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ASSISTENZA DEL NEONATO IN SALA PARTO CLAMPAGGIO DEL CORDONE
TERMOREGOLAZIONE PULIZIA DELLE PRIME VIE AEREE ATTRIBUZIONE
DELL'APGAR
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O12 BATTITO CARDIACO ASSENTE 100 MIN. SFORZO RESPIRATORIO
ASSENTELENTO IRREGOLARE BUONO PIANTO TONO MUSCOLARE FLACCIDODEBOLE
FLESSIONE ESTREMITA MOVIMENTI ATTIVI IRRITABILITA RIFLESSA NESSUNA
RISPOSTA PIANTOPIANTO VIGOROSO COLORITOBLU O PALLIDO CORPO ROSEO,
ESTREMITA BLU ROSEO UNIFORME PUNTEGGIO DI APGAR
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ASSISTENZA DEL NEONATO IN SALA PARTO PROFILASSI ANTIGONOCOCCICA
SOMMINISTRAZIONE DELLA VIT. K IDENTIFICAZIONE PRIMA ISPEZIONE DEL
NEONATO
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PERDITA DI CALORE: EVAPORAZIONE CONDUZIONE CONVEZIONE (aria)
IRRADIAZIONE (oggetti)
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TRAUMI DA PARTO TUMORE DA PARTO CEFALOEMATOMA FRATTURA DELLA
CLAVICOLA FRATTURE OSSEE LESIONI DEL PLESSO BRACHIALE
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TUMORE DA PARTO (caput succedaneum) tumefazione che coinvolge
la cute del cranio e che non limitata dalle suture. CEFALOEMATOMA:
tumefazione localizzata al cranio che limitata dalle suture ed
causata da stravaso di sangue tra l'osso e il periostio.
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FRATTURA DELLA CLAVICOLA causata da difficoltosa estrazione
della spalla. Provoca dolore per cui il neonato muove poco il
braccio colpito o piange alla mobilizzazione passiva. LESIONE DEL
PLESSO BRACHIALE causata da stiramento del collo nei tentativi di
estrazione del feto. FRATTURE OSSEE sono causate da parti
complicati con notevole difficolt di estrazione oppure sono
secondarie a patologie ossee concomitanti
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METABOLISMO DELLA BILIRUBINA La bilirubina deriva dalla
degradazione dell'eme, cio dalla degradazione del substrato che
veicola il ferro all'interno della emoglobina. Pertanto la
bilirubina un prodotto della degradazione della emoglobina. La
degradazione di 1 g di emoglobina produce 34 mg di bilirubina.
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ITTERI A BILIRUBINA INDIRETTA ITTERO FISIOLOGICO DEL NEONATO
Dipende dalla relativa carenza della uridina difosfato glicuronil
transferasi (UDPG), cio dall'enzima che coniuga nell'epatocita la
bilirubina, e la rende idrosolubile. Ne soffrono sia neonati
pretermine (80%) che neonati a termine (60%).
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ITTERI PATOLOGICI A BILIRUBINA INDIRETTA (Da iperproduzione)
Isoimmunizzazione (IgG materne dirette contro gli antigeni dei
globuli rossi del bambino) 1. Incompatibilit Rh 2. Incompatibilit
ABO 3. Altre incompatibilit di gruppo
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Da difetti biochimici degli eritrociti 1. Difetto di G6PD 2.
Difetto di Piruvato Chinasi 3. Difetto di esochinasi 4. Altri
(emoglobinopatie:alfa talassemia) Da anomalie strutturali degli
eritrociti 1. Sferocitosi ereditaria 2. Elissocitosi ereditaria
ITTERI PATOLOGICI A BILIRUBINA INDIRETTA (Da iperproduzione)
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Da infezioni 1. Batteriche 2. Virali Da raccolte ematiche 1.
Cefaloematomi, ematomi subdurali 2. Policitemia 3. Ecchimosi 4.
Emangiomi ITTERI PATOLOGICI A BILIRUBINA INDIRETTA (Da
iperproduzione)
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Da difetto della captazione: Malattia di Gilbert (benigna,
aut.dom) Da difetto di coniugazione: Sindrome di Crigler-Najjar
tipo I (deficit di UDPG grave, aut. rec.) Sindrome di
Crigler-Najjar tipo 2 (deficit di UDPG lieve, aut. dom.)
Ipotiroidismo
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TERAPIA DELL'IPERBILIRUBINEMIA. 1. FOTOTERAPIA La luce ad una
determinata lunghezza d'onda (da 420 a 480 nm) trasforma la
bilirubina depositata nella cute in fotoisomeri che vengono poi
trasportati dal sangue nel fegato e secreti nell'intestino con la
bile ed eliminati. 2. EXANGUINOTRASFUSIONE Tecnica di diluizione
del sangue neonatale. Si esegue attraverso la vena ombelicale.
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SEQUELE DELL' IPERBILIRUBENEMIA 1. Encefalopatia transitoria
(reversibile). Letargia Difficolt di alimentazione 2. Ittero
nucleare. Deposizione della bilirubina nei nuclei della base
(corteccia dell'ippocampo, nuclei subtalamici, cervelletto) Necrosi
cellulare
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Malattia con fasi caratteristiche: a) Suzione scarsa, ipotonia,
depressione del sensorio. b) Febbre, ipertonia (fino
all'opistotono). c) Pianto a timbro acuto, anomalie visive,
atetosi. Nei sopravvissuti paralisi cerebrale con coreoatetosi,
sordit, ritardo mentale.