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B8. Tecnico per l’automazione industriale Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento Il Tecnico per l’automazione industriale interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito e delle specifiche assegnate, contribuendo - in rapporto ai diversi ambiti di esercizio - al presidio del processo di automazione industriale attraverso la partecipazione all’individuazione delle risorse strumentali e tecnologiche, la predisposizione e l’organizzazione operativa delle lavorazioni, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità relative alla sorveglianza di attività esecutive svolte da altri. La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere attività nell’ambito della progettazione e dimensionamento del sistema e/o dell'impianto, dello sviluppo del software di comando e controllo, attinenti l'installazione del sistema e/o della loro componentistica meccanica, elettrica, pneumatica ed oleodinamica, la taratura e regolazione dei singoli elementi e del sistema automatizzato nel suo complesso. Il Tecnico per l’automazione industriale è in grado di: Produrre documentazione tecnica d'appoggio, di avanzamento e valutativa relativa ad installazioni, uso e manutenzioni; Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente, promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione; Identificare gli elementi caratterizzanti il processo industriale, collaborando alla progettazione del sistema di automazione; Intervenire nel processo di progettazione del sistema di automazione definito; Effettuare il dimensionamento della componentistica hardware del sistema di automazione; Elaborare il programma software per il comando e il controllo tramite PLC del sistema di automazione; Realizzare l’installazione del sistema di automazione, integrando funzionalmente il programma sul sistema macchina; Realizzare il collaudo e la manutenzione del sistema di automazione valutando i risultati dei diversi tipi di prove di funzionalità Indicazioni formative L’area professionale elettrica ed elettronica ha nella classe professionale "Tecnici delle scienze ingegneristiche" il naturale riferimento statistico per quanto riguarda i fabbisogni occupazionali (nel periodo 2009-2014 si prevede per l’Italia un fabbisogno di 61.389 assunzioni – fonte ISFOL). L’area professionale è da sempre caratterizzata dalla peculiarità della flessibilit à che è dovuta alla eterogeneità dei diversi sistemi (attrezzature ed impianti) da automatizzare. E’ però possibile, pur nella grande diversità di applicazioni, individuare elementi comuni che costituiscono un vero e proprio “nucleo di competenze” che possono essere trasmesse in sede di formazione. Il settore, inoltre, è dotato di una propria peculiare cultura, di un campo tecnico e tecnologico, di una valenza sociale ed economica tali da costituire una vera e positiva potenzialità educativa nei confronti degli allievi. Essi, chiamati a vivere un’esperienza formativa stimolante, basata su piani formativi personalizzati in grado di indicare loro la propria situazione personale e cosa debbono essere al termine del ciclo di riferimento, sono sollecitati ad una promozione integrale della propria persona umana, sono accompagnati nell’affrontare la vita in tutte le sue dimensioni. Il percorso prevede il raggiungimento di un diploma professionale al termine di un corso di formazione costituito per l’80% di formazione diretta (teoria e pratica) e per il 20% da stage presso aziende operanti nel settore dell’automazione industriale sia a livello di progettazione di sistemi che di manutenzione specialistica su impianti automatizzati.

Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

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Page 1: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

B8. Tecnico per l’automazione industriale

Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento

Il Tecnico per l’automazione industriale interviene con autonomia, nel quadro di azione stabilito e

delle specifiche assegnate, contribuendo - in rapporto ai diversi ambiti di esercizio - al presidio del

processo di automazione industriale attraverso la partecipazione all’individuazione delle risorse

strumentali e tecnologiche, la predisposizione e l’organizzazione operativa delle lavorazioni,

l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del

risultato, con assunzione di responsabilità relative alla sorveglianza di attività esecutive svolte da

altri. La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli

consente di svolgere attività nell’ambito della progettazione e dimensionamento del sistema e/o

dell'impianto, dello sviluppo del software di comando e controllo, attinenti l'installazione del

sistema e/o della loro componentistica meccanica, elettrica, pneumatica ed oleodinamica, la taratura

e regolazione dei singoli elementi e del sistema automatizzato nel suo complesso.

Il Tecnico per l’automazione industriale è in grado di:

Produrre documentazione tecnica d'appoggio, di avanzamento e valutativa relativa ad

installazioni, uso e manutenzioni;

Identificare situazioni di rischio potenziale per la sicurezza, la salute e l'ambiente,

promuovendo l’assunzione di comportamenti corretti e consapevoli di prevenzione;

Identificare gli elementi caratterizzanti il processo industriale, collaborando alla

progettazione del sistema di automazione;

Intervenire nel processo di progettazione del sistema di automazione definito;

Effettuare il dimensionamento della componentistica hardware del sistema di automazione;

Elaborare il programma software per il comando e il controllo tramite PLC del sistema di

automazione;

Realizzare l’installazione del sistema di automazione, integrando funzionalmente il

programma sul sistema macchina;

Realizzare il collaudo e la manutenzione del sistema di automazione valutando i risultati dei

diversi tipi di prove di funzionalità

Indicazioni formative

L’area professionale elettrica ed elettronica ha nella classe professionale "Tecnici delle scienze

ingegneristiche" il naturale riferimento statistico per quanto riguarda i fabbisogni occupazionali (nel

periodo 2009-2014 si prevede per l’Italia un fabbisogno di 61.389 assunzioni – fonte ISFOL).

L’area professionale è da sempre caratterizzata dalla peculiarità della flessibilità che è dovuta alla

eterogeneità dei diversi sistemi (attrezzature ed impianti) da automatizzare. E’ però possibile, pur

nella grande diversità di applicazioni, individuare elementi comuni che costituiscono un vero e

proprio “nucleo di competenze” che possono essere trasmesse in sede di formazione.

Il settore, inoltre, è dotato di una propria peculiare cultura, di un campo tecnico e tecnologico, di

una valenza sociale ed economica tali da costituire una vera e positiva potenzialità educativa nei

confronti degli allievi. Essi, chiamati a vivere un’esperienza formativa stimolante, basata su piani

formativi personalizzati in grado di indicare loro la propria situazione personale e cosa debbono

essere al termine del ciclo di riferimento, sono sollecitati ad una promozione integrale della propria

persona umana, sono accompagnati nell’affrontare la vita in tutte le sue dimensioni.

Il percorso prevede il raggiungimento di un diploma professionale al termine di un corso di

formazione costituito per l’80% di formazione diretta (teoria e pratica) e per il 20% da stage presso

aziende operanti nel settore dell’automazione industriale sia a livello di progettazione di sistemi che

di manutenzione specialistica su impianti automatizzati.

Page 2: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

Le ore di formazione diretta prevedono unità formative inerenti competenze di base (linguistico,

matematico, scientifico, tecnologico, storico, socio, economico) e competenze professionali

(automazione industriale, pneumatica, elettrotecnica industriale). Lo stage - progettato, condotto e

monitorato in collaborazione con le aziende del settore - viene erogato in un’unica fase collocata al

termine del percorso formativo e verte su specifici progetti concordati con l’impresa e monitorati

dai formatori dell’agenzia formativa.

L’intervento formativo viene suddiviso in unità di apprendimento e il percorso è integrato,

all’inizio, da un modulo di pari opportunità e nel prosieguo, da uno di sostegno alla transizione

formazione-lavoro-scuola. Gli obiettivi di sostenibilità sono sostenuti all’interno di tutte le unità

formative costituenti il percorso e sono finalizzati all’acquisizione di comportamenti e buone prassi.

Per favorire l’inserimento di allievi provenienti dai differenti percorsi di IFP è previsto un modulo

di integrazione che rappresenta il momento di controllo e valutazione critica degli obiettivi

raggiunti ed ha altresì lo scopo di calibrare gli interventi successivi.

La personalizzazione in ingresso al percorso avviene attraverso i seguenti criteri:

osservazione attenta dell’alunno per individuare i suoi stili di apprendimento;

strutturazione, a cura dell’equipe dei formatori, di percorsi di recupero delle abilità e delle

conoscenze necessarie ai fini del raggiungimento del successo formativo;

attivazione di un processo di apprendimento basato sulla didattica del laboratorio che educa

alla padronanza delle competenze e alla valorizzazione delle capacità personali.

Un elemento fondamentale del percorso è rappresentato dall’unità formativa “Area Progetto” che è

funzionale all’integrazione delle abilità e delle conoscenze di base, comuni e professionali

sviluppate nelle relative unità formative.

Per quanto concerne la sua attività futura in azienda il tecnico di automazione industriale ha contatti

con il responsabile di stabilimento o di produzione, con i capi reparto e/o squadra, con gli addetti

alle macchine produttive. Nel caso in cui lavori in un'azienda produttrice e/o fornitrice d'impianti, si

relaziona anche con l'ufficio tecnico di progettazione e con i clienti. Nelle aziende manifatturiere, in

caso di guasti complessi, si rapporta con il fornitore esterno dell'impianto, per concordare le

modalità ed i tempi dell'intervento di riparazione.

1. SCHEDA PER IL PIANO FORMATIVO

La scheda per il piano formativo è un elenco cronologico di tutte le Unità di apprendimento

proposte durante l’anno formativo. Si tratta di uno schema di riferimento che i formatori del team di

corso, insieme al tutor-coordinatore, devono adattare o riformulare in base al’esperienza del proprio

Centro e alle opportunità territoriali. Proponiamo, come raccolta di buone prassi, un piano

formativo dell’anno formativo, con le raccolta delle Unità di apprendimento realizzate dai diversi

Enti di formazione sui diversi profili della sperimentazione della comunità professionale dei servizi

ristorativi.

1.1 SCHEDA PER IL PIANO FORMATIVO DEL QUARTO ANNO

Di seguito riportiamo la scheda per il piano formativo del quarto anno.

ATTIVITÀ

(UDA):

- COMPITI

- PROGETTI

-

ALTERNANZ

COMPETENZE MIRATE

P (PREVALENTE)

C (CONCORRENTE)

DURA

TA

CONOSCENZE ESSENZIALI NOT

E/

OSSE

RVA

ZION

I

Page 3: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

A

- EVENTI…

ENERGIE

RINNOVABILI E

RISPARMIO

ENERGETICO

RAPPRESENTARE PROCESSI

E RISOLVERE SITUAZIONI

PROBLEMATICHE DEL

SETTORE PROFESSIONALE

IN BASE A MODELLI E

PROCEDURE MATEMATICO-

SCIENTIFICHE.

PRODURRE

DOCUMENTAZIONE

TECNICA D'APPOGGIO.

GESTIRE LA

COMUNICAZIONE IN

LINGUA

ITALIANA,SCEGLIENDO

FORME E CODICI ADEGUATI

AI DIVERSI CONTESTI

PERSONALI,PROFESSIONALI

E DI VITA.

75 ORE

APPLICAZIONI,STRUMENTI, TECNICHE E

LINGUAGGI PER L'ELABORAZIONE,LA

RAPPRESENTAZIONE E LA COMUNICAZIONE

DI DATI,PROCEDURE E RISULTATI.

PRINCIPALI STRATEGIE MATEMATICHE E

MODELLI SCIENTIFICI CONNESSI AI

PROCESSI/PRODOTTI/SERVIZI DEGLI

SPECIFICI CONTESTI PROFESSIONALI.

CARATTERISTICHE E CONVENZIONI DEI

PRINCIPALI LINGUAGGI SPECIALISTICI

INNOVAZIONE

TECNICA

IDENTIFICARE GLI

ELEMENTI

CARATTERIZZANTI IL

PROCESSO

INDUSTRIALE,COLLABORAN

DO ALLA PROGETTAZIONE

DEL SISTEMA DI

AUTOMAZIONE

INTERVENIRE NEL

PROCESSO DI

PROGETTAZIONE DEL

SISTEMA DI AUTOMAZIONE

DEFINITO.

EFFETTUARE IL

DIMENSIONAMENTO DELLA

COMPONENTISTICA

HARDWARE DEL SISTEMA

DI AUTOMAZIONE.

IDENTIFICARE SITUAZIONI

DI RISCHIO POTENZIALE PER

LA SICUREZZA,LA SALUTE E

L'AMBIENTE,PROMUOVEND

O L'ASSUNZIONE DI

COMPORTAMENTI

CORRETTI E CONSAPEVOLI

DI PREVENZIONE.

INTERVENIRE NEL

PROCESSO DI

PROGETTAZIONE DEL

SISTEMA DI AUTOMAZIONE

DEFINITO.

120

ORE

CARATTERISTICHE TECNICHE E

FUNZIONALI DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI

IMPIANTI PER L'AUTOMAZIONE DI

MACCHINE E/O IMPIANTI DI PRODUZIONE

INDUSTRIALE

NORME CEI DI RIFERIMENTO PER LA

REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI

AUTOMAZIONE

TECNICHE DI ANALISI E CODIFICA DI UN

PROCESSO DA AUTOMATIZZARE MEDIANTE

SISTEMI GESTITI DA PLC.

NORME CEI PER LA RAPPRESENTAZIONE

GRAFICA DI SCHEMI ELETTRICI RELATIVI

AL CABLAGGIO DI IMPIANTI AUTOMATICI

CARATTERISTICHE TECNICHE E

FUNZIONALI DEI COMPONENTI HARDWARE

UTILIZZABILI IN UN SISTEMA DI

AUTOMAZIONE

CRITERI PER LA SCELTA E LA

CONFIGURAZIONE DI UN PLC

MODALITÀ DI REDAZIONE DELLA DISTINTA

MATERIALI.

TECNICHE DI COLLAUDO.

TECNICHE DI MANUTENZIONE.

TECNICHE DI PIANIFICAZIONE DEGLI

INTERVENTI DI MONITORAGGIO E

MANUTENZIONE ORDINARIA.

Page 4: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

PRODURRE

DOCUMENTAZIONE

TECNICA D'APPOGGIO,DI

AVANZAMENTO E

VALUTATIVA RELATIVA AD

INSTALLAZIONI,USO E

MANUTENZIONI.

REALIZZARE

L'INSTALLAZIONE DEL

SISTEMA DI

AUTOMAZIONE,INTEGRAND

O FUNZIONALMENTE IL

PROGRAMMA SUL SISTEMA

MACCHINA

REALIZZARE IL COLLAUDO

E LA MANUTENZIONE DEL

SISTEMA DI AUTOMAZIONE

VALUTANDO I RISULTATI

DEI DIVERSI TIPI DI PROVE

DI FUNZIONALITÀ.

ESAME

FINALE

ESAME FINALE 20 ore

1.2 DESCRIZIONE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Viene proposta l’Unità di apprendimento più significativa realizzate nella sperimentazione, e

indicate nell’elenco seguente.

Ogni Unità di apprendimento viene descritta tramite una scheda, un canovaccio e la scheda

consegna compito agli allievi.

N° NATURA STRUMENTI

2 Scheda Uda

Canovaccio

Scheda consegna compito

4 Scheda Uda

Canovaccio

Scheda consegna compito

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2.1.Unità di apprendimento

ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO

Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL

PARAMETRO

OSSERVAZIONI

E CORREZIONI

DENOMINAZIONE

UDA

ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO

PRODOTTI

Realizzazione di una ricerca approfondita relativa ad aspetti energetici su scala mondiale.

Tale raccolta dati dovrà avvenire utilizzando strumenti informatici di ricerca, redigendo una

raccolta dati su scala globale con riferimento a situazione e proiezioni su scala mondiale.

Sarà aggiunta alla fine una considerazione personale sulle possibilità future di impiego

dell’energia e sulle conseguenze dell’inquinamento

La valutazione sara’ effettuata sui seguenti aspetti:

Studio del progetto e realizzazione dell’elaborato

Raccolta dati relativi alle varie zone

Redazione della documentazione

Considerazioni personali

Stesura della relazione finale

OBIETTIVI

FORMATIVI

Stimolare i ragazzi ad acquisire la consapevolezza di un utilizzo sostenibile

Fornire agli allievi una competenza in ambito energetico

Fornire la competenza necessaria ad elaborare informazioni a riguardo

Sviluppare abilità nella redazione di documenti

OBIETTIVI SPECIFICI

DI APPRENDIMENTO

1. Adottare comportamenti adeguati al risparmio energetico

2. Saper distinguere tra le varie fonti energetiche mondiali

3. Abituarsi a distinguere le fonti energetiche in base al TEP

4. Conoscere in modo approfonditi la situazione per i vari paesi mondiali

5. Utilizzare software di gestione ed elaborazione dati

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DESTINATARI

Allievi del quarto anno (diploma) dei corsi di formazione professionale

PREREQUISITI

Conoscenza acquisite negli anni passati in campo matematico-scientifico

TEMPI DI

SVOLGIMENTO

Novembre- Marzo

75 ore

SEQUENZA IN FASI ED

ESPERIENZE

T1 PRESENTAZIONE DEL LAVORO

T2 SPIEGAZIONE COMPITO CON ESEMPIO

T3 SPIEGAZIONE RILEVAZIONE STATISTICA

T4 INQUINAMENTO ED EFFETTI NEGATIVI

T5 CONTROMIDURE PER LA RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO

T6 UTILIZZO FONTI RINNOVABILI

T7 LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

T8 METODOLOGIE DI CALCOLO PER LA REDAZIONE DELL BOLLETTA

T9 SISTEMI PER LA GESTIONE DEI CONSUMI

T10 REDAZIONE DOCUMENTAZIONE FINALE

METODOLOGIA

Discussione guidata

Lavoro cooperativo

Interdisciplinarità

Utilizzo internet

Utilizzo dispensa e libri

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Esperienza diretta

RISORSE UMANE

Formatori dell’area competenze di base: responsabili dell’unità di apprendimento nella

realizzazione e nel collaudo del prodotto realizzato.

Tutor-coordinatore: supporto del team dei formatori.

Formatori dell’area linguaggi

Formatore dell’area scientifica

Formatore dell’area tecnologica

STRUMENTI/MATERIALI Audiovisivi didattici, Schede, PC.

Page 7: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

VALUTAZIONE

Valutazione finale

2.1.2. Strumenti allegati:

1. Scheda Canovaccio

CANOVACCIO UDA

STUDIO RELAZIONE DEL PASSAGGIO TRA COMBUSTIBILI TRADIZIONALI A ENERGIE ALTERNATIVE

Page 8: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

FASI COMPITO

FORMATORI

ESPERIENZA

ALLIEVI

METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI NOTE/OSS

ERVAZIO

NI

T1

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 1

ora

Presentazione

dell’UDA +

schema riassuntivo

Gli allievi prendono

conoscenza del lavoro

da eseguire

Elaborazione di una

scaletta di lavoro

Lezione frontale Tutor corso Lista argomenti

da trattare

Consegna

lista

argomenti

da trattare

T2

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 6

ore

Spiega agli allievi il

compito e illustra un

esempio

Individuare le fonti

energetiche principali

ed effettuare confronti

con la realtà di altre

nazioni

Lezione frontale

Lavoro individuale

Tutor corso e formatori

area tecnologico-

informatica,scientifico-

tecnologica e area

linguistica.

Aula computer

T3

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 10

ore

Spiega agli allievi

le modalità di

rilevazione statistica

dei dati e loro

rielaborazione

Gli allievi analizzano

i dati ufficiali relativi

alle quote di

produzione delle

diverse fonti di

energia con

particolare riguardo

alle rinnovabili.

Lezione frontale

Lavoro individuale

Tutor corso e formatore

area culturale

Aula computer

T4

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 10

ore

Spiega il concetto di

inquinamento in

tutte le sue forme e

gli effetti negativi

che può provocare

Eseguono un’analisi

statistica dettagliata

delle diverse forme di

inquinamento in

funzione delle cause

che lo provocano

Lezione frontale

Lavoro individuale

Tutor corso e formatore

area scientifica

Aula computer

T5 Tutor corso e formatore

Page 9: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

DENOMIN

AZIONE

Tempo :

8 ore

Spiega agli allievi le

contromisure che la

comunità scientifica

ed i principali

governi del Mondo

hanno cercato di

adottare per la

riduzione

dell’inquinamento

globale (es Trattato

di Kyoto e

successivi)

Gli allievi studiano

nei particolari le

misure previste del

Trattato di Kyoto

necessarie per la

riduzione dei gas

inquinanti (ivi

compresa la

riconversione di

molteplici attività

umane e processi

industriali)

Lezione frontale

Lavoro individuale

area scientifica

Aula computer

Page 10: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

T6

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 6

ore

Illustra agli allievi

le possibilità future

di espansione delle

fonti rinnovabili

Gli allievi

individuano le fonti

energetiche che

potrebbero

maggiormente

svilupparsi nei

prossimi anni in

funzione delle

migliorie tecnologiche

delle stesse

Lezione frontale

Lavoro individuale

Tutor corso e formatore

area scientifica e

professionalizzante

Aula computer

T7

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 4

ore

Spiega agli allievi

l’obiettivo ed

illustra le linee guida

finalizzate alla

realizzazione del

prodotto

professionale

Gli allievi devono

individuare,

documentare e

relazionare le diverse

possibilità di

riduzione dei consumi

energetici

Lezione frontale

Lavoro di gruppo e

individuale

Tutor corso, formatori

area professionalizzante

Aula computer

T9

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 16

ore

Analisi dei sistemi

già esistenti in

commercio per la

gestione intelligente

dei consumi

energetici

Realizzazione di un

impianto elettrico

gestito da un sistema

di controllo

intelligente dei

consumi

Lavoro di gruppo e

individuale

Tutor corso e formatore

area professionalizzante

Laboratorio

elettrico

T10

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 10

ore

Spiega e definisce

le modalità per la

redazione della

documentazione

finale prodotta

durante tutte le fasi

precedenti

Gli allievi producono

un elaborato atto a

descrivere in dettaglio

tutte le esperienze

acquisite durante le

precedenti fasi

(materiale

documentale

contenente testo ed

Lavoro di gruppo e

individuale

Tutor corso e formatori

area linguistica, area

scientifico-tecnologica

Aula computer

Page 11: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

immagini) e relazione

dettagliata

riguardante

l’esperienza di

laboratorio

Consegna allievi:

UDA - Energie rinnovabili e risparmio energetico

Raccolta dati ed elaborazione con esposizioni dei risultati su relazione

L’allievo dovrà svolgere attività di ricerca utilizzando mezzi informatici, selezionando opportunamente i dati

Significativi.

L’intero corso potrà analizzare i dati e trarre le opportune osservazioni.

Per questa UDA si prevede un tempo totale di ricerca ed elaborazione di 70 ore circa.

Vengono utilizzati strumenti quali testi e documentazioni reperibili in rete.

Una valutazione personale dei risultati ottenuti sarà importante per la valutazione finale

Page 12: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

2.1.Unità di apprendimento

INNOVAZIONE TECNICA

Scheda descrittiva

PARAMETRO DESCRIZIONE DEL

PARAMETRO

OSSERVAZIONI

E CORREZIONI

DENOMINAZIONE

UDA

INNOVAZIONE TECNICA

PRODOTTI

Realizzazione tramite ricondizionamento di un sistema di automazione con controllore logico

PLC.

Ogni gruppo dovrà rimettere in funzione una attrezzatura con movimentazione pneumatica

composta da una serie di cilindri movimentati da un PLC scelto tra quelli a disposizione (

OMRON, SIEMENS, SCHNEIDER).

Occorrerà riprogettare il cablaggio e il software relativo al PLC scelto.

La valutazione sara’ effettuata sui seguenti aspetti:

Studio del progetto e realizzazione dell’impianto

Realizzazione del cablaggio elettrico con l’utilizzo del PLC

Verifica dell’impianto pneumatico ed eventuale manutenzione dei componenti

Progettazione del software e messa a punto (debug)

Collaudo e recupero anomalie di sistema

Redazione di una relazione finale

OBIETTIVI

FORMATIVI

Stimolare i ragazzi alla realizzazione per gradi di un impianto

Prendere dimestichezza con le fasi relative al cablaggio elettrico e pneumatico

Utilizzare i linguaggi di programmazione per il PLC

Acquisire abilita nella messa in opera dell’impianto

OBIETTIVI SPECIFICI

DI APPRENDIMENTO

1. Adottare una metodologia adeguata alle varie fasi della realizzazione

2. Realizzazione del quadro elettrico di controllo del sistema

3. Interfacciamento dei sensori al controllore

Page 13: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

4. Utilizzare un linguaggio logico nella stesura del software

5. Lavorare autonomamente o in team per obiettivi con la tecnica del problem solving

DESTINATARI

Allievi del quarto anno (diploma) dei corsi di formazione professionale

PREREQUISITI

Conoscenza acquisite negli anni passati in campo matematico-scientifico

TEMPI DI

SVOLGIMENTO

Marzo - Giugno

120 ore

SEQUENZA IN FASI ED

ESPERIENZE

T1 PRESENTAZIONE DEL LAVORO

T2 SPIEGAZIONE IMPIANTO NELLA PARTE ELETTRICA

T3 SPIEGAZIONE IMPIANTO NELLA PARTE PNEUMATICA

T4 SPIEGAZIONE IMPIANTO NELLA PARTE ELETTRONICA DI CONTROLLO

T5 GESTIONE INTERVENTI MANUTENTIVI

T6 ORGANIZZAZIONE INTERVENTI MANUTENTIVI SUL CAMPO CON TEMPI E

METODI

T7 METODOLOGIE DI COLLAUDO DEL SISTEMA

T8 REDAZIONE DOCUMENTAZIONE

METODOLOGIA

Discussione guidata

Lavoro cooperativo

Interdisciplinarità

Utilizzo manuali

Utilizzo dispensa e libri

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Esperienza diretta

RISORSE UMANE

Formatori dell’area competenze professionalizzanti: responsabili dell’unità di apprendimento

nella realizzazione e nel collaudo del prodotto realizzato.

Tutor-coordinatore: supporto del team dei formatori.

Formatori dell’area linguaggi

Formatore dell’area scientifica

Formatore dell’area tecnologica

Formatori dell’area professionale

Page 14: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

STRUMENTI/MATERIALI

Attrezzatura predisposta per impianto pneumatico ed elettrico, PLC, PC per interfacciamento

VALUTAZIONE

Valutazione in itinere e finale sul prodotto realizzato

2.1.2. Strumenti allegati:

2. Scheda Canovaccio

CANOVACCIO UDA

INNOVAZIONE TECNICA

Page 15: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

FASI COMPITO

FORMATORI

ESPERIENZA

ALLIEVI

METODOLOGIE RISORSE UMANE MATERIALI NOTE/OSS

ERVAZIO

NI

A. T1

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 4

ora

Presentazione

dell’UDA +

schema riassuntivo

Gli allievi prendono

conoscenza del lavoro

da eseguire

Elaborazione di una

scaletta di lavoro

Lezione frontale Tutor corso Aula computer

B. T2

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 18

ore

Spiega il

funzionamento

dell’attrezzatura e

fornisce

informazioni per

eseguire una corretta

manutenzione

straordinaria (parte

elettrica)

Gli allievi analizzano

gli schemi elettrici di

comando e di potenza

pianificando gli

interventi da

effettuare.

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo Tutor corso e formatore

area professionalizzante e

competenze comuni

(sicurezza)

Laboratorio

automazione

C. T3

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 25

ore

Spiega il

funzionamento

dell’attrezzatura e

fornisce

informazioni per

eseguire una corretta

manutenzione

straordinaria (parte

pneumatica)

Gli allievi analizzano

le componenti

pneumatiche

(elettrovalvole ed

attuatori) pianificando

gli interventi da

eseguire.

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo Tutor corso e formatore

area professionalizzante e

competenze comuni

(sicurezza)

Laboratorio

automazione

D. T4

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 30

ore

Spiega il

funzionamento

dell’attrezzatura e

fornisce

informazioni per

eseguire una corretta

Gli allievi analizzano

le componenti

elettroniche

(controllori

programmabili) e

determinano le

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo

Tutor corso, formatore

area professionalizzante,

formatore area linguistica

e competenze comuni

(sicurezza)

Laboratorio

automazione

Page 16: Aspetti caratterizzanti la figura di riferimento · Scheda descrittiva PARAMETRO DESCRIZIONE DEL PARAMETRO E OSSERVAZIONI E CORREZIONI DENOMINAZIONE UDA Realizzazione di una ricerca

manutenzione

straordinaria

(gestione elettronica)

corrette sequenze

(ciclogrammi)

necessarie

all’esecuzione del

ciclo di lavoro,

facendo riferimento ai

manuali (anche in

lingua inglese) dei

dispositivi.

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E. T5

DENOMIN

AZIONE

Tempo :

20 ore

Spiega le linee-guida

da seguire per la

realizzazione degli

interventi

manutentivi

Gli allievi preparano

un progetto completo

relativo agli interventi

da eseguire sulle varie

parti che costituiscono

il sistema di

automazione (schemi

elettrici, relazione

tecnica e

documentazione

relativa al software)

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo

Tutor corso e formatore

area professionalizzante

Laboratorio

automazione ed

aula computer

F. T6

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 28

ore

Organizza gli

interventi

manutentivi sul

campo fornendo

tempi e metodi

Gli allievi eseguono

tutti gli interventi

manutentivi

precedentemente

pianificati con

particolare riferimento

alle vigenti norme in

materia di sicurezza

elettrica e

certificazione di

impianti

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo

Tutor corso,formatore

area professionalizzante e

competenze comuni

(sicurezza)

Laboratorio

automazione

G. T7

DENOMIN

AZIONE

Tempo: 20

ore

Illustra agli allievi

le metodologie per

eseguire

correttamente il

collaudo di un

sistema

automatizzato

Gli allievi eseguono

il collaudo

dell’attrezzatura e

recuperano le

eventuali anomalie

Lavoro individuale

Lavoro di gruppo

Tutor corso,formatore

area professionalizzante

Laboratorio

automazione

H. T8

DENOMIN

AZIONE

Spiega e definisce

le modalità per la

redazione della

Gli allievi

producono un

elaborato atto a

Lavoro individuale

Tutor corso,formatore area

Laboratorio

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Tempo: 25

ore

documentazione

finale prodotta

durante tutte le fasi

precedenti

descrivere in dettaglio

tutte le esperienze

acquisite durante le

precedenti fasi

(materiale

documentale

contenente specifiche

tecniche, schemi

elettropneumatici e

software di

programmazione del

macchinario) e

relazione dettagliata

riguardante

l’esperienza di

laboratorio

Lavoro di gruppo professionalizzante automazione ed

aula computer

UDA - Innovazione tecnica

Ricondizionamento di un sistema di automazione costituito da una macchina utilizzata per la produzione

L’allievo, anche con attività in team dovrà riprogettare l’attrezzatura facendo una opportuna analisi

preventiva dei sistemi costituenti

Il gruppo nominato dal docente dovrà dimostrare buone capacità organizzative per il raggiungimento

dell’obiettivo

Si utilizzeranno in itinere strumenti informatici per la stesura di tutta la documentazione necessaria

I tempi previsti sono nell’ordine delle 120 ore

Si analizzano gli schemi già presenti preventivamente per la comprensione dei sitemi

Le valutazioni saranno effettuate in base al grado di autonomia operativa e capacità dimostrata e

Saranno fornite valutazioni che coinvolgeranno le varie U.F.

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3. IL PORTFOLIO

Il portfolio è una raccolta finalizzata del lavoro dello studente. Nel portfolio si possono trovare i

suoi progressi, i successi conseguiti, le sua abilità di usare strategie cognitive, le reazioni e le

impressioni personali rispetto alle attività proposte. Il portfolio documenta le attività di

insegnamento quanto quelle di apprendimento svolte in un certo arco di tempo; racconta gli effetti

di un fenomeno ampio, complesso, privato e imprevedibile come lo sviluppo umano di ogni allievo.

Il mio progetto professionale

Obiettivo:

Delineare in poche righe il tuo PROGETTO per il futuro che cercherai di realizzare:

Il mio progetto per il futuro è di andare a lavorare presso un’azienda del settore per imparare ancor

meglio il mestiere e prendere più sicurezza nelle cose che faccio. Per poi in futuro mettere su

un’impresa per conto mio.

Le “attitudini” e gli “interessi” che metterai in gioco saranno---

Le attitudine che metterò in gioco sono: la mia bravura nel cablare gli impianti e il mio ordine, e gli

interessi nell’imparare cose nuove per migliorarmi.

Perché(motivazioni personali per la realizzazione del progetto)

Le mie motivazioni personali per la realizzazione del progetto sono di impegnarmi a fondo a fare il

mio lavoro e imparare cose nuove per essere sempre preparato a compiere lavori nuovi.

Le “opportunità” da non lasciarmi sfuggire saranno…

Le opportunità da non lasciarmi sfuggire saranno di partire dal basso per poi salire sempre di grado

arrivando ad aprire una ditta da solo.

Eventuali problemi da affrontare e modalità per superarli (persone, strumenti, situazioni su

cui il progetto può contare…)

Gli eventuali problemi da affrontare saranno la mia timidezza nel parlare con le persone , ma

continuando a lavorare a contatto con sempre persone diverse riuscirò a superarla.

Il mio piano di azione

Obiettivo:

Il mio piano d’azione e di prendere il diploma tecnico in automazione industriale per poi andare a

lavorare nella ditta in cui ho scelto di svolgere lo stage. Intendo impegnarmi a fondo per farmi

un’ottima esperienza e in futuro riuscire a mettere in piedi una mia attività nell’ambito elettrico.

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4. IL PROJECT WORK

L’accorpamento delle discipline per dare vita a processi di formazione di tipo olistico, è stata una

strategia che ha permesso un approccio teorico-pratico anche nello svolgimento del project work.

Gli allievi prima e durante il project work in azienda hanno approfondito e studiato origini, storia,

tecnologie e metodologie dell’attività a cui si stavano affiancando con incontri preliminari formativi

e ricerche sul campo durante le attività.

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