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ASSIS
TEST
20
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ASSISTEST 2015MODULO DI FILOSOFIA
Di cosa ci occuperemo?
Saperi essenziali richiesti dal bando:
- Elementi di storia del pensiero filosofico: Glossario- Scetticismo- Kant- Marxismo- Positivismo- Evoluzionismo- Pragmatismo- Neo Empirismo- Falsificazionismo- Esistenzialismo
2
Glossario filosofico Filosofia
Logica
Gnoseologia
Ontologia
Metafisica
Trascendente e
Trascendentale
Teologia e Teleologia
Etica e Morale
Epistemologia
Antropologia
Ateismo, Panteismo e
Monismo
Dialettica
Sistema filosofico
3
Bene
Valore
Coscienza
Libertà
Responsabilità
Verità
Certezza
Ragionamento
Opinione
Congettura
Ipotesi e Tesi
Confutazione
Giustificazione
Filosofia:
storicamente parlando, si è configurata come
una indagine critica razionale intorno agli
interrogativi di fondo che l’uomo si pone circa se
stesso e le realtà che lo circondano.
Periodizzazione:
Antica Medievale Moderna Contemporanea
4
Logica:
dal greco lògos (pensiero, discorso,
ragione), nell’accezione greca e
aristotelico-storica del termine si occupa di
ciò che concerne i nostri discorsi e le
modalità attraverso cui formuliamo i nostri
ragionamenti
5
Gnoseologia:
teoria della conoscenza. Dal greco gnòsis,
«conoscenza» e lògos, «discorso», si intende
quella parte della filosofia che si occupa dei
problemi relativi alla genesi, alla natura e alla
validità della conoscenza.
6
Ontologia:
dal greco òntos, «essere» e lògos,
«discorso».
Branca della filosofia che si occupa dello
studio dell’essere nelle sue caratteristiche
universali
7
Metafisica:
dal greco metà ta physikà, «dopo la fisica». Si
intende quella parte della filosofia che si
interroga sulle strutture ultime e sulle cause
supreme delle cose
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Trascendente e Trascendentale:
NO sinonimi in filosofia.
Trascendente: dal latino «trans» + «ascendere» = salire al di là. Termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un
limite, soprattutto al di là delle facoltà conoscitive dell’uomo, o di una realtà data e definita
Trascendentale: «Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupi, in generale, non tanto di oggetti quanto, quanto
del nostro modo di conoscere gli oggetti.» cit. Kant
9
Teologia:
dal greco théos, «Dio» e lògos, «discorso». Disciplina
della filosofia che si interroga intorno all’esistenza e
all’essenza di Dio. Accessoriamente, e in alcune
religioni, si occupa di sviluppare elaborazioni
teoretiche circa materie dogmatiche, oggetto
della fede dei credenti.
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Teleologia:
dal greco télos, «fine» e lògos, «discorso». Teoria
filosofica che considera la realtà come un
sistema organizzato secondo un ordine finalistico
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Etica o morale
Etica dal greco ethos, «costume» o Morale dal
latino mos, «costume», «modo di vita». Parte della
filosofia che studia il nostro comportamento e le
norme a cui esso obbedisce. Sia descrivendo
come di fatto agiamo, sia prescrivendo come
dovremmo agire
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Epistemologia:
dal greco episteme, «conoscenza scientifica» elògos, «discorso».
Indagine critica intorno alla struttura e ai metodi (osservazione, sperimentazione e inferenza) delle
scienze, riguardo anche ai problemi del loro sviluppo e della loro interazione, sinonimo quindi
di filosofia della scienza
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Antropologia:
Dal greco ànthropos, «uomo» e lògos, «discorso».
In senso ampio, scienza dell’uomo, che si
concreta come concezione, teoria, programma
di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o
individuo, oppure in aggregati, comunità,
situazioni
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Ateismo, Panteismo e Monismo:
Ateismo: Negazione esplicita e consapevole dell’esistenza
di Dio o di ogni altra divinità
Panteismo: ogni dottrina filosofica che identifichi con Dio
con il mondo o con il Principio che lo regge
Monismo: ogni sistema filosofico che riconduca la realtà
molteplice del mondo a un unico principio
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Sistema Filosofico:
Complesso organizzato di teorie o
di dottrine filosofiche.
Come ad esempio sistema kantiano
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Dialettica:
è uno dei principali metodi argomentativi della
filosofia. Essa consiste nell‘interazione tra due tesi o
princìpi contrapposti ed è usata come strumento di indagine della verità.
Dal greco dià-legein, «parlare attraverso»,
«raccogliere»
+ tèchne, «arte»
Filosofi correlati: Sofisti, Platone, Kant, Hegel (dopo di lui
il termine assume un accezione negativa nel pensiero delnovecento)
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Bene
Da un punto di vista etico, col termine "bene" si
indica tutto ciò che agli individui appare
desiderabile e tale che possa essere considerato
come fine ultimo da raggiungere nella propria
esistenza.
In Platone il bene viene posto come fondamento
del suo mondo metafisico, il mondo delle idee.
Questa visione viene ripresa nel cristianesimo,
dove Dio è la somma di tutti i valori positivi incluso
il Bene supremo
18
Valore
In etica si chiamano valori qualsiasi prodotto delle
scelte morali, a cui si attribuisce positività o
negatività. Il valore per chi compie la scelta sarà
sempre un bene.
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Coscienza
In senso psicologico è la consapevolezza che il soggetto ha
di sé stesso, del mondo esterno con cui è in rapporto, della
propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
In filosofia il termine coscienza assume un significato che va
oltre quello della semplice consapevolezza psicologica e
diventa un strumento di ricerca in quegli autori che
intendono la coscienza come interiorità e fanno del ritorno
alla coscienza, del raccoglimento in sé stessi, lo strumento
privilegiato per cogliere verità fondamentali, altrimenti
inaccessibili.
20
Libertà
è una condizione in un individuo può decidere
senza costrizioni o impedimenti esterni di pensare,
esprimersi e agire, scegliendo gli strumenti
adeguati alla propria volontà.
Tema importante per lo sviluppo della filosofia fin
da Socrate in poi.
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Responsabilità
Il termine responsabilità deriva dal
latino respònsus, participio passato del
verbo respòndere, rispondere cioè, in un
significato filosofico generale, impegnarsi a
rispondere, a qualcuno o a sé stessi, delle proprie
azioni e delle conseguenze che ne derivano.
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Verità
Si indica il senso di accordo o di
coerenza con un dato o una realtà
oggettiva, o la proprietà di ciò che
esiste in senso assoluto e non può
essere falso.
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Certezza
Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due
significati di certezza:
uno soggettivo: come sicurezza da parte del soggetto
della verità di una conoscenza acquisita
uno oggettivo: come garanzia che quella data
conoscenza è vera.
Rispetto a questo secondo aspetto, la tradizione filosofica si differenzia
nell’individuare la fonte della conoscenza. Chi privilegia le facoltà razionali come
fonte di conoscenza ripone tutta la c. in queste ultime, chi, invece, privilegia le
facoltà sensibili attribuisce a esse il potere di offrire una conoscenza certa.
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Ragionamento
è il processo cognitivo che, partendo
da determinate premesse, porta a una
conclusione, facendo uso di
procedimenti logici
25
Opinione e Congettura
Opinione: conoscenza che si ha su qualcosa che
non è basata su una certezza assoluta.
Congettura: dal latino coniectura, dal verbo
conicere, ossia "interpretare, dedurre,
concludere" giudizio fondato su indizi o
apparenze probabili
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Ipotesi e Tesi
Ipotesi: dal greco antico, composto da hypo,
"sotto" e thesis, "posizione", ovvero supposizione.
E’ la premessa sottesa ad un ragionamento, la cui
certezza deve essere dimostrata
Tesi: dal greco antico thesis, ovvero posizione, è un
enunciato (cioè frase) di cui si vuole accertare la
validità tramite una dimostrazione, a partire da
un'ipotesi
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Confutazione
" Confutare" significa dimostrare (o cercare
di dimostrare) con argomentazioni
contrarie che una opinione, una tesi, una
dottrina, una conclusione risultano false od
errate.
"Confutazione" è l'operato di chi confuta
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Giustificazione
rendere corretto, è l'atto di legittimare
ciò che altrimenti non lo sarebbe
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Scetticismo
origine del termine nella parola greca sképsis, «dubbio», «ricerca». Corrente filosofica del pensiero
antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. che ritiene impossibile per l’uomo accedere alla
verità ultima delle cose. La vera saggezza per gli scettici sta nel riconoscere questo fatto
Indagine Filosofica volta al fine pratico di dimostrale la fallacia di ogni dottrina filosofica, in modo
da ottenere la quiete dello spirito. Tra le dottrine filosofiche di cui lo scetticismo si occupa
troviamo l’epicureismo e lo stoicismo.
tradizionalmente suddivisa in 3 fasi o scuole:
- il pirronismo
- lo scetticismo della media e nuova Accademia
- «neoscetticismo» o «neopirronismo»
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Scetticismo: tre scuole
Pirrone di Elide: non esistono cose vere o false, bello o brutte, ecc…
ma sono le convenzioni e le abitudini dell’uomo a renderle tali. Pertanto
l’unico atteggiamento legittimo è l’epoché (la sospensione del giudizio)
Media e nuova accademia:-Arcesilao di Pitane: sostenitore dell’ epoché, riteneva che il criterio
della ragionevolezza dovesse guidare l’azione umana (Eulogìa)
-Carneade di Cirene: andando oltre l’epoché, sosteneva che dovesse esistere un criterio di credibilità soggettivo che permettesse di scegliere le
opinioni più plausibili
«Neoscetticismo» o «Neopirronismo»: Ultimi scettici, che
sostenendo l’epoché si rifanno al pensiero di Pirrone
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