Asconauto Informa Aprile 2012

L’asfalto trema

Bolidi e curiosità dall’ultimoSalone di Ginevra

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10AsConAuto in tour

Countdown per il Messico. E poi dove si va?

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AsConAutoMensile di informazione e cultura motoristica - ORGANO UFFICIALE DELL ̓ASSOCIAZIONENAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO ANNO 10 N. 110 - APRILE 2012INFORMA

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Integra

Tutto sul DealerManagement System di Beri

Consegnati ad Aulla i fondi raccolti da dealer e officine della rete AsConAutoattraverso l’operazione S.O.S. Alluvione. Oltre 65 milaeuro per offrire ai colleghi colpiti un aiuto concreto

Nelle nostre MANI

www.asconauto.it

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36° RALLY 1000 MIGLIA

La trentaseiesima edizione del Rally 1000Miglia è in programma il 19, 20 e 21 aprile.

Si tratta della seconda gara del CampionatoEuropeo Rally FIA ed è anche la seconda delCampionato Italiano CSAI, valida per ilChallenge Rally Nazionali di Seconda zona (co-eff. 2) e per i monomarca Abarth 500 e RenaultTwingo R2 Top.La partenza e l’arrivo della gara saranno in Piazzadella Vittoria a Brescia, rispettivamente nelle se-rate di giovedì 19 e sabato 21 aprile.Nei tre giorni di gara ci saranno quindici provespeciali, per una percorrenza di 896,230 chilo-metri totali, dei quali 256,630 di gara e i restan-ti di trasferimento.Tra le novità di questa edizione, l’area indivi-duata per lo Shakedown (le prove libere) aBotticino, più vicina al parco assistenza. Venerdì20 aprile, le prove saranno la “Conventino”,la “Tremosine”, la “Valvestino” e la “Pertiche”,tutte da ripetere due volte; sabato 21, sull’al-tro lato della provincia bresciana, sarà la voltadella “Acquebone”, sopra il Lago d’Iseo, del-la “Colle San Zeno” e della “Irma”, anch’esseda percorrere due volte. Dalle 18 di sabato po-meriggio, i concorrenti concluderanno la garasulla pedana di Piazza della Vittoria.

In sintesi le convenzioni studiate per officine e carrozzerie.Tutti i dettagli nell’Area Riservata del sito AsConAuto


Aprile 2012 3AsConAutoINFORMA

S ono stati consegnati loscorso 23 febbraio adAulla, nella Lunigiana, al-

l’interno del comune e alla pre-senza del sindaco RobertoSimon cini e di Vincenzo Vivaldi,del Centro Intercomu nale dellaProtezione Civile C.O.I. BassaLunigiana, i fondi raccolti da As -Con Auto in circa due mesi, no-vembre e dicembre, attraversol’operazione Sos Alluvione. Un’iniziativa solidale fortemen-te voluta da Fabri zio Guidi, pre-sidente del Doc RicambiOriginali Pistoia Lucca, che hatrovato una grande eco presso tut-ti i consorzi che hanno voluto di-mostrare concretamente la lorovicinanza ai colleghi messi in gi-nocchio dalla tragedia del 25 ot-tobre. “Era difficile - ha sottolineatoPaolo Strabello, Presidente del -l’As sociazione presente all’e-vento insieme al Consiglio Diret -tivo- suddividere la somma

to estremamente difficile posso-no dare una grande mano. E locapiamo parlando con loro checi raccontano storie da brividisenza perdere il sorriso e la spe-

ranza. “Perché almeno noi ci sia-mo. C’è chi in questa tragedia haperso la vita.”

Addio casa e officinaLe storie nella loro drammatici-tà si somigliano un po’ tutte. I fiu-mi che esondano troppo veloce-mente perché si riesca a metterequalcosa in salvo. Il fango chetrascina verso il mare tutto ciòche trova sulla sua strada: attrez-zature, auto, ricambi, documen-ti. E naturalmente l’angoscia peri propri cari. Per qualcuno ildramma è doppio. “Non ho per-

Operazione S.O.S. Alluvione

rac colta in funzione dei dannisubiti dalle officine e carrozzeriedella zona. Sap piamo bene chetutti loro hanno dovuto rimboc-carsi le maniche e lavorare duroper far ripartire l’attività. La so-luzione migliore ci è sembrataquella di dividere i fondi in par-ti uguali.” Poco più di otto mila euro a te-sta, quindi, per le otto officine fa-centi parte del Consorzio DocTosca na e Ligu ria colpite (cfrTabella). Che certamente nonrappresenteranno la fine dei loroproblemi ma in questo momen-

Valerio Manzi “Vorrei ringraziare tutti i colleghi che ci hannofatto toccare con mano cosa vuole dire la parola solidarietà.”

Fabrizio Guidi, Presidentedel Consorzio Doc RicambiOriginali Pistoia-Lucca, unodei fautori dell’iniziativa SOS Alluvione.

66.000 grazieDalle otto officine che hanno ricevuto un aiuto concreto da parte dei lorocolleghi, dealer, carrozzieri e meccanici di AsConAuto. E a loro che ci hanno fatto sentire orgogliosi di essere parte della squadra e ci hannoinsegnato che dopo aver toccato il fondo si può risalire

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Con sorzio Distribuzione Ri cambiToscana che opera, quindi, in unadelle aree più affascinanti dellaPenisola. Un territorio tanto riccodal punto di vista artistico e pae-saggistico, quanto ampio: per ser-vire al meglio le officine e le car-rozzerie che spesso non cono scononem meno le concessionarie da cuiacquistano i ricambi originali,sono necessari ben 21 furgoni e 6promoter.Ecco perché al presidente del

Santa Maria dell’Impruneta condestinazione Panzano in Chiantipassando per Greve. La tappa suc-cessiva è stato il borgo di Castel -lina in Chianti, quindi si è rag-giunta l’osteria L’Antica Querciaa Barberino Val d’Elsa. Dopopranzo è stata offerta la possibili-tà di provare la nuova Skoda Yetie visitare la cantina di Sant’ Ap -

piano. Poi il rientro, via Certaldoo Impruneta.L’obiettivo è riuscire a organiz-zare almeno un Pepole CDRT almese.Tutti gli affiliati saranno avvertititramite e-mail e l’Area Riservatadel sito AsConAuto. Il costo è di50 euro pranzo incluso. CDRT viaspetta numerosi! n

Domeniche con il consorzio

Per conoscersi meglioIl CDRT punta a rompere il ghiaccio tra concessionariee officine affiliate organizzando dei tour on the road

Il 18 marzoè stata

organizzatala prima

domenica in tourdel consorzio

CDRT.L’appuntamento

sarà mensile.

Dopo pranzo, i partecipantihanno potuto provare la Skoda Yeti.

CDRT Giovanni Leone è venutal’idea di organizzare dei tour do-menicali aperti a tutte le personedel consorzio: meccanici, carroz-zieri e concessionari. L’obiettivo è scoprire le bellezzedella propria terra e, soprattutto,fare gruppo. Un’occasione unicaper far conoscere uomini e donneche lavorano in sinergia da annima che magari non si sono mai in-contrati. Ma anche per guidare sustrade panoramiche e visitare luo-ghi unici al mondo. Il primo ‘Pepole CDRT’ si è svol-to il 18 marzo scorso e ha visto lapartecipazione di 22 persone. Ilgruppo è partito dal Santuario di

potenza specifica di poco supe-riore ai 127 Cv/litro.I tre turbocompressori hanno di-mensioni differenti: ai bassi regi-mi lavora il più piccolo, a geo-metria variabile, poi a regimi medisubentra il turbo più grande a geo-metria fissa, mentre per gli alti re-gimi si aziona anche la terza tur-bina (più piccola della seconda) eancora a geometria variabile.Secondo quanto dichiara Bmw, ilnuovo motore permette a una

Serie 5 con trazione integrale (inparticolare il modello M550dxDrive) di accelerare da 0-100km/h in 4,7 secondi, consuman-do in media 6,3 l/100km di gaso-lio, con emissioni contenute a 165g/km di CO2. n

Il primo con tre turbine di serie

la variante N57D30TO da 225 kWcon doppia turbina e pressione d’i-niezione di 200 MPa.Ora la Casa annuncia il debuttodi questo sei cilindri da tre litri consovralimentazione garantita daben tre turbine e un impianto diiniezione common rail di nuovagenerazione che arriva a pressio-ni d’esercizio di 220 MPa.Per il nuovo motore sono annun-ciati 280 kW di potenza massima,740 Nm di coppia motrice e una

Impruneta

Castellina in Chianti

Barberino Val d’Elsa

Panzano in Chianti

Bmw ha progettato un tri-turbodiesel da 3 litri di cilindrata ottenendo280 kW e 740 Nm con consumi ed emissioni ridotte all’osso

TecnologiaSotto, il nuovo6 cilindri diesel

Bmw da 3 litricon triplo turbo.

Certaldo

Vecchie Terre di Montefili

È iniziata la produzione inserie del primo motoredotato di tripla sovrali-

mentazione.Si tratta di una nuova variante delsei cilindri in linea diesel Bmw co-dice N57D30O0 da 180 kW, lan-ciato alla fine del 2008 e caratte-rizzato da una singola turbina ageometria variabile e common railcon pressione d’iniezione (unitàpiezoelettriche) di 180 MPa. A que-sto propulsore è seguita nel 2009

Aprile 20124 AsConAutoINFORMA

so solo l’officina - ci raccontaMassimo Cioc coni dell’Auto -service di Brugnato (Sp) - maanche la casa.” E ci mostra unfilmato girato dal balcone nelmomento della piena. “Siamo sa-liti al primo piano per precau-zione ma non avremmo mai pen-sato che l’acqua potessesommergere l’intero piano terra.Invece è successo. Ogni minutoche passava pensavamo si fos-se toccato il fondo: il tempo si èdilatato, i secondi sono diventa-ti ore. In quegli istanti però i pen-sieri erano tutti per i familiari:impossibile descrivere l’ango-scia che ho provato sapendo cheil ristorante dove stava pran-zando mia figlia non c’era più.Solo quando ho ricevuto un suomessaggio in cui mi diceva chestava bene ho tirato un sospirodi sollievo pur rendendomi con-to che la mia vita era cambiata.Intorno non c’era più nulla.” In poche ore Massimo ha dovu-to ricominciare tutto daccapo. “Iprimi giorni – continua - sonostati i più difficili. Non c’era ac-qua, corrente e per il cibo biso-gnava rivolgersi alla protezionecivile. Non ci siamo però persid’animo: abbiamo indossato sti-vali e con le vanghe alle mani ècominciata la faticosa ricostru-zione. Dopo un mese abbiamo ri-aperto. Sono andate distrutte circa 150auto tra nuove e in riparazione.Danni stimabili per 270 mila euro.Ma le assicurazioni non copronole calamità naturali quindi pote-te immaginare la situazione. E poile attrezzature, praticamente tut-te da ricomprare. Perché il fangolascia il segno… Eppure nessuno

ci è venuto incontro: le bollettesono da pagare, le tasse pure.Vorrei ringraziare As Con Autoperché non mi aspettavo un gestocosì grande.”

Da salvati a salvatori“È così anche per me – gli fa eco,Riccardo Cerchi, dell’omonimaofficina di Borghetto di Vara(Sp), a poca distanza daBrugnato, fra coloro che mag-giormente sono stati colpiti daquesta tempesta d’acqua “Comenon si erano mai viste… Eccoperché anche adesso quando co-mincia a piovere siamo sempresul chi va là…”

Anche lui ha visto l’acqua deva-stare la sua officina e la carroz-zeria del fratello Gianluca. Oltreun metro. “Tutto all’improvvisoè diventato marrone. A guidarele nostre azioni in quel momen-to era lo spirito di sopravviven-za: dovevamo salvare noi e chici stava vicino e si trovava in pe-ricolo. Abbiamo portato via dal-la furia dell’acqua chi si era ag-grappato ai pali, per altri nonabbiamo purtroppo potuto farenulla. A Borghetto da 41 attivitàne sono rimaste 4. Io sono fraquelli… Altro che paese di soli

pensionati… Non abbiamo avu-to neanche un attimo per pian-gerci addosso. Abbiamo ripulitotutto nel più breve tempo possi-bile grazie anche all’interventodella Protezione Civile e dei vi-gili del Fuoco e poi siamo di-ventati a nostra volta punti di ap-poggio e di pronto intervento peri mezzi impegnati nei soccorsi.Le officine in quei momenti gio-cano un ruolo fondamentale.” Èproprio così. Peccato che cessa-to l’allarme, i riflettori si sianospostati su altri fatti di cronaca enessuno si ricorda quello che è

Linea direttaGiorgio Boiani, presidente del Consorzio Docdi Lecco e responsabile comunicazione diAsCon Auto non ha voluto perdersi la cerimo-nia di Aulla anche perché è stata l’occasioneper ringraziare anche l’uomo della ProtezioneCivile, Marco Bernardi, che ha fatto da trami-te tra l’associazione e il territorio nei difficilissi-mi giorni della tragedia. “Monterosso - ha spiegato Giorgio Boiani - èstato tra i comuni più colpiti. Appena abbiamosentito cosa stava succedendo ci saremmo vo-luti mettere in moto con cibo e altri beni di pri-ma necessità per aiutare la popolazione. Graziea Marco invece abbiamo capito che in quei mo-menti saremmo stati solo d’intralcio. Che la so-lidarietà si poteva e doveva esprimere in altrimodi. Perché è il momento della ricostruzionequello più difficile.” La burocrazia però si sa complica le cose an-che quando si fa beneficenza ecco allora chealle officine di Monterosso, comune che non èall’interno del Consorzio Doc, non è stato pos-sibile far giungere aiuti concreti. “Abbiamo do-vuto limitarci alle strutture all’interno delConsorzio - continua Giorgio - ma siamo vici-ni a tutti con il cuore. Ecco perché a Marco ab-biamo deciso di regalare questa scultura che

testimonia la vicinanza dell’associazione aMonterosso.” Un nodo d’argento su una tavola di legno, au-spicio per un legame che si spera diventerà an-cora più forte nel futuro. E poi la parola a Marco,proprietario del ristorante Alta Marea nel comu-ne ligure. “Abbiamo perso molto, alcuni tutto manon la voglia di vivere. Si deve continuare guar-dare avanti. Oggi Monterosso è tornata pratica-mente alla normalità.”

Paolo Orsoni “AsConAuto è l’unica associazione che ho sentitovicina.”

Daniele Correrini “Il gesto dei colleghi, dealere officine, mi commuove. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra!”

Giorgio Boiani, Presidente del Doc Lecco con MarcoBernardi, delal Protezioen Civile, che da Monterosso haspiegato al mondo AsConAuto cosa stava succedendo.


successo. Oggi per tornare allanormalità possono contare solosu sé stessi. Oltre un metro di acqua anchenella struttura di Valerio Manzi,il Centro Assistenza AutoPeugeot di Aulla (Ms). “Abbia -mo subito danni per oltre 130mila euro ma grazie al lavoro deidipendenti e della cerchia diamici e famigliari che hanno mo-strato una grandissima solida-rietà nell’emergenza, in una de-cina di giorni siamo riusciti aripartire pur con tutte le difficol-tà del caso. La Protezione Civileera impegnata con le istituzioni:a casa propria ognuno a dovu-to fare da sé. Le aziende non han-no ricevuto nemmeno un euro diaiuti. Questo gesto di AsConAutomi ha lasciato senza parole. È deltutto inaspettato. Vorrei ringra-ziare tutti i colleghi che ci han-no fatto toccare con mano cosavuol dire la parola solidarietà.”E stupito è pure Paolo Orsonidell’omonima officina diBottagna (Sp). “Abbiamo do-vuto fare un lavoro pazzesco perripulire completamente le novevetture che in quel momento sitrovavano in officina. Del restoil cliente ti ha affidato l’auto ecome puoi dirgli che l’alluvio-ne l’ha messa fuori uso? Non sipuò spiegare cosa abbiamo vis-suto in quei giorni. Eppure le isti-tuzioni non hanno compreso ledifficoltà: zero aiuti. Se non aves-si avuto al piano di sopra i testi-moni di Geova che hanno messoin moto una catena di solidarie-tà incredibile e con le macchinemi hanno ripulito l’officina a fon-do, probabilmente sarei ancora

con la pala in mano. Non avreicerto riaperto dopo una quindi-cina di giorni. Grazie ad As -ConAuto, l’unica associazioneche abbiamo sentito vicina.”

Paura e solitudineParliamo anche con i proprietaridelle due officine di Arcola (Sp).Arrabbiati perché forse quel cheè successo si poteva evitare.“Sarebbe bastato chiudere lechiuse, compito della Provincia,per evitare di trovarsi sommersi.E invece è stato fatto troppo tar-di. Hanno chiuso la stalla quan-do i buoi ormai erano andati daun pezzo…”“Ci sono volute un paio di set-timane per ripartire – ci spiegaDaniele Correrini dell’omoni-ma officina – non si può spiega-re cosa si prova vedendo i fruttidel proprio lavoro, costruiti consacrificio e sudore, cancellati viain pochi attimi. Sei impotente difronte a un evento di questo ge-nere e quanta fatica richiede ilpost… Noi abbiamo cercato diripulire tutto ma le attrezzaturepiù delicate sono andate perse.Il gesto di As ConAuto mi com-muove. Sono orgoglioso di fare

parte di questa squadra!”“Ora - sottolinea Bruno Miggidell’Officina Tecnoauto, 30 milaeuro di danni a causa dell’allu-vione – so che la solidarietà esi-ste davvero. E dopo aver ricevu-to questo assegno che per me èun aiuto importantissimo saròsempre pronto ad aiutare chidell’Associazione avrà bisogno.Ci hanno fatto comprendere cosavuol dire essere parte di un grup-po e all’indomani della tragedia

che abbiamo vissuto è confor-tante sapere di poter contare suqualcuno non solo a parole.”

Noi ci siamo“Il nostro consorzio in questazona - ha concluso FabrizioGuidi, impegnato in prima lineanella raccolta - è attivo da pocoma ha dimostrato di esserci con-cretamente. Avremmo voluto fareancora di più ma purtroppo nonpossiamo dimenticare che il set-tore automotive da oltre due annie mezzo a questa parte vive unmomento molto difficile. È un ge-sto fatto con il cuore. Vogliamoessere vicini a chi del nostromondo è in un momento di fortedifficoltà. Possiamo affermaresenza timore di smentita che que-sta volta la macchina ha funzio-nato. Che i soldi non si sono per-si nel mucchio ma sono giunti adestinazione.” n


Bruno Miggi “Sarò sempre pronto ad aiutare chidell’Associazione avrà bisogno.”

Massimo Ciocconi “Abbiamo perso casa eofficina ma nessuno miè venuto incontro. Ilgesto di AsConAuto, è del tutto inaspettato.Mi ha colpito... ”

Riccardo Cerchi“Dopo l’alluvione abbiamodovuto ricominciare tuttodaccapo. Questo per noi èun aiuto prezioso. Graziedi cuore.”

Paolo Strabello, Presidente di AsConAuto, consegna una targa in ricordodell’evento a Roberto Simoncini, Sindaco di Aulla, uno dei comuni più colpitidall’alluvione dello scorso 25 ottobre.


Mentre qualcuno si prepa-ra a decollare alla voltadel Messico, altri, quelli

ben posizionati all’interno dellaclassifica del loro consorzio o co-loro che prevedono di fare incettadi ricambi originali nei prossimimesi, possono cominciare a sognareil loro AsConAuto in tour. Cosa gliattende? Sorpresa!

Gli ingredienti sicuri...AsConAuto sta infatti lavorandosu più fronti e sono ancora almenotre le mete papabili. Che certamentefaranno venire l’acquolina in boc-

ca e una gran voglia di partire! Ladestinazione potrebbe, infatti, es-sere l’affascinante Cuba con il suomare cristallino e le spiagge bian-che ma anche i suoi caratteristicicentri, primo fra tutti l’Avana, la ca-pitale che nessun turista può nonvisitare prima di lasciare l’isola. Oppure gli AsConAuti potrebberosbarcare a Santo Domingo che pro-mette di accoglierli con il suo solecaldo e la sua gente ospitale. E, ancora, perché non fare un sal-to, per il momento solo con il pen-siero, in terra africana. In partico-lare nel Madagascar, diventata una

meta molto ambita negli ultimi annigrazie alle sue acque, a una flora ea una fauna di incredibile varietàe alle strutture moderne in grado diregalare ogni comfort al visitatore?Di sicuro a Cuba, come a SantoDomingo e in Madagascar si tro-veranno tutti gli ingredienti neces-sari per ogni AsConAuto in tour:paesaggi meravigliosi, relax e tan-to divertimento! Le partenze sonopreviste in autunno, fra ottobre enovembre. Nei prossimi numeri di AsConAutotroverete ulteriori dettagli. Buonascalata della classifica! n

Lorem ipsumDove si vaTre, per il momento, le mete papabili per latappa autunnale di AsConAuto in tour.Di certo è che nonmancheranno mare,sole e tantodivertimento!

Sulla griglia di partenzaTre i gruppi che, tra aprile e maggio, voleranno a Cancun per poi raggiunge-re il Sea Club Catalonia, un villaggio che si affaccia sulla spiaggia di PlayaMaroma, nella mitica riviera Maya, dove per 7 giorni potranno godere di trat-tamento all inclusive. A spiccare per primi il volo il 12 aprile saranno i consor-zi Doc Brescia- Bergamo e Roe. Il 19 aprile sarà la volta del Cdrt, di Ucav e delGro. E, il 26 aprile toccherà al Doc Lecco, al Doc Mantova e al Miro. A tutti co-loro che sono riusciti ad aggiudicarsi il viaggio... BUON DIVERTIMENTO!

Anno 10 - N. 110 - aprile 2012

Asconauto Informa - Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale ConsorziConcessionari AutoAut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile:Giuseppe GuzzardiIn redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati,Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, LucaGemin, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

Redazione:via Crimea, 747900 Rimini Tel. 0541 743085Fax 0541 [email protected]:Studio Page - Novate Milanese MIStampa: Tecnostampa - via Casalecchio, 2747900 Rimini

AsConAutoINFORMA

2 aprile 2012CONTRATTI DILOCAZIONE- Versamento dell'impostadi registro sui contratti di locazione eaffitto stipulati in data 01/03/2012 orinnovati tacitamente con decorrenzadal 01/03/2012 dalle parti contraentidi contratti di locazione e affitto chenon abbiano optato per il regimedella "cedolare secca";

10 aprile 2012COMUNICAZIONI- Comunicazione dei dati contabilirelativi alle operazioni effettuate nelprimo trimestre dell'anno da parte deisoggetti che hanno optato per ilregime fiscale agevolato per le nuoveiniziative imprenditoriali e di lavoroautonomo di cui all'art. 13 della L. n.388/2000 avvalendosi dell'assistenzafiscale degli Uffici dell'Agenzia delleEntrate;

16 aprile 2012IVA- Liquidazione e versamento dell'Ivarelativa al mese precedente (marzo)da parte dei contribuenti Iva mensili;- Liquidazione e versamento dell'Ivarelativa al secondo mese precedenteda parte dei contribuenti Iva mensiliche hanno affidato a terzi la tenutadella contabilita optando per ilregime previsto dall'art. 1, comma 3,del D.P.R. n. 100/1998;-Presentazione della comunicazionedei dati contenuti nelle dichiarazionid'intento ricevute nel meseprecedente da parte dei contribuentiIva che hanno ricevuto ledichiarazioni d'intento rilasciate daesportatori abituali noncheintermediari abilitati alla trasmissionetelematica delle dichiarazioni;-Versamento 2° rata dell'Iva relativaall'anno d'imposta 2011 risultantedalla dichiarazione annuale con lamaggiorazione dello 0,33% a titolo diinteressi da parte dei contribuenti Ivache hanno scelto il pagamento ratealedell'imposta dovuta per il 2011;CONTRIBUTI - Ultimo giorno utile per laregolarizzazione dei versamenti diimposte e ritenute non effettuati (oeffettuati in misura insufficiente)entro il 16 marzo 2012(ravvedimento) da parte deicontribuenti tenuti al versamentounitario di imposte e contributi.

Le date da ricordare...

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MILLE E UNA MANSORYRoba da sceicchi le auto diMansory, che anche stavolaesagera propenendo unaMcLaren Mp4-12c rivedutae corretta (se per caso ce nefosse stato bisogno). Via ilcofano di serie, se ne piazzauno alleggerito con parti infibra di carbiono a vista,segno distitivo del ‘tuner’teutonico. Le appendiciaerodinamiche maggiorate,

sempre in carbonioirrobustito attraverso ilpassaggio in autoclave,allargano la carrozzeria di60 millimetri. Va da sé che

si mette mano anche alleprestazioni, lavorando suimpianto di scarico, filtroaria ed elettronica,arrivando così a toccare lavetta dei 493 kW (670 Cv)di potenza a 7.100 giri, conuna coppia pari a 675 Nmnel range compreso tra3.000 e 6.500 giri.Sull’avantreno, cerchi da 20pollici taglia 245/30, dietrodei 305/25 Zr 21.

Tutta per uno soloÈ la versione J della LamborghiniAventador, una spider da 2,1 mi-lioni di euro mostrata all’ultimoSalone di Ginevra in una livrearosso fuoco metallizzato. Di que-sta specialissima Lambo, su mec-canica della classica Aventador(quindi con motore 6,5 litri V12da 700 cavalli) non ne verrà pro-dotta che una: questa. Come un’o-pera d’arte. Impossibile non tor-nare con la mente alla Jota Anni‘70, pezzo unico specialissimodell’allora Miura.

Dalla Russia con rumoreFinalmente arriva sul mercato la MarussiaB2, grazie a un accordo con la finlandeseValmet Automotive (già produttrice dellaFisker Karma e di altre vetture) che que-sta super sportiva dovrà assemblare. Duei motori offerti, dei Cosworth V6 benzinatrasversali installati sull’asse posteriore. Sitratta di un 3,5 litri aspirato da 220 kW(300 Cv) e d’un turbo 2,8 litri da 265 e 309kW (360 e 420 Cv), tutti con cambio au-tomatico sei rapporti. Pesa appena 1.100chili ed è limitata a 250 orari.

Di Zagato l’Aston Martin V12Stile italiano per l’ultima delle AstonMartin, vista come prototipo al Concorsod’eleganza di Villa d’Este lo scorso anno,ma ora ufficialmente ordinabile al prezzodi 330 mila sterline, tasse escluse (400 milaeuro circa). Una V12, offerta anche in ver-sione da gara, che verrà prodotta in appe-na centocinquanta esemplari e venduta inItalia attraverso due nuove concessionarie(che s’aggiungono alla altrettante già ope-rative): a Udine, in carico al Moretto Group,e a Verona, gestita dal Gruppo Benati. Lasportiva britannica, in alluminio più fibradi carbonio, con alcune parti cesellate amano, monta un sei litri aspirato da 380kW (517 Cv) e 570 Nm. Manuale esarap-porto il cambio di questa dream car, chepassa da 0 a 100 in 4,2 secondi e tocca i305 chilometri l’ora.

Non fare ilBullitBasata sullarecente Classe CCoupé diMercedes-Benz,ma nellaversione 63Amg, la Bullit800 di Brabusmonta un V12biturbo 6,3 litriquadrintercooler(aria-acqua) conuna potenza di588 kW (800Cv) e unacoppia limitata a1.100 Nm,altrimenti di1.420. Il cambioè un automaticoa sette rapporticon palette dicomando alvolante.Per non farladecollare, lavelocitàmassima è stata‘tagliata’ a 350orari e s’èimpiantato ilsistema BrakeAssist della piùgrande Cls.

www.asconauto.it www.sistemasconauto.it

SUL WEB

L’AUTOAGENDA

15 APRILE, SHANGHAI (CHN)F1 - GRAN PREMIODELLA CINAwww.china-grand-prix.com

22 APRILE, CHIARI (BS)AUTO D’EPOCAIN FRANCIACORTAwww.radiomontorfano.it

17-20 MAGGIO, BRESCIA1000 MIGLIASTORICAwww.1000miglia.eu

19-20 MAGGIO, MISANO A. (RN)TRUCK RACING -GRAN PREMIO D’ITALIAwww.misanocircuit.com


Sullo scorso numero diAsConAuto Informa, ab-biamo analizzato in detta-

glio il funzionamento e i vantag-gi che può portare in officina unsoftware Gms (Garage Manage -ment System) capace di collo-quiare automaticamente coi ma-gazzini ricambi dei dealerap parte nenti alla rete AsConAuto.Stavolta sveleremo invece, quan-to succede dall’altra parte dellabarricata, ossia sul fronte delleconcessionarie, per capire megliocome l’ingresso della piattaformaIntegra possa snellire e semplifi-care le procedure di gestione deiflussi tra magazzino ricambi (deldealer appunto) e autoriparatoreindipendente munito di appositoGms ‘Integra approved’.Va ricordato che Integra è lo stru-mento informatico studiato permigliorare la produttività e fide-lizzare i clienti, ottimizzando l’an-noso problema dell’inoltro ordi-ni alle concessionarie da parte diautofficine e carrozzerie. Il tuttoutilizzando senza alcun problemai sistemi informatici già presentinegli uffici di concessionari e au-toriparatori.

Cos’è un Dms?Tutte le concessionariedi automobili vengonoormai gestite impie-gando dei programmispecifici denominatiDms, acronimo che staper Dealer Manage -ment System.Vale a dire, dei softwa-re caricati su comunipersonal computer che

mente per le concessionarie a mar-chio Citroën e Peugeot, e a que-ste in dotazione.Nella sua versione Base, SIDAU-TO2 include tre moduli integratie non utilizzabili singolarmente:Ma gaz zino ricambi, Officina eInterfacce. Comuni ai tre modulile capacità di gestire fino a venti-cinque ragioni sociali diverse,trenta postazioni di lavoro e per-fino delle sedi secondarie, con la

SIDAUTO2...

Peugeot e Citroën si ‘integrano’

servono a far funzionare laconcessionaria.Nel caso specifico del rap-porto con gli autoriparatoriindipendenti che si approv-vigionano di ricambi origi-nali, il Dms gestisce il flus-so tra magazzino ricambi eofficine, sfruttando appun-to l’interfaccia Integra,sempre che il Dms in que-stione sia abilitato a ciò.

Per Leone e Double ChevronDa oggi lo è sicuramente SI DAUTO2, il Dms svilup-pato dalla Beri Italiastudiato apposita-

SIDAUTO2 è il Dms della Beri Italia utilizzato dalle reti Citroën e Peugeot, capace di colloquiare con gli autoriparatori del network AsConAuto attraverso l’innovativa interfaccia Integra. Qui a lato, la schermata che mostra l’attivazione della procedura di gestione interfaccia Beri-AsConAuto-Integra. Più sotto, la videata che s’incontra una volta attivato SIDAUTO2 al dialogo con Integra.

Tutto sul Dealer Management System di Beri Italia, società controllata dal Gruppo Psa. Da oggi questo Dms diventa compatibile con Integra, l’interfaccia AsConAuto per far colloquiare i sistemi dei dealer con quelli degli autoriparatori indipendenti



A sinistra, dall’alto due schermate di SIDAUTO2 relative alla creazione di proposte d’acquisto a seguitodi preventivi elaborati dal Dms. Sopra, la maschera dove s’inseriscono tutti i dati dell’autoriparatore cliente.

possibilità di operare su più ma-gazzini ricambi.

Come funzionaIl Dms di Beri Italia va attivatoal servizio Integra affinché pos-sa colloquiare coi Gms delle of-

ficine affiliate AsConAuto.Un’ap posita maschera di confi-gurazione consente d’inserire iparametri Ftp (File TransferProtocol) e le credenziali perso-nali del dealer fornite dal pro-moter AsConAuto del consorzio

di riferimento. Dopodiché il Dmsè pronto all’uso.Nel caso di SIDAUTO2, all’in-terno della schermata battezzata‘Banco’, cliccate sulla scelta nu-mero 21 chiamata ‘InterfacciaAsConAuto Integra’ per iniziarea lavorare con un cliente affilia-to all’Associazione Consorzi. Unavolta attivato, SIDAUTO2 per-metterà la gestione informatizza-ta delle procedure relative alle at-tività del magazzino ricambi. Loscambio d’informazioni tra i sog-getti coinvolti, comincia con la‘richiesta d’un preventivo’ ri-

cambi proveniente dal Gms del-l’autoriparatore. Cui segue una‘quotazione preventivo’ cheviaggia in senso opposto, dal Dmsdel dealer verso l’officina.Approvato il preventivo, attra-verso il Gms, l’autoriparatore in-vierà prima una ‘proposta d’ac-quisto’ confermata da un vero eproprio ‘ordine’ dei ricambi inquestione una volta stabiliti i ter-mini di fornitura. Atto finale la‘stampa - via Dms - del Ddt edella fattura’ che accompagne-ranno la merce a destinazione.Tutto in pochi clic... n


Prodotto

PORSCHE BOXSTERIl peso inferiore, ilpasso più lungo, lacarreggiata più ampiae le ruote più grandisono le principalinovità. I motori boxersei cilindri 2,7 e 3,4litri (della S) ainiezione diretta di

benzina erogano,rispettivamente, 195 e232 kW (265 e 315 Cv).Posteriore la trazione,manuale a sei marce ilcambio, ma si puòavere un robotizzato adoppia frizione.

ECCO F12 BERLINETTASi chiama così l’ultimaFerrari, una coupéfastback a due postisecchi col motore V12 da515 kW (700 Cv) inposizione anteriore.Il volante, da F1, sfoggiasu ciascun lato unsatellite da cui regolaretutti i parametri di guidae navigazione. Lavisualizzazione delleinformazioni è assicuratada un cruscotto cheintegra due display da 5pollici, con al centro uncontagiri analogico.

Più cattivanon si puòParola delpreparatoretedescoHamann, che siè cimentatonell’elaborazionedella Bmw M5,trasformandolafuori e sotto ilcofano. Nelprimo caso,s’intervienesulle appendiciaerodinamiche,per renderlasimile a unavettura da corsae attaccarlaancora di più alterreno.Lavorandoinvece sugliscarichi esul’elettronicache governa ilmotore V8 abenzina, siriescono a tirarfuori altri 118kW (160 Cv) dipotenza e 220Nm di coppia.Infine unaritocattinaall’assetto, cheruota intorno acerchi da 21pollici congomme 265/30davanti e325/25 dietro.

La faccia inglese della Q7Sotto questo Exp 9 F di Bentley c’è il ‘bigSuv’ di Audi. Si tratta di un esercizio di sti-le, di una provocazione o forse d’una mos-sa per giocare d’anticipo sul prossimo fuo-ristrada firmato Maserati.Il motivo estetico dominante - calandra anido d’ape a parte - è quello della turbina.Ripreso, oltre che dai cerchi in lega da 23pollici, anche dalle aperture dei fari diur-ni a led, che servono pure come prese d’a-ria per il chargecooler del motore biturboW12 da sei litri di cilindrata. Un’unità da447 kW (608 Cv) e 800 Nm di coppia, ab-binata a un cambio otto rapporti.Dietro, doppia apertura per l’ampio por-tellone e doppi tubi di scarico con super-ficie interna dalla finitura ‘rigata’, la cuiforma ellittica ricorda quella dei gruppi ot-tici posteriori. Sprecata per l’off road.

L’ASFALTO TREMATutte le novità nel segmento delle super car, di serie o elaborate dai più famosipreparatori, viste all’ultima edizione del Salone di Ginevra. In onda nella vicinaConfederazione Elvetica dall’8 al 18 marzo scorsi

Fuori strada coi capelli al ventoUna provocazione il concept di Range Rover EvoqueConvertibile, la cui scocca aperta è stata ottenuta convariazioni minime dei pesi e della rigidità torsiona-le. Suv quattro posti con tettuccio in tela a scompar-sa, monta il sistema di protezione Rops che salva-guarda gli occupanti incaso di ribaltamento. Sulretro, un portellone apribi-le verso il basso. Da 21pollici i cerchi in lega confinitura Titan Silver.

La Cls by CarlssonLa cattiveria innata alla Cls 63Amg V8 biturbo evidente-mente non bastava ai prepara-tori della Carlsson. Così han-no pompato la potenza della

coupé quattroporte Mercedes-Benz, ribattezzata Ck63 Rs,a 480 kW (653 Cv) e la cop-pia a 1.000 Nm. Toccare i 100all’ora da fermo in soli 4,1 se-condi le riesce facile, grazieanche al cambio automatcosette rapporti Amg Speedshift.

Lorem ipsum dolor sit ametLorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipi-sici elit, sed eiusmod tempor incidunt ut laboreet dolore magna aliqua. Ut enim ad minim ve-niam, quis nostrud exercitation ullamco laborisnisi ut ali quid ex ea commodi conse quat uis auteiure reprehenderit in voluptate velit esse cillumdolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sintobcaecat cupiditat non proi-dent, sunt in culpa qui officiadeserunt mollit anim id est la-borurem ipsum.

Una bella scopertaAnche Exige S di Lotus si ‘spoglia’ con la nuo-va Roadster. Monta una capote molto leggera intela, semplice sia montare sia da rimuovere.Viene proposta di serie col cambio manuale a seimarce, ma presto arriverà anche l’automatizza-to Serial Precision Shift, comandabile dalle pa-lette al volante. Tutto per tirare fuori il meglio daun V6 benzina 3,5 litri sovra-limentato da 257 kW (350 Cv)che le fa raggiungere i 100 ora-ri - da fermo - in 4 secondi.




Appena un mese dopo laprima consegna di ricam-bi originali nelle provin-

ce di Cagliari, Carbonia Iglesiase del Medio Campidano, il SincroCagliari e Sud Sardegna ha orga-nizzato un evento per presentare,al pubblico e al settore dell’auto-riparazione, la propria organizza-zione e il servizio di distribuzio-ne ricambi originali garantito sulterritorio.

L’obiettivo dell’incontro, organiz-zato il 28 febbraio scorso al Caesar'sHotel del capoluogo, era di tra-smettere agli oltre duecento nuoviaffiliati i valori della nuova orga-nizzazione, ma anche dell’interarete AsConAuto operativa in oltrequaranta province della Penisola.In secondo luogo, la presentazio-ne ha evidenziato i valori che ilservizio di distribuzione ricambioriginali trasmette al territorio intermini di servizi garantiti alleaziende, ottimizzazione logisti-ca e contenimento dei costi e del-le emissioni (un solo mezzo di dis-tribuzione serve almeno settanta

sono poi seguiti quelli degli esper-ti di importanti partner diAsConAuto, come Exxon Mobil,Gen-Art e Findomestic. A con-clusione Marc Aguettaz, ammi-nistratore delegato di Gipa Italia,ha fornito come sempre un’inte-ressante panoramica sul mercatodel post vendita in Italia.Durante il suo intervento, NicolaVacca ha spiegato che “il nuovodistretto Sincro è nato dall’esi-genza dei concessionari membridi essere uniti sul territorio per af-frontare un futuro competitivo.

L’idea di consorziarsi ed entra-re a far parte della Rete AsCon -Auto - commenta Nicola Vacca -era nell’aria da anni. Inve stire nelpost-vendita è una scelta vincen-

te. AsConAuto ha saputo trasfor-mare un’intuizione in un’orga-nizzazione così funzionale allavendita di prodotto da renderlaprotagonista di un mercato im-portante. Ora più che mai l’unio-ne fa la forza, sul nostro territo-rio come nel resto d’Italia, e laguida di un’importante e ricono-sciuta associazione è un presti-gioso valore aggiunto." A oggi possiamo solo immagina-re che il nuovo distretto sardo im-plementerà presto i suoi servizie il numero di clienti serviti.Vi terremo aggiornati attraversoqueste pagine. n

Rete AsConAuto

Il nuovo Sincro, natoper la distribuzionedei ricambi originalinel Sud dellaSardegna, fa subitogruppo per presentareil servizio al pubblicoe potenziali clienti

affiliati al giorno). Tutti temi a cuile officine e le carrozzerie sonooggi più sensibili che mai.

Uniti sul territorioL’evento ha riunito più di due-cento persone ed era presente lastampa locale.La presentazione è iniziata dopoun cocktail di benvenuto. Il primoa prendere parola è stato il refe-rente Sincro Cagliari e SudSardegna Nicola Vacca, vera ani-ma della nuova organizzazione.All’intervento di Nicola Vacca

Nelle immagini, dall’esternopagina: nella prima foto,da sinistra, Mauro Cogoni e Nicola Vacca del distrettoSincro, Giacomo Fancello e Andrea Sunda di Findomestice Maurizio Rao di Gen Art.Nelle immagini seguentii relatori Umberto Selettodi Exxon Mobil Lubricants& Specialties e Marc Aguettazdi Gipa Italia.

Cagliari e Sud SardegnaI NUMERI CHE CONTANOFurgoni distribuzione 3Logistici 3Promoter 1Concessionari 17Marchi rappresentati 29Officine servite 121Carrozzerie servite 82

Sassari

OlbiaTempio

Nuoro

Ogliastra

Cagliari

CarboniaIglesias

Medio Campidano

Oristano

Comunicare per crescere

Nelle immagini a lato, da sinistra,l’ingresso dell’Hotel Caesar’s e la folta platea presente all’eventodi presentazione del distretto Sincrotenutosi lo scorso 28 febbraio a Cagliari.

I partnerdell’evento




Appena un mese dopo laprima consegna di ricam-bi originali nelle provin-

ce di Cagliari, Carbonia Iglesiase del Medio Campidano, il SincroCagliari e Sud Sardegna ha orga-nizzato un evento per presentare,al pubblico e al settore dell’auto-riparazione, la propria organizza-zione e il servizio di distribuzio-ne ricambi originali garantito sulterritorio.

L’obiettivo dell’incontro, organiz-zato il 28 febbraio scorso al Caesar'sHotel del capoluogo, era di tra-smettere agli oltre duecento nuoviaffiliati i valori della nuova orga-nizzazione, ma anche dell’interarete AsConAuto operativa in oltrequaranta province della Penisola.In secondo luogo, la presentazio-ne ha evidenziato i valori che ilservizio di distribuzione ricambioriginali trasmette al territorio intermini di servizi garantiti alleaziende, ottimizzazione logisti-ca e contenimento dei costi e del-le emissioni (un solo mezzo di dis-tribuzione serve almeno settanta

sono poi seguiti quelli degli esper-ti di importanti partner diAsConAuto, come Exxon Mobil,Gen-Art e Findomestic. A con-clusione Marc Aguettaz, ammi-nistratore delegato di Gipa Italia,ha fornito come sempre un’inte-ressante panoramica sul mercatodel post vendita in Italia.Durante il suo intervento, NicolaVacca ha spiegato che “il nuovodistretto Sincro è nato dall’esi-genza dei concessionari membridi essere uniti sul territorio per af-frontare un futuro competitivo.

L’idea di consorziarsi ed entra-re a far parte della Rete AsCon -Auto - commenta Nicola Vacca -era nell’aria da anni. Inve stire nelpost-vendita è una scelta vincen-

te. AsConAuto ha saputo trasfor-mare un’intuizione in un’orga-nizzazione così funzionale allavendita di prodotto da renderlaprotagonista di un mercato im-portante. Ora più che mai l’unio-ne fa la forza, sul nostro territo-rio come nel resto d’Italia, e laguida di un’importante e ricono-sciuta associazione è un presti-gioso valore aggiunto." A oggi possiamo solo immagina-re che il nuovo distretto sardo im-plementerà presto i suoi servizie il numero di clienti serviti.Vi terremo aggiornati attraversoqueste pagine. n

Rete AsConAuto

Il nuovo Sincro, natoper la distribuzionedei ricambi originalinel Sud dellaSardegna, fa subitogruppo per presentareil servizio al pubblicoe potenziali clienti

affiliati al giorno). Tutti temi a cuile officine e le carrozzerie sonooggi più sensibili che mai.

Uniti sul territorioL’evento ha riunito più di due-cento persone ed era presente lastampa locale.La presentazione è iniziata dopoun cocktail di benvenuto. Il primoa prendere parola è stato il refe-rente Sincro Cagliari e SudSardegna Nicola Vacca, vera ani-ma della nuova organizzazione.All’intervento di Nicola Vacca

Nelle immagini, dall’esternopagina: nella prima foto,da sinistra, Mauro Cogoni e Nicola Vacca del distrettoSincro, Giacomo Fancello e Andrea Sunda di Findomestice Maurizio Rao di Gen Art.Nelle immagini seguentii relatori Umberto Selettodi Exxon Mobil Lubricants& Specialties e Marc Aguettazdi Gipa Italia.

Cagliari e Sud SardegnaI NUMERI CHE CONTANOFurgoni distribuzione 3Logistici 3Promoter 1Concessionari 17Marchi rappresentati 29Officine servite 121Carrozzerie servite 82

Sassari

OlbiaTempio

Nuoro

Ogliastra

Cagliari

CarboniaIglesias

Medio Campidano

Oristano

Comunicare per crescere

Nelle immagini a lato, da sinistra,l’ingresso dell’Hotel Caesar’s e la folta platea presente all’eventodi presentazione del distretto Sincrotenutosi lo scorso 28 febbraio a Cagliari.

I partnerdell’evento



A sinistra, dall’alto due schermate di SIDAUTO2 relative alla creazione di proposte d’acquisto a seguitodi preventivi elaborati dal Dms. Sopra, la maschera dove s’inseriscono tutti i dati dell’autoriparatore cliente.

possibilità di operare su più ma-gazzini ricambi.

Come funzionaIl Dms di Beri Italia va attivatoal servizio Integra affinché pos-sa colloquiare coi Gms delle of-

ficine affiliate AsConAuto.Un’ap posita maschera di confi-gurazione consente d’inserire iparametri Ftp (File TransferProtocol) e le credenziali perso-nali del dealer fornite dal pro-moter AsConAuto del consorzio

di riferimento. Dopodiché il Dmsè pronto all’uso.Nel caso di SIDAUTO2, all’in-terno della schermata battezzata‘Banco’, cliccate sulla scelta nu-mero 21 chiamata ‘InterfacciaAsConAuto Integra’ per iniziarea lavorare con un cliente affilia-to all’Associazione Consorzi. Unavolta attivato, SIDAUTO2 per-metterà la gestione informatizza-ta delle procedure relative alle at-tività del magazzino ricambi. Loscambio d’informazioni tra i sog-getti coinvolti, comincia con la‘richiesta d’un preventivo’ ri-

cambi proveniente dal Gms del-l’autoriparatore. Cui segue una‘quotazione preventivo’ cheviaggia in senso opposto, dal Dmsdel dealer verso l’officina.Approvato il preventivo, attra-verso il Gms, l’autoriparatore in-vierà prima una ‘proposta d’ac-quisto’ confermata da un vero eproprio ‘ordine’ dei ricambi inquestione una volta stabiliti i ter-mini di fornitura. Atto finale la‘stampa - via Dms - del Ddt edella fattura’ che accompagne-ranno la merce a destinazione.Tutto in pochi clic... n


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benzina erogano,rispettivamente, 195 e232 kW (265 e 315 Cv).Posteriore la trazione,manuale a sei marce ilcambio, ma si puòavere un robotizzato adoppia frizione.

ECCO F12 BERLINETTASi chiama così l’ultimaFerrari, una coupéfastback a due postisecchi col motore V12 da515 kW (700 Cv) inposizione anteriore.Il volante, da F1, sfoggiasu ciascun lato unsatellite da cui regolaretutti i parametri di guidae navigazione. Lavisualizzazione delleinformazioni è assicuratada un cruscotto cheintegra due display da 5pollici, con al centro uncontagiri analogico.

Più cattivanon si puòParola delpreparatoretedescoHamann, che siè cimentatonell’elaborazionedella Bmw M5,trasformandolafuori e sotto ilcofano. Nelprimo caso,s’intervienesulle appendiciaerodinamiche,per renderlasimile a unavettura da corsae attaccarlaancora di più alterreno.Lavorandoinvece sugliscarichi esul’elettronicache governa ilmotore V8 abenzina, siriescono a tirarfuori altri 118kW (160 Cv) dipotenza e 220Nm di coppia.Infine unaritocattinaall’assetto, cheruota intorno acerchi da 21pollici congomme 265/30davanti e325/25 dietro.

La faccia inglese della Q7Sotto questo Exp 9 F di Bentley c’è il ‘bigSuv’ di Audi. Si tratta di un esercizio di sti-le, di una provocazione o forse d’una mos-sa per giocare d’anticipo sul prossimo fuo-ristrada firmato Maserati.Il motivo estetico dominante - calandra anido d’ape a parte - è quello della turbina.Ripreso, oltre che dai cerchi in lega da 23pollici, anche dalle aperture dei fari diur-ni a led, che servono pure come prese d’a-ria per il chargecooler del motore biturboW12 da sei litri di cilindrata. Un’unità da447 kW (608 Cv) e 800 Nm di coppia, ab-binata a un cambio otto rapporti.Dietro, doppia apertura per l’ampio por-tellone e doppi tubi di scarico con super-ficie interna dalla finitura ‘rigata’, la cuiforma ellittica ricorda quella dei gruppi ot-tici posteriori. Sprecata per l’off road.

L’ASFALTO TREMATutte le novità nel segmento delle super car, di serie o elaborate dai più famosipreparatori, viste all’ultima edizione del Salone di Ginevra. In onda nella vicinaConfederazione Elvetica dall’8 al 18 marzo scorsi

Fuori strada coi capelli al ventoUna provocazione il concept di Range Rover EvoqueConvertibile, la cui scocca aperta è stata ottenuta convariazioni minime dei pesi e della rigidità torsiona-le. Suv quattro posti con tettuccio in tela a scompar-sa, monta il sistema di protezione Rops che salva-guarda gli occupanti incaso di ribaltamento. Sulretro, un portellone apribi-le verso il basso. Da 21pollici i cerchi in lega confinitura Titan Silver.

La Cls by CarlssonLa cattiveria innata alla Cls 63Amg V8 biturbo evidente-mente non bastava ai prepara-tori della Carlsson. Così han-no pompato la potenza della

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Una bella scopertaAnche Exige S di Lotus si ‘spoglia’ con la nuo-va Roadster. Monta una capote molto leggera intela, semplice sia montare sia da rimuovere.Viene proposta di serie col cambio manuale a seimarce, ma presto arriverà anche l’automatizza-to Serial Precision Shift, comandabile dalle pa-lette al volante. Tutto per tirare fuori il meglio daun V6 benzina 3,5 litri sovra-limentato da 257 kW (350 Cv)che le fa raggiungere i 100 ora-ri - da fermo - in 4 secondi.



MILLE E UNA MANSORYRoba da sceicchi le auto diMansory, che anche stavolaesagera propenendo unaMcLaren Mp4-12c rivedutae corretta (se per caso ce nefosse stato bisogno). Via ilcofano di serie, se ne piazzauno alleggerito con parti infibra di carbiono a vista,segno distitivo del ‘tuner’teutonico. Le appendiciaerodinamiche maggiorate,

sempre in carbonioirrobustito attraverso ilpassaggio in autoclave,allargano la carrozzeria di60 millimetri. Va da sé che

si mette mano anche alleprestazioni, lavorando suimpianto di scarico, filtroaria ed elettronica,arrivando così a toccare lavetta dei 493 kW (670 Cv)di potenza a 7.100 giri, conuna coppia pari a 675 Nmnel range compreso tra3.000 e 6.500 giri.Sull’avantreno, cerchi da 20pollici taglia 245/30, dietrodei 305/25 Zr 21.

Tutta per uno soloÈ la versione J della LamborghiniAventador, una spider da 2,1 mi-lioni di euro mostrata all’ultimoSalone di Ginevra in una livrearosso fuoco metallizzato. Di que-sta specialissima Lambo, su mec-canica della classica Aventador(quindi con motore 6,5 litri V12da 700 cavalli) non ne verrà pro-dotta che una: questa. Come un’o-pera d’arte. Impossibile non tor-nare con la mente alla Jota Anni‘70, pezzo unico specialissimodell’allora Miura.

Dalla Russia con rumoreFinalmente arriva sul mercato la MarussiaB2, grazie a un accordo con la finlandeseValmet Automotive (già produttrice dellaFisker Karma e di altre vetture) che que-sta super sportiva dovrà assemblare. Duei motori offerti, dei Cosworth V6 benzinatrasversali installati sull’asse posteriore. Sitratta di un 3,5 litri aspirato da 220 kW(300 Cv) e d’un turbo 2,8 litri da 265 e 309kW (360 e 420 Cv), tutti con cambio au-tomatico sei rapporti. Pesa appena 1.100chili ed è limitata a 250 orari.

Di Zagato l’Aston Martin V12Stile italiano per l’ultima delle AstonMartin, vista come prototipo al Concorsod’eleganza di Villa d’Este lo scorso anno,ma ora ufficialmente ordinabile al prezzodi 330 mila sterline, tasse escluse (400 milaeuro circa). Una V12, offerta anche in ver-sione da gara, che verrà prodotta in appe-na centocinquanta esemplari e venduta inItalia attraverso due nuove concessionarie(che s’aggiungono alla altrettante già ope-rative): a Udine, in carico al Moretto Group,e a Verona, gestita dal Gruppo Benati. Lasportiva britannica, in alluminio più fibradi carbonio, con alcune parti cesellate amano, monta un sei litri aspirato da 380kW (517 Cv) e 570 Nm. Manuale esarap-porto il cambio di questa dream car, chepassa da 0 a 100 in 4,2 secondi e tocca i305 chilometri l’ora.

Non fare ilBullitBasata sullarecente Classe CCoupé diMercedes-Benz,ma nellaversione 63Amg, la Bullit800 di Brabusmonta un V12biturbo 6,3 litriquadrintercooler(aria-acqua) conuna potenza di588 kW (800Cv) e unacoppia limitata a1.100 Nm,altrimenti di1.420. Il cambioè un automaticoa sette rapporticon palette dicomando alvolante.Per non farladecollare, lavelocitàmassima è stata‘tagliata’ a 350orari e s’èimpiantato ilsistema BrakeAssist della piùgrande Cls.

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L’AUTOAGENDA

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Sullo scorso numero diAsConAuto Informa, ab-biamo analizzato in detta-

glio il funzionamento e i vantag-gi che può portare in officina unsoftware Gms (Garage Manage -ment System) capace di collo-quiare automaticamente coi ma-gazzini ricambi dei dealerap parte nenti alla rete AsConAuto.Stavolta sveleremo invece, quan-to succede dall’altra parte dellabarricata, ossia sul fronte delleconcessionarie, per capire megliocome l’ingresso della piattaformaIntegra possa snellire e semplifi-care le procedure di gestione deiflussi tra magazzino ricambi (deldealer appunto) e autoriparatoreindipendente munito di appositoGms ‘Integra approved’.Va ricordato che Integra è lo stru-mento informatico studiato permigliorare la produttività e fide-lizzare i clienti, ottimizzando l’an-noso problema dell’inoltro ordi-ni alle concessionarie da parte diautofficine e carrozzerie. Il tuttoutilizzando senza alcun problemai sistemi informatici già presentinegli uffici di concessionari e au-toriparatori.

Cos’è un Dms?Tutte le concessionariedi automobili vengonoormai gestite impie-gando dei programmispecifici denominatiDms, acronimo che staper Dealer Manage -ment System.Vale a dire, dei softwa-re caricati su comunipersonal computer che

mente per le concessionarie a mar-chio Citroën e Peugeot, e a que-ste in dotazione.Nella sua versione Base, SIDAU-TO2 include tre moduli integratie non utilizzabili singolarmente:Ma gaz zino ricambi, Officina eInterfacce. Comuni ai tre modulile capacità di gestire fino a venti-cinque ragioni sociali diverse,trenta postazioni di lavoro e per-fino delle sedi secondarie, con la

SIDAUTO2...

Peugeot e Citroën si ‘integrano’

servono a far funzionare laconcessionaria.Nel caso specifico del rap-porto con gli autoriparatoriindipendenti che si approv-vigionano di ricambi origi-nali, il Dms gestisce il flus-so tra magazzino ricambi eofficine, sfruttando appun-to l’interfaccia Integra,sempre che il Dms in que-stione sia abilitato a ciò.

Per Leone e Double ChevronDa oggi lo è sicuramente SI DAUTO2, il Dms svilup-pato dalla Beri Italiastudiato apposita-

SIDAUTO2 è il Dms della Beri Italia utilizzato dalle reti Citroën e Peugeot, capace di colloquiare con gli autoriparatori del network AsConAuto attraverso l’innovativa interfaccia Integra. Qui a lato, la schermata che mostra l’attivazione della procedura di gestione interfaccia Beri-AsConAuto-Integra. Più sotto, la videata che s’incontra una volta attivato SIDAUTO2 al dialogo con Integra.

Tutto sul Dealer Management System di Beri Italia, società controllata dal Gruppo Psa. Da oggi questo Dms diventa compatibile con Integra, l’interfaccia AsConAuto per far colloquiare i sistemi dei dealer con quelli degli autoriparatori indipendenti


successo. Oggi per tornare allanormalità possono contare solosu sé stessi. Oltre un metro di acqua anchenella struttura di Valerio Manzi,il Centro Assistenza AutoPeugeot di Aulla (Ms). “Abbia -mo subito danni per oltre 130mila euro ma grazie al lavoro deidipendenti e della cerchia diamici e famigliari che hanno mo-strato una grandissima solida-rietà nell’emergenza, in una de-cina di giorni siamo riusciti aripartire pur con tutte le difficol-tà del caso. La Protezione Civileera impegnata con le istituzioni:a casa propria ognuno a dovu-to fare da sé. Le aziende non han-no ricevuto nemmeno un euro diaiuti. Questo gesto di AsConAutomi ha lasciato senza parole. È deltutto inaspettato. Vorrei ringra-ziare tutti i colleghi che ci han-no fatto toccare con mano cosavuol dire la parola solidarietà.”E stupito è pure Paolo Orsonidell’omonima officina diBottagna (Sp). “Abbiamo do-vuto fare un lavoro pazzesco perripulire completamente le novevetture che in quel momento sitrovavano in officina. Del restoil cliente ti ha affidato l’auto ecome puoi dirgli che l’alluvio-ne l’ha messa fuori uso? Non sipuò spiegare cosa abbiamo vis-suto in quei giorni. Eppure le isti-tuzioni non hanno compreso ledifficoltà: zero aiuti. Se non aves-si avuto al piano di sopra i testi-moni di Geova che hanno messoin moto una catena di solidarie-tà incredibile e con le macchinemi hanno ripulito l’officina a fon-do, probabilmente sarei ancora

con la pala in mano. Non avreicerto riaperto dopo una quindi-cina di giorni. Grazie ad As -ConAuto, l’unica associazioneche abbiamo sentito vicina.”

Paura e solitudineParliamo anche con i proprietaridelle due officine di Arcola (Sp).Arrabbiati perché forse quel cheè successo si poteva evitare.“Sarebbe bastato chiudere lechiuse, compito della Provincia,per evitare di trovarsi sommersi.E invece è stato fatto troppo tar-di. Hanno chiuso la stalla quan-do i buoi ormai erano andati daun pezzo…”“Ci sono volute un paio di set-timane per ripartire – ci spiegaDaniele Correrini dell’omoni-ma officina – non si può spiega-re cosa si prova vedendo i fruttidel proprio lavoro, costruiti consacrificio e sudore, cancellati viain pochi attimi. Sei impotente difronte a un evento di questo ge-nere e quanta fatica richiede ilpost… Noi abbiamo cercato diripulire tutto ma le attrezzaturepiù delicate sono andate perse.Il gesto di As ConAuto mi com-muove. Sono orgoglioso di fare

parte di questa squadra!”“Ora - sottolinea Bruno Miggidell’Officina Tecnoauto, 30 milaeuro di danni a causa dell’allu-vione – so che la solidarietà esi-ste davvero. E dopo aver ricevu-to questo assegno che per me èun aiuto importantissimo saròsempre pronto ad aiutare chidell’Associazione avrà bisogno.Ci hanno fatto comprendere cosavuol dire essere parte di un grup-po e all’indomani della tragedia

che abbiamo vissuto è confor-tante sapere di poter contare suqualcuno non solo a parole.”

Noi ci siamo“Il nostro consorzio in questazona - ha concluso FabrizioGuidi, impegnato in prima lineanella raccolta - è attivo da pocoma ha dimostrato di esserci con-cretamente. Avremmo voluto fareancora di più ma purtroppo nonpossiamo dimenticare che il set-tore automotive da oltre due annie mezzo a questa parte vive unmomento molto difficile. È un ge-sto fatto con il cuore. Vogliamoessere vicini a chi del nostromondo è in un momento di fortedifficoltà. Possiamo affermaresenza timore di smentita che que-sta volta la macchina ha funzio-nato. Che i soldi non si sono per-si nel mucchio ma sono giunti adestinazione.” n


Bruno Miggi “Sarò sempre pronto ad aiutare chidell’Associazione avrà bisogno.”

Massimo Ciocconi “Abbiamo perso casa eofficina ma nessuno miè venuto incontro. Ilgesto di AsConAuto, è del tutto inaspettato.Mi ha colpito... ”

Riccardo Cerchi“Dopo l’alluvione abbiamodovuto ricominciare tuttodaccapo. Questo per noi èun aiuto prezioso. Graziedi cuore.”

Paolo Strabello, Presidente di AsConAuto, consegna una targa in ricordodell’evento a Roberto Simoncini, Sindaco di Aulla, uno dei comuni più colpitidall’alluvione dello scorso 25 ottobre.


Mentre qualcuno si prepa-ra a decollare alla voltadel Messico, altri, quelli

ben posizionati all’interno dellaclassifica del loro consorzio o co-loro che prevedono di fare incettadi ricambi originali nei prossimimesi, possono cominciare a sognareil loro AsConAuto in tour. Cosa gliattende? Sorpresa!

Gli ingredienti sicuri...AsConAuto sta infatti lavorandosu più fronti e sono ancora almenotre le mete papabili. Che certamentefaranno venire l’acquolina in boc-

ca e una gran voglia di partire! Ladestinazione potrebbe, infatti, es-sere l’affascinante Cuba con il suomare cristallino e le spiagge bian-che ma anche i suoi caratteristicicentri, primo fra tutti l’Avana, la ca-pitale che nessun turista può nonvisitare prima di lasciare l’isola. Oppure gli AsConAuti potrebberosbarcare a Santo Domingo che pro-mette di accoglierli con il suo solecaldo e la sua gente ospitale. E, ancora, perché non fare un sal-to, per il momento solo con il pen-siero, in terra africana. In partico-lare nel Madagascar, diventata una

meta molto ambita negli ultimi annigrazie alle sue acque, a una flora ea una fauna di incredibile varietàe alle strutture moderne in grado diregalare ogni comfort al visitatore?Di sicuro a Cuba, come a SantoDomingo e in Madagascar si tro-veranno tutti gli ingredienti neces-sari per ogni AsConAuto in tour:paesaggi meravigliosi, relax e tan-to divertimento! Le partenze sonopreviste in autunno, fra ottobre enovembre. Nei prossimi numeri di AsConAutotroverete ulteriori dettagli. Buonascalata della classifica! n

Lorem ipsumDove si vaTre, per il momento, le mete papabili per latappa autunnale di AsConAuto in tour.Di certo è che nonmancheranno mare,sole e tantodivertimento!

Sulla griglia di partenzaTre i gruppi che, tra aprile e maggio, voleranno a Cancun per poi raggiunge-re il Sea Club Catalonia, un villaggio che si affaccia sulla spiaggia di PlayaMaroma, nella mitica riviera Maya, dove per 7 giorni potranno godere di trat-tamento all inclusive. A spiccare per primi il volo il 12 aprile saranno i consor-zi Doc Brescia- Bergamo e Roe. Il 19 aprile sarà la volta del Cdrt, di Ucav e delGro. E, il 26 aprile toccherà al Doc Lecco, al Doc Mantova e al Miro. A tutti co-loro che sono riusciti ad aggiudicarsi il viaggio... BUON DIVERTIMENTO!

Anno 10 - N. 110 - aprile 2012

Asconauto Informa - Mensile di informazione dell’Associazione Nazionale ConsorziConcessionari AutoAut. Trib. di Rimini N. 1 2003

Direttore Responsabile:Giuseppe GuzzardiIn redazione: Tiziana Altieri, Roberta Carati,Matthieu Colombo, Enrico Della Negra, LucaGemin, Stefano Mecheri, Gianluca Ventura

Redazione:via Crimea, 747900 Rimini Tel. 0541 743085Fax 0541 [email protected]:Studio Page - Novate Milanese MIStampa: Tecnostampa - via Casalecchio, 2747900 Rimini

AsConAutoINFORMA

2 aprile 2012CONTRATTI DILOCAZIONE- Versamento dell'impostadi registro sui contratti di locazione eaffitto stipulati in data 01/03/2012 orinnovati tacitamente con decorrenzadal 01/03/2012 dalle parti contraentidi contratti di locazione e affitto chenon abbiano optato per il regimedella "cedolare secca";

10 aprile 2012COMUNICAZIONI- Comunicazione dei dati contabilirelativi alle operazioni effettuate nelprimo trimestre dell'anno da parte deisoggetti che hanno optato per ilregime fiscale agevolato per le nuoveiniziative imprenditoriali e di lavoroautonomo di cui all'art. 13 della L. n.388/2000 avvalendosi dell'assistenzafiscale degli Uffici dell'Agenzia delleEntrate;

16 aprile 2012IVA- Liquidazione e versamento dell'Ivarelativa al mese precedente (marzo)da parte dei contribuenti Iva mensili;- Liquidazione e versamento dell'Ivarelativa al secondo mese precedenteda parte dei contribuenti Iva mensiliche hanno affidato a terzi la tenutadella contabilita optando per ilregime previsto dall'art. 1, comma 3,del D.P.R. n. 100/1998;-Presentazione della comunicazionedei dati contenuti nelle dichiarazionid'intento ricevute nel meseprecedente da parte dei contribuentiIva che hanno ricevuto ledichiarazioni d'intento rilasciate daesportatori abituali noncheintermediari abilitati alla trasmissionetelematica delle dichiarazioni;-Versamento 2° rata dell'Iva relativaall'anno d'imposta 2011 risultantedalla dichiarazione annuale con lamaggiorazione dello 0,33% a titolo diinteressi da parte dei contribuenti Ivache hanno scelto il pagamento ratealedell'imposta dovuta per il 2011;CONTRIBUTI - Ultimo giorno utile per laregolarizzazione dei versamenti diimposte e ritenute non effettuati (oeffettuati in misura insufficiente)entro il 16 marzo 2012(ravvedimento) da parte deicontribuenti tenuti al versamentounitario di imposte e contributi.

Le date da ricordare...

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H anno le loro sedi traFiren ze, Arezzo, Prato ePisa, i 900 affiliati del

Con sorzio Distribuzione Ri cambiToscana che opera, quindi, in unadelle aree più affascinanti dellaPenisola. Un territorio tanto riccodal punto di vista artistico e pae-saggistico, quanto ampio: per ser-vire al meglio le officine e le car-rozzerie che spesso non cono scononem meno le concessionarie da cuiacquistano i ricambi originali,sono necessari ben 21 furgoni e 6promoter.Ecco perché al presidente del

Santa Maria dell’Impruneta condestinazione Panzano in Chiantipassando per Greve. La tappa suc-cessiva è stato il borgo di Castel -lina in Chianti, quindi si è rag-giunta l’osteria L’Antica Querciaa Barberino Val d’Elsa. Dopopranzo è stata offerta la possibili-tà di provare la nuova Skoda Yetie visitare la cantina di Sant’ Ap -

piano. Poi il rientro, via Certaldoo Impruneta.L’obiettivo è riuscire a organiz-zare almeno un Pepole CDRT almese.Tutti gli affiliati saranno avvertititramite e-mail e l’Area Riservatadel sito AsConAuto. Il costo è di50 euro pranzo incluso. CDRT viaspetta numerosi! n

Domeniche con il consorzio

Per conoscersi meglioIl CDRT punta a rompere il ghiaccio tra concessionariee officine affiliate organizzando dei tour on the road

Il 18 marzoè stata

organizzatala prima

domenica in tourdel consorzio

CDRT.L’appuntamento

sarà mensile.

Dopo pranzo, i partecipantihanno potuto provare la Skoda Yeti.

CDRT Giovanni Leone è venutal’idea di organizzare dei tour do-menicali aperti a tutte le personedel consorzio: meccanici, carroz-zieri e concessionari. L’obiettivo è scoprire le bellezzedella propria terra e, soprattutto,fare gruppo. Un’occasione unicaper far conoscere uomini e donneche lavorano in sinergia da annima che magari non si sono mai in-contrati. Ma anche per guidare sustrade panoramiche e visitare luo-ghi unici al mondo. Il primo ‘Pepole CDRT’ si è svol-to il 18 marzo scorso e ha visto lapartecipazione di 22 persone. Ilgruppo è partito dal Santuario di

potenza specifica di poco supe-riore ai 127 Cv/litro.I tre turbocompressori hanno di-mensioni differenti: ai bassi regi-mi lavora il più piccolo, a geo-metria variabile, poi a regimi medisubentra il turbo più grande a geo-metria fissa, mentre per gli alti re-gimi si aziona anche la terza tur-bina (più piccola della seconda) eancora a geometria variabile.Secondo quanto dichiara Bmw, ilnuovo motore permette a una

Serie 5 con trazione integrale (inparticolare il modello M550dxDrive) di accelerare da 0-100km/h in 4,7 secondi, consuman-do in media 6,3 l/100km di gaso-lio, con emissioni contenute a 165g/km di CO2. n

Il primo con tre turbine di serie

la variante N57D30TO da 225 kWcon doppia turbina e pressione d’i-niezione di 200 MPa.Ora la Casa annuncia il debuttodi questo sei cilindri da tre litri consovralimentazione garantita daben tre turbine e un impianto diiniezione common rail di nuovagenerazione che arriva a pressio-ni d’esercizio di 220 MPa.Per il nuovo motore sono annun-ciati 280 kW di potenza massima,740 Nm di coppia motrice e una

Impruneta

Castellina in Chianti

Barberino Val d’Elsa

Panzano in Chianti

Bmw ha progettato un tri-turbodiesel da 3 litri di cilindrata ottenendo280 kW e 740 Nm con consumi ed emissioni ridotte all’osso

TecnologiaSotto, il nuovo6 cilindri diesel

Bmw da 3 litricon triplo turbo.

Certaldo

Vecchie Terre di Montefili

È iniziata la produzione inserie del primo motoredotato di tripla sovrali-

mentazione.Si tratta di una nuova variante delsei cilindri in linea diesel Bmw co-dice N57D30O0 da 180 kW, lan-ciato alla fine del 2008 e caratte-rizzato da una singola turbina ageometria variabile e common railcon pressione d’iniezione (unitàpiezoelettriche) di 180 MPa. A que-sto propulsore è seguita nel 2009


so solo l’officina - ci raccontaMassimo Cioc coni dell’Auto -service di Brugnato (Sp) - maanche la casa.” E ci mostra unfilmato girato dal balcone nelmomento della piena. “Siamo sa-liti al primo piano per precau-zione ma non avremmo mai pen-sato che l’acqua potessesommergere l’intero piano terra.Invece è successo. Ogni minutoche passava pensavamo si fos-se toccato il fondo: il tempo si èdilatato, i secondi sono diventa-ti ore. In quegli istanti però i pen-sieri erano tutti per i familiari:impossibile descrivere l’ango-scia che ho provato sapendo cheil ristorante dove stava pran-zando mia figlia non c’era più.Solo quando ho ricevuto un suomessaggio in cui mi diceva chestava bene ho tirato un sospirodi sollievo pur rendendomi con-to che la mia vita era cambiata.Intorno non c’era più nulla.” In poche ore Massimo ha dovu-to ricominciare tutto daccapo. “Iprimi giorni – continua - sonostati i più difficili. Non c’era ac-qua, corrente e per il cibo biso-gnava rivolgersi alla protezionecivile. Non ci siamo però persid’animo: abbiamo indossato sti-vali e con le vanghe alle mani ècominciata la faticosa ricostru-zione. Dopo un mese abbiamo ri-aperto. Sono andate distrutte circa 150auto tra nuove e in riparazione.Danni stimabili per 270 mila euro.Ma le assicurazioni non copronole calamità naturali quindi pote-te immaginare la situazione. E poile attrezzature, praticamente tut-te da ricomprare. Perché il fangolascia il segno… Eppure nessuno

ci è venuto incontro: le bollettesono da pagare, le tasse pure.Vorrei ringraziare As Con Autoperché non mi aspettavo un gestocosì grande.”

Da salvati a salvatori“È così anche per me – gli fa eco,Riccardo Cerchi, dell’omonimaofficina di Borghetto di Vara(Sp), a poca distanza daBrugnato, fra coloro che mag-giormente sono stati colpiti daquesta tempesta d’acqua “Comenon si erano mai viste… Eccoperché anche adesso quando co-mincia a piovere siamo sempresul chi va là…”

Anche lui ha visto l’acqua deva-stare la sua officina e la carroz-zeria del fratello Gianluca. Oltreun metro. “Tutto all’improvvisoè diventato marrone. A guidarele nostre azioni in quel momen-to era lo spirito di sopravviven-za: dovevamo salvare noi e chici stava vicino e si trovava in pe-ricolo. Abbiamo portato via dal-la furia dell’acqua chi si era ag-grappato ai pali, per altri nonabbiamo purtroppo potuto farenulla. A Borghetto da 41 attivitàne sono rimaste 4. Io sono fraquelli… Altro che paese di soli

pensionati… Non abbiamo avu-to neanche un attimo per pian-gerci addosso. Abbiamo ripulitotutto nel più breve tempo possi-bile grazie anche all’interventodella Protezione Civile e dei vi-gili del Fuoco e poi siamo di-ventati a nostra volta punti di ap-poggio e di pronto intervento peri mezzi impegnati nei soccorsi.Le officine in quei momenti gio-cano un ruolo fondamentale.” Èproprio così. Peccato che cessa-to l’allarme, i riflettori si sianospostati su altri fatti di cronaca enessuno si ricorda quello che è

Linea direttaGiorgio Boiani, presidente del Consorzio Docdi Lecco e responsabile comunicazione diAsCon Auto non ha voluto perdersi la cerimo-nia di Aulla anche perché è stata l’occasioneper ringraziare anche l’uomo della ProtezioneCivile, Marco Bernardi, che ha fatto da trami-te tra l’associazione e il territorio nei difficilissi-mi giorni della tragedia. “Monterosso - ha spiegato Giorgio Boiani - èstato tra i comuni più colpiti. Appena abbiamosentito cosa stava succedendo ci saremmo vo-luti mettere in moto con cibo e altri beni di pri-ma necessità per aiutare la popolazione. Graziea Marco invece abbiamo capito che in quei mo-menti saremmo stati solo d’intralcio. Che la so-lidarietà si poteva e doveva esprimere in altrimodi. Perché è il momento della ricostruzionequello più difficile.” La burocrazia però si sa complica le cose an-che quando si fa beneficenza ecco allora chealle officine di Monterosso, comune che non èall’interno del Consorzio Doc, non è stato pos-sibile far giungere aiuti concreti. “Abbiamo do-vuto limitarci alle strutture all’interno delConsorzio - continua Giorgio - ma siamo vici-ni a tutti con il cuore. Ecco perché a Marco ab-biamo deciso di regalare questa scultura che

testimonia la vicinanza dell’associazione aMonterosso.” Un nodo d’argento su una tavola di legno, au-spicio per un legame che si spera diventerà an-cora più forte nel futuro. E poi la parola a Marco,proprietario del ristorante Alta Marea nel comu-ne ligure. “Abbiamo perso molto, alcuni tutto manon la voglia di vivere. Si deve continuare guar-dare avanti. Oggi Monterosso è tornata pratica-mente alla normalità.”

Paolo Orsoni “AsConAuto è l’unica associazione che ho sentitovicina.”

Daniele Correrini “Il gesto dei colleghi, dealere officine, mi commuove. Sono orgoglioso di fare parte di questa squadra!”

Giorgio Boiani, Presidente del Doc Lecco con MarcoBernardi, delal Protezioen Civile, che da Monterosso haspiegato al mondo AsConAuto cosa stava succedendo.



S ono stati consegnati loscorso 23 febbraio adAulla, nella Lunigiana, al-

l’interno del comune e alla pre-senza del sindaco RobertoSimon cini e di Vincenzo Vivaldi,del Centro Intercomu nale dellaProtezione Civile C.O.I. BassaLunigiana, i fondi raccolti da As -Con Auto in circa due mesi, no-vembre e dicembre, attraversol’operazione Sos Alluvione. Un’iniziativa solidale fortemen-te voluta da Fabri zio Guidi, pre-sidente del Doc RicambiOriginali Pistoia Lucca, che hatrovato una grande eco presso tut-ti i consorzi che hanno voluto di-mostrare concretamente la lorovicinanza ai colleghi messi in gi-nocchio dalla tragedia del 25 ot-tobre. “Era difficile - ha sottolineatoPaolo Strabello, Presidente del -l’As sociazione presente all’e-vento insieme al Consiglio Diret -tivo- suddividere la somma

to estremamente difficile posso-no dare una grande mano. E locapiamo parlando con loro checi raccontano storie da brividisenza perdere il sorriso e la spe-

ranza. “Perché almeno noi ci sia-mo. C’è chi in questa tragedia haperso la vita.”

Addio casa e officinaLe storie nella loro drammatici-tà si somigliano un po’ tutte. I fiu-mi che esondano troppo veloce-mente perché si riesca a metterequalcosa in salvo. Il fango chetrascina verso il mare tutto ciòche trova sulla sua strada: attrez-zature, auto, ricambi, documen-ti. E naturalmente l’angoscia peri propri cari. Per qualcuno ildramma è doppio. “Non ho per-

Operazione S.O.S. Alluvione

rac colta in funzione dei dannisubiti dalle officine e carrozzeriedella zona. Sap piamo bene chetutti loro hanno dovuto rimboc-carsi le maniche e lavorare duroper far ripartire l’attività. La so-luzione migliore ci è sembrataquella di dividere i fondi in par-ti uguali.” Poco più di otto mila euro a te-sta, quindi, per le otto officine fa-centi parte del Consorzio DocTosca na e Ligu ria colpite (cfrTabella). Che certamente nonrappresenteranno la fine dei loroproblemi ma in questo momen-

Valerio Manzi “Vorrei ringraziare tutti i colleghi che ci hannofatto toccare con mano cosa vuole dire la parola solidarietà.”

Fabrizio Guidi, Presidentedel Consorzio Doc RicambiOriginali Pistoia-Lucca, unodei fautori dell’iniziativa SOS Alluvione.

66.000 grazieDalle otto officine che hanno ricevuto un aiuto concreto da parte dei lorocolleghi, dealer, carrozzieri e meccanici di AsConAuto. E a loro che ci hanno fatto sentire orgogliosi di essere parte della squadra e ci hannoinsegnato che dopo aver toccato il fondo si può risalire

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36° RALLY 1000 MIGLIA

La trentaseiesima edizione del Rally 1000Miglia è in programma il 19, 20 e 21 aprile.

Si tratta della seconda gara del CampionatoEuropeo Rally FIA ed è anche la seconda delCampionato Italiano CSAI, valida per ilChallenge Rally Nazionali di Seconda zona (co-eff. 2) e per i monomarca Abarth 500 e RenaultTwingo R2 Top.La partenza e l’arrivo della gara saranno in Piazzadella Vittoria a Brescia, rispettivamente nelle se-rate di giovedì 19 e sabato 21 aprile.Nei tre giorni di gara ci saranno quindici provespeciali, per una percorrenza di 896,230 chilo-metri totali, dei quali 256,630 di gara e i restan-ti di trasferimento.Tra le novità di questa edizione, l’area indivi-duata per lo Shakedown (le prove libere) aBotticino, più vicina al parco assistenza. Venerdì20 aprile, le prove saranno la “Conventino”,la “Tremosine”, la “Valvestino” e la “Pertiche”,tutte da ripetere due volte; sabato 21, sull’al-tro lato della provincia bresciana, sarà la voltadella “Acquebone”, sopra il Lago d’Iseo, del-la “Colle San Zeno” e della “Irma”, anch’esseda percorrere due volte. Dalle 18 di sabato po-meriggio, i concorrenti concluderanno la garasulla pedana di Piazza della Vittoria.

In sintesi le convenzioni studiate per officine e carrozzerie.Tutti i dettagli nell’Area Riservata del sito AsConAuto


L’asfalto trema

Bolidi e curiosità dall’ultimoSalone di Ginevra

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10AsConAuto in tour

Countdown per il Messico. E poi dove si va?

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AsConAutoMensile di informazione e cultura motoristica - ORGANO UFFICIALE DELL ̓ASSOCIAZIONENAZIONALE CONSORZI CONCESSIONARI AUTO ANNO 10 N. 110 - APRILE 2012INFORMA

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Consegnati ad Aulla i fondi raccolti da dealer e officine della rete AsConAutoattraverso l’operazione S.O.S. Alluvione. Oltre 65 milaeuro per offrire ai colleghi colpiti un aiuto concreto

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Asconauto Informa Aprile 2012