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Anno X - n. 38 - Dicembre 2008 - Aut. Tribunale di Firenze n. 4795 del 20/05/98 - Sped. in Abb. postale 45% Art. 2 c.20/B legge 662/96 - Filiale Firenze - Euro 0,20 Cronaca di interventi e avvenimenti nell’occasione della Festa annuale dell’Associazione FESTA SOCIALE 2009

Assistenza & Soccorso Dicembre 2008

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Assistenza & Soccorso Dicembre 2008 bimestrale d’informazione della P.A. Fratellanza Militare Firenze

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Anno X - n. 38 - Dicembre 2008 - Aut. Tribunale di Firenze n. 4795 del 20/05/98 - Sped. in Abb. postale 45% Art. 2 c.20/B legge 662/96 - Filiale Firenze - Euro 0,20

Cronaca di interventi e avvenimentinell’occasione della Festa annuale dell’Associazione

FESTA SOCIALE2009

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Pubblicità su Assistenza & SoccorsoI soci che fossero interessati ad inserire pubblicità per le loro aziende o iniziati-ve commerciali sono invitati a prendere contatto con gli uffici della Fratellanza Militare al numero telefonico 055/2602224.

Centralino 05526021 - Informazione ai Soci 0552602209Soccorso 055215555Onoranze funebri 0552602206CCPostale 20517504

www.fratellanzamilitare.it - [email protected]

Fratellanza Militare

Ai sensi dell’ Art. 58 dello stAtuto

sono stAti AssegnAti incArichi A singoli consiglieri:

Gruppo solidarietà, assistenza domiciliare,

spesa a domicilio, progetto città sicura: gABriellA toZZi

Responsabile patrimonio immobiliare:

AlessAndro grAmigni degl’innocenti - lApo funicellA

Rapporti con Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze

(Zona, Regionale, Nazionale): tommAso lelli

Responsabile dell’ambulatorio: gABriellA toZZi

Protezione Civile: eleonorA BArtolini

Onoranze funebri e cremazione: presidenZA

Formazione: tommAso lelli, lorenZo friZZi

Commissione Disciplina: mArco menichetti, lorenZo friZZi e lApo funicellA

Referente per il Servizio Civile: AlessAndro grAmigni

Segretario: stefAno nAldi

Vice Segretario: lAurA musotti

Responsabile Comitato Organizzazione Intrattenimenti: eligio rigoni

COLLEgIO dEI prObIvIrIpresidente: Giovanni GhiniSegretario: Niccolò Nesi,

Alberto Alidori, Lorenzo Vannozzi, Renata Amati

Assistenza e Soccorso

Bimestrale d’informazione

della Fratellanza Militare Firenze

Anno XI - n. 39 - Febbraio 2009

Comitato di Redazione

Valentina Acerbi - Camilla Fabiani

Riccardo Lapucci - Niccolò Parolai - Stefano Naldi

Direttore Responsabile Antonio Passanese

Redazione Piazza S.M. Novella, 18 - Firenze

Tel. 05526021 - Fax 055218467

Grafica e impaginazione

C. Rogai - Firenze

Stampa: Tipografia Martinelli

Questo numero ha una tiratura di 12.500 copie

Le foto, gli articoli, non sono riproducibili

salvo autorizzazione della direzione.

Gli articoli firmati non necessariamente

corrispondono alla opinione della redazione.

L’Organigrammadella Fratellanza Militare

presidente: Filippo Allegri

vice presidente: Niccolò parolai

Amministratore: Francesca del vigo

Economo: Alessandro gramigni degl’Innocenti

Comandante di Compagnia: Lucia Cavina

vice Comandante di Compagnia Centro: Simone bianchi

vice Comandante di Compagnia Est: Leandro bianchi

vice Comandante di Compagnia Sud: raul visconti

Consiglio direttivopag. 3

pag. 4

“480 mesi sul fronte del soccorso”

Festa Sociale 2009

pag. 5

Mauro Ciullini e Rolando Noferini

pag. 6

Odontoiatria in Fratellanza

pag. 10/12

La vita di una famiglia

pag. 13/15

Arriva “il freddo” alla Fratellanza Militare

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Assistenza e Soccorso 3

la fratellanzamilitarevi augura

buon natale e felice

anno nuovo

FrATELLANZA MILITArE FIrENZE

Società di Pubblica Assistenza e Mutuo Soccorso

Relazione Morale e rendiconto delle attività svolteRelazione del Collegio dei Probiviri

Bilancio consuntivo 2008 e relazione del Collegio dei Sindaci Revisori Bilancio preventivo 2009

Potranno intervenire tutti i soci in regola con il pagamento della quota sociale per l’anno 2009

Firenze, 17 febbraio 2009 Il Presidente Filippo Allegri

E’ convocata l’assEmblEa GEnEralE ordinaria dEi soci pEr il Giorno

20 Aprile 2009orE 20.00 in prima convocazionE - orE 21.00 in sEconda convocazionE

presso la Sala Vanni, Piazza del Carmine 19, Firenzeper discutere il seguente ordine del giorno:

Dal prossimo mese di Marzo, presso il Po-liambulatorio della Fratellanza Militare di Piazza San Salvi presterà la sua opera spe-cialistica di medicina interna il Prof. Gian-carlo Berni. La sua presenza, oltre a dar lustro all’asso-ciazione ed all’intera struttura ambulatoria-le consentirà ai cittadini di usufruire delle prestazioni specialistiche di un ulteriore va-lido professionista.

UN NUOvO IMpOrTANTE ArrIvO AL pOLIAMbULATOrIOIl prof. Giancarlo Berni per l’intera vita professionale si è occupato di Me-dicina Interna e Medicina d’Urgenza. Ha rivestito durante l’attività svolta all’interno del S.S.N. il ruolo di primario di Medicina Interna e Pronto Soc-corso presso l’Ospedale di S.M.Nuova di Firenze dal 1980 al 1989 e di primario di Medicina Interna e Pronto Soccorso dell’Ospedale ??? e diretto-re del Dipartimento di Emergenza Accettazione dell’Azienda Ospedaliera Careggi fino al 2006, anno di pensionamento dal S.S.N. Attualmente è Responsabile dell’Osservatorio Regionale per l’Emergenza Urgenza della Regione Toscana e membro del Consiglio Sanitario Regionale Toscano nonché consigliere dell’Ordine dei Medici della Provincia di Firenze. Svolge attività di Medico Internista come libero professionista ed ha all’attivo oltre 200 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali in diversi settori della medicina interna e della medicina d’emergenza-urgenza.

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FESTA SOCIALE

Assistenza e Soccorso4

133 anni di ininterrotto servizio…cronaca di una festaNel giorno di domenica 25 gennaio 2009, anniversario della costituzione della Fratellanza Militare di Firenze, nella storica sede, mai variata nel corso della sua lunga storia, si sono svolte le celebrazioni per onorare i 133 anni di esistenza.

Il Presidente Filippo Allegri ha aper-to l’assemblea alla presenza di nu-

merosi e prestigiosi ospiti, ribadendo i principi di fratellanza e di libera ap-parteneza ad un mondo, quello del volontariato, che presta, ogni giorno, la propria opera con impegno. Tale attività porta ad erogare quasi 30.000 servizi ogni anno, servizi che non oc-cupano i volontari solo nell’ambito dell’emergenza sanitaria, ma che li vede impegnati anche nella protezio-ne civile, assistenza domiciliare, assi-stenza alle perone disabili, il trasporto sangue, i servizi alle manifestazioni sportive e concerti e in tutte quelle situazioni in cui una persona ha neces-sità di aiuto, come nel fare la spesa, nel ritirare la pensione; volontari im-pegnati ogni giorno, ad ogni ora, per tutto quello che è possibile. Oltre a ciò c’è il gruppo dei donatori di sangue che, in silenzio, svolgono un compito di fondamentale importanza.Dopo il Presidente Allegri ha preso la parola il Dott. Matteo Renzi, Pre-sidente della Provincia di Firenze, che ha ribadito l’importanza del volonta-riato nella nostra società, ha eviden-ziato la fondamentalità di tale attività nel tessuto sociale e si è complimen-tato con la Fratellanza Militare per i risultati raggiunti in questi anni. Sullo stesso tono di complimenti e congra-tulazioni l’intervento del Presidente del gruppo UDC della regione To-scana Marco Cararresi che ha prece-duto l’intervento del Generale Rizzo, comandante della scuola sottufficiali dei Carabinieri, “vicini di casa” della

nostra associazione. Il Generale ha messo l’accento sul fattore della for-mazione, attività predominante della scuola che dirige e che la Fratellanza Militare effettua sia sui propri volon-tari che per la cittadinanza, tale argo-mento è stato poi ripreso anche dagli interventi successivi, sia del presidente del Consiglio Nazionale Anpas Fau-sto Casini, che ha ribadito la fonda-mentale importanza di una cultura del soccorso, sia dal vice direttore de “La Nazione” dott. Mauro Avellini che ha donato una targa raffigurante la prima pagina del primo numero.Particolarmente intenso è stato l’inter-vento della Dottoressa Fiora Fasano Vice Prefetto Vicario di Firenze, che ha manifestato in maniera particolar-mente intensa semplice e sincera la felicità e il compiacimento nel vedere una schiera di volontari di tutte le età, ha sottolineato il loro sguardo, la loro

fierezza di far parte dell’associazione, ringraziando tutti noi per il lavoro che svolgiamo ed esprimendo parole di incoraggiamento. Il Dott. Rober-to Sbenaglia, Vice questore aggiunto della Questura di Firenze ha messo in risalto la stretta collaborazione, fra i volontari e poliziotti delle volanti, in numerosi interventi ogni giorno, sot-tolineando la collaborazione fattiva e la preparazione riscontrata.Il momento più toccante emotiva-mente è stato sicuramente quando tutti i presenti, con un lungo applauso, hanno ringraziato i parenti del Dott.Aldo Masi, socio della Fratellanza Mi-litare e assistito da nostri volontari che, per testamento, ci ha lasciato un importante legato che ha permesso l’istituzione di un fondo per l’acquisto dei mezzi di soccorso. A raccogliere l’applauso la Signora Alinari Manuela, nipote del Dott. Masi. L’intervento

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FESTA SOCIALE

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del Comandante della compagnia dei volontari Lucia Cavina, visibilmente emozionata, nonché perfetta organiz-zatrice dell’evento, ha evidenziato che l’impegno a cui l’associazione si sotto-pone ogni giorno è gravoso, ma che la presenza dei nostri militi, che ringrazia per la dedizione profusa, permette di svolgere tutto con la massima puntua-lità e velocità nelle risposte alla citta-dinanza.I responsabili della formazione Loren-zo Frizzi e Tommaso Lelli, dopo un breve discorso, hanno poi chiamato insieme al Presidente Allegri, i nuovi militi volontari, provenienti dall’ultimo corso di formazione, in una presenta-zione simbolica per onorare tutti co-loro che fanno e hanno fatto grande la nostra associazione. Successivamente sul sagrato della piazza di S.Maria Novella Padre Gio-vanni Monti, parroco del convento di S.Maria Novella ha benedetto i mezzi dell’associazione, mentre il taglio inau-gurale del nastro sulla nuova ambu-lanza avveniva per mano della Signora Manuela Alinari.Erano presenti alla cerimonia il gruppo di “Bandierai degli Uffizi” che succes-sivamente hanno dimostrato la loro bravura ed affiatamento all’interno del chiostro con una esibizione che ha strappato ripetuti applausi.Un sentito ringraziamento è rivolto anche alle altre autorità presenti alla cerimonia fra cui: Massimo Mattei, Presidente del Consiglio Provinciale, Dott. Pierluigi Tosi Direttore Sanita-rio Aziendale della ASL di Firenze, il Maggiore Adelmo Rima e il Maggiore Pierangela Guasconi della Polizia Mu-nicipale di Firenze, l’Ing Luigi Gentiluo-mo Vice Comandante DVD dei Vigli del Fuoco di Firenze, Simone Parrini Direttore dell’Officina Profumo Far-maceutica di S.Maria Novella, che nel corso di una visita guidata alla farma-cia ha donato un ricordo alle autorità, il Presidente del Consiglio regionale ANPAS Romano Manetti, Patrizio Ugolini Coordinatore zona Fioren-tina ANPAS, Dott. Giovangualberto Basetti Sani Ispettore di Compagnia della Misericordia di Firenze, Pierluigi Vitali Capogruppo del corteo strico della Repubblica Fiorentina e Paolo Dolfi Rappresentante della Protezio-ne Civile del Comune di Firenze. Infi-ne ma non certamente per importan-

za, i nostri Militi, con la M maiuscola, anche loro intervenuti numerosi per stringersi ancora una volta tutti insie-me intorno a quella che è la “nostra” associazione. Un buffet ha infine con-

cluso la mattinata fra la soddisfazione di tutti ed i complimenti per la riusci-ta della manifestazione, graziata an-che dalla clemenza del tempo.

E.Rigoni

Caro Filippo,

grazie davvero per la bella “festa di compleanno” della Fratellanza Militare. Penso che Firenze abbia molte realtà di cui essere orgogliosa: il ricco patrimonio culturale e artistico, una tradizione scientifica troppo spesso sottovalutata, un tessuto di piccole e medie aziende che combattono la crisi economica con il talento e l’inge-gno tipico di questa terra.Ma non credo sia questo a fare la differenza.Ciò che davvero ci caratterizza, ciò che rende evidente la nostra par-ticolarità è la capacità delle donne e degli uomini del nostro tempo di dedicarsi agli altri con costanza e con passione. Firenze è solida perché solidale. Firenze ha un futuro perché ha saputo tenere assieme sempre il culto del bello con l’attenzione agli ultimi. La Vostra associazione – che ho avuto il piacere di salutare pubblicamente domenica scorsa – è un punto di riferimento di fondamentale importanza sotto questo profilo. E allora vorrei ringraziare di cuore te, Lucia e tutti i volontari per il servizio che prestate a questa comunità. Lo faccio a nome personale, certo, perché trovo fantastico vedere donne e uomini che dedicano del tempo ai “fra-telli”, specie a quelli in difficoltà. Ma lo faccio anche e soprattutto a nome dell’Istituzione che rappresento, la Provincia di Firenze. Se domenica scor-sa insieme a Voi c’era il Gonfalone di Palazzo Medici Riccardi non era un gesto formale, ma la condivisione profonda di un’idea di comunità basata sulla condivisione, sull’associazionismo, sulla sussidiarietà. Sul rispetto per chi dona gratuitamente del tempo e raggiunge risultati concreti.

Grazie ancora, un caro e sincero augurio di buon lavoro.Tuo, Matteo Renzi

Lettera al Presidente

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Assistenza e Soccorso6

dALL’ ASSOCIAZIONE

I Bandierai degli UffiziI Bandierai degli Uffizi fanno parte del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, il gioco tradizionale di Firenze.

U nici a rappresentare Firenze per il preciso significato storico

dei costumi e delle insegne, possono annoverare nel ricco curriculum, pre-senze a numerose ed importantissi-me manifestazioni sia sportive che storico-rievocative.Oltre alla tradizionale presenza sce-nografica e atletica, sono fondamen-tali le motivazioni di natura culturale che animano i Bandierai degli Uffizi.Conosciuti in tutto il mondo si sono esibiti durante le celebrazioni del Co-lumbus Day in America, il gruppo ha mostrato tutta la sua abilità anche all’apertura dei Campionati Mondiali di calcio in Spagna, Messico, Italia e Francia, per importanti eventi cultu-rali in Giappone e Brasile, riportan-do ovunque successo e simpatia in nome, non solo del Calcio Storico Fiorentino, ma di Firenze tutta. Il grup-

po ha un preciso riferimento storico, le bandiere e i costumi riportano le insegne delle principali Magistrature e Uffici, autorità amministrative esi-stenti nella Repubblica Fiorentina del XVI° secolo. All’origine, ogni bandie-ra riportava l’insegna di una delle 16 principali Magistrature; dal 2002 si è passati a quello che è l’attuale aspet-to dei vessilli, suddivisi in due tipo-logie ognuna raffigurante otto delle sedici Magistrature originali col Giglio Guelfo di Firenze al centro.Il Bandierai degli Uffizi si esibiscono principalmente nei giorni delle festivi-tà tradizionali fiorentine quale espres-sione di giubilo e di festa cittadina: Cavalcata dei Magi (Epifania), Ca-podanno Fiorentino (25 marzo), Scoppio del Carro (Pasqua), Trofeo Marzocco – (gara di sbandieratori - maggio), Calcio Storico Fiorenti-

no (24 giugno, festa del patrono S. Giovanni), Festa di Santa Reparata (8 ottobre), Omaggi natalizi (dicembre) solo per citarne alcune.E’ per questo che sono gli unici a rap-presentare istituzionalmente Firenze. I Bandierai degli Uffizi sono i depositari dell’ “Arte fiorentina della bandiera”, con il mantenimento della più tra-dizionale e rigida rievocazione dei “modi e delle maniere”, sia sceno-grafiche che atletiche, del maneggio della bandiera a fini militari nel rina-scimento. Grandi sono le motivazioni storiche, atletiche e culturali che spingono gli “Alfieri” e i “Tamburini” dei Bandie-rai degli Uffizi a continuare nella loro preziosa attività, perché oltre all’or-goglio di farne parte, essi rappresen-tano unicamente e storicamente il Calcio Storico Fiorentino e Firenze.

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rACCOLTA FONdI IN pIAZZA dELLA rEpUbbLICA18-19 NOvEMbrE 2008

Il 18 e 19 novembre scorso, i volontari sono “scesi” in Piazza della Repubblica per la consueta raccolta fondi. Anche quest’anno il risultato raggiunto è stato più che positivo soprattutto grazie alla generosità e alla sensibilità dei cittadini fiorentini. Non da meno sono stati i militi impegnati nell’organizzazione e nello svolgimento dell’evento, che coadiu-vati dal Comando di Compagnia, hanno offerto ai passanti palloncini colorati, calendari e depliant e dato informazioni circa l’operato dell’Associazione. Doveroso il ringraziamento agli Sbandieratori del Corteo Storico della Repubblica fiorentina (in particolar modo al Capo Gruppo Pierluigi Vitali e al Direttore del Corteo del Calcio Storico fiorentino, Ca-valiere Luciano Artusi) che hanno concesso un bellissimo spettacolo di accompagna-mento alla nostra raccolta durante il pome-riggio di sabato. Nonostante il tempo avverso, soprattutto nella giornata di domenica, si è sentita la vicinanza della città alla nostra iniziativa, vicinanza testimoniata anche in altre occasioni. Quest’anno la Fratellanza Militare infatti, grazie a chi ci ha sostenuto, ha registrato un in-cremento nelle entrate del capitolo “raccolte”. Ricordiamo infatti il positivo esito raggiunto dalla raccolta fondi durante “Arte per Arte” per l’apertura del complesso di Santa Maria Novella, e quello presso lo stadio Artemio Franchi durante una partita della Fiorentina. Inoltre quest’anno sono state organizzate feste ed eventi aperti ai cittadini; la Festa di Hal-loween, la Tombolata e la Briscola i quali risultati sono stati al di là di ogni aspettativa. Le prossime raccolte programmate si svolgeranno presso lo Stadio Artemio Franchi durante

le partita Fiorentina-Palermo (8 marzo) e Fiorentina-Roma (26 aprile) e speriamo in una forte partecipazione. Riteniamo che il ringraziamento per questi eventi sia necessario per capire quanto la solidarietà mostrata dai soci, dai volontari e dai cittadini sia stata e sia di grande importanza per l’Associazione.

Valentina Acerbi

dALL’ ASSOCIAZIONE

Un grazie a chi ci sostiene

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Assistenza e Soccorso8

AMbULATOrIO FrATELLANZA MILITArE FIrENZEDIrettOre SanItar IO: DOtt. aDr IanO Per IS - autOr Izzaz IOne SanItar Ia n° 141 Del 5 GennaIO 2000

Specializzazione Orario

Angiologia doppler Dr. C. Cipriani Mercoledì 15,00-17,00

Angiologia chirurgia vascolare Dr. E. Ferlaino Venerdì 15,00-17,00

Cardiologia Dr. R. Vergassola Lunedì 17,00-19,00

Chirurgia Dr. Gattai Lunedì 16,00-17,00

Dermatologia Dr.ssa B. Magini Lunedì 15,00-18,00

Dr. S. Paoli Giovedì 16,00-18,00

Endocrinologia Dr. F. Cianfanelli Lunedì 16,00-18,00

Ginecologia Dr. E. E. D. Fiorito Mercoledì 17,00-18,30

Dr. P. Berloco Martedì 15,00-18,00

Dr.ssa C. Riviello Lunedì 15,00-17,00 - Venerdì 9,00-11,00

Oculistica Dr. G. Panio Martedì 15,30-17,30

Dr. F. Sappia Lunedì 15,00-17,00

Dr. F. Menestrina Mercoledì 15,00-17,30

Dr. M. Starnotti Venerdì 15,00-18,30

Ortopedia/Fisiatria Dr. M. Di Filippo Martedì 16,00-18,00

Dr. G. Colì Venerdì 16,00-18,00

Otorinolaringoiatria Dr. M. Cellai Lunedì 16,00-18,00

Dr. G. Ferriero Mercoledì 15,00-17,00

Odontoiatria Dr. G. Magni - Dr. S. Biggio Martedì e Giovedì 15,00-19,00

Lunedì 9,00-12,30

Psichiatria Dr.ssa C. Cecchi Martedì 17,00-19,00

Psicologia Dr.ssa A. Bianco Mercoledì 15,00-18,00

Dr.ssa P. Bizzarri Per orario di visita contattare la segreteria

Psicologia/Psicopedagogia Dr. F. Fineschi Venerdì 16,00-18,00

Scienza dell’ Alimentazione Dr.ssa E. Hanhart Propato Giovedì 16,00-18,00 - Venerdì 10,00-12,00

Urologia Dr.ssa V. Baldazzi Martedì 18,00 - 19,00

Urologia - Andrologia - infertilità maschile Dr. A. Dominici Giovedì 15,00-18,00

Pneumologia Dr. S. Placanica Venerdì 17,00-19,00

Logoterapia Sig.ra S. Maffei Per orario di visita contattare la segreteria

Fisioterapia Dr. P. Niccolini Per orario di visita contattare la segreteria

Podologia Dr.ssa S. Nannelli Martedì 15,00-17,30

Agopuntura Dr. T. Conti Giovedì 15,00-19,00

Medicina interna Ecografie Dr. S. Berardino Lunedì 9,00-10,30

Medicina interna Prof. G. Berni Per orario di visita contattare la segreteria

Page 9: Assistenza & Soccorso Dicembre 2008

Febbraio 2009 9

AMbULATOrIO FrATELLANZA MILITArE FIrENZEDIrettOre SanItar IO: DOtt. aDr IanO Per IS - autOr Izzaz IOne SanItar Ia n° 141 Del 5 GennaIO 2000

L’ambulatorio della Fratellanza Militare al servizio dei soci

www.fratellanzamilitare.it

Appuntamenti presso l’ambulatorio:

Tel. 055 671388dalle ore 9 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 19,00

Piazza San Salvi n° 4

Specializzazione Orario

Visitaci on-line!

Dal mese di Luglio presso la struttura ambulato-riale vengono effettuati ecocolor doppler arterio-si e venosi agli arti inferiori e superiori; eco color doppler carotidei e vertebrali, ecocardio, holter pressori e cardiaci, visite con elettrocardiogram-mi, ecografie pelviche e transvaginali, ecografie addome superiore, addome inferiore e addome completo ed ecografie della tiroide.

Appuntamenti immediati senza tempi di attesa.

Dal mese di Luglio tutti i venerdì pomeriggio presso l’ambulatorio verranno effettuate visite pneumologiche per curare le malattie dell’appa-rato respiratorio e visite per iniziare la terapia antifumo. Si possono prenotare gli appuntamenti presso la segreteria dell’ambulatorio.

Angiologia doppler Dr. C. Cipriani Mercoledì 15,00-17,00

Angiologia chirurgia vascolare Dr. E. Ferlaino Venerdì 15,00-17,00

Cardiologia Dr. R. Vergassola Lunedì 17,00-19,00

Chirurgia Dr. Gattai Lunedì 16,00-17,00

Dermatologia Dr.ssa B. Magini Lunedì 15,00-18,00

Dr. S. Paoli Giovedì 16,00-18,00

Endocrinologia Dr. F. Cianfanelli Lunedì 16,00-18,00

Ginecologia Dr. E. E. D. Fiorito Mercoledì 17,00-18,30

Dr. P. Berloco Martedì 15,00-18,00

Dr.ssa C. Riviello Lunedì 15,00-17,00 - Venerdì 9,00-11,00

Oculistica Dr. G. Panio Martedì 15,30-17,30

Dr. F. Sappia Lunedì 15,00-17,00

Dr. F. Menestrina Mercoledì 15,00-17,30

Dr. M. Starnotti Venerdì 15,00-18,30

Ortopedia/Fisiatria Dr. M. Di Filippo Martedì 16,00-18,00

Dr. G. Colì Venerdì 16,00-18,00

Otorinolaringoiatria Dr. M. Cellai Lunedì 16,00-18,00

Dr. G. Ferriero Mercoledì 15,00-17,00

Odontoiatria Dr. G. Magni - Dr. S. Biggio Martedì e Giovedì 15,00-19,00

Lunedì 9,00-12,30

Psichiatria Dr.ssa C. Cecchi Martedì 17,00-19,00

Psicologia Dr.ssa A. Bianco Mercoledì 15,00-18,00

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Psicologia/Psicopedagogia Dr. F. Fineschi Venerdì 16,00-18,00

Scienza dell’ Alimentazione Dr.ssa E. Hanhart Propato Giovedì 16,00-18,00 - Venerdì 10,00-12,00

Urologia Dr.ssa V. Baldazzi Martedì 18,00 - 19,00

Urologia - Andrologia - infertilità maschile Dr. A. Dominici Giovedì 15,00-18,00

Pneumologia Dr. S. Placanica Venerdì 17,00-19,00

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Podologia Dr.ssa S. Nannelli Martedì 15,00-17,30

Agopuntura Dr. T. Conti Giovedì 15,00-19,00

Medicina interna Ecografie Dr. S. Berardino Lunedì 9,00-10,30

Medicina interna Prof. G. Berni Per orario di visita contattare la segreteria

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Assistenza e Soccorso10

ANALISI SOCIALE

Quando succedono casi di cani che aggrediscono o uccidono,

si levano sui quotidiani cori di as-surdità e si stampano articoli come quello letto recentemente intitolato “l’Italia difende i cani killer”. Pensare che gli italiani “animalisti” che sono anch’essi genitori, non provino dolore per un bambino uc-ciso e non vogliano che episodi del genere succedano è non soltanto assurdo ma scorretto. Per affermare questo pensiero che si propone come verità (una veri-tà però da dimostrare), sono state pubblicate alcune fotografie (not-turne, affilate, cupe, spaventose....) elaborate di proposito per mostrare “il cane che non c’è”, cioè un cane belva appartenente più alla catego-ria dei nostri incubi che alla realtà dei nostri amici cani (canis lupus fa-miliaris). Sì, perchè il “cane” è di famiglia, tant’è che vive in 6 milioni di case italiane, negli ospedali e nelle case di cura a compiere il suo servizio te-rapeutico, tra le squadre di soccorso al mare e in montagna, alle stazioni e agli aeroporti, sotto le macerie dei terremoti, delle alluvioni, presta gli occhi ai ciechi e gli orecchi ai sordi, la sua intelligenza agli invalidi e an-dando avanti in una lista senza fine.Il “cane” viene torturato nei labo-ratori di vivisezione, viene usato e abusato nei divertimenti più primiti-vi come la caccia, viene segregato a vita nei canili dove l’unica ginnastica che farà è quella di camminare per tre metri andata e ritorno, viene uf-ficialmente addestrato alla guardia, alla difesa (senza che per questo si tenga conto che dovrà utilizzare la sua normale aggressività). Il “cane” è, nel bene e nel male, uno

strumento e diventa un essere sen-ziente, un individuo, compagno di vita, di sentimenti, di solitudini, sol-tanto quando trova un uomo capa-ce di capire e amare.Non si può trasformare “il cane” nel killer che non è. Non si può parla-re di “Italia che difende i cani killer” perchè si svia il giudizio, si mistifica la verità, si dirottano le intenzioni ver-so mete che non vogliamo: quelle

della morte soprattutto di un bam-bino piccolo e innocente.Noi che amiamo i cani soffriamo molto di più di coloro che non li amano e quando leggiamo di ag-gressioni non ci accontentiamo di guardare a una sola vittima ma alle molteplici vittime (il bambino, gli animali, le persone che amano bam-bini e cani).La scontata replica che si può im-maginare nei confronti di questa po-sizione: “prima vengono i bambini e poi i cani”, è fuorviante perchè si

aggancia a un argomento intrattabi-le. Non dobbiamo stabilire chi viene prima e chi viene dopo (la storia è maestra: prima i bianchi e poi i neri, prima gli uomini e poi le donne, pri-ma l’occidente e poi tutto il resto, prima...). Non è proprio la classifi-cazione che rende l’umanità divisa e quindi facilita le “guerre” (ogni guer-ra)? Il nostro argomento riguarda “cani che possono uccidere” e stabi-

lire perchè il “cane”, migliore amico dell’uomo, creatura fedele fino alla morte, protagonista di monumenti, letteratura e arte, si trasforma a vol-te, in un killer.La risposta è facile. Il “cane” viene trasformato, perde la sua natura, vengono alterati i suoi equilibri, di-venta alienato e, in particolari cir-costanze, reagisce come reagisce un predatore: attaccando (molto più spesso invece è oppresso da nevrosi, paure, depressioni, soffe-renze). E come viene trasformato?

Cani killer?Recenti fatti di cronaca ci mettono ancora una volta davanti all’evidente stato di degrado in cui l’uomo costringe gli animali, con risultati sconcertanti quanto prevedibili.

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Destina il 5 per mille dell'Irpef a favore degli Enti di pubblica utilità

Prosegue la possibilità di destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito ad attività di sostegno del volontariato e altre organizzazioni di utilità sociale (Onlus, associazioni di promozione sociale, ecc.), alla ricerca scientifica e sanitaria, ad attività sociali svolte dal proprio comune di residenza.

LA NOSTRA FRATELLANZA MILITARE è compresa fra gli Enti a cui può essere destinata tale quota, pertanto si invitano caldamente tutti i soci e tutti i cittadini che vorranno aiutare l’attività associativa ad indicarla quale beneficiaria.

Qui sotto si riporta l’esatta denominazione della Fratellanza Militare e il numero di codice da indicare nella modulistica prevista con la dichiarazione dei redditi (mod, CUD, mod. 730 o mod. Unico).

P.A. FRATELLANZA MILITARE FIRENZE Codice Fiscale 80019870486 (da riportare sulla dichiarazione dei redditi)

P.A. FRATELLANZA MILITARE FIRENZE Codice Fiscale 80019870486 (da riportare sulla dichiarazione dei redditi)

FRATELLANZA MILITARE FIRENZE

FRATELLANZA MILITARE FIRENZE

Nella prossima dichiarazione dei redditi, i contribuenti potranno scegliere gli enti ai quali destinare il 5 per mille dell’IRPEF. Quindi è previsto che, con la dichiarazione dei redditi da compilare (mod. CUD, mod. 730 oppure mod. Unico), i contribuenti potranno decidere a quale Ente destinare il 5 per mille dell’IRPEF relativa allo stesso anno.

La scelta avverrà con modalità che i contribuenti troveranno indicate sul modello usato per la dichiarazione, simili, ma non uguali a quelle già utilizzate per esprimere la preferenza circa la destinazione dell’8 per mille. Si precisa che la nuova misura del 5 per mille non è alternativa, ma si aggiunge, all’8 per mille che resta invariato. I contribuenti, quindi, potranno indicare a quale Ente destinare il 5 per mille, indicandolo secondo quanto prevederà il modulo di dichiarazione usato.Si precisa che nessun aggravio comporta per il contribuente destinare la quota del 5 per mille, che, parimenti a quella dell’8 per mille, obbliga solo lo Stato a riversare all’Ente prescelto la somma corrispondente. Un caloroso ringraziamento da parte del Consiglio Direttivo a tutti quanti utilizzeranno questa occasione a favore della Fratellanza Militare.

Grazie

Le modalità

E’ possibile destinarlo anche a sostegno della FRATELLANZA MILITARE FIRENZE

Primo: quando non viene rispettata la sua etologia, le sue caratteristiche biologiche, i suoi bisogni naturali in-sopprimibili.Le persone sembra non conosca-no questi bisogni e fanno del loro cane un essere inibito, una creatu-ra sofferente e squilibrata. Ecco la necessità impellente che ogni pro-prietario di cane (in particolare di cani “ben armati” come li chiama Giorgio Celli) al momento in cui lo iscrive all’anagrafe, segua un corso di comportamento, riceva un sem-plice attestato o un patentino. E’ necessario, sia per tutelare le per-sone che gli animali.Secondo: per colpa del randagismo. E come viene alimentato il randa-gismo? Dalla illegale e crudele abi-tudine di abbandonare gli animali, comprese le cucciolate indesidera-te; dai cani padronali lasciati libe-ri di andare dove meglio credono diventando quindi incontrollabili; dalla dispersione sul territorio dei cani dei cacciatori durante la sta-

gione di caccia. Queste tre catego-rie, cani abbandonati, cani dispersi e cani padronali liberi, vivono vicino all’uomo perchè, conoscendolo, non lo rifuggono; si uniscono facilmente in bande e si incrociano fra loro ali-mentando la schiera dei randagi. Se-condo lo zoologo Luigi Boitani sono tanti, soprattutto nelle zone rurali del Centro e del Sud Italia, sia sui monti dell’Appennino, sia lungo la costa. Sono incontrollabili e risulta-no i maggiori responsabili dei danni al bestiame e dell’incremento della popolazione dei cani rinselvatichiti (quelli che hanno reciso ogni lega-me con l’uomo e vivono in ambiti selvatici). Purtroppo, nonostatne le leggi esistenti per il controllo del randagismo, moltissimi comuni sono inadempienti.Riepilogando: le soluzioni, per evitare sia che i cani aggrediscano, mordano o uccidano, sia che i cani vengano abbandonati e maltrattati, esistono e se non bastano si fanno esistere. Non si “uccidono” (distruggono)

tutte le automobili perchè la gente muore negli incidenti oppure tutti i cacciatori perchè uccidono più di 50 persone ogni anno e ne ferisco-no e invalidano centinaia. Lasciamo al cane l’impegno che si è scelto migliaia e migliaia di anni fa e facciamo in modo che quell’amici-zia, gratuita e indissolubile, sia com-presa e restituita.

Mariangela CorrieriResponsabile L.A.V. Firenze e Provincia

ANALISI SOCIALE

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Assistenza e Soccorso12

Destina il 5 per mille dell'Irpef a favore degli Enti di pubblica utilità

Prosegue la possibilità di destinare il 5 per mille della propria imposta sul reddito ad attività di sostegno del volontariato e altre organizzazioni di utilità sociale (Onlus, associazioni di promozione sociale, ecc.), alla ricerca scientifica e sanitaria, ad attività sociali svolte dal proprio comune di residenza.

LA NOSTRA FRATELLANZA MILITARE è compresa fra gli Enti a cui può essere destinata tale quota, pertanto si invitano caldamente tutti i soci e tutti i cittadini che vorranno aiutare l’attività associativa ad indicarla quale beneficiaria.

Qui sotto si riporta l’esatta denominazione della Fratellanza Militare e il numero di codice da indicare nella modulistica prevista con la dichiarazione dei redditi (mod, CUD, mod. 730 o mod. Unico).

P.A. FRATELLANZA MILITARE FIRENZE Codice Fiscale 80019870486 (da riportare sulla dichiarazione dei redditi)

P.A. FRATELLANZA MILITARE FIRENZE Codice Fiscale 80019870486 (da riportare sulla dichiarazione dei redditi)

FRATELLANZA MILITARE FIRENZE

FRATELLANZA MILITARE FIRENZE

Nella prossima dichiarazione dei redditi, i contribuenti potranno scegliere gli enti ai quali destinare il 5 per mille dell’IRPEF. Quindi è previsto che, con la dichiarazione dei redditi da compilare (mod. CUD, mod. 730 oppure mod. Unico), i contribuenti potranno decidere a quale Ente destinare il 5 per mille dell’IRPEF relativa allo stesso anno.

La scelta avverrà con modalità che i contribuenti troveranno indicate sul modello usato per la dichiarazione, simili, ma non uguali a quelle già utilizzate per esprimere la preferenza circa la destinazione dell’8 per mille. Si precisa che la nuova misura del 5 per mille non è alternativa, ma si aggiunge, all’8 per mille che resta invariato. I contribuenti, quindi, potranno indicare a quale Ente destinare il 5 per mille, indicandolo secondo quanto prevederà il modulo di dichiarazione usato.Si precisa che nessun aggravio comporta per il contribuente destinare la quota del 5 per mille, che, parimenti a quella dell’8 per mille, obbliga solo lo Stato a riversare all’Ente prescelto la somma corrispondente. Un caloroso ringraziamento da parte del Consiglio Direttivo a tutti quanti utilizzeranno questa occasione a favore della Fratellanza Militare.

Grazie

Le modalità

E’ possibile destinarlo anche a sostegno della FRATELLANZA MILITARE FIRENZE

La Fratellanza Militare ha stipulato, in questi giorni, una convenzio-ne con la “mensa” ma che di mensa ha ben poco, data la qualità

dei prodotti, delle Poste e Telegrafi situata in via degli Anselmi 5 a Firenze (due passi da Piazza della Repubblica), la convenzione da libero

accesso alla struttura che effettua servizio esclusivamente per pranzo. I prezzi sono veramente contenuti, infatti per un pranzo con primo, secon-

do, contorno e acqua si spendono circa 8,00 euro. Ogni giorno,inoltre, vengono proposti piatti sfiziosi, per i palati più esigenti. Nella stessa convezione è compreso, a partire dal 10 di Marzo, anche il ristorante Chalet Bellariva, nel Lungarno Colombo, proprio di fronte al palazzo Enel. Il ristorante, aperto a pranzo e cena ha il giorno di chiusura del martedì, ma in estate è sempre aperto e, mostrando la tessera di socio della Fratellanza Militare, è possibile ottenere uno sconto del 10 % per le consumazioni effettuate dal socio ed il nucleo familiare: quindi, se avete amici che vogliono godere di tale sconto, fateli associare alla Fratellanza Militare!! Il ristorante ha una struttura capace di accogliere e soddisfare esigenze per feste di ogni genere, e in estate, si può usufruire della splendida terrazza sull’Ar-no, ideale anche per cenette al lume di candela…

E.R.

CONvENZIONE “gASTrONOMICA”

Se ti iscrivi come volontario effettivo entro il 15 marzo 2009 potrai frequentare il nuovo corso di livello base che avrà inizio il 2 aprile.

Aiutaci ad Aiutare info: 055/26021 - Lorenzo e Tommaso

vUOI pArTECIpArE ATTIvAMENTE ALLA vITA dELLA NOSTrA ASSOCIAZIONE?

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Febbraio 2009 13

MEdICINA

Il mal di schiena: conoscerne le causeMolte sono le motivazioni che possono portarci a soffrire più o meno gravemente di mal di schiena, l’importante (come sempre) è prevenire.

Tutti almeno una volta nella vita hanno avuto a che fare con il mal

di schiena. A volte il dolore si è risol-to in fretta, altre volte è cronicizzato o ricomparso quando meno lo si aspet-tava.

Qualunque sia l’entità e la frequenza del disturbo, il mal di schiena è un se-gnale che il corpo invia per indicare che qualcosa a livello della colonna vertebrale non funziona correttamen-te. Stabilire quali siano le reali cause del mal di schiena è impresa assai diffici-le: gli studi della scuola svedese han-no evidenziato che solo il 20% delle lombalgie è provocato da un problema specifico della colonna vertebrale (de-formità congenite, anomalie di svilup-po, stati infiammatori acuti e\o dege-nerativi); il restante 80% è provocato da forme non specifiche quali: posture e movimenti scorretti, stress psicologi-ci, forma fisica scadente e sovrappeso. Il dato certo è che la lombalgia rap-presenta la prima causa di assenza dal lavoro nei Paesi occidentali.

Il mal di schiena può originare dalla le-sione anche di una sola delle oltre ot-tocento microstrutture che contraggo-no rapporti con la colonna vertebrale. Vista la grande capacità di adattamento dell’organismo, può tuttavia accadere che una lesione risulti del tutto asin-tomatica e che nonostante il trauma subito il soggetto non avverta alcun dolore, anche a molti anni di distanza.Il mal di schiena è di fatto una patolo-gia multifattoriale: l’origine del dolore è legata a numerosi fattori interdipen-denti che interessano la sfera fisica, psicologica e sociale. Stress, ansia ed altri problemi psicologici grazie ad un meccanismo nervoso riflesso, possono

infatti incrementare il normale tono musco-lare. Questo eccesso di tensione, riducendo la vascolarizzazione e l’elasticità della mu-scolatura paraverte-brale contribuisce alla comparsa del dolore alla bassa schiena.

Il rachide, chiamato anche colonna verte-brale è 1’organo cen-trale di sostegno e di protezione del corpo umano. Funge da so-stegno del tronco e protegge il midollo spi-nale nervoso, prolun-gamento del cervello. La posizione verticale eretta della colonna vertebrale sollecita il massimo della sua capacità: permette il bilanciamento dei mo-vimenti nello spazio, grazie alla sua struttura multisegmen-tale governata dal corsetto dei muscoli e dei legamenti, come fosse 1’albero di una barca a vela.

Il termine rachide include, oltre alle vertebre, i legamenti, (compresi i di-schi intervertebrali), i muscoli, i nervi (col midollo spinale) ed i vasi sanguigni. La colonna vertebrale vista di fronte (o di schiena) è rettilinea. Vista da lato, forma diverse curve che corrispon-dono al raggruppamento anatomico e funzionale delle vertebre. Ci sono due curve elastiche anteriori, la lordosi cer-vicale e lombare e due curve stabili di convessità posteriore, la cifosi dorsale

e sacrale. Sono in tutto da 33 a 34 me-tameri o segmenti vertebrali: 7 cervi-cali, 12 dorsali, 5 lombari, 5 sacrali e 4-5 coccigeali. L’insieme della colonna vertebrale, grazie alle curve, fa da mol-la per assorbire i colpi verticali che si verificano ad ogni passo. I1 molleggia-mento estremo viene richiesto da salti su superfici dure. I dischi intervertebrali fungono da ammortizzatore tra le ver-tebre e le collegano elasticamente.Ogni disco intervertebrale è com-posto da due parti strutturalmente e funzionalmente diverse: il nucleo pol-poso centrale e 1’anello fibroso perife-rico. Mentre il nucleo è composto da una massa gelatinosa incomprimibile,

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Assistenza e Soccorso14

MEdICINA

1’anello è costruito da fibre elastiche incrociate che contengono e restrin-gono la massa del nucleo nella gabbia formata con i piatti vertebrali sovra e sottostanti. I dischi intervertebrali sono predestinati a prematura degenerazio-ne e perdita della loro elasticità a causa della loro scarsa irrorazione nutritiva. Colpi traumatici sull’asse della colonna vertebrale possono causare lesioni dei dischi soprattutto nelle zone di transi-zione tra le regioni rigide e mobili (cer-vico-dorsale e lombo-sacrale). L’anello periferico si rompe e la massa nucleare fuoriesce: abbiamo un’ernia discale. La vita sedentaria, il sovrappeso del cor-po, sovraccaricare la schiena e lo stress della vita d’oggigiorno aumentano i

rischi di disidratazione ed involuzione dei dischi intervertebrali, per questo si rendono necessari igiene della postura, la ginnastica preventiva e la cura in-cruenta manipolativa dei difetti discali.

Prevenzione del mal di schienaCome già accennato, la maggior par-te dei principali fattori di rischio è le-gata alle abitudini di vita del soggetto mentre le predisposizioni genetiche sono piuttosto rare. Potremmo allo-ra definire il mal di schiena come una patologia acquisita che insorge quando l’entità del trauma supera la capacità

di sopportazione e rigenerazione delle strutture adiacenti la colonna verte-brale. Per questo motivo le strategie di cura e prevenzione del mal di schiena devono basarsi da un lato sulla riduzio-ne delle sollecitazioni alla colonna ver-tebrale e dall’altro sul rafforzamento delle strutture che la sostengono.

Per ridurre i carichi che gravano sulla bassa schiena si consiglia di:l apprendere la corretta tecnica di sollevamento (gambe piegate, bacino arretrato, busto eretto e carico quanto più vicino possibile al corpo)l evitare le posizioni scorrette mante-nute a lungol non portare scarpe con tacchi altil scegliere calzature idonee da indos-sare durante l’attività fisica

Per migliorare il grado di effi-cienza delle strutture che manten-gono in asse la schiena proteggendola dai traumi e consentendo, al tempo stesso, il movimento si consiglia di:l praticare regolarmente attività fisica (esercizi di tonificazione, di allunga-mento associati ad una moderata at-tività aerobica)l mantenere il peso corporeo nella normal evitare il fumo e gli alcolicil concedersi delle pause rilassanti, evi-tando per quanto possibile lo stress l in caso di mal di schiena evitare un riposo eccessivo, cercando di com-piere movimenti consoni all’entità del trauma

Tali consigli si possono riassu-mere in due punti: l mantenere le curve fisiologiche;l scegliere sempre le posizioni ed i mo-vimenti che provocano minor pressione sui dischi.

Il movimento ha un ruolo fondamen-tale nella prevenzione e nella cura del-la lombalgia. Tra i numerosi benefici che l’attività fisica apporta alla schiena bisogna inoltre ricordare l’effetto po-sitivo sulla riduzione dello stress e sul miglioramento della vascolarizzazione dei tessuti.

Pier Paolo Niccolini,Fisioterapista presso l’ Ambulatorio

della Fratellanza Militare

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Fratellanza Militare FirenzeServizio Onoranze FunebriPersonale qualificato della Fratellanza Militare sarà al vostro fianco

per assolvere a tutti gli adempimenti. Il servizio di onoranze funebri é strutturato principalmente per rispondere alle esigenze dei soci dell’ associazione

Al servizio della cittadinanza

Vicini al vostro dolore

Per informazioni:

055 2602206 - 055 26021

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OFFERTA ESCLUSIVA PER I SOCI DELLA FRATELLANZA MILITARE