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all'utilizzo critico e

consapevole dei social network e dei media

nonché alla produzione e ai legami con il

mondo del lavoro

potenziare l’uso delle nuove tecnologie e del

linguaggio informatico, matematico e scientifico

nel processo di insegnamento apprendimento

potenziamento delle metodologie laboratoriali

e delle attività di laboratorio

progettare per competenze in situazioni di

contesto

prevenzione e contrasto della dispersione

scolastica, di ogni forma di discriminazione e

del bullismo, anche informatico;

potenziamento dell'inclusione scolastica e del

diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi

individualizzati e personalizzati anche con il

supporto e la collaborazione dei servizi socio-

sanitari ed educativi del territorio e delle

associazioni di settore e l'applicazione delle

linee di indirizzo per favorire il diritto allo

studio degli alunni adottati, emanate dal

Ministero dell'istruzione, dell'università e della

ricerca il 18 dicembre 2014

valorizzare una didattica personalizzata a favore

dei soggetti con particolare svantaggio socio-

culturale, ivi compresi i BES e i DSA attraverso

la didattica laboratoriale

valorizzazione della scuola intesa come

comunità attiva, aperta al territorio e in grado

di sviluppare e aumentare l'interazione con le

famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore e le imprese

migliorare il posizionamento strategico della

scuola sul territorio, anche attraverso un

maggiore coinvolgimento delle famiglie.

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incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel

secondo ciclo di istruzione

implementare le risorse ministeriali con risorse

PON e POR per attivare percorsi di alternanza

per tutte le classi III, IV e V

definizione di un sistema di orientamento

valorizzare la valenza orientativa della didattica

in maniera trasversale per tutte le discipline, sia

per l’orientamento al termine del 1° biennio, che

per quello al termine del 5° anno.

Corso di studi per adulti

Il corso attivo presso l’I.S. Graziani è rivolto a tutti gli adulti desiderosi di inserirsi di nuovo nel

circuito di formazione culturale e professionale. L’educazione degli adulti, da attività compensativa

di analfabetismi diffusi, si è riconfigurata quale prospettiva di istruzione e formazione durante

l’intero ciclo della vita.

L’acquisizione delle competenze chiave e il continuo aggiornamento e potenziamento di un alto

livello di conoscenze e abilità rappresentano il prerequisito per lo sviluppo personale dei cittadini,

anche migranti e per la partecipazione a tutti gli aspetti della società, dalla cittadinanza attiva,

all’inserimento nel mercato del lavoro.

La centralità del discente adulto, un approccio innovativo all'apprendimento, un'analisi efficace dei

bisogni favoriscono la lotta alla povertà e all'esclusione sociale, a favore dell'integrazione di coloro

che si trovano ai margini del mercato del lavoro. Parlando di “adulti” si apre uno scenario temporale

ampio che, partendo dai giovani, include età intermedie fino alla terza età. La scuola, nella sua

accezione più significativa, è concepita non soltanto come luogo fisico in cui le persone in “età

scolare” si educano e si istruiscono, ma anche come sede di progettazione intenzionale, finalizzata

alla realizzazione di processi di apprendimento, di riqualificazione, di “manutenzione” di

conoscenze, di acquisizione di nuovi linguaggi, di approfondimenti. Leggendo fra le pieghe dei

vissuti, essa può sostenere le persone nella ricerca della propria identità, consolidare l’autostima,

leva di ogni processo motivazionale. Tutte le persone, ma soprattutto le fasce più deboli della

popolazione che non sono in condizioni di competitività sociale, culturale e professionale, devono

essere messe nella condizione di ritrovarsi come persone e di adeguare le proprie competenze

chiave alle sollecitazioni dell’ambiente sociale e alle richieste del mercato del lavoro. Tale corso si

pone, pertanto, lo scopo di acquisire tutte le informazioni essenziali per l’elaborazione di una offerta

formativa che miri alla progettazione di curricoli rispondenti alle esigenze proprie dell’adulto. Tale

progettazione si adatta alle consuete situazioni di frammentarietà delle esperienze formative e

favorisce uscite e rientri in sistemi diversi; supera i vincoli di rigidità dell’offerta formativa della

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13

scuola e facilita l’accesso ai percorsi formativi anche a persone che precedentemente ne erano

escluse; permette la strutturazione di itinerari personalizzati e, con la messa in valore delle

competenze e conoscenze pregresse e/o acquisite in segmenti formativi parziali, concorre a

risolvere il problema della poca disponibilità di tempo di cui le persone dispongono per motivi

lavorativi o familiari e a capitalizzare i risultati ottenuti. I percorsi modulari, flessibili e reticolari

devono avere come focus non soltanto i contenuti, ma anche e soprattutto le competenze. Esse

costituiscono il punto di partenza per la personalizzazione dei percorsi e contemporaneamente

inducono a riflettere sulle metodologie per acquisirne di nuove, nell’ambito dei “risultati attesi” e

individuare le modalità per renderle operative. I modelli tradizionali, ancorati alla centralità del

docente e all’apprendimento per discipline, scandito in anni scolastici, deve cedere il posto alla

sperimentazione di itinerari che puntino sul coinvolgimento attivo dei soggetti, che sperimentano

percorsi diversi e alternativi che facciano riferimento a competenze e saperi da acquisire, coerenti

con la disponibilità e le capacità di apprendimento personali e incentrati sull’interazione tra i nodi

concettuali che compongono la conoscenza stessa. L’articolazione in livelli potrebbe consentire una

vera flessibilità con entrate e uscite a seconda dei bisogni degli adulti in formazione, ma anche

attività di approfondimento, recupero, formazione a distanza

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CORSO SERALE

DISCIPLINE AREA

COMUNE E DI INDIRIZZO

ORE SETTIMANALI

1°biennio

2°biennio

5° anno

IIA IIIA IVA VA-VB

Lingua e letteratura

italiana+Storia

3+3 3+2 3+2 3+2

Lingua inglese 2 2 2 2

Matematica 3 3 3 3

Diritto ed economia 3 3 3

Scienze degli alimenti

3

2 3 2

Francese 3

3 2 2

Cucina 2 4 3 3

RC o attività alternative 1 1 1

Sala

2

660

2

2

Accoglienza

2

Totale complessivo ore

24 22 24 23

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15

ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

corso diurno

NELL’AREA DI INDIRIZZO

Discipline

ORE ANNUE

Primo biennio Secondo biennio 5° anno

1 2 3 4 5

Scienze

integrate(Fisica)

66

Scienze integrate

(Chimica)

66

Informatica e

laboratorio

66

66

Tecniche professionali

dei servizi commerciali

165

165

264

264

264

di cui in compresenza

132*

132*

66*

Seconda lingua

straniera

99

99

99

99

99

Diritto/Economia

132

132

132

Tecniche di

comunicazione

66

66

66

Ore totali

396

396

561

561

561

Di cui in compresenza

132*

132*

66*

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INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’

ALBERGHIERA

QUADRO ORARIO corso diurno

DISCIPLINE

AREA COMUNE

ORE ANNUE

1°biennio

2°biennio

5°anno

1 2 3 4 5

Linguae letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua inglese 99 99 99 99 99

Storia 66 66 66 66 66

Matematica 132 132 99 99 99

Diritto ed economia 66 66

Scienze integrate

(Scienze della Terra e

Biologia)

66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Geografia 33

RC o attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore

693

660

495

495

495

Attività e insegnamenti

obbligatori di indirizzo

396

396

561

561

561

Totale complessivo ore

1089

1056

1056

1056

1056

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ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI

NELL’AREA DI INDIRIZZO corso diurno

Discipline

ORE ANNUE

Primo biennio Secondo biennio 5° anno

1 2 3 4 5

Scienze integrate (Fisica) 66

Scienze integrate (Chimica) 66

Scienza degli alimenti 66 66

Laboratorio di servizi

enogastronomici –settore

cucina

66 **(°)

66**(°)

Laboratorio di servizi

enogastronomici –settore sala

e vendita

66 **(°)

66**(°)

Laboratorio di servizi di

accoglienza turistica

66**

66**

Seconda lingua straniera 66 66 99 99 99

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18

CORSO DIURNO

ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA”

Scienza e cultura

dell’alimentazione

132

99

99

Di cui in compresenza

66*

Diritto e tecniche amministrative

della Struttura ricettiva

132

165

165

Laboratorio di servizi

enogastronomici- settore cucina

198**

132**

132**

Laboratorio di servizi

enogastronomici –settore sala e

vendita

66**

66**

ARTICOLAZIONE: “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA”

Scienza e cultura

dell’alimentazione

132

99

99

Di cui in compresenza

66*

Diritto e tecniche amministrative

della Struttura ricettiva

132

165

165

Laboratorio di servizi

enogastronomici -settore cucina

66**

66**

Laboratorio di servizi

enogastronomici – settore sala e

vendita

198**

132**

132**

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CORSO DIURNO

ARTICOLAZIONE: “ACCOGLIENZA TURISTICA”

Scienza e cultura

dell’alimentazione

132

66

66

Di cui in compresenza

66*

Diritto e tecniche amministrative

della Struttura ricettiva

132

198

198

Tecniche di comunicazione

66

66

Laboratorio di servizi di

accoglienza turistica

198**

132**

132**

Ore totali

396

396

561

561

561

Di cui in compresenza

66*

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Progettazione curricolare

Le linee guida, documento che ha definito il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti

professionali( a norma dell’articolo 8, comma 6, del regolamento emanato con decreto del

Presidente della Repubblica 15marzo 2010, n.87, denominato “Regolamento”) indicano i suddetti

istituti come “ scuole dell’innovazione”.

Il rinnovamento della scuola e della didattica, però, non può basarsi solo sul metodo di

insegnamento, adattando gli stessi «contenuti», lo stesso «sapere» alle nuove esigenze.

Più si conosce, più si avanza verso la produzione mondiale di conoscenze, più diventa

evidente che il sapere non è un «tutto» che si può «possedere», né tanto meno trasmettere in modo

enciclopedico.

Il capovolgimento del processo di istruzione, mediante il passaggio dalla «cultura del

programma» alla «cultura del curricolo», richiede una modifica del sistema di produzione della

conoscenza in due direzioni: da un lato è indispensabile costruire curricoli capaci di sviluppare

competenze importanti per tutti tali da consentire l’accesso a molteplici fonti del sapere, a reti di

conoscenza che si collocano sia dentro che fuori la scuola; dall’altro appare necessario prevedere

percorsi di apprendimento diversificati in base alle potenzialità e alle capacità dei soggetti.

Partendo da questa breve premessa, la progettazione curricolare dell’Istituto prende atto dei

riferimenti e degli orientamenti presenti nel documento per la definizione del piano dell’offerta

formativa e dell’organizzazione del curricolo, che viene, pertanto, articolato in conoscenze, abilità

e competenze e realizzato attraverso unità di apprendimento.

Le competenze che l’alunno dovrà raggiungere al termine del percorso scolastico si possono

suddividere in :

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed

informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e

di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti.

• Comunicare

comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,

scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei,

informatici e multimediali).

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• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le

opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e

l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

COMPETENZE degli ASSI CULTURALI

COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI

Padronanza della lingua italiana.

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi.

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

e letterario.

Utilizzare e produrre testi multimediali

COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO

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Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica.

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale

in cui vengono applicate.

COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel

tessuto produttivo del proprio territorio.

COMPETENZE PROFESSIONALI GENERALI

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti

enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le

tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con

i colleghi.

Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove

tendenze di filiera.

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di

beni e servizi in relazione al contesto

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Alla luce delle consapevolezze desunte da:

1. Ordinamenti (DPR 87/2010);

2. Linee Guida;

3. Determinazioni del PTOF;

4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva

I DIPARTIMENTI DISCIPLINARI concorrono alla progettazione del curricolo d’istituto, come

di seguito riportato:

1. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

biennio: primo

ABILITA’:

Saper riconoscere gli elementi fondamentali e gli scopi della comunicazione.

Saper usare il lessico fondamentale e le principali strutture grammaticali della lingua italiana

in modo consapevole ed appropriato.

Saper leggere e comprendere testi letterari, informativi ed argomentativi.

Saper produrre testi corretti, coerenti e aderenti alle tracce, riassunti, testi argomentativi,

analisi e commenti di testi letterari.

Saper riconoscere gli aspetti essenziali della storia, delle idee, della cultura e delle arti legate

al territorio di appartenenza.

Saper individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.

CONOSCENZE:

Elementi di base della comunicazione e delle funzioni della lingua.

Il lessico fondamentale per la gestione della comunicazione.

I principali generi letterari.

Le strutture fondamentali del testo narrativo, poetico, informativo ed argomentativo.

Le funzioni sintattiche della lingua

COMPETENZE:

Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari.

contesti.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi scritti di varia tipologia in relazione ai diversi scopi comunicativi.

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VALUTAZIONE: Saper riconoscere gli elementi fondamentali e gli scopi della comunicazione.

VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati

VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri

VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 1010V in maniera autonoma con eccellenti risultati

Saper usare il lessico fondamentale e le principali strutture grammaticali della lingua italiana in modo consapevole ed appropriato.

VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati

VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri

VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma con eccellenti risultati

Saper leggere e comprendere testi letterari, informativi ed argomentativi

VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati

VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri

VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

Saper produrre testi corretti, coerenti e aderenti alle tracce, riassunti, testi argomentativi, analisi e commenti di testi letterari.

VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati

VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri

VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

Saper riconoscere gli aspetti essenziali della storia, delle idee, della cultura e delle arti legate al territorio

di appartenenza

VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati

VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri

VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati

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Saper individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale.

VOTO 4 anche se guidato raggiunge scarsi risultati

VOTO 5 solo se guidato raggiunge risultati mediocri

VOTO 6 solo se guidato raggiunge risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con buoni risultati

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

CONTESTI D’USO: completamento dell’apprendimento della disciplina e trasformazione delle

abilità in tratti essenziali di competenza.

Scavi di Oplonti: fondamenti storico-culturali della città: Sa riconoscere gli aspetti

essenziali della storia del territorio di appartenenza.

Pastificio Setaro: cultura dell’arte Bianca fondamenti storici- artistici della città: Sa

riconoscere gli elementi artistico-produttivi del territorio di appartenenza.

Teatro Politeama: strumento di comunicazione di massa: sa riconoscere ed utilizzare gli

strumenti comunicati ed aggregativi del territorio di appartenenza.

Lido Azzurro- Terme M. Frugi: strumenti storici, sociali ed ambientali: sa utilizzare i

contesti sociali ed ambientali del proprio territorio.

Real fabbrica d’Armi: fondamenti storico-culturali della città: sa individuare e valorizzare

gli aspetti economici del proprio territorio.

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi e documenti letterari

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di

approfondimento.

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SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

ABILITA’:

Saper mettere in relazione la letteratura con il contesto storico sociale e culturale in cui viene

prodotta.

Saper utilizzare i linguaggi letterari anche mediante strumenti informatici e multimediali.

Saper elaborare una tesi personale, individuando gli argomenti utili a sostegno di essa e

quelli utili a confutarne una diversa.

Saper stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una

prospettiva interculturale.

Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici per una loro adeguata fruizione

e valorizzazione.

Saper produrre testi diversi per tipo, destinazione e finalità, orali e scritti.

Saper fruire ed utilizzare i diversi registri linguistici al fine di applicarli nei contesti

lavorativi.

Saper interpretare criticamente ed analizzare autonomamente le relazioni tra le istituzioni

artistiche e culturali del territorio e l’evoluzione della cultura delle professioni.

CONOSCENZE

Analisi di testi letterari afferenti al periodo che va dalle origini alla prima metà del ‘900,

caratteristiche storico-culturali del periodo analizzato, le poetiche e le ideologie di alcuni

autori:

Dante e il Dolce Stil Novo; Il De Vulgari Eloquentia

poeti provenzali tra XII e XIII sec.

F. Petrarca: il Canzoniere; il Secretum

G. Choucer: i racconti di Canterbury

Boccaccio: il Decameron

Intellettuali e potere dall’età della Controriforma al primo Ottocento ( ivi compreso

Foscolo)

Ariosto, L’Orlando Furioso

Machiavelli, Il Principe

Tasso, La Gerusalemme Liberata

QUINTO ANNO

Il linguaggio poetico dalla fine dell’Ottocento al Novecento (Pascoli, D’Annunzio,

Avanguardie e altre correnti, Ungaretti, Montale)

Il romanzo otto e novecentesco

La crisi d’identità dell’individuo nella letteratura del Novecento

COMPETENZE

Maturare interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese e cogliere i valori

formali ed espressivi in esse presenti.

Formulare ipotesi, selezionare conoscenze e strumenti utili alla risoluzione di problemi .

Stabilire nessi fra la letteratura e le altre discipline curriculari.

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Utilizzare e produrre testi multimediali.

VALUTAZIONE:

Saper mettere in relazione la letteratura con il contesto storico sociale e culturale in cui viene prodotta.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma ed originale

Saper utilizzare i linguaggi letterari anche mediante strumenti informatici e multimediali.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma ed originale

Saper elaborare una tesi personale, individuando gli argomenti utili a sostegno di essa e quelli utili a confutarne una diversa.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma ed originale

Saper stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali in una prospettiva interculturale.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma ed originale

Saper riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici per una loro adeguata fruizione e valorizzazione.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma ed originale

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Saper produrre testi diversi per tipo, destinazione e finalità, orali e scritti.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma ed originale

Saper fruire ed utilizzare i diversi registri linguistici al fine di applicarli nei contesti lavorativi.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper interpretare criticamente ed analizzare autonomamente le relazioni tra le istituzioni artistiche e culturali del territorio e

l’evoluzione della cultura delle professioni.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma ed originale

CONTESTI DI LAVORO

completamento dell’apprendimento della disciplina e trasformazione delle abilità in tratti essenziali

di competenza.

Pasticceria Mauro: cultura dell’arte dolciaria e fondamenti storici- artistici della città: Sa

riconoscere gli elementi artistico-produttivi del territorio di appartenenza.

Palazzo di Giustizia: strumento di sensibilizzazione alla legalità: sa riconoscere ed utilizzare

gli ambienti preposti alla legalità e alla Cittadinanza attiva del territorio di appartenenza.

Azienda vitivinicola Lacryma Christi : cultura della produzione vitivinicola e

valorizzazione dei prodotti tipici del territorio,: sa utilizzare i contesti sociali ed ambientali

del proprio territorio.

Ristorante La Rampa del Porto: sa individuare i le strutture ricettive e sa valorizzare gli

aspetti economici del proprio territorio.

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METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando ampio

spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra insegnante e

studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi e documenti letterari

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di approfondimento.

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2. STORIA

Primo Biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO

LA STRADA, LUOGHI DI RITROVO ADOLESCENZIALI, LA FAMIGLIA, POSSIBILI

LUOGHI DI LAVORO (AGENZIE TURISTICHE). LAVORO IN SALA ,STRUTTURE

RICETTIVE.

collocare gli eventi storici in successione cronologica con riferimento alle aree geografiche e

al territorio di appartenenza.

discutere i fenomeni storici, sociali ed economici, con riferimento alla realtà contemporanea.

utilizzare gli strumenti storici partendo dalle fonti con riferimento al periodo e alle tematiche

studiate.

analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.

riconoscere i rapporti di causa – effetto tra gli eventi storici. operare collegamenti,

classificare, categorizzare.

CONOSCENZE

diffusione della specie umana sul pianeta; le periodizzazioni della storia mondiale.

civilta’ antiche e alto – medievali; civilta’ dell’antico e vicino oriente; civilta’ greca e

romana; il cristianesimo; l’Europa romano – barbarica; nascita dell’islam; gli imperi

nell’alto medioevo e il feudalesimo.

lessico di base della storiografia.

principi fondamentali della costituzione italiana.

COMPETENZE

saper riconoscere l’importanza della memoria storica nella costruzione dell’identita’

individuale e collettiva.

saper utilizzare le date storiche per orientarsi nel passato.

saper utilizzare il lessico specifico.

saper descrivere le principali caratteristiche economiche, sociali, politiche e culturali delle

varie civiltà.

saper cogliere il nesso tra passato e presente.

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VALUTAZIONE

l’alunno colloca gli eventi storici in successione cronologica con riferimento alle aree geografiche e al territorio di appartenenza:

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

l’alunno discute i fenomeni storici, sociali ed economici, con riferimento alla realtà contemporanea:

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

l’alunno utilizza gli strumenti storici partendo dalle fonti con riferimento al periodo e alle tematiche studiate:

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati

l’alunno analizza situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati

l’alunno riconosce i rapporti di causa – effetto tra gli eventi storici, opera collegamenti, classifica, categorizza

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

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METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi e documenti storici

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di

approfondimento.

Secondo biennio e quinto anno

ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO

LA STRADA, LUOGHI DI RITROVO ADOLESCENZIALI, LA FAMIGLIA, POSSIBILI LUOGHI DI LAVORO (AGENZIE

TURISTICHE). LAVORO IN SALA, STRUTTURE RICETTIVE.

Saper ricostruire processi di trasformazione, utilizzando le conoscenze dei contesti politico,

sociali, economico e culturale

Saper individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti

ai contesti nazionali ed internazionali.

Saper utilizzare ed applicare criteri, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti

laboratoriali.

Saper effettuare confronti fra i diversi modelli e tradizioni culturali in un’ottica

interculturale.

Saper utilizzare strumenti e metodi della ricerca storica per affrontare situazioni e risolvere

problemi, anche in relazione al campo professionale di riferimento.

CONOSCENZE

Principali persistenze e discontinuità tra il secolo XI e il XX in Italia, in Europa e nel

mondo.

Territorio come fonte storica: tessuto socio-produttivo e patrimonio ambientale, culturale ed

artistico.

Strumenti di ricerca e divulgazione storica (carte geografiche, mappe, statistiche, testi

scolastici, multimediali, siti web).

Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.

Territorio come fonte storica: tessuto sociale e produttivo in relazione ai fabbisogni

formativi e professionali e ai patrimoni ambientale, culturale ed artistico.

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COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

Riconoscere gli aspetti geografici e territoriali, le connessioni con strutture demografiche,

economiche e sociali e le trasformazioni intervenute nel tempo.

Utilizzare gli strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomico,

ristorativi e di accoglienza turistica.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed

approfondimento disciplinare.

Progettare, documentare e presentare servizi e prodotti turistici.

VALUTAZIONE

Saper ricostruire processi di trasformazione, utilizzando le conoscenze dei contesti politico, sociali, economico e culturale.

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

Saper individuare l’evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio con riferimenti ai contesti nazionali ed internazionali.

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

Saper utilizzare ed applicare criteri, strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali.

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

Saper effettuare confronti fra i diversi modelli e tradizioni culturali in un’ottica interculturale.

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità

raggiungendo ottimi risultati

Saper utilizzare strumenti e metodi della ricerca storica per affrontare situazioni e risolvere problemi, anche in relazione al campo

professionale di riferimento.

VOTO 4 neanche se guidato e /o con risultati scarsi

Page 35: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

35

VOTO 5 neanche se guidato e comunque con risultati insufficienti

VOTO 6 solo se guidato, con risultati sufficienti

VOTO 7 solo se guidato, con risultati discreti

VOTO 8 in maniera autonoma e con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma e con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma, critica e con spunti di originalità raggiungendo ottimi risultati

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi e documenti storici

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture di

approfondimento.

Page 36: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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3. GEOGRAFIA

Alla luce delle consapevolezze desunte da

1. Ordinamenti (DPR 87/2010)

2. Linee Guida

3. Determinazioni del PTOF

4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva

la docente di Geografia perviene alla progettazione della parte di curricolo d’istituto di propria

competenza, come di seguito riportato

Biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO

Descrivere mediante l'uso di una carta geografica, le caratteristiche fisiche, demografiche ed

economiche dei vari paesi confrontando i diversi paesaggi ed individuandone analogie e

differenze.( Uscite sul proprio territorio: Vesuvio, litorale, centro storico)

Riconoscere gli effetti negativi e positivi che l'uomo ha prodotto sul paesaggio naturale ed

ipotizzare un intervento sul proprio territorio che tenda a valorizzare e tutelare l'ambiente, il

paesaggio e i beni culturali. (Visita parchi, strade, litorale, centri archeologici, musei)

Comprendere l'economia di un paese in relazione alla morfologia, clima, risorse ipotizzando

interventi tesi a garantire nuove possibilità di lavoro. (Visite aziende locali : pastifici,

aziende agricole, aziende vinicole, aziende artigianali, stabilimenti balneari, attività portuali,

serre, strutture ricettive).

CONOSCENZE

Conoscere gli strumenti della geografia e forme di rappresentazione grafica (diagramma

cartesiano, istogramma, areogramma).

Conoscere gli elementi naturali ed antropici del territorio di appartenenza.

Conoscere gli elementi fisici che caratterizzano un paesaggio ( monti, pianure, colline...) e le

trasformazioni operate dall'uomo nel proprio ambiente.

Conoscere le risorse naturali della Terra e il rispetto di esse attraverso regole e

comportamenti utili.

Conoscere le caratteristiche fisico-antropiche dell'Italia e dell'Europa. Divisione politica

dell'Europa e dei continenti.

Suddivisione delle aree economiche del pianeta.

Distribuzione e caratteristiche della popolazione sulla Terra.

COMPETENZE

Leggere l'organizzazione di un territorio utilizzando il linguaggio e gli strumenti della

geografia.

Riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall'uomo sul territorio.

Confrontare i vari territori in relazione a paesaggio, economia, politica e antropologia.

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37

Prendere coscienza dell'azione dell'uomo sul territorio con conseguenze sia positive che

negative.

VALUTAZIONE

Descrivere mediante l'uso di una carta geografica, le caratteristiche fisiche, demografiche ed economiche dei vari paesi

confrontando

i diversi paesaggi ed individuandone analogie e differenze

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Riconoscere gli effetti negativi e positivi che l'uomo ha prodotto sul paesaggio naturale ed ipotizzare un intervento sul proprio

territorio che tenda a valorizzare e tutelare l'ambiente, il paesaggio e i beni culturali

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Comprendere l'economia di un paese in relazione alla morfologia, clima, risorse ipotizzando interventi tesi a garantire nuove

possibilità di lavoro

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 38: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi geografici

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture

di approfondimento

Page 39: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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4. LINGUA E CULTURA INGLESE

Alla luce delle consapevolezze desunte da

1. Ordinamenti (DPR 87/2010)

2. Linee Guida

3. Determinazioni del PTOF

4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva

Il DIPARTIMENTO di Lingua e cultura inglese perviene alla progettazione della parte di curricolo

d’istituto di propria competenza, come di seguito riportato

Biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO

Saper interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano,

sociale o lavorativo ( incontri con i turisti stranieri presso l’area archeologica, sui mezzi di

trasporto, partecipazione ad eventi lavorativi che richiedono interazioni in lingua)

Saper leggere e comprendere brevi messaggi orali e scritti di interesse personale, quotidiano,

sociale o lavorativo ( annunci lavorativi, brochure turistiche, linguaggio informatico, testi di

canzoni in lingua).

Saper produrre brevi testi su argomenti di vita personale, quotidiana e lavorativa ( email,

curriculum vitae, chat)

CONOSCENZE

Conoscenza degli aspetti comunicativi, del lessico e delle funzioni linguistiche in relazione

al contesto e agli interlocutori.

Conoscenza delle strutture grammaticali di base, del sistema fonologico e ortografico.

Conoscenza di strategie per la comprensione e produzione di brevi e semplici testi

riguardanti la sfera personale, sociale e culturale relativa ai paesi anglofoni.

COMPETENZE

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi e operativi.

Produrre brevi testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

VALUTAZIONE

Saper interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano,

sociale o lavorativo ( incontri con i turisti stranieri presso l’area archeologica, sui mezzi di

trasporto, partecipazione ad eventi lavorativi che richiedono interazioni in lingua) (

Listening and Speaking)

Page 40: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

40

L’allievo interagisce in relazione ai differenti scopi comunicativi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper leggere e comprendere brevi messaggi orali e scritti di interesse personale, quotidiano,

sociale o lavorativo ( annunci lavorativi, brochure turistiche, linguaggio informatico, testi di

canzoni in lingua). (Reading)

L’allievo legge e comprende:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper produrre brevi testi su argomenti di vita personale, quotidiana e lavorativa ( email,

curriculum vitae, chat) ( Writing)

L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 41: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

41

Secondo biennio e quinto anno:

ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO:

Saper distinguere e produrre le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-

professionali (ricette, menù, email, fax).

Saper interagire in modo appropriato in situazioni comunicative inerenti la propria sfera

professionale (ordinativi di bevande e piatti, prenotazioni telefoniche e via email ).

Saper riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e

della comunicazione interculturale (stage presso ristoranti italiani e all’estero)

Saper comprendere, produrre e argomentare su testi orali e scritti, relativamente complessi,

riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro ( libri enogastronomici internazionali,

materiale turistico).

CONOSCENZE

Conoscenza di strategie per la comprensione globale e selettiva di testi riferita al proprio

settore di interesse e di indirizzo.

Conoscenza delle principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-professionali e di

settore.

Conoscenza del lessico settoriale anche attraverso l’uso di dizionari.

Conoscenza degli aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni.

Conoscenza di lessico e fraseologia per affrontare situazioni sociali e di lavoro inerenti il

linguaggio specifico di settore.

COMPETENZE

Utilizzare i linguaggi settoriali della lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti

di studio e lavoro.

Stabilire collegamenti fra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una

prospettiva interculturale, sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Comprendere le differenze culturali dei destinatari per offrire un miglior servizio .

Sviluppare capacità di relazione, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del

proprio ruolo.

VALUTAZIONE:

Saper distinguere e produrre le principali tipologie testuali comprese quelle tecnico-

professionali (ricette, menù, email, fax). ( Writing)

L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper interagire in modo appropriato in situazioni comunicative inerenti la propria sfera

professionale (ordinativi di bevande e piatti, prenotazioni telefoniche e via email ). (

Listening and Speaking) L’allievo interagisce in relazione ai differenti scopi comunicativi :

Page 42: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

42

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e

della comunicazione interculturale (stage presso ristoranti italiani e all’estero) ( speaking ,

listening, reading )

L’allievo è in grado di operare in contesti culturali diversi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper comprendere, produrre e argomentare su testi orali e scritti, relativamente complessi,

riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro ( libri enogastronomici internazionali,

materiale turistico).

( Reading, speaking, writing, listening)

L’allievo è in grado di comprendere e produrre testi di vario tipo:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi professionali in lingua

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture

di approfondimento

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5. LINGUA E CULTURA STRANIERA II

Biennio ABILITA’ E CONTESTI D’USO

Scambiare informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti

di interesse personale, familiare e sociale.

Corrispondenza grafema-fonema.

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni

concreti della vita quotidiana.

Scrivere in maniera semplice situazioni relative alla sfera personale o sociale.

Descrivere con semplici frasi esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale.

CONOSCENZE

Contesto, scopo e destinatario della comunicazione.

Sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase.

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali ed

informali.

Elementi di base della funzione della lingua.

Tecnica di comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali

e multimediali.

Aspetti socio-culturali dei paesi di cui si studia la lingua.

COMPETENZE

Comprendere punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti noti e di

interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

.

VALUTAZIONE

Scambiare informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti

di interesse personale, familiare e sociale.

L’allievo interagisce in relazione ai differenti scopi comunicativi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e con risultati eccellenti

Page 44: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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Corrispondenza grafema-fonema

L’allievo riesce ad identificare la corrispondenza tra grafema e corrispettivo fonema

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e con risultati eccellenti

Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni

concreti della vita quotidiana

L’allievo utilizza un lessico specifico in relazione ai diversi scopi comunicativi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti

Scrivere in maniera semplice situazioni relative alla sfera personale o sociale

L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti

Descrivere con semplici frasi esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale.

L’allievo produce testi di vario tipo in relazione ai diversi scopo comunicativi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti

Page 45: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi professionali in lingua

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture

di approfondimento

Page 46: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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Secondo biennio e quinto anno

ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO

Interagire in conversazioni su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o

professionale.

Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici, alberghieri, enogastronomici, compresa la

nomenclatura internazionale codificata.

Produrre testi scritti, anche tecnico-professionale, riguardanti esperienze, situazioni e

processi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza turistico-alberghiera e la ristorazione.

Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti di attualità, di

studio e di lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi dettagliati.

CONOSCENZE

Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione

orale in relazione al contesto e agli interlocutori.

Strategie compensative nell’interazione orale.

Caratteristiche delle principali tipologie testuali tecnico-professionali.

Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale,

di studio e di lavoro.

COMPETENZE

Saper produrre testi orali adatti alle varie situazioni interattive.

Saper esprimere i propri gusti e descrivere le sensazioni sul cibo; saper comunicare

nell’ambito lavorativo; saper dare informazioni su ricette, strade e luoghi di interesse.

Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali

relativi ai percorsi di studio per interagire nei diversi ambiti e contesti professionali.

VALUTAZIONE

Interagire in conversazioni su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale

L’allievo interagisce su tematiche personali, sociali e professionali:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti

Utilizzare il lessico del settore dei servizi turistici, alberghieri, enogastronomici, compresa la

nomenclatura internazionale codificata

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L’allievo utilizza il lessico appropriato in diversi contesti professionali :

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti

Produrre testi scritti, anche tecnico-professionale, riguardanti esperienze, situazioni e

processi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza turistico-alberghiera e la ristorazione

L’allievo produce: testi scritti appropriati ai diversi contesti professionali

VOTO 4 Anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti

Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti di attualità, di

studio e di lavoro, cogliendone le idee principali

ed elementi dettagliati.

L’allievo comprende testi orali professionali e , di attualità, cogliendone le idee principali:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e con risultati eccellenti

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Lettura e analisi di testi professionali in lingua

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, letture

di approfondimento

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6. DISCIPLINA MATEMATICA

PRIMO BIENNIO

ABILITA’ - Nei “contesti d’uso”:

Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico e algebrico per risolvere problemi;

Risolvere equazioni, sistemi di equazioni, disequazioni di primo grado;

Eseguire rappresentazioni grafiche e costruzioni geometriche;4. Comprendere il testo e usare

il linguaggio specifico.

CONOSCENZE

Gli insiemi numerici N, Z, Q, R. Calcolo letterale.

Enti fondamentali della geometria euclidea. Assiomi, Teoremi e Definizioni.

Il piano euclideo: relazioni tra rette, congruenza tra figure, poligoni e loro proprietà.

Proprietà di figure geometriche. Teorema di Pitagora. Circonferenza e cerchio.

Tecniche per risolvere un problema utilizzando frazioni, proporzioni e percentuali.

Equazioni di I grado. Sistemi di equazioni di I grado. Problemi di I grado.

Il piano cartesiano. Risoluzione di problemi geometrici e algebrici.

Radicali quadratici.

COMPETENZE

Riconoscere la strategia più idonea per la risoluzione di problemi di natura pratica.

Orientarsi, individuando le fasi del percorso risolutivo in un procedimento logico e coerente,

in maniera responsabile e autonoma.

VALUTAZIONE DELLE ABILITA’

Utilizza le procedure del calcolo aritmetico e algebrico per risolvere problemi:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

Risolve equazioni, sistemi di equazioni, disequazioni di primo grado:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

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Esegue rappresentazioni grafiche e costruzioni geometriche:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

Comprende il testo e usa il linguaggio specifico:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale, uso del software geoalgebra

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e

formulari di approfondimento, calcolatrice e software

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SECONDO BIENNIO

ABILITA’- Nei “contesti di lavoro”:

Tradurre situazioni problematiche reali in modelli matematici;

Risolvere equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo;

Risolvere disequazioni di primo grado e di grado superiore al primo;

Saper rappresentare graficamente funzioni lineari e di secondo grado.

CONOSCENZE

Equazioni e disequazioni di grado superiore al primo.

Conoscenza del Piano Cartesiano.

Caratteristiche di funzioni: lineari e di secondo grado.

COMPETENZE

Saper vedere e interpretare il mondo con gli strumenti che la Matematica ci offre.

VALUTAZIONE DELLE ABILITA’

Traduce situazioni problematiche reali in modelli matematici:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

Risolve equazioni di secondo grado e di grado superiore al secondo:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

Risolve disequazioni di primo grado e di grado superiore al primo:

VOTO 4 anche se guidato, con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

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Sa rappresentare graficamente funzioni lineari e di secondo grado:

VOTO 4 anche se guidato, con risultati insufficienti

VOTO 5 Con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 Con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 Con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 In maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma e originale con ottimi risultati

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QUINTO ANNO

ABILITA’- Nei “contesti di lavoro”:

Rappresentare ed interpretare il grafico di una funzione;

Conoscere le fasi di una rilevazione statistica.

CONOSCENZE

Concetto di funzione analitica. Studio di una funzione razionale intera e fratta.

Elementi di Statistica metodologica.

COMPETENZE

Saper collegare il pensiero matematico nei grandi temi riguardanti l’evoluzione delle idee e

nella cultura scientifica

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per

affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

VALUTAZIONE DELLE ABILITA’

Rappresenta ed interpreta il grafico di una funzione:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e originale con ottimi risultati

Conosce le fasi di una rilevazione statistica:

VOTO 4 anche se guidato,con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri, solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e originale con ottimi risultati

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METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale, uso del software geoalgebra

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e

formulari di approfondimento, calcolatrice e software.

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Scienze integrate - FISICA

ABILITA’ E CONTESTI D’USO:

Saper effettuare misure di grandezze fisiche fondamentali e derivate, convertire unità di

misura, effettuare proporzioni, calcolare gli errori di misura, utilizzare semplici strumenti di

misura in contesti d’uso quotidiani e lavorativi (contesto casalingo; uso di strumentazione

per gioco; dimensionamento, proporzionamento e realizzazione di eventi in cucina).

Descrivere i moti dei corpi attraverso le grandezze cinematiche di spostamento, velocità e

accelerazione in sistemi inerziali e non inerziali, alla luce dei principi della dinamica,

acquisendo percezione dell’influenza del sistema terrestre sul comportamento “naturale” dei

corpi (utilizzo di motorini e delle auto, funzionamento di sistemi di controllo elettronico

della velocità, principi di dinamica del “volo” all’interno ed all’esterno dell’ atmosfera e del

campo gravitazionale terrestre).

Sapere individuare le forze ed i momenti agenti in un sistema fisico composto da 2 o più

corpi, attraverso una analisi statica e/o dinamica sia nel caso di solidi che di fluidi (avere

consapevolezza delle dinamiche di ciò che accade in mare, in aria e sulla superficie terrestre,

del funzionamento di sistemi quali i freni di un auto, un sottomarino, una mongolfiera, ma

anche di una macchinetta del caffè o di una pentola a pressione).

Saper analizzare i processi energetici riguardanti: trasmissione del calore, trasformazioni

energetiche tra lavoro e calore attraverso la consapevolezza dei principi della

termodinamica, produzione e utilizzo di energia elettrica e sua trasformazione in altre

“forme di energia” (risparmio energetico in casa o nel contesto lavorativo, utilizzo di forni

classici o a microonde, funzionamento di un frigorifero, analisi dei costi energetici

riguardanti la gestione di una attività di ristorazione).

CONOSCENZE

Grandezze fisiche e loro dimensioni; unità di misura del sistema internazionale; notazione

scientifica e cifre significative.

Moti del punto materiale; leggi della dinamica; impulso; quantità di moto.

Campo gravitazionale; accelerazione di gravità; forza peso.

Equilibrio in meccanica; forza; momento; pressione.

Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del mezzo.

Conservazione dell’energia meccanica e della quantità di moto in un sistema isolato.

Temperatura; energia interna; calore.

Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni elettrostatici.

Corrente elettrica; elementi attivi e passivi in un circuito elettrico; effetto Joule.

Campo magnetico; interazioni magnetiche; induzione elettromagnetica.

Oscillazioni; onde trasversali e longitudinali; intensità, altezza e timbro del suono.

Onde elettromagnetiche e loro classificazione in base alla frequenza o alla lunghezza

d’onda.

Ottica geometrica: riflessione e rifrazione.

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COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

VALUTAZIONE

Saper effettuare misure di grandezze fisiche fondamentali e derivate, convertire unità di

misura, effettuare proporzioni, calcolare gli errori di misura, utilizzare semplici strumenti di

misura in contesti d’uso quotidiani e lavorativi (contesto casalingo; uso di strumentazione

per gioco; dimensionamento, proporzionamento e realizzazione di eventi in cucina).

L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto

d’uso specifico:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

Descrivere i moti dei corpi attraverso le grandezze cinematiche di spostamento, velocità e

accelerazione in sistemi inerziali e non inerziali, alla luce dei principi della dinamica,

acquisendo percezione dell’influenza del sistema terrestre sul comportamento “naturale” dei

corpi (utilizzo di motorini e delle auto, funzionamento di sistemi di controllo elettronico

della velocità, principi di dinamica del “volo” all’interno ed all’esterno dell’ atmosfera e del

campo gravitazionale terrestre).

L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto

d’uso specifico:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

Sapere individuare le forze ed i momenti agenti in un sistema fisico composto da 2 o più

corpi, attraverso una analisi statica e/o dinamica sia nel caso di solidi che di fluidi (avere

consapevolezza delle dinamiche di ciò che accade in mare, in aria e sulla superficie terrestre,

del funzionamento di sistemi quali i freni di un auto, un sottomarino, una mongolfiera, ma

anche di una macchinetta del caffè o di una pentola a pressione).

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L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto

d’uso specifico:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

Saper analizzare i processi energetici riguardanti: trasmissione del calore, trasformazioni

energetiche tra lavoro e calore attraverso la consapevolezza dei principi della

termodinamica, produzione e utilizzo di energia elettrica e sua trasformazione in altre

“forme di energia” (risparmio energetico in casa o nel contesto lavorativo, utilizzo di forni

classici o a microonde, funzionamento di un frigorifero, analisi dei costi energetici

riguardanti la gestione di una attività di ristorazione).

L’allievo analizza e risolve un problema o quesiti assegnati in relazione ad un contesto

d’uso specifico:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale, uso del software

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e

formulari di approfondimento.

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7. SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA

SCIENZE DELLA TERRA

ABILITA’

Saper individuare le conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione sul nostro pianeta.

Saper analizzare lo stato attuale e le modificazioni del nostro pianeta, anche in relazione

alle azioni antropiche.

CONTESTI D’USO

Osservare, nella quotidianità, il moto apparente del Sole e delle stelle; verificare la

diversa durata delle ore di luce e di buio nelle diverse stagioni; riconoscere le fasi lunari.

Individuare, nella quotidianità, comportamenti propri e altrui a rischio per l’ambiente e per

i viventi e/o quelli atti alla salvaguardia degli stessi.

Riconoscere sul proprio territorio le conseguenze positive della presenza del Vesuvio

(sabbia vulcanica del litorale costiero; terme vesuviane; fertilità dei suoli agricoli)

Valutare criticamente le informazioni su argomenti scientifici provenienti dai diversi mezzi

di comunicazione.

CONOSCENZE

Il Sistema Solare e la Terra nell’Universo.

Orientarsi sul pianeta Terra: punti cardinali; reticolato geografico.

La litosfera e la sua dinamicità.

L’atmosfera

L’idrosfera

Le risorse della Terra

COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e di limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in vengono applicate.

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VALUTAZIONE

Saper individuare le conseguenze dei moti di rotazione e rivoluzione sul nostro pianeta

(nella quotidianità: moto apparente del Sole e delle stelle; diversa durata delle ore di luce di

buio in rapporto alla stagione; riconoscere le fasi lunari).

L’allievo argomenta:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper analizzare lo stato attuale e le modificazioni del nostro pianeta, anche in relazione alle

azioni antropiche (nella quotidianità: individuare comportamenti propri e altrui a rischio per

l’ambiente e per i viventi e indicare quelli atti alla salvaguardia degli stessi).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica con la LIM , in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Uso del software

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e

appunti di approfondimento

BIOLOGIA

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ABILITA’

Saper riconoscere nella cellula l’unità strutturale e funzionale di base degli esseri viventi.

Saper comparare i vari tipi di cellule, cogliendo le differenze tra la cellula eucariota

animale e la cellula eucariota vegetale.

Saper riconoscere le caratteristiche comuni degli organismi viventi e i parametri più

frequentemente utilizzati per classificarli.

Saper descrivere, a grandi linee, il percorso evolutivo dell’uomo.

Saper descrivere la duplicazione del DNA e comparare mitosi e meiosi.

Saper indicare i livelli di organizzazione del corpo umano, individuando le relazioni tra

sistemi ed apparati.

Saper indicare i comportamenti a rischio per la salute.

Saper individuare le relazioni tra gli organismi viventi e tra questi e l’ambiente in cui

vivono.

CONTESTI D’USO

Collocare nel regno di appartenenza gli organismi viventi presenti nel proprio contesto

ambientale.

Distinguere gli alimenti della propria dieta e quelli utilizzati nel Laboratorio di cucina in

rapporto alle biomolecole presenti in maggiore quantità.

Riconoscere, nel proprio stile di vita, comportamenti e abitudini a rischio per la qualità della

vita e/o quelli atti alla prevenzione e al mantenimento della salute propria e altrui.

Saper valutare criticamente le informazioni su argomenti scientifici forniti dai mezzi di

comunicazione.

CONOSCENZE

Origine della vita: livelli di organizzazione della materia vivente (struttura molecolare,

struttura cellulare, virus, cellula procariota, cellula eucariota).

Processi metabolici: organismi autotrofi ed eterotrofi; respirazione cellulare e fotosintesi

clorofilliana.

Teorie evolutive.

Nascita e sviluppo della genetica e delle biotecnologie ( a grandi linee).

Livelli di organizzazione gerarchica del corpo umano: sistemi ed apparati.

Ecosistemi: componenti biotiche e abiotiche (uso sostenibile delle risorse naturali e gestione

dei rifiuti).

COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza.

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

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VALUTAZIONE

Le singole abilità e i relativi contesti d’uso, su indicati, verranno valutati facendo

riferimento alla griglia qui di seguito riportata.

L’allievo argomenta:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale, uso del software

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e

appunti di approfondimento

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CHIMICA

Il corso di Chimica si propone di introdurre gli studenti alla formazione di una mentalità scientifica

nell'approccio allo studio delle proprietà della materia e nella interpretazione di fatti e fenomeni

naturali di comune conoscenza.

Primo biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO

Saper utilizzare il modello cinetico molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e

chimiche

(trasformazioni degli alimenti, fenomeni fisici e chimici della vita quotidiana )

Saper utilizzare la mole come ponte tra il mondo macroscopico delle sostanze e il mondo

microscopico di atomi, molecole e ioni (Caratterizzare il fenomeno, oggetto di studio con

grandezze fisiche e chimiche)

Saper descrivere la struttura elettronica a livelli di energia degli atomi e le principali

proprietà periodiche degli elementi( proprietà degli elementi chimici di uso quotidiano; i

metalli utilizzati in cucina)

Saper preparare soluzioni di data concentrazione con acqua, solventi e materiali in uso in

ambito alimentare (preparazione di soluzioni di uso alimentare; lettura e comprensione di

etichette di acque minerali e di soluzioni di uso alimentare)

Saper riconoscere i materiali enogastronomici acidi e basici tramite indicatori( misura del

pH di materiali di uso alimentare)

CONOSCENZE

Sistemi omogenei ed eterogenei: filtrazione, distillazione, cristallizzazione. Le evidenze

sperimentali di una sostanza pura: elementi, composti, atomi, molecole e ioni. I passaggi di

stato e il modello cinetico – molecolare della materia.

La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro. Il

modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa, isotopi. Il sistema periodico e

le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita.

Legami chimici: la scala di elettronegatività, legami forti e deboli, la forma delle molecole e

i legami intermolecolari di zuccheri, lipidi e proteine. Nomenclatura chimica e

bilanciamento delle equazioni di reazione.

Le concentrazioni delle soluzioni con sostanze e solventi innocui: percento in peso, molarità.

Le principali teorie acido-base, gli acidi e le basi nell’alimentazione, il pH, gli indicatori

vegetali. La composizione, la conservazione degli alimenti e la loro trasformazione.

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COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale

in cui vengono applicate

VALUTAZIONE

Saper utilizzare il modello cinetico molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e

chimiche e saper utilizzare la mole come ponte tra il mondo macroscopico delle sostanze e il

mondo microscopico di atomi, molecole e ioni

L’allievo utilizza il modello cinetico molecolare e interpreta i fenomeni chimici con l’esistenza di atomi e

molecole

VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e critica

Saper descrivere la struttura elettronica a livelli di energia degli atomi e le principali

proprietà periodiche degli elementi

L’allievo descrive la struttura elettronica e le proprietà dei principali elementi chimici

VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e critica

Saper preparare soluzioni di data concentrazione con acqua, solventi e materiali in uso in

ambito alimentare e saper riconoscere i materiali enogastronomici acidi e basici tramite

indicatori

L’allievo determina quantitativamente e qualitativamente i componenti di una soluzione

VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e critica

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METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi e

appunti di approfondimento

Page 64: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

64

ANALISI E CONTROLLI CHIMICI DEI PRODOTTI ALIMENTARI

Secondo biennio

ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO

Saper individuare e selezionare le informazioni relative a sistemi, tecniche e processi

chimici dei prodotti alimentari.( reazioni chimiche nascoste nei vari processi di produzione,

lavorazione e conservazione di prodotti alimentari)

Saper applicare la teoria dell’equilibrio chimico per prevedere la reattività del sistema e

l’influenza delle variabili operative

Saper documentare le attività individuali e presentare risultati di un’analisi (report di

esperienze di laboratorio)

CONOSCENZE

Conoscenza delle proprietà di acidi e basi

Conoscenza dell’equilibrio chimico in soluzione acquosa

Conoscenza sei principali gruppi funzionali della chimica organica e caratteristiche dei

relativi composti

Conoscenza delle fasi operative di una procedura analitica

Conoscenza dei metodi ottici di analisi chimica strumentale

Conoscenza dei metodi cromatografici

COMPETENZE

controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, igienico,

nutrizionale e gastronomico

agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e

artigianali dolciarie e da forno

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e del territorio

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

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65

Griglia di valutazione delle abilità

L’allievo applica ed organizza le conoscenze

VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e critica

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66

Quinto anno

ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO

Applicare i metodi più idonei per la preparazione all’analisi di un campione alimentare,

individuando gli strumenti e i metodi per organizzare e gestire le attività di

laboratorio(determinazione dell’acidità di un olio)

Elaborare i dati ottenuti da un’ analisi ed esaminarne criticamente i risultati( lettura e

comprensione delle schede tecniche che contengono i principali parametri di analisi degli

oli e dei glucidi utilizzati in pasticceria)

Applicare le opportune metodiche analitiche per valutare le caratteristiche chimico-fisiche

delle materie prime e dei prodotti finiti del settore delle produzioni dolciarie e da

forno.(definizione della sequenza operativa del metodo analitico previsto per la

caratterizzazione delle farine)

Identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza alimentare del prodotto.( acquisizione di

informazioni sul prodotto semilavorato offerto dai fornitori)

Utilizzare i dati analitici per individuare i rischi connessi alla conservazione delle materie

prime e al processo produttivo.

CONOSCENZE

Conoscenza dei metodi di campionamento e trattamento dei dati

Conoscenza dei metodi di analisi chimico – fisica dei grassi negli alimenti del settore delle

produzioni dolciarie e da forno

Conoscenza dei metodi chimici e fisici di analisi dei glucidi e delle proteine

Conoscenza della caratterizzazione analitica delle farine alimentari

Conoscenza dei metodi di analisi chimico - fisica delle acque nel contesto delle produzioni

dolciarie e da forno

COMPETENZE

controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, igienico,

nutrizionale e gastronomico

agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e

artigianali dolciarie e da forno

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e del territorio

Page 67: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

67

Griglia di valutazione delle abilità

L’allievo applica ed organizza le conoscenze

VOTO 4 con risultati insufficienti anche se guidato

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma e critica

METODOLOGIA PRESCELTA:

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi

e appunti di approfondimento.

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68

8. SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

PRIMO BIENNIO

ABILITA’E CONTESTI D’USO

Saper classificare gli alimenti in base alla funzione prevalente. (pratica laboratoriale presso

aziende presenti sul territorio per individuare le proprie abitudini alimentari).

Saper interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare (grafici, istogrammi, dati

statistici, etichette, ecc., pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per

individuare le proprie abitudini alimentari ed interpretarli).

Saper descrivere differenze ed analogie tra i diversi principi nutritivi ed indicarne la

funzione nutrizionale. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per

delineare un riconoscimento delle principali funzioni degli alimenti)

Saper individuare i rischi di contaminazione alimentare e le regole per prevenirli. (pratica

laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per una corretta applicazione della

normativa HACCP).

Saper individuare analogia e differenze tra i diversi alimenti e classificarli. (pratica

laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per individuare porzioni alternative)

Saper indicare i criteri per un’alimentazione equilibrata e metterla in relazione con la salute.

(pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per riconoscere l’importanza di

una buona alimentare).

Saper valutare le principali modificazione degli alimenti in cottura (pratica laboratoriale

presso aziende presenti sul territorio per manipolare gli alimenti in principali metodi di

cottura)

Saper scegliere i metodi di conservazione più adatti ai diversi tipi di alimenti. (pratica

laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per manipolare gli alimenti in principali

metodi di conservazione)

Saper interpretare le etichette alimentari e riconoscere la tracciabilità dell’alimento. (pratica

laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per una corretta lettura delle etichette

individuando la tracciabilità di filiera).

Saper individuare confezione ed imballaggi a norma. (pratica laboratoriale presso aziende

presenti sul territorio per diversificare gli imballaggi ai fini di un loro smaltimento)

CONOSCENZE

Conoscere il ruolo dell’educazione alimentare: alimentazione, nutrizione, abitudini

alimentari, alimentazione equilibrata e malnutrizioni.

Conoscere i macro e micronutrienti: classificazioni, proprietà, funzioni, fabbisogno e

classificazione degli alimenti.

Conoscere la digestione, assorbimento ed utilizzazione dei nutrienti.

Conoscere l’igiene degli alimenti, nozioni di microbiologia ed igiene professionale.

Conoscere la conservazione, e la cottura.

Conoscere le confezioni alimentari ed etichette.

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69

COMPETENZE

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza

VALUTAZIONE

Saper classificare gli alimenti in base alla funzione prevalente. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per

individuare le proprie abitudini alimentari

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper interpretare dati e documenti utilizzati in campo alimentare (grafici, istogrammi, dati statistici, etichette, ecc…). (pratica

laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per individuare le proprie abitudini alimentari ed interpretarli)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper descrivere differenze ed analogie tra i diversi principi nutritivi ed indicarne la funzione nutrizionale. (pratica laboratoriale

presso aziende presenti sul territorio per delineare un riconoscimento delle principali funzioni degli alimenti

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper individuare i rischi di contaminazione alimentare e le regole per prevenirli. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul

territorio per una corretta applicazione della normativa HACCP).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 70: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

70

Saper individuare analogia e differenze tra i diversi alimenti e classificarli. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul

territorio per individuare porzioni alternative

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper indicare i criteri per un’alimentazione equilibrata e metterla in relazione con la salute. (pratica laboratoriale presso aziende

presenti sul territorio per riconoscere l’importanza di una buona alimentare).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper valutare le principali modificazione degli alimenti in cottura (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio per

manipolare gli alimenti in principali metodi di cottura)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper scegliere i metodi di conservazione più adatti ai diversi tipi di alimenti. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul

territorio per manipolare gli alimenti in principali metodi di conservazione)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper interpretare le etichette alimentari e riconoscere la tracciabilità dell’alimento. (pratica laboratoriale presso aziende presenti

sul territorio per una corretta lettura delle etichette individuando la tracciabilità di filiera)

.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 71: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

71

Saper individuare confezione ed imballaggi a norma. (pratica laboratoriale presso aziende presenti sul territorio diversificare gli

imballaggi ai fini di un loro smaltimento)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi

e appunti di approfondimento.

Page 72: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

72

SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA E SALA E VENDITA

ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO

Saper porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari.

(Alternanza scuola- lavoro presso aziende ristorative del territorio per evidenziare menù che

rievocano le varie tappe storiche)

Saper distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi.(Alternanza scuola- lavoro

presso aziende del territorio per individuare menù equilibrati)

Saper individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevande

e alimenti.(Alternanza scuola- lavoro presso aziende del territorio per evidenziare le fasi

produttive e di trasformazione di alimenti e bevande)

Saper individuare i prodotti tipici di un territorio. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende

del territorio per l’ utilizzazione dei prodotti tipici)

Saper utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona. (alternanza

scuola-lavoro presso aziende del territorio per la costruzione di menù equilibrati ed adeguati

alle esigenze del cliente)

Saper riconoscere la qualità di una bevanda o un alimento dal punto di vista nutrizionale,

merceologico e organolettico. (alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per

giusti abbinamenti cibo-bevande).

Saper distinguere i criteri di certificazione di qualità delle bevande e degli alimenti.

(alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per consigliare prodotti DOP, IGP,

STG)

Saper applicare tecniche di cottura e di conservazione degli alimenti idonee alla

prevenzione di tossinfezioni alimentari(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del

territorio per l’acquisizione di corretti comportamenti igienico-sanitari).

CONOSCENZE

Conoscere il concetto di alimentazione come espressione della cultura, delle tradizioni e

della storia locale e nazionale.

Conoscere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi.

Conoscere le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di alimenti e

bevande.

Conoscere le risorse enogastronomiche del territorio.

Conoscere i principi di alimentazione equilibrata.

Conoscere i criteri di qualità degli alimenti, tracciabilità di un prodotto e sicurezza

alimentare.

Conoscere le tecniche di conservazione degli alimenti

Conoscere le tecniche di cottura e modificazioni chimiche e fisiche degli alimenti

COMPETENZE

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agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le

nuove tendenze di filiera.

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche.

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel tempo.

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

VALUTAZIONE

Saper porre in relazione epoche e fenomeni storici con le tradizioni e le culture alimentari. (Alternanza scuola- lavoro presso

aziende del territorio per evidenziare menù che rievocano le varie tappe storiche)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi. (Alternanza scuola- lavoro presso aziende del territorio per

individuare menù equilibrati)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper individuare le caratteristiche merceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevande e alimenti. (Alternanza scuola- lavoro

presso aziende del territorio per evidenziare le fasi produttive e di trasformazione di alimenti e bevande)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 74: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

74

Saper individuare i prodotti tipici di un territorio. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per l’ utilizzazione dei

prodotti tipici)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper utilizzare l’alimentazione come strumento per il benessere della persona. (alternanza scuola-lavoro presso aziende del

territorio per la costruzione di menù equilibrati ed adeguati alle esigenze del cliente)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper riconoscere la qualità di una bevanda o un alimento dal punto di vista nutrizionale, merceologico e organolettico.

(alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per giusti abbinamenti cibo-bevande).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper distinguere i criteri di certificazione di qualità delle bevande e degli alimenti. (alternanza scuola-lavoro presso aziende del

territorio per consigliare prodotti DOP, IGP, STG)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper applicare tecniche di cottura e di conservazione degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni

alimentari(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per l’acquisizione di corretti comportamenti igienico-sanitari).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 75: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi

e appunti di approfondimento.

Page 76: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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QUINTO ANNO

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA E SALA E VENDITA

ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO

Saper individuare le nuove tendenze del settore di riferimento. (Alternanza scuola-

lavoro/Stage presso aziende del territorio per promuovere le tendenze di consumo

alimentare nella società moderna.)

Saper individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi

prodotti alimentari. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio

per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)

Saper formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela.(

Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per redigere menù in

base alle richieste fisiologiche e patologiche del cliente)

Saper redigere un piano di HACCP. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende

ristorative del territorio per compilare una semplice check-list del sistema HACCP)

Saper prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti.

(Alternanza scuola-lavoro/stage presso aziende del territorio per individuare i punti di forza

e di debolezza che favoriscono lo sviluppo dei microrganismi patogeni)

Saper individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi

religioni.( Alternanza scuola-lavoro/stage presso aziende del territorio con maggiore

affluenza di turisti stranieri )

CONOSCENZE

Conoscere le nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari.

Conoscere le allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione.

Conoscere le classificazione sistematica e valutazione dei fattori di rischio di tossinfezioni.

Conoscere la dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle

principali patologie.

Conoscere le certificazioni di qualità e Sistema HACCP.

Conoscere le consuetudini alimentari nelle grandi religioni.

VALUTAZIONE

Saper individuare le nuove tendenze del settore di riferimento. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del

territorio per promuovere le tendenze di consumo alimentare nella società moderna.)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 77: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

77

Saper individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari. (Alternanza scuola-

lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela. ( Alternanza scuola-lavoro /Stage presso

aziende ristorative del territorio per redigere menù in base alle richieste fisiologiche e patologiche del cliente)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper redigere un piano di HACCP. (Alternanza scuola-lavoro /Stage presso aziende ristorative del territorio per compilare una

semplice check-list del sistema HACCP)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti. (Alternanza scuola-lavoro /stage

presso aziende del territorio per individuare i punti di forza e di debolezza che favoriscono lo sviluppo dei microrganismi patogeni)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni. .( Alternanza scuola-lavoro /stage

presso aziende del territorio con maggiore affluenza di turisti stranieri )

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

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78

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, schemi

e appunti di approfondimento

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SECONDO BIENNIO

ARTICOLAZIONE: SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA

ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO

Saper collegare l’evoluzione dell’alimentazione e la cultura del territorio. (Alternanza

scuola- lavoro presso aziende del territorio per evidenziare menù che rievocano le varie

tappe storiche)

Saper identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità

di filiera. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per evidenziare la

tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti tipici).

Saper riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica. (Stage

presso aziende del territorio per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)

Saper contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici, in base alle risorse culturali ed

enogastronomiche del territorio. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per

la promozione di itinerari enogastronomici)

Saper identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto. (Stage presso aziende

del territorio per compilare una semplice check-list del sistema HACCP)

Saper individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche.

(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per l’acquisizione di corretti

comportamenti igienico-sanitari).

CONOSCENZE

Conoscere la storia dell'alimentazione, della gastronomia, dell’industria dell’ospitalità.

Conoscere le caratteristiche alimentari e culturali del cibo.

Conoscere i marchi di qualità e sistemi di tutela dei prodotti enogastronomici di eccellenza.

Conoscere le risorse enogastronomiche territoriali e nazionali.

Conoscere la qualità ed etichettatura dei prodotti enogastronomici.

Conoscere gli stili alimentari, tutela della salute del consumatore, tracciabilità e sicurezza

degli alimenti.

COMPETENZE

agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le

nuove tendenze di filiera.

applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle

richieste dei mercati e della clientela.

promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico- alberghiera anche attraverso la

progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,

culturali ed enogastronomiche del territorio.

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel tempo.

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applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti.

VALUTAZIONE

Saper collegare l’evoluzione dell’alimentazione e la cultura del territorio. Alternanza scuola- lavoro presso aziende del territorio

per evidenziare menù che rievocano le varie tappe storiche)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper identificare i prodotti tipici e il loro legame con il territorio, riconoscendone la qualità di filiera. (Alternanza scuola-lavoro

presso aziende del territorio per evidenziare la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti tipici).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper riconoscere le nuove tendenze dell’enogastronomia e della domanda turistica. le nuove tendenze dell’enogastronomia e della

domanda turistica. (Stage presso aziende del territorio per proporre menù con nuovi prodotti alimentari)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper contribuire all’elaborazione di pacchetti turistici, in base alle risorse culturali ed enogastronomiche del territorio.

(Alternanza scuola-lavoro presso aziende del territorio per la promozione di itinerari enogastronomici)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper identificare gli elementi di tracciabilità e sicurezza del prodotto. (Stage presso aziende del territorio per compilare una

semplice check-list del sistema HACCP)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper individuare i pericoli di contaminazione nelle procedure enogastronomiche. (Alternanza scuola-lavoro presso aziende del

territorio per l’acquisizione di corretti comportamenti igienico-sanitari).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

Page 81: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

81

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, visione

di filmati su alberghi di vario tipo.

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QUINTO ANNO

ARTICOLAZIONE: SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA TURISTICA

ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO

Saper individuare e promuovere i prodotti locali, nazionali e internazionali e le risorse

artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.(Alternanza scuola-lavoro/Stage

presso aziende ristorative del territorio per favorire itinerari culturali e adeguati abbinamenti

enogastronomici )

Saper riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello

internazionale. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per

proporre le tendenze innovative internazionali del settore. )

Saper predisporre menù funzionali alle esigenze dietologiche della clientela. (Alternanza

scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per redigere menù in base alle

richieste fisiologiche e patologiche del cliente)

Saper gestire i rischi connessi al lavoro e applicare misure di prevenzione. (Alternanza

scuola-lavoro/Stage presso aziende ristorative del territorio per adottare comportamenti

corretti in ambito lavorativo)

CONOSCENZE

Conoscere le caratteristiche del territorio e risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche.

Conoscere i principi di dietologia e dietoterapia, intolleranze alimentari e malattie connesse

all’alimentazione.

Conoscere :salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro.

VALUTAZIONE

Saper individuare e promuovere i prodotti locali, nazionali e internazionali e le risorse artistiche, culturali ed enogastronomiche

del territorio. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende del territorio per favorire itinerari culturali e adeguati abbinamenti

enogastronomici )

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper riconoscere le nuove tendenze del settore dell’ospitalità e del turismo a livello internazionale. (Alternanza scuola-

lavoro/Stage presso aziende del territorio per proporre le tendenze innovative internazionali del settore. )

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 83: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

83

Saper predisporre menu funzionali alle esigenze dietologiche della clientela. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende del

territorio per redigere menù in base alle richieste fisiologiche e patologiche del cliente)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper gestire i rischi connessi al lavoro e applicare misure di prevenzione. (Alternanza scuola-lavoro/Stage presso aziende del

territorio per adottare comportamenti corretti in ambito lavorativo)

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, visione

di filmati su alberghi di vario tipo

Page 84: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

Per l’ Articolazione “Enogastronomia” : opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali”

il cui profilo è di seguito specificato, si rimanda a quanto stabilito nell’articolazione Articolazione

Enogastronomia e Sala e vendita

Profilo

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle

filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il

ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

È in grado di:

- utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e

l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di

ristorazione e di ospitalità;

- organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e

alle risorse umane;

- applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di

qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

- utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale

orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

- comunicare in almeno due lingue straniere;

- reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi

con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

- attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

- curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio

delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità

dei suoi prodotti.

L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e

“Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

L’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” afferisce all’articolazione

“Enogastronomia”.

Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di

intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione

dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui

processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Enogastronomia”,

opzione “Produzioni dolciarie artigianali e industriali”, conseguono i risultati di

apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di

competenze.

1. Controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,

nutrizionale e gastronomico.

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2. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei

mercati, valorizzando i prodotti tipici.

3. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e

artigianali dolciarie e da forno.

4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle

produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze

di filiera.

5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

7. L’allievo per raggiungere le abilità nei contesti di lavoro effettuerà alternanza scuola-

lavoro/stage presso aziende del territorio per agire nel sistema relativo alla filiera

produttiva delle produzioni industriali ed artigianali dolciarie e da forno .

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86

9. LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA

Primo biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO

Riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico e le

regole fondamentali di comportamento professionale. (osservazioni delle figure

professionali degli operatori di cucina)

Identificare attrezzature e utensili di uso comune. (applicazione delle conoscenze di base in

ambito domestico)

Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature.

(applicazione delle conoscenze di base in ambito domestico)

Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l'igiene personale, la preparazione, la

cottura , la conservazione dei prodotti e la pulizia dei laboratori. (applicazione delle

conoscenze di base in ambito domestico)

Sapere i principi sulla sicurezza del lavoratore nell’ambito della struttura ricettiva. (contesto

domestico)

Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera. (analisi dei

concetti di base nell’ambito territoriale)

Distinguere le diverse tipologie di menù. (esame delle diverse offerte gastronomiche nelle

strutture ristorative locali)

Utilizzare le principali tecniche di base nella produzione gastronomica di cucina e

pasticceria. (contesto domestico)

presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche. (contesto domestico)

CONOSCENZE

Figure professionali che operano nel settore enogastronomico caratteristiche delle

professioni .

Ruoli e gerarchia della brigata di cucina.

Elementi di deontologia professionale.

Il laboratorio di cucina: le aree di lavoro, le attrezzature e gli utensili.

Igiene personale , dei prodotti dei processi di lavoro e pulizia degli ambienti

norme di prevenzione e sicurezza sul lavoro e rudimenti sul primo soccorso

Cenni sul corretto utilizzazione igienica e gastronomica delle principali materie prime.

Principali tipi di menù e successione dei piatti.

Tecniche di base di cucina e principali tecniche di cottura.

Principali tecniche di produzione di salse ,contorni uova , primi e secondi piatti

Tecniche di base di pasticceria , principali impasti e creme.

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87

COMPETENZE

Riconoscere le caratteristiche essenziali della struttura ristorativa.

Padroneggiare gli strumenti di uso comune nella lavorazione del processo produttivo.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali per la produzione di servizi.

Valorizzare nelle varie preparazioni i prodotti del territorio.

VALUTAZIONE

Riconoscere le principali figure professionali correlate al settore enogastronomico e le regole

fondamentali di comportamento professionale. (osservazioni delle figure professionali degli

operatori di cucina)

L’allievo riconosce le figure professionali e le regole di comportamento:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Identificare attrezzature e utensili di uso comune. (applicazione delle conoscenze di base in

ambito domestico

L’allievo riconosce la piccola e grande attrezzatura :

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento ordinario delle attrezzature. (applicazione

delle conoscenze di base in ambito domestico)

L’allievo conosce il corretto funzionamento delle attrezzature:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Rispettare le buone pratiche di lavorazione inerenti l'igiene personale, la preparazione, la cottura

, la conservazione dei prodotti e la pulizia dei laboratori. (applicazione delle conoscenze di base

in ambito domestico)

L’allievo conosce la corretta pulizia, il corretto metodo di conservazione e relativa cottura degli alimenti:

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VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Sapere i principi sulla sicurezza del lavoratore nell’ambito della struttura ricettiva. (contesto

domestico)

L’allievo conosce le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Distinguere i prodotti tipici e i piatti tradizionali del territorio in cui si opera. (analisi dei

concetti di base nell’ambito territoriale)

L’allievo riconosce e distingue i prodotti e piatti tipici del territorio:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Distinguere le diverse tipologie di menù. (esame delle diverse offerte gastronomiche nelle

strutture ristorative locali)

L’allievo riconosce le diverse tipologie di menù:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Utilizzare le principali tecniche di base nella produzione gastronomica di cucina e pasticceria.

(contesto domestico)

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L’allievo conosce le metodologie di base per la realizzazione di prodotti enogastronomici e di pasticceria:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Presentare i piatti nel rispetto delle regole tecniche. (contesto domestico)

L’allievo conosce le tecniche basi per la realizzazione delle pietanze:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale; filmati

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,

esercitazione in cucina.

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Secondo biennio e quinto anno

ABILITA’ E CONTESTI DI LAVORO

saper individuare le componenti culturali della gastronomia.

saper individuare i fattori che determinano l’elaborazione di un menu.

saper elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela.

saper elaborare menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti .

saper apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, fornire spiegazioni

tecniche e motivazioni culturali, con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.

saper classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni

di qualità.

saper utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (food and

beveragecost).

saper applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici.

saper produrre impasti di base, creme e farce di base, torte e dolci al cucchiaio, produrre

impasti lievitati ed evidenziare le varianti regionali, per realizzare piatti con prodotti del

territorio.

saper organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti

mezzi e spazi.

saper applicare i sistemi di tutela e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio.

saper comprendere lo “standard di qualità” e saperlo applicare a semplici situazioni

concrete.

saper conoscere i modelli tradizionali e innovativi di organizzazione dell’impianto di cucina

e il sistema cook e chill, applicare nell’organizzazione della produzione e della

distribuzione il legame differito.

saper simulare eventi di catering e banqueting

saper realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze

alimentari.

saper simulare un piano di haccp

saper riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni.

saper applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute.

CONOSCENZE

Valore culturale del cibo e rapporto tra gastronomia e società .

Caratteristiche della cucina regionale , nazionale , internazionale.

Prodotti enogastronomici e tutela del marchio di qualità.

Conoscere la politica degli acquisti e la gestione delle merci.

Conoscere lo standard di qualità.

Le tipologie degl’impianti di cucina e il sistema cook e chill.

Criteri di elaborazione di un menu e carte

Stili alimentari e dieta equilibrata nella ristorazione commerciale e collettiva

alimenti e piatti delle tradizioni locali , prodotti della tradizione e dell’ innovazione.

Tecniche di cottura e conservazione degli alimenti.

Caratteristiche di prodotti del territorio

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91

Conoscere catering industriale, ristorazione sociale e a domicilio.

Conoscere la definizione di banqueting e l’organizzazione gestionale.

Tipologie di intolleranze alimentari

Sistema HACCP e marchi di qualità , sistemi di tutela e certificazioni.

Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro

COMPETENZE

Conosce le caratteristiche organolettiche delle materie prime compresi quelli biologici

le diverse differenze dei prodotti certificati

Sa leggere l’etichetta ,comprendere le problematiche relative ai nuovi prodotti innovativi in

particolare gli OGM.

Conosce le funzioni dell’economato dell’ approvvigionamento delle derrate alimentari per

abbattere i costi ed il rapporto tra economato e i vari reparti.

Elabora i menù in relazione alla tipologia di attività ristorativa tenendo presente l aspetto

territoriale , nutrizionale, di stagionalità e di eventuali intolleranze.

Conosce i principi della cucina d’assemblaggio, tecniche di cottura e di conservazione .

Sa realizzare un giusto equilibrio tra creatività e standardizzazione nella produzione del

prodotto in relazione alle diverse tipologie di ristorazione.

Sa simulare un piano di HACCP

conosce il concetto della marcia in avanti nell’ ambito del processo produttivo .

Conosce la definizione di catering, e le sue caratteristiche. Sapendo scegliere

l’organizzazione della distribuzione in funzione del tipo di azienda.

Sa redigere un contratto di banqueting.

Sa organizzare a grandi linee semplici banchetti in ambienti e luoghi diversi.

VALUTAZIONE

Saper individuare le componenti culturali della gastronomia

L’allievo riconosce le principali componenti della gastronomia:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper elaborare menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela.

(stage presso ristoranti italiani e all’estero)

Page 92: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

92

L’allievo elabora menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper elaborare menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti (stage

presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo produce i fattori che determinano l’elaborazione di un menu :

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper elaborare menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti .(stage

presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo elabora menu e carte, in funzione della tipicità, stagionalità e target dei clienti :

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper apportare alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, fornire spiegazioni

tecniche e motivazioni culturali, con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.(stage

presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo apporta alla ricetta originale di un piatto variazioni personali, ne fornisce spiegazioni tecniche e motivazioni culturali,

con attenzione all’evoluzione del gusto e della cucina.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 93: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

93

Saper classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di

qualità. (stage presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di classificare gli alimenti in base alle qualità organolettiche e alle relative certificazioni di qualità.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi (Food and beveragecost).

(stage presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di utilizzare tecniche di approvvigionamento per abbattere beverage cost).

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper applicare tecniche di cottura e conservazione ai prodotti enogastronomici.(stage presso

ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di applicare tecniche di cottura e conservazione

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper produrre impasti di base, creme e farce di base, torte e dolci al cucchiaio, impasti lievitati

ed evidenzia le varianti regionali, per realizzare piatti con prodotti del territorio.(stage presso

ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo produce impasti di base e lievitati per evidenziare varianti regionale e valorizzare i piatti del territorio

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper comprendere lo “standard di qualità” e saperlo applicare a semplici situazioni

concrete.(stage presso ristoranti italiani e all’estero)

Page 94: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

94

L’allievo è in grado di comprendere lo “standard di qualità” applicarlo a semplici situazioni concrete.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper conoscere i modelli tradizionali e innovativi di organizzazione dell’impianto di cucina e

il sistema cook e chill, applicare nell’organizzazione della produzione e della distribuzione il

legame differito.(stage presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di comprendere i modelli tradizionali e innovativi di organizzazione dell’impiantodi cucina e il sistema cook e

chill, applicandolo nell’organizzazione della produzione e della distribuzione.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper simulare eventi di catering e banqueting (stage presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di organizzare eventi di catering e banqueting

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze

alimentari. (stage presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper simulare un piano di HACCP(stage presso ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di realizzare un piano di HACCP

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 95: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

95

Saper riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni.(stage presso

ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo è in grado di riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Saper applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute. (stage presso

ristoranti italiani e all’estero)

L’allievo applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale; filmati

Lavoro individuale

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,

esercitazione in cucina.

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96

10. ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA & VENDITA

Alla luce delle consapevolezze desunte da

1. Ordinamenti (DPR 87/2010)

2. Linee Guida

3. Determinazioni del PTOF

4. Analisi della situazione soggettiva e oggettiva

Il DIPARTIMENTO di Enogastronomia settore Sala & Vendita perviene alla progettazione della

parte di curricolo d’istituto di propria competenza, come di seguito riportato

Primo biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO:

Riconoscere gli aspetti salienti della professione e le fondamentali norme di comportamento.

(ambito domestico)

Individuare le principali strutture ristorative. (osservazione delle strutture ristorative

nell’ambito territoriale)

Distinguere le caratteristiche professionali dell’operatore di sala e vendita. (esplorazione

delle figure professionali dell’operatore di sala e vendita nell’ambito delle strutture

ristorative territoriali)

Riconoscere il legame che intercorre tra il territorio e i prodotti tipici. (esplorazione del

territorio per evidenziare i prodotti tipici locali)

Utilizzare le principali tecniche di servizio di prodotti e bevande al ristorante e al bar.(analisi

dei concetti di base delle tecniche di servizio nel contesto territoriale)

Distinguere le diverse tipologie di menu. (Esame delle diverse offerte gastronomiche nelle

strutture ristorative locali)

Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento dei vari reparti. (osservazioni critiche

della visione di programmi televisivi inerenti al settore)

Rispettare le pratiche inerenti l’igiene della persona, degli ambienti di lavoro e la corretta

preparazione e conservazione degli alimenti. (applicare i vari concetti di base nell’uso

domestico)

Proporre semplici abbinamenti di vini locali alle specialità gastronomiche del territorio.

(ambito domestico)

CONOSCENZE:

Il corretto approccio alla disciplina e alle norme di etica professionale.

Classificazione delle strutture enogastronomiche.

L’igiene e sicurezza nell’attività di vendita e somministrazione.

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97

Le tradizioni enogastronomiche del territorio.

Progettazione e allestimento di una sala ristorante e dei reparti annessi.

Organigramma di una sala ristorante.

Tecniche e tipologie di servizio di cibo e bevande.

Principali tipi di menu e successione dei piatti.

I diversi tipi di bar e le figure professionali che compongono lo staff.

I prodotti di caffetteria e le principali bevande analcoliche.

COMPETENZE

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire i vari tipi

di comunicazioni.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema ristorativo del proprio territorio.

Utilizzare in modo corretto le tecniche di lavorazione nel pieno rispetto delle norme d’igiene

e sicurezza sul lavoro.

Promuovere le tradizioni locali valorizzando i prodotto tipici.

Realizzare menu coerenti con le esigenze della clientela.

Utilizzare tecniche di lavorazione e servizi di bevande sotto il profilo organolettico,

merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

VALUTAZIONE:

Riconoscere gli aspetti salienti della professione e le fondamentali norme di comportamento.

(ambito domestico)

L’allievo riconosce l’etica professionale dell’operatore di sala e bar:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Individuare le principali strutture ristorative. (osservazione delle strutture ristorative nell’ambito

territoriale)

L’allievo individua le principali strutture ristorative:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 98: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

98

Distinguere le caratteristiche professionali dell’operatore di sala e vendita. (esplorazione delle

figure professionali dell’operatore di sala e vendita nell’ambito delle strutture ristorative

territoriali)

L’allievo distingue le figure professionali:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Riconoscere il legame che intercorre tra il territorio e i prodotti tipici. (esplorazione del territorio

per evidenziare i prodotti tipici locali)

L’allievo riconosce i prodotti tipici del territorio:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Utilizzare le principali tecniche di servizio di prodotti e bevande al ristorante e al bar.

(analisi dei concetti di base delle tecniche di servizio nel contesto territoriale)

L’allievo utilizza le tecniche di servizio:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Distinguere le diverse tipologie di menu. (Esame delle diverse offerte gastronomiche nelle

strutture ristorative locali)

L’allievo distingue le diverse tipologie di menu:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Provvedere alle corrette operazioni di funzionamento dei vari reparti. (osservazioni critiche della

visione di programmi televisivi inerenti al settore)

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99

L’allievo distingue i vari reparti e la loro integrazione:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Rispettare le pratiche inerenti l’igiene della persona, degli ambienti di lavoro e la corretta

preparazione e conservazione degli alimenti. (applicare i vari concetti di base nell’uso

domestico)

L’allievo distingue le norme igieniche:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Proporre semplici abbinamenti di vini locali alle specialità gastronomiche del territorio. (ambito

domestico)

L’allievo propone semplici abbinamenti:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

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100

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,

esercitazione in sala.

Secondo biennio e quinto anno

ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO:

Riconoscere i criteri di classificazione delle bevande e degli alimenti. (alternanza scuola-

lavoro)

Individuare i criteri di classificazione di qualità dei prodotti a marchio. (alternanza scuola-

lavoro)

Riconoscere attraverso la degustazione le caratteristiche organolettiche del vino e proporre

corretti abbinamenti. (alternanza scuola- lavoro)

Elaborazione di un Drink-Cost e Food-Cost alla fine di una corretta gestione. (alternanza

scuola- lavoro)

Progettare menu tenendo conto delle diverse esigenze della clientela. (alternanza scuola-

lavoro)

Distinguere le diverse tecniche di vinificazione. (alternanza scuola- lavoro)

Utilizzare le tecniche per la miscelazione di cocktail nazionali ed internazionali.(stage presso

aziende enogastronomiche)

Realizzazione di piatti alla lampada.(stage presso aziende enogastronomiche)

CONOSCENZE

Organizzazione, produzione e vendita di bevande analcoliche, alcoliche e super alcoliche in

relazione alla domanda dei mercati.

Le tradizioni enogastronomiche regionali e nazionali.

Preparazione vendita di bevande miscelate.

Le caratteristiche organolettiche del vino.

Tecnica di gestione dell’ azienda ristorativa.

Studio delle aziende ristorative e ricettive operanti sul territorio.

Studio delle aziende agroalimentari operanti sul territorio.

Tecniche della preparazione e il servizio della cucina di sala.

COMPETENZE

Utilizzare e promuovere le tradizioni locali per orientarsi nel tessuto produttivo del

territorio.

Utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico chimico-

fisico, nutrizionale e gastronomico.

Utilizzare le corrette tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del

servizio e il coordinamento con i colleghi.

Page 101: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

101

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita di bevande analcoliche, alcoliche e super

alcoliche in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

Produzione e vendita di cocktail in relazione alla richiesta del mercato.

Riconoscere gli aspetti gestionali dell’attività enogastronomica avvalendosi di strumenti

informatici e dell’ utilizzo della rete.

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti (Livello avanzato).

VALUTAZIONE:

Riconoscere i criteri di classificazione delle bevande e degli alimenti. (alternanza scuola-

lavoro)

L’allievo classifica bevande e alimenti:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Individuare i criteri di classificazione di qualità dei prodotti a marchio. (alternanza scuola-

lavoro)

L’allievo classifica i prodotti a marchio:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Riconoscere attraverso la degustazione le caratteristiche organolettiche del vino e proporre

corretti abbinamenti. (alternanza scuola- lavoro)

L’allievo riconosce le caratteristiche organolettiche dei vini:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Elaborazione di un Drink-Cost e Food-Cost alla fine di una corretta gestione.

(alternanza scuola- lavoro)

Page 102: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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L’allievo elabora drink cost e food cost:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Progettare menu tenendo conto delle diverse esigenze della clientela. (alternanza scuola- lavoro)

L’allievo progetta diverse tipologie di menu:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Distinguere le diverse tecniche di vinificazione. (alternanza scuola- lavoro)

L’allievo distingue le tecniche di vinificazione

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Utilizzare le tecniche per la miscelazione di cocktail nazionali ed internazionali.(stage presso

aziende enogastronomiche)

L’allievo utilizza le tecniche di miscelazione

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Realizzazione di piatti alla lampada.(stage presso aziende enogastronomiche)

L’allievo realizza piatti “flambè”

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 103: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

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METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche,

dando ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione

continua fra insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del

lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,

esercitazione in sala.

Page 104: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

104

11. LABORATORIO SERVIZI ACCOGLIENZA TURISTICA

Biennio

ABILITÁ

Utilizzare le forme di comunicazione professionale di base per accogliere ed interagire con il

cliente

Eseguire le operazioni elementari relative alle fasi del ciclo cliente

Applicare le tecniche di base di accoglienza ed assistenza al cliente

Identificare le strutture ricettive, di ospitalità e le figure professionali coinvolte

Redigere un listino prezzi di tipo alberghiero in modo elementare

CONOSCENZE

Concetti di base della comunicazione verbale e non verbale nelle diverse situazioni

Modulistica alberghiera

Il linguaggio tecnico alberghiero e le tecniche di accoglienza

Strutture ricettive, tipologie di aziende ristorative e le figure professionali

Gli arrangiamenti alberghieri e la differenziazione dei prezzi

COMPETENZE

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Riconoscere le fasi operative del ciclo cliente

Riconoscere il linguaggio tecnico e gli elementi basilari dell’assistenza ai clienti

Riconoscere le diverse tipologie di strutture ricettive presenti sul territorio e riconoscere le

principali figure professionali

Conoscere i trattamenti e la diversificazione dei prezzi nelle varie strutture ricettive

VALUTAZIONE

L’allievo utilizza le forme di comunicazione professionale di base per accogliere ed interagire con il cliente:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Esegue le operazioni elementari relative alle fasi del ciclo cliente:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 105: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

105

Applica le tecniche di base di accoglienza ed assistenza al cliente:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Identifica le strutture ricettive, di ospitalità e le figure professionali coinvolte:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Redige un listino prezzi di tipo alberghiero :

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

CONTESTO D’USO SIMULATO

Attività pratica svolta attraverso l’utilizzo del laboratorio multimediale attrezzato e della

Reception

Partecipazione a manifestazioni istituzionali e culturali sul territorio

Visite aziendali

Incontri con i turisti presso l’area archeologica, partecipazione ad eventi lavorativi

Realizzazione di brochure turistiche

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

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106

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM.

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107

Secondo biennio e quinto anno

ABILITÀ

Simulare la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie

Simulare la gestione dei servizi alberghieri ed i ruoli in relazione ai livelli di responsabilità

operativa

Simulare la gestione dei servizi al cliente

Eseguire le operazioni relative alle fasi del ciclo cliente

Presentare i prodotti / servizi offerti

CONOSCENZE

Organizzazione dell’impresa individuale e delle catene alberghiere

Sistema di gestione del servizio alberghiero

Tecniche di gestione della clientela

Front e Back Office. Operazioni ciclo-cliente

Canali di distribuzione del prodotto turistico e iniziative promozionali delle strutture

turistico-alberghiere

COMPETENZE

Riconoscere le differenze tra i vari tipi di imprese ricettive

Individuare le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed economia

Riconoscere le fasi operative del cliclo-cliente, il linguaggio tecnico e la simbologia dei

servizi turistici

VALUTAZIONE

L’allievo simula la costituzione e l’organizzazione di imprese individuali e societarie:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Simula la gestione dei servizi alberghieri ed i ruoli in relazione ai livelli di responsabilità

operativa:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

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108

Simula la gestione dei servizi al cliente:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Esegue le operazioni relative alle fasi del ciclo cliente:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Presenta i prodotti / servizi offerti:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

ABILITÀ QUINTO ANNO

Progettare piani di marketing

Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita

Progettare laboratori d’impresa con riferimento a realtà aziendali

Utilizzare il lessico di settore in lingua straniera

Individuare le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed economia

CONOSCENZE

Piano di Marketing

Vendita del prodotto turistico

Fasi operative dell’impresa turistico-ricettiva

Lessico di settore in lingua straniera

Località d’arte e di interesse turistico (locali)

COMPETENZE

Pianificazione di Marketing aziendale

Strategie di posizionamento del prodotto

Gestione dell’impresa turistica e della customer satisfaction

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109

Strategie di vendita del prodotto turistico ed elaborazione di pacchetti soggiorno (locali)

anche in lingua straniera

VALUTAZIONE

L’ allievo progetta piani di marketing:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Progetta pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Progetta laboratori d’impresa con riferimento a realtà aziendali:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Utilizza il lessico di settore in lingua straniera:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Individua le interazioni tra ospitalità, enogastronomia ed economia:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

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110

CONTESTO DI LAVORO

Attività professionale svolta attraverso stage di lavoro presso strutture ricettive ed AdV presenti sul

territorio

Partecipazione a manifestazioni culturali ed istituzionali promosse dal territorio di riferimento (

convegnistica, conferenze di servizio, eventi)

Realizzazione di materiale turistico (brochure, menù, email, fax) anche in lingua straniera

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM.

Page 111: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

111

12. DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

Biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO:

Riconoscere i principali settori in cui sono organizzare le attività economiche del proprio

territorio ed il relativo mercato del lavoro

Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle

proprie esperienze e dal contesto scolastico

Sapersi orientare tra i diversi tipi di norme giuridiche

Comprendere la struttura e le caratteristiche fondamentali della Carta costituzionale e la sua

evoluzione dal ’48 ad oggi

Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali ed essere in

grado di rivolgersi per le proprie necessità ai servizi da essi erogati

Identificare il ruolo delle Istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione

internazionale

Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto

dell’ambiente e delle risorse naturali

Distinguere i diversi tipi di sanzione collegati alla violazione del precetto giuridico

Quale completamento dell’apprendimento della disciplina, ai fini della trasformazione delle

abilità in tratti essenziali di competenza, si può ipotizzare nei contesti d’uso di riferimento della

scuola (BIENNIO)?

Si propone la realizzazione di un percorso interdisciplinare strumentale alla produzione di un

bene finito, “Il piennolo”, legato al territorio e, nell’ambito socio-economico, al suo tessuto

produttivo. Tale percorso è teso a riconoscere i settori in cui sono organizzate le attività

commerciali del territorio circostante avendo cura dell’aspetto specifico del prodotto tipico locale,

“ il pomo-doro”dal quale partire per sviluppare l’abilità di classificare i beni, i bisogni e gli

operatori economici. Allo stesso tempo, attraverso attività che includono anche visite guidate alle

strutture ed enti presenti sul territorio ( Ente Comune, Tribunale, Uffici del Giudice di Pace,

Associazioni e Onlus) il riconoscimento degli enti territoriali, le funzioni e i servizi da essi

erogati. Per implementare le conoscenze e le abilità collegate alle competenze di cittadino attivo

si adotteranno comportamenti quotidiani responsabili ed attivi nella società:

a) differenziamo i rifiuti;

b) guida piano-Il patentino e le regole del codice della strada, in particolare la sicurezza attiva e

passiva ( proiezioni di film e documentari)

c) la legalità inizia dalle piccole cose- Le norme scolastiche ( patto di corresponsabilità), le regole

di buona educazione, le regole dello sport pulito, NO alla violenza, al bullismo e alla camorra (

partecipazione sul territorio alle manifestazione in ricordo delle vittime della criminalità

organizzata, visione di film e documentari)

d) essere protagonisti della sovranità popolare- il Senato dei ragazzi ( concorso per proposte di

legge delle scuole).

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112

CONOSCENZE

Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà economico-giuridico-

sociale nazionale e europea

Le diverse tipologie di fonti del diritto

Beni e bisogni economici

La domanda e l’offerta

I diversi settori economici

Le forme di mercato

Il mercato del lavoro

Origine e funzioni del diritto

Il diritto e gli altri sistemi normativi

Caratteri della norma giuridica

Struttura della norma giuridica

I diversi tipi di sanzione

Il sistema delle fonti ed i principi che lo regolano

I principi fondamentali nella Costituzione

I rapporti civili ed etico- sociali nella Costituzione

I rapporti economici e politici nella Costituzione

Composizione, organizzazione e funzioni degli organi dello Stato

La funzione legislativa ed il procedimento di formazione della legge

La funzione esecutiva e l’apparato amministrativo

La funzione giudiziaria e l’organizzazione della giustizia

Composizione, organizzazione e funzioni degli Enti locali

Composizione, organizzazione e funzioni delle Organizzazioni Internazionali

COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso

il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree

geografiche e culturali.

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel

tessuto produttivo del proprio territorio

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente

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113

VALUTAZIONE:

Sapersi orientare tra i diversi tipi di norme giuridiche.

L’allievo sa orientarsi tra i diversi tipi di norme giuridiche:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 in maniera autonoma con eccellenti risultati

Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio

territorio

ed il relativo mercato del lavoro

L’allievo riconosce i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio ed il relativo

ìl mercato del lavoro:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati

Comprendere la struttura e le caratteristiche fondamentali della Carta Costituzionale e della

sua evoluzione dal 1948 ad oggi.

L’allievo comprende la struttura e le caratteristiche fondamentali della Carta Costituzionale e della sua evoluzione

dal 1948 ad oggi:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati

Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali ed essere in

grado di rivolgersi per le proprie necessità ai servizi da essi erogati.

L'allievo riconosce le funzioni dei vari Enti istituzionali locali e sa fruire dei servizi da essi erogati:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati

Identificare il ruolo delle Istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione

internazionale.

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114

L'allievo identifica il ruolo delle Istituzioni europee e sa avvalersi dei diritti e delle opportunità connesse al suo status di

cittadino europeo:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati

Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle

proprie esperienze e dal contesto scolastico.

L'allievo individua le caratteristiche essenziali della norma giuridica trasferendole anche nel proprio contesto d'uso:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati

Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto

dell'ambiente e delle risorse naturali.

L'allievo adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell'ambiente e delle risorse

naturali:

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati

Distinguere i diversi tipi di sanzione collegati alla violazione del precetto giuridico.

L'allievo distingue i diversi tipi di sanzione collegati alla violazione del precetto giuridico.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 solo se guidato e con risultati appena sufficienti

VOTO 7 solo se guidato con discreti risultati

VOTO 8 In maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma con eccellenti risultati

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115

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti e

schemi di approfondimento.

Page 116: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

116

13. DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE

Alla luce delle consapevolezze desunte da :

Ordinamenti (DPR 87/2010)

Linee Guida

Determinazioni del PTOF

Analisi della situazione soggettiva e oggettiva

Il dipartimento di DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE perviene alla progettazione della

parte di curricolo d’istituto di propria competenza, come di seguito riportato

Secondo Biennio

ABILITA’ E CONTESTI D’USO:

Saper distinguere le caratteristiche del mercato turistico con particolare attenzione al settore

ristorativo

Saper riconoscere la struttura organizzativa delle imprese ristorative e individuare il ruolo

del personale nei diversi settori

Saper interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impresa turistica/ristorativa

CONOSCENZE

Conoscenza delle caratteristiche delle imprese turistiche/ristorative

Conoscenza della gestione amministrativa ed economica dell’impresa turistica

Conoscenza di elementi fondamentali del bilancio d’esercizio delle imprese turistiche

COMPETENZE Utilizzare gli strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici,

ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera

Applicare le normative che disciplinano i servizi turistici e ristorativi con riferimento alla

riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro

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117

VALUTAZIONE:

L’allievo sa distinguere le caratteristiche del mercato turistico con particolare attenzione al

settore ristorativo

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

L’allievo sa riconoscere la gestione amministrativa ed economica dell’impresa turistica

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

L’allievo sa interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impresa turistica/ristorativa

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti e

schemi di approfondimento.

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Quinto Anno

ABILITA’E CONTESTI DI LAVORO

Saper individuare le fasi per la redazione di un business plan

Saper utilizzare le tecniche di marketing

Saper analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini alimentari

Saper individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti

CONOSCENZE

Conoscenza delle fasi e procedure di redazione di un business plan

Conoscenza delle tecniche di marketing turistico e web-marketing

Conoscenza delle abitudini alimentari ed economia del territorio

Conoscenza delle norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti

COMPETENZE

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti

Organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i

prodotti tipici

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare

VALUTAZIONE:

L’allievo riesce ad individuare le fasi per la redazione di un business plan

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

L’allievo sa utilizzare le tecniche di marketing

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

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L’allievo è in grado di analizzare i fattori economici territoriali che incidono sulle abitudini

alimentari

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

L’allievo è capace di individuare norme e procedure per la tracciabilità dei prodotti

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti di

approfondimento

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120

14. SCIENZE MOTORIE

Biennio

ABILITA’:

Percezione di sé.

Elaborare risposte motorie efficaci e personali in percorsi cronometrati con piccoli e grandi

attrezzi.

Assumere posture corrette a carico naturale e in movimento.

Adottare un sano stile di vita.

CONTESTI D’USO

Le attività motorie a circuito lento e progressivo che coinvolgono le capacità condizionali quali

forza, resistenza, velocità, mobilità articolare, i giochi sportivi semplificati e le simulazioni di

situazioni di intervento di pronto soccorso potranno svolgersi sul territorio presso associazioni di

volontariato ( Croce Rossa , Misericordia ), centri sportivi di addestramento arbitrale A.I.A., centro

pugilato F.P.I. centro di addestramento di pallavolo Fiamma Torrese Volley.

CONOSCENZE

Conoscere il proprio corpo, la sua funzionalità e le capacità di equilibrio statico e dinamico.

Conoscere gli aspetti fondamentali di alcune pratiche sportive.

Conoscere gli elementi fondamentali di primo soccorso e di alimentazione.

COMPETENZE

Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.

Coordinazione, schemi motori, equilibrio e orientamento.

Sicurezza, prevenzione, primo soccorso e salute.

VALUTAZIONE:

Si valuterà, attraverso l’osservazione soggettiva/oggettiva, il miglioramento psicomotorio, capacità

relazionali, impegno dimostrato durante tutto l’anno, partecipazione attiva intesa come

comportamento corretto durante le lezioni ed il rispetto delle regole.

Le singole abilità e i contesti d’uso su indicati verranno valutati facendo riferimento alla griglia qui

di seguito riportata

Percezione di sè

VOTO 4 Anche se guidato non si orienta autonomamente nello spazio e nel tempo

VOTO 5 Aiutato e stimolato non riesce a raggiungere pienamente una organizzazione

spazio-temporale

VOTO 6 Aiutato e stimolato riesce a raggiungere risultati adeguati

VOTO 7 Stimolato riesce a raggiungere risultati più che sufficienti

VOTO 8 Si orienta nello spazio e nel tempo in maniera autonoma con risultati più che buoni

VOTO 9 Si orienta in maniera efficace e sicura nello spazio e nel tempo

VOTO 10 Possiede una spiccata padronanza dell’equilibrio neuro-muscolare e si orienta

in modo autonomo e ottimale nello spazio e nel tempo

Elaborare risposte motorie efficaci e personali.

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VOTO 4 Si rifiuta di eseguire qualsiasi attività anche la più semplice

VOTO 5 Realizza risposte motorie poco precise

VOTO 6 Realizza risposte motorie quasi sempre efficaci solo in situazioni semplici

VOTO 7 Realizza schemi motori coordinati ma non sempre riesce a trasferirli in modo efficace

VOTO 8 Realizza risposte motorie quasi sempre adatte e sa trasferirle in modo efficace

nelle diverse situazioni

VOTO 9 Realizza risposte motorie precise e riesce a trasferirle in modo finalizzato in

tutte le situazioni sportive

VOTO 10 Realizza risposte motorie corrette e precise trasferendole correttamente in tutte le situazioni anche in quelle non strutturate

Assumere posture corrette a carico naturale e in movimento.

VOTO 4 Si rifiuta di eseguire qualsiasi attività anche la più semplice

VOTO 5 Assume posture poco corrette

VOTO 6 Assume posture quasi sempre corrette

VOTO 7 Assume posture corrette ma non sempre riesce ad utilizzarle in modo efficace

VOTO 8 Assume posture quasi sempre adatte e sa utilizzarle in modo efficace

VOTO 9 Assume posture precise e riesce ad utilizzarle in modo finalizzato in tutte le

situazioni

VOTO 10

Assume posture corrette e precise anche in situazioni non note utilizzandole in modo armonico ed equilibrato

Adottare un sano stile di vita.

VOTO 4 Non ha raggiunto il livello minimo delle competenze previste

VOTO 5 Pur avendo acquisito parziali abilità l’alunno non è in grado di utilizzarle in

contesti reali

VOTO 6 In contesto guidato e strutturato produce semplici rappresentazioni e le

principali nozioni acquisite

VOTO 7 In contesto guidato e strutturato l’alunno è in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti reali

VOTO 8 Applica le conoscenze acquisite in maniera approfondita ed esauriente

VOTO 9 Applica le conoscenze acquisite in modo originale e le utilizza adeguando il

proprio comportamento alle circostanze

VOTO 10 Applica e trasferisce autonomamente le conoscenze acquisite adottando un

comportamento corretto ed un sano stile di vita

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio al coinvolgimento degli studenti con la realizzazione di forme interattive di

dialogo e simulazione anche da realizzarsi con attivita’ pratiche in palestra.

Lezione frontale

Attivita’ motoria individuale e di gruppo

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI: Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti di

approfondimento

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Secondo biennio e quinto anno

ABILITA’:

Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del

proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.

Decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.

FAIR-PLAY: utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile.

CONTESTI DI LAVORO

I contesti saranno quelli lavorativi specifici del settore enogastronomico e ricettivo come

stabilimenti balneari, bar, ristoranti, agenzie turistiche, hotel.

CONOSCENZE

Apparato cardio-respiratorio nel movimento.

I gesti arbitrali dei principali giochi di squadra praticati.

Regole di prevenzione e attuazione della sicurezza personale a scuola e in ambienti

esterni.

COMPETENZE

Costruzione dell’identità

Trasferimento delle conoscenze acquisite ( norme ) delle situazioni dinamiche di vita

quotidiana.

Sicurezza e prevenzione, salute e benessere.

VALUTAZIONE:

Si valuterà, attraverso l’osservazione soggettiva/oggettiva, il miglioramento psicomotorio, capacità

relazionali, impegno dimostrato durante tutto l’anno, partecipazione attiva intesa come

comportamento corretto durante le lezioni ed il rispetto delle regole.

Le singole abilità e i contesti d’uso su indicati verranno valutati facendo riferimento alla griglia qui

di seguito riportata.

Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del

proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.

VOTO 4 Si rifiuta di misurarsi sull’obiettivo

VOTO 5 Raggiunge l’obiettivo previsto; < 70 %

VOTO 6 Raggiunge l’obiettivo previsto ; >70 %

VOTO 7 Raggiunge l’obiettivo previsto; > 90 %

VOTO 8 Raggiunge l’obiettivo previsto

VOTO 9 Raggiunge l’obiettivo previsto. L’alunno/a inserisce accelerazioni e intensificazioni che sa controllare efficacemente

VOTO 10 Raggiunge l’obiettivo previsto. L’alunno sviluppa una performances

molto intensa che sa controllare efficientemente

- Decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.

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- FAIR-PLAY: utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile.

VOTO 4 Partecipa saltuariamente solo su sollecitazione disattendendo

completamente il rispetto delle regole

VOTO 5 Partecipa all’attività in modo incostante assumendo il ruolo

marginale nel gruppo non conoscendo le regole da rispettare

VOTO 6 Lavora nel gruppo ma non sempre collabora in modo costruttivo per la poca applicazione delle regole

VOTO 7 Lavora nel gruppo cercando di collaborare in modo costruttivo

rispetto alle regole ma non sempre dimostra di averle interiorizzate

VOTO 8 Conosce e rispetta le regole e collabora con il gruppo e con la

squadra

VOTO 9 Conosce, rispetta e gestisce le regole e collabora in modo produttivo con gli altri

VOTO 10 Ha interiorizzato le regole e collabora attivamente con i compagni

ed i docenti

METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio al coinvolgimento degli studenti con la realizzazione di forme interattive di

dialogo e simulazione anche da realizzarsi con attivita’ pratiche in palestra.

Lezione frontale

Attivita’ motoria individuale e di gruppo

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM,

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15. TECNICHE DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE

DELLA PRODUZIONE

SECONDO BIENNIO - ABILITÀ ,CONOSCENZE E CONTESTO DI LAVORO

ABILITA’

Interpretare schemi e disegni riportati sui manuali d’istruzione e sulla documentazione

tecnica a corredo di macchine del settore.

Individuare e descrivere gli elementi della trasmissione del moto di macchine del settore.

Applicare leggi della cinematica e della dinamica all’analisi della trasmissione del moto in

macchine del settore al fine di calcolare le condizioni di esercizio dei loro organi mobili di

lavoro.

Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti pneumatici e elettrici delle

macchine del settore.

Illustrare, utilizzando gli opportuni schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative

delle principali macchine per la produzione artigianale di prodotti dolciari e da forno.

Gestire la manutenzione ordinaria dei macchinari ricavando le relative procedure dalla

documentazione tecnica a corredo degli stessi.

Individuare le responsabilità e le relazioni organizzative in aziende di dimensioni sia

artigianali che industriali.

Applicare metodi per ottimizzare volumi di acquisto e costi di gestione delle materie prime.

CONOSCENZE

Norme e tecniche di rappresentazione grafica.

Sistemi e organi per la trasmissione del moto.

Funzionamento dei circuiti pneumatici.

Principi di elettrotecnica, funzionamento e caratteristiche dei circuiti e dei componenti

elettrici.

Principi di funzionamento e struttura dei motori elettrici, in cc e ca.

Tipologie, struttura e caratteristiche di funzionamento delle macchine per la produzione

artigianale di prodotti dolciari e da forno.

Tipologie di organigrammi.

Gestione dei magazzini e delle scorte.

CONTESTI DI LAVORO

Alternanza scuola lavoro presso aziende del settore specifico produzione dolciaria

Stage formativi presso aziende del settore

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METODOLOGIA PRESCELTA

Si è convenuto sull’opportunità di variare le metodologie e le strategie didattiche, dando

ampio spazio alla didattica laboratoriale, in quanto consente un’interazione continua fra

insegnante e studenti e a questi ultimi di essere protagonisti attivi del lavoro.

Lezione frontale

Discussione guidata

Didattica laboratoriale

Lavoro individuale

Lavoro in team

STRUMENTI:

Libri di testo, mappe concettuali, sussidi multimediali, uso della LIM, appunti e

schemi di approfondimento.

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Quinto anno - Abilità , Conoscenze e Contesto di Lavoro

ABILITA’

Illustrare, utilizzando schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative delle macchine

utilizzate nell’industria dolciaria.

Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti elettropneumatici di macchine del

settore.

Individuare e rappresentare mediante schema a blocchi gli elementi del sistema di controllo

di macchine e impianti del settore.

Applicare metodi per organizzare in modo efficace le risorse tecniche e umane.

Definire piani di produzione con riferimento alle specifiche delle macchine da utilizzare e al

loro lay-out.

Condurre e controllare macchine ed impianti del settore.

Riconoscere, valutare e prevenire situazioni di rischio.

Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.

CONOSCENZE

Tipologie e caratteristiche di funzionamento dei trasportatori industriali.

Tipologie, struttura e caratteristiche di funzionamento delle macchine per l’industria

dolciaria

Funzionamento dei circuiti elettropneumatici .

Principi di logica di comando ed elementi di un sistema di controllo automatico.

Tipologie di processi produttivi e metodi per l’ottimizzazione delle risorse tecniche e umane.

Metodologia di definizione di un lay-out in funzione del ciclo di produzione.

Certificazioni aziendali relative al sistema qualità, ambiente e sicurezza.

Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.

CONTESTI DI LAVORO

Alternanza scuola lavoro presso aziende del settore specifico produzione dolciaria

Stage formativi presso aziende del settore

COMPETENZE Secondo biennio e quinto anno

I risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale costituiscono il

riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La

disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al

raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini

di competenze:

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando e innovando i prodotti dolciari e da forno

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Agire nel sistema della qualità relativo alla filiera produttiva delle produzioni industriali e

artigianali dolciarie e da forno

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto

Condurre e gestire macchinari ed impianti di produzione del settore dolciario e da forno

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e del territorio

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi

produttivi e dei servizi.

VALUTAZIONE:

Interpretare schemi e disegni riportati sui manuali d’istruzione e sulla documentazione tecnica a

corredo di macchine del settore.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Individuare e descrivere gli elementi della trasmissione del moto di macchine del settore.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Applicare leggi della cinematica e della dinamica all’analisi della trasmissione del moto in macchine del

settore al fine di calcolare le condizioni di esercizio dei loro organi mobili di lavoro.

VOTO 4 Anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

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Individuare e descrivere i principali componenti di circuitipneumatici e elettrici delle macchine del

settore.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Illustrare, utilizzando gli opportuni schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative delle

principali macchine per la produzione artigianale di prodotti dolciari e da forno.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Gestire la manutenzione ordinaria dei macchinari ricavando le relative procedure dalla documentazione

tecnica a corredo degli stessi.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Individuare le responsabilità e le relazioni organizzative in aziende di dimensioni sia artigianali che

industriali.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Applicare metodi per ottimizzare volumi di acquisto e costi di gestione delle materie prime.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Page 129: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

129

Illustrare, utilizzando schemi e disegni, le caratteristiche tecniche e operative delle macchine utilizzate nell’industria dolciaria.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Individuare e descrivere i principali componenti di circuiti elettropneumatici di macchine del settore.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Individuare e rappresentare mediante schema a blocchi gli elementi del sistema di controllo di macchine

e impianti del settore.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Applicare metodi per organizzare in modo efficace le risorse tecniche e umane.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Definire piani di produzione con riferimento alle specifiche delle macchine da utilizzare e al loro lay-out.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

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Condurre e controllare macchine ed impianti del settore.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Riconoscere, valutare e prevenire situazioni di rischio.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute.

VOTO 4 anche se guidato con risultati insufficienti

VOTO 5 con risultati mediocri solo se guidato

VOTO 6 con risultati sufficienti solo se guidato

VOTO 7 con buoni risultati solo se guidato

VOTO 8 in maniera autonoma con buoni risultati

VOTO 9 in maniera autonoma con ottimi risultati

VOTO 10 In maniera autonoma ed originale

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Piano Annuale per l’Inclusione (PAI)

PREMESSA

Punto di partenza del presente Piano è la considerazione che l’ inclusione scolastica riguarda tutti

gli alunni e ha lo scopo di promuovere e favorire il raggiungimento per tutti del massimo possibile,

in termini di apprendimenti e di integrazione sociale.

La scuola, infatti, rappresenta il luogo privilegiato, nel quale ciascuno ha la possibilità di

sviluppare le proprie potenzialità, di interagire con adulti e coetanei, di sperimentare i propri

comportamenti in un contesto formativo.

" Il PAI non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che

possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell'intera comunità educante sulla centralità e la

trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei "risultati" educativi, per creare un

contesto educante dove realizzare concretamente la scuola " per tutti e per ciascuno".

( Ministero Pubblica Istruzione, Nota del 27.06.2013).

La richiamata Nota, che segue la Direttiva del 27 dicembre 2012 e la C.M. n. 8/2013, precisa che,

nella scuola "inclusiva" il Piano Annuale d' Inclusione non è uno strumento solo per gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali, ma riguarda tutti gli alunni, poiché ognuno è portatore di una propria

identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e cognitive e, pertanto, ciascuno ha bisogno di

essere incluso.

Nel contesto scolastico, inoltre, l’alunno entra in contatto con coetanei e adulti,

sperimentando diversità di genere, di carattere, di stili di vita, mettendo a confronto le proprie

potenzialità (abilità) e incapacità (disabilità) con quelle altrui.

La scuola diventa, quindi, inclusiva se riconosce il comune diritto alla diversità, che non si

identifica solamente con la disabilità, ma comprende la molteplicità delle situazioni personali, se sa

accogliere tutte le diversità, riformulando al tal fine le proprie scelte organizzative, progettuali,

metodologiche, didattiche e logistiche, attuando la cosiddetta "Education for all,".

All’interno di questa cornice di riferimento, la scuola è chiamata a rispondere in modo

puntuale e non approssimativo ai bisogni peculiari di quegli alunni la cui specificità richiede

attenzioni particolari.

Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) vivono una situazione particolare che li ostacola

nell’apprendimento e, talvolta, nella partecipazione alla vita sociale. Tali difficoltà possono essere

globali e pervasive, specifiche, settoriali, gravi, severe, permanenti o transitorie. In questi casi i

normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di

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appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione) si arricchiscono di qualcosa di

particolare. Pertanto il bisogno educativo diviene “speciale”.

La scuola si occupa anche di questa tipologia di alunni più fragili, con l’obiettivo generale di

garantire loro una didattica individualizzata o personalizzata, che va da semplici interventi di

recupero, sostegno e integrazione degli apprendimenti, fino alla costruzione di un Piano Educativo

Individualizzato (PEI) o un Piano Didattico Personalizzato (PDP).

In relazione a queste considerazioni, il P.A.I. è lo strumento per una progettazione dell’

offerta formativa in senso inclusivo, per sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nella

realizzazione di obiettivi comuni.

Il PAI, pertanto, rappresenta un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato

su una lettura del contesto scolastico, in termini di punti di forza e di criticità.

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Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

A. Rilevazione dei BES presenti: n°

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 31

minorati vista

minorati udito

Psicofisici 31

2. disturbi evolutivi specifici 4

DSA 4

ADHD/DOP

Borderline cognitivo

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 3

Socio-economico 3

Linguistico-culturale

Disagio comportamentale/relazionale

Totali 38

% su popolazione scolastica

N° PEI redatti dai GLHO 31

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 4

N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 3

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A. Risorse professionali specifiche Prevalentemente

utilizzate in…

Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di

piccolo gruppo SI

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

NO

AEC Attività individualizzate e di

piccolo gruppo NO

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

NO

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di

piccolo gruppo NO

Attività laboratoriali integrate

(classi aperte, laboratori

protetti, ecc.)

NO

Funzioni strumentali / coordinamento SI

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI

Psicopedagogisti e affini esterni/interni NO

Docenti tutor/mentor NO

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A. Coinvolgimento docenti

curricolari

Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni NO

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

SI

Altro: /

Docenti con specifica formazione Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni NO

Progetti didattico-educativi

a prevalente tematica

inclusiva

SI

Altro: /

Altri docenti Partecipazione a GLI NO

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni NO

Progetti didattico-

educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI

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136

A. Coinvolgimento personale

ATA

Assistenza alunni disabili SI

Progetti di inclusione / laboratori

integrati

NO

Altro: /

B. Coinvolgimento famiglie Informazione /formazione su

genitorialità e psicopedagogia dell’età

evolutiva

NO

Coinvolgimento in progetti di

inclusione

NO

Coinvolgimento in attività di

promozione della comunità educante

SI

Altro: /

C. Rapporti con servizi

sociosanitari territoriali e

istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con

CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati sulla disabilità

NO

Accordi di programma / protocolli di

intesa formalizzati su disagio e simili

NO

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità

SI

Procedure condivise di intervento su

disagio e simili

NO

Progetti territoriali integrati NO

Progetti integrati a livello di singola

scuola

NO

Rapporti con CTS / CTI NO

Altro: /

D. Rapporti con privato

sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati NO

Progetti integrati a livello di singola

scuola

SI

Progetti a livello di reti di scuole NO

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137

E. Formazione docenti Strategie e metodologie educativo-

didattiche / gestione della classe

NO

Didattica speciale e progetti educativo-

didattici a prevalente tematica inclusiva

NO

Didattica interculturale / italiano L2 NO

Psicologia e psicopatologia dell’età

evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

NO

Progetti di formazione su specifiche

disabilità (autismo, ADHD, Dis.

Intellettive, sensoriali…)

NO

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento

inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e

aggiornamento degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi

inclusive; X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno

della scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno

della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel

partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione

delle attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla

promozione di percorsi formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili

per la realizzazione dei progetti di inclusione X

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138

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono

l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi

ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Altro:

Altro:

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi

scolastici

Per questo Istituto sono stati individuati i seguenti ulteriori:

PUNTI DI FORZA

Spazi della scuola, sufficienti e adeguatamente attrezzati, anche per attività di recupero, di

potenziamento e di laboratorio;

Adeguate risorse finanziarie per l’inclusione;

Presenza del GLI;

Presenza di progetti finalizzati al recupero, al potenziamento e al contrasto della dispersione

scolastica;

Stabilità del corpo docente ed ATA.

PUNTI DI CRITICITA’

Demotivazione degli studenti

Dialogo tra docenti non sempre chiaro, relativamente alle strategie da mettere in atto;

Difficoltà a predisporre prove di ingresso comuni per le classi prime nelle diverse discipline;

Assenza di classe aperte che favoriscono il confronto;

Assenza di progetti territoriali integrati a livello di scuole;

Dall’individuazione e dall’analisi dei punti di forza e dei punti di criticità derivano i seguenti

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139

OBIETTIVI

di incremento dell’ inclusività del presente Piano:

riconoscere e distinguere i disturbi ( manifestazioni di disagio su base clinica);

riconoscere e distinguere le difficoltà di apprendimento ( anche in base alla gravità);

coinvolgere il personale ( docenti di sostegno, di base, ATA) nel processo di inclusione;

partecipare a corsi di formazione relativi a strategie inclusive, gestione della classe,

didattiche innovative;

sviluppare un curricolo attento alle diversità ed orientato alla strutturazione di percorsi

formativi inclusivi;

adottare metodologie e strategie di apprendimento che favoriscano l’inclusione

(apprendimento cooperativo, lavoro di gruppo, apprendimento per scoperta, tutoraggio)

utilizzare i mediatori didattici, le attrezzature, i software e i sussidi specifici;

adottare un sistema di verifica e di valutazione diversificato in rapporto al tipo di disabilità,

disturbo o svantaggio;

coinvolgere le famiglie, in quanto corresponsabili del percorso educativo insieme alla

scuola;

valorizzare le risorse umane e materiali presenti nella scuola;

curare il passaggio alla scuola superiore ( continuità).

Ogni componente dell’Istituto partecipa alla realizzazione di questi obiettivi in relazione al proprio

ruolo.

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140

L’ISTITUTO:

- organizza al proprio interno una struttura di coordinamento degli interventi rivolti alla

disabilità e al disagio scolastico;

- definisce funzioni strumentali e ruoli di referenza;

- elabora ed inserisce nel PTOF una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione

condivisa da tutto il personale ;

- sensibilizza la famiglia a farsi carico del problema, elaborando un progetto educativo

condiviso e invitandola, se necessario, a farsi aiutare, attraverso l’accesso ai servizi (servizi

sanitari e/o sociali).

IL DIRIGENTE SCOLASTICO:

- è il garante dell’offerta formativa che viene progettata ed attuata dall’istruzione scolastica;

- individua e nomina i membri del GLI ( Gruppo di Lavoro per l’Inclusione).

IL RESPONSABILE PER I DIVERSAMENTE ABILI

- collabora con il Dirigente Scolastico;

- promuove, specialmente nelle classi prime , la rilevazione ed il monitoraggio dei BES

eventualmente presenti;

- formula proposte di lavoro per il GLI;

- elabora le linee guida del PAI;

- raccoglie PEI e PDP relativi ai BES;

- coordina il colloquio tra scuola e famiglia;

- controlla la validità delle certificazioni e invita la famiglia al loro rinnovo quando

necessario.

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141

IL CONSIGLIO DI CLASSE

- identifica gli alunni per i quali sia necessaria l’adozione di una didattica personalizzata sulla

base della documentazione clinica e/o certificazione fornita dalla scuola secondaria di I

grado di provenienza e/o dalla famiglia (L.104/92);

- identifica gli alunni per i quali sia necessaria l’adozione di una didattica personalizzata e

misure compensative e dispensative sulla base della documentazione clinica e/o

certificazione fornita dalla famiglia e di considerazioni pedagogiche e didattiche;

- predispone il Piano educativo individualizzato (PEI) per gli alunni diversamente abili;

- predispone il Piano Didattico personalizzato (PDP) per gli alunni DSA e per gli alunni con

svantaggio sociale e culturale.

LA FAMIGLIA

- informa il coordinatore di classe ( o viene informata) della situazione/problema;

- si attiva per portare il figlio da uno specialista ove è necessario;

- partecipa agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio;

- condivide il progetto e collabora alla sua realizzazione.

I SERVIZI SOCIO SANITARI

effettuano l’accertamento diagnostico, redigono una relazione e successivamente incontrano la

famiglia per la restituzione relativa all’accertamento effettuato;

forniscono supporto alla scuola per individuare il percorso da intraprendere ;

partecipano come membri attivi al GLI;

integrano e condividono i PEI;

provvedono al rinnovo della diagnosi al fine di inquadrare meglio le difficoltà e le

potenzialità dell’alunno, ma anche per poter progettare nel modo migliore l’intervento di

sostegno;

Page 142: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

142

collaborano con le famiglie nella condivisione del percorso educativo più appropriato.

Per l’a.s. 2017/2018 si prevedono le seguenti

AZIONI

formazione interna su:

- metodologie didattiche inclusive

- strumenti compensativi e dispensativi utili per l’inclusione

- conoscenza delle norme a favore dell’inclusione

- strumenti di osservazione per l’individuazione dei bisogni

- sensibilizzazione sui vari tipi di bisogni educativi e di disagio.

adozione di criteri di verifica e di valutazione coerenti con prassi inclusive attraverso:

- un Protocollo per lo svolgimento degli esami di Stato ;

- individuazione e adozione di criteri di verifica e valutazione omogenei per tutti i consigli di

classe.

realizzazione attività/progetti :

- attività di accoglienza ( classi 1°), anche attraverso l’adozione di un protocollo di

accoglienza per alunni BES;

- attività di alternanza scuola- lavoro ( classi 3°/4°/5°);

- progetto EURO;

- progetto SCUOLA E VOLONTARIATO;

- progetto CREATIVITA’.

IL PRESENTE PIANO E’ STATO APPROVATO

DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

CON DELIBERA N. 24 DEL 21/11/2017

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143

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per il raggiungimento degli obiettivi minimi si prenderanno come riferimento quelli esplicitati :

LIVELLO BASE del certificato delle competenze : lo studente svolge compiti semplici in

situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole

e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata

l’espressione “LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO”, con l’indicazione della relativa

motivazione.

I livelli più elevati sono:

LIVELLO INTERMEDIO: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni

note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

LIVELLO AVANZATO: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non

note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le

proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli

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144

PUNTI DI CREDITO

Il punteggio di credito è attribuito in base a tabelle di legge, la tabella A del D.M. n. 42/2007,che

indicano le bande di oscillazione entro le quali può essere deciso il punteggio stesso. In quale

banda di oscillazione può essere collocato il credito dipende dalla media matematica dei voti

(compresa educazione fisica e comportamento , esclusa religione)

Tabella A allegata al DM n. 42/2007 CREDITO SCOLASTICO PER I CANDIDATI INTERNI

Tabella A (D.M.99/09 e D.M 42/07 articolo 1, comma 2)

Media Classe terza Classe quarta Classe quinta

6 punti 3-4 punti 3-4 punti 4-5

6,1-7 punti 4-5 punti 4-5 punti 5-6

7,1-8 punti 5-6 punti 5-6 punti 6-7

8,1-9 punti 6-7 punti 6-7 punti 7-8

9,1-10 punti 7-8 punti 7-8 punti 8-9

VOTO DI COMPORTAMENTO

Nell’assegnazione del voto di comportamento si tiene conto del DPR 122/2009 art.7.

Tempo scuola

CLASSI I 33 ore su 5 giorni 3 giorni x 7 ore(21 ore)

2 giorni x 6 ore(12 ore)

CLASSI II–III–IV-V 32 ore su 5 giorni 2 giorni x 7 ore(14 ore)

3 giorni x 6 ore(18 ore)

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145

Progettazione extracurricolare

progetti

extracurricolari

obiettivi formativi indicatori di

risultato

risultati attesi

Progetti di

RECUPERO

Favorire il

raggiungimento degli

obiettivi di

apprendimento degli

studenti con

carenze/debiti formativi,

nelle discipline di volta

in volta interessate.

Votazioni positive

riportate dagli studenti

con carenze/debiti

formativi anche in vista

del raggiungimento

dell’obiettivo di

miglioramento di cui al

RAV (massimo n.2

debiti formativi per

allievo).

Miglioramento delle

valutazioni degli

apprendimenti degli alunni

con carenze/debiti

formativi.

Progetti

PON

Favorire l’acquisizione

di competenze

specifiche nei settori

lavorativi della cucina,

sala, accoglienza ed

amministrazione;

promuovere

l’approfondimento delle

lingue straniere e delle

competenze

informatiche.

Grado di partecipazione

alle attività progettuali;

numero ore di assenza;

valutazioni positive

riportate dai

partecipanti.

Miglioramento delle

competenze specifiche con

positiva ricaduta

curriculare.

Progetto

SCUOLA E

VOLONTARIATO

Promuovere il senso di

solidarietà tra gli

studenti; far acquisire

una mentalità

democratica tesa al

rispetto delle pari

opportunità.

Numero partecipanti,

numero ore di assenza;

risultati positivi ottenuti

al termine del progetto.

Diffusione del valore del

dono e dello spirito di

solidarietà.

Progetto

FIUME SARNO

Favorire la conoscenza

del territorio sotto

l’aspetto geologico,

idrico, turistico,

enogastronomico.

Numero partecipanti,

n.ore di assenza,

giudizio finale riportato.

Diffondere la

consapevolezza sul fiume

Sarno e sul suo forte

impatto sul territorio nelle

giovani di generazioni che,

dopo la formazione, saranno

coinvolte sulla realizzazione

di proposte che possano

rivalorizzare e tutelare

l’importantissimo corso

d’acqua e le aree ad esso

connesse.

Progetto

PREMIO

NETTUNO

Acquisizione di

competenze specifiche

di settore;

Numero partecipanti;

manifestazione finale .

Acquisizione di nuove

conoscenze ; conoscenza di

luoghi ed ambienti culturali

e professionali nuovi e

diversi.

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146

Progetto

“EVENTI E

SIGHTSEEING”

Sviluppare la formazione

della personalità degli

alunni fornendo loro

conoscenze specifiche del

territorio sotto l’aspetto,

culturale,

enogastronomico, nonché

del mondo del lavoro,

anche ai fini

dell’orientamento;

Favorire esperienze di

apprendimento e di

maturazione della

personalità;

Acquisizione di un

comportamento civilmente

corretto ed adeguato;

Acquisizione di maggiori

spazi di autonomia

personale al di fuori

dell’ambiente vissuto.

Numero partecipanti per

classe; ricaduta curriculare.

Acquisizione di nuove

conoscenze; Consolidamento

delle conoscenze acquisite

attraverso l’esperienza diretta;

Conoscenza di luoghi ed

ambienti culturali e

professionali nuovi e diversi.

Progetto

“UTILIZZIAMO

L’EURO

Favorire la piena

integrazione degli studenti

disabili fornendo loro ogni

possibile opportunità

formativa per lo sviluppo

delle singole potenzialità;

Favorire l’autonomia

personale.

Numero partecipanti e

numero ore di assenza;

valutazioni positive

riportate dagli stessi al

termine del progetto.

Aumento del grado di

integrazione e socializzazione

degli studenti disabili, sviluppo

di conoscenze ed abilità.

Progetto Pon FSE

“I.N.S.I.E.M.E.”

Favorire l’inclusione

scolastica; prevedere un

percorso contro la

dispersione scolastica

attraverso vari moduli , dei

quali uno dedicato ai

genitori.

Numero partecipanti e

numero ore di assenza;

valutazioni positive

riportate dagli stessi al

termine del progetto

Valutazione di impatto del

progetto; ricaduta positiva

sulla scuola.

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147

Progettazione curricolare

progetti curricolari obiettivi formativi indicatori di

risultato

risultati attesi

Progetto di

POTENZIAMENTO

MULTIDISCIPILNARE

“ARTE E CIBO”

Favorire la comprensione

del nesso esistente tra

l’arte culinaria e la storia

dell’arte.

Grado di partecipazione

alle attività progettuali;

numero ore di assenza;

valutazioni positive

riportate dai partecipanti.

Miglioramento delle

competenze culinarie

relative alla figura

professionale in uscita (chef)

Progetto

APPROFONDIMENTO/

POTENZIAMENTO IN

DISCIPLINE

GIURIDICHE ED

ECONIMICHE

“CORSO DI

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE”

Guidare alla conoscenza

dei principi fondamentali

della Costituzione, dei

diritti e doveri dei cittadini

e dell’ordinamento della

Repubblica

Grado di partecipazione

alle attività progettuali;

numero ore di assenza;

valutazioni positive

riportate dai partecipanti.

Miglioramento della

socializzazione e della

fiducia in se stessi;

sviluppo della motivazione

allo studio;

conoscenza del proprio stile

di apprendimento;

scoperta della

collaborazione del lavoro di

gruppo per la crescita

cognitiva e socio-affettiva.

Progetto

POTENZIAMENTO

DIDATTICO “IL

QUOTIDIANO IN

CLASSE”

Promuovere

l’avvicinamento dei

giovani in chiave

moderna all’educazione

civica

Numero partecipanti,

numero ore di assenza;

risultati positivi ottenuti

al termine del progetto.

Ampliamento della

conoscenza delle

problematiche attuali;

sviluppo della capacità di

leggere, comprendere,

analizzare e produrre testi;

sviluppo delle capacità

linguistico-comunicative.

Progetto

RECUPERO DI

“SCIENZE

INTEGRATE”

Favorire il recupero degli

argomenti svolti nel primo

biennio

Numero partecipanti,

numero ore di assenza;

risultati positivi ottenuti

al termine del progetto.

Consolidamento dei

contenuti e recupero degli

argomenti svolti nel primo

biennio.

Progetto

POTENZIAMENTO

MATEMATICA

Potenziamento cognitivo

di studenti con difficoltà

nell’apprendimento della

matematica

Numero partecipanti,

numero ore di assenza;

risultati positivi ottenuti

al termine del progetto

Conoscenza di metodi

didattici alternativi;

prevenzione dell’insuccesso

scolastico e del

miglioramento del metodo

di studio.

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148

Progettazione Curriculare

progetti curricolari obiettivi formativi indicatori di

risultato risultati attesi

Progetto di

POTENZIAMENTO

LINGUA INGLESE

Potenziamento cognitivo di

studenti con difficoltà

nell’apprendimento della

lingua straniera

Numero partecipanti,

numero ore di assenza;

risultati positivi ottenuti al

termine del progetto.

Miglioramento delle

competenze

Progetto

POTENZIAMENTO

DIRITTO -

ECONOMIA

Educare al territorio e alla

legalità.

Numero partecipanti,

numero ore di assenza;

risultati positivi ottenuti al

termine del progetto.

Recupero alunni in difficoltà

per la ripresa dei concetti base

delle discipline giuridiche ed

economiche;

potenziamento delle eccellenze

con approfondimenti aree

tematiche con eventuale

partecipazione a borse di studio

e/o premi culturali

Progetto

POTENZIAMENTO

DIDATTICO “IL

QUOTIDIANO IN

CLASSE”

Promuovere

l’avvicinamento dei giovani

in chiave moderna

all’educazione civica

Numero partecipanti,

numero ore di assenza;

risultati positivi ottenuti al

termine del progetto.

Ampliamento della conoscenza

delle problematiche attuali;

sviluppo della capacità di

leggere, comprendere,

analizzare e produrre testi;

sviluppo delle capacità

linguistico-comunicative.

Page 149: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

149

PROGRAMMA VISITE GUIDATE

CLASSI

ATTIVITA’

PROPOSTE

OBIETTIVI

PERIODO

CLASSI

I

SCAVI DI OPLONTI -

ERCOLANO - POMPEI.

STRUTTURE

ENOGASTRONOMICHE E

RICETTIVE DEL

TERRITORIO

VESUVIANO E

CAMPANO

IN GENERALE.

ESPERIENZE DI

VOLONTARIATO

PRESSO LA MENSA DEI

POVERI DI TORRE

ANNUNZIATA.

Conoscere le risorse

storiche, culturali e

archeologiche del

territorio campano e

le innumerevoli

potenzialità

economiche.

Individuare le

principali attività

enogastronomiche.

Riscoprire i valori

della solidarietà,

della giustizia, della

pace.

MARZO

APRILE

IN DIVERSI

PERIODI DEL

CORRENTE ANNO

SCOLASTICO

CLASSI

II

CENTRO STORICO DI

NAPOLI e AREA

FLEGREA*.

CENTRO STORICO DI

SALERNO.

SCAVI DI OPLONTI -

ERCOLANO - POMPEI .

IL MAV DI

ERCOLANO E LE VILLE

DEL MIGLIO D’ ORO.

STRUTTURE

ENOGASTRONOMICHE E

RICETTIVE DEL

TERRITORIO

VESUVIANO E

CAMPANO

IN GENERALE.

*Vedi itinerari allegati.

ESPERIENZE DI

Conoscere le risorse

storiche, culturali e

archeologiche del

territorio campano e

le innumerevoli

potenzialità

economiche.

Orientamento al

percorso

professionale

per la futura

collocazione sul

mercato del lavoro

nazionale ed

internazionale.

Riscoprire i valori

della solidarietà,

DICEMBRE/FEBBRAIO

MARZO/MAGGIO

IN DIVERSI

PERIODI DEL

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150

VOLONTARIATO

PRESSO LA MENSA DEI

POVERI DI TORRE A.TA

della giustizia, della

pace.

CORRENTE ANNO

SCOLASTICO

CLASSI

III

CENTRO STORICO

NAPOLI e AREA

FLEGREA*.

SCAVI DI OPLONTI -

ERCOLANO - POMPEI.

STRUTTURE

ENOGASTRONOMICHE E

RICETTIVE DEL

TERRITORIO

VESUVIANO E

CAMPANO

IN GENERALE.*

PARTECIPAZIONE A

CONVEGNI E A

MANIFESTAZIONI DI

SALA/BAR ED

ENOGASTRONOMIA

*Vedi itinerari allegati

Conoscere le risorse

storiche, culturali ed

archeologiche del

territorio campano e

le innumerevoli

potenzialità

economiche.

Orientamento al

percorso

professionale.

Confronto con altre

scuole e contatto con

il mondo del lavoro.

DICEMBRE/FEBBRAIO

MARZO/MAGGIO

DA STABILIRE

CLASSI

IV

CENTRO STORICO

NAPOLI e AREA

FLEGREA*.

SCAVI DI OPLONTI -

ERCOLANO - POMPEI.

A POMPEI VISITA AL

MUSEO DI BARTOLO

LONGO.

VISITA A ROMA.

STRUTTURE

ENOGASTRONOMICHE E

RICETTIVE DEL

TERRITORIO

VESUVIANO E

CAMPANO

IN GENERALE.

PARTECIPAZIONE A

CONVEGNI E A

MANIFESTAZIONI DI

SALA/BAR ED

Conoscere le risorse

storiche, culturali ed

archeologiche del

territorio e le

innumerevoli

potenzialità

economiche.

Orientamento al

percorso

professionale.

Confronto con altre

scuole e contatto con

il mondo del lavoro.

DICEMBRE/FEBBRAIO

MARZO/ MAGGIO

DA STABILIRE

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151

ENOGASTRONOMIA.

ORIENTAMENTO

UNIVERSITARIO.

*Vedi itinerari allegati

Conoscere il sistema

universitario e le sue

implicazioni per una

efficace scelta

professionale.

CLASSI

V

CENTRO STORICO

NAPOLI AREA FLEGREA*

e ROMA.

A POMPEI VISITA AL

MUSEO DI BARTOLO

LONGO.

SCAVI di PAESTUM e

VELIA.

STRUTTURE

ENOGASTRONOMICHE E

RICETTIVE DEL

TERRITORIO

VESUVIANO E

CAMPANO

IN GENERALE.*

PARTECIPAZIONE A

CONVEGNI E A

MANIFESTAZIONI DI

SALA/BAR ED

ENOGASTRONOMIA.

ORIENTAMENTO

UNIVERSITARIO

*Vedi itinerari allegati

Conoscere le risorse

storiche, culturali ed

archeologiche del

territorio e le

innumerevoli

potenzialità

economiche.

Orientamento al

percorso

professionale.

Confronto con altre

scuole e contatto con

il mondo del lavoro.

Conoscere il sistema

universitario e le sue

implicazioni per una

efficace scelta

professionale.

DICEMBRE/FEBBRAIO

MARZO/MAGGIO

DA STABILIRE

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152

ITINERARI PROPOSTI

CLASSE

II

Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;

Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.

Severo; Anfiteatro Flavio; Certosa di S. Martino; Pietrarsa.

CLASSE

III

Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;

Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.

Severo;; Certosa di S. Martino; Pietrarsa.

Visita a bordo di una nave da crociera; azienda vinicola Sorrentino; Pasticceria

De Riso. . Alberghi 3*e 4* del territorio.

CLASSE

IV

Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;

Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.

Severo; Anfiteatro Flavio; Anfiteatro Flavio e Macellum Serapeo; Certosa di S.

Martino.

Centro storico di Roma monumenti principali.

Visita a bordo di una nave da crociera; azienda vinicola Sorrentino; Pasticceria

De Riso. Alberghi 3*e 4* del territorio.

CLASSE

V

Castel dell’Ovo; Maschio Angioino; Palazzo Reale; Catacombe di S. Gennaro;

Napoli Sotterranea; i tesori di S. Gennaro; il duomo; orto botanico; Cappella S.

Severo; Anfiteatro Flavio; Certosa di S. Martino.

Centro storico di Roma monumenti principali.

Visita a bordo di una nave da crociera; azienda vinicola Sorrentino; Pasticceria

De Riso. Alberghi 3*e 4* del territorio.

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153

RUOLO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO (CTS)

Nella progettazione curricolare ed extracurricolare dell’offerta formativa dell’istituto, oltre

al ruolo svolto dai dipartimenti disciplinari e di asse, organismo fondamentale è il Comitato tecnico

scientifico (CTS), di cui all’art. 5, comma 3, lettera e) del D.P.R. n. 87/2010 ( Regolamento degli

Istituti Professionali). Tale normativa prevede che gli Istituti possano dotarsi, nell’esercizio della

loro autonomia didattica ed organizzativa, di un comitato tecnico-scientifico, senza nuovi e

maggiori oneri per la finanza pubblica, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle

professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per

l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità.

Si tratta di un organismo che, previa delibera degli Organi Collegiali, prevede una

composizione paritetica tra membri interni ( i docenti) ed esterni ( gli esperti rappresentanti delle

associazioni di categoria, dei rappresentanti degli enti locali e dell’Università), capaci di coadiuvare

le istituzioni scolastiche nella progettazione della propria offerta formativa.

E’ un organo di indirizzo e di consulenza delle istituzioni scolastiche, chiamato ad esprimere

pareri obbligatori ma non vincolanti. Esso è concepito quale luogo privilegiato tra mondo scolastico

e quello economico sociale. Pertanto è un’occasione importante di sistematica collaborazione e

trasversalità tra i due sistemi: l’apporto di forze vive e produttive del territorio nell’ambito

dell’organizzazione scolastica con compiti di consulenza programmatica, critica e di orientamento

costituirà quel ritrovato legame di sinergia, onde dare risposte alle sfide dell’attuale società delle

conoscenze e alle sue vertiginose trasformazioni.

L’Istituto ha già formalmente costituito (con delibera del Consiglio di Istituto n. 89

dell’11/12/2012) il suddetto CTS, dandosi anche un regolamento attuativo per il funzionamento

dello stesso.

Page 154: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

154

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno

Indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera

a.s.

2016/2017

n. classi previste classe di

concorso disciplina n. ore n. cattedre n. ore

residue

44

di cui

n 10 classi I

n. 10 classi II

n. 8 classi III

n. 8 classi IV

n. 8 classi V

50/A italiano e storia 264 14 12

47/A matematica 152 8 8

346/A inglese 132 7 6

246/A francese 71 3 17

446/A spagnolo 41 2 5

17/A elementi di gestione

aziendale 94 5 4

19/A discipline giuridiche 40 2 4

52/C tecniche dei servizi 56 3 2

36/A tecnica comunicazioni 4 0 4

50/C tecnica dei servizi cucina 178 9 16

51/C tecnica servizi sala 112 6 4

38/A fisica 20 1 2

13/A chimica 30 1 12

60/A scienze naturali 40 2 4

57/A scienza alimentazione 116 6 8

35/C tecnica microbiologica 8 0 8

20/A discipline meccaniche 18 1 0

39/A geografia 10 0 10

29/A ed. fisica 88 4 16 Religione 44 2 8 Sostegno 20

Indirizzo servizi commerciali

a.s.

2016/2017

n. classi previste classe di

concorso disciplina n. ore n. cattedre n.ore

residue

1

di cui

n. 1 classi V

50/A italiano e storia 6 0 6

47/A matematica 3 0 3

346/A inglese 3 0 3

246/A francese 3 0 3

17/A discipl. tecnica comm.le 8 0 8

19/A discipline giuridiche 4 0 4

36/A psicologia sociale 2 0 2

76/A trattamento testi 2 0 2

29/A ed. fisica 2 0 2 Religione 1 0 1

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155

Indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera

a.s.

20172018

n. classi previste

classe di concorso

disciplina n. ore n. cattedre n. ore residue

45 di cui n. 11 classi I n. 10 classi II n.8 classi III n.8 classi IV n.8 classi V

50/A italiano e storia 270 15 0

47/A matematica 156 8 12

346/A inglese 135 7 9

246/A francese 71 3 17 446/A spagnolo 43 2 7

17/A elementi di gestione aziendale

94 5 4

19/A discipline giuridiche 42 2 6

52/C tecniche dei servizi 58 3 4

36/A tecnica comunicazioni 4 0 4 50/C tecnica dei servizi

cucina 182 10 2

51/C tecnica servizi sala 116 6 8

38/A fisica 22 1 4

13/A chimica 30 1 12

60/A scienze naturali 42 2 6

57/A scienza alimentazione 118 6 10

35/C tecnica microbiologica 8 0 8

20/A discipline meccaniche 18 1 0

39/A geografia 11 0 11

29/A ed. fisica 90 5 0 Religione 45 2 9 Sostegno 20

Indirizzo servizi commerciali- curvatura ambito turistico

a.s.

20172018

n. classi previste classe di

concorso disciplina n. ore n. cattedre n. ore

residue

1

di cui

n. 1 classi I

50/A italiano e storia 6 0 0

47/A matematica 4 0 0

346/A inglese 3 0 0

seconda lingua straniera 3 0 0

19/A diritto ed economia 2 0 0

60/A scienze integrate ( sc.

della terra e biologia) 2 0 0

57/A informatica e laboratorio 2 0 0

38/A scienze integrate (fisica) 2 0 0

76A tecnica prof. dei serv.

comm.( 2 ore in comp.) 5 0 0

39/A geografia 1 0 0

29/A ed. fisica 2 0 0 Religione 1 2 0 Sostegno

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156

Indirizzo enogastronomia ed ospitalità alberghiera

( corso serale)

A.S.2017/18

CLASSI I II III IV V

N. CLASSI 1 3

N. ALUNNI 20 62

CL. CONC. materia tot. ore n. cattedre ore residue

A050 lingua e lett. italiana 12 - 12

A050 storia 8 - 8

A047 matematica 8 - 8

A346 lingua inglese 8 - 8

A246 seconda lingua straniera -

francese 6 - 6

A446 seconda lingua straniera -

spagnolo 2 - 2

A017 diritto e tecniche amministrative

della strutt. ricettiva 16 - 16

C500 lab. serv.enog. sett. cucina 8 - 8

C510 lab. serv.enog. sett. sala 7 - 7

C520 lab. serv.accogl. turistica 3 - 3

A057 sc. e cultura dell’alimentazione 8 - 8

A036 tecniche di comunicazione 2 - 2

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157

Indirizzo enogastronomico ed ospitalità alberghiera

a.s. 2018/2019

n. classi previste

classe di concors

o

disciplina n. ore n. cattedre n. ore residue

46 di cui

n. 11 classi I n. 11 classi n. 8 classi III n. 8 classi IV n. 8 classi V

50/A italiano e storia 276 15 6 47/A matematica 160 8 16

346/A

inglese 138 7 12

246/A

francese 71 3 17

446/A

spagnolo 45 2 9

17/A elementi di gestione aziendale

94 5 4

19/A discipline giuridiche 44 2 8

52/C tecniche dei servizi 60 3 6 36/A tecnica comunicazioni 4 0 4

50/C tecnica dei servizi cucina

186 10 6

51/C tecnica servizi sala 120 6 12 38/A fisica 22 1 4

13/A chimica 32 1 14

60/A scienze naturali 44 2 8

57/A scienza alimentazione 120 6 12 35/C tecnica microbiologica 8 0 8

20/A discipline meccaniche 18 1 0 39/A geografia 11 0 11

29/A ed. fisica 92 5 2 Religione 46 2 10 Sostegno 20

Page 158: A.S. 2017/18€¦ · 2 PREMESSA ELABORATO dal Collegio docenti con delibera n. 53 del 19/01/16 sulla scorta dell’ atto d’indirizzo del dirigente scolastico emanato con nota prot.n

158

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento

Anno scolastico 2016/2017

classe di concorso

disciplina n. ore totali

Semies. vicario

Supplenze brevi

Corsi recupero

progetti Ore residue in classe

50/A italiano e storia 600 0 140 60 0 400

47/A matematica 600 0 273 60 0 267

246/A francese 600 0 18 15 0 567

17/A elementi di

gestione

aziendale

600

300

0

33

0

267

50/C tecnica dei

servizi cucina 600 0 37 0 30 533

13/A chimica 600 0 155 45 0 400

57/A scienza

alimentazione 600 0 273 60 0 267

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159

Anno scolastico 2017/2018

classe di concorso

disciplina n. ore totali

Semies. vicario

Supplenze brevi

Corsi recupero

progetti Ore residue in classe

47/A matematica 600 0 140 60 0 400

346/A inglese 600 0 240 30 30 300

246/A francese 600 0 18 15 0 567

17/A elementi di

gestione

aziendale

600

300

121

45

0

134

51/C tecnica dei

servizi sala

600 0 303 0 30 267

13/A chimica 600 0 155 45 0 400

57/A scienza

alimentazio

ne

600 0 206 60 0 334

Anno scolastico 2018/2019

classe di concorso

disciplina n. ore totali

Semies. vicario

Supplenze brevi

Corsi recupero

progetti Ore residue in classe

47/A matematica 600 0 0 67 0 533

246/A francese 600 0 0 33 0 567

346/A inglese 600 0 140 60 0 400

17/A elementi di

gestione

aziendale

600

300

136

30

0

134

51/C tecnica dei

servizi sala

600 0 170 0 30 400

13/A chimica 600 0 103 30 0 467

57/A scienza

alimentazio

ne

600 0 140 60 0 400

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160

Fabbisogno di organico di personale ATA

nel triennio

tipologia personale unità assistenti amministrativi 7

assistenti tecnici 12

collaboratori scolastici 15

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali

Le attrezzature e le infrastrutture materiali risultano complementari alla realizzazione del

presente piano triennale e, soprattutto, alla necessità di attuare una didattica che valorizzi gli stili di

apprendimento e cognitivi degli studenti, tenendo conto anche della personalizzazione degli

interventi formativi.

Per ampliare ed implementare le dotazioni tecnologiche dell’istituto si prevede l’accesso a

fonti di finanziamento statali e/o comunitarie.

Sono, peraltro, già stati presentati e sono in attesa di autorizzazione i seguenti progetti:

tipologia dotazione tecnologica

finalità fonte di finanziamento

tutto l’Istituto

realizzazione,

ampliamento,

adeguamento delle

infrastrutture di rete

LAN/WLAN

rendere maggiormente

fruibile l’uso delle nuove

tecnologie nel processo di

insegnamento/apprendimento

ASSE II

INFRASTRUTTURE PER

L‟ISTRUZIONE –

FONDO EUROPEO DI

SVILUPPO REGIONALE

(FESR) – OBIETTIVO

SPECIFICO – 10.8

sede Villa Poppea laboratori territoriali per

l’occupabilità

per definire e realizzare un

sistema integrato di offerta

turistico-culturale

( agroalimentare,

archeologica, ambientale),

con lo scopo di stabilire un

rapporto biunivoco tra la

persona/cittadino e il mondo

delle opportunità/possibilità

della realtà produttiva locale

e made in Italy.

AVVISO PUBBLICO

DEL MIUR, pubblicato

con Nota prot. 10740 del 8

settembre 2015

tutto l’Istituto Laboratorio scientifico

mobile

per la creazione di spazi

mobili di apprendimento con

la metodologia collaborativa

e laboratoriale .

FESR 2014/2020

AMBIENTI DIGITALI

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161

Scelte di gestione e organizzazione

INCARICO FUNZIONI COMPOSIZIONE

collaboratori del D. S. sostituzione del D.S., gestione

e organizzazione

n. 2 docenti

individuati dal D.S.

coordinatori di plesso coordinamento attività di

plesso

n. 2 docenti

per ogni plesso

coordinatori di classe coordinamento attività

didattiche

n. 1 docente

per classe

funzioni strumentali realizzazione PTOF n. 1 /2 docenti

per area

commissione orario gestione orari

D.S. +

2 coll. del D.S. +

ass. tec.

commissione acquisti organizzazione gare e gestione

acquisti

D.S. +

DSGA+

2 coll. del D.S. +

ass. tec.

referente alternanza scuola-lavoro

coordinamento n. 1 docente

per disciplina

responsabili di laboratorio gestione laboratori n. 1 docente tecnico pratico

per ogni tipologia di lab.

gruppo di valutazione RAV – PD

M - PTOF

D.S. +

DSGA+

n. 2 F.F.S.S.

2 coll. del D.S. +

ass. tec.

gruppo di lavoro per inclusione

gestione e organizzazione

inclusività

D.S.+

2 coll. del D.S.+

n. 1 F.S.+

referente H+

n. 2 docenti curricolari

referente alunni H coordinamento n. 1 docente di sostegno

commissione elettorale organizzazione n. 3 docenti

animatore digitale gestione e organizzazione n. 1 docente

referente monitoraggi organizzazione n. 1 docente

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162

Alternanza scuola lavoro

L’alternanza scuola lavoro è costituita da un percorso formativo, nel quale ai periodi di

attività in aula si aggiungono ore di attività in contesti lavorativi, nel rispetto del medesimo profilo

educativo del corso di studi ordinario.

I percorsi di alternanza scuola lavoro negli istituti professionali prevedono una durata

complessiva di n. 400 ore di attività nel triennio, a partire a terzo anno, per assicurare ai giovani

l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

Le classi coinvolte saranno quelle di tutto il triennio, con attività da svolgersi in orario

pomeridiano nel periodo di attività didattica; in orario antimeridiano e pomeridiano nei periodi di

sospensione delle attività didattiche.

Solo per le classi V sarà escluso dai percorsi di alternanza il mese di giugno, considerato

l’impegno degli studenti negli esami di Stato.

Le attività di alternanza, obbligatorie per tutti gli alunni, saranno svolte presso enti ed

imprese reali , con le quali sono già stati stipulati accordi e convenzioni. L’Istituto inoltre, è già

inserito nel Polo Tecnico Professionale Comparto Agroalimentare, Enogastronomico, Turismo

e Beni Culturali (Decreto Dirigenziale n. 3 del Dipartimento 54 del 06/11/2013), con il quale ha

progettato percorsi di alternanza.

Il monte ore previsto è il seguente:

classi coinvolte n. ore a.s. 2016/2017

n. ore a.s. 2017/2018

n. ore a.s. 2018/2019

III 140 140 120

IV 140 120

E’ prevista, inoltre, la partecipazione ad avvisi e bandi MIUR e PON, per il finanziamento e la

realizzazione dei suddetti percorsi

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163

PROGETTO TRIENNALE D’ INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF

Premessa

L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al

Direttore Amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale

nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola

Digitale.

Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto sarà fruitore di una formazione

specifica affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere

le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di

sostegno sul territorio del piano PNSD”.

Si tratta quindi di una figura di sistema e non di supporto tecnico (su quest’ultimo,

infatti, il PNSD prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un Pronto Soccorso

Tecnico, le cui modalità attuative saranno dettagliate in un momento successivo).

Il MIUR chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità

sui seguenti ambiti: Formazione Interna, Coinvolgimento della Comunità Scolastica e

Creazione di Soluzioni Innovative (Azione #28 PNSD).

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD,

attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi (senza essere

necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità

scolastica alle attività formative.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e

stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche

strutturate, sui temi del PNSD, aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del

territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e

tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di

particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia

comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti

gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con

attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

L'animatore digitale è il portavoce di un progetto digitale che vuole essere espressione

delle esigenze di tutte le componenti scolastiche e che diventa la risultante della collaborazione

e dell'apporto di tutto il personale scolastico, dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, del

personale ATA e dei tecnici di laboratorio.

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164

Il progetto triennale, suscettibile di modifiche legate alla dinamicità del contesto scolastico, vuole

valorizzare due direttrici fondamentali previste nel piano e cioè la collaborazione e una visione della

tecnologia funzionale alla didattica. Infatti, da un lato viene richiesto alla scuola di costruire delle

relazioni con i soggetti presenti nel territorio, dagli enti alle associazioni, alle aziende per costruire un

tessuto autentico e reale dell'offerta formativa che si concretizza in possibili risorse economiche e

culturali oppure con l'attivazione di progetti virtuosi che hanno ricadute sul benessere sociale oltre che

sulla qualità dell'ambiente scolastico; dall'altro vi è la necessità di adeguare la pratica dell'insegnamento

alle mutate condizioni socioeconomiche, per cui la tecnologia diventa non l'obiettivo ma lo strumento

per realizzare un modello educativo basato sulle competenze, come riportato nel testo del PNSD: “Se

l’obiettivo del nostro sistema educativo è sviluppare le competenze degli studenti, invece che

semplicemente “trasmettere” programmi di studio, allora il ruolo della didattica per competenze,

abilitata dalle competenze digitali, è fondamentale in quanto attiva processi cognitivi, promuove

dinamiche relazionali e induce consapevolezza. Il paradigma su cui lavorare è la didattica per

competenze, intesa come progettazione che mette al centro trasversalità, condivisione e co-creazione, e

come azione didattica caratterizzata da esplorazione, esperienza, riflessione, autovalutazione,

monitoraggio e valutazione. Il primo passo è quindi fare tesoro delle opportunità offerte delle

tecnologie digitali per affrontare una didattica per problemi e per progetti”.

Lo studente deve diventare il centro di questo piano digitale nel quale tutte le azioni di formazione dei

docenti, in sinergia con le attività specifiche poste in essere dagli enti del territorio, devono contribuire

a creare un ambiente di apprendimento che diventi per lui significativo; per questo verranno create

delle azioni formative non solo dirette a fornirgli delle abilità, ma tese anche a valorizzare la sua

capacità di espressione personale. Si tratta pertanto di un’opportunità per innovare la scuola, adeguando

non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione,

ma soprattutto le strategie e le metodologie didattiche usate in classe con gli alunni.

Nella redazione delle linee di intervento si è scelto di scansionare la durata temporale in una fase

di ricognizione e di valutazione nella quale si prende atto delle risorse esistenti e dei bisogni formativi

delle componenti scolastiche. In seguito, calibrando quanto emerso con gli obiettivi proposti dal

PNSD, si passa ad una prima attuazione che consiste in un'alfabetizzazione di strumenti digitali,

collegati alle nuove metodologie, per arrivare ad un consolidamento di pratiche che porti alla creazione

di un corpo docente in grado anche di condividere il proprio operato in uno spazio virtuale comune, di

confronto e di deposito di risorse didattiche autonomamente create; per questo motivo si attiverà uno

spazio web che sarà collegato al sito istituzionale.

Di seguito viene riportato il Piano dell’Animatore Digitale, per il triennio 2016-2019, che

prevede tre aree di intervento, in coerenza con il piano dell’Istituto “Graziani” e con le Indicazioni ed

orientamenti del MIUR relativamente alla formazione del personale.

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165

AMBITO: FORMAZIONE INTERNA

AMBITO: COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

AMBITO: CREAZIONE DI

SOLUZIONI INNOVATIVE

OBIETTIVI:

- Formazione interna alla Scuola

sui temi del PNSD.

AZIONE GENERALE:

- Somministrazione questionario per

conoscere i bisogni formativi generali, destinato a docenti, genitori, studenti e personale ATA della scuola;

- Ricognizione buone pratiche già presenti nell'Istituto;

- Predisposizione di materiali testuali/audiovisivi per informare le componenti scolastiche sui contenuti del PSND;

- Somministrazione di questionari di gradimento per valutare l’efficacia degli interventi.

INTERVENTI

- Formazione dei docenti sull’uso

degli strumenti tecnologici già presenti a scuola;

- Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nell’amministrazione.

OBIETTIVI:

- Favorire la partecipazione

degli studenti sui temi del PNSD, anche con attività rivolte al territorio (famiglie ed altri attori).

AZIONE GENERALE:

- Creazione di spazio web collegato

al sito istituzionale della scuola per la diffusione delle finalità e delle attività connesse con il PNSD;

- Creazione di un gruppo di lavoro.

INTERVENTI

- Ammodernamento del sito Internet

della scuola; - Elaborazione di lavori in team per il

coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.).

OBIETTIVI:

- Individuazione di

soluzioni metodologiche e tecnologiche da diffondere negli ambienti della scuola.

AZIONE GENERALE:

- Catalogazione del

patrimonio costituente la dotazione tecnologica dell'Istituto;

- Adeguamento della dotazione esistente in riferimento all'accoglimento di domanda fondi PON;

- Razionalizzazione risorse a disposizione delle sedi della scuola.

INTERVENTI

- Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione;

- Selezione e presentazione di siti dedicati, App, Software e Cloud per la didattica;

- Presentazione di strumenti di condivisione di documenti, forum, blog, classi virtuali;

- Educazione ai media e ai social network;

- Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni su tematiche digitali;

- Costruzione di contenuti digitali;

- Sperimentazione di soluzioni digitali innovative (hardware e software).

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166

Allegato A

SVILUPPO DEL PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO

DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL P.N.S.D.

TRIENNIO 2016/2019

AMBITO

Interventi Triennio 2016-2019

A.S. 2016-2017 A.S. 2017-2018 A.S. 2018-2019

FORMAZIONE

INTERNA

- Somministrazione questionario

finalizzato alla conoscenza dei

bisogni formativi generali;

- Partecipazione alla

formazione specifica per

l’Animatore Digitale e per il

Team per l’Innovazione

Digitale;

- Formazione specifica per il

personale amministrativo e

tecnico sui temi

dell’innovazione digitale

nell’amministrazione;

- Pubblicizzazione e

condivisione delle finalità del

PNSD con il personale della

scuola;

- Percorso di formazione

dei docenti sull’utilizzo

del registro elettronico e

delle LIM;

- Supporto ai docenti nell’uso di

strumenti informatici, sussidi

didattici, software educativi e

applicazioni web utili per la

didattica.

- Formazione

specifica per

l’Animatore Digitale;

- Formazione dei docenti

nell’uso di strumenti

informatici, sussidi didattici,

software educativi e

applicazioni web utili per la

didattica;

- Formazione dei docenti su

inclusione e disabilità.

- Formazione

specifica per

l’Animatore Digitale;

- Formazione dei

docenti sui temi

dell’alternanza

scuola- lavoro e della

valutazione.

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167

COINVOLGIME

NTO DELLA

COMUNITA’

SCOLASTICA

- Ricognizione dei

progetti dell’Istituto;

- Partecipazione a bandi

PON- FESR per la

realizzazione/

ampliamento di nuovi

ambienti digitali.

- Formazione dei genitori degli

studenti delle classi prime

all’utilizzo del registro elettronico;

- Partecipazione a bandi

PON- FESR per la

realizzazione/ampliamento

di nuovi ambienti digitali;

- Ammodernamento del sito web

della scuola.

- Partecipazione a bandi

nazionali, europei ed

internazionali;

- Elaborazione di lavori in

team e realizzazione di

attività per il

coinvolgimento della

comunità (famiglie,

associazioni, ecc.).

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CREAZIONE

DI SOLUZIONI

INNOVATIVE

- Ricognizione della

dotazione tecnologica

d’Istituto e sua eventuale

implementazione;

- Selezione di siti dedicati,

App, Software e Cloud

per la didattica.

- Aggiornamento

costante della selezione e

presentazione di siti dedicati, App,

Software e Cloud

- per la didattica;

- Implementazione di strumenti di

condivisione di documenti, forum

e blog;

- Collaborazione e comunicazione

in rete.

- Aggiornamento

costante della selezione e

presentazione di siti

dedicati, App, Software e

Cloud per la didattica;

- Implementazione di

strumenti di condivisione

di documenti, forum e

blog;

- Costruzione di contenuti

digitali;

- Collaborazione e

comunicazione in rete;

- Adozione nella pratica

quotidiana di soluzioni

digitali

- hardware e software

sempre più innovative.

IL PRESENTE PIANO È STATO APPROVATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI CON

DELIBERA N.26 DEL 21/11/2017.

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Formazione in servizio docenti

L’art. 1, comma 124 della L. 107/2015 considera la formazione in servizio dei docenti

“obbligatoria, permanente e strutturale”

La formazione, pertanto, costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo

professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un'efficace

politica di sviluppo delle risorse umane.

Dalle criticità emerse dal Rapporto di autovalutazione e recepite nel Piano di miglioramento, in

coerenza con gli obiettivi prioritari evidenziati, e in attesa del Piano nazionale di formazione del

MIUR, si prevedono le seguenti aree di formazione in servizio:

sicurezza a scuola

formazione per neo immessi in ruolo

ruolo e funzione docente ( normativa, contratto nazionale, organi collegiali)

competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica, impiego del registro digitale e di altri software per la gestione informatizzata dell’attività didattica e delle attività funzionali all'insegnamento) formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (programmazione per competenze, approcci didattici innovativi, metodologie laboratoriali, etc.) formazione per il processo di analisi e autovalutazione dell’Istituzione scolastica, per la misurazione e l’ analisi dei processi chiave della scuola attività di autoaggiornamento attività di aggiornamento disciplinare o metodologico, cui possono partecipare i singoli insegnanti, avvalendosi dei 5 giorni previsti dall’Art. 64 del CCNL.

Per le suddette saranno utilizzati i finanziamenti messi a disposizione dal MIUR ,dai fondi europei

(fondi PON) e da eventuali altri finanziamenti provenienti da avvisi e bandi dedicati.

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Attività di monitoraggio e valutazione

Per tutti i progetti e le attività previste nel presente piano saranno elaborati strumenti di

monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di partenza, gli obiettivi di riferimento nel

triennio, ed i conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi di rilevazione.